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Created by grace on January 26, 2012 writer.bighugelabs.com Lanthe non poteva credere a quello che aveva appena sentito.Si recava spesso negli ospedali,con la scusa di visitare qualche malato. In realt` a lei quelle persone non le conosceva nemmeno.Le piaceva semplicemente provare il suo potere.Vedere se era in grado di guarire qualcun’altro, oltre sua sorella Sabine, o gli immortali che affollavano i corridoi del castello. Lanthe aveva dei reparti preferiti,reparti che per i semplici umani erano l’impersonificazione di ogni incubo.Ma lei invece amava il dolore, pi` u forte era, pi` u obbligare quell’umano a guarire, la faceva sentire persino pi` u importante di Sabine; del resto la sorella solo illusioni poteva creare. Non era sempre facile convincere qualcuno, anzi persuaderlo ad ascoltarla, ma una volta che ci riusciva, l’umano su di s´ e perdeva qualsiasi controllo.All’inizio il potere di Lanthe nasceva solo quando si sentiva in pericolo. Per questo Lanthe andava in ospedale, voleva approfittare del suo potere non solo come mera autodifesa, ma per scopi pi` u egoistici.Convincere ogni uomo che incontrava a giacere con lei, anche se quel uomo non la desiderava; meglio ancora se era promesso ad un’altra, il riuscire a portare via un demone alla sua Amante predestinata, la riempiva di gioia, la faceva sentire in pace con il mondo come se il fatto di non poter avere un happyending non fosse pi` u solo un suo problema, ma un problema comune a tutti.E restituire la vita, semplicemente dicendolo, la poneva un gradino sopra di tutti quei medici e infermiere, affaccendati; era come essere sopra una scala che arrivava a Dio.Dio li creava, ma lei faceva in maniera che rimanessero al mondo. Con i maghi aveva chiuso; troppe volte l’avevano derubata dei poteri che lei a sua volta aveva sottratto a qualcuno.E’ vero un umano non era resistente come un im- mortale...ma era un piacevole animale da compagnia.Doveva smettere di pensare a quel Vrekner..lui non stava sicuramente pensando a lei, o se lo faceva non era con la lussuria e la brama che lei nelle sue fantasie gli rivolgeva. Thronos, un nome importante, che ora quasi stonava su quel ragazzo, una volta cos` ı bello, e ora cosi deforme.Ma forse era quello a piacerle, vedersi cos` ı perfetta, bella e desiderabile, corrotta e vogliosa di qualcosa di cos` ı spaventoso... Basta quei pensieri la stavano distogliendo dal motivo della sua visita...entrando nel reparto di ematologia,dove si fermava spesso a trovare delle vecchiette, che le ricor- davano gli uccellini che amava tanto..assistete ad una conversazione tra un medico e dei parenti proprio di una di queste. “Dottore quanto pensa che ci vorr` a?” “E’ in fase agonica..” “Si ce l’ha gi` a detto ma noi volevamo sapere quanto ci vorr` a perch´ e se ne vada..perch´ e non avevamo in mente di lasciarla sola, ma di metterci un’infermiera e noi tornare a casa” “come vi dicevo ` e in fase agonica..non credo superer` a la notte..” Lanthe a quel punto, era tentata di andare dalla vecchietta e “persuaderla a non morire”solo per fare un dispetto a quelle figlie stronze..ma poi si rese conto che forse per prima era la vecchietta che non meritava di stare in mano loro...cos` ı si avvicin` o all’anziana signora dandole giusto la forza di dettare un nuovo testamento a favore suo..e poi semplicemente la liber` o. 1

Melanthe

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La vita di Melanthe nel 21 sec.

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Page 1: Melanthe

Created by grace on January 26, 2012 writer.bighugelabs.com

Lanthe non poteva credere a quello che aveva appena sentito.Si recava spesso negliospedali,con la scusa di visitare qualche malato. In realta lei quelle persone nonle conosceva nemmeno.Le piaceva semplicemente provare il suo potere.Vedere seera in grado di guarire qualcun’altro, oltre sua sorella Sabine, o gli immortali cheaffollavano i corridoi del castello.Lanthe aveva dei reparti preferiti,reparti che per i semplici umani erano l’impersonificazionedi ogni incubo.Ma lei invece amava il dolore, piu forte era, piu obbligare quell’umanoa guarire, la faceva sentire persino piu importante di Sabine; del resto la sorella soloillusioni poteva creare.Non era sempre facile convincere qualcuno, anzi persuaderlo ad ascoltarla, ma unavolta che ci riusciva, l’umano su di se perdeva qualsiasi controllo.All’inizio il poteredi Lanthe nasceva solo quando si sentiva in pericolo. Per questo Lanthe andava inospedale, voleva approfittare del suo potere non solo come mera autodifesa, ma perscopi piu egoistici.Convincere ogni uomo che incontrava a giacere con lei, anche sequel uomo non la desiderava; meglio ancora se era promesso ad un’altra, il riuscire aportare via un demone alla sua Amante predestinata, la riempiva di gioia, la facevasentire in pace con il mondo come se il fatto di non poter avere un happyendingnon fosse piu solo un suo problema, ma un problema comune a tutti.E restituirela vita, semplicemente dicendolo, la poneva un gradino sopra di tutti quei medici einfermiere, affaccendati; era come essere sopra una scala che arrivava a Dio.Dio licreava, ma lei faceva in maniera che rimanessero al mondo.Con i maghi aveva chiuso; troppe volte l’avevano derubata dei poteri che lei a suavolta aveva sottratto a qualcuno.E’ vero un umano non era resistente come un im-mortale...ma era un piacevole animale da compagnia.Doveva smettere di pensare aquel Vrekner..lui non stava sicuramente pensando a lei, o se lo faceva non era conla lussuria e la brama che lei nelle sue fantasie gli rivolgeva. Thronos, un nomeimportante, che ora quasi stonava su quel ragazzo, una volta cosı bello, e ora cosideforme.Ma forse era quello a piacerle, vedersi cosı perfetta, bella e desiderabile,corrotta e vogliosa di qualcosa di cosı spaventoso...Basta quei pensieri la stavano distogliendo dal motivo della sua visita...entrando nelreparto di ematologia,dove si fermava spesso a trovare delle vecchiette, che le ricor-davano gli uccellini che amava tanto..assistete ad una conversazione tra un medicoe dei parenti proprio di una di queste.“Dottore quanto pensa che ci vorra?”“E’ in fase agonica..”“Si ce l’ha gia detto ma noi volevamo sapere quanto ci vorra perche se ne vada..perchenon avevamo in mente di lasciarla sola, ma di metterci un’infermiera e noi tornarea casa”“come vi dicevo e in fase agonica..non credo superera la notte..”Lanthe a quel punto, era tentata di andare dalla vecchietta e “persuaderla a nonmorire”solo per fare un dispetto a quelle figlie stronze..ma poi si rese conto cheforse per prima era la vecchietta che non meritava di stare in mano loro...cosı siavvicino all’anziana signora dandole giusto la forza di dettare un nuovo testamentoa favore suo..e poi semplicemente la libero.

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