MondoChievo #2 2012/13

CAMPIONATO ITALIANO SERIE A TIM5^ giornata

“cuorechievo”Lorenzo D’Anna. Il “Magnifico” racconta la sua infinitaesperienza colChievoVerona. Pag. 12-13

“una maglia,tante storie”Da Cavaliere a Puggioni tutti coloro che hanno vestitola “numero 1” Pag. 08

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chievoverona vs inter - Serie A TIM 2012/13 giornata numero 05

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L’editoriale (di Marco Sancassani)

Dopo otto stagioni la Serie A è tornata mone-tariamente a galla. Se già da un po’ ha dovuto cedere ad altri l’appellativo di “Campionato più bello del Mondo”, quest’anno il pallone nostrano può consolarsi con un saldo attivo di 19,9 milioni derivanti dal calciomercato. Una situazione certo dovuta in parte alla contingenza economica e in parte alla bravura dei nostri diesse. Sarà poi

bentegodi &dintorni

il campo a stabilire la qualità del loro operato dal punto di vista del risultato. Resta tuttavia apprezzabile la volontà di dar vita a un calcio più virtuoso interpretando così al meglio le direttive UEFA in materia di fair play finanziario. È infatti ferma intenzione dell’ente sportivo europeo in-trodurre una politica più razionale nella gestione finanziaria dei club anche attraverso un organo di controllo in potere di emanare sanzioni che vanno dalla semplice diffida all’esclusione dalle competizioni continentali. Esattamente la metà delle partecipanti all’attuale torneo sono le Società cui si deve l’exploit, tra cui il Chievo. La capacità di coniugare obiettivi sportivi e bilancio del club chievoveronese - uno dei punti fondamentali della crescita dell’ultimo ventennio - è del resto cosa insita al dna della società della Diga, come ben descrive l’episodio che vi citiamo di seguito. Vincitrice del campionato di Seconda categoria ’67-’68, il Chievo dovette amaramente rinunciare alla promozione per esi-genze economiche. Il frutto di ciò fu l’immediata promozione appena un anno più tardi!

chievoveronahistorY

EDITORE: ivano FagnaniCoordinamento Amici del Chievo

DIRETTORE RESPONSABILE:marco sancassani CONDIRETTORE:

Paolo sacchiIDEAZIONE e COORDINAMENTO:simone Fiorini A.C. ChievoVerona

CREATIVITà ed IMPAGINAZIONE:mo.da comunicazione

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COLLABORATORI:Federica menegazzi, gian Pietro Panareo,

marco sancassani, Paolo sacchi FOTOGRAFI:

andrea bicego, roberto gandolfi, renzo udaliAMMINISTRATORE:

coordinamento “amici del chievo”STATISTICHE A CURA DI:

ufficio stampa a.c. chievoveronae alessandro longo

STAMPA: centro offsetvia Bologna, 1 - 37035 Mestrino (Padova)

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Testata registrata presso il Tribunale di Verona col nr. 1850 del 7 ottobre 2009 Anno 4 - Numero 12 del 26 settembre 2012

ciak si gioca_pagina 05c’era una volta_pagina 07

una maglia, tante storie_pagina 08rose e classifiche_pagine 10-11

cuore chievo_pagine 12-13notizie in gialloblu_pagina 15

summer camp_pagina 17chievopedia_pagina 19

indice mondo chievo:

a g e n z i a d i c o m u n i c a z i o n e

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1929 Fondazione dell’Opera Nazionale Dopolavoro (O.N.D.) Chievo1931/35 Partecipa al campionato “Liberi” affiliato alla F.I.D.A.L.1935/48 Partecipa ad alcuni tornei prima di sospendere le attività. Nel 1948 assume la denominazione di A.C. Chievo1948/51 Seconda Divisione Veneta1951/59 Prima Divisione Veneta1959 Alla nascita della Lega Nazionale Dilettanti la FIGC cambia la denominazione ai campionati: la Prima Divisione diventa Seconda Categoria1959/60 Seconda Categoria. Assume la denominazione di Cardi Chievo1960/63 Prima Categoria Veneta1963/65 Seconda Categoria Veneta1965/67 Prima Categoria Veneta1967/69 Seconda Categoria Veneta1969/70 Prima Categoria Veneta 1970/75 Promozione Veneta.1975 Promozione in serie d1975/80 serie d. Nel 1981 assume denominazione Associazione Calcio Paluani Chievo1981/86 Campionato Interregionale Nel 1986 cambia denominazione in Associazione Calcio Chievo.1986 Promozione in serie c21986/89 serie c21989 Promozione in serie c11989/94 serie c1. Nel 1990 assume la denominazione attuale di Associazione Calcio ChievoVerona1994 Promozione in serie b 1994/2001 serie b2001 Promozione in serie a 2001/07 serie a Nel 2002-03 partecipa alla Coppa UEFA. Nel 2006-07 partecipa al terzo turno preliminare di Champions’ League e quindi ancora alla Coppa UEFA2007/08 serie b. Promosso in Serie A. Vince la Coppa “Ali della Vittoria”2008 Promozione in serie a 2008/12 serie a. Nel 2009 il Chievo festeggia gli 80 anni di storia2012/13 11^ stagione in serie a

mioind rizzoc l o u d s e r v i c e p r o v i d e r


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L’avversaria come dentro un film (di Gian Pietro Panareo)

Dopo una lunga ed esaltante parentesi ricca di successi in casa Inter era evidentemente giunto il momento di operare dei cambia-menti. L’estate ha così portato insieme ad un restyling in seno alla dirigenza societaria anche un corposo avvicendamento nella rosa a disposizione del trentaseienne tecnico Andrea Stramaccioni, chiamato a sorpresa nel finale della scorsa stagione per sostituire Claudio Ranieri e riconfermato con piena fiducia. Alla base di questa rivoluzione il logorio e l’anagrafe di molti campioni lasciati andare non senza un carico di ringraziamen-ti per quanto fatto, la necessità di trovare nuovi stimoli dopo l’ultima deludente annata e l’esigenza di abbattere il pesante monte ingaggi. Un ricambio generazionale studiato in quest’ottica e sostenuto da una campagna acquisti imperniata su giovani di talento e su elementi di comprovata esperienza deside-rosi, insieme alla vecchia guardia, di aprire un nuovo ciclo di affermazioni. Il lavoro fin qui svolto da ‘Strama’ ha dimostrato la persona-lità e il coraggio del giovane mister, coerente con i propri principi di gioco ed attento nel valorizzare le qualità dei propri uomini modu-lando l’assetto tattico della squadra in base alla caratteristiche dell’avversario. Flessibilità e adattamento che hanno garantito all’Inter, digeriti alcuni iniziali scivoloni casalinghi, di presentarsi sia in campionato che in Europa League non più in veste di favorita ma, una volta completata l’integrazione dei nuovi attivi e acquisita una precisa identità, di una scommessa tutta scoprire e, nelle attese dei tifosi, ancora da vincere.

ciak, si gioca!F.c. inter

La storia dell’Internazionale Football Club 1908 è strettamente legata a quella del calcio italiano ed mondiale per il blasone conseguito grazie al gran numero di titoli e trofei messi in bacheca dal sodalizio meneghino in oltre cento anni di vita. Cicli nerazzurri costellati di altisonanti vittorie. Su tutti spiccano quelli legati alla famiglia Moratti. Sotto la presidenza di Angelo Moratti inizia negli anni ‘60 l’era della “Grande Inter”. L’arrivo in panchina del “mago” Helenio Herrera porta con sé tre scudetti, due Coppe Campio-ni e due Intercontinentali. Negli anni ’90 si contano tre Coppa Uefa ma è con Massimo Moratti, figlio di Angelo, che la Società del Biscione riacquista lustro fregiandosi di cinque scudetti consecutivi l’ultimo dei quali nell’anno solare 2010, quello dei record, quando la squadra allenata dallo “Special One” Mourinho, unica italiana a riuscire nell’impresa, vince anche Coppa Italia e Champions League seguite, sotto la guida di Benitez, dalla Supercoppa Italiana e dal Mondiale per Club.

Se è vero che il bilancio nei venti faccia a faccia tra nerazzurri e gialloblu nella massima divisione è nettamente favore-vole ai primi con dodici vittorie contro tre sconfitte è altrettanto doveroso riconoscere lo straordinario spessore ed il grande clamore suscitati dai successi ottenuti dalla compagine della Diga. Il primo conquistato a San Siro per 2 a 1 (Corradi-Marazzina) ebbe un sapore epico e raccontò quella che ancor oggi è considerata come la madre di tutte le partite finora giocate in Serie A dal

Determinante. E’ questo l’aggettivo che più di altri caratterizza Diego Alberto Milito, 33 anni attaccante argentino di Buenos Aires dal 2009 in forza all’Inter dopo le esperienze con Racing Avellaneda,Saragozza e Genoa. Ovunque abbia giocato si è rivelato una vera e propria macchina da gol ed è annoverato fra i mi-gliori bomber a livello mondiale. Abile con entrambi i piedi e forte anche di testa,“El Principe” è un centravanti di movi-mento dotato di una rara capacità nel ‘vedere’ la porta e di una non comune di-sponibilità nel giocare per la squadra. Uno straordinario rendimento abbinato ad untasso tecnico di altissimo profilo gli hanno permesso di trovare la definitiva consa-crazione nella stagione 2009/10 conclusa con 30 reti in 52 partite, tra cui quelle decisive per i trionfi dell’Inter di >Mourinho in Champions’ League,Campionato e Coppa Italia.

Chievo. Il capolavoro di una squadra di quartiere che appena giunta nell’Olimpo del pallone riuscì ad insegnare calcio nel tempio più famoso annichilendo l’Inter del “Fenomeno” Ronaldo ed arrivando a guardare tutti dall’alto della classifica. Un punteggio, 2 a 1, replicato con altrettanta autorevolezza al Bentegodi nella stagione successiva (doppio Corini ) e due anni fa con Pellissier e Moscardelli artefici nel mandare in crisi Zanetti e compagni e di fatto nel sancire la fine dell’avventura in panchina di Rafa Benitez.

amarcord

arma letale

momenti di gloria

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luci a s. siroTitolo certamente abusato ma che nel caso specifico è quello che rende al meglio l’idea del frangente. La prima sfida tra Inter e Chie-voVerona si disputò infatti nella serata del 16 dicembre 2001. Sul palcoscenico della Scala del calcio brillò la stella dei gialloblu che si imposero per 2 a 1 grazie alle reti di Corradi e Marazzina.

attenti al lupoUna topica di Lupatelli rese momentanea-mente più arduo l’inseguimento alla prima, storica, partecipazione europea del ChievoVe-rona. A tre turni dal termine l’allora matricola chievoveronese occupava, nel ricevere la capoclassifica Inter, la quarta posizione con 50 punti. Dopo l’1-1 firmato da Marazzina e Dalmat. A 30 minuti dal termine un’errata uscita dell’estremo clivense Lupatelli mandò in rete il nerazzurro Ronaldo. Fu Federico Cos-sato allo scadere a regalare il prezioso pari.

vieri oggi. e domani?Uno dei protagonisti delle prime sfide in Serie A fu indiscutibilmente Bobo Vieri. Con cinque reti in altrettante gare, sfruttando un rigore e una doppietta, il centravanti nativo di prato garantì alla propria squadra 6 punti. Nell’immediato periodo successivo alla sua

assenza dal tabellino dei marcatori seguirono tre pareggi consecutivi.

chievo in… cruzTerminarono entrambe 1-0 in favore dei milanesi le sfide del 2005-’06. I goal furono opera degli argentini Samuel e Cruz, per anni bestie nere dei gialloblu. Entrambi hanno in-fatti saputo superare in 4 occasioni i portieri gialloblu: il primo con le maglie di Roma (1) e Inter (3), il secondo con quelle di Bologna (1), Inter (1) e Lazio (2).

italia-germania?no, inter-chievo!Sempre ricche di goal le sfide del Meazza tra il 2006 e il 2010. Agli spettatori capitò infatti di assistere a tre rocamboleschi incontri farciti da ben 20 reti. Alle due coll’arcinoto punteggio 4-3 della semifinale di Mexico ’70 si aggiunse anche un 4-2, sempre in favore dell’Inter.

eran 300!Con un bottino di 299 marcature in Serie A, il primo Chievo targato Di Carlo si presentò, il 10 maggio 2009, a un delicato incontro coi meneghini. Nell’occasione di un preziosissimo 2-2 finale in cui andarono a bersaglio anche Balotelli e Luciano, Marcolini rintuzzò l’iniziale

svantaggio firmato Crespo con la 300.ma segnatura clivense nel massimo torneo.

vola Pelo, punge il moscaIndimenticabile la prestazione del Chievo del 21.11.2010. una superba elevazione di Pellissier e una conclusione sottomisura di Moscardelli regalarono ai tifosi gialloblu il terzo e ultimo successo sui nerazzurri, a bersaglio con Eto’o solo nel recupero.

ahi, sudamerica!Molto male han fatto alla difesa e alla classifica del ChievoVerona le reti dell’Inter siglate nelle ultime tre sfide. Realizzate da tre argentini (Cambiasso, Samuel e Milito) e da due brasiliani (Maicon e Thiago Motta, quest’ultimo naturalizzato poi italiano) le loro segnature hanno sempre decretato la vittoria degli avversari.

I precedenti tra gialloblu e nerazzurri (di Marco Sancassani)

c’era una voltachievo-inter

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Appartiene all’immaginario collettivo la figura del portiere che indossa la maglia numero 1. Nel pieno rispetto di questa tradizione, anche al ChievoVerona, in Serie A, a vestirla furono sempre gli interpreti di questo ruolo. Tra loro titolari, riserve, giovani di belle speranze e un campionissimo.Il primo a farlo, nell’estate del 2001, è Gioacchino Cavaliere (Sorrento, 31-3-1981). Breve tuttavia è la sua avventura in gialloblu: prelevato dall’Ascoli, è chiuso da Lupatelli e Ambrosio e lascia il ChievoVerona nella ses-sione invernale di calciomercato passando alla Lucchese. A subentrargli, proveniente dallo Zémun, è Vojislav Dragovic (15-10-1982), gi-gante belgradese di 1 metro e 96. Di Coletta condivide numero e vicende sportive, dispu-

tando diverse gare con la “Primavera” senza però esordire né in campionato né in coppa. L’anno successivo il loro posto è preso da Paolo Codognola (27-3-1981), nato a Verona e prodotto autoctono del Settore Giovanile. Anch’egli non trova sbocco in Prima Squadra: dopo il prestito alla Poggese nel 2001-‘02 rientra per due volte alla base per essere nuovamente ceduto in prestito dapprima al Monza (2003-’04) e quindi al Modica (2005-’06) in quella al tempo chiamata Serie C2. Simil destino fu quello dei vari Michal Miskiewicz (Cracovia, 20-1-1989), Marco Silvestri (Castelnovo ne’ Monti, (2-3-1991) e Jacopo Coletta (Roma, 19-4-1992), in rosa per un anno ciascuno nelle ultime tre precedenti annate. Tra i giovani, il miglior cammino è probabilmente quello di Enrico Alfonso (Padova, 4-5-1988), “detento-re” della maglia nella stagione 2005-’06. Cre-sciuto dapprima nelle giovanili del Montecchio Maggiore e quindi del ChievoVerona, Alfonso sembra destinato a un futuro a buon livello nel calcio come dimostrano le numerose chiamate dei selezionatori azzurri delle varie Under. Dopo il prestito al Pizzighettone, la Società di via Galvani lo cede all’Inter con cui debutta in C. Italia. Attualmente gioca nella Cremonese con cui ha curiosamente incro-ciato i gialloblu nell’amichevole estiva di San Zeno di Montagna.Una carriera già ultradecennale non garantì tanto spazio nemmeno al veneziano Gabriele Aldegani (10-5-1976), protagonista unicamen-te nell’ultima giornata del torneo 2008-’09, come avvenne dodici mesi prima in B. Luci e ombre caratterizzarono invece il passaggio (2006-’07) di Vincenzo Sicignano (Pompei, 8-7-1974). Rilevato dal Lecce, col Chievo scende in campo nei due incontri preliminari di Champions’ League, in una sfida di C. UEFA e in sole 17 gare di campionato.Mai però vi fu più degno … indossatore di Luca Marchegiani (Ancona, 22-2-1966), che in riva all’Adige chiuse una carriera ricca di 9 trofei tra italiani e continentali coi club e di 9 gettoni azzurri. Oltre al campionario di grandi interventi e ai 5 rigori parati su 8 nelle sue 66 presenze (tutte di campionato, n.d.r.) nel

I protagonisti gialloblu raccontati dalla loro maglia (di Marco Sancassani)

una maglia,tante storie

biennio 2003-’05, a ricordarlo ai tifosi cliven-si, l’estrema professionalità e la signorilità in campo e fuori.Attualmente la maglia numero uno è sulle spalle di Christian Puggioni (Genova, 17-1-1981). Alla sua prima stagione col Chievo, nonostante le sue sole 4 presenze (di cui tre in C. Italia) il portiere proveniente dalla Reggina ha suscitato fiducia e stima in critica e tifosi tanto da essere considerato una “riserva di lusso”. Col collega Sorrentino non si può certo dire che la rete gialloblu non sia in buone mani!

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a.c. chievoverona F.c. internazionaleAllenatore: Domenico Di Carlo Allenatore: Andrea Stramaccioni

N° GIOCATORE ANNO GOL AMM ESP MIN SUB SOST NAZ

Portieri

1 PUGGIONI Christian 1981 0 0 0 0 0 0 0 ITA

54 SORRENTINO Stefano 1979 4 -7 0 0 384 0 0 ITA

18 SQUIZZI Lorenzo 1974 0 0 0 0 0 0 0 ITA

23 VIOTTI Sergio 1990 0 0 0 0 0 0 0 ITA

diFensori

3 ANDREOLLI Marco 1986 0 0 0 0 0 0 0 ITA

12 CESAR Bostjan 1982 4 0 1 0 384 0 0 SLO

2 DAINELLI Dario 1979 4 0 1 0 366 0 1 ITA

93 DRAME' Boukary 1985 0 0 0 0 0 0 0 FRA

26 FARKAS Pavol 1985 0 0 0 0 0 0 0 SLO

21 FREY Nicolas Sebastien 1984 3 0 1 0 288 0 0 FRA

13 JOKIC Bojan 1986 2 0 0 0 192 0 0 SLO

33 PAPP Pual 1989 0 0 0 0 0 0 0 ROM

20 SARDO Gennaro 1979 4 0 2 0 306 1 0 ITA

centrocamPisti

14 COFIE Isaac 1991 0 0 0 0 0 0 0 GHA

8 CRUZADO Durand Paulo Rinaldo 1984 3 1 1 0 123 2 1 PER

22 DETTORI Francesco 1983 0 0 0 0 0 0 0 ITA

5 GUANA Roberto 1981 1 0 1 0 96 0 0 ITA

56 HETEMAJ Perparim 1986 4 0 1 0 321 0 2 FIN

16 RIGONI Luca 1984 3 0 0 0 288 0 0 ITA

6 RIGONI Marco 1980 3 0 0 0 144 2 0 ITA

10 Siqueira De Oliveira LUCIANO 1975 3 0 0 0 265 0 2 BRA

25 VACEK Kamil 1987 2 0 0 0 105 1 0 R.CE

attaccanti

17 DI MICHELE David 1976 3 0 0 0 159 1 2 ITA

9 MOSCARDELLI Davide 1980 4 0 1 0 93 4 0 ITA

43 PALOSCHI Alberto 1990 0 0 0 0 0 0 0 ITA

31 PELLISSIER Sergio 1979 4 2 0 0 359 0 1 ITA

11 SAMASSA Maha-madou 1986 0 0 0 0 0 0 0 MAL

39 STOIAN Adrian Matius 1991 1 0 0 0 14 1 0 ROM

77 THEREAU Cyril 1983 4 0 1 0 337 0 3 FRA

N° GIOCATORE ANNO GOL AMM ESP MIN SUB SOST NAZ

Portieri

27 BELEC Vid 1990 0 0 0 0 0 0 0 SLO

12 CASTELLAZZI Luca 1975 2 -3 0 0 189 0 0 ITA

32 CINCILLA Matteo Antonio 1994 0 0 0 0 0 0 0 ITA

1 HANDANOVIC Samir 1984 2 -2 1 0 192 0 0 SLO

diFensori

31 ALVARO Daniel Pereira 1985 3 0 0 0 202 1 1 URU

44 BIANCHETTI Matteo 1993 0 0 0 0 0 0 0 ITA

26 CHIVU Cristian 1980 0 0 0 0 0 0 0 ROM

42 JONATHAN Cicero Moreira 1986 1 0 0 0 49 0 1 BRA

40 JUAN JESUS Guilher-me Nunes 1991 2 0 2 0 192 0 0 BRA

33 MBAYE Ibrahima 1994 0 0 0 0 0 0 0 SEN

55 NAGATOMO Yuto 1986 4 0 1 0 381 0 0 GIA

23 RANOCCHIA Andrea 1988 4 0 1 0 381 0 0 ITA

25 SAMUEL Walter Adrian 1978 0 0 0 0 0 0 0 ARG

6 SILVESTRE Matias 1984 2 0 0 0 189 0 0 ARG

4 ZANETTI Javier 1973 3 0 0 0 285 0 0 ARG

centrocamPisti

11 ALVAREZ R icardo 1988 1 0 0 0 47 1 0 ARG

24 BENASSI Marco 1994 0 0 0 0 0 0 0 ITA

19 CAMBIASSO Esteban Matias 1980 4 0 0 0 314 1 0 ARG

7 COUTINHO Correia Philippe 1992 3 1 0 0 57 3 0 BRA

41 DUNCAN Joseph Alfred 1993 1 0 0 0 7 1 0 GHA

21 GARGANO Walter Alejandro Guevara 1984 4 0 1 0 259 1 3 URU

14 GUARIN Vasquez F. Alejandro 1986 4 0 2 0 330 0 2 COL

17 MARIGA Mcdonald 1987 0 0 0 0 0 0 0 KEN

16 MUDINGAYI Gaby 1981 0 0 0 0 0 0 0 BEL

20 OBI Joel Chukwuma 1991 0 0 0 0 0 0 0 NIG

52 ROMANO' Andrea 1993 0 0 0 0 0 0 0 ITA

10 SNEIJDER Wesley 1984 4 1 0 0 354 0 1 OLA

5 STANKOVIC Dejan 1978 0 0 0 0 0 0 0 SER

attaccanti

99 CASSANO Antonio 1982 4 2 0 0 235 1 3 ITA

88 LIVAJA Marko 1993 2 0 0 0 18 2 0 CRO

22 MILITO Diego Alberto 1979 4 2 0 0 372 0 1 ARG

8 PALACIO Rodrigo Sebastian 1982 1 0 0 0 42 1 0 ARG

PRESENZE2012/13

PRESENZE2012/13

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s.s. 2012/13 - 5^ giornata 26/09/12 - turni e classifiche aggiornate al 24/09/12

serie atim

incontri della5^ giornata

Fiorentina-Juventus - 25/09, ore 20.45Pescara-Palermo - ore 18.30Catania-AtalantaChievoVerona-InterGenoa-ParmaMilan-CagliariNapoli-LazioRoma-SampdoriaTorino-UdineseSiena-Bologna - 27/09, ore 20.45

Prossimo turnodomenica 30.09.2012

Parma-Milan - 29/09, ore 18Juventus-Roma - 29/09, ore 20.45Udinese-Genoa - ore 12.30Atalanta-TorinoBologna-CataniaCagliari-PescaraLazio-SienaPalermo-ChievoVeronaSampdoria-NapoliInter-Fiorentina - ore 20.45

classiFicamarcatori

4 Jovetic (Fiorentina),

3 Gilardino (Bologna), Hernanes (Lazio), Klose (Lazio), Maxi Lopez (Sampdoria), Pazzini (Milan),

2 Bergessio (Catania), Bianchi (Torino), Cassano (Inter), Cavani (Napoli), Di Natale (Udinese), Diamanti (Bologna), Florenzi (Roma), Giovinco (Juventus), Hamsik (Napoli), Immobile (Genoa), Milito (Inter), Osvaldo (Roma), Pellis-sier (Chievo), Quagliarella (Juventus), Vergassola (Siena), Vucinic (Juventus),

1 Arevalo Rios (Palermo), Asamoah (Juventus), Basta (Udinese), Belfodil (Parma), Borriello (Genoa), Brighi (To-rino), Calaiò (Siena), Candreva (Lazio), Caprari (Pescara), Celik (Pescara), Cigarini (Atalanta), Costa (Sampdoria), Coutinho (Inter), Cruzado (Chievo), Denis (Atalanta), Dzemaili (Napoli), Ekdal (Cagliari) ...

diamoi numeri

7. Col rigore realizzato a Marchetti, Sergio Pellissier (foto) fa della Lazio la sua vittima preferita. Sette infatti sono le sue reti ai biancazzurri: 3 al Bentegodi e 4 all’Olimpico.

44. Entrando in campo al minuto 81 dell’ultima gara casalinga, il romeno Adrian Stoian è diventato il 44.mo straniero a vestire la maglia chievove-ronese in Serie A. Complessivamente il centrocampista risulta il 289.mo giocatore professionista del Chievo-Verona.

53. Il penalty che ha permesso al Chievo di realizzare il punto della ban-diera con la Lazio è risultato il 53.mo decretato a favore del Chievo in Serie A. Di questi ne sono stati realizzati 39 per una percentuale del 73,58.

80. Contro la Lazio ottantesima presenza di campionato col ChievoVe-

rona per Gennaro Sardo, difensore col vizio del gol. Per lui sei le reti siglate finora.

82. Le marcature di Sergio Pellissier, tutte col Chievo, in Serie A. Di queste 5 sono state ottenute con l’Inter, odierna avversaria.

Pellissier calcia il rigore contro la Lazio

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squadra Punti g v n P rF rs

Juventus 12 4 4 0 0 11 2

Napoli 10 4 3 1 0 8 2

Lazio 9 4 3 0 1 7 2

Sampdoria* 9 4 3 1 0 7 4

Fiorentina 7 4 2 1 1 6 4

Inter 6 4 2 0 2 6 5

Genoa 6 4 2 0 2 6 6

Atalanta** 5 4 2 1 1 3 2

Catania 5 4 1 2 1 5 6

Roma 4 3 1 1 1 7 6

Torino* 4 4 1 2 1 4 3

Parma 4 4 1 1 2 4 6

Udinese 4 4 1 1 2 6 9

Bologna 4 4 1 1 2 5 8

Milan 3 4 0 0 2 2 6

ChievoVerona 3 4 1 0 3 3 7

Cagliari 2 3 0 2 1 2 4

Pescara 1 4 0 1 3 3 10

Palermo 1 4 0 1 3 1 8

Siena*** -1 4 1 2 1 5 4

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dali


Capitani coraggiosi. Uomini che lasciano il se-gno. Per anni, giusto prima di Sergio Pellissier, la fascia di capitano del ChievoVerona è stata sul braccio di Lorenzo D’Anna. Condottiero in mille battaglie, tra il 1994 e il 2007 l’ex perno centrale della “Diga” difensiva gialloblù ha vissuto da protagonista le tappe più belle

dell’ascesa del club.Tredici le stagioni da baluardo di una squadra che ha segnato un’epoca. E se un tempo, neppure troppo lontano, Lorenzo ‘Il Magnifico’ osservava e marcava i giocatori avversari, ora continua a studiarli nei panni di collaboratore di Giovanni Sartori. Orgoglioso,

oggi come ieri, di far parte della storia di questa società. Anzi, per D’Anna quella gialloblù è molto più di un sodalizio calcistico. “Per me il Chievo è stato so-prattutto una scelta di vita. Negli anni ho maturato un attacca-mento tale che nelle occasioni in cui ho avuto la possibilità di cambiare non ci ho pensato due volte a dire di no. Perché per me, aldilà dell’aspetto economico, sono importanti altri valori come la serietà, la professionalità, la qualità rapporti uma-ni. Per questo per me il Chievo è più che un club”. Lo si percepiva vedendoti all’opera in campo. “Ho vissuto la mia esperienza da calciatore e capitano del Chievo al cento per cento. So di essere una persona un po’ introversa, non molto espansiva, almeno quando m’intervistano – dice sorridendo – ma nello spogliatoio e con i compagni mi com-

Quando la passione continua a battere (di Paolo Sacchi)

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lorenzo d’anna è nato il 29 gennaio 1972 a Oggiono, provincia di Lecco. Prima di arrivare al Chievo nel 1994, ha giocato nel Como, nella Pro Sesto e nella Fiorentina, con cui ha debuttato in Serie A.In tredici stagioni a Verona ha indossato per 377 volte (record assoluto) la divisa gialloblu, delle quali 161 in A, 194 in B, 20 in Coppa Italia e 2 in Coppa UEFA, realizzando complessivamente 19 reti.Ha lasciato il calcio giocato nel 2008, disputando l’ultima parte della sua carriera con la maglia del Treviso.

portavo da leader. Dovevo dare l’esempio, trasmettere i valori della società e averli tutti dalla mia parte”. Missione compiuta, a giudi-care dai risultati. Come quella volta contro il ‘Fenomeno’, a Milano, il 15 dicembre 2001. Quella sera i ‘fenomeni’ siete stati voi... “Fu una partita esaltante, ricca di tensione e con spunti tecnici importanti. Era la prima assolu-ta del Chievo a San Siro e, in più, si trattava di un vero scontro al vertice della classifica: alla fine il vincitore sarebbe stato in vetta da solo”. E al triplice fischio a spuntarla 2-1 siete stati proprio voi. “L’aspetto più bello fu quello di esserci misurati alla pari sul piano del gioco contro un’Inter ricca di campioni. E natural-mente aver fermato Ronaldo, che per me re-sta l’attaccante più forte al mondo. L’apoteosi della vittoria al fischio finale e la felicità negli spogliatoi sono momenti incancellabili”.Tante gioie, dalla promozione in A del 2001 fino alle altre successive stagioni da incor-niciare… proprio nessun rimpianto? “L’unico, vero, è non essere stato disponibile nella parte finale della stagione della retrocessione in B. Mi ero infortunato in allenamento e ho dovuto saltare le partite decisive che avrei voluto assolutamente giocare. E’ un rimorso che mi rode ancor oggi: non aver potuto dare il mio contributo sul campo. Unica consola-zione è che la società ha subito rimediato da par suo con una brillante promozione l’anno dopo”.Pellissier è prossimo al tuo record di pre-senze con il Chievo, gli mancano 23 gare per raggiungerti. “A dir la verità non ho mai guardato i numeri. Sono una persona più


attenta alle qualità, umane e tecniche. La cosa che apprezzo di più è che ci siano uomini, come Sergio ma anche Luciano, che hanno spo-sato la causa di questa società. Sono due grandi calciatori ma soprattutto due splendide persone che hanno il Chievo nel cuore. Se poi mi supere-ranno, e Sergio è ormai vicino, sarò il primo a festeggiarli”.Ti abbiamo visto al Bentegodi per il match contro la Lazio. Come hai visto la squadra gialloblù in questo avvio di campionato? “Quella di quest’anno è una buona squadra. A inizio stagione è fisiologico disputare prestazioni altalenanti. Fa parte

della fase di assestamento che avviene soprattutto quando s’inseriscono in organico nuovi elementi. A breve prima i singoli e poi il gruppo troveranno l’equilibrio e di conseguen-za la continuità di rendimento. Sono certo che il Chievo farà un buon torneo. L’obiettivo è chiaro. La Serie A è impegnativa ma giocando ogni gara con lo spirito e la volontà giusta i risultati arriveranno di sicuro”.Parola di capitano.

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continua il tesseramentoDopo aver preso il via il primo settembre e con il termine ultimo fissato per il 26 gennaio 2013, sta proseguendo presso i vari circoli affiliati al Coordinamento la campagna asso-ciativa agli Amici del Chievo per la stagione corrente. Per chi volesse dare la propria ade-sione a un club aderente al Coordinamento il costo della tessera è generalmente pari a 13 euro, con un’agevolazione per i nati dal 2000 in poi che porta la quota a 6 euro. In alcuni casi possono comunque sussistere diversità di prezzo dovute a iniziative del singolo club. Ad ogni tesserato è riservato l’annuale gadget ed agevolazioni su prezzo di trasferte e merchandising del Coordinamento. A tale proposito segnaliamo che sabato 6 ottobre, a partire dalle 10,30, i responsabili del club ‘Quei de Mancalacqua’ attendono presso la propria sede vecchi tesserati e nuovi simpa-tizzanti. Sette giorni dopo (h.20), alla Baita Alpini di Chievo (Via Puglie) toccherà invece al club ‘Iz Iz’.

agenda giallobluPasso successivo al tesseramento e appun-tamento atteso di anno in anno dai tesserati dei vari club sono le cene sociali, occasione per incontrare da vicino dirigenti e giocatori della squadra del cuore. In collaborazione tra A.C. ChievoVerona e Coordinamento ecco i

primi eventi in programma:23 ott. C.C. Montorio6 nov. C.C. S. G. Lupatoto/C.C. Borgo Roma20 nov. C.C. Viva la Diga21 nov. C.C. Lessinia27 nov. C.C. Buttapietra

il chievo incontra braschi e stagnoliA confermare il primo posto ottenuto nella graduatoria della Coppa Disciplina relativa alla scorsa stagione, l’A.C. ChievoVerona si

è resa protagonista di un ulteriore gesto di collaborazione con la classe arbitrale. La Società chievoveronese infatti è stata la prima in Italia ad avere un personale incontro, autorizzato da AIA e FIGC, con Stefano Bra-schi, responsabile della Can di serie A. Presso il Parc Hotel di Peschiera, l’ex arbitro assieme al dirigente Alessandro Stagnoli, ha illustrato le nuove interpretazioni arbitrali adottate in Italia, in linea con le direttive Uefa, focaliz-zandosi particolarmente su falli di mano e fuorigioco.

Fatti, informazioni e curiosità dal pianeta chievoveronese (di Marco Sancassani)

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IL CHIEVO Dà I NuMErI

CANNONIERI RETI

1 Pellissier Sergio 132 Marcolini Michele 53 Italiano Vincenzo 34 Langella Antonio 25 Mantovani Andrea 2

6 Siqueira De Oliveira Luciano 2

7 Bentivoglio Simone 18 Bogdani Erjon 1

9 Colucci Giuseppe 1

10 Makinwa Stephen Ayodele 1

11 Morero Santiago 1

12 Pinzi Giampiero 113 Rigoni Luca 1

TIRI TOTALI

1 Pellissier Sergio 86

2 Marcolini Michele 53

3 Bentivoglio Simone 38


5 Pinzi Giampiero 30

ASSIST VINCENTI


2 Frey Nicolas Sebastien 4



5 Langella Antonio 2

6 Mantovani Andrea 2

7 Yepes Mario Alberto 2

8 Bogdani Erjon 1

9 Colucci Giuseppe 1


11 Rigoni Luca 1

12 Sardo Gennaro 1

PASSAGGI RIUSCITI


2 Siqueira De Oliveira Luciano

742



5 Italiano Vincenzo 631

CONTRASTI TOTALI






FALLI COMMESSI




4 Bogdani Erjon 49


CROSS RIUSCITI



133




CONTRASTI VINTI




66



FALLI SUBITI



3 Esposito Mauro 58



CROSS TOTALI



28




Gand

olfi


• C.C. Aldeno c\o bar ‘Al campo sportivo’ Loc. Albere - Aldeno (TN)• C.C. Alto Chievo c\o bar ‘Montresor’ V. Bionde, 128 - Chievo (VR)• C.C. Babilonia c\o bar ‘Babilonia caffè’ V. Tombetta, 138 - Verona• C.C. Baldo-Garda - via Gazzoli, 77/2 37010 - Costermano (VR)• C.C. Borgo Roma - c\o impianti sportivi V. Lugo – 37134 - Verona• C.C. Buttapietra c\o bar ristorante ‘Il ventaglio V. Cavour, 5 - Buttapietra (VR)• C.C. Due volti c\o ristorante ‘Due volti’ V. Villafontana, 233 - Villafontana (VR)• C.C. Gran Kieo c\o ‘Eco’s bar’ V. di mezzo, 4 - Perzacco (VR)• C.C. Iz Iz Alè Ceo - sede da comunicare• C.C. Lessinia c\o malga Corso V. Corso - Grezzana (VR)• C.C. Milano Clivense - Paderno Dugnano (MI)• C.C. Montorio c\o circolo ‘Primo maggio’ V. lanificio 60 - Verona

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• C.C. Mussi volanti c\o bar ‘Lemmings’ P.zza Chievo, 3 - Chievo (VR)• C.C. Palù c\o pizzeria ‘Pennacchioni’ V. Roma, 55 - Palù (VR)• C.C. Paluani Life - sede da comunicare• C.C. Pantalona c\o bar ‘Pantalona’ V. Berardi, 82 - Chievo (VR)• C.C. Pozzolengo c\o bar ‘Fiorella’ V. Gramsci, 18 - Pozzolengo (BS)• C.C. Quei de Mancalacqua c\o ‘Time out caffè’ V. Manzoni, 1 - Lugagnano (VR)• C.C. ReCEOto c\o bar ‘Mary’ V. M. D’Azeglio - Negrar (VR)• C.C. Roverchiara c\o bar ‘Laghetto dei salici’ V. Palù vecchio, 20/a - Roverchiara (VR)• C.C. San Giovanni Lupatoto c\o bar Al Cavallino d’Oro Via Palazzina, 34 - 37134• C.C. Terrazzo c\o bar ‘Al ponte’ V. Baldini destra, 73 - Terrazzo (VR)• C.C. The Friends c\o pizzeria ‘Da Tommaso’ V. Puglie, 71 - Chievo (VR)• C.C. Villafranca c\o ristorante pizzeria ‘All’incontro’ V. Rinaldo - 37060 - Villafranca (VR)• C.C. Viva la Diga c\o Circolo La Pineta V. G. Camuzzoni, 17 - 37138 Verona

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Erano in tantissimi a festeggiare la chiusura dei Summer Camp 2012 in campo prima di Chievo-Lazio. Alla 13ma edizione, i Summer Camp gialloblu, organizzati da staff, allena-tori e preparatori delle squadre del settore giovanile del ChievoVerona, si svolgono in quattro località della provincia di Verona ai quali si aggiungono i sette Camp organizzati in tutta Italia in collaborazione con le società affiliate. In totale, vedono complessivamente la partecipazione di oltre mille bambini e in occasione di Chievo-Lazio, per la prima volta la festa finale si è svolta interamente dentro lo stadio Bentegodi.

Oltre 300 bambini, accompagnati dalle loro famiglie, sono stati protagonisti di una giornata memorabile. L’evento si è svolto

all’interno ed attorno il terreno di gioco: i genitori hanno potuto assistere alle mini-partite da bordo campo, tra scatti fotografici ed applausi e i bambini hanno posato per le foto di gruppo sedendo sulle panchine ufficiali, fino al momento più “magico”, dove, a metà campo, si sono fatti fotografare insieme ai giocatori. La festa è continuata a bordo campo, dove gli animatori dell’agenzia Maratonda hanno intrattenuto i piccoli cam-pioni con il truccabimbi, sculture di palloncini, tutto, ovviamente, rigorosamente gialloblu. Al termine di tutto, muniti di bandiera, tutti partecipanti si sono accomodati in un settore loro dedicato, creando una festante macchia gialloblu sugli spalti del Bentegodi.Lorenzo Squizzi, special guest star della giornata complice l’infortunio alla mano che

l’ha costretto ai box, ha partecipato alla festa, intrattenendo i bambini.“Come ogni anno i partecipanti sono nume-rosissimi – ha spiegato l’esperto portiere- e l’entusiasmo è sempre più contagioso. Sono anni che partecipo allo “speciale portieri”, che mi dà modo ogni estate di interagire con questi splendidi ragazzi che mi trasmettono una grande energia e mi portano ad amare ancora di più questo sport. Sono iniziative fantastiche: far respirare per una giornata l’aria dei campi di serie A a questi giovani regala loro un’esperienza speciale, con la speranza che magari, un giorno, attraverso l’impegno e il sacrificio, per alcuni di loro, possa avverarsi il sogno di poter diventare calciatori”.

Una grande festa al Bentegodi: Lorenzo Squizzi l’ospite d’onore (di Federica Menegazzi)

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Con il suo ingresso in campo al minuto 81 di Chievo-Lazio dello scorso 16 settembre, Adrian Marius Stoian è diventato il 44.mo giocatore straniero utilizzato dal Chievo-Verona in Serie A. Prima della sua entrata l’esterno rumeno (Craiova, 11.2.1991) era stato preceduto tra i professionisti da altri suoi 54 colleghi considerando anche le prestazioni li-mitate alla sola Serie B di Conteh, Garba, Mal-donado, o alla Coppa Italia di Aparecido Da Silva Rodrigo, Djengoue, Fatic,Kamara, Kirilov, Memushaj, Rincon nonché del connazionale

Papp (Dej, 11.9.1989) impiegato nel vittorioso primo turno di questa stagione.

europa vs. resto del mondoIn un’ipotetica sfida sarebbe il Vecchio Conti-nente a farla da padrone schierando ben 27 atleti, provenienti da 14 diverse nazioni: Fran-cia (5), Albania, Romania e Serbia (3), Germa-nia, Slovenia e Svizzera (2), Croazia, Finlandia, Montenegro, Polonia, R. Ceca e Svezia (1). Di 624 presenze e 41 reti è l’apporto dei loro atleti nelle diverse competizioni cui ha parte-cipato la squadra chievoveronese.

transamericaSe l’Europa è la parte del Mondo che ha fornito più interpreti alle fortune clivensi, non poteva essere che il Brasile quella a cui maggiormente hanno attinto osservatori, selezionatori e dirigenti scaligeri. Nove infatti sono i giocatori verdeoro che hanno preso parte alle diverse manifestazioni con la maglia

del ChievoVerona, totalizzando 478 presenze e 48 reti. Con i rappresentanti di Argentina, Colombia e Uruguay (2) e di Cile, Paraguay e Perù (1) la somma è di 775 presenze e 67 goals.

nel continente neroTerza in ordine di contributo è l’Africa. Dopo la Nigeria con tre elementi, ecco Camerun, Costa d’Avorio, Ghana, Rep. Democratica del Congo (il compianto Mayelè, n.d.r.), Senegal e Sierra Leone (1). Dopo aver dato al Chievo il primo giocatore professionista non italiano - Kewullay Conteh - l’Africa non ha al momen-to alcun ambasciatore in gialloblu fermandosi a 278 caps e 37 reti.

stars&stripes giallobluDi recente militanza e assai apprezzato, l’uni-co esponente di quello sport che negli USA è chiamato soccer e che universalmente è noto come football, è Michael Bradley da Price-town. Per lui (e per l’intero Nord America) 37 presenze totali e 1 rete.(dati aggiornati al 21.9.2012)

Tutto quello che avreste voluto sapere sulla squadra della Diga (di Marco Sancassani)

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la curiosità: dalla PamPa al bottagisio Anche ai tempi del dilettantismo - stagione 1983-’84 - quando la squadra della Diga militava nell’allora campionato Interregionale non vi furono in rosa solo elementi autoc-toni. Portati in gialloblu da Antonio Caliendo (che i calciofili certamente ricorderanno come il manager di Maradona), arrivarono gli argentini Daniel Delgado e Horacio Petus. Accolti da curiosità ed entusiasmo i due non seppero tuttavia ripagare le aspettative.

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22. Le reti di Amauri. Il carioca è lo straniero più prolifico con 17 centri in A, una doppietta in Champions’ Lea-gue e una tripletta in Coppa Italia.

11. I minuti totali giocati da Xhulian Rrudho. Il minor tempo assoluto per uno straniero nel Chievo: l’unica presenza avvenne il 3.3.2007 contro il Milan.

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MondoChievo #2 2012/13