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Fabrizio Pieroni

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  • Fabrizio Pieroni

  • Noi ci definiamo modellatori. Quel che facciamo, fondamentalmente, consiste nel prestare scarsissima attenzione a quel che la persona dice di fare, e moltissima attenzione a quello che fa. Quindi ci costruiamo un modello di quello che fa... La funzione del modellamento di arrivare a descrizioni utili

  • Il titolo del primo libro di PNL, La struttura della magia, presuppone che ci che sembra magico e inspiegabile spesso ha una struttura pi profonda che, una volta svelata, pu essere compresa, spiegata e messa in pratica da chiunque.

    Modellare significa trovare qual la strutturasottostante ad una determinata magia.

    Si tratta di tracciare una mappa strumentale che permetta di applicare, in qualche modo, le abilit prese a modello. Non interessa arrivare ad una mappa giusta o vera dei processi di pensiero del modello.

  • Il naturale manifestarsi di determinati comportamenti sostenuto da convinzioni facilitanti, modi di pensare e di sentire. la relazione dinamica tra questi elementi che d origine allAbilit.

    Una certa libert nasce dal riconoscere ci che necessario che sia com. Da questo riconoscimento deriva la conoscenza di come agire.

    G. Bateson, Mente e Natura

    In pratica Bateson invita a cercare la struttura profonda, che lessenza del modellamento.

  • Se dai ad un uomo un pesce, lo nutri per un giorno; ma se gli insegni a pescare, lo nutri per tutta la vita Il modellamento ottiene due effetti: 1. Raggiungere un particolare risultato 2. Imparare in modo esplicito a realizzarlo

    Il modellamento una delle forme pi efficaci

    dellimparare ad imparare

  • MODELLAMENTO

  • Per comprendere meglio un comportamento sviluppando una

    metacognizione dei processi soggiacenti, che dar la possibilit di insegnarlo e migliorarlo

    Per replicare o perfezionare performance reali, ad esempio in ambito sportivo o manageriale

    Per ottenere un obiettivo specifico, ad esempio per insegnare a migliorare nello spelling della lingua inglese.

    Per trasferire qualcosa da un contesto ad un altro, esperienza tipica del coaching, ove si cerca, nellesperienza del coachee, una competenza utile per superare il suo problema.

    Per trarre ispirazione da qualcosa o qualcuno, come nel caso del modellamento di Walt Disney o di Charlie Chaplin.

  • Cristallizzazione

    Ricerca della struttura

    Abbracciare la

    complessit

    Gestire la complessit

    Cristallizzazione: Trovare, identificare e

    comprendere come stato creato un fenomeno, un sistema, una complessit

    Quali sono le distinzioni utilizzate durante quella creazione

  • struttura profonda

    idee, emozioni, valori e identit

    POTENZIALITA

    movimenti parole comportamenti

    struttura superficiale

    MANIFESTAZIONE

    FILTRI

    INDIZI

  • "Ecco qualcos'altro che abbiamo imparato dalla vostra Nazione". disse Mein Herr. "Disegnare mappe. Ma noi vi abbiamo superati di gran lunga. ... Abbiamo infatti creato una mappa del paese in scala uno a uno''', "L'avete usata molto?". mi informai. "Ancora non l'abbiamo mai aperta", disse Mein Herr; "i contadini ci hanno mosso delle obiezioni; dicevano che avrebbe ricoperto l'intero paese, e avrebbe impedito il passaggio della luce del sole! Cos adesso usiamo, come mappa del paese, il paese stesso, e vi assicuro che fa quasi il medesimo servizio".

    Lewis Carroll

  • Dato che la realt infinitamente ricca e complessa, non possiamo reagire a tutto.

    Una mappa non descrive fedelmente tutto ci che presente nel territorio che rappresenta, altrimenti diventerebbe inutile.

    luso cui destinata che determina le particolari informazioni in essa riportate.

    Il modellamento di una particolare abilit non descrive tutti gli elementi di unabilit, ma solo quegli elementi dellesperienza utili per riprodurla.

  • Per abbracciare la complessit occorre trovarsi a

    proprio agio nella condizione di non sapere.

    Dove comincia il giudizio, finisce il Modellamento.

    In ogni Modellamento sono presenti le categorie percettive e analitiche del Modellatore.

    Noi tracciamo i confini, noi mescoliamo le carte, noi facciamo le distinzioni

    James Keys

    E comunque la struttura, la descrizione, non esauriranno mai la realt

    G. Bateson

  • Esistono due modi di modellare unabilit: Modellamento intuitivo

    - si va in seconda posizione con lesperto

    - si agisce labilit

    Modellamento analitico

    - si osserva lesperto manifestare labilit

    - si fanno domande

    - si analizza labilit attraverso schemi cognitivi

  • Secondo le recenti scoperte delle neuroscienze sui neuroni-specchio, quando osserviamo un nostro simile compiere una certa azione si attivano nel nostro cervello le stesse cellule che entrano in funzione quando siamo noi stessi a compiere quel gesto.

    Sotto un certo profilo non c differenza tra il fatto che siamo noi a compiere una determinata azione o guardare un altro farla.

  • Percepire unazione e comprenderne il significato equivale a simularla internamente. Ci consente allosservatore di utilizzare le proprie risorse per penetrare il mondo dellaltro mediante un processo di modellizzazione che ha i connotati di un meccanismo non conscio, automatico e prelinguistico di simulazione motoria.

    Vittorio Gallese

  • Il modellamento differisce completamente dall'imitazione.

    L'imitazione fornisce la capacit di ricopiare l'aspetto esteriore ed episodico di una performance.

    Posso ripetere a memoria una frase udita in una lingua sconosciuta, ma non sono in grado di produrre una frase nuova. L'imitazione mi rende dipendente dal modello.

    Al contrario, il modellamento mi fornisce la struttura, cio la chiave di accesso alla capacit di produrre in modo autonomo.

  • Il Modellamento tipico della PNL, ma non una sua esclusiva.

    Esistono molti validi esempi di Modellamenti non PNL. Peter Senge ha modellato la capacit di apprendere delle

    organizzazioni nel suo libro La quinta disciplina

    Steven Covey ha modellato le persone di successo nel suo I sette pilastri del successo

    Michael J. Gelb ha scritto Pensare come Leonardo. I sette princpi del genio, un modellamento di Leonardo da Vinci.

  • V. Frankl, futuro fondatore della Logoterapia, dal 1942 al 1945 fu prigioniero in quattro lager nazisti, tra cui Auschwitz e Dachau.

    Nei campi di concentramento mantenne attiva la sua mente in mille modi, uno dei quali fu di individuare come mai alcuni prigionieri parevano aver abbandonato ogni speranza, al contrario di altri.

    In qualche modo modell coloro che non avevano perso la speranza, individuando il loro quattro pattern comuni.

  • 1. Credere che qualunque cosa fosse stata persa potesse essere recuperata

    2. Il futuro sconosciuto, pu portare in un istante miglioramenti nella situazione

    3. Ci che avete provato, nessuno al mondo ve lo potr togliere

    4. Avere unimmagine del futuro in cui si responsabili verso qualcosa o qualcuno.

    V. Frankl Uno psicologo nei lager

  • Non basta fare un elenco di atteggiamenti, il modellamento PNL non solo questo.

    Modellare significa cogliere la struttura soggiacente alla performance, cio:

    gli elementi fondamentali

    le regole di connessione tra gli elementi

    espressi in termini sensorialmente basati

    considerando tutti i livelli logici implicati

  • INTUITIVO ANALITICO

    Olistico In parti

    Inconscio Conscio

    Associato Dissociato

    Emisfero destro Emisfero sinistro

    Simultaneo Sequenziale

    Induttivo Deduttivo

    Dal tutto alle parti Dalle parti al tutto

    Esterno interno Interno esterno

    Bambino Adulto

  • Per effettuare un modellamento efficace sono importanti entrambi i processi.

    Il modellamento intuitivo permette di sviluppare una competenza personale, inconscia e non trasferibile dellabilit. J. Grinder ha rilevato che impossibile descrivere la grammatica di una lingua se non la si intuisce.

    Il modellamento analitico rende possibile sistematizzare le informazioni raccolte, creare delle tecniche e renderle trasferibili.

  • Stato presente Stato desiderato

    OPERATE

    OPERATE

    OPERATE

    Stato presente

    Stato presente

    Stato presente = Stato desiderato

    Stato desiderato

    Stato desiderato

  • TEST stato presente

    = stato desiderato? EXIT

    OPERATE

    Quando operiamo, stabiliamo nella nostra mente, in modo consapevole o inconsapevole, degli OBIETTIVI e progettiamo un TEST da usare per verificare se questi obiettivi sono raggiunti. Se lo scopo non viene raggiunto OPERIAMO per modificare qualcosa o per fare qualcosa che ci avvicini al nostro obiettivo. Quando i criteri del nostro test vengono soddisfatti, USCIAMO per passare alla fase successiva.

    si

    no

  • Secondo il modello TOTE, i processi mentali intellettivi sono strutturati in un circuito di feedback costituito da un programma di base a tre stadi:

    1. fissare gli obiettivi (consciamente o inconsciamente)

    2. utilizzare test di verifica per valutare lo stato di avanzamento verso gli obiettivi

    3. operare per cambiare qualcosa al fine di avvicinarsi e raggiungere lobiettivo

  • OBIETTIVO

    EVIDENZE

    AZIONI

  • IDENTITA

    VALORI

    CONVINZIONI

    CAPACITA

    COMPORTAMENTO

    I livelli logici

  • Valore

    Convinzione: criterio di

    soddisfazione del valore

    Un valore pi elevato e

    convinzioni a supporto

    Stato interno Strategia - Tote

    Comportamento, fisiologia

    Metaprogrammi, presupposti impliciti,

    convinzioni di sostegno

  • Quando stai [abilit], che cosa importante per te?

    Quando stai [abilit], cos che stai valutando?

  • Cosa consente a qualcuno di [valore]? Cosa necessario che ci sia perch ci sia

    [valore]?

  • Perch [valore] importante? Che cosa il [valore] rende possibile?

  • Cosa fai di solito (dentro e fuori) per [abilit]? Quali sono i parametri di valutazione in base a

    cui sai che stai per raggiungere dei risultati? come sai che devi continuare a fare una certa cosa, piuttosto che provare qualcosa di diverso? Quali sono i tuoi segnali di "stop" e di "via libera"?

    Come distingui i buoni risultati da quelli cattivi? Quando ti imbatti in problemi o in difficolt

    impreviste mentre stai perseguendo i tuoi obiettivi quali sono, nello specifico, le attivit e i passi da compiere per risolverli?

  • Qual la sensazione di sottofondo che ti tiene impegnato nell[abilit] ?

    Quando stai [abilit], quale stato interno opera sempre sullo sfondo della tua esperienza per aiutarti a mantenere [abilit] ?

    Quando stai [abilit], capita che una determinata sensazione o emozione ti segnali che devi modificare qualcosa?

  • Cosa fai esternamente nel tuo comportamento che essenziale per manifestare l[abilit] ?

    Qual la tua fisiologia?

  • 1. Preparazione: definire chiaramente il tema del modellamento esplorare i propri presupposti impliciti rispetto al tema scegliere il proprio modello preparare le domande preparare le dimostrazioni comportamentali da chiedere

    allesperto.

    2. Entrare nel mondo dellesperto per ottenere le massime informazioni, intuitivamente ed analiticamente; perdersi nel labirinto

    3. Scoprire la struttura della magia 4. Messa a punto e verifica. 5. Applicazione e trasferimento del modello

  • Un inevitabile dualismo divide la natura in due parti uguali, cos che ogni cosa una met, e suggerisce qualcos' altro che possa renderla intera... Questa dualit interessa tanto il mondo nel suo complesso quanto ciascuna delle sue parti. L'intero sistema delle cose viene rappresentato in ogni particella... Lo stesso dualismo alla base della natura e della condizione dell'uomo. Ogni eccesso causa un difetto; ogni difetto un eccesso. Ogni cosa dolce ha il suo aspetto amaro; ogni male il suo bene.

    Ralph Waldo Emerson

    The Complete Writings. 1929

  • Non si pu parlare di cambiamento senza stabilit, di autonomia senza dipendenza reciproca, di parti senza un tutto, di competizione senza collaborazione.

    Ogni qual volta si opera una differenziazione, abbiamo sempre a disposizione due modi per parlare dei due lati della cosa:

    1. possiamo parlare della loro distinzione

    2. possiamo parlare della loro connessione.

  • Qualsiasi distinzione che abbia alla base la logica della competizione al tempo stesso parte di una distinzione pi ampia che ha alla base la logica della cooperazione.

    Prendiamo la distinzione tra predatore e preda. La logica di questo rapporto viene spesso descritta in termini del predatore che cerca di catturare la preda; la vittoria pu essere solo del predatore.

    A livello di volpi e conigli considerati come individui, per esempio, di solito vediamo la volpe all'opera per ottenere una temporanea vittoria.

    A livello di interazione fra specie, tuttavia, le dimensioni della popolazione delle volpi saranno determinate dalle dimensioni della popolazione dei conigli. Ogni vittoria di una singola volpe, quindi, pu essere vista come un contributo a quella che prima o poi sar una riduzione della popolazione delle volpi, ossia una sconfitta.

  • "Qualsiasi cambiamento pu essere compreso come il tentativo di conservare una certa costanza, e ogni costanza viene conservata mediante il cambiamento"

    Gregory Bateson

    stabilit cambiamento

  • stabilit cambiamento stabilit cambiamento intervento

    Secondo la teoria dei sistemi, il bisogno di un sistema (un ecosistema, una persona,

    unAzienda) di mantenere un determinato equilibrio o omeostasi una delle risorse

    fondamentali della sopravvivenza negli organismi

  • Eccellenza significa esprimere il proprio valore, senza sovra o sottovalutazione di s.

    Eccellenza fare cose ordinarie straordinariamente bene John Gardner

    Quando esprimono la propria eccellenza, le persone non cercano di essere qualcun altro, ma usano ci che hanno in modo ottimale.

    Il livello di eccellenza di un individuo o di unorganizzazione sostenuta dalla presenza di complementariet di opposti, che creano una tensione positiva che genera energia.

  • Per tutti gli oggetti, per tutte le esperienze, c una quantit che assume un valore ottimale; oltre questa quantit la variabile diventa tossica, al di sotto c una deprivazione.

    Gregory Bateson

  • La descrizione di come unala consenta di sollevarsi da terra non unala.

    Il modello di unabilit non unabilit: per manifestare labilit dobbiamo incarnarne la struttura.

    Una parte di questo lavoro avviene inconsciamente durante il processo di modellamento: testando i vari elementi raccolti per verificarne il senso e la verosimiglianza, molti vengono appresi.

  • Il processo lo stesso per tutti gli elementi del modello a) Per ciascun elemento del modello trovate alcune vostre

    esperienze di riferimento che vi consentano di accedere a tale elemento nella vostra esperienza

    b) Con limmaginazione fate delle prove usando quellelemento nel contesto in cui volete manifestare labilit

    Valore Convinzione: criterio di

    soddisfazione del valore

    Un valore pi elevato e convinzioni a supporto

    Stato interno Strategia - Tote

    Comportamento, fisiologia

    Metaprogrammi, presupposti impliciti,

    convinzioni di sostegno

  • Valutate lecologia del possedere labilit Collegate il possedere labilit ad un vostro valore importante Indentificate una situazione passata in cui avreste avuto bisogno

    dellabilit Portate nella situazione passata il valore e le condizioni di soddisfazione.

    Ripetete fino a che riuscite a farlo facilmente Accedete alle esperienze di riferimento alla base delle convinzioni di

    sostegno, dei metaprogrammi ecc. e portatele nella situazione passata Provate la strategia primaria e i comportamenti e sterni nella situazione

    passata, e praticateli fino a che non funzioneranno per voi Riconoscete che la condizione di soddisfazione del valore funziona Praticate labilit pi volte, anche in altre situazioni passate Pensate alle difficolt che potreste incontrare ed esercitatevi sulla

    strategia secondaria Identificate la prossima volta in cui avrete bisogno dellabilit e provate a

    manifestarla in quella situazione.