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SARANNO FAMOSE

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“UNA 500 BIANCA CON GLI INTERNI ROSSI”

IN COPERTINA

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SOMMARIO

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Dal 1977 leader nel settore dell'articolo sportivo.

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20/09/2008 PavideaTal, esordio amaro PomìCasalmaggiore vs PavideaTal 3 - 1 (25-23, 25-15, 25-22)

PAGINA 6 NUMERO UNO

Esordio amaro per la PavideaTal che esce sconfitta 3-0 dal confronto con la PomìCasalmaggiore. Mazzola schiera in avvio Ronchetti in regia con Brigati opposta, Cavallaro e Prazzoli in banda, Corradi e Guglielmetti al centro e Testa libero. Dopo un avvio di gara positivo che ha portato le rossoblu a giocarsela ad armi pari con le padrone di casa, il primo set è sfumato nel finale, a cau-sa di alcuni errori in attacco. La sconfitta nel primo par-ziale ha condizionato la partenza nel secondo set che ha visto Ronchetti e compagne rincorrere sempre la for-mazione di Rossetti, che si porta agevolmente sul 2-0. Nel terzo parziale il gioco è migliorato, gli errori sono di-minuiti e la PavideaTal si è ritrovata nuovamente a gio-care punto a punto, anche se è mancata nel finale la lu-cidità per chiudere il set a proprio favore e riaprire il match. Certo perdere non piace mai a nessuno, ma francamente, alla prima gara in assoluto (la PavideaTal non ha disputato ancora nessuna amichevole) non si poteva pretendere un facile successo e determinate dif-ficoltà erano state preventivate da coach Mazzola. Da sottolineare comunque il buon approccio alla gara di Chiara Brigati nell’inedito ruolo di opposta, il contributo positivo di Cavallaro, anche lei all’esordio come banda e l’intesa in crescita tra Guglielmetti e Ronchetti, anche se probabilmente ci vorrà ancora un po di tempo per veder-le trovarsi alla perfezione. Nel frattempo mercoledì si re-plica e si gioca la gara di ritorno: alle ore 20.30 al Pala-Magni di Fiorenzuola arriva infatti la PomìCasalmaggio-re per chiudere il mini-girone di Coppa Italia. L’obiettivo per Cavallaro e compagne sarà quello di migliorare dal punto di vista del gioco, per mettere buone basi in vista del campionato.

SCHIMAGE MAGAZINE

PAGINA 8 NUMERO UNO SCHIMAGE MAGAZINE

T.A.L. Tubi Acciaio Lombardia S.p.A. è considerata oggi una delle più importanti società nel pa-norama distributivo europeo, commercializza tubi senza saldatura e saldati in acciaio al carbonio, legato ed inossi-dabile.

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Alessia Testa Libero Classe ’80, è cresciuta nell’Ardavolley, e da quattro anni è l’asso pi-gliatutto in difesa della formazione fiorenzuola-na. Anche in questa sta-gione ci ha abituato a recuperi difensivi stra-ordinari grazie ad una grande reattività. In rice-zione ha avuto grossi miglioramenti che le hanno permesso di ave-re costantemente gran-de precisione.

crescita nella under 16 regionale PNP, torna a Fiorenzuola per carpire un pò di segreti alla for-te palleggiatrice Ron-chetti.

Chiara Brigati Centrale Classe 1989, è alla Pavi-dea Tal da quattro sta-gioni. Arrivata come op-posto, nel corso di que-sti quattro campionati si è imposta come centrale mostrando migliora-menti esponenziali sia a muro che in attacco do-ve fa della potenza la sua arma migliore. In questa stagione ha mostrato ulteriori pro-gressi per una crescita generale che le ha per-messo di giocare su buoni livelli alla prima esperienza in categoria.

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Vera Ronchetti Palleggiatrice Classe 1981 e co-capitano (con Sara Ca-vallaro), altro prodotto delle giovanili valdarde-si, ma con grande espe-rienza di categoria che ha saputo trasmettere alla squadra. Ama gio-care veloce con le pro-prie attaccanti ed è sempre una spina nel fianco per i centrali av-versari.

Alice Scapuzzi Palleggiatore Classe 1993 è un pro-dotto del nostro vivaio e dopo la stagione di

Claudia Guglielmetti Centrale Classe 1977, arriva in questa stagione alla Pa-videaTal, dopo una buo-na stagione sempre in B2 a Casalmaggiore. La centrale piacentina arri-va a ricoprire un ruolo che sicuramente è man-cato nella scorsa sta-gione alla PavideaTal, quello del primo centra-le con un attacco di fast importante, e permette-rà scelte di gioco meno prevedibili.

Rossella Albertini Centrale Classe 1988, prova il salto di categoria dopo le ultime due stagioni disputate in serie C a Rivergaro. Nonostante abbia iniziato a giocare a pallavolo piuttosto tar-di, all'età di sedici anni, ha bruciato le tappe e si presenta ora alla corte di coach Mazzola per stupire con ulteriori mi-glioramenti.

Anastasia Alletti Attaccante Classe ’91, proveniente dalle giovanili della Re-becchi Lupa e inseritasi rapidamente nel siste-ma di gioco della Pavi-dea Tal, ha avuto grossi miglioramenti nei fonda-mentali di difesa, ben adattandosi anche al ritmo del campionato di serie B.

SCHIMAGE MAGAZINE NUMERO UNO PAGINA 10

Lorena Amasanti Opposto Classe ’91, è cresciuta nelle giovanili Ardavol-ley, ma fa parte della ro-sa della prima squadra da ben 6 anni. In questa stagione ha avuto il non facile compito di ricopri-re più ruoli, anche se quello in cui si è mo-strata più a proprio agio è l’opposto: da posto due infatti nonostante il salto di categoria ha spiazzato i muri avver-sari con la sua dirom-pente forza in attacco.

Corinna Poggi Libero Nata nel 1993, ha gioca-to sempre nelle forma-zioni giovanili di River-garo, suo paese di origi-ne, per approdare lo scorso anno nella for-mazione under 16 regio-nale del PNP, progetto giovanile di collabora-zione fra Rivergaro e la nostra società

Valentina Prazzoli Attaccante Classe ’84, è entrata da 5 anni nella famiglia Ar-davolley e da tre è a Fio-renzuola. Nonostante la giovane età ha grande esperienza, anche di ca-

Sara Cavallaro Opposto Classe ’81 e co-capitano (insieme a Vera Ron-chetti) è la trascinatrice della formazione rosso-blu, il punto di riferi-mento in campo per le compagne che affidano a lei i palloni più delica-ti. In questa stagione p e r S a r a o l t r e all’altissimo rendimento in attacco da segnalare un grande miglioramen-to a muro.

Gloria Corradi Centrale Classe ’80, è alla terza stagione in Valdarda. Il poco tempo avuto prima dell’inizio delle competi-zioni ufficiali non le ha permesso di esprimersi subito su alti livelli, ma appena trovata l’intesa con i palleggiatori ha saputo divenire un rife-rimento importante. Certamente il suo fon-damentale migliore è il muro grazie al quale ha messo in difficoltà molti attaccanti avversari.

Enrico Mazzola 1° Allenatore Tecnico lodigiano di si-cura esperienza, torna a sedersi in panchina do-po un anno di stop. In precedenza aveva guidato Casale Monfer-rato in B1 e ancora pri-ma la formazione picen-tina della Lupa in B1 e in A2. Per la prima volta affronta un campionato di B2 e si cala nella real-tà valdardese abbrac-ciando il progetto di cre-scita di tutte le atlete, con particolare attenzio-ne a quelle più giovani, ma non solo.

Davide Marocchi 2° Allenatore E’ il nuovo giovane se-condo allenatore di Pa-videaTal. Studente di Scienze Motorie origina-rio di Busseto, nella scorsa stagione ha col-laborato con la società di Fidenza allenando la formazione di terza divi-sione. Sarà il collabora-tore di Mazzola negli al-lenamenti in palestra e gestirà gli scout della PavideaTal.

tegoria, che è emersa in tanti momenti delicati di gare importanti. Sempre precisa in difesa e rice-zione ha mostrato gran-di qualità tecniche in at-tacco.


Claudio Murelli Direttore tecnico di Ardavolley Si occupa della supervisio-ne del lavoro di tutti gli alle-natori del consorzio valdar-dese e della selezione e va-lutazione delle atlete Maserati Micol Team manager Si occupa di tutte le neces-sità delle atlete della prima squadra, in collaborazione con Antonella Menta Antonella Menta Responsabile amministrativa Si occupa in particolare del-la gestione della prima squadra; collabora anche come allenatrice formando le giovanissime dei centri di avviamento alla pallavolo e della under 13 Luca Gilioli Dirigente Si occupa del mercato, sia per quel che concerne le trattative della PavideaTal sia per la ricerca di giovani di talento da portare in casa Ardavolley Giuliana Bartocci Dirigente consigliere Si occupa delle formazioni giovanili Tonino Barrile Massaggiatore Da questa stagione entra in PavideaTal, dopo le espe-rienze con Copra e Lupa

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Sicuramente l’impegno più grande è di chi scende in campo, ragazze ed allenatori, ma il lavo-ro non inizia e non si conclude sul campo. A monte c’è una so-cietà con persone che devono lavorare tutto l’anno, anche a campionati conclusi. C’è chi deve cercare nuove atlete da inse-rire in squadra, chi si deve occupare delle trattative con le atle-te stesse, con le al-tre società, con gli sponsor, chi deve or-ganizzare le trasferte e chi deve preoccu-parsi dell’aspetto fi-nanziario. Ma non basta, qualcuno de-ve anche essere sempre al fianco del-le ragazze per tutte le loro necessità. Tutte queste persone vivono nell’ombra, difficilmente compari-ranno in una foto o verranno intervistate dal quotidiano per l’articolo del lunedì, ma tutte sono estre-mamente importanti per il buon risultato della squadra.


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VERA RONCHETTI


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COPERTINA

Il giorno più felice ? Quello della mia laurea, la proclamazione !

Ma forse il giorno più felice deve ancora arri-vare.

COPERTINA


Incontrando Vera in uno dei più suggestivi ristoranti della provincia piacentina non potevamo non chieder-le che rapporto ha con la buona tavola. Ami la buona cucina ? Tanto, ma mi devo limitare, altrimenti sono guai! Ami anche il buon vino ? Si, stasera ne sto sorseggiando giusto giusto u-no buonissimo (Chardonnay del 2006, ve lo con-siglio) E il tuo piatto preferito ? Per omaggiare questa bellissima serata direi “tagliolini di castagne, con zucca e caprino” Nonostante Vera apprezzi la buona cucina mantiene indubbiamente una linea invidiabile, ma lei sarà sod-disfatta ? Ti piaci ? Dipende dalle giornate e comunque per piacermi fino in fondo devo prima piacere agli altri e sen-tirmelo dire… Cosa cambieresti del tuo fisico ? Altezza e gambe E del tuo carattere cosa cambieresti ? Vorrei avere più autostima di me stessa

Negli altri cosa cerchi, o meglio, cosa dete-sti ? I n d u b b i a m e n t e l’arroganza e, al con-trario, ne apprezzo la sincerità e l’umiltà. Le qualità che preferi-sci in un uomo ? Dolcezza, romantici-smo, intraprendenza

Palestrato o intelligente ? Estremamente intelligente Durante il campionato di tempo libero ne rimane certamente poco, ma quando puoi, mare o mon-tagna ? La costante deve essere il SOLE !!! Amo il mare, ma in montagna ritrovo le origini della mia fami-glia E un viaggio o una vacanza, dove ? America o Australia, entrambe le mete soddisfe-rebbero le mie esigenze

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Si sta facendo tardi e domani per tutti ci sono mille impegni e, pur se a malincuore, dobbiamo lasciare il ristorante. Non è facile perché dal Castellaccio non si vorrebbe mai andare via. Abbiamo giusto qualche minuto per chiacchie-rare nel salottino e facciamo a Vera ancora un paio di domande. Ci hai detto dove andresti in vacanza, ma che musica porteresti con te ? I miei gusti musicali sono in continua evo-luzione..… amo la musica rock, blues… e dance music!!! Ultimamente prima di spegnere la luce mi "accontento" di un dolce e romantico David Gray...... In valigia, tacco 12 o scarpe da ginnastica ? Tacco 12 e se si potesse anche più alto! Adoro guardare la gente dall’alto Piangere su una Rolls o ridere su una 500 ? Ridere su una 500 tutta la vita ! oddio… poi ben venga anche una bella macchinina!

IL CURRICULUM SPORTIVO

CARTA D’IDENTITA’

Segui la politica ? Da quando il mio libero (Alessia Testa) è diventata consigliere, mi sono dovuta ad-dentrare nella politica di Castell’Arquato Che rapporto hai con quotidiani e telegior-nali ? Tutti i giorni, con la compagna di squadra Alessia mi trovo al bar e faccio passare tutti i quotidiani della nostra città, leggendo solo ed esclusivamente notizie sportive… bella vita!! Siamo veramente alla fine della serata, solo il tempo per i saluti ed un’ultima domanda Quando hai iniziato a giocare a volley ? e perché hai scelto il volley ? Ho iniziato all’età di nove anni su consiglio di mio fratello Grazie Vera di questa piacevole chiacchie-rata Devo ricordarmi di ringraziare suo fratello… Un ringraziamento particolare a Graziano, pa-tron del ristorante Castellaccio, per la squisita ospitalità.

2000 / 2004 Fiorenzuola serie C

2004 / 2005 Parma serie B2 2005 / 2006 Bagnolo in Piano serie B2

2006 / 2007 Pallavolo Ostiano serie B1

2007 / 2008 PavideaTal serie C 2008 / 2009 PavideaTal serie B2

2009 / 2010 PavideaTal serie B2

nome: Vera cognome: Ronchetti data di nascita: 28/10/1981 ruolo: alzatrice numero di maglia: 3 laureata in: economia aziendale fratelli o sorelle: Fabio citta' : Fiorenzuola d'Arda

COPERTINA

PAGINA 20 NUMERO UNO

Palleggiatrice classe ’81 e co-capitano (insieme a Sara Cavalla-ro), altro prodotto delle giovanili valdardesi, ma con grande espe-rienza di categoria che ha saputo trasmettere alla squadra. Ama gio-care veloce con le proprie attac-canti ed è una vera spina nel fian-co per i centrali avversari.

PAVIDEATAL MAGAZINE


La PavideaTal cerca il riscatto in gara 2, dopo la non brillante prestazione di sa-bato scorso, quando perse per 3-0 la gara di andata del turno preliminare di Cop-pa Italia contro la Pomì Casalmaggiore. Davanti al pubblico di casa, accorso nu-meroso per l'esordio casalingo della PavideaTal nella stagione 2009-2010, le ra-gazze di coach Mazzola ci tengono a mostrare segnali di miglioramento soprattut-to dal punto di vista del gioco, e per questo si sono impegnate a fondo negli alle-namenti di questo inizio settimana. Tornate disponibili Amasanti e Poggi, tenute a riposo nella gara di andata, le rossoblu devono però fare i conti con le non perfet-te condizioni di Cavallaro (problemi di stomaco) e di Testa (problemi muscolari) che stringono i denti e scedono in campo nonostante gli acciacchi. La PavideaTal inizia quindi la gara con Ronchetti in regia ed opposta Amasanti, Cavallaro e Prazzoli in banda e Corradi e Guglielmetti centrali, con Testa libero. L'avvio non è dei più brillanti e le rossoblu si trovano da subito a rincorrere: battu-te facili che consentono alle avversarie di contrattaccare con troppa efficacia e un attacco troppo falloso condizionano l'avvio di gara e consentono alle ospiti di por-tare a casa il primo parziale. Nel secondo set la PavideaTal prova a scuotersi e palla su palla riesce ad aggan-ciare le avversarie a quota 20, dopo che l'ennesimo buon avvio aveva portato la formazione di Rossetti a condurre la frazione di gioco: la marcia in più viene in-dubbiamente da una maggior efficacia in attacco e da una maggior pressione im-posta alle avversarie per indurle all'errore. Buono in questo secondo parziale l'in-gresso di Alletti per Cavallaro. Vinto il secondo set e riportata la gara in equilibrio, la PavideaTal si siede un po' e, complice un piccolo calo di concentrazione, per-mette il ritorno delle avversarie che, pur cambiando molte giocatrici in campo, rie-scono ad aggiudicarsi il parziale. Nella quarta frazione di gioco la PavideaTal però riesce nuovamente ad esprimer-si su buoni livelli: il servizio è più efficace e non consente al palleggiatore ospite di scegliere tra le varie opzioni di gioco; per contro in casa rossoblu una ricezione nuovamente precisa permette a Ronchetti di sfruttare al meglio non solo i centrali, ma di smarcare bene anche i posti 4 e l'opposta Brigati entrata nel corso del terzo set a rilevare Amasanti. Le valdardesi prendono il largo e, anche se subiscono il ritorno delle avversarie nel finale, chiudono il set con discreta tranquillità. Nel quinto e decisivo set le due formazioni viaggiano a braccetto, tanti errori da entrambe le parti, dovuti probabilmente anche alla stanchezza, condizionano l'an-damento di questo parziale, che si chiude a favore delle ragazze di Mazzola solo ai vantaggi. Soddisfazione in casa PavideaTal, non solo per il risultato positivo (che non con-sente comunque il passaggio del turno, data la sconfitta nella gara di andata per 3-0), ma che ha permesso di evidenziare tanti miglioramenti dalla gara di 4 giorni fa.

PavideaTal vs PomìCasalmaggiore 3 - 2 (15-25, 25-21, 18-25, 25-19, 18-16)

12/09/2009 PavideaTal cerca il riscatto


DiMeglio Rovato BS - PavideaTal 3-2 Nell'ultima amichevole pre-campionato la PavideaTal fa vi-sita al Rovato, formazione neo-promossa in B2 ed inserita nel girone B. La squadra di casa si dimostra da subito for-mazione grintosa, senza individualità di rilievo, aggressiva in battuta e difesa. Proprio la battuta è stato il fondamenta-le che più ha fatto penare la PavideaTal: nei primi due par-ziali infatti i servizi ficcanti delle bresciane non hanno mai permesso a Ronchetti un gioco fluido, costringendola sem-pre a palle forzate per un gioco veloce quale quello tipico delle rossoblu. Il primo set vede la partenza fulminea del Rovato che si porta subito avanti 8-2 mentre la PavideaTal organizza una rimonta palla su palla che si spegne sul 22 pari permetten-do alle locali di chiudere 25-22. Nel secondo parziale inve-ce è la PavideaTal che parte meglio e si porta sul 15-10, ma i troppi errori e la scarsa precisione in seconda linea consentono alla formazione di casa di rientrare e chiudere il set 25-20. Nella terza frazione di gioco coach Mazzola deve fare a meno di Corradi, vittima di un infortunio ad un occhio: in un primo momento la situazione è sembrata preoccupante, ma accertamenti approfonditi hanno escluso lesioni profon-de e la giocatrice è a disposizione del tecnico già da oggi, giovedì. Il tecnico rossoblu inserisce quindi Albertini per Corradi e Brigati per Amasanti, ottenendo una buona rispo-sta da entrambe le giocatrici. Il Rovato mette un po meno pressione a Cavallaro e compagne che possono giocare con maggior ordine e tranquillità mostrando progressi in li-nea con quelli evidenziati nell'ultima uscita a Fontanellato, soprattutto nell'intesa tra Ronchetti e Guglielmetti. Vinto il terzo set 25-19 la PavideaTal affronta il quarto par-ziale cercando di riaprire la gara per portarsi sul 2-2. Mi-gliora il cambio palla in casa rossoblu e gli attacchi delle fiorenzuolane risultano meno difendibili per le avversarie che si arrendono cedendo il set per 25-16. Nel set finale Mazzola propone diversi cambi: in regia Sca-puzzi prende il posto di Ronchetti (la giovane palleggiatrice rossoblu dimostra di essere in crescita grazie all'ottimo la-voro svolto in questo primo mese di allenamenti agli ordini di Mazzola e sotto l'ala di Ronchetti) Cavallaro, con una spalla affaticata divide il ruolo con Prazzoli,(le due giocano metà set a testa) e lasciano il posto per la seconda banda a Brigati, con il rientro di Amasanti da opposta. Cambio an-che per Testa che cede il ruolo di libero alla giovane Poggi.

DiMeglio Rovato Bs PavideaTal 3 - 2

(25-22, 25-20, 19-25, 16-25, 18-16)

16/09/2009 PavideaTal cerca il riscatto


NUMERO UNO PAVIDEATAL MAGAZINE

In cucina, la mamma Elide, in sintonia con Angela Repetti si muovono sul doppio binario tradizione-innovazione mai trascurando la leggerezza delle preparazioni. Dalla cucina vengono tutte le paste sia ripiene che secche, la marinatura delle carni e dei pesci, i dolci nonché il pane e le mostarde che accompagneranno il grande carrello dei formaggi. Grande passione nella ricerca dei formaggi quasi sempre italiani se possibile,nel limite della produttività stagionale. Carrello con strepitosi assortimenti di formaggi di capra della regione,ottimi piemontesi molti dei quali d'alpeggio, formaggi del sud come un caciocaval-lo podolico stagionato in grotta per oltre 3 anni, nonché sapienti pecorini di diverse regio-ni e con vari metodi di stagionatura, buonissima scelta di erborinati fatti con diversi tipi di latte.

Nelle cantine sotterranee della parte vecchia del ristorante vengono stagionati i salumi. Coppa piacentina, culatello, salame con la goccia, pancette e lardo conciato con le erbe e le spezie più aromatiche delle nostre colline. La carta dei vini, per i nomi storici che con-tiene, è altresì stimolante per la continua ricerca di nuove realtà. Buona e oculata la pro-posta di vini internazionali. Interessanti le personali collaborazioni con produttori piacenti-ni come Ginetto Molinelli (Malvasia Secxa) e Il Poggiarello (Campagnino). E poi dal 20-00 in Piemonte comincia la selezione, ogni anno, di una barrique di Barbera Mongovone, fatta da un mito del moscato che è Stefano Perrone, e che Graziano chiama EraEdOra.

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SARANNO FAMOSE

UNA 500 BIANCAUNA 500 BIANCAUNA 500 BIANCA

CON GLI INTERNI ROSSICON GLI INTERNI ROSSICON GLI INTERNI ROSSI

�� intervista di G.S.� foto di schimage.it

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ISOTTA VISCONTI


SARANNO FAMOSE Ha iniziato a giocare a pallavolo dalla quinta ele-mentare (ora ha diciotto anni), un po’ per seguire la tradizione di famiglia e un po’ per curiosità, ma so-prattutto grazie a Mila, il mito a cui si sono ispirate tante ragazze.

Non disdegna la buona cucina, dove apprezza parti-colarmente le chicche della nonna, ma anche un buon Malvasia dolce o un ottimo spumante.

Ama i piercing, i tatuaggi e tutto ciò che è trasgressi-vo, ma sempre nella “legalità” e con buonsenso.

Sa di essere molto (troppo) impulsiva, orgogliosa e testarda e proprio questi sono gli aspetti del suo ca-rattere che cambierebbe volentieri.

Nell’abbigliamento ama il nero e indossa con uguale piacere scarpe da ginnastica e tacchi alti

Negli altri apprezza la lealtà e proprio la slealtà è ciò che più detesta, insieme alla falsità.

Gli uomini ? Palestrati si, ma possibilmente non cre-tini. 50% + 50% andrebbe bene e ne apprezza la fedeltà e la maturità.

Le donne ? Ne apprezza la semplicità

Ha un buon rapporto con lo specchio, si piace, co-me dice lei, “nel giusto” e fisicamente non cambie-rebbe niente.

Fino ad oggi il giorno più felice è stato il suo 18° compleanno, ma siamo certi nel suo futuro ce ne saranno certamente altri anche se ancora la sua i-dea di “felicità” non è ben definita, la sta cercando !! Di certo si augura una bella carriera lavorativa e tan-ta pallavolo.

Nel poco tempo che le rimane, dopo studio e palla-volo, adora uscire con amici ed amiche che sono, dopo la famiglia, i suoi migliori confidenti, ma attenti, se diventate “ex”, non mantiene sempre buoni rap-porti.

Tra mare e monti non ci sono dubbi: mare, mare e ancora mare tant’è che il suo viaggio ideale (anche di sola andata) sarebbe alle Maldive, dove si ritire-rebbe “in pensione” molto volentieri.

Ama moltissimo tutta la musica, poco giornali e tele-giornali ed ancor meno la politica che comunque dovrà in qualche modo conoscere al più presto visto che quest’anno sarà per lei materia di esame

Un’ultima cosa: dovendo scegliere se piangere su una Rolls o ridere su una 500 sceglierebbe la 500, ma meglio se bianca con gli interni rossi.

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CARTA D’IDENTITA’

Isotta Visconti Nata il 24 marzo 1991

5° anno ITC Nico Commerciale 2010

Un fratello (Filippo)

CURRICULUM SPORTIVO

Giovanili Ardavolley

U13 - U15 - U16 e U18

2007/2008 PavideaTal Campionato serie C (vinta la promozione in B2)

2008/2009 PavideaTal Campionato serie B2

2009/2010 Cadeovolley serie C

La Kascia – lounge bar, caffè nasce nel luglio 2008 di fronte all’omonimo scoglio a picco sul mare (lungo la via Aurelia di Levante) come progetto di rivalutazione di un’area dismessa. Ma dietro a tutto c’è per molti aspetti anche la favola che vede protagonisti Alessandro e Francesco Delfino e Alessio Rolando, ideatori e proprieta-ri del locale, uniti da un’idea impren-ditoriale vincente, che ha rivalutato in maniera davvero sorprendente un tratto di costa abbandonato al degra-do e un tempo passaggio ferroviario.

I lavori di rifacimento sono stati im-ponenti, come testimoniano le nu-merose foto del “prima” e “dopo”, che i tre proprietari mostrano sen-za nascondere l’orgoglio per il loro progetto. L’apporto negli interni è tutto di Costagroup, la rinomata azienda di arredamento, uno dei fiori all’occhiello della nostra Ligu-ria. LaKascia via Aurelia Arenzano (GE) www.lakascia.it

Molte sono state le serate volate via in fantasticherie, trascorse so-gnando un giorno di poter aprire un locale esattamente come la Kascia. «All’inizio è stata una paz-zia – raccontano – oggi si è tra-sformata in avventura. Ma da sempre è stata la nostra sfida, un sogno da tirare fuori dal cassetto e trasformare in realtà».

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RICORDANDO L’ESTATE

La Kascia Via Aurelia Arenzano (GE) www.lakascia.it

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