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Opuscolo Wine un Noderation
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Il vino è un settore vitale, una ricchezza ecologica, uno stile di vita.
Il vino si apprezza solo con moderazione.
Il vino: la cultura della moderazioneDa millenni la produzione e il consumo di vino fanno parte del retaggio europeo.
L’UE è il principale produttore di vino al mondo, come anche il primo esportatore
mondiale di prodotti vitivinicoli, e il settore contribuisce all’economia dell’UE con circa
15 miliardi di € l’anno. Tuttavia, l’importanza del settore vitivinicolo per l’economia
europea non dovrebbe essere calcolata in termini esclusivamente monetari.
Il vino è parte integrante della vita e della cultura europee.
Ogni vino costituisce un prodotto naturale unico. Per assicurare
la sua autenticità e la sua qualità, il vino è sottoposto a una
regolamentazione globale rigida, dal vigneto al consumatore.
Apprezzato per il gusto, la struttura, il corpo, il colore, l’aroma e
la varietà, il vino costituisce spesso l’accompagnamento ideale di un buon piatto.
Soltanto sorseggiandolo piano e assaporandolo lentamente, si può apprezzare e
godere appieno del gusto composito di un vino.
Il vino: il gusto per la moderazioneSe si rispettano le linee guida, un consumo moderato da parte
degli adulti, come parte di una dieta equilibrata, è compatibile
con uno stile di vita sano a basso rischio.
Comunque se per la maggioranza dei consumatori i prodotti vitivinicoli
costituiscono una bevanda gradevole da degustare con moderazione, vi è una
minoranza di individui che abusano dei prodotti alcolici secondo modalità che
risultano nocive per loro stessi e che possono recar danno a chi li circonda.
Il vino con moderazione
Moderazione: che cosa si intende per “quantità eccessiva”?Nella defi nizione delle moderne linee direttrici relative al consumo di alcol, entrano
in gioco numerosi fattori, quali l’età, l’indice di massa corporea, l’etnicità, la storia
familiare, lo stato di salute generale e l’assunzione di medicinali. La rapidità con cui
si assume l’alcol e il fatto di accompagnarlo o meno a del cibo, come pure la qualità
e la quantità di cibo, sono altrettanti fattori che incidono sull’assorbimento dell’alcol.
Tuttavia, sulla scorta delle prove scientifi che disponibili e di diverse indicazioni fornite
da vari enti di salute pubblica, è riconosciuto che un consumo moderato e a basso
rischio si colloca fra i valori defi niti nelle linee direttrici di seguito illustrate:
Consumo di alcol: unità di misura
1 unità di bevanda alcolica (SDU: Standard Drink Unit)* rappresenta 10g di alcol puro. Questa misura equivale a:
10cl di vino con una gradazione di 12% vol.
10cl di vino spumante con una gradazione di 12% vol.
6cl di vino liquoroso con una gradazione di 20% vol.
7cl di vino aromatizzato con una gradazione di 15% vol.
(*) Questo termine si riferisce al contenuto medio di alcol puro espresso nelle unità di consumi più comuni, sebbene le quantità in cui viene servito il vino e le prescrizioni per il consumo variano da una paese all’altro.
Prescrizioni per un consumo moderato e a basso rischio:
Fino a 2 unità di bevanda alcolica al •giorno per le donne
Fino a 3 unità di bevanda alcolica al •giorno per gli uomini
Non oltre 4 unità di bevanda alcolica in •un’unica occasione
L’alcol andrebbe evitato in alcune •situazioni quali gravidanza, assunzione di certi medicinali o uso di macchinari e veicoli.
“Il buon vino è un bravo spiritello se è bene usato.” (William Shakespeare)
I benefi ci di un consumo moderato
Molti studi scientifi ci concordano sul fatto che un consumo moderato di alcol
protegge gli adulti dalle malattie coronariche, soprattutto gli uomini di più di 45
anni e le donne in menopausa, e che viene associato a uno stile di vita salutare.
Però, i rischi aumentano notevolmente se si superano le linee direttrici in materia
di moderazione!, Bere più delle quantità consigliate, invece di portare maggiori
benefici, recherà soltanto maggiori danni! Questa relazione ampiamente
accettata, è conosciuta come curva J.
L’abuso è dannosoI danni collegati all’alcol derivanti da un consumo eccessivo e scorretto devono essere
seriamente presi in considerazione. Un consumo nocivo e pericoloso è una delle cause
principali di morte prematura e di malattie che possono essere evitate. Comporta
inoltre conseguenze sociali sia per il bevitore che per gli altri membri della società.
Le cause di decesso comprendono gli incidenti stradali, gli infortuni,
gli atti di violenza e la cirrosi epatica. È la causa netta del 7,4% di tutti i
problemi di salute e di tutti i decessi prematuri nell’UE e ha un impatto
negativo sul lavoro e sulla produttività. L’abuso di alcol è anche stato
associato ad una vasta gamma di malattie croniche di lunga durata
che riducono la qualità di vita. Queste malattie comprendono l’ipertensione, i problemi
cardiovascolari, la cirrosi del fegato, la dipendenza all’alcol, diverse forme di cancro,
danni cerebrali legati al consumo di alcol e tutta una serie di altri problemi.
Curva J: Relazione tra il rischio di mortalità e il consumo di alcol
Tasso di alcolemia (TA)Il TA è la quantità di alcol presente nel •flusso sanguigno.
Un TA di 0,5 significa che un individuo ha •0,5 g di alcol nel corpo per 1 litro di sangue.
Se prendiamo una bevanda standard con •10 g di alcol, il TA in generale aumenta di 0,2-0,3 per ogni bevanda standard.
Il TA diminuisce in generale di 0,2-0,1 •ogni ora (¾ per 1 bevanda standard, o 8 g di alcol all’ora).
Il TA aumenta enormemente quando •si consuma alcol a stomaco vuoto.
Le donne incinte non dovrebbero bere alcolUn consumo pesante di bevande alcoliche nelle donne incinte può causare la
malformazione dell’embrione e il nascituro può manifestare i sintomi della
sindrome alcolico fetale. Di conseguenza, è consigliato evitare le bevande
alcoliche durante la gravidanza.
Il consumo di vino presuppone maturità: i minorenni non dovrebbero bereVisto che gli adolescenti sono ancora in una fase di sviluppo fisico, in generale non
hanno ancora sviluppato totalmente la stessa capacità di tolleranza all’alcol degli
adulti pienamente sviluppati. Il consumo di alcol è dannoso per gli adolescenti
in quanto interferisce con il loro sviluppo fisico e psichico. I minorenni non
dovrebbero quindi assumere alcolici.
Alcol e guida: Non superare il tasso massimo di alcolemia consentitoCome tutti gli altri alcolici, anche il vino riduce la capacità di reazione in alcune
attività tra le quali la guida. La capacità di guidare diminuisce con il consumo
di alcolici. Per questo è raccomandabile di non bere se si deve guidare e di non
superare i limiti consentiti.
Modelli di consumo responsabile: passi per godere al meglio il vinoEsistono molte variabili culturali che influenzano il modello di consumo: cultura,
appartenenza sociale, età. È vitale che un modello di consumo responsabile sia
promosso e favorito dai paesi europei in cui tradizionalmente si produce vino.
Queste sono alcune linee guida che i paesi europei del settore del vino hanno
individuato per i loro consumatori al fine di ottenere un consumo responsabile e
un pieno piacere di degustazione:
Capire il vino che si beve: conoscere •l’origine del suo carattere unico che procura un estremo piacere nel berlo.
Sorseggiare lentamente: soffermarsi ad •assaporare il gusto particolare del vino.
Accompagnare il vino con del buon: •apprezzare il vino che accompagna il pasto, insieme a un bicchiere di acqua.
Un consumo regolare di piccole quantità •di vino è preferibile rispetto a un uso smodato di grandi quantitativi in un’unica occasione.
Attenersi alle prescrizioni per un •consumo moderato e a basso rischio di bevande alcoliche.
Nel dubbio, vogliate consultare il vostro medico!
Gli autori hanno dedicato particolare attenzione all’accuratezza di questa informazione nel momento della sua pubblicazione e non sono responsabili per eventuali errori o omissioni.
Il VINO con MODERAZIONE è un programma del settore europeo del vino che promuove il consumo responsabile come norma sociale e culturale, soprattutto per prevenire l’abuso e i rischi conseguenti.
WINE in MODERATIONAvenue des Arts, 43 – B–1040 BrusselsTel +32 2 230 99 70 – F +32 2 513 02 18www.wineinmoderation.eu
Europe Directvia P.pe di Villafranca, 50 PalermoTel +39 091 335081email: [email protected]
Istituto Regionale della Vite e del Vinovia Libertà, 66 PalermoTel +39 091 6278111www.vitevino.it
dell’ Istituto Regionale della Vite e del Vino, Regione Siciliana.