MISSIO ALKANTARA

NÚMERO 1, OTTOBRE 2015 MENSILE DI FORMAZIONE-INFORMAZIONE MISSIONÁRIA SUORE FRANCESCANE ALCANTARINE

Sapevate che...!! Resp. CAM: Sr. Paola Letizia Pieraccioni

E’ in occasione dell’ Ottobre Missionario 2015 che il primo numero di MISSIO-ALKANTARA esce per le strade del mondo, per aiutarci a “percorrere itinerari di comunione, condivisione e missionarietà”, emersi come obiettivi condivisi nel XXI Capitolo Generale delle Suore Francescane Alcantarine 2013, e affidati alla CAM (Commissione Animazione Missionaria) nella loro realizzazione .

IL Patrono   Il patrono scelto per questo strumento di formazione, informazione e spiritualità missionaria e riprodotto nel logo è San Pedro Bautista, primo missionario martire alcantarino, ucciso in Giappone il 5 Febbraio 1597 insieme a Paolo Miky e compagni martiri, il cui eremo è conservato nel Santuario di Arenas de San Pedro, in Spagna. Dopo solo 4 anni dalla morte di san Pedro di Alcantara, gli eremi alcantarini furono la culla dalla quale “spiccarono il volo” molti messaggeri del Vangelo, diretti verso le popolazioni della Cina, Filippine, Giappone, Messico e Indie. I nostri predecessori Alcantarini, infuocati dall’Amore di Dio sperimentato nel silenzio degli eremi e nella dolcezza della contemplazione, affidati alla divina Provvidenza, non ebbero infatti paura di varcare la “soglia di casa”, di ciò che era loro conosciuto e sicuro, per avventurarsi in mondi, culture, abitudini, cibi e modi di vestire, che non erano “ i loro” per nascita umana, ma che assunsero come “propri” in nome di quella fraternità universale

che fa sentire ogni francescano a suo agio nella “casa comune”che è il mondo.

Ottobre Missionario   Come ci scrive Papa Francesco nel Messaggio per la Giornata Missionaria Mondiale, che sarà Domenica 18 Ottobre 2015, non a caso quest’anno incentrata sullo stretto legame tra vita consacrata e missione, “ i consacrati devono ascoltare in modo speciale la voce dello Spirito che li chiama ad andare verso le grandi periferie della missione, riconoscendo l’ideale della missione nel suo centro Gesù Cristo, e nella sua esigenza: il dono totale di sé all’annuncio del Vangelo.

Buon Ottobre missionario ( e non solo !!) a tutte le fraternità Alcantarine del Nicaragua, Spagna, Brasile, Ciad, Italia, e Albania e a tutti gli amici che ci conoscono e ci aiutano ogni giorno, a costruire insieme e a prendersi cura di questa “casa comune”, perché il canto del nostro Padre Francesco “Laudato si” sia un giorno cantato con gioia in tutte le lingue del mondo!

Vostre sorelle della CAM : Irmã Ana Maria (Brasile), Hermana Ester (Nicaragua), Hermana Paola Maria

(Spagna), soeur Antonella (Tchad), motra Laura Benedetta (Albania), suor Paola Francesca (Italia).

NEWS - ALBANIA  . Dal 10 al 14 agosto Sr Barbara e Sr Michela insieme alle suore di Bilisht e p. Adolfo carmelitano di Nenshat hanno organizzato il primo corso sull’affettività al quale hanno partecipato 20 ragazzi.

Dal 13 al 18 luglio sr Sara e con don Giuseppe di Lushnje hanno organizzato un campo per adolescenti affrontando il tema dei linguaggi dell’amore.

Nelle ultime due settimane di agosto, i ragazzi che hanno partecipato alle due esperienze estive hanno offerto il loro servizio ai bambini dell’orfanotrofio di Valona.

Questa rubrica è una finestra aperta sul mondo che ci darà la possibilità di approfondire alcune tematiche partendo da “punti di vista altri”, facendoci fare a turno, come su una giostra, il giro tra i meridiani e paralleli delle realtà culturali, economico-sociali ed ecclesiali nelle quali sono inserite le nostre fraternità alcantarine, cercando anche di allungare lo sguardo verso culture e continenti a noi più sconosciuti.

Il tema riprenderà quello svolto in una delle rubriche“Sapevate che ?” ampliandone appunto la prospettiva. Essendo il tema di questo mese: l’Ottobre Missionario, vi proponiamo una finestra aperta sui vari modi di intendere la “Missione” e di tutte le sue implicazioni partendo dell’esperienza e dallo sguardo del Continente Latino Americano. Come ben sappiamo il Documento di Aparecida, mostra le linee portanti del discepolato missionario attraverso il quale adesso la tutta la Chiesa sta ri-ossigenando i suoi polmoni per ritornare ad un pensare e fare “la missione”, in modalità veramente evangelica, cercando nella conversione missionaria, pastorale e personale di far morire quel “uomo vecchio” che regna in ciascuno di noi, con le sue categorie pregiudiziali che impediscono di vivere la bellezza della vocazione alla fraternità universale. Per la nostra famiglia Alcantarina, chiamata ad aprirsi all’interculturalità, cominciare a conoscere “che aria si respira” da altre parti e tentare di “decentrarsi” è la grande sfida, che

con Missio-Alkantara vogliamo provare ad assumere insieme. Un grazie a sr Angela Maria Garcia che ci ha aperto questa finestra sul mondo e sulla chiesa latino Americana! Allora buona lettura.

“Otra Mission es posible” Per “missione” s’intende principalmente: l’ascolto delle alterità, l’incontro con le differenze personali, sociali, culturali e religiose; l’apprendimento reciproco nelle esperienze quotidiane; disponibilità costante al cambiamento di mentalità, attitudini, pratiche sottili di dominazione coloniale; superamento della dialettica clero-laicato, carisma-istituzione, uomo-donna, etc. E’ questo che segnalano gli orientamenti dell’ultimo Congresso Missionario realizzato nel continente Latino Americano:una missione permanente “della piccolezza, la povertà e il martirio (CAM2, Guatemala 2003), disposta ad ascoltare, imparare e annunciare (Cf.CAM 3, Ecuador, 2008). Lo stesso documento di Aparecida insiste nel discepolato missionario che ascolta i segni dei tempi nuovi del mondo attuale (DA33,336).

Per saperne di più:

• Luca Cervino, “Otra misìon es possible”

• www.portalmisionero.com/amqueerhtm

NEWS - ESPANHA  

Dal 10 al 13 settembre 2015 un gruppo di 50 giovani delle

parrocchie di Alcorcon, Alcala’, Avila e Toledo hanno vissuto nella nostra casa N.S. de Lourdes gli esercizi spirituali dal tema “PRENDI IL LARGO!” (Lc 5,6).

Gli esercizi sono stati guidati da fra Pedro Botia ofm e sr. Valeria Pasquali sfa e hanno trattato le diverse tappe del cammino di sequela di Gesu,’ attraverso la vita dell’apostolo S. Pietro.

In un clima di fraternita’ e comunione, i giovani hanno potuto scoprire profondamente la presenza di Dio nella loro vita e “ricaricare le pile” per incominciare con piu’ entusiasmo e gioia un nuovo anno pastorale.

Ringraziamo il Signore per questa esperienza e continuiamo accompagnando i giovani nel loro cammino di crescita nella fede e nella vocazione.

A laude di Cristo. Amen

Sapevate che...!!

E’ STATA CELEBRATA LA PRIMA ASSEMBLEA

NAZIONALE

DELLA CHIESA

ALBANESE?

Circa 300 partecipanti, fra i quali 7

vescovi, 120 sacerdoti, religiosi, religiose e tanti laici giunti dalle cinque diocesi e dall’amministrazione apostolica dell’Albania del sud: è stata «un momento di grazia e di gioia» la prima assemblea nazionale della comunità ecclesiale albanese, riunitasi a Scutari dal 18 al 20 giugno, a venticinque anni dalla caduta del comunismo. Durante i lavori, incentrati sul tema «La gioia del Vangelo ieri, oggi e domani», si è cercato di compiere una

La Finestra Sul Mondo

por Estilo do Nome

verifica del lavoro fatto in questi anni, della presenza della Chiesa cattolica nella vita sociale e delle prospettive per il futuro.Un’analisi non solo del lavoro ma soprattutto dell’impegno di fedeltà della Chiesa, la quale ha la sua ragion d’essere proprio nella missione di annunciare alla gente il Vangelo. Tutte le realtà ecclesiali si sono trovate insieme per riflettere e guardare al futuro. Ciò che maggiormente ha colpito i presenti è la giovinezza della Chiesa albanese, sia nelle persone sia nelle strutture. «È il frutto di un lavoro faticoso, ma soprattutto è il dono di grazia che ci viene dal sangue dei nostri martiri, nutrimento essenziale per la nuova evangelizzazione in Albania. La nostra Chiesa non può dimenticare la loro testimonianza, anzi dobbiamo guardare ai nostri martiri per progettare il futuro ».

Crediamo, come suore francescane alcantarine presenti in questa terra dal 1993, in modo particolare che appartenga al futuro della Chiesa in Albania quella che noi chiamiamo la “profezia del sud” cioè quello che noi missionari e fedeli, che hanno scelto la vita cristiana, stiamo vivendo: interrogandoci, custodendo, ridicendo e testimoniando la fede in Cristo, perchè questa si rafforzi e porti ancora frutto!

NEWS – NICARÁGUA

Las hermanas de la Delegación

Inmaculada Concepción de María – Nicaragua, celebrando la fecha de Fundación de nuestro Instituto. Managua 17 de Septiembre 2015.

Para recordar… nuestros nombres

son: hna. Martina, hna. Enriqueta, hna. Rosa, hna. Heriberta, hna. Ester, hna. Ángela, hna. María Elsa, hna. Amelia, hna. Angélica, hna. Soledad y hna. Edelma.

NEWS – BRASIL

Dal 14 Settembre al 22 Ottobre

2015 si celebra nella nostra Provincia

Nossa Senhora Aparecida ciò che chiamiamo "Mese Alcantarino". In questo periodo, si concentrano le date importanti della nostra Congregazione. Tutto questo è una grande occasione per rinnovare il nostro vigore, nella messa in pratica dei quattro pilastri della nostra forma di vita francescana:

- Lo spirito di orazione e devozione;

- La povertà - minorità;

- La fraternità: figlie di Dio, sorelle di tutto il mondo!

- La missione-evangelizzazione nello spirito della "Perfetta Letizia" che accoglie tutti per amore di Dio, del prossimo e nella pace e armonia dei cuori. Il "Mese Alcantarino” è tutto un mese di festa per noi, per le sorelle, e per tutti coloro checondividono con noi questo carisma, che aggiunge più vita alla vita della Chiesa . E questo 2015 ha un programma speciale:in comunione con la celebrazione dell'Anno della Vita Consacrata, proclamato da Papa Francesco. Riflettere, pregare, condividere, celebrare sia personalmente che comunitariamente il Mese Alcantarino aiutate da alcuni dei documenti di pappa Francesco per l'Anno della Vita Consacrata e dal documento della nostra regola Fondamentale, proprio della nostra spiritualità è ciò che ci proponiamo di fare nell'arco di questo tempo favorevole e fecondo per la nostra famiglia religiosa. Che il Signore ci benedica tutto il tempo che Egli vuole per la nostra missione al servizio del suo Regno.

NEWS – CHAD

RIENTRO AL FOYER

Lunedì 7settembre, accolte da tutta la fraternità ma in particolare da sr Ester loro responsabile, sono tornate un po’ alla volta le diciotto ragazze provenienti dai vari villaggi della diocesi di Doba che durante quest’anno scolastico vivranno nel foyer “Bienheureuse Anuarite” presso la nostra casa di Doba. Come sempre è stata molta la gioia di ritrovarsi dopo le vacanze estive nonostante il lutto che ci ha colpito tutti il giorno 11 agosto, ossia la morte di Sylvie, una delle ragazze del foyer.

I primi giorni di attività hanno visto le ragazze impegnate nel riordino dei locali del foyer, in incontri di formazione umana e varie attività pratiche. In particolare le ragazze hanno imparato a confezionare sapone e creme per l’igiene personale grazie all’aiuto di una signora esperta nel campo. I pomeriggi sono stati dedicati poi allo studio e alla lettura per una migliore preparazione al rientro scolastico.

IL CENTRO CELESTINO CELI

Dopo la pausa dovuta alla stagione delle piogge e alla assenza di corsi, sono riprese le attività al centro culturale parrocchiale “Celestino Celi” . Sr Antonella , insieme al bibliotecario e ad alcuni giovani della gioventù francescana, hanno lavorato per parecchi giorni per ripulire tutti i libri e gli ambienti della biblioteca e della sala di lettura, appesantiti da mesi di polvere e di “inoperosità”. Purtroppo è stato necessario ripercorrere tutto l’archivio confrontandolo al contenuto degli scaffali per rendersi conto dell’entità di un furto subito il giorno 28 giugno: mancano all’appello circa 75 volumi, oltre al megafono e ai microfoni, solitamente utilizzati per le conferenze e i film. Per lanciare le attività del centro una commissione composta da sr Antonella, il bibliotecario e alcuni professori stanno organizzando diverse attività : incontri di sensibilizzazione nelle scuole, interventi alla radio locale e consegna dell’archivio della biblioteca a tutti i maggiori istituti della città.