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MAXX MEREGHETTI - forexoclock.it · suoi soldi, e più di quanti ne avesse mai avuti nella sua vita, in una sola volta, te ne basteranno anche 3 di secondi, poiché si dice che chi

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MAXX MEREGHETTI

TOP TRADERSSTORIE & SPIRITO & STRATEGIE

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Il denaro è molto più eccitante di ogni altra cosache compra.

(Mignon McLaughlin)

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Indice generaleLa mia prima volta.........................................................................5Follow The Winner......................................................................12“Io opero sui grafici nudi”.............................................................17Finalmente una strategia di trading NON Discrezionale.............23Il trader vuole vincere prima che guadagnare............................32The Contrarian............................................................................36“The Contrarian Strategy”...........................................................42Miami Ocean Drive......................................................................53“Dalle stelle alle stalle”................................................................62Il trading NON-Direzionale su Forex...........................................67“Un tiro da 3 punti”......................................................................72La grande scommessa. Dalla realtà al film. Dalfilm alla realtà..............................................................................86“Amministrare sui mercati come in pista.”..................................90Operare come le banche.............................................................94“Di giorno dentista, di sera Top Trader: vi presento Mr. 500%”102Osa per i tuoi profitti..................................................................115Perché ho scritto questo libro...................................................121Ringraziamenti..........................................................................123Biografia....................................................................................127

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La mia prima volta

La mia prima volta fu nel 1997. Non è solamente la prima notte disesso che non si scorda mai, ma anche la prima operazione ditrading, sui mercati finanziari.

15 Gennaio 2015 ore 11:26:09 - “Il Messaggero”

“La Banca centrale Svizzera ha deciso di cancellare il "tetto" fissatoal cambio del franco contro l'euro a 1,2. La mossa, che secondo glianalisti anticipa il Quantitative Easing della Bce, ha spinto in alto ilfranco svizzero (+13%) e l'euro ai minimi dal settembre 2011. Lamoneta unica, da quota 1,20 franchi è scesa fino a 0,85 con untonfo del 30%. Il calo sul biglietto verde è stato invece dell'1,6% aquota 1,16.”

15 Gennaio 2015 ore 18:07:00 - “Il Fatto Quotidiano”

“La Banca nazionale ha deciso a sorpresa di lasciar fluttuareliberamente la valuta nazionale, eliminando il tetto minimo di 1,20franchi per euro in vigore dal 2011. Di conseguenza la moneta si èsubito rafforzata, scatenando timori di un indebolimento delleesportazioni. Swatch ha lasciato sul terreno il 16,35%, il gruppo dellusso Richemont il 15,5%. Code in banca per ritirare euro.”

16 Gennaio 2015 ore 11:19:00 - “Ansa”

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“La mossa della Snb "non preoccupa, ma ci ha colto un po' disorpresa", ha affermato il direttore generale del Fmi, ChristineLagarde, aggiungendo: "sono rimasta sorpresa che non sia statacontattata prima". E il "drammatico voltafaccia" della BancaCentrale Elvetica, come sottolinea il Financial Times, visto che finoal mese scorso lo stesso Jordan ribadiva che il tetto franco-euroandava mantenuto a tutti i costi, ha avuto un effetto immediato edirompente sul mercato valutario e sulla Borsa elvetica.”

Sono passati ben 18 anni dalla mia “prima volta in Borsa”, ma vedoche le cose non sono cambiate. Allora si parlava della crisi delmercato giapponese, oggi di super franco o di crisi del mercatocinese, ma cambia poco. La gente perde soldi sui mercati finanziari,per qualche motivo drammatico, poi dimentica tutto e, per qualchealtro motivo, la storia si ripete.Il motivo del dramma è quasi sempre riconducibile a qualcuno, chemagari non subisce nemmeno delle conseguenze, come in questocaso. Il presidente del consiglio di amministrazione della Bancanazionale svizzera, Thomas J. Jordan, secondo voi, ha fatto unbonifico di 30 miliardi di franchi, per ricoprire le perdite a cui hacostretto la banca nazionale svizzera? Ha restituito i soldi ai tradersche hanno perso più denaro di quello che possedevano sui loroconti di trading?Come? Hanno perso più soldi di quelli che avevano sui loro conti ditrading?Sì! È tutto vero. È successo. Il 15 gennaio 2015.E io c’ero. Anche quel giorno. A combattere sui mercati. Insieme atutti i traders del pianeta.Contro tutti e insieme a nessuno. Questo è il mercato.

Dimenticavo. Volete sapere se l’amministrazione della Bancanazionale svizzera, Thomas J. Jordan, ha fatto i bonifici di cuiabbiamo parlato poco fa?La risposta di sole due lettere è semplicemente: “NO”. E sonotantissimi i traders che avevano posizioni in acquisto su euro-

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franco, prima del crollo. La banca nazionale svizzera, proprioattraverso le parole del suo presidente, Thomas J. Jordan, avevamostrato i muscoli, dicendo che il prezzo di euro-franco nonsarebbe mai sceso sotto 1,20; prezzo fissato dalla stessa bancasvizzera. La Snb aveva detto che avrebbe acquistato euro adoltranza, attraverso le proprie riserve finanziarie, pur di non farscendere la quotazione di euro-franco al di sotto della soglia di 1,20.Ma perché la Snb si sarebbe incaponita in questa operazione?Secondo la Snb stessa, per difendere le esportazioni svizzere versoi mercati globali.Se dovessi spiegarlo in parole povere, ad un bambino di 2 anni,direi che se il franco svizzero vale più di 1, come nel nostro caso1,20, significa che ci vuole 1 franco e 20 centesimi per avere uneuro. Questo significa che ci vogliono più franchi per ottenere unsolo euro. Quindi vuol dire che il franco è più debole dell’euro el’euro più forte del franco. In questo caso, un'azienda europea èavvantaggiata a fare acquisti in Svizzera, poiché la sua valuta odivisa, ovvero l’euro, è più forte.Questi fenomeni di forza o debolezza di una valuta influenzano leeconomie dei vari paesi, in modo molto deciso. A tal punto che igoverni di alcuni paesi, attraverso quelle che vengono definitemosse di politica monetaria, agiscono per cercare di indebolire lavaluta del loro paese, al fine di rafforzare gli affari con i paesi esterie aumentare il valore degli scambi commerciali, creando unamaggiore ricchezza per il paese. Avrete tutti sentito parlare altelegiornale del PIL, ovvero prodotto interno lordo, che stabilisce lavelocità di crescita di un paese. Su questo valore incidono anche leesportazioni.

Poi qualcuno mi dirà perché tutti si ostinano a dire che il Forex è ilmercato più liquido al mondo, e quindi impossibile da manipolare.

Ed ecco spiegato il motivo che giustifica la “mossa” della Snb. Mamentre la Snb faceva il suo gioco, per assecondare, a suo dire,l’economia svizzera, la stessa Snb si è accorta, ad un certo punto,

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che non aveva la forza economica per continuare a sostenere tuttoquesto.Da diverse parti del mondo, stavano per crollare i castelli di sabbia.Strategie operative di trading, sarebbero fallite da lì a poco,mandando in fumo miliardi di dollari di investimenti. Tutte quellestrategie che erano legate all’ipotesi che la Snb avrebbe sostenutola sua manovra. Che avrebbe tenuto fede al suo impegno.Del resto, se credi che la Svizzera sia la “cassaforte del mondo”, equindi credi nella teoria che l’euro-franco non scenderà mai sotto1,20, quale sarà la strategia di trading più semplice che tenderai adadottare?

Ti lascio 15 secondi per rispondere…

15-14-13-12-11-10-9-8-7-6-5-4-3-2-1

Se appartieni a quella schiera di persone che ci ha rimesso tutti isuoi soldi, e più di quanti ne avesse mai avuti nella sua vita, in unasola volta, te ne basteranno anche 3 di secondi, poiché si dice chechi sbaglia impara.

Ovvio. Appena le quotazioni di euro-franco si avvicineranno a 1,20,acquisterai a man bassa euro-franco, sapendo che i prezzi nonscenderanno mai sotto il livello di 1,20 ed appena le quotazionisaliranno venderai, realizzando un profitto.

Ebbene sì.

Mezzo mondo adottava la stessa strategia di trading. Senzachiedersi chi fosse l’unico acquirente interessato a comprare l’euro-franco, incassando le perdite, ovvero la Banca Nazionale Svizzera.

Il gioco è continuato per moltissimo tempo, sino a che la stessaBanca Nazionale Svizzera, stremata, ha deciso di smetterla di farsicarico dei porci comodi di tutti.

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E lì è successo il fattaccio!

Sì, perché quando la Banca nazionale svizzera si è tolta di mezzo,nessuno più faceva da controparte per chi voleva vendere. Lequotazioni sono precipitate di 2000 pips, ovvero 20 figure, per chimastica di Forex. Del 20%, per chi avesse meno dimestichezza conil gergo del Forex.Ma non stiamo parlando di un'azione in borsa, stiamo parlandodelle valute di due attori che rappresentano l’economia occidentale:la Svizzera e l’Europa.

E in quanto tempo sarà mai scesa la quotazione di euro-franco, vistarete chiedendo? In un anno? In sei mesi? In tre mesi?

No. In un solo fottutissimo secondo.

Questo è il mondo della finanza. Questi sono i mercati. Questoè il posto dove lavorano i Top Traders.

Potete immaginarvi la faccia di chi stava utilizzando la strategiadescritta qualche riga fa.La utilizzava da mesi, realizzando piccoli profitti. Pensando diadottare una strategia sicura e profittevole nel tempo. Poteteimmaginare la loro faccia, quando hanno scoperto che i loro conti ditrading si erano azzerati, nel giro di secondi.Qualche trader più esperto, si chiederà: “ma non avevano lo stoploss in macchina?”.Lo stop loss è sicuramente un’operazione intelligente che serve pertutelarsi da una eventuale discesa delle quotazioni, con un'uscita inperdita, di un quantitativo definito all’inizio.Una sorta di assicurazione, per le attività di trading online.Certo che c’erano gli stop loss, il problema è che non hannofunzionato.

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Colpa dei Brokers? I soliti stronzi a cui rivolgiamo il nostro pensiero,ogni qualvolta si senta puzza di complotto?

No. Perché i prezzi hanno realizzato un GAP, ovvero un'assenza diquotazioni dal livello di 1,20 sino al livello di 0,80. E quindi nessunaquotazione intermedia è stata registrata dal mercato, rendendoimpossibile rispettare gli stop loss, chiudendo le posizioni deitraders e assicurandogli una perdita definita e contenuta.Ma non è finita qui. Grazie alla leva finanziaria, molti traders sierano esposti per posizioni milionarie sul mercato, pur avendo contidi 1000$ o 10.000$ o 100.000$. Quindi non solamente i conti ditrading sono stati spazzati via, ma le perdite sono state superiori aidepositi. I traders si sono trovati con valori negativi dei conti. Forsefu questa la vera novità di questa ennesima sciagura finanziaria.

La finanza è il feticismo del denaro.

Diversi traders con conti da 10.000 euro si sono trovati con perditeda 30.000, 50.000 o 100.000 euro.

Diversi traders con conti da 100.000 euro si sono trovati con perditeda 300.000, 500.000 o 1.000.000 euro.

E i traders con depositi milionari? Guarda e passa.

Sarebbe potuto succedere? No. Ma in un caso su un miliardo dicasi, sarebbe potuto succedere, ovvero questo.

E secondo voi, a rimetterci sono stati solamente i traders?

No. I Brokers, quelli che sino a poco fa avete chiamato stronzi, cihanno rimesso più dei loro clienti.Perché?

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Perché quanti clienti, secondo voi, avevano denaro a sufficienza,per coprire le perdite subite?

Nessuno!

E quindi, in questo caso, sono stati i Brokers a dover mettere unatoppa ai conti di trading dei loro clienti, rimettendoci di tasca propria.

Fu proprio per questo motivo che, poche ore dopo la notiziadell’accaduto, uno dei Broker più conosciuti, per la sua sede diLondra, ha dovuto dichiarare Default.

Fu proprio per questo motivo che, qualche giorno dopo, un Brokergigantesco, quotato alla borsa di New York, ha annunciato cheavrebbe dovuto cercare un partner finanziario, per poter sopportarele perdite e poter continuare con la sua attività.

Ma come spesso avviene, quella che sembra una catastrofefinanziaria per molti, può costituire l’operazione perfetta per qualcunaltro.

Fortunato? Visionario? O semplicemente Metodico?Lo scopriremo fra poco.

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Follow The Winner

Si chiama Arduino Schenato, vive a Rovigo. È nato il 31 Dicembredel 1980. “Che sfiga, fa gli anni a capodanno”, direte voi. Sì, ma nelgiorno in cui tutti si leccavano le ferite o si gettavano dai palazzi,perché avevano comprato euro-franco ed avevano accusato perditegigantesche, contribuendo al fallimento di alcuni Brokers, lui eradalla parte giusta del mercato. Forse ora vi sembrerà un figo. Manon traiamo conclusioni affrettate nell’uno o nell’altro senso.Continuiamo insieme a seguire la vicenda.Arduino era short su euro-franco.Cosa significa?Che stava guadagnando soldi. Molti soldi. Una valanga di soldi.Significa che lui aveva una posizione che gli permetteva diguadagnare, se le quotazioni di euro-franco scendevano. Non sesalivano, come speravano il 99% dei traders mondiali.

E non lo aveva solo fatto, lo aveva anche detto, in decine dioccasioni, in modo ufficiale.Lo aveva scritto nel suo blog, con due articoli, uno intitolato, ArduinoVs National Bank, e l’altro Analisi Forex Eur/Chf. Due giorni primache il presidente della Snb avrebbe tolto la Peg, lo aveva scritto nelblog del noto sito di informazione finanziaria finanzaonline.com.In quel caso, gli utenti, lo avevano persino commentato: “giocarecontro la Snb, non mi pare uno sport sano, anche se l’euroattualmente è uno zombie e alla BNS interessa soprattuttol’USD/CHF”. Dopo il fattaccio, lo stesso utente commentò il post diArduino, che girava anche su Facebook, dicendo: “avevi ragione”.

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Quando tutto accadde lo intervistarono su Class Cnbc,Finanza.com, Borsa in diretta.

Insomma, se avete visto il film La grande scommessa, potrei dirviche si tratta di qualcosa di simile. Se non lo avete visto, visuggerisco di farlo, ne vale la pena.

Ma come è possibile che lui fosse dalla parte giusta del mercato?

Sapeva? Era al corrente di informazioni riservate?

Ma fatemi il piacere! E avrebbe scelto di vivere a Rovigo? Ma dai!

Ci sono stato a trovarlo a Rovigo. Arduino ha una bella casa,Rovigo è un bel paesino tranquillo. Ma uno che conosce quelgenere di informazioni forse vive nella City, a Londra, oppure a unchilometro da Wall Street.

Arduino è una persona semplice. Anche se qualcuno sostiene chesi pavoneggi un po', con quelle foto realizzate per promuovere il suoultimo libro, intitolato in onore della sua strategia Follow TheWinner, che forse avrà anche pensato di tatuarsi da qualche parte,visto come gli ha cambiato la vita in meglio.

Ognuno di noi negozia il suo tempo per soldi. Ma in gioco c’èmolto di più. Arduino è uno di quelli che ha capito tutto questo.Sa di poter contare sull’amore. I soldi per lui sono la misura delsuo talento professionale. La vita per lui inizia solo dopo isoldi.

Ho conosciuto Arduino nei garage di un Hotel di Milano. Avevoappena parcheggiato e stavo volando per raggiungere la salaconferenze al piano terra, dove avrei tenuto un corso di trading, conoltre 200 partecipanti.

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Arduino si avvicinò e mi chiese: “sei Maxx?”

“Sì.” risposi io. E aggiunsi: ”Piacere.”

Lui mi sorrise. Mi resi subito conto che era un tipo tosto. Fisicosportivo. Sguardo deciso. Poi disse: “Piacere. Arduino.”

Ci congedammo con un rapido saluto.

Qualche giorno dopo, ci incontrammo di nuovo. Questa volta online.Su un sito di trading. Lui mi disse che faceva trading per conto suo.Utilizzava la Price Action. Era la prima volta che ne sentivo parlarein Italia. I suoi modi erano gentili. E il suo acume veramentenotevole.

Arduino gestiva un blog. Tutti i giorni pubblicava le sue operazioni ditrading e le sue analisi. Era il momento in cui i blog andavano forte.Come oggi i social. Lo usava come diario di trading. Gli serviva perconservare le sue operazioni. Le sue riflessioni operative. E avevadeciso di renderlo di dominio pubblico.

Mi ero perso diverse volte, navigando fra le sue considerazioni ed isuoi grafici. La sua tecnica era molto sintetica. Chiara. Metodica.

Tanto è vero che spesso, alla fine dei suoi articoli, si firmava con lafrase: “Buon trading SIMPLE! Arduino Schenato”, che letteralmentesignifica: “Ti auguro di fare trading in modo semplice.”

La semplicità e la metodicità sono fra le peculiarità che hannosempre contraddistinto Arduino nella sua operatività, oltre che nelsuo modo di spiegare.

Sì, perché nel tempo Arduino Schenato, oltre a fare il trader, hadeciso di imboccare la carriera del formatore. Tenendo corsi in tuttaItalia, per conto suo e di Broker importanti.

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Una scelta che alcuni condividono, ed altri criticano.

Se sei un medico, nessuno si sogna di criticarti, se oltre ad operarei pazienti decidi di insegnare all’università o ad un Master. Ma se lofa un trader, qualcuno inizia a storcere il naso. Dicendo frasi deltipo: ”Ma se fai così tanti soldi con il trading, perché fai i corsi?”.

Credo che questa sia la frase al primo posto in classifica, fra leobiezioni rivolte a chi fa parte del mondo della formazione, nelmondo del trading online. Lascio a voi giudicare.

Ecco perché c’è chi si limita a fare corsi, e chi, come Arduino, hadeciso di mostrare i risultati che ottiene attraverso la sua attività ditrading, mettendosi a nudo di fronte ai suoi followers.

Ma forse è arrivato il momento di smetterla di chiacchierare, e diiniziare a parlare di trading. Ci saranno un sacco di lettori chestanno scalpitando per avere qualche informazione tecnica. Oavranno già deciso di abbandonare la lettura, non avendo ancoraricevuto nessuna informazione di tipo operativo.

Sì, perché per la maggior parte di voi, non certamente per te, iltrading si riduce ad una strategia da seguire per fare soldi.

Beh, ti anticipo che questo libro non è solo un romanzo. Non è solouna storia. Non parla solamente delle vite dei traders, delle loroemozioni e di cosa li ha resi dei Top Traders, anziché dei perdenti.Ma parla di tutto questo e anche delle loro strategie. Di cosa lidistingue dalla massa e di come approcciano il rischio. Non ticonfesserà tutto per filo e per segno. Ma ti aprirà la mente. E se tidico che ne varrà la pena di arrivare sino in fondo, credimi. Dammifiducia e non te ne pentirai. Salvo tu non abbia avuto la pazienza diarrivare nemmeno sino a qui.

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Ricorda. Il titolo del libro recita: ”Top Traders. Storie. Spirito.Strategie.”

Dimenticavo. Ma cosa significa Follow The Winner?

Una cosa per volta. Troppa fretta non ha fatto solamente i gattiniciechi, ma causato perdite ingenti, che hanno rovinato una quantitàenorme di traders sul mercato. Se hai fretta, apri un conto, fai undeposito, lancia una monetina e decidi se acquistare o venderel’euro-franco. Magari ti va bene.D’altro canto, un esperimento condotto con delle scimmie, hadimostrato che possono ottenere risultati migliori sui mercati rispettoalla media dei gestori professionali.

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“Io opero sui grafici nudi”

Benvenuto nel mondo del trading online. Stai per vedere il primografico di questo libro. Prima di mostrartelo, ti voglio fare delleraccomandazioni.Per quanto cercherai di impegnarti, non potrai fare a meno di finireanche tu nella trappola.Non potrai fare a meno di osservare il grafico e di esprimere la tuaopinione, in merito al futuro andamento dei prezzi.Sentirai la smania di individuare dei punti di ingresso nel mercato.Avvertirai una sorta di vampata di calore che ti porterà a cliccare sulmouse, per cercare di acquistare o vendere, partecipando allevicende del mercato, per guadagnare.Aspetta un attimo. Questo non è un conto di trading. È un libro!La pulsione sarà tale, da volerti spingere a prendere parte allavicenda. A quale vicenda? A quella dei prezzi che sembranomuoversi sul grafico, anche se quelle che stai per vedere sono delleimmagini, ed i prezzi, te lo posso garantire, non si possonomuovere.

Benvenuto nel primo grafico del libro.

Siamo su GBP-USD. Time frame a un giorno. Il time frame individuala durata delle candele rappresentate sul grafico, per intenderci.

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pa1 - courtesy of Metaquotes

Nel grafico che vedi, il periodo rappresentato è di due mesi circa. Eper rispondere ad una delle domande che ci fanno sempre, la lineache accompagna i prezzi, è una media mobile, che non ti renderàné ricco né povero, ma sappiamo ti potrebbe creare molto stressnon conoscerne le caratteristiche esatte. E quindi eccoci qua, unabella media mobile esponenziale a 21 periodi. Potrei continuarenella descrizione del grafico, avendo trasmesso ore ed ore ditrasmissioni live, in compagnia del mio caro amico Arduino, ma direiche fargli uno squillo al telefono e parlarne insieme a lui, sarebbe lacosa preferibile per me e sicuramente per te.“Ciao Ardu. Come stai?”“Bene Maxx. Mi ha appena chiamato il mio commercialista.”“Hai mai pensato di mettere il suo numero in black list nel tuotelefono?”Arduino scoppiò in una risata contagiosa.“Bella idea Maxx. Tanto quando mi chiama è sempre per pagare.”“Cosa vuoi. Guadagni. Paghi.”“Sì Maxx. Questo è vero. Ma credo che le tasse non dovrebberoesistere. Dovremmo pagare i servizi di cui usufruiamo e non versare– a caso – una percentuale a forfait del fatturato che poi qualcuno

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decide di destinare, a suo piacimento, alla realizzazione di progettidi dubbio gusto e utilità. Vabbé dai, parliamo di trading che èmeglio, Maxx.”“Sì. Anche perché ci stanno ascoltando tutti. Stiamo scrivendo lepagine di un libro.”“Ma dai. E come facciamo. Al telefono?”“Sì. Proprio così. Sei sulle pagine del mio libro e oramai le parolenon si possono più cancellare. Forse avrei dovuto avvisarti prima.”“Sì, forse sì Maxx.”Scoppiò a ridere di nuovo con il suo stile inconfondibile.“Ok, parliamo di trading allora. Cosa volevi chiedermi?”“In merito al grafico che mi hai mandato, di GBP-USD Daily. Volevomi spiegassi l’analisi dello scenario e le ragioni dell’entrata.”“Il grafico con l’entrata di Price Action giusto?”“S씓Iniziamo dal livello chiave. Il livello chiave è un livello di supportoorizzontale. Quindi una linea che attraversa il grafico da sinistraverso destra, sempre e solo orizzontale. Io non uso i livelli dinamici,ovvero diagonali sui grafici. Ci sono due modi con cui ricerco i livellichiave sui grafici. Il primo modo è comune all’analisi tecnica.Maggiore è il numero delle volte che il prezzo “batte” su undeterminato livello di prezzi e maggiore è la valenza del livellochiave. Diciamo che tre test, su un livello, iniziano a diventareinteressanti. In questo caso però, il motivo per cui ho individuato illivello chiave è un altro. Il livello di prezzo è “tondo”, ovvero 1.4210.Nella Price Action, i numeri tondi sono da tenere in considerazionecome livelli chiave.”“Bene. Quindi il primo punto ce lo siamo portati a casa. E a cosaserve un livello chiave?”“Serve per cercare un segnale di ingresso. Solamente quandosiamo a ridosso di un livello chiave, possiamo cercare un motivo dientrata a mercato.”“Possiamo dire che il livello chiave ha la stessa valenza di unsupporto o di una resistenza in analisi tecnica?”“Certo Maxx. Un livello psicologico. Né più, né meno.”

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“Ma quindi la Price Action è simile all’analisi tecnica?”“Sì, ma si limita all’analisi del prezzo “nuda e cruda”, senza fronzoli.”“Di quali fronzoli stai parlando?”“Indicatori, oscillatori, e tutto il resto. Sul mio grafico, vedi solo unamedia mobile e basta. Bisogna dire però che, in aggiunta all’analisitecnica, ci sono le candele giapponesi, che si usano moltissimo.”“Fantastico. E quando il prezzo è vicino ad un livello chiave, cosacerchi esattamente?”“In questo caso, ho trovato una sequenza di candele interessanti.Mi riferisco alle ultime due verdi. La prima delle due è quella che iochiamo una inside. Una inside bar prevede che il massimo ed ilminimo della candela siano inclusi fra il massimo ed il minimo dellacandela precedente.La seconda candela è una Pin bar, una delle più famose edutilizzate in Price Action.”“La famosissima Pin bar. Mi ricordo quando, per la prima volta, haipresentato questo setup operativo, davanti a centinaia di persone.Mi sembra ieri.”“Sì Maxx. Bellissimo. Chi se lo dimentica.”“Sei stato il primo, a parlare di Price Action in Italia.”“Sì Maxx. E quel giorno, ho presentato anche questo setup. UnaPin bar è una candela con un corpo almeno la metà o inferiore dellospike, ovvero della sua ombra. La cosa fondamentale è che l’ombradella candela deve toccare, o meglio ancora violare, il prezzo dellivello chiave.In questo modo, associo un livello chiave ad un segnale di prezzo.”“A questo punto come entri a mercato? A qualsiasi prezzo?”“Mai. Quando le condizioni sono verificate, inserisco sempre unordine pendente. Solo se le condizioni dell’ordine pendente sonoverificate, il Broker manda il mio ordine a mercato. In questo caso,inserirò un ordine di tipo “Buy Stop”, sopra il massimo della Pin bar(3 pips sopra), con Stop Loss, sotto il minimo (3 pips sotto).

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pa2 - courtesy of Metaquotes

“Molto bene. Hai un target di profitto che ti aspetti?”“Sì. Imposto un Take Profit associato all’operazione checorrisponde a due volte il rischio. Se l’operazione va male, perdo 1,se va bene, guadagno 2. Il rischio/rendimento previsto, per ognioperazione, è sempre pari a 1:2. In questo esempio, siamo amercato da 3 giorni.”“Una volta che sei a mercato, tendi a spostare lo Stop Loss, perqualche ragione, oppure no?”“Non faccio nulla, sino a che il trade non va in Stop Loss o in TakeProfit. Non uso portare lo Stop Loss a zero, nel caso in cui ottengaun profitto nell’operazione. Questa pratica, nella Price Action, allalunga paga di più.”

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pa3 - courtesy of Metaquotes

“In questa operazione hai raggiunto il Take Profit.”“Esatto Maxx. L’operazione è durata 9 giorni in tutto.”“Con questa operatività usi solamente i grafici daily?”“Daily oppure Weekly. Non faccio intraday, in quanto la Price Actionperde moltissimo di affidabilità sui time frame inferiori.”“Ok. E per il Money Management, come ti comporti?”“Uso il 2% del mio capitale, per ogni trade. Molto semplice.”

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Finalmente una strategiadi trading NON Discrezionale

“L’esempio di Price Action che mi hai citato è abbastanza esaustivo.Ovviamente non sarà il tuo unico segnale di ingresso e ovviamentenon descriverà il 100% della tua operatività, in ogni caso rendel’idea. Poi però, negli ultimi anni, hai mano a mano cambiato la tuastrategia. Cosa è successo esattamente? Cosa ti ha spinto aprendere questa decisione?”“La Price Action mi ha dato moltissimo. Mi ha permesso di diventareprofessionista in questo mestiere, senza rimetterci le penne. Lamaggior parte dei traders perde molti soldi prima di smettere dioperare o diventare profittevole, e recuperare tutti i soldi uno aduno. Io sono partito subito con il piede giusto, e posso dire di esserefra quelli che non ci ha mai rimesso un dollaro. Ho perso soldi inalcuni trades, come è ovvio, ma ho sempre chiuso in positivo tuttele mie annate di trading. E qui arrivo al punto. Dopo anni diesperienza sui mercati, avrei desiderato una strategia che mipermettesse di avere periodi di drawdown più limitati e una duratadelle operazioni più breve. Il tutto farcito da profitti più elevati.“Questo è stato il tuo punto di partenza quindi. Hai rivolto la tuaattenzione e la tua richiesta all’universo, perché ti ispirasse atrovare una soluzione. Quindi questa è una strategia 100% farinadel tuo sacco?”“Sì. E siccome ritengo che abbia un valore enorme, visto il salto diqualità dei rendimenti che ho ottenuto, a tutte le persone a cui la

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insegno faccio firmare un documento di riservatezza, secondo ilquale possono utilizzarla per il trading personale, ma non possonodiffonderla o sputtanarla nei blog e cose di questo tipo. Mi ritengouna persona seria e professionale e richiedo la stessa serietà a chivuole lavorare con me.”“Mi sembra giusto. Quando è scattata nella tua mente la soluzioneal problema?”“In una nottata in cui mi sembrava impossibile prendere sonno,avevo con me il mio tablet. Stavo osservando grafici. Uno dopol’altro. Giocavo con i grafici. Cercavo un cambiamento di rotta.Volevo innovare. Volevo essere il padre, legittimo e unico, della miaoperatività. Ho iniziato a fare delle ricerche partendo dai punti i cui ilmercato aveva fatto grossi scossoni, generato grandi volatilità,importanti movimenti, i momenti in cui il mercato si è spaventato. Hoiniziato a concentrarmi su quello che succedeva prima, su ciò cheaccomunava queste fasi. Ho guardato centinaia, forse migliaia digrafici.Guarda ad esempio questo grafico sul Nikkei, questa è una FTW.”

Nikkei - courtesy of Metaquotes

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“Guarda anche questo grafico sul Gold, anche questa è una FTW.”

GOLD - courtesy of Metaquotes

“Cosa c’è di comune in questi grafici? Forse li hai osservati percentinaia di volte. Ma io quella notte, in tutti quei grafici, ho trovatodegli elementi comuni, ripetitivi e specifici.E a quel punto, ho raggiunto l’illuminazione. In quel momento, ènata la Follow the Winner strategy. La strategia che segue i vincentie cavalca i grossi movimenti, nella direzione del prezzo.”

“Hai parlato di rendimenti, hai qualcosa da mostrarmi?”“Sì. Questa tabella, che aggiorno sul sito regolarmente, riporta irisultati dall’inizio del servizio dei segnali Fx Insider.Tutti i traders che sono iscritti alla mio servizio dei segnali, possonoconfermarlo.Sono 4 anni di risultati e come puoi vedere, il 2012 ed il 2013 sonogli anni in cui operavo con la Price Action; mentre il 2014 ed il 2015ho operato con la FTW, ovvero la strategia che ho ideato.

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Le performance sono passate dal 12% all’anno a oltre il 50% l’anno.Possiamo dire che sono quadruplicate. Comunque ho semprechiuso tutti gli anni in profitto.”

Track-record-hf

“È venuto il momento di vedere qualche entrata della tua strategia,Arduino.”“Certo. Prima voglio precisare che il metodo è completamento NONDiscrezionale. E quindi. chiunque la applichi otterrà i miei stessirisultati. La scelta e la gestione delle operazioni è completamentedescritta da regole ferree, tanto è vero che è persino stataautomatizzata.”“Bene. Vogliamo vedere un esempio?”

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ftw1 - courtesy of Metaquotes

“Certo Maxx. Eccolo. Il grafico è quello di AUD-USD. Grafico Dailyperiodo di tre mesi. Sul grafico ho anche indicato il nome con ilquale ho battezzato la strategia, FTW combo (classic-power).”“Buona fantasia nella scelta dei nomi.”Risata inconfondibile di Arduino.“Ci sono tre tipologie di FTW. Due operano a favore del trend, laFTW Classic e la FTW Power. Una opera contro trend, la FTWReversal. In questo caso, stiamo analizzando una combinazionedella strategia Classic e Power insieme, per questo si chiamaCombo.”“Cosa guardi per ricercare il punto di entrata?”“Serve un grande movimento di prezzo. In questo caso possiamodire che il prezzo ha realizzato un buon movimento in discesa. Poiha ritracciato realizzando uno swing, ritornando verso la media: aquesto punto, mi aspetto il ritorno dei venditori sul mercato.”“Ok. Ma molte strategie trend follower fanno questo. Cosa ha la tuadi speciale?”“In tutte le strategie di questo tipo, esiste una componentesoggettiva, ovvero discrezionale, molto molto importante. In gradodi fare una profonda differenza nei risultati. 100 traders, di fronteallo stesso grafico, potrebbero prendere decisioni assai differenti fra

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di loro. In questo caso, le regole sono soggettive, non puoisbagliare. Applicando il metodo FTW, tutti e 100 i tradersprenderebbero la stessa decisione. Questo è il vero segreto.”“E quali sono queste regole?”“Vabbé dovrei chiederti di fare il corso, Maxx.”Risata inconfondibile di Arduino.“Vabbé, ma dammi almeno qualche indizio.”“Ti descrivo, punto per punto, questa entrata. Anzitutto ladefinizione del trend avviene in modo matematico e non attraversol’utilizzo di trend line e supporti. Le linee sul grafico indicano il livellodi entrata, ovvero 3 pips sotto il minimo dell'ultima candeladiscendente, e lo stop loss, 1-2 pips sopra il massimo precedente.Mentre il target non è inserito in macchina. Sul prezzo di Target, tidarò delle indicazioni molto preziose. Fanne tesoro miraccomando.”“Bene. Bene.”“Il secondo giorno non faccio nulla. Rimango in posizione.”

ftw2 - courtesy of Metaquotes

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“Il terzo giorno definisco il – blocca profitti – o – arduinacci – ovverola controfigura del fibonacci.”Risata inconfondibile di Arduino.“Si tratta di una serie di linee orizzontali che definiscono porzionilineari di profitto, determinate rispetto al prezzo di ingresso. Sonoporzioni unitarie definite partendo da un profitto 1:0,5 rispetto alrischio. Le porzioni vengono incrementate in modo discreto,creando diverse linee orizzontali sul grafico. Questa rete di lineedisegna la griglia dei miei target. Se il prezzo raggiunge il primostep, porto lo stop loss a zero, più 5 pips. Se il prezzo continua nellamia direzione, e tocca il secondo target, come in questo caso, portolo stop loss al primo obiettivo di profitto, evidenziato dalla linea nera.In questo modo, mi assicuro un profitto minimo garantito. Se a finegiornata ci sono le condizioni, chiudo tutta la posizione, il tuttoseguendo pedissequamente le regole in maniera oggettiva. Seguireun metodo di trading NON Discrezionale, significa non metterci lapancia. Nella Price Action serviva studiare ed analizzare i graficiprima di operare. Con la FTW, non servono studi. Si devonoesclusivamente riconoscere le regole della strategia. Nessunpattern di prezzo. Nessuna analisi. Solo regole chiare da seguire inmodo matematico e scientifico. Tutti farebbero la stessa operazionenello stesso momento. Ma questo non accade solamente nellascelta iniziale del trade da fare. Tutte le operazioni successive, sonostate decodificate. Modifica e chiusura del trade, seguono regolespecifiche. In nessun momento il trader si trova a dover decidere inmodo soggettivo.”

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ftw3 - courtesy of Metaquotes

Se riflettiamo su quest’ultima frase, possiamo comprendere appienocome Arduino abbia risolto l’importante tema psicologicodell’approccio ai mercati: avere delle regole da seguire; focalizzarsisu di esse, per non lasciare spazio alla pancia, alle emozioni. Masarà perché Arduino è un freddo esecutore, oppure proprio perchéArduino non è un uomo freddo, ad aver bisogno di regole chiare perpoter condizionare il suo comportamento? Non ci resta chechiederglielo.

“Ardu. Ma tutto questo rigore nel seguire le regole, proviene da unatua precisione e freddezza caratteriale?”“No. Anzi: il contrario. Io sono tutt’altro che una persona fredda espietata. Per questo motivo, trovo nel rispetto delle regole l’unicomodo per ovviare al rischio che le mie emozioni possano influirenegativamente sul corso degli eventi decisionali.”“Direi che abbiamo chiuso un capitolo molto importante.”“Sì. Tanto importante da tatuarmelo sulla pelle.”“Cioè?”“Per me Follow The Winner, non è una strategia di trading, ma unostile di vita. Per questo ho deciso di descrivere i momenti più salienti

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della mia vita, con un tatuaggio che copre tutta la mia schiena, cheho intitolato: Follow the winner.”Risata inconfondibile di Arduino.“Wow.”Risposta di Maxx rimasto senza fiato.

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Il trader vuole vincereprima che guadagnare

Come è andata con la prima spiegazione operativa? Hai avvertito lavoglia di eseguire l’ordine a mercato?Voglio metterti in guardia dal trading online. Io non amo i casinò.Non mi vedrai mai giocare i miei soldi su un tappeto verde. Ma tiposso assicurare che l’effetto del trading online può essere lostesso.Ci sono state fasi della mia vita, in cui, devo ammetterlo, il tradingonline è stato per me un richiamo irrinunciabile, più che un metododi investimento.Sembra una voce leggera. Una sirena. Che dal fondo del mare, si fasentire per tirarti giù e farti affogare.Devi riconoscere la voce. Capire da dove viene e capire quale partedi te risponde. Ci sono due identità dentro di te. Una sei tu, ed una èil trader. Quando fai trading, l’identità che si impossessa di te èquella del trader, l’altra viene messa a tacere in un angolo.Viene messa a tacere quella parte di te che mette le persone alprimo posto. Che mette in ordine le priorità della tua vita. Ascoltisolamente il trader che alberga dentro di te.Il trader vuole vincere prima che guadagnare.Questo è il vero pericolo. Una volta che capisci questo, puoilavorare sulla tua identità da trader e fare in modo che trovi unequilibrio con la tua identità personale. Se non riesci a far pace frale due identità, la tua vita si trasformerà in un incubo. Il trading

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online non è qualcosa da cui ti devi difendere. Non è un giocod’azzardo. Non è qualcosa che devi smettere. Non è come fumare.È qualcosa che devi capire ed accogliere. Questo libro si prefigge difare anche questo. Di aiutarti a fare un cambiamento profondo. Sidice che il trading sia per l'80% psicologia. Ma cosa bisogna fare,per lavorare su questo 80%? Questo libro si prefigge di fartiottenere un nuovo punto di vista.Un libro può fare tutto questo da solo?Ti dico solo che qualcuno lo ha fatto, con un libro scritto per aiutarele persone a smettere di fumare. Aiutando milioni di persone a farlo.Quindi, credo che un libro possa fare molto.Si dice che le persone che non arrivano in fondo alla lettura di quellibro non smetteranno mai di fumare.Sai il perché?Perché la predisposizione al cambiamento è la prima mossa verso ilcambiamento.Nel libro, si dice che se sostieni che fumi perché ti piace, significache non sei pronto per smettere.Come faccio a saperlo?Perché il libro l’ho letto anch’io, l’ho finito, e ho smesso di fumare.In questo libro, non voglio raccontarti la rava e la fava, ma quelloche è accaduto a me. Quello che ho visto con i miei occhi. Che hovissuto sulla mia pelle. E io di persone che fanno trading ne hoincontrare a migliaia.Mi ricordo quando ho scritto per la prima volta, l’espressione “larava e la fava”, su una pagina web. Si trattava di un evento ditrading che stavo organizzando. Le persone sono state così attratteda questa frase, che la cercavano in Google e facevano accesso alsito, attraverso quella ricerca. Incredibile. Che risate mi sono fatto.Cosa dobbiamo comprendere per fare il salto? Per passaredall’altra parte della barricata?Dobbiamo capire che fare trading online non è la via da seguire perriscattarci come individui.Non ci serve per dimostrare che abbiamo ragione. Non è una sfidacontro il mercato, ma contro noi stessi. Se siete andati a vedere

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Creed, praticamente Rocky 7, avrete visto che Stallone mette ilpugile che allena, il figlio del famosissimo Creed, davanti allospecchio e gli dice: ”Lo vedi quello? È l’avversario più tosto chedovrai affrontare. È la verità sul ring ed è la verità nella vita.”Credete che la serie di Rocky non sia carica di profondi messaggi divita? Secondo me vi sbagliate. Amo quei film. Amo i messaggi cheemergono da ognuno di loro.Ed ecco cosa intendo, quando dico che dovrete riconoscere la voceche vi chiama: la voce della sirena. Il mercato vi chiama. Vi offrel’opportunità di andare a mercato ogni secondo. Persino la notte, sedecidete di operare sul Forex, aperto 24 ore su 24.Il mercato ti chiama e tu non devi rispondere. Non è il richiamo delmercato che deve convincerti a cliccare sul pulsante del tuomouse e dare adito al tuo prossimo investimento. Un nuovopasto per il mercato.Sei tu che devi decidere di farlo. Sei tu che decidi di accendere o dispegnere il tuo computer. Non lui. Lui ti chiama per mostrarti quantostai guadagnando o perdendo con le tue posizioni.Ma devi essere tu a decidere cosa farai come ultimo gesto, prima diandare a dormire.Guarderai le posizioni sul tuo smartphone, grazie alla App del tuobroker, oppure darai un bacio a tuo figlio?Non lasciare che sia il mercato a decidere. Fai tu la primamossa.Il mercato è sempre aperto. Non è mai stanco e vince sempre.Fattene una ragione. Non puoi batterlo. Puoi sfruttarlo. Non èquestione di sentimenti. Soldi. Solo soldi. Entra nel mercato solo sevuoi fare soldi. Per tutto il resto, fai altro. Non ingaggiare una sfidacontro di lui. Non ti scambiare delle smancerie con lui. Non dire cheti piace fare trading. A nessuno piace infilarsi davvero una siringanel braccio. Ma quanto può rendere spacciare quella merda?Il mercato è lo stesso. Ma se spacci sul mercato finanziario, noncommetti nessun reato. E soprattutto non fai del male a nessuno.Ma non te lo devi sniffare il mercato. Lo devi comprare e vendere.Sfruttare. In una parola negoziare. Altrimenti ci rimani sotto.

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Non devi vincere. Devi guadagnare. Scrivitelo.Credi di poterlo fare? Credi che questo libro ti possa servire ora?Senti che qualcosa sta cambiando?

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The Contrarian

Avrete sicuramente sentito o letto la frase: “Trend is your friend”,ovvero il trend è tuo amico. Se abbiamo compreso il capitoloprecedente, sappiamo che non abbiamo amici nel mercato.Ma potremo considerare una strategia di trading una buona alleata.Ed alla stessa stregua, potremo considerare il trend.Innanzitutto diciamo che il trend identifica una tendenza dei prezzi. Iprezzi possono fare due cose: salire oppure scendere.A livello statistico, possiamo affermare che un trend, ovvero unatendenza, tende a perdurare, per definizione. Altrimenti nonsarebbe una tendenza. Quindi se il mercato si trova in unatendenza rialzista, la cosa più probabile è che continui a salire. Perquesta ragione si dice che il trend rappresenta un amico o unalleato. Meglio comprare se il prezzo tende a salire e vendere se ilprezzo tende a scendere che non il contrario.Se compriamo in un trend rialzista, avremo dalla nostra parteprobabilità superiori al 50% di avere ragione. Anche se questo nonsignifica necessariamente conseguire un profitto. Il trading è fattodi probabilità. La probabilità che un evento accada èimportante. Poi va considerato cosa guadagno se l’eventoaccade, e cosa perdo se non accade.Sono un po' tutti d’accordo nel sostenere che è più facileguadagnare, a prescindere dalla strategia, se si asseconda il trend.Questo indipendentemente dall’orizzonte temporale scelto per lapropria operatività.

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Ma qualche anno fa, ho conosciuto qualcuno che questa teoria nonla applica. O meglio. La conosce. La capisce. La condivide. Ma nonla segue per le sue operazioni di trading speculativo.Pensate che mediamente le sue operazioni si aprono e si chiudonosempre entro la giornata. Si definisce un trader intraday. Non glipiace, come ama dire lui: “portare il lavoro a casa”.Non vuole andare a dormire sapendo di avere delle posizioni arischio sul mercato. Non gli piace arrivare alle ore 23:00 del venerdìsera, lasciando le posizioni Forex aperte nel week end. Anche se imercati sono chiusi.Vi ricordate cosa abbiamo detto prima, nel capitolo: ”Il trader vuolevincere prima che guadagnare?” Ecco un esempio di come un TopTrader abbia saputo risolvere il problema per se stesso. Lui sichiama Fabrizio Ferrero, ma oramai tutti lo conoscono nel webcome FabryForex.Un tipo molto simpatico. Innamorato della vita. Con uno spirito forte.Profondo. Alto più o meno come me. Potremo dire di media statura.Con quei suoi capelloni ricci e folti, alla Cocciante. O almeno cosìera, fino a qualche anno fa.Nessuno, a parte me, lo ha mai visto. E quando dico nessuno,intendo dire proprio nessuno.Non ha mai partecipato a nessun evento di trading dal vivo. Non siè mai mostrato in foto o in webcam. Ricordo un episodio specificoche mi fa sorridere ancora oggi se ci penso. Eravamo al TradingForum, la fiera dedicata al trading online ed agli investimenti piùimportante in Italia. Non mi ricordo che anno fosse. Ma ricordocome se fosse ieri che due ragazzi si avvicinarono al nostro stand,convinti che ci fosse FabryForex. Avrebbero voluto vederlo infaccia. Mi avevano confessato che diverse persone nel webiniziavano a convincersi che fossi io, e che per questo non potevomostrarmi al pubblico come FabryForex. Altrimenti mi avrebberoriconosciuto tutti.Ricordo la loro faccia delusa, quando scoprirono che FabryForexnon c’era, non come loro si sarebbero aspettati.

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Ho conosciuto FabryForex perché un suo amico mi aveva parlatomolto bene di lui. Mi aveva detto che era un trader molto bravo eduna persona squisita.Se volessi riassumere il suo modo di essere, dovrei farlonecessariamente attraverso qualcosa che ha scritto lui. Di suopugno. Ed è proprio quello che farò tra poco, riportando uno degliarticoli del suo blog: http://www.forexcicli.com/, scritto come auguriodi Natale per il 2015 per i suoi followers.

“CHIEDI E TI SARÀ DATO…un bel regalo per…

Boh fate voi!!!

Oggi bel regalo di Natale;-)

Prima del video vi lascio alcune righe sulle quali (se volete)riflettere…

STEVE JOBS -

UN SUCCESSO FATUO, FUTILE ED INCONSISTENTE

"Ho raggiunto l'apice del successo nel mondo degli affari. Agli occhialtrui la mia vita è stata il simbolo del successo. Tuttavia, a parte illavoro, mi è rimasto ben poco. Alla fine, la ricchezza è solo un datodi fatto al quale mi sono abituato. In questo momento, sdraiato sulletto d'ospedale e ripercorrendo tutta la mia vita, mi rendo contoche i riconoscimenti e le fortune finanziarie di cui andavo così fiero,sono diventati insignificanti davanti alla morte imminente. Nel buio,quando guardo le luci verdi dei macchinari per la respirazioneartificiale e sento il brusio dei loro suoni meccanici, riesco a sentireil respiro della morte che si avvicina".

HO PERSO PER STRADA I MIEI SOGNI DI BAMBINO

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"Solo adesso, una volta accumulato denaro sovrabbondante per ilresto della vita, ho capito che avrei dovuto dare priorità ad altriobiettivi non solo correlati alla ricchezza, come alle storie d'amore,all'arte, ai sogni di quando ero bambino. Concentrarsi sul danaro citrasforma in esseri contorti e squilibrati, proprio come me".

SOLTANTO I SENTIMENTI D'AMORE RIMANGONO INCOLLATIALLA PROPRIA ANIMA

"Dio ci ha dato i sensi per sviluppare emozioni e sentimenti diamore, e non per cullarci in illusioni materiali basate su fama,danaro e potere. I soldi che ho guadagnato nella mia vita non liposso portare con me. Quello che posso portare incernierato nellamia anima sono solo i ricordi rafforzati dall'amore. Questa è la veraricchezza che ti segue, ti accompagna, ti dà la forza e la luce perandare oltre. L'amore può viaggiare per mille miglia, per miliardi dimiglia. La vita non ha alcun limite. Vai dove vuoi andare. Raggiungigli apici che vuoi raggiungere. È tutto nel tuo cuore più che nelle tuemani".

AMARE DI PIÙ LE PERSONE E LE CREATURE CHE CI ATTORNIANO

"Qual è il letto più costoso del mondo? Il letto d’ospedale. Puoiassumere qualcuno che guidi l'auto per te, che guadagni per te, manon puoi avere qualcuno che sopporti la malattia al posto tuo. Lecose materiali perse possono essere ritrovate. Ma c'è una cosa chenon può mai essere ritrovata quando si perde: la vita. In qualsiasifase della vita siamo in questo momento, alla fine dovremoaffrontare il giorno in cui calerà il sipario. Fate tesoro dell'amore perla vostra famiglia, dell'amore per il vostro coniuge, dell'amore per ivostri amici, dell'amore per le creature che ci attorniano. Trattatevibene. Abbiate cura del prossimo".

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QUALCOSA DI SIMILE CI AVEVA INSEGNATO ALESSANDRO MAGNO

Sono queste le considerazioni che rendono davvero grande SteveJobs. La sua storia ci riporta in qualche modo a un episodio storicodell'antica Ellade. Alessandro Magno (356-323 a.C), figlio di Filippoe di Olimpia, vegetariano, ammiratore di Pitagora ed allievo diAristotele, nonché re di Macedonia, era stato autore di gestastraordinarie. Aveva espugnato Tebe, consolidando l’egemoniamacedone sulla Grecia. Atteggiandosi a vendicatore dei greci,assalì e distrusse l'impero persiano di Dario III, conquistando l'AsiaMinore, la Siria, la Persia e l'Egitto, dove fondò la città diAlessandria.Giunse a conquistare persino una parte dell’India.

VENIAMO A MANI VUOTE E A MANI VUOTE CE NE ANDIAMO

La sua vita breve e intensa era segnata però dal destino. Unamalattia lo colpì mentre stava nella città di Babilonia. Si rese contodi essere spacciato e, in punto di morte, convocò i suoi fidatigenerali, per dettar loro le sue ultime volontà. Ho tre precisi desiderida esprimervi, disse. 1) Che la mia bara sia trasportata a spalle, danessun altro se non dai medici che non hanno saputo guarirmi.Questo per dimostrare a tutti che i medici non hanno alcun potere difronte alla malattia e alla morte. 2) Che i tesori, gli ori e le pietrepreziose conquistate ai nemici vengano sparse e disseminate avantaggio del popolo, lungo la strada che porta alla mia tomba.Questo perché la gente umile ne tragga qualche vantaggio, maanche per farle capire che i beni materiali, qui conquistati, quirestano. 3) Che le mie mani siano lasciate penzolare al vento fuoridella bara, alla chiara vista di ognuno, perché la gente capisca chea mani vuote veniamo e a mani vuote andiamo via.

IL CAPITALE PIÙ IMPORTANTE RIMANE IL TEMPO

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Le memorie finali di Alessandro Magno e quelle di Steve Jobsconvengono sul fatto che il capitale più prezioso e limitato cheabbiamo è il tempo. Possiamo conquistare, possiamo costruirecase e palazzi, possiamo dipingere più quadri e scrivere piùromanzi, possiamo rimpinguare a dismisura i nostri conti bancari,ma non possiamo produrre più tempo.

DEDICHIAMOLO SENZA ESITARE A CHI VOGLIAMO BENE

È per questo che, quando dedichiamo quel po' di tempo cheabbiamo e quel po' che ci rimane alle persone che amiamo, allecreature che ci attorniano, alla nostra stessa interiorità, al rispettoper gli altri, alla memoria dei nostri cari, alla gratitudine verso uncreatore che ci ha permesso di vedere la luce del sole, di amare, digioire e di soffrire, insomma di vivere. Solo allora potremo dire diaver realizzato una grande e duratura opera.----------------------------------------------------------------AUGURI DI BUON TUTTO… arrivederci nel 2016”

L’articolo è stato anche postato sui social, in particolare sulla suapagina di Facebook. Devo dire che ha ricevuto davvero un sacco dicommenti e tutti positivi. Sì, perché il trader, come abbiamo dettoprima, ha due personalità che convivono insieme. E FabryForex saparlare ad entrambe: sia al trader, sia al suo spirito. Proprio per viadella sua profondità. Perché lui è esattamente così. The Contrarian.Conosceremo FabryForex come una persona che va controcorrente, sia nella vita che nel trading. Il suo punto diequilibrio, fra il suo spirito ed il trader, si incontra fra il confinedel consueto e del suo contrario.Se è vero che la maggior parte delle persone perde sui mercati, sistima sia il 95%, lui deve aver capito che fare il contrario è meglio.Se è vero che la maggior parte delle persone non ottiene successonella vita, lui deve avere capito che fare il contrario è meglio.Ed ecco a voi: FabryForex, The Contrarian.

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“The Contrarian Strategy”

Se mi avete seguito sino a qui, avrete capito che entrare nellamente di FabryForex e della sua strategia sarà molto affascinante.Proprio perché le strategie di trading riflettono in tutto e per tutto lapsicologia del trader che le inventa. I suoi traumi, ricevuti durante lasua attività di trading. Le sue vittorie. Anche quelle nella vita. Le suecredenze positive e negative sul valore del tempo. Pensatesolamente a quanto tempo decide di passare un trader davanti alPC, per la sua operatività giornaliera.Iniziamo dall’inizio.“Ciao Fabry come stai?”“Bene Maxx. Buona vita.”“Grazie. Buona vita a te. Che si dice oggi sui mercati?”“Abbiamo chiuso una buona sessione di trading. Eravamomoltissimi in trading room. Io ho fatto cinque operazioni. Tuttechiuse bene. I ragazzi ne hanno fatte più di me. Tutti contenti.”“Bene. Hai preparato il materiale che ti ho chiesto per il libro?”“Certo Maxx. Ti ho anticipato alcune immagini via email conWetransfer. Le hai ricevute?”“Certamente. Grazie. Iniziamo a commentarle insieme?”“Ok. Poi ricordami però che ti devo dire una cosa alla fine.”“Qualche news? Di trading oppure altro?”“Altro ovviamente.”Risata appena accennata di Fabry che aumenta il livello di curiosità.“Dunque, le immagini dei grafici che mi hai mandato, cosarappresentano?”

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“Allora Maxx. Tutte le immagini che ti ho inviato mostrano nellaparte superiore un grafico. La coppia di valute è sempre Eur-Cad.Sotto invece puoi vedere la mia creatura. L’indicatore deirendimenti.”“Ok. Puoi spiegarmi, in due parole, cosa sono i rendimenti?”“Mi sono ispirato alla letteratura scientifica che sostiene che i prezzinon sono stazionari, cioè tendono a variare in ampiezza, quindiqualsiasi tipo di analisi fatta sui prezzi è incoerente dal punto divista matematico.”“Beh, questo è un duro attacco al 95% dei modelli di trading, che siispirano all’analisi grafica.”“Sì Maxx. Io credo questo. E opero partendo da qui.”“Ok. Procediamo. Intanto fammi segnare alcune cose che hai detto,in modo da poterle riportare nel libro, nel modo più aderentepossibile.”“I prezzi non sono stazionari e non sono prevedibili, mentre irendimenti sì. La formula per il calcolo è 100 * logaritmo naturale(Close/Close-1). Ovviamente questo rappresenta solamente il primopasso verso lo sviluppo della formula che mi ha portato a realizzareil mio indicatore che ho chiamato: indicatore dei rendimenti.”“Ok. Fino a qui ci siamo. Aspetta un po' che finisco di appuntarmi ilconcetto. Questa formula che mi hai indicato, è qualcosa che sitrova disponibile nel web, giusto?”“Certo Maxx. Non l’ho certo inventata io. Io sono partito da qui edho abbinato questo concetto ad altri elementi essenziali.”“Bene. Possiamo proseguire.”“Voglio dirti un’altra cosa Maxx, prima che andiamo avanti con ilresto. Le barre dei grafici sono una peculiarità del linguaggiodell’analisi tecnica. Nell’analisi delle serie temporali che faccio io, lebarre non esistono. Ricorda che il mio primo sviluppo importante ditrading professionale è stato il trading con i cicli.”“Certo certo. Ricordo. Li usi ancora?”“Certamente. I cicli nel Forex sono il mio pane quotidiano.”“Il mercato del Forex è un mercato poco volatile. Non è comeGoogle che può fare il 20% in un solo giorno. È la leva finanziaria a

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rendere attraente il mercato del Forex ed a renderlo appetibile, per irendimenti. Ma il Forex ha un vantaggio che gli altri mercati nonhanno ed è il motivo per cui io lo scelgo per tradare ogni giorno.”“Ovvero?”“Il Forex è regolato dalla parità del potere di acquisto (PPA).”“Cosa intendi?”“Voglio dire Maxx che il PPA tende a non far muovere di molto levalute. Tutte le valute sono infatti correlate. E quando una siapprezza di molto, contro un’altra, interviene la PPA. Il Forex ècome una “scatola”. Ci sono delle relazioni fra i vari cross che lilegano ad altri, in modo perfettamente matematico. Io questo l’hocapito ed ho deciso di speculare su questo rapporto.”“Tu Fabry intendi dire che il Forex è come una fune di una certalunghezza. Puoi tendere la fune o lasciarla morbida. Puoi cambiaredirezione o spostarti nello spazio. Ma la distanza che lega i duepunti della fune fra di loro, avrà sempre la medesima distanza.”“Bravo Maxx. Detto in altre parole è proprio questo. Quindi, irapporti che legano le varie monete sono matematici. Io li monitorocostantemente nel tempo e li trado.”“Affascinante. Speriamo io riesca a rendere questo concetto perbene, nel libro, dandogli l’importanza che merita.”“Beh. Se così non fosse Maxx, possono sempre trovarmi sul miosito.”“Su questo non ci piove. Proseguiamo.”“Per i motivi che ti ho appena detto Maxx, io preferisco andare incontrarian sul mercato.”“Quindi cerchi di lavorare sui riallineamenti del mercato. Quando ilprezzo tende molto in una direzione, nel breve periodo, è come seper te la corda fosse troppo tesa e debba nuovamente allentarsi?”“Esatto. Ma come vedrai nei grafici fra poco, non basta che il prezzosalga molto per dire che è il momento di vendere. L’ indicatore deirendimenti serve proprio a questo. A non cadere nella trappola.”“Bene. E su quali valute operi?”“Uso tutte le monete contro euro e contro dollaro.”

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“Ok. Iniziamo allora con il commento alla prima immagine. Cosa midici di questa?”

MAXX1 - courtesy of Metaquotes

“Si tratta di un grafico su Eur-Cad, come detto all’inizio. È un graficocon un time frame a un minuto. Tenendo presente che preferiscoentrare in direzione opposta, rispetto al trend, devo in ogni casoscegliere il momento più opportuno. La linea diagonale sul graficoindica i minimi ribassisti che compongono il trend. Sotto al grafico, ilmio indicatore dei rendimenti. Il rettangolo in basso, indica la zonain cui l’indicatore si trova vicino ai minimi. I minimi dell’indicatore,sono rappresentati dalle tre linee orizzontali, la più sottile è già dialert, mentre le altre due più sotto le ho messe per evidenziare unazona veramente tanto tesa… e quindi da forte contrarian. Comevedi, il prezzo scende in modo violento, ma il mio indicatore deirendimenti non tocca mai nessuna delle due linee orizzontali.Questo significa che non ci sono segnali di ingresso, in acquisto,contrari al trend ribassista.”“Fino a qui mi è tutto chiaro. Mi sono segnato i vari passaggi. Nonavremo problemi a farci capire.”

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“Sono d’accordo Maxx. Il segnale di entrata arriva, come detto,quando l’indicatore tocca la prima delle linee orizzontali. Io, in quelcaso, dico che il mio indicatore dei rendimenti è teso. In questocaso, l’indicatore non è cascato nella trappola del mercato. Dicocosì perché, come vedi, il prezzo continua a scendere, e se fossimoentrati in acquisto avremmo facilmente perso soldi.““Bene bene. Anche questo è chiaro. Ma il segnale di entrataavviene non appena il tuo indicatore tocca la linea orizzontale delminimo oppure è necessario che succeda altro?”“Il setup del segnale è indicato dal mio indicatore dei rendimenti, lecondizioni di ingresso sono legate ad altri parametri.”“Il cerchio sul grafico indica il setup di entrata. Si tratta del momentoin cui il mio indicatore dei rendimenti è teso. Nel grafico cheabbiamo appena visto, il grafico indica un setup di entrata short. Ilcerchio sull’indicatore, invece, mostra che ha toccato il primo livellosuperiore ovvero il setup di entrata short.In queste condizioni è necessario abbinare al setup il correttosegnale di entrata, ovvero l’ambiente orario corretto, di cui hopreparato un esempio che ti mostrerò fra poco.”“Ok. Ok. Ci siamo. Mi è tutto chiaro. Vediamo il prossimo grafico.”

MAXX2 - courtesy of Metaquotes

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“Siamo sempre su Eur-Cad. Sempre su un grafico con time frame a1 minuto. Come vedi, per tutta la discesa dei prezzi, indicata dallalinea diagonale sul grafico, non ci sono setup di entrata long, sulmio indicatore dei rendimenti. Vedi nella zona del rettangolo chel’indicatore non tocca mail le linee sotto. Poi finalmente arriva ilsetup. Il cerchio verde sull’indicatore te lo mostra. In quel momento,si cerca una conferma di entrata long, attraverso l’ambiente orarioidoneo.”“Perfetto. A questo punto, ti chiedo un’altra cosa, che chi staleggendo si chiederà sicuramente. Quanto durano questo tipo dioperazioni?”“Le mie operazioni durano tutte da pochi minuti a non più di un’ora.La sera voglio essere sempre cash, ovvero non avere posizioniaperte sul mercato.”“Sì, sì lo so che non vuoi portarti il lavoro a casa, come dici tu.” Mimisi a ridere. “Vai con il prossimo grafico. Maxx3.”

MAXX 3 - courtesy of Metaquotes

“Sempre Eur-Cad. Sempre Time frame a un minuto. Vediamo ora 2setup short contraddistinti dai 2 cerchi sul grafico e riportati sotto sulmio indicatore dei rendimenti. Mentre tutta la parte del trend

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rialzista, indicata dalla linea diagonale sul grafico, non genera setupdi entrata, come evidenzia il rettangolo azzurro sull’indicatore.L’indicatore dei rendimenti infatti non raggiunge mai i livellisuperiori. Possiamo vedere anche l’immagine Maxx 4, che sicommenta da sé, grazie alle indicazioni viste fino a qui.”

MAXX 4 - courtesy of Metaquotes

“Perfetto. Ci sono. Aspetta che mi sto segnando il passaggiorelativo all’ultima immagine. Bene. Vai con la prossima. Grazie.”“La prossima è Maxx5, e qui abbiamo delle novità.”

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MAXX 5 - courtesy of Metaquotes

“Si, vedo che ci sono delle nuove linee sul grafico. Sembrano deiPivot Point.”“E infatti è proprio così. Sono dei Pivot Point. Ma non sono quelligiornalieri. Sono calcolati su base oraria. I Pivot Point, ci servonoper definire l’ambiente orario corretto per l’entrata. Quello a cui hofatto riferimento prima e che non abbiamo ancora visto.”“Sì, ricordo.”“Sui Pivot Point giornalieri, le giornate si possono considerareequilibrate o laterali, quando il prezzo non va sopra R2 o sotto S2.Questo nel macro mondo, ma in modo frattale, lo stesso concetto sipuò riportare nel micro mondo, grazie ai Pivot Point calcolati subase oraria. Dove la giornata di trading, dei Pivot Point orari, vieneriassunta in una sola ora di mercato.”“Perché hai deciso di aggiungere i Pivot Point?”“Maxx, come ti dicevo, mi servono per distinguere le giornate lateralida quelle volatili. Le prime si identificano perché i prezzi sono intrading range non si muovono oltre R2 o S2. Le seconde, perché ilprezzi si muovono oltre R2 o S2. Nel caso in cui il prezzi simuovano oltre queste soglie, io non considero i setup e non entro a

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mercato. Come vedi, nel grafico di figura Maxx 5, il prezzo è sopraR3, ovvero la linea continua verde. Questo annulla la miaopportunità di entrata, nonostante il mio indicatore dei rendimentistia toccando la linea rossa, come messo in evidenza dal rettangoloazzurro.”“Riepilogando, se il prezzo rompe R3, non operi sino a che nonparte una nuova ora e non vengono ricalcolati i successivi Pivotorari giusto?”“Bravo Maxx. E nella fase in cui aspetto, mi posso fare una pausa,mi posso bere una centrifuga carote, sedano e mele! Tanto so chenon opererò.”“Cosa fai durante le tue pause Fabry?”“Dipende. Alle volte mi metto sul divano. Altre volte parlo con iragazzi della trading room e ne approfitto per rispondere alle lorodomande in chat, oppure per fare della formazione. Poi mi piacesvolgere delle attività che mi aiutano a riequilibrare il mio statopsico-fisico e ad elevare il mio livello di concentrazione. E forse èvenuto il momento di parlarti della novità di cui ti avevo accennatoall’inizio della nostra chiamata.Hai mai sentito parlare di Retrorunning?”“No. Mai.”“Il Retrorunning, Maxx, è una vera e propria “corsa all’indietro”,considerata una delle discipline fitness in ascesa, grazie ad unsacco di benefici che apporta. Ma il Retrorunning non è cosìsemplice come potrebbe sembrare. La postura, gli appoggi, lavisione, l’equilibrio sono messi a dura prova. Chi si cimenta inquesta disciplina, lungo percorsi cittadini, inoltre, deve spessoresistere e sopportare le ilarità di chi ti incontra ma più spesso tiincrocia.”“Non ci posso credere Fabry. Sei un contrarian anche nel running.”“Esatto Maxx. È proprio questo che mi ha spinto a cimentarmi conquesta disciplina. Il fatto che rappresentasse il contrario esatto diuno schema ritenuto inamovibile per secoli. Ho iniziato a correre imiei primi 100 metri, poi 200 metri, poi 500 metri e così via. È moltodifficile e faticoso. Lo faccio tutti i giorni… salvo trading e famiglia.”

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“Sei fortissimo. Ogni volta che ci sentiamo hai qualche novitàcuriosissima di cui parlarmi.”Risata appena accennata di Fabry che aumenta il livello di curiosità.“Sì Maxx. Sai che sono un tipo tutto particolare.”“Lo so, lo so.”“Per finire il discorso Maxx, ti dico che ogni ora ho una probabilitàsuperiore al 75% che i rendimenti, dopo aver toccato la lineasuperiore, vadano di nuovo a zero, ovvero scendano, e il prezzodella valuta scenda, come vedi nel primo cerchio, fino al secondocerchio.”“Ok. Questo dato ti può servire per fare delle operazioni?”“Certo. Il primo cerchio, indica il momento dell’entrata, mentre ilsecondo, il target, ovvero il Pivot successivo. Se vuoi, vediamol’ultimo grafico. La figura Maxx 6.”

MAXX 6 - courtesy of Metaquotes

“Qui Maxx, siamo sempre su Eur-Cad. Grafico a 1 minuto. Comevedi dai Pivot orari, siamo sotto S3 e quindi nessuna operazione èpossibile, nonostante i rendimenti evidenziati, sempre nel rettangoloin basso, abbiano toccato la linea verde. Durante l’ora successiva,

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invece, i rendimenti toccano la linea inferiore, come si vede nelprimo cerchio, siamo sopra a S3 e quindi siamo pronti ad entrare.”“Direi che ci sono. Mi è tutto chiaro. Io inizierò a scrivere facendoriferimento a tutto il materiale che mi hai passato e poi ti chiederò dirileggere tutto, per darmi conferma che tutto sia in linea con la tuaoperatività. Ho scritto anche diverse cose su di te, ovviamente dimio pugno, che spero apprezzerai.”

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Miami Ocean Drive

Era l’estate del 2010, quando misi piede per la prima volta in unasala trading a Miami, sulla Ocean Drive, in Florida.Avevo preso contatti dall’Italia, poco prima di partire. Il titolare sichiamava Pierre, era un trader di origine francese. Appena entratonella trading room, capii che ad occupare le postazioni non eranotraders alle prime armi, ma professionisti.Ci saranno stati sì e no 8 monitor, per ogni postazione. E credo diavere contato almeno 50 postazioni.Pierre mi presentò alcuni dei traders in sala. Fu in quella occasioneche feci il mio incontro fortunato. Si chiamava Vincent, trascorrevale prime ore della mattina in Trading Room.Lui tradava solamente su 10 stocks americane, fra cui Apple eGoogle.Le sue sedute di trading duravano al massimo un’ora.Per oggi Vincent aveva terminato la sua seduta di trading ed erapronto a lasciare la trading room, alla volta della spiaggia che sitrovava lì davanti. Subito dopo aver attraversato la celeberrimaOcean Drive.Sembrava il set di uno dei tanti film girati a Miami e io mi sentivodentro quella pellicola e stavo dannatamente bene.Vincent frequentava quella trading room da tre anni. Prima avevalavorato, per oltre 10 anni, per un CTA di New York. Gestiva ildenaro per migliaia di persone. Veniva retribuito solo aperformance. Più guadagnavano i suoi clienti e più erano alte le suecommissioni.

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Non aveva mai perso un anno, da quando aveva iniziato la suacarriera da CTA. Anche se, una volta, ci era andato davvero vicino,rischiando la sua poltrona ed i compensi di un intero anno di lavoro.Vincent racconta che l’ultimo anno della sua carriera fu eccezionale.La sua migliore annata di trading di tutti i tempi.Per questo motivo, decise di lasciare la sua poltrona da CTA ediniziare a lavorare solo per se stesso.Voleva ridurre il livello di stress e di responsabilità, legato allagestione del denaro dei suoi clienti, e voleva avere più tempo persé, potendo contare su un capitale proprio, oramai milionario.Pierre, il titolare della trading room, mi presentò altri traders dallestorie più o meno straordinarie, come quella di Vincent, e poi micondusse nel suo ufficio.Mi fece un’allettante proposta per rimanere a tradare nella tradingroom, insieme agli altri traders, e devo dire che ci ho dovutopensare parecchio, prima di rifiutare l’offerta.Avrei potuto trasformare una normale vacanza in una vita a Miami.Ma forse, non era quello che avrei voluto per me in quel momento.Il mio cuore volava molto oltre il mio interesse per Miami, avevaconosciuto l’amore in Italia, dove avrebbe voluto fare ritorno.Da quel giorno sono passati diversi anni, durante i quali gli scambidi email e le conversazioni Skype con Vincent si sono intensificate.Io gli mandavo una serie di informazioni sui miei modelli di trading elui faceva lo stesso.Vincent era un tipo solitario, poco avvezzo a parlare delle “suecose”.Per questo motivo, i miei reiterati tentativi di farlo partecipare aqualche webseminar gratuito di ForexOClock, furono sempre vani.E lo sono tutt’oggi.Vincent maneggiava il mercato come se fosse un vaso di argillanelle mani di un vasaio.Le sue operazioni si aprivano e si chiudevano sul mercato con unagrazia inaudita.Io mi ero confrontato con lui molte volte, su ciò che ritenevaopportuno per il suo trading, e ci siamo sempre trovati d’accordo su

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un punto. Un punto molto importante che farà accapponare la pelledi molti traders fra poco. Né io né lui usavamo lo Stop Loss inmacchina durante le nostre sessioni di scalping. Sia io che luitendevamo ad “aggiustare” le nostre posizioni a mercato.Vincent mi spiegava che moltissimi traders professionisti operavanoin questo modo, insieme a lui, nel suo Desk, quando faceva il CTA.Parlare di trading senza Stop Loss è un’eresia secondo lo schemaclassico di trading. O almeno così raccontano oggi i libri.Ovviamente questo non significava lasciare posizioni aperte amercato, per giorni, settimane o mesi. Le operazioni venivanochiuse in giornata, tutti i giorni, in profitto oppure in perdita.La cosa interessante che scoprii con Vincent è che vi erano deisistemi per poter operare in quel modo, anche sui grafici Daily, eche lui li aveva automatizzati, lavorando insieme ad un team disviluppo di informatici, ottenendo ottimi rendimenti.Entrambi eravamo arrivati ad un punto. Lo Stop Loss interrompe unciclo di eventi e di probabilità che abbatte i rendimenti in modomolto deciso.Questo non significa che non si debbano chiudere operazioni inperdita, ma che ci siano altri rimedi più appropriati, rispetto allo StopLoss, per tutelarsi dal rischio.Il concetto di base della nostra operatività in scalping, partivadall’osservazione dei grafici con time frame a 5 minuti.Lui utilizzava le azioni più liquide del listino americano, io invece hosempre preferito il Forex, con particolare riferimento all’euro-dollaro.Nessuno di noi amava utilizzare delle figure di entrata e nemmenodefinire il trend. Troppo soggettivo e ininfluente in un arco di tempocosì breve.Io e Vincent partivamo dalla considerazione che una sequenza dicandele del time frame scelto, ovvero il 5 minuti, era sufficiente adeterminare la direzione dei prezzi, nel brevissimo periodo.Nel mio caso, sceglievo addirittura l’ultima candela del grafico. Seera rialzista, aspettavo la rottura al rialzo per iniziare la miasessione con un acquisto e viceversa.Banale?

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Forse per qualcuno di voi!Ma più un metodo è semplice, più guadagna, e più io credo siageniale.Ecco un esempio di entrata long.

maxx-scalping-01 - courtesy of Metaquotes

Ed ecco un esempio di entrata short.

maxx-scalping-02 - courtesy of Metaquotes

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Diciamo che la prima operazione avrei potuto farla anche ad occhichiusi.Il bello, veniva dalla seconda operazione in poi. Il modello operativoserviva per intervenire sul mercato, come in una partita a scacchi.Per ogni mossa del mercato, avevo una mossa pronta perrispondere in maniera precisa. Proprio come accade nelle gare discacchi, con i giocatori professionisti. Mai entrare in panico. Né peruna news, ne per un prezzo che corre via di 40 pips, mentre sei lìdavanti al monitor e ti viene da sgranare gli occhi e smettere direspirare. Quello è ciò che vorrebbe il mercato per te. Ricordandotiin qualsiasi istante, per almeno 100 volte al secondo, che il denaroche stai perdendo è reale e te lo sei duramente guadagnato epotresti perderlo per sempre.Per ogni movimento del mercato, nel mio metodo di scalping, esisteun’istruzione che rispetta uno schema per rispondere in modoadeguato. Strategia, schemi, metodo. Le emozioni devono rimanerefuori.Quando fai trading, puoi trovarti ad affrontare situazioni di volatilitàbassa, come quella del grafico che segue.

IMMAGINE 1 - courtesy of Metaquotes

L’immagine 1 mostra una fase dei prezzi con una volatilità media.Come lo capisco? Perché i prezzi sono vicini alla media mobile a 21

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periodi esponenziale. L’estensione delle candele rientra nellanorma, come è possibile osservare dal semplice raffronto con lecandele del periodo precedente.

IMMAGINE 2 - courtesy of Metaquotes

Oppure puoi trovarti a gestire situazioni di volatilità alta. L’immagine2 mostra invece una fase dei prezzi molto distante dalla mediamobile. Una serie consecutiva di candele rialziste. L’estensione diqueste candele risulta molto elevata rispetto alla media che possoscoprire da un semplice raffronto con il periodo precedente.In entrambi i casi, io opero senza problemi. Prima, durante e dopole news, senza problemi. Anche se, per semplicità e per ridurre irischi, evito di avere posizioni aperte poco prima delle news, e se micapita, le porto a rischio zero, attraverso la pratica dell’hedging, perricominciare ad operare solo dopo la news.Per darti un’altra informazione fondamentale rispetto al mio metododi trading ti mostro questo grafico.

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IMMAGINE 3 - courtesy of Metaquotes

L’immagine 3 è molto importante. E ci introduce in modo piùprofondo alla filosofia operativa. Si può vedere che ad ogni rotturaal rialzo, di tutte le candele rialzista, una freccia indica l’apertura diuna nuova posizione long. Infine, l'ultima freccia, indica la chiusura,in profitto, di tutta la somma delle posizioni.Questo fa parte di uno schema operativo che consente dirispondere alla partenza di un trend, ottenendo un profitto, almenoparziale. Potrei essere rialzista oppure ribassista, ma rispondendoin questo modo, alla partenza di un nuovo trend, otterrò facilmenteun profitto. E, cosa assai importante, seguendo questo sempliceschema, non dovrò mai pensare di prevedere se il trend saràrialzista oppure ribassista, in quanto è il metodo di trading a farmicavalcare il mercato dalla parte giusta.

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In questo modello operativo non deve essere mai considerato ilsingolo trade.Non deve essere mai considerato il singolo profitto o la singolaperdita.Ciò che conta solamente è il profitto alla fine della sessione ditrading che, per me, solitamente dura da pochi minuti ad un paio diore al massimo.

La sessione di trading a Miami iniziava, sia per me che per Vincent,inseguendo al rialzo o al ribasso l’ultima candela del time frame a 5minuti. Poi cosa accadeva? Se il prezzo continuava nella direzionerialzista, incrementavamo le posizioni in acquisto, se invece ilprezzo cambiava direzione e girava al ribasso, incrementavamo leposizioni al ribasso.Era il prezzo a chiederci di incrementare le posizioni, nella direzionedi quel preciso istante.Una candela, ribassista, richiamava una vendita; mentre unacandela rialzista, richiamava un acquisto.Non era tutto qui. La gestione dei profitti parziali, rispetto alle perditedelle posizioni ancora aperte, rendevano questo metodo di tradingun modello di Money Management puro e non di analisi del prezzo.Se tutti dicono che l’80% di un sistema di trading vincente dipendedalla gestione del denaro, eccoci qui a parlare di uno schemaoperativo che fa della sola gestione del Money Management il100% del suo punto di forza.Mi sembrava incredibile che nessun libro al mondo avesse maidescritto prima d’allora un intuizione operativa così semplice egeniale allo stesso tempo. E che il destino mi avesse fattoincontrare qualcuno, a migliaia di miglia da me, che la utilizzavacome me e che in passato ci aveva persino gestito un CTAamericano.E non era finita. Vincent lo aveva persino automatizzato, sui graficiintraday e su quelli daily.Roba da matti!

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La cosa importante di questo modello operativo riguarda la gestionedel trade e del denaro, nelle fasi successive alla prima operazione.Io amo chiamarla fase di “aggiustamento del trade”. Questa fase èdelicatissima. Bisogna avere sangue freddo.Chissà se un giorno Vincent finalmente accetterà di partecipare aqualche Trading Room live oppure al canale Tv di ForexOClock.Per ora dovrete accontentarvi del mio racconto e dell’esperienzache vi ho riportato di lui, attraverso questo libro. Oltre al fatto che ioporto con me molti confronti con lui e con la sua operatività. Natadalla stessa intuizione, di due traders diversi che avevano vissutoda due parti del mondo diverse, e che sino a quel momento non sierano mai incontrati.Una coincidenza pazzesca! Ma sarà davvero una coincidenza?E per finire in bellezza, ecco il track record operativo delleoperazioni effettuate, da quando è disponibile il servizio di TradingRoom gratuite di ForexOClock. Dove il motto è: “Trada e impara”, edove io opero live ed insegno il mio metodo di Forex Scalping.

track – record – maxx - scalping - courtesy of Metaquotes

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“Dalle stelle alle stalle”

Ricordo come se fosse ieri quel giorno in banca. Avevo accantonatoqualche migliaio di euro, facendo i miei primi lavoretti dadipendente, dopo essermi diplomato. Cambiavo lavoro di frequente,ogni 2-3 mesi. Ma da qualche tempo, mi ero stabilizzato in un posto,da oltre un anno. Non fervevo di passione per il mio lavoro, anchese era in linea con i miei studi tecnici. Amavo fare i colloqui di lavoroe cercare di farmi selezionare. Facendo leva sulle esperienzeprecedenti che avevo maturato. Oggi sarebbe probabilmente un po'diverso. Ma nel 1997, fare slalom fra i colloqui non era difficile.Andai in banca per alcune modifiche al mio conto e il banchieredell’epoca mi consigliò il mio primo investimento. Si trattava di unapolizza assicurativa, indicizzata ai mercati finanziari, il cui importorisultava detraibile dalle tasse. Praticamente un goal a porta vuota.Proprio per quello, titubai molto prima di accettare e chiesi unaconsulenza al padre di un mio carissimo amico che lavorava inbanca.Dopo quel primo semplice passo che mi aveva introdotto almeccanismo dei mercati finanziari, iniziarono a parlarmi di fondi diinvestimento. Fondi azionari, specializzati sui mercati italiani, suimercati obbligazionari e perché no, nel buon nome delladiversificazione, mercati emergenti e asiatici.Un bel mix di investimenti che produsse una bella miscelaesplosiva. I mercati correvano a quell’epoca e ci guadagnai un belgruzzoletto.Passare dal trading sui fondi emessi dalla banca, al trading sulleazioni, fu un gioco da ragazzi. Ricordo di avere acquistato diverse

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azioni italiane. Senza una tecnica precisa. Compravo e mantenevoil titolo in portafoglio per un po' di tempo. Se mi annoiavo a fareprofitto, chiudevo la posizione e cambiavo aria, spostandomi su unnuovo titolo azionario. Se invece mi appassionavo all’azione,perdendo denaro, rimanevo in posizione più a lungo e continuavoad acquistare nuove azioni, sullo stesso titolo, cercando in questomodo di ridurre il prezzo di carico, mediando al ripasso. Aquell’epoca, il migliore consiglio tecnico che girava nelle banche,era che fino a che non vendi non perdi. Lo Stop Loss per chiudereuna posizione in perdita era un perfetto sconosciuto.Poi conobbi quel giorno che passa una sola volta nella vita, se seiuno dei fortunati estratto a sorte dal destino.I mercati volavano. Si facevano performance pazzesche,comprando quasi qualsiasi cosa in Borsa. Ma negli Stati Unitiimperversava la mania del Nasdaq. Il Nasdaq era il paniere delsettore tecnologico. Internet era nel pieno del suo sviluppo, e titolicome Yahoo e Amazon erano visti come delle vere e proprieminiere d’oro.In Italia eravamo un po' indietro, per cui parlare di un listinotecnologico sembrava esagerato.Ma seguendo le orme delle opportunità americane, nacque il nuovomercato. Il listino tecnologico tutto italiano, della Borsa di Milano.Fra i primi debutti ci fu Tiscali. Il mio amore. Ricordo che il giornodel debutto fece registrare un rialzo di oltre 80 punti percentuali. Ioacquistai le mie prime azioni Tiscali, solo qualche giorno dopo.Pagandole circa 80 euro per ciascuna.Continuai a comprare per mesi. Accumulavo posizioni quando iltitolo scendeva e ne chiudevo un po' in profitto, quando saliva,mantenendone in portafoglio una buona quantità e reinvestendointeramente i profitti.Ve la faccio breve. Da 7.000 euro circa, investiti in partenza, miritrovavo a oltre 300.000 euro di capitale.Dagli 80 euro iniziali, ero arrivato a 1.200 euro per azione. Avevoappena chiuso tutte le posizioni, grazie ad un SMS del mio

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cellulare. Il modo più tecnologico conosciuto allora per operare suimercati.Ero al settimo cielo. Avrei voluto licenziarmi all’istante e fare il tradera tempo pieno.Amavo il trading. Volevo fare quel lavoro. Solo quel lavoro.Nient’altro che quel lavoro. Signor giudice.Avevo l’adrenalina a mille e per un soffio non decisi di fare irruzionenell’ufficio del mio responsabile per mandarlo affanculo ad altavoce. Sì: ad alta voce. Perché avessero sentito tutti nel raggio dichilometri: la mia rabbia ed il mio odio nei confronti del mio lavoro eil mio ardore per la mia passione. Il trading online.

Ero di fronte ad un bivio.

Smettere di fare trading e pagarmi il mutuo di casa in contantioppure continuare a fare trading sulla strada verso il milione?Mi sentivo seduto come sulle poltroncine di Gerry Scotti, nelprogramma Chi vuol essere milionario. Anche se a quell’epoca ilprogramma ancora non esisteva.Potete provare il mio stato d’animo di allora?Potete sentire l’odore dei soldi che mi sentivo in tasca?Riuscite ad indovinate quale fu la mia risposta?Ero deciso a percorrere la via che mi avrebbe condotto al milione.

Persi tutto nei sei mesi successivi.

Era il 10 marzo del 2000. La Borsa era crollata. Crollata era persinoun termine leggero per esprimere la sciagura. Sarebbe stata definitacome la “Bolla delle dot-com”, ovvero delle società del web.Si era sviluppata fra il 1997, anno in cui io iniziai ad operare suimercati finanziari, e il 2000.Una trappola su misura per me. Che avrebbe coinvolto milioni dirisparmiatori. Traders. Fondi di investimento. Hedge Fund.Operatori istituzionali. Banche d’investimento. Tutti eccetto gli ignario coloro che non avevano soldi da investire.

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Solo qualche mese dopo, in estate, ero rimasto con qualchemigliaio di euro in mano.Tiscali scendeva e io compravo. Più scendeva e più compravo.Avevo in mente una sola cosa. Vediamo se finisco prima io i soldi oTiscali di scendere.Finii prima io i soldi. Persi tutto quello che avevo. E cosa ancor piùgrave, una parte dei risparmi dei miei genitori che avevo convinto acredere nella corsa all’oro.La mia frustrazione fu grande. E posso ammettere che si trasformòin disperazione. Fui fortunato a non perdere il senno.Avevo affrontato diverse crisi dei mercati finanziari. Fra cuiricordavo perfettamente quella dei mercati giapponesi. Allora imercati erano scesi del 50% circa. Ma poi avevano recuperato tuttoed avevano fatto registrare nuovi massimi. Ma questa volta non sitrattava di una semplice crisi. Si trattava di bolla speculativa. Ed inquesto caso, il mercato non avrebbe mai più rivisto i suoi massimi.Tiscali era precipitata da 1.200 euro per azione a pochi euro, e nonrivide più i suoi massimi storici, nemmeno lontanamente. Avevomigliaia di azioni in mano. Ma non valevano più nulla. Forse avreipotuto partecipare al consiglio di amministrazione. Chissà.Questo fatto mi fece capire che avevo la stoffa. Perché andare altappeto in quel modo sarebbe potuto essere molto pericoloso. Avreipotuto non rialzarmi. E invece mi rimisi in piedi. Senza un soldo intasca.Continuai a lavorare come dipendente. Ringraziando Dio di nonavermi permesso di entrare nell’ufficio del mio capo e di mandarloaffanculo.Non auguro a nessuno di trovarsi mai in una situazione del genere.Ma ognuno di noi, prima o poi, si troverà nella propria vita adaffrontare sfide apparentemente insuperabili. Per me, quella fucertamente una di queste.Il rapporto con il denaro può giocare brutti scherzi. La paura diperderlo, l’ansia di non averne abbastanza, la sicurezza costruitasul suo possesso, sono il cancro della nostra società. E nonsolamente di quella occidentale, poiché molti altri paesi del mondo

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hanno scelto di seguire le nostre orme. Percorrendo uno ad uno, inostri stessi errori in ritardo. Misuriamo il nostro successo sullabase di quanto denaro possediamo. La nostra felicità sulla base diquello che ci possiamo comprare. Il nostro livello sociale sulla basedel nostro tenore di vita.La chiave di volta sta nella fiducia in noi stessi e non nelnostro denaro.Il denaro accondiscende i nostri desideri. Se i nostri desideri siriflettono solamente nelle cose, il denaro rappresenta l’unicomezzo per ottenerle. Siamo in trappola.E fino a che questo male accomunerà i pensieri dei nostri amici,della nostra famiglia, del nostro partner, dei nostri figli, il casino saràgrande, sempre più grande, praticamente senza limiti.Desiderare il denaro è il modo più semplice per temerlo. Lepersone temono di perdere ciò che amano veramente.

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Il trading NON-Direzionalesu Forex

“Buongiorno Andrea. Come stai?” dissi in Skype, salutando per laprima volta Andrea Carosi, durante una sessione di coaching,grazie alla quale gli avrei spiegato il mio modello di trading di ForexScalping NON Direzionale.“Molto bene. Grazie. E tu?”“Bene. Bene. Grazie. Cosa ti ha spinto ad approfondire questomodello operativo?”“Ma guarda, il fatto che si operi senza prendere in considerazione ladirezione del mercato. Io opero in modo tradizionale e non capiscodove tu voglia arrivare, con il concetto di trading su Forex: non-direzionale.”“Bene, bene. Il tutto nasce dal mio approccio al trading in opzioni.Grazie al quale sono passato al professionismo nel mondo deltrading online. Le opzioni si contraddistinguono proprio per offrirestrategie di trading che guadagnano dal tempo, senza considerarela direzione del mercato. Io ho voluto riportare questo concetto nelForex. Tenendo in considerazione ovviamente gli elementi che ilForex non ha, rispetto alle opzioni. Diciamo che mi sono limitato aprendere ispirazione dalle opzioni. Per me, aprire una posizionenon-direzionale in Forex, significa non considerare nessunaprevisione che mi spinga ad acquistare o vendere. Per me èimportante che la strategia sia in grado di guadagnare se il mercato

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sale, se il mercato scende e se il mercato va in laterale. Senza fareprevisione alcuna.”“Quindi non perdi mai.” Disse sorridendo con tono provocatorioAndrea.“Beh sarebbe bello. In realtà guadagna molto bene in una direzionee in laterale. Nel caso lo strumento prenda la direzione opposta, ilsistema va in stop and reverse. Questo significa che chiude inperdita e riapre le posizioni dalla parte opposta, con il solol’obiettivo di recuperare la perdita subita sul primo trade.”“Non ti seguo. Credo di avere bisogno di un esempio pratico.”“Ok. Se prendi in considerazione il grafico che segue, puoi vederequella grande candela, in evidenza nel rettangolo.

IMMAGINE 4 - courtesy of Metaquotes

L’estensione della candela è di circa 480 pips. Ovviamente untrader punta a guadagnare soldi cercando di prendere posizionenella direzione del prezzo ed a rimanerci il più a lungo possibile, perguadagnare il massimo possibile. Ma il mercato, per la maggiorparte del tempo, va in laterale. Cosa significa? Che non ha unadirezione precisa. Come puoi vedere dalla zona evidenziata suquest’altro grafico.

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IMMAGINE 5 - courtesy of Metaquotes

Secondo te, il prezzo percorre più strada nel rettangolo del primografico, oppure nel secondo?” chiesi ad Andrea, con un tono cheriportava un po' ai banchi di scuola.“Beh, certamente, se consideriamo tutte le oscillazioni di prezzo checompie di continuo nel secondo box, farà molta più strada in questocaso.”“Hai colto nel segno. Nel primo caso, percorre 480 pips. Nelsecondo caso, ne percorre circa 2000. Il primo caso, salta all’occhiovista l’ampiezza del movimento. È il secondo caso a passareinosservato. Ci sono un sacco di pips la dentro che non prende inconsiderazione nessuno.I traders puntano a guadagnare durante le brevi fasi di direzione.Cercano tutti un movimento veloce, in breve tempo. Nessuno amala lateralità, un movimento lento in un tempo maggiore. Il tradingNON direzionale punta a questo obiettivo. Meno clamoroso, ma piùprofittevole.”“E bravo Maxx!” rispose tutto soddisfatto Andrea.“A questo punto, devo iniziare a darti qualche indicazione pratica.”La coaching continuò per circa due ore, al termine delle qualiAndrea aveva già compreso appieno tutte le indicazioni operative.

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“Allora Maxx. Direi di fare così, se sei d’accordo. Ti faccio un rapidoriepilogo, per vedere se ho capito e poi ti faccio alcune domande,prima di terminare la sessione di oggi.Per prima cosa, individuo una volatilità alta. Poi suddivido lavolatilità in 10 parti uguali.Inserisco un ordine pendente di tipo “Buy”, oppure “Sell”, per ognilivello sul grafico.Questo è quello che abbiamo visto e discusso per oggi. Ovviamentedovrai spiegarmi dove inserisci lo Stop Loss, la gestione dellaposizione, oltre alla determinazione del rischio della posizione.Scusa Maxx, ti ho inviato un’immagine in Skype, con un esempioche ho creato su GBP-USD, mi confermi che è tutto corretto?”“Un secondo che scarico l’immagine. Eccoci. Perfetto.

VOLA MAX - courtesy of Metaquotes

“È tutto giusto Andrea. Ciò che conta, per oggi, è iniziare aragionare sul fatto che la volatilità è un elemento fondamentalesu cui definire una strategia operativa. Un altro elemento chiavedella strategia visto oggi è che l’ordine non deve per forza essereunico. Noi abbiamo suddiviso la posizione in 10 parti uguali.Questo ci consente di essere a mercato su livelli di prezzo

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differenti. Una strategia ben diversa, rispetto a tutte quellenormalmente impiegate dai traders: una vera e propriarivoluzione operativa.Questo rappresenta anche uno spunto di riflessione per te. Nelcaso in cui tu voglia escogitare strategie che partono da un puntodi vista diverso, rispetto al solito. Spero possa esserti utile.”“Certamente Maxx.”“Ottimo Andrea. Ti chiedo di iniziare a lavorare su questi concetti.La prossima volta faremo un altro passo avanti, nella definizionedella strategia.”

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“Un tiro da 3 punti”

Passarono alcuni mesi, da quella sessione di coaching. Stavochiacchierando in Skype con Andrea, in attesa di iniziare uno deiweb seminar di ForexOClock.Andrea aveva mostrato di avere i numeri e si era aggiudicato unposto nel team dei Traders partners di ForexOClock. Andrea èuna persona che io definisco “Pane e Passione”. La suacaparbietà lo contraddistingue e lo rende invincibile difronte alle sfide.“Ho visto alcune foto che posti su Facebook. Giochi a basket?”“Alleno. Io amo il basket. Ho fatto l’allenatore a livelloprofessionale. Ho allenato squadre che giocavano a livelloagonistico. Ho girato l’Italia in lungo e in largo.Allenavo per vincere. Ora trado per vivere e alleno per passione.Ho vissuto a Roma per molto tempo. Quartiere Prima Valle. Housato il basket per togliere i ragazzi dalla strada. Ora vivo adAlghero, in Sardegna. Mi piace qui. Ci trovo un giusto equilibrioper vivere. Mare. Persone. Vita. Te lo consiglio. Se lo vorrai,sarai mio ospite un giorno. Alleno un gruppo di ragazzi, Insegnoloro a vivere grazie al basket.”“Complimenti.”“Vado nei quartieri più difficili. Avvicino i figli degli immigrati, iragazzi di colore. Quelli che hanno il fuoco dentro. La società percui alleno è una piccola società. Mi sono inventato il corso dimini-basket in lingua inglese, per avvicinare anche le personeche non avevano alcuna esperienza in questo sport. Ho perso

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una sola partita su 20. Abbiamo sfidato squadre molto più forti dinoi, sulla carta. Squadre che giocano insieme da anni, mentre ioalleno una squadra di ragazzi che giocano da un anno e liabbiamo battuti.”“Grandissimo.”“Sai Maxx, ho a che fare con bambini di prima elementare chehanno il padre disoccupato e difficoltà di ogni genere. Ragazziche nella vita sono i numeri zero e nello sport sono i numeri uno.Per allenarci abbiamo acquistato dei canestri mobili allaDecathlon. Il prossimo passo sarà quello di acquistare i canestrida appendere.”“Avete degli sponsor?”“Sì, qualcosa. Poi in alcuni casi, intervengo anche iopersonalmente. Noleggiamo una palestra a due euro l’ora.”“Quanti anni hanno i ragazzi che alleni?”“È mini-basket. Vanno dall’ultimo anno di asilo, alla quintaelementare.”“Non ti facevo così paziente.”“Diciamo che non sono per nulla paziente con i genitori. Sonotutti contenti, ma ho dovuto dare delle regole. I genitori devonolasciare il bambino e andarsene. Non devono essere coinvolti. Ilmini-basket deve essere una attività al 100% del bambino. Nonvoglio vedere genitori in tribuna che gridano ai loro figli. I bambinidevono partecipare allo sport ed imparare a risolvere i loroproblemi da soli. Se i bambini si picchiano in campo, devonoimparare ad affrontare la cosa, risolvendola in campo. Altrimentidiventano rincoglioniti come tutti gli altri. Devono difendersi dasoli. Con le unghie, se necessario.”“Ti senti più gratificato ora o quando lo facevi per agonismo?”“Sicuramente ora. Mi capita spesso che i genitori non mandinoloro figlio agli allenamenti per punizione o per studiare. Io dicosempre ai genitori che lo sport aiuta i ragazzi a realizzarsi. Deveavere pari importanza rispetto alla scuola. Qualche giorno fa ho

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avuto una discussione con una mamma che voleva ritirare suofiglio dal mini-basket, perché non otteneva buoni voti a scuola ele ho detto – preferisce un figlio bravo a scuola e gobbo? Oppureun ragazzo in grado di cavarsela nella vita e un po' meno bravo ascuola?”“Vabbé direi che non sei uno che le manda a dire.” Dissi perchiudere la parentesi dedicata alle chiacchiere.“No no io sono tosto. Non mi piace essere preso per il culo. Sonouno che le cose le dice in faccia. Belle o brutte che siano. Masono uno di cui ti puoi fidare. Non sono uno che parla alle spalleo che dice una cosa e ne fa un’altra.”“Ammiro la franchezza. Come dici tu, spesso le persone perconvenienza non mostrano il loro lato vero. Tu sì.”“Esatto. Senti una cosa Maxx. Ho una cosa da dirti. In questigiorni ho rivisto l’operatività NON-Direzionale. Ho pensato a unacosa troppo bella. Potremmo unire la tua idea operativa al miometodo. Usiamo la volatilità e gli ordini in griglia, ma inseriamo leposizioni solamente nella direzione del trend che ricaviamo con ilmio metodo. Cosa ne pensi?”“Bello. Hai qualcosa da farmi vedere?”“Certo. Guarda qua cosa ti ho preparato.”

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VOLA IO - courtesy of Metaquotes

“Questa griglia che ho inserito è calcolata sulla volatilità come faitu. Lo vedi il rettangolo?”“Si.”“Quella è la volatilità che ho usato. Però non ho inserito gli ordinicome fai tu, senza considerare il trend. Ho inserito gli ordinisolamente nella direzione del trend che io determino con il miometodo. Ho già fatto un sacco di test. Migliora di moltissimo. Unafigata Maxx!”“Grande Andre. Bravo!”“Ho pensato di realizzare un video corso che spiega il metodoche unisce le due tecniche. E poi, senti qua, di realizzare unExpert Advisor che inserisce gli ordini in automatico.”“Ma dai. Fantastico. Grande idea. Possiamo dare la descrizionedel metodo al gruppo ForexOclock Research, e far realizzarel’Expert Advisor.”“Già fatto. Ho scritto tutti i passaggi per automatizzare lastrategia. Ho un appuntamento domani, per presentare ilprogetto.”“Grandissimo. Poi fammi sapere come va. Ok Andre. Siamopronti a iniziare con il web seminar 3…2…1, siamo in onda.

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Buongiorno a tutti e benvenuti.Oggi parleremo di Analisi e Segnali di Trading sui grafici Daily, incompagnia di Andrea Carosi. Ciao Andrea, come stai?”“Bene. Bene. Grazie Maxx. Un saluto a tutti.”“Oggi vogliamo dare un “assaggio” della Forex Academy,dedicata ai tuoi studenti. Analizzeremo degli scenari per farcapire quale sia il tuo approccio. La prima volta che siamo andatilive insieme, con un web seminar di Forexoclock, ti ho presentatocome un trader che proviene da una formazione statistica, vistala tua laurea. Quindi prima di addentrarci nella tua strategia,vorrei chiederti perché ritieni che il tuo sistema possarappresentare un modello affidabile.”“Maxx, io mi sono laureato in statistica. Ho studiato come le seriedi dati storiche possano avere una valenza sulla prevedibilitàdelle serie future. Ma la cosa fondamentale è che i dati sianoaffidabili. Per questo motivo, io inizio le mie analisi dai graficisettimanali, scendo sui grafici daily e poi sui grafici H4. Ma operosolamente sui time frame grandi. I time frame inferiori non sonoaffidabili, e per questo motivo non sono affidabili le previsionifatte usando quei dati. Questa considerazione di statisticaprecede tutti i miei ragionamenti, supportati, fra l’altro, dai risultatiottenuti dal servizio dei segnali. Ho deciso di pubblicare i dati sulfamosissimo sito MyFxBook ed ecco qui qualcosa di interessanteda vedere. Un 58% di profitto netto, dall’inizio del servizio. 7 mesifa.”

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MYFXBOOK-CAROSI - courtesy of Myfxbook

“Tanta roba. Vedo che non sono molte le operazioni.”“Esatto Maxx. Sono poche. Prendo solo quelle su cui sono sicurodi avere il segnale. Sicuro al 100% non sono mai, ma se entro èperché tutto è dalla mia parte. Altrimenti non opero. Io lo dicosempre ai miei abbonati, se non ci sono le condizioni, nonbisogna operare. Non bisogna operare per forza. Altrimenti se isoldi ti fanno schifo, dammeli a me. Io li spendo e ti dico anchecome, ti offro anche una cena. Voglio essere onesto, non dicocazzate. Il trading è un mestiere difficile. Ci vuole preparazione.Tutti aprono un conto, ci buttano 1000 euro ed entrano a caso.Poi perdono e dicono che il Forex è una truffa. Il Forex non è unatruffa, è una professione. In quale altra professione ti improvvisi?Vai a scuola per anni, nella speranza di prendere un diploma ouna laurea, mi spieghi perché nel Forex dovresti fare un corso didue giorni e poi aprire un conto e guadagnare? Io non rispondoneanche alle persone che mi chiedono “quanto guadagno seseguo i tuoi segnali?”. Ma come fai a seguire i miei segnali se

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non sai nemmeno come opero? Io non sono qui a scherzare. Iofaccio sul serio.Mi hanno chiesto cosa fosse per me il successo nel Forex.Ho semplicemente risposto che è quello di aiutare lepersone ad essere prudenti, a non credere ai falsi e faciliguadagni e alle pubblicità ingannevoli, a essereindipendenti, grazie ad una tecnica rigorosa che si apprendedopo un lungo e duro studio matematico sui grafici, adutilizzare il giusto risk reward, per far sì che gli inevitabiliStop Loss non siano causa di estinzione del conto.Solo questo, per me, è raggiungere il successo e la fiduciadei miei allievi.”“Bene Andre. Vedo in chat un ragazzo che segue la ForexAcademy con te, Alessandro, che ti fa i complimenti e checonferma che tu, durante le sessioni formative, li cazzi come sideve, se non sono rispettosi del mercato e del loro denaro.”“E certo Maxx. La gente ci prova, poi perde e si incazza. No, nonfunziona così con me. Io non voglio gente improvvisata. Io limassacro quando fanno le cose con leggerezza. Le personedevono avere rispetto per se stesse, per il loro tempo, il loroimpegno e per il loro denaro. Ci sono persone che non ne hannoe tu lo butti via?”“Mi sembra una buona lezione di vita questa. Grazie Andre. Oradirei che possiamo procedere con l’analisi del primo grafico,dopo queste ottime premesse. Da dove vogliamo iniziare?”“Guarda Maxx. Io ho preparato delle slide con dei grafici daanalizzare. Io salvo sempre tutto, ogni operazione che facciamonella rubrica dei segnali, del sito Readytoforex, e poi salvo glisviluppi del segnale, per poterli commentare con i miei ragazzi inseguito.Oggi ti ho portato un’analisi sul cambio AUD-USD. Stocondividendo la slide. Dimmi quanto la vedi.”

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WEEKLY - courtesy of Metaquotes

“Perfetto. Vedo il grafico settimanale su AUD-USD.”“Io parto dall’analisi del grafico Weekly. Cosa ci dice il Weekly?”“Identifica un trend ribassista.”“Certo Maxx. Ma purtroppo ci sono molti modi di capire se untrend è ribassista. Io uso le Onde di Elliott. Come puoi vedere, iprezzi stanno sotto la media inferiore e la media superiore. Perquesto motivo, il trend è completamente ribassista. Se il prezzodovesse salire sopra l'inferiore, il trend di medio sarebbe sempreribassista, ma nel breve termine, potrei tradarlo al rialzo, fino adaccompagnare i prezzi, verso la media superiore.Le Onde di Elliott rappresentano delle trend line dinamichemicidiali.Usando le medie, in ogni time frame, ho a disposizionel’equivalente di trend line su cui impostare le mie operazioni.I segnali che riconosco sulla più bassa sono di breve periodo;mentre quelli su quella più alta, di medio periodo.L’onda principale è quella alta, l’onda secondaria è quellacentrale e le ondine, come le chiamo io, sono quelle inferiori.“Ok. Ma come fa notare Giovanni in chat, generalmente le Ondedi Elliot non vengono descritte in questo modo. Non si usano

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solo delle medie mobili, quanto piuttosto dei complicatissimiconteggi contraddistinti da numeri e lettere 1,2,3,4,5,A,B,C, cosìvia.”“Per questo uso le medie, Maxx. Per rispondere anche aGiovanni: ho trovato un modo più chiaro di rappresentare leOnde di Elliott attraverso le medie. Un modello molto piùcomprensibile a livello didattico.In questo modo, ho portato un oggetto di materia universitariaalla portata di tutti.Le Onde di Elliott, infatti, io le ho studiate all’università, perprevedere un andamento futuro di un qualsiasi fenomeno.E devo dire che non sono per niente semplici, oltre a poter dareadito a confusione nel loro calcolo, persino a un esperto.Io ho dato un volto nuovo alle Onde di Elliott, attraverso le mediemobili che ho calcolato personalmente con studi approfonditi.”

DAILY - courtesy of Metaquotes

“Ok. Passiamo ora al grafico daily, sempre su AUD-USD. Cosami racconti?”“Il prezzo è sotto la media più alta. Il trend di medio periodo èribassista.”

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“Roberto chiede se esiste una relazione fra le medie che haitracciato sul grafico daily, rispetto al quelle del grafico weekly.”“Roberto è molto attento, Maxx. Infatti la media gialla del daily,corrisponde alla media più bassa del weekly. Questo fa si chel’onda primaria del daily, sia l’onda secondaria del weekly.In questo momento, il grafico AUD-USD ha le medie che sonopiatte. In questa condizione io non opero. Inoltre non ci sonosegnali di prezzo visibili.Ma se mi puntassero una pistola alla tempia, per prendere unadecisione, allora venderei, dal momento che lo scenario èribassista.La stessa cosa si ripete in modo frattale, sul time frame H4. Dovela media più bassa del daily, diventa quella del time frame H4.

H4 - courtesy of Metaquotes

“Ecco il grafico H4. Lo vedo Andre. Anche qui riconosco tremedie differenti. Mi chiedono su quale time frame operi.”“Cambiando time frame, divido le onde principali in sotto onde,cercando di identificare segnali su time frame minori. In ogni

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caso, se il weekly mi dice di andare short e sul daily trovo unsegnale long, non opero.Non tanto perché mi trovo contro trend, ma perché il segnale suldaily, non può essere in contrapposizione con il weekly. È ilweekly che comanda, in quanto si tratta del time frame superiore.Opero contro il trend solo se il weekly e daily mi danno la stessaindicazione, contraria rispetto al trend principale.Questo accade, ad esempio, quando il prezzo del weekly si trovasopra la media alta e sopra la media bassa. Questo coincideràcon il fatto che sul grafico daily il prezzo si troverànecessariamente sopra la media centrale.”“Bene. Bene. Mi sembra tutto chiaro ora. Se ci fossero altredomande in chat, le vedremo insieme fra poco. Vorrei che tu miparlassi di un altro genere di operatività. Quella che fai sullenews.”“La tredicesima?”“Cioè?”“La chiamo la tredicesima, perché si tratta di una strategia chefaccio per incassare un extra guadagno, rispetto all’operativitànormale che faccio. È il mio modo di fare intraday, dal momentoche io non faccio quel tipo di operatività veloce, per i motivi cheho appena spiegato.”“Quindi, in questo caso, tu operi poco prima che escano i datimacroeconomici sulle valute?”“Certo. Prediligo AUD-USD e NZD-USD che reagiscono meglioalle news, ma non disdegno di altre situazioni. Ieri sera adesempio, alle ore 22:00, ho tradato proprio NZD-USD. Insieme airagazzi della rubrica dei segnali.”

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NEWS01 - courtesy of Metaquotes

“Inserisco due ordini pendenti. Uno Buy ed uno Sell. I due ordinisono equidistanti. Lo stop lo definisco sulla base della volatilitàmedia, con cui il cross solitamente reagisce alla notizia.”

NEWS02 - courtesy of Metaquotes

“Quando esce il dato, se il mercato parte in una direzione, adesempio verso il basso, come in questo caso, lascio l’ordinependente short e cancello il long. Se il prezzo non parte innessuna direzione, cancello entrambi. Se il prezzo parte come in

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questo caso, porto lo Stop Loss in pareggio non appenapossibile.”

NEWS03 - courtesy of Metaquotes

“In questo caso, dopo avere portato lo Stop a zero, ho gestitoanche un Trailing Stop, per seguire il prezzo ed uscire con unprofitto al primo ritracciamento. Fra l’altro bisogna notare che,nonostante la news, il prezzo ha toccato la media centrale e poiè sceso, così come previsto dal setup delle Onde di Elliott.”“Quanto hai guadagnato in questa operazione, chiede Stefano inchat?”“414 euro. Sono entrato in vendita con 2 lotti. Posso permettermidi usare molta leva, perché lo Stop Loss è strettissimo, 10-20pips al massimo, a seconda delle volatilità dello strumento.”“Dario chiede se questo sistema lo utilizzi a mano, oppure se lohai automatizzato.”“Fino a qualche tempo fa, lo facevo a mano. Ora sono riuscito adautomatizzarlo insieme al team di Forexoclock Research. Quindiho un Expert Advisor che mi esegue tutto in automatico. Impostola tipologia dell’ordine, a seconda della coppia di valute, inseriscol’orario della news e lui opera al posto mio. Se ad esempio lanews è di notte, non devo più alzarmi come facevo prima. Alle

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03:00 di notte, capita che vengano rilasciati i dati su AUD e NZD.Prima organizzavo una Trading Room, per tradare la newsinsieme agli abbonati della rubrica dei segnali che volevanoseguirmi. Ora il procedimento è automatico. Devo ovviamenteconfermare in anticipo l’operazione, inserendo i parametri. Nulladi più.”“Fantastico. Siamo in chiusura. Vorrei prima di tutto salutare tuttii partecipanti. Ringraziarti per il tuo prezioso intervento e darciappuntamento al prossimo webinar gratuito con ForexOclock, ela prossima Forex Tv. Ricordo che la registrazione di questapuntata sarà disponibile su Youtube e come al solito leregistrazioni le ritrovate nella sezione dei web seminar”.“Certo. Ora vado, devo sentire mio figlio Andreas. Oggi ha fatto ilsuo primo volo in aereo da solo. Sta frequentando l’accademiaper diventare pilota.”“Wow. Salutamelo. Gli farò i complimenti su Facebook. Unabbraccio e di nuovo un saluto a tutti.” “Un abbraccio. Ciao.Ciao.”

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La grande scommessa.Dalla realtà al film.Dal film alla realtà

“Mercoledì 17 Febbraio 15:30 - La grande scommessa. Dal filmalla realtà. Anche le banche italiane falliranno.”Recitava così il titolo della trasmissione della Forex Tv diForexoclock. E poi di seguito la descrizione:“Nel 2008 ci fu il default di diverse banche e società di creditonegli Stati Uniti. Il film La grande scommessa, andato in ondanelle sale cinematografiche proprio in questi giorni, ha appenaraccontato tutto questo. Ma l'Italia ha approvato le leggi checonsentiranno alle banche italiane di fare lo stesso. Scopriamoinsieme di cosa si tratta. Scopriamo come evitare di caderenell'ennesima "truffa del sistema bancario" e scopriamo comespeculare insieme sulla vicenda per guadagnarci, da buoni eavidi traders.”Si sarebbe trattato di uno speciale di approfondimento,all’indomani dell’approvazione della legge che avrebbe permessoalle banche italiane di trasformare i loro crediti deteriorati inobbligazioni da vendere al grande pubblico dei risparmiatori.Il 2016 era iniziato con il Bail-in. Un passo importante epericolosissimo per le sorti delle banche italiane. La notiziaaveva affossato i listini italiani polverizzando le quotazioni dei

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titoli bancari. In particolare delle banche più chiacchierate comeMPS.Il Bail-in sanciva la fine delle garanzie dello Stato nei confrontidei salvataggi delle banche. Questo significava che il rischiosarebbe ricaduto al 100% sugli azionisti e persino sui correntisti.Come se non bastasse, il governo si era pronunciato sui creditideteriorati. Le banche avevano moltissimi crediti in portafoglioiscritti a bilancio che non riuscivano ad esigere dai debitori.Insolvenze che, riportate a bilancio, avrebbero procurato perditeinaccettabili. La soluzione fu semplice. Trasformare questa“spazzatura” in obbligazioni da rivendere al pubblico deirisparmiatori.Avete capito bene. A persone che come te stanno leggendoquesto libro e che, raccomandati dalla banca, avrebberoacquistato questa roba, pensando persino di fare un affare. Coseda pazzi.La banca che hai scelto per depositare i tuoi risparmi avrebbecercato di venderti i suoi crediti che nessuno voleva. Nemmenogli investitori professionali. Alla faccia della tutela delrisparmiatore inesperto e della trasparenza.Sarebbe come fare la raccolta differenziata, e poi, siccome nonci sono delle discariche interessate a fare da punto di raccolta,scaricare l’umido nelle case di chi ha fatto la raccoltadifferenziata, dopo che è stato nei sacchi all’aperto, persettimane: che schifo.Ma scusate. Questo è un déjà vu.Certo. Perché il 7 Gennaio 2016, era la data di uscita del film Lagrande scommessa.Ed io ero lì, insieme a mia moglie Alessandra, nella sala dell’ UCICinema di Como. Poltroncine VIP, prenotate online. Pronto perassistere al film.Un film destinato a diventare un cult della finanza. Il film parla dialcuni traders che avevano capito che il sistema dei crediti

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americano era vicino ad implodere su se stesso, traendonemotivo per una speculazione miliardaria.Sì, perché nel 2004 e nel 2005, negli Stati Uniti, era giù successoquello che sta per succedere ora, nel 2016, in Italia. Qualcuno siera inventato l’idea di cartolarizzare, ovvero trasformare i creditiche le finanziarie e le banche non riuscivano ad esigere daipropri clienti peggiori in obbligazioni da vendere ai risparmiatori.In sostanza, le banche, prendevano i debiti dei loro clientipeggiori e li rivendevano ai loro clienti migliori, che avevanodenaro da investire. Facendosi pagare persino le commissioni.Una bella sola come si direbbe a Roma.Questo nuovo modo di concepire il credito prevedeva che nonera importante concedere mutui e prestiti a persone che neavessero i requisiti, tanto c’era una banca d’affari, subito pronta atrasformare quel prestito o mutuo, in un'obbligazione da proporrecome ottimo investimento ai propri clienti, ricavandoci dellesucculente commissioni.Solo che nel 2008, quando la bolla scoppiò negli USA, adanticipare la mossa furono cinque traders che capirono pertempo cosa stava succedendo e riuscirono a specularci,facendosi creare degli strumenti finanziari su misura, pervendere allo scoperto le obbligazioni create su questi crediti.Lo strumento si sarebbe chiamato credit default swap o cds.Ma oggi, che siamo nel 2016 e siamo già coscienti di cosaquesta idea abbia provocato negli Usa, perché rifare lo stessoerrore a distanza di soli 8 anni in Italia?Forse perché gli Stati non godono di sufficiente solidità pergarantire il sistema bancario?Forse perché stampare soldi non può essere sempre lasoluzione, per coprire i buchi giganteschi del sistema finanziario?Se una società è in perdita, è in perdita. Non è che se intervienelo Stato può ritornare in attivo. Fintanto che lo Stato interviene,semplicemente prendendosi in carico le perdite della banca in

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questione, il rischio verrà semplicemente spostato dalla bancaverso lo Stato.Se lo Stato decide di emettere BTP o Titoli di Stato per finanziarequeste operazioni, o di alzare le tasse, non farà nient’altro chevendere ai cittadini queste perdite.Una gigantesca matrioska di debiti, che sommata alla possibilitàdi avvalersi della leva finanziaria è pronta ad esplodere, creandoun buco nero gigantesco e pieno di debiti stellari.Un enorme schema Ponzi, creato e gestito dagli Stati, ai dannidei cittadini.Creato per difendere e cercare di salvare gli Stati, a costo disacrificare la popolazione.Lo Stato deve vivere. Mentre i sudditi possono morire.Ma non funzionerà. Perché oramai il buco nero è così grandeche inghiottirà tutti quanti.

Beh, in ogni caso, sono stato contento di avere organizzatoquesta puntata Tv. Ho voluto raccontare qualcosa che nonriguarda solamente il trading operativo, ma che entrerà nellecase di tutti e che sarebbe bene conoscere e denunciare.Per l’occasione ho voluto abilitare la chat live, per fare in modoche le persone potessero intervenire durante la trasmissione Tvcon le loro domande e considerazioni. Senza moderazioni. Pursapendo che in questo modo avrei potuto attirare l’attenzione diHaters accaniti.E, come al solito, la registrazione dell’evento sempre disponibilesu Youtube.Ti invito a partecipare alla prossima Forex Tv di ForexOClock.

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“Amministrare sui mercaticome in pista.”

Lugano. Una fantastica giornata di sole. Le montagne sispecchiavano nel lago. Bella stagione e voglia di vacanze.Questi i miei pensieri in quel momento. Avevo appena suonato ilcitofono.“Chi è?”“Sono Maxx.”La porta si era aperta e salivo le scale. Un gradino alla volta.Mano nella mano con Alessandra, mia moglie. In quel momento,mi stava tornado alla memoria il giorno in cui ero andato avedere Alessandro correre in pista. Guidava una Ferrari 458 GT,per conto di un team che gareggiava al campionato europeo diGran Turismo. Io e Alessandra eravamo a Monza, e seguivamola gara dai box.Alessandro era in prima posizione. Giro su giro. Tempo sutempo. Non “sgarrava” di un solo decimo per giro.Ricordo come se fosse ieri il momento in cui, finita la gara, dissiad Alessandro: “Eri regolare come un orologio in pista. Ero contuo padre a seguire i tempi nel box e giravi sempre con lo stessotempo.”“Certo. Prima regola prendere una buona posizione. Secondaregola, saper amministrare.”Una frase che riecheggiava nella mia mente in quel giorno.Mentre salivo, uno ad uno, i gradini che mi avevano condotto

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sino al terzo piano. La porta era aperta; in quel momento sbucòAlessandro, con il suo sorrisone in volto. Lo salutai per primo.“Ciao Alino come stai?”“Bene. Bene. Sono in trincea. E tu?”“Bene. Grazie.”“Ciao Alessandra. Mi fa piacere che siete venuti insieme. Coppiaindivisibile.”“Ciao Alino.” ribatté Alessandra.“Venite.” disse Alessandro.“Con un’abile mossa di galanteria, avevo lasciato il passo adAlessandra che era entrata per prima nell’ufficio. La prima cosache saltava all’occhio era il logo della compagnia, BonettiFinancial. Ricavato in un pannello in alluminio, finementeintagliato ed illuminato da una luce al neon che gli regalava untocco di eleganza.Il nome della compagnia non lasciava adito a dubbi. Si trattava diuna società che amministrava il denaro di banche ed istituzioni.Un tavolino di legno massello sosteneva un vassoio d’argentoall’ingresso. Sopra, un tappeto persiano di un bordeaux vivace. Illegno del parquet faceva da sfondo. La sensazione che ebbientrando per la prima volta fu di una piacevolissima accoglienza.Un ambiente raffinato ed elegantemente arredato, ma nonaltezzoso. A misura d’uomo. Il profumo del legno vivo era unsollazzo per il mio olfatto. Alessandro ci condusse direttamentedall’ingresso, verso la sala operativa. La Trading Room, oppure ilDesk, come amano chiamarlo negli ambienti chic di Wall Street.Monitor di varie misure poggiavano su tavoli che non mi sareimai aspettato di trovare. Non le solite scrivanie fredde deibrokers, ma raffinati tavoli in legno massello che potevanosembrare dei Luigi XVI, per quanto ne potevo sapere io.Da uno dei monitor faceva capolino Andrea e da quello a fiancoDavide, che avrei avuto il piacere di conoscere a breve.“Fantastico. Complimenti. Veramente bello questo spazio.”

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“Grazie Maxx.”“È veramente arredato bene e pensato bene. Da un’ottimasensazione entrando.”“Sono contento.”“Vieni che ti presento Andrea.”“Piacere Maxx.”“E Davide.”“Piacere Davide.”“Piacere mio Maxx.”“Sono curioso di vedere cos’hai da mostrarmi Alino. Mi ricordoquando operavamo insieme, con le Metatrader 4 dei brokers piùdisparati ed ora hai tutto questo armamentario qui. Monitor.Bloomberg. Forex Squawk. E chissà cos’altro.”“Fra poco ti mostrerò un po' di cose che ti lasceranno di stuccoMaxx. Per ora ti offro un caffè se ti va.”“Certamente. Grazie.”“Alessandra?”“Sì anche per me. Grazie Alino.”

Il coffee break fu breve. Tornammo subito nella stanza deibottoni e questa volta Alessandro mi condusse verso il Desk diuno dei suoi Top Traders. Era assorto. Lo sguardo perso su unodegli otto monitor di fronte a lui. Non si era nemmeno accortodella nostra presenza.Andiamo bene, pensai fra me e me. Se andasse a fuoco l’ufficio,non se ne accorgerebbe nemmeno. Eravamo dietro le suespalle. Potevo vedere quello che lui vedeva, ma non potevovederlo attraverso i suoi occhi e la sua conoscenza.Alessandro mise la sua mano su una spalla del trader e disse:”Davide. Puoi staccare un attimo?”Davide ci mise qualche secondo, per uscire dal torpore caldodella sua concentrazione che lo coccolava come una coperta suun divano davanti al camino.

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“Sì. Certo. Dimmi.”“Voglio presentarti una persona. Un mio amico di cui ti ho parlatotanto.”Davide si voltò. Mi vide e come per incanto si svegliò.“Maxx. Grande.”Mi abbracciò e mi strinse la mano nello stesso tempo.“Sono contentissimo di vederti. Alessandro mi parla spesso di tee delle vostre imprese sia sui mercati che fuori dai mercati.Come la vostra vacanza di trading in Brasile che avete fatto perpiù di un mese, insieme ad Alessandra.”Non riuscii a trattenere una risata sciagurata a squarciagola.“Piacere mio Davide. Ti ho visto assorto davanti ai monitor,sembrava fossi in uno stato larvale e poi invece tutta questagrinta.”“Si Maxx. Quando seguo i mercati creo il vuoto intorno a me. Allevolte quando Alessandro chiude l’ufficio, se non venisse adavvisarmi, potrei rimanere qui dentro tutta la notte.”“Sei troppo forte.”“Davide. Vuoi spiegare un po' la nostra operatività a Maxx?Vuole scrivere un libro intitolato “Top Traders” e vuole raccontarequello che facciamo qui.”“Fantastico. Assolutamente. Certo che sì. Prendo una sedia.Tieni Alessandra, una per te e una per Maxx. Volete un caffè?”“Che dici Ale, ne prendiamo un altro?”“Ma sì.”“Faccio portare subito. intanto vi inizio a mostrare qualcosa.”

Questo è quello che avreste visto anche voi, se come me, fosteentrati nel Desk operativo di Bonetti Financial.

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Operare come le banche

Quello che avrei visto di lì a poco, mi avrebbe aperto gli occhi suun mondo, tra il cinematografico ed il leggendario.Non tanto per il luccichio prodotto dai mille monitor, per lequotazioni di Bloomberg, per la voce intermittente provenientedagli Squawk e per il brusio di fondo di Cnbc Class. Quantopiuttosto dal fascino di alcune informazioni che non avrei maipensato di poter vedere un giorno dal vivo.

“Allora Maxx. Direi di iniziare da qualche operazione dasmanettoni che abbiamo fatto in questo periodo, per poi andarenella gabbia degli squali. Che dici?”“Sono tutt’orecchie Davide.”“Dunque iniziamo con questa operazione. Siamo su Eur-Jpy.Ecco il grafico.”

eur-jpy-bonetti

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“Qui abbiamo due cose da considerare. Da una parte l’euro sitrovava in uno scenario ribassista, e quando faccio questaaffermazione, non mi riferisco al trend o roba del genere, ma alposizionamento degli operatori istituzionali, attraverso la letturadelle Net Position. Noi ci fidiamo solo di queste informazioni o dinotizie di carattere fondamentale, per determinare la nostravisione di medio e lungo periodo.”“Ok. Niente trend line quindi o medie mobili.”“Assolutamente no.”“Dall’osservazione delle Net Position io vedo che l’euro è davendere nel medio periodo. Ovviamente, nel breve periodo,potremmo essere colti di sorpresa da un movimento repentino econtrario, rispetto al medio periodo. Niente di male. A quelloservono gli Stop Loss e soprattutto sapere dove posizionarli,altrimenti è come non metterli affatto.”“È vero.”“Nel medio periodo, le quotazioni tendono a riflettere la posizionedegli operatori istituzionali. Ma non per chissà quale ragione, loromovimentano almeno l’80% delle masse monetarie sui mercati.”“Gioco forza.”“Esatto. Per questo motivo, le nostre migliori operazioni, quelleche guadagnano forte, hanno un orizzonte temporale di almenoqualche settimana. Poi ci sono le operazioni di breve periodo. Maquelle le facciamo in tutt’altra maniera.”“Bene.”“In questo caso, l’euro era salito forte contro lo yen, da diversesettimane, come indicato dalla freccia rossa. Noi aspettavamo ilmomento giusto per vendere ed assecondare le nostreaspettative ribassiste su euro, di medio periodo. Aspettavamo difar scattare la trappola e di mettere il profitto in saccoccia.”“Mi fai morire. Dal trader cattivo al trader ironico.Grandissimo.”

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“Bisogna. Maxx. Altrimenti qui, tutto il giorno davanti ai monitor,sai che pizza?”“Immagino. Ma d’altro canto, vederti in fissa davanti ai monitorappena sono arrivato, mi aveva fatto capire proprio questo.”“Sì certo Maxx. Ci sono diversi momenti in cui sono lì davantiipnotizzato, ma poi mi schiodo e faccio un po' di casino conAlessandro, Andrea e gli altri.”“E la sera? Com’è il dopo mercati?”“Alle volte andiamo a fare un giro a Lugano, ma qui non c'è la movidadi Milano o di Londra, è un posto chic.”

“Beh così è bello. Siete una bella squadra.”“Assolutamente. Allora, dove ci eravamo lasciati. Ah sì, ecco. Lacosa perfetta era che l’euro era salito molto, più che per motivi didebolezze dello yen che per motivi di forza dell’euro. Tutto erapronto per l’entrata. Mancava solo un setup di prezzo. Perquesto motivo, l’euro aveva perso terreno rispetto a tutte levalute, tranne che contro lo yen. Oltre al fatto che gli istituzionalivendevano euro, c’era un secondo motivo importante. La BCEaveva lanciato il quantitative easing. Due elementi forti a sfavoredella continuazione del rialzo in atto, su eur-jpy.Ed ecco il segnale, Maxx. Entrata e Stop Loss sono visibili sulgrafico. Un segnale weekly che abbiamo battezzato GreatReversal. Andiamo short senza pensarci due volte. In questocaso abbiamo chiuso dopo sei settimane, con un profitto di 1500pips.”“Alla salute.”“Sì. È una di quelle operazioni pesanti che fanno budget. Ora tene mostro un’altra Maxx. Guarda questa. Sempre una GreatReversal. Questa volta su Aud-Usd.

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“Qui ci troviamo di fronte ad una compressione di volatilità;ricordo come se fosse ieri di questo trade. Lo avevo anchepostato su Facebook nella pagina di Forexrealtime.it. Stavo fissocon lo sguardo sui monitor ed esce la news. Credit Suisseraccomanda ai suoi clienti istituzionali, non al parco buoi, diiniziare ad acquistare in area 1,97-1,98.Avevo già la mano sul mouse. Ma qui non funziona così. Quandoun trader ha per le mani una news che scotta alza la mano,chiama un altro trader e spiega la news, il secondo trader verificaed autorizza la posizione. Lo facciamo per evitare errori. Sai, puòsuccedere. E perdere soldi perché si prende uno stop è unacosa, perdere soldi per una cazzata, è un’altra cosa.”“Certo che sì. Io ricordo una volta di aver perso 5000$, per averinserito un ordine senza negoziare lo slippage, in opzioni.”“Cose che capitano. Ma che fanno incazzare.”“Hai voglia.”“Tornando a noi. Quando Credit Suisse annuncia una delle sueposizioni ovviamente non entra con un singolo trade, maaccumula mano a mano a diversi prezzi. In ogni caso è unainformazione preziosissima. E quando entra Credit Suisse si fasentire. Gestisce posizioni pesanti. Noi abbiamo aspettato divedere cosa accadesse nei giorni successivi. E quando ha

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completato il nostro modello di ingresso rialzista, Great Reversal,ci siamo ficcati nel piatto.Per noi ci deve sempre essere una base istituzionale efondamentale. Solo in quel momento cerchiamo un ingressotecnico. Per far scattare la trappola. Ma è sempre il contesto chericerchiamo, mai il segnale da solo o lo scenario tecnico. Questaoperazione, come anche quella di prima, era ovviamente statacomunicata anche agli utenti di Forexrealtime.it, dovesegnaliamo i nostri trades agli abbonati.”“Mi sembra giusto.”“Adesso ti faccio vedere brevemente le Net Position.”

fxrealtime-COT

“Qui puoi vedere due cose. Sopra il grafico delle quotazioni dieuro-dollaro. Sotto le Net Position relativamente agli operatoriistituzionali rappresentati dalla linea in basso. I contratti longmeno i contratti short. Una sorta di bilancia che ci dice da cheparte stanno le mani forti.”

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“Sì, sì lo conosco questo e lo uso. Ricordo che abbiamo iniziatoad usarlo insieme io ed Alessandro questo strumento.”“Già è vero. Me lo aveva raccontato. Inutile dirti allora che leposizioni vengono aggiornate settimanalmente.”“Esatto. Ma non mi ricordo più quale giorno.”“Il venerdì sera.”“Grazie.”“Perfetto.”“Ricordo che eravamo online con un webinar di ForexOClock,quandoavete annunciato che a Maggio del 2014, alla quotazione di 1,37,eur-usd era pronto per scendere. Ricordo che avete chiuso iltrade, con 2000 pips di profit. E ora avete annunciato che euro-dollaro deve salire. Questa volta ci sta mettendo molto più delsolito.”“Sì e poi per ogni nuova salita, consolida per settimane. Menointeressante della volta scorsa. Ma continuiamo ad aprireposizioni long.”

A un certo punto Davide smise di parlare. Si fermò fisso nelladirezione di un monitor.Il suo sguardo cadde di nuovo in contemplazione, come personel vuoto. Esattamente come nell’istante in cui lo vidi per laprima volta. Questa volta però ero lì. E avrei potuto assistere indiretta a quello che stava succedendo. Rimasi in silenzio. Diressiil mio sguardo nella direzione del suo. Poi mi girai, senza farerumore, verso Alessandra. Accennai un sorriso e ci capimmo alvolo. Anche lei scrutava il monitor, cercando di capire cosaavesse attratto l’attenzione di Davide, facendolo cadere in unostato catatonico.“Ragazzi guardate qua.”

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Davide era nel suo mondo, ma dava segni di connessioneevidenti con il nostro. Ci indicò con il dito il punto esatto delmonitor che aggiornava quotazioni e news in tempo reale.Credit Suisse è entrata short su Usd-Jpy a 115.2. Stop Loss117.54 e Take Profit a 110.1. Credit Suisse e Citibank, sono duebanche affidabili. Quando entrano ci prendono.“Ho verificato. L’80% delle posizioni delle altre banche è nellastessa direzione del trade di. Credit Suisse. Ci siamo.”“Stefano. Ho un trade per le mani di Credit Suisse. Controllasubito e fammi sapere.”“Controlliamo sempre in due Maxx. Non si sa mai.”“Ok. Davide. Procedi.”“Fatto. Siamo a mercato. Ora segnalo il trade agli amici diForexrealtime.it ed ho finito.Fatto Maxx. Anche gli utenti di Forexrealtime.it sono avvisati.”

bakbank

ordine-bonetti

“Ma quindi in questi ordini voi vedete tutto. La banca, il tipo dioperazione, il livello di ingresso, lo Stop Loss ed il take profit? Èuna specie di servizio di segnali operativi per le banche?”

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“Esatto Maxx. Per addetti ai lavori. E funziona a meraviglia.”“Che figata. Questa è proprio una bella storia. Hai qualchenumero da mostrarmi rispetto ai rendimenti?”“Certo Maxx. Da quando è partito il servizio degli abbonatiabbiamo realizzato circa 4000 pips. Ecco il grafico della equityline relativa alla Great Reversal.”“Fantastico. Grazie.”“Sento un leggero languorino Maxx. Che ne dici se andiamo tuttia pranzo insieme?”“Volentieri.”“Aspettami qui che vado ad avvisare gli altri.”

equity-bonetti

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“Di giorno dentista, di sera Top Trader:vi presento Mr. 500%”

Stavo spingendo una Fiat 500 twinair. Non era la mia. Non eranemmeno quella di qualcuno che era rimasto in panne per stradae che io avevo avuto la sfortuna di incontrare e di aiutare miomalgrado. Era quella di Roberto Pandolfi. Stava uscendo amotore spento dal Palazzo delle Stelline di Milano.Stava uscendo dalla prestigiosa sede del Palazzo delle Stellinein macchina? Vi starete chiedendo voi.Esatto! Proprio così.Era una Fiat 500 twinair di colore azzurro, carta da zucchero oqualcosa del genere. Ma questo non la rendeva più leggera daspingere. A renderla leggera, era la nostra gioia. Sì perché conme c’era anche il cognato di Roberto che era venuto in mio aiuto.Roberto, quella simpaticissima Fiat 500 twinair di colore azzurro,l’aveva vinta.E bisognava farla uscire dal Palazzo delle Stelline a motorespento, in parole povere a spinta.Era il 2011. Roberto si era iscritto ad un campionato di trading,indetto da un primario broker internazionale.Aveva realizzato una performance del 506% e si era aggiudicatoil primo posto. Aveva vinto la Fiat 500 twinair di colore azzurro. Ilsuo conto di trading, con il quale aveva gareggiato, era partito da2000 euro ed aveva raggiunto la cifra di 12.000. Incredibile. Ilprimo posto era suo. Persino Cnbc Class Tv si era interessata alsuo risultato, strappandogli un'intervista in diretta televisiva.

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Roberto non fa il trader a tempo pieno. Svolge una professione inambito sanitario da diversi anni. Una fantastica famiglia. Moglie efigli dii cui va orgoglioso. Una persona semplice, loquace,spiritosa, a cui piace godersi la vita che conduce fra le meravigliedi Roma, facendo slalom nel traffico, grazie alla sua Fiat 500twinair di colore azzurro.Ho avuto modo di confrontarmi con Roberto in pocheoccasioni. Sicuramente meno di quante avrei voluto. Ma ilsuo tono di voce profondo, il suo sorriso in volto semprepresente e il suo attaccamento alla vita, lo rendono per meun esempio di vita piena. Roberto ha la capacità di vivere, a50 anni, con la stessa gioia e spensieratezza di unadolescente. E di condividere tutto questo con una moglie,che guarda la vita con occhi come i suoi.

“Ciao Roby, come stai?”“Bene Maxx. E tu?”“Tutto ok.”“Ieri sono uscito con Andrea Carosi a cena. Era qui a Roma.”“Ma dai. Forte.”“Due romani insieme a cena. Che vi siete magnati?”“L’ho portato in un posto che conosco io. Fanno un cacio e pepedi tutto rispetto.”“Fantastico. So che suo figlio studia per diventare pilota, in unascuola privata proprio lì a Roma.”“Si infatti. Per questo ci siamo visti. Lui ogni tanto viene a trovaresuo figlio.”“Sai come mi chiama Andrea?”“No.”“Odonto-Trader”Irruppe in una sana risata contagiosa ed io con lui.

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“Bellissimo. Grande Andrea. Solo lui poteva inventare un nomedel genere. Troppo forte.”“Senti. Che mi racconti a proposito del progetto di cui ti hoparlato?”“Del libro?”“Esatto.”“Sono onorato di potervi prendere parte.”“Sono contento che tu abbia deciso di accettare.”“Chiaramente Maxx, sai che io non ho molto tempo da dedicare,sia all’attività di trading, sia ai progetti di divulgazione del trading,nonostante gestisca il sito www.RobertoPandolfi.it in cui mando isegnali e scrivo le mie analisi, non posso essere super presente,dal momento che ho un'altra professione.”“Certo, certo, lo so. Ma non potrei mai rinunciare ad avere uncampione come te nel libro.”“Ok. Allora procediamo. Cosa vuoi sapere?”“Parlami del tuo trade perfetto.”“Come no.”“Sono tutt’orecchie.”“Il trade perfetto di cui ti voglio parlare non è probabilmentequello a cui stai pensando, cioè un trade che ha avuto unaperformance stratosferica. Si tratta invece di un trade in cuimolte, se non tutte, le regole che rendono una strategia vincentesono state applicate con razionalità e disciplina, producendo unalto rendimento, con un basso rischio. La durata del trade è statadi una settimana e il size è stato calcolato per ottenere un rischiomassimo di circa 1000 euro, per ciascuna posizione, per untotale di 2000 euro. Il guadagno ottenuto è stato di 2,5 volte ilrischio corso, ovvero di 5100 euro.

Roberto 1 - courtesy of Metaquotes

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In realtà, si tratta di due operazioni, aperte e chiusecontemporaneamente, su due cross: Aud-Usd ed Nzd-Usd, che,essendo altamente correlati, possono essere considerate comeun singolo trade. Ti invio su Skype il file dell’operazione.”

Pandolfi 2 - courtesy of Metaquotes

“Ricevuto. Grazie. Un attimo che mi appunto un altro paio dicose. Ok. Prosegui pure.”“Si tratta di un normalissimo pattern di prezzo. Il primo aspetto incomune che puoi notare, è che il pattern di ingresso è costituitoda un harami, cioè due candele consecutive, con la secondacompletamente contenuta tra il massimo ed il minimo della prima(detta mother candle). Il tutto seguito da una terza candela che,dopo un’iniziale rottura del bordo inferiore della mother, chiudeall’interno del suo range evidenziato in azzurro. Il significato diquesto pattern è che il mercato, dopo aver tentato di invertire latendenza principale (rialzista), non trova altri venditori e torna suilivelli precedenti, rendendo molto probabile, nei giorni successivi,un proseguimento del trend in atto. La prima regola di ognistrategia, risulta quindi rispettata: entrare con il giusto timing.”

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“Nel grafico che mi hai mandato, vedo che ci sono dei rettangolicolorati che evidenziano sul grafico quanto hai appena descritto.”“Sì Maxx. In questo primo grafico, puoi vedere “la vita” del tradesull’Aussie. Il pattern evidenziato al centro. Il rischiorappresentato dal rettangolo successivo che ha come bordi illivello di ingresso e lo Stop Loss. I livelli di rendimento (R)raggiunti, con i quali è stato scalato lo Stop Loss. Il target priceinserito in piattaforma e corrispondente alla resistenza di lungoperiodo.”

(Pandolfi 3) - courtesy of Metaquotes

“Nel grafico che ti ho mandato ora invece, puoi vedere il trade sulKiwi. Stesso pattern. Stesso rischio in euro.Miglior rendimento atteso, con uscita anticipata rispetto al targetma con un guadagno di quasi tre volte il rischio.”“Si tratta di un ragionamento un poì più articolato della solitaconsiderazione di base. Non consideri solamente la secondacandela, ovvero quella su cui sei entrato, un po' come tutti, maanche quanto accaduto poco prima, su una candela moltosimile.”“Esatto Maxx. Per quanto riguarda il rischio, invece, la primacosa che si deve fare, dopo aver analizzato il pattern, deve

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essere quella di stabilire dove poter mettere lo Stop Loss. Soloquesto ci distingue come traders, rispetto ai gamblers. Senza loStop Loss, prima o poi, si incontreranno grossi problemi.Secondo me lo stop va messo sempre, perché anche il miglioredei setup può rivelarsi sbagliato. Inserisco subito lo stop inpiattaforma. Anche il suo corretto posizionamento è importante,perché deve soddisfare due condizioni: dimostrare, se raggiunto,che l’ipotesi di trading effettuata era sbagliata, macontemporaneamente, essere ad una distanza dal punto diingresso, tale da consentire al rendimento dell’operazione diessere superiore al rischio corso.“Sì effettivamente ci sono centinaia di posizioni che vanno a stope poi raggiungono il target ipotetico. Ma è anche vero che se nonci fosse lo stop in macchina rischieremmo che una solaposizione sbagliata possa condurci alla rovina totale. Sonoconsiderazioni basilari. Ma sempre vere e ancora oggi, troppospesso non rispettate da moltissimi traders. È ancora il primomotivo per il quale i traders inesperti perdono denaro.”“Ora Maxx, ti parlerò del Risk-Reward. Tutti i traders, esperti emeno esperti, si misurano con questo amletico problema. Unavolta inserito lo Stop Loss, quanto devo cercare di guadagnareper ottenere un profitto totale, fra profitti e perdite, delle singoleoperazioni?Stabilito dove entrare e dove va messo lo stop, valuto quantospazio ha il trade, prima di raggiungere il prossimo livello disupporto, o, come in questo caso, la resistenza, dovepresumibilmente potrebbe incontrare un ostacolo al suoproseguimento. Se tale livello è pari almeno al doppio delladistanza tra Stop Loss ed entry level, il trade risponde al requisitominimo, di un rapporto rischio rendimento di 1 a 2. Questoaspetto, è dal mio punto di vista fondamentale, perché fornisceun enorme vantaggio alla strategia. Sono necessarie menooperazioni vincenti, rispetto a quelle perdenti, (che sempre ci

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saranno), per rimanere profittevoli. Se quando si perde, si perdesempre la metà di quanto si vince, sbagliando un'operazione sudue, dopo un numero sufficientemente lungo di trade, si è ancorain guadagno.Questo è quello che dicono praticamente tutti.Ma io non lo ritengo l’unico metodo corretto, di applicare il Risk-Reward.In molte situazioni, soprattutto in assenza di volatilità, opero conun rischio-rendimento di 1:1. In questo caso, preferisco confidarenella mia capacità di indovinare un numero maggiore dioperazioni corrette, piuttosto che riporre la mia fiducia nellapossibilità che il trade profittevole possa guadagnare di più,rispetto a quello perdente.”“Capisco. Si tratta di una scelta fondamentale.”“Sì. E me ne rendo conto. Si tratta della scelta più importante inassoluto. Ho fatto moltissime prove e sperimentazioni. Hoanalizzato centinaia delle mie operazioni reali. Sono giunto aquesta conclusione. È difficile sopportare periodi di perditalunghi, provocati da molti trades che vanno in stop, mentre si vaalla ricerca dei trades profittevoli. Questo mi ha portato, neltempo, a questa scelta decisiva.”“Bene. Fammi segnare qualche punto di questa parte, che devoriportare per bene nel libro.”“Ci sono vari modi per gestire il rischio e nessuno di questi èperfetto per tutte le situazioni. Ogni azione che verrà eseguita,potrebbe essere quella giusta, ma anche quella che rovina lamigliore delle opportunità. Non è possibile, quindi, prevederecosa succederà e se fidarsi del proprio piano. Lasciar correrel’operazione fino al target predeterminato è la strategia che porta,nel lungo periodo, i migliori risultati in termini di performance.Usare il trailing stop, spostandolo ogni volta che viene toccato unlivello di rendimento (R), permette di bloccare i guadagni ottenuti

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e limitare il numero di operazioni che finiscono in loss, riducendoquindi il drawdown della strategia.La mia scelta, nel caso di questi trade, è stata proprio quella dieseguire un trailing stop e di uscire anche leggermente inanticipo rispetto ai target, perché non bisogna mai trasformare untrade vincente in una perdita, né cercare di catturare finoall’ultimo pip di profitto disponibile. Quando siamo vicini al target,o nel momento in cui il prezzo inizia a mostrare difficoltà nelproseguire la sua corsa, è il momento giusto per “prendereprofitto”.Quello che è successo ai due cambi, dopo la mia uscita, è laprova che l’avidità è la peggior nemica del trader, e l’essereuscito poco prima di una brusca inversione che avrebbe erosotutti i guadagni ottenuti rende queste due operazioni ” perfette”,non per la buona performance ottenuta, ma per il modo in cuisono state concepite e poi gestite.”“Bel ragionamento. Non fa una piega Roby.”“Solo a questo punto calcolo il Position Size, ovvero con quantemunizioni del mio arsenale potrò affrontare la battaglia, (per nonrischiare di perdere subito la guerra). Il calcolo deve esserepreciso, per far sì che l’eventuale Stop Loss determini unaperdita fissa, la cui entità non destabilizzi la mia serenità nelsubirla. Deve infatti essere una somma che non scateni emozioninegative, qualora ci fosse una sequenza consecutiva di diversitrade che finiscono in stop. Con un risk per trade del 2, 3 o 5%del capitale disponibile, dopo 10 trades negativi consecutive,dormirei ancora sonni tranquilli e continuerei a seguire la miastrategia con fiducia?Quando a questa domanda posso rispondere di “Sì”, la miarisposta onesta con me stesso intendo, allora posso dire di averetrovato il mio rischio ideale per ogni operazione.Io lo riconosco fra lo 0,5% e l’1% del mio conto di trading.

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Come a tutti i traders alle prime armi, anche a me è successo dicadere nel più grande degli errori che la maggior parte deitraders (perdenti) commette: l’overtrading, ovvero un eccesso dioperatività.Selezionare solo le migliori opportunità di trading è necessarioquanto il costante controllo del rischio, perché trovare a tutti icosti un motivo per entrare a mercato è molto più simile allapsicologia del giocatore d’azzardo, che non a quella del traderprofessionista. E chi può dire di non essersi imbattuto o diimbattersi ancora in questa inconsapevole e fallimentareabitudine?”“Sante parole Roby. Sono le considerazioni da tenere sempre aportata di mano, prima di operare.”“Sì perché chiunque si impegni a tenere a freno la pulsione deltrading ed a determinare le sue scelte operative, solamente sullabase delle conoscenze che ha maturato, migliora le proprieprestazioni in modo significativo. Guarda, Maxx. Ti dico una cosache rimanga fra me e te, altrimenti potrei sembrare uno che parlatroppo o persino un millantatore, e sai che non sono quel generedi persona Maxx. Secondo me, se tutti i traders sapesseroscegliere le operazioni solo attraverso le loro conoscenze e nonattraverso la sete di profitto, tutti i traders potrebbero essereprofittevoli. Molti di noi hanno raggiunto la fase profittevole,stabilmente per un periodo. Ma la maggior parte di noi hannoperso questo stato di grazia, ricercando il modo di guadagnare dipiù. Guadagnare nel trading, è il traguardo. Quando i traders piùmeritevoli raggiungono questa fase, se la godono per un po' epoi iniziano a pretendere di più. È normale. Le persone sonofatte per non essere contente di ciò che hanno per le mani,desiderando, per il resto della loro vita, ciò che non hanno. Ma èproprio qui che il trading ti castiga.”“Hai proprio ragione Roby.”

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“E adesso, finalmente, la nostra operazione è entrata a mercato,ed in questo preciso istante, tutto cambia. Tutto quello che cisiamo detti sino ad ora, rischia di svanire. Il fischio assordanteche udiamo nelle nostre orecchie, quando una o più posizioniaperte risultano in perdita, ci fa innervosire, poi demotivare edinfine ci lascia frustrati, in silenziosa contemplazione del nostroconto di trading. Ci siamo preparati così tanto a quel momento,ma ogni volta che ci capita è come se fosse la prima volta.Valutiamo il presente ed il risultato di quelle fastidiose operazioniin perdita che ci fanno pulsare le tempie sino a scoppiare e ciriempiono lo stomaco di ansia.”“Sai Roby. Il denaro è come il cibo, passa per lo stomaco. Adogni banconota ingerita, il nostro fisico cambia, si trasformae se siamo vincenti, si evolve, altrimenti, inizia a svilupparepericolose intolleranze. Fino a punirsi.”“Bella questa Maxx. Dici bene. Diciamo di desiderare il denaro,ma molti di noi vivono così male il loro rapporto con il denaro chesviluppano preoccupanti intolleranze come dici tu. Il tradinginnesca i più profondi meccanismi di rifiuto verso il denaro.”“Proprio così Roby. Pensa a quando apriamo una posizione, laposizione va in perdita e tendiamo a tenere aperto il trade,sperando che torni in profitto. In quel momento, sviluppiamo unaforte sofferenza. L’uomo risulta incline a sopportare il dolore neltempo, molto più che il piacere, fa parte delle sue dotazioni didifesa naturale. Noi siamo abituati a credere che tenere duro inuna situazione difficile sia sinonimo di caparbietà, di coraggio, disalvaguardia della nostra specie. Ma se, mentre io sto operando,la posizione è in perdita e la tengo aperta senza darmi un limite,possono generare una catastrofe finanziaria. La maggior parte dinoi lo sa, poiché lo ha osservato, sperimentato, studiato. Lastessa cosa accade quando un trade va in profitto e tendiamo achiudere troppo presto. Sappiamo esattamente che la chiave delsuccesso nel trading è lasciare correre le posizioni vincenti e

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tagliare le perdite. Ma quando siamo lì davanti al monitor, tuttosembra impossibile. Persino con i conti demo. Figuriamoci con isoldi veri.Ecco perché tu, Roby, dici che molti traders riescono araggiungere facilmente un periodo stabile di profitto. Perchéusano la loro ragione come arma per difendersi dal proprioistinto. Ma l’istinto non si controlla con la ragione. Lo si può fareuna volta, due volte, per un periodo.Poi però, veniamo sopraffatti nuovamente dall’istinto. È come perchi smette di fumare per un periodo, di mangiarsi le unghie oqualcosa del genere.Il nostro istinto prevale sulla nostra ragione. Ma la buona notiziaè che cambiare un comportamento istintivo, è possibile.Hai mai smesso di fumare o conosci qualcuno che ci è riuscito?”“Sì. Io per primo, Maxx, ho smesso.”“In quel caso, si tratta di un vizio che condiziona i nostricomportamenti. L’istinto è invece qualcosa di innato. Quindiancora più radicato in noi e in grado, allo stesso modo, dicondizionare i nostri comportamenti. Cambiare uncondizionamento è possibile in due modi diversi. Uno con lacostrizione. Ad esempio, quando dico ad un bambino che, senon viene promosso, non andrà in vacanza. Un altro modo, èquello di associare un piacere all’esito positivo di uncomportamento. Nel caso del trader, un comportamento positivoè associato ad un guadagno sul mercato e questo dovrebbeessere più che sufficiente a condizionare il suo comportamento,in quanto il trader fa trading per guadagnare soldi sul mercato.In realtà, il motivo per cui il trader opera non è quasi mai legatoal desiderio di guadagnare, ma di affermarsi. Questo è il motivoper cui il trader, vuole avere ragione dalle operazioni che apre e,solo secondariamente, guadagnare dall’attività di trading. Se iltrader fosse consapevole di questa sua insana convinzione,cercherebbe in tutti i modi di cambiarla. Il problema è che questa

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convinzione è inconscia per il trader. Non ritengo infatti che itraders siano stupidi.”“Maxx, questo ragionamento è proprio tosto. Non ho mai lettolibri o sentito ragionamenti di questo tipo. Si parla spesso dipsicologia, ma non si scende mai nel dettaglio di questi aspetti,dal punto di vista pratico. Forse è proprio questo il nocciolo dellaquestione. Forse è proprio qui che risiede il confine fra trader egambler. Ma se ne facciamo una questione di istinto, non misento di accusare i traders perdenti di essere dei gamblers,quanto piuttosto di non essere necessariamente dei campioni, ilche è ben diverso. Non tutti sono nati per primeggiare, ma diquesto non mi sento di fare una colpa a nessuno.”“Hai tutte le ragioni di questo mondo. La penso come te. Si trattadi fare un cambiamento a cui tutti sono chiamati, per diventaredei traders di successo nel tempo, ma che molti non saranno maiin grado di fare. La maggior parte dei traders ci riesceappellandosi a regole chiare, da seguire in modo maniacale.Qualcuno ci riesce automatizzando i propri sistemi, per nondover intervenire con la propria emotività nella strategia.”“Sì, ma secondo te Maxx, in cosa consiste l’emotività neldettaglio? E cosa fa scattare nella mente del trader?”“Io lo chiamo il delirio del trader. È l’istinto di intervenire inun processo razionale, deciso a priori, per modificarlo.Questa pulsione nasce dalla paura di perdere denaro. Dallanecessità di controllo. Dalla smania si affermarsi.”“Sembra un vicolo cieco.”“È proprio per questo che il trader tende a rivolgere la propriaattenzione alla ricerca della strategia vincente. Proprio perchénon saprebbe da dove iniziare, per risolvere questi problemi cheho appena elencato. E a dire il vero non sa nemmeno di averli. Ilprimo passo, come sempre, parte dalla consapevolezza. Sesono consapevole che in questi elementi risiede il motivo chedetermina il 100% degli insuccessi nel trading, dal punto di vista

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psicologico, sarò sulla buona strada. Poi dovrò rivolgere la miaintenzione sulla volontà di comprendere e risolvere il mio istintosuicida, sui mercati finanziari.Ecco il terzo metodo, e quello che io preferisco, per modificareun comportamento istintivo.Il metodo più naturale ed efficace è quello di desiderare latrasformazione del proprio comportamento. Dopo averloidentificato con chiarezza. E dirigere la propria intenzione su sestessi, sulla propria energia, sull’ambiente esterno, sulle personeche ci circondano e sull’universo per ricevere l’energianecessaria e le occasioni per crescere, nella direzione dellanostra intenzione. Sembra un concetto new age ma è quanto dipiù naturale ci accada ogni giorno, quando cerchiamo unasoluzione al problema. Non è concentrandosi sulla soluzionerazionale che troviamo la soluzione di un problema complesso.Spesso la soluzione non appare chiara ai nostri occhi, altrimentinon avremmo problemi da risolvere.L’intenzione è una energia positiva che lavoraindipendentemente dalla nostra volontà e in momenti diversidella nostra giornata e della nostra vita, restituendoci leinformazioni che ci servono.”“Bellissimo questo ragionamento Maxx. Questo dovresti scriverlonel libro, vale più di qualsiasi strategia.”“Ti ringrazio Roby. È sempre costruttivo e piacevole parlare conte.”“Grazie Maxx. Troppo buono. Aspetto di vedere il libropubblicato. Sarò fiero di mostrarlo a mia moglie ed ai miei figli.”“Un abbraccio Roby. Ti saluto.”“Ciao Maxx.”

Roberto avrebbe confermato la sua vittoria, piazzandosi con un204% ed un terzo posto, nel 2012, allo stesso campionato ditrading.

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Osa per i tuoi profitti

Mi sento di dire che se non avessi scritto questo ultimo capitolo,che ho consegnato solo in un secondo momento al mio editor,non avrei scritto il libro che avrei desiderato scrivere.

Presta attenzione a questa storia che ti sto per raccontare.Compro euro-dollaro, in data 3 Marzo 2016, al prezzo di1,09155, e non ti dirò il perché.Inserisco uno stop loss, al prezzo di 1,08057, e non ti dirò ilperché.Inserisco un take profit, al prezzo di 1,1270, e indovina un po', inquesto caso, ti dirò il perché.“Osa per i tuoi profitti.”So che stai per andare a vedere sul grafico, se l’operazione si èchiusa in profitto o in perdita.Devo dirti che non lo so nemmeno io in questo momento, perchéquesto trade è ancora aperto e ti voglio fare una promessa. Nonmodificherò né lo stop loss, né il take profit. Ti dirò soltanto cheoggi, mentre scrivo queste righe, è l’11 di Marzo, e sono infortissimo profitto, dopo avere sfiorato lo stop loss di un niente.Cosa credi, che la tentazione di chiudere in profitto il trade nonabbia attraversato la mia mente? Cosa credi, che i due stop lossche ho preso negli ultimi due giorni, non mi spingano a chiuderequesto trade in super profit, per garantirmi un profitto dallasomma delle posizioni?“Osa per i tuoi profitti.”

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Questo capitolo, vale dieci volte il libro. Perché se fino a qui, haiavuto stimoli, spunti, chiavi di lettura e suggerimenti permigliorare la tua psicologia e la tua strategia di trading, qui c’è ilsegreto di questo mestiere, tanto affascinante, quando cinico: ilsegreto per il tuo cambiamento.Qualcuno dice che 'Il denaro è lo sterco del diavolo', ma a noitraders piace farlo ed in abbondanza, per cui continua pure aleggere, non ti sto per chiedere un voto di povertà, stai tranquillo.Quando metti un ordine a mercato, inserisci sempre il tuo stoploss, ma ricorda di inserire sempre anche il tuo take profit. Per itraders è più difficile rispettare il take profit che lo stop loss. Seun trade sta per andare in stop loss, ti rammarichi, ma tieni duroe non chiudi prima la posizione, sperando che non vada in stoploss.Per il take profit è tutta un’altra storia. Se il trade va in profitto ecome me, hai appena preso due stop loss consecutivi, vuoichiudere la posizione e mettere fine alla sofferenza. Si, allasofferenza, perché cosa succederebbe se il mio trade in profittosu euro-dollaro, dalla situazione di profitto, andasse in perdita?Sarei mai in grado di perdonarmi?È qui che fai il salto di qualità. Non sei tu ad essere la personasbagliata. Non sei tu ad essere un perdente. La natura ci havoluti, nella maggior parte dei casi, progettati per fallire suimercati finanziari.Trasforma la tua ansia e la tua tensione che vivi mentre il tuotrade va in take profit, in stupore.Lo stupore è positivo e genera energia positiva. Infonde fiducia inte stesso e nel tuo piano di trading. E tu hai bisogno di questocosì come dell’acqua per vivere.“Osa per i tuoi profitti.”

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Quando inserisci il take profit, fai in modo che sia da 1:1,20 in su,rispetto al rischio. Cosa significa? Che se rischi di perdere 100euro nel tuo trade, rispetto al tuo stop loss, devi poterneguadagnare almeno 120 dal tuo take profit.Ogni trade potrà essere progettato in modo diverso, ma dovraichiedere sempre qualcosa in più ai tuoi profitti, rispetto alleperdite. Su alcuni trade, ti sentirai di osare, come io ho fatto inquesto caso, su euro-dollaro, cercando un rischio-rendimento di1:3,5.Nessuno è abbastanza avido da chiedere troppo profitto alla suaoperazione. Così avido e determinato da non accettare nessunprofitto per chiudere il suo trade. Ognuno di noi ha un prezzo equesto si riflette nella chiusura dell’operazione, accettando unprofitto.Quando sarai così avido, da non accettare nessun profitto, perchiudere un trade, allora potrai smettere di fare trading, perchénon avrai più bisogno di soldi. Sarai schifosamente ricco.Il tuo valore, si riflette nella tua capacità, di mantenere apertauna posizione in profitto sul mercato. Più sarai in grado di farlo,più chiederai al mercato, e maggiori saranno i tuoi guadagni.Il mercato è cinico!Ricorda: rispetta sempre il tuo stop loss ed il tuo take profit. Nonchiudere mai prima le tue operazioni in profitto, per nessunmotivo.Ho detto nessun motivo.E se poi il trade dal profitto dovesse andare in perdita?Non è un tuo problema e non è una tua colpa.È colpa tua se non rispetti il take profit e chiudi prima.Hai mai lasciato aperto una posizione senza mettere lo stoploss?Cosa è successo ad un certo punto?Che il tuo conto è andato a fuoco.Perché?

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Perché il mercato sale oppure scende. Non può fare altro. Maquando prende una direzione in modo deciso, riempie di denaro iconti dei vincenti e mette in ginocchio i perdenti.Non siamo al casinò, non è un gratta e vinci, non è la schedina.Le probabilità che il mercato vada nella tua direzione, sono alte,hai il 50% di probabilità.Quindi non serve un’analisi accurata del mercato, non serve unpattern invincibile o essere dei campioni, per indovinare ladirezione.Il problema inizia dopo.Quando la direzione è sbagliata e soprattutto quando la direzioneè giusta.“Osa per i tuoi profitti.”E’ questa la preghiera che dovrai recitare prima di andare adormire la sera, quando ti risvegli la mattina, quando apri la tuapiattaforma di trading, quando fai una nuova operazione, quandoguardi il saldo del tuo conto, quando guardi le tue posizionichiuse in perdita e quando guardi le tue posizioni aperte inprofitto.“Osa per i tuoi profitti.”Il mantra che ti devi tatuare sulla fronte della tua compagna o deltuo compagno, amica o marito che sia. Così avrai modo di averesempre di fronte il tuo mantra.Rispetta sempre il tuo stop loss.Rispetta il tuo take profit, ed avrai rispetto di te stesso.Perché se lo stop loss ti procura delle perdite, preservandotidalla sconfitta, è il take profit a renderti un Top Trader. E qui nonci sono mezze misure: Top Trader o perdente.Usa il take profit, rispettalo e ricorda: “Osa per i tuoi profitti.”Il mercato si muove in modo casuale, quindi non ti puoi aspettareche una regola venga rispettata sempre e nello stesso modo.Devi prenderti cura del tuo denaro. Farlo crescere.

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Esiste un solo modo per farlo, fare in modo che i profitti superinodi gran lunga le perdite. E l’unico modo è questo: “Osa per i tuoiprofitti.”Lo so lo so, “Si fa più strada con un bastone nel culo che con unbastone in mano.”Se pensi a quando fai una dieta, raggiungi il tuo peso ideale epoi ricominci a mangiare come prima e riprendere di nuovo peso.Se pensi alla fatica che hai fatto a laurearti e poi hai deciso cheavresti potuto fare a meno del lavoro dei tuoi sogni, per unostipendio che ha vanificato completamente il tuo investimento ditempo a scuola. Se pensi ai primi giorni della tua relazione, quelliin cui tu davi il tuo meglio per conquistarla e lei dava il suomeglio per adescarti. E poi, dopo anni, i mazzi di fiori glieli farestiingoiare, ma peccato che non glieli regali nemmeno più e lei cheti coccolava in mille modi sta cercando di cambiarti a tutti i costi,ma forse non sa nemmeno lei, come ti vorrebbe.Non saremo mica tutti Steve Jobs nel business, non saremomica tutti Giselle nel fisico, non saremo mica tutti RobertoBenigni e Nicoletta Braschi nelle relazioni.Ma allora chi siamo?Lo so che è più facile dare il meglio di sé, per risolvere unproblema, che per ottenere un traguardo.Lo so che saremmo disposti a fare un vero miracolo, per salvarela vita a un nostro caro.Ma è veramente così difficile dare il nostro meglio, per ottenerequello che abbiamo sempre sognato?E soprattutto, fermati un attimo e pensa a cosa sogni in questomomento per il tuo futuro.Cosa vuoi per te e per chi ti sta vicino? Non risparmiare suisogni, sogna pesante. Sogna forte. I sogni sono gratis e sono pertutti. Migliorano la vita ed hai tutta la vita per realizzarli.

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E se non li realizzi, comunque ti allungano la vita e ti fanno viveremeglio e soprattutto sono tuoi. Nessuno te li può togliere, solo tupuoi farlo.Passo dopo passo, diventerai una persona diversa.Ogni tuo piccolo obiettivo raggiunto, sarà fonte di un nuovo epiccolo cambiamento.“Chi si accontenta gode ma chi osa fa un bambino.”Non è importante cosa otterrai oggi, non è importante cosaotterrai domani, è importante se fra un anno farai ancora trading.È importante se, fra due anni, guadagnerai facendo trading. E’importante se, fra tre anni, avrai entrate soddisfacenti dalla tuaattività di trading. È importante se, fra cinque anni, sarà la tuaattività principale. EÈ importante che non ti fermi con i tuoiobiettivi, ricorda: “Osa per i tuoi profitti.” Ed allora è importanteche fra dieci o vent’anni, sarai la persona che hai sempredesiderato di essere e sarai un sognatore, sempre e comunque:un sognatore.Non sono chiacchiere: prendi in mano il tuo futuro.“Osa per i tuoi profitti.”

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Perché ho scritto questo libro

Quando ho pensato per la prima volta che avrei voluto scriverequesto libro, ho pensato a cosa avrebbero voluto trovarci i suoilettori. Ho pensato a lungo. Poi ho pensato a cosa avrei volutotrovarci io. Immediatamente mi è venuto in mente il titolo: TopTraders, storie, spirito, strategie.Prima ancora dei suoi contenuti.Se io avessi voluto leggere un libro nel 1997, quando hoconosciuto i mercati finanziari oppure oggi, dopo tutti questi anni,avrei voluto leggere un libro come questo.Io credo che un buon libro sia tale quando è fonte di ispirazione,indipendentemente dai suoi contenuti. Ecco perché parlare diTop Traders. Perché ispirarsi alle loro storie e vicende personali,al loro vissuto, alla loro psicologia, al loro spirito e, solamentealla fine, alle loro strategie. E dal momento che tutti sonod’accordo nell’affermare che il trading per l’80% è psicologia,allora le strategie avrebbero dovuto essere considerate perultime, sia nel titolo che nella trattazione che in ordine diimportanza.

Io ti ringrazio, per essere arrivato sino a qui. Spero tu vogliacondividere il contenuto di questo libro con le persone checonosci e che credi siano interessate al mondo del tradingonline, mosse dalla stessa passione che come te e come me, cispinge a vivere con gioia in questo mondo.

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Ti saluto e ti abbraccio.Maxx Mereghetti.

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Ringraziamenti

Questo libro è un ringraziamento ufficiale ai Top Traders che nefanno parte. Ringrazio uno ad uno i traders e li ringrazio uno aduno, per i valori che rappresentano per me, come persone eamici.

Un ringraziamento speciale ad Arduino.Ognuno di noi negozia il suo tempo per soldi. Ma in giococ’è molto di più. Arduino è uno di quelli che ha capito tuttoquesto. Sa di poter contare sull’amore. I soldi per lui sono lamisura del suo talento professionale. La vita per lui iniziasolo dopo i soldi.

Un ringraziamento speciale a FabryForexConosco FabryForex, come una persona che va controcorrente, sia nella vita che nel trading. Il suo punto diequilibrio, fra il suo spirito ed il trader, si incontra fra ilconfine del consueto e del suo contrario.

Un ringraziamento speciale ad Andrea CarosiAndrea è una persona che io definisco Pane e Passione. Lasua caparbietà lo contraddistingue e lo rende invincibile difronte alle sfide. Non soltanto professionali, ma umane, conla sua voglia di donare agli altri.

Un ringraziamento speciale ad Alessandro Bonetti

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Prima regola:_ prendere una buona posizione. Secondaregola: saper amministrare. Sembrerebbe il lucido e freddopiano di un trader calcolatore. Ed effettivamente sui mercati,Alessandro è proprio così, poi nella vita, ha una secondaidentità, dal cuore d’oro.

Un ringraziamento speciale a Davide De CarliHo conosciuto solamente dopo Davide. Dopo avereconosciuto Alessandro. Ed è proprio vero che che lepersone si scelgono. Stessa determinazione, stessapassione, stesso cuore.

Un ringraziamento speciale a Roberto PandolfiHo avuto modo di confrontarmi con Roberto in pocheoccasioni. Sicuramente meno di quante avrei voluto. Ma ilsuo tono di voce profondo, il suo sorriso in volto semprepresente e il suo attaccamento alla vita, lo rende per me unesempio di vita piena. Roberto ha la capacità di vivere a 50anni, con la stessa gioia e spensieratezza di un adolescente.E di condividere tutto questo con una moglie, che guardacon occhi come i suoi, la vita.

E se è vero che questo libro è titolato ai Top Traders che hoavuto il piacere di presentare e ringraziare in tutto il libro, questepoche righe, mi servono per ringraziare mia moglie Alessandra,che è presente, anche se in poche righe, in questo libro, e cheinvece scrive tutte le righe del libro della mia vita, insieme a me,ogni giorno.

A mio fratello che conosce un modo di amare che non è facileincontrare.A mia madre che ha messo la mia vita sempre davanti alla sua.

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A mio padre che si diverte sicuramente seguendo le mie vicendedall’alto.

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Biografia

Sono nato nel 1975 e rinato nel 1997, dopo aver compiuto la miaprima operazione di trading in Borsa.Da quel momento, sono nato e rinato più volte, ben più di setteche potrebbero essere le vite dei gatti. E ad ogni rinascita, avevouna nuova consapevolezza. Ho fatto più di venti lavori diversi,dopo il diploma, prima di capire che non me ne piaceva nessuno.Amo i mercati finanziari e vivo la sfida continua con me stesso,attraverso di essi. Una sfida che non potrai mai sapere di averevinto, sino alla fine.Ma d’altro canto è così anche nella vita. Fuori dai mercatifinanziari, vivo la mia identità di uomo, di marito, di fratello, diamico.Felice di trovare ogni giorno qualcosa di nuovo, di diverso estimolante che alimenti i miei sogni. Quei sogni che voglioportare con me per sempre.

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