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ML 120 - liceoartisticobergamo.gov.it · -La narrativa: il romanzo europeo -Illuminismo e Neoclassicismo - Tempi, luoghi, definizione -Le riforme in Italia e in Europa -La nascita

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ML 120 Data: 16/02/05

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MATERIA: ITALIANO DOCENTE: ROSA SPERDUTI CLASSE IV A A.S. 2014/2015 CORSO: ORDINAMENTALE DIURNO SERALE SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO): FINALITÀ -Favorire la conoscenza diretta dei testi letterari ed opere d’arte significativi, quali elementi indispensabili per la comprensione del patrimonio culturale italiano e per operare confronti con gli altri aspetti artistico-culturali europei. -Favorire, mediante la lettura dei testi e la riflessione sulle varie forme dell’espressione artistica, la formazione culturale dell’allievo. -Far acquisire la padronanza del linguaggio specifico. -Far acquisire la capacità di storicizzare gli eventi e di riconoscere la relazione tra testo e contesto. -Far acquisire la capacità di realizzare collegamenti costruttivi tra i vari contenuti disciplinari. METODI DI LAVORO - Lettura diretta dei testi - Lezione frontale - Lettura integrale di opere di autori italiani e non STRUMENTI - Libro di testo - Documenti - Articoli - Saggi letterari e storici CRITERI DI VALUTAZIONE - Le verifiche saranno scritte e orali, mireranno all’accertamento dei livelli di conoscenza conseguiti dagli alunni e dalle loro abilità nel comunicare - Nelle verifiche orali si terrà conto dei seguenti fattori - Capacità di esprimersi in modo chiaro e corretto - Capacità di organizzare un discorso organico su un argomento specifico - Assimilazione dei contenuti - Capacità personale di elaborazione Nelle verifiche scritte si terrà conto dei seguenti fattori: - Attinenza alla consegna specifica della tipologia in oggetto - Organicità del testo e sua coesione interna - Capacità argomentativa ed espositiva - Apporti personali e riflessioni - Correttezza sintattica, ortografica e lessicale

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NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Primo periodo: due interrogazioni orali, questionari di verifica su Dante ; due verifiche scritte Secondo periodo: tre interrogazioni orali, questionari su Dante; tre prove scritte. PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE MODULO-PERCORSO N°1 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Saper cogliere la mutata concezione

della letteratura - Saper cogliere le differenze tra il

pensiero rinascimentale e le inquietudini controriformiste.

- Conoscere i principali generi letterari in prosa del tempo.

- Comprendere il complesso quadro storico del Seicento tra modernismo e controriforma.

- Cogliere nella Liberata di Tasso, la crisi dell'uomo e del suo tempo

- Comprendere il mutato clima culturale in cui si collocano la Gerusalemme e il Furioso di Ariosto

- Comprendere i motivi dell'"eccesso" del Barocco nell'arte e nella letteratura.

- Comprendere la nuova concezione della storia, nel contesto del conflitto tra religione e scienza.

- Comprendere il ruolo della prosa nel contesto della rivoluzione galileiana.

- Rafforzare le conoscenze sulla Divina Commedia.

- L'età della Controriforma: il Manierismo e la letteratura tardo-rinascimentale - Tempi,luoghi, parole-chiave, i confini del Manierismo - T. Tasso e la Gerusalemme liberata - Il teatro Il Barocco Il Seicento: il Barocco, la società, la rivoluzione scientifica, l'arte - G. Galilei e la rivoluzione scientifica La vita e le opere La poesia lirica, il poema eroico e la narrativa in versi e in prosa I

MODULO-PERCORSO N°2 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI -Conoscere gli eventi storici più significativi del XVIII secolo. - Comprendere la portata innovativa degli

ideologi francesi. - Il valore della ragione e l'affermazione

dell'individuo.

-La narrativa: il romanzo europeo -Illuminismo e Neoclassicismo - Tempi, luoghi, definizione -Le riforme in Italia e in Europa -La nascita dell'intellettuale moderno -La meccanizzazione della vita e il mito

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- Cogliere le modalità di affermazione e diffusione delle idee illuministe in Italia

-

della Natura -L'Illuminismo in Italia Le poetiche dominanti del Neoclassicismo e le controtendenze preromantiche -Le nuove forme del trattato illuministico C. Beccaria

MODULO-PERCORSO N°3 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Comprendere le analogie e le differenze

tra Illuminismo, Neoclassicismo e Romanticismo

- Conoscere e comprendere l'impegno civile di Parini.

- Riconoscere alcune tecniche narrative presenti all'interno del Giorno

- Comprendere i motivi della diversa diffusione del romanzo in Europa

- -

-La poesia fra Neoclassicismo e preromanticismo - G. Parini, la vita e la personalità; l'ideologia e la poetica Il Giorno - Il romanzo e l'autobiografia in Italia e in Europa

MODULO-PERCORSO N°- 4 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - - Comprendere il ruolo civile della poesia

e della figura del poeta attraverso la poetica di Foscolo.

- Cogliere la mediazione tra Neoclassicismo e Romanticismo operata dal Foscolo.

U. Foscolo: la vita e la personalità. Le opere.

MODULO-PERCORSO N°5 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Comprendere le trasformazioni della

commedia. - Le nuove esigenze del pubblico e

l'autonomia del teatro. - Cogliere gli spunti comici del teatro

goldoniano, in rapporto al tempo e allo

- C. Goldoni , la vita e le opere.

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spazio in cui l'autore. - MODULO-PERCORSO N°6 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Comprendere la complessità della figura

di Alfieri, riconoscerne motivi preromantici e classicisti.

- Conoscere il contesto sociale e politico in cui si origina il Romanticismo.

- Conoscere i temi fondamentali del Romanticismo.

- Comprendere i motivi della diversa diffusione del Romanticismo in Europa

- Comprendere la peculiarità del Romanticismo italiano

-V. Alfieri, la vita e le opere - Il Romanticismo

MODULO-PERCORSO N°7 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - I l ruolo civile della poesia - Cogliere l'ideale di società ipotizzato dal

Manzoni. - Comprendere il ruolo della Religione - Saper riconoscere l'importanza

linguistica del romanzo manzoniano. - -

A. Manzoni : la vita e le opere Dieci canti del Purgatorio

TEMPI PREVISTI Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti MESE

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ALTRE INFORMAZIONI: ALLEGATO N ° ALLEGATO N ° ALLEGATO N ° DATA: 28/10/2014 FIRMA DOCENTE: _____________________________

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MATERIA: STORIA DOCENTE: ROSA SPERDUTI CLASSE IV SEZ. A A.S. 2014/2015 CORSO: ORDINAMENTALE DIURNO SERALE SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO): FINALITÀ -Ricostruire la complessità del fatto storico, cogliendo i rapporti causa-effetto tra particolare e generale, tra soggetti e contesti. -Acquisire la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate sulla base di fonti di natura diversa ed espresse in base ad ideologie e modelli appartenenti ad autori diversi. -Consolidare l’attitudine a a problematizzare , a dilatare l’ottica di studio, a collegare con altre discipline. -Scoprire le ricadute degli eventi storici sul presente. -Educare alla tolleranza e alla comprensione. METODI DI LAVORO -Lezione frontale -Approfondimenti -Utilizzo di audio-visi -Analisi di documenti , articoli, saggi STRUMENTI -Libro di testo -Audio-visivi CRITERI DI VALUTAZIONE -Le verifiche mireranno all’accertamento delle capacità conseguite ed avranno connotazioni più positive se l’alunno avrà dimostrato di saper interpretare e valutare gli eventi. -I criteri di valutazione sono i seguenti: - Capacità di riferire quanto appreso - Capacità di esprimersi in maniera adeguata con linguaggio chiaro e appropriato - Capacità di orientarsi tra gli eventi - Capacità di collegamento e sintesi - Capacità di riflessione ed elaborazione personale NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Un questionario a risposta aperta e un'interrogazione orale nel primo periodo. Tre interrogazioni orali nel secondo periodo e, se necessario, un questionario scritto.

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PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE MODULO-PERCORSO N°1 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Riconoscere le diversità esistenti tra

monarchia assoluta e monarchia parlamentare.

- Conoscere la situazione sociale ed economica dell'antico regime

- Conoscere le cause generali che determinano i conflitti tra '600 e '700

- Individuare i fattori della crescita demografica

- Conoscere i fattori che permisero la rivoluzione industriale

- Riconoscere il modello della triangolazione commerciale

- Indicare le tappe della rivoluzione industriale

- Conoscere sinteticamente le dottrine delle principali teorie economiche settecentesche.

-

- 1.La Francia di Luigi XIV - 2.Nuovi equilibri in Europa e nel mondo - 3. Illuminismo e riforme - 4. La rivoluzione industriale in Inghilterra

MODULO-PERCORSO N°2 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI -Individuare i punti di attrito tra le colonie americane e l'Inghilterra. -Individuare le diverse posizioni all'interno del dibattito costituzionale nelle colonie. -Conoscere le caratteristiche dell'Antico regime -Riconoscere le condizioni sociali ed economiche in cui versa la Francia di inizio Settecento. -Riconoscere i passaggi essenziali del processo rivoluzionario. -Riconoscere i modelli politici all'interno della vicenda rivoluzionaria francese. -

5.La rivoluzione americana 6.La rivoluzione francese

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MODULO-PERCORSO N°3 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Riconoscere elementi di continuità e di

involuzione nella sistemazione politica napoleonica

-

7. L'età post-rivoluzionaria e il regime di Napoleone

MODULO-PERCORSO N°4 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Conoscere le cause del crollo

dell’Impero napoleonico. - Riflettere sulla logica del processo di

Restaurazione avviato a Vienna. - Conoscere le ideologie sviluppatesi in

seguito alla rivoluzione francese. - Riconoscere gli elementi caratterizzanti

il concetto di nazionalità .

-8. L'età della Restaurazione -9. I moti nazionali e liberali del 1820 - 1830

MODULO-PERCORSO N°5 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Conoscere le tappe della nuova

industrializzazione. - Conoscere le ideologie sociali e

politiche conseguenti ad essa. - Individuare le cause dei moti

insurrezionali del '48 e i motivi del loro fallimento.

- Conoscere le linee essenziali di quanto accade in Austria, Francia e Italia.

- Individuare alcuni dei problemi del Risorgimento italiano.

10. L'industrializzazione , il socialismo e le rivoluzioni del '48. 11. Il '48 in Italia e la prima guerra d'indipendenza. 12. La seconda guerra d'indipendenza e l'Unità d'Italia.

MODULO-PERCORSO N°. 6 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Riconoscere gli aspetti generali della

modernizzazione ottocentesca. - Conoscere le motivazioni politiche e

strategie economiche che sottostanno alle nuove alleanze politiche.

- Conoscere le tappe storiche che

13. La seconda rivoluzione industriale e la questione sociale. 14. Stati-Nazione e nuovi equilibri. 15. I problemi dell'Italia unita: Destra e Sinistra a confronto. 16. L'Imperialismo e il mondo extra-

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portano all'Unità d'Italia. Individuare le cause del divario tra il Nord e il Sud dell'Italia.

- Conoscere gli obiettivi della politica della Destra storica.

- Conoscere obiettivi della politica della Sinistra storica.

- Conoscere i motivi e le forme del nascente neo-colonialismo.

-

europeo. .

MODULO-PERCORSO N°7 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - TEMPI PREVISTI Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti MESE

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ALTRE INFORMAZIONI: ALLEGATO N ° ALLEGATO N ° ALLEGATO N ° DATA: 31/ottobre/2014 FIRMA DOCENTE: _____________________________

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!!!!!!MATERIA:INGLESE DOCENTE: CIRULLI GINA CLASSE 4 A A.S. 2014/2015/      !CORSO: ORDINAMENTALE DIURNO SERALE ! SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO):       !FINALITÀ Le finalità del triennio integrano ed ampliano le finalità del biennio e mirano a potenziare i seguenti aspetti: 1) la competenza comunicativa per consentire una adeguata interazione in contesti diversificati ed una scelta di comportamenti espressivi sostenuta da un più ricco patrimonio linguistico. 2) la comprensione interculturale, non solo nelle sue manifestazioni quotidiane, ma estesa ad espressioni più complesse della civiltà straniera e agli aspetti più significativi della sua cultura. 3) la consapevolezza della matrice comune che lingue e culture appartenenti allo stesso ceppo conservano attraverso il tempo pur nella diversità della loro evoluzione. 4) l'educazione linguistica che coinvolga la lingua italiana e altre lingue straniere sia in un rapporto comparativo sistematico sia nei processi di fondo che stanno alla base dell'uso e dello studio di ogni sistema linguistico. 5) la consapevolezza dei propri processi di apprendimento che permetta la progressiva acquisizione di autonomia nella scelta e nell'organizzazione delle proprie attività di studio !METODI DI LAVORO  Per il raggiungimeno degli obiettivi sotto elencati si farà costante ricorso ad attività di carattere comunicativo in cui le abilità linguistiche di base siano usate, nel codice orale e nel codice scritto, realisticamente in varie situazioni. Il processo di insegnamento- apprendimento sarà improntato al concetto che la lingua viene acquisita in modo operativo ,per quanto possibile, fondamentalmente mediante lo svolgimento di attività o compiti specifici in cui essa sia percepita dallo studente come strumento e non come fine di apprendimento. Si privilegerà l'approccio basato sulla comprensione e si proporranno attività linguistiche nell'ambito di contesti e situazioni significative. Il docente sarà una guida e un facilitatore dell'apprendimento,impegnato a strutturare situazioni rispondenti alla realtà psicologica e socioculturale degli studenti e ai loro interessi curriculari, in modo che essi acquisiscano in modo inconscio e successivamente gestiscano in modo sempre più autonomo il proprio apprendimento.L'alunno, inoltre, sarà sempre informato e reso consapevole degli obiettivi che si vogliono raggiungere.Fin dall'inizio l'attività didattica sarà svolta, prevalentemente, in lingua inglese e sarà centrata sull'alunno. Si tenderà a sviluppare nello studente una competenza testuale, per fargli acquisire la lingua in modo operativo.Non sarà infatti sufficiente che sappia produrre frasi formalmente !

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!!!!!corrette, dovrà anche saper formulare messaggi che assolvano a precisi obiettivi comunicativi. Durante le attività di ascolto sarà costante cura del docente verificare se e in quale misura il testo venga compreso correttamente dagli studenti , tenendo presente che la comprensione del testo è subordinata alla capacità di compiere inferenze.Nello sviluppo della abilità di lettura si privilegerà materiale autentico e si abitueranno gli studenti alla lettura silenziosa con successiva discussione, relazione o compilazione di griglie, finalizzando così l'attenzione sul significato del testo. A seconda dello scopo per cui si legge si presenteranno le varie tecniche di lettura : 1-estensiva,per la comprensione dell'argomento generale del testo, 2-esplorativa, per la ricerca di informazioni specifiche, 3-intensiva, per la comprensione di ogni elemento del testo. La produzione orale sarà favorita da proposte motivanti e non dovrà essere inibita da continue interruzioni e/o correzioni. Per fare acquisire flessibilità nell'uso della lingua si eseguiranno frequenti esercizi di traduzione intralinguistica ( di tipo per lo più comunicativo) . Nella sua futura attività di lavoro lo studente potrà trovarsi nella necessità di tradurre dei testi. Per evitare gli effetti di un transfer negativo, egli sarà avviato, solo negli anni terminali , ad esercizi di traduzione da e nella lingua straniera, considerando la traduzione abilità aggiuntiva a quelle di base e non metodo per imparare la lingua. La traduzione non sarà comunque di tipo semantico, ma di tipo comunicativo. La riflessione sulla lingua,da realizzarsi su base comparativa e possibilmente in modo interdisciplinare,non costituirà un processo isolato rispetto alle attività di tipo comunicativo,ma sarà volta a far scoprire allo studente la strutturazione dei concetti che sottendono i meccanismi linguistici. I linguaggi settoriali saranno utilizzati in modo che lo studente li percepisca come strumento e non unicamente come fine immediato di apprendimento. L'obiettivo non sarà pertanto solo il sapere ma anche il saper fare, cioè lo sviluppo di abilità, oltre all'acquisizione di conoscenze.    !STRUMENTI Libri di testo. Lezioni frontali, lavoro in coppie, video-cassette, cd-rom, vari libri di testo, documenti, films.Verranno utilizzati l'audio registratore e il video registratore. Di estrema importanza sarà altresì il supporto didattico rappresentato da un lettore/lettrice madrelingua, la cui attività all'interno delle classi sarà programmata e svolta con il docente titolare.(Alla data odierna non è stata ancora definita la presenza o meno del lettore). Durante tutto il corso non si perderà mai di vista il più ampio concetto di educazione linguistica, che potrà essere conseguita solamente attraverso una atttenta programmazione dell'attività didattica. !!!CRITERI DI VALUTAZIONE La verifica si avvarrà di procedure di osservazione sistematica e di momenti più formalizzati. I test saranno di tipo settoriale o globale, strutturati o semi strutturati volti a verificare la competenza comunicativa dello studente in riferimento sia ad abilità isolate !

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!!!!!che integrate. Comunque, nell'arco del triennio, si darà sempre più spazio a verifiche basate su quesiti a risposta aperta. L'analisi dell'errore sarà uno strumento diagnostico utile a distinguere tra "sbaglio" ed "errore", fondamentale nel processo di autovalutazione. !NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Si prevedono due verifiche scritte e una orale, per il primo periodo valutativo; due verifiche scritte e due orali per il secondo periodo . Le verifiche scritte saranno di tipo strutturato, semi-strutturato e sommative. Le verifiche scritte saranno di tipo strutturato, semi-strutturato e a risposta aperta. !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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!!!!!PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE !MODULO-PERCORSO N°1 1 !

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

A partire dal quarto anno si stabiliscono collegamenti sempre più trasversali fra le varie discipline, soprattutto quelle di indirizzo, (Storia dell'arte, Italiano e Storia), onde individuare i contenuti concettualmente già assimilati dalla classe e per affrontare argomenti non estranei agli alunni nella lingua straniera. All'interno di questi ambiti disciplinari e al fine di far conseguire agli studenti una padronanza operativa della lingua il più concreta possibile, si continueranno a sviluppare le quattro abilità di base: 1) L'abilità ricettiva e produttiva orale si svilupperà presentando una varietà di registri e di lingua- con particolare attenzione alla funzione informativa/ descrittiva ed espressiva- e favorendo maggior precisione e ricchezza nell'uso del lessico. Si esigerà ,inoltre, maggior correttezza nell'uso delle strutture grammaticali e di connettori appropriati. Si introdurrà l'analisi e la d iscuss ione d i p rob lemi incont ra t i , a ff rontandol i , dove possib i le , su base comparativa con problemi analoghi nel nostro paese. Di valido supporto sarà l'insegnante madrelingua . 2) Si approfondirà la capacità di ascolto e di comprensione di testi orali utilizzando soprattutto testi di tipo settoriale o ascoltando letture e discorsi dalla viva voce della insegnante madrelingua. 3) I linguaggi settoriali saranno approfonditi inoltre attraverso la lettura e l'analisi di testi scritti ( cataloghi, recensioni, articoli di argomento specifico ). Si utilizzeranno per la prima volta anche testi letterari sia in poesia che in prosa, abituando la classe a fare l'analisi testuale, che comporterà il superamento della semplice fase della comprensione, per saper effettuare l'analisi del verso, dei protagonisti, del messaggio ecc. 4) La produzione scritta vedrà lo studente impegnato nella produzione di riassunti, relazioni, commenti, analisi sia dell'opera letteraria che di quella artistica. Nella prima parte dell'anno scolastico la produzione scritta comprenderà ancora argomenti di t ipo strutturale, imperniati in particolare su attività di trasposizione dalla lingua italiana a quella straniera,da intendersi non solo come strumento di misurazione ma come strumento per lo sviluppo di una abilità specifica.

PREMESSA I contenuti e i loro tempi di attuazione sono indicativi in quanto dipenderanno dall'effettivo andamento dell'attività didattica e dalla risposta della classe. Ripasso delle principali strutture grammaticali del terzo anno attraverso la correzione dei compiti delle vacanze. Nello specifico si rivedranno le seguenti strutture grammaticali: present perfect simple and continuous; defining and non defining relative clauses; present, future and past obligations: must/have to; the passive (all tenses); have/get something done; zero, first, second conditionals. UNIT 10 Grammar: the gerund; third conditional; I wish/if only; conditionals-levels of hypothesis. Functions: discussing hypothetical situations, expressing regrets. Vocabulary: phrasal verbs (3); character adjectives; negative prefixes. Workbook: le esercitazioni proposte. Esercizi, dialoghi, letture relativi all'unità 10. !ART Raphael - "The Marriage of the Virgin" - "The Virgin and Child with St. John the Baptist, known as La belle Jardinierè" - "The Triumph of Galatea" - "The Canigiani Holy Family" Durer - "Self Portrait at 22" - "Durer: Self-Portrait at 26" The Symbolic representation of power - "Portrait of the Sieve" - "Ernine Portrait" - "The Armada Portrait" - "Ditcheley Portrait" - "The Rainbow Portrait"

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!!!!!!MODULO-PERCORSO N°2 !OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

vedi sopra    . !UNIT 8 Grammar: reported statements; reported questions; reported speech-other changes. Esercizi relativi alle strutture proposte. Workbook: esercizi relativi alle strutture proposte. UNIT 9 Grammar: must have/might have. Should/shouldn't have, could/couldn't have. Reported commands and reported requests. Esercizi relativi alle strutture proposte. Workbook: esercizi relativi alle strutture proposte. LITERATURE G. Chaucer "The Wife of Bath" "The Merchant" !W. Shakeaspeare "Sonnet 18". "Sonnet 130". UNIT 11 Grammar: questions tags. Used to; be used to/get used to. Could, was/were able to. Esercizi relativi alle strutture proposte. Workbook: esercizi relativi alle strutture proposte. LITERATURE The Renaissance W. Shakespeare Extract from "Hamlet" Extract from "Romeo and Juliet" ART - W. Dobson - C. Wren: "St. Paul's Cathedral" !!

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!!!!!!MODULO-PERCORSO N°3 !

!MODULO-PERCORSO N°4      !!

!MODULO-PERCORSO N°5      !

!MODULO-PERCORSO N°6 !

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OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

Vedi sopra The Restoration and the Augustan Age Augustan literature Daniel Defoe Extract from "Robinson Crusoe" ART Painting in the 17th century - Caravaggio - J. Vermeer

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

Vedi sopra !LITERATURE J. Swift Extract from "Gulliver's Travels". William Blake "The Tyger" and "The Lamb" ART -Sir Joshua Reynolds -T. Gainsborough

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

Vedi sopra      

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

vedi sopra      

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

vedi sopra      

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!!!!!!TEMPI PREVISTI !Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti !!!

!!ALTRE INFORMAZIONI:       ALLEGATO N°       ALLEGATO N°       ALLEGATO N°       !DATA: 31/10/2014 FIRMA DOCENTE: _____________________________

MESE !! !N° MOD. PERCORSO

SETTEMBR

EOTTOBR

ENOVEM

BREDICEMB

REGENNAI

OFEBBRAI

O MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO

1 X X X XX X

2 X X X X X X X X

3 X XX X X X X

4 X X X X X X XX

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MATERIA:FILOSOFIA DOCENTE: BOSONI NICOLETTA - CLASSE 4^A A.S. 2014/15

CORSO: ORDINAMENTALE DIURNO SERALE

SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO): ARCHITETTURA E AMBIENTE

FINALITÀ1. La formazione culturale completa degli studenti attraverso la presa di coscienza dei pro-blemi connessi alle scelte di studio, di lavoro e di vita ed un approccio ad essi di tipo stori-co-critico-problematico;2. la maturazione di soggetti consapevoli della loro ragione e libertà e del loro situarsi in una pluralità di rapporti naturali ed umani implicante un'apertura interpersonale ed una disponibilità alla feconda conversazione umana;3. la capacità di esercitare la riflessione critica sulle diverse forme di sapere, sulle lorocondizioni di possibilità e sul loro "senso", cioè sul loro rapporto con la totalità dell'espe-rienza umana; 4. l'attitudine a problematizzare conoscenze, idee e credenze, mediante il riconoscimentodella loro identità e storicità;5. l'esercizio del controllo del discorso, attraverso l'uso di strategie argomentative e di pro-cedure logiche;6. la capacità di pensare per modelli diversi e di individuare alternative possibili, anche in rapporto alla richiesta di flessibilità nel pensare, che nasce dalla rapidità delle attuali tra-sformazioni scientifiche e tecnologiche.      

METODI DI LAVOROLezioni frontali, lezioni dialogate, analisi del testo in adozione, eventuale analisi guidata di brani presi in esame, eventuale recupero in itinere, eventuale recupero mediante studio individualizzato.

STRUMENTILibro di testo in uso, fotocopie, appunti, lucidi, eventuale video, eventuali presentazioni multimediali, eventuali ricerche su libri e internet.

CRITERI DI VALUTAZIONEAi fini della valutazione si terrà conto dei livelli di partenza, delle conoscenze e delle com-petenze acquisite dall'alunno, dell'interesse e della partecipazione attiva alle lezioni, del-l'impegno nello studio, dell'assiduità della frequenza, del rispetto delle scadenze/ conse-gne e del senso di responsabilità dimostrato.

NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Una verifica orale ed una scritta (valida per l'orale) in ogni periodo valutativo, più eventuali verifiche di recupero all'inizio e/o al termine del secondo periodo valutativo.

PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE

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MODULO-PERCORSO N°1: PERCORSO STORICO-TEMATICO DI ANTROPOLOGIA ED ETICA

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Conoscere ed utilizzare il lessico e lecategorie essenziali della tradizionefilosofica;comprendere i fondamenti della culturaoccidentale nell'incontro tra riflessionefilosofica, cristianesimo e romanità;usare in modo corretto gli strumentididattico-disciplinari; esporre in modo terminologicamente elogicamente corretto gli elementidisciplinari.  

PERCORSO STORICO-TEMATICO:A ) E t i c a , R e t o r i c a e P o e t i c a d iARISTOTELE.B) Caratteri generali delle filosofie dell'etàellenistica e imperiale. Filone d'Alessandriae P l o t i n o .C) INCONTRO TRA CRISTIANESIMO EFILOSOFIA, con particolare riferimento adA g o s t i n o d ’ I p p o n a .D) Cenni ai caratteri generali dellaScolastica.E) La rifondazione dell'etica operata daKANT nella "Critica della Ragion Pratica".F) La romantica "Sehnsucht".

MODULO-PERCORSO N°2 : RIVOLUZIONE SCIENTIFICA E FONDAZIONE DELLA FILOSOFIA MODERNA (PERCORSO STORICO-TEMATICO)

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Conoscere ed utilizzare il lessico e lecategorie essenziali della tradizionefilosofica;comprendere le linee essenziali disviluppo della filosofia come individuated a l d o c e n t e ;usare in modo corretto gli strumentididattico-disciplinari; esporre in modo terminologicamente elogicamente corretto gli elementidisciplinari.

A) PERCORSO EPISTEMOLOGICO: - Elementi di fisica ed epistemologia in Aristotele;- Luoghi e maestri della scienza nel Medioevo;- La rivoluzione scientifica; confronto tra il metodo di Aristotele ed il metodo di G.Galilei;- Come si è modificata l'immagine della natura e della scienza dall'antichità al 1600 (finalismo vs meccanicismo, con riferimentoad Aristotele, Galileo, Cartesio).B) PERCORSO COSMOLOGICO:Come si è modificata l'immagine del cosmo dall'antichità al 1600 (con riferimento a Talete, Aristotele, Copernico, Galileo e G. Bruno);C) Incontro con l'autore: CARTESIO.D) Caratteri generali del Razionalismo e dell’Empirismo (con riferimento alla critica humiana al principio de causalità). E) La "Critica della Ragion Pura" di KANT.

MODULO-PERCORSO N° 3: INTRODUZIONE ALL'ESTETICA MODERNA

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Data: 16/02/05

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Pagina 3 di 4

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Conoscere ed utilizzare il lessico e lecategorie essenziali della tradizionefilosofica;introdursi al la comprensione deifondamenti dell 'estetica moderna;usare in modo corretto gli strumentididattico-disciplinari;esporre in modo terminologicamente elogicamente corretto gli elementidisciplinari .  

a) Fondazione dell'estetica moderna ado p e r a d i B a u m g a r t e n ;b) La "rivoluzione copernicana" esteticaoperata da KANT nella "Critica delGiudizio".c) L'estetica romantica.

MODULO-PERCORSO N° /

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

MODULO-PERCORSO N°/

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI      

MODULO-PERCORSO N°/

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI      

MODULO-PERCORSO N°/

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI      

TEMPI PREVISTI

Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti

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Data: 16/02/05

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALERev. 1

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MESE

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ALTRE INFORMAZIONI: /ALLEGATO N° /ALLEGATO N° / ALLEGATO N° /

DATA: 30/10/14 FIRMA DOCENTE: _____________________________

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Data: 16/02/05

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MATERIA:MATEMATICA DOCENTE: MACETTI MANUELA CLASSE 4^A A.S. 2014/’15 INDIRIZZO: ARCHITETTURA E AMBIENTE FINALITÀ - Acquisire conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione; - Utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse; - Sviluppare l'attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze acquisite - Sviluppare e amplificare l'interesse ad indagare aspetti storico- filosofici del pensiero matematico. METODI DI LAVORO - Lezione frontale e dialogata: il docente espone la parte teorica di un nuovo argomento frontalmente ma nell’esemplificazione delle applicazioni richiede feedback immediato agli studenti richiedendo il loro intervento dal posto nello svolgimento comunque condotto dall’insegnante; - Lavori di gruppo: il docente assegna esercizi a gruppi di alunni opportunamente eterogenei oppure casuali, soprattutto prima dei momenti di verifica, affinché si valorizzi il confronto e la cooperazione tra pari; - Modellizzazione: il docente porta a termine un compito in modo che gli studenti possano osservarlo e costruirsi un modello concettuale del processo richiesto per attuare il compito; - Allenamento: consiste nell’osservare gli studenti mentre si esercitano su un compito e di offrire loro suggerimenti, supporti, feedback, modellizzazioni, richiami e nuovi compiti, con lo scopo di far loro ottenere delle prestazioni migliori. - Supporto e autonomia graduale: si riferisce al supporto dato dall’insegnante per aiutare gli studenti a portare a termine un compito; l’insegnante in pratica sviluppa una parte del compito complessivo che lo studente non è ancora in grado di gestire da solo, togliendo poi, a poco a poco, il suo supporto, finché lo studente non è in grado di lavorare in modo autonomo. - Articolazione: comprende tutti i metodi che consentono agli studenti di articolare le loro conoscenze, i ragionamenti e i processi di apprendimento in un unico ambito; è un insegnamento per indagine che si configura come una vera e propria strategia di porre domande agli studenti per condurli ad articolare e raffinare i concetti teorici. - Riflessione: dà agli studenti la capacità di confrontare i loro processi di soluzione dei problemi con quelli di altri studenti e, in ultima analisi, di interiorizzare un modello cognitivo della competenza esperta. - Esplorazione: spinge gli studenti ad affrontare processi di soluzione di un problema attraverso domande mirate all’esplorazione. STRUMENTI - libro di testo adottato - lavagna e gesso - materiale auto prodotto dal docente - schede di esercizi CRITERI DI VALUTAZIONE Durante lo svolgimento di ogni modulo verranno effettuate in itinere verifiche formative (correzione collettiva esercizi, svolgimento di esercizi alla lavagna, compilazione di schede nei lavori di gruppo, interventi orali), mentre a conclusione dello stesso una verifica sommativa accerterà i livelli raggiunti. Ogni alunno può decidere in modo autonomo di recuperare, secondo modalità concordate di volta in volta con il docente, un eventuale insuccesso.

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I parametri di valutazione comuni, a prescindere dal raggiungimento degli obiettivi specifici di ogni prova, saranno i seguenti: - Correttezza nell’interpretazione della consegna - Correttezza, coerenza e completezza dello svolgimento - Correttezza nel calcolo - Correttezza nell’uso del linguaggio - Ordine e precisione nella stesura Il testo della verifica conterrà anche i punteggi di valutazione della prova, in modo tale che l’allievo sappia a priori come raggiungere la soglia della sufficienza e i livelli superiori. NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER PERIODO E RELATIVA TIPOLOGIA almeno due verifiche scritte e/o orali nel primo periodo; almeno tre verifiche scritte e/o orali nel secondo periodo, ricordando l’equipollenza tra le due tipologie di prova. Come verifica orale si intende anche uno scritto contenente domande orali o semplici esercizi finalizzati a verificare l’acquisizione dei contenuti di base. In ogni caso, il voto potrà essere espressione di una sintesi valutativa, frutto di diverse forme di verifica: scritte, orali, strutturate o non strutturate. PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE MODULO-PERCORSO N°1 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Saper definire le funzioni senx, cosx, tgx,

ctgx nella circonferenza goniometrica, - Saper ricavare le variazioni delle funzioni

goniometriche; - Saper rappresentare graficamente

l’andamento delle diverse funzioni goniometriche o di loro trasformate mediante simmetria o traslazione;

- Saper ricavare le relazioni fondamentali tra le funzioni goniometriche;

- Assegnato il valore di una funzione, saper determinare i corrispondenti valori delle altre;

- Saper ricavare le relazioni che legano fra loro gli archi associati;

- Saper determinare le funzioni goniometriche di angoli particolari;

- Saper risolvere semplici equazioni goniometriche;

- Saper risolvere semplici disequazioni goniometriche.

GONIOMETRIA

MODULO-PERCORSO N°2 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Saper ricavare i teoremi relativi al triangolo

rettangolo; - Conoscere e saper applicare i teoremi

relativi al triangolo rettangolo per la

TRIGONOMETRIA

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risoluzione di triangoli rettangoli; - Conoscere e saper applicare il teorema

della corda in semplici problemi geometrici. MODULO-PERCORSO N°3 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Saper estendere il concetto di potenza già

illustrato con base reale ad esponente intero o razionale;

- Saper definire un'equazione esponenziale e descriverne le caratteristiche;

- Saper tracciare il grafico della funzione esponenziale e dedurne le proprietà;

- Saper definire il logaritmo in base a di un numero reale positivo;

- Saper calcolare il valore del logaritmo; - Conoscere e saper applicare le proprietà

dei logaritmi; - Saper definire la funzione logaritmica e

giustificare le relative proprietà; - Saper tracciare il grafico di una funzione

logaritmica e dedurre le opportune considerazioni;

- Saper risolvere equazioni esponenziali e logaritmiche;

- Saper risolvere disequazioni esponenziali e logaritmiche.

ESPONENZIALI E LOGARITMI

MODULO-PERCORSO N°4 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Saper definire una funzione reale di

variabile reale; - Saper definire una funzione iniettiva,

suriettiva, biiettiva; - Saper classificare le funzioni; - Saper tracciare i grafici delle funzioni

elementari; - Saper definire e riconoscere se una

funzione è pari, dispari, periodica, limitata; - Saper determinare il dominio di una

funzione, il suo segno e il suo andamento qualitativo.

INTRODUZIONE ALLE FUNZIONI

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Data: 16/02/05

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TEMPI PREVISTI Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti MESE

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DATA: 28/10/2014 FIRMA DOCENTE: Manuela Macetti

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Pagina 1 di 4

MATERIA: FISICA DOCENTE: MACETTI MANUELA CLASSE 4^A A.S. 2014/’15 INDIRIZZO: ARCHITETTURA E AMBIENTE FINALITÀ - Concorrere alla formazione culturale dell'allievo attraverso la comprensione critica del presente - Sviluppare le capacità di analisi, collegamento e astrazione - Aiutare l'alunno a costruire un'immagine scientifica del mondo fisico integrata con il resto della cultura - Rendere lo studente consapevole del metodo di indagine fisica e comprenderne l’utilità nelle altre discipline. METODI DI LAVORO - Lezione frontale e dialogata: il docente espone la parte teorica di un nuovo argomento frontalmente ma nell’esemplificazione delle applicazioni richiede feedback immediato agli studenti richiedendo il loro intervento dal posto nello svolgimento comunque condotto dall’insegnante; - Lavori di gruppo: il docente assegna esercizi a gruppi di alunni opportunamente eterogenei oppure casuali, soprattutto prima dei momenti di verifica, affinché si valorizzi il confronto e la cooperazione tra pari; - Modellizzazione: il docente porta a termine un compito in modo che gli studenti possano osservarlo e costruirsi un modello concettuale del processo richiesto per attuare il compito; - Allenamento: consiste nell’osservare gli studenti mentre si esercitano su un compito e di offrire loro suggerimenti, supporti, feedback, modellizzazioni, richiami e nuovi compiti, con lo scopo di far loro ottenere delle prestazioni migliori. - Supporto e autonomia graduale: si riferisce al supporto dato dall’insegnante per aiutare gli studenti a portare a termine un compito; l’insegnante in pratica sviluppa una parte del compito complessivo che lo studente non è ancora in grado di gestire da solo, togliendo poi, a poco a poco, il suo supporto, finché lo studente non è in grado di lavorare in modo autonomo. - Sperimentazione: realizzazione di semplici esperimenti, da integrare all'elaborazione teorica, onde fornire maggiori elementi per la costruzione della conoscenza scientifica ed individuale. - Esplorazione: spinge gli studenti ad affrontare processi di soluzione di un problema attraverso domande mirate all’esplorazione. STRUMENTI - libro di testo adottato - lavagna e gesso - materiale autoprodotto dal docente - schede di esercizi - aula (o spazio) di fisica CRITERI DI VALUTAZIONE Durante lo svolgimento di ogni modulo verranno effettuate in itinere verifiche formative (correzione collettiva esercizi, svolgimento di esercizi alla lavagna, compilazione di schede nei lavori di gruppo, interventi orali), mentre a conclusione dello stesso una verifica sommativa accerterà i livelli

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raggiunti. La verifica potrà essere orale o scritta; le verifiche scritte saranno articolate sia sotto forma di problemi o esercizi, che sotto forma di “test” a domande chiuse o aperte. Ogni alunno potrà decidere in modo autonomo di recuperare, secondo modalità concordate di volta in volta con il docente, un eventuale insuccesso. I parametri di valutazione comuni, a prescindere dal raggiungimento degli obiettivi specifici di ogni prova, saranno i seguenti: - Conoscenza degli argomenti - Correttezza nell’interpretazione della consegna - Correttezza, coerenza e completezza dello svolgimento - Correttezza nel calcolo - Correttezza nell’utilizzo del linguaggio - Ordine e precisione nella stesura Il docente comunicherà alla classe i punteggi di valutazione della prova scritta, in modo tale che l’allievo sappia a priori come raggiungere la soglia della sufficienza e i livelli superiori. NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER PERIODO E RELATIVA TIPOLOGIA Due orali nel primo periodo, tre nel secondo periodo, scritte e/o orali con la stessa validità. PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE MODULO-PERCORSO N°1

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Conoscere le definizioni di lavoro e potenza. Conoscere l’energia cinetica, potenziale gravitazionale e potenziale elastica. Conoscere il teorema di conservazione dell’energia totale. Conoscere l’impulso , la quantità di moto e la sua conservazione.

RIPASSO: ENERGIA E LAVORO;

CONSERVAZIONE DELL’ENERGIA

MODULO-PERCORSO N°2 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Conoscere le leggi di Keplero circa il moto

dei pianeti - Conoscere la legge di gravitazione

universale e saperla interpretare - Conoscere il vettore campo gravitazionale - Conoscere il concetto di energia potenziale

gravitazionale.

GRAVITAZIONE UNIVERSALE

MODULO-PERCORSO N°3 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Conoscere il concetto di pressione nei fluidi

e le sue applicazioni - Conoscere il principio di Pascal e le sue

applicazioni - Conoscere il principio di Archimede.

I FLUIDI E LA PRESSIONE

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Data: 16/02/05

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Pagina 3 di 4

MODULO-PERCORSO N°4 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Conoscere le caratteristiche e le proprietà

delle onde meccaniche; - Conoscere i principali fenomeni ondulatori:

riflessione, rifrazione, interferenza; - Conoscere la differenza fra onde

meccaniche ed elettromagnetiche; - Conoscere le caratteristiche della luce e i

fenomeni connessi alla sua propagazione; - Conoscere la differenza fra modello

corpuscolare e modello ondulatorio.

ONDE E LUCE

MODULO-PERCORSO N°5 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Conoscere la differenza fra temperatura e

calore - Conoscere la definizione di calore specifico

e capacità termica - Conoscere le leggi dei gas perfetti

TEMPERATURA E CALORE

MODULO-PERCORSO N°6 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Comprendere la differenza tra conduttori e isolanti - Conoscere le varie modalità per elettrizzare i corpi - Saper riconoscere lo stato di elettrizzazione di un corpo attraverso l’uso dell’elettroscopio a foglie - Conoscere e saper applicare in semplici problemi la legge di Coulomb - Conoscere il concetto di campo elettrostatico e di linea di forza - Conoscere il concetto di flusso e il teorema di Gauss

IL CAMPO ELETTRICO E LA LEGGE DI COULOMB

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TEMPI PREVISTI Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti MESE

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DATA: 28/10/2014 FIRMA DOCENTE: Manuela Macetti

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MATERIA : CHIMICA DOCENTE: LUCA PERSONENI CLASSE 4°A A.S. 2014/15 CORSO: SPERIMENTALE MICHELANGELO FINALITÀ

� Conoscere i meccanismi che sono alla base del controllo delle trasformazioni chimiche. � Acquisire una coscienza ecologica e quindi la capacità di collegare l’insegnamento della chimica alla

realtà quotidiana, alla produzione, ai consumi, in modo da cogliere le relazioni tra chimica e attività dell’uomo e comprendere le implicazioni positive e negative (benefici / rischi).

� Saper analizzare informazioni chimiche, dimostrando di possedere capacità di ragionamento e validi criteri di giudizio.

METODI DI LAVORO

� Lezione frontale e dialogata: il docente espone la parte teorica di un nuovo argomento frontalmente, coinvolgendo talvolta lo studente dal posto con un feedback immediato.

� Addestramento: il docente porta a termine un compito in modo che gli studenti possano osservarlo e costruirsi un modello concettuale del processo richiesto per svolgere il compito;

� Esercitazione : consiste nell’osservare gli studenti mentre si esercitano su un compito, offrendo loro suggerimenti, indicazioni e supporti, con lo scopo di far loro ottenere delle prestazioni migliori, fino a metterli in condizione di procedere autonomamente.

� Conduzione mirata: comprende tutti i metodi che consentono agli studenti di utilizzare al meglio le loro conoscenze, i ragionamenti e i processi di apprendimento; si configura come una vera e propria strategia nel porre domande per condurre gli studenti ad affinare le proprie capacità.

STRUMENTI

� Testo adottato. � Calcolatrice. � Audiovisivi selezionati dal docente. � Schede di esercizi

CRITERI DI VALUTAZIONE Durante lo svolgimento del programma, saranno effettuate in itinere verifiche formative con svolgimento di esercizi alla lavagna, correzione collettiva di esercizi e interventi orali. A conclusione di una o più unità di studio sarà eseguita una verifica sommativa che accerterà i livelli raggiunti. I parametri di valutazione saranno i seguenti:

� Partecipazione e Impegno, intesi come assunzione di responsabilità rispetto ai propri doveri scolastici. � Puntualità e capacità di pianificare gli impegni e i tempi nello svolgimento dei compiti assegnati. � Completezza nell’esposizione delle conoscenze e capacità logiche nell’elaborazione dei concetti. � Abilità e correttezza nel calcolo. � Conoscenza del linguaggio specifico della disciplina.

Nei casi d’insuccesso, ogni studente potrà avvalers i di attività di recupero concordate con il docente .

ML 120

ML 120 Data: 16/02/05

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NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Per ogni quadrimestre è previsto lo svolgimento di almeno due verifiche orali (o scritte con valenza orale) che possono presentare le seguenti tipologie: domande a risposta aperta o chiusa, vero o falso, esercizi di completamento, esercizi di calcolo e problemi di semplice risoluzione. PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE Nell’ambito della programmazione del 4° anno è prev isto lo sviluppo di un’unità di studio sulle tematiche energetiche e dell’inquinamento ambientale, con l’obiettivo di far capire la stretta relazione tra queste problematiche e le attività dell’uomo, i suoi stili di vita e le conseguenze anche sullo stato di conservazione del patrimonio artistico. MODULO-PERCORSO N°0 ( Riepilogo) OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Riepilogo ) Richiamare e consolidare alcune

conoscenze e abilità acquisite nel precedente anno scolastico.

Nomenclatura chimica tradizionale. Le principali reazioni chimiche e il loro bilanciamento. L' unità di massa atomica, i pesi atomici, i pesi molecolari, la composizione centesimale e le moli. Il numero di Avogadro, il principio di Avogadro e il volume molare. Rapporti ponderali e calcoli stechiometrici.

MODULO-PERCORSO N°1 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - 1) Conoscere il significato di soluzione ed

acquisire criteri per prevedere la miscibilità dei liquidi e la solubilità dei solidi. Conoscere le principali concentrazioni e saper effettuare semplici calcoli ad esse relativi.

1 ) Generalità sulle soluzioni. Soluzioni solide liquide, e gassose. Liquidi polari, non polari e loro miscibilità . Solubilità e soluzioni sature. La concentrazione delle soluzioni : g/l , %p/ p, % p/v, molarità e frazione molare. Semplici problemi del diluire e del mescolare.

MODULO-PERCORSO N°2 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - 2 ) Comprendere le basi dei meccanismi che

consentono il controllo cinetico e termodinamico delle reazioni chimiche.

2 ) – La velocità delle reazioni e la sua misura. Il meccanismo di reazione e l’importanza dello stadio lento. Teoria degli urti e del complesso attivato. Energia di attivazione e diagrammi entalpici. Fattori che influenzano la velocità delle reazioni. Catalisi omogenea ed eterogenea. Legge cinetica, reazioni di ordine zero,”1°” e “2°” . – Generalità sulla termodinamica. Sistemi termodinamici aperti, chiusi e isolati. Reazioni eso ed endo energetiche. Il calorimetro e il calore scambiato in una reazione. Entalpia, entropia, energia libera e spontaneità delle reazioni.

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ML 120 Data: 16/02/05

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MODULO-PERCORSO N°3 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - 3 ) Conoscere i bisogni energetici, le principali

fonti energetiche, e i problemi di inquinamento ambientale connessi alle reazioni di combustione.

3) Gli alimenti (protidi, glucidi e lipidi) fonte energetica per la vita biologica. Combustibili fossili (petrolio, carbone e gas naturale) fonte energetica esauribile. Le reazioni di combustione e l’inquinamento ambientale: piogge acide ed effetto serra. Il funzionamento delle marmitte catalitiche. Problematiche concernenti il controllo delle fonti energetiche esauribili.

MODULO-PERCORSO N°4 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - 4 ) Conoscere il significato di equilibrio chimico

e saper intervenire opportunamente per modificarlo.

4) Reazioni reversibili ed equilibrio chimico. Legge dell'azione di massa e sua derivazione cinetica. Costante di equilibrio e suo significato. Principio di Le Chatelier e fattori che influenzano l'equilibrio chimico: concentrazioni, temperatura, pressione e volume. Equilibri eterogenei, attività e coefficiente di attività. Calcoli sull’equilibrio.

MODULO-PERCORSO N°5 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - 5 ) Conoscere le fasi del processo di

solubilizzazione e saper prevedere le condizioni di solubilità e di precipitazione di alcuni composti.

5) Liquidi polari e apolari. Solubilità e precipitazione. Solubilità dei composti polari in acqua: rottura del reticolo cristallino e solvatazione. Elettroliti forti e deboli. Grado di dissociazione e legge delle diluizioni. Dal Kps alla solubilità e viceversa. Precipitazioni complete e selettive.

MODULO-PERCORSO N°6 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - 6 ) Saper interpretare il fenomeno dell’acidità e

della basicità di soluzioni acquose con valutazioni qualitative e quantitative.

6 ) Acidi e basi secondo Arrhenius, secondo Bronsted e secondo Lewis. Acidi e basi forti e deboli. Equilibri acido-base, costanti di acidità e di basicità. Prodotto ionico dell'acqua e Kw. Ph e scala di Ph. Calcolo del PH di acidi e basi forti. Calcolo del PH di acidi o basi deboli. Indicatori acido base e meccanismo d'azione. Calcolo dell’intervallo di viraggio. Idrolisi. Formazione delle piogge acide e degrado dei monumenti calcarei e metallici.

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PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Pagina 4 di 4

MODULO-PERCORSO N°7 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - 7 ) Saper riconoscere le reazioni che avvengono

con scambio di elettroni e comprendere che tali reazioni sono alla base di alcuni fenomeni di natura elettrica.

7) Reazioni che avvengono con scambio di elettroni. Numero di ossidazione: definizione e calcolo. Ossidazione e riduzione, ossidanti e riducenti. Equilibri redox e bilanciamento delle reazioni di ossidoriduzione. Elettrodi, potenziali elettrodici e serie elettrochimica degli elementi. Pila Daniel e f.e.m. di una pila. Elettrolisi.

TEMPI PREVISTI

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ALTRE INFORMAZIONI:

DATA: Ottobre 2014 FIRMA DOCENTE: LUCA PERSONENI

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MATERIA:STORIA DELL'ARTE

DOCENTE: MONACCI CLASSE IV A A.S. 2014/15

INDIRIZZO ARCHITETTURA E AMBIENTEFINALITÀ

o Fornire le competenze necessarie a comprendere la natura, i significati e i complessi valori storici, culturali ed

estetici dell’opera d’arte

o Sviluppare la dimensione estetica e critica

o Potenziare la capacità di collegamento con gli altri ambiti disciplinari     METODI DI LAVOROVerrà utilizzata la lezione frontale che presenta gli argomenti in chiave problematica e favorisce le attività di inferenza,

consolida sistemi di decodificazione. Verrà dato spazio agli interventi degli studenti da utilizzare in chiave problematica

per favorire chiarimenti e spunti di approfondimento.Ci si avvarrà altresì di lavori di approfondimento e di sintesi,

nonché del corretto utilizzo degli appunti allo scopo di ampliare conoscenze, consolidare metodi e competenze,

collegare argomenti, fornire panoramiche e coordinate storico-culturali, stimolare o soddisfare interessi secondo criteri

precisi e funzionali.

STRUMENTITesto in uso ed eventuali testi di consultazione, appunti, materiale iconografico fornito dall’insegnante e frutto di

ricerche individuali, audiovisivi, preparazione, all'occorrenza, per visite a mostre temporanee o al viaggio d’istruzione

CRITERI DI VALUTAZIONE

Si farà ricorso ad interrogazioni orali ( in cui si terrà conto della focalizzazione sull’argomento richiesto, della chiarezza

e dell’ordinata articolazione espositiva, dell’utilizzo di un appropriato lessico specifico, dell’apporto critico, della

capacità di collegamento), alla produzione e/o all’esposizione degli eventuali lavori di ricerca e a verifiche scritte

( prove strutturate a risposta aperta, analisi di opere, brevi produzioni di testi).

Le verifiche in itinere verranno misurate in base alla griglia di valutazione nota e condivisa con gli studenti. Modalità e

criteri di valutazione saranno quelli elaborati dai docenti della disciplina e inseriti nel POF..

NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Due verifiche (numero minimo) orali o scritte per il primo periodo, tre verifiche ( orali o scritte) per il secondo periodo,

una verifica scritta in più per gli insufficienti del primo periodo

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PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE

MODULO-PERCORSO N°1

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

Saper individuare gli elementi di crisi manieristica nella cultura figurativa veneta della seconda metà del secolo

Secondo manierismoLa controriforma e l’arte, esempiTintorettoVeronesePalladio

MODULO-PERCORSO N°2

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

Individuare le coordinate storico-culturali entro le quali si forma e si esprime l’opera d’arte e cogliere gli aspetti relativi al linguaggio e alle tipologieSaper distinguere le varie tendenze del barocco romanoComprendere il carattere di accesa propaganda gesuitica nell’arte del Baciccio e di PozzoConoscere il dibattito teorico fra classicismo e naturalismo

Il baroccoI generi e la pittura di genere, la natura morta, il temadella morte e della vanitasCaravaggioBerniniBorrominiNaturalismo e classicismo a Roma, esempiVelasquez: Las Meninas, Le filatrici (favola di Aracne)Piazza di Spagna e Fontana di TreviPoussin, Giardino di Flora

MODULO-PERCORSO N°3

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

Conoscere i caratteri peculiari dell’architettura e dell’arte del primo Settecento e saper distinguereAcquisire e impiegare la terminologia specifica

Architettura a Torino,Venezia e Napoli, esempiLa pittura olandese del seicento, esempiIl rococòOpere di Watteau, Fragonard, Boucher, G. B. TiepoloIl settecento veneziano in architettura e in pittura, il vedutismo, opere esemplificative

MODULO-PERCORSO N°4

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

Conoscere e distinguere i caratteri peculiari dell’architettura, della scultura e della pitturaArte come exemplum

Il Neoclassicismo e il richiamo dell’anticoLe accademie I caratteri dell’architettura neoclassicaCanovaDavid

MODULO-PERCORSO N°5

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

Conoscere i concetti di bello pittoresco e di bello sublime e riconoscerli nell’operaSaper riconoscere le principali problematiche romantiche, il linguaggio formale e le sperimentazioni tecnicheSaper tracciare l’evoluzione della pittura di storia e riconoscere i diversi atteggiamenti dell’artista nei confronti della contemporaneitàRiconoscere le novità nella pittura di paesaggio

Il romanticismo, la storia, le idee, il linguaggio sentimentaleLa figura dell’artista e la StoriaOpere di Gèricault, Delacroix, Hayez, IngresIl paesaggio romantico, opere di Turner, Friedrich, Constable, Fussli, sublime e pittorescoAlcune posizioni della critica e della teoria dell’arte della fine del XVIII sec.

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Data: 16/02/05

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALERev. 1

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MODULO-PERCORSO N°6

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

Individuare le coordinate storico-culturali entro le quali si forma e si esprime l’opera d’arte e cogliere gli aspetti relativi al linguaggio e alle scelte delle singole personalità artistiche

Eclettismo e storicismo in architettura, esempiIl restauro interpretativoIl realismoLa funzione dell’arte nella società: opere di Daumier, Millet, CorotNazareni e Preraffaelliti: esempiLa pittura di paesaggio, esempi

MODULO-PERCORSO N°: 7

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

Riconoscere le premesse e gli innovativi sviluppi della sperimentazione impressionistaIndividuare le reazioni scaturite nel mondo della figurazione con la scoperta della fotografiaSaper scegliere e descrivere per ciascun artista studiato alcune opere chiave

L’impressionismo: origine, problematiche, metodi, finalitàI maggiori impressionisti e le loro opereLa nascita della fotografia e i suoi rapporti con la pitturaNuove tecniche coloristiche e pittoriche in ManetEsordi e sviluppi dell’arte di MonetLa “bella pittura” in RenoirLa ricerca di DegasIl nuovo classicismo di Cèzanne

MODULO-PERCORSO N°: 8

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

Saper riconoscere i differenti sviluppi della pittura impressionista nelle ricerche degli artisti successiviSaper ricostruire il percorso di ricerca di Gauguin, definire le fasi della produzione di Van Gogh, conoscere e individuare le basi teoriche e scientifiche delle opere di Seurat e Signac, individuare i caratteri di modernità della produz. Di T. L., riconoscere in Rousseau un caso di reazione alla cultura ufficiale

Il Neoimpressionismo: il divisionismo di Seurat e Signac, il primitivismo di Gauguin, la tragicità nell’arte di V. Van Gogh, l’attività di Tolouse Lautrec, la pittura di Rousseau il Doganiere, scelta e analisi opere

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Data: 16/02/05

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TEMPI PREVISTI

Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti

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DATA: 28/10/14           FIRMA DOCENTE: _Monacci____________________________

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MATERIA: PROGETTAZIONE ARCHITETTURA DOCENTE: PAOLO FABRI CLASSE 4^ A A.S. 2014/2015 CORSO: INDIRIZZO ARCHITETTURA E AMBIENTE FINALITÀ Il programma di 4^ è fondamentale per impostare il metodo progettuale, che sarà approfondito nell'anno successivo: dotare gli studenti di un metodo di lavoro che partendo dalla raccolta di informazioni oggettive (ambientali, funzionali e di riferimento architettonico e normativo) li conduca a formulare proposte progettuali, di difficoltà crescente, originali e liberate dagli stereotipi formali comuni. Capacità di leggere un’opera architettonica, capirne il linguaggio e le finalità. Capacità di formulare idee progettuali e di analizzarle nelle singole componenti. Capacità di spiegare e sostenere le scelte effettuate con rappresentazioni grafiche, relazioni e colloqui. METODI DI LAVORO Lezioni teoriche di inquadramento del tema da sviluppare. Lavoro individuale o di gruppo di ricerca, elaborazione idee, realizzazione elaborati grafici, fotografici e modelli in scala. Riferimenti a progetti ed architetti contemporanei. Schizzi a mano libera (varie tecniche) su blocco ed elaborati finali di illustrazione del progetto. Realizzazione di elaborati al computer, di modelli tridimensionali in scala, in collaborazione con il professore di laboratorio. STRUMENTI Proiezioni di filmati ed immagini di architetture ed architetti. Consultazioni di libri di settore e riviste specializzate. Navigazione siti internet attinenti produzioni di arredo e design, architetti ed architetture contemporanee. Di volta in volta verrà fornito agli alunni materiale elaborato dal docente in forma di appunti e schemi. Testo consigliato (oltre quelli adottati) “PROGETTARE UN EDIFICIO” di Ludovico Quaroni ed. Mazzotta. Lavoro interdisciplinare con l'insegnante di Laboratorio, con il quale si individueranno temi da sviluppare ognuno secondo le proprie competenze. Visione film di architettura “Design Film Festival” di Milano. Visita alla biennale di architettura di Venezia (due giorni). Partecipazione alla Learning week “edilizia rurale”, con successivi allestimento della mostra ed elaborazione di proposte progettuali. Partecipazione al concorso di idee bandito dalla Confindustria di Bergamo “Progetto Cave”. Conferenze di architettura c/o I-LAB Italcementi. Si intendono organizzare due lezioni con Architetti esterni riguardanti i temi della progettazione e della realizzazione di opere architettoniche. Visita padiglioni EXPO 2015 di Milano. CRITERI DI VALUTAZIONE Il criterio di valutazione non può prescindere dall’interesse dimostrato dagli alunni verso i contenuti disciplinari. Altrettanto importante è l’impegno nel lavoro in classe e l’approfondimento dei temi affrontati a casa. I minimi per la sufficienza sono stabiliti nel produrre idee ed elaborati che, pur

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nella loro semplicità, rispondano per completezza e correttezza alle richieste effettuate. La griglia di valutazione è quella adottata in sede di riunione per materia. NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Non sono previste verifiche, ma lo svolgimento di temi progettuali, di difficoltà crescente, nel numero di due - tre per quadrimestre. CONTENUTI: architettura moderna, opere ed architetti di riferimento; analisi delle componenti: composizione volumetrica, involucro e composizione facciate, distribuzione delle funzioni. concetti di nuova costruzione, ristrutturazione, restauro. Particolare attenzione al risparmio energetico negli edifici ed al superamento delle barriere architettoniche.

PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE

MODULO-PERCORSO N° 1

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI ­ CONOSCERE LA STORIA

DELL’ARCHITETTURA ARCHITETTI ED ARCHITETTURE MODERNE E CONTEMPORANEE

MODULO-PERCORSO N° 2

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI ­ CONOSCERE I SISTEMI DELLA

TRADIZIONE ED INNOVATIVI PER IL RISPARMIO ENERGETICO DEGLI EDIFICI

PROGETTO “ARCA” : un piccolo edificio che sfrutta le risorse energetiche del luogo scelto per raggiungere l’autosufficienza energetica. AMBIENTE, FUNZIONI, NORMATIVE, RIFERIMENTI nelle tre fasi di IDEAZIONE, ESECUTIVI E RAPPRESENTAZIONE.

MODULO-PERCORSO N° 3

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI ­ CONOSCERE LE DIFFERENZE TRA

NUOVA COSTRUZIONE, RISTRUTTURAZIONE E RESTAURO

IPOTESI DI RIUSO COMPATIBILE DELLE CASCINE DI MONTAGNA E PIANURA BERGAMASCHE OGGETTO DI STUDIO DURANTE LA LEARNING WEEK.

MODULO-PERCORSO N° 4

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI ­ AFFRONTARE PROGETTI A SCALA

TERRITORIALE IPOTESI DI RECUPERO E RIUTILIZZO DELLA CAVA VISITATA IN OCCASIONE DEL “CAVA DAY” E PARTECIPAZIONE AL

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CONCORSO BANDITO DALLA CONFINDUSTRIA DI BERGAMO.

MODULO-PERCORSO N° 5

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI ­ CONOSCERE ED APPLICARE LA

GEOMETRIA DESCRITTIVA APPROFONDIMENTI DI DISEGNO A MANO E CON GLI STRUMENTI, DI PROSPETTIVA DAL VERO (RILIEVO) E DI PROGETTO: VARIE TECNICHE.

TEMPI PREVISTI Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti MESE

N° MOD. PERCORSO

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DATA: 27/10/2014 FIRMA DOCENTE: _____________________________

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MATERIA: LABORATORIO ARCHITETTURA DOCENTE: ESPOSITO CARMINE CLASSE 4A A.S. 2014/15 CORSO: ORDINAMENTALE DIURNO SERALE SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO): FINALITÀ La progettazione è la prefigurazione oggettivata, con mezzi grafici o plastici, di un processo ideativo e dei suoi momenti operativi, in quanto si realizza in una progressiva visualizzazione dell’idea formale, fin a divenire un manufatto definito nei minimi particolari. Proprio in quest’ambito le esercitazioni di laboratorio, trovano una sua collocazione ottimale; attraverso la decodificazione dei sistemi costruttivi propri dell’architettura. La possibilità di utilizzare il laboratorio informatico C.A.D., con programmi di modellazione solida, permetterà agli allievi di acquisire non solo una nuova tecnica di rappresentazione grafica, ma anche, un nuovo strumento d’indagine, che permette di decodificare le opere architettoniche dei grandi maestri e di analizzarle attraverso la struttura, i materiali, le giunzioni degli elementi, ed ancor, nella modellazione tridimensionale: valutare i rapporti tra pieno e vuoto, le proporzioni fra le parti, la resa finale dei materiali, ecc. Pertanto, la materia di “ Esercitazione di laboratorio”, pur riferendosi agli obiettivi disciplinari del corso di studio di Progettazione Architettonica, trova una sua specifica autonomia, nella sperimentazione e nell’analisi degli aspetti plastici (cioè relativi alla forma), alla struttura, ai materiali, ecc. Esercitazioni di laboratorio, dell’indirizzo di architettura e arredo, del progetto sperimentale Michelangelo, si pone come finalità: Il corretto sviluppo delle capacità progettuali dell’allievo favorendone l’affinamento

attraverso l’acquisizione delle abilità di rappresentazione grafica. Sviluppare consapevolezza e autonomia nella comunicazione dei significati

derivanti dalle scelte degli elementi componenti l’architettura. OBIETTIVI GENERALI:

Favorire la maturazione degli interessi e la consapevolezza delle proprie capacità operative.

Far acquisire una sufficiente padronanza strumentale intesa come autocontrollo della propria manualità e come sviluppo delle capacità individuali.

Potenziare la capacità di riconoscere e classificare forme, di analizzare e verificare le sue caratteristiche, in altre parole, comprendere se esse sono suscettibili di trasformazione e secondo quali procedure logiche.

Sviluppare la capacità di comprendere e mettere in relazione le informazioni ricevute e motivare le proprie scelte.

Utilizzare con proprietà lo spazio a disposizione per la comunicazione del lavoro. Applicare appropriate metodologie operative e gestire opportunamente il tempo a

disposizione. Saper attuare processi d’autovalutazione

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OBIETTIVI SPECIFICI:

Acquisire consapevolezza e padronanza delle proprie attitudini, capacità ed interessi

specifici. Acquisire competenze tecniche e teoriche per la lettura e l’esecuzione di elaborati

grafici. Acquisizione di un percorso logico sequenziale mirante a visualizzare l’idea formale,

analizzandola nei vari aspetti: costruttivi, compositivi formali, metrici, ecc. Conoscenza di base delle macchine e del sistema operativo presenti nella scuola,

avvio all’uso degli strumenti C.A.D. e supporti per la progettazione tridimensionale. Usare correttamente gli strumenti del disegno tecnico, sia tradizionali sia informatici. Organizzare razionalmente il lavoro, anche in funzione degli strumenti disponibili. METODI DI LAVORO Il docente guiderà gli allievi all’acquisizione delle capacità e competenze necessarie per il conseguimento degli obiettivi, attraverso lezioni attive alla lavagna, enunciando regole, modi e tempi, seguendo poi singolarmente gli alunni che presenteranno difficoltà nel raggiungimento degli obiettivi programmati con interventi personalizzati in itinere. STRUMENTI Per le esercitazioni di laboratorio si seguirà una metodologia complementare a quella della Progettazione, in riferimento all’individuazione dei più appropriati procedimenti realizzativi. Materiali e strumenti della grafica tradizionale e modellistica. Strumenti della computer grafica; ambiente Windows, AutoCad, 3DSMAX . Libro di disegno geometrico in adozione nel biennio, testi di consultazione in possesso della biblioteca scolastica, riviste personali, fotocopie, oggetti, ecc.. CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione non riguarderà solo il controllo dei risultati raggiunti dagli allievi, ma sarà contemporaneamente un momento di revisione del lavoro svolto in classe. La verifica formativa sarà attuata attraverso il controllo in itinere del processo d’apprendimento, gli elaborati prodotti dagli allievi verranno valutati in relazione alle capacità grafiche acquisite, allo sviluppo delle attitudini, alle soluzioni personali proposte, all’impegno e alla partecipazione alle attività didattiche svolte in classe. Per la valutazione sommativa verranno prese in considerazione: la capacità di comprensione e di risoluzione personale del compito assegnato, la qualità grafica ed espositiva espressa, la capacità d’utilizzare appropriatamente lo spazio a disposizione per la comunicazione del lavoro e il grado di completezza dello stesso. Si terrà conto, inoltre, della situazione personale d’ogni singolo alunno in termini di progresso rispetto alla situazione di partenza e ai loro ritmi d’apprendimento. NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Tutti gli elaborati eseguiti, comprese le verifiche a tempo determinato, saranno valutati con un voto numerico, come deciso nel consiglio di classe.

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PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE MODULO-PERCORSO N°1 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

Acquisizione strumenti di base (software AutoCAD, 3DsMax) Saper impiegare gli strumenti informatici per il disegno tecnico.

Approccio alla computer grafica: gestione dei file, importazione esportazione, le misure nella grafica computerizzata, settaggi principali del programma. La progettazione assistita al computer, dal disegno tecnico alla rappresentazione foto realistica tridimensionale. Esercitazioni grafiche.

MODULO-PERCORSO N°2 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

Apprendimento del software 3DsMax e AutoCAD. Saper produrre modelli tridimensionali, fisici o virtuali.

La linea, lavorare a livello di sub-oggetto: i punti, i segmenti, le spline. Estrusione di linee, loft tra linee, dalla linea all’oggetto volumetrico.

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

Approfondimenti disciplinari di geometria descrittiva. Recupero in itinere

I piani fondamentali e i piani ausiliari; il punto la retta e il piano, (l’appartenenza). Sezioni e intersezioni di piani. Risoluzione di problemi grafici.

MODULO-PERCORSO N°3 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

Approfondire la conoscenza della geometria descrittiva e applicarla ai nuovi strumenti di grafica al computer.

Risoluzione di particolari problemi di geometria descrittiva: intersezione tra retta e piano, piano e piano, sezioni e compenetrazione di solidi. Esercitazioni grafiche

MODULO-PERCORSO N°4 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

Progetto: Learning Week “scoprendo Crespi d’Adda” Lettura e rappresentazione grafico-plastica

Saper effettuare operazioni di lettura di ambienti interni ed esterni. Saper rappresentare graficamente

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di ambienti interni ed esterni: caratteristiche estetiche caratteristiche funzionali caratteristiche tecnologiche - schizzi a mano libera - disegni tecnici - modelli tridimensionali virtuali

ambienti impiegando e sperimentando gli strumenti tecnici a disposizione Saper eseguire modelli tridimensionali di ambienti interni ed esterni, impiegando e sperimentando gli strumenti tecnici a disposizione: il rilievo grafico della chiesa di Crespi D’Adda, ricostruzione in 3d del dell’edificio.

MODULO-PERCORSO N°5 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

Sviluppare capacità d’elaborare e formulare una proposta progettuale. Acquisire competenze tecnico-grafiche, e una metodologia operativa. Saper comporre e rappresentare graficamente forme libere ed organizzate sviluppate su reticoli piani e tridimensionali Metodologia di intervento per un’analisi ambientale: sistemazione e riqualificazione di un’area in disuso cava estrattiva. Lettura e rappresentazione grafico-plastica di ambienti esterni ed urbani: documentazione fotografica rilievo architettonico lettura dei messaggi visivi - schizzi a mano libera - disegni tecnici - modelli tridimensionali

Confindustria di Bergamo “Cava day” Concorso per la progettazione del recupero ambientale dei poli estrattivi. Rilievo grafico e fotografico del sito, Elementi di urbanistica, i vari tipi di piani di urbanistica, analisi delle mappe, dei vincoli, Proposta di progetto con la collaborazione del doc. di progettazione architettonica.

MODULO-PERCORSO N°6 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

Approfondire la conoscenza della geometria descrittiva attraverso lo sviluppo tridimensionale con il software 3dsmax. recupero in itinere

Risoluzione di particolari problemi di geometria descrittiva applicata alla teoria delle ombre. Recupero personalizzato individuale degli argomenti fin qui svolti

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MODULO-PERCORSO N°7 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

Analisi delle tipologie edilizie caratteristiche tipologiche caratteristiche distributive degli spazi interni materiali delle parti strutturali materiali delle finiture schizzi a mano libera disegni tecnici

Saper effettuare operazioni di analisi di edifici residenziali Indagine grafica /fotografica delle principali tipologie abitative, la struttura portante, i collegamenti verticali, le coperture. Saper rappresentare graficamente e classificare edifici residenziali.

MODULO-PERCORSO N°8 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

L’alloggio e la sua evoluzione negli ultimi due secoli. Riferimenti al C.I.A.M. Nuove esigenze della vita contemporanea; Organigramma distributivo delle funzioni; Dimensionamento complessivo e dei singoli ambienti; ricerca modulare di cellule abitative

Progetto di unità abitative per la residenza particolare attenzione alla distribuzione e arredo

MODULO-PERCORSO N°9 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

Acquisire un percorso logico sequenziale mirante a visualizzare l’idea progettuale, analizzandola negli aspetti costruttivi, compositivi formali, metrici, ecc. Usare correttamente gli strumenti del disegno tecnico, sia tradizionali, sia informatici. Organizzare razionalmente il lavoro, anche in funzione degli strumenti disponibili

Case Plurifamiliari Lettura e rappresentazione grafo-plastica di edifici: organizzazione degli spazi, strutture verticali, strutture orizzontali, collegamenti verticali, coperture. Schizzi a mano libera, disegni tecnici, modelli tridimensionali

I contenuti disciplinari, verranno svolti suddividendo in due momenti, una prima fase, di ricerca con grafica tradizionale, corredati da schizzi e annotazioni; per essere poi tradotti con grafica computerizzata con i programmi di modellazione 3d max, autocad, e fotoshop.

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TEMPI PREVISTI Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti MESE

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DATA: 29/10/2014 FIRMA DOCENTE: __________________________

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE: CONOSCENZA E USO

STRUMENTIRAPPRES. GRAFICA

STRUMENTALE ADERENZA ALLA TRACCIA PROPOSTA DI PROGETTO INTERESSE E PARTECIPAZIONE

Linguaggio rigoroso e corretto, grafica dettagliata e minuziosa, impaginazione ben equilibrata e

personale.

Linguaggio corretto, grafica dettagliata, impaginazione curata

ed equilibrata .

Linguaggio corretto, grafica espressiva, impaginazione curata

ed equilibrata .

Linguaggio sostanzialmente corretto, grafica espressiva, impaginazione equilibrata .

Linguaggio sostanzialmente corretto, grafica adeguata, impaginazione accettabile .

Elabora con sicurezza e padronanza curando

minuziosamente i particolari e l'insieme, con valide intuizioni

personali

Elabora con sicurezza e padronanza, completo e corretto in

tutte le sue parti

Esegue in modo autonomo le varie fasi, precisa è l'esecuzione

tecnica.

Elabora con discreta autonomia, ha un buon controllo dell'insieme,

poco curato è il particolare.

Linguaggio non del tutto corretto, grafica imprecisa, impaginazione

accettabile .

Linguaggio scorretto, grafica imprecisa, impaginazione

trascurata .

Linguaggio del tutto scorretto, gravi imprecisioni grafica,

impaginazione del tuto trascurata .

Elabora con sufficiente autonomia, completando le parti essenziali,

presenti alcune imprecisioni

Dimostra poca autonomia nella gestione dei software grafici, imprecisioni nell'esecuzione

tecnica

Incontra varie difficoltà nella gestione dei software grafici,

presenti gravi imprecisioni tecniche.

scarsa autonomia nella gestione dei software grafici, presenti gravi

imprecisioni tecniche.

la soluzione proposta è scarsamente proporzionata,

inadeguata è la distribuzione, non soddisfa le richieste del progetto

Analisi e sintesi parziali con qualche errore

Analisi chiara e approfondita; sintesi adeguata; rielaborazione

personale

Analisi e sintesi chiare complete, coerenti, corrette; rielaborazione

autonoma

Analisi e sintesi chiare e complete

Analisi e sintesi corrette ma con delle imperfezioni

Analisi corretta, limitata agli aspetti fondamentali. Sintesi elementare

Analisi e sintesi imprecise e condotte in modo incerto

interesse accettabile, discrete qualità personali, poco partecipe al

dialogo educativo.

interesse accettabile, accettabili qualità personali, poco partecipe al

dialogo educativo.

Analisi e sintesi molto parziali e mancanti di elementi fondamentali

La soluzione proposta è curata, ben articolata, proporzionata e

risponde pienamente alla traccia data

La soluzione proposta è: ben distribuita, proporzionata e

risponde pienamente alla traccia data

La soluzione proposta è equilibrata, proporzionata e soddisfa in pieno le richieste

La soluzione proposta è adeguatamente distribuita,

proporzionata e soddisfa in pieno le richieste

La soluzione proposta è adeguatamente distribuita, non del

tutto proporzionata e soddisfa parzialmente le richieste

imprecisa e poco analizzata è la distribuzione, la soluzione proposta

non è del tutto proporzionata e soddisfa solo in parte le richieste

la soluzione proposta è poco proporzionata, approssimativa è

la distribuzione, sfiora parzialmente la traccia data.

interesse saltuario, accettabili qualità personali, poco partecipe al

dialogo educativo.

interesse scarso, qualità personali lacunose, partecipazione passiva.

interesse motivato, critico con ottime qualità personali, partecipa attivamente al dialogo educativo.

interesse buono, ottime qualità personali, partecipa al dialogo

educativo.

interesse buono, ottime qualità personali, partecipa al dialogo

educativo.

interesse discreto, buone qualità personali, partecipa al dialogo

educativo.

VOTO IN 10/15 10=15; 9=14; 8=13; 7=12/11; 6=10; 5=8/9; 4=6/7; 3=4/5; 2/1= 3/2/1

analisi inesistente; non coglie il senso dell'informazione

scarsa autonomia nella gestione dei software grafici, presenti gravi

imprecisioni tecniche.

Linguaggio del tutto scorretto, gravi imprecisioni grafica,

impaginazione del tuto trascurata .

la soluzione proposta è s proporzionata, confusa è la

distribuzione, non soddisfa le richieste del progetto

interesse inesistente, qualità personali scadenti, partecipazione

passiva.

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MATERIA:SCIENZE MOTORIE DOCENTE: ALGERI DANIELA CLASSE 4 A A.S. 2014/2015

FINALITÀ’Favorire un armonico sviluppo corporeo e motorio attraverso il miglioramento delle qualità fisiche e neuromuscolari.Migliorare la coscienza della propria corporeità, per accrescere la padronanza motoria e la capacità relazionale.Acquisizione di una cultura delle attività motorie e sportive per promuovere la pratica motoria come costume di vita.Scoperta e orientamento di attitudini personali nei confronti di attività sportive specifiche e di atiività motorie che possano tradursi in capacità trasferibili al campo lavorativo e al tempo libero.Evoluzione e consolidamento di un'equilibrata coscienza sociale, basata sulla consapevolezza di se' e sulla capacità di integrarsi e differenziarsi nel e dal gruppo, tramite l'esperienza concreta di contatti socio-relazionali soddisfacenti.Sensibilizzazione, sviluppo e diffusione della cultura della sicurezza, della prevenzione e della salute.METODI DI LAVOROComunicazione verbale, giustificata da motivazioni educative e scientifiche.Gradualità delle proposte.Dimostrazione diretta da parte dell’insegnante o di un allievo.Alternanza di fasi di creatività degli allievi e fasi di guida, controllo, correzione da parte dell’insegnante.Proposte di situazioni per sperimentare la capacità di organizzazione personale e di gruppo.Continuo passaggio dal globale all’analitico secondo le dinamiche evidenziate nel lavoro.STRUMENTIUtilizzo di tutte le strutture, al coperto e all’aperto a disposizione della scuola. Attrezzature fisse e mobili a disposizione secondo il piano di acquisto previsto dalla commissione di materia e deliberato dal Consiglio di Istituto.Impianti sportivi esterni alla scuola a disposizione per attività inerenti alla materia.CRITERI DI VALUTAZIONEComportamento e capacità di autocontrollo durante lo svolgimento dell’attività, nel rapporto con l’insegnante e i compagni e nell'uso dell'attrezzatura e delle strutture. Rispetto del regolamento discusso ad inizio anno.Impegno, costanza nell'applicazione e partecipazione attiva nel lavoro svolto. Frequenza alle lezioni e frequenza effettiva alle parti pratiche. Grado di apprendimento e rendimento tecnico nell'arco dell'intero anno con verifiche specifiche pratiche, scritte e teoriche, e con valutazioni oggettive e soggettive. La valutazione formativa è affidata al rilevamento frequente di prove pratiche e a rapidi richiami verbali delle nozioni trasmesse. La valutazione sommativa tiene conto oltre che dei risultati delle prove pratiche ripetute nel tempo per verificare gli apprendimenti, anche dell’impegno durante le diverse situazioni (test, gioco di squadra, prove atletiche individuali), nonché del comportamento durante la lezione e della capacità di autocontrollo in situazioni parzialmente strutturate.NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE E RELATIVA TIPOLOGIA Tre prove pratiche nel trimestre, quattro nel pentamestre. Una prova orale o scritta per periodo.

PIANIFICAZIONE DISCIPLINAREMODULO-PERCORSO N° 1

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

POTENZIAMENTO FISIOLOGICO

Esercizi a carico naturale.Circuiti di potenziamento a carico naturale e con attrezzi.Esercizi di mobilità articolare e stretching.Lavoro aerobico ed anaerobico.Test di valutazione delle capacità condizionali e coordinative.

MODULO-PERCORSO N° 2OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

SVILUPPO COORDINAZIONE GENERALE

Esercizi e giochi a corpo libero, a coppie e in piccoli gruppi.Giochi tradizionali.GiocoleriaAerobica e step.Circuiti con uso di piccoli e grandi attrezzi.Elementi di ginnastica artistica e acrosport.Volteggio

MODULO-PERCORSO N° 3

LICEO ARTISTICOSTATALE - BERGAMO

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Data: 16/02/05

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALERev. 1

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OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

PRINCIPALI GIOCHI SPORTIVI: Pallamano, Baseball, Calcio a 5.

GIOCHI SPORTIVI MINORI: Tennis tavolo, Badminton,Ultimate.

Acquisizione delle tecniche dei movimenti fondamentali.Approccio globale al gioco.Giochi propedeutici.Gioco completo nella forma didattica elementareTornei di gioco individuale, a coppie e a piccoli gruppi.Nozioni fondamentali di regolamento.

MODULO-PERCORSO N° 4OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

ATLETICA:Campestre.Mille, alto,lungo, triplo.

Approfondimento delle tecniche fondamentali.Esercizi di pre-atletismo.Esercizi propedeutici.Prove in condizioni “indoor” e nel cortile.Test di valutazione.

MODULO-PERCORSO N° 5OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

EDUCAZIONE ALLA SALUTE

Norme di base sull’igiene.Norme di sicurezza nell’esecuzione degli esercizi e dell’attività.Approfondimento di elementi di fisiologia della corsa.Tecniche di rilassamento e di miglioramento della mobilità articolare: lo Stretching.Traumi da sport

MODULO-PERCORSO N° 6OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

PROMOZIONE DELL’ATTIVITA’ SPORTIVA

Sono proposte agli allievi le seguenti attività facoltative:lezioni di gruppo sportivo di orienteering e atletica, e tornei sportivi; giornate per la promozione di Sci, Snow-board e Fondo; gare di istituto di atletica, orienteering, campestre e nuoto; partecipazione ai giochi studenteschi di orienteering, campestre, sci, snow-board, fondo, nuoto e atletica.Organizzazione di tornei di istituto di pallavolo.

TEMPI PREVISTI

MESE

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DATA: 30/10/2014 FIRMA DOCENTE: _____________________________

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Data: 15/10/2009

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALERev. 1

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MATERIA:RELIGIONE DOCENTE:GUIZZETTI MONICA CLASSE QUARTA A.2014/15

FINALITÀL’insegnamento della religione cattolica concorre al raggiungimento delle finalità generali della scuola in modooriginale e specifico, favorendo la maturazione dell’alunno nella dimensione della sua sensibilità e culturareligiosa, attraverso la riflessione sia sui contenuti della religione cattolica, sia sul più ampio fenomenodell’esperienza religiosa dell’uomo, utilizzando metodologie e strumenti della scuolaÈ specifico della disciplina insegnare in modo rigoroso un sapere organico e strutturato che attiene ai principi delcattolicesimo, i quali orientano alla ricerca di significati e valori dell’esistenza e aiutano gli alunni a comprenderecome la dimensione religiosa e culturale proprie della vita e della storia umana, siano intimamente connesse e complementari, capaci per loro natura di contribuire allo sviluppo della libertà, della responsabilità, della solidarietà e della convivenza democratica.

METODI DI LAVORO. La pratica didattica prevede l’utilizzo delle seguenti tipologie di attività:- compiti su obiettivi, a coppia o in piccoli gruppi;- presentazioni orali alla cattedra da parte degli alunni;- lettura di lavori personali con valutazione;- risposte personali o di gruppo a domande scritte;- ascolto di registrazioni/proiezioni di film;- esercitazioni;- elaborazione scritta su tre o più tematiche;lezioni frontali..

STRUMENTI

Si considerano utili al processo d’insegnamento/apprendimento i seguenti sussidi:- libri di testo;- lavagna;- fotocopie;- audiovisivi e fotografie;- immagini artistiche

CRITERI DI VALUTAZIONE

.a. Processi da tenere in particolare attenzione per le classi IV e V.

Memorizzazione, supportata da iIdentificazione e distinzione di dati.Individuazione di relazioni tra dati.Analisi comparativa di dati e/o concetti progressivamente sempre più complessi.Sintesi adeguatamente organica di elementi essenziali svolti

.b. Misurazione periodica relativa ai risultati delle singole prove.

Nella misurazione delle prove sono considerati imprescindibili per la sufficienza i contenuti indicati come minimi per lesingole classi. La presenza di approfondimenti porta ad una misurazione più elevata.Si considerano come “voci” imprescindibili per la misurazione delle prove il livello di conoscenza e il livello di abilità.

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Data: 15/10/2009

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALERev. 1

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- La verifica dell’apprendimento degli studenti viene attuata utilizzando i seguenti strumenti:- interventi spontanei di chiarimento degli alunni;- domande strutturate scritte;- temi con uso delle fonti;- ricerche interdisciplinari;- prove oggettive formative;- interrogazioni orali in classe;- presentazione orale di argomenti.

.c. ValutazioneNelle valutazioni, periodica e finale, convergono tutti gli elementi oggetto di misurazione.Nel caso in cui la definizione del giudizio emergente dalla misurazione non fosse riconducibile ad un voto pieno, lavalutazione del C.d.C., su proposta del singolo docente, farà anche riferimento ai seguenti aspetti:-andamento nel tempodei risultati raggiunti dallo studente e conseguente prospettiva di inserimento nelle successive attività;- impegno epartecipazione

PIANIFICAZIONE DISCLIPINAREMODULO-PERCORSO N°_1___OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTIGli elementi fondamentali dell’etica (coscienza, legge, libertà, valori) e della morale cristiana (carità).

La genesi della morale1) Definizione di morale. Morale ed etica. Crisi e risveglio della morale. La morale nei diversi orizzonti geografici e religiosi.2) Alcuni concetti fondamentali della morale. Il bene e il male. La libertà. La legge; legge civile, legge religiosa e legge morale. La legge del taglione, la legge mosaica e il nuovo testamento. I valori morali Coscienza e legge. I valori morali tra coscienza e costume socialeLo specifico della morale Cristiana.

1) La morale biblico cristiana. Fondamento della morale cristiana. Coscienza e rivelazione. La legge naturale e la legge positiva.Originalità della morale cristiana.

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Data: 15/10/2009

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALERev. 1

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MODULO-PERCORSO N°_2___OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTILa visione cristiana di alcuni problemi esistenziali (sessualità, bioetica, dolore).

Analisi di problemi morali specifici1) Etica della vita: il valore della vita umana.

L'uomo e il suo sviluppo affettivo.L’omosessualità:

Ragioni fisiologiche e psicologiche Rapporto con la società Il pensiero del Magistero della chiesa e consigli evangelici

La procreazione responsabile: il magistero della Chiesa . I metodi contraccettivi. La contraccezione naturale.

L'aborto: La legge 194/78 e la posizione laica. La posizione del Magistero e il suo fondamento nella scrittura. La risposta della fede e le disposizioni magisteriali. La FIVET e la nuova legge sulla fecondazione “in vitro”. La posizione del Magistero di fronte alla FIVET

La pena di morte: Storia della pena di morte La pena di morte oggi. Nazioni in cu è in vigore Motivazioni per l’accettazione e negazione. Il pensiero cristiano sulla pena di morte, sua evoluzione nel tempo.

L’eutanasia: Significato e possibilità. L’accanimento terapeutico.

La posizione delle Chiese.

MESE

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DATA: 30/10/2014