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Luoghi di Animazione e Stili di Relazione CARITAS E POVERI A cura di Paolo Pezzana

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Luoghi di Animazione e Stili di Relazione

CARITAS

E

POVERI

A cura di Paolo Pezzana

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Roma, 12 marzo 2007

A cura di Paolo Pezzana 2

CARITAS E POVERI:luoghi di animazione e stili di

relazione

«I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me»

Gv, 12,8

FUORI DAL LUOGO COMUNE…

«Poiché i bisognosi non mancheranno mai nel paese; perciò io ti do questo comandamento e ti dico: apri generosamente la tua mano al fratello povero e bisognoso che è nel tuo paese» Dt. 15,11

Mitzvah TsedaqahMitzvah Tsedaqah

NEI POVERI MI NEI POVERI MI TROVERETE TROVERETE

SEMPRE !SEMPRE !

STARE CON I POVERI STARE CON I POVERI

NON ACCETTARE LA POVERTA’NON ACCETTARE LA POVERTA’

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A cura di Paolo Pezzana 3

CARITAS E POVERI:luoghi di animazione e stili di

relazione

…NEL CUORE DELLA CHIESA…«L'amore — caritas — sarà sempre necessario, anche nella società più giusta. Non c'è nessun ordinamento statale giusto che possa rendere superfluo il servizio dell'amore. Chi vuole sbarazzarsi dell'amore si dispone a sbarazzarsi dell'uomo in quanto uomo. Ci sarà sempre sofferenza che necessita di consolazione e di aiuto. Sempre ci sarà solitudine. Sempre ci saranno anche situazioni di necessità materiale nelle quali è indispensabile un aiuto nella linea di un concreto amore per il prossimo»

Deus Caritas Est 28b

«collaborare con i Vescovi nel promuovere nelle Chiese particolari l'animazione del senso della carità verso le

persone e le comunità in situazioni di difficoltà, e del dovere di tradurlo in interventi concreti

con carattere promozionale e, ove

possibile, preventivo»

Statuto Caritas Italiana art. 3a

«Il cristianesimo non può accettare ad esempio la logica del più forte, l’idea che la presenza di poveri, sfruttati e umiliati sia frutto dell’inesorabile fluire della storia: Gesù ha annunciato che saranno proprio i poveri a regnare, a precederci nel regno dei cieli. Sono essi i nostri «signori». Su questo punto il cristianesimo non può scendere affatto a compromessi: il povero, il viandante, lo straniero non sono cittadini qualunque per la Chiesa, proprio perché essa è mossa verso di loro dalla carità di Cristo e non da altre ragioni» CVMC, n.43

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CARITAS E POVERI:luoghi di animazione e stili di

relazione

…IN CAMMINO DOPO VERONA…

«vogliamo vivere gli affetti e la famiglia come segno dell’amore di Dio; il lavoro e la festa come momenti di un’esistenza compiuta; la solidarietà che si china sul la solidarietà che si china sul povero e sull’ammalato come espressione di fraternitàpovero e sull’ammalato come espressione di fraternità; il rapporto tra le generazioni come dialogo volto a liberare le energie profonde che ciascuno custodisce dentro di sé, orientandole alla verità e al bene; la cittadinanza come la cittadinanza come esercizio di responsabilità, a servizio della giustizia e esercizio di responsabilità, a servizio della giustizia e dell’amoredell’amore, per un cammino di vera pace.»

Messaggio alle Chiese Particolari a conclusione del Convegno

20 ottobre 2006

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A cura di Paolo Pezzana 5

CARITAS E POVERI:luoghi di animazione e stili di

relazione

…NEL SEGNO DELLA SPERANZA

Un pensiero antropologico cristianopensiero antropologico cristiano, cioè una filosofia/pedagogia dell’uomo e una teologia della storia, troverà la sua forza di irradiazione culturale solo se partirà e ritornerà continuamente alle forme pratiche della vita, all’esperienza quotidiana delle persone, all’esistenza degli uomini e delle donne che ci domanderanno se a Verona abbiamo solo discusso su loro o se ci siamo appassionati alla loro vita reale. Per questo, bisogna mostrare il potere potere trasformante della “speranza vivatrasformante della “speranza viva” che lo Spirito del Risorto ci dona. Occorre saper presentare in modo persuasivo, ma anche anticipare in frammenti di vita personale e sociale che cosa significa essere uomini e donne di speranza.

F.G. Brambilla - Orizzonte Teologico-PastoraleRelazione introduttiva al Convegno Ecclesiale di Verona - 17 ottobre 2006

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CARITAS E POVERI:luoghi di animazione e stili di

relazione

Ma

DOVE ?DOVE ?e

COME ?

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CARITAS E POVERI:luoghi di animazione e stili di

relazione

«Invece un Samaritano, che era in viaggioera in viaggio,

passandopassandogli accanto lo videvide e n'ebbe ebbe

compassionecompassione. Gli si si fece vicinofece vicino, gli fasciò fasciò le feritele ferite, versandovi versandovi olio e vinoolio e vino; poi,

caricatolo sopracaricatolo sopra il suo giumento, lo portò a portò a una locandauna locanda e si prese si prese

curacura di lui.»

Lc 10, 30-34

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CARITAS E POVERI:luoghi di animazione e stili di

relazioneIN VIAGGIO DA GERICO A

GERUSALEMME

• I POVERI SONO “FUORI DALLE MURA”I POVERI SONO “FUORI DALLE MURA”

• LA POVERTA’ E’ UN VIAGGIO IN LA POVERTA’ E’ UN VIAGGIO IN

DIREZIONE OPPOSTA ALLA SALVEZZADIREZIONE OPPOSTA ALLA SALVEZZA

• NON C’E’ UN POVERO; C’E’ UN UOMO, NON C’E’ UN POVERO; C’E’ UN UOMO,

UN’UMANITA’ POVERA…UN’UMANITA’ POVERA…

• LA POVERTA’ E’ UN RISCHIO IN LA POVERTA’ E’ UN RISCHIO IN

AGGUATO NON UNA COLPAAGGUATO NON UNA COLPA

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CARITAS E POVERI:luoghi di animazione e stili di

relazione

Ascolto…”a domicilio”Ascolto…”a domicilio”Diocesi di BRINDISI-OSTUNIDiocesi di BRINDISI-OSTUNI

Comune di BRINDISIComune di BRINDISIParrocchia di San Vito MartireParrocchia di San Vito Martire

13.000 abitanti13.000 abitanti

IN VIAGGIO DA GERICO A GERUSALEMME

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CARITAS E POVERI:luoghi di animazione e stili di

relazioneIN VIAGGIO DA GERICO A

GERUSALEMME

• Ci stiamo muovendo? Verso dove? Con Ci stiamo muovendo? Verso dove? Con chi? chi?

• Consapevoli o solo giudicanti?Consapevoli o solo giudicanti?

• Cosa incontriamo oggi lungo il nostro Cosa incontriamo oggi lungo il nostro viaggio?viaggio?

• Con quali strumenti e mezzi viaggiamo Con quali strumenti e mezzi viaggiamo come comunità ecclesiale?come comunità ecclesiale?

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CARITAS E POVERI:luoghi di animazione e stili di

relazione

PASSANDO

• FINESTRE E OCCHI APERTI, SULLA FINESTRE E OCCHI APERTI, SULLA

STRADA E SULLA GENTESTRADA E SULLA GENTE

• CURIOSITA’ E ATTENZIONECURIOSITA’ E ATTENZIONE

• CUORE LIBERO, PREGIUDIZIO CUORE LIBERO, PREGIUDIZIO

SOSPESO…SOSPESO…

• CHI NON PASSA MAI ACCANTO?CHI NON PASSA MAI ACCANTO?

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CARITAS E POVERI:luoghi di animazione e stili di

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Unità di stradaUnità di stradaDiocesi di BRESCIADiocesi di BRESCIA

Comune di OSPITALETTOComune di OSPITALETTOParrocchia di San Parrocchia di San Giacomo MaggioreGiacomo Maggiore11.000 abitanti11.000 abitanti

PASSANDO

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CARITAS E POVERI:luoghi di animazione e stili di

relazione

QUALI POVERTA’ SI INCONTRANO OGGI ?QUALI POVERTA’ SI INCONTRANO OGGI ? DOVE ?DOVE ? COME ?COME ?

I POVERI SONO QUALCOSA CHE SI INSERISCE PER I POVERI SONO QUALCOSA CHE SI INSERISCE PER CASO NEL NOSTRO PERCORSO ? CASO NEL NOSTRO PERCORSO ?

QUALE E’ IL RUOLO PROPRIO DELLA COMUNITA’ QUALE E’ IL RUOLO PROPRIO DELLA COMUNITA’ ECCLESIALE ?ECCLESIALE ?

PASSANDO

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CARITAS E POVERI:luoghi di animazione e stili di

relazione

Non tutti vedono; occorre VOLER VEDERE e

bisogna SAPER VEDERE…

Non si vede bene che con il CUORE…uno

sguardo che viene da lontano…

L’attenzione agli “INVISIBILI”

Uno sguardo PERSONALIZZATO e QUOTIDIANO

LO VIDE

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CARITAS E POVERI:luoghi di animazione e stili di

relazione

Ascolto al barAscolto al barDiocesi di CUNEODiocesi di CUNEOComune di CUNEO, Comune di CUNEO,

frazione si san Pietro frazione si san Pietro al Galloal Gallo

Parrocchia di San Pietro Parrocchia di San Pietro ApostoloApostolo

1.000 abitanti1.000 abitanti

LO VIDE

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CARITAS E POVERI:luoghi di animazione e stili di

relazione

QUALI SONO OGGI GLI OCCHI SUL MONDO QUALI SONO OGGI GLI OCCHI SUL MONDO DELLA COMUNITÀ ECCLESIALE ?DELLA COMUNITÀ ECCLESIALE ?

CON QUALI STRUMENTI VEDIAMO ? CON QUALI STRUMENTI VEDIAMO ? QUALI PERCHÈ MUOVONO IL NOSTRO QUALI PERCHÈ MUOVONO IL NOSTRO SGUARDO ?SGUARDO ?

SIAMO CAPACI DI SGUARDI ED ASCOLTI SIAMO CAPACI DI SGUARDI ED ASCOLTI RIFLESSIVI ?RIFLESSIVI ?

IL NOSTRO SGUARDO E’ GRATUITO O IL NOSTRO SGUARDO E’ GRATUITO O VEDIAMO SOLO CIÒ CHE CI INTERESSA ?VEDIAMO SOLO CIÒ CHE CI INTERESSA ?

SIAMO CAPACI DI VEDERE CIÒ A CUI SIAMO CAPACI DI VEDERE CIÒ A CUI NESSUNO GUARDA ?NESSUNO GUARDA ?

LO VIDE

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CARITAS E POVERI:luoghi di animazione e stili di

relazione

CUM - PATIRE: accettare di condividere un destino comune…

Tra lo sguardo e l’azione è necessario un momento di CONVERSIONE del cuore e della prassi…

Capacità di fare sintesi “viscerale” tra CARITÀ e GIUSTIZIA, ben oltre la legge…

È per tutti….

EBBE COMPASSIONE

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CARITAS E POVERI:luoghi di animazione e stili di

relazione

EBBE COMPASSIONE

Ascolto al campo nomadiAscolto al campo nomadiDiocesi di ROMADiocesi di ROMAComune di ROMAComune di ROMA

Parrocchia di Santa Parrocchia di Santa Maria della Maria della MisericordiaMisericordia

10.000 abitanti10.000 abitanti

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CARITAS E POVERI:luoghi di animazione e stili di

relazione

Sentiamo i poveri come realmente UGUALI a noi in tutto ?

Quante e quali BARRIERE poniamo alla nostra comprensione e compassione ?

In che modo teniamo in conto la dimensione della GIUSTIZIA nel praticare la carità ?

Cosa siamo disposti a SACRIFICARE per trovare tempo per l’altro ?

EBBE COMPASSIONE

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CARITAS E POVERI:luoghi di animazione e stili di

relazione

Accogliere l’Altro che è nell’altro La PROSSIMITÀ non è solo un fatto fisico, è abbattimento delle barriere, superamento delle diffidenze e della legge, scoperta…

All’inizio di tutto sta una RELAZIONE, che ci è offerta e da offrire, nella quale entrare senza paure

Una relazione di autentica prossimità non si improvvisa…

SI FECE VICINO

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CARITAS E POVERI:luoghi di animazione e stili di

relazione

SI FECE VICINO

Casa di accoglienza per Casa di accoglienza per immigratiimmigrati

Diocesi di BRINDISI-Diocesi di BRINDISI-OSTUNIOSTUNI

Comune di TUTURANOComune di TUTURANOParrocchia Parrocchia

dell’Addoloratadell’Addolorata3.500 abitanti3.500 abitanti

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CARITAS E POVERI:luoghi di animazione e stili di

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Prossimi di chi ?

Come andiamo in incontro alle povertà che vediamo, con quale animo, con quale atteggiamento ?

FARE o ESSERE ?

Che ruolo ha il “farsi prossimo” nella vita di testimonianza delle nostre comunità ecclesiali?

SI FECE VICINO

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A cura di Paolo Pezzana 23

CARITAS E POVERI:luoghi di animazione e stili di

relazione

RICONOSCERE le ferite dalle quali la vita fugge, quelle che disumanizzano…

La PROSSIMITÀ IN RELAZIONE comincia da dove il bisogno è più urgente….

SAPER FASCIARE è importante quanto volerlo fare….

La PROMOZIONE/SALVEZZA comincia dall’EMERGENZA

FASCIO’ LE FERITE

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CARITAS E POVERI:luoghi di animazione e stili di

relazione

FASCIO’ LE FERITE

Centro di prima accoglienza Centro di prima accoglienza per senza dimoraper senza dimora

Diocesi di REGGIO CALABRIA Diocesi di REGGIO CALABRIA - BOVA- BOVA

Comune di VILLA SAN Comune di VILLA SAN GIOVANNIGIOVANNI

Parrocchia di Maria Parrocchia di Maria Santissima del RosarioSantissima del Rosario

2.800 abitanti2.800 abitanti

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A cura di Paolo Pezzana 25

CARITAS E POVERI:luoghi di animazione e stili di

relazione

Sappiamo riconoscere le ferite

dell’altro?

Che luoghi abbiamo allestito, che

strumenti abbiamo e che preparazione

abbiamo fatto per “fasciare le

ferite” ?

Cosa sgorga dalle ferite dei poveri

di oggi ? E dalle nostre ?

SAPER FARE e SAPER ESSERE

FASCIO’ LE FERITE

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A cura di Paolo Pezzana 26

CARITAS E POVERI:luoghi di animazione e stili di

relazione

L’olio della CONSOLAZIONE, il L’olio della CONSOLAZIONE, il vino della SALVEZZA…vino della SALVEZZA…

Ciò che cura è QUOTIDIANO ma Ciò che cura è QUOTIDIANO ma PREZIOSO…PREZIOSO…

Un intervento APPROPRIATO e Un intervento APPROPRIATO e COMPETENTE…COMPETENTE…

Cura è anche CONDIVISIONE di ciò Cura è anche CONDIVISIONE di ciò che si possiedeche si possiede

VERSANDOVI OLIO E VINO

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CARITAS E POVERI:luoghi di animazione e stili di

relazione

VERSANDOVI OLIO E VINO

Centro di AscoltoCentro di AscoltoDiocesi di NAPOLIDiocesi di NAPOLIComune di NAPOLIComune di NAPOLI

Parrocchia di Santa Parrocchia di Santa Maria della SaluteMaria della Salute4.500 abitanti4.500 abitanti

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Roma, 12 marzo 2007

A cura di Paolo Pezzana 28

CARITAS E POVERI:luoghi di animazione e stili di

relazione

Sappiamo curare le ferite con Sappiamo curare le ferite con competenza? Quali sono il nostro competenza? Quali sono il nostro olio ed il nostro vino ?olio ed il nostro vino ?

Manteniamo una sana paura di fare Manteniamo una sana paura di fare del male invece che del bene ?del male invece che del bene ?

Ci rendiamo conto dell’importanza Ci rendiamo conto dell’importanza della formazione all’azione ?della formazione all’azione ?

Sappiamo portare consolazione anche Sappiamo portare consolazione anche laddove nulla sembra parlare di laddove nulla sembra parlare di salvezza?salvezza?

Cosa ci aspettiamo dai nostri Cosa ci aspettiamo dai nostri interventi di emergenza ?interventi di emergenza ?

VERSANDOVI OLIO E VINO

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Roma, 12 marzo 2007

A cura di Paolo Pezzana 29

CARITAS E POVERI:luoghi di animazione e stili di

relazione

LO MISE CON TUTTO CIÒ CHE AVEVA, LO MISE CON TUTTO CIÒ CHE AVEVA, TRA LE SUE COSE PREZIOSE…TRA LE SUE COSE PREZIOSE…

PRENDERE CON SÉ COME SI PRENDE SÉ PRENDERE CON SÉ COME SI PRENDE SÉ STESSISTESSI

FARE STRADA INSIEME, ACCANTO, ALLO FARE STRADA INSIEME, ACCANTO, ALLO STESSO MODO….STESSO MODO….

ACCOMPAGNARE VERSO….ACCOMPAGNARE VERSO….

CARICATOLO SOPRA

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A cura di Paolo Pezzana 30

CARITAS E POVERI:luoghi di animazione e stili di

relazione

CARICATOLO SOPRA

Centro di accoglienza Centro di accoglienza Il Il SamaritanSamaritan

Diocesi di UDINEDiocesi di UDINEComune di RAGOGNAComune di RAGOGNA

Parrocchia di San Giacomo Parrocchia di San Giacomo ApostoloApostolo

3.000 abitanti3.000 abitanti

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A cura di Paolo Pezzana 31

CARITAS E POVERI:luoghi di animazione e stili di

relazione

Qual è il posto dei poveri nelle nostre comunità ?

Camminano con noi, camminiamo con loro ?

Si vede ?Verso dove siamo diretti ?Con quali mezzi accompagniamo ?

CARICATOLO SOPRA

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A cura di Paolo Pezzana 32

CARITAS E POVERI:luoghi di animazione e stili di

relazione

Un PANDOKEIÓN, che-tutti-accoglie….Un PANDOKEIÓN, che-tutti-accoglie…. ACCOGLIENZA: un luogo umile sulla ACCOGLIENZA: un luogo umile sulla strada dell’uomo in cui c’è posto strada dell’uomo in cui c’è posto per ogni uomo, per tutto l’uomo…per ogni uomo, per tutto l’uomo…

Un LUOGO ABITATO, un luogo di Un LUOGO ABITATO, un luogo di RELAZIONIRELAZIONI

Un luogo non specializzato ma dove Un luogo non specializzato ma dove ci si può prendere cura…ci si può prendere cura…

Un luogo di SOSTA dal quale Un luogo di SOSTA dal quale ripartire al tempo giustoripartire al tempo giusto

Un posto PER TUTTI dove ciascuno Un posto PER TUTTI dove ciascuno PAGA…PAGA…

PORTO’ A UNA LOCANDA

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Roma, 12 marzo 2007

A cura di Paolo Pezzana 33

CARITAS E POVERI:luoghi di animazione e stili di

relazione

PORTO’ A UNA LOCANDA

Centro di accoglienza Centro di accoglienza diurno per minoridiurno per minori

Diocesi di FIRENZEDiocesi di FIRENZEComune di SAN CASCIANO IN Comune di SAN CASCIANO IN

VAL DI PESAVAL DI PESAParrocchia di Sant’Andrea Parrocchia di Sant’Andrea

in Percussinain Percussina600 abitanti600 abitanti

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A cura di Paolo Pezzana 34

CARITAS E POVERI:luoghi di animazione e stili di

relazione

Sono le nostre comunità un Pandokeiòn ?

Chi abita nelle nostre locande ? E chi vi passa ?

Che forme può avere oggi l’accoglienza dei poveri nelle nostre comunità ?

Cosa mettiamo sulla mensa delle nostre locande ?

Chi paga ?

PORTO’ A UNA LOCANDA

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Roma, 12 marzo 2007

A cura di Paolo Pezzana 35

CARITAS E POVERI:luoghi di animazione e stili di

relazione

L’emergenza è superata dall’esperienza storica e concreta di una relazione capace di durata…

TUTTO è messo in gioco… Accompagnare all’AUTONOMIA POSSIBILE: con-dipendenza ed inter-dipendenza

Ciò che la locanda offre viene impiegato al meglio e reso salvifico

La CRONICITA’ non esiste… Dietro ad ogni gesto di cura c’è un percorso del cuore e della vita a dare il senso…

SI PRESE CURA

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CARITAS E POVERI:luoghi di animazione e stili di

relazione

SI PRESE CURA

Opera Opera Dilva BaroniDilva BaroniDiocesi di ANCONA-OSIMODiocesi di ANCONA-OSIMO

Comune di ANCONA, Comune di ANCONA, località Torrettelocalità Torrette

Parrocchia di Maria Parrocchia di Maria Santissima Madre di DioSantissima Madre di Dio

6.000 abitanti6.000 abitanti

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Roma, 12 marzo 2007

A cura di Paolo Pezzana 37

CARITAS E POVERI:luoghi di animazione e stili di

relazione

Che idea abbiamo nelle nostre comunità Che idea abbiamo nelle nostre comunità del prendersi cura?del prendersi cura?

La cura è una responsabilità personale o La cura è una responsabilità personale o di comunità?di comunità?

Siamo capaci di durata nelle nostre Siamo capaci di durata nelle nostre relazioni di aiuto? Che parametri usiamo relazioni di aiuto? Che parametri usiamo per valutarle ?per valutarle ?

Siamo capaci di rispettare l’autonomia Siamo capaci di rispettare l’autonomia dell’altro e di promuoverla ?dell’altro e di promuoverla ?

Siamo capaci di “passare la mano” quando Siamo capaci di “passare la mano” quando serve e di cooperazione con altri ?serve e di cooperazione con altri ?

SI PRESE CURA

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Roma, 12 marzo 2007

A cura di Paolo Pezzana 38

CARITAS E POVERI:luoghi di animazione e stili di

relazione

Secondo il modello offerto dalla parabola del buon Samaritano, la carità cristiana è dapprima semplicemente la risposta a ciò che, in una determinata situazione, costituisce la necessità immediata: gli affamati devono essere saziati, i nudi vestiti, i malati curati in vista della guarigione, i carcerati visitati, ecc. Le Organizzazioni caritative della Chiesa, a cominciare da quelle della Caritas (diocesana, nazionale, internazionale), devono fare il possibile, affinché siano disponibili i relativi mezzi e soprattutto gli uomini e le donne che assumano tali compiti. Per quanto riguarda il servizio che le persone svolgono per i sofferenti, occorre innanzitutto la competenza professionale: i soccorritori devono essere formati in modo da saper fare la cosa giusta nel modo giusto, assumendo poi l'impegno del proseguimento della cura. La competenza professionale è una prima fondamentale necessità, ma da sola non basta. Si tratta, infatti, di esseri umani, e gli esseri umani necessitano sempre di qualcosa in più di una cura solo tecnicamente corretta. Hanno bisogno di umanità. Hanno bisogno dell'attenzione del cuore. Quanti operano nelle Istituzioni caritative della Chiesa devono distinguersi per il fatto che non si limitano ad eseguire in modo abile la cosa conveniente al momento, ma si dedicano all'altro con le attenzioni suggerite dal cuore, in modo che questi sperimenti la loro ricchezza di umanità. Perciò, oltre alla preparazione professionale, a tali operatori è necessaria anche, e soprattutto, la « formazione del cuore »: occorre condurli a quell'incontro con Dio in Cristo che susciti in loro l'amore e apra il loro animo all'altro, così che per loro l'amore del prossimo non sia più un comandamento imposto per così dire dall'esterno, ma una conseguenza derivante dalla loro fede che diventa operante nell'amore

Deus Caritas Est 31a

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A cura di Paolo Pezzana 39

CARITAS E POVERI:luoghi di animazione e stili di

relazione

……e quanto spenderai in e quanto spenderai in più al mio ritorno te più al mio ritorno te lo rifonderò…lo rifonderò…

Lc 10,35