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Parrocchia SS. Consolata, Pontenuovo Parrocchia S. Michele dei Mucchietti Parrocchia SS. Nazario e Celso, Pigneto Parrocchia S. Pietro, Rometta SASSUOLO (MO) Diocesi Reggio Emilia-Guastalla www.upmadonnadelcarmelo.it Parroco Don Marco Ferrari tel. 0536 872512 e-mail: [email protected] Collaboratori Don Romano Messori tel. 0536 872512 Don Sandro Puliani tel. 0536 883747 e-mail: [email protected] Segreterie Consolata Telefono: 0536 872512 Orario: Lu-Ve: 9-12.30, Gio 16-19 Rometta Telefono: 0536 883747 Orario: Lu e Me:8.30-12.30 Lu-Sa: 16-19 (venerdì chiuso) San Michele Telefono: 0536 852304 Orario: sabato 10-12 Domenica 23 dicembre 2018 IV DOMENICA DI AVVENTO (ANNO C) Mi 5,1-4 Sal 79 Eb 10,5-10 Lc 1,39-45 Parrocchia Feriali Festivi SS. Consolata 7.15 Carmelo 8.00 Casa della Carità 16.00 Casa Serena (solo mercoledì) 19.00 Chiesa Parrocchiale (Lunedì, Merco- ledì, Venerdì) 10.30 - 19.00 Chiesa parrocchiale 8.30 Carmelo 9.30 Salone Casa della Carità S. Michele 18.30 11.00 S. Nazario e Celso/Pigneto 9.30 S. Pietro/Rometta 19.00 (Martedì, Giovedì, Sabato) 8.30 - 10.30 Madonna del Carmelo UNITÀ PASTORALE ORARIO SANTE MESSE Il 'primato' della benedizione. E del ringraziamento. Un Vangelo di gioia e di donne. Santa Maria, gravida di Dio, incinta di luce, va in fretta, pesante di vita nuova e leggera di libertà, sui monti di Giuda. Origene di Alessandria (III sec.) afferma che l'immagine più vivida e bella del cristiano è quella di una donna incinta, che porta in sé una nuova vita. E non occor- re che parli, è evidente a tutti ciò che accade: è viva di due vite, battono in lei due cuori. E non li puoi separare. Il cristiano passa nel mondo gravido di Dio, "ferens Verbum" (Origene) portando un'altra vita dentro la sua vita, imparando a respirare con il respiro di Dio, a sentire con i sentimenti di Cristo, come se avesse due cuori, il suo e uno dal battito più for- te, che non si spegnerà più. Ancora adesso Dio cerca madri, per incarnarsi. Nell'incontro di Maria con Elisabetta, Dio viene mediato da persone, convocato dai loro abbracci e dai loro affetti, come se fosse, e lo è, un nostro familiare. Non c'è infinito quaggiù lontano dalle relazioni umane. In questa che è l'unica scena del Vangelo dove protagoniste sono solo donne, è inscritta l'arte del dialogo. Il primo passo: Maria, entrata nella casa, salutò Elisabetta. Entrare, varcare so- glie, fare passi per andare incontro alle persone. Non restarsene al di fuori, ad a- spettare che qualcosa accada ma diventare protagonisti, avvicinarsi, bussare, ricu- cire gli strappi e gli allontanamenti. E salutare tutti per via, subito, senza incertezze, per primi, facendo viaggiare parole di pace tra le persone. Bella l'etimologia di "salutare": contiene, almeno in germe, una promessa di salute per le relazioni, di salvezza negli incontri. Il secondo passo: benedire. Elisabetta...esclamò: Benedetta tu fra le donne. Se ogni prima parola tra noi fosse come il saluto di chi arriva da lontano, pesante di vita, nostalgia, speranze; e la seconda fosse come quella di Elisabetta, che porta il "primato della benedizione". Dire a qualcuno "sei benedetto" significa portare una benedizione dal cielo, salutare Dio in lui, vederlo all'opera, vedere il bene, la luce, il grano che germoglia, con uno sguardo di stupore, senza rivalità, senza invidia. Se non impariamo a benedire, a dire bene, non saremo mai felici. Il terzo passo allarga orizzonti: allora Maria disse: l'anima mia magnifica il Signo- re. Il dialogo con il cielo si apre con il "primato del ringraziamento". Per prima cosa Maria ringrazia: è grata perché amata. L'amore quando accade ha sempre il senso del miracolo: ha sentito Dio venire come un fremito nel grembo, come un abbraccio con l'anziana, come la danza di gioia di un bimbo di sei mesi, e canta. A Natale, anche noi come lei, grati perché amati, perché visitati dal miracolo. Padre Ermes Ronchi

Madonna del Carmelo · 8.00 Casa della Carità 16.00 Casa Serena (solo mercoledì) 19.00 Chiesa Parrocchiale (Lunedì, Merco- ... cristiano è quella di una donna incinta, che porta

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Page 1: Madonna del Carmelo · 8.00 Casa della Carità 16.00 Casa Serena (solo mercoledì) 19.00 Chiesa Parrocchiale (Lunedì, Merco- ... cristiano è quella di una donna incinta, che porta

Parrocchia SS. Consolata, Pontenuovo Parrocchia S. Michele dei Mucchietti Parrocchia SS. Nazario e Celso, Pigneto Parrocchia S. Pietro, Rometta

SASSUOLO (MO) Diocesi Reggio Emilia-Guastalla www.upmadonnadelcarmelo.it

Parroco

Don Marco Ferrari tel. 0536 872512 e-mail: [email protected]

Collaboratori

Don Romano Messori tel. 0536 872512

Don Sandro Puliani tel. 0536 883747 e-mail: [email protected]

Segreterie

Consolata Telefono: 0536 872512 Orario: Lu-Ve: 9-12.30, Gio 16-19

Rometta Telefono: 0536 883747 Orario: Lu e Me:8.30-12.30 Lu-Sa: 16-19 (venerdì chiuso)

San Michele Telefono: 0536 852304 Orario: sabato 10-12

Domenica 23 dicembre 2018

IV DOMENICA DI AVVENTO (ANNO C) Mi 5,1-4 Sal 79 Eb 10,5-10 Lc 1,39-45

Parrocchia Feriali Festivi

SS. Consolata 7.15 Carmelo 8.00 Casa della Carità 16.00 Casa Serena (solo mercoledì)

19.00 Chiesa Parrocchiale (Lunedì, Merco-

ledì, Venerdì)

10.30 - 19.00 Chiesa parrocchiale 8.30 Carmelo 9.30 Salone Casa della Carità

S. Michele 18.30 11.00

S. Nazario e Celso/Pigneto 9.30

S. Pietro/Rometta 19.00 (Martedì, Giovedì, Sabato) 8.30 - 10.30

Madonna

del Carmelo

UNITÀ PASTORALE

ORARIO SANTE MESSE

Il 'primato' della benedizione. E del ringraziamento. Un Vangelo di gioia e di donne. Santa Maria, gravida di Dio, incinta di luce, va in fretta, pesante di vita nuova e leggera di libertà, sui monti di Giuda.

Origene di Alessandria (III sec.) afferma che l'immagine più vivida e bella del cristiano è quella di una donna incinta, che porta in sé una nuova vita. E non occor-re che parli, è evidente a tutti ciò che accade: è viva di due vite, battono in lei due cuori. E non li puoi separare.

Il cristiano passa nel mondo gravido di Dio, "ferens Verbum" (Origene) portando un'altra vita dentro la sua vita, imparando a respirare con il respiro di Dio, a sentire con i sentimenti di Cristo, come se avesse due cuori, il suo e uno dal battito più for-te, che non si spegnerà più. Ancora adesso Dio cerca madri, per incarnarsi.

Nell'incontro di Maria con Elisabetta, Dio viene mediato da persone, convocato dai loro abbracci e dai loro affetti, come se fosse, e lo è, un nostro familiare. Non c'è infinito quaggiù lontano dalle relazioni umane.

In questa che è l'unica scena del Vangelo dove protagoniste sono solo donne, è inscritta l'arte del dialogo.

Il primo passo: Maria, entrata nella casa, salutò Elisabetta. Entrare, varcare so-glie, fare passi per andare incontro alle persone. Non restarsene al di fuori, ad a-spettare che qualcosa accada ma diventare protagonisti, avvicinarsi, bussare, ricu-cire gli strappi e gli allontanamenti. E salutare tutti per via, subito, senza incertezze, per primi, facendo viaggiare parole di pace tra le persone. Bella l'etimologia di "salutare": contiene, almeno in germe, una promessa di salute per le relazioni, di salvezza negli incontri.

Il secondo passo: benedire. Elisabetta...esclamò: Benedetta tu fra le donne. Se ogni prima parola tra noi fosse come il saluto di chi arriva da lontano, pesante di vita, nostalgia, speranze; e la seconda fosse come quella di Elisabetta, che porta il "primato della benedizione". Dire a qualcuno "sei benedetto" significa portare una benedizione dal cielo, salutare Dio in lui, vederlo all'opera, vedere il bene, la luce, il grano che germoglia, con uno sguardo di stupore, senza rivalità, senza invidia. Se non impariamo a benedire, a dire bene, non saremo mai felici.

Il terzo passo allarga orizzonti: allora Maria disse: l'anima mia magnifica il Signo-re. Il dialogo con il cielo si apre con il "primato del ringraziamento". Per prima cosa Maria ringrazia: è grata perché amata. L'amore quando accade ha sempre il senso del miracolo: ha sentito Dio venire come un fremito nel grembo, come un abbraccio con l'anziana, come la danza di gioia di un bimbo di sei mesi, e canta.

A Natale, anche noi come lei, grati perché amati, perché visitati dal miracolo.

Padre Ermes Ronchi

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U. P. Madonna del Carmelo NATALE SEI TU…

Il Natale di solito è una festa rumorosa: ci fareb-be bene un po’ di silenzio per ascoltare la voce dell’ Amore.

Natale sei tu, quando decidi di nascere di nuovo ogni giorno e lasciare entrare Dio nella tua anima. L’ albero di natale sei tu quando resisti vigoroso ai ven-ti e alle difficoltà della vita. Gli addobbi di natale sei tu quando le tue virtù sono i colori che adornano la tua vita. La campana di natale sei tu quando chiami, congreghi e cerchi di unire.

Sei anche luce di natale quando illumini con la tua vita il cammino degli altri con la bontà la pazien-za l’allegria e la generosità. Gli angeli di natale sei tu quando canti al mondo un messaggio di pace di giu-stizia e di amore. La stella di natale sei tu quando conduci qualcuno all’ incontro con il Signore. Sei anche i re magi quando dai il meglio che hai senza tenere conto a chi lo dai. La musica di natale sei tu quando conquisti l’armonia dentro di te. Il regalo di natale sei tu quando sei un vero amico e fratello di tutti gli esseri umani.

Gli auguri di Natale sei tu quando perdoni e ri-stabilisci la pace anche quando soffri. Il cenone di Natale sei tu quando sazi di pane e di speranza il povero che ti sta di fianco.

Tu sei la notte di Natale quando umile e coscien-te ricevi nel silenzio della notte il Salvatore del mondo senza rumori ne grandi celebrazioni; tu sei sorriso di confidenza e tenerezza nella pace interiore di un na-tale perenne che stabilisce il regno dentro di te.

Un buon natale a tutti coloro che assomiglia-

no al natale.

Papa Francesco

GLI AUGURI DEL VESCOVO La sosta necessaria

Cari fratelli e sorelle, il Natale chiede a ciascuno di noi, per poter essere accolto e compreso almeno un poco, un tempo di so-sta davanti al presepe, davanti alla capan-na, davanti a Gesù Bambino, Figlio di Dio e Dio egli stesso, divenuto uomo per regalare la sua vita di figlio a ciascuno di noi .

Senza questa sosta, senza un tempo di interruzione delle nostre responsabilità quo-tidiane, senza uno stacco dall'affanno di tut-ti i giorni, il Natale potrebbe passare inutil-mente. Prendiamo in mano il Vangelo, a-scoltiamo il canto degli angeli e dei pastori, meditiamo le parole che ci parlano di questa nascita misteriosa e nascosta.

La meditazione del Vangelo ci permet-terà di trovare in noi e intorno a noi gli stessi segni della nascita di Gesù che hanno de-terminato la lode degli angeli e dei poveri. Ciascuno può raccontare nella propria casa, ai propri amici, questi segni della presenza di Gesù attraverso i quali ogni gior-no rinasce la vita della Chiesa.

+ Massimo Camisasca

Buon Natale, felice 2019

GLI AUGURI DEL PARROCO Carissimi fratelli e sorelle nella fede, Anche a nome dei miei confratelli collaboratori, voglio esprimere a voi tutti gli auguri più belli e sinceri di un Santo Natale affinché possiate scoprire sempre più nelle vostre case, nei luoghi di lavoro e svago, questo grande e profondo mistero in cui Dio da lontano si è fatto vicino, piccolo, bambino, per prenderci per mano e accompagnarci lungo le strade della nostra esistenza. La nostra fede e il Natale cristiano, non sono solo uno sforzo umano dell’uomo verso Dio quanto invece un aprire le braccia per accogliere questo straordinario dono della Sua Presenza che è venuto e viene in mez-zo a noi, dentro di noi, se siamo disposti ad aprire la porta del nostro cuore. Accogliamo Gesù che è venuto incontro all’ umanità proprio per donare la vera Luce capace di illumina-re e dare senso alla nostra vita. In questi giorni di festa si percepisce maggiormente il vuoto proveniente dalle persone care venute me-no ma anche la solitudine per le persone anziane e ammalate. Una visita, un piccolo pensiero sono il regalo più bello. Ricordiamoci sempre che se da una parte nessuno è così ricco da non aver bisogno degli altri, dall’altro lato nessuno è così povero da non aver nulla da donare agli altri. Auguri vivissimi di Buon Natale e di un felice e prospero anno 2019 a tutte e tutti.

Don Marco

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U. P. Madonna del Carmelo

NATALE DEGLI AMMALATI

Chi desidera la visita di un sacerdote per la confessione e la comunione di Natale, avvisi in chiesa o in segreteria parrocchiale.

FAMIGLIE IN PREGHIERA NELLA FESTA DELLA SANTA FAMIGLIA

Siamo invitati al tradizionale momento di pre-ghiera in occasione della festa della Santa Famiglia che avrà luogo domenica 30 dicem-bre alle 17.00 in Cattedrale a Reggio EDmi-lia. È bello prolungare la gioia del Natale insie-me e continuare ad ascoltare ciò che la Parola ha da suggerire alle nostre relazioni familiari.

INVITO ALL’ADORAZIONE EUCARISTICA

dedicata alla memoria dei

BAMBINI NON NATI

dalle 8 del 28/12 alle 8 del 29/12

CAPPELLA dell’Adorazione Eucaristica Perpe-

tua - Nuovo Ospedale Civile di SASSUOLO

"Ogni bambino non nato, ma condannato ingiu-stamente ad essere abortito, ha il volto di Gesù Cristo, ha il volto del Signore, che prima ancora di nascere, e poi appena nato ha sperimentato

il rifiuto del mondo.” (Papa Francesco)

INFORMAZIONI PER LA PARTECIPAZIONE: L'Adorazione è silenziosa. - Dalle 7 alle 21 si accede alla Cappella all’ingresso principale dell’ospedale. In tale fa-scia oraria si può partecipare liberamente. - Dalle 21 alle 7 gli adoratori notturni entrano da una porta laterale e solo allo scadere di ogni ora. E' necessario trovarsi all’ingresso secon-dario 10 min. prima del cambio d’ora ed entrare con l’adoratore fisso. N.B.: Entro il 27/12 segnalare alle responsa-bili A.E.P. la propria intenzione a partecipa-re all’Adorazione notturna del 28/12: Anna Maria 328 5470864 - Giordana 339 4438970. (per il Cav: Elena 347 5933263) Evento proposto dalla Comunità Eucaristica Sassuolo - Cav di Sassuolo - Ass. Papa Gio-vanni XXIII di Modena

NATALE AL CARMELO 24 dicembre, Vigilia di Natale: ore 18 primi vespri - ore 23 Celebrazione vigiliare - ore 23,20 S. Messa della notte 25 dicembre, Natività del Signore: ore 8 Lodi - ore 8.30 S. Messa - ore 18 Secondi vespri di Natale 26 dicembre, S. Stefano: Orario festivo 31 dicembre: Orario festivo. Inoltre alle 22: Vi-gilia di preghiera per la solennità della Madre di Dio, che quest'anno ha come tema: "La Madre di Dio nei Padri della Chiesa". Un'occasione per conoscere o riscoprire un patrimonio sempre attuale e di ampio respiro. 8-26 DICEMBRE: BANCARELLA NATALIZIA nell'atrio del Monastero. Come sempre, entrata e offerta libera. Per dare un'occhiata ai prodotti d e g l i a n n i s c o r s i : h t t p : / /www.monasterosassuolo.it/iniziative/eventi/bancarella-natalizia.html

Parrocchia SAN MICHELE

VESPRI D'AVVENTO Tutte le Domeniche alle ore 18.00 recita comunitaria dei secondi Vespri

NATALE DEL SIGNORE Lunedì 24 dicembre: S. MES-

SA DELLA NOTTE ORE 24.00 Martedì 25 dicembre: S. MESSA DEL GIOR-NO ORE 11.00 VESPRI ORE 18.00

SANTO STEFANO S. Messa ore 11.00

CONFESSIONI Lunedì 24 dicembre dalle ore 15.00 per tutti

RACCOLTA IN PIAZZA La Vigilia di Natale il gruppo giovani organizza la tradizionale raccolta fondi per i bisognosi in Piazza Don Ruini

VISITA AI PRESEPI NELLE CASE A cura dei ragazzi del catechismo, dare le ade-sioni ai catechisti

TESSERAMENTO ANSPI 2019 Presso il Circolo in Rocca

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Parrocchia SS. CONSOLATA

CONFESSIONI PER TUTTI Lunedì 24 dicembre dalle ore 15,00 alle 18,30

CELEBRAZIONI DELLE FESTE DI NATALE

- Lunedì 24 dicembre: ore 23.30: Canto dell’ufficio delle letture ore 24.00 Messa della Mezzanotte di Natale - Martedì 25 dicembre, Santo Natale: SS. Messe ore 10,30 e 19.00. Ore 9.30 alla Carità - Mercoledì 26 dicembre, Santo Stefano: S. Messa ore 10,30. Ore 9.30 alla Carità - Domenica 30 dicembre, Festa Sacra Fa-miglia: SS. Messe ore 10,30 e 19.00. Ore 9.30 alla Carità - Lunedì 31 dicembre ultimo giorno dell'an-no: ore 19 S. Messa col canto del Te Deum - Martedì 1 gennaio, solennità di Maria SS. Madre di Dio e Giornata Mondiale della Pa-ce: Messe ore 10,30 e 19.00. Ore 9.30 alla Carità - Domenica 6 gennaio Epifania: SS. Messe ore 10,30 e 19.00. Ore 9.30 alla Carità

CASA SERENA Martedì 25 dicembre, Santo Natale: messa ore 9.30

Parrocchia ROMETTA

CONFESSIONI PER TUTTI Lunedì 24 dicembre dalle ore 15,00 alle 18,30

CELEBRAZIONI DELLE

FESTE DI NATALE - Lunedì 24 dicembre, Vigilia di Natale: S. Messa della Notte ore 24,00 - Martedì 25 dicembre, Santo Natale: SS. Messe ore 8,30 e 10,30 - Mercoledì 26 dicembre, Santo Stefano: unica S. Messa ore 10,30 - Domenica 30 dicembre, Festa Sacra Fami-glia: SS. Messe ore 8,30 e 10,30. Nella Mes-sa delle 10,30 faremo memoria dei defunti dell'anno - Lunedì 31 dicembre ultimo giorno dell'an-no: ore 19 Liturgia della Parola col canto del Te Deum - Martedì 1 gennaio, solennità di Maria SS. Madre di Dio e Giornata Mondiale della Pace: SS. Messe ore 8,30 e 10,30 - Domenica 6 gennaio Epifania di N. S. Gesù Cristo: SS. Messe ore 8,30 e 10,30

CENA DI FINE ANNO Alle ore 20,30 la Comunità si ritrova insieme a cena per festeggiare la fine del vecchio e l'ini-zio del nuovo anno. Prenotazioni in segreteria

FESTA DELLA BEFANA Domenica 6 gennaio dalle ore 15,30 festa in oratorio con momento di preghiera, giochi, bal-li, canti e ….arriva la befana

CATECHISMO Il catechismo riprende la settimana dopo l'Epi-fania secondo il calendario

Parrocchia di PIGNETO

CELEBRAZIONI DELLE FESTE DI NATALE

- Lunedì 24 dicembre, Vigilia di Natale: S. Messa ore 24,00 - Martedì 25 dicembre, Santo

Natale: S. Messa ore 9.30 - Domenica 30 dicembre, Festa Sacra Fa-miglia: S. Messa ore 9,30 - Martedì 1 gennaio, solennità di Maria SS. Madre di Dio e Giornata Mondiale della Pace: S. Messa ore 9,30 - Domenica 6 gennaio Epifania di N. S. Gesù Cristo: S. Messa ore 9.30