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Unità Complessa per le Relazioni Socio Sanitarie IL PROGRAMMA EUROPEO PER I GIOVANI 30 ottobre 2009 Gioventù in azione 2007-2013

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Unità Complessa per le Relazioni Socio Sanitarie

IL PROGRAMMA EUROPEO PER I GIOVANI

30 ottobre 2009

Gioventù in azione 2007-2013

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1. Promuovere la cittadinanza europea attiva nei giovani, favorendo la mobilità dei giovani eincoraggiandone lo spirito di iniziativa, d’impresa e di creatività.

2. Sviluppare la solidarietà e la tolleranza tra igiovani, al fine di rafforzare la coesione socialein Europa.

3. Favorire la mutua comprensione tra i giovani,promuovendo il dialogo interculturale.

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GLI OBIETTIVI 1/2

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4. Contribuire all’introduzione di sistemi di qualitàche supportino i giovani nelle loro attività e chemigliorino le competenze delle organizzazionidella società civile operanti nel settoregiovanile.

5. Promuovere la cooperazione tra i Paesi europeinel campo della Gioventù.

GLI OBIETTIVI 2/2

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LE PRIORITA’

1. Cittadinanza europea: discussione sull’Europa.

2. Cittadinanza attiva: partecipazione alla vitacivile.

3. Diversità culturale: dialogo interculturale e lottaal razzismo e xenofobia.

4. Inclusione sociale: giovani con minoriopportunità.

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LE CARATTERISTICHE

1. Educazione informale in una dimensioneeuropea: i giovani acquisiscono competenze eabilità che possono migliorare la loroinclusione sociale e le loro prospettive dilavoro.

2. Gestione dell’Agenzia esecutiva dell’Istruzione,dell’audiovisivo, della cultura a Bruxelles egestione decentrata delle Agenzie nazionali.

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GLI STATI ELEGGIBILI

Paesi del Programma: 27 Paesi membri; Paesi dello Spazio economico europeo: Islanda, Liechtenstein, Norvegia; Turchia. Paesi partner vicini dell’Europa: Svizzera; Paesi confinanti con l’Europa: Europa sud-est (Albania, Bosnia e Erzegovina, Croazia, Ex repubblica Jugoslava di Macedonia, Montenegro, Serbia), Europa dell’est ecaucasica (Armenia, Azerbaijan, Georgia, Moldavia, Federazione russa, Ucraina), Paesi del Mediterraneo (Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Marocco,Palestina, Siria, Tunisia).

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LE AZIONI

• Gioventù per l’Europa

• Servizio Volontario europeo (SVE)

• Gioventù nel mondo

• Sistemi di sostegno per i giovani

• Promozione della cooperazione europea nel settore della gioventù

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LE SUB AZIONI

1. Gioventù per l’EuropaSostegno alla mobilità, alle iniziative dei giovani e i progetti per la partecipazione democratica dei ragazzi alla vita civile.

1.A Scambi di giovani

1.B Iniziative di giovani

1.C Partecipazione democratica

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1.A – Scambi bilaterali e multilaterali

- Possono partecipare associazioni, organizzazioni no-profit e gruppi informali.

- Età dei partecipanti: 13-25 anni. É ammesso un piccolo gruppo fino a 30 anni.

- Numero dei partecipanti da 16 a 60 al massimo, bilanciato per ogni Paese partner.

-Durata del progetto: al massimo 15 mesi.

- Durata delle attività dello scambio: da 6 a 21 gg, viaggi inclusi.

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- L’attività si svolge nel Paese ospitante.- Tema di rilevanza europea scelto dai giovani.- Priorità a scambi multilaterali.- Preparazione: possibile visita preparatoria

Finanziamento per il gruppo che viaggia:- 70% delle spese di viaggio; - Contributo per la visita preparatoria (100% spese di viaggio + € 48 persona/giorno per 2 giorni).- Contributo fisso per preparare le attività (€ 480)- 100% dei costi per visti, vaccinazioni e attrezzature per persone diversamente abili.- Contributo per i costi delle attività di follow-up: 10% del contributo totale comunitario.

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Finanziamento per il gruppo ospitante:- Contributo fisso per preparare le attività di € 480 per scambio bilaterale, € 960 + € 18 per partecipante al giorno per scambi bi/trilaterali, € 1920 per l’organizzazione che coordina lo scambio multilaterale + € 18 per partecipante al giorno.

- 100% dei costi per visti, vaccinazioni e attrezzature per persone diversamente abili.

- Contributo per i costi delle attività di follow-up: 10% del contributo totale comunitario.

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- Possono essere Iniziative nazionali (1 Paese) otransnazionali (2 o più Paesi).

-Sono progetti ideati, gestiti e realizzati dai giovani.

-Possono partecipare associazioni, organizzazioni no-profit e gruppi informali di giovani.

- Gruppo costituito come minimo da 4 individui.-Giovani dai 15 ai 30 anni.

-Durata del progetto: da 3 a 18 mesi.

- Tema di rilevanza europea scelto dai giovani.

1.B – Iniziative giovani

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Finanziamento per iniziative nazionali:importo forfetario al massimo di € 10.000.

Finanziamento per iniziative transnazionali:- Importo forfetario al massimo di € 10.000.- 70% delle spese di viaggio.- Contributo per la visita preparatoria(100% spese di viaggio + € 48 persona/giorno per2 giorni).- Contributo per i costi delle attività di follow-up:10% del contributo totale comunitario.

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- Attività: sviluppo del dialogo tra i responsabili politici e i giovani.- Dimensione: networking nazionale (2 partner stesso Paese) o transnazionale (2 Paesi).- Età dei partecipanti: 13-30 anni.

1.C – Progetti di partecipazione democratica

- Beneficiari: autorità locali, regionali e nazionali, associazioni, organizzazione no profit e gruppi informali.- Numero partecipanti minimo: 16- Durata del progetto: da 6 a 18 mesi- Tema: basato sulle 4 priorità del programma o il futuro dell’Europa.- Finanziamento comunitario: 60% dei costi eleggibili per un massimo di € 25.000.

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2. Servizio Volontario EuropeoSupporto al servizio volontario europeo al fine di promuovere la solidarietà, la tolleranza, l’acquisizione di competenze e la coesione sociale dell’Europa.

2.A Servizio volontario individuale (un volontario)

2.B Servizio volontario per gruppi di giovani (al massimo un gruppo di 100 ragazzi)

2.C Cooperazione con servizi civili e di volontariato

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Socio Sanitarie

- Soggetti coinvolti: uno o più volontari, l’organizzazione di invio, l’organizzazione di accoglienza e l’organizzazione di coordinamento (applicant).

- Tali soggetti possono essere: organizzazioni no-profit, associazioni, autorità locali, regionali, nazionali.

- Necessità di accreditamento presso le Agenzie nazionali dei soggetti coinvolti: validità 3 anni, sottoscrizione della carta del Servizio volontario europeo.

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Socio Sanitarie

- Età dei volontari: 18-30 anni

- Durata del progetto: 24 mesi

- Durata del periodo all’estero: 2-12 mesi

- L’attività del volontario deve avere una dimensione europea.

- Il volontario non può sostituire persone assenti in un’organizzazione.

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Socio Sanitarie

Finanziamento comunitario: - Organizzazione di invio: importo fisso per volontario (€ 450) e 100% delle spese di viaggio.- Organizzazione di accoglienza: importo per ogni mese di permanenza del volontario (€ 450) e formazione in loco del volontario (fino a € 800).Organizzazione di invio o di accoglienza: 100% dei costi per visti e vaccinazioni, formazione prima di partire (fino a € 300 per volontario).- Organizzazione di coordinamento: attività di follow-up (€ 500 per volontario), attività di gestione (€ 300 per ogni partner e € 150 per ogni volontario).- Rimborso spese al volontario: in base al Paese in cui svolge l’attività (Italia: €115 al mese).

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3. Gioventù nel mondoPromuovere gli scambi e la cooperazione deigiovani al di fuori dell’Europa.

3.A Cooperazione coi Paesi confinanti dell’Europa

3.B Cooperazione coi Paesi terzi

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Socio Sanitarie

- Attività eleggibili: scambi di giovani, progetti diformazione e di messa in rete.

- Possono partecipare autorità locali, regionali e nazionali, associazioni, organizzazione no profite gruppi informali.- Età dei partecipanti: 13-25.

- Attività degli scambi devono coinvolgere almeno 1 Paese confinante con l’Europa.

- Attività di formazione e messa in rete: 2 Paesi del Programma e 2 Paesi confinanti.

3.A Cooperazione coi Paesi confinanti dell’Europa

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- Scambi di buone prassi, formazione, creazione di reti, scambi di giovani.

- Cooperazione prioritariamente con Paesi dell’America latina, Africa, Caraibi e Pacifico e Asia.

- Gestione centralizzata presso Agenzia esecutiva a Bruxelles.

3.B Cooperazione coi Paesi terzi

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4. Sistemi di sostegno per i giovani

4.A Supporto a ONG europee attive nel campo della gioventù.- Sede legale in un Paese del Programma e membriin almeno 8 Paesi del Programma.

4.B Supporto alle attività del Forum europeo della Gioventù.

4.C Formazione e messa in rete degli animatori socio-educativi.- Attività: visite di studio, formazione, seminari, creazione di reti.- Finanziamento: 50% dei costi per un massimo di € 20.000.

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4.D Promozione dell’innovazione e della qualità.- Innovatività nei contenuti e nella metodologia nel campo dell’educazione informale dei giovani.- Gestione centralizzata presso Agenzia esecutiva a Bruxelles.

4.E Attività informative indirizzate ai giovani e agli animatori socio-educativi.- Attività che promuovono l’accesso a servizi di comunicazione e informazione e il portale europeo Gioventù.

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4.F Partenariati- Partenariati tra enti regionali o locali, finalizzati alla realizzazione di progetti che combinano varie misure del programma (1, 2 e 4).

4.G Supporto alle strutture del programma(Agenzie nazionali).

4.H Valore aggiunto del programma- Organizzazione di seminari, incontri e dibattiti che facilitano la diffusione delle informazioni sul programma.

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5. Promozione della cooperazione europea nel settore della gioventùFavorire il dialogo tra i giovani, le loro organizzazioni e i responsabili delle politiche giovanili.

5.A Incontri tra giovani e responsabili delle politiche giovanili.- Seminari transnazionali di 3-6 giorni che coinvolgono almeno 5 Paesi del Programma: 60 partecipanti dai 15 ai 30 anni.- Seminari nazionali di 3-6 giorni che coinvolgono un ente: 60 partecipanti dai 15 ai 30 anni.

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Unità Complessa per le relazioni

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5.B Promozione delle attività per migliorare la comprensione e le conoscenze relative al settore della gioventù.- Sviluppo di metodi per l’analisi e la comparazione dei risultati degli studi condotti nel settore della gioventù.- Costituzioni di reti tra diversi operatori giovanili.

5.C Cooperazione con le organizzazioni internazionali (Consiglio d’Europa, ONU)- conferenze, workshop,incontri, seminari, pubblicazioni.