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1 MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO LICEO GINNASIO STATALE “ANCO MARZIO” Via Capo Palinuro, 72 - 00122 - LIDO DI OSTIA - ROMA 06/1211122245 fax 06/5684304 RMPC030006 @istruzione.it DOCUMENTO PER L’ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2) CONSIGLIO DELLA CLASSE V E INDIRIZZO CLASSICO

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MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

LICEO GINNASIO STATALE “ANCO MARZIO”Via Capo Palinuro, 72 - 00122 - LIDO DI OSTIA - ROMA

06/1211122245 fax 06/5684304 RMPC030006 @istruzione.it

DOCUMENTO PER L’ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL CORSO DI STUDI

(L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)

CONSIGLIO DELLA CLASSE

V E

INDIRIZZO

CLASSICO

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Anno scolastico 2017/18

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INDICE

. PRESENTAZIONE DEL LICEO “ANCO MARZIO” Pag. 3

. FINALITA’ DEL LICEO “ANCO MARZIO” Pag. 4· QUADRO DELLA CONTINUITA’ DIDATTICA NEL QUINQUIENNIO Pag. 5· PROFILO DELLA CLASSE Pag. 6· ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Pag. 7. PERCORSO FORMATIVO Pag. 11· OBIETTIVI TRASVERSALI E DIDATTICI Pag. 12· METODI E STRUMENTI Pag. 13· SPAZI E TEMPI Pag. 14ATTIVITA’ DI RECUPERO E DI VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE Pag. 14· CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Pag. 14· OBIETTIVI DISCIPLINARI E CONTENUTI Pag. 16- LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Pag. 16- LINGUA E LETTERATURA LATINA Pag. 22- LINGUA E LETTERATURA GRECA Pag. 24- LINGUA E LETTERATURA INGLESE Pag. 26- STORIA Pag. 29- FILOSOFIA Pag. 30- MATEMATICA Pag. 32- FISICA Pag. 34- SCIENZE NATURALI Pag. 36- STORIA DELL’ARTE Pag. 39- INGLESE A.U.R.E.US Pag. 44- RELIGIONE Pag. 46- SCIENZE MOTORIE Pag. 48

· ALLEGATI1.Simulazione della prima prova (testo ) Pag. 502.Simulazione della seconda prova (testo ) Pag. 583.Simulazioni della terza prova (testo) Pag. 594.Rubrica di valutazione della prima prova Pag. 615.Rubrica di valutazione della seconda prova Pag. 626.Rubrica di valutazione della terza prova Pag. 637.Rubrica di valutazione per la verifica orale Pag. 64GLI ALUNNI Pag. 66

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IL CONSIGLIO DI CLASSE Pag. 67

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Presentazione del Liceo Anco MarzioIl Liceo Anco Marzio è ubicato nel Municipio X di Roma, Distretto scolastico XXI, nella zona di

Ostia, Lido- Roma

La Sede centrale è in Via Capo Palinuro 72, dove si trovano la Presidenza e gli Uffici di Segreteria. Tel. 06/1211122245 fax 06/5684304

La Sede succursale si trova in Via Capo Sperone, 50 Tel. 06/ 121127460 Fax 06/56309161

Il Liceo “Anco Marzio” è attivo in Ostia dal 1948 ed è al momento l’unico liceo classico e delle scienze umane (ex socio-psico-pedagogico) statale nella zona del Lido di Roma. Nasce come succursale del Liceo Virgilio ed è autonomo dal 1961. L’indirizzo Socio-psico-pedagogico, attualmente denominato Liceo delle Scienze umane, è stato istituito nel 1993.

Le due sedi dispongono dei seguenti spazi didattici:

Biblioteca (con catalogo on-line) (sede centrale); Laboratorio di informatica multimediale e linguistico; Laboratorio musicale (sede centrale); Sala audiovisiva; Aula Magna con spazio teatrale (sede centrale); Palestre.

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Finalità del Liceo Anco Marzio

Il liceo “Anco Marzio” ha elaborato un piano triennale dell’offerta formativa che persegue e riconosce come proprie le finalità generali di formazione dell’uomo e del cittadino italiano ed europeo in crescita, attraverso lo sviluppo del senso critico e l’assunzione di responsabilità civili, morali e professionali che conferiscono significato e dignità alla vita. Esso si fonda sul “valore umano “ del curriculum degli studenti che ha come finalità il passare dall’erudizione alla cultura, dalle conoscenze alle competenze, nell’ottica di sviluppare la riflessione personale e l’autonomia di studio e di ricerca.

Tali finalità generali si traducono nelle seguenti finalità specifiche:

Valorizzazione della cultura classico-umanistica per una formazione rigorosa ed articolata nell’ottica della centralità e della unitarietà del sapere;

Raggiungimento dell’autonomia personale come capacità di scegliere il futuro per sé e per la comunità cui si appartiene;

Esercizio di una cittadinanza critica e responsabile, consapevole della propria matrice storica e culturale e nello stesso tempo capace di comprensione autentica dell’alterità;

Promozione di una formazione inserita in una dimensione europea multiculturale e interculturale;

Acquisizione, come cittadini, del senso del territorio e della comunità, come basi del concetto stesso di Stato;

Crescita intellettuale che, nella sua meta ultima, diviene capacità di giudizio vigile e critico sulle forme della cultura stessa e capacità di coinvolgimento attivo nel discorso culturale;

Costruzione del curriculum e del portfolio dello studente che parta dall’analisi dei bisogni formativi e che preveda una progettazione didattica condivisa e per classi parallele;

Valorizzazione di tutti i protagonisti dell’Istituto al fine di promuovere l’accettazione e l’inclusione di ciascuno secondo la propria specificità individuale;

Contenimento del fenomeno della dispersione scolastica, attraverso una organizzazione didattica a carattere dipartimentale, che consenta un tutoraggio continuo nei confronti degli studenti e un arricchimento dell’offerta formativa;

Rafforzamento del nesso di continuità tra scuola primaria e scuola secondaria superiore; Potenziamento delle azioni di orientamento in vista del proseguimento degli

studi e dell’inserimento nel mondo del lavoro; Promozione e mantenimento di piani di intervento integrati con gli Enti locali che

permettano di valorizzare le risorse presenti sul territorio e di fare progetti in RETE con le altre scuole;

Attivazione di azioni di formazione dirette all’utilizzo delle nuove tecnologie didattiche.

In linea con le finalità del Liceo, il Collegio Docenti programma ogni anno una serie di attività, in orario curricolare ed extracurricolare fra cui il progetto A.U.R.E.US., Finestre sul mondo in

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collaborazione con le associazioni di volontariato presenti sul territorio, principalmente fra queste Libera, l’orientamento in uscita in rete con le Università di Roma, il progetto lingue per l’apprendimento delle culture europee, il progetto ERASMUS PLUS, la promozione di attività di volontariato sociale, l’educazione

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alla sessualità, la partecipazione ai campionati sportivi studenteschi, la partecipazione ai concorsi “Olimpiadi di matematica, italiano e filosofia”, la collaborazione con la fondazione INDA.

La Biblioteca “Elsa Morante”, il” Teatro del Lido” e la Sovrintendenza degli Scavi di Ostia Antica si offrono come partner per una condivisione progettuale.

Le informazioni qui riassunte sono state elaborate sulla base del PTOF triennale 2016/19, scaricabile dal sito internet dell’istituto (www. ancomarzioliceo.gov.it).

QUADRO DELLA CONTINUITA’ DIDATTICA NEL QUINQUIENNIO

Il corso di studi compiuto ha attuato la minisperimentazione di Inglese, che ha avuto prosecuzione nel triennio liceale con 3 ore settimanali, e di Storia dell’Arte, presente nell’intero quinquennio con 2 ore settimanali.Materia I Liceo II Liceo III liceo IV liceo V liceoReligione Costanzo Costanzo Costanzo DelBianco DelBiancoItaliano Lomeo Piccionell

oGentili Gentili Gentili

Latino Stringaro Stringaro Belicchi Belicchi BelicchiGreco Stringaro Stringaro Belicchi Belicchi BelicchiStoria Lomeo Piccionell

oSantese Santese Santese

Geografia Lomeo Piccionello

--- --- ---

Filosofia --- --- Santese Santese SanteseInglese DiBiagio Berardi Berardi Lalli LalliMatematica Ficicchia Flaiban Flaiban Flaiban FlaibanFisica --- --- Flaiban Flaiban FlaibanScienze Pititto Pititto Pititto Pititto PitittoArte Ales Sansone Properzi Sansone SansoneSc. Motorie Magnanti Albertini Cacioppoi Ervini Marcolini/

Izzo

Come si evince dalla tabella sopra riportata, il percorso educativo del triennio superiore è stato caratterizzato da una buona continuità didattica, con le eccezioni di arte, in cui la continuità dell’insegnamento del prof Sansone si è interrotta per due anni, e scienze motorie. L’ insegnamento della lingua e della letteratura,nei primi tre anni, ha subito una certa discontinuità a seguito delle maternità della docente titolare di allora.

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PROFILO DELLA CLASSE

La classe, attualmente composta da 19 alunni, di cui 7 ragazzi e 12 alunne, durante il quinquennio ha in parte modificato la sua fisionomia .Al momento della sua costituzione, anno scolastico 2013-2014, il gruppo classe era composto da 20 alunni, eterogenei per preparazione e motivazione allo studio. Dopo il primo anno la classe constava di 22 allievi, diventati poi 21 in terza, 20 in quarta e infine 19 nel corrente anno scolastico in seguito al trasferimento di un allievo .All’inizio del terzo anno,una alunna della classe e’stata travolta da un’automobile mentre si recava a scuola e si e’ spenta dopo due settimane di agonia. Questo evento, inaspettato e forte nel suo accadimento, ha profondamente segnato la vita di ogni singolo alunno. Le ore successive e le emozioni vissute nei giorni seguenti, hanno sconvolto in modo violento la vita e le aspettative di tutti. L’evento luttuoso è stato anche vissuto in due momenti in quanto l’alunna , come anticipato ,si è spenta nei giorni seguenti all’incidente. Il Consiglio di Classe e l’intera scuola si sono raccolti intorno alla classe ed alla famiglia dell’allieva, al fine di supportare e guidare gli alunni nei momenti immediatamente successivi , rilevando uno smarrimento ed una generale e diffusa difficoltà dei singoli ad affrontare un accadimento così inaspettato, difficile e coinvolgente da vivere in così giovane età. La rottura di legami amicali, la fine della condivisione di momenti fatti di quotidianità dentro e fuori la scuola, la perdita e l’ assenza definitiva, hanno alimentato angosce e rabbia in classe e tra i banchi.L’esperienza del lutto ha costretto l’intera comunità scolastica ad affrontare e confrontarsi con tutta una gamma di sensazioni ed emozioni riguardanti il dolore .Pertanto il corpo docente ha adottato scelte didattiche e percorsi integrativi volti al sostegno del processo di rielaborazione dell’ evento. La ricerca della motivazione allo studio e le relative strategie adottate, si sono imposti come precipuo compito del Consiglio di Classe. Con il trascorrere del tempo, man mano e gradatamente , si è ristabilito un maggiore equilibrio, una maggiore serenità e consapevolezza, anche grazie alla condivisione di nuovi momenti di crescita e scambio comuni. Oggi la classe appare, pertanto, più matura ed ha imparato a convivere con le emozioni della perdita , trasformandole ed interiorizzandole come accadimento doloroso ma inevitabile.Il gruppo classe caratterizzato da alcuni alunni molto motivati nello studio e dotati di ottime capacità critico-analitiche, ha visto aumentare nel corso degli anni sia la coesione interna sia il generale coinvolgimento nell’azione formativa realizzata dal C.d.C. Alcune tensioni dovute a differenze caratteriali o incomprensioni superficiali sono state progressivamente superate e ciò ha reso il clima in classe disteso e collaborativo. Il dialogo con gli alunni è sempre stato aperto e improntato alla lealtà; le lezioni sono state seguite con apprezzabile attenzione e partecipazione, la responsabilità nello svolgere il proprio lavoro scolastico si e’ progressivamente consolidata. A tale proposito, si evidenzia come tutto il gruppo classe abbia partecipato con convinzione alle attività formative approvate negli anni dal C.d.C, elaborate in coerenza con il progetto A.U.R.E.US. e che hanno avuto come attività qualificanti sia il teatro, di impronta classica o moderna, sia la lingua inglese, utilizzata come lingua veicolare non solo nelle attività teatrali ma anche , come prevede il progetto A.U.R.E.US., nello studio, spesso in forma laboratoriale, della storia dell’arte. In modo regolare e responsabile e’

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stata svolta anche l’attività di Alternanza Scuola Lavoro prevista dalla legge 107/2015 .La regolarità nel lavoro didattico, unitamente ad un buon livello di ascolto e di attenzione, hanno permesso,pertanto, il raggiungimento degli obiettivi fissati sia nelle programmazioni individuali sia in quella di classe, seppure in modo differenziato, in relazione alle capacità e all’impegno dei singoli studenti; nel complesso il rendimento scolastico può considerarsi più che buono. Un gruppo di alunni, fortemente motivati e capaci di rielaborazione personale e di giudizio critico, ha raggiunto pienamente gli obiettivi che il consiglio di classe si è proposto in termini di conoscenze, competenze e capacità; un altro gruppo di allievi, caratterizzati da buona volontà e assiduità nell’impegno, ha progressivamente migliorato un atteggiamento inizialmente più recettivo che partecipativo e ciò ha permesso loro di conseguire un livello di preparazione discreto o buono nella maggior parte delle discipline; esiguo, infine, il numero degli alunni che, pur in presenza di qualche lacuna nella preparazione di base e di un impegno non sempre continuo, ha cercato comunque di conseguire una preparazione adeguata.

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

La legge 107/2015- la Buona Scuola – disciplina l’ attività di Alternanza Scuola- Lavoro ( commi 33-43) il cui intento è il voler incrementare le opportunità di lavoro e le capacità di orientamento degli studenti. Pertanto compito del Dirigente è quello di individuare le imprese e gli enti pubblici e privati disponibili all’attivazione dei percorsi,in linea con quanto previsto dalle finalità dell’ indirizzo di studio. Il percorso del Liceo Classico è indirizzato allo studio della civiltà classica e della cultura umanistica,riservando anche attenzione alle Scienze matematiche,fisiche e naturali,per consentire di cogliere le interazioni tra saperi e di elaborare una visione critica della realtà .Pertanto la scelta dei percorsi ,da parte del Consiglio di Classe, è stata ispirata ad approfondire e sviluppare conoscenze e abilità e a maturare le competenze richieste da questo tipo di indirizzo di studio,promuovendo altresì’una formazione inserita in una dimensione europea multiculturale e interculturale.Nell’ottica succitata sono stati scelti il progetto ELETTRA e il progetto TEATRO CLASSICO, i cui obiettivi sono la conoscenza,l’interpretazione e la contestualizzazione dei testi classici. La trasposizione e l’ attualizzazione della tragedia hanno avuto l’intento di potenziare la conoscenza del sé e di favorire le abilità linguistiche.Nel progetto LA FORMA DELLA CITTA’ CONTEMPORANEA e attraverso le esperienze presso l’ ARCHIVIO DI STATO e l’ ICCD , si è favorita la conoscenza del ruolo e dell’ organizzazione della Sovrintendenza, di alcuni elementi costitutivi di Roma Capitale( musei,archivi etc) e degli elementi di base della catalogazione e del sistema informativo della Sovrintendenza stessa. Gli allievi hanno imparato a ricercare,acquisire, selezionare informazioni generali e specifiche da fonti di vario genere.Nei progetti DIPLOMATICI e DEMOCRACY gli alunni sono venuti a contatto con la storia e con le regole delle procedure delle Commissioni delle Nazioni Unite sviluppando capacità di problem solving,public speaking,writing skills.

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Attraverso la partecipazione alla conferenza GENI A BORDO e alla CAROVANA DELLA PREVENZIONE gli allievi hanno integrato alcune conoscenze scientifiche sulle biotecnologie e sono stati sensibilizzati sulla importanza della prevenzione nella lotta contro i tumori.Il progetto ORIENTARSI IN RELAZIONE ha come obiettivo principale quello di fornire agli alunni un metodo per orientarsi ed effettuare scelte consapevoli in ambito formativo e professionale.Nel progetto ACCOGLIENZA-laboratorio di ecotecniche esistenziali in natura, gli alunni si sono avvicinati alla comprensione della Antropologia Neo Esistenziale, favorendo l’acquisizione del senso di autoconsapevolezza ed autoaffermazione.Alcuni allievi hanno partecipato a progetti di VOLONTARIATO presso la comunità di Sant’Egidio,altri hanno seguito il corso BLSD,altri hanno partecipato a lezioni di CITTADINANZA ATTIVA –CONTRIBUENTI E ONERI TRIBUTARI. Un alunno ha partecipato al progetto SCOLAR-MENTE con l’associazione Luca Coscioni.I percorsi di A.S.L. sono stati preceduti (comma 38) da attività di formazione in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e di diritto del lavoro.La metodologia usata e’ stata la lezione frontale,i compiti autonomi con istruzioni e supervisione,l’attività laboratoriale con esercitazioni e attività di ricerca, lavori in plenaria e in sottogruppi.In base alla “carta dei diritti e dei doveri degli studenti”in alternanza scuola-lavoro,gli allievi hanno compilato un documento conclusivo in cui hanno descritto i contesti e le esperienze vissute,hanno espresso una valutazione complessiva sull’ A.S.L. ed infine hanno effettuato una autovalutazione delle competenze sviluppate.La documentazione relativa all’ attività di Alternanza Scuola- Lavoro è depositata agli atti come previsto dalla normativa vigente.Di seguito le tabelle riassuntive dei percorsi svolti

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PERCORSO FORMATIVO

L’azione educativa del corpo docente è stata finalizzata, nel corso del quinquennio, al consolidamento delle capacità di relazione interpersonale, di autocontrollo, di ascolto e concentrazione, di collaborazione all’interno del gruppo classe e con i docenti, nonché alla conquista di un’armonica percezione del sé e della comunità circostante.

La finalità didattica generale è stata l’acquisizione da parte degli studenti di un sapere polivalente e di una mentalità aperta e critica perseguita mediante il potenziamento e l’affinamento delle capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione personale delle conoscenze, opportunamente approfondite, al fine di operare collegamenti all’interno delle singole materie e tra le diverse discipline.

Gli studenti hanno preso parte alle seguenti attività:

Partecipazione alla conferenza “Geni a bordo” presso l’aula magna dell’Istituto Tecnico Magellano

Visione del film “Loving Vincent” presso Cineland

Partecipazione alla manifestazione “Carovana della prevenzione” organizzata dall’Associazione Susan G. Komen

Visione della tragedia “Medea” presso il teatro Quirino

Visita alla mostra “Monet” presso il complesso del Vittoriano

Visita alla mostra “Picasso – Tra Cubismo e Neoclassicismo: 1915 – 1925” presso le Scuderie del Quirinale

Visita al museo della Liberazione di Roma

Visione dello spettacolo “Il colore delle Stelle … ricordare rende liberi” presso il nuovo teatro S. Paolo

Visione del film “Gli Invisibili” presso Cineland

Visione dello spettacolo “Ferocia” presso il teatro del Lido

Visita alla Reggia di Caserta

Partecipazione alla conferenza: “Il firmamento di Dante: Astronomia e Astrologia nella Divina Commedia” a cura della Prof.ssa Vanalesti, in aula magna

Partecipazione alla conferenza “I canti della grande guerra” a cura del Dott. Carlo Pagliucci, in aula magna

Viaggio di istruzione in Grecia

Individualmente alcuni alunni hanno partecipato ad attività extra-curricolari promosse dalla scuola

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(Corsi di lingua, corso di teatro, Notte Bianca del liceo classico, attività di orientamento in entrata, attività legate al progetto Erasmus e a corsi di orientamento universitario).

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OBIETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI

Coerentemente con le scelte culturali e le linee strategiche del PTOF dell’Istituto, sono stati assunti dal C. d. C. come fondamenti costitutivi dell’attività scolastica i seguenti obiettivi trasversali che, alla fine del percorso, tutti gli studenti hanno globalmente conseguito:

Competenze sociali e civiche

Conseguire la capacità di individuare i propri punti di forza e di debolezza per meglio sviluppare le proprie doti;

Consolidare la capacità di agire in modo responsabile e autonomo; Acquisire un'attitudine alla collaborazione reciproca e alla solidarietà, nel rispetto delle

personalità individuali.

Spirito di iniziativa e imprenditorialità

Sviluppare una propria capacità di orientarsi tra i diversi contesti sociali e professionali; Progettare un proprio percorso di orientamento post-liceale in vista della

prosecuzione degli studi e/o dell’inserimento nel mondo del lavoro.

OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI

Imparare a imparare

Potenziare la capacità di osservazione del reale; Interrogarsi sugli eventi e sulle loro dinamiche; Individuare dati pertinenti per descrivere situazioni; Incrementare le proprie conoscenze, anche in relazione all'attualità; Acquisire capacità di autoanalisi e di autovalutazione.

Comprensione ed esposizione

Comprendere messaggi di genere diverso decodificando i relativi linguaggi specifici e applicando le competenze acquisite;

Decodificare e ricodificare testi appartenenti a codici espressivi diversi;

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Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti e stati d'animo utilizzando linguaggi diversi e pertinenti alla situazione comunicativa;

Argomentare con sempre maggior complessità e coerenza sia nell'espressione scritta che in quella orale;

Accedere in modo autonomo alle varie fonti e modalità di informazione; Acquisire e interpretare l'informazione nella sua complessità, valutandone l’attendibilità e

l’utilità; Proporre soluzioni diverse utilizzando, a seconda del tipo di problemi,

competenze, contenuti e metodi delle diverse discipline; Utilizzare piani di analisi diversi (locale/globale, macroscopico/microscopico); Sviluppare le capacità di intervenire sui contenuti per operare adeguati

collegamenti interdisciplinari; Educarsi costantemente al bello.

METODI E STRUMENTI

Durante il percorso formativo il Consiglio di Classe ha tenuto sempre in considerazione, in modo prioritario, l’attenzione all’alunno, inteso come “persona”, il profilo specifico di ogni singola disciplina e l’efficacia del dialogo educativo e formativo.Sono stati quindi identificati metodi e strumenti diversificati e rispettosi di tali criteri preliminari.

Tutte le discipline hanno praticato lezioni frontali e partecipate in quanto rispettivamente funzionali alla presentazione chiara di contenuti e alla loro rielaborazione guidata.La centralità del testo ha costituito un criterio condiviso dal Consiglio di Classe. Indipendentemente dal codice specifico usato (letterario, iconografico, simbolico…), il testo è sempre stato utilizzato come perno della lezione; le operazioni di lettura, comprensione, analisi, interpretazione rivolte al testo nella sua complessità (aspetti formali e contenuti), hanno rivestito un valore essenziale per la formazione degli alunni, in termini di conoscenze e competenze connesse (lessico, interpretazione…).Al fine di incrementare una visione globale e complessa della conoscenza si è cercato di attivare nella didattica una prospettiva pluridisciplinare .

Accanto all’uso dei manuali di studio , fondamentali per la graduale acquisizione dei contenuti e del lessico specifico, la didattica ha stimolato l’attività di lettura individuale di altri testi tramite la ricerca autonoma e/o guidata delle informazioni. Opportuni per il potenziamento dell’attenzione e della motivazione, sono stati usati mezzi

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audiovisivi e informatici , particolarmente funzionali per la didattica di alcune discipline.

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SPAZI E TEMPI

La didattica ha utilizzato gli spazi di volta in volta adeguati ai metodi e alle singole finalità:

Aula scolastica e palestra per le lezioni curricolari;

Aula magna;

Laboratori;

Musei pubblici e spazi urbani e monumentali per le visite guidate.

I tempi della didattica sono stati organizzati su cinque giorni settimanali; l’articolazione dell’a.s. ha previsto un trimestre e un pentamestre.La didattica delle singole discipline ha tenuto conto nel suo svolgersi del rispetto dei tempi di apprendimento da parte degli allievi come criterio prioritario.

ATTIVITA’ DI RECUPERO E DI VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE

Recupero in itinere costante; Laboratorio di traduzione in orario curricolare, come preparazione alla seconda prova

dell’Esame di Stato, svolto nel mese di maggio; Indicazioni per lavori, ricerche e indagini di approfondimento; Supporto all’elaborazione di percorsi di studio individuale, anche in vista della

preparazione dell’Esame di Stato.

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

La valutazione costituisce un momento estremamente delicato dell’attività didattica, centrale sia per i docenti, sia per gli studenti come verifica del processo di insegnamento-apprendimento; consapevole di questo il Consiglio di Classe ha curato la trasparenza rispetto ai criteri di valutazione, comunicati e discussi nel corso dell’attività scolastica, anche al fine di sviluppare gradualmente la pratica dell’auto-valutazione da parte degli studenti.

Nella valutazione del percorso formativo degli studenti si è tenuto conto dei seguenti criteri:

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• Conoscenze generali e specifiche degli argomenti;• Rielaborazione personale delle conoscenze acquisite;

• Identificazione dei collegamenti disciplinari e interdisciplinari;• Competenze acquisite;• Padronanza dell’espressione orale e scritta;• Assiduità e partecipazione al dialogo educativo;• Impegno nel percorso compiuto rispetto al livello iniziale e relativi risultati;• Organizzazione autonoma del lavoro individuale.

Gli strumenti di valutazione sono stati diversificati nella tipologia, di volta in volta adottati in coerenza con gli obiettivi generali, specifici, formativi e cognitivi da verificare e con la specificità delle singole discipline. Sono state utilizzate verifiche formative e sommative, più precisamente:

Verifiche scritte: elaborazioni nelle varie tipologie previste per le prove dell’Esame di Stato (prima, seconda e terza prova); test semistrutturati e strutturati, analisi di testi letterari;

Verifiche orali: colloqui individuali e discussioni guidate.

Per la valutazione delle prove scritte ufficiali sono stati utilizzati parametri organizzati in rubriche di valutazione, concordate nei singoli Dipartimenti disciplinari in cui è articolato il Collegio docenti della scuola. Tali rubriche costituiscono parte integrante della valutazione, in quanto ne esplicitano i criteri, e sono consultabili in allegato.

Nel corso dell’anno scolastico sono state proposte agli studenti simulazioni delle prove scritte dell’esame di Stato (cfr. Allegati 1, 2, 3), al fine di facilitare l’approccio alle prove e al relativo sistema di valutazione in quindicesimi .La loro valutazione è stata svolta utilizzando i criteri decisi a livello dipartimentale dalla scuola e organizzati in sintetiche rubriche (cfr. Allegati 4, 5, 6).

Il Consiglio di Classe ha predisposto due simulazioni della Terza prova :

7 Marzo 2018: tipologia A, discipline coinvolte : Filosofia, Inglese, Scienze Arte; tempo : due ore.

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24 Aprile 2018: tipologia A, discipline coinvolte: Storia, Inglese, Scienze ,Arte; tempo: due ore.

Entrambe le simulazioni hanno dato esito globalmente positivo, tuttavia dai risultati conseguiti si evince che la prima prova ha meglio valorizzato il profilo didattico degli studenti.

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OBIETTIVI DISCIPLINARI E CONTENUTI

eventuali variazioni dei contenuti, sottoscritte dagli studenti, saranno comunicate alla Commissione d’esame con

nota aggiuntiva

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Prof.ssa Carla Madera Maria Gentili

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI

Acquisizione delle conoscenze relative ai movimenti letterari, ai profili biografici ed alle tematiche caratterizzanti gli autori studiati (dallo studio di Leopardi alle principali correnti letterarie del Novecento)

Conoscenza ed analisi testuale dei testi maggiormente significativi del patrimonio letterario italiano ed europeo

Conoscenza dei metodi e degli strumenti dell’analisi testuale delle opere letterarie

Conoscenza delle diverse tipologie testuali

Comprensione e interpretazione di un testo

Contestualizzazione di un’opera letteraria

Produzione di diverse tipologie di testo (tipologia A, B, C, D: analisi testuale, saggio-breve o articolo di giornale, tema storico e di attualità)

Analisi intratestuale e intertestuale

Approfondimenti disciplinari e interdisciplinari

CONTENUTI DELLA DISCIPLINA

Giacomo Leopardi1.La vita2.Il pensiero3.La poetica del”vago e indefinito”

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4.Leopardi nella querelle classici-romantici5.I Canti6.Le Operette morali e l’”arido vero”.7.Zibaldone8.La critica: C.Luporini,Leopardi pensatore progressivo; W.Binni,Il poeta della persuasione eroica; P.V.Mengaldo, Leopardi antiromantico.

TESTICanti:-L’infinito.-La sera del dì di festa.-A Silvia.-Il sabato del villaggio.-L’ultimo canto di Saffo.-La quiete dopo la tempesta-A se stesso-La ginestra o il fiore del deserto.

Operette Morali:-Dialogo della Natura e di un Islandese..Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare-Dialogo di Plotino e di Porfirio.-Dialogo di Malambruno e di FarfarelloZibaldone:-La teoria del piacere-La poetica del vago e dell’indefinito.

La ScapigliaturaModernità e ribellismo:-Emilio Praga: “Preludio”,L’amante cadavere.-Arrigo Boito: “Dualismo”.Ugo Tarchetti: Fosca, tra attrazione e repulsione.

Il NaturalismoEdmond Jules de Goncourt: “Questo romanzo è un romanzo vero”da Germinie Laceurteux,Prefazione..Emile Zola: “Il romanziere scienziato” da Il romanzo sperimentale,Prefazione.

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Il Verismo italianoGiovanni Verga1.La vita.2.La poetica:”Un esempio di discorso indiretto libero”3.Il prima del Verismo4.Vita dei campi5.Il verismo di Verga e il naturalismo di Zola.6.Vita dei campi.7.I Malavoglia8.Novelle rusticane.9.Mastro-don Gesualdo10. La critica: R.Bigazzi,Un letterato al confine con la nuova epoca; P.Pellini,Lontano dal romanzo moderno

TESTI-Lettera dedicatoria a Salvatore Farina (L’amante di Gramigna)-Fantasticheria da Vita dei campi.-Rosso Malpelo da Vita dei campi.-I “vinti” e la “fiumana del progresso”da I Malavoglia, Prefazione.-“’Ntoni e padron Ntoni : un conflitto generazionale” da I Malavoglia cap.XI.-La roba da Novelle rusticane.-“Gesualdo e Diodata”da Mastro-don Gesualdo.“-La morte di Gesualdo”da Mastro-don Gesualdo.

Il Decadentismo1.Charles Baudelaire: “Corrispondenze” da I fiori del male. ”L’albatro” da I fiori del male. ”Perdita dell’aureola” da Lo spleen di Parigi2.La poesia simbolista: Paul Verlaine:” Languore” da Un tempo e poco fa. ”Vocali” dalle Poesie.

Giovanni Pascoli1.La vita e le opere2.Il pensiero e la poetica.3.Le scelte stilistiche e formali.4.La poetica e la politica.5.Myricae.6.Canti di Castelvecchio.7.Poemetti e Poemi conviviali.

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8.Critica: G.Barberi Squarotti, L’immagine del nido nelle poesie di Pascoli sul Novecento; G.Contini, La democrazia poetica di Pascoli.

TESTI-MYRICAE: “Lavandare”, ” X Agosto”, Il tuono.-I CANTI DI CASTELVECCHIO: “Il gelsomino notturno”, “La mia sera”.-La grande proletaria si è mossa-Il poeta fanciullo da “Il fanciullino”

Gabriele D’Annunzio1.La vita e le opere2.Il pensiero e la poetica.3.Sperimentalismo in versi.4.La prosa: dal Piacere al Notturno.5.La grande poesia di Alcyone

TESTI-“La sera fiesolana” da Le Laudi.-“La pioggia nel pineto” da Le Laudi.-“L’attesa dell’amante” e “L’asta” da Il piacere.

Cenni al Crepuscolarismo e Futurismo

Italo Svevo1.La vita e le opere2.Il pensiero.3.La poetica, i modelli e lo stile4.Una vita5.Senilità6.La coscienza di Zeno7.La critica: G:Debenedetti,L’inetto consapevole dei romanzi di Svevo

TESTI:-“La metamorfosi”di Angiolina da Senilità-“Il dottor S. e Zeno “da La coscienza di Zeno-“L’ultima sigaretta “da La coscienza di Zeno.-“La morte del padre” da La coscienza di Zeno

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-“Ci sarà un’esplosione enorme” da La coscienza di Zeno

Luigi Pirandello1.La vita e le opere2.Il pensiero.3.La poetica.4.L’umorismo.5.Le novelle.6.Il fu Mattia Pascal.7.I romanzi.8.Il teatro nel teatro.. Sei personaggi in cerca di autore

TESTI:-La vita, la forma e l’essenza dell’umorismo da L’umorismo.-“Il treno ha fischiato da Novelle per un anno.-La “lanterninosofia”da Il fu Mattia Pascal.-“L’ingresso in scena dei sei personaggi” da Sei personaggi in cerca di autore.-“Un piccolo difetto” da Uno,nessuno e centomila.

L’Ermetismo: C. Bo,”Letteratura come vita”Giuseppe Ungaretti1.La vita e la poetica2.L’allegria3.Il sentimento del tempo.4.Il dolore.TESTI:-Fratelli da L’allegria.-Sono una creatura da L’allegria.-San Martino del Carso da L’allegria.-I fiumi da L’allegria.-Non gridare più da Il dolore.

*Eugenio Montale1.La vita e le opere2.Il male di vivere e la ricerca del varco2.I modelli,la poetica e lo stile3.Ossi di seppia

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4.Le occasioni5.La bufera e altro

Testi-I limoni da Ossi di seppia-Non chiederci la parola da Ossi di seppia-Meriggiare pallido e assorto da Ossi di seppia-Spesso il mal di vivere ho incontrato da Ossi di seppia-Ti libero la fronte dai ghiaccioli da Le occasioni.

Dante Alighieri,Paradiso: cantiI,III,VI,XI,XV

Libro di testo: Maria M. Cappellini,Elena Sada, I sogni e la ragione”vol. 5 e 6,C.Signorelli Scuola.La Divina Commedia, Paradiso, Dante Alighieri, Le Monnier

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LINGUA E LETTERATURA LATINA Prof.ssa Silvia Belicchi

OBIETTIVI SPECIFICI RAGGIUNTI

La classe, nel corso dei tre anni di studio, ha raggiunto diversi obiettivi, differenziati per fasce di livello:una buona parte degli studenti sa utilizzare in modo sia guidato sia autonomo i libri di testo, i materiali didattici e gli strumenti di laboratorio, sa raccogliere e ordinare dati in relazione ad uno specifico obiettivo e trarre deduzioni, riesce ad esprimersi correttamente nella normale comunicazione orale e scritta ed ha acquisito un metodo di studio personale ed autonomo;alcuni allievi riescono ad elaborare opinioni e giudizi in modo eccellente, esprimendosi in una lingua tecnica e specifica della disciplina ed operando nella traduzione e nella lettura critica di testi con disinvoltura, tanto da farne emergere gli aspetti peculiari; infine una minima parte, nonostante alcune difficoltà , riesce a lavorare nella disamina del testo scritto con sufficiente padronanza

Contenuti

L 'eta postaugusteaPersioSenecaLucano PetronioMarzialeGiovenaleQuntilianoApuleioPlinio il giovaneTacito

Latino classici:

Seneca: il tempo, il bene più prezioso (De brevitate vitae, 8) pag 40 

Lucano: Il tema del canto: la guerra fratricida (Pharsalia, 1, vv. 1-32) dal verso 1 al verso 7 pag 149

Petronio: La matrona di Efeso (Satyricon, 111-112) fino al paragrafo [112,5] pag 228

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Marziale: Il possidente (ovvero la ricchezza non fa la felicità) (Epigrammi, 3, 26) pag 320 Un medico (questione di vita o di morte) (Epigrammi, 1, 47) pag 323 Epitafio per la piccola Erotion (Epigrammi, 5, 34) pag 329 L’umile epigramma contro i generi elevati (Epigrammi, 10, 4) pag 306

Quintiliano: Pietas e concordia tra allievi e maestri (Institutio oratoria, 2, 9) pag 364 Leggere la poesia e la storia (Institutio oratoria, 10, 1, 27-34) dal paragrafo [31] fino alla fine pag 368

Tacito: Il proemio delle Historiae: tra ricerca di verità e pessimismo (Historiae, 1, 1-2) fino al paragrafo [2,1] escluso, pag 476

Il ritratto ‘indiretto’: Tiberio (Annales, 1,6-7) fino al paragrafo [3] escluso, pag 451 La morte di Petronio (Annales 16,18-19) Il suicidio esemplare di Seneca (Annales 15,62-63)

Orazio: Carpe diem (Odi, 1, 11) pag 215 Non omnis moriar: la poesia come fonte di immortalità (Odi, 3, 30) pag 243 Nunc est bibendum (Odi, 1,37) pag 255 La fonte Bandusia (Odi, 3,13) pag 281 L’inverno della vita (Odi 1,9) pag 211

Giovenale "Ritratti di donne" Saturae VI, 434-473

Persio Un’arte di contestazione (Choliambi 1-14)

Apuleio Psiche svela l'identità dello sposo (Metamorfosi 5,22-23)

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Libro di testo: Forme e contesti della letteratura latina (G. Conte- E.Pianezzola) - Vol.3: Dalla prima età imperiale al tardoantico Ed. Mondadori

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LINGUA E LETTERATURA GRECA Prof.ssa Silvia Belicchi

La classe, nel corso dei tre anni di studio, ha raggiunto diversi obiettivi, differenziati per fasce di livello:una buona parte degli studenti sa utilizzare in modo sia guidato sia autonomo i libri di testo, i materiali didattici e gli strumenti di laboratorio, sa raccogliere e ordinare dati in relazione ad uno specifico obiettivo e trarre deduzioni, riesce ad esprimersi correttamente nella normale comunicazione orale e scritta ed ha acquisito un metodo di studio personale ed autonomo;alcuni allievi riescono ad elaborare opinioni e giudizi in modo eccellente, esprimendosi in una lingua tecnica e specifica della disciplina ed operando nella traduzione e nella lettura critica di testi con disinvoltura, tanto da farne emergere gli aspetti peculiari; infine una minima parte, nonostante alcune difficoltà , riesce a lavorare nella disamina del testo scritto con sufficiente padronanza

Contenuti

L’età ellenisticaCallimacoTeocrito Apollonio rodioStoriografia PolibioGli epigrammisti: Anite, Nosside, Leonida, Asclepiade, MeleagroPlutarcoMenandroLuciano di SamosataIl romanzo ellenistico:Achille Tazio, Senofonte Efesio, Longo Sofista,Callistene di Olinto

Callimaco 

Il prologo del Telchini (versi 1-20) (Aitia fr. 1 Pf.) pag 250 La chioma di Berenice (versi 1-7 47-64) (Aitia fr.110, 1-64 Pf.) pag 266 Odio il poema ciclico (Epigrammi 28 Pf.) pag 283

Teocrito Teocrito e la poetica della verità (versi 10-51) (Idilli, 7, 1-51) pag 316

Apollonio Rodio Il sogno di Medea (Argonautiche III, 616-635) pag 376

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Menandro Pan (versi 1-43) (Misantropo 1-49) pag 184

Epigrammisti Epitafio per un gallo (Anite, Antologia Palatina VII 202) pag 398 Dolcezza d'amore (Nosside, Antologia Palatina V 170) pag 399 Riflessioni Esistenziali (Leonida, Antologia Palatina VII 472) *testo greco proveniente da internet, pag 401 La piccola Miro (Anite, Antologia Palatina VII 190) *testo greco e traduzione provenienti da internet

Giochi d'amore – Asclepiade Antologia Palatina, V, 158

Le brevi gioie della vita – Asclepiade Palatina, XII, 50

Plutarco:

Dalle piccole cose un grande protagonista – Vita di Alessandro, 1 [pagina 154 volume 3B]

Morte a tradimento – Vita di Pompeo, 80, paragrafi tradotti 1-3 [pagina 189 volume 3B]

Polibio:

Premesse metodologiche per una storia universale – Storie, 1, 1 paragrafi 1-4 [pagina 420 volume 3A]

Medea,vv.1-130 , vv.214-266 ,vv. 241-343 , vv. 446-519,vv.922-975,vv.1000-1080

Platone

lettura brani antologici dall'Apologia di Socrate dal par.17a al 22d

Libro di testo: Letteratura greca - Vol. 3: L’età ellenistica (Rossi, Nicolai). Ed. Lemonnier

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LINGUA E LETTERATURA INGLESEProf.ssa Ida Lalli

OBIETTIVI SPECIFICI RAGGIUNTI

CONOSCENZE:

- Potenziamento delle conoscenze linguistiche.

- Conoscenza dei principali aspetti sociali e culturali dell’Ottocento e del Novecento (Romanticismo, romanzo sociale, romanzo di formazione, Estetismo, romanzo psicologico, Modernismo, romanzo distopico, Teatro dell’Assurdo).

- Profilo degli autori più rappresentativi e caratteristiche tematiche e formali delle loro opere.

COMPETENZE:- Competenza comunicativa, per un’adeguata interazione in contesti diversi.- Interpretazione critica dei testi letterari, analizzati a livello sia tematico che stilistico, anche in un’ottica comparativa con scrittori di altre letterature.

CAPACITA’:- Capacità linguistico-espressive (writing, speaking).- Comprensione di testi autentici (reading, listening).- Capacità logiche, d’analisi, di sintesi.- Capacità di operare collegamenti e confronti a livello sia sincronico che diacronico.

CONTENUTI

MODULO DISCIPLINARE 1: The early Romantic Age

U. D. 1 Industrial and agricultural revolutions

U. D. 2 Emotion vs reason. The sublime

MODULO DISCIPLINARE 2. The Romantic Age

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U. D. 3 The Romantic literary movement

U. D. 4 W. WordsworthDaffodils The World is too much with us My Heart leaps upA certain colouring of imagination (from Preface to Lyrical Ballads)

U. D. 5 S. T. ColeridgeThe Rime of the Ancient Mariner – Part III, Part IV, Part VII Kubla Khan

U. D. 6 P. B. ShelleyOde to the West WindPrometheus Unbound – Prometheus defies Jupiter (from Act 1)

MODULO DISCIPLINARE 3: The Victorian Age

U. D. 7 Social background: The Victorian Compromise

U. D. 8 The literary context: the novel as an instrument of social criticism. Aestheticism and Decadence

U. D. 9 C. DickensHard Times – Nothing but facts Coketown

U. D. 10 C. BronteJane Eyre – Rochester Beyond conventionalities

U. D. 11 O. WildeThe Picture of Dorian Gray – Dorian’s hedonism

MODULO DISCIPLINARE 4: The modern age

U. D. 12 The literary context: The age of anxiety – the psychological novel; Modernism in fiction and poetry. The dystopian novel

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U. D. 13 J. ConradHeart of Darkness – The chain-gang The horror.

U. D. 14 J. JoyceDubliners Eveline Ulysses – I said yes I will sermon

U. D. 15 V. WoolfMrs. Dalloway – Clarissa and Septimus Clarissa’s party. Shakespeare’s sister will be born one day (from A Room of one's own)Video lesson: The Hours

U. D. 16 T. S. EliotThe Waste Land – The Burial of the dead The Fire Sermon U. D. 17 A. HuxleyBrave New World - Bokanowsky’s process The conditioning centre

U. D. 18 G. OrwellAnimal Farm – Old Major’s speech Some animals are more equal than others The Final Party Nineteen Eighty-Four – Newspeak MODULO DISCIPLINARE 5: The present age

U. D. 19 The Theatre of the Absurd.

U. D 20 S. BeckettWaiting for Godot – Waiting.

Libro di testo: Only Connect, Spiazzi – Tavella, Zanichelli, Voll. II - IIIMateriale tratto da altri testi

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STORIA E FILOSOFIAProf.ssa Cinzia Santese

OBIETTIVI SPECIFICI RAGGIUNTI

La classe ha raggiunto gli obiettivi specifici di apprendimento (OSA), per i quali si rimanda alla programmazione dipartimentale, in modo differenziato. Alcuni alunni hanno ottenuto risultati eccellenti in entrambe le discipline, mostrando continuità e tenacia nello studio in tutti e tre gli anni del triennio superiore. Altri hanno progressivamente intensificato l’impegno riuscendo pertanto a migliorare la qualità della propria preparazione e a a conseguire risultati, sia in storia che in filosofia, più che buoni. Infine, si rileva un terzo gruppo di alunni, che, superando alcune incertezze iniziali, ha ottenuto, alla fine del percorso liceale, risultati complessivamente discreti/più che discreti in entrambe le discipline.

STORIA

-L’ Italia giolittiana: I governi Giolitti e le riforme; il decollo industriale e la questione meridionale; la politica estera, il nazionalismo, la guerra di Libia; la crisi del sistema giolittiano.- L’Europa tra due secoli: le cause internazionali della prima guerra mondiale; la questione balcanica. -La prima guerra mondiale; dalla guerra di movimento alla guerra di usura; l’ingresso dell’Italia in guerra; la nuova tecnologia militare e gli anni della mobilitazione totale; la svolta del 1917 e la conclusione del conflitto; i trattati di pace e la nuova carta d’Europa -La rivoluzione russa. Le condizioni della Russia alla vigilia del febbraio 1917; da febbraio ad ottobre; da Lenin a Stalin; il comunismo di guerra e la NEP; l’industrializzazione nella Russia staliniana.-Il primo dopoguerra: caratteri economici, sociali, politici.- La repubblica di Weimar; la crisi della Ruhr e il piano Dawes.-Il dopoguerra in Italia: la “vittoria mutilata” e l’impresa fiumana; il biennio rosso: l’occupazione delle fabbriche e la nascita del PCI; l’iniziativa mediatrice di Giolitti.- L’avvento del fascismo: l’agonia dello stato liberale e la marcia su Roma; il delitto Matteotti e l’Aventino; le leggi fascistissime e la costruzione dello stato dittatoriale. Il regime fascista: cultura di regime e cultura di opposizione; i “Patti lateranensi”; politica economica e politica estera: la conquista dell’Etiopia e l’Asse Roma-Berlino.- Economia e società negli anni Trenta: gli anni dell’euforia negli Stati Uniti prima della crisi; il crollo del 1929; Roosevelt e il “New Deal”.-La seconda guerra mondiale: le origini e le responsabilità; la distruzione della Polonia e la caduta della Francia; l’intervento dell’Italia e i fallimenti delle sue guerre nei Balcani e nel Nord Africa;

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l’attacco all’unione Sovietica e il coinvolgimento degli Stati Uniti. Il fenomeno della Resistenza. La fine della II guerra mondiale in Europa e in Asia. I trattati di pace. *L’Italia repubblicana: la crisi dell’unità antifascista e le elezioni del 1948; la ricostruzione economica; l’adesione al blocco occidentale; De Gasperi e la politica centrista; la “legge truffa” e le elezioni del 1953; il “miracolo economico” e il centrosinistra; la stagione dei movimenti e il ’68 in Italia; la strage di piazza Fontana e la “strategia della tensione”; gli “anni di piombo”.*Le conseguenze internazionali della seconda guerra mondiale; le Nazioni Unite e la fine della “grande alleanza”; il nuovo ordine economico e la “guerra fredda”.*Distensione e confronto: Kennedy e Kruscev: La crisi dei missili e il confronto con Cuba La guerra del Vietnam.

*Educazione civica: la Costituzione italiana, caratteri generali . Lettura e commento dei “Principi Fondamentali”.

Gli argomenti designati con * saranno svolti dopo il 15 maggio.

Libro di testo: A Desideri, G. Codovini. Storia e storiografia, vol. 3A e 3B, ed D’Anna.

FILOSOFIA

- L’IDEALISMO: caratteri generali. -W. HEGEL: gli Scritti teologici giovanili; i capisaldi del sistema: la dialettica, il ruolo della filosofia. La Fenomenologia dello Spirito: dalla coscienza all’autocoscienza; la dialettica servo-padrone; la “coscienza infelice”; dalla ragione allo spirito. Caratteri del sistema hegeliano. Lo Spirito Oggettivo: diritto astratto, moralità, eticità. La concezione hegeliana dello stato; il problema del “giustificazionismo” della filosofia hegeliana. Spirito Assoluto (arte, religione, filosofia). Filosofia e storia della filosofia come avvento progressivo della verità.-Destra e Sinistra hegeliana: caratteri generali.: la concezione della religione e l’atteggiamento politico.- L. FEUERBACH: la critica alla filosofia hegeliana; l’antropologia come essenza della religione e la nuova religione della umanità.- K. MARX: i rapporti con la Sinistra hegeliana; la critica al misticismo logico di Hegel e alla concezione liberale della società; il distacco da Feuerbach . Il concetto di ideologia; l’analisi economica.:plusvalore e pluslavoro. La rivoluzione e la dittatura del proletariato; caratteri della futura società comunista.-A. SCHOPENHAUER: fenomeno e noumeno; la via di accesso alla cosa in sé; la Volontà di vivere. caratteri del pessimismo e rapporti con il pessimismo di Leopardi. Le vie di superamento del dolore;: l’arte, l’etica, l’ascesi. S. KIERKEGAARD: la formazione esistenziale ed intellettuale. La pseudonimia come ironia;l’antisistematicità della sua filosofia. Singolarità, angoscia e disperazione. I tre stadi dell’esistenza. Il cristianesimo come scandalo e paradosso.-F.NIETZSCHE: La nascita della tragedia: spirito dionisiaco e spirito apollineo . I rapporti con Schopenhauer e l’illusione metafisica che “il pensiero corregge l’essere”; la critica allo storicismo; La “volontà di potenza” e il “superuomo”.IL POSITIVISMO: caratteri generali.

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C. DARWIN: la teoria evoluzionistica.S.FREUD: influenze della teoria psicoanalitica sulla cultura del Novecento. Gli studi sull’isteria e l’esperienza ipnotica. La struttura della psiche (Es, Super-io e Io) e la scomposizione psicoanalitica della personalità; la teoria della sessualità; la terapia psicoanalitica e il transfert. L’ ESISTENZIALISMO: caratteri fondamentali e i filoni dell’esistenzialismo.* K: POPPER: il principio popperiano di falsificabilità; la concezione del metodo scientifico; il fallibilismo; la critica al marxismo e alla psicoanalisi. * LA RIFLESSIONE TEOLOGICA DEL NOVECENTO: caratteri generali- D. BONHOEFFER e la teologia della secolarizzazione.

Gli argomenti designati con * saranno svolti dopo il 15 maggio.

Libro di testo: E. Ruffaldi, P. Carelli, N. Ubaldo, Il nuovo pensiero plurale, 3A+3B, ed. Loescher.

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MATEMATICA E FISICA Prof. Roberto Flaiban

OBIETTIVI SPECIFICI RAGGIUNTICONOSCENZE:

La maggior parte degli alunni si esprime in maniera soddisfacente nel linguaggio scientifico, mostrando di conoscere gli argomenti trattati in modo concettualmente corretto.

COMPETENZE:quasi tutti gli alunni, se guidati, usano con una certa consapevolezza procedure di calcolo; in generale la maggior parte di loro riesce a orientarsi nella risoluzione degli esercizi proposti.

CAPACITÀ:una buona parte della classe riesce, in generale, a collegare e a ordinare con metodo le conoscenze acquisite per la risoluzione dei problemi nell’ambito scientifico.

METODOLOGIA - VERIFICHE - CRITERI DI VALUTAZIONE

La metodologia didattica si è basata sull’uso di lezioni frontali teoriche corredate dallo svolgimento in classe di innumerevoli esempi pratici per quanto riguarda matematica. In fisica invece sono state effettuate esperienze di laboratorio per rendere gli allievi più consapevoli dell'utilizzo della metodologia scientifica sperimentale.

Per i criteri di valutazione si è considerata la capacità di applicazione delle conoscenze acquisite, le semplici conoscenze e la proprietà di linguaggio contribuiscono in percentuale minore. La partecipazione attiva alle lezioni anche ha preso parte a tale valutazione considerato un coinvolgimento complessivo abbastanza alto.

MATEMATICA

LE FUNZIONI:

Ripasso delle funzioni matematiche: definizione, dominio, codominio, iniettività e suriettività, funzioni inverse. Esempi di costruzione di inverse.

Il dominio delle funzioni.

I LIMITI:

I limiti, idea intuitiva dal grafico e definizione di limite finito.

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Le definizioni di limite per x che tende ad infinito ed il limite infinito.

Il calcolo dei limiti: somma e differenza, moltiplicazione, divisione e potenza.

I limiti delle forme indeterminati sulla sottrazione, sulla moltiplicazione e sulla divisione.

I primi limiti notevoli sulle funzioni trigonometriche: seno di x e coseno di x.

Limiti notevoli sull'esponenziale ed il logaritmo.

INTRODUZIONE AL GRAFICO DI FUNZIONE:

Il grafico probabile di una funzione e i limiti di forme indeterminate.

Asintoti verticali, orizzontali. Limiti destro e sinistro.

Gli asintoti obliqui: il calcolo del coefficiente angolare e del termine noto. Esempi sullo studio di funzione con asintoto obliquo.

Le discontinuità di prima, seconda e terza specie. Esempi delle tre tipologie.

LE DERIVATE:

Introduzione alla derivata. Significato nel grafico cartesiano.

Le derivate: il rapporto incrementale, esempi ed esercizi.

La derivata della funzione prodotto e quoziente.

La derivata della funzione composta.

Le applicazioni delle derivate in fisica e nello studio di massimi minimi e flessi.

Le cuspidi e i punti in cui la funzione è continua, ma la derivata prima non esiste.

Lo studio delle funzioni con relativo grafico.

I teoremi di Lagrange, Rolle e Cauchy. Il Teorema di De L'Hospital.

La derivata seconda e le sue applicazioni allo studio delle funzioni: concavità e convessità.

Programma da svolgere dopo il 15 Maggio:

Gli integrali matematici.

Libro di testo: Zanichelli - Matematica.azzurro Volume 5 – Bergamini, Trifone, Barozzi

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FISICA

ELETTROSTATICA:

La legge di Coulomb e le analogie-differenze con la legge di gravitazione universale.

Il potenziale elettrico, l’energia potenziale e relazioni con il campo elettrico.

Il flusso del campo elettrico e il Teorema di Gauss.

LA CORRENTE ELETTRICA:

I conduttori (campo elettrico, potenziale e densità superficiale di carica) e i condensatori: la capacità e le caratteristiche. Esempio di un condensatore piano.

I condensatori in serie ed in parallelo.

La potenza dissipata in un circuito. La resistenza interna di un circuito.

La I legge di OHM. Biografia del fisico-matematico Georg Simon Ohm.

Legge dei nodi e delle maglie. Circuiti con resistenze in serie e parallelo.

La II legge di OHM. Cenni alla resistività e ai superconduttori. Cenni sull'effetto termoionico e fotoelettrico.

Esperienza in classe dell'effetto joule con due batterie ed un termometro da punta. Potenza dissipata. Equivalenza tra energia dissipata e calore prodotto all'interno di un calorimetro (effetto Joule).

La forza elettromotrice all'interno di un circuito.

La corrente elettrica nei liquidi e nei gas: elettrolisi e tubi a raggi catodici.

La disputa Galvani-Volta, la pila, la batteria e gli accumulatori.

ELETTROMAGNETISMO:

Fenomeni magnetici fondamentali. Il campo magnetico terrestre.

Gli esperimenti di Oersted e Faraday, forze tra magneti e correnti.

Il ciclo di isteresi magnetico, il dipolo magnetico, l’azione di un campo magnetico su una carica.Lo spettrometro di massa.

La forza di Lorentz, la nascita di una corrente indotta, il flusso del campo magnetico, la legge di Faraday-Neumann e la legge di Lenz.

Il circuito RC (carica e scarica di un condensatore).

L’autoinduzione e l’alternatore

Le equazioni di Maxwell.

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IN LABORATORIO:Esperienza 1: fenomeni di elettrostatica (elettroscopio e macchine elettrostatiche).Esperienza 2: le linee di campo elettrico, la bottiglia di Leyda e la gabbia di Faraday.Esperienza 3: la corrente continua, la I legge di OHM e le due leggi di Kirchhoff.Esperienza 4: elettrolisi dell’acqua con il solfato di rame.Esperienza 5: il motorino elettrico.

Programma da svolgere dopo il 15 Maggio:

Le onde elettromagnetiche e lo spettro elettromagnetico.Einstein e la relatività. Libro di testo:Matematicamente.it – La fisica nelle scuole superiori – G. Troiano

BLOG:matematicainduttiva.blogspot.it

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SCIENZE NATURALIProf.ssa Pititto Elvira

OBIETTIVI SPECIFICI RAGGIUNTI

Gli obiettivi indicati in sede di programmazione sono stati raggiunti in maniera differenziata

Alcuni allievi hanno acquisito in modo essenziale i contenuti trattati; sufficiente risulta la competenza nell’applicare le conoscenze e nell’ordinare le informazioni. Superficiale la capacita’ di analisi e di elaborazione personale; non sempre preciso l’uso del lessico specifico.

Altri allievi hanno acquisito i temi trattati in modo sostanzialmente completo e chiaro ma non sempre rielaborato/approfondito. Complessivamente corrette risultano le competenze nell’analizzare e descrivere le biomolecole ,individuandone le funzioni ; coerenti ma non sempre precise le capacita’ di analisi e rielaborazione personale.

Pochi allievi hanno altresi’ acquisito in modo approfondito ed ampliato i contenuti della disciplina pervenendo ad una competenza articolata ed autonoma delle principali trasformazioni chimiche della cellula ,delle biotecnologie e delle loro applicazioni. Coerenti le capacita’ di elaborazione personale dei contenuti studiati al fine di adottare comportamenti corretti,spendibili nella vita pratica.

CONTENUTI DELLA DISCIPLINA

Il mondo del carbonio

Definizione e descrizione dei composti,senza reazioni e formule chimiche

-Gli idrocarburiidrocarburi alifatici: la serie omologa degli alcani .fino al pentanoL’isomeria di struttura(di catena, di posizione,di gruppo funzionale) e di orientazione (stereoisomeria geometrica e ottica)Gli insaturi: definizione di alchene e di alchino, etene ed etino come esempii gruppi funzionali ossidrile, carbonile,carbossile, amminico, e i loro composti-I carboidrati i principali monosaccaridi. (aldosi e chetosi) Formula di Fischer del D-glucosio

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i disaccaridi (maltosio, cellobioso, lattosio, saccarosio)con tipo di legame con formula di Howorth) i polisaccaridi amido, glicogeno e cellulosa, legame alfa e beta glicosidico-I lipidi .il ruolo dei lipidi i lipidi saponificabili:trigliceridi , fosfolipidii lipidi insaponificabili: gli steroidi- Le proteine La struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria delle proteine e la loro attività biologica . Come agisce un enzima-i nucleotidi e gli acidi nucleici . Cosa si intende per codice genetico, trascrizione, traduzione,

Il metabolismo

I processi metabolici sono stati trattati nella loro generalità, senza approfondimento delle singole tappe e dei corrispondenti enzimi delle vie metaboliche, con attenzione ai prodotti finali e alla resa energetica. Di alcuni composti, indicati, sono state studiate le formule di struttura.

-Le trasformazioni chimiche nella cellula.Anabolismo e catabolismo. Vie metaboliche convergenti, divergenti e cicliche . Il ruolo di ATP e NADla regolazione dei processi metabolici-Il metabolismo dei carboidratiglicolisi: schema generale (senza le singole tappe metaboliche) , reagenti iniziali e prodotti finali. ( conoscenza della formula di struttura (proiezione di Fisher) del glucosio, della gliceraldeide e dell’acido piruvico).resa energeticaLe fermentazioni lattica ed alcolica (conoscenza delle formule di struttura di acetaldeide, etanolo, acido lattico)la gluconeogenesi e la glicogenolisi (azione della glicogeno sintasi e glicogeno fosforilasi)- Il metabolismo dei lipidi: beta-ossidazione e degradazione degli acidi grassi-Il metabolismo degli amminoacidi L'eliminazione dei rifiuti azotatiIl metabolismo terminale La decarbossilazione,il ruolo del ciclo dell'acido citrico.la catena respiratoria,la fosforilazione ossidativa.La regolazione delle attività metaboliche: Il controllo della glicemia: il ruolo degli ormoni e il metabolismo nelle diverse cellule.

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Le biotecnologie

Che cosa sono le biotecnologie: Biotecnologie classiche e nuoveColture di cellule vegetali, animali e staminali embrionali (ES)La tecnologia del DNA ricombinante: tagliare il DNA, separare il DNA, incollare il DNA, copiare il DNA, amplificare il DNA sequenziare il DNAIl clonaggio e la clonazione:vettori di clonaggio, geni marcatori e clonaggio in plasmidi ricombinantiLe biblioteche del DNA, clonazione di organismi complessiL,ingegneria genetica applicata agli animali:oncotopo,chimera,topo knockoutIl ruolo dell'RNA:tecnologia antisenso.RNAi.I microRNA,ribozimi,riboswitchEsempi di applicazioni delle biotecnologie in medicina, agricoltura e ambiente

La dinamica interna della terra

La struttura interna della terra: La crosta, il mantello, il nucleo.L'energia interna, l'andamento della temperatura, il flusso di calore. Il campo magnetico terrestre: la geodinamo,il paleomagnetismo .La struttura della crosta: crosta oceanica e crosta continentale .L'espansione dei fondali oceanici:la deriva dei continenti,le dorsali oceaniche,le fosse abissali.espansione e subduzioneSignificato delle anomalie magnetiche dei fondo oceanici.Le placche litosferiche e i diversi tipi di margine.I diversi meccanismi alla base dell'orogenesiIl ciclo di Wilson.Localizzazione dei vulcani e dei terremoti alla luce del modello .I moti convettivi nel mantello e i punti caldi.

Libro di testo: Dal carbonio agli OGM.Biochimica e biotecnologie con Tettonicadi Elvidio Lupia Palmieri e Maurizio Perrottoed. Zanichelli

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STORIA DELL’ARTE ( Progetto “A.U.R.E.U.S.” )Prof. Piergiorgio SANSONE

OBIETTIVI DIDATTICI EDUCATIVI DEL TRIENNIO:

Autonomia nello studio, capacità organizzative, critiche, padronanza e correttezza espositiva;riconoscimento e valorizzazione degli interessi culturali individuali nell’ambito dei programmi ministeriali e oltre;elaborazione personale e critica dei contenuti appresi;interdisciplinarità del sapere;connessione dei vari aspetti programmatici e individuazione di tematiche comuni da approfondire attraverso disciplineaffini.

FINALITA’, FORMALITA’ ED EDUCATIVE DELLA DISCIPLINA DI STORIA DELL’ARTE:

Comprensione dell’interdisciplinarietà delle culture e dell’interrelazione fra arte e storia;padronanza, correttezza e ordine espositivo della lingua italiana;rielaborazione personale dei contenuti appresi;metodologia della tecnica pittorica;conoscenza delle diverse posizioni assunte dai singoli artisti in relazione ad elementi fondamentali quali colore, volumee disegno;arte come intuizione dell’assoluto e come opera del genio;coscienza delle varietà tematiche ;ruolo attivo dell’artista nella società;consapevolezza delle molte forme di realismo in arte.

OBIETTIVI :

Conoscenze: conoscenza e assimilazione di contenuti e principi fondamentali proposti.Competenze: contestualizzazione e abilità di lettura delle opere .Capacità: analisi e capacità di individuazione degli elementi stilistici e produzioni artistiche.Utilizzo appropriato della terminologia di materia sia in italiano che in lingua ingleseMETODOLOGIA DIDATTICALezione frontale e dialogata.Lettura guidata e analisi di opere d’arte.Lezione con supporto di immagini audio-visive ( Power Point, Pdf, DVD e Internet ).In occasione delle visite alle mostre, gli alunni hanno studiato le opere delle mostre e durante la visita hanno esposto haipropri compagni di classe le opere stesse.PROVE DI VERIFICA E VALUTAZIONEIl livello di apprendimento degli studenti è stato valutato mediante verifiche orali in cui gli alunni hanno prodottoelaborati in formato informatico con riproduzioni attraverso rappresentazioni in PowerPoint e verifiche scritte. La

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valutazione tiene conto dei parametri contenuti nella griglia di valutazione del POF e concordati nelle riunioni didipartimento.Le valutazioni delle verifiche , tengono conto delle seguenti conoscenze: contenuti, padronanza del linguaggiospecifico della disciplina e chiarezza e correttezza espositiva;Vengono inoltre valutate le capacità di analisi, sintesi , rielaborazione, impegno, partecipazione, interesse ecomportamento.METODOLOGIA CLILLa classe ha aderito al progetto A.U.R.E.U.S. dal primo anno per quanto riguarda la metodologia CLIL. Le lezioni inlingua inglese sono state tenute in collaborazione con docente esterno specializzato nella lingua inglese. Alcuni alunnihanno prodotto lavori in lingua inglese relativamente alla materia studiata.Ciascuno studente si è avvalso del libro e siti internet di riferimento ( concordati con il docente ) per quanto riguarda:introduzione storica, movimento artistico, vita dell’artista e altri contenuti di materia. A livello didattico gli accennistorici sono da considerarsi un supporto all’argomento preso in esame. Il percorso didattico è stato concordato con glistudenti, alcuni argomenti in particolare : Neoclassicismo facente parte del programma dello scorso anno è stato ripresoed ampliato.

LIBRI DI TESTO:Giuseppe Nifosì, ARTE SVELATA (L') VOL. E, ed. LaterzaMATERIALI E DISPENSE DI SUPPORTO INSERITE DAL DOCENTE SUL PORTALE ARGO:

Schema confronto Neoclassicismo – Romanticismo 27/10/2017 Dispensa Il Bello e il Sublime 27/10/2017 Dispensa E. Degas 30/10/2017 Dispensa P. A. Renoir 30/10/2017 Dispensa E. Manet 30/10/2017 Dispensa Il Tema delle Bagnanti 30/10/2017 Dispensa Il Sogno nella Metafisica, Surrealismo …. 27/04/2018

SITI INTERNET:www.didatticarte.itATTIVITA’ SVOLTE NELL’ANNO 2016-17

Visita Museo degli Uffizi e Galleria dell’Accademia – Firenze Il Cantiere di restauro architettonico: L’Aquila Visita guidata Lido di Ostia : Le opere del Ventennio Visita guidata Artemisia e il suo tempo – Roma Campo Scuola: Praga

ATTIVITA’ SVOLTE NELL’ANNO 2017-18 Visita Mostra: Monet – Roma Visita Mostra: Picasso – Roma Campo Scuola: Grecia Classica Visita guidata: La Reggia di Caserta

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VIDEO:Films : Vincent - FridaOre settimanali di lezione : 2

CONTENUTI DELLA DISCIPLINA1. IL ROMANTICISMO

Caratteri generali. Confronto tra Neoclassicismo e Romanticismo E. Delacroix : La Libertà che guida il popolo Il Sublime: Le teorie di Burke. Friedrick: Viandante sul mare di nebbia, Monaco in riva al mare. Turner: Tempesta di neve, Annibale che attraversa le Alpi.. Il Pittoresco: Constable e il paesaggio. T. Gericault: La zattera della Medusa F. Hayez : Il Bacio

2. REALISMO Il Realismo in Francia, analisi della situazione politica e culturale. Courbet: Fanciulle in riva alla Senna, Gli Spaccapietre, L'Origin del Mondo, Funerale ad Ornans Millet: L’Angelus Daumier: Vagone di Terza classe La nuova architettura del ferro e del vetro: Il Cristal Palace di Paxton, la torre Eiffel.

3. L’IMPRESSIONISMO Introduzione all'impressionismo: la fotografia sviluppo e applicazioni La Fotografia: Dalla scatola oscura di Leonardo al Dagherrotipo, Niepce - Daguerre. Influenza della

fotografia sull'arte L'Impressionismo: contesto storico, influenza della fotografia, delle invenzioni industriali. I temi

dell'impressionismo: acqua, luce, colore. La mostra presso il fotografo Nadar3

Monet :Impressione a levar del sole Manet : Colazione sull'erba, Olimpia Renoir: Moulin de la gallette, La Grenoullere. Degas: L'assenzio, Le ballerine, Corse dei cavalli, Le bagnanti

4. POST IMPRESSIONISMO Dagli studi di Chevraul al puntinismo. G. Seurat :Una domenica pomeriggio sull'isola della Grand Jatte . P. Signac: The Jetty at Cassis, Opus 198; P. Cezanne: La montagna Saint Victoire, I giocatori di carte H. De Toulouse Lautrec: Il manifesto pubblicitario P. Gauguin: Vita; Opere: Chi siamo, dove veniamo...., Il Cristo Giallo. V. Van Gogh: Vita; Opere: Notte stellata, La Cameretta, Mangiatori di patate, Volo di corvi su campo

di grano, I Girasoli.

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5. L'ESPRESSIONISMO Inquadramento storico artistico. E Munch: Vita, Opere: L'Urlo, Pubertà Kircner : Vita, Opere: Marcella, Busto di donna con cappello, Donna allo specchio.

6. ART NOVAU – LIBERTY – MODERNISMO – SECESSIONE VIENNESE Inquadramento storico La Belle Epoque, la cris del positivismo, l'avvento dell'industrializzazione : La sedia Thonet. le

denominazioni del movimento nelle varie Nazioni Antoni Gaudi: Parco Guell, La Sagrada Familia. G. Klimt: Guiditta, Adele B. Bauer, Il Bacio, Danae.

7. FAUVES Inquadramento storico Matisse : cenni sulla vita, opere: Lusso, calma, voluttà; Donna col cappello; La Danza

8. IL CUBISMO Da Cezanne a Picasso Caratteri generali. I principali artisti. Cubismo analitico - Cubismo sintetico - Cubismo orfico Vita, caratteristiche tecniche.Opere: Bevitrice di Assenzio, La Vita, La Tragedia,Famiglia di acrobati,

Ritratto di A. Vollard, Les Damoiselles D'Avignon, Guernica9. IL FUTURISMO

Inquadramento storico, le teorie, i manifesti Boccioni: La città che sale, Gli Addii, Forme uniche nella continuità dello spazio. Balla : Cane al guinzaglio. Sant'Elia: i progetti

10. L’ASTRATTISMO Linee, colori, piani: il superamento dell'oggetto W. Kandinskij: Vita, Opere: Senza Titolo, Paesaggio bavarese con chiesa, La mucca, Improvvisazioni,

Composizioni11. IL DADAISMO

Le teorie di T. Tzara M. Duchamp: L'Orinatoio, Lhooq, Ruota di bicicletta.

12. METAFISICA Le teorie e gli artisti De Chirico: Canto d’amore, Le Piazze d’Italia

13. IL SURREALISMO I temi e il contesto S. Dalì: Sogno causato da volo di un’ape, Persistenza della memoria Magritte: L'Empire des lumieres, Gli Amanti, Questa non è una pipa

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14. IL RAZIONALISMO E FUNZIONALISMO W. Gropius: La Bauhaus Le Coubusier: Ville Savoye, L’Unità di abitazione, Le Modulor Frank Lloyol Wrigh : La casa sulla cascata, Guggenheim Museum

15. IL RESTAURO E I BENI CULTURALI Storia del restauro V. Le Duc : Il restauro stilistico J. Ruskin : Il restauro romantico Il restauro in Italia : da L. Feltrami a C. Boito La Carta di Atene del 1931 La Carta di Venezia del 1964 La Carta italiana del 1972 La Carta di Cracovia del 2000 Le Teorie di C. Brandi Il Codice dei Beni Culturali

Dal 15 Maggio e fino al termine delle attività didattiche, le lezioni riguarderanno: Cenni sull’arte contemporanea 16. ARTE CONTEMPORANEA ( Dalla Fine Della 2^ Guerra Mondiale Ai Giorni Nostri ) Espressionismo Astratto negli U.S.A. (Pollock – Rothko) Arte Informale (Burri – Fontana) Noveau Realisme (Manzoni) Pop Art (Oldenbrug – Warhol - Lichtenstein) Arte Povera (Pistoletto) Land Art (Christo) Body Art & Performance (Abramović)

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PROGRAMMA INGLESE: “A.U.R.E.U.S.”Prof.ssa Lesley E. CLAY (LIA Language in Action)

The Formal analysis of an artwork (painting, sculpture or other artwork): Description of object (painting, sculpture or other) – including form, size, color, shape, medium, texture, line, axis,

volume, context (original location and date)

Analysis of artwork that might suggest the artist’s intention – including determination of subject matter, composition, use of light and color, treatment of space and landscape (real or imaginary), effect of particular medium used, the viewers’ perception of balance, proportion and scale and the viewers’ emotional reaction

Interpretation – relating a piece of art to other works – including criteria, evidence and judgement

The Lexicon of Art Glossary of terms used in the formal analysis, including genres, art movements, materials, historical events

Artwork, Artists and Art movements discussed in their historical contexts:Impressionism – Edouard Manet - Le Dejeuner sur l'Herbe (1863); Olimpia (1863)

Post Impressionism - Georges Seurat – Sunday afternoon on the Island of the Grand Jatte (1884-86); Paul Cezanne – Mont Sainte-Victoire (ca 1887); The Card Players (1892-95)

Expressionism – Edvard Munch – The Scream (1893)

Art Nouveau – La Belle Epoque – Antoni Gaudi’ – Parco Guell; La Sagrada Familia; Applied arts and crafts

Fauvism – Henri Matisse – The Dance (1909)

Cubism – Pablo Picasso – Les Demoiselles D’Avignon (1907); Guernica (1937)

Futurism – Umberto Boccioni – Unique forms of Continuity in Space (1913)

Dada – Marcel Duchamp – The Fountain (1917)

Surrealism – Salvador Dali’ – The Persistence of Memory (1931)

Rationalism & Functionalism – The Bauhaus; Frank Lloyd Wright – The Guggenheim Museum New York (1939)

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The History of Restoration and Conservation of the Cultural Heritage

Brief outline of Contemporary Art (from the end of the II World War to the present)

Media Utilized:

Video documentary; web media including didatticarte.it; official school textbook and CLIL methodology

Rome, 6th May 2018*Nel mese di Maggio le attività saranno prevalentemente di approfondimento/integrazione di contenuti già svolti ai fini della preparazione dei lavori conclusivi per l’Esame di Stato

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INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICAProf.ssa Marzia Del Bianco

1. Presentazione della classe

Nella classe V E gli alunni che si avvalgono dell’insegnamento della Religione Cattolica sono 11 su 19 e le ore di lezioni svolte, al 15 maggio, sono 14 sul totale 32 annue. Nell’anno scolastico in corso è stata meritevole la partecipazione alle argomentazioni affrontate accompagnate da una capacità, nella maggior parte degli alunni, di sollevare domande pertinenti alla materia, dalle cui discussioni poter trarre delle risposte che soddisfino la loro curiosità. In riferimento al comportamento, va sottolineato il rispetto delle regole scolastiche da parte di tutti i discenti.

2. Obiettivi raggiuntiIl programma, anche se non completamente svolto, si è attenuto abbastanza fedelmente a quello pianificato nella programmazione iniziale, ma sintetizzando gli argomenti per fornire agli alunni un quadro il più completo possibile delle tematiche antropologico-esistenziali. Sono state dedicate anche delle lezioni ad argomenti sollevati dagli alunni relativi alla cultura religiosa. Il tutto è stato da loro interiorizzato portandoli a conoscere il ruolo della religione, comprendendone la sua natura in prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio di una libertà religiosa. Queste conoscenze gli permetteranno di motivare le scelte di vita confrontandole con la visione cristiana e di dialogare in modo aperto, libero e costruttivo; di utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone correttamente i contenuti, secondo la tradizione della Chiesa, nel confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali; di sviluppare un maturo senso critico e personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale.

3. Metodologia didattica Le lezioni hanno avuto una impostazione frontale – in cui il docente approccia una tematica fornendo via via agli alunni le indicazioni e strumenti concettuali necessari per giungere ad una sintesi conclusiva - e dialogica, essendo mirate a stimolare l’interesse personale del discente attorno a tematiche morali, filosofiche e religiose, per condurlo ad una capacità critica argomentata e autonoma. In tal senso, si è cercata la partecipazione attiva degli alunni motivandoli a formulare domande relative all’argomento trattato. Il docente si è posto soprattutto come guida di un percorso di riflessione al fine di coinvolgere criticamente gli studenti, lasciando eventualmente spazio anche al confronto delle opinioni diverse tra gli alunni e tra

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gli alunni e il docente.

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Programma Finale

SEZIONE ETICA

CONTENUTO:

Etica dell’amore

Dove nasce l’idea idea “Occidentale” dell’amore? Il mondo greco e l’amore (distinzione tra Philia-Eros-Agape-Caritas); accenni a Platone e al Liside, Simposio e Fedro; l’amore nel XII secolo: le fin d’amour, l’amore Cortese e l’amore Spirituale (Ugo da San vittore con “L’essenza dell’amore”); l’amore “Romantico”.

Analisi critica del testo “I quattro amori. Affetto-Amicizia-Eros-Carità”, di C. S. Lewis; lettura e commento di Cor1,1-13 (visione filmati su san Paolo -L’inno alla carità- e “cos’è l’amore” per Sant’Agostino); dall’amore all’amare ovvero, dal sentimento all’azione (amare come dinamica strumentale/comunicativa: il dono di sé); quando nasce la scoperta della vita affettiva? Perché? L’uomo ha un progetto amoroso? ; la vocazione all’amore conseguenza dell’essere Imago Dei. Ascolto e commento del brano musicale “La cura” di F. Battiato.

La sessualità come costitutivo ontologico dell’essere umano: lettura della lettera Enciclica Deus caritas est 2-3-4-5;la sessualità vista come agire comunicativo funzionale o come agire comunicativo personale che porta al dono totale di sé all’altro; sessualità come realizzazione della Communio personarum; visione Biblica della coppia umana: Genesi 1-2 e Cantico dei Cantici come celebrazione dell’amore tra uomo e donna. L’intimità come spazio relazionale.

Il Sacramento del Matrimonio: Indissolubilità-Unicità-Fecondità; il significato “Unitivo-Procreativo” secondo l’insegnamento del Magistero della Chiesa; lettura e commento Ef 5,21-33 e Mt 19,3-9.

La famiglia: dimensione antropologica e teologica.

SEZIONE STORICO-RELIGIOSA

CONTENUTO:

La Chiesa nel mondo contemporaneoLa posizione della Chiesa nei confronti della guerra; concetto di “guerra giusta” secondo San Tommaso; il silenzio di Pio XII.ExcursusL’uomo della Sindone tra scienza e fede: visione documentario “La Sindone e la scienza” della sindonologa Prof.ssa Emanuela Marinelli. (https:/www.youtube.com/watch?=Xam0-0xmbQ4).

Programma da svolgere dopo il 15 Maggio: La questione sociale e la “Rerum Novarum” di Leone XIII.

Libro di testo: F. Pajer, Nuovo religione 2 per il triennio. Cristianesimo, storia, teologi, etica, SEI.

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SCIENZE MOTORIEProf.ssa Lucia Izzo

BREVE PROFILO E PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE:L’impegno per la maggior parte degli alunni è stato continuo e consapevole, il comportamento è stato sempre corretto.L’interesse agli argomenti proposti è stato buono, i ragazzi sono molto motivati ed hanno partecipato con interesse alle lezioni. Il profitto è decisamente buono con delle punte di eccellenza. Seppur con diverse interruzioni del periodo scolastico il programma si è svolto regolarmente.

1. FINALITA’ EDUCATIVE E PEDAGOGICHE RAGGIUNTE:

Il lavoro facilitato dal buon comportamento ha permesso di approfondire molti degli argomenti proposti in particolar modo quelli teorici.

2. OBIETTIVI SPECIFICI RAGGIUNTI:

La classe ha raggiunto con successo gli obiettivi fissati ad inizio anno scolastico nelle diverse aree: conoscenze e competenze teorico-pratiche e acquisizione e consolidamento della socialità e del senso civico.

3. METODI E STRUMENTI UTILIZZATI:

Lezioni pratiche in palestra e nel campo all’aperto della scuola utilizzando piccoli e grandi attrezzi. Lezioni teoriche frontali in classe supportate da Power Point e visione di documentari grazie alla Lim presente in aula.

4. STRATEGIE ED ORGANIZZAZIONE DEL RECUPERO ATTUATI:

Recupero in itinere durante il pentamestre.5. CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE ADOTTATI:

Verifica dell’apprendimento: verifiche pratiche (test).

6. PROGRAMMA SVOLTO:

Elementi di mobilità articolare (eseguire movimenti con l’escursione più ampia possibile nell’ambito del normale range di movimento) in quanto contribuisce a mantenere una corretta postura, economizzare i gesti, migliorare la performance sportiva e soprattutto previene gli infortuni muscolo-articolari;Miglioramento e consolidamento delle capacità coordinative con particolare attenzione all’equilibrio sia statico che dinamico;Miglioramento e consolidamento delle capacità condizionali o anche dette organico-muscolari che dipendono soprattutto dalla dimensione biologica e fisiologica dell’individuo, agiscono sui grandi apparati come quello cardio-circolatorio, respiratorio e muscolare e possono essere modificate attraverso l’allenamento. Per questa motivazione il lavoro si è incentrato principalmente sulla “forza” a corpo libero e con l’utilizzo di piccoli attrezzi e sulla velocità attraverso staffette di squadra.

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Elementi di allenamento ad alta intensità intervallato HIIT (high intensity interval training) che prevede un lavoro in circuito di 8 blocchi di 8 esercizi della durata di 20 secondi massimali e 10 di recupero passivo. E’ una modalità divertente e sicura per allenarsi e migliorare la funzione cardio-respiratoria;Per quanto concerne la conoscenza e la pratica dei giochi sportivi il lavoro si è incentrato principalmente sui fondamentali della pallavolo, sport di squadra e di situazione: (palleggio, bagher, battuta) e sulle sue regole.Le lezioni teoriche hanno visto protagonista il Doping: una forma di dipendenza che consiste nella ricerca del successo sportivo tramite comportamenti illeciti e uso di sostanze vietate. Il doping secondo la WADA (agenzia mondiale antidoping), le diverse sostanze illecite utilizzate e i loro principali effetti dannosi sull’organismo, la storia dell’ex ciclista statunitense Lance Amstrong e la visione del documentario statunitense “Icarus” scritto da Bryan

Fogel nel 2017 e vincitore del Premio Oscar per il miglior documentario dell’anno.

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ALLEGATO 1

SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA – A.s. 2017-2018Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.

TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTOLuigi Pirandello, Uno, nessuno e centomila (1926) Edizione di riferimento: Oscar Mondadori, Milano 1992

«Io non potevo vedermi vivere.Potei averne la prova nell’impressione dalla quale fui per così dire assaltato, allorché, alcuni giorni dopo, camminando e parlando col mio amico Stefano Firbo, mi accadde di sorprendermi all’improvviso in uno specchio per via, di cui non m’ero prima accorto. Non poté

5 durare più d’un attimo quell’impressione, ché subito seguì quel tale arresto e finì la spontaneità e cominciò lo studio. Non riconobbi in prima me stesso. Ebbi l’impressione d’un estraneo che passasse per via conversando. […]Era proprio la mia quell’immagine intravista in un lampo? Sono proprio così, io, di fuori, quando – vivendo – non mi penso? Dunque per gli altri sono quell’estraneo sorpreso nello 10specchio: quello, e non già io quale mi conosco: quell’uno lì che io stesso in prima, scorgendolo, non ho riconosciuto. Sono quell’estraneo che non posso veder vivere se non così, in un attimo impensato. Un estraneo che possono vedere e conoscere solamente gli altri, e io no.E mi fissai d’allora in poi in questo proposito disperato: d’andare inseguendo quell’estraneo

15 ch’era in me e che mi sfuggiva; che non potevo fermare davanti a uno specchio perché subito diventava me quale io mi conoscevo; quell’uno che viveva per gli altri e che io non potevo conoscere; che gli altri vedevano vivere e io no. Lo volevo vedere e conoscere anch’io così come gli altri lo vedevano e lo conoscevano.Ripeto, credevo ancora che fosse uno solo questo estraneo: uno solo per tutti, come uno solo

20 credevo d’esser io per me. Ma presto l’atroce mio dramma si complicò: con la scoperta dei centomila Moscarda, ch’io ero non solo per gli altri ma anche per me, tutti con questo solo nome di Moscarda, brutto fino alla crudeltà, tutti dentro questo mio povero corpo ch’era uno anch’esso, uno e nessuno ahimè, se me lo mettevo davanti allo specchio e me lo guardavo fisso e immobile negli occhi, abolendo in esso ogni sentimento e ogni volontà.

25 Quando così il mio dramma si complicò, cominciarono le mie incredibili pazzie.»

Luigi Pirandello, (Agrigento 1867 - Roma 1936), tra i più grandi autori della letteratura del Novecento, compose numerose opere narrative (Il Fu Mattia Pascal, Uno nessuno e centomila, Quaderni di Serafino Gubbio operatore,

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Novelle per un anno) e rivoluzionò il teatro italiano (Sei personaggi in cerca d’autore, Questa sera si recita a soggetto, Enrico IV etc.). In tutta la sua produzione si delinea la visione relativistica del mondo e della vita.

1. Comprensione del testoRiassumi il contenuto del testo.

2. Analisi del testo

2.1 Analizza l’aspetto formale (linguistico, lessicale, sintattico) del testo proposto.2.2 “Lo volevo vedere e conoscere anch’io così come gli altri lo vedevano e lo conoscevano” (righe 17-

18). Soffermati sul significato di tale affermazione del protagonista.2.3 Che cosa intende Moscarda con “la scoperta del centomila Moscarda, ch’io ero non solo per gli altri

ma anche per me”? (righe 20-21)2.4 Analizza la conclusione del brano, soffermandoti sulla valenza che i due termini “dramma” e “pazzia”

assumono nel brano e nel romanzo in questione.2.5 Esponi le tue osservazioni in un commento personale di sufficiente ampiezza.

3. Interpretazione complessiva ed approfondimenti

Sulla base dell'analisi condotta, proponi una tua interpretazione complessiva del testo, ed approfondiscila con opportuni collegamenti ad altri testi di Pirandello e/o di altri autori conosciuti.

TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)

CONSEGNESviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio.Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato.Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.

1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIOARGOMENTO: Il tema della gelosia nella letteratura e nell’arte.

Edvard MUNCH, Gelosia, 1895, Bergen Kunstmuseum

La figura maschile sulla destra del quadro mostra una sfumatura verdastra negli occhi e nel viso ed ha lo sguardo allucinato; evidentemente la sua sofferenza nasce dalla scena che si svolge in secondo piano, dove un

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uomo sta offrendo dei fiori rossi ad una donna seminuda rappresentata nell’atto di cogliere un frutto da un albero.

«Quand'aveva la barba era veramente un bell'uomo; alto di statura, ferrigno. Ma ora, tutto raso per obbedire alla moda, con quel mento troppo piccolo e quel naso troppo grosso, dire che fosse bello, via, non si poteva più dire, soprattutto perché pareva che lui lo pretendesse, anche così con la barba rasa, anzi appunto perché se l'era rasa.- La gelosia, del resto, - sentenziò, - non dipende tanto dalla poca stima che l'uomo ha della donna, o viceversa, quanto dalla poca stima che abbiamo di noi stessi. E allora...Ma guardandosi per caso le unghie, perdette il filo del discorso, e fissò donna Giannetta, come se avesse parlato lei e non lui. Donna Giannetta, che se ne stava ancora alla specchiera, con le spalle voltate, lo vide nello specchio, e con una mossetta degli occhi gli domandò:- E allora... che cosa?- Ma sì, è proprio questo! Nasce da questo! - riprese lui, con rabbia. - Da questa poca stima di noi, che ci fa credere, o meglio, temere di non bastare a riempire il cuore o la mente, a soddisfare i gusti o i capricci di chi amiamo; ecco!»

Luigi PIRANDELLO, La fedeltà del cane, Novelle per un anno, CDE, Milano, 1987

«Fra i poteri della gelosia c’è quello di rivelarci quanto la realtà dei fatti esteriori e i sentimenti dell’animo siano qualcosa di sconosciuto che si presta a mille supposizioni. Crediamo di sapere esattamente le cose e quel che pensa la gente per la semplice ragione che non ce ne importa. Ma non appena abbiamo, come hanno i gelosi, il desiderio di sapere, davanti a noi c’è un caleidoscopio vertiginoso nel quale non distinguiamo più niente.»

Marcel PROUST, Alla ricerca del tempo perduto, Albertine scomparsa, trad. G. Raboni, Mondadori, Milano, 1993

«La cucina è spenta, non preparo la cena, non apparecchio i piatti, niente vino. Siedo con il foglio del conto aperto e aspetto. Lei ritorna, saluta, vede e si mette a sedere.Quanto siamo rimasti zitti, poi che parole mandate allo sbaraglio nel campo dei centimetri che le nostre mani non potevano attraversare: ho scordato. Deve avermi detto di non fare così, ma io non so più di che materia fosse quel così, se bruciava o era spento.Ora che è vita andata, recito l’atto di dolore: mi pento e mi dolgo, mi dolgo e mi pento di averle presentato il conto. La presunzione di avere diritto mi gonfiava la vena della fronte. Avanzavo il mio rauco reclamo e più sacrosanto era, più era goffo: le chiedevo conto, e mai si deve tra chi sta in amore. Non esiste il tradito, il traditore, il giusto e l’empio, esiste l’amore finché dura e la città finché non crolla.»

Erri DE LUCA, Il conto, Il contrario di uno, Feltrinelli, Milano, 2009

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2. AMBITO SOCIO - ECONOMICOARGOMENTO: Emoji ed emoticon: una forma di comunicazione sempre più diffusa.

DOCUMENTI

«L'uso di emoji ed emoticon può modificare la percezione che gli altri hanno di noi e influire sulle nostre relazioni sociali. A indicarlo è un lavoro pubblicato su Trends in Cognitive Science, dalla ‘cyberpsicologa’ Linda Kaye, dell'università britannica di Edge Hill, che indica come questa forma di comunicazione fornisca indicazioni sulla personalità di chi la usa.Oggi oltre il 90% degli utenti della Rete è solito usare emoticon ed emoji in testi scritti ed email. E non è solo un fatto generazionale, assicurano gli esperti. Un'indagine condotta nel 2014 su mille americani ha indicato che soltanto il 54% di chi usa le faccine ha dai 18 ai 34 anni. Tutti gli altri, quasi la metà, sono adulti fatti e finiti se non addirittura anziani. Segno che, spiegano le autrici del paper, questa forma di comunicazione è più collegata alla personalità che all'età.Durante un'interazione faccia a faccia, che sia dal vivo o attraverso video chiamate su Skype o FaceTime, usiamo non solo un linguaggio verbale ma anche una comunicazione veicolata ad esempio dal movimento delle mani, la postura o le espressioni facciali. Quando scriviamo tutto questo 'non detto' scompare ma l'uso delle emoji ed emoticon nelle chat va a creare un linguaggio che in qualche modo sostituisce la comunicazione non verbale."Il più delle volte - ha detto Kaye - usiamo gli emoji come i gesti, come un modo di valorizzare le espressioni emotive. Ci sono molte peculiarità nel modo con cui gesticoliamo e le emoji sono qualcosa di simile, soprattutto nei differenti modi sul come e perché le usiamo". […]"Le persone formulano giudizi su di noi in base a come usiamo gli emoji", ha precisato Kaye. "Bisogna essere consapevoli - ha concluso - che questi giudizi possono differire a seconda del dove o con chi si usa quell'emoji, se ad esempio con persone di lavoro o con la famiglia o gli amici".»

Altro che gesti, gli emoticon raccontano come siamo, «La Repubblica», 17.1.2017

«Non sembra ci sia molto da ridere, di questi tempi. Eppure è l’emoji più popolare sul pianeta. I francesi — chi

altro? — preferiscono però , secondo nella classifica internazionale. Al terzo posto assoluto l’affettuoso ,

seguito dal tenero e dal classico . Non c’è che dire: il mondo, quando comunica, è felice. Oppure, nascosto dietro un disegno, finge di esserlo. A questi risultati sono giunti i ricercatori della University of Michigan e della università di Pechino. Hanno analizzato 427 milioni di messaggi usciti da 4 milioni di smartphone in 212 Paesi. I francesi sono risultati gli utilizzatori più appassionati — un messaggio su cinque contiene un emoji — seguiti a distanza da russi e americani (i messaggi illustrati, negli USA e in Russia, sono uno su dieci). Il primato degli emoji negativi va a Messico, Colombia, Perù e Israele. L’interpretazione dei ricercatori: sono società dove i legami tra le persone sono più stretti e le emozioni scorrono più liberamente. […]Gli emoji hanno arricchito la comunicazione scritta, personale e immediata, iniziata venticinque anni fa con i testi brevi (sms), continuata con i messaggi social e le app dedicate (WhatsApp in testa). I neo-disegnini rispondono a una salutare domanda di sintesi; offrono originalità di massa; e consentono di combinare espressività e cautela. […]

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Domanda: quanto durerà il gioco? L’impressione è che alcuni tra noi stiano cominciando a chiedersi: le vecchie parole non sono più adatte per portare le emozioni? Dietro «Sai che ti voglio bene?» si intuisce un sentimento.

Dietro si comincia a sentire il profumo dell’emozione preconfezionata.»Beppe SEVERGNINI, Il senso del mondo è una faccia che ride, «Corriere della Sera», 5.1.2017

«L’uso di emoji è efficace sul piano comunicativo quando riesce a produrre un testo che è ironico e diretto. L’essenzialità della forma e la condensazione dei contenuti alleggeriscono il lavoro psichico alla base della ricezione del messaggio e producono un effetto distensivo che facilita il contatto, predispone alla comunicazione. L’ironia si accorda bene con questo meccanismo, che funziona nella sua stessa direzione, e aggiunge il proprio lavoro. Sospende, senza abolire, la censura di sentimenti repressi e di pensieri rimossi (incompatibili con la correttezza formale della relazione tra i comunicanti) e rende l’espressione dei sentimenti più immediata e sincera. La comunicazione ironica con gli emoji, consente di sostare tra il dire e il non dire, dove le cose dette, pur essendo dirette, non sono pietre che pesano. Si giova della libertà e della discrezione che alloggiano nell’allusione e trasforma l’immediatezza in prossimità. Tuttavia, la scrittura emoji stenta in modo evidente quando è usata per rappresentare emozioni e pensieri complessi. La rappresentazione per immagini stilizzate manca della ricchezza di connessioni e della plasticità della costruzione del discorso che offrono il testo scritto o l’opera pittorica. Di conseguenza irrigidisce il movimento/espansione del gesto psicocorporeo di apertura al mondo, che è all’origine di ogni nostra espressione. Si trova a disagio nell’area dell’incertezza tra ciò che riusciamo a sentire e ciò che ci sfugge, sentimenti che assumiamo e sentimenti in cui facciamo fatica a riconoscerci. Non riuscendo ad afferrare la potenzialità del nostro sentire, la scrittura emoji mente quando si cimenta con l’espressione del nostro modo di essere.»

Sarantis THANOPULOS, Sentire, pensare e dire con gli emoji, «Il Manifesto», 30.5.2015

3. AMBITO STORICO - POLITICOARGOMENTO: Razzismo.

DOCUMENTI

razzismo s. m. [der. di razza, sull’esempio del fr. racisme]. – Ideologia, teoria e prassi politica e sociale fondata sull’arbitrario presupposto dell’esistenza di razze umane biologicamente e storicamente «superiori», destinate al comando, e di altre «inferiori», destinate alla sottomissione, e intesa, con discriminazioni e persecuzioni contro di queste, e persino con il genocidio, a conservare la «purezza» e ad assicurare il predominio assoluto della pretesa razza superiore: il r. nazista, la dottrina e la prassi della superiorità razziale ariana e in partic. germanica, elaborata in funzione prevalentemente antisemita; il r. della Repubblica Sudafricana, basato sulla discriminazione razziale sancita a livello legislativo e istituzionale (v. apartheid); il r. statunitense, riguardo a gruppi etnici di colore, o anche a minoranze diverse dalla maggioranza egemone. Più genericam., complesso di manifestazioni o atteggiamenti di intolleranza originati da profondi e radicati pregiudizi sociali ed espressi attraverso forme di disprezzo ed emarginazione nei confronti di individui o gruppi appartenenti a comunità etniche e culturali diverse, spesso ritenute inferiori: episodi di r. contro gli extracomunitari.

http://www.treccani.it/vocabolario/razzismo/

«Il razzismo classico, biologico, seguiva una logica di gerarchizzazione e di ispirazione universalista […]. Questo razzismo dava vita a categorie basate principalmente sui tratti somatici degli individui e destinate a creare una

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gerarchia tra i diversi gruppi umani. Tale gerarchia diveniva una solida base per lo sfruttamento dei gruppi razzializzati. Il razzismo culturale, invece, segue un principio di differenziazione che tende a rifiutare ogni contatto con il gruppo razzializzato e presuppone un’assenza di spazi comuni dove instaurare una pur minima relazione, ed elabora categorie analoghe – gerarchiche e finalizzate anch’esse alla distinzione e all’esclusione – ma fondate sui tratti culturali. Entrambe le logiche finiscono per diventare spinte alla discriminazione, che pretendono di spiegare se non addirittura di prevedere le attitudini, le disposizioni e gli atteggiamenti delle persone o dei gruppi, ma mentre il razzismo biologico tendeva a sottomettere, quello culturale tende ad allontanare, a separare.»

Marco AIME, Si dice cultura, si pensa razza, in M. Aime, G. Barbujani, C. Bartoli e F. Faloppa, Contro il razzismo. Quattro ragionamenti, Einaudi, Torino 2016

«Ma il razzismo in quanto visione del mondo non fu una prerogativa del pensiero e dell’azione di Hitler. […] Hitler in realtà si giovò di un vantaggio comune a tutti i seguaci del razzismo, sia che ponessero l’accento sulle forze spirituali, sia che tentassero di collegarlo con la scienza. I miti razzisti non solo spiegavano il passato e aprivano a una speranza per il futuro, ma dando rilievo agli stereotipi rendevano concreto ciò che era astratto. Gli stereotipi razzisti fecero sì che la teoria diventasse, in maniera semplice e diretta, qualcosa di vivo. […] Il paragone tra il tipo dell’uomo virile, ellenistico e quello dell’uomo malvagio e deforme, e la contrapposizione tra l’ariano dalle proporzioni greche e il malproporzionato ebreo fecero del razzismo un’ideologia incentrata sui fattori visivi; e questa insistenza sull’elemento visivo, a sua volta, rese più facile alla gente comprendere la critica violenta dell’ideologia.»

George L. MOSSE, Il razzismo in Europa. Dalle origini all’Olocausto, Editori Laterza, Roma-Bari 1992

«- Chiedi alla maestra di discutere del problema in classe. Sai, bambina mia, è soprattutto con i bambini che si può intervenire per correggere il modo di comportarsi. Con le persone grandi, è più difficile.-Perché, babbo?-Perché un bambino non nasce con il razzismo nella testa. Per lo più un bambino ripete quello che dicono i suoi parenti, più o meno prossimi. Con assoluta naturalezza un bambino gioca con gli altri bambini. Non si pone il problema se quel bambino africano è inferiore o superiore a lui. Per lui è prima di tutto un compagno di giochi. Possono andare d’accordo o litigare. E’ normale. Ma non ha niente a che vedere con il colore della pelle. Per contro, se i suoi genitori lo mettono in guardia contro i bambini di colore, allora, forse, si comporterà in un altro modo.»

Tahar BEN JELLOUN, Il razzismo spiegato a mia figlia, Mondadori, Milano 1999

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4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICOARGOMENTO: I limiti della rete globale: privacy, trasparenza, censura.

DOCUMENTI

«Una nuova consapevolezza critica emerge in rapporto alla comprensione del ruolo che ogni medium – cioè ogni artefatto, ogni idea, ogni forma di innovazione – ha nel rimodulare l’ambiente umano, e trasformare così il modo di pensare, sentire, agire.»

Paolo GRANATA, Elena LAMBERTI, Per un’ecologia dei media, «Il Sole 24 Ore - Nòva» 19 ottobre 2016«Ty aveva ideato il sistema iniziale, l’Unified Operating System, che combinava tutte le cose online fino ad allora rimaste divise e abborracciate: profili di utenti dei social media, i loro metodi di pagamento, le loro varie password, i loro account e-mail, username, preferenze, fino all’ultimo strumento e manifestazione d’interesse. Il vecchio metodo – una nuova transazione, un nuovo sistema per ogni sito, per ogni acquisto – era come prendere una macchina diversa per sbrigare ogni tipo di commissione. “Non era necessario avere ottantasette macchine diverse” aveva dichiarato dopo che il suo sistema aveva stupito la Rete e il mondo.Lui, invece, aveva messo tutto insieme, tutti i bisogni e tutti gli strumenti di ogni utente, in un unico calderone, e aveva inventato TruYou: un account, un’identità, una password, un sistema di pagamento, per ogni persona. Non c’erano altre password, né multiple identità. I tuoi dispositivi sapevano chi eri, e la tua unica identità – la TruYou, inconfondibile e immodificabile – era la persona che pagava, firmava, rispondeva, visionava e revisionava, vedeva ed era vista. Dovevi usare il tuo vero nome, e questo era legato alle tue carte di credito, alla tua banca, e così pagare per ogni cosa era semplice. Un solo pulsante per il resto della tua vita online.»

Dave EGGERS, Il cerchio, Mondadori, Milano 2014

«Alla folla di chi ti segue si mescola quella di chi ti minaccia. Ogni parola detta con le intenzioni migliori può diventare un cappio - magari cucito da sostenitori volubili, umorali, diffidenti. Al capo della comunicazione scappa per errore un tweet inopportuno? Un minuto dopo è già tardi per rimediare. Per sbaglio viene pubblicata l’indicazione a non usare le foto del politico che incontra il disabile? Valanga di insulti. Non fai in tempo a spiegare che l’intento non era discriminatorio, e che era quello di evitare strumentalizzazioni: la corrente di disprezzo ti ha già travolto.»

Paolo DI PAOLO, Divi e politici l’addio alla rete è cambiato, «La Repubblica», 12 novembre 2016

TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO

L’Europa del 1918 e l’Europa del 2018: quali le differenze?Il candidato esamini la questione sotto almeno tre dei seguenti profili: forme istituzionali degli Stati principali; stratificazione sociale; rapporti fra cittadini e istituzioni; sistemi di alleanze; rapporti fra gli Stati europei; rapporti fra l’Europa e il resto del mondo.

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TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE

Globalizzazione e vulnerabilità sociale.

«Negli ultimi cinquant’anni il vertiginoso aumento della popolazione e la necessità di incrementare la produzione agricola e industriale hanno comportato l’ampliamento delle aree urbanizzate e un maggior consumo di suolo. «Megacittà» di milioni di abitanti hanno raggiunto anche aree potenzialmente pericolose per l’uomo, dove un tempo non si sarebbe costruito per le cattive caratteristiche geomorfologiche o climatiche. Di fatto, si è determinata una maggiore esposizione al rischio delle nostre società: siamo più numerosi e più vulnerabili agli eventi naturali, anche e soprattutto in considerazione del fatto che la globalizzazione crea condizioni di sempre maggiore interdipendenza tra i Paesi.»

Silvia PEPPOLONI, La terra uccide ma possiamo limitare i danni – in: «Corriere della Sera – la Lettura», 11 settembre 2016

Linee orientative. Sulla base delle tue conoscenze di studio e di quelle apprese dall’attualità, potrai sviluppare, se vuoi, il tuo elaborato riflettendo:

- sul fenomeno del «vertiginoso aumento della popolazione», con riferimento alle aree del mondo in cui tale fenomeno si rende più evidente;

- su ciò che si intende per «consumo di suolo»;- sullo sfruttamento agricolo e industriale dei territori e sul fenomeno dell’antropizzazione delle aree a rischio;- sul fenomeno del cambiamento climatico, sull’emergenza alimentare e sulla preziosità dell’acqua;- su ciò che si intende per «globalizzazione» e per «interdipendenza tra i Paesi».

Potrai concludere il tuo elaborato con riflessioni sul concetto di vulnerabilità in relazione ai fenomeni appena trattati. I tuoi commenti personali potranno certamente conferire più originalità e maggior completezza all’elaborato.

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ALLEGATO 2

LICEO ANCO MARZIO SIMULAZIONE SECONDA PROVA

Gli studenti avranno a disposizione 4 ore per svolgere la traduzione Di tutte le affezioni dell’anima quelle che sono caratterizzate dalla paura appaiono le peggiori per gli uomini: la superstizione è fra queste; popola infatti l’immaginazione di fantasmi che non si possono combattere e che ci affliggono anche durante il sonno

αἰσχρὰ μὲν δὴ πάντα τὰ τῆς ψυχῆς νοσήματα καὶ πάθη, τὸ δὲ γαῦρον ἐνίοις ὅμως καὶ ὑψηλὸν καὶ διηρμένον ἔνεστιν ὑπὸ κουφότητος, δραστηρίου δ᾽ ὁρμῆς οὐδὲν ὡς ἔπος εἰπεῖν ἀπεστέρηται. Ἀλλὰ τοῦτο δὴ τὸ κοινὸν ἔγκλημα παντὸς πάθους ἐστίν, ὅτι ταῖς πρακτικαῖς ὁρμαῖς ἐκβιαζόμενα κατεπείγει καὶ συντείνει τὸν λογισμόν. Mόνος δ᾽, ὁ φόβος, οὐχ ἧττον ὢν τόλμης ἐνδεὴς ἢ λογισμοῦ, ἄπρακτον ἔχει καὶ ἄπορον καὶ ἀμήχανον τὸ ἀλόγιστον. Kαὶ δεῖμα καὶ τάρβος αὐτοῦ τὸ συνδέον ὁμοῦ τὴν ψυχὴν καὶ ταράττον ὠνόμασται. Φόβων δὲ πάντων ἀπρακτότατος καὶ ἀπορώτατος ὁ τῆς δεισιδαιμονίας. Οὐ φοβεῖται θάλασσαν ὁ μὴ πλέων, οὐδὲ πόλεμον ὁ μὴ στρατευόμενος, οὐδὲ λῃστὰς ὁ οἰκουρῶν, οὐδὲ συκοφάντην ὁ πένης, οὐδὲ φθόνον ὁ ἰδιώτης, οὐδὲ σεισμὸν ὁ ἐν Γαλάταις, οὐδὲ κεραυνὸν ὁ ἐν Αἰθίοψιν˙ ὁ δὲ θεοὺς δεδιὼς πάντα δέδιε, γῆν, θάλατταν, ἀέρα, οὐρανὸν, σκότος, φῶς, κληδόνα, σιωπὴν, ὄνειρον. Οἱ δοῦλοι τῶν δεσποτῶν ἐπιλανθάνονται καθεύδοντες, τοῖς πεδήταις ἐπελαφρύνει τὸν δεσμὸν ὁ ὕπνος, φλεγμοναὶ περὶ τραύματα καὶ νομαὶ σαρκὸς θηριώδεις καὶ περιωδυνίαι κοιμωμένων ἀφίστανται

ὦ φίλον ὕπνου θέλγητρον ἐπίκουρον νόσου, * ὡς ἡδύ μοι προσῆλθες ἐν δέοντί γε

τοῦτ᾽ οὐ δίδωσιν εἰπεῖν ἡ δεισιδαιμονία˙ μόνη γὰρ οὐ σπένδεται πρὸς τὸν ὕπνον, οὐδὲ τῇ ψυχῇ ποτε γοῦν δίδωσιν ἀναπνεῦσαι καὶ ἀναθαρρῆσαι τὰς πικρὰς καὶ βαρείας περὶ τοῦ θεοῦ δόξας ἀπωσαμένῃ.

(Plutarco) * Versi tratti dall’Oreste di Euripide “O amato sonno, incanto che protegge dal male /come dolce giungi per me quando ne ho bisogno”

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ALLEGATO 3

SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA

Tra le diverse tipologie di verifica previste, il Consiglio di Classe ha scelto la tipologia A (trattazione sintetica di un argomento, max 20 righe) per entrambe le simulazioni della terza prova.Per la correzione della prova si è utilizzata la rubrica di valutazione allegata. I voti attribuiti sono stati

espressi in quindicesimi.

Entrambe le simulazioni hanno dato esito globalmente positivo, tuttavia dai risultati conseguiti si evince che la prima simulazione ha consentito una migliore valorizzazione del profilo didattico di ciascun alunno.

PRIMA SIMULAZIONE

(7° Marzo 2018) tipologia A (Trattazione sintetica di un argomento, max 20 righe), materie coinvolte: scienze, storia dell’arte, filosofia, inglese. Tempo a disposizione: 2 ore.

– QUESITO DI SCIENZE: Analizza le principali vie metaboliche, descrivendone le relazioni, la loro utikità per l’organismo ed evidenzia il ruolo dell’Acetil-CoA.

– QUESITO DI STORIA DELL’ARTE: Illustra quali furono gli esempi rinascimentali a cui attinse Manet per le sue opere più importanti come Colazione sull’erba e Olympia, deducendo le motivazioni per cui, invece, furono rifiutate dalla critica. Spiega perché al Salon Ufficiale trionfò Cabanel con la Venere

– QUESITO DI FILOSOFIA: La religione come alienazione nell’analisi critica di Ludvig Feuerbach

– QUESITO DI INGLESE: Women and self-reliance: explain if Jane Eyre and Eveline show a woman’s potential as an individual. Also highlight how they relate to Victorian society and women’s condition on the one hand, to the Irish context in Joyce’s times on the other. (dizionario bilingue e monolingue)

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SECONDA SIMULAZIONE

(24 aprile 2018) tipologia A (trattazione sintetica di un argomento, max 20 righe), materie coinvolte: scienze, storia dell’arte, storia, inglese. Tempo a disposizione: 2 ore.

- QUESITO DI SCIENZE: In che cosa consiste e a cosa serve la tecnologia del DNA ricombinante ?

- QUESITO DI STORIA DELL’ARTE: Descrivi cosa si intende per movimento espressionista, le tematiche affrontate dagli artisti, quando e dove si è sviluppato. La figura di E. Munch nell’opera “L’Urlo”.

- QUESITO DI STORIA: La politica estera di Hitler

- QUESITO DI INGLESE: After explaining what is meant by mythical method and objective correlative, highlight how they are used to convey the various levels of interpretation of “the waste land” in the omonymous poem by T. S. Eliot. Also refer to “The Burial of the Dead” and “The Fire Sermon” to support your ideas.(dizionario bilingue e monolingue).

ALLEGATO 4 Rubrica di Valutazione della Prima prova

LIVELLI basso

basso

medio

medio

alto alto

INDICATORI DESCRITTORI 0,5 1 1,5 2 2,5 3

Adeguatezza

- Aderenza alla consegna- Pertinenza all’argomento proposto- Efficacia complessiva del testo

Tipologie A e B: aderenza alle convenzioni della tipologia scelta ( tipo testuale, scopo, destinatario, destinazione editoriale, ecc. )

Caratteristiche contenuto

del

Ampiezza della trattazione, padronanza dell’argomento, rielaborazione critica dei contenuti, in funzione anche delle diverse tipologie e dei materiali forniti.

Tipologia A : comprensione ed

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interpretazione del testo proposto.

Tipologia B : comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo coerente ed efficace; capacità di argomentazione.

Tipologia C e D : coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso; capacità di contestualizzazione e di eventuale argomentazione.

Per tutte le tipologie : significatività e originalità degli elementi informativi, delle idee e delle interpretazioni.

Organizzazione testo

del

- Articolazione chiara e ordinata del testo

- Equilibrio fra le parti- Coerenza ( assenza di

contraddizioni e ripetizioni)- Continuità tra frasi, paragrafi e

sezioni.Lessico e stile - Proprietà e ricchezza lessicale

- Uso di un registro adeguato alla tipologia testuale, al destinatario, ecc.

Correttezza ortografica morfosintattica

e- Correttezza ortografica- Coesione testuale ( uso corretto

dei connettivi testuali, ecc. )- Correttezza morfosintattica- Punteggiatura

TOTALE PUNTI /15

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PUNTEGGIO TOTALE

ALLEGATO 5

Rubrica di Valutazione della Seconda Prova

COMPLETEZZA ANALISIMORFOSINTATTICA

COMPRENSIONE

RESAIN ITALIANO

Testo tradotto integralmente

Complete e approfondite

Completa e consapevole

Corretta scorrevole con adeguate e consapevoli scelte lessicali3

2,5 4,5 5Testo tradotto in buona parte

2

Adeguate

(riconosce strutture principali)

3

Corretta

nelle generali

4

linee

Poco curata e un po' meccanica

2

Testo tradotto In minima parte

1

Superficiali ed incerte

2

Limitata

3

Involuta e imprecisa

1,5Gravemente carenti

1

Testo per la maggior parte frainteso

1,5 …………/ 15

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ALLEGATO 6

RUBRICA DI VALUTAZIONE della III PROVA SCRITTA

Classe:

Alunno: ………………………………….. Materia:

……………………………

Punti in 15-esimi15 14-13 12-11 10 9-7 6-1

Punti

CRITERI OTTIMO ECCELLENTE

BUONOPIU’ CHE

SUFFICIENTE

DISCRETO

SUFFICIENTE

INSUFFICIENTE

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

CONOSCENZE dei CONTENUTI

Globalmente

pertinente, preciso ed esauriente

Significativo,

pertinente, preciso

Informazioni pertinenti anche se non complete

Contenuto adeguato alle

richieste

Incompleto, superficiale, impreciso

Informazioni assenti o

molto scorrette

CAPACITA’ DI SINTESI

Testo fluido, coerente e coeso

Controllo della

struttura, forma

appropriata

Discreta padronanza dei nessi,

testo corretto

Accettabile sintesi, pur

con approssimazi

oni

Numerose imprecisioni,

testo non coeso.

Inesattezze tali da

compromettere la comprensione

USO DEL LESSICO SPECIFICO

Scelta sempre

appropriata ed

efficace dei termini

Individuazione

pertiente dei termini principali

Scelta di termini di

livello scientifico

Espressione

piana ma

corretta

Espressione non adeguata al

registro richiesto

Gravi lacune nell’elaborazione di un testo

tecnico

MEDIA:

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ALLEGATO 7

RUBRICA DI VALUTAZIONE PER LA VERIFICA ORALE

ADOTTATA DAL C.D.C DELLA CL.5 SEZ. E, A.S. 2017-2018

Dimensioni Livello 1Valutazione 10-9

Livello 2Valutazione 8-7

Livello 3Valutazione 6

Livello 4Valutazione non sufficiente

Esposizione L’alunno espone i contenuti con chiarezza e proprietà di linguaggio, sottolinea i passaggi più importanti Coglie le sollecitazioni dell’insegnante o dei compagni, risponde a domane..

L’alunno espone i contenuti con chiarezza e proprietà di linguaggio, sottolinea i passaggi più importanti.

L’alunno espone i contenuti in modo abbastanza chiaro, non sempre utilizza un linguaggio appropriato; non sempre sottolinea i passaggi più importanti

L’ esposizione non è chiara e l’alunno usa un linguaggio approssimativo. Non sottolinea i passaggi più importanti.

Modo di esprimersi

Lo studente usa una voce chiara e corretta, pronuncia con precisione le parole cosi che tutti possono sentire l’interrogazione

La voce dello studente è chiara. Pronuncia le parole correttamente. La maggior parte dei membri dell’uditorio possono sentire l’interrogazione.

La voce dello studente è bassa, chi ascolta ha difficoltà sentire quanto viene detto

Lo studente parla troppo piano affinchè tutti gli studenti possano sentire l’interrogazione.

Conoscenza dei contenuti

L’alunno rielabora in modo personale i contenuti, fa esempi e collegamenti con altri argomenti. Risponde con sicurezza alle domande.

L’alunno rielabora in modo personale i contenuti, fa esempi e risponde con discreta sicurezza alle domande

L’alunno ripete i contenuti riportati sul testo e sugli appunti; ha delle difficoltà a rispondere a delle domande. Aspetta suggerimenti da parte dell’insegnante.

L’alunno ripete alcuni contenuti riportati sul testo e/o sugli appunti. Non riesce a rispondere alle domande poste anche con i suggerimenti dell’insegnante.

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Organizzazione nelle modalità di esposizione

L’alunno espone i contenuti secondo una logica chiara, sottolinea le diverse connessioni intra e interdisciplinari, richiama l’attenzione sui concetti più importanti, rispetta i tempi di esposizione.

L’alunno espone, seguendo una successione logica, sottolinea i concetti e i passaggi più importanti. Rispetta i tempi di esposizione.

L’alunno espone i contenuti non sempre seguendo una logica chiara. . Non evidenzia i concetti più importanti e le loro connessioni. Rispetta abbastanza i tempi di esposizione.

L’alunno espone i contenuti senza seguire uno schema logico. Non evidenzia i concetti più importanti e le loro connessioni. Non rispetta i tempi di esposizione.

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GLI ALUNNI

NOME COGNOME

LORENZO FRANCESCO BALLEELLO

GIACOMO MARIA BARSOTTI

ALESSANDRO BELLOMO

EMMA BELLOTTI

ALESSANDRA BORDI

ALESSANDRO CAPALBO

ANNA CAPPI

BEATRICE CECCACCI

LAURA FIORESE

ELENA ISABELA LUPAN

SARA MACCAGNO

FRANCESCO MARITATI

LEONARDO NITROLA

ROBERTA PONZIANI

FRANCESCA SCHETTINO

FEDERICA SORRENTINO

MARTINA TOMINIC

FRANCESCA ROMANA TRAIETTI

GIANLUCA VIERO

I RAPPRESENTANTI DI CLASSE

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IL CONSIGLIO DI CLASSE

Materia Docente Firma

LINGUA E LETT. ITALIANA

CARLA GENTILI

LINGUA E LETT. LATINA

SILVIA BELICCHI

LINGUA E LETT. GRECA

SILVIA BELICCHI

LINGUA E LETT. INGLESE

IDA LALLI

STORIA CINZIA SANTESEFILOSOFIA CINZIA SANTESEMATEMATICA ROBERTO FLAIBANFISICA ROBERTO FLAIBANSCIENZE NATURALI ELVIRA PITITTO *STORIA DELL’ARTE PIERGIORGIO

SANSONEINGLESE A.U.R.E.US LESLEY ELLEN CLAYSCIENZE MOTORIE DANIELLA MARCOLINI

LUCIA IZZO

* Docente coordinatore

IL DIRIGENTE SCOLASTICODott.ssa Anna Maria Ricciardi