N. 2 - Agosto 2010€¦ · n. 2 – Agosto 2010 BANDI 1. Programma Gioventù in Azione p. 4 Azione 4.5 – Attività di informazione (Scadenza 10 settembre 2010) 2. Programma Gioventù

NN.. 22 -- AAggoossttoo 22001100

Dipartimento Partecipazioni e Controllo Gruppo Comune di Roma - Sviluppo economico locale U.O. Statistica e Censimento – Marketing Territoriale

2

BOLLETTINO DEI PROGRAMMI COMUNITARI GESTITI DALLA COMMISSIONE EUROPEA n. 2 – Agosto 2010 BANDI 1. Programma Gioventù in Azione p. 4 Azione 4.5 – Attività di informazione

(Scadenza 10 settembre 2010)

2. Programma Gioventù in Azione p. 8 Azione 4.3 – Mobilità e scambi per operatori giovanili

(Scadenza 22 ottobre 2010)

3. VII Programma Quadro – Programma specifico Cooperazione p. 12 Impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno» (Scadenza 13 ottobre 2010)

4. Programma Gioventù in Azione p. 17 Azione 4.6 – Partenariati

(Scadenza 8 ottobre 2010) 5. Programma per l’apprendimento permanente p. 21 Due concorsi per l’apprendimento delle lingue mediante audiovisivi

(scadenza 30 settembre 2010)

6. COST Cooperazione europea nei settori della scienza e della tecnica p. 24

(scadenza 24 settembre 2010) 7. Politica dei consumatori p. 27

Contributi per le organizzazioni europee dei consumatori – Azione 5 (Scadenza 27 settembre 2010) 8. Politica dei consumatori p. 30

Standard per prodotti e servizi a livello europeo – Azione 6 (Scadenza 27 settembre 2010)


3

Assessorato al Bilancio e allo Sviluppo Economico Assessore Maurizio Leo Dipartimento Partecipazioni e Controllo Gruppo Comune di Roma - Sviluppo economico locale U.O. Statistica e Censimento – Marketing Territoriale


4

1. Programma Gioventù in azione Azione 4.5 — Sostegno ad attività di informazione per i giovani e per le persone operanti nel settore della gioventù e le organizzazioni giovanili

Programma Gioventù in azione. Azione 4.5 — Sostegno ad attività di informazione per i giovani e per le persone operanti nel settore della gioventù e le organizzazioni giovanili. Pubblicato dalla Commissione europea.

GUUE

C 144 del 3/6/2010

Bando 2010/C 144/12

Riferimento dell’invito EACEA/12/10

Scadenza per la presentazione delle proposte:

10 settembre 2010

OBIETTIVI

Il programma Gioventù in Azione 2007-2013 è stato istituito con la Decisione n. 1719/2006/CE. Il programma risponde a livello europeo alle esigenze dei giovani, dall'adolescenza all'età adulta. Contribuisce all'acquisizione di competenze e rappresenta uno strumento chiave per offrire ai giovani opportunità di apprendimento non formale ed informale in una dimensione europea. Mira al raggiungimento degli obiettivi prefissati dalla revisione della Strategia di Lisbona e dal Patto europeo per la gioventù. Inoltre, è un importante strumento di supporto della Strategia per la Gioventù – Investire nei giovani e conferire loro maggiori responsabilità. Obiettivi generali del programma Gioventù in azione:

o Promuovere la cittadinanza attiva dei giovani in generale, e in particolare la loro cittadinanza europea;

o Promuovere la solidarietà e la tolleranza tra i giovani, al fine di rafforzare la coesione sociale nell'Unione Europea;

o Favorire la comprensione reciproca tra giovani di diversi paesi; o Contribuire a migliorare la qualità dei sistemi di sostegno alle attività giovanili e le

competenze delle organizzazioni della società civile nel settore giovanile; o Promuovere la cooperazione europea nel settore della gioventù.


5

Nell’attuazione i progetti dovranno tener conto anche delle seguenti priorità permanenti:

o Partecipazione dei giovani; o Diversità culturale; o Cittadinanza europea; o Coinvolgimento di giovani con minori opportunità.

Oltre alle priorità permanenti sopraelencate, le priorità specifiche per il 2010 sono:

o Anno europeo contro la Povertà e l’Esclusione Sociale; o Progetti finalizzati a stimolare la consapevolezza dei giovani riguardo alla responsabilità che

spetta a ciascuno nell’affrontare la questione della povertà e della marginalizzazione e per promuovere l’inclusione di gruppi di giovani con minori opportunità. In particolare, progetti volti a stimolare la riflessione sulla prevenzione, vie d’uscita e conseguenze della povertà; progetti riguardanti la questione della marginalizzazione e varie forme di discriminazione, di genere, dovuta a disabilità, o su base etnica, religiosa, linguistica e migratoria. In questo contesto, sarà dedicata particolare attenzione alla promozione del coinvolgimento attivo di: Giovani disabili, incoraggiando gli scambi tra giovani con e senza disabilità, e progetti incentrati sulla questione della disabilità nella nostra società; giovani migranti o minoranze etniche, religiose o linguistiche. Sarà inoltre incoraggiata la presentazione di progetti che coinvolgano giovani Rom;

o Disoccupazione giovanile e promozione della cittadinanza attiva di giovani disoccupati. Tale priorità intende incoraggiare progetti che affrontino la questione della disoccupazione giovanile, mirando a stimolare la partecipazione di giovani disoccupati alla vita civile;

o Sensibilizzazione e mobilitazione verso le sfide globali (come lo sviluppo sostenibile, i cambiamenti climatici, le migrazioni, gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio). Tale priorità intende incoraggiare progetti finalizzati ad accrescere la consapevolezza dei giovani come cittadini attivi in un mondo globalizzato e a promuovere il loro senso di solidarietà globale e l’impegno verso le grandi questioni del mondo contemporaneo.

L’invito riguarda l’Azione 4.5: Sostegno ad attività di informazione per i giovani e per le persone operanti nel settore della gioventù e le organizzazioni giovanili.

Progetti atti a promuovere azioni di informazione e comunicazione aventi una dimensione europea, destinati ai giovani e agli animatori giovanili. I progetti devono favorire la diffusione di informazioni di qualità e accrescere l’accesso dei giovani alle informazioni e ai canali di comunicazione, a livello nazionale ed europeo. A lungo termine, i progetti devono tendere a incoraggiare i giovani a partecipare alla vita pubblica, nonché a facilitare l’espressione del loro potenziale di cittadini europei attivi e responsabili. In particolare, per questo invito sarà data preferenza alle seguenti priorità annuali:

o Alfabetizzazione mediatica; o Questioni globali riguardanti i giovani, quali il cambiamento climatico, lo sviluppo

sostenibile, le migrazioni e gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio.


6

I beneficiari ultimi di questi progetti sono i giovani e le persone operanti nel settore della gioventù, all’interno di organizzazioni e strutture giovanili, o presso enti regionali e locali.

AREA GEOGRAFICA

Al momento della scadenza per la presentazione delle proposte, i candidati devono essere legalmente registrati da almeno due anni in uno dei paesi aderenti al Programma, ovvero: Stati membri dell’Unione europea; Stati dell’Associazione europea di libero scambio - EFTA e che fanno parte dell’accordo sullo Spazio economico europeo - SEE (Islanda, Liechtenstein e Norvegia); Paesi candidati che beneficiano di una strategia di preadesione, conformemente ai principi generali nonché alle condizioni e modalità generali stabiliti negli accordi quadro conclusi con questi paesi, in vista della loro partecipazione ai programmi comunitari: Turchia.

SOGGETTI LEGITTIMATI A PRESENTARE DOMANDA

I proponenti devono essere organizzazioni a scopo non lucrativo e possono essere:

o Organizzazioni non governative (ONG); o Enti pubblici a livello regionale o locale; o Consigli giovanili nazionali.

L’invito è aperto anche alle organizzazioni private operanti nel settore dell’informazione e della comunicazione, purché tali organizzazioni prendano parte al progetto senza fini di lucro. Si precisa che i soggetti privati possono partecipare all’invito a presentare proposte soltanto in qualità di cobeneficiari (partner) e non possono presentare candidature in qualità di coordinatori (candidati). I progetti devono coinvolgere partner di almeno due Paesi diversi aderenti al Programma (compresa l’organizzazione richiedente), fra cui almeno uno Stato membro dell’UE.

DURATA

I progetti possono avere una durata minima di 12 mesi e una durata massima di 18 mesi. Le attività devono iniziare tra il 1° gennaio 2011 e il 31 marzo 2011.


7

TOTALE BILANCIO INDICATIVO

1.000.000 €.

FINANZIAMENTO

La quota di cofinanziamento comunitario non supererà l’80% del totale delle spese ammissibili di un progetto. La sovvenzione ammonterà a massimo 100.000 €.

Per informazioni consultare i siti:

http://ec.europa.eu/youth

http://eacea.ec.europa.eu/youth/index_en.htm

Per tutta la documentazione relativa all’invito:

http://eacea.ec.europa.eu/youth/funding/2010/call_action_4_5_en.php

Oppure contattare:

Agenzia esecutiva Istruzione, audiovisivi e cultura Programma Gioventù in azione – BOUR 4/029

Avenue du Bourget, 1 – Bruxelles E-mail: [email protected]


8

2. Programma Gioventù in azione Azione 4.3 - Strutture di sostegno per la gioventù - Sostegno alla mobilità e agli scambi tra gli operatori giovanili

Programma Gioventù in azione. Azione 4.3 — «Strutture di sostegno per la gioventù» — Sostegno alla mobilità e agli scambi tra gli operatori giovanili. Pubblicato dalla Commissione europea.

GUUE

C 155 del 15/06/2010

Bando 2010/C 155/04



22 ottobre 2010

OBIETTIVI





competenze delle organizzazioni della società civile nel settore giovanile; o Promuovere la cooperazione europea nel settore della gioventù.


9

Nell’attuazione i progetti dovranno tener conto anche delle seguenti priorità permanenti:




spetta a ciascuno nell’affrontare la questione della povertà e della marginalizzazione e per promuovere l’inclusione di gruppi di giovani con minori opportunità. In particolare, progetti volti a stimolare la riflessione sulla prevenzione, vie d’uscita e conseguenze della povertà; progetti riguardanti la questione della marginalizzazione e varie forme di discriminazione, di genere, dovuta a disabilità, o su base etnica, religiosa, linguistica e migratoria. In questo contesto, sarà dedicata particolare attenzione alla promozione del coinvolgimento attivo di: Giovani disabili, incoraggiando gli scambi tra giovani con e senza disabilità, e progetti incentrati sulla questione della disabilità nella nostra società; giovani migranti o minoranze etniche, religiose o linguistiche. È incoraggiata, inoltre, la presentazione di progetti che coinvolgano giovani Rom;


o Sensibilizzazione e mobilitazione verso le sfide globali (come lo sviluppo sostenibile, i cambiamenti climatici, le migrazioni, gli Obiettivi di sviluppo del Millennio). Tale priorità intende incoraggiare progetti finalizzati ad accrescere la consapevolezza dei giovani come cittadini attivi in un mondo globalizzato e a promuovere il loro senso di solidarietà globale e l’impegno verso le grandi questioni del mondo contemporaneo.

L’invito riguarda l’Azione 4.3: Sostegno alla mobilità e agli scambi tra gli operatori giovanili. Fine dell’invito è sostenere, in via sperimentale, la mobilità e gli scambi tra gli operatori giovanili allo scopo di promuovere l'acquisizione di nuove abilità e competenze per arricchire il loro profilo come professionisti del settore della gioventù, e migliorare la loro capacità di adeguamento alle mutevoli esigenze dei giovani. L’invito concorrerà, inoltre, a potenziare le capacità e lo sviluppo delle strutture interessate. Pertanto, contribuirà a promuovere la priorità politica di sostenere, riconoscere e professionalizzare il lavoro nel settore giovanile quale strumento di politica trasversale in Europa. Gli obiettivi specifici dell’invito sono:

o Offrire agli operatori giovanili l'opportunità di sperimentare una diversa realtà lavorativa in un altro paese;

o Acquisire una migliore comprensione della dimensione europea del lavoro nel settore


10

giovanile; o Migliorare le competenze degli operatori giovanili a livello professionale, interculturale e

linguistico; o Promuovere lo scambio di esperienze e di metodologie, per quanto riguarda il lavoro nel

settore giovanile e l'istruzione non formale in Europa; o Contribuire, in tutta Europa, a creare partenariati più solidi e di migliore qualità tra le

organizzazioni giovanili; o Rafforzare, in Europa e nel settore giovanile, la qualità e il ruolo del lavoro.

Sarà data preferenza inoltre alle seguenti priorità annuali:

o Anno europeo della lotta alla povertà e all’emarginazione sociale (cfr. Decisione 1098/2008/CE);

o Disoccupazione giovanile e promozione attiva per la partecipazione dei giovani disoccupati nella società;

o Sensibilizzazione e mobilitazione dei giovani rispetto alle sfide mondiali quali lo sviluppo sostenibile, i cambiamenti climatici, le migrazioni, Obiettivi di Sviluppo del Millennio (cfr. http://www.undp.org/mdg/basics.shtml).

I progetti devono essere basati su uno stretto rapporto di collaborazione tra due partner di due diversi Paesi aderenti al programma (di cui almeno uno deve provenire da uno Stato membro dell'Unione europea), che agiscano rispettivamente come organizzazione d'invio, che provvede ad inviare operatori giovanili, da un lato, e organizzazione ospitante degli stessi interessati, dall’altro. Uno dei due partner assume il ruolo di organismo di coordinamento e si rivolge all'Agenzia esecutiva per tutto il progetto a nome di entrambi.

AREA GEOGRAFICA

Stati membri dell’Unione europea; Stati dell’Associazione europea di libero scambio - EFTA e che fanno parte dell’accordo sullo Spazio economico europeo - SEE (Islanda, Liechtenstein e Norvegia); Paesi candidati che beneficiano di una strategia di preadesione, conformemente ai principi generali nonché alle condizioni e modalità generali stabiliti negli accordi quadro conclusi con questi paesi, in vista della loro partecipazione ai programmi comunitari: Turchia.


Le proposte devono essere presentate da organizzazioni a scopo non lucrativo e possono essere:

o Organizzazioni non governative (ONG); o Organismi attivi a livello europeo (ENGO) e nel settore della gioventù, che abbiano

organizzazioni affiliate in almeno otto paesi aderenti al programma Gioventù in azione;


11

o Enti pubblici regionali o locali. Tali requisiti valgono sia per i proponenti che per i partner. Al momento della scadenza per la presentazione delle proposte, i candidati devono essere legalmente registrati da almeno due anni in uno dei Paesi aderenti al Programma.

DURATA

La durata massima dei progetti è 12 mesi. La durata delle attività dovrà essere di minimo 2 mesi e massimo di 6 mesi. I progetti devono iniziare tra il 1° marzo 2011 e il 30 giugno 2011.


Bilancio totale stanziato: 600.000 €. La sovvenzione comunitaria non supererà 25.000 €.




Per tutta la documentazione relativa all’invito:


Oppure contattare:

Agenzia esecutiva Istruzione, audiovisivi e cultura Programma Gioventù in azione – BOUR 4/029

Avenue du Bourget 1 - 1140 – Bruxelles E-mail: [email protected]


12

3. VII Programma Quadro – Programma specifico Cooperazione Impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno»

Invito a presentare proposte nell'ambito del piano di attuazione dell'Impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno». VII Programma Quadro di RST – Programma specifico Cooperazione. Pubblicato dalla Commissione europea.

GUUE

C 158 del 18/06/2010

Bando 2010/C 158/07

Riferimento dell’invito FCH-JU-2010-1


13 ottobre 2010

Aree e temi dell’invito

Schema di finanziamento

Area SP1-JTI-FCH.1: Infrastrutture di trasporto e rifornimento

- SP1-JTI-FCH.2010.1.1: Dimostrazione su larga scala di veicoli stradali e infrastrutture di rifornimento III. - SP1-JTI-FCH.2010.1.2: Nuova generazione europea MEA per le applicazioni nei trasporti. - SP1-JTI-FCH.2010.1.3: Indagini sui fenomeni di degradazione. - SP1-JTI-FCH.2010.1.4: Bipolar Plates (Piastre Bipolari). - SP1-JTI-FCH.1.5: Unità di Energia Ausiliaria per le applicazioni nei trasporti.

Progetti di collaborazione






13

Area SP1-JTI-FCH.2: Produzione e distribuzione di idrogeno

- SP1-JTI-FCH.2010.2.1: Elettrolizzatori alcalini efficienti. - SP1-JTI-FCH.2010.2.2: Sviluppo di catalizzatori per la trasformazione di combustibile, moduli e sistemi. - SP1-JTI-FCH.2010.2.3: Sviluppo di tecnologie di purificazione del gas. - SP1-JTI-FCH.2010.2.4: Processi di produzione di H2 a bassa temperatura. - SP1-JTI-FCH.2010.2.5: Preparazione di una dimostrazione di efficienza su larga scala della liquefazione dell’idrogeno. - SP1-JTI-FCH.2010.2.6: Fattibilità della distribuzione 400b+ CGH2.







Area SP1-JTI-FCH.3: Generazione fissa di energia & CHP

- SP1-JTI-FCH.2010.3.1: Sviluppo di materiali per celle, stack e bilanciamento dell’impianto (BoP). - SP1-JTI-FCH.2010.3.2: Celle di nuova generazione e ideazione di stack. - SP1-JTI-FCH.2010.3.3: Miglioramento dei componenti per applicazioni di energia stazionaria/fissa. - SP1-JTI-FCH.2010.3.4: Proof-of-concept e validazione di sistemi integrati di celle a combustibile. - SP1-JTI-FCH.2010.3.5: Dimostrazione su campo di sistemi a celle di combustibile stazionari. - SP1-JTI-FCH.2010.3.6: Ricerca prenormativa sulla integrazione e gestione di reti di energia








14

per CHP residenziali, applicazioni commerciali e industriali.

Area SP1-JTI-FCH.4: Mercati iniziali

- SP1-JTI-FCH.2010.4: Dimostrazione di veicoli da movimentazione alimentati da celle a combustibile, comprese le infrastrutture II. - SP1-JTI-FCH.2010.4.2: Dimostrazione della disponibilità di applicazioni industriali di generatori a celle a combustibile per la fornitura di energia di stazioni fuori rete, inclusa la soluzione con fornitura a idrogeno. - SP1-JTI-FCH.2010.4.3: Concetti per la fornitura di alimentazione per celle a combustibile portatili e micro. - SP1-JTI-FCH.2010.4.4: Componenti a lunga durata per Celle a Combustibile a Metanolo Diretto. - SP1-JTI-FCH.2010.4.5: Ricerca e sviluppo di nuove soluzioni di celle a combustibile portatili e micro. - SP1-JTI-FCH.2010.4.6: Ricerca prenormativa sull'uso indoor di celle a idrogeno e a combustibile.







Area SP1-JTI-FCH.5: Temi trasversali

- SP1-JTI-FCH.20105.1: Sviluppo di un quadro di riferimento per il monitoraggio tecnologico e la valutazione (TMA). - SP1-JTI-FCH.20105.2: Studio di opzioni avanzate per il finanziamento dell’Economia a Idrogeno.

Azioni di coordinamento e sostegno

(Azioni di sostegno)

Azioni di coordinamento e sostegno (Azioni di sostegno)


15

AREA GEOGRAFICA

Stati membri dell’Unione europea.

SCHEMA DI FINANZIAMENTO

CONDIZIONI MINIME GENERALI

PC = Progetti di collaborazione

Almeno tre soggetti giuridici indipendenti di cui due istituiti in due diversi Stati membri o Paesi associati. Tutti e tre i soggetti giuridici devono essere indipendenti l’uno dall’altro ai sensi dell'art. 6 del regolamento di partecipazione del VII Programma quadro. N.B. Almeno uno dei soggetti giuridici deve essere membro del Gruppo industriale o del Gruppo di ricerca. I soggetti giuridici partecipanti ad un progetto costituiranno ad un consorzio e designeranno uno dei loro membri come coordinatore.

CSA = Azioni di coordinamento e di sostegno -

Sostegno

Almeno un soggetto giuridico indipendente.


89.100.000 €, indicativamente ripartiti nel modo seguente:

- Area SP1-JTI-FCH.1- Infrastrutture di trasporto e rifornimento: 31.600.000 €; - Area SP1-JTI-FCH.2 - Produzione e distribuzione di idrogeno: 11.000.000; - Area SP1-JTI-FCH.3 - Generazione fissa di energia e CHP: 33.000.000 €; - Area SP1-JTI-FCH.4 - Mercati iniziali: 11.500.000 €; - Area SP1-JTI-FCH.5 - Temi trasversali: 2.000.000 €.


16

Per informazioni consultare il sito:

http://cordis.europa.eu/fp7/home_en.html

Per scaricare il bando e tutti i documenti utili:

http://cordis.europa.eu/fp7/dc/index.cfm?fuseaction=UserSite.FP7DetailsCallPage&call_id=309

Oppure contattare:

APRE - Agenzia per la promozione della ricerca europea Via Cavour, 71 - 00184 Roma

Tel: 06 48939993 www.apre.it


17

4. Programma Gioventù in azione Azione 4.6 - Partenariati

Invito a presentare proposte — EACEA/16/10. Programma Gioventù in azione. Azione 4.6 – Partenariati. Pubblicato dalla Commissione europea.

GUUE

C 164 del 24/6/2010

Bando 2010/C 164/08



8 ottobre 2010

OBIETTIVI





competenze delle organizzazioni della società civile nel settore della gioventù; o Promuovere la cooperazione europea nel settore della gioventù.

Sarà data preferenza ai progetti che riflettono meglio le priorità permanenti del programma:


18




spetta a ciascuno nell’affrontare la questione della povertà e della marginalizzazione e per promuovere l’inclusione di gruppi di giovani con minori opportunità. In particolare, progetti volti a stimolare la riflessione sulla prevenzione, vie d’uscita e conseguenze della povertà; progetti riguardanti la questione della marginalizzazione e varie forme di discriminazione, di genere, dovuta a disabilità, o su base etnica, religiosa, linguistica e migratoria. In questo contesto, sarà dedicata particolare attenzione alla promozione del coinvolgimento attivo di: Giovani disabili, incoraggiando gli scambi tra giovani con e senza disabilità, e progetti incentrati sulla questione della disabilità nella nostra società; giovani migranti o minoranze etniche, religiose o linguistiche. È incoraggiata, inoltre, la presentazione di progetti che coinvolgano giovani Rom;


o Sensibilizzazione e mobilitazione verso le sfide globali (come lo sviluppo sostenibile, i cambiamenti climatici, le migrazioni, gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio). Tale priorità intende incoraggiare progetti finalizzati ad accrescere la consapevolezza dei giovani come cittadini attivi in un mondo globalizzato e a promuovere il loro senso di solidarietà globale e l’impegno verso le grandi questioni del mondo contemporaneo.

L’invito riguarda l’Azione 4.6 – Partenariati. Lo scopo principale dell’invito è sostenere partenariati tra la Commissione europea - attraverso l’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura - e quelle regioni, municipalità o ONG europee che intendono elaborare o consolidare le loro azioni, strategie e i loro programmi di lunga durata nel campo dell’istruzione non formale e della gioventù. Obiettivo specifico di questo invito è sviluppare partenariati in particolare con enti regionali o locali al fine di:

o Incoraggiare la loro partecipazione ad attività europee nel campo dell’istruzione non formale e della gioventù;

o Sostenere la capacità del loro sviluppo come enti attivi nel campo della gioventù ed erogatori di opportunità di istruzione non formale destinate ai giovani e ai giovani lavoratori;

o Promuovere lo sviluppo di reti sostenibili, uno scambio di buone prassi ed il riconoscimento dell’istruzione non formale.

Sarà data preferenza ai progetti che riflettono meglio le priorità permanenti del programma.


19

Inoltre, sarà data preferenza a progetti ben strutturati, inquadrati in una prospettiva di lungo termine e concepiti per ottenere un effetto moltiplicatore e un impatto sostenibile. L’invito sostiene l’elaborazione di un programma di attività che raggruppi assieme una o più delle seguenti attività, previste e incoraggiate dal programma Gioventù in azione: scambi giovanili a livello transnazionale; iniziative di giovani a livello nazionale o transnazionale; servizio volontario europeo; formazione e attività di networking. Il programma di attività può essere realizzato secondo una delle due seguenti modalità/procedure: - Realizzato direttamente dal candidato (procedura A), - Oppure realizzato in collaborazione con uno o più ‘partner coorganizzatori’, ampiamente coinvolti nella definizione e nell’attuazione del progetto e designati dal candidato all’atto della presentazione della domanda (procedura B). In entrambi i casi (procedura A o procedura B) il programma di attività può prevedere la partecipazione di partner associati. I partner associati partecipano all’attuazione delle attività proposte del progetto, ma non in pari misura e allo stesso livello di partecipazione dei partner coorganizzatori. I progetti devono essere avviati prevedendo un programma di attività a scopo non lucrativo ed essere inseriti nel campo della gioventù e dell’istruzione non formale.

AREA GEOGRAFICA

Stati membri dell’Unione europea; Stati dell’Associazione europea di libero scambio – EFTA e Spazio economico europeo - SEE (Islanda, Liechtenstein e Norvegia); Paesi candidati che beneficiano di una strategia di preadesione: Turchia.


Le proposte devono essere presentate da:

o Enti pubblici locali o regionali, o o Enti senza fini di lucro, attivi a livello europeo nel settore della gioventù (ENGO), con

organizzazioni associate in almeno otto paesi partecipanti al programma Gioventù in azione. Se nel progetto si indica che il programma di attività dovrà essere realizzato unitamente a uno o più coorganizzatori (procedura B), tali organizzazioni possono essere:

o Enti pubblici locali o regionali, o o Organizzazioni non governative senza fini di lucro, o o Enti senza fini di lucro, attivi a livello europeo nel settore della gioventù (ENGO), che

possiedono organizzazioni associate in almeno otto paesi partecipanti al programma Gioventù in azione.

I candidati devono essere avere personalità giuridica e, alla data di scadenza per la presentazione


20

delle proposte, devono essere legalmente registrati da almeno due anni in uno dei paesi partecipanti al Programma (Stati membri dell’Unione europea, Paesi EFTA/SEE e Turchia).

DURATA

Massimo 24 mesi. Le attività devono iniziare tra il 1° aprile 2011 e il 1° settembre 2011.


1.200.000 €.

FINANZIAMENTO

La quota di cofinanziamento comunitario non supererà il 50% dei costi totali ammissibili. La sovvenzione massima per ciascun progetto non supererà 100.000 €.




Per scaricare la documentazione relativa all’invito:


Oppure contattare:

Agenzia esecutiva Istruzione, audiovisivi e cultura Programma Gioventù in azione

BOUR 04/029 Avenue du Bourget, 1 – 1140 Bruxelles

E-mail: [email protected]


21

5. Programma per l’apprendimento permanente Concorsi per la promozione dell'apprendimento delle lingue mediante brevi produzioni audiovisive

Invito a presentare proposte - EAC/10/10. Programma per l'apprendimento permanente — Sostegno per due concorsi riguardanti la promozione dell'apprendimento delle lingue mediante brevi produzioni audiovisive. Pubblicato dalla Commissione europea.

GUUE

C 184 dell’8/7/2010

Bando 2010/C 184/07

Riferimento dell’invito EAC/10/10


30 settembre 2010

OBIETTIVI

Il presente invito a presentare proposte si basa sulla Decisione n. 1720/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (5 novembre 2006), che istituisce un programma d'azione nel campo dell'apprendimento permanente, modificata dalla Decisione n. 1357/2008/CE del Parlamento europea e del Consiglio (16 dicembre 2008). La diversità linguistica è un dato di fatto in Europa. L'Unione europea è impegnata a preservare e valorizzare questa caratteristica essenziale delle nostre culture. Nel Quadro Strategico Europeo per l'Istruzione e Formazione 2010 aggiornato, la capacità di comunicare in lingue straniere è ritenuta una competenza chiave. Una forza lavoro dotata di competenze linguistiche e interculturali aiuta le imprese europee a competere efficacemente nel mercato globale, migliorando la propria occupabilità, ed è fondamentale per la crescita economica e per migliorare l’offerta di lavoro. Il multilinguismo rafforza lo sviluppo della persona e della cittadinanza europea, rafforza la coesione sociale e promuove il dialogo interculturale, fornisce opportunità per scoprire altri valori, convinzioni e comportamenti. La promozione dell'apprendimento delle lingue e la diversità linguistica è uno degli obiettivi del Programma per l’apprendimento permanente (LLP). Questo invito a presentare proposte è stato lanciato per contribuire al raggiungimento di tale obiettivo.


22

Obiettivo specifico dell’invito L'obiettivo specifico dell’invito è concedere un contributo finanziario per due concorsi per brevi produzioni audiovisive in due anni successivi (uno nel 2011 e uno nel 2012). I concorsi, e le relative brevi produzioni audiovisive, dovranno promuovere l'apprendimento delle lingue, ponendo l'accento sui vantaggi della diversità linguistica e culturale dell'Europa. Gli studenti, gli insegnanti e i professionisti che partecipano alle competizioni devono essere consapevoli delle potenzialità del multilinguismo per rappresentare la diversità culturale nell'Unione europea. L'uso delle lingue, come strumento di comunicazione per convogliare questa diversità nelle loro produzioni, è fondamentale per raggiungere gli obiettivi stabiliti. Le produzioni audiovisive selezionate devono trasmettere un messaggio chiaro e accattivante, adatto a diversi tipi di pubblico, sui vantaggi dell'apprendimento linguistico, sul valore del multilinguismo e la ricchezza della diversità linguistica e sugli scambi interculturali. Le produzioni audiovisive selezionate parteciperanno al rinomato PRIX EUROPA Festival. Tale partecipazione costituisce il culmine della diffusione e valorizzazione dei risultati del progetto. PRIX EUROPA è il più grande concorso europeo per la televisione pubblica, la radio e i mezzi di comunicazione emergenti. La categoria Languages through Lenses è stata creata nel 2009 con lo scopo specifico di migliorare la visibilità di produzioni audiovisive brevi realizzate dagli studenti sul tema del multilinguismo. Il festival presenta un’eccezionale occasione per i gruppi di produzione selezionati per interagire, confrontarsi e promuovere azioni di rete con professionisti del settore affermati. Ogni anno, le produzioni audiovisive selezionate saranno messe a disposizione su un supporto adeguato per gli interessati e il pubblico in generale e per massimizzare, così, il valore promozionale dei risultati del progetto.

AREA GEOGRAFICA

27 Stati membri dell'Unione europea; Paesi EFTA/SEE (Islanda, Liechtenstein, Norvegia); Turchia, in qualità di paese candidato. Sono in corso negoziati con la Croazia, l'ex Repubblica jugoslava di Macedonia e la Svizzera per quanto riguarda la futura partecipazione al programma di apprendimento permanente. L'elenco aggiornato dei paesi partecipanti è disponibile sul sito web della Direzione generale Istruzione e cultura.


Sono invitate a sviluppare, gestire e coordinare i concorsi, le organizzazioni pubbliche o private, attive nel settore della produzione audiovisiva, della pubblicità e dei media emergenti, quali scuole delle arti audiovisive e della pubblicità. I candidati devono risiedere in uno dei seguenti paesi: 27 Stati membri dell'Unione europea; Paesi EFTA e SEE; Turchia. Le persone fisiche non possono


23

candidarsi.

DURATA

Massimo 24 mesi. Le attività devono iniziare tra il 1° gennaio 2011 e il 31 gennaio 2011, e devono concludersi entro il 31 gennaio 2013.


Il contributo massimo è di 500.000 € per entrambi i concorsi del 2011 e del 2012.

FINANZIAMENTO La quota di cofinanziamento comunitario non supererà il 75% dei costi totali ammissibili.


http://ec.europa.eu/education/lifelong-learning-programme/doc78_en.htm

http://ec.europa.eu/education/llp/doc848_en.htm

http://ec.europa.eu/dgs/education_culture/calls/grants_en.html

Per scaricare la documentazione relativa all’invito:

http://ec.europa.eu/education/calls/doc2445_en.htm

Oppure contattare:

Commissione europea Direzione Generale Educazione e Cultura

Unit A5, Office MADO 16/68 Mr Harald HARTUNG

Avenue du Bourget, 1 - 1140 Bruxelles E-mail: [email protected]


24

6. Cooperazione europea nei settore della scienza e della tecnica – COST

Invito aperto. Cooperazione europea nei settori della scienza e della tecnica – COST. Pubblicato dal Consiglio dell’Unione europea

GUUE

C 191 del 15/7/2010

Bando 2010/C 191/05

Riferimento dell’invito OPEN CALL COST 2010


24 settembre 2010

OBIETTIVI La Cooperazione europea nel settore della ricerca scientifica e tecnologica (COST) è uno degli strumenti a sostegno della cooperazione tra scienziati e ricercatori in Europa. La COST è anche la prima e più ampia rete europea intergovernativa per il coordinamento delle attività di ricerca finanziate a livello nazionale. Il compito della COST è sostenere, nel campo della ricerca scientifica e tecnica, la cooperazione europea e l’interazione tra i ricercatori europei. COST riunisce ricercatori ed esperti in vari paesi che lavorano su materie specifiche raggruppate in nove vasti settori scientifici e tecnologici (sotto elencati). COST non finanzia la ricerca in quanto tale, ma sostiene attività di collegamento in rete quali riunioni, conferenze, scambi scientifici a breve termine e azioni a largo raggio. Attualmente ricevono sostegno più di 280 reti scientifiche (azioni). La COST invita a presentare proposte per azioni che contribuiscano allo sviluppo scientifico, tecnologico, economico, culturale e sociale dell'Europa. Le proposte che svolgono un ruolo precursore per altri programmi europei e/o che implicano le idee di ricercatori nella fase iniziale di ricerca sono particolarmente gradite. Lo sviluppo di legami più forti tra ricercatori europei è essenziale per la creazione dello Spazio Europeo della Ricerca (SER). COST incentiva in Europa reti di ricerca nuove, innovative, interdisciplinari e di ampio respiro. Le attività COST sono svolte da gruppi di ricerca allo scopo di rafforzare le fondamenta per creare l'eccellenza scientifica in Europa.


25

COST consente agli scienziati di collaborare in un ampio spettro di attività raggruppate in nove vasti settori scientifici e tecnologici:

1. Biomedicina e scienze bioscienze molecolari (BMBS); 2. Chimica, scienze e tecnologie molecolari (CMST); 3. Scienza del sistema terrestre e gestione dell’ambiente (ESSEM); 4. Prodotti alimentari e agricoltura (FA); 5. Foreste e relativi prodotti e servizi (FPS); 6. Persone, società, cultura e salute (ISCH); 7. Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT); 8. Materiali, fisica e nanoscienze (MPNS); 9. Trasporti e sviluppo urbano (TUD).

Il campo di applicazione previsto per ciascun settore è illustrato sul sito http://www.cost.eu I candidati sono invitati a collocare il loro tema all'interno di un settore. Tuttavia, le proposte interdisciplinari, che non corrispondono chiaramente ad un unico settore, sono particolarmente gradite e saranno valutate separatamente.

AREA GEOGRAFICA

Austria, Belgio, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Ex Repubblica jugoslava di Macedonia (FYROM), Germania, Grecia, Islanda, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Ungheria. Per i dettagli sulle aree geografiche ammissibili e sui Paesi terzi che hanno accordi di cooperazione con COST cfr. le linee guida.


Le proposte dovrebbero includere ricercatori provenienti da almeno cinque paesi COST.

DURATA

Massimo 48 mesi.


26

FINANZIAMENTO

È possibile prevedere la concessione di un sostegno finanziario di circa 100.000 € all'anno per un periodo, di regola, di 4 anni. Circa 80 proposte complete saranno ammesse alla selezione finale di circa 30 nuove azioni COST.

Per informazioni consultare il sito:

http://www.cost.eu/

Per scaricare le linee guida:

http://www.cost.esf.org/participate/guidelines

Per scaricare il bando:

http://www.cost.eu/participate/open_call

Oppure contattare:

Ufficio COST Avenue Louise, 149 1050 - Bruxelles

Tel: 0032 25333800 Fax: 0032 25333890


Punti di contatto nazionali:

Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, Piazza Kennedy, 20 - 00144 Roma

Sig.ra Maria Uccellatore Tel: 06 58497639 Fax: 06 58497600


Università della Tuscia – Facoltà d’Economia Via del Paradiso 47 - 01100 Viterbo

Sig.ra Giulia Rotundo Tel: 0761 357 727 Fax: 0761 357 707



27

7. Politica dei consumatori Contributi per le organizzazioni europee dei consumatori – Azione 5

Invito a presentare proposte 2010 per i contributi finanziari per il funzionamento delle organizzazioni europee dei consumatori. Pubblicato dalla Commissione europea.

GUUE

C 191 del 15/7/2010

Bando 2010/C 191/06

Riferimento di pubblicazione EAHC/2010/CP/OG-ACTION5


27 settembre 2010

OBIETTIVI Conformemente all’articolo 7 della Decisione n. 1926/2006/CE, del 21 dicembre 2009, la Commissione europea ha adottato il Programma annuale di lavoro in materia di politica dei consumatori per il 2010. Il programma dei consumatori mira ad integrare, sostenere e monitorare le politiche degli Stati membri e contribuire a tutelare la salute, la sicurezza e gli interessi economici e giuridici dei consumatori, nonché a promuovere i loro diritti all'informazione, all'istruzione e ad organizzarsi al fine di salvaguardare i loro interessi. Obiettivi del programma: o Assicurare un giusto livello di tutela dei consumatori, in particolare attraverso la verifica, il

miglioramento della consultazione e della rappresentanza degli interessi dei consumatori; o Garantire un’efficace applicazione delle norme a tutela dei consumatori, in particolare attraverso

l’applicazione delle tutele, la cooperazione, l’informazione, l’istruzione e le compensazioni. L’invito riguarda nello specifico l’Azione 5 del Programma d’azione comunitaria in materia di politica dei consumatori e mira in particolare a fornire contributi finanziari, sotto forma di sovvenzioni di funzionamento delle organizzazioni europee dei consumatori attraverso la stipula di accordi quadro di partenariato della durata di quattro anni, a copertura degli anni operativi 2011, 2012, 2013 e 2014, stabilendo in tale modo una cooperazione a lungo termine (partenariati) tra


28

l’Agenzia e i partner selezionati. Il Programma di lavoro include ulteriori informazioni circa gli obiettivi, le priorità, il bilancio indicativo e i tipi di azioni nonché le condizioni di ammissibilità per richiedere sovvenzioni dell’Unione europea, previste nel quadro del Programma per i consumatori. Tale documento è disponibile sul sito web dell’Agenzia esecutiva per la salute e i consumatori (EAHC).

AREA GEOGRAFICA

Stati membri dell’Unione europea. Possono partecipare anche soggetti con sede nei Paesi SEE/EFTA (Islanda. Liechtenstein e Norvegia) e i Paesi in adesione o candidati all’UE, o Paesi terzi con cui vi siano accordi di vicinato o accordi per la stabilizzazione e associazione, per dettagli cfr. la versione integrale dell’invito.


Organizzazioni che hanno come principale obiettivo e attività la promozione e la protezione della salute, della sicurezza e degli interessi economici dei consumatori nella Comunità. Per l’azione 5 i candidati devono essere organizzazioni europee di consumatori che soddisfano i seguenti criteri di ammissibilità (sezione 3.1.4-a del Programma di lavoro 2010 della Commissione e dell'allegato II-5 della decisione 1926/2006):

o Devono essere organizzazioni non governative, non profit, indipendenti da industria, commercio e affari o da altri possibili conflitti di interesse; avere quali principali obiettivi e attività la promozione e la salvaguardia della salute, della sicurezza e degli interessi economici e legali dei consumatori europei;

o Devono aver ricevuto mandato per rappresentare gli interessi dei consumatori a livello comunitario, da parte di organizzazioni nazionali di consumatori in almeno metà degli Stati membri in accordo con la legislazione di riferimento;

o Devono aver reso conto in modo soddisfacente all’EAHC e alla Commissione dei propri componenti, delle regole interne e delle fonti di finanziamento.


Il bilancio indicativo previsto per il 2011 è 1.350.000 €.


29

FINANZIAMENTO

La quota di cofinanziamento comunitario per l’Azione 5 non supererà il 50% delle spese per la realizzazione delle attività ammissibili.

Per informazioni e documenti sull’invito consultare il sito:

http://ec.europa.eu/eahc/consumers/consumers_calls.html

Per scaricare il programma di lavoro 2010 per i consumatori:

http://ec.europa.eu/eahc/consumers

Oppure contattare:

EAHC - Agenzia esecutiva per la salute e i consumatori Unità Consumatori e per la sicurezza alimentare

L-2920 Lussemburgo E-mail: [email protected]


30

8. Politica dei consumatori Standard per prodotti e servizi a livello europeo - Azione 6

Invito a presentare proposte 2010 per i contributi finanziari per il funzionamento delle organizzazioni europee dei consumatori che rappresentano gli interessi dei consumatori nello sviluppo di standard per i prodotti e i servizi a livello dell’Unione europea. Pubblicato dalla Commissione europea.

GUUE

C 191 del 15/7/2010

Bando 2010/C 191/07

Riferimento di pubblicazione EAHC/2010/CP/OG-ACTION6


27 settembre 2010

OBIETTIVI

Conformemente all’articolo 7 della Decisione n. 1926/2006/CE, del 21 dicembre 2009, la Commissione europea ha adottato il Programma annuale di lavoro in materia di politica dei consumatori per il 2010. Il programma dei consumatori mira ad integrare, sostenere e monitorare le politiche degli Stati membri e contribuire a tutelare la salute, la sicurezza e gli interessi economici e giuridici dei consumatori, nonché a promuovere i loro diritti all'informazione, all'istruzione e ad organizzarsi al fine di salvaguardare i loro interessi. Obiettivi del programma: o Assicurare un giusto livello di tutela dei consumatori, in particolare attraverso la verifica, il

miglioramento della consultazione e della rappresentanza degli interessi dei consumatori; o Garantire un’efficace applicazione delle norme a tutela dei consumatori, in particolare attraverso

l’applicazione delle tutele, la cooperazione, l’informazione, l’istruzione e le compensazioni. L’invito riguarda nello specifico l’Azione 6 del Programma d’azione comunitaria in materia di politica dei consumatori e mira, in particolare, a fornire contributi finanziari, sotto forma di sovvenzioni, per il funzionamento delle organizzazioni europee dei consumatori che


31

rappresentano gli interessi dei consumatori nello sviluppo di standard per prodotti e servizi a livello dell’Unione europea, attraverso la conclusione di accordi quadro di partenariato della durata di quattro anni, a copertura degli anni operativi 2011, 2012, 2013 e 2014, stabilendo in tale modo una cooperazione a lungo termine (partenariati) tra l’Agenzia e i partner selezionati. Le organizzazioni europee hanno, infatti, un ruolo chiave nella rappresentanza, promozione e difesa degli interessi dei consumatori a livello comunitario, in virtù della loro posizione di principali punti di contatto comunitari nell’attuazione della politica dei consumatori. Il Programma di lavoro include ulteriori informazioni circa gli obiettivi, le priorità, il bilancio indicativo e i tipi di azioni nonché le condizioni di ammissibilità per richiedere sovvenzioni dell’Unione europea previste nel quadro del programma per i consumatori. Tale documento è disponibile sul sito web dell’Agenzia esecutiva per la salute e i consumatori (EAHC).

AREA GEOGRAFICA

Stati membri dell’Unione europea. Possono partecipare anche soggetti con sede nei Paesi SEE/EFTA (Islanda. Liechtenstein e Norvegia) e i Paesi in adesione o candidati all’UE, o Paesi terzi con cui vi siano accordi di vicinato o accordi per la stabilizzazione e associazione, per dettagli cfr. la versione integrale dell’invito.


I candidati per l’azione 6 devono essere organizzazioni europee dei consumatori che rappresentano gli interessi dei consumatori nello sviluppo di standard per prodotti e servizi a livello di Unione europea e che soddisfano tutti i criteri di ammissibilità indicati nella sezione 3.1.4-b del Programma di lavoro 2010 della Commissione e nell'allegato II, sezione 6 della decisione 1926/2006:

o Devono essere organizzazioni non governative, senza fini di lucro, indipendenti da industria, commercio e affari o da altri possibili conflitti di interesse; avere quali principali obiettivi e attività la rappresentanza degli interessi dei consumatori nel processo di standardizzazione a livello comunitario;

o Devono aver ricevuto mandato per rappresentare gli interessi dei consumatori a livello

comunitario, da parte di organizzazioni nazionali di consumatori in almeno due terzi degli Stati membri in accordo con la legislazione di riferimento (da organismi che rappresentano, secondo le norme o le pratiche nazionali associazioni dei consumatori negli Stati membri, oppure in assenza di tali organismi, da organizzazioni nazionali di consumatori negli Stati membri che siano rappresentative, in conformità con le regolamentazioni nazionali, di consumatori e sono attive a livello nazionale, per i dettagli cfr. la versione integrale dell’invito);

o Devono aver reso conto in modo soddisfacente alla EAHC e alla Commissione dei propri


32

componenti, delle regole interne e delle fonti di finanziamento.

FINANZIAMENTO

La quota di cofinanziamento comunitario per l’Azione 6 non supererà il 95% delle spese per la realizzazione delle attività ammissibili.


http://ec.europa.eu/eahc

http://ec.europa.eu/consumers/tenders/information/grants/support_en.htm

Per scaricare il programma di lavoro 2010 per i consumatori:

http://ec.europa.eu/eahc/consumers

Per scaricare i documenti utili alla presentazione di proposte nonché l’invito:

http://ec.europa.eu/eahc/consumers/consumers_calls.html

Oppure contattare:

Agenzia esecutiva per la salute e i consumatori Unità Consumatori e per la sicurezza alimentare

L-2920 Lussemburgo E-mail: [email protected]


Bilancio indicativo previsto per il 2011: 1.300.000 €.

Documents

N. 2 - Agosto 2010€¦ · n. 2 – Agosto 2010 BANDI 1. Programma Gioventù in Azione p. 4 Azione 4.5 – Attività di informazione (Scadenza 10 settembre 2010) 2. Programma Gioventù