NELLO SCONTRO TRA POTERI UNICO SCONFITTO …...fantasma. Il fantasma è stato visto in una casa in costruzio-ne (e che dopo circa 30 anni dall’inizio lavori non è ancora stata ultimata)

Piazza S. Donato, 30 - 10064 Pinerolo TO - Tel. 333 3442601 www.vocepinerolese.it - [email protected] - direttore Dario Mongiello

GIORNALE D’INFORMAZIONE DEL PINEROLESE PER LA TUA PUBBLICITÀ ANCHE SULLA TV WEB 333 3442601 ANNO V - N. 8 - SETTEMBRE 2010

LA 1A TELEVISIONE WEB DEL PINEROLESE www.vocepinerolese.it

COPIA OMAGGIO

Vedi il filmato su www.vocepinerolese.itPotrebbe sembrare una burla,uno scherzo di pessimo gusto,eppure così non è, almeno se-condo le nostre indagini econtrolli , anche tecnici, fattisul filmato. Tre giovani pine-rolesi hanno vissuto in primapersona una esperienza sicu-ramente incredibile: vedere unfantasma. Il fantasma è statovisto in una casa in costruzio-ne (e che dopo circa 30 annidall’inizio lavori non è ancorastata ultimata) nel comune diRoletto. Una casa parzialmen-te isolata. E qui si è verificatoun “incontro ravvicinato” conun fantasma. L’incontro è ad-dirittura documentato da unfilmato fatto con un cellularedi uno dei tre ragazzi e che èpossibile vederlo sulla primaTVWEB del pinerolesewww.vocepinerolese.it.“Era da un po’ di tempo cheogni tanto entravamo in quel-la casa –afferma uno dei tre te-stimoni, (tutti minorenni, epertanto non citiamo i nomi)così per il gusto di farci un gi-

RIPRESO CON UN TELEFONINO DA TRE RAGAZZI

UN FANTASMA A ROLETTO

ro. La casa non ha porte né fi-nestre, né una recinzione.L’accesso praticamente è libe-ro. Un pomeriggio siamo an-dati in bici fino in questa casa.Siamo saliti all’ultimo pianomansardato e volevamo ri-prenderci mentre effettuava-mo un ballo utilizzando lemusiche dal cellulare del mio

Nella foto un fermo immagine tratto dal filmato. La qualitàdella foto non è eccellente ma nel filmato il “passaggio” delfantasma è chiarissimo.

amico. Così, mentre eravamonel corridoio, io riprendevo lascena. All’improvviso di frontea me e alle spalle dei mieiamici ho visto una figura tuttabianca, con un velo. Subitonon ho capito poi mi sonomesso ad urlare e siamo scap-pati all’indietro. In quella ca-sa, oltre a noi, non c’era nes-suno. Inoltre nella camera do-ve è passato il fantasma l’uni-co accesso è proprio dal corri-doio.”Nel filmato si vede benissimola scena e tutto ciò che avvie-ne prima, durante e dopo la“comparsa” del fantasma. Ilterrore e la paura sono eviden-tissimi. Uno dei tre, tornato

Va bene, lo prometto. Promettoche stavolta mi sforzerò di nonparlare dell’inadeguatezza del si-stema giudiziario. Si è scritto cosìtanto sull’argomento che ora cheanche il presidente della Repub-

IO STO CON IL GENERALE GANZER

NELLO SCONTRO TRA POTERI UNICO SCONFITTO LO STATO

Il Maresciallo dei Carabinieri “Arciere” aveva partecipato, inprima persona, all’arresto di Totò Riina, facendogli scattare lemanette ai polsi.

blica, con riferimento ai recentiscandali tra cui quello della co-siddetta P3, ha richiamato l’atten-zione del Csm sui «fenomeni dicorruzione» che affliggono la ma-

Il Pinerolo F.C. riparte allagrande e non solo dal punto di

IL PINEROLO F.C. A “TRAZIONE” TORO

L’ex presidente del Toro Tilli Romero con l’on. Giorgio Merlo durante la presentazione delPinerolo F.C. 2010/2011.

sponsor del Pinerolo F.C.. IlMarachella ha altre strutture al-berghiere a Cherasco, Beneva-genna: ristoranti a Torino e Pi-nerolo (La mimosa) e in prima-vera è prevista l’aperturadell’Hotel all’uscita del casellodi Villanova d’Asti.

“ Abbiamo deciso di sostenereil Pinerolo calcio –afferma AlfioBaudino- poiché, nella nostrafilosofia di società è presente larealtà che dove c’è sport ci sia-mo anche noi. Noi siamo ungruppo giovane e dinamico. Ci

ANCHE TILLI ROMERO CON I BIANCO BLU

A PAG. 19 - MASSIMILIANO PUCAA PAG. 19 - DARIO MONGIELLO

A PAG. 19 - DARIO MONGIELLO

vista tecnico ma anche societa-rio. Martedì 2 settembre, pres-so l’Hotel Relais Barrage di Pi-nerolo è stata presentata uffi-cialmente la squadra. A fare glionori di casa Alfio Baudino re-sponsabile commerciale delMarachella Gruppo, uno degli

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SETTEMBRE 20102 LA 1A TELEVISIONE DEL PINEROLESE www.vocepinerolese.it PPinerolesenerolese.itvocevoce

Vedi le foto nel fotogallery sul-la prima TV WEB del pinero-lese www.vocepinerolese.itSenza ombra di dubbio il Sino-do Valdese che si è tenuto aTorre Pellice dal 22 al 28 diAgosto quest’anno non passeràcertamente inosservato, sia tragli addetti ai lavori, sia nel tes-suto sociale locale e nazionale:questo per la delicatezza e laprofonda attualità delle temati-che affrontate, e per interessan-ti dibattiti contro la discrimina-zione, la xenofobia e l’omoses-sualità. La relazione della Tavo-la valdese al Sinodo si è apertacon una citazione di Romani12,1-2 che così recita: le com-passioni e la grazia di Dio tra-sformano la nostra vita e cichiedono una conversione tota-le della mente. La grazia chenoi riceviamo impone di an-nunciare che L’Evangelo esigeun cambiamento una trasfor-mazione della vita. Se riflettia-

Michel Charbonnier (a destra) consacrato pastore e la pastora Letizia Tomassone (a sinistra)aprono il corteo che si dirige verso il Tempio Valdese a Torre Pellice.

I temi: bioetica, crocifisso xenofobia e omosessualitàSINODO VALDESE A TORRE PELLICE E LA BENEDIZIONE ALLE COPPIE GAY

mo su queste parole, rendendo-ci conto che il nostro paese stavivendo un periodo particolar-mente difficile, sul piano politi-co, sociale ed economico, lascelta della chiesa protestantedi addentrarsi in profondità, siaculturalmente che teologica-mente, all’interno di tematicheche oggi fanno molto discutere,è coraggiosa e più che mai alpasso con i tempi. Sopra la por-ta del Tempio Valdese c’è scrit-to un versetto: “trattenete lostraniero che abita tra voi comechi è nato fra voi”. Queste pa-role sono un chiaro invito alcambiamento, alla fratellanza,all’ospitalità verso lo straniero enon solo: Domenica 22 Agosto,dopo la cerimonia di aperturadel Sinodo che ha visto la con-sacrazione dell’unico candidatoal ministero pastorale MichelCharbonnier, un lungo corteosi è diretto verso il tempio perla celebrazione del culto. Molte

persone portavano un triangolorosa sul petto che, ai tempi delnazismo, identificava gli omo-sessuali rinchiusi nei campi diconcentramento. Lo indossava-no pastori, laici e molti dei 180delegati venuti da ogni parted’Italia per sostenere la benedi-zione delle coppie Gay; unascelta coraggiosa (non condivi-se da una parte dei delegati)che potrebbe causare spaccatu-re all’interno della comunitàevangelica protestante ma chetrova la sua naturale ragione diesistere proprio in quelle parolescritte alla sommità della portadel tempio. Siamo di frontedunque a una metamorfosidell’evangelizzazione? “Se lanostra cultura crea il fenomenodelle persone escluse, delle nic-chie di potere, è la cultura stes-sa che produce morte”, spiegala Pastora Letizia Tomassone,durante il culto. Per sanare imali e le spaccature che tor-

mentano l’Italia sembra esistereun solo modo: realizzare unasocietà di cittadini portatori dipiena dignità. Certamente ri-mangono importanti diversità edivergenze ma dobbiamo rico-noscere che in questi anni lafraternità è cresciuta in modosignificativo. Un Sinodo, dun-que, estremamente attuale cheha affrontato anche altri impor-tanti temi quali il centocin-quantesimo anniversario del-l’Unità d’Italia che sarà celebra-to l’anno prossimo. Il risorgi-mento per gli evangelici ha si-gnificato, infatti, la riscopertadella libertà e il riconoscimentodei loro diritti. Altro tema si-gnificativo, che si collega pro-fondamente con le riflessioniprecedenti, è quello della cre-scente presenza di immigratinella chiesa Valdese, che richie-de un’accoglienza specifica e,talvolta, una discussione fran-ca. Il sinodo si è chiuso con laconsueta approvazione degli at-ti. Il corpo pastorale valdese halavorato, come al solito, concompattezza, dinamicità ed en-tusiasmo, dimostrando come lacomunità tutta non solo siasensibile verso la società d’oggima anche come il concetto diintegrazione ed accoglienza siafondamentale per la crescita elo sviluppo di tutta la società.Vedi le foto nel fotogallery sul-la prima TV WEB del pinero-lese www.vocepinerolese.it

Enrico Noello [email protected]

Paolo (Rm 12,2). “Non conformatevi al-la mentalità di questo secolo”Nel mio messaggio di saluto al SinodoValdese-Metodista, avevo sottolineatoche i cristiani sono chiamati ad esserefedeli al Signore e alla sua Parola. Inquesto momento mi addolorano profon-damente le conclusioni a cui è giunto lostesso Sinodo (conclusioni peraltro noncondivise da una parte dei delegati) cir-ca la benedizione delle coppie dellostesso sesso, alcuni problemi relativi al-la bioetica, e il pronunciamento sul cro-cifisso nei luoghi pubblici.L’orizzonte attuale, così confuso, ci spin-ge a ribadire, con forza e senza com-promessi né cedimenti, valori etici irri-nunciabili come la sacralità della vitadal suo concepimento sino alla sua na-turale conclusione e il concetto di fami-

Il Vescovo P. G. Debernardi.

Il Vescovo di Pinerolo e i pronunciamentidel Sinodo Valdese-Metodista

glia fondata sul matrimonio fra uomo edonna, bene insostituibile della società. Anche alla Chiesa Cattolica sta a cuorel’accoglienza attenta e premurosa dellepersone omosessuali. Ne è prova quan-to è scritto nel Catechismo della ChiesaCattolica: “Un numero non trascurabiledi uomini e di donne presenta tendenzeomosessuali innate. Costoro non scelgo-no la loro condizione omosessuale; essacostituisce per la maggior parte di lorouna prova. Perciò devono essere accolticon rispetto, compassione, delicatezza.A loro riguardo si eviterà ogni marchiodi ingiusta discriminazione» (C.C.C. n.2358). La Chiesa ha un compito educativo neiconfronti delle coscienze, sia sul pianoumano, sia su quello della fede.Ritengo utile, in questo momento nonfacile, richiamare le parole dell’aposto-lo Paolo: “Non conformatevi alla men-talità di questo secolo” (Rm 12,2).Ribadisco, inoltre, che il cammino ecu-menico è irrinunciabile: questi fatti nonci scoraggiano, ma anzi ci spingono adintensificare la preghiera e l’impegnoper l’unità dei cristiani.

+ Pier Giorgio Debernardi

La collezione del “Gioco e giocattolo povero” è ospitata da circa15 anni nelle antiche cantine del castello, ricca di oltre 700 og-getti realizzati con materiali di recupero quali spago, radici, car-tone, ritagli di legno… Essa riveste un indubbio valore didatti-co, soprattutto per la scuola dell’infanzia e primaria. E’ possibileprenotare eventuali visite telefonando al n. 0121-340591 e con-cordare anche la possibilità di un laboratorio da svolgere con ibimbi. Si affianca poi l’utilità di una visita a parte del castellostesso e al parco circostante con chiari risvolti di natura storica,architettonica e botanica.

“GIOCO E GIOCATTOLO POVERO” AL CASTELLO DI MACELLO

Oltre 700 oggetti realizzati con materiali di recupero

SETTEMBRE 2010 3LA 1A TELEVISIONE DEL PINEROLESE www.vocepinerolese.itPPinerolesenerolese.itvocevoce


Due zingari, Kopacz Roberto 31 anni e Sabo Gosgha 32 anni, re-sidenti in Germania ma di fatto domiciliati a Novara in un cam-po nomadi, sono stati arrestati dai carabinieri di Pinerolo. Unadonna 65 enne di Pinerolo era stata contattata telefonicamentedai due nomadi affermando di essere suoi nipoti dall’Inghilterra(ove effettivamente vivono ma che nulla hanno a che vedere conquesta vicenda) che dovevano comprare casa e serviva una ca-parra. Nonostante i dubbi della donna la stessa si recava in ban-ca per il ritiro del denaro. Lungo la strada una pattuglia dei ca-rabinieri del nucleo radiomobile notava la donna che cammina-va disorientata. Alla richiesta se tutto era a posto la donna rac-conta il fatto. I militari si attivano e predisponevano immediata-mente un pattugliamento e traevano in arresto i due nomadi cheaspettavano la donna fuori dalla banca Sella.

Sono tuo nipote: era una truffaARRESTATI DAI CARABINIERI

Kopacz Roberto. Sabo Gosgha.

caso di grave necessità il contactcenter chiamerà direttamente leforze dell'ordine su linee prefe-renziali e dedicate, grazie all'ac-cordo tra Regione Piemonte e laQuestura di Torino. A chi serve?Serve quando si torna a casa tar-di la sera, quando sei sola e nonti senti sicura, quando vediqualche episodio di violenza,quando ti senti in pericolo,quando hai bisogno di un aiutoveloce e concreto per la tuatranquillità.

Rissa, per futili motivi, tra connazionaliromeni, nel centro storico di Pinerolo, inpiena notte il 4 settembre. Sul posto so-no intervenute più pattuglie dei carabi-nieri e arrestavano in flagranza reatoSabadac Alin Petronel 22 anni che purdi sottrarsi al controllo dei carabinieri,tentava dileguarsi spintonando i militarima, dopo breve colluttazione, venivabloccato definitivamente. Sono stati de-nunciati in stato di libertà Farcas AlinMarcel 21anni, Farcas Ana Maria 25 an-ni, Sofronie Larisa Loredana 20 annitutti residenti o domiciliati a Pinerolo.

QUATTRO ROMENI: UNO ARRESTATORISSA NEL CENTRO STORICO

Nel 1905, un terremoto deva-sta la Calabria. Molti paesivengono cancellati dalla furiadella natura. Tra questi, sullemontagne che si affacciano sulmare di Briatico, anche Favel-loni, frazione del comune diCessaniti, oggi in provincia diVibo Valentia. Quarantaquat-tro anni dopo l’Unità d’Italia,ecco la prima vera azione disolidarietà dell’Italia unita.Dal Piemonte partono per laCalabria, per Favelloni, volon-tari, mezzi, denaro, per aiutarei nuovi fratelli, dell’unica Pa-tria, che al sud ancora non eratale. Così, a Favelloni giungo-no anche i pinerolesi che in-sieme ad altri comuni del pi-nerolese e del Piemonte rico-struiscono completamente ilpaese. (Nel numero di VocePinerolese di febbraio 2010, lastoria di questo viaggio di so-lidarietà del 1905. Il giornale èconsultabile on line sulla tvweb www.vocepinerolese.it,nella sezione archivio giorna-le. Sempre nel sito i filmaticon le interviste di febbraio2010 e quella di agosto 2010nella sezione vedi tutti i filma-ti.) In ricordo di questa azionedi solidarietà Favelloni (500abitanti) decide di titolare lestrade del paese con i nomidei comuni piemontesi chehanno contribuito per la rico-struzione. Tra queste strade

Favelloni, via Pinerolo, foto ricordo con il sindaco Covato e gliamministratori locali.

IL SINDACO DI PINEROLO PAOLO COVATO IN CALABRIA

GEMELLAGGIO DI SOLIDARIETÀTRA PINEROLO E FAVELLONI

anche via Pinerolo. A luglioscorso, dopo una serie di let-tere tra i comuni di Cessanitie Pinerolo, il sindaco Covatosi è recato proprio a Favelloniper incontrare gli amministra-tori locali. A Favelloni ad at-tendere il sindaco Covato,c’era il sindaco di CessanitiNicola Altieri, il vice sindacoGaetano Mazzarella e l’asses-sore alla cultura Filippo Pu-gliesi. Con loro anche un gio-vane laureato Domenico Pitit-to che da tempo si occupa discambi culturali di Favelloni,nonché l’autore di questo riav-vicinamento tra Favelloni ePinerolo. Presente all’incon-tro padre Maffeo Pretto, sacer-dote dell’ordine dei scalabri-niani, ricercatore storico e an-che forte predicatore della lot-ta contro la ‘ndrangheta. Perquesto fu anche nella mira deimafiosi che gli spararono al-cuni colpi di pistola, fortuna-tamente andati a vuoto.“Oggi più che mai –ha affer-

mato il sindaco Covato- è im-portante ritrovare lo spirito disolidarietà, quello che moltivorrebbero cancellare e a mag-gior ragione in questi giornidove l’Unità d’Italia è vista, daalcuni politici, come “un fasti-dio”. Oltre un secolo fa i pine-rolesi hanno raggiunto questaterra di Calabria per ricostrui-re il paese. E oggi ci chiedonodi rinnovare questo spirito diamicizia, di solidarietà. Hocolto con entusiasmo l’invitodell’amministrazione di Cessa-niti di porre le basi per unpossibile gemellaggio di ami-cizia e solidarietà”. L’incontro tra gli amministra-tori si è svolto in clima di stra-ordinaria amicizia, come se dasempre si fossero conosciuti eincontrati. “Per noi –precisa ilsindaco di Cessaniti NicolaAltieri – è stato un incontrostraordinario. Sentiamo moltoforte il legame che ci lega conil Piemonte, anche se siamo aquasi 1500 chilometri di di-

stanza. Ma la solidarietà nondeve avere distanze e confinicome già avevano dimostrato ipiemontesi, i pinerolesi oltreun secolo fa. La popolazionelocale ancora ricorda “i pie-montesi” e a noi farebbe pia-cere trovare un modo per in-contrarci e creare un rapportoduraturo tra la nostra comuni-tà e gli amici di Pinerolo. Spe-riamo.” “Siamo felicissimi –af-ferma il vice sindaco di Cessa-niti Gaetano Mazzarella- e pernoi questo incontro con il sin-daco di Pinerolo è un fatto im-portantissimo. E’ l’inizio peruna futura collaborazione tra idue paesi. Ancora oggi da noisi ricordano “i piemontesi” eoggi più che mai, in un conte-sto dove l’unità d’Italia la sivuole ridurre ad un fatto quasifolkloristico, l’incontro tra lecomunità di Favelloni e Pine-rolo, seppur così distanti geo-graficamente, dimostrano chein realtà sono molto vicine eunite. Desidero ringraziare ildott. Domenico Pititto che èstato il promotore di questainiziativa di riavvicinamentotra i due comuni.”

Dario [email protected]

L'Associazione Donne Pinerolesi,nella persona della Presidente,Piera Bessone, segnala che è statoattivato in tutta la Regione Pie-monte, 24 ore al giorno e 365giorni all'anno, un nuovo servi-zio per la sicurezza delle donnesopra i 18 anni e residenti nellaregione. Basta registrarsi sul sitowww.helpdonna.net e configura-re il proprio cellulare seguendole istruzioni. Successivamente incaso di pericolo sarà sufficientepremere per qualche secondo iltasto 5 del proprio cellulare perchiedere immediatamente aiuto.Dal proprio telefono (a costo ze-ro) partirà la richiesta di assi-stenza: la piattaforma Help Don-na provvederà ad inviare SMS diavviso ai numeri indicati e vi ver-rà immediatamente contattatedal contact center per garantiretutto il supporto necessario. In

ASSOCIAZIONE DONNE PINEROLESI PER RAGAZZE E DONNESERVIZIO PER LA SICUREZZA DELLE DONNE

24 ORE SU 24 E 365 GIORNI ALL'ANNO

In occasione di un sisma dibassissima magnitudo percepi-to a Torre Pellice alle 15,55’del 13 agosto scorso, precedu-to da una serie di precursoriben chiari, è opportuno do-mandarsi se tutti i sismi abbia-no un’epifania, ovvero un pre-annuncio individuabile o sealcuni sismi disastrosi (non innostra zona) si connotino conprecursori diversi od addirit-tura assenti. Pare, infatti, cheper alcuni sismi catastroficinon si siano ravvisati certiprecursori. Alla fine del 1992cominciarono ad emergere gliesiti degli studi effettuati pre-cedentemente sulle possibilirelazioni tra sismi di grandemagnitudo, calamità disastro-se da una parte e test nuclearidall’altra. Il Professor Gary T.Whitefort, docente di geogra-fia all’Università di Brunswickin Canada, nota un raddop-piamento nella frequenza deisismi di magnitudo 6-6.5 Ri-chter dall’inizio dei test nu-cleari sotterranei. Per esempioi sismi di tale magnitudo acca-duti tra il 1900 ed il 1949 fu-rono 1164. Sono saliti a 2844tra il 1950 ed il 1988. Tale si-gnificativo aumento è ravvisa-bile su tutto il globo. Il 62,5%dei sismi assassini avvennenell’arco di 37 anni di speri-mentazione nucleare studiata,lo stesso giorno dei test o do-po 3-4 giorni. I test nuclearicausano, inoltre, un aumentodella temperatura dell’esosferaterrestre (l’esosfera è la regio-ne superiore della termosfera,parte a sua volta dell’atmosfe-ra in cui i gas raggiungonouna notevole rarefazione); il

TERREMOTI E TEST NUCLEARIlimite inferiore dell’esosferanon è ben precisato, in essa siregistra normalmente perditadi ioni di idrogeno e di elio,che sfuggono alla gravitazioneterrestre. Ebbene, un aumentodella sua temperatura scon-volge il clima. Due scienziatigiapponesi, Shigeyoschi Mat-sumae e Yoshio Kato della To-kai University di Tokio hannoregistrato una correlazionestatistica significativa tra feno-

meni anomali meteorologici,terremoti e la variazione del-l’asse terrestre con i test nu-cleari atmosferici e sotterra-nei: la temperatura dell’atmo-sfera è cambiata, con una va-riazione che neppure il solepotrebbe produrre in tale esi-guo arco temporale. La sortedel pianeta, rammentiamolo, ènelle mani dell’uomo.

Giovanna de Liso

di Giovanna de Liso


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Sulla nuova destinazione dellostabilimento Galup –che do-vrà lasciare l’attuale sede divia Fenestrelle a Pinerolo- ilsindaco di Pinerolo Paolo Co-vato ci sta mettendo il massi-mo impegno per far sì che laprestigiosa azienda dolciariaresti a Pinerolo. Le voci chevolevano lo stabilimento col-locato fuori dal comune di Pi-nerolo avevano preoccupatonon poco il sindaco Covato.L’impegno dell’amministrazio-ne comunale di salvaguardarei dipendenti, e di consentireche l’impianto produttivo restinella città del Pino, è unapriorità in questa vicenda.Seppur non ufficialmente ma,nei corridoi del palazzo comu-nale, si sussurra che la collo-

IN VIA MARTIRI DEL XXI. L’ACCORDO CON PMT

STABILIMENTO GALUP NELL’EX BURONI?

cazione della fabbrica fuoridal comune non sarebbeun’azione gradita, consideratol’impegno profuso, non solodal Sindaco, per fare modoche l’operazione di cambio de-stinazione uso dell’area dell’at-tuale sede della Galup potesse,in maniera regolare e legale,prendere corpo. Così tra le va-rie ipotesi di nuova colloca-zione della Galup è spuntatoanche quello dell’area dell’exBuroni (oggi PMT) in via Mar-tiri del XXI. L’area in discus-sione, che confina (a ovest)con gli stabilimenti PMT, conil cavalcavia e la ferrovia, siaggira intorno ai 15000 mq.Di questi, circa la metà, sonoattualmente fabbricati e tetto-ie. Per far decollare il proget-

to, e per trovare i finanzia-menti per la realizzazione delnuovo stabilimento Galup, èstata anche contattata la SIT(EX SOPRIM) la quale, grazieall’intervento dell’assessore re-gionale allo Sviluppo econo-mico, Ricerca e InnovazioneMassimo Giordano si è subitoattivata. La PMT ha così datola disponibilità alla venditadell’area con gli annessi fab-bricati. A settembre ci sarannoaltri incontri tra il sindaco Co-vato e gli amministratori dellaGalup e PMT. Sarà la volta

buona? Certo, anche noi au-spichiamo che la produzionedel panettone Galup resti nelcomune di Pinerolo. E’ unpezzo di storia che non puòessere, anche questo, cancella-to. Cercheremo, nel prossimonumero di saperne di più suquesta operazione. E per i na-vigatori web qualche novitàpotrebbe “spuntare” sul sitodella prima TV WEB del pine-rolese www.vocepinerolese.it

Dario Mongiello [email protected]

l’area dove potrebbe essere realizzato il nuovo stabilimento.

Il 2 settembre, come ogni an-no, si è svolta la benedizionedei bambini. Una mattinataall’insegna della buona parola,di preghiera e con momenti digioco. Sul sagrato della chiesadella Madonna delle Grazie siè poi svolta la benedizioneimpartita dal vescovo di Pine-rolo mons. Debernardi. Il ve-scovo ha ricordato l’importan-za della preghiera ed ha invi-tato tutti, ed in particolare i

A SAN MAURIZIO CON IL VESCOVO

Benedizione dei bambiniLa Comunità Montana di Pinerolo, nell’accordo con il co-mune di Pinerolo per l’acquisto dell’ex Bar dei Viali e relati-vo terreno del parco giochi adiacente (scellerata scelta),aveva preso l’impegno di realizzare anche dei servizi igienicinel parco giochi. Opera svolta dopo le nostre ripetute solle-citazioni (sembrava che tutto passasse in cavalleria…) mache in realtà l’opera –ultimata- non è ancora agibile. Nientenuovi bagni e per i portatori di handicap niente utilizzo. Lafoto è emblematica e il cartello affisso è chiaro: “Serviziotemporaneamente chiuso”. Noi aggiungeremo: mai aperto!Ci dicono che non c’è stato ancora il collaudo. Perché?Chissà, forse ultimati i mesi d’estate, qualcuno provvederà arenderli agibili?

Il nuovo fabbricato, con i bagni inutilizzati.Compresi quelli per i portatoridi handicap.

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La folla entusiasta nel seguire la manifestazione. E’ il segno delsuccesso.

SABATO 2 OTTOBRE ORE 16,00CENTRO STORICO CORSO TORINO E VIA BUNIVA:

IL BANDOI Tamburini di Pignerol, diretti da Bruno Bonino, scortati da D’Artagnan e dai tre Moschet-tieri, accompagnano i Banditori della Cittadella; Anna Formento e Valter Ferrero, che enun-ciano il programma della manifestazione storica.dalle 21 alle 24 “fascino e suggestioni del ‘600”Nell’aria misteriosa della sera D'Artagnan, i Moschettieri scortano un gruppo di nobili sinoin via Principi d'Acaja (all’altezza del pozzo) ove si trova la cella del prigioniero. Ivi resteràrinchiuso per tutta la serata. Lungo il percorso sono dislocati: il bivacco dei Moschettieri ed il suggestivo accampamentodel gruppo dei popolani di Pignerol, il gruppo storico delle antiche tradizioni popolari di Bi-biana e ël Ciarlatan dël ‘600. Contemporaneamente, in piazza San Donato il governatore della Cittadella e Antoine dePerotin accolgono i visitatori offrendo loro spettacoli di grande suggestione scenica fino anotte fonda. Partecipano: Musici, Danzatrici, Giocolieri, Tamburini, Giullari, Acrobati, Duel-lanti e magie di fuoco.Chiesa di San Giuseppe: Maria Luisa Freiria e il gruppo espressioni d’arte in “Tra note e co-lore” L’offerta musicale degli allievi dell’Istituto Arcangelo Corelli è diretta dal maestro Gio-vanni Freiria.

A Pinerolo la XII° edizione A.D. 2010La “Maschera di Ferro” tra storia e leggenda

Via Duomo angolo Via Trieste: Esibizioni e partenza cortei Tamburini e Sbandieratrici deiBalestrieri di Roccapiatta. Gruppo La Gaia Danza di Torino. Tamburini di Pignerol. PiazzaDuomo: ore 21,00 Esibizione di:Gruppo Coreografico Pinerolese. La cantante Martina Richard. Associazione Schermistica“La Maschera di Ferro” di Pinerolo. Tamburini e Sbandieratrici dei Balestrieri di RoccapiattaPiazza Duomo: ore 22,30 "TeatrAzionE" di Torino presenta: H k a Hèkate e Mahuike t e h "Dee, miti, streghe, incantesimi e incanti del fuoco". Hèkate Dea degli incantesimi e deglispettri, delle arti magiche e della Stregoneria. Mahuike, la terribile strega del fuoco. Artajoslo stregone del sapere anticoTaranis il potente Guerriero di Fuoco (l'infuocato). Via Principi D’Acaja: Accampamento deiMoschettieri, Gruppo popolani di Pignerol, Gruppo popolani di BibianaËl Ciarlatan dël ‘600Al Pozzo: Cella della Maschera di Ferro. Cambio della guardiaDomenica 3 ottobre Dalle ore 10,30 alle ore 12,30 – Piazzale Chiesa di San Verano: an-nullo filatelico. Alle ore 11,00 Chiesa di San Verano “Santa Messa”. Pomeriggio ore 15,00la grande manifestazione. 1 Dal palco, sito in Piazza Vittorio Veneto (p.za Fontana), iniziomanifestazione con l'esibizione dei gruppi itineranti: - D’Artagnan e i tre Moschettieri- I Dragoni del Nizza Cavalleria del XVII secolo denominatiDragons Jaunes- I Tamburini di Pignerol- Il Marchese Giacomo de Villebois, e Antoine De Perotin marchesede la Bretonnier, governatore della cittadella- Il Teatro dell’Albero di San Lorenzo al Maredi Imperia - Tamburini, Musici e Sbandieratori I TEMPLARI di Villastellone- Gruppo StoricoMilitare di Canelli- Gruppo Storico “Principessa Valentina Visconti”di Asti- Partenza cortei2 - Via Trieste: - Nella via detta dei mercanti si può trovare chi vende, chi compra, chi predice il futuro, ov-vero tutti i prototipi dei: “Mercanti di un tempo” e Mostra di pittura presso la Saletta del teatroSociale3- Piazza Tegas: Giochi storici 4 - Piazza Verdi: Annullo Filatelico e mostra di pittura.5 – Chiesa di San Giuseppe: Maria Luisa Freiria e il gruppo espressioni d’arte in “Tra note ecolore” L’offerta musicale degli allievi dell’Istituto Arcangelo Corelli è diretta dal maestroGiovanni Freiria.Esibizione della Badia Corale Val Chisone diretta dal maestro Guido Calliero6 - Al pozzo: Cella della Maschera di Ferro. Cambio della guardia7 – Istituto Suore Giuseppine: Duo Sebatian8 - Piazzale d'Andrade Gruppo storico antiche tradizioni popolari di Bibiana9 - Ai Bastioni di via Principi D'Acaja: Accampamento dei Moschettieri ed il gruppo dei po-polani e antichi mestieri di Pignerol, musiche e danze del '600 - La Compagnia della GaiaDanza di Torino10 - Sagrato Chiesa S. Agostino

Esibizione del Gruppo “Il mondo nelle ali d Daniele Caminetti”.Associazione Schermistica “La Maschera di Ferro” di Pinerolo.

11 - Piazza San Donato si possono ammirare le esibizioni:Accampamento del Gruppo Storico Militare Assedio di Canelli Reggimento Croce Bianca. IlGruppo Tamburini, Musici e Sbandieratori I TEMPLARI di Villastellone. La Compagnia dellaGaia Danza di TorinoGruppo Coreografico Pinerolese. La cantante Martina Richard. I tamburini di Pignerol. Pas-saggio cortei13- Viali piazza Vittorio Veneto: A spasso con gli asinelli12 - ore 17,15 Piazza Santa Croce: Partenza corteo storico con centinaia di personaggi incostume per via Trento, piazza San Donato, via Duomo, via del Pino, via San Giuseppe, viaConvento di San Francesco, via Principi d'Acaja, via Trento, piazza San Donato, via Savoia,piazza Vittorio Veneto.

La maschera di ferro scortata dalle guardie.

Ore 17,00 Piazza Fontana: In attesa dell’arrivo del corteo e del personaggio misterioso, esi-bizione di:Gruppo Sportica di Pinerolo. Gruppo Coreografico Pinerolese,Gruppo storico militare “Prin-cipessa Valentina Visconti” di Asti. Il Gruppo Tamburini, Musici e Sbandieratori I TEMPLARIdi VillastelloneOre 18,30Sul palco in piazza Vittorio Veneto (piazza Fontana), verrà svelato il nome del personaggiomisterioso che ha impersonato “la maschera di Ferro A.D. 2010”Regia Luigi Oddoero. Collaboratori: Il Gruppo Teatro Piccolo Varieta’. Assistenti alla regia:Pierluigi Buffa - Matteo Bertea – Isa Grandis. Per il servizio stampa dell’Associazione: VitoMosca. Per i costumi dell’Associazione: Rita Curletti. Per le coreografie: Roberta Bozzalla.Per le fotografie: Lo studio Foto&Photo – Dario Costantino – Corrado Saurin. Per l'immagi-ne Studio Erica Pinerolo. I presentatori: Maurizio Agliodo – Anna Formento – Roberto Bel-lasio. Per la produzione video: Lo studio ELLECIEMME s.n.c. Equipe Rivoiro

ALBO D’OROHanno impersonato “la Maschera di Ferro”: edizione 1999 Alberto Negro, Edizione 2000Nicola Chiabrando. Edizione 2001 Alberto Aymar. Edizione 2002 Maurizio Agliodo. Edizio-ne 2003 Sandro Vannucci. Edizione 2004 Maurizio Voghera. Edizione 2005 Piero Gros. Edi-zione 2006 Livio Berruti. Edizione 2007 Luigi Pelazza. Edizione 2008 Pippo Franco. Edizio-ne 2009 Massimo Lopez

MOSTRE:Sala mostre “Teatro Sociale” Via Trieste La Maschera di Ferro: Segni e forme d'arte inter-pretati dagli studenti del Liceo Artistico Statale M. Buniva di Pinerolo. Galleria del cinema - via Buniva, 63 Dal 20settembre al 6 ottobre: immagini di Pinerolo al tempo della Maschera di Ferro. PiazzettaVerdi “I personaggi della maschera di Ferro”mostra di pittura a cura del Gruppo pittori Cir-colo Culturale Pablo Neruda”. Chiesa di San GiuseppeMaria Luisa Freiria e il gruppo espressioni d’arte in “Tra note e colore”. Dal 30 settembrepresso lo studio Foto & Photo di Max Vuerich Piazza del Duomo, 47 Pinerolo. Mostra foto-grafica “ La Maschera di Ferro”. Dal 30 settembre presso lo studio di Dario Costantino ViaGioberti, 5 Pinerolo. Mostra fotografica: “ La Maschera di Ferro in vetrina” Le Taverne e i punti di ristoroFra i suoni di melodie e profumi di un tempo nei vicoli, nelle strade e nelle spianate invaseda migliaia di personaggi in costume sono dislocate le antiche taverne ove, con pochi scudisi possono acquistare gustose bevande e prelibati cibi. Taverna del viandante Via Duomo.Taverna dei mercanti Via Trieste. Taverna dei Moschettieri Piazza Vittorio Veneto (Caffé Fon-tana). Taverna del falco Piazza Facta.

Ricordando il 50° delle Olimpiadi di Roma l’olimpionico LivioBerruti nelle vesti di Maschera di Ferro 2006.


A giugno, sul piazzale della chiesa di S. Verano (Abbadia Alpi-na), con una breve e semplice cerimonia è stata inaugurata lanuova Fiat Panda 4x4 di proprietà del nucleo di Protezione Ci-vile dell'Associazione Nazionale Carabinieri di Pinerolo donatadalla fondazione CRT. Presenti il parroco don Walter Bonettoche ha impartito la benedizione. La madrina è stata la signoraLovera, madre del giovane carabiniere Rossano deceduto prema-turamente nel 1993. Presenti alla cerimonia numerosi soci e fa-miliari, rappresentanza dell'Arma in servizio. E' seguito un sem-plice e cordiale rinfresco.

Una FIAT Panda per la Protezione CivileDell’Associazione Nazionale Carabinieri

Nelle foto di Roberto Guelfi la consegna dell’auto.

Il Chomolongma più comune-mente chiamato Everest è lameta più importante, ambita,sognata, per ogni alpinista ditutto il mondo. L’altezza di8.848 metri, molti li hannoprovati, pochi li hanno rag-giunti, alcuni non sono piùtornati a casa. Da oggi inveceè l'Everest che si avvicina anoi, alla nostra città di Pinero-lo, grazie al pinerolese ValterPerlino che nel 2008 ha com-piuto l'impresa: scalare la piùalta montagna del mondo.Proprio lui ha dato l'intona-zione per la realizzazione dellamostra “Everest dove la terraincontra il cielo” inauguratasabato 28 Agosto alla chiesa diS. Agostino. Fondamentalel’apporto e l’organizzazione diquesta mostra messa in attodal CeSMAP, grande realtà diPinerolo e apprezzato in tuttoil mondo. Nel corso dell’inau-gurazione il sindaco di Pinero-lo Paolo ha assicurato la ri-strutturazione della chiesa diS. Agostino, sede della mostra,e dell'intera zona di via Princi-pi d'Acaja. Un impegno finan-ziario importante ma non sidispera di trovare tutti i finan-ziamenti. All'inaugurazioneerano anche presenti l'Asses-sore alla cultura Paolo Pivaro,il direttore del CeSMAP DarioSeglie, Daniele Ormezzano(Conservatore del Museo diScienze Naturali di Torino), e

LA MOSTRA “EVEREST DOVE LA TERRA INCONTRA IL CIELO”

L’EVEREST A PINEROLO

Enrico Comba (Istituto di An-tropologia Culturale). L’orga-nizzazione generale è del Ce-SMAP - Centro Studi e Museod’Arte Preistorica, Museo Ci-vico di Archeologia e Antro-pologia, Pinerolo, IFRAO Ita-lian National Representative eUNESCO Liaison Office. Cu-ratori della Mostra: CeSMAP,Centro Studi e Museo d'ArtePreistorica - Museo Civico diArcheologia e Antropologia,Pinerolo (Referenti: Avv. PieroRicchiardi Presidente, Prof.Dario Seglie Direttore, M.oRoberto Seglie Segretario Ge-nerale, Prof. Tere Grindatto eArch. Franco Carminati, Pro-gettisti); Museo Regionale diScienze Naturali di Torino(Conservatore Dr. Daniele Or-mezzano); CAI, Club AlpinoItaliano (Dr. Valter Perlino,scalatore dell'Everest nel2008); Università di Torino,Cattedra di Antropologia Cul-turale (Prof. Enrico Comba).Allestimenti e Laboratorio:Remo Cardon, Adalberto Fio-rillo, Giuseppe Irrera; DaniloPons. Grafica e comunicazio-ne, mediaplanning: Mario Fi-na. Layout dei pannelli, Sta-

zione Internet e sistemi infor-matici: Fabrizio Turina. Sezio-ne Didattica: Angela Falcone,Silvana Rolando, PatriziaChiarbonello e Collaboratori.Servizi giornalistici RAI-TV:Maurizio Menicucci, Torino.Reperti himalayani: Collezioniprivate. Testi e Fotografie: Da-niele Ormezzano, Valter Perli-no, Giorgio Griva, Mina Man-zone Risso, Cristina Menghi-ni, Patrizio Righero. Servizi

museali: I.RI.S. – Istituto Ri-cerche Socioterritoriali, Pine-rolo. La mostra Everest - Cho-molangma - Sagarmatha: dovela terra incontra il cielo -Montagne e popoli attorno al-la vetta più alta del Mondo, èvisitabile nella Chiesa di S.Agostino in Via Principid’Acaja, Pinerolo. L’Aperturaal pubblico fino al 29 Maggio2011 Orari: Sabato e Domeni-ca 15,30 - 18,30 – Ingresso li-bero Visite guidate per scuolee gruppi: tutti i giorni, preno-tazione obbligatoria Tel. 0121794382 Web: www.cesmap.it -E-mail: [email protected] [email protected] il servizio filmato sul-l’inaugurazione della mostrasulla prima TV Web del pine-rolese www.vocepinerolese.it

Federico Falco


L’inaugurazione della mostra con il sindaco Covato.

"E' stata colpa del sole. Non ho visto la signora che stava attraversando." Questa lagiustificazione del conducente dell’auto che il 31 Agosto, alle ore 11, ha investitoun’anziana signora mentre attraversava la strada poco distante dal passaggio pedo-nale in corso Torino, nei pressi della rotonda del cavallo. Accorrono subito vigili ur-bani e il 118. Per fortuna le condizioni della donna non sono gravi e viene trasporta-ta al pronto soccorso dell’Ospedale “Agnelli” di Pinerolo.

Federico Falco

Donna investita in corso Torino

I sanitari del 118 soccorrono la donna investita.

Tra le nuove car iche delConsiglio Direttivo del Mu-seo del Gusto è stato confer-mato Presidente Elvi Rossi,

CONFERMATO PRESIDENTE DELMUSEO DEL GUSTO ELVI ROSSI

Elvi Rossi.

Vice Presidente Franco Cuc-colo, Sindaco di Frossasco.Presenti al Consiglio Diretti-vo oltre agli eletti anche iConsiglieri dell’Associazio-ne Amici del Gusto: ElenaDi Bella, in rappresentanzadella Provincia di Torino,l’Assessore Demis Donzino,delegato da Andrea Cou-courde, Presidente della Co-munità Montana del Pinero-lese, il dottor Franco CombaRevisore contabile dell’Asso-ciazione Amici del Gusto,Ezio Giaj, Direttore del Mu-seo del Gusto.

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Nato per rilanciare il commercio nel cuore della città

Il Comitato Centro Storico 2010

A volte, dalle situazioni peggiori, fioriscono lecose migliori. Sembrerebbe un’assurdità in re-altà la nascita del “Comitato Centro Storico2010” nasce grazie alla presa di coscienza cheil centro storico di Pinerolo ha delle potenzialitàcommerciali straordinarie. Un centro storico cheviene apprezzato dai turisti e che nulla ha dainvidiare ad altri centri. Anzi il “nostro” è deci-samente più bello ed affascinante. Certo è ne-cessario un arredo urbano migliore ma, il sin-daco Paolo Covato, ci ha garantito che provve-derà. Speriamo, perché è dalla nascita dellaZTL che gli amministratori locali dell’epoca ciavevano promesso arredo urbano, eventi turi-stici e quant’altro potesse far migliorare il cuoredella città. Promesse mancate. E a questo nulladi fatto è seguito il degrado, l’abbandono cheha causato molti problemi. Molti commerciantiavevano “mollato” decidendo o di chiudere odi recarsi altrove. I più hanno tenuto duro e og-gi si intravede un miglioramento. Ed è grazie aicommercianti stessi alle singole iniziative che siè avuto un trend di crescita positivo, e ultima-mente grazie al nuovo “Comitato Centro Stori-co 2010”. Un Comitato aperto a tutti, commer-cianti, cittadini, residenti, e che ha come finalitàquello di trovare un giusto equilibrio tra le esi-genze del commercio, dei giovani, anziani, cit-tadini, dei residenti e del bene della città. Sì per-ché se il cuore della città di Pinerolo rifiorisce,migliora, ne beneficeranno tutti i pinerolesi.Passeggiare nel più grande “centro commercia-le naturale”, all’aperto, come quello del centrostorico, è appagante. Si possono osservare levetrine e nel contempo deliziarsi con il contestostorico, culturale, del cuore della città. Certo, laspinta propulsiva per la nascita del “ComitatoCentro Storico 2010” nasce proprio da alcunicommercianti. La volontà è quella di presen-tarsi uniti per sollecitare interventi dell’ammi-nistrazione pubblica, per trovarsi compatti peraffrontare varie situazioni che potrebbero ve-rificarsi nel centro storico. Per diventare gli in-terlocutori del cuore della città. Una scelta nata

prima ancora che alcuni residenti avevanoraccolto delle firme per lamentare il “rumore”notturno presente nel centro storico. Rumorecausato da alcuni giovani sicuramente non inperfetta lucidità. A seguito di queste protestel’amministrazione comunale parte con la vo-lontà di adottare la linea dura con la chiusuraanticipata dei bar. Ed è proprio nel Cafè delDom di Enrico Rodin che nasce la volontà direagire, di far comprendere che il centro stori-co non è il degrado. Alcuni commercianti siriuniscono e chiedono l’intervento della ProLoco di Pinerolo. Una richiesta nata per far sìche le iniziative dei commercianti potesseroessere a più ampio respiro. E così il presidentedella Pro Loco Ferruccio Garis si presenta ainostri incontri e ci fornisce preziose indicazionie suggerimenti. Si decide così di collaborarefattivamente con la Pro Loco e con essa ci siconfronta. Dunque Pro Loco e commerciantidel centro storico uniti. La città e il commercioper un unico obiettivo: migliorare, rendere lacittà più bella, e vivere tutti in concordia e se-renità. Dal mese di Luglio il “Comitato CentroStorico 2010” ha già organizzato alcuni even-ti, con aperture serali e con la presenza dimanifestazioni. Il successo è stato evidente,segno che la linea adottata funziona. Certosiamo agli inizi, tutto è ancora da fare, miglio-rare ed è per questo che si chiede la massimapartecipazione di tutti i commercianti del cen-tro storico. “L’unione fa la forza” non è unafrase fatta, è la verità. Uniti si può solo miglio-rare e più siamo “meglio stiamo…”Sono inprogramma molte iniziative che, si spera, pos-sano attrarre sempre più persone nel centrostorico. Come dicevamo ci vuole la collabora-zione di tutti e chi volesse partecipare alle no-stre iniziative, o iscriversi al “Comitato CentroStorico 2010” può rivolgersi a: Marina Iem-ma. c/o New Barcelona negozio abbigliamen-to donna sito in Via Trento 2. Tel. 0121 73947. [email protected]

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orario09,00 - 12,3015,00 - 19,00

chiuso Lunedì

Via Trento, 2010064 PineroloTel. 0121 378168Il Comitato si è già attivato per la festa di halloween del 31 ottobre.


In questi giorni ci sembrerà unpo’ di rivivere l’atmosfera diinizio ‘900, quando Pineroloera conosciuta in tutto il mon-do per la sua Scuola di Cavalle-ria. Immaginatevi centinaia dicavalieri che arrivavano qui daoltre trentacinque nazioni perimparare il metodo del Capita-no Caprilli. Dame e cavalieri ingiro per la Città, il fascino delledivise, la bellezza dei colori,dei drappeggi, i cavalli di altagenealogia. A settembre Pine-rolo rivivrà ancora una volta ilfascino di quei tempi, confer-mandosi “Città della Cavalle-ria” grazie ai Concorsi IppiciInternazionali e Nazionali. Il Capitano Caprilli ha resodavvero immortale la tradizio-ne ippica della nostra Città,una tradizione che è importan-te continuare a sostenere conattività, iniziative, progetti chediventino anche un volanoeconomico per il nostro territo-rio. Per questo, stiamo lavoran-do affinché Pinerolo “Città del-la Cavalleria” non sia solo unoslogan, ma una realtà ricca ditanti contenuti e prospettive.Partiamo dalla Scuola Naziona-le Federale di Equitazione cheha visto la partenza dell’ultimatranche di lavori grazie ai fi-nanziamenti regionali. Presto,questa prestigiosa struttura,potrà offrire un centro di altaqualità - a livello nazionale edinternazionale - per la forma-zione di istruttori di equitazio-ne, di preparatori di cavalli, dioperatori tecnici (maniscalchi -capo scuderia - artieri), per laformazione di quadri tecnici(ufficiali di gara – direttori dicampo – costruttori di percor-si), con raduni collegiali diatleti, operatori e quadri tecni-ci. E poi pensiamo al MuseoNazionale dell’Arma di Caval-leria, alla Cavallerizza Caprilli,ai campi ostacoli T. Di Savoi-roux e Baudenasca, ai concorsiippici, e ai tanti appuntamenti

L’anima dei concorsi ippici aPinerolo il gen. AngeloDistaso.

I CONCORSI IPPICI DI PINEROLO: L’ULTIMO IN PIAZZA D’ARMI?

e iniziative per confermarel’importante tradizione ippicadella nostra Città. Ma ancoramolti sono i progetti “in can-tiere” per la “Pinerolo Città delCavallo”: tra questi le ippovie,i nuovi percorsi che coinvolge-ranno la Città, i Comuni vicinie i maneggi del pinerolese, af-finché “l’andare a cavallo” di-

venti per Pinerolo non soltantofonte di prestigio a livello in-ternazionale, quale è già oggi,ma anche e soprattutto stru-mento di valorizzazione per ilterritorio e sostegno per l’eco-nomia di tutto il pinerolese.Quest’anno avremo la parteci-pazione di 24 Nazioni (tra lequali Hong Kong, Azerbaijan,El Salvador, Colombia, Brunei,Brasile), circa 252 cavalieri,476 cavalli. Numeri mai rag-giunti a Pinerolo che confer-mano l’appeal della “Città dellacavalleria”. E allora non resta che iniziare avivere l’atmosfera magica della“Città della Cavalleria”, con iConcorsi Ippici della Città diPinerolo.Il Presidente dei Concorsi Ippici

Città di PineroloGen. Angelo Distaso

Eccellente lavoro dell’impresaDi Ganci Vittorio di Cavourche ha riportato nello splen-dore lo storico palazzo dellaCasa del Vicario, in via Trento,angolo via Principi D’Acaja, aPinerolo. Il palazzo, che si svi-luppa su tre piani fuori terra,più le cantine, è stato splendi-damente ristrutturato a totalebeneficio dei proprietari –checi andranno ad abitare- e per ipinerolesi, per coloro cheamano la città. Splendidi gliaffreschi sulla facciata, comeall’interno della casa ove sonopresenti anche bellissimi cas-settoni in legno. Sulla prima

ULTIMATI I LAVORI DELPALAZZO DEL VICARIO

Gli uomini dell’impresa di costruzioni Di Ganci Vittorio soddi-sfatti per il delicato lavoro compiuto.


TVWEB del pinerolesewww.vocepinerolese.it il fil-mato del palazzo con relativeinterviste.

Sullo sbocco di via Mazzinitroneggia il Palazzo delVicario.

Ancora una volta Rosa Tonapan, 44 an-ni, di Pinerolo e residente in via sanPietro Val Lemina, continua ad impe-gnare i Carabinieri della compagnia diPinerolo. Una specie di gara di guardiae ladri ma che ha, come sempre, vistoTonapan soccombere. L’ultima azionedi Tonapan è del 26 agosto, quandoverso le ore 20 a Luserna San Giovannii carabinieri del nucleo Radiomobile,nel corso di un servizio perlustrativo,procedevano all’arresto in flagranza diTonapan resasi responsabile di tentatofurto in una abitazione di proprietà diB. I., 50enne, di Luserna San Giovanni,celibe, agricoltore. La malfattrice, dopoaver forzato una finestra dell’abitazio-

Luserna San Giovanni: pronto intervento dei Carabinieri

Rosa Tonapan.

Arrestata in una abitazione MENTRE TENTAVA UN FURTO

Porta la firma di Stoisa, di LuigiStoisa il manifesto e logo 2010 delconcorso enogastronomico Fungod'Oro, la kermesse fra chef affer-mati presenti sul territorio piemon-tese, promossa dal Museo del Gustodi Frossasco in collaborazione conRegione Piemonte, Provincia di Tori-no, Comunità Montane del territo-rio, i Comuni di Pinerolo, Giaveno,Bibiana, San Secondo di Pinerolo,San Pietro Val Lemina, Prarostino eCoazze, l’apporto qualificato del-l’Accademia Italiana della Cucina diPinerolo e delle delegazioni pie-montesi incaricate della scelta deimaestri cuochi e quello tecnico ope-rativo del CFIQ e dell’Istituto A. Pre-ver di Pinerolo. “Per questa edizio-ne del Fungo d'Oro, manifestazionegastronomica nata negli anni '70 aPinerolo come opportunità di sfidaa colpi di ricette e piatti a base difunghi preparati dai migliori cuochidel territorio, ripresa con rinnovatoslancio nel 2000 – spiega Ezio Giaj,Direttore del Museo del Gusto diFrossasco – abbiamo pensato di ar-ricchire l'evento creando al suo in-terno un nuovo aspetto, anch'essodi prestigio e volto a coniugare al-l'arte culinaria quella artistica pura,della pittura e del disegno. L'idea,condivisa anche con il ComitatoScientifico del Museo è quindi quel-la di invitare artisti importanti arappresentare con il proprio tratto ilsimbolo del concorso creando attor-no al fungo delle opere d'arte cheverranno impiegate per tutte le atti-vità promozionali e pubblicitarie le-gate alla manifestazione, ma chesoprattutto andranno a creare unagalleria di capolavori con a temauno dei prodotti naturali più sor-prendenti e certo unico di questonostro territorio: il fungo porcino.” E per l'avvio di questo percorso nonsi poteva non partire da Giaveno,terra naturalmente vocata al fungoe città di Luigi Stoisa, un connubioimprescindibile e una sfida perquelli che seguiranno.

OPERA DELL’ARTISTALUIGI STOISA

“IL FUNGO D’ORO”2010

ne, si introduceva all’interno cercandodi portare via suppellettili ed oggetti inoro. La donna, però, veniva sorpresadal proprietario che telefonava al“112”. Pronto l’intervento dei Carabi-nieri che bloccavano la donna all’ inter-no abitazione. Tonapan era colpita daordinanza di custodia emessa in data12 agosto 2010 dal tribunale di Saluz-zo per aver commesso un furto di 700euro ai danni di un esercizio commer-ciale. IL 20 agosto si era sottratta adun controllo dei Carabinieri facendoperdere le sue tracce in località Taver-nette ed era stata anche denunciata apiede libero, dalla stazione di LusernaSan Giovanni, per un tentato furto inabitazione avvenuto pochi giorni pri-ma. Ma la donna, dal momento in cui èstata emessa ordinanza dal tribunaledi Saluzzo, per non farsi riconoscere,ha cambiato il colore dei capelli da ca-stano chiari a neri e, anziché tenere,come sua abitudine, i capelli raccolti, liaveva invece portati non legati. Manemmeno questo è servito per non far-si arrestare.

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LA TV WEBDEL PINEROLESE

FILMATI E FOTO



GIOVEDÌ 9 SETTEMBRE Ore 17,30 - fronte Teatro Sociale Inaugurazione con la partecipazionedella Banda Folkloristica con Majorettes “La Vigoneisa” - www.lavigoneisa.it Ore 17,30 - fronte Teatro Sociale “Non ci rompete... la tivù” Varietà comico con Carlotta Iossetti, Andrea Bel-tramo e Stefano Brusa - www.iltrioluna.it - Ingresso libero Ore 22 - Stand Museo del Gusto P.zza del Gusto presentazione e degusta-zione caffè a cura di Finello Alessandro

VENERDÌ 10 SETTEMBRE Ore 21,15 - Teatro SocialeGiusy Ferreri in Concerto Live Tour 2010 www.livenation.it - www.giusyferreriofficial.it Ingresso: € 10,00 Platea e Galleria - € 7,00 Loggione Prevendita bigliettia partire dal 10 agosto presso Rogirò Dischi, via Buniva 63 (Galleria delCinema) - tel. 0121.396935 (diritti prevendita € 1,00)

SABATO 11 SETTEMBRE Ore 17,30 - Sala Concerti “Italo Tajo” (ex Chiesa di S. Giuseppe)Concerto del musicista torinese Giorgio Mirto Six Ways - Chitarristica Internazionale 2010 www.sixways.it - Ingresso liberoOre 18 - Stand Museo del Gusto P.zza del Gusto presentazione e degustazione caffè a cura di Finello Alessandro Ore 21,30 - fronte Teatro Sociale Nell’ambito della “Notte Bianca”

Concerto della Big Band Internazionale Dembe Ak TayeCon la partecipazione dell’Ing. Luca “Ross” Rossetto, 2o classificato a “L’isola dei famosi” 7 (RAI2) www.placedumarche.it/dembeaktaye Ingresso libero

Informazioni: Comune di Pinerolo, Assessorato al Turismo e Manifestazioni tel. 0121.361271 / 361273www.comune.pinerolo.to.itmanifestazioni@comune.pinerolo.to.it

SABATO 11 SETTEMBRENOTTE BIANCA:Musica, artisti di strada, danze, intrattenimenti, bar ed esercizi commercialiaperti.

PROGRAMMA

Evento organizzato dall’Assessorato al Turismo e Manifestazioni del Comune di Pinerolo

Ingresso libero

Giusy Ferreri.

“FINESTATE IN FESTA”Artigianato, Concorsi Ippici e tanti eventi per il settembre pinerolese

La XXXIV rassegna dell’Artigianato del Pinerolese, storica manifestazione che da quest’anno si inserisce in un più ampio calendario di ini-ziative promosse dal Comune di Pinerolo. Ancora una volta con i due Concorsi ippici Pinerolo sarà riconfermata Città della cavalleria. L’Ar-tigianato si colloca a metà mese, dal 9 al 12, quest’anno è stato spostato di una settimana per farlo coincidere con il concorso ippico permettere in collegamento diretto le “eccellenze” della Città. Fra le novità di questa edizione dell’Artigianato, un Concorso di Scultura, “I maestri del legno”, che vedrà gli artisti all’opera in strada, al-l’ombra del campanile del Duomo e il raddoppio dell’aera destinata alla gastronomia, che oltre a piazza Marconi coinvolgerà anche lepiazze Santa Croce e Matteotti. Le manifestazioni di settembre si chiuderanno il 26 nel centro storico, con la Mostra mercato dell’antiqua-riato Minore e del collezionismo.


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Tra le principali caratteristichedistintive del DNA di Pineroloe della sua gente sicuramentevi troviamo il glorioso passatolegato all’Equitazione ed allastoria della Cavalleria e lagrande vocazione e tradizioneArtigiana.Quest’anno l’AmministrazioneComunale ha voluto eviden-ziare e dare il massimo risaltoa questo importante binomiofacendo coincidere la 34° Ras-segna dell’ Artigianato Pinero-lese con il 26° Concorso Ippi-co Internazionale Città di Pi-nerolo.Due eventi di assoluto richia-mo che porteranno Pinerolo alcentro dell’attenzione dei me-dia e del pubblico.Pinerolo, quindi, sta opportu-namente rilanciando le sue “Eccellenze” per creare un polodi attrazione con vera valenzainternazionale nel contestodelle svariate manifestazionipiemontesi.La “ 34° Rassegna dell’ Artigia-nato ”, pur nel rispetto dellatradizione, ha ridefinito il suotarget principale spostandoneil baricentro sui nuovi mercatie sulle nuove tecnologie, met-tendo in particolare evidenza,quelle legate alla tutela del-l’ambiente, all’ecologia, alleenergie rinnovabili.Un artigianato dunque che ” simuove “, che vuole superarel’attuale momento di crisi estagnazione, un artigianatoche guarda al domani moder-namente rinnovato ma, sem-pre ben deciso a rimanere “di-

PASSA DA PINEROLO

mensione artigianato” per ri-spondere, da protagonista, al-l’istintiva aspirazione dell’uo-mo alla bellezza ed alla creati-vità. L’artigianato è frutto e sintesidella nostra storia, delle no-stre antiche tradizioni, dellanostra cultura e, proprio par-tendo da Pinerolo (antichissi-ma città artigiana famosa perle sue corporazioni risalenti al1300: cartai, tipografi, calzo-lai, artigiani della seta e dellalana, paratori di stoffe, sarti,carradori, sellai …) e da que-sta 34° Rassegna che il “setto-re” deve trarre lo spunto perriaccendere i motori della ri-presa e del suo rilancio. Oggi, non possiamo negarlo,essere artigiani è sempre più

difficile ma l’impresa artigia-na, piccola struttura produtti-va a conduzione spesso fami-gliare, possiede intrinseca-mente una caratteristica chene rimarca la peculiarità: lapassione.E’ attraverso questa dote chel’artigiano esprime il suo lavo-ro concepito come propriacreatura, come sua proiezioneverso il mondo esterno chetrae fondamento nella singola-re, umana creatività.Oggi, questa componentecreativa / artistica deve semprepiù spesso fondersi armonica-mente con le nuove tecnologiecreando quel “valore aggiun-to” che deve rappresentarel’arma vincente del prodottoartigiano.

L’artigianato ha, ancora oggi,in Italia, in Europa e nel Mon-do un suo importantissimoruolo da giocare, una sua in-confondibile parola da dire.I dati macroeconomici eviden-ziano i primi venti di ripresa,il made in Italy ha ripreso a ti-rare …a maggio le esportazio-ni italiane sono salite del 17%rispetto allo stesso mese del2009.La ripresa iniziata fuori dal-l’Europa (Cina, Brasile…) orasi sta lentamente diffondendoanche nei Paesi dell’Europa. L’export italiano si rimette inmoto anche se la domanda in-terna, per il momento, segnaancora il passo e l’artigianatopiemontese, che conta oltre134.000 imprese e più di


IL RILANCIO DELL’ARTIGIANATO

303.000 addetti, è ancora insofferenza.Sono comunque i primi se-gnali incoraggianti che riguar-dano principalmente le impre-se il cui raggio di mercato siestende oltre i confini nazio-nali.Certamente, sono ancora po-che le imprese del settore arti-giano, con vocazione interna-zionale, che hanno saputo evoluto (spesso assumendosigrossi rischi e sacrifici) allar-gare il proprio raggio operati-vo oltre i recinti nazionali. Tuttavia, dobbiamo riconosce-re che, fare tessuto economico

locale, rappresenta uno deipunti peculiari della maggiorparte delle imprese artigiane equindi non deve essere vistocome elemento di arretratezzama va compreso, valorizzato esostenuto come, d’altronde, vapositivamente accolta ed in-centivata la propensione al-l’export delle aziende artigianepiù intraprendenti. In questo quadro, gli artigianiche, per creatività e professio-nalità sono da considerarsi “maestri “ del motore produtti-vo Italiano si aspettano quindiulteriori passi verso una poli-

tica nazionale e locale di “so-stegno mirato alla ripresadell’artigianato”.Una politica efficace che aiutifinanziariamente con conces-sione di crediti agevolati esgravi fiscali l’avvio di nuoveimprese, di nuovi prodotti oprocessi produttivi, il miglio-ramento della qualità, la for-mazione, l’incentivazione e lapromozione delle aziende chevogliono espandersi a livellolocale, nazionale ed interna-zionale.Non dimentichiamo che,nell’odierna organizzazioneeconomica e sociale, l’artigia-

nato ricopre l’importante eprimario ruolo di garantirel’armonico sviluppo delleumane tendenze, della creati-vità artistica ed è tessuto con-nettivo tra i grandi settori del-la produzione.Come nelle edizioni preceden-ti, nei quattro giorni della ras-segna, il centro storico di Pi-nerolo sarà completamente “dedicato” all’Artigianato e di-viso in settori specifici quali: “Ecologia ed ambiente”, “ Eno-gastronomia”, “ Servizi” ed “Eccellenze artigiane”.Quest’ultimo settore, lo ricor-diamo, annovera le imprese acui la Regione Piemonte haconferito l’ambito e prestigio-so riconoscimento di “ Eccel-lenza Artigiana” ovvero il mar-chio di “ Garanzia della Quali-tà”. Un ulteriore novità riguarda

la prima edizione del Concor-so Internazionale di Scultura”I Maestri del Legno” che que-sto anno avrà come tema “ Ilcavallo” in omaggio alla tradi-zione equestre pinerolese edall’abbinamento con il 26°Concorso Ippico Internaziona-le. Pinerolo, dunque, culla dell’Artigianato e città / patria del-la Cavalleria guarda semprecon grande rispetto al suo glo-

rioso passato ma vuole, final-mente, valorizzare al massimole sue notevoli ed attuali “ ec-cellenze” a garanzia di succes-

so e di prestigio per l’oggi eper l’avvenire.

Giovanni e Dario Poggio



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• VIA SAVOIAQui, inizierà il percorso fra le bancarelle deglihobbisti. Impossibile descrivere come consemplicità e fantasia, ma soprattutto in eco-nomia, dalle loro mani escano piccoli oggetticon un grande valore artistico.

• PIAZZA SANTA CROCELa ricerca del gusto, la capacità di abbinareprofumi e sapori, trova in piazza Santa Crocela sua location. E a fare gli onori di casa ilMuseo del Gusto di Frossasco, baluardo pie-montese della cultura gastronomica, che vaoltre alla buona cucina, ma che da lì parteper far proselitismo e anche ricerca. E qui sa-ranno sommelier e chef ad intrattenere i visi-tatori, a spiegare i segreti di un roast beefcotto a regola d'arte o a insegnare a scoprireil bouquet di una bottiglia di Ramiè. E sempresu questa piazza un'altra presenza istituzio-nale importante, quella del Consorzio Forma-zione Innovazione e Qualità, un organismo fi-nalizzato alla promozione e alla formazioneprofessionale. Fra le iniziative che qui si svol-geranno anche dei laboratori didattici rivoltiai bambini.

• PIAZZA CAVOURLa green economy è ospitata nella centralissi-ma piazza Cavour. Qui espongono quegli arti-giani che hanno fatto del rispetto dell'am-biente il cardine della loro attività imprendi-toriale. Sono gli esperti di pannelli solari e fo-tovoltaici, ti sanno spiegare come sfruttandol'energia del sole, pulita e non inquinante, siriesce ad illuminare e a riscaldare la propriacasa. Sono gli artigiani delle nuove tecnolo-gie. Ma la grande piazza dedica uno spazioanche ai bambini, qui sarà allestito un babyparking con macchinine che si spostano sfrut-tando l'energia cinetica, perchè muovendo ilmanubrio vanno avanti. Macchinine che piac-ciono a tutti, che si guidano dai 3 ai 99 anni.E poi ancora le animatrici di “Papere e Pape-ri” daranno vita ad un laboratorio ecologicoche insegnerà ai bambini a giocare con i ma-teriali di riciclo e sempre con prodotti naturalisapranno truccare e colorare il viso dei bam-bini. In questa piazza domenica alle 15,30 di-mostrazione di cani guida “Prestami i tuoi oc-chi”. L'iniziativa, promossa dal Lions club Pi-nerolo Acaja è organizzata a cura della scuo-la Cani Guida di Limbiate.

LE VIE E LE PIAZZE DELLA RASSEGNA

unici, ma potrà anche cimentarsi in alcune la-vorazioni. Saranno presenti il laboratorio diScultura del legno di Giancarlo Gonzales diMondovì, di Ceramica e cottura Raku (saba-to ore 20) con Tiziana Perano "Persea" di Vil-lanova Mondovì e quello di decorazione delvetro con Erica Agazzani di Savigliano. Chipartecipa al laboratorio potrà portarsi a casala creazione realizzata grazie ai consigli degliesperti

• PIAZZA SAN DONATOSono radunate qui le associazioni di catego-ria, Cna, Confartiginato e CasArtigiani, chepropongono le eccellenze artigiane. Non è so-lo un blasone, ma un riconoscimento datodalla Regione a quelle aziende che si sono ca-ratterizzate nel nostro territorio per l'impe-gno. Artigiani artistici e artigiani di servizio,gli uni accanto agli altri, perchè oggi la richie-sta prevede la presenza di entrambe le pro-fessionalità.

• PIAZZA MATTEOTTIPiù che le indicazioni stradali sarà utile unbuon fiuto per arrivare nella piazza della ri-storazione. Una sinfonia di gusti e sapori,espressione di più regioni d'Italia, accoglierà ivisitatori. Le bistecche alla brace e le verdure

grigliate, le salsicce e i gofri. Uno spazio relaxdopo la visita agli stand, dove non potrannomancare un buon bicchiere di vino o un gene-roso boccale di birra. Anche in questa piazzasarà presente un baby parking con grandigiochi gonfiabili.

• PIAZZA MARCONII prodotti a chilometro zero abitano qui e so-no quelli che saranno presentati con mercati-ni e punti di ristoro in piazza Marconi e nellavicina via del Pino. A presentarli gli artigianidella Coldiretti, che non solo inviteranno a de-gustare i prodotti, ma che li sapranno ancheraccontare. Sì, perchè dietro ad una fetta disalame, ad un pezzo di formaggio, ci sonoanni di storia e cultura contadina.

• VIA DEL DUOMOUn salto nel passato, quando gli artigiani la-voravano anche in strada davanti alle lorobotteghe. È la sensazione che si vive percor-rendo via del Duomo che per quattro giornicambierà nome per diventare la via del le-gno. Uno dopo l’altro scultori e intagliatori,impugnati i ferri di un mestiere antico, incido-no, intarsiano e scolpiscono un pezzo di legnoanonimo per trasformarlo, davanti agli occhidel pubblico, regalando così una nuova vita euna nuova forma. La scultura protagonista intutti i tempi, a Pinerolo viene degnamente ce-lebrata.

• VIA TRENTOSi comincia in via Trento dall’incrocio convia Principi d’Acaja per proseguire fra unabancarella e l’altra dei prodotti del Panieredella Provincia di Torino, arrivando in piaz-za Santa Croce dove, nello stand del Museodel Gusto di Frossasco, ogni giorno si po-tranno assaggiare prelibatezze differenti.Queste sono vie in cui i produttori spieghe-ranno al pubblico come tradizione e qualità,ma soprattutto passione, sono gli ingredien-ti indispensabili quando si vogliono recupe-rare i gusti genuini. Dai prodotti delle no-stre valli, all’olio della Liguria per arrivareai sapori del Salento. Basta poi attraversarela strada per giungere in piazza Matteotti,capolinea del tour gastronomico. Lunghe ta-volate, panche e tanta voglia di stare insie-me per degustare i gofri della Val Chisone oun piatto di carne cotta alla griglia con l’abi-lità di un cuoco argentino.

• PIAZZA FACTAIn uno degli angoli più suggestivi del centrodella città vengono ospitati gli stand istituzio-nali. A loro il compito di rappresentare l'arti-gianato delle Alpi, ma anche idee e proget-tualità. E quindi, insieme agli stand dell'AtlTurismo Torino, qui ci sarà ospite la provinciadel Verbano Cusio Ossola, quella di Torino conla manifestazione “Bosco e territorio”. E poiancora le città di Castellamonte, che quest'an-no festeggia i 50 anni della mostra delle ce-ramiche, e di Ivrea. Inoltre le città gemellatedi Pinerolo, Gap e Traunstein. In questa ago-rà tutte le sere animazioni con un ricco calen-dario che vede la presenza dell'eccellenza tu-ristica del territorio accanto alle ricche propo-ste culturali. Sempre da qui partiranno i pul-mini della Cavourese che, in collaborazionecon l'Atl, accompagneranno i visitatori allascoperta dei luoghi storici della città. Così perquattro giorni piazza Facta potrà cambiarenome e diventare la piazza della Promozioneturistica.

• PIAZZETTA VERDIQui è stato allestito il Villaggio artigiano. Il

pubblico della Rassegna interagisce con gliartigiani, sotto ai gazebo di piazzetta Verdinon solo vedrà come abili mani creano pezzi


Sarà per moda o per necessità, in ogni caso mol-te case automobilistiche rivolgono lo sguardoverso l'ibrido. Honda ha creato un motore ibridosu un auto sportiva, un coupè dal cuore teneroper agglomerare sportività e rispetto per l'am-biente.CR-Z corrisponde perfettamente a questi para-metri e noi di TROP GEAR abbiamo voluto for-temente provarla.Una linea accattivante, giovane e sportiva, conprestazioni interessanti.All'interno ci aspetta una seduta molto bassa,corsaiola, con un cruscotto digitale colorato checi permette di avere tutti i paramentri sotto con-

trollo. E' una coupè, un 2 più 2, condue posti comodi, mentre sui sediliposteriori i passeggeri sarebbero unpo sacrificati.La posizione di guida è al quantosportiva, con scarsa visibilità sul lu-notto posteriore e ci permette di sce-gliere tra tre tipi di guida, economy,normal e sport.A seconda della scelta del guidatore,viene rimappata la centralina conmodifiche importanti sullo sterzo,accelleratore e assetto.Aprendo il cofano motore troviamola doppia personalità della HondaCR-Z, un motore i-VTEC da 1,5 litri

da 114 cv a 6.100 giri e 145 Nm a4.800 giri assistito dal sistema ibridoparallelo IMA (Integrated Motor As-sist) da 14 cv e 78 Nm a. Insieme idue motori forniscono una potenzae una coppia massimi di 124 cv e di174 Nm. Il motore i-VTEC è sempre attivo,mentre quello elettrico fa dastop&start nelle soste ai semafori,dà il suo contributo di spinta in ri-presa e quando vengono richieste lemassime prestazioni interviene inassistenza dando un tocco di sprintsupplementare in accelerazione,sfruttando l'energia cinetica sprigio-nata in fase di decelerazione e con-vertita in energia elettrica accumula-ta in un gruppo di batterie al nichel-metallo idruro da 100V. In questomodo le batterie si ricaricano senzaalcun bisogno di una sorgente elet-trica esterna. E il livello di carica èsempre indicato nel display alla de-stra del guidatore. Su strada la prima impressione che

vo per una vettura che saprà accontentare i piùsportivi e coloro che alla guida amano anche ri-lassarsi. Il prezzo? In armonia anche quello. Con pocopiù di 21 mila euro potrete assicurarvi questogioiellino della casa nipponica.

Il video del TEST DRIVE sul sito www.vocepinerolese.itsi ha quando ci si mette alla guida delle Nuova

Honda Cr-Z è di una guida morbida e conforte-vole: in una sola parola piacevole. l’attenzione cade sul cambio manuale a 6 rappor-ti che, oltre a garantirgli un primato mondiale,essendo la prima ibrida a montarlo, consente disfruttare al meglio tutti i valori di coppia delpropulsore ibrido. La tenuta non delude sia nel-le manovre di sorpasso rapide in autostrada, sianel comportamento in caso di strada più diffici-le, tortuosa e scorbutica. Note liete anche dai de-cibel, decisamente ridotti, con piacevole “musi-ca” nella giuda sportiva. Bilancio più che positi-

The Power of Dreams

Jazz 1.2 e 1.4 i-VTEC: consumi ciclo urbano da 15,4 a 15,2 km/l; extraurbano da 22,2 a 20,8 km/l; combinato da 18,9 a 18,2 km/l; emissioni CO2 da 125 a 130 g/km nel

combinato. Esempio fi nanziario: Honda Jazz 1.2 i-VTEC prezzo promozionato € 9.950 (esclusa IPT). Anticipo € 0; importo fi nanziato € 9.950 (IPT non fi nanziata) I° piano 24 rate da € 99.50 TAN 5.45, TAEG 5.98; Maxirata pari a € 8.870,66 rifi nanziabile in 60 rate da € 170,52 TAN 5.95 TAEG medio 6.36. Spese di istruttoria € 0 (TAEG calcolato sulla base dell’anno standard ai sensi del D.M.Tesoro 06/05/00). Prima rata a gennaio 2011. Per le condizioni contrattuali si vedano i fogli informativi, il documentoPrincipali diritti del Cliente presso la Sede, le Filiali, e i punti vendita aderenti all’iniziativa. Condizioni valide in collaborazione con le concessionarie Honda che aderisconoall’iniziativa. Salvo approvazione Fiditalia S.p.A. Costi accessori esclusi dal TAEG: Imposta di bollo per apertura nuovo contratto € 14,62; Spese di rendicontazione per invioestratto conto: € 1,20 per spese di produzione e € 1,81 per imposta di bollo (1 volta all’anno) - In caso di estinzione anticipata: 1 % del capitale residuo. I servizi fi nanziariHondafi nsystem sono gestiti da Fiditalia. Visita honda.it per maggiori informazioni. Insight Hybrid 1.3 i-DSi i-VTEC IMA. Consumi ciclo urbano 21,7 km/l; extraurbano23,8 km/l; combinato 22,7 km/l; emissioni CO

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“Vintage”, “i venerdì notte”“l'Avis di Cavour” e “l'assessorato ai giovani di Cavour”, con il patro-cinio del Comune organizzano un nuovo e giovanile evento nelpaese delle mele. Un evento innovativo basato su una nuova con-cezione di sport: il Freestyle, disciplina che spazia dalla danza almotocross. Si comincia alle 21 con il "FREESTYLE SHOW" dove cisaranno esibizioni freestyle di Soccer, Basket, Bike, parkour eBreak Dance. Le esibizioni saranno inoltre intervallate dall'anima-zione delle Cheerleaders Italia!Questa parte dell'evento è ad ingresso libero con consumazioneobbligatoria (5 Euro).A partire dalle 23:30 si apriranno le danze con la serata "90'sPARTY" che vedrà come star 2 dj del panorama Pinerolese:Marco Gandolfo e Andrea Costantino seguiti dalla voce di: Fabio-lino Sun Fly. Come special guest dell'evento sarà presente "CO-RONA" la regina della Dance Anni 90 che vanta di essere stata lanumero uno nelle top chart italiane per ben 13 settimane conse-cutive con il singolo “The rhythm of the night”. Un successo senzaprecedenti.Sono disponibili le prevendite al costo di 15 euro che compren-dono tutto l'evento ossia: freestyle show, 90's party e una consumazione.Per Info e Prevendite: Andrea 3477055824.


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notizieD A I P A E S I

Cavour è spesso ricordata o ci-tata da vecchi proverbi e da al-cuni nuovi luoghi comuni.L’ultimo di questi, in ordine ditempo, è che Cavour sia la cit-tadina del pinerolese con la piùalta incidenza di manifestazio-ni e feste. Un’ asserzione pro-babilmente vera, infatti, le “variabili ” festaiole cavouresi,sono molte ed alcune di questemanifestazioni di successohanno trasceso, per fama edimportanza, i confini provin-ciali e regionali. Tuttavia, a Ca-vour, la festa considerata per“tradizione” più importante èsicuramente quella del SantoPatrono, ovvero, “San Loren-zo”. Questa festa non rappresentasolo un momento rilevante perreligiosità ma, nel senso piùampio del suo significato an-che laico, è la festa di tuttaquanta la comunità cavourese.Comunità che ricorda, con ilsuo Patrono, le proprie radici, isacrifici dei suoi avi, le tradi-zioni della sua terra. San Lo-renzo è la festa che, meglio ditutte, evidenzia lo spirito deicavouresi ancora ricco di sem-plicità, di cose positive e di la-voro. Due prestigiosi affreschidel Morgari raffiguranti SanLorenzo, uno dipinto sulla fac-ciata esterna della Chiesa par-rocchiale (dedicata al santo) el’altro posto a fianco dell’altaremaggiore ricordano le gloriedella vita, delle opere e l’estre-mo sacrificio e martirio delsanto. I vecchi cavouresi, manon solo i vecchi, anche quellidi mezza età, rammentano conun po’ di nostalgia, i tempi incui il periodo festivo di San Lo-renzo (dal 1° al 10 agosto) rap-presentava forse l’unico mo-mento di svago (che venivaconcesso dai genitori) durantetutto l’anno. Dalle campagne, i“frazionisti” vecchi, giovani egiovanissimi, raggiungevano atorme il paese per venire a “ve-dere” i baracconi, le giostre,l’autopista, i tiro a segno, i varibanchi con mille delizie tra cuilo zucchero filato ed il torrone.Bancarelle e giostre, tra l’assor-dante frastuono delle musichetrasmesse dagli altoparlanti,rappresentavano una gioiosatentazione per tutti, un vero“paese delle meraviglie”. Certoqualche giro in giostra venivasempre concesso ai più piccinie qualche giro in autoscontroai più grandicelli ma il tuttoera sempre gestito, a quei tem-pi, con grande… parsimonia.La fiera era sopratutto un mo-do di incontrarsi, di parlare, dipasseggiare, di chiacchierare edove gli uomini, dopo lunghediscussioni e contrattazionid’affari si rinfrescavano il cor-po e lo spirito concedendosiun buon bicchiere di vino.Un’altra grande attrattiva era

CAVOUR: (GEMERELLO, CAPPELLA NUOVA, BABANO)

“SAN LORENZO” E LE “FESTE FRAZIONALI” AVVENUTE DURANTE L’ESTATE CAVOURESE

rappresentata dal “ ballo a pal-chetto” regolarmente collocatoin piazza Sforzini, sempre gre-mito di ballerine e ballerinitutti con il timbro d’accessostampato sulle mani! Ma, la festa del Santo Patrono èsempre stata focalizzata e ca-ratterizzata, per antica tradizio-ne, dalla Solenne Processionecon il trasporto della statua delSanto per le vie del paese se-guita dalla Messa Solenne inParrocchia. Era una grande eseguitissima manifestazione difede, d’entusiasmo religioso,era l’intera Cavour che si strin-geva intorno al suo Patrono!Ma, il gran finale della festa lai-ca era rappresentato dallo spet-tacolo dei fuochi pirotecniciche l’ ultima sera “ esplodeva-no” nel cielo cavourese conmille botti e mille colori. Unospettacolo seguito da migliaiadi persone che arrivavano an-che dai paesi vicini. Ma oggi,san Lorenzo a Cavour come è?Cosa è rimasto di queste ge-nuine passioni? Sembrerà stra-no, ma tutti gli antichi ritualisia “religiosi” che “ festaioli”sono rimasti quasi immutati.Tutto è …come sempre (Pro-cessione, Messa, fiera commer-ciale, luna park, fuochi pirotec-nici, ballo liscio, ecc.) purtrop-po siamo cambiati noi, sonoin parte cambiati i gusti dellagente, le abitudini, le attra-zioni dei giovani. Tuttavia, aprescindere da una innegabi-le, diversa enfasi legata aitempi, “ San Lorenzo “ rima-ne per i cavouresi una conso-lidata tradizione, un momen-to “ spirituale” e ” festaiolo”sempre molto sentito e segui-to veramente da tutti.

Dario Poggio

AVIS : 50° ANNIVERSARIO DI FONDAZIONEIl 3 maggio del 1960 si riunivano la prima volta in assembleaventi cavouresi per costituire la Comunale AVIS di Cavour cheoggi può contare su ben 360 donatori di sangue. Domenica 19settembre vi saranno 3 equipe di medici e 2 autoemoteche inpiazza Sforzini pronti a ricevere il sangue che i volontari vorranno donare proprio inoccasione del 50° anniversario della fondazione.I festeggiamenti, per questa importantissima e benemerita iniziativa, inizieranno ve-nerdì 17 settembre con una serata all’insegna della risata con Marco Della Noce, caba-rettista di ZELIG e proseguiranno sabato 18 con gli appuntamenti dei Giovaninbanda egli eventi organizzati dall’Assessorato Giovani di Cavour

TEATRO: "SENZA MAI LEVAR LA SCHIENA" L’antico mondo delle risaie e delle “ Mondine” sarà portato alla ribalta nello spettacoloteatrale della rassegna "Eccellenze", che sarà di scena giovedì 9 settembre a Cavour.Tradizioni, canzoni, storie, quasi un’epopea ormai consegnata ai miti della storia diun’Italia, di un Piemonte e della sua gente povera, laboriosa, romantica che dovevacercare il miraggio di una nuova vita migliore nell’emigrazione. Lo spettacolo di As-semblea Teatro, con la collaborazione di Comune, Provincia, Compagnia di San Paolo eAssociazione culturale Quaranta, sarà allestito in piazza Sforzini, dalle 21. Ingressogratuito.

AGRITURISMI A NORMA? _: TOP SECRET La relazione del Sindaco sugli agriturismi di Cavour prevista come ultimo punto al-l’O.D.G. della seduta pubblica consigliare di venerdì 9 luglio (in risposta ad una prece-dente interrogazione del consigliere di opposizione Luca Valentini - Unione Civica - chedenunciava insufficienza di controlli da parte del Comune) si è invece tenuta, inaspet-tatamente, a porte chiuse (motivi di privacy… la spiegazione del Sindaco).

PROPOSTA: LA NUOVA VIABILITA’ SECONDO “ L’ UNIONE CIVICA” Per avviare la discussione ed il confronto tematico sulla “ Nuova viabilità “ il gruppoconsigliare di minoranza “ Unione Civica” ha evidenziato nella propria bacheca di piaz-za Sforzini una proposta, a costo zero, alternativa a quella della maggioranza. In estrema sintesi i principali con-tenuti prevedono sensi unici da via Roma e da Via Giolitti (nei due tratti) verso il centrosenza la posa di alcuna “ fioriera” a limitazione della carreggiata. Inoltre, in piazzadel municipio, la proposta prevede l’abolizione dell’attuale area “ giardino” e del mo-numento per incrementare l’area parcheggio autovetture.

GUSTA CAVOUR : LA PASSEGGIATA CULTURALE /GASTRONOMICA

CAVOUR

Le brevi di Settembre e dell’estate agostana

Domenica 12 settembre la Pro Cavour invita tutti (ma occorre tassativamente l’iscrizio-ne) alla 2° edizione della “GUSTA CAVOUR”, la passeggiata culturale e gastronomicariservata ai golosi dei sapori e del sapere che, attraverso un percorso che si snoda percirca 4,5 Km con 8 tappe (ogni tappa una portata del ricco pranzo) nella verde naturadel parco della Rocca e dell’Abbazia di Santa Maria, consentirà di scoprire le specialitàgastronomiche locali ed i principali luoghi di interesse storico di questo prezioso ed uni-co angolo del Piemonte.Iscrizioni entro giovedì 9 settembre fino ad un massimo di 350 persone.Quota: Euro 20 per gli adulti e euro 10 per i bambini dai 5 ai 10 anni. (sotto i 5 anni ègratis) In caso di pioggia percorso alternativo tra gli edifici del centro storico e pranzo in un lo-cale al coperto.

INSIEME A CONCERTO: CHIARA BERTOGLIO AL PIANOFORTEDiplomata con 10 e lode con menzione in pianoforte, ottiene diplomi in Svizzera, in In-ghilterra, in Italia presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma. Nel 2004 ot-tiene un Master presso l’Università di Tor Vergata di Roma e nel 2006 ottiene la Laureaspecialistica in musicologia presso l’Università “ Cà Foscari” di Venezia. Attualmentestudia per un dottorato di ricerca presso l’Università di Birmingham. Chiara Bertoglioha dato prova delle sue eccellenti capacità il 5 agosto in un concerto presso l’Abbaziadi S. Maria

Dario Poggio

701 i partecipanti all'IX^ edizione di “A spass për le vigne”, la serale non competitiva e cammina-ta libera a tutti, tenutasi sulle dolci colline di Bricherasio il 6 Luglio 2010. La manifestazione, ap-provata Fidal e Uisp, é stata promossa dall'Avis di Bricherasio con l'organizzazione dell'Atletica valPellice e la collaborazione della Podistica None, della Ciclistica, dell'Aib -Protezione Civile e del-l'Ass.ne Eco-Quad. Gli intenti dell'Ente promotore erano quelli di sensibilizzare la popolazionesulla necessità del dono del sangue e degli organi e divulgare la pratica di attività ludico-motorie.

NUOVO RECORD A BRICHERASIO OLTRE 700 PARTECIPANTI

A “SPASS PËR LE VIGNE“

IL CLUB DELLA LIBERTÀ - PIOSSASCO

"APERICLUB"Il Club della Libertà Piossasco organizza l'evento "Aperi-club" il 12 settembre 2010 ore 18 presso la sede di Piossa-sco in via Gozzano, 1 (fronte centro commerciale Coop)in cui verrà presentato il Club alla cittadinanza con le ini-ziative già realizzate sul territorio (il digitale a misura diterrestre, il ricordo del ventesimo anniversario del murodi berlino, la partecipazione a Roma alla manifestazione"l'amore vince sempre sull' odio!") e quelle future tra cuil'apertura dello sportello CAF e i servizi al cittadino


A Torre Pellice, è ormai risa-puto, un grande appoggio alruolo istituzionale del Comu-ne viene dato dalla banda mu-

MUSICALI A TORRE PELLICELUGLIO: RADUNO DELLE BANDE

sicale cittadina che ,da ben158 anni, continua a dedicarsicon impegno e grande dedi-zione sia alle prove, sia alla

realizzazione di concerti edeventi. Guidata , con perseve-ranza e professionalità, dalsuo presidente Enrico Veglia,e diretta professionalmentedal maestro Franco Bottale,laformazione orchestrale cittadi-na nelle giornate del 10 e 11Luglio ha dato vita a un gran-de evento Note Nelle Bollice 3che ha fatto affluire in Val Pel-lice ben otto bande musicaliprovenienti sia dal Piemonte,sia dal Veneto. Oltre all’esibizione delle variebande musicali, è stata coin-volta anche la cantante Mari-na Ferrari e la scuola di BalloDance Lab dei Pinerolo e , perfinire, grigliate e serate gastro-nomiche per tutti.

Enrico Noello.

Nella splendida cornice delcentro storico di Luserna SanGiovanni (Luserna Alta), si èsvolto Domenica 18 Luglio

uno degli appuntamenti piùimportanti del calendario esti-vo 2010 di MAP (MercatiniArtistici Piemontesi). Si è trat-tato di un mercatino artisticoorganizzato dall’associazioneItalian Art In The Word, con ilpatrocinio del Comune di Lu-serna San Giovanni. Numero-sa è stata la presenza di pitto-ri, scultori, fotografi, ceramistie operatori del proprio inge-gno (Hobbysti creativi) chehanno presentato ed espostole loro opere riscuotendo ungrande consenso di pubblico.

Enrico Noello

LUSERNA S. G. MERCATINI

Anche quest’anno, il 18 di lu-glio, si è svolto a Torre Pellice,organizzato dall’associazioneturistica Pro-Loco, il tradizio-nale raduno estivo delle auto emoto d’epoca. Una manifesta-zione che, di anno in anno,conferma la sua validità facen-do confluire, moltissime per-

TERZO RADUNO AUTO E MOTO D’EPOCA

Fotografie di Eraldo Isaia (Staff Pro-Loco Torre Pellice).

TORRE PELLICE

sone nella Val Pellice.Dopo il ritrovo in piazza Mu-ston alle ore 10, i vari mezzihanno sfilato per le vie delpaese, da via Beckwith a P.zaS. Martino. Ancora una voltala Pro Loco del paese ha datoprova di validità ed impegno.

Enrico Noello

Grande partecipazione al mercatino delle cose d’altri tempi titolato La Soffitta della Non-na organizzato dai volontari della C.R.I., sezione di Torre Pellice nelle giornate di Sabato10 e Domenica 11 Luglio. L’evento è stato organizzato in occasione della celebrazione dei100 anni di attività del gruppo femminile e la vendita degli oggetti esposti è stata ad of-ferta libera. La somma ricavata è stata devoluta per il sostegno delle famiglie indigentidella Val Pellice. Un’iniziativa sicuramente lodevole che conferma, ancora una volta, ilruolo fondamentale che l’ente di soccorso svolge sul territorio della Val Pellice anche sulpiano sociale e assistenziale

TORRE PELLICE: MERCATINO ACURA DELLA CROCE ROSSA

L’ottava edizione della mostra-mercato del libro usato/antico eStampe avrà luogo Domenica 19 settembre 2010 a Luserna edè aperta ad operatori e privati appassionati del settore.La manifestazione si svolgerà dalle 8,30 alle 18.

Mostra-mercato del librousato/antico e stampe

Luserna San Giovanni

Dal 20 al 29 agosto, si è svoltaa Pragelato, un’interessantissi-ma mostra di pittura ad operadi due maestri pinerolesi: Ful-vio Ricchardone di Pinasca edon Mauro Roventi Beccari,parroco della chiesa di SantaMaria Assunta di Pragelato. Lamostra ha per titolo “I coloridella Vita”, ed ha visto la par-tecipazione di centinaia di vi-sitatori che nell’ammirare iquadri, non hanno esitato adacquistarne uno. Il ricavatodalla vendita dei quadri, è an-dato alla missione Nicaragua,alla quale collabora don Mau-ro da diversi anni.“In Nicaragua – ha spiegatodon Mauro - ci sono tantibimbi malati di paralisi cele-brale che hanno bisogno dicure, ho raccolto diversi fondi

PRAGELATO: MOSTRA DI PITTURA PER I BIMBI DEL NICARAGUA

per il loro aiuto, che porteròpersonalmente in novembre”.All’inaugurazione, erano pre-senti, il Vescovo di PineroloMons. Debernardi, il Sindacodi Pragelato Arolfo ed il ViceSindaco Bermond, oltre che datantissima gente e dalle donnecon il tipico costume storicodi Pragelato.“I colori della vita – dice Ful-vio Richiardone – esprimonoquelle che sono le nostre sen-sazioni, gli avvenimenti, le si-

tuazioni drammatiche o gioio-se che ci succedono giornodopo giorno ed arrivati ad uncerto punto della vita, cerca diriassumere con i colori dati at-traverso la pennellata sui qua-dri per sintetizzare i sentimen-ti che si hanno dentro”.Nonostante accomunati dauna lontana parentela, com-pletamente diversi gli stili deidue pittori: espressionistacontemporaneo quello di Ful-vio Richiardone e surrealistafigurativo simbolico quello didon Mauro.La mostra ha visto la venditadi diverse tele, per la gioia deibambini che avranno la possi-bilità per almeno un anno diuna vita migliore, una vita unpo’ più vicina a quella di tantialtri bimbi che hanno la possi-bilità di correre e giocare per iprati. Tutto questo grazie adue cuori che hanno dato allavita un colore, “Il Colore dellaVita”.

Salvo Manfredi

Il primo appuntamento con lasalute promossa ad Usseaux,ha dato dimostrazione digrande interesse tra i visitatoriche hanno apprezzato i 25stand provenienti dal Piemon-te, Liguria e dalla Francia, si-stemati presso la frazioneFraisse il 21 e 22 agosto. Oltre6.000 sono stati i curiosi ac-

USSEAUX: “BENERBE” FA BENEcorsi da tutte le parti del Pie-monte e non solo, a vedere co-me curare il proprio corpocon le erbe. La manifestazioneha avuto per titolo “BenErbe”e, ad illustrarlo in manierasemplice e chiara, è stato Mar-co Leone, in occasione dellapresentazione del suo libro in-titolato “ I doni di Madre Ter-ra”, una guida all’utilizzo dellevarie erbe, scritto con parolesemplici con un tocco di vitapassata, quasi come se a parla-re non è il libro, ma una non-na saggia davanti al camino. Acontornare il tutto, esibizionidi tango argentino e battesimodella sella per i più piccini.Parte del ricavato della mani-festazione, è stato devoluto inbeneficienza alla Fondazioneper la ricerca sul Cancro –ONLUS di Candiolo.

Salvo Manfredi

BenErbe (foto SerenaMaccari). Rassegna di erbeofficinali con oltre 6000 visi-tatori.

Iniziative dell’Associazione Diomedea per settembre 2010Per tutto settembre 2010 sarà visitabile al Rifugio Selleries lamostra “Sguardi dall’Alto” di Giulio Malfer, fotografo di Rove-reto: un lavoro fotografico durato 5 anni a suon di telefonate,interviste, ricerche storiche, che raccoglie i volti di oltre XXXalpinisti di tutta Italia. Le foto sono unite da un unico elemen-to, una grande passione per la montagna dove poter vivere lapropria avventura. "Molte facce, volti di alpinisti. Ma non si ve-de mai l'oggetto dei loro desideri: la montagna. Questi occhihanno brillato per qualcosa che la gente comune considera soloun pugno di sassi, e si sono consumati per una passione tal-mente irragionevole che nessuno è mai riuscito a spiegarla a unprofano"Per info. Rifugio Selleries, Tel. 0121 842664, www.rifugioselle-ries.it; [email protected]

Venerdì 17 settembre, h 21: “La nuova vita delle Alpi”, seratain compagnia di Enrico Camanni. Le Alpi sono oggi un territo-rio in rapida trasformazione. Dopo aver rischiato di essere in-ghiottite dalla città o di diventare un museo a cielo aperto, orahanno bisogno di una terza vita.... Per info. Rifugio Selleries,Tel. 0121 842664, www.rifugioselleries.it; [email protected]. Possibilità di prenotare una cena alle h 19.30

Per la festa a Porte di Pinerolo, -18 e 19 settembre- la pro loco ha dato il tema della manife-stazione: “il gioco ed il giocattolo” in ogni sua forma. Si tratta di qualcosa che rappresentauna piccola novità nella zona e pertanto La mostra sarà aperta a tutti (aziende e privati), lapartecipazione è gratuita. Si cercano: giocattoli e giochi antichi, etnici, artigianali, poveri,giochi di carte e di società, tecnologico, giochi di ruolo, collezioni di varia natura ed hobby-smo, modellismo di tutti i tipi e tutto ciò che ha a che vedere con il gioco, il divertimento edil passatempo anche, ovviamente, educativo, sia per i venditori che per i privati.Per informazioni chiamare il numero 3475176487 - Pro Loco Porte [email protected]

“IL GIOCO E IL GIOCATTOLO”A Porte di Pinerolo il 18 e 19 settembre

L’associazione Turistica “ProLoco Porte” del comune diPorte (Torino), nell’ambitodella festa Patronale di dome-nica 19 settembre, che si svol-gerà presso il campo sportivoin località Malanaggio, orga-nizza in collaborazione con:Harley-Davidson Italian Club(H-Dic sede regionale Pie-monte, www.h-dic.com) edOldamericars (www.oldameri-

PORTE DI PINEROLO IL 19 SETTEMBRE

LE MOTO HARLEY-DAVIDSON

cars.com) un'esposizione e sfi-lata di motociclette H-D emacchine americane. Il ritro-vo alle ore 10, partenza tourore 11, tappa aperitivo e rien-tro a Porte per il pranzo (infopranzo Pro loco Porte347/5176487). La manifesta-zione è aperta a tutti gli ap-passionati di moto (con ognitipo di motociclette) ed auto-mobili di origine statunitense.

ARTISTICI PIEMONTESI


Un gruppetto di parrocchiani eamici della Val Chisone ha ac-compagnato il Vescovo di Pi-nerolo, mons. Debernardi, donMario Peira, parroco di Pina-sca, e suor Adriana, nipote didon Mario Ambrosiani, nell’an-nuale pellegrinaggio alla Ma-donna del Rocciamelone, in ci-ma all’omonima montagna, peranni creduta la più alta del Pie-monte per il suo profilo parti-colarmente aguzzo e severo. Apoco più di un anno dalla suamorte, una foto di don Mario,come era conosciuto fra i par-rocchiani, è così stata collocatanella cappella ai piedi della sta-tua da lui tanto venerata. LaS.Messa concelebrata sulla ci-ma è stata contornata da unagiornata limpida e calda, comepoche se ne vedono a questequote e in questi ambienti. Ilgesto ha voluto ricordare la de-vozione di don Mario per laMadonna del Rocciamelone, eil suo impegno, protrattosi perdecenni, nell’organizzare ognianno una salita, trascinandocon sé non solo i fedeli parroc-chiani, ma anche tantissimigiovani e persone di prove-nienza varia, che hanno cosìpotuto gustare l’atmosfera par-ticolarmente suggestiva chelassù si crea. Il gruppetto parti-

La celebrazione eucaristica in sulle pendici del Rocciamelone.(Foto di don Mario Ambrosiani).

to mercoledì nel pomeriggio hapernottato al Rifugio Cà D’Asti,da anni tenuto in gestione dal-la famiglia Tabone, ed è statoraggiunto in mattinata da chiera partito all’alba da Dubbio-ne, come soleva fare don Ma-rio. Il suo impegno si è prolun-gato nel tempo, anche quandole forze non permettevano piùuna sua salita in quota: ricor-diamo ancora il suo saluto de-gli ultimi anni, un po’ amareg-giato per non poter essere dellacompagnia, alle 4 del mattinoin piazza San Rocco, accostatoalla frase “dite una preghieraanche per me, sono con voicon il pensiero”. Uno sparutogruppetto si era recato in cimaalla montagna anche nel lugliodel 1999, in occasione del pas-saggio in elicottero di PapaWojtyła, passaggio non avve-nuto causa maltempo. Ricor-diamo, inoltre, l’elevato nu-mero di montanari, alpinisti osemplici camminatori, cheogni anno si recano al Roccia-melone ad affidare le propriepreghiere alla Madonna nera,magari in piccoli nuclei, sen-za aspettare quello che perantonomasia è sempre stato“il pellegrinaggio” dei dub-bionesi!

Serena Maccari

Finalmente sulla cima del Rocciamelone.(Foto di don Ambrosiani).

Il vescovo Debernardisul RocciameloneUN FANTASMA A ROLETTO

subito a casa, e, ancora terro-rizzato, ha raccontato tutto al-la madre. Con la stessa sonopoi tornati in quella casa madel fantasma più nulla. La paura è stata così grandeche il più piccolo dei tre permolte notti non è più riuscitoa prendere sonno, era agitato,e il lettone dei genitori era illuogo più sicuro.“Non c’è nulla di falso inquello che abbiamo visto. Ilfilmato è autentico (lo abbia-mo verificato anche noi condei nostri esperti) ma quandoraccontiamo questa storia nes-suno ci vuole credere. Eppure,quando ci siamo fatti coraggioper andare via, passando ob-bligatoriamente in quel corri-doio, utilizzando il telefoninodel mio amico (il mio avevaesaurito la memoria) abbiamo

visto un’altra figura in unastanza senza finestre. E qui ilterrore è stato pazzesco. Cisiamo messi a correre comedei matti, giù lungo la rampadelle scale. Pazzesco. Ritorna-re in quella casa? Neanche persogno. Lì c’è un fantasma.”Ci siamo recati anche noi inquella casa ma il fantasmanon si è visto. In compensoabbiamo trovato delle scrittecon simboli satanici e bestem-mie. Forse bisognerebbe parti-re da qui per capire cosa puòaccadere in quella casa. Sedu-te spiritiche? Messe nere?Adorazione del demonio? Vedi il filmato sulla prima tvweb del pinerolese www.vo-cepinerolese.it


piace far parte dei progettisportivi dove abbiamo delle no-stre strutture. Siamo anchesponsor della squadra di Basketdi Pinerolo. Sponsor anche delgiro delle valli. E poi puntiamomolto sulla qualità. Offriamoservizi da 5 stelle al prezzo diquello da tre.“Durante la serata erano presen-ti, oltre alla squadra al comple-to con il loro mister, tutto lostaff del Pinerolo F.C. con ilPresidente Barbero, quello ono-rario Fredy Merlo, il vice presi-dente on. Giorgio Merlo, e i di-rigenti. Presenti anche il sinda-co di Pinerolo Paolo Covato ,l’assessore Alchera e il gen. Di-staso. Con loro anche Tilli Ro-mero già presidente del Torinocalcio. “Sono qui in veste di amicizia-precisa Romero- e non faccioparte della società. Ho una casaa Pinerolo e mi fermo media-mente due o tre giorni la setti-mana. Mi hanno invitato a que-sta serata e con molto piaceresono venuto.”Le hanno chiesto un impegnoper il Pinerolo?“Se potrò aiutare il Pinerolo lofarò da esterno, non nell’ambi-to societario.”

ANCHE TILLI ROMERO CON I BIANCO BLUIl Presidente Barbero è tifosodel Toro, così anche l’on. Gior-gio Merlo, la società ha moltirapporti con il Toro e non a ca-so alcuni giocatori nella rosadel Pinerolo giungono in pre-stito dai granata. Lei è qui que-sta sera. E’ un caso?“Il Toro è e rimarrà nel miocuore. Sono stato accusato ditutto, scritte cose non vere, inrealtà la mia carta di creditopersonale è stata utilizzata peril Toro.”A Torino, allo stadio, è ritorna-to per vedere il suo Toro?“No. Sono andato a Milano avedere delle partite”Verrà a vedere il Pinerolo?“Certamente. Questa squadra,la città, merita, come minimola seconda divisione.”Alla presentazione del PineroloF.C. erano presenti anche tifosidei bianco blu. Tra questi moltisono tifosi “caldi”del Toro. Allavista del loro ex presidente Ro-mero non hanno manifestatomalumore. Segno silente di unaloro approvazione. E questo èsicuramente un bene. Per tutti.


IO STO COL GENERALE GANZERgistratura, persino le anime belledella sinistra stanno scoprendo lanecessità di una riforma dellagiustizia. Il Csm, è la convinzio-ne del capo dello Stato, deve«contrastare decisamente oscurecollusioni di potere ed egual-mente esposizioni e strumenta-lizzazioni mediatiche, a fini poli-tici di parte o a scopo di autopro-mozione personale». Recuperareefficienza, etica, credibilità e fidu-cia nel sistema giudiziario italia-no è una questione vitale per lademocrazia. Se non si mette ma-no seriamente ad una riformadella magistratura si rischia lacrisi del sistema Stato, con lacontrapposizione dei suoi ganglivitali. Pensate stia esagerando ?Allora, provate a ripercorrere conme alcune tra le ultime vicendegiudiziarie. Il prefetto Gianni DeGennaro, capo dei servizi segretie già capo della Polizia, assoltodalle stesse accuse in primo gra-do, viene condannato in appello

per aver inquinato un’indaginesul G8 di Genova. Fortunata-mente resta al suo posto, dopoaver incassato la fiducia delle isti-tuzioni, a riprova di una vita didedizione e attaccamento alloStato. Sorte simile per il capo del-la Protezione Civile Guido Berto-laso. Esaminando quanto la cartastampata ha scritto circa l’inchie-sta che lo riguarda, emerge in-dubbiamente qualche leggerezzama della corruzione di cui è statochiamato a rispondere, finoranon ci sono tracce apprezzabili.Ancora una volta un’ingiustificatagogna mediatica alla quale pun-tualmente segue l’oblio. La stessacosa accade per il comandantedel reparto investigativo più im-portante dei Carabinieri, il Gene-rale Giampaolo Ganzer condan-nato a 14 anni (che è la pena nor-malmente comminata per unomicidio) per fatti che, ben lungidall’esser dimostrati in manieralampante e cristallina, lasciano

trasparire invece la possibilità diun colossale fraintendimento. Sefossero accaduti realmente, do-vrebbero decretarne l’espulsionedall’Arma e invece anche lui, do-po aver ricevuto la solidarietà delmondo istituzionale resta al co-mando del Ros (Raggruppamen-to Operativo Speciale). Da ufficia-le dei Carabinieri e da cittadinoproprio non riesco a capire per-ché, ogni volta che un poliziotto,un carabiniere o un agente segre-to si muove per gli interessi delPaese, poi finisce nei guai. Enemmeno trovo strano che laguerra senza quartiere contro lacriminalità organizzata si muovatalvolta al confine tra legalità e il-legalità. L’inchiesta di Milano sulcapo del Ros non è riuscita a di-mostrare che abbia rubato un so-lo euro, che abbia usato per sé ladroga che, per l’accusa, lui e i suiuomini facevano importare dal-l’estero. Ganzer faceva arrivare ladroga che finiva nelle mani deitrafficanti, sui quali indagava, checosì subito dopo venivano arre-stati. Per i magistrati ha infrantola legge, per il tribunale di Milanoè un narcotrafficante: un uomoche ha fatto sbattere in cella deci-ne di persone che smerciavanodroga ovunque è un bandito. Al-meno così appare il verdetto diprimo grado, preceduto dalle 170udienze che hanno costellato cin-que anni di processo, dopo un’in-dagine partita dalla Dda (Direzio-ne distrettuale antimafia) di Bre-scia nel settembre 1997, con ilquale l’attuale comandante delRos dei Carabinieri è stato con-dannato e altri 12 imputati, tuttiappartenenti all’Arma, si sono vi-sti infliggere pene comprese tra i5 anni e 2 mesi e i 13 anni e 6mesi. Una decisione destinata si-curamente a far discutere. I giudi-ci dell’ottava sezione penale delTribunale di Milano hanno accol-to solo in parte le richieste delPm Luisa Zanetti che, ad esem-pio, aveva chiesto 27 anni perGanzer. Per tutti gli imputati ècaduta l’accusa di associazioneper delinquere e sono stati pre-scritti i reati di peculato, falso etraffico d’armi (119 Kalashnikov,4 bazooka, 2 lanciamissili e mi-gliaia di proiettili, importati dalLibano nel dicembre 1993 e ven-duti nel maggio 1994 ad alcuni’ndranghetisti, poi immediata-mente arrestati). Caduto dunqueil reato di associazione per delin-quere, una certa contraddizionesi riscontra nella stessa sentenza,perché secondo logica, un grup-po di militari non si mette a spac-ciare droga se non per realizzareun piano, che può essere un’ope-razione sotto copertura nella qua-le magari si è superato qualche li-mite, e allora la condanna a 14anni è un’enormità, o può essereun’operazione con finalità illegali,e in questo caso non si compren-de come si possa realizzare senzaun’intesa tra gli interessati. Il mo-vente poi non viene affatto espli-citato. Secondo l’accusa Ganzer ei suoi uomini, che dalle condotteincriminate non hanno ricavatoun solo euro, avrebbero agito perottenere dei benefici di carriera,senza fornire la benché minimaprova anche di una sola promo-zione ottenuta grazie alle brillantioperazioni di polizia svolte.L’amarezza di queste mie righederiva dall’aver già visto questocopione, sulla pelle di un altroservitore dello Stato. Mi riferisco

alla vicenda del carabiniere Arcie-re, questo il suo nome di copertu-ra prima che la sua vera identitàfosse data in pasto al pubblico,esponendo lui e la sua famigliaalle possibili ritorsioni della cri-minalità organizzata. Chi non ri-corda il furto di opere d’arte avve-nuto due anni fa presso la casinadi caccia di Stupinigi ? Pinerole-se, in servizio al nucleo per la tu-tela dei beni culturali di Torino e,prima ancora, autore dell’arrestodi Totò Riina con gli uomini delleggendario Capitano Ultimo, Ar-ciere condusse le indagini cheportarono nel giro di un anno alritrovamento del tesoro a Villa-stellone e all’arresto di 15 nomadidi etnia sinti. Alle congratulazio-ni, medaglia ed encomio seguì abreve il provvedimento di arrestodel militare, secondo la Procuradi Torino colpevole di essere sce-so a patti con i ladri, per giungereal ritrovamento della refurtiva eper ricavarne fantomatici beneficidi carriera. Dopo interminabiligiorni passati agli arresti domici-liari il militare è tornato in servi-zio nell’Arma pinerolese, con ilpeso di quella gogna mediatica acui solo una sentenza, invano at-tesa, potrebbe mettere fine. I ma-nuali di diritto insegnano che c’èl’appello e poi c’è la Cassazionema per un militare, per un servi-tore dello stato, per chi ha vissutoper le istituzioni, dedicando unavita in prima linea contro il terro-rismo e contro il crimine organiz-zato non c’è una seconda istanza.Certi atti pesano come macigni esegnano con inchiostro indelebileil proseguio della carriera, met-tendo in discussione i valori sucui hai fondato la tua stessa esi-stenza. «Le sentenze non si pos-sono che rispettare. Aspettiamo lemotivazioni» sarebbe stato ilcommento di Ganzer, dimostran-do così di crederci ancora in queivalori. E nell’attesa che i successi-vi gradi di giudizio possano, intempi brevi e accettabili, faremaggiore chiarezza in questacomplessa vicenda non ho dubbi:io sto col generale Ganzer.

Massimiliano Puca

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REGISTRAZIONERegistrato presso il tribunale di Pinerolo il 31/01/2006 n°3

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DOVE SI VA STASERA?Questo mese ci si diverte con GLAM!! Glam è l'organizzazione che si occupa di promuo-vere e coordinare eventi nel Pinerolese dal 2009. Nonostante il progetto sia nato da appe-na 2 anni, ognuno dei soci può vantare svariati anni di esperienza nel settore,tant'è cheGlam può essere considerata come un lavoro che dura da ben 5 anni. A partire dal 2006infatti, eventi come la "Festa delle Scuole" e tutti i più grandi ospiti nazionali e interna-zionali, dello spettacolo e della musica, sono stati promossi e organizzati da almeno unodei nostri associati. Quest'anno Glam, forte del successo della passata stagione, ha decisodi partire subito forte con un periodo innaugurale che va dal 1 settembre al 9 ottobre nelquale saranno organizzati una serie di eventi di cui l'ultimo vanterà la presenza di JohnDahlback: leader mondiale nel campo della musica elettronica!

GLI APPUNTAMENTI- 4 Settembre @ Tabata discoteque (sestriere)- 11 Settembre @ Notte Bianca (Pinerolo - Piazza Barbieri)- 18 Settembre @ Galup (Pinerolo - Corso Torino)- 25 Settembre @ Tabata discoteque (sestriere)- 9 Ottobre @ discoteca Krystal (Riva di Pinerolo)

Gli atrisyi: Luke, Marcello Bravo, Ariel CamussoQuesto mese si racconta:Luke:Luca Barral "in arte" o meglio per gli amiciLuke nasce a Pinerolo il 30-07-1990. Iniziaa muovere i suoi primi passi nel campo delDjing ad appena 14 mettendo dischi a festeprivate e oratoriali. Il suo "esordio" in di-scoteca é datato 6 ottobre 2006; da quelladata Luke si è esibito in un innumerevoleserie di locali: Loop, Road House, Krystal,Privilege, Pier (Murazzi), Suono, Tabata, Millionaire, Palazzetto dello sport di Sestriere,Hockey Club, Caffè Savoia, Kalyiuga, Borgo Antico e molti altri ancora! Il suo suono toc-ca tutte le sfumature della musica house: dall'elettronica cantata alla proggressive più ri-cercata. Al giorno d'oggi rappresenta l'elemento più giovane della consolle Glam e reducedalla stagione estiva trascorsa al Tabata nelle vesti di Dj-resident é pronto a ripartire allagrande per la nuova stagione:)

Per la prima uscita di TEENWORDS abbiamo intervistato Tonye Watson,rispettivamente chitar-ra e basso dei BRING YOUR SI-STER,che si sono fatti portavocedel gruppo.Innanzitutto,chi sono I BringYour Sister?T:I Bring Your Sister sono ungruppo formatosi nel 2005,conuna composizione diversa da quel-la attuale:la prima versione deiBring comprendeva AlessandroAudrito alla batteria,Stefano Verraalla voce ed infine io e Watson,chitarra e basso.Nel 2006 suben-tra l’attuale cantante e secondachitarra Bob,al posto di Stefanoaka Joe B. Nel 2008 per motivipersonali Alessandro decide di la-sciare il gruppo,cosi’ abbiamo ar-ruolato Sansa,voce e chitarra de-gli “Zheroes” (gruppo simile al no-stro),e Ste ha iniziato a suonarecome dj.Lo ska e’ dunque il genere alquale fate riferimento e nelquale vi ritrovate di piu’?W:Noi definiamo la nostra musicaElettronic Ska Punk,perche’ lo skae’ alla base di tutto,pero’ cerchia-mo musicalità innovative che ri-mandano all’elettronica, e punkperche’ alcune nostre canzone ri-prendono attitudini del Punk Rock.A maggio e’ uscito il vostroprimo cd, “Tropical Sourround”, cosa si nasconde dietro que-sto disco?T:Tropical “Sourround” e’ il raccon-to di 5 anni insieme,nei quali ab-biamo raccolto varie registrazio-ni,senza pero’ riuscire mai a pro-porre una demo autoprodotto.Nel dicembre 2009,grazie alla

“Butterfly Recording Studio” di Ni-cola Frecci,abbiamo concluso ilnostro primo (ep),composto da 8tracce, di cui: due pezzistorici,che portiamo Avanti fin dal-la nostra prima formazione e seitutti nuovi.Progetti per il futuro?T:In mente c’e’ il progetto di unanuova demo,che speriamo escaentro l’estate 2011,utilizzandoquesta volta anche la tromba,nonessendo riusciti ad inserirla inTropical Sourround, magari conmeno pezzi ma piu’ curato e consuoni piu’ ricercati.Speriamo an-che di proporre nuovi eventi come“Rock in’Oratorium” ormai alla 3edizione con circa 500 parteci-panti.Avete gia’ nuove date nelle qua-li potremo vedervi e sopratuttoascoltarvi?W:Certo, il 27 agosto suoniamoin Val Germanasca,Il 28 agosto suoniamo a Carma-gnola con lo storico gruppo dei“Rimozione Koatta”,sotto la “UAZrecords”,etichetta fondata dai“Persiana Jones”;un concerto or-ganzizzato dai ragazzi di carma-gnole dell’organizzazione “l’AltraFaccia”.L’11 settembre suoniamo a San-gano,e il 2 e 3 ottobre sempre aSangano per il festival.Ci lasciate qualche recapito oindirizzo dove possiamo cono-scere le date dei vostri concer-ti o altre informazioni a riguar-do?W:Certamente:myspace.com/bringyoursister esiamo anche su facebook.

"UMBY WHITE"

LE NOVITÀ CHE NON TI ASPETTITeen's Words e’ il nuovo spazio dedicato ai giovani,una pagina interamente gestita da ra-gazzi,nella quale chiunque può esprimere I propri pensieri riguardo un certo argomen-to,presentare idee e far sentire la propria voce.Saranno proposti diversi temi, grande importanza verra’ data alla musica, sia a livellomondiale sia locale con interviste a gruppi, dj e altri protagonisti della scena musicale Pi-nerolese.Pubblicheremo informazioni riguardo a eventi, concerti, manifestazioni che si terrannonel mese di uscita, con descrizioni e interviste agli organizzatori.Con questo progetto vogliamo dar la possibilità a tutti i giovani di poter scrivere libera-mente sulla nostra pagina, raccontando storie, richiedendo argomenti o denunciando fat-ti, proponendo così una nuova tipologia di articoli provenienti direttamente dalla mentee dalla mano dei ragazzi.In ogni uscita sarà scelto un tema, e nel corso del mese verranno intervistati numerosiadolescenti per riuscire a designare, se possibile, un pensiero comune fra i giovani Pine-rolesi.Per mandarci i vostri pensieri, storie o denunce scrivete a: [email protected]


Ideologia è culturaIn questa rubrica ho la fortuna dinon dover seguire un ordine impostodei libri da leggere. Nei mesi scorsiho proposto libri più o meno recenti,di scrittori più o meno conosciuti edi svariati temi.Questo mese sento il bisogno di con-sigliare Il paese sotto la pelle di Gio-

conda Belli, un romanzo ambientato in Nicaragua durante larivoluzione sandinista contro la dittatura di Somoza. Ho sceltoquesto libro, non solo perché parla di un argomento importan-te da conoscere, ma per capire quanto sia indispensabile cheideologia e cultura vadano di pari passo; ciò, al fine di attuarescelte consapevoli, supportate da storici e intellettuali e nonspogliarle del passato.In Italia, il “non sapere”, sta rasentando livelli incommensura-bili e questo, ovviamente, si riflette nell'ambito della quotidia-nità. Emergono, infatti, sentimenti sempre più oscuri qualirazzismo, xenofobia e individualismo.Leggendo questo libro, ci si renderà conto di come la culturaaccompagni la formazione della propria coscienza e se ciò nonavviene, non è solo preoccupante, ma anche pericoloso.

Autrice: Gioconda BelliTitolo: Il paese sotto la pelle

Edizioni e/o

Librovagando Di Serena Cartarasa

IL MESTOLO di nonna Ginia

Viginia Filomena [email protected]

Capperi…!!! È finita l’estate

CANTON PIEMONTEISAm pias arcordé quaidun-e dlebes-ce sarvaje, ch’a l’han un nòmdròlo e fòravìa. Se un, na belamatin, a veul alvesse bonora,quand che le sime dle montagnea son ancora tërbole e ‘dnans che‘l sol a taca a sbaluché ‘n mes a leròche, a peul osservé ‘l bochëtin(lo stambecco). E peui, an pastu-ra, ‘l cravieul (il capriolo) e ‘lcrin sarvaj (il cinghiale). Ant ijbòsch ëd montagna, con na frisa‘d fortun-a, a peul ëdcò godissela rampiàda svicia su për ij paronëd fò e malëzzo dël pron o scu-rieul (lo scoiattolo). As trata ‘dcol ross, nostral. Da cole part a-i

Le bes-ce sarvaje ciamà për nòm

Questo detto latino si traduce con “Uno scivolone della lin-gua”, un errore sfuggito senza intenzione e piuttosto fre-quente nelle persone distratte. Uno sbaglio di lieve entità,dunque, anche se –secondo Freud- rivelatore dell’inconsciodi una persona. Si tratta, in sostanza, di uno scambio invo-lontario, per cui si pronuncia una parola al posto di un’altra.L’espressione ha un’origine biblica, poi coltivata in ambitoclassico greco e latino: “meglio inciampare sul pavimentoche con la lingua”. La locuzione è analoga al “lapsus calami”(scivolone della penna o errore di scrittura) e al “lapsus me-moriae” (scivolone o vuoto della memoria)

Lapsus linguae

VERBA DOCENT DI PARVUS

vòla ‘dcò ‘l croass (il corvo) e ‘lsiri (il gallo cedrone). Peui, ca-land anvers la piana, un a peulancrosié ‘l pichèt (il picchio ros-so) e ‘l picass (il picchio verde).Për tèra, ant le filure o ‘ntramésa le feuje, l’ajeul (il ramarro) e labubian-a (la salamandra). Daibrich a la pianura, tut andova a-iè ‘n gioch dla polaja o ‘n nìd’osel, a-i gira, lesta e traditriss,la belëtta o mostèila (la donno-la) e ‘l ciat pitòis (la puzzola).Laneuit, anvece, a l’è ‘l temp dle lu-sentele (le lucciole), dla ratavo-lòira (il pipistrello), dla sivìtola(la civetta), dël duso o cioch (il

gufo). Ëdcò certe bës-cëtte a ten-o so pòst antëca o ‘nt j’òrt o ar-longh a le rive: la parpajòla (lafarfalla), ‘l rubata-buse (lo scara-beo), la cossairòla (il grillotal-pa), la galinëtta (la coccinella),la bòja panatera (lo scarafaggio),la punasa (la cimice). Ciamoscusa se l’hai procurà na frisa dësgiài o dë strì nominand certebës-cëtte. ‘L fatto a l’è che –apenséje bin- a son tute grassiosea soa manera, tute necessarie aso pòst, tute titolà con ël drit ëdvive ‘n so ambient.

Gianni Chiattone

Mangiare cose elaborate e sofisti-cate, oggi è più una moda cheuna necessità, dimenticando cheè nella semplicità degli alimentie nel giusto equilibrio degli aro-mi e delle spezie che si trova iltesoro più famoso della cucinaitaliana: la tradizione. In que-st’epoca in cui tutto è falsato e“ricreato”, le piante e le speziecontinuano ad avere un ruolo diprimo piano nel pianeta cucina,sopravvivendo a mode dubbie esvolgendo egregiamente il ruolodi comprimarie in molti piattiper deliziare il gusto dei palatipiù fini. Fra i tanti ingredientidal profumo di sole, annoveria-mo i capperi, famosi quelli diPantelleria (IGP dal 1946), rac-colti a mano da maggio a otto-bre.Il cappero (Capparis Spinosa) èuna pianta arbustiva che crescein maniera selvatica e diffusanelle regioni costiere del Medi-terraneo a clima invernale moltomite, insomma, dove cresconogli agrumi crescono anche i cap-peri. Non ha grandi pretese, rie-sce a svilupparsi tra vecchi murie crepe nonché su terreni sassosie aridi, ha un portamento siarampicante che prostrato, le fo-glie tondeggianti, carnose e lu-centi, contrastano con i fiori vi-stosi e appariscenti dai petali dicolore bianco rosato con stamimolto lunghi. In cucina si usanoi boccioli floreali ancora chiusiche vanno raccolti in primavera.È una delle piante aromatichepiù antiche e più usata nella cu-cina mediterranea, può essereconservato sotto sale, in salamo-ia o in aceto. La forma più anticadi conservazione casalinga èquella sotto sale: far bollire bre-vemente una salamoia compostada 200 gr. di sale per litro di ac-qua. Pulire i capperi, immergerlinella salamoia per 24 ore, scolar-li e metterli in vasi di vetro, alter-nando uno strato di capperi euno di sale, chiudere e tenerelontano dalla luce. Il loro uso incucina è vario, da ingrediente disalse a componente di ricette gu-stose.Prepariamo un primo e un se-condo con i nostri capperi, te-nendo presente che ci troviamoa cavallo tra la stagione estiva equella autunnale e preferiamoancora una cucina svelta e dalgusto di mare. Per primo prepa-riamo dei bucatini alla Eoliana,mentre il nostro secondo sarà unpiatto di calamari con olive ecapperi.

In una padella antiaderente ver-siamo due cucchiai di olio extra-vergine di oliva e facciamo sof-friggere l’aglio, le olive spezzetta-te, il tonno sminuzzato, sale epepe, lasciamo cuocere per cin-que minuti aggiungendo i cap-peri verso fine cottura e un pocod’acqua se necessario. Lessiamo ibucatini in abbondante acquasalta, scoliamoli al dente e fac-ciamoli insaporire nel nostro su-go avendo cura di mescolare be-ne il tutto. Serviamo spolveriz-zandolo con prezzemolo tritato.Per il secondo puliamo una ci-polla, tagliamola finemente, tri-tiamo aglio carote e sedano,mettiamo a soffriggere le verdurein olio d’oliva a fuoco basso.Uniamo gli anelli di calamari la-vati e ben asciugati, versiamo ilvino bianco secco e lasciamoevaporare. Dissaliamo i capperilavandoli accuratamente, unia-moli ai calamari insieme al currye proseguiamo la cottura per 10minuti. Tagliamo i pomodori pe-lati a pezzetti, mettiamoli nel te-game con i calamari, copriamoparzialmente il tegame e lascia-mo cuocere per venti minuti, aquesto punto aggiungiamo leolive e facciamo cuocere per altridieci minuti. Serviamoli ben cal-di.Completiamo il nostro pranzocon un tortino di ricotta agliagrumi: Sbattiamo i tuorli con60 gr. di zucchero, aggiungiamoil latte caldo e facciamo addensa-re a bagnomaria, continuando amescolare fino ad ottenere unacrema fluida, incorporiamo lagelatina precedentemente am-mollata e strizzata e ritiriamo dalbagnomaria. Uniamo i canditi elasciamo raffreddare. Passiamola ricotta al setaccio e uniamolaalla crema. Incorporiamo infinela panna montata e versiamo ne-gli stampini individuali da budi-no. Lasciamo raffreddare perdue ore circa. Nel frattempo frul-liamo tre quarti dei frutti di bo-sco con lo zucchero rimasto efacciamolo cuocere per cinqueminuti. Sformiamo i tortini suipiatti individuali, guarniamocon la salsa ai frutti di bosco, iafrutti di bosco rimasti e le scor-zette di arancia candita.Bucatini alla EolianaIngredienti per quattro persone:350 gr. di bucatini/ due cucchiaidi olio extravergine di oliva/ 120gr. di tonno sott’olio/ 50 gr. di

capperi di Pantelleria/ 100 gr. diolive nere snocciolate/ uno spic-chio d’aglio/ un ciuffo di prezze-molo/ sale e pepe.Calamari al sugo con olive ecapperiIngredienti per quattro persone:500 gr. di anelli di calamari giàpuliti/ 250 gr. di pomodori pela-ti/ 80 gr. di olive nere/ 30 gr. dicapperi sottosale/ tre cucchiai diolio extravergine di oliva/ uncucchiaino di curry/ 0,5 dl di vi-no bianco/ una cipolla/ uno spic-chio d’aglio/ una carota/ una co-sta di sedano/ sale e pepe.Tortino di ricotta agli agrumiIngredienti per sei persone: 500gr. di ricotta freschissima/ duedl. di panna fresca da montare/160 gr. di zucchero/ tre tuorli/50 gr. di agrumi canditi / 4 gr. digelatina in fogli/ un dl. di latte/300 gr. di frutti di bosco/ qual-che scorza di arancia candita perguarnire.

Appuntamenti con il

Piccolo Varietà di Pinerolo Sabato11 settembre ore 21,00 presso il salone parrocchiale diPiscina J’EMIGRANTCommedia brillante in tre atti diLuigi Oddoero*************************Domenica 12 settembre ore 21,00 presso il teatro tenda Circolo Ai-rali di San Secondo FRITTOMISTOSpettacolo comico in due tempidi Luigi Oddoero*************************Martedì 21 settembre ore 21,00 presso il salone Polivalente di Bricherasio FRITTOMISTOSpettacolo comico in due tempidi Luigi Oddoero*************************Venerdì 24 settembre ore 21,00 presso il Teatro Selve di VigoneEL CIÒ FISSCommedia brillante in tre atti di Luigi Oddoero

In questi giorni è uscito un romanzoinchiesta particolare, che ci traghettaall'interno delle agenzie matrimoniali.Il percorso, durato 36 mesi, ci porta afare un cammino da speleologa dentrole verità di ognuno di noi. Un viaggioalla ricerca dell'eros che solo alla finesvelerà le incognite più stuzzicanti:Giorgia, la protagonista troverà l'amo-re che desidera? Inoltre, riuscirà aspiegarci se le agenzie matrimonialisono nelle condizioni di filtrare incon-tri inutili e sgradevoli sorprese? E an-cora: chi sono coloro che si rivolgonoad un'agenzia? Sono tutti brutti, pove-ri, ignoranti e sfigati? Quanti sono i pi-nerolesi, i cuneesi iscritti? Fusta editore collana tacchi a spillo ebiberon di Wilma Zanelli

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11 SETTEMBRE

Valpe Day


SPORTa cura di Michele D’Alò

Dove eravamo rimasti... Aira-schese ai Play off, Pinerolo vinci-trice del girone C di Promozione. Per il F.C. Pinerolo c’è entusiamoe la serata di presentazione dellasocietà del 2 settembre ha dato

PRESENTATO ALL’HOTEL BARRAGE IL PINEROLO F.C.

La presentazione all’Hotel Barrage.

Giocatori tifosi…molti spunti positivi. Questi p gliacquisti: Ropolo, Scarsi (Aira-schese), Orlotti (provenienti dallegiovanili del Torino), Ricca (ProDronero), Lerda (Saviglianese),Bonin (Fossano), Voci (Busca),

Gualtieri (Cheraschese). Confer-mati: Odier, Barile, Stangolini,Solito, Rabottini, Blandizzo, DeDominici, Corsaro, Previati, Sava-sta, Martin, Bobba. Guasco, e Ba-rison hanno lasciato il sodaliziobianco blu. Per il Mister Zaino “cisarà molto da lavorare ma siamopositivi”.Airaschese: Il primo colpo asse-

stato dalla società è stato quellodi aggiudicarsi Madaffari (ex por-tiere Ciriè), nel frattempo la Day-co assicurava alla società, un pro-seguimento anche se in forma ri-dotta. Madaffari con compiti an-che in società, porta con giovanidel calibro di Colangelo, Mirto,Malvicino, (Ciriè), Golzio (Sciol-ze). Lo Russo dal Pro Settimo, eCalabrò dal Nichelino Hesperia.Il colpo più grosso sono i grandiacquisti di Magno, e Ragagnin(dall'Asti), inseguiti da molte so-cietà di Eccellenza. I partenti:Mollica, Scarsi, Mascia, Barison,Casamassima, Pregnolato, Sardo,non poco si direbbe, ma misterDessena assicura che i giovaninon li faranno rimpiangere. L'ot-timismo si può intravedere nelvolto del Presidente Panelli, e isuoi collaboratori. Della passatastagione sono rimasti Marcaccini,Bittolo Bon, Manoglio, Cenghial-ta, Chiumente, Giusto, Morac-chiato, Di Fabio. “Rispetto allapassata stagione –afferma misterDessena- questo sarà un campio-nato molto più equilibrato. Homolta fiducia dei giovani, che so-no con noi ma, come dico sem-pre, prima la salvezza, poi potre-mo anche divertirci. Stiamo lavo-rando bene, e saremo pronti a da-re battaglia a chiunque, ma nien-te euforia, il mio motto è lavoro,lavoro e lavoro. Ritengo che pos-siamo stare tranquillamente nellazona alta della classifica”.

Michele D'alò[email protected]

Agli ordini di Mister Longo, 29ragazzi classe 94 si sono ritrova-ti per la preparazione negli im-pianti di Cantalupa. A disposi-zione di Mister Longo, due cam-pi sportivi, una pista di atletica,un’enorme palestra attrezzatissi-ma, ed il calore degli abitanti diquesto piccolo centro. Incon-triamo Comi responsabile setto-re giovanile del Torino, che cidice: “sono molto soddisfatto,per l'accoglienza, per gli impian-ti, ed in futuro la collaborazionepotrà estendersi ad altre catego-rie”. In una delle sue prime ami-chevoli l'avversario si chiama

Il Roletto Val Noce juniores con Grippo Alessandro e Walter Sorra.

ALLIEVI NAZIONALI A CANTALUPA

Roletto Val Noce (juniores) a se-guire F.C. Pinerolo (allievi) e Pi-scinese Riva (Juniores). Deside-ro soffermarmi sulla società Ro-letto Val Noce. Sino a qualchesettimana fa pareva dovesse spa-rire, infatti, la sua iscrizione alcampionato di prima categoria ègiunta in extremis. il Sig. che cidice: “Abbiamo avuto grandidifficoltà –precisa il dirigente Ti-ranti- questo è sotto gli occhi ditutti, ma il nostro presidente sig.Righero ci ha garantito il suoapporto, anche per questa sta-gione. Ci sarà, purtroppo un ri-dimensionamento, dal settore

giovanile, dove non porteremogli allievi, mentre la juniores èaffidata al mister Grippo Ales-sandro, ci sarà anche WalterSorra, nostro direttore sportivo eci sarà Pasqua”. Quali sono gli obiettivi futuri? “Tenteremo con tutte le forze lasalvezza, molti dei ragazzi dellapassata stagione sono rimasticon noi. Confidiamo molto nel-la capacità e esperienza di Wal-ter Sorra, il nostro direttoresportivo”.

Michele D'alò[email protected]

IL TORINO CALCIO E ROLETTO VAL NOCE

Sarà il canadese Daniel Rafaelil nuovo tecnico incaricatodel progetto di avvicinamentoai XXII Giochi Olimpici diSochi del 2014. Il coach è sta-to selezionato tra un ristrettonumero di allenatori d’oltreoceano e coordinerà tutto illavoro di programmazionedel settore assoluto femminilee maschile e l’attività dellesquadre juniores. Originario di Montreal, 49 an-ni, ha vissuto una prima espe-rienza in Europa ad inizio2007 con la squadra nazionalefrancese, per poi trasferirsi inCina, dove in poco più di treanni è riuscito a portare la for-mazione della skip Wang Bin-gyu, a storici risultati con la

CURLING: DANIEL RAFAEL NUOVO TECNICO AZZURRO

medaglia d’oro ai CampionatiMondiali del 2009 ed il bron-zo olimpico a Vancouver2010.

Sarà Fausto Merlo a sostituire Roberto Bonifetto sulla panchinadello Sporting BCC Villafranca. La formazione iscritta al Campio-nato di Serie C ha confermato nel proprio organico i giocatori delvivaio pinerolese della formazione retrocessa dalla serie B2. La Direzione Sportiva è stata assegnata a Sandro Santoro, già gio-catore del Volley Villafranca e ottimo conoscitore della pallavolo pi-nerolese. Confermata la collaborazione con il Volley Villafrancacon le partite in casa che si disputeranno presso il Palazzetto delloSport. La seconda squadra continuerà a destinare le risorse allosviluppo del settore giovanile con la partecipazione al Campionatodi Serie D ed all’Under 18.

PALLAVOLO: FAUSTO MERLO GUIDERA’ LAFORMAZIONE MASCHILE IN SERIE C

Il Direttivo dell’H.C. ValpelliceARCE comunica con viva soddi-sfazione che lunedì 6 settembrelo Stadio Cotta Morandini di Tor-re Pellice ha aperto ufficialmentela stagione sportiva 2010/2011.La lotta contro il tempo e controle problematiche che si sono ma-nifestate è stata vinta grazie allacollaborazione di tutti ed in parti-colare di Andrea Cavaliere eGianfranco Cavagnero che han-no saputo allestire rapidamenteuna squadra entusiasta ed effi-ciente. Com’è noto, per quest’an-no, in attesa dell’assegnazionedella gestione previa gara pubbli-ca, la Regione Piemonte, proprie-taria dell’impianto, ha tempora-neamente assegnato la gestioneoperativa del Cotta Morandini

LA VALPE RIAPRE LO STADIO COTTA MORANDINI!all’H.C. Valpellice asd deliberan-do altresì un contributo per lespese ordinarie.Nel ringraziare l’Assessore alloSport della Regione Alberto Cirio,il Consigliere Regionale GianlucaVignale, il Direttore del SettoreSport della Regione PiemonteFranco Ferraresi, il PresidenteFISG Regionale Marco Bellion, leAmministrazioni Comunali diTorre Pellice e Luserna San Gio-vanni, la Responsabile Formazio-ne Scuola Regionale dello SportCONI Manuela Costantino e tuttii loro collaboratori che hanno re-so possibile il mantenimento invita dell’Impianto a vantaggio ditutto il Territorio, l’H.C. Valpelliceasd comunica che verranno im-mediatamente iniziate tutte le at-

tività legate alla Squadra Seniored al Settore Giovanile in vistadell’avvio delle competizionisportive nonché le altre attività inparticolare il pattinaggio artistico.Verrà successivamente comuni-cato l’imminente avvio anche delpattinaggio libero al pubblico,con relativi orari e prezzi, e delleScuole.Augurando a tutti gli appassiona-ti una piacevole stagione sportivain compagnia della Valpe, Viaspettiamo quindi numerosi perassistere nel corso del mese disettembre ai primi allenamenti edalle partite amichevoli primadell’atteso nuovo debutto nelCampionato di Serie A!

H.C. VALPELLICE ARCEPaolo Vola

Sabato 11 settembre sarà il Valpe Day, lagiornata dedicata alla Valpe ed ai suoi ti-fosi! Durante l’intera giornata tutte lesquadre del Settore Giovanile si sfideran-no sul ghiaccio del Cotta Morandini e lasera, nella suggestiva cornice dello stori-co Stadio del Filatoio di Torre Pellice, unacena tutti insieme ed a seguire una lun-ga festa biancorossa con la presentazio-ne ufficiale della squadra! La serata alFilatoio è patrocinata dalla Pro Loco diTorre Pellice, di cui si ringrazia in partico-lare il Presidente Mauro Giordano per lacollaborazione nell’organizzazione, e sa-rà così strutturata: Ore 20.00 Cena aper-ta a tutti i tifosi in compagnia del Diretti-vo e dello Staff, dell’intero Settore Giova-nile e della Squadra Senior. Ore 22.00presentazione del Settore Giovanile. Ore22.30 sfilata di moda dello sponsor Scor-pion Bay. Ore 23.00 presentazione dellaSquadra Senior e dello Staff. A seguirefotografie, autografi, tanta musica e bir-ra a volontà. Sarà presente il Valpe ShopPoint per la vendita delle nuove magliet-te Valpe Stagione 2010/2011.Un appun-tamento irrinunciabile per tutti i tifosibiancorossi che potranno iniziare a cono-scere i loro beniamini!

NOVITÀ DEL PINEROLO E DELL'AIRASCHESE


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NELLO SCONTRO TRA POTERI UNICO SCONFITTO …...fantasma. Il fantasma è stato visto in una casa in costruzio-ne (e che dopo circa 30 anni dall’inizio lavori non è ancora stata ultimata)