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“Magia in Volo”

“Magia in Volo”magiainvolo.com/wp-content/uploads/2013/11/Magia-in-volo.pdf · E-Book era gratis), consiglio vivamente agli interessati e non di questo ramo della magia di dargli

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“Magia in Volo”

“MAGIA in VOLO”

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Magic Jack

Presenta:

“Magia in Volo”

“Come diventare veri esperti nella produzione di tortore in modo semplice ed

elegante”

Visita il sito:

www.magiainvolo.com

Contatti:

[email protected]

“MAGIA in VOLO”

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Dedicato a: Gino,Adele,Lina e Matteo.

Desidero esprimere la mia gratitudine alla persona piu’ importante della mia vita che mi ha appoggiato in

questo mio viaggio e che mi ha seguito con pazienza durante la realizzazione di “Magia in Volo”.

Grazie Rosy.

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TESTIMONIANZE Premetto che sono restio a scaricare da Internet cose di cui non conosco gli

autori, ma il titolo dell' E-book (Magia in Volo )mi ha incuriosito sia perché tuttora

le tortore sono per me un "componente" dei miei spettacoli per bambini e inoltre

conoscendo altri autori di testi sulle colombe (Jan Adair, Milton...) mi sono deciso,

ed ora dopo aver riletto tutte le pagine, molto scorrevoli nella lettura corredate di

foto, mi voglio congratulare con l'autore MAGIC JACK (che ho conosciuto

personalmente al congresso di S.Vincent ) sia per l'impaginazione sia per le foto e

i consigli ma soprattutto per essersi ricordato di parlare di alcuni maestri del

settore. Confido in altre pubblicazioni e, anche se saranno a pagamento (il primo

E-Book era gratis), consiglio vivamente agli interessati e non di questo ramo della

magia di dargli un'occhiata. A mio parere non sarà tempo perso.

Mauro Magix Biella

Bravo Jack, un libro veramente ben fatto. Semplice come un "abecedario", adatto anche e soprattutto a chi non ha mai fatto

magia con le tortore. Molto chiaro ed esaustivo, molto dettagliato e pieno di consigli utili.

La cosa che mi piace di più è la cura e l'amore che hai per queste creature, sono messe al primo posto come se fossero esseri umani e non solo semplicemente

degli "oggetti" da far apparire. Tutti i consigli utili che dei nel libro mettono in evidenza la tortora come fosse la

partner,... l'assistente,... la protagonista...! della Magia! Complimenti, ottimo lavoro!

Massimo Cravero

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Finalmente qualcosa che spiegasse tutti i dettagli sulle tortore e la magia con esse. BRAVO BRAVO BRAVO!

Alfonso Sergio

"Magia in volo......

Un e-book degno di essere considerato, un trattato di introduzione alla comprensione

Del mondo incredibilmente affascinante, della produzione delle colombe. Delicatezza e tatto, nel trattare l'argomento tortore, non "attrezzi", Ma esseri viventi che ci aiutano e diventano anche parte integrante

Della nostra vita, artistica e non. L'argomento è trattato professionalmente e Con capacità di esperienza, fatta sul campo.

Complimenti Magic Jack

Daniele Ancona (Manipolazione Scenica delle Carte)

HO AVUTO IL PIACERE DI COMPLIMENTARMI DI PERSONA CON Jack a s.vincent per il suo e-book.A mio pare piu’ completo di molte altre edizioni sul

tema lette in molti anni in magia ed ora mi tocca complimentarmi ancora per il suo 2 regalo grazie e auguroni

Mauro Morabito

"Complimenti un ottimo libro sull'argomento utile per coloro che iniziano e per coloro che si occupano di magia da molto tempo. Dovresti completarlo poichè secondo me (scusami) è incompleto mancano le prese ed i giochi. Aggiornato sarebbe una cosa bellissima e farebbe passare in secondo piano le tre opere italiane sull'argomento. Il titoloo del libro è stato da me

inserito nella bibliografia storica della prestigiazione italiana volume terzo di imminente apparizione: Se hai scritto qualche altro libro, note conferenze dvd segnalami gli estremi per

inserirli nel libro. Grazie ancora per la magnifica pubblicazione” Pasquale Laganà

Ciao Pietro Partendo dal presupposto che non sono specializzato

Nell’apparizione delle tortore e che non penso di farlo mai.

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Ho scaricato l'E-book per curiosità e sfogliandolo Sembra più dettagliato di molti E-book a pagamento! Grazie e complimenti!

Mago Denis

Stavo giusto cercando un libro che mi parlasse di come allevare ed addestrare le tortore ed eccolo qua! L’ho trovato molto utile e quello che mi è piaciuto di più è il profondo discorso sull’allevamento e la cura degli animali nonché il preoccuparsi della loro salute anche durante l’addestramento e lo spettacolo. Da quello che vedo scritto si vede l’amore per questi animali da parte dell’autore. Pensate bene alla differenza tra una tortora ed un bastone da apparizione o una scatola magica! Lettura quindi consigliata a chi volesse cimentarsi nella magia con le tortore ma anche solo all’allevamento di esse per pura compagnia. Buon lavoro.

Loris Striglia

UN E BOOK SPETTACOLARE!!!!!!!!!!COMPLIMENTI!!!!!

Fantamagic Graziano-Serafini

Francesco ha scritto: "ciao jack ho letto il tuo book una cosa veramente

formidabile mai nessuno a fatto tanto come te hai tutta la mia stima e simpatia per quello che hai fatto nel inviare a noi maghi con la passione delle colombe complimenti vivissimi spero che altri colleghi leggeranno il tuo book bravo e ancora bravo hai dimostrato il bene che coltivi per la magia ciao a presto"

Francesco Pachino

"magia in volo, personalmente lo vedo un ottimo book, fatto bene con foto ed immagini chiare, spiegazioni ancora piu' chiare, mi è piaciuto, specie l'attenzione

sulla cura e razze.bravo complimenti"

Mago Herry Potters

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“GRAZIE! PER AVER SCELTO IL MIO E-BOOK”

INTRODUZIONE

Ciao sono Pietro,(Magic Jack) da tempo <<Appassionato>> di magia (soprattutto il ramo della produzione di tortore),probabilmente come te. Se anche tu,hai sempre voluto fare uno show con le tortore,saprai benessimo quante difficoltà ci sono per poterle gestire,addestrare,curare etc…..…..la domanda che si fanno tutti fin da subito è “ DA DOVE INIZIO??!!” Per questo motivo,ho deciso di scrivere questo e-book anche se <<Non Sono un Professionista!!!>> Lasciami dire,quando ho iniziato non sapevo assolutamente nulla. Senza nessuna esperienza, mi sono voluto buttare (Forse il troppo “Entusiasmo”!),facendo anche delle pessime figuracce. Ho capito a mie spese,che dovevo partire di nuovo dal principio per riuscire ad ottenere risultati. Per prima cosa :

� Ho studiato le tortore e il loro comportamento, perché

ognuna di loro ha il suo.

� Come accudirle,il cibo,le cure etc. perché inanzitutto sono

esseri viventi e non oggetti per lo spettacolo.

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� La gabbia e gli accessori, perché anche a loro piacciono i

confort.

� Come addestrarle, perché solo cosi si instaura un rapporto

di fiducia con loro.

� Che tipi di serventi usare, perché sono gli strumenti

fondamentali per le routine.

� L’abito da scena,perhè è l’elemento che fa’la differenza.

Dopo aver esaminato questi elementi fondamentali, volevo trovare il sistema migliore per risparmiare tempo e soldi. E dopo svariate prove e, mille tentativi,ho trovato il modo per migliorare le mie tecniche. Ho iniziato a prendere montagne di appunti e solo allora mi sono reso conto di aver scritto un e-book. Ho voluto mettere a disposizione tutte le mie esperienze a coloro che vogliono intraprendere questa strada per non fare i miei stessi errori. Avevo mille dubbi quando l’ho pubblicato,una domanda che mi facevo sempre era: ”Qualcuno leggera’ mai il mio l’e-book?” Inizialmente ho voluto far visionare a tutti il mio lavoro <<GRATUITAMENTE>>, (anche se era soltanto una parte) per potermi presentare in maniera sincera nei confronti di chi non mi conosceva e dare la possibilità di poter scegliere, senza nessun

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tipo di vincolo!

Questa è stata la mia filosofia!!!!! Fino a quando un giorno con grande stupore mi sono accorto che la gente iniziava a scaricare il mio e-book e a lasciare i loro commenti (tutti stupendi) sulla mia pagina. Ero al settimo cielo!! Non immaginavo che il mio e-book “Magia in Volo”,avrebbe riscosso cosi’ tanto successo!(Non me lo aspettavo). Grazie a tutti per la collaborazione,perche’avete contribuito anche voi in questo lavoro. Tutti i download e commenti ricevuti hanno avuto un ottimo impatto sulla popolazione Magica e Il vostro continuo sostegno mi serve x continuare a migliorarmi per potervi offrire il MEGLIO!!!

Con questo e-book anche tu imparerai, ad avere quella sicurezza e chiarezza per diventare un vero professionista nella produzione di tortore in maniera semplice e divertente.

Qui capirai gli errori da evitare, le scorciatoie e tutto quello che ti serve per diventare un professionista che si distingue.

RICORDA!!!!

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“Ciò che conta non è la volontà di ottenere dei risultati, quella ce l’hanno tutti, ciò che conta è la volontà di prepararsi bene per ottenerli.”

“Non accontentarti mai di scarsi risultati, se vuoi raggiungere il tuo obbiettivo punta al meglio!”

JACK

Buon lavoro.

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LE TORTORE

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LE TORTORE

Le tortore saranno le tue "Bianche" e fedeli amiche delle tue routine; devi proteggerle e rispettarle perché, con la loro collaborazione tu riuscirai in tempi relativamente brevi a ottenere grandi soddisfazioni, certo il tempo che ci vorrà affinché tu possa comprendere il loro mondo dipende molto dal tuo impegno…e Io ti indicherò il percorso più semplice e rapido che conosco. Iniziamo......

Le Tortore in generale fanno parte dell'Ordine dei Columbiformi, sottordine Columbae, famiglia Columbidae che comprende appunto i Colombi e le Tortore. La discriminante tra Tortore e Colombi non è netta, tuttavia si possono notare alcune principali differenze anatomiche che permettono di individuare i due tipi di animali, come la maggiore robustezza e dimensione nei colombi e la maggior grazia nelle tortore. Caratteristiche delle tortore sono generalmente il corpo allungato, la testa piccola, il becco sottile e la coda piuttosto

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lunga. I Columbiformi hanno la capacità di produrre una particolare sostanza secreta dal gozzo, chiamata anche “latte dei colombi" e, differentemente da quello che fanno gli altri uccelli, la capacità di bere senza interruzione immergendo il becco e rialzandolo solamente a sete saziata.

La taglia media delle tortore è di 28 cm di lunghezza, e 140 grammi di peso. La sua voce è lamentosa, fa una serie di TRYUU TRYUU.La femmina depone normalmente due uova con intervallo di un giorno e mezzo, e vengono covate a turno anche dal maschio per circa 14 giorni. I piccoli sono alimentali da entrambi i genitori col secreto caseoso prodotto dal gozzo e all’età di circa tre settimane lasciando il nido. La mortalità dei piccoli è molto alta.

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TIPOLOGIE

TORTORA COMUNE (STREPTOPELIA TURTUR)

• La tortora comune è una specie migratrice presente in Eurasia e nell'Africa settentrionale, comune come nidificante anche in Italia. Sue aree riproduttive sono le zone boscose aperte e le campagne alberate in ambienti caldi e soleggiati;

ORDINE Columbiformi

FAMIGLIA Columbidi

LUNGHEZZA 25 - 28 cm

DISTRIBUZIONE Eurasia, Africa settentrionale

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predilige in particolare le aree rurali coltivate a cereali dove siano presenti boschetti e siepi nei pressi di corsi d'acqua.

• La livrea presenta parti superiori fulve macchiate di nero, parti ventrali biancastre (più scuro il petto) e la parte inferiore della coda nera con bordo bianco. Gli adulti mostrano linee bianche e nere ai lati del collo, che mancano nei giovani, più' opachi.

• La tortora comune si nutre di vegetali, che ricerca procedendo lentamente sul terreno. Si riproduce al ritmo di 2-3 covate annue deponendo in un nido rudimentale, fatto di stecchi,1-2 uova bianche, che entrambi i genitori covano per 2 settimane.

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TIPOLOGIE

TORTORA DEL CAPO ( OENA CAPENSIS )

ORDINE Columbiformi

FAMIGLIA Columbidi

LUNGHEZZA 25 - 27 cm

DISTRIBUZIONE Africa

• Distribuita in buona parte del continente africano, la tortora del Capo si adatta a qualsiasi ambiente aperto, anche se frequenta molto le zone aride e Prè desertiche come le grandi

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pianure sudafricane, a causa dell'alimentazione granivora basata essenzialmente sui semi. Quando ha inizio la stagione delle piogge e questi germogliano o vengono coperti dal fango, si sposta in aree più secche.

• I maschi si distinguono dalle femmine per il bavaglino nero, detto anche "cravatta", che dal mento arriva fino alla gola e alla parte alta del collo.

• Monogama, la tortora del Capo nidifica tutto l'anno.

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TIPOLOGIE

TORTORA DAL COLLARE ORIENTALE

( STREPTOPELIA DECAOCTO )

ORDINE Columbiformi

FAMIGLIA Columbidi

LUNGHEZZA 30-35 cm

DISTRIBUZIONE Eurasia, Africa settentrionale

• Originaria delle estreme regioni orientali dell’Asia, la tortora dal collare orientale è oggi presente anche in Africa e in quasi tutta l'Europa. Frequenta di preferenza le aree urbane e nidifica a stretto contatto con l'uomo in parchi, giardini, orti e

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viali alberati; la massima diffusione si rileva al di sotto dei 500 metri di quota. In Italia l'inizio della sua "colonizzazione" risale al 1994, quando fu avvistata per la prima volta nelle regioni nord orientali: da allora la sua espansione è stata pressoché' costante.

• Al contrario della tortora comune, non compie lunghe migrazioni, ma si limita a svernare nelle zone più calde e nelle grandi città.

• Rispetto alla tortora comune presenta colorazione più uniforme, in genere bruno-grigia con sfumatura rosea nelle parti inferiori, un più ampio collarino nero e remiganti nerastre, visibili in particolare dal basso quando è in volo.

• Granivora e frugivora, ricerca il cibo in gruppi numerosi.

• Nidifica tutto l'anno, tranne nei mesi centrali dell'inverno.

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TIPOLOGIE

TORTORA DOMESTICA (STREPTOPELIA ROSEOGRISEA RISORIA)

ORDINE Columbiformi

FAMIGLIA Columbidi

LUNGHEZZA 26 - 30 cm

DISTRIBUZIONE Tutto il mondo

• La tortora domestica è il risultato di una selezione compiuta dall'uomo, che se ne serve per gli scopi più disparati, dagli studi biologici all'INTRATTENIMENTO. Conseguenza del

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processo di selezione e ibridazione tra varie specie è il fatto che oggi è diventato difficile risalire alla specie originaria.

• Il piumaggio presenta 2 principali varianti: una completamente BIANCA (tipo albino), l’altra con il dorso BRUNO-SABBIA, il ventre da bianco-giallastro a bruno, la coda bianca e un collare nero incompleto che cinge la nuca.

• La tortora domestica ha sviluppato una notevole capacità di adattamento e si dimostra assai docile.

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COME SCEGLIERE LE TUE TORTORE

Hai visto che esistono varie razze di tortore, ma quella che ti interessa maggiormente per i tuoi spettacoli è la tortora domestica bianca (Tipo albino). � La tortora domestica oltre alla capacità di adattamento è molto docile e, ha anche delle dimensioni ridotte; questa è più indicata per le tue routine. � Quando vai dal negoziante o allevatore per scegliere le tue tortore, osservale un po'. Devi guardare se sono vispe. Quando ti avvicini alla gabbia di solito loro ti osservano e girano la testa. � Fatti dare quelle più minute, sono le più giovani o sono le femmine. � Le femmine, oltre ad essere minute hanno un carattere più docile e tubano (O grugano) pochissimo.

� I maschi sono leggermente più grandi, hanno un carattere prepotente nei confronti delle altre tortore in più,

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nel periodo dell’accoppiamento, iniziano a tubare all'alba e continuano anche per tutto il giorno. � Se abiti in un condominio, ti consiglio le femmine perché sono silenziose.

� Assicurati che abbiano un bel piumaggio sulla testa e sotto le ali e che le zampe siano a sane e il petto corposo. � Controlla anche che nella gabbia ci sia mangiare,

acqua fresca e pulita (priva di escrementi) e buone condizioni igieniche.

� Scegli tu stesso le tue tortore non fare scegliere al

negoziante o all’allevatore potrebbero rifilarti delle tortore

malate o brutte.

� Devi avere un atteggiamento sicuro di quello che

vuoi, pretendi il meglio!

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DIMENSIONI

Qui ti insegno come allestire la gabbia per le tue tortore. Devi sapere che il benessere di questi animali deve essere garantito mettendo a loro disposizione un’adeguata struttura in grado di soddisfare le loro esigenze. Ecco i miei consigli su come farlo:

L’ideale sarebbe una voliera e le dimensioni variano a seconda di quante tortore possiedi. La gabbia ideale deve avere un fondo provvisto di uno o più cassetti removibili facili da estrarre per il ricambio della sabbia, del ghiaietto o del faggio/abete biodegradabile, il fondo removibile facilita la pulizia. Per quanto riguarda le mangiatoie e i beverini invece, li devi collocare in modo tale da poter essere tolti dall’esterno. Per quanto riguarda il materiale delle mangiatoie e dei beverini, dovranno essere facili da lavare e sterilizzare anche a caldo. Un elemento importante sono i posatoi, ossia i bastoncini su cui possono appollaiarsi. I posatoi non vanno collocati in maniera che le tortore si sovrappongono questo, per evitare che gli escrementi cadano sulla tortora sottostante; inoltre i posatoi devono avere un diametro

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Di 1cm circa, per non creare problemi alla muscolatura delle tortore. Per determinare se il diametro, è sufficiente controllare quando sono appollaiate che possano chiudere le zampe in maniera soddisfacente e senza che ci sia una perdita di equilibrio. E' utile che sistemi i posatoi ad una distanza tale da costringere la tortora a saltellare e a svolazzare per passare dall’uno all’altro al fine di mantenerla in esercizio.

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Come dicevo prima le dimensioni possono variare in base al numero di tortore che possiedi, per una coppia le misure idonee per il loro benessere direi che devono essere almeno:90 (L) X 42(P) X 70 (H), Queste misure vanno bene per una coppia, invece hai più di 2 tortore allora ti consiglio le voliere ma occorre più spazio, infatti una voliera modulare per esempio (vedi fig.1) ha già delle dimensioni maggiori infatti misura 80(P) x 120(L) x 170(H).

Fig 1

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DIMENSIONI

• In alternativa alla voliera puoi usare delle gabbie più grandi come quelle che uso io (Fig.2, fig.3), c’è ne sono di vari modelli e dimensioni e prezzi, basta farsi un giro nei negozi specializzati e troverai quella che si adatta più alle tue esigenze. Se invece sei bravo con il bricolage te la puoi costruire da solo.

• I MIEI CONSIGLI:

• Quando scegli il posto dove sistemare la gabbia\voliera per le tue tortore devi assolutamente ricordati questi semplici consigli:

• Puoi decidere di tenerle all'aperto o all'interno dell'abitazione.

• Se decidi di tenerle all'aperto devi proteggere la gabbia\voliera dalle correnti d'aria che possono essere cause di malattie e di morte. Al contrario le tortore soffrono molto il caldo quindi se le tieni all’esterno trova dei punti d'ombra all'interno della gabbia. Inoltre se stanno all’esterno metti una rete fitta per proteggere le tue tortore da altri animali come topi, gatti, cani o altri

Animali. Se invece decidi di tenerle all'interno dell'abitazione assicurati che sia un luogo areato al riparo dal sole e fai sempre attenzione alle correnti d'aria.

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ALIMENTAZIONE

• Le tortore come i piccioni sono granivori, quindi si nutrono principalmente di semi. E' importante che il loro cibo sia di qualità, non risparmiare sulla loro alimentazione se vuoi delle tortore forti e con un bel piumaggio. I semi più utilizzati nella dieta base sono: veccia, grano, sorgo, mais (intero o macinato), miglio rosso, miglio bianco, cardo, soia, riso vestito, ceci, favetta. Durante la cova la quantità, deve essere leggermente aumentata, e si può addizionare di semi di Girasole, canapa, ed altri semi oleosi durante i mesi invernali come accumulo di riserve energetiche e nel periodo di cova, negli altri periodi solo saltuariamente per non affaticare il fegato.

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• Non dare pane!!!! se non sporadicamente potrebbero insorgere problemi gastrointestinali.

• L’acqua fresca non deve mancare mai!!! ti consiglio dei beverini al posto delle vaschette per evitare che vanno a depositarsi escrementi, l'acqua va cambiata ogni 2 o 3 giorni massimo.

• Un’altra cosa per far stare in ottima salute le tue tortore è il calcio, quindi ogni tanto metti dei pezzetti di guscio di uovo nel cibo.

I MIEI CONSIGLI:

• Qui di seguito metto il mangime che uso io, è il migliore come qualità e prezzo.

• Il suo costo è attorno ai 5 euro.

ALIMENTAZIONE Ingredienti:

Frumento extra 30%

Miglio giallo 18%

Durra 13%

Sorgo 7%

Grano saraceno 5%

Avena pelata 5%

Risone 4%

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Miglio rosso 4%

Canapa 3%

Cardi bianco 3%

Scagliola 2%

Azuchi verde 2%

Veccia 2%

Piccoli piselli spezzati 2%

MALATTIE Come tutti gli essere viventi anche le tortore possono ammalarsi, ma

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con le giuste accortezze e conoscenza tu potrai essere in grado di curarle al meglio. Di seguito ti riporto dei semplici ma esaurienti schemi di tutte le malattie più comuni, ti sarà utile per riconoscere i sintomi e trovare il tipo di cura. Voglio tranquillizzarti nel dirti che le malattie più gravi sono una cosa piuttosto rara. Questi uccelli, essendo allevati in casa non sono tanto esposti al contagio ... E’ più facile che becchino l’influenza con i colpi d’aria (VEDI CAPITOLO GABBIE).

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MALATTIA:

COCCIDIOSI

SINTOMI:

Si trasmette attraverso l'assunzione di alimenti o acqua imbrattate da feci. I sintomi: perdita di vitalità, inappetenza, sete intensa, dimagrimento. I soggetti hanno una copiosa diarrea verdastra con tracce di sangue. Colpisce in particolare i cuccioli ed è mortale.

CURA:

Al fine di contenere il diffondersi della malattia, in particolare bisogna evitare che l'acqua e gli alimenti vadano a contatto con escrementi e feci.

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MALATTIA:

VAIOLO

SINTOMI:

Malattia infettiva e contagiosa sostenuta da un virus specifico. Genera lesioni cutanee anche interne. Colpisce i soggetti giovani e si sviluppa prevalentemente in estate e autunno. Si propaga tramite la puntura di insetti, in particolare le zanzare le quali possono ospitare nella proboscide il virus anche per parecchie settimane. Il vaiolo si manifesta con la comparsa di grumoli che sembrano delle verruche sulle narici, sulle palpebre, nei piedi, nella zona dell’addome e anale. Può manifestarsi anche con placche bianche grigio giallastre aderenti alla mucosa della bocca e nel palato.

CURA:

Isolare i soggetti colpiti, pulizia dei locali, evitare di inserire animali contagiati, e lotta agli insetti in particolare alle zanzare con repellenti e insetticidi, Rivolgiti ad un veterinario specializzato.

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MALATTIA:

MICOPLASMOSI

SINTOMI:

Malattia subdola che contagia le tortore determinando forme di respirazione alternata con l’infiammazione dello scolo nasale, rantolo, e congiuntivite. Spesso si manifesta anche in forma associata a ornitosi, coli e salmonelle. Le cause sono Sovraffollamento nella gabbia, scarsa aerazione, umidità nei locali. È molto difficile da debellare.

CURA:

Servono cure con trattamenti mirati fatte per diversi giorni se vogliamo debellare questo germe. Per le cure facciamoci consigliare da veterinari specializzati.

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MALATTIA:

RAFFREDDORE

SINTOMI:

Anche le nostre tortore sono soggette a raffreddore, sono molto resistenti al freddo, ma sono deboli alle correnti d'aria, questa è la causa principale. I sintomi ricorrenti sono identici a quelli dell'uomo come naso chiuso, occhi semichiusi, starnuti, secrezioni dal becco e diarrea. Inoltre la tortora colpita da raffreddore, arrufferà le piume per compensare l'eccessivo calore corporeo.

CURA:

Posizionare la tortora al caldo e somministrare antibiotici Consigliati dal veterinario o dai negozianti esperti in vendita di uccelli.

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MALATTIA:

PTEROFAGIA (LA PICA)

SINTOMI:

La pica chiamata anche "cannibalismo" è una malattia che spinge i soggetti a beccarsi a sangue da soli sino ad auto mutilarsi oppure a beccare gli altri. Nel periodo della riproduzione i cuccioli possono venire addirittura uccisi dai genitori affetti da questa malattia. La PICA può essere dovuta a carenze dietetiche O DA un semplice vizio acquisito per imitazione, in quest'ultimo caso il beccaggio si limita solo al piumaggio.

CURA:

Se si tratta di vizio, distogliamo l’attenzione dei volatili con rametti (di salice) o filacci (tessuti strappati) con cui possono giocare e distrarsi. Per i casi più gravi, l’isolamento più o meno prolungato, con un'alimentazione bilanciata e aggiungendo sale marino grosso nell’acqua (gr 15 per litro), risolverà il problema.

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MALATTIA:

SALMONELLOSI O PARATIFO

SINTOMI:

Malattia diffusa tra tortore e piccioni; potenzialmente potrebbe essere contagiosa per l'uomo, dopo varie ricerche non mi risultano casi di contagio all'uomo. Il contagio tra animali avviene attraverso le feci infette che possono contaminare gli alimenti e l'acqua, attraverso insetti, ratti o topi, o direttamente da tortore a tortora nella fase di accoppiamento. Le tortore che riescono a superare la malattia possono diventare dei portatori sani di questa infezione. La salmonellosi si può presentare in forme diverse e può causare una mortalità elevata. I cuccioli possono morire senza presentare sintomi. Negli adulti può manifestarsi con una diarrea verdastra, dimagrimento, zoppicatura, ala cadente con blocco e gonfiori delle articolazioni. Durante la cova anche le uova sono contaminate e muoiono gli embrioni.

CURA:

Devi rivolgerti subito ad un veterinario specializzato.

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LA MUTA • La Muta è quel processo naturale che provoca in tutti gli

uccelli, almeno una volta l'anno, il cambiamento delle piume le quali sono soggette a logorio e quindi possono facilmente danneggiarsi parzialmente o totalmente. Le penne sono di fondamentale importanza per gli uccelli, in quanto permettono loro di volare, di termo regolarsi e proteggersi dall'acqua e dalle intemperie. Pertanto gli uccelli dedicano, ogni giorno, molto tempo alla cura del loro piumaggio ed in particolare alla pulizia delle piume. Generalmente, nella maggior parte degli uccelli, la muta avviene alla fine dell’estate ed in particolare al termine del periodo riproduttivo in modo da potersi preparare in tempo all’arrivo dell'autunno prima e dell'inverno poi. Durante la muta gli uccelli non perdono le penne e le piume in una sola volta, ma la caduta è graduale e soprattutto segue un certo ordine in modo da permette sempre agli uccelli di volare e di mantenere la propria temperatura corporea pressoché costante.

• I MIEI CONSIGLI:

• Nel periodo di muta, somministra 8 o 10 di gocce di vitamine nell'abbeveratoio, li puoi comprare in un negozio specializzato.

• Io trovo ottimo questo prodotto:

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• COMPLESSO VITAMINICO E AMINOACIDICO LIQUIDO Mangime complementare liquido per uccelli da gabbia e da voliera. Associazione di vitamine del Gruppo B con aminoacidi indicato durante la muta dei novelli e degli adulti. Biostress Ornitologico è inoltre consigliato dopo trattamenti con farmaci. Se ne suggerisce l’uso come antistress nei periodi di gare, mostre, cambiamenti d’ambiente. Avvertenze: agitare prima dell’uso. Teme la luce. Richiudere il flacone dopo l’uso. Per la composizione e le istruzioni per l’uso si rimanda alla consultazione della scheda tecnica del prodotto.

• Componenti: Sorbitolo; idrolizzato proteico di lievito di birra; acido citrico; D, L-metionina; sorbato di potassio, conservato con: (E218) para-idrossibenzoato di metile, (E214) para- idrossibenzoato di etile, (E216) para- idrossibenzoato di propile; fosfato disodico. Analisi chimica: Umidità 86 % Integrazione per kg di prodotto: Vit.B1 500 mg, Vit.B2 300 mg, Vit.B6 500 mg, Vit.B12 2,5 mg, Vit.PP 1.700mg, Ac. D-Pantotenico 1.000 mg, Vit.H 5 mg, Betaina 2.000 mg, Inositolo 1.000 mg.

Indicazioni: Integra la dieta dei volatili, fornendo vitamine del gruppo B ed aminoacidi durante la stagione della muta. Grazie alla sua equilibrata formulazione, consente di stimolare le funzionalità epatiche dell’animale, mettendolo in condizioni di superare i momenti di particolare stress: muta, esposizioni, cambi di ambiente e periodi successivi a trattamenti con antibiotici.

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IL TRASPORTO

Quando dovete fare uno spettacolo e dovete trasportare le vostre tortore con voi, occorrono alcune accortezze.

• Se il tragitto è breve puoi utilizzare le gabbie per gatti o cani di piccola taglia, in commercio c’è ne sono svariati tipi ti faccio vedere qualche esempio:

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Fig.1

Fig.2

• Io per il mio trasporto preferisco la seconda (fig.2), è più maneggevole e facile da pulire.

Se i vostri viaggi sono più lunghi portati con te anche una gabbia

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smontabile o pieghevole come questa:

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• Ricordati di mettere l'acqua all'interno durante i tuoi spostamenti, io metto anche un po' di becchime

• Per le normative che riguardano il trasporto uccelli consulta questo sito web:

• http://www.cardellini.org/index.php?option=com_content&view=article&id=316:nuova-normativa-trasporto-uccelli&catid=19:news

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ACCESSORI

Qui ti elenco tutti gli accessori che non devono mai mancare nelle tua gabbia\voliere con costi veramente contenuti. Questi sono i principali accessori che utilizzo io per le mie tortore, ma in commercio c’è una vasta scelta per tutte le tue esigenze:

Mangiatoia con griglie Mangiatoia aperta

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Beverino

Vaschetta per bagno

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Posatoi o trespoli

Posatoio liana

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Lettiera antibatterica composta al 100% di sepiolite naturale. Ad elevato potere anticoccidiostatico ed assorbente. Prodotto sottoposto a trattamento termico sterilizzante che riduce lo sviluppo dei parassiti e non irrita.

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Faggio e abete sterilizzato a 350 gradi, non fa polvere, biologico e biodegradabile.

Questo capitolo potrà sembrarti scontato, ma è sempre meglio avere le idee chiare anche sulle cose che ti possono sembrare ovvie.

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LA PULIZIA DELLA GABBIA

Adesso che hai adottato le tue tortore da tenere in casa o in terrazzo o nel tuo garage, devi prenderti l'impegno di garantire la giusta pulizia della gabbia che le ospiterà, non solo per far sì che le tue tortore non si ammalino, ma anche per evitare che il cattivo odore si espande per tutta la casa, senza considerare che la cattiva igiene per la gabbia delle tortore implica l'accumulo di batteri, sporcizia e via dicendo. Qui di seguito sono riportati alcuni semplici ma fondamentali consigli per la migliore pulizia della gabbia.

La prima cosa che devi fare quando inizi a pulire la gabbia è quella di spostare le tortore in un luogo sicuro. Ti sconsiglio di lasciare le tortore libere in un’altra stanza sebbene con porte e finestre chiuse, poiché potrebbero lasciare escrementi qua e là per la stanza. Di conseguenza, l’ideale sarebbe quello di spostare le tortore in un’altra gabbia quella che usi per il trasporto per i tuoi spettacoli. In alternativa puoi adoperare una scatola opportunamente bucherellata per garantire alle tortore di respirare.

Una volta che hai sistemato le tortore sei libero di poter smontare i vari pezzi della gabbia per pulirla al meglio. Tira fuori dalla gabbia i recipienti dell'acqua e del cibo. Svuota il recipiente dell'acqua e svuota il recipiente del cibo quindi, prendi una casseruola abbastanza capiente e riempila di acqua. Mettila su fuoco a fiamma vivace e attendete che raggiunga la temperatura di ebollizione. Una volta che l'acqua sta per bollire spegni il fuoco e versa due o tre cucchiaini di bicarbonato. Mescola per bene, quindi immergi i vari pezzi della gabbia che hai preventivamente sciacquato.

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Lascia agire per qualche minuto in maniera tale da disinfettarli al meglio. Mentre attendi che l’acqua bollente e il bicarbonato agiscono sui vari pezzi, procedi con il togliere la base della gabbia sulla quale sono accumulati escrementi e rimasugli di mangime.

Procedi con la disinfezione della base con uno spray apposito o immergila all'interno della casseruola. Per quanto riguarda la gabbia, devi procedere con una spazzola, prima per eliminare tutto lo sporco maggiore, quindi passa con il lavaggio sotto l'acqua bollente dentro la doccia o la vasca. Spruzza lo spray disinfettante sulla gabbia una volta che si sarà asciugata. Evita spray profumati, meglio se è inodore.

Una volta che i vari pezzi saranno ben asciutti e puliti ricomponi la gabbia e fai rientrare le tue tortore all’interno. Questa operazione deve essere fatta almeno una volta la settimana. Esistono in commercio delle soluzioni spray adatti per disinfettare lettiere e gabbiette, ma se non ne siete forniti basterà semplicemente fare uso del bicarbonato.

Ricorda sempre di non sottovalutare mai l'igiene.

I MIEI CONSIGLI:

• Metti delle vaschette apposite per il bagnetto, le trovi nei negozi specializzati... le tortore amano specialmente nel periodo estivo farsi il bagno e ricordati di toglierle una volta che hanno finito per non farla funzionare come abbeveratoio.

• Come fondo della gabbia usa dei tocchetti di faggiolite o della sabbia apposta, reperibile nei negozi specializzati. Non usare la carta, perché è trattata con il petrolio.

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ADDESTRAMENTO

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ADDESTRAMENTO

Ora che hai imparato il mondo delle tortore è arrivato il momento di conoscerle più da vicino.

Devi iniziare ad instaurare un rapporto di confidenza. Vediamo come....

Le domande che ci poniamo fin da subito sono COME FACCIO AD ADDESTRARLE? DA DOVE INIZIO?

Queste sono i principali dubbi che vengono subito dopo che abbiamo acquistato le nostre tortore.

La prima cosa che devi fare è iniziare a prendere dimestichezza con loro.

Per i primi giorni devi muoverti vicino alla gabbia o voliera evitando movimenti bruschi in modo che iniziano a riconoscerti.

Dopo una settimana circa, togli il cibo per una intera giornata.

Il giorno successivo prendi una ciotola con il loro becchime e introduci la mano all’interno della gabbia, sempre con movimenti lenti.

Sicuramente le tortore impaurite inizieranno a svolazzare all'interno della gabbia.

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Fermati un attimo, lascia la mano all'interno della gabbia e quando si saranno calmate offri nuovamente a loro il cibo sempre in maniera lenta e senza scatti.

Dopo vari tentativi, vedrai che una tortora si farà avanti e inizierà a beccare dalla tua mano e le altre seguiranno immediatamente.

Adesso devi far appollaiare la tortora sulle tua mano.

Approfitta mentre loro stanno beccando, con il dito indice fai pressione sotto il petto della tortora, spingi con decisione e lei si arrampicherà sopra il tuo dito. Aspetta che trovi la sua stabilità e così, sarà costretta a beccare dalla tua mano, fai più tentativi fino a quando non ottieni questi risultati. Non afferrare mai le tortore di sorpresa aumenteresti solo la diffidenza nei tuoi confronti.

L'unico segreto per riuscire e la pazienza!!!! E fidati dopo vari tentativi otterrai i risultati sorprendenti. Passa con loro almeno dieci minuti al giorno tutti i giorni !!

Ora che hai preso confidenza con le tortore andiamo al passo successivo.

Tira fuori dalla gabbia le tue tortore e portale nel posto dove provi le tue routine, poggiale su un trespolo e lasciale lì per un po', in modo che iniziano ad abituarsi a quell'ambiente. Abitua le tue tortore ai rumori, questo ti servirà quando dovrai esibirti, quindi ti consiglio quando gli fai fare gli esercizi di mettere della musica.

Una alla volta faranno l'esercizio di appollaiarsi sul tuo dito indice. Adesso, fai passare la tortora da una mano all'altra sempre nello stesso modo, con la pressione del dito sotto al petto.

Passa la tortora da una mano all'altra come se stesse salendo una scala.

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Ora, devi far passare la tortora da una mano all'altra facendola svolazzare

Ecco come devi fare.

Inizia a lanciarla da una distanza breve fra le due mani, aumentandola poco alla volta.

La mano che riceve la tortora deve stare più in alto rispetto a quella che la lancia.

Ricordati che ogni tortora ha il suo carattere, quindi dovrai individuare in ognuna la loro capacità e in che cosa sono più predisposte.

Una volta capito, utilizza sempre le stesse per i tuoi effetti, così ogni tortora saprà cosa fare e sarà anche meno nervosa.

Ma come faccio a riconoscerle?

Il sistema è semplicissimo.

Procurati dei palloncini modellabili di colori diversi, taglia la parte superiore, per intenderci dove soffi ed infilala nella zampa.

Ora ogni tortora ha il suo segnale di riconoscimento.

Inizia a creare la tua routine e la sequenza di apparizione delle tue tortore.

Allenati tutti i giorni, se non vuoi che tutto il lavoro fatto vada in fumo.

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ABITUARE LE TORTORE AL SERVENTE

Come ho detto prima, quando inizierai a provare le tue routine e a prendere confidenza con le tortore ti accorgerai che alcune sono più predisposte di altre ad eseguire determinati esercizi.

Prima di mettere le tortore nelle serventi, per evitare di traumatizzarle, fai questa procedura.

Falle svolazzare sulle mani in modo che si stanchino.

Avvolgi il corpo con un panno o con dei tovaglioli di carta o del giornale, in maniera che le ali rimangono bloccate (non troppo strette), la testa lasciala fuori.

Poggiale su un piano con la musica accesa per farle familiarizzare con l'ambiente dove andranno ad operare.

Trascorsi una decina di minuti liberale e mettile sul trespolo.

La procedura va ripetuta più volte per vedere la loro reazione a questa nuova esperienza.

Questa tecnica ti sembrerà lunga e noiosa, ma per ottenere dei buoni risultati sono necessari pazienza e costanza.

Adesso è arrivato il momento di inserirle nelle serventi.

Apri completamente la servente, inizia ad infilare delicatamente la tortora partendo dalla testa e poi adagia tutto il resto del corpo al suo interno e chiudi la parte superiore.

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Per l’apparizione della tortora basta fare una piccola pressione sotto il petto e il servente si apre automaticamente.

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ABITUARE LE TORTORE NELLE TASCHE

Adesso che hai abituato le tortore a stare all'interno della servente devi fargli sentire il contatto con il tuo corpo.

Devi sapere che le tortore sentono le nostre sensazioni e il battito cardiaco quindi occorre che tu sia calmo e paziente.

Crea la giusta sintonia.

Inserisci la servente con la tortora nella tasca del tuo vestito o del tuo gilet e inizia a girare per casa, fai tutto quello che vuoi ma sempre con la tortora addosso.

Questo esercizio va fatto per quindici minuti.

Tirale fuori e poggiale un po’sul trespolo.

L'allenamento appena descritto non ti serve soltanto per addestrare le tortore, ma anche per iniziare a controllare tutti quegli aspetti tecnici del tuo abito.

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LE SERVENTI

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LE SERVENTI

COSA SONO LE SERVENTI?

Le serventi non sono altro che delle custodie in stoffa sagomate per alloggiare al loro interno le tortore.

Viene fatta con una stoffa liscia per una migliore fuoriuscita dalle tasche e all'estremità viene posto il filo per la presa. Per ogni effetto che andrai a proporre cerca di individuare quella che fa al caso tuo, ci sono svariati modelli di serventi tutte assolutamente valide. Tutte le serventi ad eccezione di quella invisibile necessitano dell'utilizzo di un foulard, strisce di stoffa, giornali o steamer, per la copertura durante la produzione. Ricordati che per nascondere bene la servente sia prima che dopo la produzione, il foulard deve essere assolutamente dello stesso colore. Andiamo ad analizzare ogni singola servente per capire meglio il loro utilizzo.

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SERVENTE CLASSICA CON APERTURA A PRESSIONE:

Questo modello è sicuramente quello più utilizzato dai prestigiatori che desiderano far apparire una tortora. Offre un ottimo confort all’animale e non è voluminosa dopo aver liberato la tortora.

Si tratta del modello classico di servente, molto compatto e maneggiabile con disinvoltura. Facile da caricare, permette una rapida e sorprendente apparizione, anche utilizzando una sola mano! L'uso di questa servente richiede un buon allenamento.

La servente viene modellata per adattarsi al corpo della tortora, nella parte superiore vengono cuciti dei bottoni automatici o del velcro per la chiusura. Nella parte anteriore viene cucito un anellino dove passerà il filo per la presa.

Metti la tortora all'interno della servente, fai una piccola pressione sotto al corpo e automaticamente ottieni l'apertura della servente e in contemporanea l'apparizione della tortora.

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SERVENTE AUTOMATICA

La servente automatica permette una rapida apparizione della colomba. Oltre ad offrire un ottimo confort all’animale è del tutto invisibile e non crea alcun volume. Facile da caricare richiede un certo allenamento per poter ben dosare il timing della comparsa della tortora.

Viene detta automatica perché non ha nessuna chiusura, infatti la tortora viene solamente avvolta al suo interno.

Con questa serviente hai la capacità di gestire il momento in cui la tortora farà la sua comparsa.

Non può essere usata se la tortora viene caricata in verticale.

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SERVENTE CON APERTURA CONTROLLATA O SEMIAUTOMATICA

Grazie a questa servente la tortora farà la sua apparizione dal foulard solo quando lo riterrete opportuno, e senza nemmeno unire le mani. Si tratta per questo di una servente altamente professionale che offre un timing perfetto. Per questo motivo richiede una certa dose di esperienza. E’ un modello innovativo del tutto “invisibile” che crea davvero l’illusione di una istantanea apparizione.

Dal momento che scatta il congegno d'apertura della servente la tortora è totalmente libera.

Ti spiego come puoi realizzarla.

Crea una servente normale senza la chiusura superiore. Taglia una striscia di un bastone d'apparizione fantasio, cucila attorno alla servente dalla parte più larga. Attacca nelle parti finali della striscia di plastica due piccole cerniere, queste serviranno per tenere chiusa la servente. Nei buchi delle cerniere fai passare un pezzo di fil di ferro che serve da fermo, all’estremità del fermo lega del filo di nylon che servirà a tenere all'interno della tasca il fermo di chiusura della servente.

Quando fai la produzione della tortora il servente viene fuori, si sgancia il fermo la plastica si attorciglia assieme alla stoffa e libera la tortora.

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SERVENTE INVISIBILE

L’apparizione di tortore mediante l’uso di serventi invisibili è una possibilità per questo tipo di rappresentazione scenica. Con questa servente puoi far apparire una tortora in maniera sicura e istantanea, senza troppo stress per le tue tortore. Per poter ben padroneggiare l’apparizione di tortore mediante queste serventi è necessario un certo allenamento sia per quanto riguarda la misdirection, sia per il timing.

La servente invisibile di colore bianca, viene modellata direttamente sul corpo della tortora. Le piume coprono appunto la servente e fa sì che il pubblico non possa vedere nulla. La servente va fatta su misura ad ogni tortora e non deve essere né troppo stretta ma neanche troppo larga.

Se la fai stretta, la tortora è ostacolata nei movimenti al contrario, se è troppo larga c'è il pericolo che può sfilarsi dal corpo della tortora. Quando inserisci le tortore nelle tasche del tuo vestito usa un cartoncino plastificato rigido

(Fig.1), va benissimo quello per fare le copertine dei libri reperibile in qualsiasi cartoleria, per non rovinare le piume e la coda delle tortore.

Questo cartoncino ti agevola anche per il caricamento prima delle tue routine.

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Fig.1

Per un buon inserimento piega il foglio a metà e taglialo a formare un triangolo scaleno.

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IN COMMERCIO

Questi sono alcuni dei modelli di eventi invisibili che trovi in commercio.

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SERVENTE INVISIBILE FAI DA TE

Con questo sistema di facile realizzo, imparerai a costruirti delle serventi invisibili affidabili ma soprattutto economiche.

Ecco come.

Procurati del cordino elasticizzato reperibile nelle mercerie o dei lacci di scarpe bianchi, taglialo a 20cm circa dividilo a metà, al centro lega il filo di per la presa.

Poi prendi questo cordino o laccio e fagli fare un giro attorno al corpo della tua tortora in questa maniera:

Poggia il cordino sul petto della tortora e tienilo premuto con un dito e poi fai passare una alla volta l'estremità del cordino o del laccio sotto alle ali. Lega le due estremità sul dorso della tortora (né troppo stretta, né troppo larga) e taglia il cordino in esubero.

Io trovo questo sistema molto più pratico, anche perché' a fine esibizione puoi togliere il servente alle tortore e riutilizzarlo per molte volte. Guarda la sequenze descritta.

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Questo è il servente invisibile fai da te.

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Un altro vantaggio e che non hanno addosso la servente dopo lo spettacolo, quindi le tortore saranno meno stressate e più libere e inoltre non corri il rischio di trovarti la servente sporca o ingiallita.

In alternativa ho trovato anche molto pratici gli scovolini per le pipe.

Questi scovolini non sono altro che dei pezzetti di fil di ferro rivestiti con un materiale morbido di colore bianco.

Il vantaggio è che avendo un anima di fil di ferro sottile sono facili da modellare e se sono corti puoi unirli fra di loro.

Anche questi hanno un prezzo veramente contenuto, una confezione ne contiene circa 250 e costa attorno ai cinque euro. L’Unica pecca è che devi lasciarle addosso alle tortore ma sono molto validi. Queste, sono due soluzioni molto economiche e valide, io le ho testate entrambe e ti assicuro che funzionano benissimo. Un altro vantaggio e che puoi farti una scorta da portarti dietro nei tuoi spettacoli, caso in cui dovrebbe rompersi o rovinarsi.

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IL FILO PER LA PRODUZIONE

L'anello che fuoriesce dal nostro abito da scena si chiama ANSA.

L'ansa ci serve per poter effettuare la presa per le nostre produzioni e può essere in nylon o di filo metallico.

Se scegli il filo di nylon devi fare un ansa di circa 8 cm di diametro, questo tipo di filo è quello usato per la pesca.

Di solito è semitrasparente ma esiste anche di colore nero. Ti consiglio quello con un diametro che va dai 0,30 ai 0,40, davvero resistente e duraturo. Per questo tipo di filo le anse sono molto più grandi per garantire una presa affidabile, ma comportano un difetto, si vede se l'angolazione è laterale. Inoltre il filo è instabile, quindi ci possiamo trovare nella situazione di non trovare l'ansa per la nostra presa perché si riversa verso l’interno della nostra giacca. Altro difetto che ha il filo di nylon soprattutto il semitrasparente è quello di creare un riflesso, quindi non ve lo consiglio, optate per quello di colore nero.

Se decidi di usare il filo di nylon non puoi concederti errori, indecisioni o incertezze. In alternativa puoi scegliere il filo di metallo. L'ansa da realizzare con questo filo è più piccola, infatti basta farla di 4\5 cm di diametro. Per realizzarla viene usato l'acciaio armonico, il più delle volte si utilizza la corda sottile delle chitarra (chiamata MI CANTINO). La presa si presenta più sicura ma è molto visibile quindi bisogna dipingerla, in più è difficoltoso sagomarla.

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Quello che ti consiglio io e il filo metallico per la pesca al luccio, molto resistente modellabile ed è opaco.

In alternativa puoi usare il filo di zinco con diametro 0,30 cm reperibile in ferramenta o nei negozi di fiori. Quest'ultimo necessita di una verniciatura o brunitura per renderlo invisibile.

Con questi fili metallici risolverai molti problemi per la creazione di anse affidabili, resistenti e invisibili.

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TIPOLOGIA ANSA

Modello usato da Dan Sperry e andy Amyx

Modello fai da te con moneta o bottone metallico

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Aggancio con Spilla da Balia

Forcine per capelli

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Velcro

Nastro Adesivo

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TIPO DI FILO

Questi sono i tipi di filo che ti servono per la produzione di tortore.

Sono molto facili da reperire con costi bassi. Fai varie prove e trova quello giusto pe te.

Filo pesca trasparente

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Filo Armonico (Corda chitarra Mi Cantino)

Fil di ferro usato dai fioristi con DIAMETRO 0.30

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Filo da pesca NERO DIAMETRO 0.30

(QUELLO CHE USO IO)

Filo da pesca in acciaio sottilissimo

(QUELLO CHE USO IO)

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L'ABITO

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L'ABITO DA SCENA

L'abito da scena per il tuo spettacolo è davvero importante. Il frac è l'abito da scena più usato dai prestigiatori che si occupano della produzione di tortore.

L'abito con cui farai i tuoi spettacoli deve essere scelto con cura. Sarà un investimento molto importante, quindi non andare al risparmio proprio su quello.

Devi apportare delle modifiche sartoriali, quindi affidati ad un sarto di fiducia.

Se decidi di fartelo confezionare su misura devi essere chiaro su tutte quelle modifiche che devi apportare, usa una stoffa abbastanza pesante che si sgualcisce poco.

Metti in conto che dovrai anche svelare qualche piccolo segreto. Puoi tranquillamente usare altri tipi di abiti e non per forza il frac, questo dipende anche dal tipo di numero che vuoi presentare, quello che fa la differenza e la disposizione delle tasche al suo interno.

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E' chiaro che dipende anche dalla tua struttura fisica, se non sei longilineo o magro, potresti incorrere ad alcune difficoltà nel caricare nel del tuo vestito tante tortore senza che gli spettatori notino nulla.

L'abito non deve fare nessun difetto, bozze o rigonfiamenti, quando al suo interno ci sono le tortore. Deve rimanere perfetto nella vestibilità sia quando hai il carico addosso che quando hai finito di esibirti.

Questo è molto importante.

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LE TASCHE

Le tasche le devi cucire all'interno del tuo abito da scena, o sul gilet. Le puoi applicare una ad una, oppure le puoi ottenere dalla stessa fodera del vestito.

Ti consiglio di applicarle singolarmente per poter regolare la distanza, la posizione e l’angolazione giusta per te. La stoffa che devi utilizzare è la classica fodera che si usa per il rivestimento interno delle giacche, prendila più spessa possibile. Infatti la fodera essendo un materiale liscio aiuta durante la trazione per la fuoriuscita delle tortore.

Le tasche le devi cucire lungo i fianchi una sull'altra, ad una distanza di 5\6cm dal bordo, questo rende più uniforme il tuo abito e non si creano strani difetti.

Cuci le tasche con una leggera inclinazione di circa 30°.

Puoi cucire dalle quattro alle sei tasche sul tuo abito a seconda del numero che vuoi realizzare.

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LA PROFONDA

La profonda non è altro che una tasca di scarico applicata alla coda del frac o, altro abito da scena per lasciare cadere al suo interno molteplici oggetti.

Per quanto riguarda il numero con le tortore, la profonda viene usata per la trasformazione della tortora in foulard o per un color chance della tortora stessa.

Ti consiglio di applicare la profonda in tutte e due le code per una maggiore uniformità del vestito.

Per trovare la giusta posizione per l'apertura della tasca devi indossare il vestito, stendi il braccio lungo i fianchi, le dita della mano devono sfiorare il bordo dell'apertura per lasciare cadere al suo interno la tortora o altri oggetti.

Per non avere intoppi durante lo scarico, cuci dei bottoni a pressione fra la profonda e i pantaloni oppure in alternativa usa dei piccoli magneti.

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IL GILET

Il gilet vi permette di produrre nella maniera più adatta e affidabile una o più colombe.

Il gilet a differenza delle tasche cucite nel frac, ti consente di muoverti più liberamente, inoltre limita i movimenti delle tortore all'interno delle tasche, evitando impreviste uscite premature.

Un'altra nota positiva riguardo al gilet è che oltre ad una buona aderenza al corpo ti dà un aspetto più normale quindi senza rigonfiamenti visibili dal pubblico.

Quando si indossa rimane completamente occulto e il suo utilizzo si presta a performance molto professionali. Permette di produrre da una a sei tortore.

Esistono in commercio dei gilet già modificati per la produzione di tortore, se vuoi risparmiare puoi usare un tuo gilet e applicare le tasche che trovi nei cartamodelli allegati.

Ricorda che le tasche devono essere dello stesso colore del gilet.

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Nr° 4 tasche di carico

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VISTA LATERALE

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CONSIGLI

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CONSIGLI

Adesso che hai letto questo e-book, ci sono ancora 3 cose che secondo me devi sapere. Ti do 3 consigli che faranno la differenza in questo mondo magico. IL 1° CONSIGLIO: DISTINGUITI! Cerca di essere unico nel tuo campo. Non imitare altri professionisti, non essere chi non sei, non servono copioni. Trova la tua identità e sii sempre te stesso. Trova il tuo stile, i tuoi colori, i tuoi sfondi e le tue personali routine. IL 2° CONSIGLIO: AGGIUNGI VALORE! Aggiungi sempre del valore in quello che fai. Fallo per dare emozioni a chi ti guarda.

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Fai divertire il tuo pubblico ma soprattutto divertiti tu. Consiglia sempre chi ha bisogno dei tuoi consigli, ascoltali. Inoltre quello che fai non farlo tanto per farlo, il pubblico se ne accorge già dai primi secondi che inizia la tua esibizione. IL 3° CONSIGLIO: TRATTA LE TUE TORTORE CON AMORE! Prenditi cura di loro, dedica tutto il tempo necessario per creare una certa complicità. Questo ti darà grandi soddisfazioni personali. Non trattare le tortore come oggetti per le tue esibizioni. Ricordati che sono degli esseri viventi. Accetta qualsiasi consiglio o critica ti servirà per migliorarti in quello che fai.

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Block notes

Ti affido un esercizio da fare fin da subito.

Esci e vai a comprare un block notes.

Prendi quello che ti piace di più, cosi sarai invogliato a fare l’esercizio.

Inizia a scrivere tutte le idee che ti vengono in mente per la tua nuova routine.

Scrivile di getto come ti vengono, non pensare a collegare una con l'altra quello ti verrà man mano che scrivi.

Abituati a fare quest'esercizio vedrai che otterrai grandi risultati.

Troverai le idee giuste per diventare il migliore.

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I GRANDI MITI Nelle prossime pagine troverai alcuni grandi maghi che hanno fatto la storia. Sono i più famosi.

POLLOCK SHIMADA

TOMSONI DIMMARE

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TONY CLARK LANCE BURTON

AMOS JASON BYRNE LEVKOVITCH

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GREG FREWIN ANDY AMIX ARNO GERALD LE GUILLOUX

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DAN SPERRY JAEHOON LIM

ARTEM SHCHUKIN DAVE WOMACH

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MARCO KARVO CHARLIE MAG

MILTON LUCA BONO

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SILVAN

MENEGATTI

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Grazie per aver scaricato il mio E-book

Visita il mio sito dove troverai tante informazioni,video,download E tanto altro sulla magia.

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