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ML 120 - liceoartisticobergamo.gov.it · La decadenza della Spagna e dell'Italia La ... A seconda dello scopo per cui si legge si presenteranno le varie ... per la comprensione di

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ML 120 Data: 16/02/05

Rev. 1 LICEO ARTISTICO LICEO ARTISTICO LICEO ARTISTICO LICEO ARTISTICO

STATALE STATALE STATALE STATALE ---- BERGAMOBERGAMOBERGAMOBERGAMO

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Pagina 1 di 3

MATERIA:ITALIANO DOCENTE: SELMI DANIELE CLASSE 3I A.S. 2014/2015 CORSO: ORDINAMENTALE DIURNO SERALE SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO): FINALITÀ Favorire la conoscenza diretta di testi letterari italiani di rilevante importanza Acquisizione della padronanza dei linguaggi specifici della letteratura. METODI DI LAVORO Lettura diretta dei testi, lezione frontale, lezione dialogata/trasversale, confronti con le arti figurative, discussioni in classe. STRUMENTI Presentazioni powerpoint, manuale, dispense e materiale multimediale CRITERI DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE - Pertinenza, correttezza formale e organizzazione logica del discorso, ricchezza dei contenuti, evidenziazione di personali capacità critiche. PROVE ORALI - Possesso dei contenuti e capacità di relazionarli fra loro, esposizione chiara e corretta, capacità di organizzare un discorso logico e coerente, approfondimenti personali. NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Nel primo periodo n. 2 verifiche scritte. Nel secondo periodo n. 3 verifiche scritte. N. 2 verifiche orali (una eventualmente sostituita da questionario predisposto) per ogni periodo PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE MODULO-PERCORSO N°1: IL DOLCE STILNOVO E DANTE ALIGHIERI OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Conoscenza della letteratura nel suo

sviluppo storico. - Saper contestualizzare un autore. - Saper contestualizzare un testo

letterario. - Saper analizzare passi tratti da opere

letterarie. - Saper svolgere un confronto tra opere

Lo Stil Novo e Dante Alighieri

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e/o autori MODULO-PERCORSO N°2: BOCCACCIO OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - vedi modulo 1 Giovanni Boccaccio e il Decameron MODULO-PERCORSO N°3: PETRARCA OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - vedi modulo 1 Francesco Petrarca e il Canzoniere MODULO-PERCORSO N°4: MACHIAVELLI OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - vedi modulo 1 Niccolò Machiavelli e Il Principe MODULO-PERCORSO N°5: ARIOSTO OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - vedi modulo 1 Ludovico Ariosto e l'Orlando Furioso MODULO-PERCORSO N°6: LA DIVINA COMMEDIA OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - vedi modulo 1 - confronto tra l'opera di Dante, le opere

d'arte e i film (del 1911) ispirati alla Conmedia

La Commedia, Inferno (selzione di 10 canti) L'inferno di Bertolini- de Liguoro (1911) L'Inferno di Berardi-Busnengo (1911)

MODULO-PERCORSO N° OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - TEMPI PREVISTI Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti MESE

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ALTRE INFORMAZIONI: ALLEGATO N ° ALLEGATO N ° ALLEGATO N ° DATA: 28/10/2014 FIRMA DOCENTE: _____________________________

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MATERIA: STORIA DOCENTE: GIANCARLO LEUCADI CLASSE 3I A.S. 2014/2015

CORSO: ORDINAMENTALE DIURNO SERALE

SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO):      

FINALITÀ- conoscere i principali fatti e fenomeni storici del periodo 1000-1650- comprendere cause e conseguenze dei fatti storici;- mettere in relazione il passato con il presente; - conoscere la terminologia di base della disciplina; - analizzare e confrontare diverse tipologie di fonti; - saper utilizzare gli strumenti di lavoro (Iibri di testo, cartine geografiche e storiche, grafici,

tabelle ...).

METODI DI LAVORO-Lezioni frontali e dialogate-Lettura e analisi dei testi - Produzione di schemi e mappe concettuali      

STRUMENTILibro di testo, dispense del docente, film

CRITERI DI VALUTAZIONELe valutazione terrà conto dei seguenti parametri: • focalizzazione dell’argomento centrale • chiarezza espressiva • uso appropriato del lessico specifico • grado di problematizzazione e di rielaborazione personale . Nella valutazione finale si terrà conto anche dei livelli di partenza, dell’impegno e dei miglioramenti ottenuti.

NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Verifiche orali (interrogazioni, questionari, prove semistrutturate e/o strutturate): min. 2 nel primo periodo e 3 nel secondo. Le conoscenze, le competenze e le abilità acquisite dalla classe verranno comunque verificate quotidianamente durante le lezioni dialogate, le esercitazioni, la correzione degli esercizi.

PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE

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MODULO-PERCORSO N°1

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Conoscere gli aspetti economici esoc ia l i de l l ’ epoca cons idera ta ;conoscere i principali fatti storici nelleloro linee essenziali, collocandoli nelt e m p o e n e l l o s p a z i o ;comprendere cause e conseguenze deifenomeni storici analizzati, collegandoliall'epoca contemporanea

Chiesa e Impero nei secoli XI, XII e XIIIL a r i n a s c i t a d e l l ' a n n o 1 0 0 0La costruzione dello spazio europeo:l ' u r b a n i z z a z i o n eL e C r o c i a t eI comuni

MODULO-PERCORSO N°2

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI idem L e m o n a r c h i e n a z i o n a l i

L a g u e r r a d e i c e n t ' a n n iL a c r i s i d e i p o t e r i u n i v e r s a l iL o s c i s m a d ' O r i e n t eLa caduta dell'Impero bizantino

MODULO-PERCORSO N°3

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI idem La c r i s i de l T recen to - l a pes te

L ' I t a l i a d e g l i S t a t i r e g i o n a l iDai Comuni alle Signorie - PrincipatiUmanesimo e Rinascimento

MODULO-PERCORSO N°4

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI idem L e c i v i l t à p r e c o l o m b i a n e

Cristoforo Colombo e il Nuovo MondoI conquistadores - Spagna e Portogallo

MODULO-PERCORSO N°5

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI idem L a R i f o r m a p r o t e s t a n t e

LuteroL a R i f o r m a i n E u r o p aL'Impero di Carlo V - la pace di Cateau- C a m b r e s i sEconomia e società nel XVI secolo: larivoluzione dei prezzi

MODULO-PERCORSO N°6

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OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI idem L ' E t à d e l l a C o n t r o r i f o r m a

Il rinnovamento della Chiesa cattolica Il Concilio di Trento - la censura culturale G a l i l e o - C a m p a n e l l a - B r u n o L a S p a g n a d i F i l i p p o I I L ' I n g h i l t e r r a d i E l i s a b e t t a I La Francia nell'epoca delle guerre di religione

MODULO-PERCORSO N°7

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI idem La rivoluzione economica e scientifica

d e l S e i c e n t o La decadenza della Spagna e dell'Italia L a g u e r r a d e i t r e n t ' a n n i La Francia di Richelieu e Mazarino La rivoluzione inglese

TEMPI PREVISTI

Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti

MESE

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ALTRE INFORMAZIONI:      ALLEGATO N°      ALLEGATO N°       ALLEGATO N°      

DATA: 25/10/2014 FIRMA DOCENTE: _____________________________

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MATERIA: INGLESE DOCENTE: M.RITA CALASCIBETTA CLASSE : 3 I A.S. 2014/2015

CORSO: ORDINAMENTALE DIURNO SERALE

SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO): DESIGN

FINALITÀ

Le finalità del triennio integrano ed ampliano le finalità del biennio e mirano a potenziare i seguenti aspetti:1) la competenza comunicativa per consentire una adeguata interazione in contesti diversificati ed una scelta di comportamenti espressivi sostenuta da un più ricco patrimonio linguistico.2) la comprensione interculturale, non solo nelle sue manifestazioni quotidiane, ma estesa ad espressioni più complesse della civiltà straniera e agli aspetti più significativi della sua cultura.3) la consapevolezza della matrice comune che lingue e culture appartenenti allo stesso ceppo conservano attraverso il tempo pur nella diversità della loro evoluzione.4) l'educazione linguistica che coinvolga la lingua italiana e altre lingue straniere sia in un rapporto comparativo sistematico sia nei processi di fondo che stanno alla base dell'uso e dello studio di ogni sistema linguistico.5) la consapevolezza dei propri processi di apprendimento che permetta la progressiva acquisizione di autonomia nella scelta e nell'organizzazione delle proprie attività di studio.

METODI DI LAVORO

Per il raggiungimeno degli obiettivi sotto elencati si farà costante ricorso ad attività di carattere comunicativo in cui le abilità linguistiche di base siano usate, nel codice orale e nel codice scritto, realisticamente in varie situazioni.Il processo di insegnamento apprendimento sarà improntato al concetto che la lingua viene acquisita in modo operativo mediante lo svolgimento di attività o compiti specifici in cui essa sia percipita dallo studente come strumento e non come fine di apprendimento.Si privilegerà l'approccio basato sulla comprensione e si proporranno attività linguistiche solamente nell'ambito di contesti e situazioni significative. Il docente sarà una guida e un facilitatore dell'apprendimento,impegnato a strutturare situazioni rispondenti alla realtà psicologica e socioculturale degli studenti e ai loro interessi curriculari, in modo che essi acqusiscano in modo inconscio e successivamente gestiscano in modo sempre più autonomo il proprio apprendimento.L'alunno, inoltre, sarà sempre informato e reso consapevole degli obiettivi che si vogliono raggiungere.Fin dall'inizio l'attività didattica saràsvolta, di regola, in lingua inglese e sarà centrata sull'alunno.Si tenderà a sviluppare nello studente una competenza testuale, per fargli acquisire la lingua in modo operativo.Non sarà infatti sufficiente che sappia produrre frasi formalmente corrette, dovrà saper formulare messaggi che assolvano a precisi obiettivi comunicativi.Durante le attività di ascolto sarà costante cura del docente verificare se e in quale misura il testo venga compreso correttamente dagli studenti tenendo presente che la

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comprensione del testo è subordinata alla capacità di compiere inferenze.Nello sviluppo della abilità di lettura si priviligerà materiale autentico e si abitueranno gli studenti alla lettura silenziosa con successiva discussione, relazione e compilazione di griglie, finalizzando così l'attenzione sul significato del testo.A seconda dello scopo per cui si legge si presenteranno le varie tecniche di lettura :1-estensiva,per la comprensione dell'argomento generale del testo,2-esplorativa, per la ricerca di informazioni specifiche,3-intensiva, per la comprensione di ogni elemento del testo.La produzione orale sarà favorita da proposte motivanti e non dovrà essere inibita da continue interruzioni e/o correzioni.Per fare acquisire flessibilità nell'uso della lingua si eseguiranno frequenti esercizi di traduzione intralinguistica ( di tipo per lo più comunicativo) . Nella sua fututra attività di lavoro lo studente potrà trovarsi nella necessità di tradurre dei testi, egli sarà avviato solo negli anni terminali- per evitare gli effetti di un transfer negativo- ad esercizi di traduzione da e nella lingua straniera, considerando la traduzione abilità aggiuntiva a quelle di base e non metodo per imparare la lingua. La traduzione non sarà comunque di tipo semantico, ma di tipo comunicativo.La riflessione sulla lingua,da realizzarsi su base comparativa e possibilmente in modo interdisciplinare,non costituirà un processo isolato rispetto alle attività di tipo comunicativo,ma sarà volta a far scoprire allo studente la strutturazione dei concetti che sottendono i meccanismi linguistici.I linguaggi settoriali saranno utilizzati in modo che lo studente li percepisca come strumento e non unicamente come fine immediato di apprendimento.L'obiettivo non sarà pertanto solo il sapere ma anche il saper fare, cioè lo sviluppo di abilità, oltre all'acquisizione di conoscenze.

STRUMENTI

Lezioni frontali, lavoro di gruppo, video-cassette, cd-rom,laboratorio linguistico, computer, vari libri di testo, documenti, giornali, riviste,cataloghi, films.In ogni caso il docente si avvarrà di tutti i mezzi che la tecnologia contemporanea mette a disposizione per un validoapprendimento delle lingue straniere. Tutti i sussidi disponibili nell'Istituto saranno utilizzati,in particolare: audio registratore, video registratore, laboratorio linguistico, TV ecc. Il computer costituirà un valido supporto per l'apprendimento della corretttezza ortografica,per lo sviluppo della abilità di lettura, per gli interventi di recupero e per la creazione di ambienti didattici. Il docente, compatibilmente con i problemi di orario e con l'ubicazione delle classi, (trovandosi il laboratorio nella succursale di via Ghisleri), creerà uno spazio per l'impiego del laboratorio linguistico, onde sviluppare l'abilità di comprensione.Di estrema importanza sarà altresì il supporto didattico rappresentato da un lettore/lettrice madrelingua, la cui attività all'interno delle classi sarà programmata e svolta con il docente titolare.Durante tutto il corso non si perderà mai di vista il più ampio concetto di educazione linguistica, che potrà essere conseguita solamente attraverso una attenta programmazione settoriale dell'attività didattica.

CRITERI DI VALUTAZIONE     La verifica si avvarrà di procedure di osservazione sistematica e continua e di momenti più

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formalizzati. I testi ,di tipo settoriale o globale, strutturato o semi-strutturato, saranno volti a verificare la competenza comunicativa dello studente in riferimento sia ad abilità isolate sia ad abilità integrate. Comunque, nell'arco del triennio, si darà sempre più spazio a verifiche basate su quesiti a risposta aperta.L'analisi dell'errore sarà uno strumento diagnostico fondamentale, utile cioè a distinguere tra sbaglio ed errore, indispensabile nel processo di autovalutazione.

NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA     Si prevedono due verifiche orali per quadrimestre, su diverse abilità espressive e due verifiche scritte per quadrimestre, di tipo strutturato, semi-strutturato ed a risposta aperta.

PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE

MODULO-PERCORSO N°1

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Nel terzo anno l'insegnamento dellalingua straniera continuerà sulle lineedirettive tracciate per il biennio,tenendo conto della più ampia gammadi competenze degli studenti, dei lorointeressi culturali, del grado di maturitàr a g g i u n t o e d e l l ' e s i g e n z a d ip r e p a r a z i o n e s p e c i f i c a . .Lo studio della lingua straniera nelterzo anno si proporrà pertanto difavorire, in armonia con lo studiodell'italiano:a) il consolidamento e l’ampliamentodel la competenza comunicat ivamediante l’integrazione dei canali el’arricchimento delle varietà e deiregistri, con particolare riferimento allaf u n z i o n e e s p r e s s i v a ;b) l’ampliamento degli orizzonti umani,culturali e sociali degli studenti tramiteuna conoscenza più approfondita,anche in dimensione diacronica, dir e a l t à s o c i o c u l t u r a l i d i v e r s ec) l ’ana l is i de l le var iab i l i ched e t e r m i n a n o o g n i e v e n t ocomunicativo;d) l’analisi di diverse tipologie di testiscritt i per l ’avvio a un correttoapproccio al testo specificPer quanto

Ripasso delle principali strutture appresenel biennio, in particolare: present simple epresent continuous, future forms, pastsimple, past continuous, present perfectsimple e present perfect continuous.

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concerne le abilità ricettive relative aitesti scritti , si dovrà mettere lostudente in grado di individuarel ' o r g a n i z z a z i o n e d i u n t e s t odistinguendone le diverse parti e laloro funzione, di individuare il tipo ditesto e di reperire le informazioniesplicite ed implicite, le parole chiavedi ogni paragrafo e l'intenzionec o m u n i c a t i v a d e l l ' a u t o r e .L'analisi testuale, poi, si estenderà adun ventaglio di testi , tali da offrire lamaggiore varietà possibile di linguaggie di registri, recuperando la valenzaculturale e gli aspetti di civiltà connessiai linguaggi stessi e, nella secondaparte dell'anno, includerà testi cheintroducano problematiche generali dic a r a t t e r e a r t i s t i c o . Le abilità produttive orali sarannou l t e r i o r - me n t e am p l i a t e e s iarticoleranno su una più ricca gammadi esponenti linguistici e di registri. Glistudenti dovranno affrontare situazionidi comunicazione che implichino unloro maggiore coinvolgimento e cherichiedano quindi l'espressione diopinioni personali rispetto a problemidel proprio ambiente e dei paesi di cuiusano la lingua, utilizzando anche leconoscenze culturali acquisite in altrediscipline o desumibili dalle proprieesperienze. Saranno pertanto avviati aintervenire nella conversazione o neld i b a t t i t o c o n l ' i n t e r l o c u t o r e .Per quanto riguarda l'abilità produttivascritta, gli studenti dovranno essere ingrado di riportare sinteticamente ilcontenuto di un testo, di esprimersi inmodo corretto e con una certaproprietà di linguaggio in determinatesituazioni e di descrivere un'operad'arte.

MODULO-PERCORSO N°2

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI vedi obiettivi precedenti U N I T 3

Grammar: Infinitive of purpose, if / when /

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as soon as + imperative, defining relativeclausesFunctions: making suggestions and givingr e a s o n s , t a l k i n g a b o u t h e a l t hVocabulary: parts of the body, injuries andillnessesU N I T 4Grammar: ought to / had better; present,future and past obligation: have to; non-d e f i n i n g r e l a t i v e c l a u s e sFunctions: giving advice, talking aboutobligation, asking for and givingp e r m i s s i o n , b u y i n g c l o t h e s .V o c a b u l a r y : c l o t h e s a n d s t y l e s

ARTE: mod. 2 "Design" del testo "Art today"

MODULO-PERCORSO N°3

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI vedi obiettivi precedenti U N I T 5

Grammar: verb patterns: verb + ingform/infinitive; the passive: present and pastsimple; the passive + by; reflexivepronouns.F u n c t i o n s : t a l k i n g a b o u t f i l m sV o c a b u l a r y : T V a n d c i n e m aU N I T 1 2Grammar: the passive :all tenses; to have /g e t s o m e t h i n g d o n eF u n c t i o n s : s a y i n g g o o d b y eV o c a b u l a r y : c o l l o q u i a l l a n g u a g e

ARTE : mod. 3 "Advertising and graphics"d e l t e s t o " A r t t o d a y "

MODULO-PERCORSO N°4

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI vedi obiettivi precedenti U N I T 6

Grammar: adjective endings –ed/-ing;second conditional; zero, first and secondconditional; second conditional for advice.Functions: talking about possibilities, asking

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f o r a n d g i v i n g a d v i c eVocabulary : ad jec t ives of emot ion

ARTE : mod. 7 "Art in the ancient world" deltesto "Art today"

MODULO-PERCORSO N°5

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI vedi obiettivi precedenti U N I T 7

Grammar: past perfect simple; past perfectsimple and past simple; past narrativetensesFunctions: talking about music, telling astoryVocabulary: phrasal verbs, electronicequipmentU n i t 1 0T h i r d c o n d i t i o n a l .Funct ions: d iscussing hypothet ica ls i t u a z i o n s .

ARTE: mod. 8 del testo "Art today"A r t i n t h e M i d d l e A g e s :G io t to : "The Mourn ing o f Chr i s t "Simone Martini "The Annunciat ion"

MODULO-PERCORSO N°6

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI vedi obiettivi precedenti      

MODULO-PERCORSO N°     

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI            

TEMPI PREVISTI

Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti

MESE

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ALTRE INFORMAZIONI:      ALLEGATO N°      ALLEGATO N°       A L L E G A T O N° M. Rita Calascibetta

DATA: 31/10/2013 FIRMA DOCENTE: _____________________________

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MATERIA:FILOSOFIA DOCENTE: GIUSEPPE MMAZZOLA CLASSE 3I A.S. 2014/2015

CORSO: ORDINAMENTALE DIURNO SERALE

SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO):

FINALITÀIniziare gli studenti al cammino filosofico con le sue tematiche, i suoi problemi, le sue metodologie.Aprire la mente degli studenti alle grandi domande che da sempre si pone l'uomo.Far conoscere e scoprire i grandi aspetti del pensiero umano, espandere la riflessione critica sulle varie forme che la conoscenza umana può assumere, riconoscere la storia delle idee le loro possibile cause e le conseguenze che hanno portato.Migliorare l'esercizio del discorso con l'utilizzo di strategie argomentative e delle logiche umane.Saper riconoscere e comprendere i complessi rapporti che intercorrono tra filosofia , società e scienze.

METODI DI LAVORO Lezioni frontali e lezioni dialogate.

STRUMENTILibro di testo, appunti presi in classe, uso della lavagna per schemi.

CRITERI DI VALUTAZIONE

La valutazione complessiva dell'allievo/a si baserà non solo su i risultati effettivi delle singole prove scritte-orali, ma terrà conto del processo di crescita rispetto al livello di partenza, dei tempi di apprendimento, delle attitudini e capacità individuali, dell’impegno e interesse verso le discipline scolastiche. L’obiettivo è quello di rendere lo studente consapevole del proprio percorso di formazione, in condizione di auto-valutarne le dinamiche e i progressi.

NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA

DUE INTERROGAZIONI ORALI NEL PRIMO QUADRIMESTRE E TRE NEL SECONDO QUADRIMESTRE.

PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE

MODULO-PERCORSO N° 1

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

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Lo studente deve saper rielaborare leconoscenze apprese, conoscere estudiare i nuclei fondamentali delladisciplina e saperli argomentare,esprimendosi in modo adeguato emotivato su quanto ha appreso, infineevidenziare i problemi che queste teoriecomportano(se presenti) e prospettarele possibili soluzioni. Per ultimo devecapire gli influssi e le conseguenze chequeste teorie hanno avuto nella loroepoca e in quelle successive.

La filosofia antica come scelta di vita :sapienza e felicità. Il contesto storico ,politico e culturale e geografico dellafilosofiaAlla ricerca di un principio: i fisici “ionici”Eraclito e il divenirePitagoraParmenide e l'essereZenone e i paradossiI “pluralisti”: Empedocle Anassagora,Democrito.

MODULO-PERCORSO N°2

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Idem I sofisti: realtà e linguaggio.

Protagora e GorgiaSocrate : vita e fonti,ignoranza, ironia e artemaieutica, intellettualismo etico

MODULO-PERCORSO N°3

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Idem Platone: vita e opere

La politica e l'etica platonica. La teoria delle idee, il rapporto tra le formeideali e quelle sensibili, i vari miti platonici eil loro significato. Platone e l'arte.

MODULO-PERCORSO N°4

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Idem Aristotele:vita e opere, il rapporto con

PlatoneLogica di Aristotele , Aristotele e le scienze.Atto e potenza. L'anima in AristoteleLa metafisica aristotelica. La virtù e la felicità in Aristotele.

MODULO-PERCORSO N°5

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Idem La filosofia ellenistica

Epicuro

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Gli stoiciLo scetticismo anticoLa filosofia imperiale Plotino

MODULO-PERCORSO N°6

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Idem La patristica e Agostino d' Ippona

La nascita della Scolastica e il rapporto trafede e ragione.Anselmo d'Aosta e il Proslogion

MODULO-PERCORSO N°7

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

Idem Tommaso d'Aquino Le cinque viedell'esistenza di DioLa crisi della scolastica Ockham e il suo “rasoio”.

TEMPI PREVISTI

Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti

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ALTRE INFORMAZIONI:

ALLEGATO N° ALLEGATO N° ALLEGATO N°

DATA: 17/10/14 FIRMA DOCENTE: Giuseppe Mazzola.

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Rev. 1 LICEO ARTISTICO

STATALE - BERGAMO PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE

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MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: VILLA ISABELLA CLASSE 3ª I A.S. 2014/2015 CORSO: DIURNO INDIRIZZO: DESIGN FINALITÀ

• Acquisire conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione;

• Cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (storico- naturali, formali, artificiali);

• Utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse; • Sviluppare l'attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare

logicamente le conoscenze acquisite • Sviluppare e amplificare l'interesse ad indagare aspetti storico- filosofici

del pensiero matematico. METODI DI LAVORO

• Lezione frontale e dialogata: il docente espone la parte teorica di un nuovo argomento frontalmente ma nell’esemplificazione delle applicazioni richiede feedback immediato agli studenti richiedendo il loro intervento dal posto nello svolgimento comunque condotto dall’insegnante;

• Lavori di gruppo: il docente assegna esercizi a gruppi di alunni opportunamente eterogenei oppure casuali, soprattutto prima dei momenti di verifica, affinché si valorizzi il confronto e la cooperazione tra pari;

• Modellizzazione: il docente porta a termine un compito in modo che gli studenti possano osservarlo e costruirsi un modello concettuale del processo richiesto per attuare il compito; Allenamento: consiste nell’osservare gli studenti mentre si esercitano su un compito e di offrire loro suggerimenti, supporti, feedback, modellizzazioni, richiami e nuovi compiti, con lo scopo di far loro ottenere delle prestazioni migliori.

• Supporto e autonomia graduale: si riferisce al supporto dato dall’insegnante per aiutare gli studenti a portare a termine un compito; l’insegnante in pratica sviluppa una parte del compito complessivo che lo studente non è ancora in grado di gestire da solo, togliendo poi, a poco a poco, il suo supporto, finché lo studente non è in grado di lavorare in modo autonomo.

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• Articolazione: comprende tutti i metodi che consentono agli studenti di articolare le loro conoscenze, i ragionamenti e i processi di apprendimento in un unico ambito; è un insegnamento per indagine che si configura come una vera e propria strategia di porre domande agli studenti per condurli ad articolare e raffinare i concetti teorici.

• Riflessione: dà agli studenti la capacità di confrontare i loro processi di soluzione dei problemi con quelli di altri studenti e, in ultima analisi, di interiorizzare un modello cognitivo della competenza esperta.

• Esplorazione: spinge gli studenti ad affrontare processi di soluzione di un problema attraverso domande mirate all’esplorazione.

STRUMENTI

• libro di testo adottato • lavagna e gesso • materiale auto prodotto dal docente in formato cartaceo • schede di esercizi

CRITERI DI VALUTAZIONE Durante lo svolgimento di ogni modulo verranno effettuate in itinere verifiche formative (correzione collettiva esercizi, svolgimento di esercizi alla lavagna, compilazione di schede nei lavori di gruppo, interventi orali), mentre a conclusione dello stesso una verifica sommativi accerterà i livelli raggiunti. I parametri di valutazione comuni, a prescindere dal raggiungimento degli obiettivi specifici di ogni prova, saranno i seguenti: - Correttezza nell’interpretazione della consegna - Correttezza, coerenza e completezza dello svolgimento - Correttezza nel calcolo - Correttezza nell’uso del linguaggio - Ordine e precisione nella stesura Il docente comunicherà alla classe i punteggi di valutazione della prova scritta, in modo tale che l’allievo sappia a priori come raggiungere la soglia della sufficienza e i livelli superiori NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA

Le verifiche scritte saranno almeno due nel primo periodo e tre nel secondo; saranno effettuate verifiche aggiuntive, scritte o orali secondo necessità.

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PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE MODULO-PERCORSO N° 1 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Saper fissare un sistema di ascisse

sulla retta e saper determinare lunghezze di segmenti ed ascisse di punti medi.

- Saper fissare, nel piano, un sistema di riferimento cartesiano e saper operare con i segmenti.

- Saper interpretare un’equazione di due variabili come luogo di punti del piano e saperla tabulare

- Conoscere il concetto di coefficiente angolare di un segmento sul p.c. e saperlo calcolare.

- Saper riconoscere l’equazione di una retta nelle diverse forme e saper riconoscere ed interpretare il coefficiente angolare.

- Saper applicare le condizioni di parallelismo e perpendicolarità tra le rette.

- Conoscere quante condizioni occorrono per individuare l’equazione di una retta e saperla calcolare nelle varie situazioni.

- Saper riconoscere la posizione reciproca tra due rette e saper individuare le coordinate dell’eventuale punto di intersezione.

- Saper risolvere un sistema lineare con i metodi studiati nel biennio

- Saper risolvere un’equazione fratta di primo grado

- Saper operare con i radicali

RIPASSO

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MODULO-PERCORSO N° 2 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Saper fattorizzare un polinomio con

i metodi studiati nel biennio - Saper scomporre un polinomio con

il metodo di Ruffini

SCOMPOSIZIONI

MODULO-PERCORSO N° 3 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Saper riconoscere l’equazione di

una parabola, individuare vertice, fuoco, asse, direttrice.

- Conoscere quante condizioni (indipendenti) occorrono per calcolare l’equazione di una parabola e saperla calcolare.

- Saper trovare l’equazione di rette tangenti ad una parabola.

- Saper risolvere problemi che coinvolgono la parabola.

PARABOLA

MODULO-PERCORSO N° 4 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Conoscere la definizione di circonferenza e di cerchio e le loro proprietà -Conoscere le proprietà delle corde e degli angoli al centro e alla circonferenza - Saper applicare la definizione per poter ricavare l’equazione di una circonferenza (forma normale e canonica). - Saper riconoscere l’equazione di

CIRCONFERENZA

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una circonferenza, individuare centro e raggio.

- Sapere quante condizioni (indipendenti) occorrono per poter calcolare l’equazione di una circonferenza.

- Saper calcolare l’equazione di una circonferenza.

- Saper determinare l’equazione delle rette tangenti. MODULO-PERCORSO N° 5 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Saper risolvere le equazioni di 2° grado intere complete, pure e spurie. - Saper risolvere equazioni di 2° grado fratte - Saper risolvere una disequazione di 2° grado intera mediante il metodo grafico - Saper risolvere disequazioni di 2° grado fratte con lo studio del segno - Saper risolvere sistemi di disequazioni di secondo grado

EQUAZIONI E DISEQUAZIONI DI SECONDO GRADO

MODULO-PERCORSO N° 6 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Saper individuare quali sono i

caratteri di un’indagine statistica e quali sono le modalità con cui si presentano

- Saper distinguere dati di tipo qualitativo e di tipo quantitativo

- Conoscere le principali modalità grafiche di rappresentazione dei dati e di un’indagine statistica

- Saper rappresentare graficamente e nel modo più opportuno una

STATISTICA

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distribuzione di frequenze - Conoscere gli indici di posizione

centrale - Conoscere gli indici di variabilità TEMPI PREVISTI MESE

N° MOD. PERCORSO

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OTTO

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DATA: 25/10/2014 FIRMA DOCENTE:

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MATERIA: FISICA DOCENTE: VILLA ISABELLA CLASSE 3ª I A.S. 2014/2015 CORSO: DIURNO INDIRIZZO: DESIGN FINALITÀ

• Concorrere alla formazione culturale dell’allievo attraverso la comprensione critica del presente

• Sviluppare le capacità di analisi, collegamento e astrazione • Aiutare l’alunno a costruire un’immagine scientifica del mondo fisico

integrata con il resto della cultura • Rendere lo studente consapevole dell’analogia tra certi modi di pensare

nelle scienze naturali e in altre discipline METODI DI LAVORO

• Lezione frontale e dialogata: il docente espone la parte teorica di un nuovo argomento frontalmente ma nell’esemplificazione delle applicazioni richiede feedback immediato agli studenti richiedendo il loro intervento dal posto nello svolgimento comunque condotto dall’insegnante;

• Lavori di gruppo: il docente assegna esercizi a gruppi di alunni opportunamente eterogenei oppure casuali, soprattutto prima dei momenti di verifica, affinché si valorizzi il confronto e la cooperazione tra pari;

• Modellizzazione: il docente porta a termine un compito in modo che gli studenti possano osservarlo e costruirsi un modello concettuale del processo richiesto per attuare il compito; Allenamento: consiste nell’osservare gli studenti mentre si esercitano su un compito e di offrire loro suggerimenti, supporti, feedback, modellizzazioni, richiami e nuovi compiti, con lo scopo di far loro ottenere delle prestazioni migliori.

• Supporto e autonomia graduale: si riferisce al supporto dato dall’insegnante per aiutare gli studenti a portare a termine un compito; l’insegnante in pratica sviluppa una parte del compito complessivo che lo studente non è ancora in grado di gestire da solo, togliendo poi, a poco a poco, il suo supporto, finché lo studente non è in grado di lavorare in modo autonomo.

• Articolazione: comprende tutti i metodi che consentono agli studenti di articolare le loro conoscenze, i ragionamenti e i processi di apprendimento in un unico ambito; è un insegnamento per indagine che si configura come una vera e propria strategia di porre domande agli studenti per condurli ad articolare e raffinare i concetti teorici.

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• Sperimentazione: realizzazione di semplici esperimenti, da integrare all’elaborazione teorica, onde fornire maggiori elementi per la costruzione della conoscenza scientifica ed individuale.

• Riflessione: dà agli studenti la capacità di confrontare i loro processi di soluzione dei problemi con quelli di altri studenti e, in ultima analisi, di interiorizzare un modello cognitivo della competenza esperta.

• Esplorazione: spinge gli studenti ad affrontare processi di soluzione di un problema attraverso domande mirate all’esplorazione.

STRUMENTI

• libro di testo adottato • lavagna e gesso • schede di esercizi materiale auto prodotto dal docente in formato

cartaceo oppure digitale • aula di fisica • cd multimediali

CRITERI DI VALUTAZIONE Durante lo svolgimento di ogni modulo verranno effettuate in itinere verifiche formative (correzione collettiva esercizi, svolgimento di esercizi alla lavagna, compilazione di schede nei lavori di gruppo, interventi orali), mentre a conclusione dello stesso una verifica sommativi accerterà i livelli raggiunti. I parametri di valutazione comuni, a prescindere dal raggiungimento degli obiettivi specifici di ogni prova, saranno i seguenti: - Correttezza nell’interpretazione della consegna - Correttezza, coerenza e completezza dello svolgimento - Correttezza nel calcolo - Correttezza nell’uso del linguaggio - Ordine e precisione nella stesura Il docente comunicherà alla classe i punteggi di valutazione della prova scritta, in modo tale che l’allievo sappia a priori come raggiungere la soglia della sufficienza e i livelli superiori. NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA

• Almeno una verifica scritta con esercizi applicativi, domande aperte e domande chiuse con la richiesta di giustificare la scelta fatta

• Almeno una verifica orale nel primo periodo e due nel secondo necessarie a stabilire l'acquisizione degli elementi teorici, la capacità di ragionamento e la capacità ad esporli correttamente e coerentemente.

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PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE MODULO-PERCORSO N°1 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Conoscere le basi del metodo

sperimentale - Conoscere le definizioni operative di

durata, lunghezza e massa e le loro unità di misura

- Utilizzare in modo corretto le unità di misura del S.I.

- Saper valutare il grado di precisione di una misura

- Saper determinare le cifre significative di una misura

- Saper leggere e interpretare un grafico

GRANDEZZE E MISURE

MODULO-PERCORSO N°2 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Conoscere le equazioni orarie e i

grafici del moto rettilineo uniforme - Conoscere le equazioni orarie, i

grafici spazio-tempo e velocità-tempo del moto uniformemente accelerato

- Saper distinguere le caratteristiche principali dei due moti

- Saper risolvere semplici problemi relativi ai moti studiati

MOTI RETTILINEI

MODULO-PERCORSO N°3 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Conoscere la rappresentazione

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vettoriale delle grandezze fisiche - Saper operare con i vettori

(somma, differenza, prodotto per uno scalare, scomposizione di un vettore lungo due direzioni assegnate)

I VETTORI

MODULO-PERCORSO N°4 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Conoscere il moto parabolico e le

sue leggi - Conoscere il moto dei proiettili - Conoscere le equazioni del moto

circolare uniforme - Saper risolvere semplici problemi

relativi ai moti studiati

I MOTI NEL PIANO

MODULO-PERCORSO N° 5 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Conoscere il concetto di forza e la

misura delle forze - Conoscere la condizione di equilibrio di un punto materiale - Conoscere il momento di una forza - Conoscere le condizioni di equilibrio

di un corpo rigido - Conoscere il concetto di pressione

di un fluido - Conoscere il principio di Pascal e la

legge di Stevino - Conoscere il principio dei vasi comunicanti, il principio di Archimede e saperli applicare

LE FORZE

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MODULO-PERCORSO N°6 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Conoscere i principi della dinamica - Saper applicare correttamente le

leggi della dinamica - Saper risolvere semplici problemi

utilizzando le leggi della dinamica - Saper distinguere i concetti di peso

e massa e conoscerne le principali caratteristiche

- Saper utilizzare i principi della dinamica nell'analisi di semplici sistemi fisici

I PRINCIPI DELLA DINAMICA

MODULO-PERCORSO N°7 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Conoscere la definizione di lavoro e

potenza - Conoscere l’energia cinetica,

potenziale gravitazionale e potenziale elastica

- Conoscere il teorema di conservazione dell’energia meccanica

- Conoscere l’impulso, la quantità di moto e la sua conservazione

- Saper applicare il principio di conservazione del'energia ai fluidi

- Saper applicare il principio di conservazione della quantità di moto nella risoluzione di semplici problemi

I PRINCIPI DI CONSERVAZIONE

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TEMPI PREVISTI MESE

N° MOD. PERCORSO

SETTEM

BRE

OTTO

BRE

NO

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BRE

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BRE

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MARZO

APR

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DATA: 27/10/2014 FIRMA DOCENTE:

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MATERIA: CHIMICA DEI MATERIALI DOCENTE: FLAVIO LETIZIA CLASSE 3°I A.S. 2014/15 INDIRIZZO: DESING FINALITÀ

� Riconoscere l'importanza della chimica e il ruolo fondamentale che essa riveste nello sviluppo della società contemporanea.

� Acquisire il metodo scientifico nei suoi passaggi fondamentali quali l'osservazione, la misura, la formulazione di ipotesi e la loro verifica.

� Rilevare la dinamica storica del sapere scientifico, in modo che lo studente sia consapevole che nelle scienze sperimentali, si perviene nel tempo a conoscenze che possiedono un grado sempre più alto di capacità interpretativa dei fenomeni.

� Saper esporre quanto appreso, facendo uso di un linguaggio corretto e appropriato. � Acquisire atteggiamenti razionalmente critici, nei confronti delle informazioni di prevalente contenuto

chimico.

METODI DI LAVORO

� Lezione frontale e dialogata: il docente espone la parte teorica di un nuovo argomento frontalmente, coinvolgendo talvolta lo studente dal posto con un feedback immediato.

� Addestramento: il docente porta a termine un compito in modo che gli studenti possano osservarlo e costruirsi un modello concettuale del processo richiesto per svolgere il compito;

� Esercitazione: consiste nell’osservare gli studenti mentre si esercitano su un compito, offrendo loro suggerimenti, indicazioni e supporti, con lo scopo di far loro ottenere delle prestazioni migliori, fino a metterli in grado di lavorare in modo autonomo.

� Conduzione mirata: comprende tutti i metodi che consentono agli studenti di utilizzare al meglio le loro conoscenze, i ragionamenti e i processi di apprendimento; si configura come una vera e propria strategia nel porre domande, per condurre gli studenti ad affinare tutte le proprie capacità.

STRUMENTI

� Testo adottato. � Calcolatrice. � Audiovisivi selezionati dal docente. � Schede di esercizi.

CRITERI DI VALUTAZIONE Durante lo svolgimento del programma, saranno effettuate in itinere verifiche formative con svolgimento di esercizi alla lavagna, correzione collettiva di esercizi e interventi orali. A conclusione di una o più unità di studio sarà eseguita una verifica sommativa che accerterà i livelli raggiunti. I parametri di valutazione saranno i seguenti:

� Partecipazione e Impegno, intesi come assunzione di responsabilità rispetto ai propri doveri scolastici. � Puntualità e capacità di pianificare gli impegni e i tempi nello svolgimento dei compiti assegnati. � Completezza nell’esposizione delle conoscenze e capacità logiche nell’elaborazione dei concetti. � Abilità e correttezza nel calcolo. � Conoscenza del linguaggio specifico della disciplina.

Nei casi d’insuccesso, ogni studente potrà avvalers i di attività di recupero, concordate con il docent e.

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NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Per ogni quadrimestre è previsto lo svolgimento di almeno due verifiche orali (o scritte con valenza orale) che possono presentare le seguenti tipologie: domande a risposta aperta o chiusa, vero o falso, esercizi di completamento, esercizi di calcolo e problemi di semplice soluzione. PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE Il seguente programma contiene indicazioni di massima e il suo sviluppo sarà adeguato alle esigenze e alle caratteristiche di ogni singola classe. Lo svolgimento dei contenuti, potrebbe quindi subire delle variazioni o essere riformulato durante il percorso didattico. MODULO-PERCORSO N°1 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI 1 ) Informare gli allievi sulle finalità del decreto leg. 81 del 2008, illustrare il piano di evacuazione e fornire consapevolezza sui rischi derivanti dal cattivo uso dei prodotti chimici .

1) Generalità sulle normative riguardanti la sicurezza sui posti di lavoro. Illustrazione del piano di sgombero. Indicazioni sul corretto uso dei prodotti chimici: etichettatura, simboli, indicazioni di pericolo e loro significato; frasi di rischio e consigli di prudenza. Strategie per ridurre i rischi connessi all’uso di prodotti chimici pericolosi. Criteri per verificare la gravità del pericolo tossicologico: DL50 e CL50.

MODULO-PERCORSO N°2 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI 2 ) Introdurre gli allievi allo studio della chimica. 2) Distinzione tra fenomeni fisici e fenomeni chimici.

Origini e finalità della chimica. Il metodo scientifico. Grandezze fondamentali e relative unità di misura. Grandezze derivate (peso, volume, calore e lavoro, pressione, densità) e relative unità di misura. Grandezze intensive ed estensive. Errori sistematici ed errori accidentali.

MODULO-PERCORSO N°3 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI 3 ) Studio della materia e dei suoi stati di aggregazione. Sistema periodico, elementi, composti, miscugli e tecniche di separazione.

3) Stati di aggregazione della materia e teoria particellare. Solidi (cristallini e amorfi), liquidi e aeriformi (gas e vapori). Passaggi di stato, calore latente, curve di riscaldamento. Elementi chimici e sistema periodico: distinzione tra gruppi e periodi, metalli non metalli e gas nobili. Nomi e simboli dei principali elementi (metalli alcalini, metalli alcalino terrosi, non metalli e alogeni). Composti e molecole: definizioni, nomi e formule delle molecole biatomiche omonucleari. Sostanze semplici, sostanze composte e sostanze pure. Punto di fusione come tecnica di controllo della purezza. Miscugli omogenei, eterogenei e classificazione di fumi, nebbie, schiume, sospensioni ed emulsioni. Tecniche di separazione: filtrazione, centrifugazione, estrazione, distillazione (semplice e frazionata) cromatografia.

MODULO-PERCORSO N°4 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI 4) Saper leggere e scrivere semplici formule chimiche, conoscere la nomenclatura chimica di base e alcune importanti leggi della chimica.

4)Formule chimiche e valenza. Nomenclatura chimica essenziale: ossidi, perossidi, anidridi, idruri, idrossidi, idracidi, ossiacidi e sali. Legge di Lavoisier, legge di Proust, legge di Dalton, legge di Avogadro, legge generale dei gas perfetti.

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MODULO-PERCORSO N°5 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI 5 ) Saper scrivere, bilanciare e classificare alcune reazioni chimiche.

5) Le reazioni chimiche nel loro aspetto qualitativo, quantitativo e direzionale. Bilanciamento delle reazioni. Cationi e anioni. Alcuni importanti tipi di reazione per la formazione di ossidi, anidridi, idrossidi, ossiacidi e sali.

MODULO-PERCORSO N°6 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI 6 ) Saper trovare la composizione centesimale dei composti e saper calcolare la quantità delle sostanze che prendono parte alle reazioni.

6) I costituenti dell’atomo, il numero atomico, il numero di massa e gli isotopi. Unità di massa atomica, pesi atomici, pesi molecolari e moli. Dalle moli ai grammi e viceversa. Composizione centesimale. Numero di Avogadro e volume molare. Rapporti ponderali e calcoli stechiometrici con il fattore limitante

MODULO-PERCORSO N°7 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI 7 ) Studio dell’atomo e dei principali modelli atomici. 7 ) L'atomo e la scoperta delle particelle subatomiche.

Dal modello atomico di Dalton al modello atomico di Thomson. Esperienza di Rutherford e modello atomico planetario. Modello atomico ad energia quantizzata. Principio d’indeterminazione di Haisemberg, numeri quantici, orbitali atomici e ordine di riempimento degli orbitali. Configurazioni elettroniche, sistema periodico e proprietà degli elementi.

MODULO-PERCORSO N°8 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI 8) Conoscere i diversi tipi di legame chimico, sapere in quali condizioni si formano e perché.

8 ) La regola dell'ottetto e la simbologia di Lewis. Legami principali: ionico, covalente puro, covalente polare covalente dativo e metallico. Legami multipli. Legami secondari: legame idrogeno, legame dipolo - dipolo e forze di Wan der waals.

ALTRE INFORMAZIONI: Il programma preventivo è un programma di massima, il suo sviluppo sarà adeguato alle esigenze e alle caratteristiche della classe. Lo svolgimento dei contenuti, per questo motivo, potrebbe subire delle variazioni o essere riformulato durante il percorso didattico.

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TEMPI PREVISTI

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DATA: Ottobre 2014 FIRMA DOCENTE: Flavio Letizia

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PIANO DI LAVORO INDIVIDUALERev. 1!

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!!!!!MATERIA:STORIA DELL'ARTE DOCENTE: CRISTINA NOBILI CLASSE 3I A.S. 2014/2015 !CORSO: ORDINAMENTALE DIURNO SERALE ! SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO): DESIGN !FINALITÀ Fornire le competenze necessarie a comprendere la natura, i significati ed i complessi valori storici, culturali ed estetici dell'opera d'arte. Educare alla conoscenza ed al rispetto del patrimonio artistico, cogliendo le molteplicità dei rapporti che lega dialettivamente la cultura attuale a quella del passato. Sviluppare la dimensione estetica e critica come stimolo a migliorare la qualità della vita. Incrementare la capacità di raccordo con gli altri ambiti disciplinari. !METODI DI LAVORO Individuare le coordinate storico-culturali entro cui si forma e si esprime l’opera d’arte, coglierne gli aspetti specifici relativi alle tecniche, allo scopo di conservazione, all’iconografia, al linguaggio ed alle tipologie. Riconoscere il significato delle opere, dei movimenti, delle correnti, delle tendenze culturali mettendo a fuoco: - l’apporto individuale, le poetiche e la cultura dell’artista. - il contesto socio-culturale entro il quale l’opera si è formata e l’eventuale rapporto con la committenza. - la destinazione dell’opera e la funzione dell’arte anche in riferimento alle trasformazioni successive del contesto ambientale. Orientarsi nell’ambito delle principali metodologie di analisi. Utilizzare una molteplicità di analisi, mettendo in relazione varie fonti documentarie. Possedere un adeguato lessico tecnico ed artistico.      !!STRUMENTI La storia dell’arte è una disciplina che studia ed indaga le differenze ed il mutamento, le strutture, le permanenze e le continuità, rapporta l’evento al contesto generale specifico; inserisce il caso particolare in una trama di relazioni, retaggi, opportunità; considera in un’ottica di complessità i soggetti, azioni, comportamenti e valori. Si procederà realizzando una operazione di selezione, contestualizzazione, interpretazione, si seguirà un metodo rigoroso di indagine sui fatti, si opererà seguendo una tecnica collaudata di ricerca delle relazioni, si applicherà una ermeneutica controllabile ed esplicita. Oltre alle lezioni frontali si sfrutteranno le varie tecnologie a disposizione.      !!CRITERI DI VALUTAZIONE Vedi quanto stabilito nel POF.

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PIANO DI LAVORO INDIVIDUALERev. 1!

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!!!!!NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Prove orali: colloqui, discussioni. Prove scritte: rielaborazioni di argomenti specifici da svolgere in classe ed a casa. Relazioni ed approfondimenti singolo e di gruppo in occasione di visite guidate o avvenimenti artistici significativi. Ogni quadrimestre si effettueranno almeno due verifiche scritte e due verifiche orali.      !PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE !MODULO-PERCORSO N°1 !

!!!!!!

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

Introdurre il concetto di Rinascimento. Storicizzare il concetto di prospettiva scientifica quale strumento di rappresentazione della realtà tridimensionale su un piano bidimensionale. Introdurre le principali regole prospettiche in relazione agli artisti che per primi le hanno studiate e sperimentate. Introdurre il concetto di proporzione storicizzandone la genesi e lo sviluppo dia in ambito figurativo, sia in ambito musicale. Conoscere le personalità artistiche dei vari protagonisti sapendone descrivere le singole opere ed argomentandone in modo adeguato le novità formali, le peculiarità stilistiche e le tecniche realizzative. Conoscere le premesse, lo svolgimento e gli esiti del concorso del 1401 per la realizzazione della seconda porta del battistero di Firenze, sapendone individuare criticamente le finalità operative.

Conoscere le tematiche, le tecniche e le finalità della scuola dei Della Robbia, s a p e n d o n e c o n t e s t u a l i z z a r e storicamente l'attività artistica.

Il Rinascimento, la stagione delle scoperte. Il Gotico Internazionale. Gentile da Fabriano. Pisanello. L'unicità del Duomo di Milano. La prospettiva. Le proporzioni. l'Antico. F. Brunelleschi. Michelozzo. L.Ghiberti. J. della Quercia. Donatello. Masaccio. Beato Angelico. I Della Robbia.

Ciclo pittorico della Cappella Niccolina in Vaticano.

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Data: 16/02/05

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!!!!!MODULO-PERCORSO N°2 !

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OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

Sensibilizzare lo studente verso le tematiche quattrocentesche inerenti alla pittura ed alla ricerca architettonica ed urbana. Appropriarsi di una idonea e sempre più articolata terminologia specifica. Rendere edotti gli allievi sulle tematiche del disegno, della scultura e della pittura. Rendere lo studente consapevole dello stretto legame esistente tra l'arte rinascimentale e quella romana. Portare lo studente all'interno della ricerca prospettica quattrocentesca sia a livello tecnici-geometrico, sia per quel che attiene alle valenze filosofiche conoscitive. Far capire la connessione fra l'arte e la filosofia neoplatonica. Far percepire le novità della pittura profana a soggetto mitologico, dopo secoli di supremazia dei soggetti a carattere sacro. Far percepire le novità della pittura ad olio. Far percepire le novità della prospettiva cromatica.

Far percepire le novità della pittura fiamminga.

Il Rinascimento, la stagione delle esperienze. Leon Battista Alberti. Paolo Uccello. Filippo Lippi. Piero della Francesca. Andrea del Verrocchio. Sandro Botticelli. Filippino Lippi. L'architettura e l' urbanistica di Pienza, Urbino e Ferrara. Vincenzo Foppa. Cosmè Tura, Francesco del Cossa, Ercole de' Roberti. Antonello da Messina. I volti dell'Ecce Homo. Andrea Mantegna. Giovanni Bellini. Pietro Perugino.

Esperienze architettoniche nel secondo Quattrocento. Uno sguardo alla pittura al di là delle Alpi.

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Data: 16/02/05

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!!!!!MODULO-PERCORSO N°3 !

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OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

Sensibilizzare lo studente verso le complesse tematiche cinquecentesche inerenti la pittura, la scultura ed alla ricerca architettonica ed urbana. Appropriarsi di una terminologia specifica. C o n f e r m a r e l o s t u d e n t e n e l l a consapevolezza dello stretto legame esistente tra l'arte rinascimentale e quella romana. Mostrare come il primato artistico nel Cinquecento passi da Firenze a Roma. Mostrare le discrepanze fra splendore dell'arte italiana tra Quattrocento e prima metà del Cinquecento e le misere condizioni delle sorti politiche della penisola. Fornire le corrette coordinate storiche, sociali e culturali dell'ambiente patrizio veneziano. Introdurre il concetto di tonalismo pittorico. Introdurre il dibattito sulla supremazia, in ambiente veneto, del colore sul disegno. Conoscere la personalità artistica di Giorgione e saperne analizzare le principali opere in rapporto alla sua f o rmaz ione cu l t u ra l e , a l l a sua committenza ed alle tecniche tonali da lui impiegate. Conoscere la personalità artistica di Ti z iano , sapendone segu i re l a straordinarie parabola evolut iva, attraverso l'analisi di alcuni suoi capolavori.     

  Il Cinquecento. Itinerari nella storia. Donato Bramante. Leonardo da Vinci. Raffaello Sanzio. Michelangelo Buonarroti. L'esperienza veneziana. Tra luce e colore. Giorgione da Castelfranco. Il colore, la pittura tonale, l'enigma. Tiziano Vecellio. Lorenzo Lotto. Una vita inquieta. Il Correggio. D a l l ' i s p i r a z i o n e m i t o l o g i c a a l precorrimento della fantasia barocca. Uno sguardo all'Europa. Itinerari e fonti sul testo.

   

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Data: 16/02/05

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!!!!!MODULO-PERCORSO N°4 !

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!MODULO-PERCORSO N°      !

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OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

Appropriarsi di una terminologia specifica. Informare lo studente sui rapporti tra arte e religione, in specie dopo la Riforma protestante e la Controriforma Cattolica. Fornire esempi di pluralità delle capitali artistiche durante il periodo del Manierismo. Informare in merito alla complessa e ricca produzione teorica quattro-cinquecentesca. Fornire una articolata panoramica di alcuni tra i più significativi artisti manieristi operanti in Italia ed all'estero. Fornire una adeguata conoscenza delle “ Vite” del Vasari e del loro significato storico e letterario all'interno della storia dell'arte occidentale.

Sensibilizzare lo studente verso le complesse tematiche manieristiche inerenti alla pittura, alla scultura ed alla ricerca architettonica e paesistica.

Il Cinquecento. Sebastiano del Piombo. Verso il Manierismo. Andrea del Sarto. Baldassare Peruzzi. I l Manier ismo, qua lche caso emblematico. Giorgio Vasari. Arte e controriforma. La trattatistica architettonica dopo Leon Battista Alberti. Andrea Palladio. Jacopo Tintoretto. Il Veronese. La Maniera veneta.

Uno sguardo alla pittura al di là delle Alpi.

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

           

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

           

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

           

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Data: 16/02/05

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!!!!!TEMPI PREVISTI !Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti !

!!ALTRE INFORMAZIONI:       ALLEGATO N°       ALLEGATO N°       ALLEGATO N°       !DATA: 15/10/2014 FIRMA DOCENTE: _____________________________

MESE !! !N° MOD. PERCORSO

SETTEMBR

EOTTOBR

ENOVEM

BREDICEMB

REGENNAI

OFEBBRAI

O MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO

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MATERIA: DISCIPLINE PROGETTUALI DESIGN DOCENTE: FRISIA ALESSANDRO CLASSE 3 I A.S. 2014/2015 CORSO: DIURNO SCUOLA RIFORMATA - 6 ORE SETTIMANALI FINALITÀ Nel corso dell’anno si svilupperà la conoscenza e l’uso delle tecniche e tecnologie, degli strumenti, dei materiali (distinti secondo il settore di produzione); si approfondiranno le procedure relative all’elaborazione progettuale del prodotto di design - individuando la funzione, gli elementi estetici, comunicativi e commerciali - attraverso l’analisi e la gestione della forma, della materia, del colore e delle strutture geometriche e meccaniche. L’alunno terrà conto della necessità di coniugare le esigenze estetiche con la componente strutturale. Analizzerà e applicherà le procedure necessarie alla progettazione di prodotti di design o di arte applicata ideati su tema assegnato: tali progetti saranno cartacei, digitali (2D,3D) e plastici; sarà pertanto indispensabile proseguire ed approfondire lo studio delle tecniche informatiche e grafiche, in particolare quelle geometriche e descrittive, finalizzate all’elaborazione progettuale, individuando i supporti, i materiali, gli strumenti, le applicazioni informatiche di settore, i mezzi multimediali e le modalità di presentazione del progetto più adeguati. E’ necessario infine che lo studente acquisisca la capacità di analizzare e rielaborare prodotti di design o di arte applicata antichi, moderni e contemporanei; e che riesca ad individuare nuove soluzioni formali applicando in maniera adeguata le teorie della percezione visiva e le tecnologie informatiche ed industriali. METODI DI LAVORO Il docente guiderà gli allievi nell'acquisizione delle capacità strumentali di rappresentazione e di realizzazione di oggetti e/o di semplici volumi legati alla progettazione industriale, mediante lezioni frontali ed alla lavagna, con la lettura di specifici libri di testo o di altri supporti (fotocopie, rivista, dispense strutturate in proprio,ricerche in internet, ecc), anche con l'ausilio di programmi grafici di disegno (autocad e similari in 2D e 3D) oltre che attraverso esercitazioni pratiche utilizzando per quanto possibile il laboratorio di modellistica. Nelle spiegazioni il metodo privilegiato sarà quello ipotetico deduttivo che richiederà il coinvolgimento degli allievi stessi nella formulazione di soluzioni ai problemi proposti. STRUMENTI Il docente guiderà gli allievi nell’acquisizione delle capacità strumentale di rappresentazione mediante: 1. lezioni frontali associate ad esercitazioni pratiche 2. lezioni tenute con materiale appositamente strutturato (fotocopie, ecc) 3. lezioni al CAD 4. esercitazioni in classe 5. verifica strumentale in classe e a casa dei prodotti bi-tridimensionali elaborati .

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CRITERI DI VALUTAZIONE Gli elaborati grafici verranno valutati prendendo in considerazione la correttezza, la precisione, il tratto grafico, l’impaginazione e la qualità comunicativa. Le valutazioni quadrimestrali saranno sostenute da un minimo di due a un massimo di tre voti relativi a prove grafiche svolte in un tempo determinato; a questi si potranno aggiungere ulteriori voti relativi ad altri elaborati prodotti ( es: questionari in formula aperta o chiusa), valutati singolarmente o raggruppati. Verranno comunque presi in considerazione le caratteristiche dei processi di apprendimento, la continuità e l'impegno profuso nel lavoro e il tipo di partecipazione alle attività didattiche svolte in classe. La positività della partecipazione degli alunni al dialogo educativo verrà misurata dal raggiungimento degli obiettivi educativi definiti dal Consiglio di Classe, mentre il profitto sarà valutato in funzione del raggiungimento degli obiettivi disciplinari. La scala dei voti adottata, in conformità alla vigente normativa ministeriale, è compresa tra uno e dieci .secondo la seguente scheda di valutazione: 1-3: Contenuti assenti/frammentari. Elaborato molto incompleto. Gravi errori nelle applicazioni. Uso scorretto degli strumenti: segno molto impreciso, foglio sporco, non squadrato (quando richiesto), grafica del tutto inadeguata, impaginazione non equilibrata. 4-5: Contenuti incerti. Elaborato incompleto. Errori nelle applicazioni. Uso scorretto degli strumenti: segno molto impreciso, foglio sporco, non squadrato (quando richiesto), grafica inadeguata, impaginazione non equilibrata. 6: Conoscenza dei contenuti minimi. Elaborato completo nelle parti essenziali. Pochi errori non gravi nelle applicazioni. Uso sufficientemente corretto degli strumenti: grafica corretta, segno preciso, foglio pulito, impaginazione equilibrata. 7-8: Contenuti sicuri. Elaborato completo. Senza errori di rilievo nelle applicazioni. Uso appropriato degli strumenti: grafica accurata, segno preciso, foglio pulito, impaginazione misurata. 9-10: Contenuti approfonditi. Elaborato completo e dettagliato. Senza errori nelle applicazioni. Uso esperto degli strumenti: grafica rigorosa, segno molto preciso, foglio pulito, impaginazione misurata e personale. La valutazione si inquadrerà nei criteri stabiliti dal Collegio Docenti, nello specifico: 1. Considerazione dei fattori che determinano il livello medio della risposta scolastica agli obiettivi proposti 2. Predisposizione alla materia 3. Acquisizione di un metodo operativo con conseguente autonomia nell’uso corretto degli strumenti tecnici del lavoro 4. Qualità grafica dell’elaborato grafico 5. Rispetto per le tempistiche di consegna assegnate Qualunque sia elaborato prodotto dall'allievo sarà valutato. Tipologia delle verifiche: 1. Verifiche svolte in classe 2. Elaborati svolti in classe e completati a casa

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NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Ogni elaborato prodotto dall'allievo sarà valutato. Le verifiche nell'arco dell'a.s. saranno di norma due per ogni periodo (come stabilito in riunione di area) e saranno effettuate in relazione alla complessità delle tematiche proposte e alla risposta della classe agli obiettivi. La tipologia delle verifiche sarà scritto/grafica. DATA: 31/10/2014 FIRMA DOCENTE: _____________________________

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MATERIA: DISCIPLINE PROGETTUALI DESIGN DOCENTE: FRISIA ALESSANDRO CLASSE 3 I A.S. 2014/2015 CORSO: DIURNO SCUOLA RIFORMATA - 6 ORE SETTIMANALI

PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE MODULO-PERCORSO N°1 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Saper riconoscere, in una serie di rappresentazioni grafiche di edifici e contesti ambientali, i vari metodi propri della geometria descrittiva impiegati

Riepilogo dei metodi proiettivi del disegno tecnico: - Proiezioni cilindriche proiezioni ortogonali (metodo di Monge) assonometrie oblique e ortogonali - Proiezioni coniche prospettiva centrale prospettive accidentali prospettive razionali

MODULO-PERCORSO N°2 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Saper eseguire a mano libera e con le squadre e compasso prospettive di figure piane e solide elementari parallele/perpendicolari al piano geometrale . - Saper scegliere correttamente tipo e spessore delle linee per il disegno - Saper disegnare con sufficiente precisione

Proiezioni coniche: - Inquadramento storico - Definizione degli elementi di riferimento - Posizionamento del quadro prospettico - Posizionamento del punto di vista - Determinazione dei punti di concorso - Prospettiva centrale - Prospettiva accidentale - Prospettive di figure piane e solide

MODULO-PERCORSO N°3 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Saper effettuare una ricerca iconografica su Una tipologia di oggetto storicamente significativa nell'ambito della storia del design moderno -Riconoscere i campi di applicazione del design - Saper collocare in un contesto storico- geografico dI riferimento le origini del disegno industriale - Saper effettuare una classificazione tipologica degli oggetti, individuandone le componenti principali - Sapere in che modo le arti e le tendenze del gusto e della progettazione influenzano il design

Inquadramento storico-critico del Design - Le origini del design: dall’artigianato all’industria - Tappe evolutive del design tra la prima e la seconda guerra mondiale - Le tradizioni europee Arts&Crafts.Art Nouveau, Art Decò (Storia dell'arte) - L’esperienza del Bauhaus - Il mercato mondiale dal secondo dopoguerra ad oggi (il boom degli anni '60) - Il design italiano: passato, presente e futuro

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- Conoscere quali scuole di design hanno operato dalla fine dell'800 a oggi e con quali elementi caratterizzanti - Comprendere la rete di rapporti tra forma e funzione, industria, stile , che sta alla base della progettazione industriale - Saper utilizzare i mezzi audiovisivi e multimediali per la descrizione degli aspetti formali,l’archiviazione degli elaborati, la ricerca di fonti, l’elaborazione di disegni e la documentazione del lavoro svolto

- I Maestri del design italiano ed internazionale -I BRANDS di riferimento: gli storici e gli attuali - Nuove prospettive internazionali: nuovi oggetti per nuovi bisogni - Design di ispirazione razionalista o espressivo . Classificazione tipologica degli oggetti - Settori produttivi - Arredo domestico (privato) IN-DOOR - Arredo urbano (pubblico) OUT-DOOR - Il progetto di CONTRACT - Libri e riviste di settore - Le biblioteche nel WEB; - Conferenze, documentari e filmati - Musei, studi professionali, fiere e mostre di design - I concorsi di design e le proposte alle aziende.

MODULO-PERCORSO N°4 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Saper rappresentare prodotti di design o di arte applicata antichi, moderni e contemporanei, in pianta, alzato e sezioni con quotature, a mano libera e con gli strumenti tecnici - Saper eseguire rappresentazioni tridimensionali di prodotti di design o di arte applicata antichi, moderni e contemporanei, a mano libera e con gli strumenti tecnici - Saper utilizzare i mezzi audiovisivi e multimediali per la descrizione degli aspetti formali, l’archiviazione degli elaborati, la ricerca di fonti, l’elaborazione di disegni e la documentazione del lavoro svolto - Saper scegliere correttamente tipo e spessore delle linee per il disegno per disegnare con sufficiente precisione

Analisi e rappresentazione grafica di prodotti di design o di arte applicata antichi, moderni e contemporanei - Attributi stilistici, tecnologici, funzionali - Relazioni con il contesto storico, sociale,produttivo - Individuazione della tipologia -Elementi compositivi geometrici -Elementi compositivi volumetrici - Materiali e finiture -Sistema strutturale - Modularità - Simmetria - Asimmetria - Proporzione

MODULO-PERCORSO N°5 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Saper elaborare il progetto di un semplice oggetto di uso comune, con schizzi a mano libera, piante, sezioni, prospetti quotati e rappresentazioni tridimensionali - Utilizzare i mezzi audiovisivi e multimediali per la descrizione degli aspetti formali, l’archiviazione degli elaborati, la ricerca di fonti, l’elaborazione di disegni e la documentazione del lavoro svolto. - Saper scegliere correttamente tipo e spessore delle linee per il disegno .

Progettazione di oggetti di uso comune: giocattoli, gioielli, posate, soprammobili. - Metodo progettuale: fasi teoriche e pratiche (prototipazione); - Le misure dell’uomo; - Ergonomia: dimensione e forma degli ambienti, degli arredi e degli oggetti; - Estetica e funzionalità; - Simmetria ed asimmetria, rapporti proporzionali, teoria del colore; - Materiali della tradizione e dell’innovazione: caratteristiche prestazionali e tecniche di lavorazione;

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- Saper disegnare con sufficiente precisione.

Eco sostenibilità ambientale e riciclabilità dei materiali; - Strumenti di progettazione e divulgazione: disegno bi e tridimensionale a mano libera e con gli strumenti (tecniche della rappresentazione); assonometrie, esplosi, prospettive, rendering ed ambientazione; modellazione virtuale 3D; Realizzazione di modelli in scala.

MODULO-PERCORSO N°6 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Saper eseguire a mano libera e con squadre e compasso proiezioni ortogonali, assonometrie e prospettive di semplici figure piane e solide. Oggetti di uso comune e arredo urbani, con applicazione di semplici ombre proprie e portate - Saper scegliere correttamente tipo e spessore delle linee per il disegno - Saper disegnare con sufficiente precisione

Inizio trattazione della Teoria delle Ombre: - Concetti di ombra propria, ombra portata e ombra autoportata - Determinazione della “linea separatrice”- Sorgente di luce a distanza infinita - Sorgente di luce a distanza finita - Applicazioni grafiche di teoria delle ombre a proiezioni ortogonali, a ssonometrie e prospettive di figure piane, solidi geometrici e composizioni volumetriche.

TEMPI PREVISTI Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti MESE

N° MOD. PERCORSO S

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ALTRE INFORMAZIONI: DATA: 31/10/2014 FIRMA DOCENTE: _____________________________

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MATERIA: LABORATORIO DI DISCIPLINE GEOMETRICHE DOCENTE: CARMINE ESPOSITO CLASSE 3I A.S. 2014/15 CORSO: X ORDINAMENTALE X INDIRIZZO DESIGN FINALITÀ Il designer è per definizione un innovatore di forme e funzioni, interprete e anticipatore allo stesso tempo delle linee estetiche emergenti e delle esigenze funzionali proprie del suo tempo. Il corso triennale di Laboratorio Design è finalizzato allo sviluppo di queste doti di pari passo con l’acquisizione di approfondite competenze tecniche e progettuali, attraverso un percorso mirato, ma anche di confronto con il mondo reale con la partecipazione a concorsi d’idee che via via verranno organizzati sul territorio da enti e/o aziende leader del settore. Il laboratorio informatico C.A.D., con programmi di progettazione assistita al computer, permetterà agli allievi di acquisire non solo una nuova tecnica di rappresentazione grafica, ma anche di decodificare le opere dei grandi maestri e di analizzare le stesse attraverso la struttura, i materiali, le giunzioni degli elementi, e nella modellazione tridimensionale, valutare i rapporti tra pieno e vuoto, le proporzioni fra le parti, la resa finale dei materiali, ecc. OBIETTIVI GENERALI - Favorire la maturazione degli interessi e la consapevolezza delle proprie capacità

operative. - Far acquisire una sufficiente padronanza strumentale intesa come autocontrollo della

propria manualità e come sviluppo delle capacità individuali. - Potenziare la capacità di riconoscere e classificare forme, di analizzare e verificare le

sue caratteristiche, in altre parole, comprendere se esse sono suscettibili di trasformazione e secondo quali procedure logiche.

- Sviluppare la capacità di comprendere e mettere in relazione le informazioni ricevute e motivare le proprie scelte.

- Utilizzare con proprietà lo spazio a disposizione per la comunicazione del lavoro. - Applicare appropriate metodologie operative e gestire opportunamente il tempo a

disposizione. - Saper attuare processi d’autovalutazione OBIETTIVI SPECIFICI

- Acquisire consapevolezza e padronanza delle proprie attitudini, capacità ed interessi

specifici. - Acquisire competenze tecniche e teoriche per la lettura e l’esecuzione di elaborati

grafici. - Acquisire di un percorso logico sequenziale mirante a visualizzare l’idea formale,

analizzandola nei vari aspetti: costruttivi, compositivi formali, metrici, ecc.

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- Conoscenza di base delle macchine e del sistema operativo presenti nella scuola, avvio all’uso degli strumenti C.A.D. e supporti per la progettazione tridimensionale.

- Usare correttamente gli strumenti del disegno tecnico, sia tradizionali sia informatici. - Organizzare razionalmente il lavoro, anche in funzione degli strumenti disponibili. METODI DI LAVORO Il docente guiderà gli allievi all’acquisizione delle capacità e competenze necessarie per il conseguimento degli obiettivi, attraverso lezioni attive alla lavagna, enunciando regole, metodi e tempi, seguendo poi singolarmente gli alunni che presenteranno difficoltà nel raggiungimento degli obiettivi programmati con interventi personalizzati in itinere. Esecuzione di modelli fisici e virtuali. Attivazione di momenti di collaborazione tra gli alunni e di analisi critica del lavoro svolto, sia a livello individuale che collettivo. STRUMENTI Per le esercitazioni di laboratorio si seguirà una metodologia complementare a quella della Progettazione Design, in riferimento all’individuazione dei più appropriati procedimenti realizzativi. Materiali e strumenti della grafica tradizionale e modellistica. Strumenti della computer grafica; ambiente Windows, AutoCAD, 3DSMAX . Libro di disegno geometrico in adozione nel biennio, testi di consultazione in possesso della biblioteca scolastica, riviste personali, fotocopie, oggetti, ecc. .Lavoro interdisciplinare con l'insegnante di progettazione Design, con il quale si sono individuati temi da sviluppare ognuno secondo le proprie competenze. CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione non riguarderà solo il controllo dei risultati raggiunti dall'allievo, ma sarà contemporaneamente un momento di revisione del lavoro svolto in classe. Per tutto l'anno la valutazione sarà continuativa e sistematica, i processi d’apprendimento saranno controllati mediante l'analisi e la valutazione dei lavori eseguiti, considerati singolarmente o raggruppati per unità didattiche e di due verifiche a tempo determinato per ogni quadrimestre. Saranno prese in considerazione: - la capacità di comprensione e di risoluzione personale del compito assegnato, - la qualità grafica ed espositiva espressa, - la capacità d’utilizzare appropriatamente lo spazio a disposizione per la comunicazione del lavoro e il grado di completezza dello stesso. Si terrà conto, inoltre, della situazione personale d’ogni singolo alunno in termini di progresso rispetto alla situazione di partenza ed ai loro ritmi d’apprendimento. NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Ogni singolo elaborato prodotto sarà oggetto di valutazione. Se necessario durante l'anno potranno essere proposte delle prove specifiche a tempo determinato dirette ad accertare il grado di preparazione raggiunto dallo studente.

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Nel primo quadrimestre saranno prodotte almeno due valutazioni e nel secondo almeno tre valutazioni che concorreranno a determinare il voto proposto allo scrutinio. PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE MODULO-PERCORSO N°1 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

Acquisizione strumenti di base (software AutoCAD, 3DsMax) Saper impiegare gli strumenti informatici per il disegno tecnico.

Approccio alla computer grafica: gestione dei file, importazione esportazione, le misure nella grafica computerizzata, settaggi principali del programma.

MODULO-PERCORSO N°2 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

Apprendimento del software 3DsMax e AutoCAD. Saper produrre modelli tridimensionali, fisici o virtuali.

La linea, lavorare a livello di sub-oggetto: i punti, i segmenti, le spline. Estrusione di linee, loft tra linee, dalla linea all’oggetto volumetrico.

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

Approfondimenti disciplinari di geometria descrittiva. Recupero in itinere

I piani fondamentali e i piani ausiliari; il punto la retta e il piano, (l’appartenenza). Sezioni e intersezioni di piani. Risoluzione di problemi grafici.

MODULO-PERCORSO N°3 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

Conoscere il concetto di modulo Conoscere le procedure di analisi e creazione delle forme geometriche modulari, anche attraverso l’impiego degli strumenti informatici

Concetto di modulo bidimensionale e tridimensionale Elaborazione di moduli geometrici costruiti su poligoni elementari: Elaborazione di forme geometriche mediante l'aggregazione di moduli, attraverso operazioni di ripetizione, rotazione, ribaltamento e traslazione

MODULO-PERCORSO N°4 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

Saper individuare e rappresentare I tracciati regolatori

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graficamente tracciati regolatori, griglie e reticoli di riferimento e rapporti proporzionali nelle forme bidimensionali e tridimensionali.

La sezione aurea. Analisi grafica di oggetto di design la “Sedia Barcellona” M. V. der Rohe

MODULO-PERCORSO N°5 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

Approfondimenti del software 3DsMax., i materiali, le luci, il rendering ecc. Conoscenza degli aspetti fondamentali della storia del design contemporaneo, per inquadrare criticamente l'attività progettuale. Recupero in itinere

Lavorare con le mesh-poligonali, le facce, gli identificatori delle facce “ID”. Ricostruzione tridimensionale “Sedia Barcellona” M. V. der Rohe. Recupero personalizzato individuale degli argomenti fin qui svolti

MODULO-PERCORSO N°6

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

Sviluppare capacità d’elaborare e formulare una proposta progettuale. Acquisire competenze tecnico-grafiche, e una metodologia operativa. Sviluppare capacità d’elaborare e formulare una proposta progettuale. Recupero in itinere

Studio di forme Concorso di design “scenari e innovazione” artex” Firenze - Saper comporre e rappresentare graficamente forme libere ed organizzate sviluppate su reticoli piani e tridimensionali Studio e ricerca di nuovi elementi di arredo Recupero personalizzato individuale degli argomenti fin qui svolti

MODULO-PERCORSO N°7 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

Le forme e le geometrie del design dei grandi maestri. Saper individuare ed utilizzare sistemi e tecniche grafiche di rappresentazione di oggetti atti a valorizzare le loro caratteristiche. Approfondimento informatico, del software AutoCAD.

Rilievo e ricostruzione della sedia “Wassily” di M. Breuer Esercizi grafici con autocad; gli elaborati grafici: le piante, i prospetti, i particolari costruttivi. Quotature di un disegno, ecc.

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MODULO-PERCORSO N°8 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

Approfondimenti disciplinari di geometria descrittiva. Recupero in itinere

La prospettiva, con il software autoC.A.D. Esercitazioni grafiche. Recupero personalizzato individuale degli argomenti fin qui svolti

MODULO-PERCORSO N°9 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

Approfondimenti disciplinari di geometria descrittiva.

Teoria delle ombre applicata: proiezioni ortogonali, assonometria e prospettiva.

TEMPI PREVISTI Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti MESE

N° MOD. PERCORSO S

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DATA: 29/10/2014 FIRMA DOCENTE Carmine Esposito

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE CONOSCENZA E USO

STRUMENTIRAPPRES. GRAFICA

STRUMENTALE ADERENZA ALLA TRACCIA PROPOSTA DI PROGETTO INTERESSE E PARTECIPAZIONE

Linguaggio rigoroso e corretto, grafica dettagliata e minuziosa, impaginazione ben equilibrata e

personale.

Linguaggio corretto, grafica dettagliata, impaginazione curata

ed equilibrata .

Linguaggio corretto, grafica espressiva, impaginazione curata

ed equilibrata .

Linguaggio sostanzialmente corretto, grafica espressiva, impaginazione equilibrata .

Linguaggio sostanzialmente corretto, grafica adeguata, impaginazione accettabile .

Elabora con sicurezza e padronanza curando

minuziosamente i particolari e l'insieme, con valide intuizioni

personali

Elabora con sicurezza e padronanza, completo e corretto in

tutte le sue parti

Esegue in modo autonomo le varie fasi, precisa è l'esecuzione

tecnica.

Elabora con discreta autonomia, ha un buon controllo dell'insieme,

poco curato è il particolare.

Linguaggio non del tutto corretto, grafica imprecisa, impaginazione

accettabile .

Linguaggio scorretto, grafica imprecisa, impaginazione

trascurata .

Linguaggio del tutto scorretto, gravi imprecisioni grafica,

impaginazione del tuto trascurata .

Elabora con sufficiente autonomia, completando le parti essenziali,

presenti alcune imprecisioni

Dimostra poca autonomia nella gestione dei software grafici, imprecisioni nell'esecuzione

tecnica

Incontra varie difficoltà nella gestione dei software grafici,

presenti gravi imprecisioni tecniche.

scarsa autonomia nella gestione dei software grafici, presenti gravi

imprecisioni tecniche.

la soluzione proposta è scarsamente proporzionata,

inadeguata è la distribuzione, non soddisfa le richieste del progetto

Analisi e sintesi parziali con qualche errore

Analisi chiara e approfondita; sintesi adeguata; rielaborazione

personale

Analisi e sintesi chiare complete, coerenti, corrette; rielaborazione

autonoma

Analisi e sintesi chiare e complete

Analisi e sintesi corrette ma con delle imperfezioni

Analisi corretta, limitata agli aspetti fondamentali. Sintesi elementare

Analisi e sintesi imprecise e condotte in modo incerto

interesse accettabile, discrete qualità personali, poco partecipe al

dialogo educativo.

interesse accettabile, accettabili qualità personali, poco partecipe al

dialogo educativo.

Analisi e sintesi molto parziali e mancanti di elementi fondamentali

La soluzione proposta è curata, ben articolata, proporzionata e

risponde pienamente alla traccia data

La soluzione proposta è: ben distribuita, proporzionata e

risponde pienamente alla traccia data

La soluzione proposta è equilibrata, proporzionata e soddisfa in pieno le richieste

La soluzione proposta è adeguatamente distribuita,

proporzionata e soddisfa in pieno le richieste

La soluzione proposta è adeguatamente distribuita, non del

tutto proporzionata e soddisfa parzialmente le richieste

imprecisa e poco analizzata è la distribuzione, la soluzione proposta

non è del tutto proporzionata e soddisfa solo in parte le richieste

la soluzione proposta è poco proporzionata, approssimativa è

la distribuzione, sfiora parzialmente la traccia data.

interesse saltuario, accettabili qualità personali, poco partecipe al

dialogo educativo.

interesse scarso, qualità personali lacunose, partecipazione passiva.

interesse motivato, critico con ottime qualità personali, partecipa attivamente al dialogo educativo.

interesse buono, ottime qualità personali, partecipa al dialogo

educativo.

interesse buono, ottime qualità personali, partecipa al dialogo

educativo.

interesse discreto, buone qualità personali, partecipa al dialogo

educativo.

VOTO IN 10/15 10=15; 9=14; 8=13; 7=12/11; 6=10; 5=8/9; 4=6/7; 3=4/5; 2/1= 3/2/1

analisi inesistente; non coglie il senso dell'informazione

scarsa autonomia nella gestione dei software grafici, presenti gravi

imprecisioni tecniche.

Linguaggio del tutto scorretto, gravi imprecisioni grafica,

impaginazione del tuto trascurata .

la soluzione proposta è s proporzionata, confusa è la

distribuzione, non soddisfa le richieste del progetto

interesse inesistente, qualità personali scadenti, partecipazione

passiva.

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Data: 16/02/05

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MATERIA: EDUCAZIONE FISICA DOCENTE: STEFANO GIUDICI CLASSE 3 I A.S. 2014/2015 FINALITÀ’ Favorire un armonico sviluppo corporeo e motorio attraverso il miglioramento delle qualità fisiche e neuromuscolari. Migliorare la coscienza della propria corporeità, per migliorare la disponibilità e padronanza motoria e la capacità relazionale. Acquisizione di una cultura delle attività motorie e sportive per promuovere la pratica motoria come costume di vita. Scoperta e orientamento di attitudini personali nei confronti di attività sportive specifiche e di attività motorie che possano tradursi in capacità trasferibili al campo lavorativo e al tempo libero. Evoluzione e consolidamento di un'equilibrata coscienza sociale, basata sulla consapevolezza di se' e sulla capacità di integrarsi e differenziarsi nel e dal gruppo, tramite l'esperienza concreta di contatti socio-relazionali soddisfacenti. Sensibilizzazione, sviluppo e diffusione della cultura della sicurezza, della prevenzione e della salute. METODI DI LAVORO Comunicazione verbale, giustificata da motivazioni educative e scientifiche. Gradualità delle proposte. Dimostrazione diretta da parte dell’insegnante o di un allievo. Alternanza di fasi di creatività degli allievi e fasi di guida, controllo, correzione da parte dell’insegnante. Proposte di situazioni per sperimentare la capacità di organizzazione personale e di gruppo. Continuo passaggio dal globale all’analitico secondo le dinamiche evidenziate nel lavoro. STRUMENTI Utilizzo di tutte le strutture, al coperto e all’aperto a disposizione della scuola. Attrezzature fisse e mobili a disposizione secondo il piano di acquisto previsto dalla commissione di materia e deliberato dal Consiglio di Istituto. Impianti sportivi esterni alla scuola a disposizione per attività inerenti alla materia. CRITERI DI VALUTAZIONE Comportamento e capacità di autocontrollo durante lo svolgimento dell’attività, nel rapporto con l’insegnante e i compagni e nell'uso dell'attrezzatura e delle strutture. Rispetto del regolamento discusso ad inizio anno. Impegno, costanza nell'applicazione e partecipazione attiva nel lavoro svolto. Frequenza alle lezioni e frequenza effettiva alle parti pratiche. Grado di apprendimento e rendimento tecnico nell'arco dell'intero anno con verifiche specifiche pratiche, scritte e teoriche, e con valutazioni oggettive e soggettive. La valutazione formativa è affidata al rilevamento frequente di prove pratiche e a rapidi richiami verbali delle nozioni trasmesse. La valutazione sommativa tiene conto oltre che dei risultati delle prove pratiche ripetute nel tempo per verificare gli apprendimenti, anche dell’impegno durante le diverse situazioni (test, gioco di squadra, prove atletiche individuali), nonché del comportamento durante la lezione e della capacità di autocontrollo in situazioni parzialmente strutturate. NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Due prove pratiche e una teorica nel primo periodo; tre prove pratiche e una teorica nel secondo. PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE MODULO-PERCORSO N°1

OBIETTIVI DISCIPLINARI: POTENZIAMENTO FISIOLOGICO CONTENUTI: Esercizi a carico naturale; test motori; circuiti di forza, mobilità, coordinazione, power training; stretching, corsa, walking. MODULO-PERCORSO N°2

SVILUPPO COORDINAZIONE GENERALE Utilizzo di piccoli e grandi attrezzi; giochi tradizionali con e senza palla; giocoleria; acro sport; roller; sequenze di riscaldamento; giochi sportivi adattati; acro sport, giocoleria, roller, quadro e arrampicata, cavallo, trampolino, elastici, fune e funicella, quadro e arrampicata, ginnastica con la musica, scala.

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Regolamenti degli sport praticati; MODULO-PERCORSO N°3

GIOCHI SPORTIVI e ATTIVITA’ SPORTIVE INDIVIDUALI: pallavolo, pallamano, uni-hoc, ultimate, palla tamburello; tennis tavolo; atletica: alto, peso, ostacoli, staffetta; sala pesi; orienteering; ginnastica artistica, Acquisizione delle tecniche fondamentali; propedeutica al gioco; gioco didattico elementare; tornei di gioco individuale, a coppie e a piccoli gruppi; nozioni fondamentali di regolamento. MODULO-PERCORSO N°4

ATTIVITA’ MOTORIE EDUCATIVE Comunicazione verbale e non verbale; movimento espressivo; ginnastica con la musica e danze. Uscite: al parco, in Città Alta. Attività alternative. MODULO-PERCORSO N°5

PROMOZIONE DELL’ATTIVITA’ SPORTIVA Vengono proposte agli allievi le seguenti attività facoltative: gare di istituto di campestre, orienteering, sci, snow board e atletica; corsi di vela, sci, snow board, sci di fondo e teatro; partecipazione ai campionati studenteschi di campestre, sci, snow board, orienteering, atletica, arrampicata, basket3. MODULO-PERCORSO N°6

EDUCAZIONE ALLA SALUTE E TEORIA: Regolamenti degli sport praticati; anatomia scheletro e muscoli; apparati cardio-circolatorio e respiratorio; postura: linguaggio del corpo; educazione alimentare; alcool, fumo e droghe. Progetto Martina (parliamo di tumori).

TEMPI PREVISTI

MESE

N° MOD. PERCORSO S

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1 X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X 2 X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X 3 X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X 4 X X X X X X X X 5 X X X X X X X X X X X X X X 6 X X X X X X X X X

DATA: 30/10/2014 FIRMA DOCENTE: _____________________________

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MATERIA: RELIGIONE DOCENTE: MAGONI MARCELLO CLASSE 3^I A.S. 2014/2015 CORSO: ORDINAMENTALE DIURNO SERALE SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO): FINALITÀ L'insegnamento della religione cattolica rientra nel quadro delle finalità generali della scuola con una proposta formativa specifica; contribuisce alla formazione umana con particolare riferimento agli aspetti spirituali ed etici, in vista di un inserimento responsabile nella vita civile e sociale, nel mondo universitario e del lavoro. L'IRC, con la propria identità disciplinare, oltre a favorire lo sviluppo culturale in merito al fenomeno cattolico e religioso in generale, promuove la maturità dell'alunno nella sua dimensione relazionale, attraverso una riflessione sistemaitca sulla complessità dell'esistenza umana nel confronto aperto tra cattolicesimo e altre espressioni religiose, educando all'esercizio della libertà in una prospettiva di giustizia e di pace METODI DI LAVORO L'attività didattica si propone con le seguenti modalità: -lezioni frontali -esercitazioni singole o a piccoli gruppi -visione di film e documetari -presentazione orale di approfondimenti personali -confronto e dibattito sulle tematiche trattate STRUMENTI Si considerano utili all'insegnamento i seguenti sussidi: Libri di testo Film e documentari Materiale da internet (articoli, presentazioni ppt, immagini artistiche, etc.) Lavagna CRITERI DI VALUTAZIONE 1. Processi da tenere in particolare attenzione per il biennio e la classe III. Memorizzazione, supportata da identificazione e distinzione di dati. Individuazione interdisciplinare dei dati raccolti. Analisi comparativa di dati e/o concetti non particolarmente complessi. 2. Misurazione periodica relativa ai risultati delle singole prove. Nella misurazione delle prove sono considerati imprescindibili per la sufficienza i contenuti indicati come minimi per le singole classi.

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La presenza di approfondimenti porta ad una misurazione più elevata. Si considerano come “voci” imprescindibili per la misurazione delle prove il livello di conoscenza e il livello di abilità. La verifica dell’apprendimento degli studenti viene attuata in base a: - interventi spontanei di chiarimento degli alunni; - domande strutturate scritte; - temi con uso delle fonti; - ricerche interdisciplinari; - prove oggettive formative; - interrogazioni orali in classe; - presentazione orale di argomenti. 3. Valutazione Nelle valutazioni, periodica e finale, convergono tutti gli elementi oggetto di misurazione. Nel caso in cui la definizione del giudizio emergente dalla misurazione non fosse riconducibile ad un voto pieno, la valutazione del C.d.C., su proposta del singolo docente, farà anche riferimento ai seguenti aspetti: -andamento nel tempo dei risultati raggiunti dallo studente e conseguente prospettiva di inserimento nelle successive attività; - impegno e partecipazione NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE MODULO-PERCORSO N° 1 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

­ Conoscere la storia del cristianesimo e lo sviluppo e l’affermarsi dell’identità cattolica all’interno del contesto europeo e artistico

La Chiesa nei primi secoli: -Origini -Le questioni trinitarie e cristologiche dei primi concili -Le crociate e i luoghi santi -S. Francesco e Giotto -La chiesa in Terra Santa e la questione israelo-palestinese Le diverse confessioni del Cristianesimo: -Lo scisma orientale e la chiesa ortodossa. Sguardo alle icone bizantine -La riforma luterana e il protestantesimo -La controriforma e Lorenzo Lotto -Enrico VIII e la nascita della chiesa anglicana

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MODULO-PERCORSO N° 2 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

­ Cogliere gli aspetti basilari e caratterizzanti di altre religioni per un’educazione alla convivenza rispettosa e collaborativa

Induismo: -Storia e libri sacri -Società, caste e vita morale -Le principali divinità -I luoghi sacri -L’induismo oggi -Panoramica dell’arte induista Buddhismo: -Il fondatore e la dottrina -I libri sacri -Le principali credenze -L’etica buddhista -Il buddhismo oggi -Panoramica dell’arte buddhista

MODULO-PERCORSO N° 3 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

­ Sé come l’altro Le domande di senso Le origini del mondo tra scienza e fede Uomo e animale: la coscienza Il mondo adolescente -Identità e indipendenza -Il progetto dell'uomo -Il disagio giovanile: la mancanza di stima e la solitudine -Consumo di alcol e droga tra i giovani -I valori dell’uomo e la scala di priorità -La cultura dell’immagine e della celebrità Conoscersi nella relazione con l’altro -L’amicizia. Sincerità e fiducia -Relazioni e tecnologia -Discriminazione sessuale -Discriminazione religiosa -La questione dell’immigrazione

MODULO-PERCORSO N° OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

­

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MODULO-PERCORSO N° OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

­ MODULO-PERCORSO N° OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

­ MODULO-PERCORSO N° OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

­ TEMPI PREVISTI Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti MESE

N° MOD. PERCORSO SE

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1 2 3 4 5 6 7 8

…..

ALTRE INFORMAZIONI: ALLEGATO N° ALLEGATO N° ALLEGATO N° DATA: / / FIRMA DOCENTE: _____________________________