16
LEPINI - Il Touring Club conferisce le bandiere arancioni ai Comuni di Sermoneta, Bassiano e Priverno. La soddisfazione dei primi cittadini ATTUALITÀ PONTINIA - Asta per il secondo lotto della ex Hilme SERMONETA - Luigi Torelli premiato al Festival del Film turistico ATTUALITÀ PRIVERNO - Disastro per la gestione del Castello di S.Martino MAENZA - Il solito scempio accanto alla meraviglia del Belvedere CULTURA - Sezze, nasce Il Cerchio Blu - Priverno, Giovani in Festa fino al 23 luglio - Latina, al via la festa di S.Paolo LATINA - Nexans alle porte di Palazzo Chigi. Il premier rassicura - Dopo la Fondazione Teatro Nardone decide di tagliare l’Intermodale dello scalo CHIUDERÀ ? EDITORIALE di Simone Di Giulio Tra i tanti interventi che hanno fatto da contorno al consiglio straordinario solo alcuni hanno lasciato un segno... almeno in me. Ovvie e giustificate e le prese di posizione di Montino e Moscardelli, che naturalmente hanno attaccato a spron battu- to le decisioni della Polverini. Anche se, oggettivamente, il passaggio del capogruppo del Partito Democratico sulla situa- zione dell'ospedale di Acquapendente me lo sarei risparmiato. Chissenefrega di Acquapendente e dei poveri abitanti di Viterbo costretti ad andare a Terni a farsi curare? Altrettanto giustificato il resta- re con i piedi per terra e il cauto ottimismo da parte di Di Giorgi, che comunque fa parte della maggioranza alla Pisana e sa benissimo che già così Latina non viene trattata con i guanti, figuriamoci contrastando la cara governatrice sul primo provvedimento adottato in qualità di presidente della Regione. Le parole che mi hanno colpito di più, invece, sono quelle di Erasmo Spaziani e Annamaria Bilancia. Sentire due esponenti politici di paesi confinanti con Sezze mi ha confermato che facciamo spes- so gli scienziati, ma che in real- tà abbiamo tanto da imparare. Soprattutto dalla Bilancia, che nel suo accorato intervento ha sottolineato le similitudini con quanto accaduto nella sua città un anno e mezzo fa, con la fine del "Regina Elena" di Priverno. Un appello che purtroppo i sezzesi non hanno potuto cogliere. Meglio così... si sareb- be corso il rischio di sentirsi meno scienziati.

Mondore@le magazine

Embed Size (px)

DESCRIPTION

Numero 58 small

Citation preview

Page 1: Mondore@le magazine

LEPINI

- Il Touring Club conferisce

le bandiere arancioni ai Comuni

di Sermoneta, Bassiano

e Priverno. La soddisfazione

dei primi cittadini

ATTUALITÀPONTINIA- Asta per il secondo lotto della ex HilmeSERMONETA- Luigi Torelli premiato al Festival del Film turistico

ATTUALITÀPRIVERNO- Disastro per la gestione del Castello di S.MartinoMAENZA- Il solito scempio accantoalla meraviglia del Belvedere

CULTURA

- Sezze, nasce Il Cerchio Blu

- Priverno, Giovani in Festa

fino al 23 luglio

- Latina, al via la festa di S.Paolo

LATINA

- Nexans alle porte di Palazzo

Chigi. Il premier rassicura

- Dopo la Fondazione Teatro

Nardone decide di tagliare

l’Intermodale dello scalo

LA POLITICA SETINA SCENDE IN CAMPO PERDIFENDERE IL SAN CARLO. NEL CONSIGLIO

STRAORDINARIO TANTI INTERVENTI E UNA STRATEGIA COMUNE CONTRO IL PROVVEDIMENTO DELLA POLVERINI

CHIUDERÀ?

EDITORIALEdi Simone Di Giulio

Tra i tanti interventi che hannofatto da contorno al consigliostraordinario solo alcuni hannolasciato un segno... almeno inme. Ovvie e giustificate e leprese di posizione di Montino eMoscardelli, che naturalmentehanno attaccato a spron battu-to le decisioni della Polverini.Anche se, oggettivamente, ilpassaggio del capogruppo delPartito Democratico sulla situa-zione dell'ospedale diAcquapendente me lo sareirisparmiato. Chissenefrega diAcquapendente e dei poveriabitanti di Viterbo costretti adandare a Terni a farsi curare?Altrettanto giustificato il resta-re con i piedi per terra e il cautoottimismo da parte di Di Giorgi,che comunque fa parte dellamaggioranza alla Pisana e sabenissimo che già così Latinanon viene trattata con i guanti,figuriamoci contrastando lacara governatrice sul primoprovvedimento adottato inqualità di presidente dellaRegione. Le parole che mihanno colpito di più, invece,sono quelle di Erasmo Spazianie Annamaria Bilancia. Sentiredue esponenti politici di paesiconfinanti con Sezze mi haconfermato che facciamo spes-so gli scienziati, ma che in real-tà abbiamo tanto da imparare.Soprattutto dalla Bilancia, chenel suo accorato intervento hasottolineato le similitudini conquanto accaduto nella sua cittàun anno e mezzo fa, con la finedel "Regina Elena" di Priverno.Un appello che purtroppo isezzesi non hanno potutocogliere. Meglio così... si sareb-be corso il rischio di sentirsimeno scienziati.

N.58Anno III - numero 17

18 giugno 2010

Page 2: Mondore@le magazine

INCHIESTA“IL SAN CARLO NON È UN OSPEDALETTO”

L’attacco di Campoli al provvedimento di Renata Polverini:

“Metodo sbagliato e scelta inaccettabile da parte della Pisana”

MONDORE@LE | NUMERO 58 | 18 GIUGNO 2010

Per scongiurare lachiusura dell'ospeda-le San Carlo di Sezze ilpresidente del consi-glio comunaleGiovanni Zeppieri haconvocato una assisestraordinaria pressol'auditorium del turi-smo "Mario Costa".Alla presenza didiverse autorità istitu-zionali, di moltiaddetti ai lavori e dipochi cittadini (consi-derato il tema che sitrattava), il 15 giugnoè andato in scena unconsiglio comunale che ha vistobuona parte degli amministratoridella città, e direi dell'intero com-prensorio lepino, d'accordo neldire "No alla chiusura del San Carlo,sì al diritto della salute di tutti i cit-tadini". Il primo a prendere parola èstato il sindaco di Sezze AndreaCampoli che, ancora una volta, nonha usato mezzi termini per criticareil decreto di riordino della reteospedaliera firmato dal commissa-rio straordinario alla Sanità delLazio, Renata Polverini. E propriocon la presidente della RegioneLazio il primo cittadino ha avutoun lungo colloquio in occasionedella visita degli studenti pontini aIsraele nell'ambito di percorso distudi sulla Shoah come Memoriadell'Europa. Campoli ha riferito cheda parte della Polverini ci sonostate delle rassicurazioni, quantomeno sul provvedimento di chiu-sura degli ospedali di provincia, nelsenso che potrebbe essere apertoun dialogo, cosa che il commissario ad actaalla Sanità non ha fatto prima di firmare ilriordino degli ospedali del Lazio. A tal pro-posito Andrea Campoli nel suo interventoha parlato di "metodo sbagliato" e di "scel-ta inaccettabile", proprio in virtù del ruoloche il San Carlo negli ultimi anni ha avutoper la sanità provinciale, fungendo "dapadiglione del nosocomio Santa MariaGoretti" grazie soprattutto all'apertura del

Day Surgery, con i reparti di chirurgia gene-rale e oculistica. Dopo anni di isolamento edi depauperamento, infatti, il nosocomiosetino era sul punto di riprendere respirocon una prospettiva tutta in discesa perrilanciare l'offerta sanitaria per tutti iComuni dei Monti Lepini. "Il nostro non èun ospedaletto - ha chiosato il sindaco diSezze - ma stiamo parlando di una strutturache oggi più che mai ha un ruolo strategiconell'offerta sanitaria del nostro paese e dei

Comuni limitrofi. Non possiamo consentireche una scelta di questo tipo, dettata ancheda ricatti, possa ledere l'interesse dei nostricittadini". Campoli ha annunciato che il per-corso per difendere il San Carlo è appenainiziato; ci sarà un lavoro sinergico con tuttele forze politiche disposte a battersi perdifendere il diritto alla salute. Noi auspichia-mo che ci siano anche quelli che dovrebbe-ro essere i veri protagonisti di questa batta-glia, ossia i cittadini.

2

di Alessandro Mattei

Page 3: Mondore@le magazine

INCHIESTALA TESTIMONIANZA DEI CONSIGLIERI REGIONALIDuri attacchi alla Polverini da Montino e Moscardelli. Più cauto e ottimista Di Giorgi

MONDORE@LE | NUMERO 58 | 18 GIUGNO 2010

Significativa nell'ambito della seduta consigliare straordinaria èstata la presenza di diversi consiglieri regionali. All'assise sul SanCarlo hanno preso parte Esterino Montino e Claudio Moscardelli delPartito Democratico e Giovanni Di Giorgi del Popolo delle Libertà.L'ex vice governatore del Lazio alla platea che lo ascoltava ha volutospiegare il perché di un provvedimento sbagliato che va a tagliareposti letto in quei territori di provincia che necessitano di sanità e divalide prestazioni sanitarie. Il decreto 48/49, riguardante il riordinodella rete ospedaliera del Lazio, viene visto dal capogruppo del Pdalla Pisana come una inversione di tendenza rispetto alla politicasanitaria messa in atto dalla Giunta regionale dell'ex governatorePietro Marrazzo che, nel corso della legislatura, ha potenziato moltestrutture sanitarie di Provincia. "Il risanamento della Sanità regiona-le va fatto - ha detto Montino - ma occorre logica per farlo, e questodecreto dimostra di non averne perché è impensabile chiuderestrutture sanitarie strategiche anche per i nosocomi della capitale".Sulla stessa lunghezza d'onda il consigliere regionale Moscardelliche ha parlato della sanità provinciale come una delle poche ecce-zioni che non produce debito ma eccellenze sanitarie e professiona-li presenti nei vari distretti del comprensorio. Diametralmenteopposto il ragionamento del consigliere del Pdl Di Giorgi, che haaffermato afferma: "L'ospedale di Sezze non chiuderà, ci sarà unaottimizzazione dei servizi e del personale in linea con l'intero Pianosanitario. Esso contiene elementi importanti al fine di razionalizza-re le risorse e migliorare la qualità dei servizi e da questo punto divista anche l'ospedale di Sezze può trarre grandi benefici". Di Giorgiparla della riconversione del San Carlo in questi termini. "L'ospedalesetino diventerà un PTP, (Presidio Territoriale di Prossimità). Per valu-tare al meglio questa trasformazione occorre tenere presente che lanecessità di fornire risposte appropriate alla domanda di salute,espressa soprattutto dagli anziani, implica l'attivazione di nuoveforme assistenziali rispetto a quelle offerte tradizionalmente dagliospedali per acuti. Appare quindi strategico programmare la realiz-zazione di strutture in grado di fornire risposte socio-sanitarie nonbasate soltanto sull'alta tecnologia ma che risultino appropriate aibisogni del paziente e dei suoi familiari".

O”arte della Pisana” di Alessandro Mattei

3

Page 4: Mondore@le magazine

INCHIESTA

TANTI POLITICI, POCA GENTENonostante la gravità della situazione i cittadini non hanno risposto all’appello.

Ennesimo segnale del divario tra amministrazione ed elettorato?

MONDORE@LE | NUMERO 58 | 18 GIUGNO 2010

C'erano proprio tutti all'auditorium "MarioCosta" per il consiglio straordinario sulfuturo dell'ospedale "San Carlo" dopo ilprogetto di riordino della sanità lazialeemesso da Renata Polverini. In tanti hannovoluto essere presenti in questo momentodavvero delicato per la provincia di Latina,che dopo gli enormi problemi che affrontaa livello aziendale, adesso si trova con lagrana delle strutture sanitarie e paga acaro prezzo la 'solita' sudditanza da Roma,nemmeno sfiorata dal decreto del com-missario ad acta, ma causa primaria deglienormi debiti accumulati dal compartonel corso dei decenni. Tante, tantissime, leautorità politiche presenti all'audotorium:i consiglieri regionali Montino, Di Giorgi eMoscardelli, i consiglieri provinciali Guidi,Nuglio, Spagnoli, Bevilacqua ed Eramo.Importanti anche le presenze in rappre-sentanza dei comuni del comprensorio, ilsindaco di Bassiano Cacciotti, quello di

Roccagorga Amici, quello di PontiniaTombolillo, quello di Cori Conti, chiarosegnale che la ventilata ipotesi di chiusuradell'ospedale "San Carlo" sarebbe undanno enorme per l'intero territorio deiLepini. Gli unici assenti di rilievo eranoproprio quelli che subiranno sulla loropelle i tagli imposti dalla Polverini, i citta-dini, che nonostante i tanti inviti (volanti-naggi alla stazione ferroviaria, incontri dipartito, coordinamenti di ogni genere,pubblicità sui social networks più impor-tanti) hanno preferito mancare all'appun-tamento. Difficile giustificare la loro assen-za limitandosi a parlare di orario complica-to in un giorno feriale. Piuttosto questasituazione potrebbe testimoniare per l'en-nesima volta lo strappo creatosi tra la poli-tica, le istituzioni in generale, e le persone,che spesso si sentono importanti solo allavigilia di tornate elettorali. Un vero pecca-to, perché questo genere di battaglie si

dovrebbero affrontare con una compat-tezza e una unità di intenti che va fuoridagli schemi. Di certo a Sezze dell'ospeda-le si parla e si parlerà a lungo, magari inpiazza o davanti ad un caffè. Ma poi non cisi venga a lamentare se qualcosa non vacome si spera. Oppure ci si lamenti…tanto per il sezzese medio (inutile che cer-chi di farsi passare come setino) il lamentoa titolo perso è diventato valido pretestoper parlare.

4

di Simone Di Giulio

Page 5: Mondore@le magazine

INCHIESTA

IL CONSIGLIO APPROVA

IL DOCUMENTO UNITARIOSu suggerimento della minoranza si realizzerà

un tavolo di confronto con Renata Polverini

MONDORE@LE | NUMERO 58 | 18 GIUGNO 2010

L'atto ufficiale della classe politica di Sezzesi racchiude in un documento redatto inCommissione Capigruppo il giorno primadel consiglio straordinario e approvatoall'unanimità al "Costa" il 15 giugno. Neltesto si bolla come scriteriata la scelta ditagliare 50 posti etto di post-acuzie neireparti di Medicina e Geriatria dell'ospeda-le di Sezze, dopo che il nosocomio hagarantito per anni importanti risposte alleesigenze di cura e di diritto alla salute del-l'intero territorio provinciale, in particolareper l'area centro-nord della provincia e peril comprensorio dei Lepini. Non condivisibi-le - secondo i rappresentanti della massimaassise cittadina - la scelta di chiudere unospedale dove di recente sono state apertedue sale operatorie. Nel documento sicerca di non avviare una campagna politicacontro la Polverini e contro il centrodestra,ma si punta sulla necessità di far rivedere leposizioni assunte ed emerse nel decretoche, di fatto, sancisce la fine dell'ospedaleentro il 31 dicembre prossimo. Il documen-

to, dopo la lettura pubblica da parte delpresidente del consiglio comunaleGiovanni Zeppieri, e un'ulteriore lettura,stavolta privata da parte del consigliereEnzo Polidoro, ha avuto un'appendice conla proposta della minoranza, Ceccano,Piccolo, Zarra e Reginaldi, che hanno chie-sto ed ottenuto l'aggiunta di una postillaper aprire un tavolo di discussione propriocon la neo governatrice del Lazio. Il docu-mento unitario è stato approvato all'unani-mità, con 17 voti favorevoli su 17 presenti.Unici assenti il consigliere di maggioranzaLino De Angelis, giustificato, e i consiglieridi minoranza Di Palma, Vitelli e Cerroni, chehanno deciso di astenersi proseguendonella loro battaglia in favore della Regionedelle Provincie. Un'autentica secessione daRoma che forse, in questo delicato momen-to, poteva anche essere momentaneamen-te accantonata. Ha votato per la primavolta in consiglio, infine, GiovanniBernasconi, al debutto in surroga del dimis-sionario Enzo Eramo.

5

6

pubblicità

primo piano

Direttore responsabileSimone Di Giulio

VicedirettoreLuca Morazzano

CaporedattoreAlessandro Mattei

RedattoriDomiziana Tosatti

Luisa Belardinelli

Paola Bernasconi

Marco Fanella

Maria Cristina Tora

Roberto Tartaglia

Responsabile webAlessandra Carconi

Progetto grafico e sito webSKETCH[idea]

Stampato presso “Arti GraficheCiverchia”

Via del Pantanaccio, Latina

CONTATTI

www.onirikaedizioni.itwww.myspace.com/mondoreale

[email protected].: 3394966093

La redazione di MondoRe@le,

sede di Onirika Edizioni,

si trova in via Casali IV Tratto snc, 04018 Sezze (LT)

Testata registrata presso il Tribunale di Latina

il 29 febbraio 2008 RG 128/08 VG Cr.323

Registrazione Stampa N.892

Iscritto al ROC dal 7 marzo 2008 N° iscrizione 17028

OGNI FORMA DI COLLABORAZIONE CON ONIRIKA EDIZIONI,SALVO ACCORDI PRESI IN PRECEDENZA,È DA RITENERSI TOTALMENTE GRATUITA

Chiuso in redazione il 16 giugno 2010

ONIRIKA EDIZIONIpresenta

di Simone Di Giulio

Page 6: Mondore@le magazine

LATINA MONDORE@LE | NUMERO 58 | 18 GIUGNO 2010

LA NEXANS ARRIVA A PALAZZO CHIGIIl presidente del Consiglio Berlusconi rassicura: “Parlerò con Sarkozy”

Caso diplomatico o no, martedì scorsoSalvatore Chiera, Alessandra Crociara eNicola Astore, lavoratori Nexans, sono statiricevuti a palazzo Chigi da Claudio Gorelli,capo della segreteria tecnica del sottose-gretario alla presidenza del consiglio deiministri Gianni Letta. Durante l'incontro èemersa l'esigenza da parte del governo ita-liano di intervenire contattando diretta-mente il governo francese. Gorelli peròrimane con i piedi per terra e non garanti-sce risultati. I lavoratori della Nexans non siarrendono e continueranno a presidiaregiorno e notte l'azienda e Palazzo Chigi a

Roma. Proteste quelle dei (speriamo di no)300 futuri disoccupati, curate sempre neiminimi dettagli e ricche di immagini, urla ecortei. Non dimenticheremo di certo per lestrade di Latina i manifesti e i simboli espo-sti in modo tale da coinvolgere anche il cit-tadino più distratto! Vicino ai dipendentianche il senatore Stefano Pedica, segreta-rio regionale de L'Italia dei valori:"Consegneremo al segretario generaleManlio Strano un documento da discuterealla prossima riunione del Consiglio deiMinistri. Stiamo parlando - sottolineaPedica - di un'azienda all'avanguardia nella

produzione di cavi dimedia e bassa ten-sione, che occupa300 lavoratori. Lamultinazionale fran-cese ha deciso dichiudere lo stabili-mento incurantedegli altissimi costisociali. L'Italia deiValori - conclude

Pedica - ha denunciato una manovra eco-nomica che non aiuta la ripresa ma anziinfierisce sulle categorie più deboli.Chiederemo pertanto al governo di cam-biare passo a cominciare dal caso di Latina".Come afferma anche Armando Valiani,segretario provinciale della Ugl Chimici:"Lottiamo fino in fondo coinvolgendo tuttele istituzioni, locali e nazionali, per tutelarei livelli occupazionali della nostra provincia.La produzione dei cavi deve rimanere aLatina. Nexans ha una responsabilità socia-le. Come per tutte le multinazionali, nonpossiamo permettergli di sfruttare il nostroterritorio e poi andare via lasciando gli ope-rai senza lavoro e senza garanzie economi-che". Infine, sempre secondo il senatorePedica, le aziende a rischio fallimento nelLazio sono almeno 200: "Se l'esecutivo nonaffronta globalmente la questione - con-clude - rischiamo la rivolta sociale nelpaese. Ci aspettiamo una risposta concretaper la Nexans e la responsabilità del gover-no nell'affrontare gli altri 198 casi aziendaliche esploderanno a breve".

di Luisa Belardinelli

6

Page 7: Mondore@le magazine

LATINA MONDORE@LE | NUMERO 58 | 18 GIUGNO 2010

PAPILLOMA VIRUS, FONDAMENTALE PREVENIREL’indagine innovativa portata avanti dalla Lega Tumori e dall’Università

Promossa nei giorni scorsi attra-verso una conferenza organizza-ta dalla LILT, un'indagine innova-tiva e portata avanti dalla LegaTumori di Latina, dall'UniversitàLa Sapienza-Polo Pontino e dalgruppo Roche Diagnostics e cheha visto al centro dell'attenzionei rischi dell'Hpv (Papilloma virus).Target di riferimento, ragazze delcapoluogo pontino fra i 18 e i 24anni non vaccinate. Risultato?Positive al Test il 25% delle giova-ni volontarie. Ma cos'è l'Hpv? E'un virus che si trasmette per viasessuale attraverso rapporti conpartner portatori del virus. Lostudio è iniziato nel settembre2009 ed ha coinvolto 565 ragaz-ze del capoluogo. La novità dellaricerca è stata quella di aver svolto assieme alle analisi clinicheanche quelle sociologiche ossia, aver conosciuto gli stili di vita, ilgrado d'istruzione e la collocazione territoriale delle ragazzecoinvolte. "I primi dati raccolti durante l'indagine partita lo scor-so anno hanno avuto il merito di far conoscere la gravità del viruse soprattutto le cause del contagio - dichiara Alessandro Rossi,presidente provinciale della Lega Italiana Lotta contro i Tumori.Senza allarmismi - continua il Presidente della LILT - bisognaricordare che il carcinoma della cervice uterina rappresenta adoggi, a livello mondiale, la seconda causa di mortalità nelle

donne; 470.000 le vittime colpite nel mondo tra cui 3.500 solo inItalia. Premessa essenziale prima di entrare nel merito, è cheprima della cura viene la prevenzione. Innanzitutto bisognaconoscere la malattia e poi adattare stili di vita e abitudini sessua-li adeguate". Prossimo traguardo? Il responsabile scientifico del-l'indagine Alberto Pacchiarotti, ha annunciato di volersi concen-trare anche sulle ragazze vaccinate. L'obiettivo di fondo è arriva-re a toccare quota 1000 volontarie entro due anni. Questo potràaccadere grazie esclusivamente al sostegno logistico e operativodella Lega Tumori.

Proposta approvata quella del Commissario prefettizio di Latina, GuidoNardone di mettere in liquidazione la piattaforma logistica integrata diLatina Scalo gestita dalla Società Logistica Merci SpA. Nei giorni scorsi si èsvolta infatti l'assemblea societaria con all'ordine del giorno oltre l'approva-zione del bilancio d'esercizio 2009 e la copertura delle perdite al 31/12/2009anche la proposta di scioglimento con annessa nomina del liquidatore dellasocietà SLM SpA. Ma cosè e quando nasce la piattaforma logistica di LatinaScalo? Nata nel lontano 1995 per svolgere il ruolo di centro intermodale dieccellenza a supporto degli insediamenti produttivi, agricoli e commerciali,la piattaforma logistica integrata di Latina Scalo dal 2000 è gestita dalla SLMSpA. In poche parole le imprese di trasporto e di spedizione, di import-export e movimentazione delle merci si trovano all'interno della piattaformaintegrata e usufruiscono di alcuni servizi come magazzini, raccordo ferrovia-rio/terminale intermodale, trasferimenti rapidi su strada o rotaia, aree a ser-vizio e carburanti, assistenza doganale, stoccaggio merci, consulenza, pro-gettazione e gestione dei processi logistici. (L.B.)

DOPO LA FONDAZIONE TEATRO

NARDONE SCIOGLIE ANCHE L’INTERMODALE

di Luisa Belardinelli

7

Page 8: Mondore@le magazine

SERMONETA MONDORE@LE | NUMERO 58 | 18 GIUGNO 2010

TORELLI, PREMIO AL FESTIVAL DEL FILM TURISTICORiconoscimento all’assessore per l’attività svolta nel settore dell’informazione

Nuovo riconoscimento per Luigi Torelli e la sua attività in ambitoturistico e di informazione di settore. Direttore della rivista ItaliaTurismo news ed assessore al Turismo del Comune di Sermoneta,Torelli è stato premiato nell'ambito della 46esima edizione delFestival internazionale del film turistico e la motivazione è stataindividuata 'nella molteplice ed instancabile attività svolta in tantianni nel settore dell'informazione turistica'. Il Festival, approdatoper il secondo anno consecutivo a Lecce, ha scelto quale propriasede permanente la capitale del Barocco e l'hinterland salentino."Un successo oltre le aspettative, quello dell'evento leccese- haricordato Torelli- che ha visto la partecipazione di oltre trecentofilm presentati alla giuria del concorso presieduta dal regista EnzoPascal Pezzuto". Alla manifestazione erano presenti oltre 20 paesiin rappresentanza di Europa, Africa, Asia ed America. Ospited'onore è stato l'Ente per il turismo Seichelles, che ha ricevuto ilpremio per il turismo sostenibile. Soddisfazione per la buona riu-scita della manifestazione è stata espressa dal presidente onorariodel Festival, il giornalista Antonio Conte, e dal nuovo direttore,Antonio Primiceri. L'edizione 2010 della manifestazione è stataaperta da un omaggio al grande Franco Zeffirelli e con 'Omaggioa Roma', il nuovo lavoro del regista fiorentino, un documentarioche accompagna lo spettatore in un viaggio attraverso millenni di

storia romana antica, fino ai moderni scenari della capitale e dellasua civiltà. Il riconoscimento a Luigi Torelli è una nuova confermaper la bontà e la professionalità del lavoro svolto dal direttore edassessore in ambito turistico e di informazione di settore, più voltericonosciuto in ambito nazionale ed internazionale.

Un Consiglio comunale per ladiscussione e gli approfondimentiinerenti molti dei punti trattatinell'ultima assise, in occasionedella quale l'opposizione, ancorauna volta compatta, si è ritenutatutt'altro che soddisfatta dellespiegazioni fornite dalla maggio-ranza. Mozione circa la gestionedel servizio di raccolta differenzia-ta, quella sul Piano energeticocomunale, un'altra riguardante larealizzazione degli interventi deri-vanti dall'attuazione del Regolamento sulle compensazioni eperequazioni, che ha di fatto consentita la concessione del cam-bio di destinazione d'uso di un'area dapprima a servizi ed oggi adedilizia. Sono queste, ma anche altre, le mozioni e le interrogazio-ni che il gruppo consiliare di Uniti per Sermoneta e quello delGruppo misto hanno chiesto di inserire in un Consiglio, la cuirichiesta di convocazione, congiunta appunto, è stata depositatain Comune nei giorni scorsi. Un dato politico è evidente e nonpuò non essere sottolineato, ossia che dalle parti della minoran-za, spezzatasi all'indomani delle elezioni, con una vera e propria'espulsione' di Antonio Scarsella dal gruppo originario di Unitiper Sermoneta ad opera degli altri quattro consiglieri eletti, sem-

bra essere un clima sereno, chechissà non porti, presto o tardi adecidere di lavorare ancora insie-me, nel rispetto, tra l'altro di unmandato elettorale che ha vistoUgo Marcocci, Nicola Minniti,Alessandro Antocciola, MariaMarcelli e Antonio Scarsella elettinella stessa coalizione. D'altrondeanche nei mesi appena trascorsi edimmediatamente successivi allafrattura è stato evidente come icinque consiglieri, benché divisi in

due gruppi, fossero animati dalle medesime intenzioni, le stesseche avevano mosso il progetto di Uniti per Sermoneta. Le rispo-ste ritenute non pienamente soddisfacenti della maggioranzanell'ultimo Consiglio comunale hanno fatto il resto ed Uniti perSermoneta ed il Gruppo misto hanno deciso, insieme, di inoltra-re richiesta di convocazione in seduta ordinaria di una nuovaassise, in cui approfondire temi di importanza strategica per lagestione dell'Ente. Tra gli altri punti all'ordine del giorno propostic'è un'interrogazione relativa all'ultimazione dei lavori del nodologistico di Carrara, la realizzazione del rifacimento della scalina-ta del Belvedere nel Centro storico ed un'ultima relativa i Piani direcupero di Doganella e Piazza lunga.

UN CONSIGLIO PER DISCUTERE E APPROFONDIREI temi: raccolta differenziata, piano energetico e cambio di destinazione d'uso di un'area

di Domiziana Tosatti

8

di Domiziana Tosatti

Page 9: Mondore@le magazine

APPROFONDIRE

DAL TOURING CLUB 3 BANDIERE ARANCIONISermoneta, Bassiano e Fossanova insignite del prestigioso riconoscimento

LEPINI MONDORE@LE | NUMERO 58 | 18 GIUGNO 2010

Per la terza scadenza consecutiva Sermoneta, il suo borgo, i suoivicoli, l'ottima accoglienza e ricettività, hanno ottenuto la riconfer-ma del marchio di Bandiera arancione dato dal Touring club italia-no. Riconoscimento frutto del lavoro senza sosta fatto dalle ammi-nistrazioni per portare il paese ad un livello indiscusso di eccellen-za infatto dit u t e l adel patri-monio edi qualitàricettiva."Si trattadi unr i c o n o -scimentoche va apremiareuna poli-t i c aattenta ,p o r t a t aa v a n t i -ha dichiarato l'assessore al turismo, Luigi Torelli, esperto del settoree direttore della rivista Italia Turismo news- dalle varie amministra-zione che si sono succedute negli anni. Sermoneta ha avuto la tena-cia di candidarsi da sola nel 2006 e ricevere l'ambito riconoscimen-to. Ben venga ora la collaborazione della Camera di commercio, chedi certo incentiverà la candidatura di altre città della nostraProvincia". Soddisfazione espressa anche dal sindaco, GiuseppinaGiovannoli, che ha sottolineato come la conferma del riconosci-mento sia un ulteriore stimolo nel 'continuare a crescere e miglio-rarci'. "Numerosi- ha detto- sono i cantieri aperti nel centro storico,volti a conservare il nostro splendido paese".

9

di Domiziana Tosatti

L'ottima ubicazione ambientale ed il buon livello di ricettivitàturistica hanno consentito al Comune di Bassiano di essere insi-gnito con la Bandiera arancione, il riconoscimento del TouringClub italiano destinato alle più meritevoli realtà dell'entroterranazionale. Nella cerimonia svoltasi nell'Abbazia di Fossanova, ilTouring Club ha confermato la Bandiera arancione al Comune

di Sermoneta, chel'ha ottenuta già 4anni fa, e l'ha affi-data a bassiano ea Priverno. Si trat-ta di un marchiodi qualità turisticoe ambientale cheil Touring ClubItaliano riconosce,con validità bien-nale, alle piccolelocalità dell'entro-terra che si distin-guono per un'of-ferta di eccellenzaed un'accoglienza

di qualità. La Bandiera arancione è uno degli strumenti con cuiil Touring Club garantisce ai turisti utilità e accoglienza ed allelocalità uno strumento di valorizzazione. Tra gli elementi chiaviper ottenere il riconoscimento si trovano la valorizzazione delpatrimonio culturale, la tutela dell'ambiente, la cultura del-l'ospitalità, l'accesso e la fruibilità delle risorse, la qualità dellaricettività, della ristorazione e dei prodotti tipici. L'idea di ban-diere arancioni è nata in Liguria nel 1998, dietro l'esigenza dellaRegione di valorizzare l'entroterra. Tra gli obiettivi del marchio

c'è la valorizzazione delle risorse locali, lo svi-luppo della cultura dell'accoglienza, lo stimolodell'artigianato e delle produzioni tipiche, l'im-pulso all'imprenditoria locale ed il rafforza-mento dell'identità. L'affidamento del marchionon prescinde da u lungo percorso di analisidei requisiti. "Un riconoscimento che è unamarcia in più nella nostra azione di valorizza-zione e promozione del nostro territorio- hacommentato il sindaco, Costantino Cacciotti- eche ci impegnerà nei prossimi anni a lavorareper mantenere ed innalzare gli standard che cihanno permesso di ottenere il marchio. Unrisultato che va condiviso con gli amministra-tori che mi hanno preceduto e che, negli anni,hanno fatto di Bassiano un paese di eccellen-ze. Ruolo fondamentale anche quello deglioperatori commerciali, che, nonostante le nonpoche difficoltà del momento economico par-ticolare, garantiscono un'accoglienza ed unaricettività di qualità".

Page 10: Mondore@le magazine

LEPINI MONDORE@LE | NUMERO 58 | 18 GIUGNO 2010

PRENDE CORPO IL PROGETTO IPPOVIEIl comune di Norma capofila del protocollo che servirà ad incentivare il turismo

Prende corpo il progetto elaborato dalla XIII Comunità Montana deiMonti Lepini e dai paesi aderenti, di cui Norma è il Comune capofila,denominato 'Ippovie'. E' stato firmato nei giorni scorsi il protocollod'intesa tra l'ente montano e l'Engea, l'Ente nazionale guide equestriambientali. L'Ente è stato scelto per il proprio curriculum, che lorende particolarmente qualificato per la valorizzazione delleIppovie..L'Engea, infatti, opera per la promozione e la diffusione del-l'equitazione da campagna e per la qualificazione professionale delturismo equestre connesso con la salvaguardia ambientale, l'alleva-mento e la diffusione delle razze equine ed intende contribuire allosviluppo del turismo equestre attraverso l'organizzazione di una retedi Itinerari qualificati, regionali ed interregionali, coinvolgendo terri-tori che offrono un sistema integrato e fruibile di itinerari. Il progettoIppovie rientra nel programma di interventi articolati sulla Pit, la pro-gettazione integrata territoriale Psr 2007-2013 della Regione Lazio. Iprogetti della Pit insistono sulla valorizzazione del paesaggio ruralelepino, di tradizioni e costumi locali, che fanno parte della storia edella natura stessa delle genti dei luoghi; riscoperta di tipicità enoga-stronomiche, flora e fauna, di ambienti e di incantevoli paesaggiincontaminati; percorsi a piedi, in bici e a cavallo con riferimenti par-ticolari alla via Francigena ed ai percorsi della transumanza. Quellodelle Ippovie è un progetto a stralci che, in questa fase, ha il proprioperno nella realizzazione di itinerari di partenza-arrivo e di percorri-bilità rurale, attraverso l'individuazione di 'poste', come maneggi, fat-

torie, strutture ricettive e spazi attrezzati, dove, oltre all'assistenza e lasalvaguardia dei cavalli, sarà possibile organizzare stage formativi,ippoterapia, ippoturismo, fiere ed avvenimenti, ma anche gare, gite,visite e percorsi.

di Domiziana Tosatti

Page 11: Mondore@le magazine

Da via Costa MONDORE@LE | NUMERO 58 | 18 GIUGNO 2010

11

IL PERCORSO DEI GIUSTI, LA MEMORIA DEL BENE

Il viaggio del presidente Cusani con gli studenti pontini in Israele ricordando la Shoah

"I1 percorso è stato organizzato in una seriedi obiettivi formativi specifici, con la finalitàdi collocare l'irriducibile specificità dellaShoah all'interno del '900, attraverso l'indivi-duazione dei diversi livelli di responsabilitàgiuridica, politica, morale e del principio diesclusione come nucleo generatore dellaprassi e dell'ideologia nazista. I1 lavoro voltoalla sensibilizzazione degli studenti riguardoalle difficoltà del riconoscimento dell'Altro,l'assunzione di responsabilità nei suoi con-fronti e la riflessione su figure di persone chehanno aiutato concretamente le vittime,spesso a rischio della propria vita, focalizzan-do l'attenzione sulla figura del "Giusto".Obiettivo finale è stato quindi quello di dareai ragazzi il messaggio del "Giusto" comeesempio di capacità di agire secondocoscienza, di reagire di fronte al male e diassumersi la responsabilità personale".Queste le parole del presidente della Provincia Armando Cusanidi ritorno da Israele assieme alla presidente della Regione LazioRenata Polverini per la Giornata della Memoria. Si tratta di unprogetto quinquennale, rivolto agli ultimi due anni di tutte leScuole Superiori delle Provincie del Lazio, che prevede un per-

corso di studi sulla Shoah come Memoria dell'Europa, partendodalla presenza storica degli ebrei in Europa e in Italia fino agiungere agli orrori dell'olocausto, punto di riflessione su tutti itotalitarismi e le diversità. Gli studenti, dopo un percorso diapprendimento dei fatti storici, hanno eseguito una ricerca del"Giusto" sul proprio territorio e nelle proprie famiglie per indivi-duare realtà sconosciute ed "eroi inconsapevoli" del territoriolaziale. Al termine i vincitori delle tre scuole selezionate hannocollaborato insieme per una rappresentazione teatrale, materiadi un work in progress dei loro stessi elaborati, mettendo incontatto le loro energie emotive con gli avvenimenti della Shoain modo da arrivare ad una partecipazione empatica e nonesclusivamente intellettuale, creando vere e proprie "partituredella memoria" e testimoniando così il loro percorso di cono-scenza. Le due scuole pontine vincitrici del concorso "Il percor-so dei giusti" e presenti all'evento sono state l'ISIS "Pacifici e DeMagistris di Sezze" e il nautico "G. Caboto" di Gaeta, che hannopresentato rispettivamente il cortometraggio dal titolo"Darkhei Shalom" e "Panni Sporchi". Pienamente entusiasti sia ilPresidente Cusani sia il Presidente Polverini per il bel risultatoottenuto da questi ragazzi della Provincia di Latina. "La scuola -ha aggiunto Cusani - è, per eccellenza, il luogo nel quale lamemoria si intreccia con il respiro del mondo che va verso ilfuturo possibile delle menti e dei cuori dei nostri ragazzi. Iltempo può rendere il tutto opaco, sfilacciare la riflessione. Perquesto il Giorno della Memoria ha anche un forte ritorno aivalori della nostra civiltà, quando essa sa usare parole di pace,di tolleranza, di rispetto reciproco, di comune sentire il destinodel mondo". Ad accompagnare il presidente della RegioneLazio, Renata Polverini e il Presidente della Provincia di Latina,Armando Cusani, c'erano il Sindaco di Gaeta, Antonio Raimondie di Sezze, Andrea Campoli, il Presidente della Comunità ebrai-ca di Roma, Riccardo Pacifici, il rabbino capo di Roma, RiccardoSegni.

Page 12: Mondore@le magazine

PONTINIA MONDORE@LE | NUMERO 58 | 18 GIUGNO 2010

ASTA PER IL SECONDO LOTTO DELL’EX HILME485mila euro la base per la gara di aggiudicazione per una parte dello stabilimento

di Roberto Tartaglia

Asta interessante quella in atto per l'acquisizione del secondolotto del fallimento dell'ex Hilme di Viale Italia, a Pontinia. IlComune, forte anche degli oltre 800mila euro rientrati dalMinistero dell'Interno dopo l'accertato di nullità del dissesto edestinati ad investimenti per decoro urbano ed infrastrutture,rende la vita difficile ai suoi avversari capitolini. Un imprenditoredi Roma, infatti, ha visto sfumare la sua offerta di 380mila euro acausa di un rilancio del Comune di un quinto superiore alla suacifra che ha messo sul piatto ben 485mila euro. Solo un primorilancio di un quinto superiore a questa cifra potrà permettere alprivato di tornare in gioco, poiché sarà questa la base d'asta per lagara di aggiudicazione del lotto che il curatore fallimentare,Walter Sillano, ha fissato per il prossimo 8 Luglio. Se questo acca-drà i due contendenti se la giocheranno con rilanci minimi di30mila euro. Il futuro del terreno, dunque, inizierà ad intravedersinel pieno dell'estate e, qualora venisse aggiudicato al Comune diPontinia si prevedono molti incontri e scontri per la destinazioned'uso del lotto. Ci sono fin troppe idee, infatti, tra Giunta, Consigliocomunale e Consiglio dei Giovani. Di sicuro si sa solamente chel'area è ancora classificato dal PRG come "industriale", ma sono inmolti a sperare che nel pieno centro abitato una simile occasionepossa essere sfruttata per la realizzazione di progetti più impron-tati sul sociale e sul culturale che di mero interesse economico.

Una storia triste che lascia l'amaro in bocca quella avvenuta nelcorso dei giorni scorsi a Pontinia. Una storia che vale la pena diraccontare in tutta la sua malinconia. Una famiglia come un'altra,con un dolcissimo cane lupo. Un cane come un altro. Con tantavoglia di coccole e divertimento. Un animale sempre pronto adare la vita solo in cambio di un po' d'amore. Jarry il suo nome.Come spesso accade, Jarry qualche giorno fa usciva a fare un giroper il paese in compagnia di un altro cagnolino che vive con lui.Una passeggiata come un'altra in un giorno come un altro. Omeglio, così sembrava. Tutto regolare se non per il fatto che,dopo circa un'oretta, il cagnolino, come una moderna "cavallinastorna", rientrava a casa da solo. La preoccupazione e lo stuporedei padroni era ben comprensibile. Che fine avrà mai fatto Jarry?Come mai non è rientrato? L'interruzione di una routine è sempreun segnale d'allarme, specie se senza preavviso. E le prime lucidel tramonto, purtroppo, oltreché i caldi raggi del sole, dissipa-rono anche le nubi di ogni dubbio. E lo fecero con violenza. Conil dolore nel cuore i padroni videro rincasare il loro Jarry come unreduce di guerra nei primi film in bianco e nero del genere. Il canetrascinava a fatica le zampe posteriori e sanguinava vistosamen-te dal petto. In un turbinio di rabbia e paura l'animale venne cari-cato in auto e trasportato alla clinica veterinaria di Borgo SanMichele. Subito i raggi X e subito il macabro referto delle lastre:due fori nel polmone destro con i pallini, sparati da una manosenza pietà, ancora conficcati nell'organo. Poi un ricovero di tre

giorni, una terapia intensiva. Flebo. Antibiotici. E tante coccole.Grazie alle cure dei medici e all'amore dei suoi padroni ora Jarryè fuori pericolo ed in via di guarigione. Ma l'amaro in bocca restacomunque, anche a causa della ancora ignota identità di unvigliacco che ha dimostrato il suo "coraggio" sparando addossoad una povera bestia indifesa. E ci si chiede come possa mai unessere umano arrivare a tanta crudeltà. Stress? Nervosismo?Insofferenza? Non c'è scusa che tenga né giustificazione validaper un atto così vile. Forse chi ha sparato è solamente invidiosodell'"umanità" che sempre più spesso gli animali sono in grado diinsegnarci e che, pur essendo chiamati "uomini", molti di noi nonriusciranno mai ad avere.

UNA STORIA DI VIOLENZA GRATUITAInspiegabile raptus di uno sconosciuto che ha preso a fucilate un cane lupo

12

di Roberto Tartaglia

Page 13: Mondore@le magazine

PRIVERNO MONDORE@LE | NUMERO 58 | 18 GIUGNO 2010

DATI ALLARMANTI PER SAN MARTINOD’Arcangeli punta il dito sulla gestione del museo e sui conti del bar: “Un disastro”

di Luca Morazzano

Destano scalpore i dati riguardanti la gestione economica delCastello di San Martino. A puntare il dito è il rappresentante diSinistra Ecologia e Libertà Federico D'Arcangeli che a tal propositoparte da una premessa: "Non c'è nessun intento persecutorio neiconfronti di nessuno tantomeno c'è compiacimento per le difficol-tà di un imprenditore che ha puntato su un investimento rivelatosievidentemente sbagliato. Ma la vicenda del Castello, del Bar e delMuseo ha così tali e tante implicazioni politico-amministrative, e untale impatto pubblico che siamo costretti a occuparcene". I primidati sui conti del Castellonon appaiono per nulla incoraggianti eD'Arcangeli argomenta: "Siamo davanti ad un disastro economico,per di più annunciato. Disastro economico per le casse pubblichedato che i costi di gestione delle utenze (luce, acqua e gas, intera-mente a carico del Comune ) sono aumentate in modo esponenzia-le con l'entrata in funzione del Bar e ammontano a 232 mila euro afine 2009. Nello stesso periodo le entrate dovute all'affitto di Bar eCucina sono state, 68 mila euro sulla carta. Ai fatti invece solo 31mila euro; vale a dire che a partire dal 2006 si è consolidato un debi-to di 37 mila euro". Stando a questi numeri, il Comune spende perle utenze 232 mila euro, che D'Arcangeli imputa in gran al Bar, percirca i 2/3 del totale e dal Bar si riesce ad incassare appena 31 milaeuro su un debito complessivo di 68 mila. Di fronte a tali numeri, ilcommento dell'esponente d'opposizione non può essere di certotenero: "Un capolavoro economico-finanziario, un esempio fulgidodi finanza creativa che i nostri amministratori hanno costruitopazientemente nel corso degli anni, prima con un contratto di affit-to sciagurato, poi rimanendo fermi di fronte ad una situazione cheda subito ha cominciato a mostrare crepe evidenti. Sono questeresponsabilità, politiche e amministrative oltre che contabili, chevogliamo denunciare". Ancora più preoccupata la riflessione diD'Arcangeli sui dati inerenti il museo: "Confermano e aggravano ildisastro che la gestione Macci ha prodotto fino ad ora. All'indomanidella sua elezione il neo Sindaco ingaggiò una tenace battagliacontro quella che ormai era diventata una istituzione a Priverno, "Ilgiardino di Archimede". Un Museo della Matematica prestigioso,messo su da uno dei più brillanti matematici del Paese, con rappor-ti Accademici di valore assoluto, unica struttura del genere il tutto ilCentro Italia, la cui gestione era riuscita a creare rapporti intensissi-mi con centinaia di scuole e istituti di ogni ordine e grado, con unafflusso di visitatori che toccava mediamente le 13-14 mila unità

annue. Al suo posto un oscuro Museo PER la Matematica, senza glo-ria e senza infamia, senza prestigio perché privo di forti rapportiAccademici, incapace di mantenere quella fortissima attrazione sustudenti e insegnanti che invece aveva il Giardino di Archimede". Idati di questi anni testimoniano il lento declino: "Da circa 14 milapresenze del 2004 si è passati a meno di 7 mila del 2009. Dunque siè fatta una scelta dissennata nell'affidare a quelle condizioni Bar eCucina, non si è fatto nulla per raddrizzare una situazione economi-ca che da subito mostrava crepe evidenti, e si sono sperperate risor-se pubbliche per la gestione ordinaria del Castello mentre si impo-veriva l'offerta culturale. Si è tolto il custode, e il Parco è ora in con-dizioni di abbandono. Intanto è in arrivo un milione di euro stanzia-to per fare nel Castello un centro Convegni ma D'Arcangeli conclu-de con parole di fuoco: "Il Sindaco deve riconoscere gli errori com-messi, deve chiedere scusa alla Comunità per le risorse sprecate epoi cambiare strada, se ne è capace".

13

ILME

A

Nei giorni scorsi, Elvira Picozza, capogruppo PD in consiglio comu-nale, aveva sollevato lòa questione relativa al piano cave. A rispon-dere in merito ci ha pensato il consigliere Massimiliano Frasca inqualità di presidente della Commissione Attività Produttive chie-dendole innanzitutto quale sarebbe la presunta mancata partecipa-zione istituzionale: "Le modifiche alle Norme tecniche del PianoStralcio per le attività estrattive, dopo essere state discusse e condi-vise anche con gli operatori del settore sono state portate all'esamedi ben due commissioni consiliari ma, la Picozza, sebbene invitata,non è mai stata presente. Appare ancora più strano l'atteggiamentodel PD che sembra cadere dalle nuvole quando questo PianoStralcio è figlio dell'amministrazione Renzi. La maggioranza del sin-

daco Macci avrebbe potuto gettarlo alleortiche ma, così come è stato fatto per ilPRG, si è cercato di modificarlo e di miglio-rarlo per quanto possibile. Forse, quello chedà fastidio al PD è che le nuove norme, oltread essere più attuali, aumentano il potere dicontrollo sul territorio, così come dà fastidioil fatto che in esse è stata inserita unanorma che prevede il contributo ambienta-le anche per i giacimenti di sabbia silicea che prima scavavano senzadare niente alla collettività. Forse non si è contenti che sia il Comunea determinare le possibilità di escavazione?" (L.M.)

PIANO ESTRATTIVO, FRASCA RISPONDE ALLA PICOZZA

Page 14: Mondore@le magazine

MAENZA MONDORE@LE | NUMERO 58 | 18 GIUGNO 2010

UNO SCEMPIO ACCANTO AL BELVEDEREA pochi passi dalla passeggiata uno spettacolo indecoroso di rovi con un accesso pericoloso

Si prepara a tornare ad essere il fulcro delle calde serate maentine ilbelvedere inaugurato lo scorso anno in via circonvallazione. Metadelle passeggiate dei cittadini e anche di qualcuno dei pochi turistipresenti, lo spazio realizzato dall'amministrazione Mastracci, offreinfatti un paesaggio mozzafiato di giorno e un venticello rinfrescan-te nelle afose sere d'estate. Chissà se come lo scorso anno torneràad essere anche teatro di qualche festa tipo la cocomerata (che c'az-zecca a Maenza ancora se lo chiedono in molti ma considerata laportata culturale di eventi come l'elezione della miss del paese, se ilcriterio scelto dall'amministrazione è quello di muovere le masse,ben venga tutto) o magari di qualche partita dei mondiali (anche sei bar stanno provvedendo da soli). Fatto sta che tra una gelato, unabevanda fresca e una salutare passeggiatina, balza agli occhi,

accanto al fiore all'occhiello del nuovo Belvedere con tanto di aiuo-le rivitalizzate per la sagra delle ciliegie, il vecchio belvedere e le sto-riche fontane, in uno stato di degrado avanzato da far sussultare ipassanti. Senza considerare la bizzarra consuetudine dei ragazzi diapprofittare di alcune scalette diroccate per scendere in una zonabuia e pericolosa, della quale forse sarebbe bene interdire comple-tamente l'accesso prima che qualcuno si faccia male, lo spettacolodi erbacce e rovi che si offre agli occhi non appare poi tanto deco-roso. Basterebbe pochissima manutenzione per evitare tale scem-pio estetico per non parlare poi di quanto potrebbe risultare turisti-co puntare qualche soldino al ripristino completo del sito che unaqualche attrazione turistica, inclusa in un contesto più ampio,potrebbe pur averla.

A ROCCAGORGA IL PD CAMBIA I RUOLIGiampiero Nardacci capogruppo e Valentina Ricci presidente del consiglio comunale

Movimenti importanti in seno al PD di Roccagorga. Nello scorsoconsiglio comunale ha assunto il ruolo di presidente ValentinaRicci e di capogruppo Giampiero Nardacci che, insieme a TullioSante, è stato votato dalla maggioranza per andare a rappresen-tare l'amministrazione di Roccagorga presso la ComunitàMontana. Il motivo che ha favorito questa discussione sono statele dimissioni da presidente del consiglio comunale di LoretoBevilacqua. Le stesse dimissioni sono state argomento chehanno scaldato non poco gli animi dentro il partito poiché, evi-denzia Nardacci: "Non è stato solo per dieci anni sindaco diRoccagorga ma è certamente uno tra i più importanti fondatoridel PD. Questo ci ha imposto una seria e severa discussione, dacui è scaturita la necessità per tutti i rappresentati del PD di innal-zare la qualità e l'intensità del proprio profilo politico dentrol'amministrazione. E' in atto una sorta di ricambio di ruoli e diresponsabilità che consente di aprire la strada del rinnovamento.In questo senso un uomo che ha fatto e continua a fare scuola èil dott. Erasmo Spaziani. Spaziani, ricopriva il ruolo di capogrup-po, ma con la chiara intenzione di rafforzare e rendere protagoni-sta la nuova classe dirigente, formatasi con la nascita del PD, halasciato l'incarico convinto di operare nel rafforzamento e nelconsolidamento politico del partito. Questa convinzione - prose-gue Nardacci - mi impone una maggiore responsabilità e atten-

zione poichésento di esserestato investito diun ruolo impor-tantissimo per ilfuturo sia delnostro partitoche della nostraamministrazio-ne. A questopunto, concludeil neo capogrup-po, non restache metterci allavoro con l'au-spicio di riuscirea rappresentareal meglio leaspettative diquanti ci hannodato, e conti-nuano a darci,fiducia".

14

di Luca Morazzano

Page 15: Mondore@le magazine

CULTURA MONDORE@LE | NUMERO 58 | 18 GIUGNO 2010

di Paola Bernasconi

Il Laboratorio d'Arti - Il Cerchio Blu ha aperto i battenti. È stato inau-gurato sabato 12 giugno lo spazio in via San Carlo 164 a Sezze cheospiterà le attività della neonata associazione. Da un'idea di LauraGiusti, diplomata all'Accademia di Belle Arti e laureata in Lettere(indirizzo Studi Orientali), prende il via un laboratorio nel quale laconoscenza tecnica si coniugherà con l'amore per l'arte. Positiva laprima reazione soprattutto da parte dei bambini e delle bambineche sabato hanno potuto testare in prima persona le attività che ver-ranno proposte. Nel Laboratorio sarà infatti possibile seguire unaserie di corsi che verranno organizzati durante tutto l'anno oltre cheacquistare oggetti fattia mano, dalle collanealle lampade, passandoper specchi o sediedecorate a mano. Perl'estate Il Cerchio Blupropone laboratoriestivi per bambini (sucarta, tessuto, ceramicae pittura), per ragazzi eragazze (scrittura crea-tiva e artigianato dimoda) e un laboratorio

artistico di creazio-ne e messa in scenadei racconti de "Lemille e una notte" incollaborazione conil Mat Spazio-Teatro:per informazionipotete contattare iln u m e r o339/3349253 oppu-re inviare un'e-mailall'indirizzo [email protected].

15

A SEZZE ARRIVA L’ARTE DEL CERCHIO BLU

È iniziata domenica 13 giugno la manifestazione che continuerà finoal 23 luglio a Priverno presso il campo sportivo di San Lorenzo."Giovani in festa", questo il titolo che raccoglie una serie di eventimusicali, culturali e sportivi che ormai da anni riscuotono grandesuccesso. Organizzata dall'Assessorato alle politiche giovanili e asso-ciazionismo di cui è delegato Roberto Federico, in collaborazionecon la Regione Lazio e con l'Amministrazione Provinciale di Latina,"Giovani in festa" si avvale del contributo delle associazioni locali.Con le parole dell'Assessore: "Fondamentale è la stretta collaborazio-ne che si è instaurata con il mondo dell'associazionismo locale chesta dando risultati sempre migliori e che riesce a convogliare, intor-no al progetto, un numero sempre maggiore di giovani". Una ker-messe estiva che prevederà, oltre a spettacoli di danza, teatrali emusicali, anche due tornei (uno di playstation e uno di calcetto) e laproiezione su maxischermo dei mondiali si calcio. Appuntamenti dispicco per il mese di luglio con il concertone delle band locali il 2, ilmago Mancini il 3, la tappa del Cantagirando il 17 mentre il 18 lacomicità travolgente di Pablo e Pedro. Nella speranza l’11 dell’ap-puntamento con gli azzurri per trovarsi tutti a tifare Italia (ma non neparliamo per motivi di scaramanzia).

A PRIVERNO FINO A LUGLIOC’È “GIOVANI IN FESTA”

Marcello Scopelliti ha vinto il secondo premio al Concorso PX3 2010, il Premio della Fotografia di Parigi. Selezionato dalla giuria, compostadai migliori responsabili internazionali del settore, il fotografo nato a Formia riporta una vittoria nella categoria Libri (Documentario) per lafotografia dal titolo "Terremoto in Abruzzo". Scelto tra migliaia di immagini provenienti da oltre ottantacinque paesi del mondo, Scopellitiaggiunge un altro tassello alla sua ormai ammirevole carriera e lo fa attraverso un concorso prestigioso che ha come obiettivo quello dipromuovere la fotografia, scoprendo talenti emergenti. "Terremoto in Abruzzo", insieme alle altre fotografie premiate, verranno esposte inuna galleria parigina e pubblicate nel catalogo annuale PX3.

MARCELLO SCOPELLITI SECONDO AL CONCORSO PX3

di Paola Bernasconi

Page 16: Mondore@le magazine

MUSICA MONDORE@LE | NUMERO 58 | 18 GIUGNO 2010

ANNUSATE IL RESPIRO DEL DESERTOEstate, calda si, rovente a tratti, ma mai torrida come il vento che spiranel deserto. Immaginatevi alla guida di una vecchia Cadillac, con unostereo che prende solo stazioni che parlano un misto di spagnolo,inglese e tanto sudore, speakers impazziti a caccia dell'ultimo tor-mentone, o della musica che mai nessuno ascolterà. Gente che dimestiere parla, ma che ha la dote di scovare canzoni mai sentiteprima, che ha il guizzo del professionista eppure, nel bel mezzo deldeserto, siamo solo noi a fargli compagnia, e loro è come se lo sapes-sero. Ora immaginate che, smanettando con l'unico pomello del fan-tomatico stereo vi imbattiate in un folle presentatore che sta per lan-ciare una canzone sporca, dissonante, indiavolata, grezza, eppuredannatamente seducente. Musica del Diavolo? Respiro del deserto?Rumore di fondo di un viaggio stralunato? Tutto e niente di tutto ciò,eppure questa dannata musica non esce dal cervello, meglio aprireuna bella birra fresca, finchè e fresca. Ma no, niente da fare, dobbia-mo continuare ad ascoltarla questa maledetta musica, ci piace trop-

po. In lei convivono ritmi forsennati, chitarre col suono d'altri tempi,bassi dritti come un pugno nello stomaco e una voce che lancia paro-le avvolte da melodie ipnotizzanti. Man mano che scorrono le canzo-ni sembra che la strada si infuochi sempre più, la sensazione è quelladi quando eravamo bambini e pur avendo paura di guardare un filmhorror, non resistevamo nel dare una sbirciatina e, in fondo in fondo,ci piaceva. Questi quattro dannati rockers all'epoca dell'uscita di que-sto disco hanno dimostrato al mondo intero che la musica folle evisionaria esiste ancora, che si può avere un sound originale nell'epo-ca del digitale, che pestare di brutto è un mestiere che non tuttisanno fare e soprattutto, dannazione, non riuscirete più a toglierequel fottuto cd dal vostro stereo, perchè se al primo pezzo vi stordiràe vi incuriosirà, al secondo non potrete più farne a meno e lo ascolte-rete tutto, e poi ancora, e ancora, e ancora... Quando avrete finito diattraversare il deserto e la birra sarà bella che andata scenderete dallamacchina ed avrete ancora sete. Non fermatevi in un motel desolato,non andate nel bar più marcio del Nuovo Messico, non fate finta dinon aver capito. La vostra sete è di musica, risalite in macchina eripartite per un nuovo lungo, intenso, onirico eppure così vero viag-gio sonoro. Loro sono i "Queens Of The Stone Age", il disco è "SongsFor The Deaf". Buon viaggio...

Cari lettorazzi, ecco a voi le solite succulente novità nel campo dellamusica live, fatte apposta per stemperare le torride temperature

estive. Armatevi di sete, perchè la birra fresca scorre a fiumi, comela musica! Venerdì 18 Giugno energia, vi voglio pimpanti perchè

all?alive pub suonano gli "High Voltage", cover band degli "Ac Dc",roba talmente elettrica da far alzare i capelli anche alle nonnine

amanti di Modugno. Altrimenti, sempre energizzandoci a dovere,possiamo dirigerci al Sottoscala 9 dove suona "Giorgio Canali", ascia

dei "CSI", che si presenta con i "Rossofuoco", per uno show ad altatemepratura. Il chitarrista, mai pago e sempre attento alla speri-

mentazione ci sorprenderà come è solito fare, con atmosfere can-gianti e perchè no, iniezioni di rock puro! Al Purple di Latina invece

ci si disinibisce non poco, vorrei vedere, suonano le "battone delrock"! Occhio agli slippini! Sabato 19, dopo lo show orgasmico dellebattone, il Purple ci offre i "Disarmonia", tanto per rincarare la dose,mentre L'Alive stornelleggia e roccheggia con furore al suono dellecanzoni del punkautore per eccellenza, al secolo "Chiazzetta". Il per-sonaggio è da tenere sotto controllo, mi raccomando, non offritegliuna birra. Allo Stonehenge invece si riassaporano vecchi ma sem-pre attuali capolavori: stiamo parlando delle canzoni di De Andrè,per l'occasione suonate da "Le storie di ieri". Domenica, riposatevi.Scherzo! Ma che siete matti? E la vostra amata musica che fate, la

lasciate marcire nei pub della palude? Forza, prendete la macchinae andate all?alive a scatenarvi come pazzi, al ritmo dannato e d'an-nata dei "Ragazzi col ciuffo". Ah dimenticavo, occhio alle donzelle,questi ve le soffiano con uno sguardo, dannati rockers. Buon wee-

kend. Ah, e come sempre, Buona musica!

di Marco Fanella

E-20 LIVE!di Marco Fanella