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Cari Soci
Al termine di ogni anno è consuetudine fare
una sintesi di quanto è accaduto e passato
dalla nostra Sezione.
Da principio vi confermo che i Soci iscritti al
termine del 2010 erano così rappresentati:
Ordinari 185
Famigliari 133
Giovani 44
L’andamento è in fase favorevole, con un pic-
colo incremento soci negli ultimi due anni.
Per quanto riguarda l’attività escursionistica e
quella in sezione devo rilevare che c’è stato un
calo di presenze, con il gruppo storico che
porta avanti il programma.
Forse abbiamo troppe opportunità e troppi
impegni, di ogni genere, e quindi ci scordia-
mo delle belle gite e degli amici del Cai.
Oppure diventiamo dei “solitari” e andiamo
lo stesso in montagna ma ci dimentichiamo di
raccontare le nostre esperienze e le nostre
gioie per aver scoperto un bel posto.
Al Cai abbiamo tutti la passione della monta-
gna e della natura ma bisogna fare gruppo,
non essere egoisti, bensì trasmettere agli altri
le nostre esperienze.
Prendiamo esempio dai nostri “amici della
montagna” che nel lontano 1961 decisero di
fondare la sezione in Gozzano e grazie ai
quali in questo anno siamo felici di festeg-
giare i cinquanta anni.
Un avvenimento che forse non realizziamo
bene nel suo termine, ma che significa tan-
to amore e lavoro per la montagna e per i
tanti amici che hanno frequentato il Cai.
Festeggiamo tutti insieme ed con gioia que-
sto anniversario.
“ Alegar “
Auguri alla Sezione
Tanti nostri Soci non si ricordavano di questo avvenimento,
che in questo anno 2011 si sarebbe festeggiato il nostro
50° anno di fondazione.
Sembra ieri la inau-
gurazione della Se-
de a villa Ranzini,
era il 1989 e senza
quasi accorgersi ci
troviamo a dover
festeggiare questo
avvenimento unico
e speciale, se non
altro per ringraziare
il gruppo storico
dei caini-bemberg che nel lontano 1959 crearono quel grup-
po affiatato e spensierato che oltre ad amare la montagna si
divertivano con feste al Ristoro, cene di capodanno e carne-
vale e tanta attività.
Il Direttivo già dallo scorso anno sta lavorando per lasciare
un buon ricordo organizzando diversi eventi per coinvolgere
tutti, dai gozzanesi, agli amici e i soci.
La programmazione prevede incontri in Sede e momenti di
cultura presso il Municipio di Gozzano;
Una fattiva collaborazione ci è stata data dagli assessorati
competenti per programmare date e obiettivi.
Certamente dopo il gran lavoro dei Consiglieri si sarà biso-
gno di una generosa partecipazione di tutti i Soci per garan-
tire una buona riuscita dei momenti di celebrazione.
1961 - 2011 La nostra Sezione compie 50 anni
I nostri recapiti 0322-912126 on line ----
ANNO 2011ANNO 2011ANNO 2011ANNO 2011 NUMERO 6NUMERO 6NUMERO 6NUMERO 6
Marzo 2011 NOTIZIARIO A CURA DEL CONSIGLIO DIRETTIVO C.A.I.
Uno spazio per il Presidente
* * * Consiglieri a cui rivolgersi
Venturini 0322-913997 Anselmi 0322-955160 Torreggiani 0322-97450 Filippini 0322-915749 Mango 0322-255693 Cravero 0322-94036
CLUB ALPINO ITALIANO CLUB ALPINO ITALIANO CLUB ALPINO ITALIANO CLUB ALPINO ITALIANO ---- Sez. Gozzano Sez. Gozzano Sez. Gozzano Sez. Gozzano
e-mail [email protected]
R
R RICORDATI DI RINNOVARE IL BOLLINO 2011
Come ogni anni ci permettiamo di rammentare che il rinnovo deve essere effettuato
entro il 31 marzo 2011 Non perderete in questo modo tutti i diritti riservati Soci, a partire dalla copertura Assicurativa
nonché alle belle pubblicazioni sociali La Rivista e Lo Scarpone
Nella particolare ricorrenza del Cinquantenario bisogna essere ancora più fedeli alla Sezione ***
Chi lo desidera può acquistare i bollini degli anni arretrati
E’ stata una grande festa, con molta partecipazione di perso-
ne venute anche da lontano e curiose della novità.
Tutti i negozi erano aperti e anche molti cortili e negozi han-
no riaperto per dare lustro a questa prima edizione della festa
della nostra città; Il Cai non poteva quindi perdere questa
occasione per farsi vedere e farsi un pò di pubblicità , ricor-
dando ai molti gozzanesi che la nostra sezione è viva e pre-
sente, che oggi conta oltre 360 soci e tanti simpatizzanti.
Grazie alla disponibilità degli amici Sandro e Elda, abbiamo
allestito il nostro stand nei locali ex negozio vendita e ripara-
zioni tv , con due belle vetrine nelle quali sono stati sistemati
per categoria molti cimeli e attrezzature di alpinismo, monta-
gna e sci di ogni tipo ed annata.
All’interno oltre a diversi pannelli con svariate foto della nostra attività si potevano trovare libri, manifesti di
pubblicità e tanto materiale in tema della montagna.
Grande soddisfazione, dopo tanto lavoro, per le numerose presenze dei visitatori interessati agli argomenti di
escursionismo e soddisfatti anche delle belle foto d’epoca del Cai.
All’interno del cortile funzionava un gazebo per la distribuzione di prodotti nostrani, formaggi, salumi e vino
distribuiti con professionalità e cortesia da Margherita con Fausto ,Cristina e Remigio.
Durante la giornata anche il nostro Sindaco, Carla Biscuola,
ha voluto rendersi conto di persona del lavoro svolto, compli-
mentandosi per la quantità e ricchezza di materiale proposto .
Soddisfatti anche i nostri Soci che ci hanno gratificati di una
visita, approfittando della bella giornata di sole.
Ci rivedremo alla prossima festa, con molte novità.
19-9-2010 PRIMA EDIZIONE “festa settembrina a Gozzano “
Gazebo gastronomico
Dal lago ai monti attraverso arte, natura e storia Attraverso arte natura storia e tanti funghi, questo poteva essere il programma della gita. Si perchè il vero prota-
gonista della gita è stato lui: il Re del sottobosco. Diversi di noi infatti, inerpicandosi per i sentieri dei Monti di
San Abbondio hanno avuto la fortuna di incontrare qualche bel “murgiot” .
Nonostante il tempo non promettesse bene, ci siamo trovati in undici alle poste di Gozzano.
Partiti per raggiungere la meta, abbiamo costeggiato la costa lombarda del Lago Maggiore. Dopo circa un chilo-
metro dal confine di Zenna, deviando a destra siamo giunti a San
Abbondio. Di qui ci siamo incamminati percorrendo una moderna
Via Crucis che termina alla chiesetta del Lauro con una splendida
vista sul Lago e le isole di Brissago.
Peccato che il brutto tempo abbia impedito una buona visuale.
Ripreso il cammino dopo una breve sosta, abbiamo percorso il ri-
pido sentiero fino a raggiungere un piccolo gruppo di baite ben
conservate circondate da un bel prato a sfalcio ed alcune piante di
castagno cariche di ricci. Questi sono i Monti di Sant’Abbondio.
Durante la breve sosta abbiamo chiacchierato con una villeggiante
alle prese con numerosi topolini che cercavano di occupare la sua
baita.
Dopo un’ ultima breve salita il sentiero si fa più pianeggiante e attraversa un tratto di
bosco che porta all’Alpe Centocampi un vasto alpeggio tuttora caricato da cui si go-
de una stupenda vista panoramica.
A margine dell’alpe si trovano i Monti di Caviano, un nucleo di case conservate in modo impeccabile con al cen-
tro di esse una baita ancora coperta con tetto in paglia a testimonianza di un’architettura rurale.
Raggiunto l’abitato di Caviano attraverso un ripido sentiero lastricato, si costeggia la litoranea sino ad attraver-
sare un ponte romano e in poco tempo si giunge alla chiesa di San Abbondio luogo di partenza della gita.
Nico
nuovo sito web-cai !!!
www: caigozzano.altervista.org
Foto intorno al fungo
Soci Cai al ritorno dal Pedum
La partecipazione del CAI Gozzano nella “Festa Settembrina”
di domenica 19 ci costringe ad una variazione di programma.
L’anticipo di una settimana trova qualcuno impreparato, ma sia-
mo ugualmente una decina che prende il via poco dopo le otto da
Fondighebbi in Val Loana.
Tempo soleggiato e piacevole ci accompagna lungo il percorso,
solo dei vapori ci nascondono le viste sui laghi.
Appagante la vista sull’interno della Val Grande e della cerchia
delle vette che ne delimita l’orizzonte!
Armando
12-9-2010 M. Pedum Valgrande
La Redazione del Notiziario ,
attende i vostri scritti
3-10-2010 Gita sul versante lombardo del lago Maggiore — Luino
Molti dei nostri soci godono ormai dei benefici del pensionamento e
quindi diventa un esercizio quasi necessario dare spazio al desiderio
di fare una gita anche a metà settimana.
Il mercoledi è statisticamente definito il giorno “ideale” , è quasi sem-
pre bello e non c’è troppo traffico in giro.
Dapprima con un numero esiguo di soci si è arrivati nel corrente anno
a fare gite con oltre una dozzina di aderenti.
Un bel gruppo, affiatato e simpatico, che quasi ogni mercoledì si ci-
menta in escursioni a media difficoltà scelte in base a motivi di inte-
resse paesaggistico o storico, alla riscoperta di mete significative, cul-
turali e anche gastronomiche.
Un mix di interessi che ci ha portato ad effettuare ben 21 uscite sparse
tra Valsesia, Ossola, Sempione e a pochi passi da Gozzano.
Naturalmente tutti sono i benvenuti.
Arriva Babbo Natale al Cai
Gruppo Cai Senior una nuova realtà della Sezione
Autunno, tempo di castagne. Come di consueto nel cortile antistan-
te la sede si è svolta la tradizionale castagnata con un successo inspe-
rato, sia perchè il tempo è stato discreto sia perche tutti i graditi frutti
sono andati a ruba, costringendoci a smantellare tutto in fretta e furia.
Poco dopo cominciava a piovere.
Nel frattempo il nostro ottimo chef Fausto era pronto per proporre u-
na cena gustosa con un menù tipico stagionale,con antipasto, polenta
e tapulone, formaggi e dolci a volontà.
Una vera serata in allegria visto che in sede abbiamo raccolto 56 soci !
Margherita
24-10-2010 castagnata e cena in sede
Margherita e soci al lavoro
Cai Senior all’alpe Vannino
Aveva nevicato tutto il pomeriggio, le strade e il parco della no-
stra Sede erano bianchi e lo spettacolo era veramente da fiaba.
Sembrava un segno, come era già successo per gli anni passati,
quanto al Cai doveva arrivare babbo Natale.
Dopo un buon vin brulè servito all’ingresso i bimbi cominciavano
a essere nervosi per la prolungata attesa: nonostante le rassicu-
razioni dei genitori e dei presenti non succedeva niente.
Eppure doveva arrivare questo personaggio tanto atteso. Ma ec-
co una campanella che rompe il silenzio e, da lontano tra la neve,
un ombra avanza verso di noi. Si è proprio Babbo Natale che an-
che questa volta viene al Cai per la gioia di grandi e piccini.
Una grande gerla e con passi lenti si avvicina e saluta tutti, augurando BUON NATALE.
Dentro la sede scoppia il finimondo perché tutti vogliono il loro tanto atteso pacco dono con i dolci e una
sorpresa. Ce ne sono per tutti, elargiti con serafica calma dall’uomo con la barba bianca.
Mentre i nostri piccoli sono finalmente contenti i grandi si gustano una buona fetta di panettone e con il
bicchiere in mano si scambiano il brindisi degli auguri.