1
Lo studente cinese disperso Andrea Zhang ritrovato sano e salvo ieri mattina mentre percorreva una strada secondaria di Zafferana. Era stato cercato da 40 uomini del soccorso alpino Per due giorni sull’Etna aveva perso il sentiero Domenica, dopo un diverbio col padre, si era allontanato da casa per smaltire la rabbia Si è felicemente conclusa la vicenda della sparizione dello studente liceale 17enne di origine cinese Andrea Zang che domenica mattina si era recato sul versante Sud dell’Etna da solo per fare un’escursione senza fare rientro a casa. I genitori e la sorella (residenti in cen- tro storico), preoccupati, domenica se- ra avevano sporto denuncia in Questu- ra e per due giorni sul Vulcano quaran- ta uomini del soccorso alpino, dei vigili del fuoco e della guardia di finanza han- no setacciato inutilmente i sentieri che il ragazzo avrebbe potuto percorrere, coaudiuvati anche da una squadra di vigili del fuoco in elicottero. Il timore era che il ragazzo fosse rima- sto vittima di un incidente e che non fosse stato in grado di chiedere aiuto. Il motivo per cui Andrea si sia allontana- to non è stato chiarito, anche perché cittadini cinesi sono molto riservati. Sembra probabile che il ragazzo, uscito di casa di buon’ora dopo avere avuto un diverbio col padre, abbia deciso di fare un’escursione sull’Etnea per smaltire la tensione; forse tra i due ci sono diver- genze di vedute sugli studi da intra- prendere e sul futuro di Andrea che non ne vuole sentire di seguire la strada del genitore commerciante (il quale gesti- sce un bazar in via San Gaetano alle Grotte); il giovane, piuttosto, pensereb- be di maturarsi con un anno di anticipo (preparandosi due anni in un uno) per andare a studiare in un’università di Londra. Attualmente frequenta con pro- fitto il quarto anno del liceo scientifico Boggio Lera, dove ha ottimi rapporti coi compagni e con gli insegnanti. Una sua professoressa lo definisce un ragazzo brillante. Dunque il giovane, uscito di casa, ha preso un pullman e si è diretto al Rifugio Sapienza per inoltrarsi sul versante sud del Vulcano, luogo peraltro a lui cono- sciuto e che aveva frequentato altre vol- te anche con alcuni suoi insegnanti; nello zainetto aveva una bottiglia d’ac- qua e un panino; forse aveva voglia di ri- conciliarsi con se stesso rimanendo da solo a contatto con la natura; ma al mo- mento di tornare indietro avrebbe per- so la strada del rientro, riuscendo solo ieri a raggiungere a piedi Zafferana. A ri- conoscerlo, grazie alle foto pubblicate dai giornali e dalle televisioni locali, è stato un residente che ha subito avvisa- to i soccorritori. Andrea stava percor- rendo una strada secondaria di Zaffera- na con un bastone in mano; indossava un piumino verde e un paio discarpe da trekking; il signore che lo ha ricono- sciuto lo ha fermato e gli ha chiesto se fosse il ragazzo che da due giorni si era disperso sull’Etna; e lui ha risposto di sì. Ben presto Andrea è stato raggiunto dai carabinieri che lo hanno condotto in ca- serma per rifocillarlo in attesa che arri- vassero il padre e la sorella Monica (an- che lei nata a Modena, come Andrea, e residente a Catania) per riportarlo a ca- sa. Parole di ringraziamento ha espres- so Monica Zhang che si è mostrata gra- ta per quanto è stata fatto sia ai soccor- ritori, sia alla stampa. Andrea, invece, ha evitato curiosi e fotografi e nasconden- dosi la testa sotto il cappuccio del giub- botto è montato nell’auto del padre. GIOVANNA QUASIMODO NOTA CONGIUNTA DELLE AZIENDE E REAZIONI DI CGIL E UIL E DEL CANDIDATO SINDACO CASERTA «Almaviva e Vodafone gestiranno la crisi tutelando i lavoratori» VITTORIO ROMANO Metabolizzata la buona notizia riguardante i di- pendenti di Almaviva (non ci saranno i temuti licen- ziamenti ma esuberi da gestire), ieri i responsabili della stessa società, di Vodafone e i sindacati nazio- nali e territoriali di Catania si sono incontrati nella sede di Unindustria, a Roma, con l’obiettivo di valu- tare le conseguenze della contrazione di volumi di attività da parte di Vodafone, derivanti dall’attuale andamento del mercato. Alla luce di tale valutazione «le aziende, nello spi- rito congiunto di dare la massima attenzione al contesto sociale e preso atto del senso di responsa- bilità espresso dal sindacato - si legge in una nota della Vodafone - ritengono sia importante che la stessa Almaviva, valutate le proprie necessità, ricer- chi al proprio interno le soluzioni più idonee per la gestione dei siti di Catania e Napoli». Vodafone, co- me sempre affermato, auspica «che si individuino soluzioni che, tenendo conto del contesto di merca- to, non abbiano ricadute occupazionali e permetta- no di garantire la massima focalizzazione sulla qua- lità del servizio al cliente». Almaviva e Vodafone confermano la volontà «di affrontare la difficile congiuntura di mercato con reciproca disponibilità e con attenzione agli effetti sui lavoratori». Sulla vicenda Almaviva intervengono il segreta- rio generale della Cgil, Angelo Villari, e il segretario confederale, Giovanni Pistorio: «Adesso la lotta con- tro le delocalizzazioni è diventata patrimonio di un’intera comunità che ne ha preso consapevolez- za. Ora, e ancora una volta, tocca a noi non fermar- si e rilanciare. Se ci si ferma qualcuno potrebbe pensare che la lotta sia stata finalizzata solo alla sal- vaguardia dell’occupazione in Almaviva Catania. In realtà, non ci si è battuti solo per una singola ver- tenza. È stata invece una lotta che ha appassionato e che appassionerà ancora. Una lotta che ha visto solidarmente attiva un’intera comunità, poiché in- sieme si è lottato per il diritto, contro le delocaliz- zazioni, contro le discriminazioni territoriali e socia- li e contro la precarizzazione dei rapporti di lavoro e il sistema del baratto». Per Lidia Vasta, responsabile Tlc per la segreteria provinciale UilCom, «conclusa in maniera positiva la prima battaglia in difesa dei lavoratori di Almavi- va Contact Catania, operanti nella commessa Vo- dafone, resta ancora tutta da combattere la guerra contro le delocalizzazioni. Questo sistema sta impo- verendo il nostro Paese, mettendo alla porta mi- gliaia di lavoratori che fino ad oggi si sono contrad- distinti per professionalità e stile di comportamen- to nel rapporto con la clientela e con gli utenti. Tu- telare questa risorsa umana è adesso una priorità». Nei prossimi giorni, quindi, si aprirà «un tavolo na- zionale durante il quale sarà discusso il percorso di gestione della vertenza» conclude Vasta. Sul caso Almaviva registriamo anche l’interven- to del candidato sindaco Maurizio Caserta. «Sareb- be importante istituire un fondo di garanzia, gesti- to da diverse istituzioni ma coordinato dal Comune, che si accumuli prima e permetta di aiutare i lavo- ratori in un momento di passaggio tra la perdita del lavoro e la ricerca di un’altra occupazione - dice il docente -. Ovviamente il Comune non può sostituir- si allo Stato che utilizza la mobilità o la cassa inte- grazione. In questo caso potrebbero risultare oppor- tune nuove politiche di social housing e in questo contesto ipotizzare di rintracciare fondi utili per fa- cilitare cambi di residenza e la ricerca di nuove abitazioni. L’amministrazione non per forza deve investire risorse proprie, ma può coordinare tutti gli sforzi necessari per far sì che i lavoratori che si tro- vano in questa situazione possano essere aiutati an- che a trovare soluzioni alternative». in breve PASS DISABILI Cosa serve per il nuovo modello Per semplificare le operazioni di sostituzione del vecchio pass arancione per disabili con quello azzurro il nuovo modello europeo, la Polizia Municipale ha precisato - con una nota - che la sostituzione sarà effettuata “alla scadenza naturale del contrassegno per le autorizzazioni che riportano validità entro il 2015. I contrassegni rilasciati negli anni precedenti con scadenza dopo il 2015 manterranno la loro validità per il triennio e verranno ritirati e sostituiti dall’ufficio con apposita comunicazione a mezzo stampa. Il contrassegno Europeo verrà rilasciato, indipendentemente dalla data di scadenza, a tutti i disabili che ne comprovino la reale necessità per recarsi all’estero. Per il rilascio occorre presentare istanza utilizzando il nuovo modello pubblicato sul sito istituzionale http: //www. comune. catania. it/il_comune/organizzazione/uffici_c omunali/direzioni/polizia- municipale/modulistica/pass- disabili. aspx allegando oltre la documentazione prevista, 2 foto tessera (dimensioni l. 3,5 x h 4 cm) recenti e uguali tra loro e copia documento di identità in corso di validità. IBLIS Annullata ordinanza per D’Urso Era in carcere dal 3 novembre 2010 con l’accusa di associazione mafiosa. Ieri la corte di Cassazione, dopo due ricorsi rigettati dal Riesame e annullati con rinvio dalla Cassazione, ha annullato - stavolta senza rinviare - l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Giovanni D’Urso, imprenditore catanese (foto), arrestato nel corso dell’operazione «Iblis». D’Urso, difeso dagli avvocati Vittorio Lo Presi e Giuseppe Ragazzo, è coinvolto nell’affare Tenutella (la compravendita dei terreni sui quali è stato realizzato il mega centro- commerciale Centro Sicilia) e attualmente imputato al processo ordinario «Iblis», resterà comunque in carcere perché detenuto per un altro procedimento nel quale è accusato di usura. LIBERA Domani ai Benedettini la Giornata in ricordo delle vittime di mafia Il coordinamento provinciale di Catania di Libera organizza per domani, alle 9,45, nell’auditorium “De Carlo” dell’ex monastero dei Benedettini, la “XVIII Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”. Previsti la lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie e il concerto dell’Orchestra da camera “Naumachia”. BRT Ieri prove generali in via Passo Gravina e disagi alla circolazione Disagi per il traffico ieri in via Passo Gravina, strada nella quale squadre del Comune hanno fatto le prove generali per il passaggio del Brt, il bus a transito rapido che tante polemiche ha suscitato in città. VIA LEUCATIA Ieri riasfaltato un tratto di strada davanti alla piazza I Vicerè Disagi al traffico ieri in via Leucatia dove operai del Comune hanno provveduto a riasfaltare il tratto di strada davanti alla piazza I Vicerè per una lunghezza di circa 100 metri. I lavori sono stati completati nel pomeriggio. PD SUL MUSEO DEL MARE Il trasferimento è una trovata Il gruppo consiliare del Pd ritiene che l’annunciato trasferimento al Nautico del Museo del mare sia una trovata estemporanea del sindaco per rispondere alle critiche di Enzo Bianco e che, comunque, il museo resterebbe chiuso per mesi e, dopo, le domeniche e i festivi e d’estate. «Sempre che si riapra» CONFCOMMERCIO Sovra-indebitamento, convenzione con associazione «I diritti del debitore» Il mercato del credito alle famiglie e alle piccole e medie imprese, dopo anni di crescita, ha cominciato a rallentare a partire dal 2007. Gli anni precedenti, carat- terizzati da bassi tassi di interesse e da un mercato immobiliare in espansione, avevano reso meno rigidi i criteri di concessione dei prestiti e dei mutui consen- tendo una forte espansione del mercato. A partire dal 2008, con lo scoppio del- la bolla immobiliare americana e la conseguente crisi del sistema creditizio mon- diale, il mercato dell’offerta di credito si è fortemente contratta interrompendo la fase espansiva che lo aveva caratterizzato. A farne le spese, oltre alle famiglie, la piccola im- prenditoria che si ritrova a fare i conti col fenome- no del sovra-indebita- mento. In Italia il concet- to di sovra-indebitamen- to è stato definito con la legge 3-2012 come “una situazione di perdurante squilibrio tra le obbliga- zioni assunte e il patrimonio prontamente liquidabile per farvi fronte, nonché la definitiva incapacità del debitore di adempiere le proprie obbligazioni”. Per aiutare le imprese ad affrontare questo fenomeno la Confcommercio ha sti- pulato una convenzione con l’Associazione “I diritti del debitore”, nata con lo sco- po di promuovere, in ogni ambito sociale, la prevenzione antiusura e l’aiuto giu- ridico e professionale alle persone che si trovano in difficoltà economica. Dalla gestione del credito, quindi, a quella del debito. Con il supporto di consulenti le- gali, bancari e tributari. «La nostra associazione ritiene che il fenomeno del so- vra-indebitamento non sia ancora del tutto emerso nella sua drammaticità - spiega Salvatore Alessandro, presidente de “I Diritti del Debitore” -. La crisi da so- vra-indebitamento genera ritrosia e vergogna, lede la dignità umana, genera emarginazione e, se non affrontata, povertà. Lo stato di disagio è ben al di sopra di quello statisticamente rilevato, con un allarme sociale che necessita di inter- venti». Queste problematiche sono affrontate già in Confcommercio poiché fanno parte della quotidianità delle aziende. «Offriamo consulenza stragiudizia- le alle imprese associate - afferma Chiara Corsaro, responsabile ufficio legale Confcommercio - nel caso in cui non siano state intraprese azioni giudiziarie. L’assistenza giudiziale viene fornita invece attraverso studi legali convenziona- ti». La Confcommercio ha aderito all’Associazione chiedendo l’esclusiva per il Segmento Imprese e l’inserimento nel Consiglio direttivo di un proprio rappre- sentante, Nino Nicolosi, vicepresidente vicario Confcommercio. Nella foto in alto Andrea Zhang mentre esce dalla caserma dei carabinieri di Zafferana. Sotto la sorella e il padre del diciassettenne studente liceale LA SICILIA CATANIA MERCOLEDÌ 20 MARZO 2013 26. @L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania @Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - bb79d3babd83aeefe4ef34e8d9530ab1610eb67e69178c7dffe4d9491892df1628c4dce11efc7b659f7bc190c21929bef24996e4bb19d30ca33cb96b6af7d3b5

Maurizio Caserta su Almaviva

Embed Size (px)

DESCRIPTION

Rassegna stampa La Sicilia 20 Marzo 2013

Citation preview

Page 1: Maurizio Caserta su Almaviva

Lo studentecinese disperso

Andrea Zhang ritrovato sano e salvo ierimattina mentre percorreva una stradasecondaria di Zafferana. Era stato cercatoda 40 uomini del soccorso alpino

Per due giorni sull’Etnaaveva perso il sentieroDomenica, dopo un diverbio col padre, si era allontanato da casa per smaltire la rabbiaSi è felicemente conclusa la vicendadella sparizione dello studente liceale17enne di origine cinese Andrea Zangche domenica mattina si era recato sulversante Sud dell’Etna da solo per fareun’escursione senza fare rientro a casa.

I genitori e la sorella (residenti in cen-tro storico), preoccupati, domenica se-ra avevano sporto denuncia in Questu-ra e per due giorni sul Vulcano quaran-ta uomini del soccorso alpino, dei vigilidel fuoco e della guardia di finanza han-no setacciato inutilmente i sentieri cheil ragazzo avrebbe potuto percorrere,coaudiuvati anche da una squadra divigili del fuoco in elicottero.

Il timore era che il ragazzo fosse rima-sto vittima di un incidente e che nonfosse stato in grado di chiedere aiuto. Ilmotivo per cui Andrea si sia allontana-to non è stato chiarito, anche perchécittadini cinesi sono molto riservati.

Sembra probabile che il ragazzo, uscitodi casa di buon’ora dopo avere avuto undiverbio col padre, abbia deciso di fareun’escursione sull’Etnea per smaltire latensione; forse tra i due ci sono diver-genze di vedute sugli studi da intra-prendere e sul futuro di Andrea che nonne vuole sentire di seguire la strada delgenitore commerciante (il quale gesti-sce un bazar in via San Gaetano alleGrotte); il giovane, piuttosto, pensereb-be di maturarsi con un anno di anticipo(preparandosi due anni in un uno) perandare a studiare in un’università diLondra. Attualmente frequenta con pro-fitto il quarto anno del liceo scientificoBoggio Lera, dove ha ottimi rapporti coicompagni e con gli insegnanti. Una suaprofessoressa lo definisce un ragazzobrillante.

Dunque il giovane, uscito di casa, hapreso un pullman e si è diretto al Rifugio

Sapienza per inoltrarsi sul versante suddel Vulcano, luogo peraltro a lui cono-sciuto e che aveva frequentato altre vol-te anche con alcuni suoi insegnanti;nello zainetto aveva una bottiglia d’ac-qua e un panino; forse aveva voglia di ri-conciliarsi con se stesso rimanendo da

solo a contatto con la natura; ma al mo-mento di tornare indietro avrebbe per-so la strada del rientro, riuscendo soloieri a raggiungere a piedi Zafferana. A ri-conoscerlo, grazie alle foto pubblicatedai giornali e dalle televisioni locali, èstato un residente che ha subito avvisa-

to i soccorritori. Andrea stava percor-rendo una strada secondaria di Zaffera-na con un bastone in mano; indossavaun piumino verde e un paio discarpe datrekking; il signore che lo ha ricono-sciuto lo ha fermato e gli ha chiesto sefosse il ragazzo che da due giorni si eradisperso sull’Etna; e lui ha risposto di sì.Ben presto Andrea è stato raggiunto daicarabinieri che lo hanno condotto in ca-serma per rifocillarlo in attesa che arri-vassero il padre e la sorella Monica (an-che lei nata a Modena, come Andrea, eresidente a Catania) per riportarlo a ca-sa. Parole di ringraziamento ha espres-so Monica Zhang che si è mostrata gra-ta per quanto è stata fatto sia ai soccor-ritori, sia alla stampa. Andrea, invece, haevitato curiosi e fotografi e nasconden-dosi la testa sotto il cappuccio del giub-botto è montato nell’auto del padre.

GIOVANNA QUASIMODO

NOTA CONGIUNTA DELLE AZIENDE E REAZIONI DI CGIL E UIL E DEL CANDIDATO SINDACO CASERTA

«Almaviva e Vodafone gestiranno la crisi tutelando i lavoratori»VITTORIO ROMANO

Metabolizzata la buona notizia riguardante i di-pendenti di Almaviva (non ci saranno i temuti licen-ziamenti ma esuberi da gestire), ieri i responsabilidella stessa società, di Vodafone e i sindacati nazio-nali e territoriali di Catania si sono incontrati nellasede di Unindustria, a Roma, con l’obiettivo di valu-tare le conseguenze della contrazione di volumi diattività da parte di Vodafone, derivanti dall’attualeandamento del mercato.

Alla luce di tale valutazione «le aziende, nello spi-rito congiunto di dare la massima attenzione alcontesto sociale e preso atto del senso di responsa-bilità espresso dal sindacato - si legge in una notadella Vodafone - ritengono sia importante che lastessa Almaviva, valutate le proprie necessità, ricer-chi al proprio interno le soluzioni più idonee per lagestione dei siti di Catania e Napoli». Vodafone, co-

me sempre affermato, auspica «che si individuinosoluzioni che, tenendo conto del contesto di merca-to, non abbiano ricadute occupazionali e permetta-no di garantire la massima focalizzazione sulla qua-lità del servizio al cliente». Almaviva e Vodafoneconfermano la volontà «di affrontare la difficilecongiuntura di mercato con reciproca disponibilitàe con attenzione agli effetti sui lavoratori».

Sulla vicenda Almaviva intervengono il segreta-rio generale della Cgil, Angelo Villari, e il segretarioconfederale, Giovanni Pistorio: «Adesso la lotta con-tro le delocalizzazioni è diventata patrimonio diun’intera comunità che ne ha preso consapevolez-za. Ora, e ancora una volta, tocca a noi non fermar-si e rilanciare. Se ci si ferma qualcuno potrebbepensare che la lotta sia stata finalizzata solo alla sal-vaguardia dell’occupazione in Almaviva Catania.In realtà, non ci si è battuti solo per una singola ver-tenza. È stata invece una lotta che ha appassionato

e che appassionerà ancora. Una lotta che ha vistosolidarmente attiva un’intera comunità, poiché in-sieme si è lottato per il diritto, contro le delocaliz-zazioni, contro le discriminazioni territoriali e socia-li e contro la precarizzazione dei rapporti di lavoroe il sistema del baratto».

Per Lidia Vasta, responsabile Tlc per la segreteriaprovinciale UilCom, «conclusa in maniera positivala prima battaglia in difesa dei lavoratori di Almavi-va Contact Catania, operanti nella commessa Vo-dafone, resta ancora tutta da combattere la guerracontro le delocalizzazioni. Questo sistema sta impo-verendo il nostro Paese, mettendo alla porta mi-gliaia di lavoratori che fino ad oggi si sono contrad-distinti per professionalità e stile di comportamen-to nel rapporto con la clientela e con gli utenti. Tu-telare questa risorsa umana è adesso una priorità».Nei prossimi giorni, quindi, si aprirà «un tavolo na-zionale durante il quale sarà discusso il percorso di

gestione della vertenza» conclude Vasta.Sul caso Almaviva registriamo anche l’interven-

to del candidato sindaco Maurizio Caserta. «Sareb-be importante istituire un fondo di garanzia, gesti-to da diverse istituzioni ma coordinato dal Comune,che si accumuli prima e permetta di aiutare i lavo-ratori in un momento di passaggio tra la perdita dellavoro e la ricerca di un’altra occupazione - dice ildocente -. Ovviamente il Comune non può sostituir-si allo Stato che utilizza la mobilità o la cassa inte-grazione. In questo caso potrebbero risultare oppor-tune nuove politiche di social housing e in questocontesto ipotizzare di rintracciare fondi utili per fa-cilitare cambi di residenza e la ricerca di nuoveabitazioni. L’amministrazione non per forza deveinvestire risorse proprie, ma può coordinare tutti glisforzi necessari per far sì che i lavoratori che si tro-vano in questa situazione possano essere aiutati an-che a trovare soluzioni alternative».

in brevePASS DISABILICosa serve per il nuovo modello

Per semplificare le operazioni disostituzione del vecchio passarancione per disabili con quelloazzurro il nuovo modello europeo, laPolizia Municipale ha precisato - conuna nota - che la sostituzione saràeffettuata “alla scadenza naturale delcontrassegno per le autorizzazioniche riportano validità entro il 2015. Icontrassegni rilasciati negli anniprecedenti con scadenza dopo il 2015manterranno la loro validità per iltriennio e verranno ritirati e sostituitidall’ufficio con appositacomunicazione a mezzo stampa. Ilcontrassegno Europeo verràrilasciato, indipendentemente dalladata di scadenza, a tutti i disabili chene comprovino la reale necessità perrecarsi all’estero. Per il rilasciooccorre presentare istanzautilizzando il nuovo modellopubblicato sul sito istituzionale http://www. comune. catania.it/il_comune/organizzazione/uffici_comunali/direzioni/polizia-municipale/modulistica/pass-disabili. aspx allegando oltre ladocumentazione prevista, 2 fototessera (dimensioni l. 3,5 x h 4 cm)recenti e uguali tra loro e copiadocumento di identità in corso divalidità.

IBLISAnnullata ordinanza per D’Urso

Era in carcere dal 3 novembre 2010con l’accusa di associazione mafiosa.Ieri la corte di Cassazione, dopo due

ricorsi rigettatidal Riesame eannullati conrinvio dallaCassazione, haannullato -stavolta senzarinviare -l’ordinanza dicustodiacautelare neiconfronti di

Giovanni D’Urso, imprenditorecatanese (foto), arrestato nel corsodell’operazione «Iblis». D’Urso, difesodagli avvocati Vittorio Lo Presi eGiuseppe Ragazzo, è coinvoltonell’affare Tenutella (lacompravendita dei terreni sui quali èstato realizzato il mega centro-commerciale Centro Sicilia) eattualmente imputato al processoordinario «Iblis», resterà comunquein carcere perché detenuto per unaltro procedimento nel quale èaccusato di usura.

LIBERADomani ai Benedettini la Giornatain ricordo delle vittime di mafia

Il coordinamento provinciale diCatania di Libera organizza perdomani, alle 9,45, nell’auditorium“De Carlo” dell’ex monastero deiBenedettini, la “XVIII Giornata dellamemoria e dell’impegno in ricordodelle vittime innocenti delle mafie”.Previsti la lettura dei nomi dellevittime innocenti delle mafie e ilconcerto dell’Orchestra da camera“Naumachia”.

BRTIeri prove generali in via PassoGravina e disagi alla circolazione

Disagi per il traffico ieri in via PassoGravina, strada nella quale squadredel Comune hanno fatto le provegenerali per il passaggio del Brt, ilbus a transito rapido che tantepolemiche ha suscitato in città.

VIA LEUCATIAIeri riasfaltato un tratto di stradadavanti alla piazza I Vicerè

Disagi al traffico ieri in via Leucatiadove operai del Comune hannoprovveduto a riasfaltare il tratto distrada davanti alla piazza I Vicerè peruna lunghezza di circa 100 metri. Ilavori sono stati completati nelpomeriggio.

PD SUL MUSEO DEL MAREIl trasferimento è una trovata

Il gruppo consiliare del Pd ritiene chel’annunciato trasferimento al Nauticodel Museo del mare sia una trovataestemporanea del sindaco perrispondere alle critiche di EnzoBianco e che, comunque, il museoresterebbe chiuso per mesi e, dopo,le domeniche e i festivi e d’estate.«Sempre che si riapra»

CONFCOMMERCIO

Sovra-indebitamento, convenzionecon associazione «I diritti del debitore»Il mercato del credito alle famiglie e alle piccole e medie imprese, dopo anni dicrescita, ha cominciato a rallentare a partire dal 2007. Gli anni precedenti, carat-terizzati da bassi tassi di interesse e da un mercato immobiliare in espansione,avevano reso meno rigidi i criteri di concessione dei prestiti e dei mutui consen-tendo una forte espansione del mercato. A partire dal 2008, con lo scoppio del-la bolla immobiliare americana e la conseguente crisi del sistema creditizio mon-diale, il mercato dell’offerta di credito si è fortemente contratta interrompendo

la fase espansiva che loaveva caratterizzato. Afarne le spese, oltre allefamiglie, la piccola im-prenditoria che si ritrovaa fare i conti col fenome-no del sovra-indebita-mento. In Italia il concet-to di sovra-indebitamen-to è stato definito con lalegge 3-2012 come “unasituazione di perdurantesquilibrio tra le obbliga-

zioni assunte e il patrimonio prontamente liquidabile per farvi fronte, nonché ladefinitiva incapacità del debitore di adempiere le proprie obbligazioni”.

Per aiutare le imprese ad affrontare questo fenomeno la Confcommercio ha sti-pulato una convenzione con l’Associazione “I diritti del debitore”, nata con lo sco-po di promuovere, in ogni ambito sociale, la prevenzione antiusura e l’aiuto giu-ridico e professionale alle persone che si trovano in difficoltà economica. Dallagestione del credito, quindi, a quella del debito. Con il supporto di consulenti le-gali, bancari e tributari. «La nostra associazione ritiene che il fenomeno del so-vra-indebitamento non sia ancora del tutto emerso nella sua drammaticità -spiega Salvatore Alessandro, presidente de “I Diritti del Debitore” -. La crisi da so-vra-indebitamento genera ritrosia e vergogna, lede la dignità umana, generaemarginazione e, se non affrontata, povertà. Lo stato di disagio è ben al di sopradi quello statisticamente rilevato, con un allarme sociale che necessita di inter-venti». Queste problematiche sono affrontate già in Confcommercio poichéfanno parte della quotidianità delle aziende. «Offriamo consulenza stragiudizia-le alle imprese associate - afferma Chiara Corsaro, responsabile ufficio legaleConfcommercio - nel caso in cui non siano state intraprese azioni giudiziarie.L’assistenza giudiziale viene fornita invece attraverso studi legali convenziona-ti». La Confcommercio ha aderito all’Associazione chiedendo l’esclusiva per ilSegmento Imprese e l’inserimento nel Consiglio direttivo di un proprio rappre-sentante, Nino Nicolosi, vicepresidente vicario Confcommercio.

Nella foto in altoAndrea Zhangmentre escedalla casermadei carabinieridi Zafferana.Sotto la sorella eil padredeldiciassettennestudente liceale

LA SICILIA

CCATANIA

MERCOLEDÌ 20 MARZO 2013

26.

@L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania

@Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - bb79d3babd83aeefe4ef34e8d9530ab1610eb67e69178c7dffe4d9491892df1628c4dce11efc7b659f7bc190c21929bef24996e4bb19d30ca33cb96b6af7d3b5