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rosella-masini
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mattino:• presentazione dei lavori • workshop • intervento Autorità• consegna attestati e riconoscimenti
pomeriggio:• breve sintesi della situazione e bilancio
attività • presentazione delle linee guida per
l’anno 2011• dibattito e conclusioni
il programma
workshopDal passato abbiamo tratto utili
indicazioni dai lavori dei gruppi che sono diventati poi fattori significativi dell’attuale organizzazione e delle sue modalità operative (es. sala operativa, tesserini, comunicazione interna/esterna, corsi di aggiornamento, modalità di controllo, modifiche divise, ecc.).
Oggi propongo di approfondire un tema che è ineludibile per la situazione socio economica contingente:
• miglioramento dei processi interni e controllo di qualità
workshop: miglioramento dei processi interni e controllo di qualità
(1)Il titolo non è felice, lo ammetto, ma dietro il suo
ermetismo tecnico v’è una realtà indubbiamente interessante e coinvolgente.
Come sapete, in molti settori privati e pubblici la ricerca del miglioramento è una condizione essenziale per rispondere al mutare continuo delle esigenze del contesto sociale.
La P.A. non ha in genere parametri di mercato come riferimento ma sicuramente ha necessità di parametrare i costi delle proprie azioni in ossequio ai principi generali a cui si ispira (buon andamento, economicità, efficacia, efficienza, ecc.) e di diminuirne gli importi vista la particolare situazione di sfavorevole congiuntura economica.
Da qui nasce l’esigenza prioritaria di ricercare e sfruttare metodi di controllo dei propri processi aziendali al fine di renderli quanto più possibile efficienti.
workshop: miglioramento dei processi interni e controllo di qualità
(2)Ecco quindi l’argomento su cui siamo tenuti a
dibattere:ridurre gli sprechi, eliminare le inefficienze ed aumentare il livello di servizio offerto.
Ci sono due modi completamente diversi di migliorarsi:
• l'innovazione (un miglioramento rapido, radicale che necessita di grandi risorse e di una completa rottura rispetto al passato)
• il miglioramento continuo (un miglioramento lento ma costante e inarrestabile che non si colloca in posizione di rottura col passato ma del passato si nutre per migliorare il presente e il futuro) → questo metodo coinvolge ogni collaboratore
workshop: miglioramento dei processi interni e controllo di qualità
(3)
• i risultati raggiunti vengono valutati per stabilire se l'idea ha centrato l'obiettivo che si era posta (Check)
• se è così, si cambiano le procedure standard, adottando il nuovo metodo (Act)
L'idea fondamentale che sta dietro al metodo del miglioramento continuo è la seguente:
• una persona ha un'idea per migliorare qualcosa (Plan)
• vengono fatte delle prove e delle simulazioni per verificare la validità dell'idea (Do)
le Gev ieri ed oggiLe Gev oggi sono 357 (oltre 6 aspiranti e 17 sospesi).
L’andamento storico delle Gev è caratterizzato da un turnover medio del 8% su base annua. I motivi principali sono:
1. nuove esigenze lavorative o famigliari (circa 35%),
2. condizioni di salute (55%),
3. demotivazione (10%),
4. altro (5%).
Questioni collegate:
• programmazione corsi
• processo di integrazione
• mantenimento professionalità
Il grafico considera solo Gev in servizio (con esclusione dei sospesi e degli aspiranti).
220
240
260
280
300
320
340
360
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011
Gev
le Gev oggiCircondario Gruppo kmq Popolazione Gev
kmq x Gev
abitanti x Gev
IVREA
ALTO CANAVESE 820 46.599 19 43,2 2.453
CALUSO 251 37.939 13 19,3 2.918
CANDIA 54 6.655 7 7,7 951
IVREA 414 71.577 15 27,6 4.772
LANZO
CIRIE' 241 79.522 8 30,2 9.940
VAL CERONDA E CASTERNONE 102 11.059 10 10,2 1.106
VALLI DI LANZO 695 24.673 25 27,8 987
PINEROLO
PINEROLESE PEDEMONTANO 376 88.982 26 14,5 3.422
VAL CHISONE GERMANASCA 499 18.169 22 22,7 826
VAL PELLICE 286 16.049 14 20,5 1.146
SUSAVAL DI SUSA 1.095 76.723 30 36,5 2.557
VAL SANGONE 161 22.876 8 20,1 2.860
TORINO
BEINASCO 278 131.346 20 13,9 6.567
CARMAGNOLA 608 127.320 24 25,3 5.305
CHIVASSO 376 84.283 30 12,5 2.809
COLLEGNO 193 166.962 28 6,9 5.963
MONCALIERI 188 156.946 22 8,6 7.134
TORINO 269 1.035.629 36 7,5 28.767
le abilitazioni
le violazioni contestate nel 2010
A sinistra: le violazioni contestate nell’ultimo esercizio completato (anno 2010)
Sotto: l’andamento storico
le violazioni contestate nel 2010-11
Sanzioni per categoria di legge violata: Anno 2010 Anno 2011
(sino ad agosto)
l’educazione ambientale
comuni interessati 56
scuole elementari 60 n. classi 248
scuole medie 4 n. classi 16
scuole infanzia 1 n. classi 4
totale alunni 4943totale classi
incontrate 268
argomenti trattati (%)
acqua 22,74 terra 15,16
l’ambiente racconta 20,58 rifiuti 15,52
fuoco 3,25educazione alimentare 14,80
aria 2,17 sicuramente sicuri 2,89
lupo 1,44 altro 1,44
Anno scolastico 2010-2011
resoconto gestione 2010 (1/6)
GEV - attività 2010
Convenzioni
Corsi
Didattica
Lavori (Amministrat./ Manuali)
Manifestazioni
Protezione Civile
Riunioni
Servizi a Progetto
Varie
Vigilanza
Il 44% delle attività riguarda attività di vigilanza (37% generica, 7% svolta su base di convenzioni).
Se a questi dati si aggiungono il 2% di attività su progetti di monitoraggio appare evidente che la priorità data è stata soprattutto sul controllo del territorio.
resoconto gestione 2010 (2/6)Nel grafico sono indicati i dati relativi al numero di servizi, di ore e di km percorsi per ogni argomento.
Accanto alla vigilanza ittica, venatoria e ambientale, caratteri dell’ordinaria azione di controllo del territorio indicate nel grafico, occorre segnalare che in quest’ambito si devono anche annoverare i servizi svolti in convenzione e vari servi a progetto, nonché molti lavori di manutenzione mirati specialmente al ripristino della sentieristica nei parchi provinciali.
resoconto gestione 2010 (3/6)Sala operativa: ha offerto la copertura giornaliera dalle 9.00-17.00
per un complessivo di 2.608 ore di servizio, offrendo riscontro tramite interventi diretti delle GEV o tramite altri uffici a 4.108 richieste di intervento, nonché assistenza alle GEV in servizio di vigilanza e controllo, l’acquisizione presso le banche dati delle informazioni utili agli accertamenti di illeciti (visure camerali, dati PRA/MCTC, dati anagrafi comunali, dati anagrafi canine, ecc.), scambio di informazioni con le strutture territoriali di polizia e le amministrazioni locali.
Osservatorio sulla modificazione degli alvei: attività svolta da 30 Gev del gruppo di Ivrea in collaborazione con il Servizio Pianificazione Risorse Idriche e Difesa del Suolo. Dopo la loro formazione le GEV hanno verificato le opere lungo i corsi d’acqua del bacino del torrente Chiusella (dalla confluenza con la Dora Baltea sino al tratto compreso nel comune di Quagliuzzo) per un totale di circa 15 km (con la sola esclusione del ponte di Pavone che è in corso di rifacimento). Complessivamente sono state compilate in totale 77 schede (corrispondenti ad altrettante opere idrauliche) tutte rese disponibili anche in formato pdf; tutte le uscite sono state registrate con traccia g.p.s. e documentate con fotografie georiferite.
resoconto gestione 2010 (4/6)
Attività di polizia giudiziaria: sono scaturite da servizi svolti dalle GEV n.45 notizie di
reato trasmesse all’A.G., in gran parte connesse a violazioni del D.Lgs. 3-4-2006 n. 152 “Norme in materia ambientale”.
resoconto gestione 2010 (5/6)Altre attività:• Protezione civile e di supporto: la prima si colloca a supporto
dell’azione dei servizi provinciali operanti nella protezione civile, le altre a supporto dei servizi svolti dalle GEV descritti nei punti precedenti ovvero espletati in ausilio a servizi provinciali (es. la partecipazione a “Bosco e territorio” in Oulx -fraz. Beaulard). Si tratta di un settore di attività estremamente significativo perché consente l’operatività esterna delle GEV ed è rilevante anche per i suoi dati quantitativi: 2.160 servizi per un totale di 16.398 ore/uomo.
resoconto gestione 2010 (6/6)
Altre attività:• Parchi: miglioramento delle strutture di
informazione ed accoglienza alpine con attività di manutenzione e riattamento
• Manifestazioni e rassegne: Gara di gran fondo “D. Bertrand”, Giornata Mondiale dell'Ambiente e Giornata Europea dei Parchi, Campionato Italiano e Coppa Italia di Triatlhon, “Trofeo Danilo Re”, Sere d’estate al Castello di Candia, Puliamo il Mondo, Natale in Piazza, ecc.,
• Sentieri: catalogazione, sistemazione e georeferenziazione dei percorsi
• Favella: attivazione della casa del parco con eventi didattici e l’allestimento scenografico di un’area montana con la fauna tipica
linee di indirizzo per l’attività del 2012
Si pone in continuità degli anni precedenti ed in funzione delle risorse finanziarie disponibili sarà teso a migliorare gli aspetti organizzativi, logistici, le dotazioni di servizio individuali e di gruppo, i materiali didattici e di informazione.
Servizi:1. attività di supporto ai Servizi provinciali 2. aumento delle convenzioni comunali sulla base delle
capacità operative dei gruppi3. priorità a:
• gestione e vigilanza parchi provinciali • contrasto all’abbandono dei rifiuti • didattica nelle scuole, presso l’ospedale infantile
Regina Margherita e nei parchi provinciali• monitoraggio fiumi, siti d’interesse comunitario
(S.I.C.) e le zone speciali di conservazione (Z.P.S.) 4. presenza a manifestazioni locali 5. attività con le associazioni aderenti al Comitato
provinciale
linee di indirizzo per l’attività del 2011
Formazione:• richiedere alla Regione (programma triennale): 3
corsi di formazione per nuove Gev e 2 di aggiornamento con cadenza annuale (obj: aumentare abilitazioni individuali)
• corso di perfezionamento didattico per l’educazione ambientale nelle scuole medie superiori
• studio e produzione dei materiali didattici ed informativi per le scuole medie superiori
Informazione ed educazione ambientale:• presenza a manifestazioni locali• sperimentazione di programmi educativi con scuole
secondarie di secondo grado• presentazione delle attività e competenze a varie
Istituzioni allo scopo di far conoscere le Gev
Grazie per l’attenzioneGrazie per l’attenzione
Il dirigente del Servizio Il dirigente del Servizio
Aree protette e vigilanza volontariaAree protette e vigilanza volontaria
AndreoliAndreoli