giugno - agosto 2017

MOSTRE EVENTI PERSONAGGI ISTITUZIONI

arteecriticacity

16 - 17 - 18 G IUGNO 2017CENTRO SPERIMENTALE D’ARTECONT EMPORANEA — TOR I NOV IA G IORDANO BRUNO N . 3 1WWW .PARCOARTEV I V ENT E . I T

con il sostegno di

TB_arte e critica city .indd 1 22/05/17 10:24

MATTEO NASINISparkling Matter

Marselleria, New York. 3 - 31 March 2017

Palazzo Fortuny, Venice. 13 May – 26 November 2017

as part of Intuition, curated by Axel Vervoordt and Daniela Ferretti, co-curated by Dario Dalla Lana,Davide Daninos and Anne-Sophie Dusselier.

Operativa Arte Contemporanea, Rome. December 2017

www.operativa-arte.com

Maggio 2017 Peter Fend Luglio 2017 Noritoshi Hirakawa

Settembre 2017 Short Movies a cura di Massimiliano Scuderi

via Aspromonte, 4 – 65015 Montesilvano, Pescara (Italy) T + 39 3801443816 | info@fondazionezimei.it - www.fondazionezimei.it

Maggio 2017 Peter Fend Luglio 2017 Noritoshi Hirakawa

Settembre 2017 Short Movies a cura di Massimiliano Scuderi

via Aspromonte, 4 – 65015 Montesilvano, Pescara (Italy) T + 39 3801443816 | info@fondazionezimei.it - www.fondazionezimei.it

giugno - agosto 2017supplemento di arte e Critica

Direttore Responsabile Roberto LambarelliCodirettore Daniela BigiRedazione ginevra De Pascaliswww.arteecritica.it

via dei tadolini, 2600196 Roma RMtel 06 45554880e-mail: city@arteecritica.it

Stampa arti grafiche Celori, terni

IN COPERTINA

Antony GormleyLost Horizon II (part.), 2017corde elastiche, dimensioni site specific;veduta della mostra Co-ordinate, 2017, galleria Continua, san gimignano© the artist. Courtesy galleria Continua, san gimignano / Beijing / Les Moulins / Habana.Foto Ela Bialkowska

MOSTRE EVENTI PERSONAGGI ISTITUZIONI

arteecriticacity

CASTELLO GAMBAlocalità Cret de Breil – tel 0166 563252www.castellogamba.vda.itFrancesco Tabusso Détailsfino al 18 giugnoMarco Jaccond Carte d’identità28 luglio - 5 novembre studiata per il Castello gamba, l’esposizione affronta una riflessione sullo spazio interno della creazione, attraverso un emblematico lavoro storico accompagnato da una serie di attività di valorizzazione finalizzate a promuovere il centro museale e a favorire la conoscenza da parte del pubblico dell’arte contemporanea.

torino

Châtillon ao

CASTELLO DI RIvOLIpiazza Mafalda di savoia tel 011 9565222 – www.castellodirivoli.orgL’emozione dei COLORI nell’artea cura di Carolyn Christov-Bakargiev, Marcel-la Beccaria, Elena Volpato ed Elif Kamislifino al 23 luglioLa collettiva ripercorre la storia, le invenzioni, l’esperienza e l’uso del colore nell’arte. at-traverso una molteplicità di racconti e opere si affronta l’uso del colore da diversi punti di vista, da quello filosofico al biologico, da quello antropologico al neuroscientifico.

FONDAzIONE MERzvia Limone 24 – tel 011 19719437fondazionemerz.orgMario Merz PrizeMostra dei finalisti | 2a EdizioneFrancesco arena / Petrit Halilaj / gili Lavy / shahryar nashat / suha traboulsia cura di Beatrice Merzfino all’11 giugnoMassimo Bartolini Four organsa cura di Beatrice Merz e Maria Centonze3 luglio - 1 ottobreMeteorite in Giardino 10. Ingresso Libero su MarteRassegna di arte e musica20, 27 giugno e 6 luglio

FONDAzIONE SANDRETTO RE REBAUDENGOvia Modane 16 – tel 011 3797600www.fsrr.orgHiroshi Sugimoto Le notti Bianchea cura di Filippo Maggia e irene Calderonifino al 1 ottobre

La mostra presenta in anteprima internazio-nale una nuova serie fotografica, dedicata ai teatri storici italiani, che prosegue e sviluppa la ricerca di sugimoto intorno al tema degli spazi teatrali e cinematografici. A house, halfawayaFtERaLL / Elisabetta Benassi / Francesco Bertelé / Ludovica Carbotta / Paolo Chiasera / gandolfo gabriele David / nicolò Degiorgis / Francesca grilli / Elena Mazzi e Rosario sor-bello / stefan Milosavljeic / Carmelo nicotraa cura di andrew de Brún, inês geraldes Cardoso, Kateryna Filyukfino al 1 ottobrenuove produzioni e opere già esistenti di undici artisti, emergenti e affermati, fanno riferimento al concetto di “Casa di accoglienza”, una struttura che può servire come riparo per prigionieri, punto di sosta per viaggiatori, o fare da compromesso tra due visioni opposte.

GAM via Magenta 31 – tel 011 4429518www.gamtorino.itL’emozione dei COLORI nell’artea cura di Carolyn Christov-Bakargiev, Marcel-la Beccaria, Elena Volpato ed Elif Kamisliconsulenza scientifica di Vittorio gallese e Michael taussigfino al 23 luglio

PAv / PARCO ARTE vIvENTEvia giordano Bruno 31 – tel 011 3182235 www.parcoartevivente.itTeatrum Botanicum – Emerging Talents 201716 -17-18 giugnoinaugura uno spazio di sperimentazione dedicato ad artisti emergenti impegnati nell’indagine artistica naturale ed ecologica, propria del centro d’arte contemporanea.uno spazio circoscritto in termini temporali, tre giorni di pratiche performative, proiezioni, talk e performance-lecture, dj set e live set svincolati da una precisa intenzione curato-riale, ma determinanti a rivelare un nucleo concettuale a posteriori.Wurmkos La Passione del granoa cura di Marco scotini30 giugno - 22 ottobreil progetto Wurmkos nasce nel 1987, con l’intento di creare un “luogo” per mettere in relazione arte e disagio psichico. il lavoro per il PaV mette l’accento sulla processua-lità, delineandosi come progetto a lungo termine in grado di valorizzare le dinamiche di relazione che un lavoro di questo tipo è in grado di innescare. il progetto La Passione del Grano si ispira al mondo del lavoro con-tadino, tema già sviluppato dal gruppo nel progetto Cénte, legato ai riti e alla cultura popolare radicati nel territorio lucano.

Massimo Bartolini, In a Landscape, 2017. Courtesy Frith street gallery, Londra / Fondazione Merz

7v a l l e d ’ A o s t a / P i e m o n t e

Maggio 2017 Peter Fend Luglio 2017 Noritoshi Hirakawa

Settembre 2017 Short Movies a cura di Massimiliano Scuderi

via Aspromonte, 4 – 65015 Montesilvano, Pescara (Italy) T + 39 3801443816 | info@fondazionezimei.it - www.fondazionezimei.it

giugno - agosto 2017

MOSTRE EVENTI PERSONAGGI ISTITUZIONI

arteecriticacity

BURNING GIRAFFE ART GALLERy via Eusebio Bava 8/a – tel 347 7975704www.bugartgallery.comWhere Do We Go From Here?silvia argiolas / Romina Bassu / anna Capolupo / simone geraci8 giugno - 21 luglioLa mostra fornisce un doppio sguardo sul passato e sul futuro della galleria: tre artisti che hanno già esposto nello spazio torinese (argiolas, Capolupo e geraci) e una che presenterà la sua prima personale nel mese di novembre (Romina Bassu); nonché uno sguardo sulla crescita e l’evoluzione degli artisti stessi, abbinando opere già esposte ad altre realizzate ex novo per l’esposizione.

GUIDO COSTA PROJECTSvia giuseppe Mazzini 24 – tel 011 8154113www.guidocostaprojects.comAngelo Candianodal 20 giugnoEsposte alcune fotografie riguardanti la luce e una video-installazione.

CRIPTA747via Quittengo 41bis – tel 348 5498512cripta747.blogspot.itCiclo di residenzeGiovanni Sortino (aprile-maggio)Husing - Chun Shih (maggio-luglio)Stan van Steendam (giugno)Francesco Pedraglio e Tania Perez Cordova (giugno-luglio)Sean Kerr (luglio)tramite open call, sono stati selezionati 14 artisti provenienti da italia, Messico, Brasile, Lituania, austria, nuova Zelanda, taiwan e Belgio che per periodi variabili condivide-ranno lo spazio di Cripta per un percorso di ricerca e produzione nella città di torino.

GAGLIARDI E DOMKEvia Cervino 16 – tel 011 19700031 www.gagliardiedomke.comMartina Bugnara Fred

fino al 29 luglioFred è un lavoro poliedrico, in grado di adattarsi agli spazi espositivi. L’artista riflette su valori e sistemi di pensiero della cultura occidentale, cercando di creare lavori che contribuiscano a questa riflessione mediante scelte estetiche e semantiche precise e definite.Dialoghi, girovagando fra la collezionefino al 29 luglioserie di dialoghi fra artisti e curatori, o galle-risti, sulle opere della collezione, o di dialoghi fra le opere stesse. un’opera di introduzione alla collezione, profonda quanto sorridente, un esplicito invito ad ogni visitatore a farsi accompagnare per la galleria.

LUCE GALLERycorso san Maurizio 25 – tel 011 8141011www.lucegallery.comDavide Balliano fino al 22 luglioi lavori sono austeri e minimali, un’architet-tura di piani, volumi e rette realizzati a mano con stucco, inchiostro, gesso e lacche su legno. Questa rigida cronologia procedurale coincide con una scansione temporale che accompagna il lavoro nel suo crescere, rivelandosi in superfcie nella sua forma compiuta. La pittura di Balliano, infatti, non è mai solo l’illustrazione, ma il progetto preciso di una forma.

NORMA MANGIONE GALLERyvia Matteo Pescatore 17 tel 011 5539231 – www.normamangione.comStefanie Popp Perpetual overbluesfino al 24 giugnoil lavoro di stefanie Popp, insegnante di Yoga oltre che artista, è intessuto di riferimenti alla cultura orientale: dall’iconografia alla religione, alla spiritualità. nei suoi dipinti è spesso evocata la dualità maschile/femminile e non mancano richiami alla sessualità. “Mi piace rappresentare oggetti dalla forma ambigua. sono simboli che tutti riconoscono. inoltre per me spiritualità e sessualità sono, in fondo, la stessa cosa”.

GALLERIA FRANCO NOEROvia Mottalciata 10/b – tel 011 882208 www.franconoero.comSam Falls sine sole sileo29 maggio - 2 settembreGalleria Franco Noero - in residenceDana Awartanii went away and forgot you..29 maggio - 2 settembreDoppia installazione che celebra la bellezza dell’architettura e del design tradizionali isla-mici. il primo elemento è un vasto pavimento geometrico realizzato con sabbia locale, me-

ticolosamente assemblato in situ. il secondo è una proiezione filmica che mostra l’artista mentre spazza via una simile installazione re-alizzata altrove in una casa privata.piazza Carignano 2Mark Handforth after naturefino al 2 settembrenuove sculture e installazioni luminose si susseguono istituendo un’analogia di forme con la monumentale architettura di Palazzo Carignano. in After Nature, Handforth unisce l’elemento d’ispirazione naturale al riferimen-to al paesaggio urbano, creando sculture dal grande al piccolo formato in cui predomina la forma della spirale che pervade l’ambiente di tensione dinamica tra forme organiche e geometriche, fra concetti di immanenza e di cambiamento, di naturale e artificiale, di astrazione e rappresentazione simbolica.

GALLERIA OPERE SCELTE via Matteo Pescatore 11/d – tel 0115823026www.operescelte.comSACRO Sostanziale Aspirazione a Creazioni Rituali dell’Ordinario Francesca gagliardi in dialogo con Marco Corderofino al 10 giugnoMachine Machine MMLF∞v.Pierluigi Pusole / Walter Visentin20-24 giugnoAndrea Guerzonitentativi di misurare la natura28 giugno - 9 settembre

DAvIDE PALUDETTO via degli artisti 10 – tel 011 888641www.davidepaludetto.comAdriano Campisi / Jessica Carroll /

Romina Bassu, Anyone Else Hate Their Birthday, 2016 / Burning giraffe art gallery

Daniela Perego, Arrivederci, 2017 / Davide Paludetto

Dana awartani, I Went Away and Forgot You. A While Ago I Remembered I’d Forgotten You. I Was Dreaming, 2017 / galleria Franco noero

P i e m o n t e8

rivara to torre pelliCe to

CASTELLO DI RIvARApiazza sillano 2 – tel 0124 31122www.castellodirivara.itJulien Friedler Boz Legenda cura di Dominique stella fino al 18 giugnooltre cinquanta opere, dipinti, sculture, in-stallazioni esplorano l’immaginario pittorico di un artista inclassificabile e sfuggente, dotato di carica emotiva e sensibile, capacità introspettiva e conoscenza dei meccanismi segreti degli esseri umani. Le sue opere sono abitate da spiriti invisibili e ombre furtive. Equinozio d’Autunno 201717 settembre - 5 novembre

TUCCI RUSSOvia stamperia 9 – tel 0121 953357 www.tuccirusso.comTony Craggfino al 30 luglioCragg considera la scultura come l’unica attivi-tà che non dà funzione alla materia, ma riesce invece a darle, nell’interazione con l’essere umano, un’espressione emozionale in quanto tutto quello che viene creato ha un significato. il materiale si autodefinisce di per se stesso, ma quello che l’artista è interessato a cogliere è la sua dinamica e la sua energia interna.Giuseppe Penone images de pierrefino al 5 novembreL’immagine è quanto noi percepiamo me-diante la vista e, per estensione, una rappre-sentazione mentale rievocata dalla memoria o dall’immaginazione. Con questa premessa la mostra si sviluppa lungo tre grandi sale della galleria, compiendo un excursus all’in-terno dell’opera di Penone.

ALBERTO PEOLAvia della Rocca 29 – tel 011 8124460www.albertopeola.comMatheus Rocha Pitta take care20 giugno - 16 settembreConcepita con l’artista, la mostra presenta un’imponente stele e sei lajes, lastre di ce-mento armato con ritagli di carta di giornale che costituiscono una parte significativa e ricorrente della ricerca di Rocha Pitta, riuscendo a veicolare storie e situazioni, spesso legate al Brasile, da cui emerge una denuncia sociale e politica e adesione umana al mondo del vinti.

GIORGIO PERSANOvia Principessa Clotilde 45tel 011 4378178 – www.giorgiopersano.orgPer Barclay stanze fino al 28 luglioattraverso un’ampia varietà di mezzi espres-sivi, Barclay ricerca il dialogo tra lo spazio architettonico e quello interiore umano, ogni elemento fluisce nell’opera in un equilibrio psicologico costantemente calibrato sul filo dell’inquietudine. teschi in bronzo e foto di un cimitero militare della prima guerra mondiale compongono Fin de siècle, l’opera che apre e chiude la mostra, riflessione contempora-nea sul nostro passaggio nella storia.

Per Barclay, Senza Titolo, 1996 / giorgio Persano

a sx: Matheus Rocha Pitta, Senza titolo / alberto Peola; in basso: giuseppe Penone, Ad occhi chiusi, 2009. Courtesy archivio Penone / tucci Russo

Daniela Perego6 giugno - 22 luglioL’intenzione del progetto è quella di porre in relazione il linguaggio di tre artisti che, seppur differenti, si interrogano in maniera comune sulle necessità essenziali della vita, del reale, della conoscenza e della coscienza, del quo-tidiano e del perturbante, dell’arcaico e di ciò che duramente sta davanti ai nostri occhi.

9P i e m o n t e

CARDELLI & FONTANAvia torrione stella nord 5 – tel 0187 626374www.cardelliefontana.comMirco Marchelli giocattoli24 giugno - 4 agostoMateriali di recupero si accostano alla carta e alla fotografia con lavori a tecnica mista e collage. una mostra costruita sul tema del giocattolo, dove le opere dialogano con composizioni sonore dell’artista ispirate alla Sinfonia dei giocattoli di Leopold Mozart.

PALAzzO TAGLIAFERROCONTEMPORARy CULTURE CENTERlargo Milano – tel 348 903 1514www.palazzotagliaferro.itMateria Luce Forma nel Pensiero della DifferenzaMarangoni / Mondino / Pasini / scaiola / tedman&stranda cura di Viana Conti e Christine Enrilefino al 9 luglio

sarzana sp

andora sv

Camogli ge

FONDAzIONE PIERLUIGI E NATALINA REMOTTIvia Castagneto 52 – tel 0185 772137www.fondazioneremotti.itDar conto di sé. Figure, corpi, parole nell’opera di Cesare vielfino al 1 luglioin mostra opere su carta, un tappeto, fotografie e immagini di alcune performance dell’artista, il cui lavoro ha sempre tenuto insieme performance e parola scritta, tratta da autrici e autori amati e dalla propria scrittura. Con questo processo sottolinea da sempre il continuo dialogo tra sé e l’altra/o nella creazione dell’opera, nell’ambito di un rispecchiamento reciproco al cui centro c’è sempre la relazione.

MUSEO DI vILLA CROCE via Jacopo Ruffini 3 – tel 010 580069www.villacroce.orgRiccardo Previdi What next?a cura di Frida Cazzaratofino al 18 giugnoAnto.Milotta / zlatolin Doncheva cura di ginevra D’oriaClaudia Wieser Waiting in the Wingsinstallazione site-specificda un progetto di ilaria Bonacossafino al 18 giugnoJennifer Guidi Visible Light1 luglio - 24 settembre

vILLA DEL PRINCIPE - PALAzzO DI ANDREA DORIApiazza del Principe 4 – tel 010 255509www.doriapamphilj.itDiego Perrone War gamesfino al 23 giugnogli “amixi” di Villa Croce Museo d’arte Contemporanea di genova presentano un’opera site-specific di Diego Perrone realizzata in occasione della prima edizione del progetto Davanti al mare, curato da Francesco garutti.

PINKSUMMERPalazzo Ducale cortile Maggiore 28/rpiazza giacomo Matteotti 9tel 010 2543762 – www.pinksummer.comPeter Fend Forsedal 19 maggio“non sappiamo precisamente ciò che accadrà nei prossimi 20-30 anni, ma con questa mostra, offriamo a genova, alla Liguria, all’italia, all’Europa, ai mass-media e al mondo dell’arte, un altro scenario. il pezzo forte è l’africa. il mezzo del cambiamento arriva dall’Earth art e dai suoi contemporanei, come Joseph Beuys. noi presentiamo qui una ‘una storia della futura’, ma con un titolo che appare precauzionale, Forse, o in inglese Maybe. È una mostra di ingegneria ecologica anche se Fend è stato descritto come un sognatore, un utopico. semplicemente perché servono grandi capitali per fare questo”.

genova

CAMECpiazza Cesare Battisti 1 – tel 0187 734593camec.spezianet.itMirko Baricchi Derivea cura di Daniele Caprafino al 18 giugnoWalter valentini il rigore della geometria, le fratture dell’artea cura di Marzia Rattifino al 1 ottobreGenerazioni. Gli artisti della città a confrontofino al 24 settembreSmall Size. Piccoli capolavori delle collezioni30 giugno - 5 novembre

MENHIR ARTE CONTEMPORANEAvia alessandro Manzoni 51 – tel 0187 731287www.menhirarte.comRoberto Malquori Décollage. opere dagli anni sessanta ad oggia cura di sebastiano Calandra

la spezia

15 giugno - 1 settembreuna ricognizione dell’attività di Malquori, tra gli artisti che hanno sin dagli anni sessanta dato vita alla risposta italiana alla Pop art, oltrepassando, con l’originalità del suo lavoro, i confini del nostro Paese. il percorso espositivo parte da opere di fine anni ‘60 e arriva a quelle più recenti e aggiornate, ar-ricchitesi di icone tratte dal mondo digitale, dalla realtà virtuale e dal cyber-spazio.

Cesare Viel, To the Lighthouse, 2004-2014. Courtesy l’arti-sta e Pinksummer, genova / Fondazione Remotti

Mirco Marchelli, Giardino sospeso, 2017 / Cardelli & Fontana

Peter Fend, Forse, veduta della mostra, 2017 / Pinksummer

10 L i g u r i a

del patriarcato, le condizioni dello scontro sono definite e affermate vigorosamen-te dall’esterno. Fino all’abolizione del patriarcato, il lavoro delle donne deve essere considerato pure lavoro mercenario?”.

mudec - museo delle culturevia Tortona 56 – tel 02 54917 – www.mudec.itKandinskij, il cavaliere errantefino al 9 luglio

museo del novecentoPalazzo dell’Arengariovia Guglielmo Marconi 1 – tel 02 43353522www.museodelnovecento.orgnew York new Yorkla riscoperta dell’America: Arte italiana dal Futurismo alla Pop Art a cura di Francesco Tedeschifino al 17 settembreIl percorso espositivo si snoda in due sedi – quella del Museo e le Gallerie d’Italia – con circa 150 opere. Negli spazi del Museo del Novecento è restituito l’immaginario ameri-cano e il rapporto intenso con la città di New York così come percepito dagli artisti italiani, con opere di Afro, Baratella, Cagli, Consagra, de Chirico, Depero, Festa, Fontana, Isgrò, Lombardo, Maselli, Nivola, Novelli, Paladini, Pirandello, Pomodoro, Rotella, Savinio, Scialoja, Tancredi, Turcato. Una sezione a sé è dedicata all’opera fotografica di Ugo Mulas in relazione a New York e agli artisti statunitensi.Amalia del PonteOnde lunghe e brevissimea cura di Iolanda Rattifino al 1 ottobre

museo dellA PermAnentevia Turati 34 – tel 02 6551445|www.lapermanente.itFang Zhaolin Signora del Celeste Imperoa cura di Daniel Slusecon Jean Toschi Marazzani Visconti15 giugno - 10 settembre

FondAZione PrAdAlargo Isarco 2 – tel 02 56662611www.fondazioneprada.orgtv 70: Francesco vezzoli guarda la raiideato da M/M (Paris) - Mathias Augustyniak e Michael Amzalagfino al 24 settembreSviluppato in collaborazione con la Rai, l’esposizione traduce – tra esperienza indi-viduale e mitologie collettive – lo sguardo di Vezzoli in una forma visiva che esplora laproduzione televisiva degli anni settanta. Il progetto è concepito come una sequenza di associazioni visive e semantiche che prendono forma dall’incontro tra dimensione spaziale e temporale in un palinsesto alle-stitivo che combina le tradizionali condizioni espositive di un museo con il passaggio sullo schermo dell’immagine in movimento.Alejandro G. iñárritu Carne Y Arena7 giugno - 15 gennaio 2018Installazione di realtà virtuale che utilizza le tecnologie più innovative per creare un grande spazio multi-narrativo che include personaggi reali.

GAmvia Palestro 16 – tel 02 88445947www.gam-milano.com100 anni. scultura a milano 1815-1915fino al 3 dicembreIl percorso presenta una selezione dell’ingen-te patrimonio del Museo conservato nei de-positi e mai esposto al pubblico. Cento opere per documentare la storia della scultura mi-lanese, dal tardo Neoclassicismo all’inizio del Novecento.

FondAZione cArrierovia Cino del Duca 4 – tel 02 36747039www.fondazionecarriero.orgPascali sciamanoa cura di Francesco Stocchifino al 24 giugnoL’esposizione presenta il lavoro di Pascali in dialogo con quella che comunemente è de-finita “arte tribale” e nasce dal desiderio di esplorare una parte dell’approccio creativo di Pascali, in particolare indagando il legame tra l’artista italiano e la cultura africana.

FondAZione Achille cAstiGlionipiazza Castello 27 – tel 02 8053606fondazioneachillecastiglioni.itdimensione domesticaAchille e Pier Giacomo Castiglioni e una strana idea di arredamento. Atto IIfino al 30 dicembre

FondAZione mArconivia Alessandro Tadino 15 – tel 02 29419232www.fondazionemarconi.orghsiao chin. una collezionefino al 15 settembreIl percorso occupa tutti i piani della Fonda-zione con l’intento di offrire una panoramica sulla produzione di un artista che, nella sua ricerca, ha combinato filosofia zen e astrazione occidentale.

FondAZione AdolFo Pinicorso Garibaldi 2 – tel 02874502www.fondazionepini.itlucia leuci Materia Primafino al 14 luglioA cura dell’artist-run-project/77 con la supervisione di Adrian Paci, la mostra rientra nel programma di interventi artistici all’inter-no delle quattro vetrine della casa museo.Leuci propone un’unitaria installazione site specific articolata in piatti di ceramica bianca contenenti sculture inedite in resina traslucida e cibi veri. Cardine è la dicotomia tra natura e rappresentazione edulcorata del reale, unite in un lessico gastronomico.

milano

istituto sviZZero di romAsede di milAnovia Vecchio Politecnico 3 – tel 02 76016118www.istitutosvizzero.itBea schlingelhoff Auftrag: No Offence30 maggio - 1 luglio“C’è un legame tra l’incarico a un’artista, quello a un soldato e quello a una donna che lavora. Che si agisca per un mercato dell’arte, uno stato nazionale o nel contesto

Lucia Leuci, Materia Prima, 2017 / Fondazione Adolfo Pini

Bea Schlingelhoff, Uniform, 2017 / Istituto Svizzero

un lavoro di Fang Zhaolin / Museo della Permanente

l o m b a r d i a 11

Sessantasei opere, realizzate su carta di riso con pennello intinto in inchiostro nero o in pigmenti colorati, ripercorrono la carriera dell’artista, erede della tradizione cinese, ma capace di creare uno stile che rispecchia lo spirito moderno del suo tempo. “Viaggiatrice instancabile, alla perpetua ricerca delle pro-prie radici, essa incontrerà l’arte moderna, che la porterà a una maggiore comprensio-ne della propria cultura”.

PAc via Palestro 14 – tel 02 88446359www.pacmilano.itsantiago sierra Mea Culpaa cura di Diego Sileo e Lutz Henkefino al 4 giugnoAFricA. raccontare un mondoa cura di Adelina von Fürstenbergvideo e performance a cura di Ginevra Bria27 giugno - 11 settembreFotografie, dipinti, installazioni, disegni, sculture, video e performance di 33 artisti di diverse generazioni: dai protagonisti del Dopo l’Indipendenza, saldati al proprio universo culturale, passando attraverso l’Introspezione Identitaria che contraddistin-gue invece gli artisti engagé, fino al “bivio” di una Generazione Africa partecipe e immersa nella contemporaneità, fino alle artiste che indagano la realtà attraverso il Corpo e le Politiche della Distanza.

PAlAZZo reAlepiazza del Duomo 12 – tel 02 875672www.comune.milano.it/palazzoreale/Keith haring About Arta cura di Gianni Mercuriofino al 18 giugnovincenzo Agnetti A cent’anni da adessoa cura di Marco Meneguzzocon l’Archivio Agnetti4 luglio - 24 settembreIl percorso espositivo ci porta a riscoprire l’universo artistico di Agnetti cogliendone l’originalità, il rigore critico, la poetica e la straordinaria contemporaneità.Giancarlo vitali Time Out5 luglio - 24 settembre

Pirelli hAnGArBicoccAvia Chiese 2 – tel 02 66111573www.hangarbicocca.orgmiroslaw Balka Crossover/sa cura di Vicente Todolífino al 30 lugliorosa BarbaFrom Source to Poem to Rhythm to Readera cura di Roberta Tenconifino all’8 ottobreIl progetto espositivo propone un serrato dialogo tra l’insieme dei lavori selezionati

e l’anima industriale della struttura che li ospita. La mostra raccoglie quattordici opere realizzate dal 2009 a oggi, sculture cinetiche, interventi site specific e cinque film in 35 e 16 mm, ancora inediti in Italia. “Attraverso i miei film – racconta l’artista – intendo esprimere l’idea che il tempo sia un fenomeno flessibile e malleabile. I miei film giocano con l’idea che ogni scena possa avvenire nel futuro così come nel passato, in un tentativo di manifestarsi come una soluzione utopica”.

triennAle viale Alemagna 6 – tel 02 724341www.triennale.itchristopher Williamsa cura di Giulio Bursi e Pia Bolognesi fino al 25 giugnola terra inquietaa cura di Massimiliano Gionifino al 20 agostoUn romanzo corale di moltitudini troppo

spesso lasciate senza nome: il conflitto in Siria, lo stato di emergenza di Lampedusa, la vita nei campi profughi, la figura del nomade e dell’apolide. Le opere di più di sessantacinque artiste e artisti provenienti da vari paesi del mondo – tra installazioni, video, immagini di reportage, materiali stori-ci e oggetti di cultura materiale – esplorano geografie reali e immaginarie e parlano delle trasformazioni epocali che stanno segnando lo scenario globale e la storia contempo-ranea.

triennAle desiGn museumviale Alemagna 6 – tel 02 724341www.triennaledesignmuseum.itGiro Giro tondo. design for childrena cura di Francesca Balena Arista, Pietro Corraini, Enrico Ercole, Luca Fois, FulvioIrace, Paola Maino, Maurizio Nichetti, Alberto Munari, Francesca Picchi, Franca Zuccoli e Monica Guerrafino al 18 febbraio 2018

Rosa Barba, From Source to Poem to Rhythm to Reader, veduta della mostra, 2017 / Pirelli HangarBicocca

Adel Abdessemed, Hope, veduta dell’installazione, 2017 / Triennale

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ArmAdAvia privata Don Bartolomeo Grazioli 73www.armadamilano.comJaya howey Splendor In The Commonsdal 22 giugno

AssAB onevia Assab 1 – tel 02 2828546www.assab-one.org1+1+1 Eun Mo Chung + Bijoy Jain + George SowdenBijoy Jain Water, Air, LightGeorge sowden The Heart of the Matterchung eun mo Shapes and Shadesfino al 18 giugno

BrAnd neW GAllerYvia Carlo Farini 32 – tel 02 89053083 www.brandnew-gallery.comJosé lerma The Last Upperrose Wylie Yellow Sax31 maggio - 9 settembre

lAurA BuliAn GAllerYvia G.B. Piranesi 10 – tel 02 7384442 www.laurabuliangallery.comluca maria PatellaautoEncyclopédie: “la Scrittura”a cura di Marco Scotinifino al 23 giugnoL’artista torna a Milano dopo più di trenta anni con un’ampia personale, con cui la galleria prosegue l’esplorazione del tema della Poesia Visiva. La mostra di Patella è dedicata alla parola visiva e alla scrittura, una vera e propria ricognizione “enciclopedi-ca” del lavoro di uno dei più interessanti ed elusivi maestri dell’arte italiana concettuale, attravreso una selezione di tele fotografi-che, incisioni-opera unica, fotografie, libri d’artista e video.

cABinetvia Alessandro Tadino 20 – tel 338 3032422www.spaziocabinet.comBrian calvin / Wendy Whitea cura di Maria Chiara Valacchifino al 24 giugno

Per Cabinet, i due artisti, costruiscono un corpo di opere inedite connesse da una co-mune riduzione dell’immagine ai suoi prin-cipi necessari. White realizza sagome piatte in dibond nero raffiguranti cuori “pixelati”, nuvole piangenti e arcobaleni stilizzati, che si articolano nello spazio centrale della galleria; sospesi dal soffitto e complanari ai muri perimetrali, costruiscono un contrappunto aereo e cromatico con i tre grandi close-up pittorici di Calvin.

studio d’Arte cAnnAviellopiazzetta Bossi 4 – tel 02 84148818 www.cannaviello.netAldo sergio Isolefino al 24 giugnoPiù di venti opere per le quali l’artista ha deciso di partire dal fenomeno delle “Isole Fantasma”, che nel corso dei secoli sono state tracciate sulle carte geografiche e poi rimosse perché inesistenti, frutto di illusioni ottiche. Sergio restituisce la difficoltà di identi-ficazione delle linee tramite l’uso dei pixel.debora Garritani Ver sacrum29 giugno - 12 settembreSoggetto principale delle sue fotografie sono ambienti abbandonati, dove l’unica presenza umana è quella della stessa artista che si inserisce all’interno di questi scenari misteriosi.umberto chiodi14 settembre - 24 ottobre

cAreoF docvA Fabbrica del Vapore – Via Procaccini 4tel 02 3315800 – www.careof.orgnico AngiuliThe Tools’ Dance - Collective Performancea cura di Martina Angelottifino al 20 luglioThe Tools’ Dance è un progetto volto alla co-stituzione di un archivio di gesti agricoli che indaga l’automazione del lavoro nell’agricol-tura. Nell’ambito di MigrArti 2017, il bando promosso dal MiBACT, Careof ha invitato l’artista Nico Angiuli a realizzare un progetto partecipativo che darà forma alla ricerca avviata con The Tools’ Dance.

c|e contemPorArYvia Gerolamo Tiraboschi 2/76tel 02 45483822 – www.cecontemporary.comGiuliano Galletta Non mi fare pauraa cura di Viana Contifino al 31 agosto

GAlleriA rAFFAellA cortesevia Alessandro Stradella 7 – tel 02 2043555www.galleriaraffaellacortese.commiroslaw Balka In bezug auf die zeitfino al 29 luglioLa mostra attraversa tre decenni della produzione dell’artista. Il titolo è basato sulla definizione di accelerazione in fisica, incremento della velocità in relazione a un intervallo di tempo. Il percorso espositivo individua due momenti principali nella ricerca di Balka: il passaggio dal figurativo all’astratto e dal materiale al gesto. Il sale, elemento fondamentale nel suo lavoro, divie-ne filo conduttore dell’esposizione.

cortesi GAllerYcorso di Porta Nuova 46/Btel 02 36756539 – www.cortesigallery.com

Brian Calvin, Wendy White, veduta della mostra, 2017 / Cabinet

Luca Maria Patella, Lu’ capa tella, 1973 / Laura Bulian Gallery

Debora Garritani, Trittico (particolare) / Studio d’arte Cannaviello

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nicola de mariaDalla Biennale di Venezia 1990fino al 21 luglioMostra inaugurale del nuovo spazio della galleria a Milano, riunisce le cinque tele monumentali realizzate da De Maria in occasione della sua partecipazione alla Biennale di Venezia del 1990, e vuole essere un omaggio a questa importante istituzione e agli artisti che negli anni vi hanno parte-cipato.

riccArdo cresPivia Giacomo Mellerio 1 – tel 02 89072491www.riccardocrespi.comstéphanie navaLutte permanente du fond et de la surface (Lotta costante tra fondo e superficie)31 maggio - 21 luglioL’artista presenta un nuovo corpus di opere per lo più bidimensionali che, a partire dal disegno e dalla “decorazione”, ripongono questioni fondamentali per la storia dell’arte: come è possibile per l’artista rappresentare sulla superficie di un foglio bianco la profon-dità di un paesaggio?

monicA de cArdenAs via Francesco Viganò 4 – tel 02 29010068 www.monicadecardenas.comrä di martinoThe Day He Swims thru Marrakechfino al 23 settembrePrima personale milanese per l’artista nella quale riflette su un tema storicamente com-plesso: il cinema come scultura, due me-dium solo in apparenza distinti da una serie di opposizioni (stasi/movimento, materiale/immateriale, seconda/terza dimensione...).

Sculture e fotografie in mostra rinnovano l’attenzione sul farsi dell’immagine, sul cinema nel cinema e sull’analisi stessa dei dispositivi cinematografici che permettono di costruire nuovi significati della storia.Project Room Katherine Bradford8 giugno - 28 luglio

mAssimo de cArlovia Giovanni Ventura 5 – tel 02 70003987www.massimodecarlo.itAndra ursuţa The Man From The Internetfino al 14 luglioIl lavoro di Ursuţa risuona di un senso di fatalismo. La sua opera è animata dal fallimento e dalla follia e in ogni sua forma [...] è attraversato da “un umorismo scuro e da una tenera ironia, sempre avvolto da cinici giochi di parole”. In mostra un progetto iniziato nel 2007 ed è composto da unaserie di cento disegni inchiostro su carta. In ognuno di essi l’artista ha riprodotto a manol’immagine di un cadavere in decom-posizione di un caduto negli scontri tra Russia e Cecenia degli anni ’90, trovata su Internet tra le pagine di un’ambigua testata giornalistica russa oggi chiusa. L’ossessivo processo di riproduzione di quest’immagine ci porta a riflettere sulla provenienza,spesso dubbia, delle immagini che vediamo online e anche sull’idea della vita delle informazioni nell’aldilà cibernetico.in Piazza Belgioioso 2dan colen Purgatory Paintingsfino al 14 luglioLe opere di Dan Colen esplorano il valore trascendente della banalità: l’artista utilizza la tela per costruire una narrativa popolata di objet trouvé ed elementi fiabeschi che eleva la materialità del quotidiano attraverso rappresentazioni figurative e astratte.

renAtA FABBri contemPorArY Artvia Antonio Stoppani 15/c – tel 02 91477463www.renatafabbri.itJan van der Ploeg There and Whilefino al 23 giugnoL’artista è noto per i suoi wall painting, sago-me astratte monumentali in colori acrilici dipinte direttamente sulle pareti. Il No. 445

è stato ideato appositamente per la galleria, è caratterizzato da cromie vivide e fluore-scenti ed altre più tenui e neutre. È esposto insieme a una serie di acrilici su tela, più contenuti nelle dimensioni ma di grande impatto visivo ed effetto optical e gioioso.superfici variabili Group Showinizio luglioGiovanni Kronenbergdal 25 settembre

GAlleriA GruPPo credito vAltellinesecorso Magenta 59, Refettorio delle Stelline tel 02 48008015 – www.creval.itelia Festa Nato soprattutto a Milanoa cura di Fortunato D’Amicoprogetto espositivo di Matteo Fantonifino al 1 luglioIl percorso della mostra accoglie opere dagli anni settanta a oggi. Filo rosso la sua elabo-razione artistica dell’immagine fotografica, manifesto di una realtà contemporanea che nell’infinitamente piccolo indaga nuovi universi di conoscenza e di verità.

dAvide GAllo via Carlo Farini 6 – tel 339 1586117 www.davidegallo.netnatalino tondo Spazio N-dimensionalea cura di Lorenzo Madarofino al 4 lugliothe china town Biennal6-9 luglioIl messaggio del progetto, teso a dialogare con il territorio di China Town a Milano, nel quale vivono gli artisti invitati, è che la ricerca nell’arte non deve necessariamente avventu-rarsi in geografie lontane, le basta guardarsi intorno, nell’universo immediatamente vicino.

Stéphanie Nava, Un derrière un autre et continuellement, 2017 / Riccardo Crespi

Rä di Martino, The Swimmer #4, 2017 / Monica De Cardenas

Dan Colen, Purgatory Paintings, veduta della mostra, 2017 / Massimo De Carlo

Elia Festa / Galleria Gruppo Credito Valtellinese

Jan van der Ploeg, Painting No.1522, Untitled, 2015 / Renata Fabbri Arte Contemporanea

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Adeela suleman21 settembre - fine ottobre

KAuFmAnn rePettovia di Porta Tenaglia 7 – tel 02 72094331www.kaufmannrepetto.comPae White Demimondainefino al 9 settembreIl titolo della mostra prende origine all’espressione francese “demi-monde” o“mondo di mezzo”, spesso utilizzata all’inizio del XX secolo per descrivere chi manteneva uno stile di vita opulento e volto alla ricerca del piacere. Il lavoro di White si avvale di tecnologie avanzate, così come della colla-borazione di esperti artigiani, con l’obiettivo di enfatizzare i limiti e le complessità di entrambi gli ambiti, e di scardinare la linea di confine tra funzionale e decorativo.

loom GAllerYvia Marsala 7 – tel 02 87064323www.loomgallery.com

louis reith Sto And And Ofino al 18 giugnoI collage, disegni e installazioni creati da Reith derivano dal suo interesse verso i supporti della stampa tipografica, del design di libri e della loro costruzione. In mostra una nuova serie di opere: sculture murali di medio-gran-de formato e collage di piccole dimensioni che insieme mostrano la verità sulle sue pratiche artistiche applicate in studio.

mAAB GAllerY. michAel BiAsivia Nerino 3 – tel 02 89281179 www.artemaab.comcalixto ramirez Cuatro pasos | Milanofino al 21 luglioGiunto a Milano nel periodo di Carnevale, Ramirez ha trovato la città ricoperta da coriandoli, che sono divenuti oggetto della sua indagine artistica, per la quale il legame tra l’opera d’arte e lo spazio che la accoglie è imprescindibile. Nelle tredici fotografie in mostra, i coriandoli si mischiano agli elegan-ti mosaici delle architetture storiche oppure compaiono sulle grate e i chiusini delle vie cittadine, generando una nuova e discreta lettura del tessuto urbano.nanni Balestrinia cura di Gianluca Ranzi21 settembre - 3 novembre

Giò mArconivia Alessandro Tadino 20 – tel 02 29404373www.giomarconi.comsimon Fujiwara Heaven30 maggio - 30 settembre“I know not of the reasonWhy I’m so sad at heart.A tale of bygone agesHaunts me and won’t depart. [...]”Da una poesia di Heinrich Heine, 1822.

mArsvia G. Guinizelli 6www.marsmilano.comstefano Arienti Capolinia cura di Fabio Carnaghi e Yari Miele 31 maggio - 26 giugnoLa mostra propone un ciclo di lavori presen-

tati in un’unica installazione appositamente pensata per lo spazio di MARS.

mArsèlleriAvia privata Rezia 2 – tel 02 76394920www.marselleria.comJacopo miliani Male Male Malen1-28 giugnoElementi di pittura astratta, monocroma e anche figurativa sono attivati da gesti e mo-vimenti, la cui documentazione diventa parte stessa dell’opera. Personaggi melanconici e assurdi legati a ricordi infantili entrano in collisione con un’aura semi-seria legata al contesto espositivo.Group showFrancesco Arena / Paolo Canevari / Patrizio Di Massimo / Daniele Milvio / Andrea Sala / Francesco Simeti / Nico Vascellaria cura di Ilaria Marotta & Andrea Baccin 5 luglio - 8 settembre

menhir Arte contemPorAneAvia Mario Giuriati 9 – tel 02 36707295 www.menhirarte.comhans Jörg Glattfelder Un’idea concretaa cura di Clara Festorazzi8 giugno - 1 settembrePittore concreto e costruttivista, storico dell’arte e filosofo, Glattfelder è caratteriz-zato dalla volontà di spiegare, di discutere e di condividere il pensiero alla base delle sue opere. I lavori esposti ripercorrono le tappe della sua carriera, i Rilievi con piramidi anni ‘70, le Metafore non-euclidee anni ‘80, le Esplorazioni topologiche anni ‘90 e le ricerche tradotte in Rilievi sintetici dei giorni nostri.

GAlleriA milAnovia Daniele Manin 13 / Via Filippo Turati 14tel 02 29000352 – www.galleriamilano.netterra e cieloAurelio Andrighetto / Gianfranco Baruchello / Giannetto Bravi / Jae Eun Choi / Jim Dine

Michele Foti e Li Yang, still da video The City Viewed from the City 2, 2014 / Davide Gallo

Pae White, Demimondaine, veduta della mostra, 2017 / Kaufmann Repetto

Louis Reith, Untitled, 2017 / Loom Gallery

Calixto Ramirez, Dalla serie Tra il dialogo e la resistenza, 3, 2017 / MAAB Gallery

un’opera di Hans Jörg Glattfelder / Menhir Arte Contemporanea

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/ Joe Goode / Vincenzo Ferrari / Pierluigi Fresia / Arno Hammacher / Adelio Maronati / Ottonella Mocellin + Nicola Pellegrini / László Moholy-Nagy / Davide Mosconi / Francesco Pedrini / Aldo Tagliaferro / Marco Vaglieri / Nanni Valentini / Luca Vitone13 giugno - 16 settembreLa Galleria Milano prima della chiusura estiva mette in mostra opere di artisti che hanno lavorato sui due temi opposti, ma necessariamente complementari, della terra e del cielo.

oFFicine sAFFivia Aurelio Saffi 7 – tel 02 36685696www.officinesaffi.comArtists in residence #2fino al 10 giugnoSilvia Celeste Calcagno / Helene Kirchmair / Nicholas Lees / Thomas StollarSeconda tappa del programma di residenze promosso da Officine Saffi in collaborazione con il MIC - Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza.Alice in WonderlandStephen Bowers / Jim Cooper / Malene Hartmann Rasmussen / Sergei Isupov / Sten Lykke Madsen / Kadri Pärnaments / Mara Superior / Lileng Wong22 giugno - 28 luglio

the oPen Boxvia G.B. Pergolesi 6 – www.theopenbox.orgPamela diamantea cura di Giulia Bortoluzzi e Maria Villafino al 20 giugno

FrAncesco PAntAleone Arte contemPorAneAvia San Rocco 11 – www.fpac.itliliana moro Ouverturefino al 30 giugnoOuverture è il progetto espositivo di apertura della galleria Francesco Pantaleone a Mila-no, un esordio che sigilla un legame storico tra l’artista e il gallerista con una personale che vuole essere punto di partenza e insie-me affermazioni di valori, idee e intenzioni.

ProGettoArte-elmvia Mario Fusetti 14 – tel 02 83390437 www.progettoarte-elm.commichael röglerOpere dagli anni sessanta a oggia cura di Angela Madesanifino al 7 luglioRassegna che presenta circa venti opere dell’artista tedesco che coprono tutto il suo complesso cammino, segnato dallo studio e dalla conoscenza della storia dell’arte, che lo ha portato nel corso degli anni a uno spazio pittorico sempre più tangibile e riconosci-bile, in cui lo studio del rapporto fra i colori primari e complementari si fa precipuo.

PrometeoGAllerY di ida Pisani via Giovanni Ventura 6 – tel 02 26924450www.prometeogallery.comruben montini Dove sto con mefino al 29 luglioSOLO, il progetto presentato in mostra, è incentrato sul ricamo e sul desiderio di Mon-tini di essere genitore, ostacolato dalla sua omosessualità. “Mentre ci lavoro, cucendo

insieme tutti i miei vestiti nel tentativo di creare uno spazio per me, mi accorgo che se potessi avere dei figli probabilmente alcuni dei vestiti li terrei per poi lasciarli a loro. Que-sta azione del ricamare così prolungata nel tempo sta diventando un luogo per pensare, un luogo in cui sto con me e solo con me”.

liA rummAvia Flavio Stilicone 19 – tel 02 29000101www.liarumma.itreinhard muchaSchneller werden ohne Zeitverlustfino al 30 giugnoLa mostra si sviluppa in stretta relazione con la prima personale dell’artista, inaugurata il 29 giugno 1989 alla Galleria Lia Rumma di Napoli. A Milano Mucha presenta un nuovo progetto al cui centro si colloca il modellino-scultura della storica installazione napoletana. Quest’esposizione è quindi l’ul-timo episodio di un viaggio lungo quasi tre decenni, la fase conclusiva di un percorso che somiglia a un “ritorno a casa”.

FedericA schiAvo GAllerY via Barozzi 6 – tel 02 76009795www.federicaschiavo.comsalvatore ArancioAnd these Crystals are just like Globes of Lightfino al 15 luglioTutta la produzione dell’artista è caratterizzata da una complessa giustapposizione dell’origine e della rappresentazione delle immagini: naturale e artificiale, minerale e vegetale, bidimensionale e tridimensionale, scientifica e mitologica. Le sculture in mostra fanno rife-rimento alla scienza e contemporaneamente svelano un lato mistico, trasportandoci in una “diversa temporalità” in cui non si sarà più del tutto certi di quando o dove ci si stia trovando.

christiAn steincorso Monforte 23 – tel 02 76393301www.galleriachristianstein.commichelangelo Pistolettofino al 21 ottobre

Marco Vaglieri, Story Board, 2002 / Galleria Milano

Michael Rögler, K517, 1998 / Progettoarte-Elm

Liliana Moro, Ouverture, veduta della mostra, 2017 / Francesco Pantaleone Arte Contemporanea

Reinhard Mucha, Schneller werden ohne Zeitverlust, veduta della mostra, 2017 / Lia Rumma

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La galleria presenta, simultaneamente in en-trambe le sue sedi espositive, una mostra di Pistoletto nella quale sono esposti un gruppo di nuovi lavori e una selezione di opere che ripercorre alcune tappe fondamentali della carriera dell’artista, dai Quadri Specchianti agli Oggetti in meno, fino a Labirinto e Mobili Capovolti.

t-sPAceVia Bolama 2 – www.t-space.itGroup show Lea Collet & Marios Stamatis / Anne De Boer / Joey Holder / Anna Mikkola / Eva Papamargaritia cura di Mattia Giussani8 giugno - 23 luglioI sei artisti, provenienti dal Regno Unito, presentano performance, installazioni sonore e video che esplorano le relazioni tra esseri umani, natura e tecnologia, sospesa, indefi-nita, lontana dal nostro controllo.

tile ProJect sPAcevia Garian 64 – www.tileprojectspace.comAlice visentin PRIMA PERSONA SINGOLARE 7 giugno - 7 luglio

Zero...viale Premuda 46 – tel 02 87234577www.galleriazero.itJoão maria Gusmão + Pedro PaivaAvantesma Fantasmaa b&w ghost showfino al 15 luglio

sAlvAtore ArAncio. Just

liKe GloBes oF liGht

daniela Bigi: Salvatore, intorno a quali suggestioni hai lavorato per questa terza personale da Federica Schiavo, AND THESE CRYSTALS ARE JUST LIKE GLOBES OF LIGHT? Come hai costruito il percorso e soprattutto a partire da quali riflessioni? A che tipo di visione hai dato corpo?

salvatore Arancio: Ho concepito la mostra dialogando con lo spazio della galleria passando da una stanza all’altra come un immaginario viaggio nel tempo. I lavori nella prima stanza, creati inizialmente per la personale alla Kunsthalle di Winterthur in Svizzera, trasportano il visitatore all’interno di una caverna in Messico chiamata: The Cave of Giant Crystals in Naica. Questa caverna scoperta circa vent’anni fa, si trova sotto una miniera d’argento, la quale superficie è completamente ricoperta da maestosi cristalli. Durante la mia ricerca ho scoperto che era descritta da Jules Verne nel suo: Viaggio al Centro della Terra (dal cui estratto la mostra prende nome) un po’ come una strana premonizione. Non avendo ottenuto il permesso per visitare la caverna ho deciso di rimarginarne il paesaggio. Nella seconda stanza invece si passa ad una installazione appositamente creata per lo spazio della galleria dove si approda ad un paesaggio sci-fi, un luogo di venerazione. Un futuro che non conosciamo o forse un distante passato?

dB: Questa mostra ha una connessione con il tuo recente intervento alla Biennale di Venezia?

sA: Sì, specialmente nella seconda stanza ci sono delle nuove sculture che ho creato da Ceramica Gatti a Faenza nello stesso momento di quelle intitolate: It Was Only a Matter of Time Before We Found the Pyramid and Forced It Open, presentate in Biennale. Anche quelle in galleria si presentano al visitatore con una temporalità indefinita; dei totem dai colori iridescenti che emergono da forme magmatiche, un’evoluzione di forme organiche o forse monumenti di civiltà lontanissime. Delle forme naturali che per la loro stranezza e incompressibilità diventano feticci, un mezzo per connetterci con qualcosa che sta sopra di noi, di spirituale, ma che allo stesso tempo potrebbero essere delle sentinelle mandate da civiltà evolute, arrivate da un’altra galassia per studiarci.

Salvatore Arancio, And These Crystals are just like Globes of Light, veduta della mostra, Federica Schiavo Gallery, 2017; in alto: Untitled, 2017 / Federica Schiavo Gallery

Alice Visentin / Tile Project Space

João Maria Gusmão + Pedro Paiva,

a b&w ghost show, 2017 / Zero...

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villA contemPorAneAvia Bergamo 20 – tel 039.384963www.villacontemporanea.itestetica matematicaElisa Cella / Elisa Leonini / Monica Mazzone / David Reimodoa cura di Leda Lunghifino al 1 luglioLa mostra pone l’attenzione sul connubio tra arte e matematica, presentando quattro arti-sti che, seppur nella varietà delle differenze stilistiche, utilizzano sequenze armoniche. Attraverso le loro opere la matematica, considerata solitamente vincolante e razio-nale, diviene sonora, colorata ed infinita, intrecciandosi con l’arte in maniera soave, leggiadra e musicale.

monza

FondAZione Pietro rossinivial Col del Frejus 3 – tel 335 537 8472www.fondazionepietrorossini.itraymundo sesma Campo Expandidoa cura di Francesca Guerisolifino al 23 luglioCampo Expandido viene portato avanti dall’artista dal 1994, oltre quaranta inter-venti in diverse città del mondo, coinvolgenti le architetture e i grandi oggetti presenti nel tessuto urbano. In mostra diciotto sculture, quattordici opere grafiche, numerose fo-tografie e video documentano la “riqua-lificazione cromatica” attuata dall’artista nei quartieri, che conferisce una rinnovata dignità ad architetture in genere dismesse, che diventano nuovi punti di riferimento cittadino.

briosco mb

museo d’Arte contemPorAneAviale Elisa Ancona 6 – tel 039 2145174www.comune.lissone.mb.itluigi Boille Turbolenti frenesiea cura di Alberto Zanchettactrlzak Extinctoa cura di Alberto ZanchettaAlbert Pinya Recent worksa cura di Gianluca Ranzie Alberto Zanchettaignazio moncada Ariea cura di Francesco Tedeschistefan milosavljevic Wanna Fight?a cura di Matteo GalbiatiArc#Ive 7 nanni valentinia cura di Lorenzo RespiProject Room stefan milosavljevic27 maggio - 23 luglioPaolo iacchetti Drawing The Wallintervento permanente

lissone mb

PAlAZZo ducAleComplesso Museale Palazzo Ducale di Mantova – tel 0376 352104pal-mn.press@beniculturali.itGaetano Pesce Architettura e figurazionea cura di Renata Cristina Mazzantinifino al 3 settembremario schifanoNelle collezioni private e non soloa cura di Peter Assmann e Sergio Pajolafino al 15 luglio

mantova

contemPorArY locus 12 c/o ex AlBerGo diurnopiazza DanteKader Attia / Alvin currana cura di Paola Tognonfino al 23 luglioGli artisti hanno pensato gli interventi in rela-zione al luogo: una struttura circolare sotter-ranea nel Centro Piacentiniano di Bergamo. Attia in una serie di installazioni riflette sulla memoria e la sua capacità di riparare le fratture della storia. Curran propone invece una performance musicale, una partitura a più voci che si trasforma in architettura sonora e abita lo spazio espositivo.

GAmecvia San Tomaso 53 – tel 035 270272www.gamec.itdeus sive naturaa cura di Elena Cardinfino al 25 giugnoPamela rosenkranz Alien Culturea cura di Sara Fumagalli e Stefano RaimondiAndy Warhol. l’opera moltiplicataWarhol e dopo Warhola cura di Giacinto Di PietrantonioArtists’ Film international - ix edizionea cura di Sara Fumagalli e Stefano Raimondifino al 30 luglio

thomAs BrAmBillAvia Casalino 23/25 – tel 035 247418www.thomasbrambilla.comWunderkammer n.1oscar Giaconia Overmanfino al 15 luglio

mAssimo mininivia Luigi Apollonio 68 – tel 030 383034 www.galleriaminini.itWilfredo Prietofino al 24 giugnoshusaku Arakawadal 29 giugno

comPlesso museAle di sAntA GiuliAvia Musei, 81/bmimmo Paladino Ouverture Bresciaa cura di Luigi Di Coratofino al 7 gennaio 2018Paladino è personalmente legato a Brescia

bergamo

brescia

dove, quarant’anni fa, tenne la sua prima personale importante. Per l’attuale progetto le sue opere sono posizionate in vari luoghi della città: il Museo di Santa Giulia, il Parco Archeologico, Piazza della Vittoria, il Duomo Vecchio e la Stazione Metropolitana FS. L’ar-tista è stato scelto per “per la sua capacità di alimentare la storia, trasformando i sim-boli della cultura figurativa del mediterraneo, dagli archetipi al Novecento”.

Stefan Milosavljevic, Top on Top, Ass on Ass (part.), 2017 / MAC Lissone

Elisa Leonini, Silenzio, 2015 / Villa Contemporanea

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mArtcorso Angelo Bettini 43 – tel 800 397760www.mart.trento.itmario sironi nella collezione Allariaa cura di Daniela Ferrari e Alessandra Tiddiafino all’11 giugnoGrazia toderi e orhan Pamuk Words and Starsfino al 2 luglioFocus | costruire con la luceFotografie di architettura dagli archivi del Marta cura dell’Archivio del ‘900fino al 27 agosto

rovereto tn

bolzanomuseionpiazza Piero Siena 1 – tel 0471 223411 www.museion.itJúlius Koller One Man Anti Showa cura di Daniel Grúm, Kathrin Rhomberg e Georg Schöllhammerfino al 27 agostoLa più vasta retrospettiva mai dedicata all’artista, tra le personalità più importanti dell’Est Europa dagli anni sessanta. Koller si pone a distanza critica rispetto all’arte di regime comunista, mettendo contempora-neamente in discussione le convenzioni del sistema artistico occidentale. La sua opera, con ironia e scetticismo, offre un approccio innovativo alla realtà e un contributo perso-nalissimo alla Neoavanguardia.

cuBo GArutti / Piccolo museionvia Sassari 17/b – www.museion.itParadise lostDiego Artioli / Ziyah Gafic / Ludwig Thalheimerfino al 17 luglio

Ar/Ge Kunstvia Museo 29 – tel 0471 971601www.argekunst.itFlowers are documentsArrangement i and ii (Composition / Support / Circulation / Ritual / Storytelling / Time)a cura di Emanuele Guidifino al 29 luglioLa mostra mette a confronto posizioni di artiste e artisti il cui interesse nelle compo-sizioni floreali apre a esplorazioni in campi di ricerca diversi e paralleli.

veneziaArsenAle / GiArdiniwww.labiennale.orgviva Arte viva57. esposizione internazionale d’Artea cura di Christine Macelfino al 26 novembre

ABBAZiA di sAn GreGorioCalle Due Mori - Dorsoduro 172Jan FabreGlass and Bone Sculptures 1977-2017a cura di Giacinto Di Pietrantonio, Katerina Koskina e Dimitri Ozerkovfino al 26 novembre

BAsilicA di sAn GiorGioIsola di San Giorgio Maggiorewww.abbaziasangiorgio.itmichelangelo PistolettoOne and One makes Threea cura di Lorenzo Fiaschifino al 26 novembre

cA’ reZZonicoDorsoduro 3136 – tel 041 2410100carezzonico.visitmuve.itmarzia migliora Velmea cura di Beatrice Merzfino al 26 novembreIl progetto si articola in 5 installazioni dell’artista disposte in differenti ambienti del Palazzo. Il titolo sintetizza molto bene le riflessioni alla base della mostra. Velma indica una porzione di fondale lagunare poco profondo, che emerge in occasione delle basse maree. Le velme sono fortemente a rischio a causa del degrado morfologico della laguna veneziana e dell’erosione dei fondali marini. Marzia Migliora, attraverso un dialogo tra le sue opere e quelle custodite a Ca’Rezzonico, intende far emergere le contraddizioni dell’umanità e i ripetuti sfruttamenti delle risorse naturali, di quelle umane e del lavoro.

GAllerie dell’AccAdemiARio Terà de la Carità 1050tel 041 522 2247www.gallerieaccademia.orgPhilip Guston and the Poetsa cura di Kosme de Barañanofino al 3 settembreLa mostra è una “prima” di Guston nella città che ha esercitato una profonda influen-za sulla sua opera ed è al tempo stesso un omaggio alla relazione dell’artista con l’Italia. Sin da giovane, nel realizzare murales, guardava agli affreschi rinascimentali come ispirazione e di fatto questo suo amore per la pittura italiana rimase come Leitmotiv di tutta la sua carriera.

FondAZione BevilAcquA lA mAsAGalleria di piazza San Marco 71/ctel 041 5237819 – www.bevilacqualamasa.itenzo FioreNella fine il principio: il tempo della naturaa cura di Alberto Mattia Martinifino al 23 luglioc/o Palazzetto Titolucy mcKenzie La Kermesse Héroïquea cura di Milovan Farronatofino al 10 settembreL’artista scozzese, residente a Bruxelles, ha prodotto una serie di nuovi lavori pensati ap-positamente per l’occasione. In La Kermesse Héroïque (Il Carnevale Eroico), titolo della mo-stra, McKenzie combina motivi presi dall’arte pubblica, il trompe-l’oeil e l’arredamento d’in-terni, sfumando i confini tra artigianato, produ-zione artistica e quella industriale.

FondAZione GiorGio ciniIsola di San Giorgio Maggioretel 041 2710229 – www.cini.itAlighiero Boetti Minimum/Maximuma cura di Luca Massimo Barberofino al 12 luglioLa mostra propone, come suggerito dal titolo, un confronto tra il più piccolo (i “minimi”) e il più grande (i “massimi”) formato realizzato

Marzia Migliora, La fabbrica illuminata, 2017. Courtesy Fondazione Merz. Foto Renato Ghiazza / Ca’ Rezzonico

Philip Guston, The Line, 1978 / Gallerie dell’Accademia

tr e n t i n o A l t o A d i g e / v e n e t o 19

dall’artista, la cui carriera viene quindi riper-corsa attraverso 20 opere di forte impatto e una chiave di lettura inedita, che offre al visitatore un punto di vista originale e ina-spettato.

FondAZione querini stAmPAliASanta Maria Formosa – Castello 5252 tel 041 2711411 – www.querinistampalia.orgGiovanni AnselmoSenza titolo, invisibile, dove le stelle si avvicinano di una spanna in più, mentre oltremare appare verso Sud-Est, e la luce focalizza...elisabetta di maggioNatura quasi Trasparentea cura di Chiara Bertolafino al 24 settembre

FondAZione PrAdACa’ Corner della Regina – Santa Croce 2215 tel 041 8109161 – www.fondazioneprada.org

the Boat is leaking. the captain liedAlexander Kluge / Thomas Demand / Anna Viebroka cura di Udo Kittelmannfino al 26 novembreProgetto espositivo transmediale, la mostra è concepita come uno spazio in cui vivere esperienze e incontri, attraversando diversi linguaggi, cinema, arte e teatro. Il percorso crea un ambiente stratificato con l’intento di resituire un’analisi e un significato al quoti-diano e ai mondi di ieri e oggi, sospesi tra ap-parente normalità e catastrofe, in una società divisa tra slancio vitale e perdita di fiducia, tra estrema angoscia e speranza senza limiti.

GAlleriA AlBertA PAneDorsoduro 2403/h – Calle dei Guardianitel 344 3426322www.galeriealbertapane.comle désirGayle Chong Kwan / Romina De Novellis / Marie Denis / Christian Fogarolli / Marcos

Lutyens / Ivan Moudov / Michelangelo Pensofino al 29 luglioCollettiva inaugurale della nuova sede della galleria, una ex falegnameria trasformata in spazio espositivo. Sette artisti, che si muo-vono al confine tra performance, installazio-ne, video e scultura, invitati ad esprimersi in relazione alle geometrie dello spazio, ma soprattutto a focalizzarsi sul loro pensiero e le loro ricerche attuali. Le riflessioni di Deleu-ze sul desiderio sono incipit e fil rouge della mostra.

isolA di sAn servolotel 041 276 5001renato mambor Mambor Trasformatorea cura di Alberto Dambruosofino al 20 settembreEvento espositivo che consente di riscoprire la produzione di Renato Mambor, attraverso la selezione di una cinquantina di opere pit-toriche e scultoree e una ricca documenta-zione fotografica. I lavori esposti dimostrano

La Basilica di San Giorgio Maggiore e gli spazi adiacenti, la sacrestia, il coro maggiore, la Sala del Capitolo e l’Officina dell’Arte Spirituale, accolgono una serie di lavori di Michelangelo Pistoletto che ci accompagnano dagli esordi alla produzione recente, partendo dalla sua convinzione che “la combinazio-ne di due unità dà vita a una terza unità distinta e inedita: è la creazione”.

per entrambe le immagini: Michelangelo Pistoletto, One and One makes Three, veduta della mostra, Abbazia di San Giorgio Maggiore e Officina dell’Arte Spiritua-le, Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia, 2017. Courtesy l’artista e Galleria Continua, San Gimignano / Beijing / Les Moulins / Habana. Foto Oak Taylor-Smith

michelAnGeloPistoletto e

l’AutoritrAtto del mondo

One and One makes Three presenta inizialmente un artista giovane, alla ricerca di uno spazio e una dimensione perso-nali, che realizza autoritratti su tela e quadri specchianti e, attraverso la rappresentazione di se stesso, scopre l’altro da sé: “il mio autoritratto è diventato l’autoritratto del mondo”. Infatti, passando attraverso altri lavori storici come plexiglas e oggetti in meno, il percorso giunge ai quadri specchianti cubani, concepiti durante il soggiorno a Cuba nel 2015 per ritrarre la sua gente, le sue strade e i suoi costumi. Nella Sala del Capitolo è invece esposto Il Tempo del Giudizio, in evidente sintonia con lo spazio espositivo dedito al raccogli-mento e alla preghiera. Ebraismo, Cattolicesimo, Islamismo e Buddismo, ciascuno evocato da un simbolo posto dinanzi a uno specchio, si “riflettono” tra loro e “riflettono” su se stessi. Di grande fascino, al centro della basilica, Suspended Perimeter - Love Difference, spazio circolare determinato da un insieme di specchi “sospesi”, sorta di contraltare e tramite tra visibile e invisibile, che stimola l’occhio e la mente ad aprirsi e “amare la diversità”. Flavio Fellini

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come etica ed estetica si siano fuse fin dal principio nella sua attività artistica, da sempre un manuale per l’educazione della vista e un dispositivo in grado di trasformare le persone attraverso l’esperienza con le sue opere.

orAtorio di sAn ludovicoCalle dei Vecchi – Dorsoduro 2552on Kawara One Million Years (Reading)a cura di Jonathan Watkinsfino al 30 luglio

PAlAZZo ciniCampo San Vio, Dorsoduro 864 tel 041 2710280 – www.palazzocini.itvik muniz Afterglow: Pictures of Ruinsa cura di Luca Massimo Barberofino al 24 luglio

PAlAZZo FlAnGiniCannaregio 252 – www.studiolacitta.itthe end of utopiaJacob Hashimoto / Emil Lukasfino al 30 luglioI due artisti americani sono stati invitati da Studio la Città per una mostra site-specific dedicata al tema della fine dell’utopia. Ad-dentrandoci nell’era dell’Antropocene, il nostro tributo diventa sempre più evidente. Decenni di sfruttamento ambientale ci hanno lasciato pericolosamente in bilico su tutti i fronti: politico, sociale, economico, naturale, tecnologico e ecologico. Come molti osserva-tori dell’Antropocene hanno notato, l’umanità stessa è diventata sempre più carnefice piut-tosto che vittima del caos planetario.

PAlAZZo FortunYSan Marco 3958 – tel 041 5200995fortuny.visitmuve.itintuitiona cura di Axel Vervoordt e Daniela Ferrettifino al 26 novembreAl fine di esplorare come l’intuizione abbia plasmato l’arte attraverso geografia, culture e generazioni, sono state selezionate opere

storiche, moderne e contemporanee di diversi artisti, legate al concetto di intuizione, a sogni, telepatia, fantasia paranormale, meditazione, potere creativo, ipnosi e ispirazione.

The End of Utopia, 2017. Courtesy Studio la Città / Palazzo Flangini

sopra: Damien Hirst, Demon with Bowl (Exhibition Enlarge-ment). Photo Prudence Cuming Associates © Damien Hirst and Science Ltd. All rights reserved, DACS/SIAE 2017 / Palazzo Grassi; al centro: Matteo Nasini, Sparkling Matter, 2017, veduta della mostra, Intuition / Palazzo Fortunyin basso: Intuition, una veduta della mostra / Palazzo Fortuny

PAlAZZo GrAssiCampo San Samuele 3231tel 199 112 112 – www.palazzograssi.itdamien hirst Treasures From The Wreck Of The Unbelievablea cura di Elena Geuna fino al 3 dicembreEccezionale nelle dimensioni e nei propositi, la mostra racconta la storia dell’antico naufragio della grande nave Unbelievable (Apistos il nome originale in greco antico) e ne espone il prezioso carico riscoperto: l’imponente collezione appartenuta al liberto Aulus Calidius Amotan, conosciuto come Cif Amotan II, destinata a un leggendario tempio dedicato al Dio Sole in Oriente.

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PAlAZZo nAni BernArdoCalle San Bernardo – tel 335 833 3740www.palazzonanibernardo.itthomas Braida Soloa cura di Caroline Corbettafino al 5 giugno

PAlAZZinA cAnonicA | FABBricA FortunYRiva dei Sette Martiriwww.leviathan-cycle.comshezad dawood Leviathana cura di Alfredo Cramerottifino al 24 settembre

PeGGY GuGGenheim collectionPalazzo Venier dei Leoni. Dorsoduro 701tel 041 2405411www.guggenheim-venice.itmark tobey Luce filantea cura di Debra Bricker Balken fino al 10 settembreCon 70 dipinti, che spaziano dalle produzioni degli anni venti fino ad arrivare agli anni settanta, la mostra indaga la portata della produzione artistica di Tobey e rivela il radi-cale fascino del suo lavoro, configurandosi

daniela Bigi: Hai lavorato, tutto SOLO (come recita il titolo della mostra), in una grande casa veneziana che ha mantenuto intatti i suoi segni e i suoi vezzi. Cosa ti ha interessato di quel luogo, e come è intervenuto quel materiale così ricco, eterogeneo, differente nella qualità, nei tuoi lavori, altrettanto eterogenei, in alcuni casi bizzarri, e comunque molto generosi?thomas Braida: Mi hanno colpito alcuni particolari, gli oggetti, il mobilio, le vetrine, aveva tutto diversi gusti, orientaleggianti, si sentiva che erano raccolti nei secoli, l’atmosfera che aveva un che di casalingo, quasi un posto senza tempo.Appena l’ho visto, mi sono balenate diverse immagini, era un buon segno.Ragionando con Caroline abbiamo pensato che potesse giocare molto bene con il mio lavoro, l’atmosfera del luogo e l’idea di non avere un appiglio temporale preciso.dB: Hai realizzato l’intero corpus di opere per la mostra o c’erano pezzi che già abitavano il tuo studio? Sei partito dagli arredi, dai soggetti che hai incontrato in quel contesto o avevi in mente delle storie, delle visioni, che ti appartengono comunque e che lì hanno trovato una dimora temporanea e dei dialoghi inattesi? Quanto artificio e/o quanta necessità hanno deter-minato le scelte iconografiche ma anche i tanti registri espressivi (oltre che mezzi espressivi) che imperniano le opere?tB: Sono partito da alcune idee, le porcellane, i Budda, le madonne, simboli religiosi differenti, vedere che effetto faceva togliere i loro quadri e mettere i miei. Aggiungere altri dei, madonne e miti vari. Come fosse stato il mio palazzo, arredato durante i miei 13 anni di permanenza a Venezia, qualcosa che esisteva solo nei miei pensieri, ma in qualche modo reso tangibile. Anche per dire grazie a questa città e a molte persone.Artificio, necessità si confondono, non saprei distinguerle come la casualità o l’ingegno.Ho sempre usato molti registri, per non annoiarmi in principio. Ora mi diverto a mettermi alla prova, a confondere un pochino. Non vorrei essere etichettato con un solo aggettivo tipo espressionista o surrealista.

come la maggiore retrospettiva degli ultimi quarant’anni. In luce molti degli aspetti più caratteristici del suo intrigante lavoro, che venne recepito in maniera contradittoria e complessa sia negli Stati Uniti che all’estero.

Mark Tobey, Cristallizzazioni, 1944 © 2017 Mark Tobey / Seattle Art Museum, Artists Rights Society (ARS), New York / Peggy Guggenheim Collection

Thomas Braida, due vedute della mostra. Courtesy Monitor / Palazzo Nani Bernardo

Mark Tobey, Campo selvatico,1959 © 2017 Mark Tobey / Seattle Art Museum, Artists Rights Society (ARS), New York / Peggy Guggenheim Collection

L’esposizione sarà poi presentata alla Addison Gallery of American Art.Project Roomsrita Kernn-larsen Dipinti surrealistia cura di Gražina Subelytėfino al 26 giugnoIn mostra sette dipinti, molti dei quali esposti proprio a Guggenheim Jeune, tra cui Auto-ritratto (Conosci te stesso) (1937), acquisito dalla Fondazione Guggenheim nel 2013.

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re-immAGinAre unA dimorA. thomAs BrAidA Per PAlAZZo nAni BernArdo

AliGhiero Boetti A sAn GiorGio mAGGiore. un viAGGio AncorA nuovo

Tante mostre hanno celebrato nel corso degli anni il genio di Alighiero Boetti, consacran-dolo come uno dei personaggi di primo piano dell’arte italiana e internazionale del secondo Novecento. Tuttavia questo progetto, curato da Luca Massimo Barbero sull’isola di San Giorgio Maggiore, affronta un viaggio all’interno della produzione dell’artista torinese con coordinate mai utilizzate fino ad ora. Come accennato già dal titolo, l’esposizione è il risul-tato di un inedito procedimento di riflessione e di confronto tra piccolo e grande, minimo e massimo nei lavori di Boetti, evidenziando come per la comprensione del processo ideativo e realizzativo di essi sia utilissimo partire dal formato. Il percorso espositivo è articolato in sezioni e ospita complessivamente venti opere, offrendo ai visitatori la preziosa opportunità di osservare, riuniti in uno stesso contesto, cicli noti, come Mettere al mondo il mondo e Mappe, e meno noti, come Estate 70 e Titoli, risalenti tra l’altro a momenti diversi all’interno della carriera del maestro. Tra le due sale della mostra Boetti rivive attraverso un documentario realizzato nel 1978 da Emilio Greco che ci fa “entrare” nel suo studio romano e ascoltare le sue parole. L’esposizione è arricchita da un progetto speciale a cura di Hans Ulrich Obrist e Agata Boetti, che raccoglie per la prima volta un gruppo di lavori eseguiti con la fotocopiatrice, testimonianza della passione dell’artista per le tecnologie della comunicazione e le loro “applicazioni creative”. Flavio Fellini

Picasso sulla spiaggaa cura di Luca Massimo Barberodal 26 agostoUna selezione di 11 opere, tra disegni e dipinti, realizzati tra febbraio e dicembre del 1937, che ruotano intorno al capolavoro picassiano Sulla spiaggia (1937), proprietà del museo veneziano, legate al tema della spiaggia.

PuntA dellA doGAnADorsoduro 2 – tel 199 112 112 www.palazzograssi.itdamien hirst Treasures From The Wreck

Of The Unbelievablea cura di Elena Geunafino al 3 dicembreUn progetto inedito dell’artista britannico che coinvolge entrambe le sedi di Palazzo Grassi e Punta della Dogana, frutto di un lavoro durato dieci anni.

A+A centro esPositivo slovenoSan Marco. Calle Malipiero 3073 tel 041 2770466 – www.aplusa.itthe Breakfast Pavilion Anna Sophie Berger / Olaf Nicolai / Nicole Wermers

a cura di Marco Campardo, Lorenzo Mason (M–L–XL) e Luca Lo Pintocon Maria Jeglinskafino al 4 settembreProgetto curatoriale che si propone di fonde-re i mondi dell’arte e del design in un unico happening, superando gli usuali confini tra lediscipline.

t FondAco dei tedeschiEvent Pavilion – www.dfsgroup.comloris cecchini Waterbonesa cura di Hervé Mikaelofffino al 27 novembre

sopra: veduta della mostra. Foto Matteo De Fina; in basso a destra: Alighiero Boetti, Manifesto, Galleria Toselli, 1972. Foto Paolo Mussat Sartor / Fondazione Cini

v e n e t o 23

PAlAZZo dellA rAGioneGAlleriA d’Arte modernA Achille Forticortile Mercato Vecchio 6 www.palazzodellaragioneverona.itdagli ideali risorgimentali di hayez alla forza liberatrice di vedovaIl percorso espositivo nasce dalla volontà di valorizzare le opere della Collezione narran-do, attraverso le vicende delle arti visive, la

verona

JAn FABre. GlAss And Bone sculPtures1977-2017Jan Fabre è, come si definisce lui stesso, artista della mediazione, una personalità complessa che unisce vita e morte, durezza e fragilità, che vive tra gli estremi opposti frutto di una vita intensa e di una lunga carriera. È sicuramente una delle personalità artistiche più complesse ed eclettiche della storia dell’arte contemporanea.

In questa mostra, curata da Di Pietrantonio, Koskina e Ozerkov, le sue qualità vengono ancor di più esaltate, in un percorso espositivo in cui la tradizione dei dipinti fiamminghi si coniuga con l’artigianalità dei vetrai veneziani, toccando persino questioni geopolitiche e razziali. Come in tutti i suoi lavori anche per questa occasione Fabre presenta lavori rea-lizzati artigianalmente da lui stesso. L’aspetto della manualità e il tocco personale sono pregnanti nel suo lavoro fin dai primi lavori del ‘77 come The Pacifier, un ciucciotto realizzato in ossa e ricoperto da schegge blu, o ancora nelle ultime opere realizzate in ossa umane e animali e al vetro che caratterizza le prime sale al piano terra dello stupendo chiostro dell’Abbazia di San Gregorio a Venezia. Anche in questa mostra Fabre riconferma l’uso del colore blu sugli oggetti di vetro, sotto forma di sistemi sanguigni di globuli e piastrine, che applica utilizzando uno tra gli strumenti di scrittura più comuni e quotidiani di sempre: la penna BIC. Il colore untuoso della penna viene steso direttamente sulle diverse superfici con le mani creando una fitta texture pittorica di impronte digitali. Massimiliano Scuderi

storia di Verona e delle sue raccolte d’arte. I capolavori e le sperimentazioni aniconiche e informali di grandi artisti sono allestiti crean-do ritmi e scansioni in grado di suscitare un approccio partecipativo ed emotivo da parte del visitatore.

studio lA cittàlungadige Galtarossa 21 tel 045 597549 – www.studiolacitta.itsummer showJacob Hashimoto / Arthur Duff / Massimi-

liano Gatti / Lynn Davis / Gabriele Basilico /Luigi Carboni / Pier Paolo Calzolari / Luca Pancrazzi / Marco Neri / Vincenzo Castella /Alberto Garuttidal 24 giugnoPer l’inaugurazione, la galleria organizza una conferenza sui rapporti tra archeologia e fotografia con il fotografo Massimiliano Gatti e Mario Fales, ordinario di Storia del Vicino Oriente Antico nell’Università di Udine.dario Pegoretti / shaun Gladwell /michele serenidal 16 settembre

studio tommAseovia del Monte 2/1 – tel 040 639187www.triestecontemporanea.ithenri chopinfino al 19 luglioChopin è stato un prolifico artista e poeta, significativo rappresentante del Letterismo e della Poesia Concreta. Volendo unire il suono al testo e alle immagini per creare nuove sollecitazioni sensoriali, i suoi lavori artistici prendono la forma di “audiopoemi” e “dattilopoemi”, nati dalla personale preoc-cupazione nei confronti di ordine e disordine, un risultato della sua esperienza di guerra.elisabeth masè Amerika give me a reason to love you19 agosto - 19 settembreian mcKeever e leon tarasewicz23 settembre - 25 ottobre

trieste

Henri Chopin / Studio Tommaseo

in alto a sinistra: Jan Fabre, Greek Gods in a Body Landscape, 2011; sotto: Skull with Squirrel, 2017. Per entrambe le immagini: Foto Pat Verbruggen. Copyright Angelos bvba

v e n e t o / F r i u l i v e n e z i a G i u l i a24

forte di monte riccovia Sant’Antoni 1 – tel 0437 666068www.dolomiticontemporanee.netfuocopaesaggioa cura di Gianluca D’Incà Levis e Giovanna Repetto Paola Angelini / Bruno Amplatz / Mattia Bosco / Stefano Cagol / David Casini / Elia Cantori / Irene Coppola / Davide Dicorato / Giulia Fumagalli / Sandra Hauser / Sophie Ko Chkheidze / Simon Lauryens / Davide Mancini Zanchi / Tiziano Martini / Giorgio Orbi / Giulia Pellegrini / Nazzarena Poli Ma-ramotti / Alessandro Sambini / Sebastiano Sofia / Mario Tomè / Eltjon Vallefino al 30 settembreCollettiva che inaugura l’apertura al pubblico del Forte, un’architettura bellica di fine XIX secolo, dopo un restauro decennale.

CASSO pn

cAr drdevia Azzo Gardino 14/a – tel 051 9925171 www.cardrde.comPoints Shop now customizeMarco Casella / Mimì Enna / Filippo Marzocchi / Mattia Pajèa cura di Sergia Avveduti e Mara Vittoria Tagliati(in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Bologna - Open Tour 2017)22 giugno - 29 luglioLa mostra si pone l’obiettivo di ragionare sui diversi meccanismi di fruizione di un’opera d’arte e su come questi diventino parte integrante della stessa. Utilizzando differenti linguaggi lo spazio espositivo della galleria diventa un luogo in cui l’osservatore, con-sapevolmente o inconsapevolmente, entra in relazione con ulteriori livelli di ricerca e azione presenti nell’opera.

gAlleriA de’ foScherArivia Castiglione 2/b – tel 051 221308www.defoscherari.comghenos eros e thanatosDavid Adamo / Vajico Chachkhiani / Keren Cytter / Riccardo Previdi / Anca Muntenau Rimnic / Mathilde Rosiera cura di Paolo Chiasera e Antonio Grullifino al 15 giugnoIl 15 novembre 1974, alla Galleria de’ Fo-scherari, s’inaugura la mostra Ghenos Eros Thanatos, a cura di Alberto Boatto. Questo è il punto di partenza della nuova esposizione che ricorda il curatore scomparso da poco, attraverso lavori di artisti delle ultime genera-zioni che condividono lo spirito della mostra del 1974 e che si relazionano con le opere esposte allora, rigenerandole, pervertendole, e mostrando che “esiste sempre una nuova vita per l’arte dopo la morte”.

gAlleriA Studio g7via Val D’Aposa 4/a – tel 051 2960371 www.galleriastudiog7.itPerfect dayDaniela Comani / Fabio Torrefino al 10 giugnoSunsets di Daniela Comani e The Perfect Friends di Fabio Torre convivono in questa mostra come recto e verso di uno stesso foglio, nel quale le due facciate apparen-temente estranee si sostengono in realtà a vicenda. Da un lato i televisori di Daniela, dall’altro i ritratti di Fabio: televisori che so-stituiscono quadri e quadri che sostituiscono fotografie, in maniera indistinguibile, in maniera perfetta, in un giorno perfetto.group Show. Artisti della galleria20 giugno - 16 settembre

bOlOgnA

gAllleriAPiùvia del Porto 48 a/b – tel 051 6449537www.gallleriapiu.comthrougha cura di Caterina Sinigaglia22 giugno - 14 luglioApertura degli spazi della galleria agli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, ai quali è stato chiesto di ragionare sul concetto di confine: la linea che non solo separa geograficamente ma definisce concetti, categorie, segna passaggi nelle fasi della vita.

locAleduevia Azzo Gardino 12c – tel 331 227 3841www.localedue.itPaolo inverni No idea how longa cura di Alessandra Franetovichfino al 17 giugnolive & taped Videoa cura di Irene Angenica e Francesca Manni

David Casini, Ritratto di Vincenzo Cappello (part.) / Dolomiti Contemporanee - Forte di Monte Ricco

Ghenos Eros e Thanatos, veduta della mostra, 2017 / Galleria de’ Foscherari

Daniele Di Girolamo, Inerte, 2016 / Galleriapiù

Daniela Comani / Fabio Torre, Perfect Day, immagine guida della mostra, 2017 / Galleria Studio G7

25f r i u l i V e n e z i a g i u l i a / e m i l i a r o m a g n a

gorgonA, PoStgorgonA“Gorgona fu la par-tecipazione a un’esi-stenza, dove l’assurdo e il vuoto erano gli ingredienti principali. Non fu un gruppo di pittori. Si manifestava con discorsi, idee, qualche realizzazione e con le parole scritte, perché non potevamo fare altro. Gorgona non aveva pretese artistiche”. Nato a Zagabria alla fine degli anni ’50, dall’incontro dei pittori Julije Knifer, Marijan Jevšovar, Đuro Seder e Josip Vaništa, lo scultore Ivan Kožaric, l’architetto Miljenko Horvat e gli storici dell’arte Dimitrije Bašičević Mangelos, Matko Meštrović e Radoslav Putar, questo gruppo “non formalizzato” si collocava volontariamente ai margini della scena artistica dell’ex-Jugoslavia, muovendosi secondo uno stato mentale nichilista alla ricerca della totale libertà artistica e intellettuale. Né un manifesto, né obiettivi comuni. In mostra, da P420, ritroviamo un vasto archivio di opere, fotografie, cataloghi e materiale dello studio G., che documentano le principali tematiche affrontate dal gruppo, dalla ripetizione al vuoto, dalla negazione alla distruzione, ma anche tratti formali come la linea, la forma pura, il cerchio, il bianco e il nero. Tra il 1961 e il 1966 si compie la parabola dell’anti-rivista Gorgona, undici nu-meri ognuno dei quali progettato da un artista come opera a tutti gli effetti fino a che, nel 1966, la rivista cessò le pubblicazioni continuando a manifestarsi nei numeri di “Postgorgona” e poi di “Post Scriptum” anch’essi in mostra. “L’omissione era più importante di ciò che era presente, questa semplicità ci portò alla riduzione al vuoto. E poi a tacere”. Ginevra De Pascalis

in alto: Gorgona, Postgorgona, veduta della mostra, 2017 / P420

22-25 giugno giulio Saverio rossi No Subjecta cura di Carolina Gestri29 giugno - 21 luglio

P420 Arte contemPorAneAvia Azzo Gardino 9 – tel 051 4847957www.p420.itgorgona, Postgorgonaa cura di Danka Sosic e Zarko Vijatovicfino al 27 maggiotirarsi fuoria cura di Lelio Aiello e Massimo Marchetti22 giugno - 30 luglioPer l’Open Tour, una selezione di allievi dell’Accademia di Bologna presenta gli esiti del workshop tenuto da Franco Vaccari de-dicato all’approfondimento di due momenti cruciali che spesso si presentano durante la formazione di un artista: quello originario della “chiamata” e quello del dubbio o, come lo definisce Vaccari, della “palude”. irene fenaraLe interne differenze22 giugno - 30 luglioLa mostra racconta la lontananza come appropriazione interiore di un tempo e di un luogo. Una casa che viene dal passato e che cerca uno spazio aperto nel quale restare lontano. Vedute di interni sono il soggetto principale delle fotografie di grande formato che si inseriscono all’interno di un’installa-zione ambientale.

“Sono sempre stato in ritardo, come minimo, di un decennio”, scriveva Salvatore Nocera in uno dei suoi diari. Poche parole, testimonianza di una personalità inquieta e di un senso di inadeguatezza al presente, accompagnato da un costante tentativo di recupero del passato e riappropriazione di una pittura storica. Questa frase ha ispirato il titolo della prima personale dell’artista a Bologna, sua città natale nel 1928, a quasi dieci anni dalla sua scomparsa. La mostra, curata da Elisa Del Prete presso la Sala

Ercole di Palazzo D’Accursio, attraverso 40 tele, 30 disegni e alcuni scritti, vuole fare luce su un artista che ha lasciato poche tracce di sé, arrivando a volte a distruggere suoi lavori, ma al quale non sono mancati apprezzamenti illustri, da parte di Roberto Longhi e Francesco Arcangeli, e importanti riconoscimenti, in particolare a Parigi, dove si era trasferito negli anni cinquanta. L’esposizione bolognese documenta la sua formazione da autodidatta, l’ampia cultura, l’insaziabile curiosità e la continua ricerca, attraverso i suoi lavori inizialmente quasi trasparenti e successivamente più materici e densi, influenzati evidentemente dal clima informale parigino. Dalle opere selezionate emergono “una civiltà e una realtà in disfa-cimento” ma al tempo stesso “una volontà di resistenza, quella stoica di un senso morale profondo, di un profondo dolore represso”. Flavio Fellini

lA riScoPertA di un Pittore “in ritArdo”. SAlVAtore nocerA A PAlAZZo d’AccurSio

Salvatore Nocera, Disegno preparatorio, 1958 ca. / Palazzo D’Accursio

a sx: Salvatore Nocera, Senza Titolo, 1975-80 / Palazzo D’Accursio

26 e m i l i a r o m a g n a

gAlleriA ciVicA d’Arte modernAPalazzo Santa Margherita. Corso Canalgran-de 103 – tel 059 2032911/2940www.comune.modena.it/galleriamarco maria Zanin Dio è nei frammentia cura di Daniele De Luigi e Serena Goldonifino al 16 luglioStefano Arienti Antipolvere a cura di Daniele De Luigi e Serena Goldonifino al 16 luglioUn percorso di ricerca incessante in cui le immagini sono sottoposte a infiniti processi di studio e variazione: fotocopiate, ricalcate, tracciate con forature, intessute o disegnate in oro. Il lavoro di Arienti prende le mosse da materiali, oggetti e immagini preesistenti – dai grandi artisti del passato fino alla cultura popolare –, compiendo alterazioni di forma e traduzioni che ne modificano il significato in un processo creativo orizzontale e antilinea-re. L’artista affronta così temi chiave come la natura e il ruolo dell’immagine e il concetto di originalità. In anni più recenti si è spesso cimentato nella realizzazione e installazione di opere di grandi dimensioni in spazi di tipo monumentale, ma sempre come esito di un processo conoscitivo dal basso del contesto storico e culturale. gianluigi toccafondoL’immagine in movimentofino al 20 agosto

mOdenA

colleZione mArAmottivia Fratelli Cervi 66 – tel 0522 382484 www.collezionemaramotti.orgKrištof Kintera Postnaturalia fino al 30 luglioPostnaturalia è una complessa installazione scultorea realizzata dall’artista ceco per la Collezione Maramotti. Riflettendo sulla natura, Kintera la paragona a un enorme sistema nervoso. Per questo il suo progetto si insinua in diversi spazi dell’edificio come all’interno di un organismo vivente. elisabetta Benassi It starts with the firingfino al 17 settembreL’artista rivitalizza la polemica sorta intorno a Equivalent VIII di Carl Andre, quando nel 1972 fu acquistata dalla Tate di Londra per migliaia di sterline, al fine di far riflettere sulla precarietà dei “mattoni” su cui poggia la nostra società. Dalla periferia della città, cinque frasi stampate su manifesti ci accompagnano nello spazio dell’esposizione, popolato di opere che consentono al visitato-re di interpretare liberamente il percorso espositivo.

reggiO emiliA

PAlAZZo StroZZipiazza Strozzi 1 – tel 055 2645155www.palazzostrozzi.orgBill Violaa cura di Arturo Galansino e Kira Perovfino al 23 luglio

VillA romAnAvia Senese 68 – tel 055 221654www.villaromana.orgfehras Publishing PracticesDisappearances. Appearances. Publishingfino al 9 giugnoAbd Al-Rahman Munif è stato uno degli autori moderni più conosciuti nel mondo arabo. La mostra ruota intorno alla sua biblioteca privata e alla ri-lettura del suo patrimonio librario, sulla base di statistiche e

firenze mappe, grazie alle quali tenta di ripercorrer-ne gli spostamenti, di ricostruirne i reperti e i segreti. La ricerca si basa su un elenco in cui sono catalogate e documentate circa 10.000 pubblicazioni.Andrea d’AmoreDieci passi dall’erosione genetica22 giugno - 10 agosto

dall’alto, in senso orario: Krištof Kintera, Postnaturalia, veduta della mostra, 2017; Elisabetta Benassi, Infinity (part.), 2017; Elisabetta Benassi, Zeitnot, 2017 / Collezione Maramotti

Veicolo Non Allegorico Di Salvezza / Villa Romana

27e m i l i a r o m a g n a / to s c a n a

non ne è più il destinatario passivo. Negli anni Ottanta recupera i colori fondamen-tali. Nei decenni successivi il suo lavoro segue nuovi orientamenti, proponendosi di indagare l’essenza dello spazio come luogo di propagazione del colore.

cArico mASSimo Ex Magazzini Generali. Via della Cinta Ester-na 48/50 – www.caricomassimo.ithannes Zibbefinfino a fine giugno

livOrnO

mOntelupO fiOrentinO

piSAPASSAggi Arte contemPorAneA via Garofani 14 – tel 050 8667468 www.passaggiartecontemporanea.itSandra Binion Dark Waterfino al 17 giugno

AleSSAndro BAgnAiVia della Repubblica 39 – tel 0575 648975 www.galleriabagnai.itmassimo Barzagli Ciaofino al 30 luglioL’esposizione presenta il lavoro degli ultimi tre anni dell’artista, ed è articolata in tre grandi installazioni, quattro video proiezioni e un testo trasmesso da una fonte audio, elaborato nel 2014 e presentato in forma di installazione sonora alla Biennale di Venezia di Rem Koolhaas all’interno della mostra Mondo Italia.

fOiAnO dellA ChiAnA Ar

PAlAZZo PodeStArilevia Baccio da Montelupo 45 – tel 0571 51352www.museomontelupo.it“non sporcare il fiume”. la scultura di thomas langea cura di Marco Tonellifino al 3 luglioPensata come sovrapposizione didue mondi (un piano di purezza ed uno di di-sordine), la mostra è una sorta di personale reinterpretazione di Lange nei confronti della storia delle proprie sculture in terracotta, allestite come fossero una immensa edonnicomprensiva installazione di opere, realizzate nel corso di vari anni o prodotte per l’occasione.

fondAZione rAgghiAntivia San Micheletto 3 – tel 0583 467205www.fondazioneragghianti.itil passo sospeso. esplorazione del limitea cura di Alessandro Romanini24 giugno - 3 settembreIl “passo sospeso” è Il breve lasso di tempo in cui un piede è ancorato al terreno cono-sciuto e l’altro è sospeso oltre il confine che separa l’individuo dall’ignoto, “l’esplorazione del limite” prende spunto dalla morfolo-gia della città. In mostra numerosi artisti contemporanei accomunati dall’esplorazione del concetto di limite e confine, dal punto di vista geografico ma anche culturale, antro-pologico, filosofico, espressivo, linguistico e socio-politico.

luCCA

SAnto ficArAvia Ghibellina 164/r – tel 055 2340239 www.santoficara.itPino Pinelli Pittura BL. R. G. +Bfino al 30 luglioSelezione di opere realizzate principalmente con i colori primari. Pinelli sin dagli esordi abbandona la struttura tradizionale del quadro: il muro entra a far parte dell’opera,

BASe Progetti Per l’Artevia San Niccolò 18/r – tel 329 2298348www.baseitaly.orgnicole miller Trasmissionefino al 20 giugno Il progetto consiste nella performance della cantante Verdiana Raw, impegnata a rispon-dere a The Conductor, video installazione senza suono realizzata da Miller nel 2009, in cui un attore mima i gesti facciali di un vero direttore d’orchestra, imparati a memoria a partire da una performance reale. Nei giorni successivi la mostra vivrà autonomamente per mezzo del dialogo tra l’immagine senza suono e la registrazione della performance vocale del giorno dell’opening.roman ondak27 giugno - settembre

gAlleriA gentiliBorgo Pinti 80-82/R – tel 055 9060519www.galleriagentili.itSol leWitt / ignacio uriarteMuro e Parete30 maggio - 8 settembreDiversamente dall’inglese, molte lingue distinguono “muro” e “parete”. “Muro” è la base fisica portante, “parete” una superficie di proiezione e immaginazione, su cui si può rappresentare qualsiasi cosa. Uriarte trasforma la parete bianca in un rilievo di fogli di carta del medesimo colore, i Wall Drawings di Sol LeWItt sono strettamente collegati allo spazio, le differenze nell’instal-lazione dipendono dalle pareti su cui viene disegnato il pezzo.

Pino Pinelli, Pittura B.R. (10 elementi), 2011 / Santo Ficara

Sol LeWitt, Wall Drawing 247 (part.) / Galleria Gentili

Thomas Lange, Monaci, 1995 / Museo di Montelupo - Palazzo Podestarile

Massimo Barzagli, Ciao, veduta della mostra, 2017 / Alessandro Bagnai

28 to s c a n a

to s c a n a

SPAZio A via Amati 13 – tel 0573 977354www.spazioa.itWaiting for the SunDora Budor / Margaret Honda / Matthew Lutz-Kinoy / Laure Prouvost / Reza Shafahia cura di Martha Kirszenbaumfino al 21 luglioVideo, installazioni, opere su carta e su tela, attraverso le quali cinque artisti ripensano il nostro rapporto con la finzione e le narrative cinematografiche. Questi lavori manipolano fatti e fantasia, realtà e rappresentazione di oggetti, luci e situazioni sociali, distorcendo le nostre percezioni e aspettative di spetta-tore, lettore o corpo che opera nello spazio.

piStOiA

Dark Water si configura come un’instal-lazione multimediale composta di cinque elementi interconnessi, attraverso un arti-colato dispositivo di visione che, utilizzando media diversi – video, suono, fotografia e scultura – induce a riflettere sulla figura di Eva e sul Giardino dell’Eden. Al centro della riflessione di Binion c’è la possibilità di poter ricostruire un proprio Giardino dell’Eden in una condizione esistenziale in cui bellezza e caducità coesistono. luca lupi Landscapea cura di Ilaria Mariottidal 16 settembre

centro Per l’Arte contemPorAneA luigi Pecciviale della Repubblica 277 tel 0574 5317 – www.centropecci.itdalla caverna alla luna Viaggio Dentro la Collezione del Centro Peccia cura di Stefano Pezzato7 aprile - 28 gennaio 2018Jerome Bel 76’38’’ + ∞a cura di Antonia Alampi28 aprile - 25 giugnocomportamento / Padiglione italia. Biennale di Venezia 1972Gino De Dominicis / Luciano Fabro / Mario

prAtO

Merz / Germano Olivotto / Franco Vaccaria cura di Renato Barillifino al 24 settembreRe-enactment di una parte del Padiglione Italia della Biennale di Venezia del ‘72, il cui titolo completo era Opera o comportamento.

La mostra, più di una ricostruzione filologica, vuole suggerire il senso dei lavori di artisti che in quel periodo si affacciavano sul pal-coscenico internazionale e cerca di riportare alla luce le vicende organizzative e critiche di quell’evento.

ginevra de Pascalis: 76’38’’ + ∞. Il titolo lascia intuire che il tempo abbia un peso specifico nella costruzione del percorso espositivo. Cosa significa e cosa vedremo in mostra?Antonia Alampi: La questione temporale è stata la prima cosa che abbiamo discusso. Il tempo definisce i modi completamente diversi di esperire un’opera in un contesto espositivo e in uno teatrale. In questo senso, il titolo è un incoraggiamento ad osservare i lavori in mostra dall’inizio alla fine, cosa inconsueta nel museo e del tutto normale a teatro, infatti 76’38’’ è la durata complessiva dei lavori. L’infinito invece si relaziona ad una nuova opera che Jerôme ha conce-pito proprio per questa mostra: un’opera con una durata potenzialmente eterna, un’opera che esiste con o senza un pubblico, un’opera realizzata per esistere ed essere preservata all’interno di una collezione. La mostra è definita da cinque opere chiave realizzate negli ultimi venti anni. 1994-2017 (1994-2017) è uno slide-show che presenta l’archivio in fieri di Bel, una collezione di immagini di strutture teatrali dei generi più vari e che illustra lo sviluppo, la metamorfosi e le molteplici forme assunte dallo spazio teatrale nel mondo. Il rapporto tra la cultura capitalistica e l’individuo, una riflessione sul ruolo del segno (il brand) e della sua influenza determinante sulle nostre azioni quotidiane è affrontato da Shirtology (2015). Un’opera che evidenzia l’alienazione causata dalla gerarchia e dalle condizioni di lavoro imposte nel contesto della danza classica è Veronique Doisneau (2004), la storia della vita di una ballerina del corpo di ballo dell’Opera di Parigi. All’oppo-sto, in company company (2016) un corpo di ballo emancipato, composto da non professionisti di ogni età provenienti dal tessuto sociale di Prato e della provincia di Firenze, demolisce gerarchie e convenzioni teatrali. Danzare come se nessuno stesse guardando (2017) il nuovo lavoro, è un ballo continuo per un/a solo/a ballerino/a alla ricerca di un concetto di danza privato di gravità, desiderio, cultura e aspettative, una danza che inghiotte i suoi spettatori, ma che esiste anche senza di loro, una danza, più che ispirata, alimentata direttamente dal museo, dalla sua infrastruttura, dai suoi protocolli. gdP: Questa è la prima personale in un museo del coreografo francese, come ha lavorato e in che modo, invece, viene indagato lo spazio?AA: Seguo il lavoro di Bel da molto tempo, e ci avevo già collaborato anni fa per una mostra collettiva curata al Palais de Tokyo con Jason Waite, dal titolo The Real Thing?. Naturalmente lavorare ad una mostra personale è cosa ben diversa, e le nostre discussioni sono partite proprio dal riflettere su come poter tradurre la “presenza” della performance in un contesto museale, fondamentalmente legato più ad un concetto di “esistenza” e “preservazione” più che presenza. L’idea è dunque stata quella di presentare una sorta di catalogo delle molteplici possibilità di esposizione della danza in un museo, con performance presentate live ogni domenica, an-nunciate e con un inizio e una fine ben precise, una performance ongoing per tutta la durata di apertura del museo e della mostra, e poi una serie di lavori espressamente realizzati per la video-camera, un mezzo che Bel adotta da sempre, legandosi alla storia della danza contempo-ranea e al suo rapporto con l’immagine in movimento.

Luca Lupi, Landscape, Copenaghen, 2016 / Passaggi Arte Contemporanea

in alto: Jérôme Bel, Gala, 2015. Courtesy Museo de Arte Moderno de Buenos Aires / Centro Pecci

2929

JerÔme Bel. temPo e durAtA Al centro Pecci

gAlleriA continuAvia del Castello 11 – tel 0577 943134 www.galleriacontinua.comAntony gormley Co-ordinatefino al 28 agostoLa mostra si concentra sulla coordinazione di mente e corpo nell’attività quotidiana del camminare. L’opera principale, Lost Horizon II, mette in primo piano la coordinazione di tutte le percezioni nell’attraversamento di un ambiente fisico e psicologico, in cui il sog-getto sia lo spazio inteso come esperienza. In tutti i lavori esposti, “la propriocezione si sostituisce alla rappresentazione”.Subodh guptaIn This Vessel Lies The Philosopher’s Stonefino al 28 agosto

fOlignO pg

ciAc centro itAliAno Arte contemPorAneAvia del Campanile 13 – tel 0742 357035www.centroitalianoartecontemporanea.comhermann nitsch O.M.T. Colore dal Ritoa cura di Italo Tomassoni e Giuseppe Morrafino al 9 luglio

BiBo’S PlAcepiazza Giuseppe Garibaldi 7 tel 075 3721507 – www.bibosplace.itleggere come gli uccelli e non come le piume Carte e ceramiche di Canevari, Cerone, Fontana, Pizzi Cannella fino all’8 luglioCiò che accomuna le opere esposte è chiaramente quell’idea, quella sensazione di esilità e leggerezza che sia le carte che le ceramiche suscitano nello spettatore. In effetti, però, la carta per un verso e la ceramica per un altro sono tutt’altro che esili, sono piuttosto, parafrasando Paul Valéry, leggere sì, ma come gli uccelli e non come le piume.

tOdi pgCittà di CAStellO

SAn gimignAnO Si

Esposta una serie di nuovi lavori - sculture, installazioni e acquerelli - realizzati per gli spazi della galleria. Il titolo della mostra cita Kabir, poeta indiano di XV secolo, l’artista conduce un’esplorazione dei rimandi lettera-ri e metaforici dei suoi versi. Tuttavia Gupta va oltre, catturando il co-smico nel quotidiano e portando a un’opera artistica che è al contempo minimalista ed esagerata.Alejandro campinis Declaración Públicafino al 28 agostoPer la sua prima personale italiana, l’artista presenta un affresco ispirato a Giotto e quadri della serie Declaración Pública, ispirati ad anfiteatri costruiti a Cuba dopo la Rivoluzione, oggi in stato di abbandono. L’artista costruisce scene romantiche che condensano passato, presente e futuro, non prive di potenziale narrativo.

PinAcotecA comunAleVia Cannoniera 22/A – tel 075 855 4202www.cittadicastelloturismo.itViolenti confiniMarco Baldicchi / Filippo Berta / Alighiero Boetti / Mircea Cantor / Christo / Dina Danish / Nicolò Degiorgis / Flavio Favelli / Mario Giacomelli / Mona Hatoum / Paolo Icaro / Jiří Kolář / Sandro Martini / Margherita Moscardini / Adrian Paci / Claudio Parmiggiani / Jon Raf-man / Pietro Ruffo / Dim Sampaio / Giuseppe Spagnulo / Luca Vitonea cura di Magonza Editore con Pietro Bellasifino al 9 luglioAttraverso disegni, sculture, fotografie, video e documenti del passato la mostra costituisce

un campo aperto di confronto su questioni cru-ciali del presente, offrendo una mappatura di luoghi, provenienze e approcci e una geografia dell’arte contemporanea degli ultimi decenni.

in alto: Antony Gormley, Lost Horizon II, 2017 / Galleria Continua: sotto: Alejandro Campinis, Cerimonia, 2017 / Galleria Continua

Subodh Gupta, In This Vessel Lies The Philosopher’s Stone, veduta della mostra, 2017

30 to s c a n a / u m b r i a

hermAnn nitSch. il rito,

il coloreIl Wiener Aktionismus ha espresso la massima tensione della Body Art europea. Hermann Nitsch, suo massimo esponente e uno dei protagonisti del palcoscenico artisti-co internazionale, autore celebre e discusso di performance e istallazioni estreme, nel 1974 esegue la sua 45 Aktion nello Studio Morra di Napoli e viene espulso dall’Italia. Nonostante questo, Giuseppe Morra diventa da allora il suo gallerista di riferimento. È lui, insieme a Italo Tomassoni a curare la personale Hermann Nitsch. Orgien Mysterien Theater. Colore dal Rito presso il CIAC

di Foligno. I circa quaranta lavori, allestiti come un’unica opera aperta, sono stati realizzati tra il 1984 e il 2010. Das Orgien Mysterien Theater è un’opera d’arte totale, che fonde pensiero orientale, metafisica delle religioni rivelate e spiritualismo europeo, dando vita a un confronto sincretico tra pittura, natura, filosofia, sacrificio e festa. A partire dal titolo, l’esposizione evidenzia la dimensione rituale delle operazioni dell’austriaco, aggiungendo però un altro snodo tematico, il colore, “la più intima questione della pittura” secondo Nitsch, interpretato dai curatori come “il collante attraverso cui le azioni, gli oggetti, l’artista e la visione filosofica del mondo si amalgamano e trovano unità”. Istallazioni, azioni dimostrative-teoriche, “relitti” come testimonianze di azioni già eseguite, stampe su tela, litografie e testi scritti da Nitsch ripercorrono la poetica di una personalità complessa con lo sguardo costantemente rivolto alle problematiche e i contrasti della società contemporanea, illustrati in tutta la loro durezza e asprezza, senza timore di critiche e censure. Flavio Fellini

Un’idea di scultura che coniughi la tridimensionalità classica e i codici socio-culturali del contemporaneo, una ricerca artistica autonoma ed emancipata sia dalle tendenze analitico-concettuali che da quelle neoinformali. Questi, fin dai suoi esordi al principio degli anni ottanta, i cardini della poetica di Lucilla Catania, espressa attraverso un’ampia varietà di materiali che danno vita a lavori aniconici ma mai astratti, attraverso i quali l’artista offre “una risposta onesta e lucida al fare scultura”. InMateriale è stato un progetto espositivo site specific, un viaggio nella materia e un’armonica conversazione tra le sculture dell’artista romana e gli spazi del Museo Carlo Bilotti, costruzione antica e luogo di sperimentazioni contemporanee. La dialettica tra contenitore e contenuto iniziava all’esterno, dove la scultura monumentale Sofficino dialogava con lo spazio architettonico dell’Aranciera e con la vegetazione di Villa Borghese, e proseguiva all’interno, con opere in marmo, pietra, terracotta che si insinuavano avvolgenti nelle sale. Completavano la mostra bozzetti in terracotta e documenti grafici, in sintonia con la convinzione di Catania che la scultura sia una continua lotta con la materia, il risultato di un processo che l’artista ha il dovere di documentare puntualmente allo spettatore in tutte le sue fasi. Flavio Fellini

lucillA cAtAniA. in lottA con

lA mAteriA

Hermann Nitsch, O.M.T. Colore dal Rito, veduta della mostra, 2017 / CIAC Centro Italiano Arte Contemporanea; in alto: Hermann Nitsch,108.lehration, veduta dell’installazione, Galleria d’Arte Moderna, Roma, 2001 / CIAC Centro Italiano Arte Contemporanea

Lucilla Catania, InMateriale, veduta della mostra, 2017 / Museo Carlo Bilotti

u m b r i a / l a z i o 31

AccAdemiA di Belle Arti di romApiazza del Ferro di Cavallo, via di Ripetta 222tel 06 322 7025www.accademiabelleartiroma.itthe Ship of toleranceun progetto di Ilya e Emilia Kabakovfino al 30 giugno

AccAdemiA di SAn lUcApiazza dell’Accademia di San Luca 77tel 06 6798850 – www.accademiasanluca.euluigi ontani SanLuCastoMalinIconicoAttoni-TonicoEstaEstE’ticofino al 22 settembre

AUditoriUm PArco dellA mUSicA viale Pietro de Coubertin 30tel 06 80241281 www.auditorium.comSimone cametti Tinaa cura di Claudio Libero Pisanofino al 2 luglioTina è un progetto espositivo costruito attorno alla figura di Tina Allori, cantante italiana che debuttò alla radio negli anni ‘40 lanciando motivi di grande successo.

BiBliotecA AnGelicAPiazza di S. Agostino 8 – tel 06 684 0801maria PachecoCibils Fuoco o della Rigenerazionefino al 10 giugno

roma

FondAzione memmovia di Fontanella Borghese 56/b tel 06 68136598 – www.fondazionememmo.itGiuseppe Gabellonea cura di Francesco Stocchifino al 15 ottobrePrima personale romana dell’artista i cui interventi costituiscono una sintesi di oppo-sti: naturale e artificiale, spazio interno ed esterno. Ogni lavoro racconta la progressiva decostruzione di forma e funzione del linguaggio artistico ed esprime la necessità dell’esperienza sensoriale come veicolo di quella intellettuale.

FondAzione romA mUSeoPAlAzzo ciPollAvia del Corso 320 – tel 06 6786209www.fondazioneromamuseo.itArman 1954-2005a cura di Germano Celantfino al 23 luglioIl percorso à rebours negli spazi di Palazzo Cipolla punta a ricostruire la ricca poetica che Arman ha attuato nel corso di cin-quant’anni di attività, lavorando intensamen-te sia per serie sia con opere singole alla costruzione di un corpus articolato tra pittura e scultura, assemblage e ready-made, senza dimenticare il disegno e l’azione.

FondAzione PAStiFicio cererevia degli Ausoni 7 – tel 06 45422960 www.pastificiocerere.comWhat’s the Weather in Poland?ideato da Marcello Smarrelli e Ania Jagiello12 e 16 giugnodario Passi Disegnia cura di Alexandra Andresen20 giugno - 21 luglio

lA GAlleriA nAzionAle viale delle Belle Arti 131 – tel 06 322981 lagallerianazionale.comtime is out of Jointfino al 15 aprile 2018conversation Piece. opere della colle-zione “la caixa” d’Arte contemporaneaa cura di Nimfa Bisbefino al 17 settembre“Conversazione” tra opere di artisti dalle

lUiGi ontAni.mUtevolezzA e metAmorFoSiSanLuCastoMalinIconicoAttoniTnicoEstaEstE’tico è il titolo della mostra che celebra l’assegna-zione del Premio Presidente della Repubblica 2015 a Luigi Ontani. Nello scenario barocco di Palazzo Carpegna, l’Accademia Nazionale di San Luca presenta un percorso espositivo che ripercorre la carriera dell’artista. Per le sale e lungo una insolita rampa di scale a chiocciola si

snodano circa 60 opere, dai tableaux vivants dei primi anni settanta – iconografie viventi che Ontani assume su di sé come simulacri, prendendo le sembianze di figure storiche, mitologiche, letterarie e popolari tra cui Leonardo, Raffaello, San Luca – alle ultime ErmEstEtiche, alcune delle quali inedite e altre create espressamente per la mostra. Esposte anche le fotografie ritoccate a mano, memorie dei soggiorni e viaggi orientali (dal 1972 ad oggi), e poi la cartapesta, il legno, la ceramica e il vetro di Murano, attraverso cui Ontani riporta in scultura il tema della ma-schera e dell’ibridazione di idoli già presente nelle pose fotografiche. Concludono la mo-stra le Anamorpose, i Canopi e i BellimBusTi.

a sx: Luigi Ontani, Lapsus Lupus, 1992. Courtesy Maurizio Brunetti; sopra: AvariZia. della serie Vizi Capitelli, 2011.Courtesy Luigi Ontani / Accademia di San Luca

dall’alto: Giuseppe Gabellone, Untitled (Orange), 2017; Untitled (Black), 2017.Foto Daniele Molajoli / Fondazione Memmo

32l a z i o

differenti voci poetiche. Dialogo ma anche contrasto, forza della seduzione e della ricer-ca di un significato rivelatore. Questi giochi di contrasto e somiglianze tra le diverse proposte artistiche consentono di attivare molteplici letture che, certamente, possono a loro volta generare storie diverse rispetto a quelle in mostra.

mAcro via Nizza 138 – tel 060608 www.museomacro.orgi think Art is… Briciole d’Arteun video di Lara Nicoli e Carlo Carfagnifino al 30 giugnoGea casolaro Con lo sguardo dell’altroa cura di Claudio Crescentinifino all’11 giugnoAlessandro valeri Una sola possibilitàa cura di Barbara Martusciellofino al 9 giugnootros Sonidos, otros Paisajesa cura di Antonio Arévalo e Leandro Pisanofino all’11 giugnocross the Streetsa cura di Paulo Lucas von Vacanofino al 1 ottobreGehard demetz Introjectiona cura di Marco Tonelli22 giugno - 10 settembre

mAXXi via Guido Reni 4/a – tel 06 3201954 www.fondazionemaxxi.itPiero Gilardi Nature forevera cura di Hou Hanru, Bartolomeo Pietromarchi e Marco Scotinifino al 15 ottobrePartendo dalla complessa relazione tra uomo e natura, la mostra rilegge criticamente la civiltà dei consumi e delle nuove tecnologie,

in un percorso espositivo che si articola intor-no a temi come l’ecologia, il lavoro artistico come ricerca, l’impegno sociale e politico.collezione maxxi. the Place to Bea cura di Margherita Guccione e Bartolomeo Pietromarchidal 6 maggioIl nuovo allestimento inizia dalla piazza del Museo, animata da tre nuove grandi installa-zioni. Prosegue poi al piano terra, dove è al-lestita una video gallery permanente, mentre in Galleria 1 ci accoglie uno spazio dedicato al cuore del patrimonio documentario del mu-seo: l’Archivio di Incontri Internazionali d’Arte. Il percorso prosegue con oltre 60 opere tra arte, architettura e fotografia, con lavori dagli anni ‘60 alle più recenti produzioni.interiorsfino al 29 ottobremobile architecture. Yona Friedmana cura di Gong Yan

23 giugno - 24 settembrezaha Hadid e l’italiaa cura di Margherita Guccione, Woody Yao23 giugno - 28 gennaio 2018

mUSeo cArlo Bilotti ArAncierA di villA BorGHeSeVilla Borghese. Viale Fiorello La Guardia tel 060608 – www.museocarlobilotti.itlucilla catania InMaterialefino al 4 giugnoSilvia codignolaAutobiografia della madre17 giugno - 17 settembre

mUSeo Pietro cAnonicAviale Pietro Canonica 2 – tel 06 884 2279www.museocanonica.itBenjamin Hirte / chadwick rantanena cura di Pier Paolo Pancottofino al 23 luglio

PAlAzzo delle eSPoSizionivia Nazionale 194 – tel 06 39967500www.palazzoesposizioni.itSensi unicifino al 26 febbraioGeorg Baselitz Gli Eroia cura di Max Hollein con Daniela Lancionifino al 18 giugnoHollywood icons. Fotografie della Fondazione John Kobala cura di Robert Dance e Simone Crocker24 giugno - 17 settembre

Piero Gilardi, Nature Forever, veduta della mostra. Foto Musacchio Ianniello. Courtesy Fondazione MAXXI / MAXXI

Collezione MAXXI. The Place to be, 2017, veduta della mostra. Foto Musacchio Ianniello. Courtesy Fondazione MAXXI / MAXXI

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AccAdemiA di FrAnciA villA medici viale Trinità dei Monti 1 – tel 06 67611www.villamedici.itYoko ono e claire tabouret One day I broke a mirrora cura di Chiara Parisifino al 2 luglioUn confronto e un dialogo fra due artiste di generazioni e processo creativo differenti, ma unite da un’acuta riflessione sul ruolo dell’artista, sulla condizione tra l’essere nel mondo e il desiderio di mettersi in disparte. Il gioco, come forza solidale, assume un ruo-lo fondante, permettendo a entrambe di non prendersi troppo sul serio e di liberarsi da forme di costrizione sociali e accademiche. Swimming is savingThe Summer Group Show13 luglio - 27 agosto

AccAdemiA tedeScA villA mASSimo largo di Villa Massimo 1-2 – tel 06 4425931 www.villamassimo.deFesta dell’estateAl termine del soggiorno a Villa Massimo i borsisti presentano nei loro atelier lavori di architettura, arte visiva, composizione e letteratura: Nezaket Ekici, Göran Gnaud-schun, Adnan Softić, Anna Kubelík, Heike Geißler, Nina Jäckle, Hartmut Lange, Anna Depenbusch, Lisa Streich, Torsten Philipp HerrmannUlrich Polster / levent KuntI borsisti residenti nelle due case di Olevano Romano, Casa Baldi e Villa Serpentara, espongono nella galleria di Villa Massimo. Segue il DJ set dei Teenage Mutans.22 giugno - ore 19,00

electric campfire 10° anniversario a Villa Massimofestival di musica elettronica8 settembre - ore 19,30

tHe BritiSH ScHool At rome via Antonio Gramsci 61 – tel 06 3264939 www.bsr.ac.uk/itJune mostraChristopher Browne / Gary Deirmendjian / Peter McDonald / Catherine Parsonage / Kate Power / Sinta Tantra / Vivien Zhang15-24 giugnoJune Mostra presenta nuove opere degli ar-tisti residenti alla British School at Rome. La mostra ospita una vasta gamma di lavori, tra cui installazioni, scultura e pittura, riflettendo la qualità e la varietà delle pratiche degli attuali residenti.Architecture and the Art of the extra ordinary-23 luglio

cASA di GoetHe via del Corso 18 – tel 06 32650412www.casadigoethe.itPunti di vista Kerstin Schomburg e Jakob Philipp Hackert: una ricerca fotograficafino al 24 settembreEsposta una selezione di lavori della fotografa tedesca realizzata nell‘estate del 2015, quando era borsista della Casa di Goethe, sulle orme del paesaggista Hackert.

Durante il suo soggiorno romano Schomburg è alla ricerca dei luoghi e dei punti di vista che avevano ispirato Hackert per le sue vedute. Il progetto dell’artista non mira ad un inventario del paesaggio ma a un’interpreta-zione odierna di questi luoghi.

iStitUto SlovAcco A romA via dei Colli della Farnesina 144tel 06 36715220 – www.mzv.sk/sirimdušan Baláž / ladislav Staňo / ladislav Staňo jr.Nell’intimo della donnaa cura di Gabriela Haščákováfino al 13 settembreIn mostra le opere del pittore Dušan Baláž, accompagnate dai lavori dello scultore Ladislav Staňo che nelle sue opere si ispira spesso alla figura della donna e della mater-nità. Con il figlio Ladislav Staňo jr. gestisce la galleria LS+LS.

iStitUto Svizzero di romAvia Ludovisi 48 – tel 06 420421www.istitutosvizzero.itJohn m Armleder Stockagefino al 1 lugliola vita della mentePauline Beaudemont / Alessandro Cicoria / Michela De Mattei / Federica Di Carlo / Antonio Fiorentino / Genuardi/Ruta / Edgars Gluhovs / Nelly Haliti / Marta Mancini / Simone Pappalardo / Marion Tampon-Lajarriettea cura di Giuliana Benassidal 23 giugnoLa collettiva indaga il tema del pensiero, dell’inconscio e del funzionamento della mente. All’opening si aggiunge Inscape Rooms, un ricco programma di performance, installazioni, workshop e concerti, curato dai residenti dell’Istituto, che si svolgerà nell’arco di 24 ore.

1/9 UnoSUnove Arte contemPorAneA via degli Specchi 20 – tel 06 97613696 www.unosunove.comGuido Guidi Le Corbusier - 5 architetturea cura di Andrea Simi

One day I broke a mirror, veduta della mostra, 2017 © Claudio Abate / Accademia di Francia - Villa Medici

Nezaket Ekici, Daydream Rom, videoperformance 2016. Foto Andreas Dammertz / Villa Massimo veduta Villa Medici. Collezione privata / Casa di Goethe

un lavoro di Catherine Parsonage. Foto Robert Apa / British School of Rome

Duša

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fino al 24 giugnoLe fotografie di Guidi di alcune opere di Le Corbusier costituiscono una lettura concepita all’interno di un progetto editoriale elaborato con Einaudi. La mostra presenta, per la prima volta, un’ampia selezione del dialogo tra l’artista e l’architetto-homme de lettres, come Le Corbusier amava presentare se stesso.

AlBUmArtevia Flaminia 122 – tel 06 3243882www.albumarte.orgDonne (non più) anonime. Confronto sul femminicidio a cura di Daniela Trinciateresa margolles interviene con l’artista Angel Moya Garcia5 giugno - ore 19.00donne della Serenissima: destini, storie, civiltàintervento di Barbara Marengo 7 giugno - ore 19.00iginio de lucaRiso Amaro Dieci anni di blitza cura di Claudio Libero Pisano14 giugno - 14 luglio

AnnAmArrA contemPorAneAvia Sant’Angelo in Pescheria 32 tel 06 97612389www.annamarracontemporanea.itPaolo Grassino La sostenibile visibilità dell’assenzaa cura di Lorenzo Respifino al 30 giugnoLe sculture e le carte in mostra raccontano l’invisibile, fisico e psichico, e traducono in forme il concetto di assenza. L’artista ricostru-isce un fermo immagine della realtà attuale, un ecosistema emotivo e intimo, sospeso e fuori dal tempo, dove lo spettatore ritorna in possesso della propria temporalità per riflettere sulla condizione dell’essere umano e sui condizionamenti della società di oggi.veronica Botticelli / Khen Shisha cura di Giorgia Calòdal 18 settembre

FrAnceScA Antonini via Capo le Case 4 – tel 06 6791387 www.francescaantonini.itmonica carocci Outer Spacea cura di Olga Gambari7 giugno - 30 settembreOpere fotografiche inedite che galleggiano e convivono in un magma fluido e onirico di tempi e luoghi scontornati rispetto alle dimensioni di appartenenza e origine. L’ar-tista ci accompagna in un Outer Space con visioni extraterrestri, evanescenti e instabili, allucinazioni che si addensano come buchi neri o esplodono in bianchi cangianti. Le foto sono raccolte in giro, una sorta di diario di incontri, ognuna offre un segmento intro-spettivo di mappa delle proprie terre incerte.

AzimUtvia Flaminia 133 – tel 06 322991www.azimut.ittano Festa e gli amici di Piazza del PopoloTano Festa / Mario Schifano / Franco Angeli / Renato Mambor / Cesare Tacchi / Giosetta Fioroni / Sergio Lombardoa cura di Giancarlo Carpi e Raffaele Soligofino al 30 giugnoTrenta opere eseguite negli anni ‘60 dal gruppo degli artisti romani che testimoniano della via italiana della Pop Art.

BiBliotHè contemPorArY Artvia Celsa 4 – tel 06 6781427 www.bibliothe.netmichele cossyro 31 maggio - 20 giugno

colli indePendent Art GAllerYvia di Monserrato 40 – tel 06 6869673 www.colli-independent.comdexter Sinister “...meet the tetracono.”14 giugno - 30 luglioTetracono è un cubo di acciaio che ospita quattro coni di alluminio, progettato con un movimento meccanico a quattro velocità su un ciclo di 18 minuti. La sua funzione è quella di “mostrare le forme mentre sono in processo di trasformarsi”. La mostra è frutto della recente residenza del duo americano all’Accademia Americana. Il display prevede al piano terra una “rotazione” espositiva di 4 poster, al piano interrato una selezione libraria dedicata al design ed un video.

GAlleriA del cortile - ArcHivio SAnte monAcHeSivia del Babuino 51 – tel 06 3234475Baldo diodato I colori della lucedal 16 maggio

centro lUiGi di SArro via Paolo Emilio 28 – tel 06 3243513 www.centroluigidisarro.itdittico Angelo Casciello / Luigi Vollaroa cura di Massimo Bignardi7-30 giugno

Dexter Sinister, Tetracono / Colli Independent Art Gallery

Angelo Casciello, Il contenitore dei piccoli respiri, 2004 / Centro Luigi Di Sarro

Paolo Grassino, C.C.R. Roma, 2017 / Annamarra Contemporanea

in alto: Monica Carocci, Untitled / Francesca Antonini; in basso: Tano Festa e gli amici di Piazza del Popolo, veduta della mostra / Azimut

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L’esposizione propone i lavori recenti di due artisti che, a distanza di circa trentacinque anni, tornano ad esporre al Centro Luigi Di Sarro. Da un lato le sculture in ferro di Casciello, dall’altro le immaginifiche “costru-zioni” in rame di Vollaro, come due piccoli impaginati monografici. Due lavori dei primi anni ottanta sono presenti invece per testi-moniare un dialogo e un rapporto risalente agli anni di formazione dei due artisti.

GAlerie emAnUel lAYr romevia dei Salumi 3 – tel 0687607275www.emanuellayr.comAnna-Sophie Berger New wordsfino al 22 luglio“April 2017lopsided = einseitig, schiefpaltry = armselig, erbärmlich, dürftigschist = Schieferto concoct = zubereiten, aushecken, zurechtlegenclairvoyant = hellsichtig [...]”

ericA rAvennA FiorentiniArte contemPorAneA via Margutta 17 – tel 06 3219968www.ericafiorentini.itroma anni ‘60: no-Pop

GArBo’Svia dell’Acquedotto Felice 78 tomaso de luca & catherine Parsonage Full For Itdal 9 giugno

GAte / PinKSUmmervia del Vantaggio 17/a – pinksummer.comPinksummer goes to Romecesare viel & luca vitoneAb urbe Genoa duo lykanthropi Romaefino al 16 giugnoIl titolo della doppia personale richiama celatamente il pop e l’orrore di quegli anni ‘80 in cui i due artisti, animati sin d’allora da “una profonda condivisione di punti di partenza”, fecero la loro prima mostra. L’esposizione attuale è fluida e mutaforme, muove dal principio d’immanenza dell’opera d’arte attraverso opere pre-esistenti, tratta di deformazione e ricomposizione e fa pensare all’arte del recupero e alla cucina degli avanzi della tradizione ligure e genovese.

HonoS Artvia dei Delfini 35 – tel 06 31058440www.honosart.comSophie Aguilera / Paolo Porelli Humanae Terraea cura di Claudia Casali7 giugno - 29 luglioLester usa la ceramica come mezzo per esprimere tematiche legate all’abbandono, alla memoria, all’infanzia, mentre Porelli la rende elemento fondamentale per sottoline-are gli effetti che la società consumistica ha sul pianeta. In Humanae Terrae maschile e femminile s’incontrano e si scontrano dando vita ad una narrazione brillante, nuova ed irriverente e a relazioni implicite ed emotive

Franco Angeli / Mario Ceroli / Tano Festa / Jannis Kounellis / Sergio Lombardo / Francesco Lo Savio / Renato Mambor / Gino Marotta / Fabio Mauri / Mimmo Rotella / Mario Schifano / Cesare Tacchia cura di Laura Cherubini ed Erica Ravennafino al 30 settembreLa mostra affronta lo scenario artistico romano dal 1960 al 1970, Piazza del Popolo e il Caffè Rosati, non solo artisti ma anche scrittori, poeti, musicisti e intellettuali all’in-terno di una realtà in frenetica trasformazio-ne. L’esposizione si propone di dimostrare la lontananza di questi personaggi dalla fredda ripetitività e serialità delle immagini della Pop Art americana e invece un riferimento comune alla tradizione della storia dell’arte classica italiana.

eX doGAnAviale dello Scalo S. Lorenzo 10tel 320 221 4510 – www.exdogana.comArtFutura creature digitaliArte e Scienza: un confine inesistentePaul Friedlander / Esteban Diácono / Can Buyukberber / Sachiko Kodama / Chico MacMurtrie / Universal Everythinga cura di Montxo Algorafino al 10 settembre

FrUttAvia dei salumi 53 – tel 06 68210988 www.fruttagallery.comcatherine Biocca SS / SAD SYMPHONYfino al 23 giugnoIl lavoro dell’artista si caratterizza per un diffuso e spesso insolito utilizzo dei media. Nelle sue animazioni, che coinvolgono lo spettatore entrando nello spazio fisico, vediamo figure apparentemente allegre e innocue cimentarsi nelle imprese più atroci, mettendo in scena le più violente e nascoste fantasie.dickon drury 27 giugno - 31 luglioBedwyr Williams16 settembre - 11 novembre

GAGoSiAn GAllerYvia Francesco Crispi 16 – tel 06 42086498 www.gagosian.comGiuseppe Penone Equivalenzefino al 15 giugnoPenone utilizza il processo scultoreo per rivelare le corrispondenze tra il corpo e la natura. Forme di terracotta modellate nel pugno dell’artista contengono l’impronta della sua energica presa. Le ha fissate su piastre di metallo, dove l’ossidazione riproduce il contatto della pelle con la superficie.Sally mann22 giugno - 8 settembre

Cesare Viel & Luca Vitone, Ab Urbe Genua Duo Lykanthropi Romae, veduta della mostra / pinksummer/Gate

in alto: Cesare Tacchi, Coppia Felice, 1966; in basso: Tano Festa, Armadio con specchio, 1962 / Erica Ravenna Fiorentini Arte Contemporanea

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con lo spettatore, coinvolto nel racconto esperienziale suggerito.

indiPendenzAvia dei Mille 6 – tel 06 44703249indipendenzaroma.comKarl Holmqvist / Klara liden Lavorofino al 9 settembreIl titolo può essere riferito al lavoro degli artisti che hanno pensato di occupare il luogo con una selezione di video, stampe, dipinti, sculture e testi sulle pareti. Nella mostra è presente un’installazione di cartoni usati, dove è proiettato il video NHITE WOICE (2015) nel quale i due artisti tentano una sequenza di passi di danza sincronizzati, a rappresentare un commento sui presupposti della collaborazione e sulla necessità di una espressione artistica individuale.

mAGAzzino via dei Prefetti 17 – tel 06 6875951 www.magazzinoartemoderna.comPedro cabrita reis 4 Volte Iofino al 25 luglioL’artista ha pensato la mostra partendo da una misurazione e un canone, il proprio corpo, e infatti le quattro opere distribuite nei due spazi della galleria riportano le dimensioni di altrettante posizioni del corpo: in piedi, sdraiato, appoggiato, a braccia aperte. Il discorso si sviluppa poi nello spazio scandendone le dimensioni e le prospettive in un ritmo calibrato di volume e colore.

GAlleriA minimAvia del Pellegrino 18 – tel 339 3241875Profughi Vito Bongiorno / Giacomo Salibra / Mario Tosto fino al 24 giugno“L’artista non può cambiare la storia ma deve testimoniare il suo passaggio. La mostra vuole creare un momento di riflessione sulla tragedia degli sbarchi e dell’immigrazione nel nostro Paese. Un dramma senza fine che lascia vite perdute in mare e un’Europa che ignora un programma umanitario”.vito Bongiorno1-29 luglio

monitor via Sforza Cesarini 43/atel 06 39378024 – www.monitoronline.orgeric Bainbridgefino al 17 giugnoBainbridge ha sviluppato non solo una vasta pratica scultorea, ma si è dedicato ad esplo-rare differenti forme espressive -collage,

Karl Holmqvist, Klara Liden, Lavoro, veduta della mostra, 2017 / Indipendenza

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Pedro Cabrita Reis / Magazzino

in alto: Sophie Aguilera Lester, Bajo Las Margaritas, 2017 / Honos Art

disegno, video, fotografia- utilizzando l’arte come un mezzo in continua espansione, capace di incorporare i continui cambia-menti della società. Oltre ad un sostanzioso corpo di sculture, la mostra presenterà una selezione di collage e disegni dell’artista.

montoro 12 contemPorArY Art via di Montoro 12 – tel 06 68308500 www.m12gallery.comSimone Pellegrini / Jorge mayetArriaca. “Ambos somos estranjeros en esta tierra”a cura di Alberto Dambruosofino al 30 giugnoisobel church Many Moons20 settembre - 28 ottobre

Jorge Mayet, Equilibristas de la Habana, 2016 / Montoro 12

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Lucio Fontana ritratto da Anatole Saderman / La Nuova Pesa

mUcciAcciA contemPorArYpiazza Borghese 1/a – tel 06 68309404www.galleriamucciaccia.comNel fondo del tempoFrancesco cervelli / mauro di Silvestrefino al 7 luglio

nomAS FoUndAtionviale Somalia 33 – tel 06 86398381 www.nomasfoundation.comHomestead of dilutionDomenico Mangano / Marieke van Rooya cura di Niekolaas Johannes Lekkerkerkfino al 28 luglio

lA nUovA PeSA via del Corso 530 – tel 06 3610892www.nuovapesa.itAnatole SadermanRitratti romani 1961/62a cura di Massimo Scaringella8 giugno - 28 luglioNel suo soggiorno a Roma nei primi anni ’60 Saderman ha vissuto e interpretato il “cuore” artistico della città frequentando e fotografando, sempre con la visione personale del ritratto, la componente intellettuale che si stringeva intorno alla Galleria Nuova Pesa. Nel rivederle oggi, dopo 55 anni, nella stessa galleria della sua prima personale romana, ritroviamo la nostalgia di quegli anni.

lorcAn o’neill vicolo dei Catinari 3 – tel 06 68892980 www.lorcanoneill.comrachel Whitereadfino al 29 luglioUna delle artiste internazionali di maggior rilievo della sua generazione alla sua terza personale in galleria. Oltre alle tradizionali sculture in resina ottenute dai calchi di porte e finestre, fulcro della sua lunga

ricerca artistica, sono esposti anche nuove disegni in papier-mâché, realizzati con fogli d’alluminio, gouache e inchiostri.

oPerAtivA Arte contemPorAneAvia del Consolato 10 www.operativa-arte.comAlessandro dandini de SylvaVuoti e Bruciature8 giugno - 22 luglioNata con l’intento di rileggere diversi lavori realizzati tra il 2008 e il 2017, la mostra si configura come un archivio di possibili rappresentazioni del vuoto in fotografia. Se la percezione del vuoto in un’immagine è solitamente data da una zona d’ombra o da una mancanza di luce, da un’assenza d’informazioni, qui l’artista sperimenta il vuoto fotografico in maniera inconsueta, ragionando sulle possibili declinazioni del

bianco e del nero in un gioco di rimandi per cui elementi opposti si scambiano di ruolo.

SAlA 1 piazza di Porta San Giovanni 10tel 06 7008691 – www.salauno.comnina Bovasso Intrecci di colorefino al 5 giugno

Alessandro Dandini de Sylva / Operativa Arte Contemporanea

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Giornalista, fotografa, collaboratrice per uffici stampa, fondatrice nel 1957 della libreria Ferro di Cavallo in Via di Ripetta, con annes-sa galleria e spazi per mostre d’arte e foto, e tra le fondatrici nel 1973 della rivista “Effe”, la prima rivista femminista in Italia, Agnese De Donato è stata una delle ultime icone della Roma di Piazza del Popolo, caleido-scopio di artisti e artigiani, giornalisti e poeti, principi e poveracci. Le sue fotografie espo-ste presso la galleria De Crescenzo e Viesti sono documenti di una stagione irripetibile. Raccontano l’arte e lo spettacolo d’avanguardia, le battaglie delle donne, i protagonisti della cultura e della scena internazionale: Alberto Moravia e Natalia Ginzburg, Achille Perilli e Michelangelo Pistoletto, Ugo Tognazzi e Claudia Cardinale, Rudolf Nureyev e Carla Fracci, Yoko Ono e John Lennon, per citarne solo alcuni. Le immagini sono state selezionate dal suo archivio storico ricco di migliaia di foto che restituiscono quasi tre decenni di storia italiana. Ogni scatto testimonia anche la fitta rete di incontri e di amicizie intessuta da Agnese durante tutta una vita dedicata alla cultura. Anche con gli amici più intimi si è concessa il vezzo di non rivelare la sua età: “non la dico neppure se mi impiccate”. Negli ultimi tempi ammetteva di non star bene ma ciò non le ha impedito di lavorare fino alla fine a questa mostra. Con essa ha voluto ribadire, prima di andarsene, di esserci stata (“Io c’ero” è il titolo della mostra) e di aver vissuto e animato le effervescenze e le passioni dei favolosi anni ‘70. Flavio Fellini

Valerio Nicolai, Quadro che offre noccioline, 2017. Foto Francesco Basileo. Courtesy smART – polo per l’arte

a dx: Bruna Esposito, Allegro non troppo, 2017, veduta della mostra © Studio Abate / Studio Stefania Miscetti

Raffaele Iannone, Steps, 2015 / Studio Arte Fuori Centro

AGneSe de donAto.

UnA StAGione di Fermenti

Juliet: 37 Yearsa cura di Roberto Vidalidocumenti e video relativi alla storia della rivista e opere di Elisabetta Bacci, Carlo Fontana, Mark Kostabi, Giovanni Pulze, Antonio Sofianopulo20-30 settembre

SAnt’AndreA de’ ScAPHiSvia dei Vascellari 69 – tel 339 7202004www.santandreadescaphis.commike Handforthfino al 17 giugno

SmArt - Polo Per l’Artepiazza Crati 6/7 – tel 06 64781676www.smartroma.orgvalerio nicolaiProspettiva di una matrioskaa cura di Marcello Smarrelli30 maggio - 29 settembreLa mostra è frutto di un periodo di residenza durante il quale l’artista ha lavorato a contatto con l’ambiente espositivo e le sue peculiarità. Nicolai utilizza la pittura come punto di par-tenza per realizzare installazioni complesse, nelle sue mostre fonde opere e spazio esposi-tivo: i suoi interventi si estendono all’ambiente che circonda l’opera ed entrano nel campo della scultura, creando situazioni stranianti che avvolgono lo spettatore.

StUdio Arte FUori centro via Ercole Bombelli 22 tel 06 5578101 www.artefuoricentro.it

Antonio carbone I segni del tempoa cura di Laura Turco Liverifino al 9 giugnoraffaele iannone Limiticromatici a cura di Pasquale Persico14-30 giugnoil sé allo specchio Autoritratti fotografici a cura di Giorgio Bonomi12-29 settembre

StUdio SteFAniA miScettivia delle mantellate 14 – tel 06 68805880www.sudiostefaniamiscetti.comBruna esposito Allegro non troppofino al 30 giugnoLa mostra presenta due corpi di lavori in cui l’artista riprende temi e materie a lei cari. Un allestimento site specific con amache va-riopinte mette in evidenza un inedito dialogo con colorati assemblaggi, trappole tra mate-rie, soubrette apparentemente spensierate. Esposito, tra inaudite sovrapposizioni di reti, veline delle arance, aghi di pino, annunci discount, bitume e catrame ci immerge e rivela dinamiche del quotidiano, di umore o colore allegro non troppo.

tHe GAllerY APArtvia Francesco Negri 43 – tel 06 68809863www.thegalleryapart.it Selected Works

Dominik Lang, Basement/ Sous sol, 2014. Courtesy The Gallery Apart, Roma / The Gallery Apart

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Art ForUm WürtH cAPenAlocalità Scorano. Viale della Buona Fortuna 2 tel 06 90103800 – www.artforumwuerth.itA.e.i.o.U. da Klimt a Hausner a Wurm l’arte austriaca nella collezione Würthfino al 26 gennaio 2019L’arte austriaca gode di una posizione privi-legiata all’interno della Collezione Würth,rappresentando ad oggi la raccolta più vasta di opere di artisti austriaci al di fuori dell’Au-stria custodita da una collezione privata. In esposizione un’ampia scelta tra dipinti, ope-re grafiche e sculture di più di trenta artisti, da Klimt a Fahringer, passando per laproduzione artistica austriaca del XX secolo, con Hausner, Nitsch, Rainer, Pongratz,fino agli esponenti più giovani come Erwin Wurm, Markus Redl e Markus Hofer.

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Evgeny Antufiev, Eternal Garden, veduta della mostra / z2o Sara Zanin Gallery

Gea Casolaro / Mariana Ferratto / Dominik Lang / Luana Perilli / Alessandro Scarabello / Marco Strappato13 giugno - 22 settembreSelected works vuole offrire un momento di recupero e riflessione focalizzato su un nucleo di opere estremamente significative degli artisti proposti.

z2o | SArA zAnin GAllerYvia della Vetrina 21 tel 06 70452261www.z2ogalleria.it

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7 luglio - 10 settembre 2017

a cura diDAVIDE SARCHIONILORENZO CALAMIA

Promosso da Con il patrocinio di In collaborazione con Con il sostegno di

evgeny Antufiev Eternal Gardenfino a 16 giugnoQuella di Antufiev è una mostra lieve ed emblematica che ricalibra il progetto presenta-to a Manifesta 11 con significative variazioni spaziali e nuove opere. I protagonisti sono sempre loro: la farfalla e il suo compagno di viaggio, lo scrittore Nabokov. Nel suo valore simbolico, la farfalla è da sempre, in molte culture, associata alla compenetrazione tra vi-sibile ed invisibile, punto d’incontro tra il finito e l’eternità, tra l’umano ed il divino, segno di mutamento, di metamorfosi e di rinascita.

zoo zone Art ForUmvia del Viminale 39 – tel 06 48913588daniele Puppi Psychedelic Lockfino al 18 giugnoInstallazione video site specific che permette un confronto tra il metafisico e il reale, non interviene direttamente nella sala principale ma nell’angolo nascosto della galleria, dietro le quinte, costringendo lo spettatore a spingersi nei meandri dello spazio. Qui è sottoposto a una distorsione percettiva

provocata dal sapiente uso di meccanismi ripetitivi da parte dell’artista.

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vistamarelargo dei Frentani 13 – tel 085 694570 www.vistamare.comettore spallettifino al 23 giugnoSpalletti espone alcune delle ultime opere realizzate – Muro, azzurro, Come l’acqua, Grigio oro, orizzonte, del 2016 – insieme ad altre meno recenti. Le pareti della sala più grande della galleria sono scompaginate dall’opera Carte, sottili fogli di legno di grande formato, dipinti sul fronte e sul retro, che si muovono liberamente; un lavoro che si pone in continuità con le prime carte di colore realizzate nel 1974.

pescara

montesilvano pe

fondazione zimeivia Aspromonte 4 – tel 380 144 3816 www.fondazionezimei.itPeter fendmaggionoritoshi Hirakawaluglioshort moviessettembrea cura di Massimiliano Scuderi

madrevia Luigi Settembrini 79 tel 081 19313016 – www.madrenapoli.itdaniel Buren axer / désaxer. lavoro in situ, 2015, madre, napoli - #2a cura di Andrea Viliani ed Eugenio Violafino al 31 luglioWade Guyton Siamo arrivatia cura di Andrea Vilianifino all’11 settembreLa mostra è il risultato di un periodo di re-sidenza a Napoli dell’artista e il suo team. Il titolo è citazione ironica dello slogan adotta-to da McDonald per la recente apertura dei suoi punti vendita a Napoli. Le opere si ca-ratterizzano per la coesistenza tra minimali forme astratte, caratteristiche dell’artista, e nuovi motivi figurativi. Trasformano la solidità e autorevolezza dello spazio del museo in un ospitale luogo di lavoro quotidiano.roberto Cuoghi Perla Pollina, 1966-2016a cura di Andrea Bellini e Andrea Vilianifino al 18 settembreLa mostra comprende circa 70 opere di uno dei più enigmatici, misteriosi e affascinanti artisti italiani della sua generazione, che ripercorrono i venti anni della sua ricerca, documentandone e analizzandone i diversi aspetti. Fin dal titolo nonsense si presenta come un’esplorazione delle dinamiche inventive e produttive adottate da Cuoghi, interpretando i cicli di sue opere come oscuri sistemi e universi indipendenti.stephen Prina English for foreignersa cura di Andrea Viliani

napoli

fino al 16 ottobreUna serie di opere inedite ideate appo-sitamente per questa prima personale in un’istituzione pubblica italiana, nella quale ripercorre a ritroso il viaggio che condusse suo padre dall’Italia Fascista agli Stati Uniti, dove fu costretto a imparare l’inglese, lingua totalmente nuova per lui “straniero”.

aCaPPellavia Cappella 8 – tel 339 6134112 www.museoapparente.eusolo Cose BelleDaphne Ahlers / Vittorio Brodmann / Daniel Faust / Lilli Thießena cura di Tenzing Barsheefino al 10 luglioAttraverso la scultura di Ahlers, la pittura di Faust, le composizioni astratte di Thießen e gli oscuri oggetti museali di Brodman, la mostra rilancia la tematica della bellezza o dell’uso delle cose belle con leggerezza, causando ansia e piacere al tempo stesso.

annarumma via del Parco Margherita 43www.annarumma.netmevlana lipp Paradise Lostfino al 30 giugnoL’artista predilige materiali come legno e suoi derivati: MDF, tavole rivestite, compen-sato e varie impiallacciature, per dimostrare la profonda alienazione umana e l’enorme violazione della natura con l’intrusione di tut-to ciò che è artificiale. Le sue ultime opere, bassorilievi realizzati con notevole perizia, hanno il potere evocativo e la bellezza melanconica di un veloce sguardo gettato su un campo o su un giardino attraverso una finestra.

Ettore Spalletti, da sx: Così com’è, mobile, 2006-14; Scatola di colore, mobile, 1991-2014 / Vistamare

un progetto di Peter Fend / Fondazione Zimei

a sx: Wade Guyton, OS, veduta dell’allestimento presso Whitney Museum of American Art, New York, 2012 / MADRE; sotto: Roberto Cuoghi, Putiferio, 2016. Courtesy Collezione DESTE Foundation, Atene / MADRE

alfonso artiaCoPalazzo Principe Raimondo De SangroPiazzetta Nilo 7 – tel 081 4976072 www.alfonsoartiaco.coma boat is a floating piece of space, toward the Horizon

un lavoro di Mevlania Lipp / Annarumma

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FIRST GLORY THEN MUSEUM

tarantoCraC - Centro di riCerCa arte ContemPoraneaEx Convento dei Padri Olivetani tel 099 4713316Giuseppe spagnulo Ritorno a TarantoFotografie di Danilo De MitriTesti di Bruno Corà, Aldo Iori e Roberto Lacarbonara2-30 giugno

Fia Backström / Lucy Dodd / Rochelle Goldberg / Bethan Huws / Aislinn McNamara / Karin Schneider / Silke Otto-Knapp / Studio for Propositional Cinema a cura di Piper Marshall dall’8 giugno

Galleria tiziana di CaroPalazzo Principe Raimondo De SangroPiazzetta Nilo 7 – tel 081 5525526 www.tizianadicaro.itshadi HarouniAn Index of Undesirable Elementsfino al 10 giugnoan entertainment in Conversation and verseMaria Adele Del Vecchio / Gaia Di Lorenzo / Sara Enrico / Giovanni Giaretta / Andy Holden / Thomas Jeppe / Ninon Liotet / Eleonora Meoni / Pentti Monkkonen / Marta Orlando / Francesco Pedraglio / Benedicte Gyldenstierne Sehesteda cura di Maria Adele Del Vecchio21 giugno - 15 settembre

Galleria fontivia Chiaia 229 – tel 081 411409 www.galleriafonti.itsalvatore emblemaSelected Works 1973-1979fino al 30 giugnoLa mostra analizza anni fondanti per la ricerca e la carriera dell’artista, durante i quali, anche grazie al fertile dialogo con Giulio Carlo Argan e Palma Bucarelli, andava chiarendo i meccanismi nodali caratteristici di tutta la sua produzione successiva e lo sviluppo del suo lavoro sul concetto di Trasparenza.

È un paesaggio invisibile, vissuto dall’artista come scenario esistenziale ed esperienziale, che determina la creazione di una nuova for-ma, la quale, inaccessibile all’occhio umano, è stata studiata da Jerace che nel 1883 osserva i Radiolari (primordiali microrgani-smi protozoici) e produce opere zoomorfiche in ceramica o bronzo, le Radiolarie. Questi oggetti sono presenti in mostra ed è con essi che vengono confrontate le ricerche processuali degli artisti contemporanei invitati.

lia rummavia Vannella Gaetani 12 tel 081 19812354 – www.liarumma.itHaim steinbach Lemon yellowdal 25 maggioL’artista si focalizza sulla mutevolezza di si-gnificati di un oggetto, estendendo il dialogo tra oggetto e spazio alla collaborazione tra artista e collezionisti. A ciascun collezionista è stato chiesto di scegliere un oggetto

Galleria rauCCi/santamariacorso Amedeo di Savoia 190 tel 081 7443645www.raucciesantamaria.comil Paesaggio invisibileVincenzo Jerace con Patrick Hari / Merlin James / Tim Rollins and K.O.S. / Cheyney Thompson / Padraig Timoney / Josh Tonsfeldtfino al 30 giugno

capace di evocare un’idea o sensazione di colore. Questi sono presentati accanto a un lavoro-oggetto scelto dall’artista e insieme diventano segni ostensivi di quei rituali con-divisi che sono il collezionare e l’esporre.

studio trisorio riviera di Chiaia 215 – tel 081 414306 www.studiotrisorio.comlouise BourgeoisVoyages Without a Destinationfino al 17 giugnoJan fabre My only nation is imagination a cura di Melania Rossi dal 28 giugno Sculture, disegni e un video facenti parte della ricerca di Fabre sul rapporto tra arte e scienza. Cos’è la bellezza? Chi è l’artista? Come reagiscono i neuroni di fronte all’arte classica e cosa accade invece davanti a un’opera di arte contemporanea? Questi e molti altri quesiti sono al centro di una serie di lavori in cui l’artista si spinge ad indagare i processi fisiologici che regolano la creazione e la fruizione artistica, esplorando la natura del cervello, che egli definisce “la parte più sexy del corpo umano”.Accompagnano la mostra una serie di even-ti: 29 giugno al Museo Madre, 1 luglio al Museo di Capodimonte, nell’ambito del ciclo Incontri sensibili curato da Sylvain Bellenger e Laura Trisorio, 1 e 2 luglio presso il teatro Politeama di Napoli.

Salvatore Emblema, veduta della mostra, 2017 / Fonti

Padraig Timoney, Radulla Patella X Loads, 2017 / Galleria Raucci/Santamaria

Jan Fabre, Brein met ster, 2012 / Studio Trisorio

Haim Steinbach, Lemon yellow, veduta della mostra, Galleria Lia Rumma, Napoli © Haim Steinbach / Galleria Lia Rumma Milano/Napoli

C a m p a n i a / P u g l i a42

barimuratCentoventiduearteContemPoranea via Gioacchino Murat 122/btel 393 8704029www.muratcentoventidue.comrita Casdia It’s Youfino al 23 giugnoL’artista rivolge la sua attenzione princi-palmente ai meccanismi elementari dei sentimenti umani, che indaga attraverso la video animazione, il disegno e la scultura. In un percorso costituito da opere video, la mostra esplora la relazione stabilita da ogni individuo con il mondo esterno. La struttura narrativa è spezzata e disinibita con riferimenti all’iconografia classica, elementi casuali, quotidianità spicciola, vissuto perso-nale, produzione onirica.

manvia Sebastiano Satta 27 tel 0784 252110 – www.museoman.itamore e rivoluzione. Coppie di artisti dell’avanguardia russaa cura di Heike Eipeldauer e Lorenzo Giusti1 giugno - 1 ottobreA cento anni dalla rivoluzione di ottobre, la mostra vuole raccontare lo stretto legame tra arte e vita che diverse coppie si trova-rono a sperimentare in una fase di intensa collaborazione e di grande impegno artistico e politico. Attraverso oltre cento opere, tra dipinti, sculture, disegni, collage, fotografie, manifesti pubblicitari e di propaganda poli-tica, e indagando metodi di lavoro, tecniche e linguaggi, l’esposizione intende tracciare una genealogia dell’avanguardia russa. Jakub Julian ziolkowski Nasellinia cura di Lorenzo Giusti21 maggio - 1 ottobreLa mostra ruota attorno a una particolare tipologia di pasta, i Nasellini, un formato inesistente, derivato dalla forma della cavità nasale, che evoca la leggenda dei tortellini, nati osservando la forma dell’ombelico. Attraverso dipinti, sculture e una serie di brevi video realizzati durante un periodo di residenza in Sardegna, l’artista metterà in scena una surreale campagna pubblicitaria per la promozione dei Nasellini.

nuoro

ex Casermavia S.Antioco 1www.museoman.itluca Bertolo Se non qui dove10 giugno - 2 luglioUn elaborato approccio speculativo e un’attenzione per i materiali pittorici, con un interesse specifico per dimensioni e linguaggi del figurativo: in tal modo nella produzione dell’artista avviene l’incontro di due mondi apparentemente distanti. Fulcro di questa mostra sono i tre quadri al centro delle prime tre sale, che rompono il meccanismo simbolico della rappresenta-zione classica, raffigurando sul fronte ciò che solitamente si trova nel retro, vale a dire il telaio, il risvolto della tela fissato al legno del quadro.

Gavoi nuRita Casdia, I’m eating my own skin, 2016 / Muratcentoventidue

in basso: Mauro Staccioli, Santa Sofia ‘93, 1993 / CRAC; a dx: Pino Spagnulo / CRAC; in alto, a dx: Rodchenko / Ste-panova, First horse-riding. Page for the photo album about the Civil War and First Horse-riding Army. Photo-montage with Lenin, 1937. Courtesy A.Rodtchenko e V.Stepanova Archive / MAN

Luca Bertolo, Sign 17#01 (detail), 2017 / Ex Caserma, Gavoi

A un anno dalla scomparsa di Giuseppe Spagnulo sono esposti alcuni disegni proget-tuali (tra cui quello realizzato a Taranto nel 2006) e il reportage fotografico di Danilo De Mitri realizzato in occasione del medesimo incontro-workshop.lungo le acque del Bidente Progetti e installazioni del Parco Sculture di Santa Sofia

Mauro Staccioli / Francesco Somaini / Eliseo Mattiacci / Luigi Mainolfi / Nicola Carrino / Anne e Patrick Poirier / Hidetoshi Nagasawa / Cuoghi Corsello / Chiara Pergola / Giuseppe Maraniello / Giulio De Mitria cura di Renato Barilli2-30 giugnoUna mostra che accoglie ciò che l’economia

del territorio definisce “best practices”, in-sieme di prassi strutturate ed esemplari per la collettività. Sono esposti disegni proget-tuali del Parco Sculture di Santa Sofia (FC), concepito nel 1992 per la valorizzazione della piccola città romagnola e del sentiero del Bidente, il torrente che la attraversa. Testi di Renato Barilli, Caterina Mambrini e Roberto Lacarbonara.

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museo arCHeoloGiCo antonino salinas piazza Olivella – tel 091 6116807www.regione.sicilia.it/bbccaa/salinas viaggio in sicilia. mappe e miti del mediterraneoa cura di Valentina Bruschi1 luglio - 10 settembre Marianna Christofides, Gabriella Ciancimino, Malak Helmy, Andrew Mania, Pietro Ruffo, Luca Trevisani sono gli artisti invitati per la settima edizione di Viaggio in Sicilia, un progetto della casa vinicola Planeta che prevede una residenza itinerante d’artista durante il periodo della vendemmia. La mostra restituisce sia le suggestioni nate dalla residenza 2016 (documentata dal reportage fotografico di Leonardo Scotti) sia le incursioni degli artisti nella collezione del Museo Salinas, importante sede museale archeologica di rilevanza internazionale.

Palazzo Belmonte risovia Vittorio Emanuele 365 tel 091 320532 – www.palazzoriso.itturi simeti Grandi Operea cura di Bruno Coràfino all’11 giugnoenzo venezia A.C.I.D.O. a cura di Sergio Troisifino all’11 giugnomicol assaël 20 giugno - 3 settembre Una delle voci più originali dell’arte contemporanea internazionale presenta un’istallazione inedita ispirata ad un universo di dispositivi obsoleti e macchinari in disuso che sviluppa intorno allo studio di teorie scientifiche superate, al rapporto tra visibile e invisibile nei fenomeni fisici, agli aspetti incontrollabili degli eventi naturali.

Palazzo sant’eliavia Maqueda 81 – tel 091 8887767www.fondazionesantelia.itfranko B. Love Letters

palermo a cura di Antonio Leone e Paola Nicitafino al 9 luglioDalle Black Painting alla grande installazione Omage a Bob Flanigan, insieme a fotografie e video delle performance più famose, la mostra è una ricognizione sul lavoro dell’ar-tista con una selezione di opere storiche, fra pitture, tele, sculture, istallazioni e video.

Palazzo ziinovia Dante 53 – tel 091 7407631 di stanze minimea cura di Carmelo Bongiorno e Sandro Scaliafino al 21 luglioTerzo appuntamento, questa volta dedicato alla fotografia, per il programma di direzione artistica Visual Startup che il Comune di Pa-lermo ha affidato all’Accademia di Belle Arti.Due curatori propongono ciascuno un punto di vista articolando i lavori attraverso le 10 stanze di Palazzo Ziino, offrendo una selezione delle ricerche in ambito fotografico portate avanti in seno all’Accademia.Espongono: Emanuela Albiolo, Giorgio Caldarella, Nicola Di Giorgio, Antonio Enea, Roberta Gennaro, Giulia Mastellone, Roberto Patti, invitati da Carmelo Bongiorno; Marie Audifren, Ciro Cangialosi, Domenico De Lisi, Maria Elena Sardina, Domenico Stagno, invitati da Sandro Scalia.

real alBerGo dei Povericorso Calatafimi – tel 091 320532www.palazzoriso.itCarlo lauricella Endless Migrationa cura di Enrico Crispolti17 giugno - 3 settembre In mostra installazioni, performance, dipinti di grande impatto emotivo e forza evocativa dell’artista siciliano, che da tempo indaga il fenomeno della migrazione.

zaCCantieri Culturali alla Zisa – via Paolo Gili 4ai Weiwei Odysseyfino al 20 giugnoOdyssey, un’installazione di 1000 metri qua-

drati, è il risultato di una ricerca sui rifugiati e sui campi profughi nel mondo. Un’analisi attenta, alimentata da immagini tratte dai social media e dal materiale raccolto dall’ar-tista durante le visite nei campi profughi, della cornice storica, politica e sociale in cui la “crisi dei rifugiati” si sviluppa, a partire dallo studio dei primi spostamenti di massa risalenti al Vecchio Testamento.thomas lange a Palermoa cura di Davide Sarchioni e Lorenzo Calamia7 luglio - 10 settembre

Caffè internazionalevia San Basilio 37 – caffeinternazionale.comKatia scarlata Fucsia-dancea cura di Angelo Leonardo e Linda Randazzo10 giugnorita Casdia Numinositya cura di Agata Polizzi29 giugnosummer school of contemporary art17-28 luglio

Haus der KunstCantieri Culturali alla Zisa – via Paolo Gili 4extrablatta cura del Verein Düsseldorf Palermo e. V.fino al 10 giugnoIl Verein Düsseldorf Palermo in collaborazione con il Sicilia Queer Festival 2017 indaga il rapporto tra cinema e arti visive attraverso 16 opere di artisti selezionati sull’asse dello scambio Düsseldorf/Palermo: Dimitri Agnello, Alessandro Bazan,Giuseppe Borgia, Mar-cello Buffa, Andrea Buglisi, Marta Colombo, Francesco Costantino, Daniele Franzella, Benjamin-Novalis Hofmann, Birgit Jensen, Michael Kortländer, Evangelos Koukouwitakis und Christina Böckler, Roberta Mazzola, Sara Rizzo, Andrea Stepkova, Francesco Tagliavia.

Maria Elena Sardina, Absences / Palazzo Ziino

Katia Scarlata, Pilates, 2017 / Caffè Internazionale

a sx: Franko B., Aktion 398, 1999 / Fondazione Sant’Elia

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n38e13via Maqueda 7 – tel 39 3478877794www.n38e13.comCarlos rivera Des-Astrefino all’11 giugnomarco Cassarà Solar Plexusa cura di Giusi Diana30 giugno - 24 settembre

oratorio di san merCurio largo San Giovanni degli Eremiti – tel 091 6118168diego moreno fino al 25 giugno memed erdener 30 giugno - 24 luglio antonio riello 28 luglio - 25 settembreLa seconda edizione di Sacrosanctum, curata da Adalberto Abbate e Maria Luisa Montaperto, inaugura con il messicano Diego Moreno (1992), talento emergente che ha fatto dell’obiettivo fotografico il fon-damentale mezzo espressivo, approdando a un immaginario intenso e di forte impatto visuale, in cui echi familiari si fondono e conglobano ad antiche tradizioni e all’ance-strale cultura indigena del Chiapas.

franCesCo Pantaleone arte ContemPoraneaPalazzo Di Napoli – via Vittorio Emanuele 303tel 091 332482 – www.fpac.itConcetta modica FRAGILE / EPICOa cura di Agata Polizzifino al 24 giugnoLe opere in mostra raccontano con forza, il tentativo travagliato dell’artista che “misura” l’esistenza e cerca, non senza affanno, di

plasmare una materia già esistente, con interventi ex post facto. La ricerca di Modica è resa sul filo del dialogo tra presente e passato, il quale non esiste come custode del tempo ma solo in quanto somma di esperienze, sintesi di un vissuto che ha il suo senso profondo nella fragilità.

rizzuto Galleryvia Monte Cuccio 30 – tel 091 526843www.rizzutogallery.comlucio Pozzi20 giugno - 2 settembreLe opere esposte rappresentano la coerenza del percorso artistico di Lucio Pozzi, che ha costantemente considerato centrale il pro-blema linguistico della pittura, sia nella sua componente dialettica di segno e superficie, sia nella funzione di connotato emotivo del colore. Questa indagine si traduce in forme molteplici in cui l’immagine è sempre legata alla natura fenomenica, sebbene a volte del tutto secondaria nella soluzione visiva.

villa maGnisiVia Rosario da Partanna 22 – tel 320 3733769yellow/Borderideato da Tommaso Chiappa e Alessandro Di Giugno3 - 30 giugnoCon opere di 26 artisti la mostra conclude la rassegna Yellow - un nuovo modo di vivere l’arte tesa a creare un laboratorio di idee, momenti di confronto e riflessioni sull’arte contemporanea e su alcune parole-chiave del nostro tempo.

castelbuono pa

museo CiviCoCastello dei Ventimiglia – Piazza Castello tel 0921 671211 – www.museocivico.euCastelbuono paese mediterraneoa cura di Costanza Carzofino al 6 agostoemiliano maggi Palacea cura di Laura Barreca11 agosto - 5 novembreIl progetto nasce da una collaborazione con Incurva, residenza d’artista della provincia di Trapani. Scaturito da un’adesione dell’artista ai temi della partecipazione emotiva, del simbolismo, del mistero di una natura atavica, e del mito, prevede l’intrecciarsi di linguaggi diversi, come performance, scultura e speri-mentazioni visive e sonore. Maggi realizzerà infatti preziose sculture di ceramica e polvere di corallo, lavorando a Trapani con il maestro della lavorazione dei coralli, Platimiro Fioren-za, e con artigiani ceramisti di Castelbuono.

fondazione antonio Presti / fiu-mara d’artevia Cesare Battisti 4 – tel 0921 334295rito della luce 2017 - solstizio d’estate25 giugno - dalle 15,30 al tramonto

castel di tusa me

Lucio Pozzi, Level Meet, 2017 / Rizzuto Gallery

un lavoro di Emiliano Maggi / Museo Civico di Castelbuono

Ai Weiwei, Odyssey, veduta della mostra, 2017 / ZAC/ZISA arte contemporanea

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BOCSvia Grimaldi, 150 – tel 328 8664736Andrea Buglisi AbrasivaTesti di Francesco De Grandi e Alessandro Pinto� no all’8 luglioDurante un periodo di residenza al BOCS, l’artista palermitano articola nello spazio la produzione inedita degli ultimi cinque anni, “raccoglie, cataloga e ritrae oggetti, situazio-ni e immagini provando a salvarli dall’oblio e dalla loro morte ed insieme ad essi prova a salvare anche se stesso e l’umanità intera”.

CATANIA

MAS Modica Art Systemdirezione artistica di Francesco LuciforaIl � nale del Modica Art System si rivela � essibe in termini di pratiche, produzione e connessioni. All’indomani di un poderoso live set dei Mouse on Mars che hanno offerto un � usso inedito di suoni sperimen-tali, il progetto continua con la presenza del collettivo Genuardi / Ruta che lavorano sulla relazione tra avanzate visioni geome-trizzanti e uno tra i siti più rappresentativi del Mediterraneo: la Chiesa di Santa Maria del Gesù. Un progetto curato da Daniela Bigi all’interno di una ri� essione articolata che vede il contatto tra osservazione, pittura e piani di proiezione e di misurazione di un complesso architettonico fortemente identi-tario. Sarà poi la volta di “δυω” (m’immergo), un progetto di Francesco Fonassi, insieme a Ossigeno e Valeria Cavinato, con la collaborazione di Barbara Nardacchione e la supervisione di Francesco Lucifora, un progetto corale / a più voci, che vedrà impe-gnati artisti e professionisti in una specie di battesimo del territorio, inteso come � gura trans-culturale e astorica che si muove tra le linee programmatiche del MAS incentrate

LA STANZA DELLA SETAvia Teatro 2 – tel 335 6682298Vetrine Urs Lüthi Opere dalla Fondazione Brodbecka cura di Gianluca Collica� no a � ne luglioPalazzo Milio 30 opere per una Collezione� no a luglioResidenze e progetti espositiviVolkhard Kempter con Artur EngelbertTamàs Kaszàs con Giovanni Iovane Juan Pablo Macias con Alessandra Poggianti Gianfranco Maranto con Daniela Bigi giugno - agosto

FICARRA ME

MODICA RG

Nei giorni 25-28 maggio, Antonio Presti ha organizzato un Summit internazionale dedicato alla Poesia, invitando 37 poeti italiani e stranieri e migliaia di studenti delle scuole siciliane per cinque reading organizzati nelle località di Savoca, Casti-glione di Sicilia, Linguaglossa e il Bosco di Betulle dell’Etna. Mentre lavora al progetto di trasformazio-ne delle Rocce di Taormina, af� date alla Fiumara d’Arte con un comodato d’uso di 99 anni, Presti lancia il suo invito ad una rigenerazione che parta dalla poesia, ein-troducendo il Summit dichiara:“il futuro sostenibile, la democrazia, l’economia, si possono garantire soltanto attraverso un percorso di conoscenza. I veri potenti del mondo sono gli studenti, gli insegnanti, i poeti, gli scrittori, gli artisti, i � loso� , gli intellettuali. La Conoscenza è la potenza più grande del mondo, più la consegni, più aumenta”.

FONDAZIONE BRODBECKvia Gramignani 93 – tel 095 7233111www.fondazionebrodbeck.itCarmelo Nicosia Japan, � ight mapsa cura di Gianluca Collicain autunno

Dieci � ights maps, installazioni a parete, un video, oggetti e rimandi visivi, documenta-no un’esperienza dell’artista in Giappone vissuta come catarsi, pratica � loso� ca e ri� essione sul tempo. Attento ai fenomeni socio antropologici, ha estrapolato segni so-spesi della lotta, in una cultura millenaria tra, estremo consumismo di origine occidentale, sviluppo tecnologico e imponente tradizione orientale, cortocircuito ricco di focus culturali di grande fascino.

GALLERIA COLLICALIGREGGI via Indaco 23 – tel 095 372930 www.collicaligreggi.itHugo Canoilas Can it be all so simple� no al 10 giugnoNuova serie di dipinti dell’artista basati su immagini di animali e piante poco conosciu-te, per la maggior parte abitanti del mare profondo, metafora di una società invisibile. Canolias ha realizzato i dipinti con inchiostri su una tela non preparata, svelando gli aspetti concettuali e performativi del suo lavoro. Dipingendo con l’inchiostro si eviden-ziano gli errori e le decisioni prese, il dipinto diventa una sorta di strumento di misura del limite, del fallimento umano.Tamás Kaszás Lost Wisdom. A Folk-Science Display23 giugno - 22 settembre

sugli approdi dell’arte contemporane e le inesplorate questioni dell’identità mobile dei territori. Contemporaneamente ha luogo Primo avamposto, rifugio, che verrà proget-tato in situ durante la settimana e avrà una doppia funzione di stazione radio e di luogo di ascolto della radio stessa. L’intervento � nale vede a Modica Zehra Arslan, a cura di Massimiliano Scuderi. Intervento nel quale è centrale l’uso dell’opera come dispositivo di relazione tra arte, allestimento e pubblico con l’intenzione del disorientamento tramite tagli e materiali plastici che precedono la composizione pittorica e rimettono in campo l’idea di un lavoro aperto alla de� nizione, capace di riportare la plasticità della scultura sulla tela.

Andrea Buglisi, Abrasiva, veduta della mostra, 2017 / BOCS

Carmelo Nicosia, Japan, Flight Map, 2017 / Fondazione Brodbeck

Mouse on Mars, 2017 / MAS

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LA FIUMARA D’ARTE E IL G37 / SUMMIT MONDIALE DELLA POESIA

MOON CASTELLO DI CARINI

MOON CASTELLO DI CARINI MOON CASTELLO DI CARINI