32
Primo piano CERCASI ASSISTENTI E INSEGNANTI DI SOSTEGNO PER STUDENTI DISABILI Patrizia Miggiano pag. 8 Anno XVI n. 627 Periodico d’informazione del Salento Primo piano L’EPOPEA DI GIOVANNI SERIO DA SAN CESARIO, IL SOLDATO DEL LEMERLE Vincenzo Scarpello pag. 9 21.10.2017 Narcisisti, onnipresenti, disadattati, ma soprattutto odiatori e frustrati digitali: queste, secondo la rivista “Psicologia con- temporanea”, sono le principali categorie di “leoni da tastiera” che dispensano ostilità sui profili e sui gruppi Facebook, come sa bene il sindaco di Lizzanello che nei giorni scorsi ha querelato ben 30 suoi concittadini per gli insulti subiti Asocial network M. Maddalena Bitonti pag. 22 FOCUS ALESSANO Alessandro Chizzini pag. 25 FOCUS CARPIGNANO SALENTINO La Fiera di Ognissanti tra tradizione, modernità e solidarietà Don Tonino Bello, al via le celebrazioni per il 25esimo anniversario

M. Maddalena Bitonti pag. 22 FOCUS CARPIGNANO SALENTINO · Noelle-Neumann ne La spirale del silenzio afferma che se uno si rende conto che le proprie opinioni sono quelle di una mino-ranza,

  • Upload
    others

  • View
    2

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: M. Maddalena Bitonti pag. 22 FOCUS CARPIGNANO SALENTINO · Noelle-Neumann ne La spirale del silenzio afferma che se uno si rende conto che le proprie opinioni sono quelle di una mino-ranza,

Primo pianoCERCASI ASSISTENTI E INSEGNANTI DI SOSTEGNO PER STUDENTI DISABILI Patrizia Miggiano pag. 8

Anno XVI n. 627

Periodico d’informazione del Salento

Primo pianoL’EPOPEA DI GIOVANNI SERIO DA SAN CESARIO, IL SOLDATO DEL LEMERLE Vincenzo Scarpello pag. 9

21.10.2017

Narcisisti, onnipresenti, disadattati, ma soprattutto odiatori e frustrati digitali: queste, secondo la rivista “Psicologia con-temporanea”, sono le principali categorie di “leoni da tastiera” che dispensano ostilità sui profili e sui gruppi Facebook,come sa bene il sindaco di Lizzanello che nei giorni scorsi ha querelato ben 30 suoi concittadini per gli insulti subiti

Asocial network

M. Maddalena Bitonti pag. 22

FOCUS ALESSANO

Alessandro Chizzini pag. 25

FOCUS CARPIGNANO SALENTINO

La Fiera diOgnissanti tratradizione,modernità e solidarietà

Don ToninoBello, al via lecelebrazioniper il 25esimoanniversario

Page 2: M. Maddalena Bitonti pag. 22 FOCUS CARPIGNANO SALENTINO · Noelle-Neumann ne La spirale del silenzio afferma che se uno si rende conto che le proprie opinioni sono quelle di una mino-ranza,

2 21 ottobre 2017

Page 3: M. Maddalena Bitonti pag. 22 FOCUS CARPIGNANO SALENTINO · Noelle-Neumann ne La spirale del silenzio afferma che se uno si rende conto che le proprie opinioni sono quelle di una mino-ranza,

3 21 ottobre 2017

C’è una notizia che è stata diffusa pochi giorni fama, come spesso accede, è passata un po’ insordina: il Sole 24 Ore ha elaborato i dati Istat del2016 relativi ad un particolare aspetto del rapportotra gli italiani e la sanità, ovvero i casi di “microcor-ruzione”, quelli in cui, per intenderci, denaro oregali vengono ceduti a funzionari compiacenti incambio di favori e/o servizi. Ebbene, la Puglia si at-testa saldamente al primo posto tra le regioniitaliane con una percentuale del 20,7% di cittadiniche hanno ammesso aver ricevuto, almeno unavolta nella vita, la richiesta di effettuare una visita apagamento nello studio privato di un medico primadi accedere ad un ospedale per essere curati. La cosa che fa più pensare è tuttavia il fatto chenon solo nessuno ha denunciato tale condottaillecita (oltre che immorale), ma la metà degli inter-vistati ha dichiarato che rifarebbe tutto senzaremore pur di ottenere il risultato voluto, sia essouna visita medica in tempi brevi o un benestareper il riconoscimento di una percentuale più alta diinvalidità civile. E non sono solo i medici ad essereetichettati come “corrotti”: ci sono anche i dirigenti,gli impiegati, gli infermieri, persino gli uscieri. Niente male davvero per una regione dove si com-batte contro la chiusura dei reparti negli ospedali edove non si possono assumere medici o infermieriper il blocco del turnover e il Piano di riordino. Unasituazione che già di per sé stessa stende untappeto rosso a chiunque vuole approfittare delsuo ruolo per lucrare.

EditorialeLa diagnosi

del malcostume di Andrea Colella

OPINIONI

“La pietra scartata daicostruttori è diventata lapietra d’angolo. Questoè stato fatto dal Signoreed è una meraviglia ainostri occhi”. Amici di Belpaese, abbiamo ascoltato quest’af-fermazione del Maestro nel Vangelo di questedomeniche e, pensando ad esse, voglio parteci-parvi la grande emozione da me provata nell’ac-compagnare i Francescani della Svizzera italiananei luoghi dove è passato Francesco d’Assisi. Abbiamo iniziato dalla Verna in Toscana sullamontagna dove il Santo ricevette le stimmatenel 1224, quale segno di approvazione da partedi Cristo per il suo cammino di conversione, no-nostante la diffidenza di alcuni frati. Arrivati inAssisi, abbiamo fatto memoria del suo battesimonella cattedrale di San Rufino e abbiamo veneratoil crocifisso che parlò a Francesco nella chiesadi Santa Chiara. Nella basilica di Santa Mariadegli Angeli, abbiamo partecipato al transito diSan Francesco con la Regione Liguria, alla qualequest’anno è toccato il compito di offrire l’olioper la lampada votiva che arde presso la tombadel Santo. Il giorno dopo nella basilica superiore di SanFrancesco, abbiamo celebrato la festa del SantoPatrono d’Italia con i rappresentanti del Governoitaliano. A sera siamo scesi a San Damiano perla preghiera del Vespro con i frati. Ci siamotrasferiti poi in Valle Reatina per visitare i santuaridi Greccio, ove Francesco realizzò il primo presepevivente per il Natale del 1223. Infine siamo statia Fonte Colombo, dove scrisse la Regola definitivadei Frati Minori, approvata dal Papa Onorio III. Davvero Francesco d’Assisi è la testimonianzastorica e attuale delle meraviglie del Signore.Anche se siamo allergici al meraviglioso, Francescoda 800 anni continua ad affascinarsi.

a cura di fra Roberto Francavilla

La lucerna

Belpaesetornerà in distribuzione

il 4 novembre 2017

Quanto emerso dall’ultima riu-nione della Conferenza dei ser-vizi per il rinnovo dell’Aia allaColacem di Galatina mi lasciafrancamente molto preoccu-pato. Mi preoccupa l’imposta-zione della Provincia, titolaredel provvedimento, che accogliela richiesta di Colacem a nonsubordinare il rilascio dell’Aiaai risultati della Valutazione diimpatto sanitario (Vis), e mi

preoccupa l’atteggiamentodell’Arpa, Dipartimento di Lec-ce, che si dice soddisfatta peraver ottenuto da Colacem l’im-pegno a costruire nei prossimiquattro anni dei carbonili cheavrebbero già dovuto essere lìda altrettanto tempo. Se poi lostesso Capo del dipartimentodi Lecce ci spiega che l’Arpanon potrà garantire più di uncontrollo ogni due anni per la

carenza di personale, alloraquesta presunta soddisfazione,oltre a preoccupare, diventadavvero incomprensibile.Il tuttoin attesa di sapere con certezzase le ceneri che Colacem haacquistato dalla centrale Eneldi Cerano siano contaminate,e quindi potenzialmente peri-colose.

Sergio BlasiConsigliere regionale Pd

Questo cartello fa bella mostra di sé in un lido sul lungomare della marina di Melendugno.Al di là dell’originalità della traduzione in dialetto, salta all’occhio l’utilizzo del verbo“sostare” (che è intransitivo) come transitivo con tanto di complemento oggetto…

A San Foca un divieto di sosta speciale

Colacem, una partita decisiva per la salute dei salentini RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Page 4: M. Maddalena Bitonti pag. 22 FOCUS CARPIGNANO SALENTINO · Noelle-Neumann ne La spirale del silenzio afferma che se uno si rende conto che le proprie opinioni sono quelle di una mino-ranza,

4 21 ottobre 2017

Page 5: M. Maddalena Bitonti pag. 22 FOCUS CARPIGNANO SALENTINO · Noelle-Neumann ne La spirale del silenzio afferma che se uno si rende conto che le proprie opinioni sono quelle di una mino-ranza,

5 21 ottobre 2017 A cura di Diletta Pascali

SUCCEDEVA IL 21 OTTOBRENel 2001 viene presentatoil primo iPod.Nel 2015 secondo il celebrefilm Ritorno al futuro - ParteII, questo è il giorno in cuiMarty McFly, interpretato daMichael J. Fox, arriva nel fu-turo.Nel 2016 viene Istituita lagiornata Europea dell'Edu-cazione Finanziaria, organiz-zata in Italia dall'Ente Na-zionale per il Microcredito.

Il ponte di Øresund è un esempio unico di ingegneriainfrastrutturale. Collega la cittadina svedese diMalmö alla capitale della Danimarca, Copenhagen,attraverso lo stretto di mare su cui si estende. DaPeberholm in poi, il ponte prosegue come tunnelsotterraneo, formato da due corsie parallele, affiancateda una corsia d’emergenza, e lungo altri quattrochilometri. Riemerge in superficie all’altezza del-l’aeroporto Kastrup di Copenhagen.

Il ponte che si tuffa sul mare

Ogni anno il Giappone, dopo ilraccolto, dispone di grandi quan-titativi di paglia di riso (detta wara),talmente ingenti che si riesce ad-dirittura a fare dell’arte! All’internodell’Uwasigata Park viene orga-nizzato ogni anno il Wara Art Fe-stival, grazie alla collaborazionetra agricoltori e i proprietari terrieri,ed è incredibile ciò che vienecreato con questo semplicissimoprodotto, dato che sia la mole chela quantità delle forme espostesuscita stupore e divertimento.

Sculture di paglia

Strisce pedonali 3DNella piccola città islandese di Ísafjördur erano troppi gli automo-bilisti che superavano i limiti di velocità. Per ricordare ai guidatoriche devono rallentare la Vegmálun, una compagnia che si occupadella manutenzione e della segnaletica orizzontale, ha avutoun'idea geniale: creare delle strisce pedonali tridimensionali. Gra-zie a un'illusione ottica, il guidatore è indotto a frenare: le strisce,infatti, da lontano sembrano blocchi di cemento.

Vampiri, elfi e nuovi animali popoleranno chat e messaggi su iPhone eiPad. Apple ha appena diffuso le emoji che rinnovano il parco delleicone già in uso entrando in funzione con la versione aggiornata delsistema mobile. Un assaggio è già disponibile con la preview (in beta)di iOS 11.1: c'è anche il gesto ''Ti voglio bene''. Ma ce n'è per tutti i gusti:dal broccolo al raviolo cinese, dal dinosauro al grillo. Per gli appassionatidi sport arriveranno climbing e curling, oltre alla sauna.

Apple, in arrivo nuove emoji

curiosità dal mondoPost-it

Dal 10 ottobre vetro, plastica e altri materiali verrannoritirati una volta esaurito il contenuto. A farlo sapere è il mi-nistero dell'Ambiente, dopo avere varato il regolamento(pubblicato il 25 settembre in Gazzetta Ufficiale) che attua lamisura del "Collegato Ambientale". In pratica, incoraggiandoil consumatore finale a restituire l'imballaggio al produttoresi spera di limitare l'impatto dei materiali di scarto sui rifiuti,andando ad alleggerire la raccolta differenziata.

Torna il vuoto a rendere

Al Museo del Fumetto di Milanouna mostra, Sogno e avventura,

ha raccontato l’evoluzione delleeroine Disney. Coraggiose e in-

dipendenti, non cercano più il prin-cipe azzurro. Passano 80 anni tra

Biancaneve e Vaiana, la prima e l’ultimaeroina Disney in ordine di apparizione.La prima principessa molto poco eroicama iconica alla massima potenza;l’altra spirito indomito, indipendenteed avventuroso. Tra loro una lunga

parata di fanciulle, 12 delle qualiprescelte per raccontare 80 anni di ani-mazione Disney il quale ripropone mo-delli di donne via via sempre piùlibere e attive.

Belle e non più addormentate

Page 6: M. Maddalena Bitonti pag. 22 FOCUS CARPIGNANO SALENTINO · Noelle-Neumann ne La spirale del silenzio afferma che se uno si rende conto che le proprie opinioni sono quelle di una mino-ranza,

6 21 ottobre 2017

in copertina

La diffusione di continue offese tramitesocial network è in crescita, colpa sia diuna mancanza di addestramento ai nuovimezzi di comunicazione, sia di un confinelabile tra ciò che è pubblico e ciò che èprivato. Ne abbiamo parlato con il pro-fessor Stefano Cristante (nella foto), docentedi Sociologia della Comunicazione pressol’Università del Salento, secondo cui “lalogica dell’odio online, del creare unagogna effettivamente è un fenomeno che

ha delle dimensioni allarmanti, ma l’unicoeffetto che sta sortendo è che coloro chesi sentono presi di mira stanno uscendodal network. La sociologa tedesca ElisabethNoelle-Neumann ne La spirale del silenzioafferma che se uno si rende conto che leproprie opinioni sono quelle di una mino-ranza, anziché dibatterle nella sfera pubblicatende al silenzio e il silenzio si interrompesolo quando una possente serie di eventiha portato a una nuova maggioranza”. Quali sono, quindi, le cause che determi-nano questa sorta di recrudescenza di certeforme verbali nelle discussioni su Facebook?“Per arrivare all’odio ci sono dei passaggi:innanzitutto c’è la disabitudine nella scrit-tura (la velocità dei nuovi media unita auna mancanza di addestramento fa ilresto). C’è poi la dinamica pubblico-privatoche non è affatto da sottovalutare: la vir-tualità fa parte della vita reale, non sonodue vite contrapposte, ma mescolate. C’èchi interpreta la propria bacheca comefosse una casa propria e, se scrivi una

cosa critica su una bacheca che non è latua, si comporta in maniera stigmatizzante,togliendoti l’amicizia. Le gradazioni sivanno avvicinando all’odio quanto piùaumenta l’idea di un’efficacia nell’aggres-sione. Se il branco anziché trovare unasingola persona, si trova di fronte a cinqueo sei persone in grado di difendersi scappa,viceversa se trova una preda facile si creaaccanimento”. In tutto questo la politica cerca di adattarsiai tempi che corrono, ma ben presto quelloche oggi conosciamo come social mediapotrebbero diventare ben altro: “Siamoalla preistoria della comunicazione politicadigitale, sono anni di adattamento. Fra 4-5 anni la situazione potrebbe cambiareradicalmente. Non dobbiamo affezionarcitroppo ai social media -conclude Cristan-te-: come per il vinile, ci sarà anche infuturo un gruppo di persone che decideràdi approfondire le questioni attraverso igiornali della carta stampata piuttosto chedi quelli online”.

“Lei è un webete”. Correva il 24agosto 2016 ed Enrico Mentana,direttore del Tg di La7 e, apo-strofava così sul suo profilo Twitterun commentatore nelle ore suc-cessive al terremoto che avevacolpito il centro Italia. Una crasiperfetta ed efficace tra ebete eweb, diventata ben presto neolo-gismo con il marchio ufficialedell’Accademia della Crusca e chemolto probabilmente sarebbe pia-ciuta a Umberto Eco. Proprio l’au-tore de Il nome della rosa, qualcheanno prima, in modo profeticoaveva affermato che “i social me-dia danno diritto di parola alegioni di imbecilli che prima par-lavano solo al bar dopo un bic-chiere di vino, senza danneggiarela collettività”. Internet e i social network ne sonouna testimonianza: hanno sicura-mente azzerato le distanze, per-

mettendo a gente lontana fisica-mente di entrare in contatto e in-tessere relazioni. Tuttavia, sembrasaltato il filtro della riflessione,della ricerca critica che lascia ilposto all’affannosa rincorsa del-l’opinione personale a prescindere,del tifo disorganizzato e faziosoche spulcia sul web alla ricerca diconferme della propria tesi, deni-grando e offendendo ogni principiodi autorevolezza al di fuori dallapropria. Il web e i social networkhanno creato in noi una triplicesuggestione: quella di dover avereun’opinione su tutto, quella chele nostre opinioni siano partico-larmente intelligenti e quella didoverle necessariamente condivi-dere con il resto del mondo. Pec-cato che nessuna di queste trecose sia vera. Ne vien fuori un sa-loon da Far West di cui siamo (operlomeno pensiamo di essere)

tutti attori più o meno protago-nisti. Negli ultimi tempi il fenomenodei “leoni da tastiera” è in costantecrescita tant’è che la rivista spe-cializzata “Psicologia contempo-ranea” ha tratteggiato i profili deicosiddetti “seminatori di odio”,da cui emerge un panorama intrisodi cattiveria, assenza di empatia erazzismo che è sotto gli occhi ditutti: c’è il narcisista, caratterizzatoda “onnipotenza, megalomaniaed egocentrismo”; c’è l’onnipre-sente, che è convinto che il mondosi regga fondamentalmente suipropri post; oppure il disadattato,vale a dire colui/colei che si vedecircondato da cybernemici da com-battere. Poi c’è l’odiatore (o, perdirla all’inglese, l’hater), cioè chipassa gran parte del proprio tempolibero ad attaccare e offendere glialtri, meglio se personaggi pubblici.

Infine, c’è il frustrato digitale, insintesi quello che vorrebbe essereun “leone da tastiera”, ma inrealtà è molto meno coraggioso.Insomma, un carnevale di ma-

schere che, purtroppo, non tieneconto di leggi e regole che valgonoper Facebook, quanto per il mondoreale. E che porta a conseguenzelegali spesso drammatiche.

Narcisisti, onnipresenti, disadattati, ma soprattutto odiatorie frustrati digitali: queste, secondo la rivista “Psicologia con-temporanea”, sono le principali categorie di “leoni da tastiera”che dispensano ostilità sui profili e sui gruppi Facebook,come sa bene il sindaco di Lizzanello che nei giorni scorsiha querelato ben 30 suoi concittadini per gli insulti subiti

A cura di Alessio Quarta

Asocial network

Virtù private e pubblici vizi Secondo Stefano Cristante la diffusione della frustrazione e dell’odio sui social è figlia,oltre che della disabitudine allascrittura, anche dell’incapacità di distinguere la sfera privata da quella pubblica

Pagina Facebook ''Sii come Bill''

Page 7: M. Maddalena Bitonti pag. 22 FOCUS CARPIGNANO SALENTINO · Noelle-Neumann ne La spirale del silenzio afferma che se uno si rende conto che le proprie opinioni sono quelle di una mino-ranza,

7 21 ottobre 2017

in copertina

Un caso emblematico di querela-denucia per diffamazione aggravatarelativa ad un post suFacebook arriva propriodal Comune di Lizza-nello, dove il sindacoFulvio Pedone (nellafoto) (peraltro egli stessoavvocato di professione)ha deciso di adire le vielegali verso una trentinadi concittadini che ave-vano commentato confrasi, ritenute diffama-torie, la foto dell’inaugurazionedella palestra della scuola media aMerine.

Erano il 28 settembre scorso quandosu un profilo del social network

ha fatto la sua comparsaun post dai toni decisa-mente forti, che in pochiistanti è stato condivisoe ha ricevuto diversi mipiace: “Cosa c’è in que-sto capannone di mer**chiamato palestra? L’en-nesimo invito a mangiaresulle nostre spalle: vivaLizzanello e i suoi 40ladroni!”, questo quanto

scritto sotto ad una foto in cuicampeggiavano, oltre al primo cit-tadino con tanto di fascia tricolore,il presidente del consiglio comunalee tre assessori. A questo seguivanoaltri epiteti a dir poco infelici come“mafiosi”, “ladri” e quant’altro.Motivo per cui il sindaco Pedonenon ha esitato a querelare per dif-famazione aggravata gli autori deipost e tutti coloro che avevanomesso ‘mi piace’. Sindaco, cosa è successo dopo

quella denuncia-querela? Nell’esposto presentato alla Procuradella Repubblica ho raccontatosemplicemente quello che è acca-duto, facendo i nomi di quantihanno messo ‘mi piace’. Il mionon è stato un atteggiamento pu-nitivo, ma c’era l’intenzione di ac-cendere un faro su queste proble-matiche delle diffamazioni su In-ternet che ormai sono diventatesempre più ingestibili. Ne ho rice-vute di critiche in passato, ma nonè che faccio sempre querele: nelmomento in cui si usano terminidiffamatori come ‘mafiosi’ o ‘la-droni’ mentre ho la fascia da sin-daco, devo difendere l’istituzioneche rappresento. Nei giorni successivi ha riscontratoqualche cambiamento?Gran parte delle persone che sonostate coinvolte mi hanno chiestoscusa, anche chi ha condiviso ilpost. La mia idea non è di insisterenella querela laddove c’è una presadi consapevolezza dell’errore, ma

di accendere i riflettori su quantoaccaduto e fare in modo che questonon diventi un’abitudine. Ho inmente di proporre un convegno suqueste tematiche delle diffamazionia mezzo Facebook che sono ormaidiventate di grande attualità, magaricoinvolgendo anche queste personeinteressate nella querela. Mi sareiaspettato dalla parte politica del-l’opposizione non la copertura diqueste offese, ma una presa di co-scienza, un tentativo di ricucirequesto atteggiamento. Tra l’altroun consigliere dell’opposizione hamesso un ‘mi piace’ a quei post, ilche mi sembra di cattivissimo gusto. La decisione di fare una querela-

denuncia praticamente è coincisacon un mutamento nei commentie dei post nei giorni successivi?Come accennavo prima, ci sonostate persone che sono venute per-sonalmente a chiedermi scusa, af-fermando che avevano messo il‘mi piace’ senza nemmeno leggereil post e dichiarandosi disponibilia chiedere scuse pubbliche. Mentredalla parte politica dell’opposizione,specie del gruppo del consiglierecoinvolto, hanno aperto fronti discontro con articoli su giornali emanifesti come se io fossi il pazzoche sta creando il disordine nelpaese. Questi non sono comporta-menti che fanno bene alla comunità.

Nel calderone di frasi razziste, egoismi blate-rati, offese e incitamenti all’odio per chiunquela pensi in maniera diversa, anche su Facebookesistono oasi positive, dove le critiche e le se-gnalazioni possono essere fatte mantenendosinell’alveo della civiltà e del rispetto per glialtri. Un esempio è il gruppo “Vivere Lecce”che ormai è arrivato a contare 6.688 membri,nato per dare maggiore incisività alle iniziativedell’omonima associazione, attiva dal 1991, eper permettere a tutti gli utenti di interveniredirettamente a favore della tutela dei beni cul-turali, dei diritti dei cittadini, della vivibilità edel decoro della città capoluogo.Prezioso è il lavoro degli amministratori (sonoben otto) che effettuano un lavoro pratica-mente h 24 per garantire che non si ecceda neitoni. “Innanzitutto c’è un controllo a monteche è molto faticoso -precisa Beppe D’Ercole,uno degli amministratori di “Vivere Lecce”-.Da prima delle elezioni ad oggi abbiamo avutopiù di 2mila richieste di ammissione nelgruppo. Li abbiamo controllati uno ad uno,siamo andati sulle loro bacheche e ci siamoresi conto di come agiscono. Se non abbiamonotizie scriviamo per farci mandare informa-zioni: se queste sono insufficienti o non dispo-nibili rifiutiamo l’amicizia. Oggi, da quando

siamo in un momento di stasi a livello poli-tico-amministrativo, stiamo viaggiando sul40% di respingimenti, il che vuol dire chetroppi stanno cercando di approfittarne.Ormai ho i miei algoritmi mentali e capiscosubito quando intervenire”. E le segnalazioni sono davvero tante: dallaspazzatura abbandonata agli angoli dellestrade alle file d’attesa in ospedale o Prontosoccorso fino a situazioni di degrado in alcuniquartieri della città. Non mancano anche quiuscite fuori dalle righe, ma l’intervento per ri-pristinare i toni è praticamente immediato:“Se c’è qualche commento offensivo, inter-vengo educatamente con il commentatore cer-cando di farlo ragionare, se dall’altra partesono restii vengono cancellati dal gruppo.L’impegno maggiore è evitare che le cose de-generino”.Così “Vivere Lecce” è diventato un punto diriferimento per i cittadini, i media e le istitu-zioni, sono infatti tanti gli amministratori (in-tesi come politici) che danno un’occhiata. “Iprincipali attori istituzionali del rapporto di-retto con il grande pubblico sono molto at-tenti e rispondono. Adesso stiamo cercando dicapire come entrare in realtà come le marinee Rudiae. E facciamo tutto gratuitamente”.

Il sindaco di Lizzanello ci ha raccontato come alcuni di quelli che lo hanno insultato gli hannoconfessato che avevano condiviso o messo ‘mi piace’ senza nemmeno leggere il post

Su Facebook è una fonte inesauribile di segnalazioni sui disagi che vivono i cittadini. Eppure il linguaggio utilizzato ègeneralmente rispettoso, grazie al controllo di otto instancabili amministratori

Per chi ancora non lo sapessescrivere post offensivi sui socialnetwork, che sia Facebook, Twittero Instagram, può determinare unaquerela per diffamazione ai sensidell'art. n. 595 del Codice penale,con tanto di pene e sanzioni pe-cuniarie: “Chi, comunicando conpiù persone, offende l'altrui repu-tazione, è punito con la reclusionefino a un anno o con la multa finoa euro 1.032. Se l'offesa consistenell'attribuzione di un fatto deter-minato, la pena è della reclusionefino a due anni, ovvero della multafino a euro 2.065. Se l'offesa è re-cata col mezzo della stampa ocon qualsiasi altro mezzo di pub-blicità, ovvero in atto pubblico, lapena è della reclusione da seimesi a tre anni o della multa noninferiore a euro 516”. È quanto ri-badito da una recente sentenzadella Corte Suprema di Cassazione,la n. 50 dello scorso 2 gennaio,che ha ritenuto idoneo applicarel'art. n. 595 del Codice penale an-che per i reati commessi via socialnetwork. Presupposti per la diffamazione amezzo Facebook sono: a) la precisaindividualità del destinatario dellemanifestazioni ingiuriose; b) la co-municazione con più persone allaluce del carattere pubblico dellospazio virtuale e la possibile suaincontrollata diffusione; c) la co-scienza e volontà di usare espres-sioni oggettivamente idonee a re-care offesa al decoro, onore e re-putazione del soggetto passivo.

Diffamazione a mezzoInternet: ecco cosa prevede la legge

“Vivere Lecce”, il gruppo che fa la differenza

Fulvio Pedone: “Ho querelato chi mi offeso, ma molti mi hanno chiesto scusa”

Page 8: M. Maddalena Bitonti pag. 22 FOCUS CARPIGNANO SALENTINO · Noelle-Neumann ne La spirale del silenzio afferma che se uno si rende conto che le proprie opinioni sono quelle di una mino-ranza,

Un problema particolarmente spinoso sta in-teressando gli istituti scolastici superiori delterritorio. Si tratta dell’insufficienza -e in molticasi della vera e propria mancanza- dell’assistentealla persona, figura fondamentale per glistudenti affetti da disabilità. La situazione aLecce è stata evidenziata in tutta la sua com-plessità da Maria Luisa Rotondo, madre co-raggiosa e determinata a porre in risalto letante contraddizioni che caratterizzano la que-stione e che molto hanno a che vedere con lelungaggini della burocrazia. Peraltro occorreconsiderare che l’anno scolastico è iniziato dapiù di un mese e la soluzione non accenna aprofilarsi all’orizzonte. Si tratta di una situazioneche di fatto si verifica tutti gli anni e che è statacompromessa dall’entrata in vigore dellariforma Delrio la quale, formalmente, ha tra-sformato le Province in enti di secondo livelloe, nei fatti, ha reso incompiuta una possibiledefinizione di competenze e responsabilità. Allo stato attuale delle cose, dunque, risultadifficile -se non impossibile- comprendere achi fare riferimento per avere risposte certe edefinitive: “I nostri figli -afferma Maria Luisa-l’11 settembre scorso hanno cominciato l’annoscolastico nonostante l’assenza di una figuraper loro indispensabile: l’assistente alla persona.Essa ha il compito di salvaguardare e controllarele autonomie raggiunte dai nostri ragazzi, difavorirne di nuove e anche di far loro espletarele funzioni igieniche essenziali. Questo problema,per ciò che mi riguarda, esiste da quando miafiglia ha cominciato quattro anni fa a frequentare

la scuola superiore ed è andato, via via, aggra-vandosi con la dismissione delle Province, pre-cedentemente titolate ad occuparsi della nominadi queste figure. È in atto uno scaricabarile traRegione, Provincia e Asl -sottolinea-. L’annoscorso la Regione Puglia ha fornito allaProvincia i finanziamenti necessari alla nomina.La Provincia, a sua volta, ha provveduto a fargiungere questi finanziamenti ai dirigenti degliistituti scolastici, dando loro incarico di assumeree retribuire queste figure per un servizio che ècominciato, comunque, abbondantemente inritardo rispetto all’inizio dell’anno

scolastico. Quest’anno, invece, le Provincehanno indetto una gara d’appalto per l’asse-gnazione dell’incarico a una cooperativa. Vaprecisato che la gara che si è conclusa pochigiorni fa, dunque ad anno scolastico abbon-dantemente iniziato. L’assessore della provin-cia, Paola Mita, ha dichiarato pubblicamenteche avrebbero tamponato i casi più gravi eche il servizio sarebbe partito il 2 di ottobre,ma questo, purtroppo, non è accaduto”. Maria Luisa Rotondo è un fiume in pienaquando parla di sua figlia: “Mia figlia è at-tualmente ancora sprovvista di assistente e ha

difficoltà, quindi, espletare le funzioni fisiologichee a fare la ricreazione data la sua difficoltànella gestione autonoma dell’alimentazione.Le è, quindi, precluso uno svolgimento normaledelle attività scolastiche e personali all’internodell’istituto. Quest’anno affronterà l’esame diStato, ma, intanto, quello che posso dire è chead oggi mia figlia arriva alla sesta ora accusando,naturalmente, comprensibili malori. Riconoscol’impegno dell’istituto scolastico frequentatoda mia figlia: negli anni tutto il personale hacercato di aiutarci a fronteggiare la situazione,ma ovviamente noi esigiamo il rispetto deidiritti del malato e, quindi, la nomina di per-sonale formato appositamente per la cura e ilsostegno dei ragazzi. Noi genitori -aggiunge-stiamo facendo il possibile per assistere i nostrifigli all’entrata e all’uscita da scuola. I ragazzi,però, restano scoperti per le restanti ore e pergli spostamenti dalle classi alla palestra, peresempio. Durante la gita scolastica dello scorsoanno, io ho provveduto autonomamente a re-clutare un’assistente per il viaggio di mia figlia,a mie spese, perché non volevo che lei sentissealcun tipo di differenza o di esclusione rispettoal resto della classe. Anziché operare nella di-rezione dell’inclusione sociale -conclude MariaLuisa-, i nodi burocratici e la mancanza dichiarezza della definizione delle competenze,portano la situazione a complicarsi e inasprirsiogni giorno di più”.

Patrizia Miggiano

A causa di uno scaricabarile in atto tra Regione, Provincia e Asl, nelle scuole superiori del Salentomancano gli assistenti alla persona e i genitori sono costretti a farsi carico dei disagi

Emergenza scuola: cercasi assistenti per studenti disabili

La situazione sembra estendersi all’interoterritorio nazionale e sembra riguardarenon solo la figura degli assistenti alla per-

sona, ma anche la categoria degli insegnantidi sostegno. A causa di quest’insufficienza,infatti, studenti con disabilità grave sono

costretti a cedere ore in attesa dei supplenti-spesso laureati ma non ancora abilitati-che si sono offerti di prestare servizio tra-mite messa a disposizione. Pertanto sitratta, in alcuni casi, di docenti non formatiappositamente per il ruolo di sostegno. Nonostante le soluzioni previste e piùvolte annunciate dal Ministero della Pub-blica Istruzione (come l’avvio per il 2018dei corsi di specializzazione per la forma-zione di nuovi insegnanti di sostegno) lasituazione, però, resta critica e paradossale:insegnanti in possesso della specializzazionedi sostegno non trovano posto nella propriaprovincia e, allo stesso tempo, non possonoinviare domanda di messa a disposizionein un’altra provincia in cui vi sia disponi-bilità, a causa del vincolo imposto dalMiur nella famosa circolare del 29 agosto

di quest’anno. Il paradosso si rafforza dalmomento che questa circolare sembra san-cire la condizione per cui resta preferibileche l’alunno sia seguito da un insegnantenon specializzato e non formato, piuttostoche approdare alla mobilità regionale. Frale città con situazioni di emergenza, spiccail caso di Milano: il direttore dell’UfficioScolastico regionale afferma, infatti, chela richiesta in regione era di 11.500 docentidi sostegno. Questo avrebbe, dunque, comportato unamole di assunzioni pari a 4.500 unità, male candidature regolari si sono attestatesolo intorno alle 450 unità. La situazione non è migliore in Puglia:l’inizio del “calvario scolastico” che colpiscei genitori e gli stessi studenti disabili è te-stimoniato dalle molteplici segnalazionigiunte anche dal barese. Sono numerosi i genitori che si rivolgonoalle autorità per cercare di dirimere la si-tuazione. Un problema che si ripresentapuntuale ogni anno e che, appena un annofa, portò un gruppo di genitori a protestaredavanti alla Presidenza della Regione perla mancata assistenza e il mancato trasportodei ragazzi.

Patrizia Miggiano

A causa di una circolare del Miur, i docenti abilitati non trovano posto nella propria provincia ma non possono inviaredomanda di diponibilità in un’altra. E i posti vacanti vengono spesso occupati da supplenti non qualificati

Ma nelle scuole pugliesi mancano anche insegnanti di sostegno

primo piano8 21 ottobre 2017

Page 9: M. Maddalena Bitonti pag. 22 FOCUS CARPIGNANO SALENTINO · Noelle-Neumann ne La spirale del silenzio afferma che se uno si rende conto che le proprie opinioni sono quelle di una mino-ranza,

9 21 ottobre 2017

primo piano

A cura di Vincenzo Scarpello

La storia del soldato del Lemerleè iniziata nel settembre 2015,quando una troupe di “HistoryChannel” si è recata sull’Alto-piano di Asiago per un docu-mentario sulla Grande Guerra.Nel corso di un sopralluogo nelbosco di monte Lemerle gli ope-ratori accompagnati dagli studiosihanno recuperato un elmettoAdrian che affiorava dalla terra,e sotto l’elmetto i resti di unfante, una gavetta con incise delleiniziali, G.S. È iniziata così unaricerca appassionata di AlessandroGualtieri e Giovanni Delle Fusineche, spinti dalla curiosità che ani-ma ogni storico, si diedero l’im-pegno di attribuire un’identità aquei resti miseri e gloriosi. Unaricerca documentale scrupolosa,il vaglio dei fogli matricolari deidispersi impiegati nella zona, enon ultima la difficile riesuma-

zione da parte di Onorcaduti,per un’analisi più approfonditadei resti, ha portato i due studiosinel Salento, a Giovanni Serio,dato per disperso nel giugno 1916a seguito della battaglia degli Al-tipiani. Giovanni era un ragazzo chiamatocome tanti suoi coetanei a servirela Patria. Nella temperie dellaterrificante guerra del 1915-1918un’intera generazione venne tra-gicamente coinvolta nella piùcruenta carneficina che la storiamilitare ricordi. Giovanni Serio,per spirito del dovere, perché ri-chiamato, perché costretto, perchéintimamente convinto di voler edover prendere le armi per difen-dere i sacri confini della Patria,venne strappato alla sua terra, aisuoi affetti, alla sua famiglia, ecatapultato in un mondo lontano,per le distanze di allora, sideral-mente distante dal suo Salento. Tra il 15 ed il 16 maggio 1916

nell’altopiano di Asiago si scatenòuna delle più sanguinose battagliedi tutta la Prima Guerra Mon-diale, la “Strafexpedition”: pergiorni le artiglierie austriache bat-terono a tappeto il cono dell’al-topiano dove erano schierate lefanterie del generale Cadorna.Poi l’offensiva dell’11esima e dellaterza armata austriaca su un frontedi 70 chilometri. Gli austriaciprendevano terreno, gli italianicontrattaccavano, una carneficina. In provincia di Vicenza, a sud-ovest di Asiago, da una frazionedel Comune di Roana (Cesuna)si raggiunge il bosco di monteLemerle, dove nel giugno 1916si affrontarono la prima armataitaliana, raffazzonata all’ultimomomento, richiamando soldatidalla Libia e dall’Albania, sottoil comando del generale PecoriGiraldi, ed il 3° Corpo d’armataaustroungarico del generale Höt-zendorf, che volle sperimentare

contro gli italiani le tattiche diguerra-lampo, poi perfezionatedagli alleati tedeschi qualche annopiù tardi. L’iniziale successo dellaspedizione austriaca si infransecontro la difesa disperata dellafanteria italiana, che nel giugno1916 ricacciò gli austriaci dal-l’Altopiano, a prezzo di altissimeperdite umane da entrambi glischieramenti. Giovanni Serio di San Cesario,fante leccese, perse la vita in quelbosco, probabilmente falciato daun colpo di mitraglia. Se ne per-sero le tracce per quasi centoanni, tanto che fu annoverato trale migliaia di militi ignoti. Finoal 2015 anno in cui, non poten-dogli essere restituita la giovane

vita spesa per servire la Patria,gli si è restituita l’identità, la me-moria, l’onore e la riconoscenzadella sua comunità e dei suoi fa-miliari.La certezza matematica dell’iden-tità del soldato del Lemerle po-trebbe arrivare solo attraversoun confronto genetico; spetteràora ai familiari decidere se pro-cedere con un esame comparativodel DNA. Intanto dalla ricercadi Alessandro Gualtieri e GiovanniDelle Fusine è nato un libro, Ilsoldato del Lemerle. Un misterolungo un secolo, edito da Poli-stampa di Firenze, che sarà pre-sentato a San Cesario il 22 ottobreprossimo presso l’ex DistilleriaDe Giorgi.

Ha un nome e cognome il militare deceduto nel corso della Grande Guerra: si tratta di GiovanniSerio di San Cesario, dato per disperso dopo la battaglia degli Altipiani del 1916 e mai ritrovato

L’epopea del soldato (salentino) del Lemerle

Page 10: M. Maddalena Bitonti pag. 22 FOCUS CARPIGNANO SALENTINO · Noelle-Neumann ne La spirale del silenzio afferma che se uno si rende conto che le proprie opinioni sono quelle di una mino-ranza,

sociale senza pregiudizi. Un pro-getto voluto e portato avanti so-prattutto dall’assessore ai Servizisociali Silvia Miglietta, che ha ri-cevuto il plauso di associazionilocali. Tuttavia, le polemiche non sonomancate, soprattutto da parte diesponenti del centrodestra comeAndrea Caroppo (nella foto a si-nistra), consigliere regionale “SudIn Testa - Salvini Premier”, che hadefinito “sconcertante” l’adesioneal progetto RE.A.DY: “Dietro labella formula del contrasto allediscriminazioni, di fatto svolge at-tività di propaganda LGBT (tra lequali la promozione delle adozionitra persone dello stesso sesso) eindottrinamento gender del per-sonale dipendente pubblico, com-preso quello impegnato in campoeducativo e scolastico. L’opposi-zione di centrodestra a PalazzoCarafa chieda immediatamente larevoca della delibera perché Lecceesca da questa rete”. Gli fanno eco Chiara Scalzi, diri-

gente provinciale, e Pierpaolo Si-gnore (nella foto al centro), por-tavoce provinciale di Fdi. “È evi-dente -sottolinea Signore- che alsindaco ed alla sua amministrazionepiace continuare a fare la politicadegli slogan: il fare tanto per fare,senza fare realmente nulla, senzache cambi realmente qualcosa,mentre i bambini con i genitori indifficoltà, le famiglie senza unacasa e senza entrate, i disabili acui lo Stato italiano fa la caritàcon somme ridicole, richiedonoun grosso lavoro al quale, eviden-temente, non si vuole far fronte”. Al coro si è aggiunto anche MicheleGiordano (nella foto a destra),consigliere comunale di opposizioneed esponente di Fratelli d’Italia, ilquale, pur riconoscendo la bontàdi progetti come questo che sonocontro le discriminazioni per orien-tamento sessuale e identità di ge-nere, evidenzia che “non si puòdimenticare la famiglia, nucleofondamentale della società sullaquale si basa la civile convivenza.Al contrario si offre una pericolosaderiva sociale alle teorie genderda traghettare, sotto traccia, nellescuole e in altri luoghi pubblicidestinati all’educazione”.

In attesa di una definizione precisa dell’identitàdel Consiglio comunale a Palazzo Carafa, per laquale bisognerà attendere il 9 novembre prossimo,ci sono altri temi che tengono alta l’attenzionesull’agenda politica nella città di Lecce. In particolareè la notizia di qualche giorno fa dell’adesione daparte del Comune al progetto RE.A.DY, ovverouna rete attiva dal 2006 e che si pone l’obiettivodi promuovere sul piano locale politiche a favoredelle persone LGBT (lesbiche, gay, bisessuali, tran-sgender, ndr), favorendo in questo modo un clima

Coro di proteste daparte del centrodestrasalentino control’adesione del Comunedi Lecce alla reteRE.A.DY, che promuovepolitiche a favore dipersone LGBT

“Non trascuriamo la famiglia”

Giunge alla quinta edizione il progetto direttoda Gabriella Morelli e promosso dall’associazione“Diffondere Idee di Valore”, con il patrociniodel Comune di Lecce e dell’Università del Salento,la collaborazione di numerose associazioni, lapartecipazione di volontari e il sostegno dipartner pubblici e privati. Quattro giorni (26-29ottobre), 20 location nella capitale del Barocco,80 appuntamenti con ingresso gratuito e circa200 ospiti: questi i numeri di un calendarioricco per questo progetto che si arricchisce di in-contri, laboratori, workshop, lezioni, concerti,dj-set e cosi via senza farsi mancare nulla. L’incontro di apertura si terrà alle 18 di giovedì26 presso il Teatro Paisiello ed il tema centralesarà “La verità vi prego sui migranti: il muro sulmediterraneo”, con la presenza di importantiospiti come Marco Bertotto (Medici senza fron-tiere), Marta Serafini (Corriere della Sera),

Marina Petrillo (OpenMigration), Chris Ri-chmond Nzi (My-grants), Giacomo Zan-donini (giornalista free-lance) e Antonio Iovane(Radio Capital). Ve-nerdì 27 alle 20.30presso le Officine Can-telmo l’incontro “Ve-rità per Giulio Regeni” in collaborazione con Am-nesty International Italia, a seguire “Omaggio aPino Daniele” a cura di Massimo Donno. Sabato 28, alle 19.30, “Agricoltura è sociale” acura del Distretto Agroalimentare Jonico Salen-tino/Città del Gusto in collaborazione con SlowFood Lecce, mentre presso il Teatro Paisielloalle 22 “Parole e politica. Dieci anni di Vaffa.Dieci anni di Casta” con Marco Damilano (vi-

cedirettore de L’espresso). Domenica 29 alle 18sempre presso il Teatro Paisiello si dialogherà su“C’è un futuro per l’Europa?” con TizianaPrezzo (giornalista e inviata SkyTg24), GiulioGambino (direttore The Post Internazionale), Gu-glielmo Forges Davanzati e Daniele De Luca,modera Ubaldo Villani Lubelli. Il programmacompleto è disponibile sul sito web ufficialewww.conversazionisulfuturo.it.

Clara Scarciglia

Dal 26 al 29 ottobre prende vita a Lecce il festival“Conversazioni sul futuro”, che prevede 80 incontri di altolivello con circa 200 ospiti in 20 location

Conversando sul futuro

lecce10 21 ottobre 2017

Molti avranno sentito certamente parlaredel “caffè sospeso”, ossia la possibilitàdi acquistare un caffè in un bar senzaconsumarlo ma scegliendo di donarloa chi non può permetterselo. Unapratica solidale e virtuosa, che è diffusaanche nel nostro territorio. La novità di questi giorni è che a Lecce,dopo il caffè, sarà disponibile il “farmacosospeso”, grazie ad una nuova iniziativapromossa dell’associazione di volontariato“Pronto Soccorso dei Poveri” guidatada Tommaso Prima (che nei giorniscorsi ha depositato a Palazzo Carafauna richiesta formale di istituire la figuradel garante per i poveri), il cui obiettivoè raccogliere medicinali e donarli appuntoa chi non riesce a permetterseli. Inquesti giorni infatti i volontari dell’asso-ciazione stanno distribuendo presso lefarmacie e le parafarmacie del capoluogoi contenitori dove conferire medicinalida donare a chi ne ha bisogno. Ovvia-mente i farmaci che si possono donaresono esclusivamente quelli che nonnecessitano di prescrizione medica mache possono essere preziosi per com-battere i malanni dovuti l’arrivo dellastagione fredda, come ad esempio gliantidolorifici, gli sciroppi, l’aspirina e gliintegratori alimentari. “In vista dell’inverno -sottolinea TommasoPrima- invitiamo tutti a collaborare af-finché con un piccolo sforzo si garantiscail benessere anche di chi non può per-mettersi neanche le cure mediche ba-silari”.

Un “farmacosospeso” per i più bisognosi

Page 11: M. Maddalena Bitonti pag. 22 FOCUS CARPIGNANO SALENTINO · Noelle-Neumann ne La spirale del silenzio afferma che se uno si rende conto che le proprie opinioni sono quelle di una mino-ranza,

11 21 ottobre 2017

Page 12: M. Maddalena Bitonti pag. 22 FOCUS CARPIGNANO SALENTINO · Noelle-Neumann ne La spirale del silenzio afferma che se uno si rende conto che le proprie opinioni sono quelle di una mino-ranza,

12 21 ottobre 2017

Benvenuti all’Interno della modaRicercatezza e cura dei dettagli sono gli elementi distintivi dei vestiti e accessori che è possibile trovare presso Interno5, il nuovo urban store in via Pisanelli a Maglie inaugurato domenica 15 ottobre. Un luogo elegante dedicatoall’eleganza maschile, per affrontare l’autunno e l’inverno con stile e originalità

Interno5_urbanstore

Informazione pubblicitaria

Page 13: M. Maddalena Bitonti pag. 22 FOCUS CARPIGNANO SALENTINO · Noelle-Neumann ne La spirale del silenzio afferma che se uno si rende conto che le proprie opinioni sono quelle di una mino-ranza,

Dibattiti scientifici, visite guidate ad unamostra interattiva e passeggiate in bici: laprima edizione di “Gaia in Festival” hatutte le carte in regola per rivelarsi un eventoirrinunciabile per grandi e piccini. Le scienzedella Terra saranno il cuore pulsante del Fe-stival da lunedì 23 a domenica 29 ottobre,una intera settimana dedicata a tutte quellediscipline che studiano la struttura interna,la morfologia superficiale e l’atmosfera checirconda il pianeta Terra e la sua evoluzionenel tempo.L’evento ideato e realizzato da L’Alca -Museo e Biblioteca comunali di Maglie sisvilupperà con l’obiettivo di diffondere co-noscenze utili alla comprensione delle tappefondamentali dell’evoluzione della vita sullaTerra. Studenti delle scuole salentine di ogniordine e grado, insegnanti, universitari, ap-passionati della materia, famiglie con bambinie l’intera collettività saranno protagonisti diqueste giornate all’insegna della scoperta,dove studiosi e scienziati metteranno a di-sposizione il loro sapere concentrandosi ognigiorno su una tematica diversa. Da lunedì a giovedì dalle 9.30 alle 12.30(previa prenotazione) e venerdì alle 18 lasala Etnografica del Museo sarà il palcosce-nico di diversi interventi proposti da alcunidocenti dell’Università del Salento e daimembri del Gruppo Speleologico Salentino,che guideranno i fruitori a spasso nel tempodai geomiti di Santa Cesarea ai segni prei-storici nella Grotta dei Cervi, dai disastri al-luvionali alle nuove frontiere speleosubacqueenel Salento. Una mostra didattico-interattivain collaborazione con l’Istituto Superioreper la Protezione e la Ricerca Ambientaleanimerà poi la sezione preistorica del museoe permetterà al visitatore (mediante visiteguidate su prenotazione disponibili da lunedìa venerdì, dalle 9.30 alle 12.30) di condurreuna riflessione sull’annosa questione del-

l’inquinamento del mare e sull’abbandonodei rifiuti in spiaggia. Su Gaia in Festival calerà il sipario domenica29 con una passeggiata in bici (previa pre-notazione) che partirà alle ore 15.00 dall’atriode l’Alca, in collaborazione con l’Associazione“Il Ciclone” FIAB Maglie. Info:0836.489401 (mattina, escluso sabato e do-menica), 320.4355793 (pomeriggio),[email protected].

maglie13 21 ottobre 2017

Le scienze naturali protagonistedi “Gaia in Festival” Appuntamento dal 23 al 29

ottobre presso L’Alca con tanti affascinanti eventi dedicati a grandi e piccini per conoscere la Terra e la sua evoluzione nel tempo

Ludovica Vincenti trionfaal “Muzio Clementi Prize”La magliese Lu-dovica Vincenti havinto la terza edi-zione del RomeFortepiano Inter-national Compe-tition “Muzio Cle-menti Prize”, chesi è tenuta neigiorni scorsi pres-so la Sala Affre-schi dell'Accade-mia FilarmonicaRomana. Il Con-corso si è svoltoin diverse fasi: prova eliminatoria, semifinale efinale ed ha visto la partecipazione di fortepianistiprovenienti dalle più prestigiose Accademie delmondo. La conoscenza della prassi e delle metodologieappropriate, unita alla coerenza interpretativaed alle capacità di inventiva sono stati gli indiciche hanno portato all'individuazione della vin-citrice del concorso. Ludovica si è dunque ag-giudicata un contratto discografico per la regi-strazione di cd edito dalla Brilliant Classics eduna serie di concerti.

La dea bendata fa visita nuovamente allacittà di Maglie ed in particolare alla TabaccheriaSantoro in via Thaon de Revel, dove nel po-meriggio di martedì 17 ottobre un fortunato(di cui non si conosce l’identità) ha azzeccatotutti i dieci numeri e il “numero oro” nellaschedina del “10 e Lotto”. Dal momento chele estrazioni si susseguono con una cadenzadi 5 minuti, è praticamente impossibile risalireal fortunato vincitore che, con un investimentodi soli 3 euro, si è portato a casa la bellezza di2.500.000euro. Complessivamente dall’iniziodell’anno “Lotto” e “10 e Lotto” hanno distri-buito premi per oltre 3.953 milioni di euro.

10 e Lotto: vinti 2.500.000 euroalla Tabaccheria Santoro

Page 14: M. Maddalena Bitonti pag. 22 FOCUS CARPIGNANO SALENTINO · Noelle-Neumann ne La spirale del silenzio afferma che se uno si rende conto che le proprie opinioni sono quelle di una mino-ranza,

14 21 ottobre 2017

Page 15: M. Maddalena Bitonti pag. 22 FOCUS CARPIGNANO SALENTINO · Noelle-Neumann ne La spirale del silenzio afferma che se uno si rende conto che le proprie opinioni sono quelle di una mino-ranza,

tricase

Si è aperto col mese di ottobre il Giubileoper il 50° anniversario dell’Ospedale “Car-dinale Giovanni Panico”, una struttura chenegli anni è diventata il fiore all’occhielloper la città di Tricase e che compie il suo de-cimo lustro. Il primo ricovero risale esatta-mente al 1° ottobre 1967 e da allora l’Ospe-dale ha fatto passi da gigante. Giovanni Pa-nico, nato a Tricase nel 1895, fu ordinatosacerdote nel 1919, dopo una breve esperienzapastorale nella Diocesi di Ugento - S. Mariadi Leuca, per circa quarant’anni ha ricoperto

il ruolo di missionario diplomatico dellaSanta Sede “a servizio della pace e dell’intesatra i popoli” in numerosi Paesi del mondo:Colombia, Argentina, Cecoslovacchia, Ba-viera, Australia, Nuova Zelanda, Indonesiae Isole del Pacifico, Perù, Canada e Portogallo.Ma non dimenticò mai il suo Paese così,nell’omelia del 1958 all’interno della ChiesaMadre, promise ai concittadini ciò che neltempo si realizzò. Oggi il nosocomio, gestito dalle Suore Mar-celline, porta avanti l’opera voluta dall’illustre

porporato improntata all’umanizzazionedella medicina. Una filosofia ricordata neigiorni scorsi da monsignor Vito Angiulidella Diocesi di Ugento - S. Maria di Leuca,durante la Messa Solenne di inaugurazionedel Giubileo nella Cappella dell’Ospedale:“Fai della tua vita un sogno, e di un sognouna realtà -ha esortato, citando Antoine deSaint-Exupéry- una realtà concretizzatosigrazie al connubio provvidenziale tra ilsogno del cardinale Panico e le Suore Mar-celline. Una realtà sempre in crescita cheper continuare, ha bisogno di ‘sognatori’.La guarigione di una persona non dipendesolo dalle terapie che la scienza mette apunto ma anche dall’affetto che il pazientepercepisce”. Con questo spirito, negli anni è stato affian-cato all’ospedale il Polo didattico universitario,nel 1997. Del 2008 è invece la realizzazionedell’Hospice “Casa di Betania” (tra i primiin Puglia), struttura riabilitativa e per lun-godegenti.

Il “sogno” del cardinale Panico compie 50 anni Nel mese di ottobre si celebra il Giubileo dell’ospedale di Tricase,centro di eccellenza e punto di riferimento per l’intero sud Salento

marittima

Nel mese di ottobre continuano le iniziative deivolontari della Parrocchia di San Vitale a Marittimae della loro Bottega Equo-Solidale. Sabato 21 edomenica 22 (con replica sabato 28 e domenica29) dalle 9.30 alle 12 e dalle 17.30 alle 20presso la sede della Bottega in via della Conciliazionen. 11 sarà possibile degustare e acquistare ilcaffè prodotto dalla cooperativa sociale Tatawello;il ricavato dell’iniziativa andrà a sostegno dellepopolazioni messicane colpite dal terremoto e

dall’uragano. Inoltre domenica 29 (alle 19) presso l’Auditorium“Pietre Vive” in via della Resistenza avrà luogo unincontro formativo dal titolo “Aiutiamo-Ci”, nelcorso del quale si parlerà degli strumenti del so-stegno economico alla Chiesa, evidenziando i pro-getti, nazionali e locali, finanziati dall’8xmille. Al-l’incontro parteciperanno Francesco Casciaro (vicedirettore generale Bottega Equo-Solidale), donRemo Esposito (responsabile del progetto “Sovvenire”

della Diocesi di Otranto) e don Giovanni Negro(parroco di San Vitale Martire a Marittima). Info: www.equomarittima.jimdo.com, [email protected].

Nuovi appuntamenti per la Bottega Equo-Solidale

15 21 ottobre 2017

Page 16: M. Maddalena Bitonti pag. 22 FOCUS CARPIGNANO SALENTINO · Noelle-Neumann ne La spirale del silenzio afferma che se uno si rende conto che le proprie opinioni sono quelle di una mino-ranza,

Dal 19 al 22 ottobre, come da tradizionein concomitanza con la quarta domenicadel mese, torna la Fiera di San Vito, tra ipiC attesi eventi salentini e pugliesi. Rico-nosciuta come “Manifestazione Fiera Re-gionale”, è tra le Fiere piC antiche del SudItalia, certamente la piC antica di Terrad’Otranto, e nel tempo è divenuta un ap-puntamento imperdibile per espositori,produttori ed estimatori del maiale. In ri-ferimento a questo ultimo aspetto, daanni la Fiera si connota per la carne suinadi qualità Or.Vi., prodotta dagli allevamentidi Ortelle e Vignacastrisi (da cui l’acronimo)con antiche tecniche di allevamento se-condo un disciplinare a cui aderisconol’Associazione degli allevatori di Ortelle, ilComune di Ortelle, la Facoltà di MedicinaVeterinaria dell’Università di Teramo e laAsl di Maglie. Punto di forza e di garanziaper il consumatore è la filiera controllatanella produzione del maiale Or.Vi., dal-l’identificazione del capo e dall’accerta-mento dell’alimentazione utilizzata nei vari,al luogo di degustazione del prodottofinito, preparato e servito in molteplicimodalità che ne valorizzano sapore e pro-prietà. La Fiera di San Vito propone come sempreincontri e dibattiti su temi legati a turismo,ambiente, agroalimentare, tradizioni cul-turali con personalità di spicco di politica,cultura e mondo accademico e che si ter-ranno all’interno dell’Open Space “LuigiMartano”, inaugurato lo scorso anno.Immancabile la musica, che torna a “dia-

logare” con lo spirito stazione grazie alla ras tastorie” che avrà com (venerdì 20), Massimo 21) e Andrea �accas L’inaugurazione di gi data invece alle musich dagli “Amici della Mu Molto atteso l’8? Co Fiera di S. Vito “Luig ore 13 di domenica 2 vranno consegnare le nei quattro giorni di F Open Space, dove alle la premiazione. La fot un premio di 150 euro inoierasanvito�gma giorni di Fiera, a cura campo (info: 333.21 visitabile gratuitamen donna della Grotta se il 19 e 20 ottobre ore tobre 9/13 e 18/23. In tutti i quattro i gior espositiva con la 'II dedicata al settore ag '' Mostra Mercato, c rose aziende puglies novità di quest’anno: lento d’Amare”, con a eccellenza nell’agroa del “Farmer’s Market” Salentine. La domen spazio al grande me commercianti ambula insieme alla degust

16 21 ottobre 2017

Tradizione, cultura, ambiente, commercio, enogastronomia,musica: fino al 22 ottobre appuntamento con la piùimportante fiera regionale del territorio

ORTE��E� � DI N OVO

Page 17: M. Maddalena Bitonti pag. 22 FOCUS CARPIGNANO SALENTINO · Noelle-Neumann ne La spirale del silenzio afferma che se uno si rende conto che le proprie opinioni sono quelle di una mino-ranza,

antico della manife- ssegna “StorieG Can- me protagonisti PG 0 o Donno Trio (sabato

sino (domenica 22). ovedì 19 è stata affi-

he da banda eseguite usica”. oncorso fotografico i Martano”G entro le 22 i partecipanti do- e proprie foto scattate

Fiera presso il nuovo e 18.30 sarà effettuata

to vincitrice riceverà o (info: 329.31G 38G 5,

ai om). G ei quattro della Pro Loco Ippo- G 21G G ), sarà inoltre te la Cripta della Ma-

econdo questi orari: 18/23G il 21 e 22 ot-

rni sarà aperta l’area

Rassegna Agro-Art, groalimentare, e alla

composta da nume- si e non solo. Due le l’area dedicata a “Sa- aziende salentine di

alimentare, e quella ” del Sac delle Serre

nica mattina, invece, ercato con circa 200

nti e che rappresenta, tazione della carne

suina, la storia e la tradizione della Fiera.Gli eventi tenutisi nel primo giorno (lapresentazione del libro om nit so i a i,il convegno “Il Salento tra tradizione,cultura e innovazione” e la passeggiataculturale “Alla scoperta di San Vito tracunti, canti e corti”) hanno aperto il pro-gramma del 201G , che proseguirà alleore 1G di venerdì 20 nell’Open Space conl’incontro dal titolo “Tradizioni da pro-muovere: alla scoperta delle nostre radici”,a cura dell’Istituto Comprensivo di Pog-giardo e della Scuola dell’Infanzia e Primariadi Vignacastrisi. Alle 1G .30, poi, appunta-mento con le “Passeggiate narrative inbici” dei “CanaliCreativi”G alle 18.30 ap-puntamento con il laboratorio sloG e de-gustazione “Dal grano alla pasta: i fattoriche ne determinano la qualità” del FarmerSac, mentre alle 19.30 toccherà alla pre-sentazione del libro “Una storia di qualità,Or.Vi. Tra disciplinare e (in)disciplinati”.Infine, seguirà la degustazione enogastro-nomica “Reinterpretare la tradizione” acura di Canali Creativi in collaborazione

con l’Ipseo “Aldo Moro” di Santa CesareaTerme.Sabato 21, alle 11, verrà invece proiettatoil documentario arever e a onti i na stagione er ta, nell’ambito delle“Videonarrazioni di un certo Salento” diCanali Creativi, mentre alle 1G .30 si terràl’incontro “I consorzi di Pro Loco, un’op-portunità per i territori”G alle 18.30 torna ilFarmer Sac col laboratorio “Olio e legumi:l’oro in bocca”, mentre alle 19.30 presen-tazione ufficiale del progetto di ricerca“Idrusa. Ricerca per la valorizzazione delpaesaggio e lo sviluppo del territorio”, fi-nanziato dal Cuis.Domenica 22 si prevede alle 11 l’ultimoappuntamento del Farmer Sac con “Ilmondo del vino: aneddoti e curiosità”,mentre alle ore 20 è in programma “Icampi sperimentali di G rcole Maggio”, ul-timo appuntamento con le “Videonarra-zioni di un certo Salento”. Tutto il programma è disponibile sul sito om ne orte e e it e sulla paginaFacebook “Fiera di SanVito”.

17 21 ottobre 2017

Tradizione, cultura, ambiente, commercio, enogastronomia,musica: fino al 22 ottobre appuntamento con la piùimportante fiera regionale del territorio

O IER DI N VITO

Page 18: M. Maddalena Bitonti pag. 22 FOCUS CARPIGNANO SALENTINO · Noelle-Neumann ne La spirale del silenzio afferma che se uno si rende conto che le proprie opinioni sono quelle di una mino-ranza,

18 21 ottobre 2017

Page 19: M. Maddalena Bitonti pag. 22 FOCUS CARPIGNANO SALENTINO · Noelle-Neumann ne La spirale del silenzio afferma che se uno si rende conto che le proprie opinioni sono quelle di una mino-ranza,

Inutile, costosa e dannosa. Così nelle scorsesettimane il gruppo di opposizione “LaCittà di tutti” aveva giudicato il progettodi riqualificazione di via Unità d’Italia,ironicamente ribattezzato “autostrada delsalsicciotto”. I lavori sono stati avviatinelle scorse settimane, ma le perplessità

dei componenti del gruppo consiliare nonsi sono spente e oggi si concentrano sulledue antiche colonne che fino a qualchesettimana fa reggevano la ringhiera cheseparava via Unità d’Italia dalla cosiddetta“zona Fanghi”: “Riguardo alle pregiatecolonne che di sicuro rappresentano alta

testimonianza storica oltre che di valoreartistico-culturale, rimanendo ferma la no-stra assoluta contrarietà ai lavori in corsoper la ‘autostrada del salsicciotto’, la nostraposizione è quella di spostarle in modoperfettamente simmetrico in linea con lanuova perimetrazione dell’area”. Così inizia il documento che “La Città ditutti” ha inviato al sindaco di PoggiardoGiuseppe Colafati per salvare le due co-lonne, che poi prosegue palesando alcunidubbi e timori: “Questa ci sembra la solu-zione più logica e non seguirla, magariprevedendo il loro spostamento in altrasede, potrebbe significare, oltre a unagrande ferita alla storia, la volontà di eli-minare dei monumenti storici affinché glistessi non costituiscano un problema perdestinazioni future (già programmate?) diquell’area”. I componenti dell’opposizione (OronzoBorgia, Giuseppe Cianci, Antonella Cotrinoe Antonella Carluccio) chiedono quindiformalmente a Colafati che la soluzioneda loro proposta possa venire attuata.

Alessandro Chizzini

19 21 ottobre 2017

poggiardo

L’opposizione consiliare pone l’attenzione sui due antichi elementiarchitettonici interessati dal progetto di riqualificazione della stradache unisce la città con la frazione di Vaste

“Salviamo le antiche colonne di via Unità d’Italia”

Sostenere ed affrontare oggi con successo i test di ingresso è un re-quisito indispensabile per essere ammessi ai diversi corsi di laurea anumero chiuso dell’area sanitaria (Medicina, Odontoiatria, Veterina-ria, Professioni sanitarie). Il Centro Studi Colombo ha acquisito neglianni un’esperienza formativa tale da accompagnare sapientementei ragazzi in tale percorso. Lo studente, infatti, una volta terminata lascuola superiore si scontra con discipline nuove e lo studio non ri-sulta sufficiente ed efficace se non accompagnato dalla compren-sione del meccanismo di risoluzione dei quesiti a risposta multipla. I corsi del Centro Studi Colombo, grazie alla guida di un team didocenti esperti nelle varie discipline e nelle metodologie didattichepiù avanzate, permetteranno di raggiungere la preparazione neces-saria e più efficace in breve tempo. Efficacia ogni anno confermata

dai numerosi ed eccellenti successi conseguiti dai ragazzi che fre-quentano i corsi del Centro. Già da fine ottobre il Centro avvierà icorsi di preparazione al test per l’anno accademico 2018/’19. Allostudente sarà offerta una panoramica su ciò che il test richiede: dalprogramma completo delle materie di studio, caratteristiche dellaprova e suggerimenti utili che gli permetteranno di raggiungeretranquillamente l’importante obiettivo. Seguiranno poi lezioni teo-riche intervallate da numerosi quiz proposti negli anni precedenti enon solo; verifiche periodiche e simulazioni vere e proprie con do-centi al fianco di ogni studente, pronti a chiarire ogni perplessità, ela possibilità di accedere a numerosi contenuti online. Affrettati, dun-que, contatta la Segreteria al numero 345.0850903 nelle sedi di Cor-sano e Maglie. Mail: [email protected].

Centro Studi Colombo, esempio di eccellenza Informazione pubblicitaria

Page 20: M. Maddalena Bitonti pag. 22 FOCUS CARPIGNANO SALENTINO · Noelle-Neumann ne La spirale del silenzio afferma che se uno si rende conto che le proprie opinioni sono quelle di una mino-ranza,

Recenti disposizioni da parte del gruppoUniCredit hanno previsto un nuovo indi-rizzo di management delle diverse filialipresenti sul territorio salen-tino, non senza comportare,però, pesanti disagi per icittadini dei comuni inte-ressati. In particolare ci si riferiscealle direttive che stanno in-teressando la gestione di fi-liali UniCredit. In vista diuna sempre maggiore cen-tralizzazione dei servizi, siè andati incontro alla ridu-zione del numero di spor-telli: la prima decisione dra-stica ha interessato il co-mune di Cursi. I cursiatihanno, infatti, ricevuto qualche mese fa,l’invito a recarsi presso i comuni limitrofidi Maglie, Castrignano o Scorrano persvolgere eventuali operazioni presso losportello bancomat. Ora la questione riguarda più da vicino ilcomune di Muro Leccese: i vertici di Uni-Credit in generale e la direzione Sud Italiadel gruppo in particolare, hanno previsto,infatti, la chiusura di un altro sportello.La decisione rientra appunto nel piano diriorganizzazione e riassetto della rete com-merciale, ma probabilmente non tieneconto delle esigenze dei propri clienti e

del disagio arrecato. Sembra, infatti, im-possibile che invece di implementare strut-ture e servizi si stia retrocedendo, a maggior

ragione in questo caso vistoche Muro Leccese è metadi turisti. Il sindaco Antonio Donno(nella foto) si è detto ram-maricato dalla questione,che ovviamente come è statoappunto detto, non ha nien-te a che vedere con le deci-sioni dell’Amministrazionecomunale. “Ho cercato di assumereun atteggiamento interlo-cutorio, intercettando even-tuali soluzioni e strategieche potessero risolvere il

problema in maniera meno drastica. Si èpensato, infatti, di adibire una stanza dellastruttura del Comune di Muro che si af-faccia su via Indipendenza, una delle stradeprincipali del paese, a sportello bancomat.La dirigenza del gruppo UniCredit, però,non ha ancora comunicato nulla in manieraufficiale, si tratta una decisione ancoraprovvisoria. Quello che speriamo -concludeil primo cittadino- è che ci sia la possibilitàdi uno sportello automatico evoluto, cherisponda dell’esigenza di prelievo e depositocontanti”.

Federica Miggiano

A rischio chiusura l’unico sportello bancomatIl Gruppo UniCredit sta progressivamente riducendo il numero di filiali sul territorio e, dopo Cursi, ora tocca a Muro Leccese

L’Associazione “Amici In-sieme” di Nardò dal1994 si occupa del vastomondo del sociale, pren-dendo a cuore le pro-blematiche relative allevarie sfere dell’handicap.Dopo aver aiutato i tos-sicodipendenti e integra-to i minori a rischio, ri-volge l’attenzione a chi convive con unasituazione di handicap, in particolare ainon udenti. Il vivo desiderio di aiutarequeste persone svantaggiate è alla basedei corsi di formazione che l’Associazioneorganizza nel Salento a partire dall’anno2000. Grazie all’affluente partecipazione dellanostra comunità sono state nu-merose le nostre cittadinanzesedi del corso per “Assi-stente alla comunicazioneL.I.S. (Lingua Italiana deiSegni)”. L’obiettivo di tale corso,grazie agli interventi di pro-fessionisti specializzati, è quellodi formare la figura dell’assistente

alla comunicazione cheè prevista della legge n.104/’92, il cui ruolo èquello di “facilitare lacomunicazione” tra lapersona sorda, i docentie i compagni di classe,cooperando affianco didue altri docenti: l’inse-gnante curricolare e di

sostegno. Il corso è strutturato in tre livelli(I° livello= 80 ore; II° livello= 120 ore; III° li-vello= 300 ore) in cui è spiegata la Linguadei Segni Italiana in modo completo nellasintassi, nel lessico e nella grammatica. Ilteam docente ha una maturata esperienzanel settore e la L.I.S. è insegnata diretta-mente da un sordo segnante.

Le domande di iscrizione do-vranno pervenire entro e nonoltre martedì 24 ottobre alle16.30 presso l’Istituto “FilippoBottazzi” di Casarano chesarà anche la sede delcorso. Per ulteriori informazioni:

389.5858806, [email protected].

L’Associazione “Amici insieme”e il sostegno per l’handicap

muro leccese20 21 ottobre 2017

Informazione pubblicitaria

Page 21: M. Maddalena Bitonti pag. 22 FOCUS CARPIGNANO SALENTINO · Noelle-Neumann ne La spirale del silenzio afferma che se uno si rende conto che le proprie opinioni sono quelle di una mino-ranza,

21 21 ottobre 2017

Page 22: M. Maddalena Bitonti pag. 22 FOCUS CARPIGNANO SALENTINO · Noelle-Neumann ne La spirale del silenzio afferma che se uno si rende conto che le proprie opinioni sono quelle di una mino-ranza,

A cura di M. Maddalena Bitonti

Il 30 ottobre 1982 riceveva l’ordi-nazione episcopale uno degli uominidi Chiesa più significativi del XXsecolo nell’instancabile opera di co-struzione di pace di cui fu artefice:don Tonino Bello (nella foto insiemea Papa Giovanni Paolo II). CosìAlessano, sua città natale, lo celebraassieme alla comunità di Tricase,dove fu parroco, e a tutti i fedelisparsi per il mondo per mantenerevivo un messaggio che nel suovigore morale e spirituale rimaneprofondamente ancorato nelle co-scienze. Assieme ai preparativi ferve anchela speranza segreta di una visita pa-storale di Papa Francesco, che neigiorni scorsi ha ricevuto l’invito daparte di mons. Domenico Cornac-chia, a recarsi nella diocesi di Mol-fetta dove il compianto Vescovosvolse la sua missione. Un itinerarioche avvicina il Santo Padre ai luoghitanto cari a don Tonino, in particolare

ad Alessano, che nel cimitero ospitale sue spoglie mortali e la casanatale, oggi Museo InternazionaleMariano d’arte Contemporaneadove la fede e il suo messaggio sifondono nel linguaggio dell’arte. IlMuseo raccoglie oggi oltre 350 operea tematica mariana, realizzate daipiù importanti esponenti dell’arteitaliana e internazionale tra cui Sal-vatore Fiume, Ernesto Treccani, LuigiGuerricchio e Alessandro Nastasio.Testimonianza dell’amore di donTonino per l’arte e la bellezza: “Noivogliamo ringraziare il Signore checi fa capire che, attraverso la bellezza,salverà il mondo. Il mondo nonverrà preservato dalla catastrofe pla-netaria, nè dall’astuzia dei diplomaticie dei politici, nè dalla forza deldiritto e neppure dalla cultura degliaccademici- ricordava- il mondoverrà preservato dalla bellezza edalla musica, dalla poesia, dall’arte”. La casa natale del Vescovo raccontaattraverso foto e documenti la mi-nuziosa opera nella costruzione di

ALESSANOFOCUS

�on �onino �ello� al via �er il ��esi o a Le comunità di Alessano si prepara a celebrare l’ordinazione episcopale del Vescovo dei Poveri. Intanto si attende la risposta di Papa Francesco all’invitoa venire per l’occasione a Molfetta e in Salento

Page 23: M. Maddalena Bitonti pag. 22 FOCUS CARPIGNANO SALENTINO · Noelle-Neumann ne La spirale del silenzio afferma che se uno si rende conto che le proprie opinioni sono quelle di una mino-ranza,

Pace e solidarietà di un uomo chebene ha interpretato il senso delconcilio vaticano II sino alla finedei suoi giorni. In un’intervista rila-sciata a “La Stampa”, monsignorDomenico Amato, vicepostulatoredella causa di canonizzazione didon Tonino Bello, lo ricorda propriocosì: “Don Tonino nei 10 anni daVescovo (..) ha tradotto il Concilioa misura della Chiesa locale. Diversisacerdoti quando vengono eletti ve-scovi si recano sulla tomba di donTonino o si rifanno ad alcuni suoiinsegnamenti”. La “Chiesa del grem-biule”, paradigma di questa fedeconiato proprio da don Tonino, èanche una delle espressioni più spes-so usate da Papa Bergoglio. “C’èun’assonanza molto forte tra i due-continua Amato- che viene da lon-tano, dal Concilio. Verso la fine delVaticano II, un gruppo di vescovi siradunò per siglare il patto delle ca-tacombe. Cosa siglarono? Una Chie-sa dei poveri, una Chiesa povera incui i vescovi erano con il popolo eoggi Bergoglio vive questo stile.Don Tonino aveva assimilato questaidea del Concilio: un episcopio aper-to, uno stile sobrio, uno stare conla gente”. Intanto Alessano si appresta ad ac-cogliere fedeli cari al ricordo delcaro concittadino in un altro luogo

santo, quello in cui riposano le suespoglie mortali. In un’atmosferaricca di significati, attorno ad unasepoltura che egli volle fosse postanella terra (umile tra gli umili, sinoalla fine) sorge un anfiteatro cheabbraccia ogni giorno tanti visitatori.Qui, tra gli ulivi nel cimitero diAlessano sventola ancora la bandierairidata, simbolo di quella pace uni-versale di cui fu instancabile mentoree che ricorda la “Marcia dei 500” suSarajevo quando don Tonino, giàgravemente ammalato e armatosolo degli ideali che impregnavanole sue azioni, aprì un varco tra icecchini, facendosi consolatore edispensatore di speranza e aiuti suentrambi i fronti di guerra. Oggi a distanza di tanti anni, il

messaggio di Don Tonino soprat-tutto ai giovani riecheggia ancoradall’ultimo abbraccio ai fedeli: “Nonabbiate mai paura di essere carichidi utopie, di idealità purissime, so-prattutto quelle che si rifanno aigrandi temi della pace, della giustizia,della solidarietà”. Intanto sono stati resi noti i primiappuntamenti del calendario dellecelebrazioni civili. Lunedì 30 ottobrealle 19, nella sala del Trono di Pa-lazzo Gallone a Tricase, si terrà unaserata in sua memoria dal titolo“All’ombra dei Profeti: don ToninoBello, don Ernesto Balducci, P. Da-vide Maria Turoldo”. Dopo i salutidel sindaco Carlo Chiuri, interver-ranno don Andrea Bigalli, della Fon-dazione “Ernesto Balducci”, il dott.Giancarlo Piccinni, presidente dellaFondazione “Don Tonino Bello” emonsignor Vito Angiuli, vescovodella Diocesi di Ugento - SantaMaria di Leuca. Martedì 31 ottobre,il segretario generale della CEI, mon-signor Nunzio Galantinopresiederàla celebrazione liturgica nella Chiesadella Natività B.V.M. di Tricase, alle17:30.

a le ele ra ioni anniversario

Torna il campionato di volley e tor-nano i giorni di passione seguendola rivoluzionata squadra di A2 AurispaAlessano, che dopo la scorsa stagionecerca la rimonta per risalire la chinadella serie A. A giudicare dagli esordidi fuoco nella Capitale e in casa, lastagione alle porte promette benecon la squadra completamente ri-generata dalla campagna d’estate.Dodici i nuovi arrivi che sono statiaffidati a Paolo Tofoli, il nuovo alle-natore con un palmares di tutto ri-spetto: due volte campione del Mon-do e quattro allori europei con la"Generazione dei fenomeni". Questi la rosa dei giocatori dellaprima squadra: Alessio Alberini, An-drea Cordano, Bartlomiej Lipinski,Christian Peluso, Daniele Tomasetti,Davide Luigi Russo, Enrico Lazzaretto,Erminio Russo, Gianluca Bisci, Gian-luca Loglisci, Leonardo Lugli, Milos

Ćulafić e Valeriano Usai. L’età mediaè molto bassa e supera appena i 21anni.Cambia la composizione e la strate-gia, ma non la il calore dei tifosi,che in questi anni hanno sempre se-guito con trepidazione l’Aurispa Ales-sano riempiendo gli spalti del Pala-sport Tricase, in un’atmosfera coin-volgente e ad alto tasso di adrenalina.L’obiettivo dell’Aurispa per questastagione è la salvezza, possibilmenteda raggiungere facendo crescere itanti giovani presenti in rosa e di-vertendo il pubblico, esprimendo lamigliore pallavolo. La prossima sfida in calendario èquella in casa di domenica 22 alle18 con la Videx Grottazzolina. Perseguire l’Aurispa Alessano è possibileconsultare il sito web www.pallavo-loazzurra.it e la pagina Facebook“Pallavolo Azzurra Alessano”.

Una stagione di fuoco per l’Aurispa

Page 24: M. Maddalena Bitonti pag. 22 FOCUS CARPIGNANO SALENTINO · Noelle-Neumann ne La spirale del silenzio afferma che se uno si rende conto che le proprie opinioni sono quelle di una mino-ranza,

24 21 ottobre 2017

Page 25: M. Maddalena Bitonti pag. 22 FOCUS CARPIGNANO SALENTINO · Noelle-Neumann ne La spirale del silenzio afferma che se uno si rende conto che le proprie opinioni sono quelle di una mino-ranza,

25 21 ottobre 2017

Storia e attualità che si intreccianonella Fiera di Ognissanti di Car-pignano Salentino. Il tradizionaleappuntamento del 31 ottobre edel 1° novembre torna anche que-st’anno con un programma chepresenta importanti novità, mache si concentra sui due momentiche da sempre caratterizzano lafiera: la Sagra del bollito di maialeil 31 ottobre e la Fiera mercatomattutina del 1° novembre. Anchequest’anno verrà riservato ampiospazio alla musica, in particolarecon il concerto degli Aria Cortenel corso della prima serata equello di Giancarlo Paglialungain quella successiva; entrambi glispettacoli saranno aperti dal duoPaolo e Ivana. Un appuntamentoche pian piano sta entrando nellatradizione dell’evento di Carpi-gnano è la “Via del Gusto e del-l’Artigianato” allestito su piazzaChironi e via Roma, che ospitanei due giorni aziende salentineoperanti nei due settori; quest’an-no, inoltre, questa esposizionesarà animata dai “Together”, mu-sicisti itineranti.Due le novità importanti di questaedizione: la prima riguarda l’inau-gurazione, prevista alle ore 17.30

del 31 ottobre, che vedrà la par-tecipazione del gruppo storico “ILeoni d’Oria” e degli sbandieratorie musici “Città di Oria”; la seconda,invece, in collaborazione con laPro Loco di Serrano, consiste nel-l’esposizione in piazzetta Giudeccadelle aziende del Comune di Visso,cittadina marchigiana in provinciadi Macerata e colpito dal terremotodello scorso anno, volendo cosìcontribuire al rilancio e alla crescitadi quelle popolazioni. Oltre al programma, però, la Fieradi Ognissanti, organizzata col pa-trocinio di Isola Salento e Comunedi Visso, vuole dare il massimo

rilievo alla sua storia millenaria,come spiega Lucia Antonazzo,assessore comunale con delega aCultura e Turismo: “Dal 2016l’evento ha la doppia denomina-zione ‘già fiera di San Cosimo’,per raccontare come la nostra siauna fiera millenaria che un temposi svolgeva in un’area chiamataproprio ‘San Cosimo’ e dove sor-gono i ruderi di una chiesa intito-lato al santo stesso. In questomodo vogliamo rilanciare l’im-magine della Fiera di Ognissanti:non è solo sagra del bollito, quindi,ma anche espressione del suoaspetto storico e religioso”.

Carpignano Salentino, nel cuore dellaGrecìa Salentina, da oltre 1000 annicustodisce numerosi segreti ed unpiccolo gioiello dell’arte Bizantina lachiesa di Santa Cristina, famosa intutta l’Italia Meridionale perché la pri-ma datata ed autografata. Una verae propria “Cappella Sistina” dell’artebizantina, oggetto di studio di nu-merosi ricercatori anche internazionali,di cui negli ultimi vent’anni sono statesvelate un quarto delle opere affre-scate all’interno. Nell’ultimo periodo è balzata aglionori della cronaca perché sono stateidentificate le iscrizioni in cui chiara-mente vengono identificate due Santeaffrescate da Costantino tra 1050 edil 1055, commissionate da un certoPankizes, un altro nome del qualetroviamo traccia sulle pareti. Le dueSante non erano ancora state identi-ficate e nei vari anni molti studiosi sisono interrogati su chi fossero le duefigure rappresentate sulla parete nord,molto spesso confuse per San Co-stantino e la madre Elena o SantaCaterina di Alessandria e Santa Mar-gherita da Antiochia. Quando -im-provvisamente e miracolosamente-in un giorno di fortissima umidità leSante si sono “fatte” identificare, icolori erano più intensi e nitidi, lescritte presenti da sempre, sono di-

ventate più chiare e leggibili. Si èletto chiaramente che a sinistra èrappresentata Elena con in testa lacorona e a destra una scritta “istina”,chiaramente Santa Cristina, santa rap-presentata diverse volte e che dà ilnome alla chiesa.Una curiosità: tra le numerose visite iresponsabili di Nea Carpiniana ricor-dano un turista giapponese venutoappositamente per vedere esclusi-vamente la cripta di Carpignano dopoaver visto l’Accademia di Brera, tesorinascosti ed importanti di cui a voltenon ci rendiamo conto di possedere.

Anna Manuela Vincenti

Svelate le Sante della chiesa di Santa Cristina

Il 31 ottobre e del 1° novembre torna una delle fiere mercato più antiche del Salento, che quest’anno ha scelto di sostenere le popolazioni terremotate delle Marche

CARPIGNANO S.La Fiera di Ognissanti tra tradizione e solidarietà

FOCUS

Page 26: M. Maddalena Bitonti pag. 22 FOCUS CARPIGNANO SALENTINO · Noelle-Neumann ne La spirale del silenzio afferma che se uno si rende conto che le proprie opinioni sono quelle di una mino-ranza,

26 21 ottobre 2017

La Cupa: dal cuore del Salento,un cuore tutto italiano

Page 27: M. Maddalena Bitonti pag. 22 FOCUS CARPIGNANO SALENTINO · Noelle-Neumann ne La spirale del silenzio afferma che se uno si rende conto che le proprie opinioni sono quelle di una mino-ranza,

27 21 ottobre 2017

economia&fisco

Tante novità nel documento approvato lo scorso 16 ottobre: congelamento di Iva, Imue Tasi; agevolazioni per assunzioni a tempo indeterminato e bonus per il Sud

Lo scorso 16 ottobre c’è stato il sìdel Consiglio dei Ministri alla bozzadella nuova “Legge di Bilancio perl’anno 2018”, manovra economicae finanziaria da 20,4 miliardi dieuro. Ogni anno, infatti, il Governocon l’approvazione di uno specificodisegno di legge, delinea, preventi-vamente, quali saranno le entratee le uscite dello Stato; il suddettodisegno, poi una volta discusso eapprovato dalle due Camere delParlamento, diviene legge dello Sta-to. Quali sono gli aspetti, le proroghee le novità più significative di questodisegno di legge di bilancio? Dalpunto di vista fiscale, innanzitutto,con la manovra viene scongiuratonell’anno 2018 l’aumento di alcuneimposte (nello specifico il “conge-lamento fiscale” riguarderà l’Iva,l’Imu, la Tasi e le addizionali locali)mentre, al fine di incrementarel’occupazione, lo sviluppo econo-mico e gli investimenti, sono statestudiate una serie di agevolazioni/in-centivi fiscali e sgravi contributivi.

Viene previsto, infatti, per i datoridi lavoro privati uno sgravio con-tributivo in caso di assunzioni concontratto a tempo indeterminatodei giovani under 35, (che nonhanno mai avuto in precedenzarapporti di lavoro stabili); dal 2019lo sgravio potrà essere utilizzato,solo, per gli inserimenti stabili nelmondo del lavoro dei ragazzi sinoa 29 anni. L’incentivo contributivo(pari al 50%) verrà applicato per iprimi tre anni di lavoro e salirànella misura del 100% per le as-sunzioni dei giovani disoccupatidel Sud. Un segnale importante nel settorericerca e istruzione viene dato dallaprevisione di assumere oltre 1.500ricercatori nelle Università e negliEnti di ricerca. La bozza della leggedi bilancio prevede ulteriori misuretra le quali: il rifinanziamento delbonus investimenti al Sud, il bonusverde che consiste: in un credito diimposta per le ristrutturazioni el’irrigazione delle aree verdi presentinelle unità immobiliari e nei con-

domini e il pacchetto incentivi In-dustria 4.0. Infine, è previsto ancheun potenziamento della “NuovaSabatini” che permette di otteneredei finanziamenti agevolati per l’ac-quisto di macchinari industriali.Il testo e i relativi contenuti del di-segno di legge di bilancio potrannoessere modificati in Parlamento,dove la manovra verrà discussa evotata; la settimana prossima, in-fatti, ci sarà il primo passaggioparlamentare al Senato. Si auspica, quindi, che durante ladiscussione nelle aule parlamentarisi possa ampliare, ancor di più, laportata di tutti quegli interventi estrumenti, previsti nella bozza, fi-nalizzati a favorirel’occupazione e gli in-vestimenti (specie nelMeridione) e a ridurrela pressione fiscale.

Dario MarsellaAvvocato tributarista in Maglie

Info: [email protected]

Sgravi contributivi ed incentivi fiscali con la Legge di stabilità 2018

Tributi locali e sanzioni amministrative?Si prescrivono in 5 anniI tributi locali, i crediti Inps ed Inail e lesanzioni amministrative si prescrivononel termine breve di cinque anni; taleprincipio di diritto, è stato formulatodalle Sezioni Unite della Cassazionecon la sentenza n. 23397 del 17 no-vembre 2016. In passato, sono sortidei dubbi sull’applicabilità o meno deltermine di prescrizione quinquennaleper i suddetti tributi e contributi nellefasi successive alla notifica, da parte diEquitalia, della cartella di pagamento.Le Sezioni Unite della Cassazione hanno

risolto ogni dubbio specificando che:nei casi in cui per i crediti sia previstoun termine di prescrizione breve (adesempio di tre anni per il bollo auto o dicinque per i contributi previdenziali), lamancata impugnazione di una cartelladi pagamento non comporta l’allunga-mento della prescrizione da tre/cinquea dieci anni.Si precisa, infine, che il suddetto principiodi diritto è applicabile: non solo ai con-tributi Inps e ai premi Inail, ma anche aitributi locali e alle sanzioni amministrative.

Page 28: M. Maddalena Bitonti pag. 22 FOCUS CARPIGNANO SALENTINO · Noelle-Neumann ne La spirale del silenzio afferma che se uno si rende conto che le proprie opinioni sono quelle di una mino-ranza,

spettacolo

Per segnalazioni: [email protected]

28 21 ottobre 2017

a cura di Claudia Mangione

Col cuore ancorato al Salento, ai suoi ulivisecolari e alla sua tradizione di terra e dimare, il CGS si proietta con Canzoniere, ilsuo nuovo lavoro discografico, in una di-mensione sonora di profumo contemporaneoe di sapore cosmopolita, creando un pontetra Lecce e New York, dove è stato registrato.A 42 anni dalla sua fondazione l’ensembleformato da Mauro Durante (che abbiamoraggiunto telefonicamente per parlare insiemedell’album), Alessia Tondo, Silvia Perrone,Giulio Bianco, Massimiliano Morabito, Ema-nuele Licci e Giancarlo Paglialunga nonsmette così di stupire e di emozionare.

Sin dal primo ascolto Canzoniere colpisceper la grande freschezza e forza del sound.Qual è il segreto di questo risultato? Il tessuto musicale è costruito su una base divari tamburi a cornice, suonati in acustico dame, da Giancarlo, che si sovrappongono cre-ando l’effetto di un groove elettronico. A ciòsi mescolano i nostri strumenti di sempre, ilbouzouki, l’organetto, il violino, gli strumentia fiato, il basso e le voci cantate in dialetto.Pur essendo i nostri ingredienti locali, il sounddiventa magicamente internazionale. Come nasce il legame tra il vostro lavoro egli Stati Uniti?

Tra il 2015 e il 2016 ho passato circa 5 mesia New York per lavorare in sessioni discrittura condivisa con produttori e compositoriamericani, o residenti lì. L’idea di farmi con-frontare con la forma canzone è venuta alnostro manager per il Nord America, senzamodificare il mio stile di scrivere, ciò che fac-ciamo col CGS, ma lasciando intatte le nostrecaratteristiche pur rendendole più comprensibilia chi non conosce questo genere musicale.Per me era un esperimento, non c’era lapretesa di uscire con un album. La primavolta che sono rientrato da New York avevocon me dei brani che ho fatto ascoltare aglialtri e ne sono rimasti entusiasti. Da lì è natoquesto ping pong tra Lecce e New York,finché abbiamo raccolto tutto il materiale e,un anno dopo, abbiamo chiuso le registrazioni. Ci spieghi il significato de Lu giustacofane, ilprimo singolo, e del suo videoclip?L’idea nasce dalla registrazione che si senteall’inizio del pezzo. È un anziano di SanPietro in Lama che, intervistato da mio padre,gli raccontava le vicende della sua vitacantando delle canzoni, tra cui vi era una de-dicata a “lu giustacofane”, quella personache passava di paese in paese, di casa in casaper riparare gli oggetti danneggiati. Da lì hopreso spunto per scrivere un pezzo che potesseessere una metafora di come si buttino viatroppo facilmente gli oggetti danneggiati, enon solo; si pensi alle relazioni, alla propriaterra, a tutte quelle situazioni per cui è inveceimportante resistere, continuare a lottare. Unaltro spunto per la scrittura del testo mi è ve-nuto da Silvia, mia moglie. È stata lei a farmiconoscere la pratica giapponese del “kintsugi”,in cui si utilizza l’oro per la riparazione delleanfore che diventano così più preziose di

quanto non fossero prima di rompersi. Ilsoggetto del video è invece merito di Acqua-Sintetica. È stata loro l’idea di portare la can-zone a parlare anche degli ulivi come simboloculturale per cui vale la pena di resistere e neè uscito un lavoro fantastico.Cosa simboleggia la bottiglia di Coca-Colain copertina?La copertina è realizzata dal collettivo diartisti “Casa a Mare” ed è un’opera d’artegià esistente, fatta nel 2015. L’abbiamo sceltaperché è una metafora perfetta di quanto eraavvenuto riguardo agli Stati Uniti e alla formacanzone; nel senso che la nostra musica, for-temente identitaria, è come quella salsa dipomodoro che rimane unica e profondamentecontemporanea anche se la metti in una bot-tiglia di Coca-Cola, come facevano i nostrinonni.Se immaginassimo Canzoniere come una sca-tola, cosa troveremmo al suo interno? Canzoniere vuol dire raccolta di canzoni el’album è un raccolto di canzoni: le abbiamoseminate, curate, abbiamo aspettato che ar-rivassero a maturazione e a quel punto le ab-biamo raccolte. Quindi contiene noi, le nostrebattaglie, quello che ci emoziona.

Esce il 27 ottobre il nuovo album del Canzoniere GrecanicoSalentino, un travolgente ed emozionante “raccolto di canzoni”

Identitaria e contemporanea:ecco la musica di Canzoniere

Foto di Vincenzo De Pinto

“Legumi in Festa” è un progetto che vuole avvicinare i consumatorialla conoscenza, al consumo e alla produzione di legumi salentinie alimenti sani della dieta mediterranea. Il Salento negli ultimi anniha riscoperto tante varietà di leguminose, ormai note ovunque,come la Fava di Zollino, il Pisello Nano di Zollino, il Pisello Secco diVitigliano, il Pisello Riccio di Sannicola e il Cece Nero di Muro Lec-cese. Oggi queste antiche varietà tornano ad assumere rilevanzaanche economica, risollevando territori in crisi. L’edizione 2017 di “Legumi in Festa” ha l’obiettivo di valorizzare ilCece di Nardò, antica varietà locale inserita quest’anno nell’ElencoMinisteriale dei P.A.T. (Prodotti Agroalimentari Tradizionali). Si trattadel riconoscimento ottenuto grazie al lavoro dello scrittore e gior-nalista Massimo Vaglio, a tutela di una varietà gelosamente custo-

dita e riprodotta dall’APS Verdesalis, organizzatrice di “Legumi inFesta”. Il programma prevede per il 26 ottobre l’inaugurazione con unaconferenza e una degustazione presso il Parco Culturale GiovanileLa Saletta alle 18. Si prosegue venerdì 27 alle 17 presso il Chiostrodei Carmelitani con l’incontro “Il futuro dell’agricoltura: esperienzevirtuose e prospettive future dell’agricoltura salentina”, a cui inter-verranno Sanu e Sarvu, Mulino Maggio, Diritti a Sud, Siliqua, Kara-drà. Sabato 28 alle 16 in programma due laboratori didattici,rispettivamente “I legumi: proprietà nutritive, analisi chimico-fisichee curiosità” a cura dei biologi nutrizionisti Sabrina Grimaldi e MinoVergaro, e “Produzione di concime naturale attraverso il lombricorosso californiano” a cura di Giuseppe Cataldi; a seguire, alle 16.30,l’incontro “Agrobiodiversità: valorizzare i prodotti tipici, da prodottotutelato a prodotto di mercato” e alle 17.30 l’incontro “Agrobiodi-versità: sviluppo sostenibile dal recupero delle antiche varietà”,mentre in piazza Salandra dalle 18 alle 23 appuntamento con ilmercatino, le degustazioni e il teatro di strada, con replica dome-nica allo stesso orario. Info: 320.4277300, [email protected].

A cura di Diletta Pascali

LEGUMI IN FESTA

Page 29: M. Maddalena Bitonti pag. 22 FOCUS CARPIGNANO SALENTINO · Noelle-Neumann ne La spirale del silenzio afferma che se uno si rende conto che le proprie opinioni sono quelle di una mino-ranza,

29 21 ottobre 2017

a cura di Claudia Mangione

“Open Dance-Il Cantiere della nuova danza”, la rassegna dedicataal teatro-danza e alla danza contemporanea, torna a far sognare“sulle due punte”. Questa sera ad alternarsi tra foyer e salateatro ci saranno due prime nazionali: Zona 3 del Gruppo VGA eRitual Quintet _01 della compagnia Menhir. Info: 0832.242000.

Open DanceSABATO 21

DANZA

EVENTI

Ai nastri di partenza la 48esima stagione concer-tistica della Camerata Musicale Salentina, cheinaugura in grande stile con un’originale e diver-tente rilettura de Il flauto magico di Mozart, in cuic’è uno straordinario Elio nella doppia veste dinarratore e baritono.

Il flauto magicoLECCE, Teatro Apollo - ore 21

MERCOLEDÌ 25MUSICA

LECCE, Cantieri Teatrali Koreja - ore 21.30

L’Instabul Cafè ospita la primaedizione del “ClaXOn Fest”,targato XO La Factory: unanotte interamente dedicataalla musica che vedrà sul palcosette band del panorama pu-gliese. Si parte con il cantautoreAmerigo Verardi, per continuarecon Chiara Turco, Noon, Tee-nage Riot, Minimanimalist, Mar-co Ancona (nella foto), HeidiFor President. A seguire il djset di Music in the Jungle.

ClaXOn FestSABATO 21

SQUINZANO, Istanbul Cafèore 22

Un pomeriggio all’insegna della grande commedia del Teatro èquello che si vivrà oggi nello spazio della Corte de’ Miracoli. Inscena il capolavoro di Eduardo Scarpetta, Miseria e nobiltà,tradotto in dialetto salentino nell’adattamento e regia di MassimoGiordano. Prevendite: Tabaccheria Santoro; tel. 333.4886730.

Miseria e nobiltàDOMENICA 22

TEATRO

MAGLIE, Corte de’ Miracoli - ore 17.30

MUSICA

I Mokadelic, la band culto dellacolonna sonora di Gomorra,insieme ai Muffx, che presen-teranno il loro nuovo albumL’ora di tutti, per un live in cuile mani batteranno al ritmodelle loro sonorità progressivee rock psichedeliche. L’eventoè organizzato da Sagra del Dia-volo, Collettivo SBAM, Ill Sun-Records, in collaborazione conWayout Eventi e Black WidowRecords.

Mokadelic e Muffx live

DOMENICA 22

ALEZIO, El Barrio Verde - ore 21

EVENTI

Il mitico rock party di Halloweendei Ballaròck approda al Womb.Streghette, fantasmi, zombie,vampiri e mostri vari si scate-neranno nella notte più pau-rosa dell’anno al suono di unamiscela esplosiva del più purorock'n roll, punk rock, stoner,grunge, indie, dark, folk rock,nu metal, hard rock e rock ita-liano. Si gradisce l’ingresso inmaschera. Info navette: 338.8308132.

Halloween con i Ballaròck

MARTEDÌ 31

CAVALLINO, Womb - ore 23

Dopo l’esibizione dell’agosto scorso al “Festival Bande a Sud”,Massimo Donno e La Banda de Lu Mbroia tornano a Trepuzzicon i brani dell’album Viva il re! (Squilibri Editore-Visage Music2017) pronti a dare ritmo alle canzoni. Tra fiati e percussioni adirigere i circa venti musicisti ci sarà Emanuele Coluccia.

Massimo Donno e La Banda de Lu MbroiaDOMENICA 22

MUSICA

TREPUZZI, Largo Margherita - ore 20

Page 30: M. Maddalena Bitonti pag. 22 FOCUS CARPIGNANO SALENTINO · Noelle-Neumann ne La spirale del silenzio afferma che se uno si rende conto che le proprie opinioni sono quelle di una mino-ranza,

30 21 ottobre 2017

Anno XVI - n. 627Reg. Trib. Lecce 778 del 18.01.2002

Direttore Responsabile Andrea Colella

Gli articoli non firmati si intendono acura della redazione

Edizioni Belpaese SrlsVia Ferramosca, 113 - Maglie.Le Tel. 0836.428565e-mail: [email protected]: Se.sta Srl, Modugno (Bari)

Belpaese è un periodico distribuito gra-tuitamente in provincia di Lecce.Per la pubblicità su questo periodico: tel. 0836.428565

La direzione non risponde del contenutodegli articoli firmati e declina ogni re-sponsabilità per le opinioni dei singoliarticolisti, degli intervistati e per le in-formazioni trasmesse da terzi. Il giornalesi riserva di rifiutare qualsiasi inserzione.Foto e manoscritti, anche se non pub-blicati, non si restituiscono. I diritti diproprietà artistica e letteraria sono ri-servati. Non è consentita la riproduzione,anche se parziale, di testi, documenti efotografie senza autorizzazione.

Edizioni Belpaese Srls si riserva ildiritto di non pubblicare le inserzioni ele comunicazioni pubblicitarie degli in-serzionisti che:1. Siano contrarie agli interessi di Edi-zioni Belpaese Srls2. Violino le disposizioni vigenti inmateria di diritto d’autore3. Contengano informazioni fuorviantie scorrette5. Non rispondano ai requisiti minimidi impaginazione professionale6. Non siano pervenute nei termini con-cordati7. Siano state fornite in modo incom-pletoIn tutti i casi Edizioni Belpaese Srlsnon è responsabile per il contenuto didette inserzioni e comunicazioni.

Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana

Tessera n. 14594

Il tratto principale del tuo carat-tere.Essere sempre in ricerca.Il tuo principale difetto.Difficoltà di lasciar andare.La qualità che preferisci in unadonna?Lo spirito.E in un uomo? Curiosità ed eleganza.Cosa ci vuole per esserti amico? Profondità e parlare in modo sin-cero.Cos’è la felicità?Un attimo nelle nuvole.L’ultima volta che hai pianto?Pochi giorni fa.Di cosa hai paura?Dell’invisibile, dei cambiamentiche non prevedo.Canzone che canti sotto la doccia? L’aria di Norma di Bellini.Musicisti o cantanti preferiti?Brahms, Mozart, Mina, Prince,Yves Montand.Poeti preferiti?Else Lasker-Schüler, Alda Merini,Baudelaire, Pushkin. Autori preferiti in prosa?

Paul Auster, Stefan Zweig, MarcLevy, Elena Ferrante. Libri preferiti. Die Welt von Gestern, Les fleursdu mal, New York Trilogy, Il Gat-topardo.Attori e attrici preferiti. Marlon Brando, Jean Louis Trintig-nant, Meryl Streep. Chi potrebbe interpretarti sul gran-de schermo? Monica Bellucci!Film preferiti. Troppi! I film di Rainer WernerFassbinder, Visconti, Chabrol.I tuoi pittori preferiti. Gauguin, Matisse, Nigel VanWieck.Il colore che preferisci. Dipende dove, indossato: rosso,verde. Davanti agli occhi: azzurro,blu.Se fossi un animale, saresti?Un gatto o un dragone.Cosa sognavi di fare da grande? Violinista, la strada che ho fattoprima di dedicarmi di più alla fo-tografia.L’incontro che ti ha cambiato la

vita? Mio marito Fabio.La persona a cui chiederesti con-siglio in un momento difficile? Un amico speciale. Quel che detesti più di tutto. Il vuoto, l’ignoranza.Quanto tempo dedichi alla curadel tuo corpo?Poco, ma abbastanza.Piatto preferito. Pesce fresco.Il profumo preferito. Profumo orientale di Guerlain oFL Parfums.Il fiore che ami. La rosa profumata.La tua stagione preferita? Primavera. Il paese dove vorresti vivere? Il paese utopico di pace, eternaprimavera, piena d’arte. In quale epoca ti sarebbe piaciutovivere? Oggi, con assaggi nei “roaringtwenties” a Parigi e nella Firenzedei Medici.Personaggi storici che ammiri dipiù.

Dante, Marco Polo, George Sand,Coco Chanel.Personaggi storici detestati. Tutti i dittatori come Hitler, Stalin,Mao.Cosa faresti per sostenere ciò incui credi? Di tutto, sarei incapace di viverein un paese con diritti umani ri-stretti. Chi è il tuo eroe vivente? Il mio maestro Eikoh Hosoe.Il tuo sogno ad occhi aperti? Organizzare una mostra per ungrande museo con tutti gli artistiamati da me.Il tuo rimpianto più grande? È troppo privato. Cos’è l’amore?L’essenza della vita.Stato attuale del tuo animo. Un po’ di malinconia, un po’ diallegria.Il tuo motto. “Embrace every new day”. Come vorresti morire? Dopo un addio ai miei figli esenza dolori per me e per i mieicari.

Nasce a Monaco di Baviera, vive e lavora tra New York, Zurigo e Camogli. Vio-linista dall’età di nove anni, dopo il diploma alla “Munich Arts and Music Hi-ghschool” prosegue gli studi presso la “Hochschule für Musik und Theater” diMonaco. Ha suonato in importanti orchestre europee quali la Munich Philhar-monic, l’Orchestre du Capitole de Toulouse e la Bayerische Staatsoper ed èstata Primo Violino nel Pocci String Quartet. Affascinata dalla camera oscura,a 17 anni inizia ad interessarsi alla sperimentazione fotografica. La ritratti-stica, spesso associata al teatro e alla musica, è tra i generi che predilige, in-sieme a nudo, still life e notturni. Ha studiato e lavorato con i fotografi EikohHosoe, Art Streiber, Michael Grecco e Jock Sturges. Tra le mostre personalirecenti la sua AKT. Fotografie di Barbara Luisi, a cura di Manuela De Leonar-dis, dopo il debutto a New York è stata ospitata a Lecce, a Palazzo Vernazza.

BarbaraLuisi

di Claudia Mangione - intervista liberamente ispirata al famoso gioco di società di Marcel Proustio PROPRIO io

© Barbara Luisi Photography

Page 31: M. Maddalena Bitonti pag. 22 FOCUS CARPIGNANO SALENTINO · Noelle-Neumann ne La spirale del silenzio afferma che se uno si rende conto che le proprie opinioni sono quelle di una mino-ranza,

A cura di Diletta Pascali

31 21 ottobre 2017

CORDON BLEUdi melanzane Ingredienti per 4 persone

2 melanzane grosse

150 g di prosciutto cotto a fette

150 g di provola affumicata a fette

Foglioline di basilico

Sale grosso q. b.Farina q. b.2 uovaPangrattato q. b.Olio di semi Un pizzico di sale

Lavate e asciugate le melanzane, tagliate a fette

non più spesse di un centimetro. Disponete i dischi

in un colapasta e cospargete con del sale grosso.

Sistemate un piatto in superficie e un peso sopra

e lasciate così per un’oretta, in questo modo le me-

lanzane spurgheranno dell’acqua amara. Sciac-

quate brevemente le fette e asciugatele. Su uno dei

dischi sistemate il prosciutto, il formaggio e una fo-

gliolina di basilico. Infine sistemate un altro disco

che andrà a richiudere il tutto. Assicuratevi che le

fette siano più o meno della stessa grandezza.

Continuate così con tutte le altre. Passate ogni san-

dwich nella farina, poi nelle uova leggermente bat-

tute e infine nel pangrattato. Mettete a scaldare

abbondante olio in un pentolino e cuocete i cordon

Consigliato da La Cupa

Page 32: M. Maddalena Bitonti pag. 22 FOCUS CARPIGNANO SALENTINO · Noelle-Neumann ne La spirale del silenzio afferma che se uno si rende conto che le proprie opinioni sono quelle di una mino-ranza,

32 21 ottobre 2017