MICRONET

COMANDO A MICROPROCESSORE SOLUZIONE

FC66001309 – Rev.03 2

Caratteristiche generali ............................................................................................... 3

Funzioni principali e dotazione: .................................................................................. 4Selettore di funzionamento .................................................................................................................................... 5Gestione del ventilatore, in riscaldamento e raffreddamento, in modalità AUTO ........................................................ 5Segnalazioni dei led luminosi. ................................................................................................................................. 6Individuazione del modo di funzionamento durante una fase di mancanza di consenso .............................................. 6

Istruzioni di installazione Micronet ............................................................................. 6Impostazione dei microinterruttori di funzione: ............................................................................... 10Elenco dei microinterruttori e delle rispettive funzioni. ........................................................................................... 11Termostato ambiente con controllo sulla temperatura dell’aria: .............................................................................. 11Termostato ambiente con gestione della valvola ON OFF per impianti a due tubi ..................................................... 11Termostato ambiente con gestione delle valvole ON OFF per impianti a quattro tubi ................................................ 11Commutazione Raffreddamento/Riscaldamento manuale locale .............................................................................. 11Commutazione automatica Raffreddamento/Riscaldamento, in funzione della temperatura dell’acqua ....................... 11Commutazione automatica Raffreddamento/Riscaldamento in funzione della temperatura dell’aria ........................... 12Scelta della ampiezza della zona neutra ................................................................................................................ 12Gestione della resistenza elettrica ......................................................................................................................... 13Dati tecnici e limiti di funzionamento: ................................................................................................................... 14

Configurazione posizione di installazione ................................................................. 14

Configurazione Funzionalità ...................................................................................... 15C1 (Standard): due tubi – riferimento schema 1 .................................................................................................... 15C3: due tubi, una valvola– riferimento schema 2 ................................................................................................... 15C5: quattro tubi, due valvole - riferimento schema 3 ............................................................................................ 15C7: quattro tubi - riferimento schema 1 ................................................................................................................17C9: due tubi, resistenza - riferimento schemi 4, 6, 8 .............................................................................................. 17C11: due tubi, una valvola, resistenza - riferimento schemi 5, 7, 9 .........................................................................18C13: due tubi, commutazione automatica lato acqua - riferimento schema 1 ........................................................... 18C14: due tubi, una valvola, commutazione automatica lato acqua - riferimento schema 2 ........................................ 19

Istruzioni di installazione Micronet ................................................................................. 20Collegamento alla rete di comunicazione RS485 .................................................................................................... 20In sintesi la situazione è la seguente ..................................................................................................................... 20Soluzione “SMALL” ............................................................................................................................................... 21SCHEMA SUGGERITO PER LA REALIZZAZIONE DELLA RETE................................................................................... 24Montaggio sul supporto e sul ventilconvettore................................................................................. 26Procedura di auto diagnosi ................................................................................................................................... 28Posizionamento della sonda aria (di colore nero) per unità éstro............................................................................. 29Posizionamento della sonda acqua (di colore bianco) per unità éstro ...................................................................... 30Posizionamento della sonda acqua (di colore bianco) per unità UTN ....................................................................... 31

Schemi elettrici per Micronet .................................................................................... 32Legenda dei simboli degli schemi elettrici: ............................................................................................................. 32

Schemi elettrici per Micronet .................................................................................... 33

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Caratteristiche generali

Micronet è il pannello di comando a Microprocessore, progettato per comandare il funzionamento di ventilcovettori della serie éstro, ventilconvettori a cassetta CSW, termoventilanti UTN ed aerotermi monofase AREO qualora i terminali in questione siano parte del sistema ERGO, nella versione Large o Small.

La soluzione LARGE prevede il collegamento di tutti i comandi (fino a 126) al software di gestione, mediante il bus di connessione RS485, con protocollo Modbus integrato in ciascun comando. Al sistema di supervisione può essere collegato anche il chiller (o pompa di calore) ed il software di gestione, analizzando i dati di dell’impianto, ne adatta il funzionamento alle reali condizioni.

La soluzione Small, realizza un sistema Master-Slave (fino a 126 terminali slave), in cui uno dei comandi a Microprocessore svolge la funzione di Master e controlla tutti gli altri elementi slave. LA connessione si realizza anche in questo caso mediante il bus RS485, costituito da un semplice cavo schermato a 2 conduttori.

Micronet viene fornito di serie per installazione a parete e, su richiesta, è disponibile un kit per installazione a bordo dei ventilconvettore ESTRO.

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Nella versione LARGE, il software di gestione può attribuire 4 diversi gradi di libertà al pannello comando MICRONET, in funzione del tipo di remotizzazione assegnata via software:

o LOCALE: tutte le funzioni sono accessibili sul comando, dalla scelta della velocità, alla scelta della temperatura, all’impostazione del funzionamento di raffreddamento o riscaldamento. Tutti i parametri di funzionamenti vengono comunque letti dal sistema.

o REMOTIZZAZIONE A - Massima libertà: la modalità viene impostata via software, tutte le altre funzioni sono accessibili sul comando, dalla scelta della velocità, alla scelta della temperatura. Tutti i parametri di funzionamento vengono letti dal sistema.

o REMOTIZZAZIONE B – libertà vigiliata: L’utente può scegliere la velocità di rotazione e variare la temperatura di +/– Dset rispetto al valore fissato via software. La modalità di funzionamento è impostata automaticamente dal programma di gestione.

o REMOTIZZAZIONE C – bloccato: Nessuna funzione è impostabile sul pannello comando che viene completamente gestito dal software.

Nella versione SMALL, il master (che è identificato dall’indirizzo 127), invia ai comandi slave le seguenti informazioni:

(1) Modalità di funzionamento (Raffreddamento o riscaldamento) (2) Set point per la temperatura ambiente.

Ciascun comando Slave mantiene la gestione del selettore delle velocità e la regolazione della temperatura ambiente è consentita con un delta di ± 2°C intorno al valore del set point inviato dal comando master Il led giallo acceso indica la presenza della comunicazione sulla rete (il Master è identificato dal led giallo lampeggiante)Funzioni principali e dotazione: • Regolazione della temperatura dell’aria tramite variazione automatica della velocità del ventilatore,

• Regolazione della temperatura dell’aria tramite on-off del ventilatore ad una velocità fissa,

• Temporizzazione (non disponibile per versione a parete)

• Gestione di valvole On-Off per impianti a due o quattro tubi

• Gestione di resistenza elettrica di integrazione o in sostituzione al circuito di riscaldamento con spegnimento ritardato del ventilatore

• Commutazione Raffreddamento/Riscaldamento nelle seguenti modalità: ♦ manuale a bordo ♦ automatica, in funzione della temperatura dell’acqua

Inoltre è dotato di: • contatti per consenso esterno (ad esempio; contatto finestra, ON/OFF remoto, sensore di presenza ecc.) che

può abilitare o disabilitare il funzionamento dell’unità (contatti alimentati 230V =OFF; contatti aperti=ON) • contatti per abilitazione del funzionamento di economy (solo per soluzione large: alimentati 230V=economy;

contatti aperti= normale ); • sonda di temperatura per acqua • sonda di temperatura per aria.

Il pannello di comando è composto da: • Selettore di funzionamento, per la accensione e lo spegnimento del ventilconvettore, la scelta del tipo di

funzionamento (automatico o con velocità fissa) e per il comando della resistenza elettrica. • Tasto di selezione Raffreddamento / Riscaldamento• Led di funzionamento, indicanti la modalità di funzionamento corrente; • Termostato per la regolazione della temperatura ambiente.

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Selettore di funzionamento

Il selettore di funzionamento consente di selezionare la funzione desiderata e la velocità di ventilazione del terminale. In particolare si hanno le seguenti opzioni:

OFF: arresto del terminale AUTO: selezione automatica della velocità di ventilazione in funzione della differenza fra il set point e la temperatura dell’aria ambiente, rilevata dalla sonda. Resistenza: attiva il funzionamento della resistenza elettrica a bordo (se presente), alla velocità media di ventilazione, solo quando la temperatura dell’acqua in batteria è inferiore a 39 °C.

Il funzionamento del comando nelle modalità sopra descritte è illustrato dai diagrammi allegati:

Gestione del ventilatore, in riscaldamento e raffreddamento, in modalità AUTO

Nel funzionamento a velocità di ventilazione costante (selettore su V1, V2 o V3) l’isteresi fra ON e OFF della ventola è di ±0.5 °C intorno al set point.

Convertitore RS232-RS4854

Tasto di selezione Raffreddamento/Riscaldamento

Termostato

Led funzionamento in Raffreddamento

Led funzionamento in Riscaldamento

Led presenza RETE SUPERVISIONE

0,5°C 1,5°C 2°C 2,5°C 3 °C 0,5°C1,5°C2°C2,5°C3 °C

Velocitàventilatore

V3

V2

V1

TSET (°C)

TARIA (°C)

RISC RAFF

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Scale delle temperature La serigrafia attorno al selettore del termostato rappresenta una scala di temperature che va dalla minima a quella di benessere fino alla massima. A seconda del modo di funzionamento - raffreddamento o riscaldamento - la scala si riferisce a temperature differenti come descritto nella figura 2.

Scale delle temperature

ModalitàRaffreddamento

ModalitàRiscaldamento

Attenzione: quando è attiva la “Commutazione automatica Raffreddamento/Riscaldamento in funzione della temperatura dell’aria” la scala delle temperature del termostato è quella indicata nella figura 3.

Scala delle temperature per la “Commutazione automatica Raffreddamento/Riscaldamento in

funzione della temperatura dell’aria”

Segnalazioni dei led luminosi. Varie combinazioni di accensione dei led luminosi possono significare diverse operazioni e stati del comando:

o LED GIALLO ACCESO: il pannello di comando MICRONET è collegato alla rete MODBUS. o LED GIALLO LAMPEGGIANTE: solo per soluzione SMALL, indica che il pannello di comando è il MASTER

della rete. o LED BLU ACCESO: il modo di funzionamento corrente è di raffreddamento; il ventilconvettore può essere

effettivamente funzionante o in attesa di chiamata dal termostato. o LED ROSSO ACCESO: il modo di funzionamento di riscaldamento; il ventilconvettore può essere

effettivamente funzionante o in attesa di chiamata dal termostato. o LED BLU E ROSSO ACCESI: non vi è il consenso al funzionamento del ventilconvettore: la temperatura

dell’acqua non consente né di riscaldare né di raffreddare l’aria; oppure la temperatura dell’aria è all’interno della zona neutra

o DOPPIO LAMPEGGIO DEL LED BLU: chiamata, da parte del termostato, al funzionamento del ventilconvettore in modalità raffreddamento.

o DOPPIO LAMPEGGIO DEL LED ROSSO: chiamata, da parte del termostato, al funzionamento del ventilconvettore in modalità riscaldamento.

Nota:Individuazione del modo di funzionamento durante una fase di mancanza di consenso (Led Blu e Rosso accesi) Quando i led blu e rosso sono entrambi accesi (mancanza di consenso al funzionamento vedi paragrafo sopra), per verificare qual è il modo di funzionamento impostato, è necessario ruotare la manopola del termostato fino a che uno dei due led lampeggia e poi rimane acceso. Quel led indica il modo di funzionamento attivo (blu =raffreddamento; rosso = riscaldamento). Una volta riconosciuto il modo di funzionamento, riportare il termostato nella posizione desiderata.

Istruzioni di installazione Micronet

Fig.3

Fig.2

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Attenzione: Il comando Micronet è stato progettato per i ventilconvettori della serie éstro, i ventilconvettori a cassetta CSW, per le unità terminali UTN, per le unità canalizzabili PWN e per gli aerotermi AREO per alimentazione monofase; se lo si volesse utilizzare per comandare macchine di tipo diverso è necessario assicurarsi che i limiti di funzionamento siano rispettati (consultare il paragrafo relativo in questo manuale).

Il comando MICRONET presenta 2 gruppi di microinterruttori (dip switch) che permettono di configurare le funzioni del comando e di attribuire allo stesso l’indirizzo di rete.

DIP SWITCH “FUNCTIONS” Gruppo di 8 microinterruttori da configurare come segue: I dip da 1 al 7 permettono di configurare le funzionalità del comando, secondo le tabelle del capitolo “Configurazione Funzionalità” Configurando il microinterruttore di funzione 8 si identifica il tipo di installazione prevista (ON = parete, 0FF = a bordo). In pratica si attiva la funzione di temporizzazione (solo per installazione a bordo di ventilconvettore Estro) o la correzione della lettura della sonda ambiente (installazione a parete).

MICRONET è fornito di serie per installazione a parete e perciò dotato di sonda aria incorporata e sonda acqua non cablata. Nel caso in cui si installi il comando a bordo di ventilconvettore ESTRO è necessario sostituire alla sonda aria incorporata la sonda aria per montaggio a bordo macchina, dotata di cavo di estensione (presente all’interno del kit montaggio a bordo, codice EYKMB)

DIP SWITCH “ADDRESS” Gruppo di 7 microinterruttori da configurare per attribuire al comando l’indirizzo proprio di rete, secondo la tabella di conversione presente sul “Libretto di impianto” (codice FC67001412), che deve essere compilato in ogni sua parte, al fine di facilitare le operazioni di primo avviamento del software gestionale ERGO.

ATTENZIONEL’indirizzo 0 (tutti i dip switch su OFF) non è consentito!!

ATTENZIONEL’indirizzo 127 (tutti i dip switch su ON) individua il MASTER nella rete SMALL e pertanto è riservato. Nessun terminale della rete LARGE può essere configurato con l’indirizzo 127!!

ATTENZIONEAssicurarsi di riportare sulla targhetta adesiva retro-comando la configurazione dei dip di funzione, di quelli di indirizzo e il riferimento al locale in cui è prevista l’installazione del comando stesso.

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Attenzione: Per ciascuno dei terminali che fanno parte della rete di supervisione è necessario compilare la tabella presente nel libretto di impianto, annotando l'indirizzo del terminale stesso, la sua collocazione, l'impostazione dei dip switch (microinterruttori) che definiscono l'indirizzo di rete, il modello di terminale ed infine l'impostazione dei dip switch che definiscono le funzioni (2 o 4 tubi, resistenza elettrica, valvole, ecc...). La tabella a seguire indica la configurazione dei DIP di indirizzo

1 2 3 4 5 6 7 1 2 3 4 5 6 7

1 off off off off off off ON 41 off ON off ON off off ON

2 off off off off off ON off 42 off ON off ON off ON off

3 off off off off off ON ON 43 off ON off ON off ON ON

4 off off off off ON off off 44 off ON off ON ON off off

5 off off off off ON off ON 45 off ON off ON ON off ON

6 off off off off ON ON off 46 off ON off ON ON ON off

7 off off off off ON ON ON 47 off ON off ON ON ON ON

8 off off off ON off off off 48 off ON ON off off off off

9 off off off ON off off ON 49 off ON ON off off off ON

10 off off off ON off ON off 50 off ON ON off off ON off

11 off off off ON off ON ON 51 off ON ON off off ON ON

12 off off off ON ON off off 52 off ON ON off ON off off

13 off off off ON ON off ON 53 off ON ON off ON off ON

14 off off off ON ON ON off 54 off ON ON off ON ON off

15 off off off ON ON ON ON 55 off ON ON off ON ON ON

16 off off ON off off off off 56 off ON ON ON off off off

17 off off ON off off off ON 57 off ON ON ON off off ON

18 off off ON off off ON off 58 off ON ON ON off ON off

19 off off ON off off ON ON 59 off ON ON ON off ON ON

20 off off ON off ON off off 60 off ON ON ON ON off off

21 off off ON off ON off ON 61 off ON ON ON ON off ON

22 off off ON off ON ON off 62 off ON ON ON ON ON off

23 off off ON off ON ON ON 63 off ON ON ON ON ON ON

24 off off ON ON off off off 64 ON off off off off off off

25 off off ON ON off off ON 65 ON off off off off off ON

26 off off ON ON off ON off 66 ON off off off off ON off

27 off off ON ON off ON ON 67 ON off off off off ON ON

28 off off ON ON ON off off 68 ON off off off ON off off

29 off off ON ON ON off ON 69 ON off off off ON off ON

30 off off ON ON ON ON off 70 ON off off off ON ON off

31 off off ON ON ON ON ON 71 ON off off off ON ON ON

32 off ON off off off off off 72 ON off off ON off off off

33 off ON off off off off ON 73 ON off off ON off off ON

34 off ON off off off ON off 74 ON off off ON off ON off

35 off ON off off off ON ON 75 ON off off ON off ON ON

36 off ON off off ON off off 76 ON off off ON ON off off

37 off ON off off ON off ON 77 ON off off ON ON off ON

38 off ON off off ON ON off 78 ON off off ON ON ON off

39 off ON off off ON ON ON 79 ON off off ON ON ON ON

40 off ON off ON off off off 80 ON off ON off off off off

Indirizzo IndirizzoConfigurazione DIP indirizzo Configurazione DIP indirizzo

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1 2 3 4 5 6 7 1 2 3 4 5 6 7

81 ON off ON off off off ON 105 ON ON off ON off off ON

82 ON off ON off off ON off 106 ON ON off ON off ON off

83 ON off ON off off ON ON 107 ON ON off ON off ON ON

84 ON off ON off ON off off 108 ON ON off ON ON off off

85 ON off ON off ON off ON 109 ON ON off ON ON off ON

86 ON off ON off ON ON off 110 ON ON off ON ON ON off

87 ON off ON off ON ON ON 111 ON ON off ON ON ON ON

88 ON off ON ON off off off 112 ON ON ON off off off off

89 ON off ON ON off off ON 113 ON ON ON off off off ON

90 ON off ON ON off ON off 114 ON ON ON off off ON off

91 ON off ON ON off ON ON 115 ON ON ON off off ON ON

92 ON off ON ON ON off off 116 ON ON ON off ON off off

93 ON off ON ON ON off ON 117 ON ON ON off ON off ON

94 ON off ON ON ON ON off 118 ON ON ON off ON ON off

95 ON off ON ON ON ON ON 119 ON ON ON off ON ON ON

96 ON ON off off off off off 120 ON ON ON ON off off off

97 ON ON off off off off ON 121 ON ON ON ON off off ON

98 ON ON off off off ON off 122 ON ON ON ON off ON off

99 ON ON off off off ON ON 123 ON ON ON ON off ON ON

100 ON ON off off ON off off 124 ON ON ON ON ON off off

101 ON ON off off ON off ON 125 ON ON ON ON ON off ON

102 ON ON off off ON ON off 126 ON ON ON ON ON ON off

103 ON ON off off ON ON ON 127 ON ON ON ON ON ON ON

104 ON ON off ON off off off

IndirizzoConfigurazione DIP indirizzo

IndirizzoConfigurazione DIP indirizzo

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Impostazione dei microinterruttori di funzione: 1. Togliere il coperchio del comando svitando la vite sulla parte inferiore. Attenzione: per rendere più agevole il successivo montaggio, si abbia cura di mantenere invariata la posizione delle due manopole rotanti (selettore di funzionamento e termostato) e dei rispettivi potenziometri presenti sulla scheda elettronica. 2. Disporre i microinterruttori con la sequenza corrispondente ad una delle configurazioni descritte in questo

manuale.

Fig.5

Attenzione: se la configurazione desiderata non prevede la gestione di resistenze elettriche e si posiziona il selettore di funzionamento sul simbolo di resistenza elettrica, il ventilconvettore continuerà a funzionare in modalità “auto”, regolando la temperatura dell’aria agendo sul ventilatore.

microinterruttori

1 2 3 4 5 6 7

On

Off8

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Descrizione delle funzionalità

Termostato ambiente con controllo sulla temperatura dell’aria:

La velocità del ventilatore viene commutata automaticamente sulla base della differenza fra la temperatura impostata sul termostato e la temperatura ambiente. Tale funzione si attiva posizionando il selettore di velocità su “Auto”. Sulle altre posizioni la ventilazione è del tipo acceso - spento.

Termostato ambiente con gestione della valvola ON OFF per impianti a due tubi

La velocità del ventilatore viene commutata automaticamente sulla base della differenza fra la temperatura impostata sul termostato e la temperatura ambiente. Tale funzione si attiva posizionando il selettore di velocità su “Auto”. Con selettore sulle altre posizioni la ventilazione è del tipo acceso - spento. Dopo il raggiungimento della temperatura desiderata, si ha la chiusura della valvola dell’acqua. Nella modalità raffreddamento il ventilatore procede alla velocità minima anche dopo la chiusura della valvola. Nella modalità riscaldamento, contemporaneamente alla chiusura della valvola, il ventilatore viene fermato.

Termostato ambiente con gestione delle valvole ON OFF per impianti a quattro tubi

La velocità del ventilatore viene commutata automaticamente sulla base della differenza fra la temperatura impostata sul termostato e la temperatura ambiente. Tale funzione si attiva posizionando il selettore di velocità su “Auto”. Con selettore sulle altre posizioni la ventilazione è del tipo acceso - spento. Dopo il raggiungimento della temperatura desiderata, si ha la chiusura della valvola dell’acqua. Nella modalità raffreddamento, il ventilatore procede alla velocità minima anche dopo la chiusura della valvola del circuito di raffreddamento. Nella modalità riscaldamento, il ventilatore viene fermato contemporaneamente alla chiusura della valvola del circuito di riscaldamento.

Commutazione Raffreddamento/Riscaldamento manuale locale

Predisposizione manuale del Microprocessore al funzionamento desiderato. Si effettua agendo sul tasto di selezione. I led blu (raffreddamento) e rosso (riscaldamento) indicano la modalità scelta.

Commutazione automatica Raffreddamento/Riscaldamento, in funzione della temperatura dell’acqua

Il Microprocessore seleziona automaticamente il funzionamento di raffreddamento o riscaldamento in funzione della temperatura dell’acqua, secondo la logica seguente:

Temperatura acqua < 17°C: impostazione del funzionamento in raffreddamento Temperatura acqua > 39°C: impostazione del funzionamento in riscaldamento Temperatura acqua compresa tra 17°C e 39°C: funzionamento inibito

Attenzione: la sonda dell’acqua è un accessorio opzionale per la versione Micronet a parete.

Per il montaggio della sonda acqua vedi figure 14÷20 di questo manuale.

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Commutazione automatica Raffreddamento/Riscaldamento in funzione della temperatura dell’aria

Il Microprocessore seleziona automaticamente il funzionamento di riscaldamento o raffreddamento in funzione del valore della temperatura dell’aria rispetto ad un intervallo di temperature neutro (zona neutra) centrato sul valore di set del termostato.

Attenzione: quando è operativa questa funzionalità, la scala delle temperature del termostato si riferisce ai valori indicati in figura 3, sia per il funzionamento in raffreddamento che in riscaldamento.

Scelta della ampiezza della zona neutra

La zona neutra è un parametro legato alla funzione di “Commutazione Raffreddamento/Riscaldamento automatica in funzione della temperatura dell’aria”. La zona neutra è un intervallo di temperatura a cavallo della temperatura impostata: quando l’aria è più calda del limite superiore della zona neutra, viene selezionato il funzionamento in raffreddamento; quando l’aria è più fredda del limite inferiore della zona neutra, viene selezionato il funzionamento in riscaldamento.

La figura seguente riporta un esempio con: Zona Neutra = 5°C Set di temperatura aria ambiente = 21°C: per temperature maggiori di 23.5°C il funzionamento è raffreddamento; per temperature minori di 18.5°C il funzionamento è riscaldamento.

Fig. 4Il Micronet permette di scegliere la ampiezza della zona neutra pari a 2°C o 5°C per poter ottenere rispettivamente più o meno precisione sul controllo della temperatura dell’aria.

23.5°C

18.5°C

Set=21°C

Zona Neutra

Riscaldamento

Raffreddamento

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Temporizzazione

Disponibile solo per pannelli Micronet installati a bordo ventilconvettore ,si tratta di avviamenti del ventilatore alla velocità media, della durata di 2 min., ad intervalli regolari (ogni 10 min.) eseguiti una volta che la temperatura ambiente abbia raggiunto il livello impostato sul termostato. Garantisce un costante monitoraggio della temperatura dell’aria ambiente; esso viene fatto solo durante il funzionamento estivo e solo se il consenso della sonda sull’acqua è positivo. Il ciclo di temporizzazione viene eseguito anche quando si dà tensione al comando (primo avviamento o ripristino di tensione). Attenzione:Durante la fase di Temporizzazione il funzionamento del termostato e del selettore di funzionamento è inibito. La funzione Temporizzazione è disponibile solo per le unità prive di valvole e solo durante il funzionamento estivo. La funzione Temporizzazione non è prevista per il Micronet nel funzionamento a parete.

Gestione della resistenza elettrica

Gestione da parte del termostato di una resistenza elettrica, in integrazione o in sostituzione alla capacità di riscaldamento dell’acqua calda. Quando il selettore di funzionamento è nella posizione e la resistenza sta funzionando, il ventilatore gira costantemente alla velocità media. Inoltre è sempre previsto , per motivi di sicurezza, un ritardo di 2 min. dello spegnimento del ventilatore rispetto allo spegnimento della resistenza, sia che questo avvenga per il raggiungimento della temperatura dell’aria desiderata sia per spegnimento manuale della resistenza, mediante selettore di funzionamento.

Attenzione:durante il funzionamento della resistenza il ventilatore funziona solamente alla velocità media. Consenso al funzionamento in funzione della temperatura dell’acqua

Il Microprocessore in funzione della temperatura dell’acqua, rilevata tramite una apposita sonda, permette il funzionamento del ventilconvettore secondo la logica seguente:

Temperatura acqua < 17°C: consenso per il funzionamento in raffreddamento Temperatura acqua > 37°C: consenso per il funzionamento in riscaldamento

Nelle configurazioni che prevedono la resistenza, la stessa sonda, dà il consenso per il funzionamento della resistenza secondo la logica seguente:

Temperatura acqua < 39°C: consenso per il funzionamento della resistenza elettrica addizionale (Tale consenso è dato solo se il selettore di funzionamento è sulla posizione )

Per il montaggio della sonda acqua vedi figure 16÷20 di questo manuale.

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Diagrammi di consenso al funzionamento dipendentemente dalla temperatura dell’acqua

Dati tecnici e limiti di funzionamento:

Temperatura di stoccaggio: da -40°C a +85°C Temperature di funzionamento: da 0°C a 40°C Precisione delle sonde: ± 0,2°C

Corrente massima sui morsetti V1, V2, V3 (velocità del ventilatore): 1,1 A Corrente massima sui morsetti R e V (Resistenza e Valvola): 0.15 A

Nelle pagine seguenti sono riportate tutte le configurazioni possibili del Micronet, ciascuna delle quali riporta la relativa sequenza dei microinterruttori, eventuali particolarità di funzionamento e note specifiche. Scegliere quale di queste, meglio si adatta alle caratteristiche dell’impianto ed adottarla così come descritto.

Configurazione posizione di installazioneIn funzione dell’installazione prevista per il pannello MICRONET, configurare preventivamente il microinterruttore 8 come indicato di seguito Posizione del microinterruttore 8 per la configurazione 5: 1 2 3 4 5 6 7 8On/Off On/Off On/Off On/Off On/Off On/Off On/Off On/Off On

Off

ON = installazione a parete

OFF = installazione a bordo

17° 22° 30° 37°

37° 39°

T acqua (°C)

T acqua (°C)

RISCRAFF Stand-by Isteresirisc.

RE OFF RE ON

Isteresiraff.

ISTERESI RE

Consenso

Resistenzaelettrica

25° 30°

VALV ON VALV OFF

T acqua (°C)

Valvola con selettore su RE (integrazione)

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Configurazione Funzionalità Il comando Micronet può essere configurato in diversi modi, attivando, tra le funzionalità disponibili, quelle desiderate. Le varie configurazioni si ottengono disponendo opportunamente i microinterruttori presenti sulla scheda elettronica.Dove non indicato esplicitamente, l’indicazione valvola si riferisce al tipo 3 vie

C1 (Standard): due tubi – riferimento schema 1 Caratteristiche dell’impianto Numero tubi: 2 Valvola: NO Resistenza elettrica: NO Elenco funzionalità attivate nella configurazione 1:

• Termostato ambiente con controllo sulla temperatura dell’aria • Commutazione Raffreddamento/Riscaldamento manuale locale • Consenso al funzionamento in funzione della temperatura dell’acqua • Temporizzazione (non disponibile per Micronet a parete)

Posizione dei microinterruttori per la configurazione 1: 1 2 3 4 5 6 7 Off Off Off Off Off Off Off On

Off

C3: due tubi, una valvola– riferimento schema 2Caratteristiche dell’impianto Numero tubi: 2 Valvola: SI Resistenza elettrica: NO Elenco funzionalità attivate nella configurazione 3:

• Termostato ambiente con gestione della valvola ON OFF per impianti a due tubi • Commutazione Raffreddamento/Riscaldamento manuale locale • Consenso al funzionamento in funzione della temperatura dell’acqua

Posizione dei microinterruttori per la configurazione 3: 1 2 3 4 5 6 7 Off Off Off Off On Off Off On

Off

C3v2: due tubi, una valvola 2 vie – riferimento schema 2Caratteristiche dell’impianto Numero tubi: 2 Valvola: SI-2vie Resistenza elettrica: NO

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Elenco funzionalità attivate nella configurazione 3v2:

• Termostato ambiente con gestione della valvola ON OFF 2 vie per impianti a due tubi • Commutazione Raffreddamento/Riscaldamento manuale locale • Consenso al funzionamento in funzione della temperatura dell’acqua Posizione dei microinterruttori per la configurazione 3v2: 1 2 3 4 5 6 7 On On On On Off Off Off On

Off

C5: quattro tubi, due valvole - riferimento schema 3Caratteristiche dell’impianto

Elenco funzionalità attivate nella configurazione 5:

• Termostato ambiente con gestione delle valvole ON OFF per impianti a quattro tubi • Commutazione Raffreddamento/Riscaldamento manuale locale • Consenso al funzionamento in funzione della temperatura dell’acqua Posizione dei microinterruttori per la configurazione 5: 1 2 3 4 5 6 7 Off Off Off Off On Off On On

Off

C5v2: quattro tubi, due valvole 2 vie- riferimento schema 3Caratteristiche dell’impianto Numero tubi: 4 Valvola: SI-2vie Resistenza elettrica: NO

Elenco funzionalità attivate nella configurazione 5v2:

• Termostato ambiente con gestione delle valvole ON OFF 2 vie per impianti a quattro tubi • Commutazione Raffreddamento/Riscaldamento manuale locale • Consenso al funzionamento in funzione della temperatura dell’acqua Posizione dei microinterruttori per la configurazione 5v2: 1 2 3 4 5 6 7 On On Off Off On Off On

On

Numero tubi: 4 Valvola: SI Resistenza elettrica: NO

FC66001309 – Rev.03 17

Off

C7: quattro tubi - riferimento schema 1 Caratteristiche dell’impianto Numero tubi: 4 Valvola: NO Resistenza elettrica: NO Elenco funzionalità attivate nella configurazione 7:

• Termostato ambiente con controllo sulla temperatura dell’aria: • Commutazione Raffreddamento/Riscaldamento manuale locale • Consenso al funzionamento in funzione della temperatura dell’acqua • Temporizzazione (non disponibile per Micronet a parete):

Posizione dei microinterruttori per la configurazione 7: 1 2 3 4 5 6 7 Off Off Off Off Off Off On On

Off

C9: due tubi, resistenza - riferimento schemi 4, 6, 8 Caratteristiche dell’impianto Numero tubi: 2 Valvola: NO Resistenza elettrica: SI Elenco funzionalità attivate nella configurazione 9:

• Termostato ambiente con controllo sulla temperatura dell’aria • Commutazione Raffreddamento/Riscaldamento manuale locale • Consenso al funzionamento in funzione della temperatura dell’acqua • Temporizzazione (non disponibile per Micronet a parete): • Gestione della resistenza elettrica Posizione dei microinterruttori per la configurazione 9: 1 2 3 4 5 6 7 Off Off Off Off Off On Off On

Off

C11: due tubi, una valvola, resistenza - riferimento schemi 5, 7, 9Caratteristiche dell’impianto Numero tubi: 2 Valvola: SI Resistenza elettrica: SI Elenco funzionalità attivate nella configurazione 11:

FC66001309 – Rev.03 18

• Termostato ambiente con gestione della valvola ON OFF per impianti a due tubi • Commutazione Raffreddamento/Riscaldamento manuale locale • Consenso al funzionamento in funzione della temperatura dell’acqua • Gestione della resistenza elettrica in modalità sostituzione (riscaldamento solo con resistenza elettrica) Posizione dei microinterruttori per la configurazione 11: 1 2 3 4 5 6 7 Off Off Off Off On On Off On

Off

C11v2: due tubi, una valvola 2 vie, resistenza - riferimento schemi 5, 7, 9Caratteristiche dell’impianto Numero tubi: 2 Valvola: SI-2vie Resistenza elettrica: SI Elenco funzionalità attivate nella configurazione 11v2:

• Termostato ambiente con gestione della valvola ON OFF 2 vie per impianti a due tubi • Commutazione Raffreddamento/Riscaldamento manuale locale • Consenso al funzionamento in funzione della temperatura dell’acqua • Gestione della resistenza elettrica in modalità sostituzione (riscaldamento solo con resistenza elettrica) Posizione dei microinterruttori per la configurazione 11v2: 1 2 3 4 5 6 7 On On Off Off On On Off On

Off

C13: due tubi, commutazione automatica lato acqua - riferimento schema 1 Caratteristiche dell’impianto Numero tubi: 2 Valvola: NO Resistenza elettrica: NO Elenco funzionalità attivate nella configurazione 13:

• Termostato ambiente con controllo sulla temperatura dell’aria • Commutazione automatica Raffreddamento/Riscaldamento, in funzione della temperatura dell’acqua • Temporizzazione (non disponibile per Micronet a parete): Posizione dei microinterruttori per la configurazione 13: 1 2 3 4 5 6 7 Off On On Off Off Off Off

On

FC66001309 – Rev.03 19

Off

C14: due tubi, una valvola, commutazione automatica lato acqua - riferimento schema 2 Caratteristiche dell’impianto Numero tubi: 2 Valvola: SI Resistenza elettrica: NO Elenco funzionalità attivate nella configurazione 14:

• Termostato ambiente con gestione della valvola ON OFF per impianti a due tubi • Commutazione automatica Raffreddamento/Riscaldamento, in funzione della temperatura dell’acqua Posizione dei microinterruttori per la configurazione 14: 1 2 3 4 5 6 7 Off On On Off On Off Off On

Off

C14v2: due tubi, una valvola 2 vie, commutazione automatica lato acqua - riferimento schema 2 Caratteristiche dell’impianto Numero tubi: 2 Valvola: SI-2vie Resistenza elettrica: NO Elenco funzionalità attivate nella configurazione 14v2:

• Termostato ambiente con gestione della valvola ON OFF 2 vie per impianti a due tubi • Commutazione automatica Raffreddamento/Riscaldamento, in funzione della temperatura dell’acqua

Posizione dei microinterruttori per la configurazione 14v2: 1 2 3 4 5 6 7 On Off Off On On Off Off On

Off

FC66001309 – Rev.03 20

Istruzioni di installazione Micronet Collegamento alla rete di comunicazione RS485

La rete di comunicazione è costituita da un semplice cavo schermato a 2 conduttori, connesso direttamente alle porte seriali RS485 dei comandi (morsetti A, B e GND)."Per la realizzazione della rete utilizzare cavo AWG 24 (diam. 0,511 mm)"

ATTENZIONE : Al fine di evitare disturbi e conseguenti anomalie di funzionamento, i cavi del bus di comunicazione (RS485) ed i cavi delle sonde

NON devono trovarsi in prossimità di cavi di potenza (230V).

Nel caso di soluzione ERGO “LARGE” la rete termina sul convertitore RS232-RS485 che va collegato alla porta seriale del personal computer sul quale è presente il software di supervisione ERGO. L’alimentazione della rete è fornita dal convertitore stesso.

La rete di comunicazione deve avere la seguente struttura generale:

Le resistenze di pull up, pull down e di terminazione, sono già presenti all’interno di ogni comando MICRONET, attivabili mediante jumpers a corredo.

La certezza dei livelli logici si ottiene con le resistenze di polarizzazione verso il livello alto (PULL UP) ed verso il livello basso (PULL DOWN). Tali resistenze sono presenti anche nel convertitore seriale RS232 – RS485, a corredo del software. In tal caso, solo la resistenza di terminazione, sull’ultimo Micronet della rete, deve essere attivata mediante J5

Nel caso in cui non venga utilizzato il convertitore seriale (perché già presente e diverso da quello fornito a corredo o perché si utilizza la soluzione SMALL) devono essere attivate anche le resistenze J3, J4 e J5 (sul primo comando) nonché la resistenza di terminazione (J5) sul comando più lontano dal Master o dal PC su cui è installato il convertitore seriale.

In sintesi la situazione è la seguente

560 Ω

120 Ω

560 Ω

120 Ω

B

A

+5Micronet 1 Micronet K

Master

B A

+5 V 560 Ω

560 Ω

120 Ω

J3

J4

J5

FC66001309 – Rev.03 21

Soluzione “LARGE” (convertitore RS232-RS485 o USB-RS485 fornito a corredo del software) Attivare solo la resistenza di terminazione sull’ultimo comando della rete (Jumper J5)

Nota: Soluzione “LARGE” (con convertitore seriale privo di resistenze di polarizzazione e terminazione) Attivare le resistenze di polarizzazione e terminazione (jumper J3, J4 e J5) sul comando vicino al convertitore e, come nel caso precedente, solo la resistenza di terminazione sull’ultimo comando della rete (Jumper J5)

Soluzione “SMALL” Attivare le resistenze di polarizzazione e terminazione (jumper J3, J4 e J5) sul comando master e, come nel caso precedente, solo la resistenza di terminazione sull’ultimo comando della rete (Jumper J5)

Lo schema della connessione di rete è quello di un semplice collegamento in parallelo, il quale deve:

(1) Rispettare la polarità della connessione: indicata con A(-) e B(+) (2) Evitare anelli di massa (schermatura a terra solo ad una estremità)

V1 Velocità minima V2 Velocità media V3 Velocità massima L Fase PE Terra N Neutro RE Resistenza Elettrica V Valvola

RM Contatto Economy (solo Large) SW Sonda acqua SA Sonda aria

EX Contato ausiliario esterno (230 V=OFF; contatti aperti=ON)

A Negativo rete RS485 B Positivo Rete RS485

GND Comune rete RS485

FC66001309 – Rev.03 22

(-)

(+)

Convertitore RS232-RS4854 (USB-RS485)

chiller

FC66001309 – Rev.03 23

Istruzioni per il Montaggio alla parete

1. Togliere vite di chiusura del comando (fig. 21).

Fig.21 Fig.22

2. Controllare che il selettore della velocità sia su OFF, mentre quello della temperatura in posizione di benessere; successivamente togliere la parte superiore del comando (fig. 22).

3. Forare la parete dove si vuole installare il comando, in corrispondenza delle asole di fissaggio (5 x 8 mm) poste nella base del comando (fig.23).

Fig.23

4. Eseguire i collegamenti elettrici alla morsettiera del comando.

5. Fissare con delle viti, la base del comando alla parete precedentemente forata.

6. Rimontare la parte superiore del comando facendo attenzione che i selettori siano nella stessa posizione di quando è avvenuto lo smontaggio (vedi punto 2) e rimettere la vite di chiusura del comando.

7. Eseguire i collegamenti elettrici al ventilconvettore seguendo lo schema elettrico relativo alla configurazione di funzionamento prescelta.

130

9.3

7

93

17.7

7

19

10

5 x 8

5 x 8

FC66001309 – Rev.03 24

SCHEMA SUGGERITO PER LA REALIZZAZIONE DELLA RETE

ATTENZIONE: Il ramo principale deve avere lunghezza inferiore a 1000 m Ciascuna derivazione deve avere lunghezza inferiore a 20 m

ATTENZIONE: Utilizzare cavo schermato AWG24

ATTENZIONE: Colori suggeriti per la rete di comunicazione: A (-) colore Marrone; B (+) colore Giallo

Terminale 2

Terminale 1

Terminale N

Terminale 3

Ramo principale della rete ( L<1000 m )

derivazioni (L < 20m)

FC66001309 – Rev.03 25

Nel caso in cui si debbano cablare più livelli, è opportuno realizzare UN SOLO RAMO principale come illustrato nella figura seguente:

Terminalen

Terminale 1

Terminale 3

Convertitore RS232-RS4854

1° livello Ramo principale

derivazioni (L < 20m)

2° livello

Terminale 4

Terminale N

Terminale n+1

2° livello Ramo principale

derivazioni (L < 20m)

Terminale 2

FC66001309 – Rev.03 26

Montaggio sul supporto e sul ventilconvettoreIl comando Micronet può essere montato su entrambi i lati del ventilconvettore utilizzando un supporto ed una cornice di copertura utilizzando a completamento il kit montaggio a bordo (codice EYKMB) completo di: Sonda aria a distanza (lunghezza cavo 1.5 m) FermasondaSupporto per il montaggio sul venticonvettore Cornici di copertura per versione L/U od A

Sostituire al sonda aria SA incorporata al comando MICRONET con la sonda aria a corredo con il kit di montaggio a bordo (cavo nero) in corrispondenza dei morsetti SA.

Il DIP di funzione 8 va posizionato su OFF

1. Smontare il mobile del ventilconvettore, dopo aver svitato le quattro viti nascoste dagli sportelli alle estremità della griglia (fig.6).

Fig.6 2. Eliminare le linguette di plastica pretranciate da una delle due finestre del supporto, in modo da rendere

accessibili i “faston” del Micronet di cui è previsto l’utilizzo (Fig.7); (i faston si affacceranno ad una o all’altra finestra del supporto, a seconda che si voglia montare il supporto del comando a destra o a sinistra del ventilconvettore)

3. Infilare i cavi delle sonde in una delle due asole del supporto e fissare supporto e comando tra loro, utilizzando le due viti a corredo (Fig.8). (Nella figura 8 è mostrato l’assemblaggio tra comando e supporto nel caso di comando a destra del ventilconvettore: nel caso di comando a sinistra del ventilconvettore, il supporto dovrà essere ruotato di 180° rispetto al disegno).

Fig.7 Fig.8

Attenzione: verificare che tutti i morsetti necessari ai collegamenti elettrici previsti nella configurazione scelta ( valvola, resistenza elettrica , contatti esterni etc ) risultino accessibili anche dopo il montaggio del supporto (consultare lo schema elettrico relativo); in caso contrario sarà necessario rimuovere le linguette di protezione pre-tranciate , dalla base del supporto.

4. Eseguire i collegamenti elettrici secondo gli schemi riportati in questo manuale.

Linguettepre-tranciate

Supporto

FC66001309 – Rev.03 27

5. A collegamenti elettrici completati, prima di concludere la installazione del Micronet è consigliabile eseguire la procedura di autodiagnosi per verificare il funzionamento di tutte le uscite (ventilatore alle diverse velocità, valvole e resistenza se presenti): riferirsi al paragrafo successivo, di questo manuale.

6. Procedere con il montaggio del gruppo comando-supporto sul ventilconvettore utilizzando gli attacchi a baionetta (Fig.9).

7. Attenzione: procedere al posizionamento delle sonde per l’aria (di colore nero) ed acqua (di colore bianco) (Figg.11÷18) seguendo le indicazioni riportate nei paragrafi relativi, contenuti in questo manuale;

8. Rimontare il mobile fissandolo con le quattro viti, quindi applicare la cornice di copertura inserendola e fissandola ad incastro, come indicato in fig.10.

Fig.9 Fig.10

12

FC66001309 – Rev.03 28

Procedura di auto diagnosi

Per verificare il corretto funzionamento del comando Micronet, al momento della installazione o per ricercare un eventuale guasto, è possibile azionare manualmente tutte le uscite previste (ventilatore, valvole, resistenza) grazie alla modalità di auto diagnosi. Per accedere al modo auto diagnosi, e eseguire le verifiche procedere come segue:

1. Posizionare il selettore di funzionamento su “OFF” 2. Ruotare la manopola del termostato in senso antiorario, fino alla posizione di minima temperatura: 3. Tenere premuto il Tasto di selezione Raffr./Risc. per almeno 5 secondi: a questo punto entrambi i led si

accendono.4. Entro 5 secondi, ruotare la manopola del termostato in senso orario, fino alla posizione di massima

temperatura: il led rosso si spegne e il led blu rimane acceso per indicare l’avvenuto ingresso alla modalità di auto diagnosi.

Nota: lasciando trascorrere più di 5 secondi si uscirà automaticamente dalla modalità di auto diagnosi. 5. Nella modalità di auto diagnosi, ad ogni posizione del selettore di funzionamento corrisponde la simulazione di

una uscita, precisamente:

Posizione Azionamento Morsetti

AUTO Valvola N-V Velocità minima N-V1 Velocità media N-V2

Velocità massima N-V3

Resistenza o seconda valvola N-RE

Scorrendo le varie posizioni del selettore di funzionamento, si possono verificare una ad una, le uscite del controllo elettronico o osservando il relativo componente (valvola, ventilatore, resistenza) o verificando la presenza di una tensione di 230 V ai morsetti corrispondenti. Nota: lasciando trascorrere più di un minuto senza muovere il selettore di funzionamento, si uscirà automaticamente dalla modalità di auto diagnosi.

6. Uscire dalla modalità di auto diagnosi ruotando il selettore di funzionamento in posizione OFF.

Selettore di funzionamento

Tasto di selezione Raffreddamento/Riscaldamento

Termostato

Led funzionamento in Raffreddamento

Led funzionamento in Riscaldamento

Led presenza RETE SUPERVISIONE

FC66001309 – Rev.03 29

Posizionamento della sonda aria (di colore nero) per unità éstro.

Utilizzare il portasonda adesivo in plastica, fornito in dotazione. Le figure mostrano come installare la sonda aria per:

ventilconvettore senza zoccolo (Fig.11); ventilconvettore con zoccolo (Fig.12); ventilconvettore in versione FU con aspirazione frontale (Fig.13).

Fig.11 Fig.12

Fig.13

FC66001309 – Rev.03 30

Posizionamento della sonda acqua (di colore bianco) per unità éstro Utilizzare l’apposito portasonda in rame per la sonda dell’acqua e sistemarlo, a seconda dei casi come descritto di seguito. Attenzione: la sonda dell’acqua è un accessorio opzionale per la versione Micronet a parete.

• Per ventilconvettori per impianti a due tubi senza valvola, la sonda dell’acqua deve essere posizionata sullo scambiatore (Figg.14 e 15).

Fig.14 Fig.15

• Per ventilconvettori per impianti a quattro tubi senza valvole, la sonda dell’acqua va posizionata sullo scambiatore del circuito di riscaldamento. (Fig.16)

Fig.16

• Per ventilconvettori per impianti a due tubi con valvola, la sonda dell’acqua va posizionata all’entrata della valvola, sul ramo proveniente dall’impianto (Fig.17)

Fig.17 (es con valvola 3 vie)

FC66001309 – Rev.03 31

• Per ventilconvettori per impianti a quattro tubi con valvole, la sonda dell’acqua va posizionata all’entrata della valvola di riscaldamento, sul ramo proveniente dal circuito (Fig.18).

Fig.18(es con valvola 3 vie)

Posizionamento della sonda acqua (di colore bianco) per unità UTN Valvole montate sulla fiancata destra:

Sondaacqua per impianto a 2 tubi

Sonda acqua per impianto a 4 tubi

AriaAria

Fig.19 (es con valvola 3 vie)

FC66001309 – Rev.03 32

Valvole montate sulla fiancata sinistra:

Attenzione:

Per unità UTN prive di valvole, per impianti a due tubi, la sonda acqua va posizionata sul tubo all’ingresso dello scambiatore.

Per unità UTN prive di valvole, per impianti a quattro tubi, la sonda acqua va posizionata sul tubo all’ingresso dello scambiatore del circuito di riscaldamento.

Schemi elettrici per MicronetDopo avere scelto una configurazione del Micronet tra quelle elencate nel capitolo “Configurazioni previste”, annotare il numero dello schema indicato per la soluzione desiderata e ritrovarlo qui di seguito.

Per ogni ventilconvettore / unità termoventilante (UTN) prevedere sulla rete di alimentazione un interruttore (IL)con contatti di apertura con distanza di almeno 3mm e un fusibile (F) di protezione adeguato.

Legenda dei simboli degli schemi elettrici:

V1 Velocità minima F Fusibile (non fornito) V2 Velocità media IL Interruttore di linea (non fornito) V3 Velocità massima economy contatti alimentati a 230V = funzionamento economy

attivato (soluzione LARGE) L Fase ON-OFF contatti alimentati a 230V = OFF remoto (soluzione

LARGE e SMALL) PE Terra ME elettroventilatore N Neutro IPM Scheda di potenza per unità tipo UTN - AREO RE Resistenza Elettrica ME Collegamento al motore elettrico del ventilatore V Valvola VHC Valvola acqua 230V on-off

RM Contatto economy VC Valvola acqua 230V on-off Raffreddamento EX Contatto ON/OFF remoto VH Valvola acqua 230V on-off Riscaldamento SW Sonda acqua TSA Termostato di sicurezza automatico SA Sonda aria TSM Termofusibile di sicurezza SC Scatola cablaggi …… Collegamenti elettrici a cura dell’installatore

Sonda acqua per impianto a 4 tubi

Sonda acqua per impianto a 2 tubi

Aria Aria

Fig.20(es con valvola 3 vie)

FC66001309 – Rev.03 33

Schemi elettrici per MicronetDopo avere scelto una configurazione del Micronet a parete tra quelle elencate nel capitolo “Configurazioni previste”, annotare il numero dello schema indicato per la soluzione desiderata e ritrovarlo qui di seguito. La legenda dei simboli degli schemi elettrici è a pag.32 di questo manuale.

SCHEMA 1

SCHEMA 2

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FC66001309 – Rev.03 34

SCHEMA 3

SCHEMA 4

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FC66001309 – Rev.03 35

SCHEMA 5

FC66001309 – Rev.03 36

SCHEMA 6

Schemi elettrici per Micronet a parete per unità UTN

FC66001309 – Rev.03 37

SCHEMA 7

FC66001309 – Rev.03 38

SCHEMA 8

FC66001309 – Rev.03 39

SCHEMA 9

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