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Modelli di inclusione finanziaria dei migranti da replicare sul territorio nazionale: una ricerca e casi studio Pescara 26 ottobre 2020 Prof.ssa Francesca Maria Cesaroni Dott.ssa Denisse Chamochumbi Dott.ssa Luisa Cecarini

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Modelli di inclusione finanziaria dei migranti da replicare sul territorio nazionale: una ricerca e casi studio

Pescara 26 ottobre 2020

Prof.ssa Francesca Maria Cesaroni Dott.ssa Denisse ChamochumbiDott.ssa Luisa Cecarini

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Tre concetti di base

Inclusione sociale

Inclusionefinanziaria

Educazionefinanziaria

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L’individuazione delle buone pratiche

Obiettivo: individuare alcune iniziative messe in campo in Italia o all’estero per migliorare l’inclusione finanziaria dei migranti.

Requisiti necessari:

u Capacità di coinvolgimento

u Approccio innovativo

u Replicabilità

u Valore aggiunto

u Sostenibilità

Strumenti di contrasto dell’esclusione finanziaria3

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u Associazione di comunità autofinanziate (ACAF)

u Re-Lab: Startup your business

u Corsi di integrazione per immigrati in Germania

u Microassicurazioni di ADIE

u MoneyMinze App

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Buone pratiche realizzate all’estero e in Italia

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u Creazione di impresa agricola sociale secondo i principi della permacultura

u Percorso di alfabetizzazione finanziaria

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Buone pratiche di FIN-Finanza Inclusiva

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Le CAF rappresentano un modello innovativo di micro-finanza autogestita, attraverso cui le persone con più scarse risorse riescono ad avviare piccoli percorsi di risparmio o a ottenere micro-prestiti finalizzati a far fronte alle esigenze individuali e/o familiari.

Ai soggetti partecipanti viene offerta la possibilità di intraprendere un percorso di educazione finanziaria basato su un approccio di learningby doing. Ciò si verifica attraverso l’organizzazione di incontri, durante i quali vengono trattati alcuni temi di base in materia di finanza: credito, risparmio, interessi passivi e attivi, gestione del rischio, partecipazione agli utili, ecc.

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Associazione di comunità autofinanziate - Spagna

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Associazione di comunità autofinanziate - Spagna

L’iniziativa si caratterizza per un taglio pratico, volto principalmente a consentire ai beneficiari di accedere al credito e di veder remunerato il piccolo risparmio investito.

Si è rivelata un utile strumento anche per avviare un primo processo di alfabetizzazione di base attraverso l’introduzione di concetti e la spiegazione delle logiche di funzionamento che stanno alla base delle più elementari operazioni finanziarie quali la concessione di credito, il calcolo del tasso di interessi, la remunerazione dell’investimento.

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Re-Lab: Start up your business - Italia

Il progetto è volto a promuovere e facilitare l’integrazione socio-economica dei titolari di protezione internazionale attraverso la realizzazione di percorsi di sviluppo di lavoro autonomo e d’avviamento di microimprese.

Re-Lab si propone come strumento di formazione progettato e organizzato con il fine ultimo di ridurre e contrastare l’esclusione finanziaria e sociale dei beneficiare, mediante la valorizzazione delle competenze e delle risorse individuali e il graduale affrancamento dei TPI dagli aiuti assistenziali dello Stato.

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Re-Lab: Start up your business - Italia

Il percorso formativo proposto dal progetto si è dimostrato particolarmente efficace nel rimuovere e mitigare gli ostacoli che caratterizzano il difficile percorso dell’imprenditorialità straniera.

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Microassicurazioni ADIE - Francia

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Il programma è consistito nella progettazione e diffusione di microassicurazioniappositamente sviluppati per agevolare l’utilizzo da parte di soggetti-imprenditori economicamente vulnerabili, in modo da assicurare un’adeguata copertura contro i rischi che possono insorgere durante l’esercizio dell’attività d’impresa.

Caratteristiche: ü modelli contrattuali semplificati;ü costi (premi) più accessibili;ü periodo massimo di sottoscrizione 3 anni.

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Microassicurazioni ADIE - Francia

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Il programma di microassicurazione ha dimostrato che anche i piccoli imprenditori con limitate risorse possono costituire un segmento di mercato interessato a servizi di questo tipo.

Quando i soggetti/imprenditori vengono opportunamente sensibilizzati riguardo all’importanza di una adeguata copertura assicurativa, anche coloro che hanno scarse risorse accettano di assicurarsi contro gli effetti negativi che potrebbero mettere in pericolo la sopravvivenza dell’attività.

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Corsi di integrazione per immigrati in Germania

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Iniziativa promossa e coordinata a livello governativo è il prodotto di un consolidato e ben definito modello d’integrazione pienamente sostenuto da tutte le istituzioni coinvolte.I corsi, ideati e realizzati con lo specifico intento di favorire l’inserimento degli stranieri nella società tedesca, forniscono competenze linguistiche e culturali relative al funzionamento del sistema giuridico, economico e sociale del paese, consentendo ai beneficiari di dotarsi di un bagaglio di informazioni e conoscenze utili ad avviare un graduale processo di inclusione sociale.

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Corsi di integrazione per immigrati in Germania

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Caratteristiche:

ü l’obbligatorietà;ü la non assoluta gratuità;ü la presenza di servizi complementari;ü la capillarità territoriale;

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MoneyMize App - Italia

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L’applicazione MoneyMize è un esempio virtuoso dell’utilizzo della tecnologia digitale nell’ambito dell’educazione finanziaria per migranti.

L’app consente di apprendere la logica e il funzionamento delle più elementari operazioni finanziarie attraverso percorsi guidati di simulazione, ad esempio come impostare un progetto di risparmio, come impostare e gestire un budget familiare, ecc.

È uno strumento in grado di massimizzare le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie e di agevolare il processo di inclusione finanziaria.

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MoneyMize App - Italia

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Educazione finanziaria e tecnologia digitale possono rappresentare un binomio vincente nella lotta contro l’esclusione finanziaria delle categorie di popolazione maggiormente vulnerabili.

Gli strumenti digitali, infatti, possiedono una serie di caratteristiche che li rendono particolarmente adatti a essere utilizzati in ambito educativo e contribuiscono a rendere l’attività di formazione più inclusiva:

ü l’accessibilità;ü la fruibilità;ü la facilità d’uso;ü l’abbattimento dei costi;ü l’elevato grado di penetrazione.

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Creazione di impresa agricola sociale secondo i principi della permacultura

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Partner coinvolti: ASP Cesena Valle Savio, Associazione Cheick Ahmadou Bamba (ACAB) e CIM onlus.

L’iniziativa si è posta due distinte finalità: favorire l’apprendimento di una particolare tecnica agricola (la permacultura) e trasmettere competenze di tipo imprenditoriale, da sviluppare “sul campo” attraverso l’organizzazione di un’attività d’impresa, da gestire con finalità economico-reddituali.

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Creazione di impresa agricola sociale secondo i principi della permacultura

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La permacultura si propone di creare sistemi socio-ecologici sostenibili, nel pieno rispetto dell’utilizzo del suolo e in armonia con i contesti sociali in cui vengono realizzati, ispirandosi a processi, strutture e modelli osservati in natura.

Perché questa tecnica agricola?Veicola un importante messaggio, non solo ambientale ma anche sociale, riguardante l’attenzione e la sensibilità verso un ecosistema complesso, di cui l’uomo è parte integrante.

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Creazione di impresa agricola sociale secondo i principi della permacultura

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ü primo percorso formativo di 72 ore incentrato sui principi della permacultura, con esercitazioni sul campo e la coltivazione degli appezzamenti à realizzazione di un progetto d’orto;

ü secondo percorso formativo di 30 ore predisposto con l’obiettivo di stimolare la cultura imprenditoriale e promuovere l’avvio d’impresa da parte degli immigrati. Il programma del corso è focalizzato sull’utilizzo degli strumenti e dei prodotti finanziari presenti nel mercato italiano, sulla creazione di una mentalità imprenditoriale e sullo sviluppo di attività generatrici di reddito à realizzazione di un business plan.

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Creazione di impresa agricola sociale secondo i principi della permacultura

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Caratteristiche dell’iniziativa:

ü la capacità di coinvolgimento dell’iniziativa;ü la capacità di stimolare l’avvio di progetti imprenditoriali;

ü l’attitudine all’inclusione;ü il valore sociale;

ü la sostenibilità e il trasferimento della conoscenza.

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Creazione di impresa agricola sociale secondo i principi della permacultura

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L’esperienza consente di acquisire due principali vantaggi:ü il primo attiene alla tecnica della permacultura, la quale rappresenta un

modello in grado di conciliare obiettivi apparentemente divergenti in una prospettiva di lungo termine, quali la sostenibilità dell’attività, la corretta gestione delle risorse naturali, la tutela dell’ambiente e dell’ecosistema circostante, nonché il rispetto dell’uomo;

ü il secondo riguarda la formazione imprenditoriale, utile a creare percorsi di inclusione finanziaria per migranti in grado di favorire un’integrazione economica e sociale nel paese di destinazione, fornendo loro competenze trasversali e strumenti tecnico-conoscitivi utili per relazionarsi e orientarsi con autonomia e consapevolezza nella società di accoglienza.

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Percorso di alfabetizzazione finanziaria

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Partner: Università degli Studi di Urbino Carlo Bo

Il punto di partenza: analisi dei materiali didattici già esistenti.Risultato: assenza di testi di didattica della lingua italiana specializzati su tematiche inerenti il mondo bancario e finanziario, né per un livello base, né intermedio.

L’azione è consistita nella progettazione, realizzazione e valutazione di uno strumento didattico innovativo in materia di educazione finanziaria, in grado di accompagnare lo studente-immigrato in un percorso di graduale inserimento nel contesto sociale, economico e lavorativo italiano.

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Percorso di alfabetizzazione finanziaria

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Il percorso formativo contenuto nel manuale recepisce le “Linee guida” del MIUR (Progetto EduFin CPIA - 2017-2018) e, come si legge nell’introduzione, “intende non solo fornire i primi rudimenti di natura economica e/o finanziaria, ma di avviare un processo di piena consapevolezza di cittadinanza attraverso un’educazione linguistica che porti lo studente a padroneggiare un lessico appropriato e a saper usare la lingua in contesti specifici”.

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Percorso di alfabetizzazione finanziaria

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Il Percorso è strutturato in 6 unità di apprendimento (corso di 30 ore): dedicate alla descrizione e alla presentazione di se stessi, all’uso dei contenuti e alle funzioni dei propri documenti di riconoscimento, alla gestione dei rapporti con il mondo del lavoro, all’uso del denaro, alla gestione degli acquisti e della spesa, all’utilizzo dei servizi bancari e postali.

Il manuale si contraddistingue per l’utilizzo di un approccio di tipo comunicativo, volto a far lavorare gli studenti in coppie o in piccoli gruppi per promuovere la partecipazione attiva e l’interazione dialogica.

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Percorso di alfabetizzazione finanziaria

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L’efficacia del manuale è stata valutata nelle tre regioni interessate dal progetto FIN-Finanza Inclusiva (Marche, Abruzzo e Emilia Romagna), nelle quali sono stati organizzati corsi di italiano (L2) di 30 ore ciascuno.

Somministrazione di questionario:ü agli studenti all’inizio e al termine del corso (livello di conoscenza della

lingua italiana, competenze comunicative acquisite, valutazione dei contenuti);

ü ai docenti dopo aver utilizzato il materiale durante i corsi.

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Percorso di alfabetizzazione finanziaria

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Risultati questionari studenti:

ü unità didattica di maggiore interesse: il mondo del lavoro;ü attività ritenute più difficili: esercizi di grammatica;ü valutazione positiva degli aspetti formali ed estetici;ü autovalutazione delle competenze in entrata e uscita: molto positiva (nell’uso

del denaro, il lavoro, metodi pagamento, strumenti finanziaria di base).

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Risultati questionari docenti:ü valutazione del materiale didattico è stata complessivamente positiva;ü la maggior parte a scelto di utilizzare tutte le UA; ü solo alcuni hanno integrato con altro materiale didattico;ü le UA sono state ritenute utili ed efficaci al raggiungimento degli obiettivi

formativi;ü un riscontro positivo è anche emerso dalla valutazione dei singoli aspetti di

ogni UA: lessico, grammatica, dialoghi e attività di comprensione;

ü integrare i moduli con altre specifiche situazioni di vita quotidiana;ü segnalazione di alcune attività di difficile applicazione in aula (causa tempo).

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Percorso di alfabetizzazione finanziaria

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Caratteristiche dell’iniziativa:

ü capacità di coinvolgimento dell’iniziativa;ü approccio innovativo;ü valore aggiunto;ü replicabilità.

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u sono realizzate grazie alla collaborazione tra attori pubblici e privati e spesso hanno alle spalle partenariati d’azione in cui sono coinvolti soggetti anche molto diversi tra loro;

u promuovono la partecipazione attiva e consapevole dei beneficiari, fornendo loro strumenti conoscitivi utili a raggiungere piena autonomia economica e integrazione sociale;

u favoriscono la partecipazione di tutti i soggetti potenzialmente beneficiari attraverso la rimozione di possibili ostacoli all’accesso alle iniziative.

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I tratti che accomunano le 7 buone pratiche

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u attivare un dialogo continuo e strutturato tra una pluralità di soggetti diversi;

u armonizzare le varie iniziative favorendo la messa in rete dei vari servizi offerti;

u creare un’offerta di strumenti finanziaria pensati per i nuovi cittadini;

u promuovere e supportate l’autoimprenditorialità;

u cambiare la prospettiva con cui, ancora oggi, si guarda ai migranti.

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Spunti di riflessione

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"[…] se davvero si vuole valutare il benessere sociale di una popolazione. Il problema non è inventare nuovi indici, ma avere una visione capace di immaginare un orizzonte diverso. L’attuale paradigma è una minaccia

per la nostra umanità. Il nostro compito collettivo è quello di elaborare un modello alternativo basato sulla giustizia sociale e ambientale”.

Aboubakar Soumahoro

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