16
-TRX IL:15/05/16 23:34-NOTE: -MSGR - 14 PESARO - 1 - 16/05/16-N: €1,20* ANNO 138- N˚ 127 ITALIA Sped. Abb. Post. legge 662/85 art.2/19 Roma Pesaro Lunedì 16 Maggio 2016 • S. Ubaldo IL MERIDIANO Commenta le notizie su ILMESSAGGERO.IT Internazionali di tennis Murray è il nuovo re spodestato Djokovic Trionfa la Williams Cordella e Santi nello Sport Il campionato Lazio, l’ultimo gol di Klose ma fa festa la Fiorentina: 2-4 Il Carpi torna in B Nello Sport Gli impegni Ue Non abbassare la guardia sulle spese per i migranti Valentina Errante L a Conferenza tra Mef ed enti lo- cali è già in corso e il decreto ministeriale che darà una stret- ta potrebbe arrivare già a giu- gno. Perché sul gioco d’azzardo il governo ha deciso di cambiare rot- ta e subordinare alla salute pubbli- ca e alla lotta all’illegalità l’aspetto del gettito fiscale (8,7 miliardi nel 2015). Per il sottosegretario Pier Paolo Beretta la linea è chiara: «Ra- gioniamo in modo opposto al pas- sato, quando, per finanziare la ri- costruzione dell’Abruzzo, sono state aumentate le macchinette». A pag. 15 Arnaldi a pag. 15 ` Direttive del ministro Madia per il contratto: i 300 milioni distribuiti fra chi guadagna meno Premi di produttività solo per i dipendenti più efficienti. Riforma sulla trasparenza, oggi l’ok ROMA Un vertice tra Renzi e Al- fano, prima del consiglio dei ministri di oggi, per valutare l’opportunità di portare a due i giorni di voto per le elezioni amministrative di giugno. Il nuovo decreto, che sino a ieri l’altro veniva dato per sconta- to, sarebbe pronto ma non è detto che venga approvato nel consiglio dei ministri di oggi. Dubbi del premier su costi e nodi tecnici. Calitri e Conti a pag. 9 TORO, UN MAGGIO DA INCORNICIARE Gioco d’azzardo, boom di malati pronta una legge anti-ludopatie A Vienna Libia, via al vertice a guida Italia-Usa Gentiloni: «Stabilizzeremo il Paese» L’obiettivo della Consip Acquisti centralizzati, possibili 5 miliardi di risparmi per lo Stato Manchester, allarme bomba: stadio evacuato Mario Ajello N el Pd è scattata la corsa ai voti di Sel e Si, l’ope- razione 3 per cento. A pag. 8 Corsa al Campidoglio Il Pd tratta con Sel Salvini e il caso M5S Statali, aumenti per i salari bassi Il voto in due giorni: decreto in arrivo Vertice Renzi-Alfano ` Comunali, oggi è previsto il varo in cdm I dubbi del premier sul provvedimento Buongiorno, Toro! Segno di crescita, fecondità e gioia. Senza togliere nulla agli altri, possiamo dire che il Toro è sempre stato analizzato con grande simpatia e ammirazione perché associato all’esplosione della primavera. Quest’anno, grazie al misterioso giro delle stelle, risultate il segno vincente, un maggio così non lo potrete dimenticare. Auguri. © RIPRODUZIONE RISERVATA L’oroscopo a pag. 25 Marco Ventura I l vertice di Vienna sulla Li- bia si apre oggi sotto la pre- sidenza congiunta di Italia e Stati Uniti con molte inco- gnite, ma con la presenza si- gnificativa di Fayez Al Serraj. A pag. 12 Sonia Ricci C inque miliardi di rispar- mi in tre anni. È l’obietti- vo da centrare per razio- nalizzare gli acquisti delle amministrazioni pubbliche. A pag. 3 Mancini a pag. 3 Paura allo stadio Old Trafford, annullata la partita del Manchester United (foto EPA) Marconi a pag. 13 Falso ordigno fatto brillare. Gara annullata, cori contro Jihadi John ROMA Aumenti in arrivo per gli stipendi più bassi dei dipendenti pubblici: 300 milioni da distribu- ire tra chi guadagna meno. Dopo quasi sette anni di blocco, la trat- tativa per il rinnovo del contrat- to degli statali sta per partire. Il ministro della Funzione pubbli- ca, Marianna Madia, è al lavoro sulle direttiva da dare all’Aran, l’Agenzia per la rappresentanza negoziale della pubblica ammi- nistrazione che siederà al tavolo con i sindacati. Premi di produt- tività solo per i dipendenti più ef- ficenti. Riforma sulla trasparen- za, oggi l’ok. Bassi e Pirone a pag. 5 Oscar Giannino N on c’è solo il referendum sulla Brexit, nel Regno Unito, a gettare ombre sull’Europa nelle prossi- me settimane. Il fronte profu- ghi-migranti è sempre caldo. E per l’Italia ha tre cerchi con- centrici. Abbiamo vinto la partita con l’Austria, che vo- leva una frontiera semi-chiu- sa al Brennero. Ma i primi nu- meri sull’accordo europeo con la Turchia dicono che si può riaprire il corridoio di af- flusso mediterraneo, dopo aver chiuso quello centro-eu- ropeo. Infine, resta aperto il nodo delle risorse. Alle spalle abbiamo un 2015 esplosivo. L’anno scorso i Paesi dell’Unione Europea più Svizzera e Norvegia han- no registrato 1,35 milioni di richieste di asilo, rispetto a poco più di 600 mila nel 2014, e a 250 mila fino al 2010. Il 27% dei richiedenti asilo in Europa sono siriani, il 15% dai Paesi balcanici non Ue (kosovari, albanesi), il 14% dall’Afghanistan, il 9% dal- l’Iraq. L’Italia nel 2015 ha registra- to 83.970 richieste d’asilo, un aumento del 32% rispetto alle 63.456 del 2014. Ma da noi cambia la geografia dei ri- chiedenti. Le richieste sono state presentate soprattutto da cittadini provenienti da Ni- geria (18.174), Pakistan (10.403), Gambia (8,022), Se- negal (6.386) e Bangladesh (6.056). Mentre da noi a chie- dere asilo sono stati 1300 per milione di abitanti, in Unghe- ria sono stati 18 mila con un aumento del 323% sul 2014, in Austria 10 mila per milio- ne, in crescita del 234%. Continua a pag. 20

Nello Sport Cordella nello Sport Statali, aumenti per i salari bassi · Lazio,l’ultimogol di Klose ma fa festa laFiorentina: 2-4 IlCarpitorna inB Nello Sport Gli impegni Ue Non

  • Upload
    others

  • View
    2

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: Nello Sport Cordella nello Sport Statali, aumenti per i salari bassi · Lazio,l’ultimogol di Klose ma fa festa laFiorentina: 2-4 IlCarpitorna inB Nello Sport Gli impegni Ue Non

-TRX IL:15/05/16 23:34-NOTE:

-MSGR - 14 PESARO - 1 - 16/05/16-N:

€1,20* ANNO 138- N˚ 127ITALIA

Sped. Abb. Post. legge 662/85 art.2/19 RomaPesaro

Lunedì 16 Maggio 2016 • S. Ubaldo IL MERIDIANO Commenta le notizie su ILMESSAGGERO.IT

Internazionali di tennisMurray è il nuovo respodestato DjokovicTrionfa la WilliamsCordella e Santi nello Sport

Il campionatoLazio, l’ultimo goldi Klose ma fa festala Fiorentina: 2-4Il Carpi torna in BNello Sport

Gli impegni Ue

Non abbassarela guardiasulle speseper i migranti

Valentina Errante

La Conferenza tra Mef ed enti lo-cali è già in corso e il decretoministeriale che darà una stret-ta potrebbe arrivare già a giu-

gno. Perché sul gioco d’azzardo ilgoverno ha deciso di cambiare rot-ta e subordinare alla salute pubbli-ca e alla lotta all’illegalità l’aspettodel gettito fiscale (8,7 miliardi nel2015). Per il sottosegretario PierPaolo Beretta la linea è chiara: «Ra-gioniamo in modo opposto al pas-sato, quando, per finanziare la ri-costruzione dell’Abruzzo, sonostate aumentate le macchinette».

Apag. 15Arnaldi a pag. 15

`Direttive del ministro Madia per il contratto: i 300 milioni distribuiti fra chi guadagna menoPremi di produttività solo per i dipendenti più efficienti. Riforma sulla trasparenza, oggi l’ok

ROMA Un vertice tra Renzi e Al-fano, prima del consiglio deiministri di oggi, per valutarel’opportunità di portare a duei giorni di voto per le elezioniamministrative di giugno. Ilnuovo decreto, che sino a ieril’altro veniva dato per sconta-to, sarebbe pronto ma non èdetto che venga approvato nelconsiglio dei ministri di oggi.Dubbi del premier su costi enodi tecnici.

Calitri eContia pag. 9

TORO, UN MAGGIODA INCORNICIARE

Gioco d’azzardo, boom di malatipronta una legge anti-ludopatie

A ViennaLibia, via al vertice a guida Italia-UsaGentiloni: «Stabilizzeremo il Paese»

L’obiettivo della ConsipAcquisti centralizzati, possibili5 miliardi di risparmi per lo Stato

Manchester, allarme bomba: stadio evacuatoMario Ajello

Nel Pd è scattata la corsaai voti di Sel e Si, l’ope-razione 3 per cento.

Apag. 8

Corsa al CampidoglioIl Pd tratta con SelSalvini e il caso M5S

Statali, aumenti per i salari bassi

Il voto in due giorni:decreto in arrivoVertice Renzi-Alfano`Comunali, oggi è previsto il varo in cdmI dubbi del premier sul provvedimento

Buongiorno, Toro! Segnodicrescita, fecondità egioia. Senzatoglierenulla agli altri, possiamodire che il Toro è sempre statoanalizzato con grande simpatia eammirazioneperchéassociatoall’esplosionedella primavera.Quest’anno, grazie al misteriosogirodelle stelle, risultate il segnovincente, unmaggio così non lopotrete dimenticare. Auguri.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

L’oroscopo a pag. 25

Marco Ventura

Il vertice di Vienna sulla Li-bia si apre oggi sotto la pre-sidenza congiunta di Italiae Stati Uniti con molte inco-

gnite, ma con la presenza si-gnificativa di Fayez Al Serraj.

Apag. 12

Sonia Ricci

Cinque miliardi di rispar-mi in tre anni. È l’obietti-vo da centrare per razio-nalizzare gli acquisti delle

amministrazioni pubbliche.Apag. 3

Mancini a pag. 3

Paura allo stadio Old Trafford, annullata la partita del Manchester United (foto EPA) Marconi a pag. 13

Falso ordigno fatto brillare. Gara annullata, cori contro Jihadi John

ROMA Aumenti in arrivo per glistipendi più bassi dei dipendentipubblici: 300 milioni da distribu-ire tra chi guadagna meno. Dopoquasi sette anni di blocco, la trat-tativa per il rinnovo del contrat-to degli statali sta per partire. Ilministro della Funzione pubbli-ca, Marianna Madia, è al lavorosulle direttiva da dare all’Aran,l’Agenzia per la rappresentanzanegoziale della pubblica ammi-nistrazione che siederà al tavolocon i sindacati. Premi di produt-tività solo per i dipendenti più ef-ficenti. Riforma sulla trasparen-za, oggi l’ok.

Bassi ePironea pag. 5

Oscar Giannino

Non c’è solo il referendumsulla Brexit, nel RegnoUnito, a gettare ombresull’Europa nelle prossi-

me settimane. Il fronte profu-ghi-migranti è sempre caldo.E per l’Italia ha tre cerchi con-centrici. Abbiamo vinto lapartita con l’Austria, che vo-leva una frontiera semi-chiu-sa al Brennero. Ma i primi nu-meri sull’accordo europeocon la Turchia dicono che sipuò riaprire il corridoio di af-flusso mediterraneo, dopoaver chiuso quello centro-eu-ropeo. Infine, resta aperto ilnodo delle risorse.

Alle spalle abbiamo un2015 esplosivo. L’anno scorsoi Paesi dell’Unione Europeapiù Svizzera e Norvegia han-no registrato 1,35 milioni dirichieste di asilo, rispetto apoco più di 600 mila nel 2014,e a 250 mila fino al 2010. Il27% dei richiedenti asilo inEuropa sono siriani, il 15%dai Paesi balcanici non Ue(kosovari, albanesi), il 14%dall’Afghanistan, il 9% dal-l’Iraq.

L’Italia nel 2015 ha registra-to 83.970 richieste d’asilo, unaumento del 32% rispetto alle63.456 del 2014. Ma da noicambia la geografia dei ri-chiedenti. Le richieste sonostate presentate soprattuttoda cittadini provenienti da Ni-geria (18.174), Pakistan(10.403), Gambia (8,022), Se-negal (6.386) e Bangladesh(6.056). Mentre da noi a chie-dere asilo sono stati 1300 permilione di abitanti, in Unghe-ria sono stati 18 mila con unaumento del 323% sul 2014,in Austria 10 mila per milio-ne, in crescita del 234%.

Continuaapag. 20

airtransat.it | 06 59606512*Tariffe andata/ritorno - Tasse aeroportuali incluse. Soggette a disponibilità al momento della prenotazione.

RomaVancouverDa

€570*

Voli diretti

In Canada tutto è più grande...

tranne i prezzi !

Page 2: Nello Sport Cordella nello Sport Statali, aumenti per i salari bassi · Lazio,l’ultimogol di Klose ma fa festa laFiorentina: 2-4 IlCarpitorna inB Nello Sport Gli impegni Ue Non

-TRX IL:15/05/16 22:14-NOTE:

-MSGR - 20 CITTA - 3 - 16/05/16-N:

3

Lunedì 16Maggio2016www.ilmessaggero.it

Primo Piano

La sede della Consip

ROMA «Si può fare molto per ridur-re gli sprechi e aumentare i rispar-mi. E per questo molto presto laConsip estenderà il suo raggiod’azione». Va dritto al punto LuigiMarroni, ad di Consip, la più im-portante centrale d’acquisto dellapubblica amministrazione, unmodello che ha fatto scuola e checi viene invidiato all’estero.In Italia c'è la convinzione che sifaccia ancora poco per combat-tere sprechi e ruberie. E anchel’Europa ci chiede di più sul fron-te dei tagli visto l’elevato debito?«Ci sono due aspetti. Da un lato ilmalaffare, con le responsabilitàdei singoli. Dall’altro il fatto chenon tutti gli acquisti di beni e ser-vizi pubblici passano per la Con-sip o altri centri analoghi, attraver-so procedure e gare standardizza-te. Oggi la spesa complessiva peracquisti di beni e servizi vale 131miliardi. Circa 43 miliardi di spesaper "prestazioni sociali" non sonoaffrontabili attraverso procedurecentralizzate. Pensi ai farmaci o al-la medicina convenzionata. Circa87 miliardi di "consumi interme-di", ovvero il 6% del Pil, possonoinvece essere gestiti con procedu-re d’acquisto certificate, per otte-nere i prezzi migliori».Ci sono troppe stazioni appal-tanti?«Sono oltre 100 mila le personeche si occupano di questo in Italia,dal geometra del piccolo Comuneal funzionario regionale, con 4,5milioni di procedure e, fino a qual-che settimana fa, con più di 700norme che regolano il settore. Il si-stema dei 33 ”soggetti aggregato-ri“ e il nuovo codice degli appaltiservo a semplificare».Quanto si può risparmiare cen-tralizzando e razionalizzando,come fa la ”lente“ della Consipquando entra in gioco?«Molte amministrazioni voglionofare in proprio. Consip ha invece

l’obiettivo di allargare il raggiod’azione. Fino ad oggi abbiamopresidiato con le nostre gare circa40 miliardi di spesa pubblica. Inun futuro prossimo saremo chia-mati ad intervenire anche in altrisettori: manutenzione stradale edelle scuole, trasporti urbani, edi-lizia, impianti. Vogliamo che glienti pubblici comprino da noi iservizi e i beni ai prezzi migliori,ma soprattutto con inalterata qua-lità. Nel 2015 Consip ha proposto,secondo una rilevazioneMef-Istat, i prezzi più bassi del 17%rispetto a tutte le altre Pa».Entriamo nel dettaglio?«Per l’acquisto delle auto risparmidel 20-25% su un vettura media,per l’energia 3-4%, per le Tac circail 40% e per gli ecografi costi ab-battuti del 50-60%. Più gare faccia-mo e più ci guadagnano le cassedello Stato».Non tutti gli enti si mettono inregola. Perchè?«Ci sono degli obblighi di legge darispettare, ma non tutti lo fanno.Mi auguro che, con l’aiuto di Raf-faele Cantone, che guida l’Anac, eil pressing del Mef, la situazionepossa cambiare».Ovvero?«Penso, ad esempio, ad un "megalistino" in cui il piccolo comunepuò trovare ciò che gli serve, re-stando ad esempio sull'ambito del-le manutenzioni: dall’asfalto al-l’impianto elettrico, al costo del ge-ometra per il progetto. E acquistada noi il pacchetto completo. Conquesta logica, il mercato potenzia-le della spesa appaltabile in moda-lità aggregata vale altri 47 miliardil’anno».A che punto è la gara nazionaleper l’acquisto delle siringhe?«Bandita ad aprile sarà attivatanell'ultimo trimestre dell'anno.Mi aspetto di ottenere uno scontomedio del 20%».Le proiezioni?«Nel 2016 i risparmi "certificati"Consip dovrebbero essere dell’or-dine di 1-1,5 miliardi. L’anno suc-cessivo, ma è una stima, arrivere-mo a 1,5-2 miliardi».

UmbertoMancini©RIPRODUZIONE RISERVATA

LE MISUREROMA Cinque miliardi di risparmiin tre anni, da qui al 2018. Èl’obiettivo da centrare per razio-nalizzare gli acquisti delle ammi-nistrazioni pubbliche, soprattut-to ora che Bruxelles è in pressingsul nostro debito e sulla necessi-tà quindi di far ripartire la spen-ding review. Subito. Per questoun ruolo centrale spetterà allaConsip, la società del Tesoro in-caricata di gestire gli acquisti dibeni, spuntando i prezzi migliorisul mercato.

IL METODOIl metodo Consip è semplice: unavolta scelti i fornitori tramite ga-ra d’appalto sono stipulate leconvenzioni, entro le quali poi lePa devono rifornirsi. La spen-ding review degli acquisti noncolpisce solo la “mitica” siringa:devono essere acquistati in for-ma aggregata 19 categorie di be-ni e servizi. L’elenco è contenutoin un decreto del presidente delConsiglio entrato in vigore a feb-braio. Oltre due terzi del paniereriguarda la sanità. In sostanza,amministrazioni statali e azien-de ospedaliere non possono piùbandire singole gare per acqui-stare i prodotti e i servizi messiin elenco, ma devono passareper i cosiddetti soggetti aggrega-tor”, cioè le centrali di acquistoche comprano per più Pa insie-me. Sono 33 in tutto (rispetto allevecchie 32mila stazioni): oltre a

Consip, c’è anche una centraled'acquisto per ogni Regione, no-ve città metropolitane e due pro-vince (Perugia e Vicenza). Tra ibeni da comprare in forma ag-gregata ci sono i farmaci – checoprono più della metà della spe-sa centralizzata, circa 8 miliardi– la pulizia dei locali del Ssn, i de-fibrillatori, i vaccini, la ristora-zione, la lavanderia e lo smalti-mento dei rifiuti sanitari. Traquelli extra-sanitari: vigilanzaarmata, pulizia degli immobili,acquisto di energia e servizi di te-lefonia. Da questo percorso il go-verno si aspetta risparmi «nel-l’ordine di miliardi di euro», spie-ga al Messaggero il commissarioalla spending review, Yoram Gu-tgeld. Non è escluso, infatti, chesi possano raggiungere minoricosti per almeno 5 miliardi entroi prossimi tre anni. «Ma l’entitàprecisa dei risparmi – mette inguardia il commissario – potràessere quantificata solo nei pros-simi mesi». In futuro si allarghe-rà anche il perimetro dei beni ac-quistabili: «Nei prossimi anni sa-ranno inserite in elenco anche al-tre categorie merceologiche», ag-

giunge Gutgeld.Il “paniere” dei 19 beni e servi-

zi costituisce, infatti, solo unaparte della spesa che può essereattaccata. Attualmente i costicomplessivi necessari per il fun-zionamento delle Pa ammonta-no a 131 miliardi. La spesa consi-derata veramente aggredibile,però, si aggira intorno agli 87 mi-liardi. Un numero molto più altorispetto alla spesa al momentopresidiata da Consip con il meto-do delle forniture centralizzate(poco più di 40 miliardi). E lonta-na dall’obiettivo di 50 miliardiper triennio. È pur vero che nel2015 la spesa presidiata da Con-sip è salita del 5%, ma sono anco-ra molte le amministrazioni chenon si rivolgono alla centraleche permette di tagliare i costi.L’anno scorso le Pa hanno fatto

acquisti tramite Consip per oltre7 miliardi, meno del 20 per centodella loro spesa. Un giro d’affariche ha generato risparmi signifi-cativi per 3 miliardi, ma che sucarta potrebbero essere molto dipiù.

Nonostante la stretta, insom-ma, sono tante le amministrazio-ni che non sono virtuose. Si vadall’acquisto di auto e computeralle spese per stampanti, bollettee telefonia. In base all’ultimorapporto Mef-Istat, stampantitradizionali in bianco e nero chepotevano essere pagate poco piùdi 36 euro sono state acquistateper 103, circa tre volte di più.Quelle a colori, invece, a 204 eu-ro invece che 122. Anche le autopresentano dei conti spesso in-giustificabili: per una piccola ci-tycar i comuni pagano 8.164 eu-ro, invece che 7.780. Per quellepiù grandi 9.707 euro anziché7.911. Anche furgoni e mini-bussono pagati a peso d’oro: si spen-de circa 16mila euro per autovei-colo rispetto ai 12mila in conven-zione. Le riduzioni sui prezzi diacquisto attraverso Consip ri-spetto a quelli fuori convenzioneraggiungono anche il 51% per al-cuni modelli di stampanti, il 43%per i telefoni fissi, il 52% per alcu-ni modelli di fotocopiatrici. Sen-za dimenticare i computer checon l’acquisto agevolato si po-trebbero comprare per 310 euro,invece che 373. I portatili per 635anziché 725.

SoniaRicci©RIPRODUZIONERISERVATA

Con gli acquisti centralizzati5 miliardi di risparmi per lo Stato

`La spesa aggredibile è di circa 87 miliardima non tutti gli enti pubblici sono in regola

L’intervista Luigi Marroni

Fonte: Banca d’Italia

Andamento del debito reale in miliardi di euro

OTTAGO SET NOVGEN DICFEB APRMAR MAG LUGGIU

20162014 2015

2.166,32.168,4 2.168,6

2.148,4

2.134,0

2.157,5

2.089,5

2.120,0

2.146,4

2.160,1

2.136,0

2.107,2

2.228,7

2.184,5 2.194,5

2.167,7

2.169,2

2.218,2 2.211,8

2.169,9

2.212

2.199,2 2.203,6

2.184,72.191,7

2.191,5

2.214,9

2.080

2.110

2.140

2.200

2.230

«Presto Consip allargheràil raggio di azionea trasporti e manutenzione»

Luigi Marroni, ad Consip

«CON LE NOSTREPROCEDURE TAGLIDEL 17% AI COSTIVIGILEREMO SU SCUOLEE IMPIANTI: UN MERCATOCHE VALE 47 MILIARDI»

`L’obiettivo è aumentare la gare certificateper avere i prezzi più vantaggiosi sul mercato

IL COMMISSARIOGUTGELD: «DALLESTAZIONI APPALTANTICI ASPETTIAMOGRANDI RISULTATIE MINORI COSTI»

Page 3: Nello Sport Cordella nello Sport Statali, aumenti per i salari bassi · Lazio,l’ultimogol di Klose ma fa festa laFiorentina: 2-4 IlCarpitorna inB Nello Sport Gli impegni Ue Non

-TRX IL:15/05/16 22:19-NOTE:

-MSGR - 20 CITTA - 5 - 16/05/16-N:

5

Lunedì 16Maggio2016www.ilmessaggero.it

Primo Piano

LA DECISIONEROMA Dopo quasi sette anni diblocco, la trattativa per il rinno-vo del contratto degli statali staper partire. Il ministro della Fun-zione pubblica, Marianna Ma-dia, sarebbe già al lavoro sulle di-rettiva da dare all’Aran, l’Agen-zia per la rappresentanza nego-ziale della pubblica amministra-zione, che siederà al tavolo con isindacati. E una prima decisionesarebbe già maturata. L’aumen-to della parte tabellare dello sti-pendio non ci sarà per tutti e tre imilioni di dipendenti pubblici.L’intenzione sarebbe quella di li-mitare gli aumenti solo ai redditipiù bassi, sulla falsa riga di quan-to fatto dal governo Renzi con ilbonus da 80 euro. Non è ancorachiaro, perché non sarebbe anco-ra stato deciso, se nella direttivaall’Aran sarà indicata diretta-mente una soglia di reddito al disotto della quale concedere l’au-mento, oppure se questo aspettosarà lasciato alla contrattazionecon i sindacati. La decisione dinon effettuare aumenti a piog-gia, sarebbe stata presa anche inconsiderazione della difficoltàad aumentare lo stanziamentodestinato dal governo al rinnovodei contratti. Sul piatto ci sono300 milioni, una cifra che i sinda-cati hanno sempre ritenuto in-sufficiente. Distribuendola suicirca 3 milioni di dipendenti pub-blici, infatti, si sarebbe ottenutoun aumento di una decina di eu-ro al mese. Proprio per evitarequesto micro-aumento, si sareb-be deciso di dare un aiuto in que-sta fase, ai redditi più bassi chemaggiormente hanno soffertogli effetti della crisi economica.

LE REGOLEIl secondo punto della direttivaall’Aran al quale sta lavorando ilministero della Funzione Pubbli-ca, riguarda invece la parte dellaretribuzione legata alla produtti-vità. Su questo punto l’intenzio-ne sarebbe quella, per il momen-to, di dare attuazione alle regoleinserite nella riforma che portail nome di Renato Brunetta. Qu-

st’ultima prevede che il 50 percento dei premi debba essere in-dirizzato verso il 25 per cento deidipendenti pubblici più capaci,mentre il restante 50 per centoandrebbe distribuito alla metàdei lavoratori. Infine, al restante25 per cento degli statali, quellirisultati meno produttivi, nonverrebbe più corrisposto nessun

incentivo. Questa regola fino adoggi è rimasta sulla carta, adessoverrà invece attuata. La direttivadella Madia all’Aran, tuttavia,dovrebbe prevedere che la suaapplicazione avvenga soltantodelle more della riforma del Pub-blico impiego, il Testo unico alquale da tempo sta lavorando ilgoverno e che dovrebbe vederedefinitivamente la luce dopol’estate.

IL NODOIl punto che resta ancora da chia-rire, è quando effettivamentepartirà il tavolo di confronto. Dimezzo c’è un passaggio tecnicoche sta prendendo più tempo delprevisto. Si tratta della riduzioneda undici a soltanto quattro deicomparti del pubblico impiego.Dopo l’accordo raggiunto dall’A-ran con i sindacati, la palla è pas-sata per le verifiche al ministerodell’Economia. Una volta termi-nato il lavoro, la riduzione deisettori dovrà passare anche inconsiglio dei ministri. Infine èprevisto un parere anche dellaCorte dei Conti. Prima della con-clusione di questo iter, il tavolonegoziale non può essere convo-cato. Anche perché la riduzionea soltanto quattro dei comparti(Sanità, Funzioni centrali, Fun-zioni locali, Istruzione e ricerca),prevede anche una riforma dellarappresentanza, con una sogliadi sbarramento al 5 per centoper voti e deleghe. Questo signifi-ca che le sigle più piccole dovran-no aggregarsi per evitare discomparire.Bisognerà poi capire quale saràl’accoglienza dei sindacati alleproposte che stanno maturandonel governo. Le sigle dei lavora-tori da tempo chiedono che nelrinnovo dei contratti entri ancheuna quota di arretrati, quelli rela-tivi al 2015, l’anno in cui è arriva-ta la sentenza della Corte Costitu-zionale che sbloccato il rinnovo.Il governo, invece, continua a ri-tenere che gli aumenti, a questopunto destinati solo ai redditibassi, siano erogati soltanto apartire dall’anno in corso.

AndreaBassi©RIPRODUZIONERISERVATA

LO SCENARIOROMA I lavoratori pubblici hannopagato un prezzo altissimo allacrisi economica: sono diminutiin numero assoluto; da parecchianni hanno i contratti bloccati(con eccezioni minori) ma so-prattutto sono diminuite le lororetribuzioni annuali anche se vaspecificato che sono calate le me-die retributive e non, o non sem-pre, le singole buste paga. E cosìalla fine del 2014, secondo i piùrecenti dati diffusi dalla Ragione-ria Generale del Tesoro nella re-lazione sul “Conto annuale”, i di-pendenti pubblici guadagnava-no quasi 600 euro in meno all’an-no rispetto al 2011. La media del-la retribuzione degli “statali” èscesa infatti dai 34.900 euro delprimo anno del decennio a menodi 34.350 del 2014.

EFFETTO TRILUSSAOvviamente si tratta di una

media che, come il mitico pollodi Trilussa “statisticamente” sud-divo fra chi lo aveva gustato perintero e chi era rimasto a digiu-

no, non va presa come una indi-cazione generale. Alcune catego-rie pubbliche fanno registrareun aumento dei guadagni. Lamedia retributiva dei magistrati,ad esempio, nello stesso periodoè salita da 131 a 142.000 euro an-nui soprattutto però per un effet-to statistico: dal 2012 nei conteg-gi sono calcolati anche indennitàparticolari, come la “propine”per gli Avvocati dello Stato. E

qualche spicciolo in più è andatosia a chi è inquadrato nella “car-riera prefettizia” (grazie ad in-dennità scattate assieme al-l’emergenza profughi) che a co-loro che lavorano nelle AutoritàIndipendenti.

LA SFORBICIATAIl grosso dell’esercito dei pub-

blici dipendenti è seza dubbiopiù povero. A partire dai lavora-

tori della scuola che in quattroanni ci hanno rimesso oltre mil-le euro scendendo da quota30.300 del 2001 a 29.100 del 2011.Anche le Forze Armate hannodato un contributo consistenteai risparmi poiché gli stipendimedi dei militari sono scesi da39.600 a 38.200 euro.

Solo il calo medio delle retri-buzioni (escludendo dunquequello dei dipendenti) ha consen-tito al Tesoro risparmi superiorial miliardo e mezzo di euro, sem-pre nel confronto fra il 2014 e il2011.

Il confronto si farebbe ancorapiù amaro se venisse allargato al2007 (ultimo anno ante crisi)perché nel calcolo verrebbe inse-rita anche l’inflazione di fattopoi sparita negli ultimi tempi:dal 2007 al 2014 infatti il tassocomplessivo d’inflazione risultaessere stato del 13,5% mentrel’aumento medio delle retribu-zioni si è fermato all’8%.

DOPPIO SCHIAFFOE questo significa che le buste

paga dei 3,2 milioni di dipenden-ti pubblici italiani sono finitedue volte sotto schiaffo: non solosono diminuite in cifre assolutema poi - almeno fino a prima del-l’arrivo della deflazione che hacongelato i prezzi - hanno subitoanche l’erosione del carovita.

A questo punto, però, va sotto-lineato a chiare lettere che il calodelle retribuzioni riguarda so-prattutto il monte salari com-plessivo ma non sempre si riflet-

te nelle buste paga del singolo la-voratore che, nella maggior par-te dei casi, continua a guadagna-re nominalmente quanto prima.

Si può capire meglio questopassaggio dalla risposta ad unasemplice domanda: quali mecca-nismi stanno provocando il calodella massa salariale dei pubbli-ci dipendenti? La sforbiciata almonte-stipendi dipende da tre fe-nomeni.

Primo: il blocco del turn overche rallenta nuove assunzioni insostituzione di dipendenti che

vanno in pensione. Questi ultimigeneralmente hanno stipendimolto più alti dei neoassunti. Se-condo: il blocco dei contratti hacongelato le buste paga così co-me un ulteriore rallentamentodella dinamica retributiva è arri-vato dal blocco degli scattid’anzianità. Terzo: spesso premiprevisti da integrativi e indenni-tà di vario genere sono state ri-dotte o semplicemente elimina-te.

DiodatoPirone©RIPRODUZIONERISERVATA

Ma le retribuzioni medie sono calatedi 600 euro negli ultimi quattro anni

`Il ministro Madia al lavoro sulle direttiveall’Aran per l’avvio del tavolo negoziale

Uscieri allavoro in unministero (foto

TOIATI)

Statali, aumenti in arrivoper gli stipendi più bassi

Marianna Madia (foto LAPRESSE)

I dipendenti pubblici

ANSA

Valle d’Aosta

Bolzano

Trento

Lazio

Friuli V. G.

Sardegna

Liguria

Molise

Basilicata

Calabria

Sicilia

Toscana

11.895

40.128

38.485

394.557

85.356

108.380

98.008

19.097

34.210

113.356

285.856

207.008

93,0

78,7

72,6

71,0

69,9

66,1

62,6

60,9

59,4

57,9

57,2

56,1

Umbria

Abruzzo

Marche

E. Romagna

Puglia

Campania

Piemonte

Veneto

Lombardia

Estero

TOTALE

49.416

72.805

81.528

226.691

209.022

294.511

219.744

224.524

406.008

7.468

3.228.053

55,8

55,5

52,8

51,8

51,6

51,0

50,2

46,0

41,5

n.d.

54,1

Ogni 1.000 abitantiNumero assoluto Ogni 1.000 abitantiNumero assoluto

`I 300 milioni stanziati dal governonon saranno distribuiti a pioggia

PRODUTTIVITÀ, I PREMISOLO AI DIPENDENTIE AGLI UFFICI PIÙEFFICIENTI. DOPOL’ESTATE LA RIFORMADEL PUBBLICO IMPIEGO

Il consiglio dei ministriapproverà definitivamentenella riunione di oggi, ildecreto sulla trasparenza nellaPubblica amministrazione. Sitratta del via libera definitivoal primo degli undici testi delpacchetto di riforma della Patrasmessi al Parlamento dalministro della funzionePubblica Marianna Madia. Ilprovvedimento che saràapprovato oggi, introduceanche in Italia il Freedom ofinformation act, una norma

internazionale presente in 90Paesi, che permette a qualsiasicittadino ne faccia richiesta,l’accesso a tutti gli atti e a tutti idocumenti in possesso dellaPubblica amministrazione. Neltesto finale è stato cancellato ilmeccanismo delsilenzio-diniego, dunque leamministrazioni sarannocostrette entro 30 giorni arispondere alle richieste deicittadini e, in caso di rifiuto, amotivare la decisione.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Trasparenza, il decreto oggi in Cdm

Riforma Pa

Le retribuzioniBuste paga medie annue degli statali (lordo per dipendente in euro)

SCUOLA

IST. FORM.NE ART.CO MUS.LE

MINISTERI

PRESIDENZA CONSIGLIO MINISTRI

AGENZIE FISCALI

AZIENDE AUTONOME

VIGILI DEL FUOCO

CORPI DI POLIZIA

FORZE ARMATE

MAGISTRATURA

CARRIERA DIPLOMATICA

CARRIERA PREFETTIZIA

CARRIERA PENITENZIARIA

ENTI PUBBLICI NON ECONOMICI

ENTI DI RICERCA

UNIVERSITÀ

SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE

REGIONI ED AUTONOMIE LOCALI

REGIONI A STATUTO SPECIALE

AUTORITÀ INDIPENDENTI

2011 2012 2013 2014

30.33835.26829.43858.96436.944

-32.124

38.49339.667

131.29592.69589.99477.68842.85241.918

44.62338.91829.76134.19476.702

29.54835.91429.56458.84337.304

-31.421

38.20238.993

141.67592.215

92.58479.61841.77141.518

43.75838.89829.54235.44382.545

29.46836.04329.89857.68837.336

-31.620

38.09438.802142.61188.49291.184

79.54941.63540.84743.22338.69029.55235.33982.766

29.13035.49629.29957.24037.817

-31.70337.93038.236

142.55487.92591.92278.02141.122

40.03942.91738.57329.10935.43583.984

VALORE MEDIO COMPLESSIVO 34.915 34.612 34.523 34.348

I COMPARTI PIÙPENALIZZATI: SCUOLAE FORZE ARMATEBUSTE PAGAIN CRESCITA INVECEPER I MAGISTRATI

Page 4: Nello Sport Cordella nello Sport Statali, aumenti per i salari bassi · Lazio,l’ultimogol di Klose ma fa festa laFiorentina: 2-4 IlCarpitorna inB Nello Sport Gli impegni Ue Non

-TRX IL:16/05/16 00:52-NOTE:RCITTA’

-MSGR - 20 CITTA - 15 - 16/05/16-N:RCITTA’

15

Lunedì 16Maggio2016www.ilmessaggero.it

Cronache

LE SLOT

LE SANZIONI

IlMinistero dell’Economia equello dell’Interno stannovalutandouna legge cheriveda la gestione deiquattro casinò italiani,Saint-Vincent, Venezia,SanremoeCampione, chesarebberoamministratiattraverso un’unica spa,

Sono420 mila tra slot e vlt,lemacchinette da giocoregistrate oggi in Italia, iltaglio del governoe i nuovilimiti per le autorizzazionipotrebbero far scendere lacifra a 260 mila. Lemisureprevedonouna riduzioneancheper bar e tabacchi

Giro di vite per i gestori deicentri gioco e scommesseche non rispettino le nuoveregole sulla sicurezza,oltre allemulte giàpreviste dalla normativaattuale, con il decreto,potrebberoessereintrodotte anche sanzionipenali.

IL PROVVEDIMENTOROMA La Conferenza tra Mef ed en-ti locali è già in corso e il decretoministeriale che darà una strettapotrebbe arrivare già a giugno.Perché sul gioco d’azzardo il go-verno ha deciso di cambiare rottae subordinare, alla Salute pubbli-ca e alla lotta all’illegalità, l’aspet-to, non di poco conto, del gettito fi-scale (8,7 miliardi di euro nel2015). Per il sottosegretario PierPaolo Baretta, la linea è chiara:«Ragioniamo in modo opposto alpassato, quando, per finanziare laricostruzione dell’Abruzzo, sonostate aumentate le macchinette».

IL TAGLIOUna prima riduzione del 30 percento degli strumenti per il giocod’azzardo è già stata varata dallalegge di Stabilità, che ha ancheprevisto lo stanziamento di 50 mi-lioni di euro al ministero della Sa-lute per la cura delle ludopatie.Adesso, il nodo da sciogliere ri-guarda una normativa unica, vi-sto che finora le regioni hanno le-giferato autonomamente. Si di-scute di un drastico taglio del nu-mero di apparecchi negli eserciziautorizzati e di un limite sui per-messi che potrebbero essere riser-vati a bar e tabacchi. Poi la distri-buzione sul territorio dei puntivendita di gioco, che potrebbe es-sere proporzionale al numero de-gli abitanti. E ancora: le conse-guenze per i gestori che violino lalegge e gli orari di apertura e le ca-ratteristiche di sicurezza. L’obiet-tivo è scendere da 420 mila appa-recchi a 260 mila.

LA SICUREZZAMa sembra escluso che una partedegli introiti possa essere destina-to alle Regioni, così come chiedo-no i governatori. Misure che pre-vedono comunque una stretta an-che sulla sicurezza e sulle conse-guenze che leggi più rigide possa-no incidere su nuovi canali di bu-siness per le mafie e l’illegalità.Dall’altro lato il ministero e il Vi-minale stanno mettendo a puntoun provvedimento che prevede lacostituzione di una spa unica, do-

ve fare confluire i quattro casinòitaliani, Sanremo, Saint-Vincent,Campione e Venezia.

LE MISUREIl dossier del Mef ipotizza un limi-te agli orari di apertura dei luoghiautorizzati al gioco, con un massi-mo di dieci-dodici. Ma non solo.Dal ministero arriva anche la pro-posta che le sale scommesse, Bin-go, locali con slot e Vlt abbiano ca-ratteristiche di sicurezza specifi-che, in particolare un presidio all'ingresso e la formazione obbliga-toria dei gestori che, in caso di vio-

lazione delle norme, abusi o man-cati controlli, potrebbero esserechiamati a rispondere penalmen-te.Novità in vista anche per le slotmachine: secondo le ipotesi bar etabaccherie potrebbero essere gliunici locali autorizzati all'installa-zione (accanto alle sale dedicate),anche se il limite scenderà dagliattuali otto apparecchi a 4 o 5.Non si vedranno più negli Inter-net point, nelle cartolerie o nellelavanderie. Un altro nodo riguar-da la questione delle distanze ob-bligate dai luoghi sensibili,300-500 metri da scuole, palestre,bancomat, ospedali, fino alle chie-se (e in alcune regioni anche cimi-teri) in molti centri ha generato si-tuazioni patologiche: «Alcune pe-riferie sono diventate veri e pro-pri poli del gioco», dice Baretta. Il«pacchetto» verrà valutato e certi-ficato da istituzioni pubbliche, an-che con il ministero della Salute.È Baretta a spiegare che il mini-stro dovrebbe procedere con de-creto entro giugno, quando sonopreviste le nuove gare per i gesto-ri. Dovranno essere assegnate leconcessioni di nove anni per 10mila agenzie con base d’asta noninferiore a 32 mila euro, e per 5mila centri, con una base d’asta di18 mila euro.

I DATIOggi in Italia ci sono 360 mila slote 60 mila vlt. Ma le ludopatie ri-guardano anche le lotterie istanta-nee e le sale scommesse. In testaalla classifica c’è la Campania, cheha la più alta concentrazione dipunti vendita di scommesse ippi-che e sportive per abitante. Napoliè la prima città: un’agenzia o uncentro gioco ogni 2.123 abitanti,secondo l’Istat 2015, un dato parialla metà della media nazionale,che ne registra uno ogni 4.228 abi-tanti. C’è anche unadisomogeneità sul territorio: inToscana e Umbria sono presenti469 punti scommesse, l’interaSardegna ne conta 53. Giocanotutti e la crisi ha dato una fortespinta al business: dal gratta e vin-ci alle slot.

ValentinaErrante©RIPRODUZIONE RISERVATAI CASINÒ

L'ossessione per il gioco d'azzar-do, il gusto del rischio, la dipen-denza dalla "fortuna", sono sem-pre di più gli italiani affetti da lu-dopatia. Dottoressa Valeria Gras-so, psicologa e psicoterapeutadell'associazione catanese Il Faroper il trattamento di gioco d'az-zardo patologico e nuove dipen-denze, già da giovani si può rima-nere vittima di tali patologie?«Sì, attualmente abbiamo in curaun ragazzo di diciotto anni, Fabri-zio, che ogni pomeriggio passa al-meno tre ore alle macchinette. Vaancora a scuola e sperpera alleslot machine tutto il denaro che,come paghetta, riceve dai genito-ri. La famiglia è disperata: gli dan-no i soldi per comprarsi un pani-no, pagare la benzina per il moto-rino, insomma per spese necessa-rie, ma lui spende tutto giocando.Non si tratta di grandi cifre, sonocinque euro al giorno, ma il pro-blema è evidente».Quali sono le fasce d'età più at-tratte dall'azzardo?«Riceviamo tantissime chiamate.I ludopatici hanno perlopiù tra 25

e 40 anni. Spesso sono i familiaria chiedere aiuto».D'altronde, sono numerosi i gio-catori che dilapidano interi pa-trimoni prima di essere scoper-ti.«Alfio, 40 anni, malato di giocoda 18, è riuscito a portare avanti lasua ossessione senza mai farsiscoprire dalla moglie, fino aquando non sono emersi debiti eminacce di chi gli aveva prestatoil denaro».È riuscito a smettere?«Sì, ma ora, è in cura per una pro-fonda depressione. Il gioco perchi lo pratica in modo malato èuno stabilizzatore dell'umore.Molti, quando riescono a dire ba-

sta, cadono in stati depressivi. Ècome se non riuscissero più a pro-vare nessuna emozione, dalla gio-ia al dolore».Quando vengono scoperti, cosaaccade?«La scoperta distrugge il loro idil-lio. Trovano il gioco bello se nes-suno sa cosa fanno. Quando la lo-ro ossessione diventa nota, la si-tuazione è già critica. Alfio hacontratto debiti per diecimila eu-ro, non una grossa cifra che di-venta, però, seria se si tiene contodel fatto che è maturata giocandopartite da due o cinque euro. Ilproblema è che spesso sono glistessi proprietari dei locali a pre-stare denaro. Senza contare quel-li che finiscono in giri peggiori».

V.Arn.©RIPRODUZIONE RISERVATA

Un passato da giocatore, con debitiancora sulle spalle, poi lo "stop" el'impegno per gli altri. Tiberio, 46anni, presidente associazione divolontariato NoGame, attiva a Fro-sinone, come è "scivolato" nel gio-co?«Ho sempre giocato, poi, nel 2010,ho iniziato a spendere cifre moltoalte. In due anni ho sperperato250mila euro e mi sono indebitatoper altri 300mila. Ho dovuto ven-dere due case al mare per far qua-drare i conti. Sono protestato».Perché puntava così forte?«Non so dirlo. Quello che so è chenon c'era per me e non c'è per nes-sun giocatore una vincita che pos-sa farti dire: mi fermo. Quando hoperso, sono tornato a giocare perrifarmi, quando ho vinto l'ho fattougualmente perché mi sentivo for-tunato».Da quanto tempo ha smesso?«Sono due anni e mezzo che nonmetto un euro in una macchinetta.La tentazione c'è ma so che non midevo avvicinare. Da questa osses-sione non si guarisce mai, si può ri-cadere in ogni momento. Lo dico

per esperienza personale ma pureper i tanti con i quali parlo qui inassociazione».Come si è curato?«Sono andato in un centro, ho in-contrato due psicologhe, dopo po-che sedute mi hanno detto che nonero malato, ma i giocatori sonobravi a fingere, anche di avere unrapporto normale con l'azzardo,non bisogna fidarsi. Iniziano a par-lare sinceramente nei gruppi di so-stegno dove si trovano insieme adaltri che condividono il loro pro-blema».In che modo ha reagito la sua fa-miglia quando ha scoperto cosaaveva fatto?«Mia madre a tratti ancora non mi

parla, mio fratello lo chiama vizio,non riconosce la malattia. Mia mo-glie mi è stata molto vicina e non èstato facile. Sono arrivato a dormi-re due ore a notte per potermi alza-re alle cinque e andare a giocare.Faccio un lavoro indipendente eriuscivo a organizzarlo in modo daritagliarmi il tempo per le slot».Cosa ha pensato quando si è resoconto di aver perso tutto quel de-naro?«Ricordo ancora una volta che sia-mo andati in pizzeria, con mia mo-glie e i bambini, ho preso 1200 euroe temevo non bastassero. Avevocompletamente perso il senso deisoldi. Mi sono emozionato quandoho capito quanto poco costasseuna pizza».

ValeriaArnaldi©RIPRODUZIONE RISERVATA

`Nuovi tagli al numero delle slot machinerafforzati i controlli sulle sale scommesse

`Napoli prima città dell’azzardo, in fortecrescita anche la spesa per il Gratta e vinci

«I trentenni più a rischioi familiari chiedono aiuto»

Valeria Grasso

«Fermarmi era impossibileho dovuto vendere 2 case»

Il gioco può essere una malattia

LA SCHEDA

Malati di gioco, è boomun decreto anti-ludopatia

Quanto spendiamo in giochi e scommesse

TOTALE

88miliardi

giochi online(da casinò, slot,

poker cash)

12,5

+7,9%

Slot machine

25,9

+2,3

Vlt (VideoLottery)

22,2

+3,8

Lotto

7

+6,8%

scommesse

5,5

+31,6%

bettingexchange

0,54

+31,6%

Var.ne % sul 2014

Dati sul 2015. Cifre in miliardi di euro

+4,5 %

Dove si gioca di più(solo rete fissa, l'online nonè territorializzabile)

Lombardia

+1,4%14

Lazio

-0,5%7,6

Campania

+4,6%6,8

Emilia R.

n.d.5,9

Veneto

n.d.5,8

TOTALE RETE FISSA

71,2+1,7%

VALERIA GRASSOSPIEGA: «IL GIOCO ÈUNO STABILIZZATOREDELL’UMORE, CHINE ESCE SPESSOVA IN DEPRESSIONE»

TIBERIO, 46 ANNI,SI È FATTO CURARE:«HO SMESSO, MA NONMI FIDO DEL TUTTO: DAQUESTA OSSESSIONENON SI GUARISCE MAI»

L’intervista/1 Il paziente

LE MACCHINETTEMAI PIÙ NELLELAVANDERIEE CARTOLERIETRA UN MESE LAGARA DEI GESTORI

CONFERENZA DELMEF CON LE REGIONIE IL MINISTERO DELLASALUTE. UNA SOLASPA PER I 4 CASINÒCHE SONO IN ITALIA

L’intervista/2 La psicologa

“Pluto” è la prima strutturaresidenziale in Italia aperta 24ore su 24, per 365 giorniall’anno, completamentegratuita, dedicata al recuperodei giocatori d’azzardopatologici. Si trova vicinoReggio Emilia ed è gestita daglioperatori della onlus Centrosociale Papa Giovanni XXIII. I

pazienti vivono in gruppo inuna abitazione su tre piani eseguono un percorso diriabilitazione.Qui vengonoinviati dai servizi pubblici ditutta Italia i giocatori d'azzardopatologici che stanno cercandodi uscire da questa forma didipendenza sempre più diffusain Italia.

“Pluto” aiuta a riabbracciare la vita

La comunità

Page 5: Nello Sport Cordella nello Sport Statali, aumenti per i salari bassi · Lazio,l’ultimogol di Klose ma fa festa laFiorentina: 2-4 IlCarpitorna inB Nello Sport Gli impegni Ue Non

-TRX IL:15/05/16 21:52-NOTE:

-MSGR - 14 PESARO - 27 - 16/05/16-N:

[email protected]

Lunedì 16Maggio 2016

REDAZIONE: Viale della Vittoria, 35 (AN)T071/34386F071/3580726

L’appelloMosaici del Duomo, raccolteoltre 400 firme in poche oreLa petizione completa verrà presto consegnata al sindaco RicciIl coordinatore Loffreda: «L’intervento per “liberarli” è possibile»Benelli a pag.28

ECONOMIALa Biesse pronta ad ampliare icapannoni, ma oggi serve il vialibera dell'aula. Seduta intensa,tra ospedale e variazione di bi-lancio per acquistare tribune epagare la bonifica ex Amga. Lavariante urbanistica, al votoquesto pomeriggio in consigliocomunale, prevede di estrapo-lare dal piano attuativo dell'area industriale a Chiusa di Gi-nestreto, la capacità edificato-ria per ampliare, attraverso unintervento diretto e un 25% dipiano casa, i capannoni dellaBiesse, su una superficie di cir-ca 8-9 mila metri quadri. Pro-prio nella sede della Biesse, po-chi giorni fa si è riunito il comi-tato di sorveglianza Por Mar-che, Fondo sociale europeo, inquella che è stata la prima riu-nione all'interno di un'azienda.«Nel 2009 ero presidente dellaProvincia - ha detto il sindacoMatteo Ricci - Ricordo un'as-semblea sindacale non sempli-ce. La meccanica rallentava,con ripercussioni sull'indottodel territorio. Oggi Biesse cre-sce, continua ad assumere. E ilsettore è ripartito. C'è stata vi-sione e intuizione: la formazio-

ne per i cassaintegrati, costrui-ta insieme alla Provincia in ba-se alle esigenze della ristruttu-razione aziendale, è stata untassello della strategia. I lavora-tori non hanno perso le motiva-zioni, in quel passaggio si è gio-cato parecchio del futuro». PerRicci, «la pubblica amministra-zione deve riuscire ad utilizza-re al meglio le risorse europee,indirizzandole nei settori stra-tegici». Nel consiglio odierno èin scaletta anche la mozionedei Cinque Stelle per dire no all'ospedale di Fosso Sejore e alproject financing, anche se nonè detto che si arrivi alla discus-sione dell'atto. Sicuramente, in-vece, verrà votata la variazionedi bilancio per liberare un altromilione e mezzo di investimen-ti. Di questa somma, 150milaeuro verranno utilizzati per pa-gare l'indagine ambientale perl’ex Amga approvata dalla con-ferenza di servizi. Nell'ambitodella ristrutturazione dell'han-gar di viale dei Partigiani,396mila euro vanno ai lavori diriqualificazione energeticadell'impianto termico dellastruttura. Stanziato poi mezzomilione di euro per i lavori dimanutenzione straordinaria eriqualificazione del Centro pro-duzione pasti di Chiusa di Gine-streto.

T.D.©RIPRODUZIONE RISERVATA

Oggi aria piuttosto instabile conti-nuerà ad affluire verso il medioAdriatico, provocando nuvolositàsparsa, più sviluppata nelle orepiù calde del giorno sui rilievi. Leprecipitazioni saranno però loca-lizzate e di breve durata. I venti sa-ranno moderati di tramontana,mare mosso. In serata il tempomigliorerà e la giornata di doma-ni sarà piuttosto soleggiata; dalpomeriggio, però, la nuvolositàmedio - alta stratiforme tenderànuovamente ad aumentare. I ven-ti saranno ancora moderati di ma-estrale,mare poco mosso e climafresco. Temperature odierne tra12 e 20˚C; minime tra 4 e 12˚C.

IL LUTTOSfidava nientemeno il treno per

consegnare in tempo le notizie al-la tipografia di Roma, e vincevasempre lui. Francesco Greco, gior-nalista, volto noto di Tvrs e dell'uf-ficio stampa della Regione Mar-che, è morto ieri mattina a 79 anniall’ospedale di Recanati dove eraandato con la moglie perché nonsi sentiva bene. Per lui non c’è sta-to nulla da fare, stroncato da unmalore. Una vita passata tra la car-ta stampata, la promozione deglieventi e la tv. A raccontare France-sco Greco è il collega e amico Da-niele Fava. «Era "il" giornalista diTvrs - racconta Fava - Francescoera in pensione, ma non rinuncia-

va a organizzare servizi e occupar-si di ciò che è stato la sua ragionedi vita». Disponibile e con un ca-rattere aperto. Greco era nato adAsmara, in Eritrea, nel 1937 «maera anconetano a tutti gli effetti»racconta l'amico. Iniziò l'attivitàgiornalistica proprio al Messagge-ro. «Mi raccontava spesso che luistesso si presentava alla stazione

per caricare sul treno il materialeda inviare alla tipografia di Roma.Quando però succedeva qualcosain tarda serata e il treno era giàpartito, Francesco andava giù per-sonalmente. Praticamente sfidavail treno». Greco era conosciuto an-che in Regione e nell'ambito delleistituzioni. «Era un po' l'ufficiostampa della Regione stessa» rac-conta Fava. L'impegno di Greconegli anni è stato anche quello diesportare l'arte e la cultura mar-chigiana all'estero. «Il suo settoreera l'agroalimentare, i rapporticon la Coldiretti e gli artigiani. Pro-muoveva la "marchigianità"». Il fu-nerale è domani alle 15,30 a Reca-nati al Cristo Redentore.

GinoBove©RIPRODUZIONE RISERVATA

Giorno & NotteNotre Dameall’Adriatictorna il musicaldei recordApag.30

IL CASOLega il cane a un palo e va a fareshopping. Proprietaria multatadalle guardie zoofile di Pesaro. E’successo sabato pomeriggio, ilgiorno dello shopping per eccellen-za. Alcuni passanti hanno notatoin via Branca, angolo via Morselli,la presenza di un cane legato. Iltempo passava e sempre più gentesi radunava vicino al cucciolo. Sulposto è intervenuta anche una del-le guardie zoofile che ha eseguitola lettura del microchip dell'ani-male, e ha aspettato il ritorno dellaproprietaria. La donna è stata san-zionata per aver abbandonato il ca-ne da solo per troppo tempo, circaun’ora. La notizia è rimbalzata suisocial dove non sono mancati icommenti. C’è chi non è d’accordo

e chi sostiene che la multa sia statasacrosanta. C’è chi sdrammatizzadicendo: «A noi ci fanno fare la filaal pronto soccorso e non ci aiutanessuno». E chi dà addosso allaproprietaria: «Se per lei un cane ètalmente fastidioso credo che do-vrebbe essere più coerente con ilsuo stile di vita». Infine: «Non c'erabisogno di una multa, ma solo diuna energica lavata di testa: biso-gnava informarla che il cane puòentrare in ogni luogo pubblico alguinzaglio col suo padrone ed icartelli ''io non posso entrare'' nonhanno valore se non sono surroga-ti da un'autorizzazione firmata dalsindaco o prefetto». Il paradosso èche ieri mattina sempre in centrostorico una signora ha rischiatouna multa perchè non portava ilcane al guinzaglio come da regola-mento.

Il personaggioArriva a Pesarol’uomo checon i lupici balla e ci parlaA pag.29

METEO

Fermo

Ascoli P.

Macerata

PesaroANCONA

SI È SPENTOIERI MATTINAALL’IMPROVVISOIL VOLTODI TVRSAVEVA 78 ANNI

Il Fano passa e vola in finale

Sventolavano decine di bandie-re ieri mattina a Fosso Sejore.Erano quelle del fronte del "no"all'ospedale unico di MarcheNord a metà strada tra Pesaro eFano. Alla manifestazione orga-nizzata dalle associazioni am-bientaliste (Circolo Rosso Ver-de, Wwf, Legambiente, Italia No-stra e Lupus in Fabula) hannoaderito le liste civiche di Pesaroe Fano, Forza Italia, Sinistra Uni-ta, Fratelli d'Italia, il Partito Co-munista, Possibile, La Sinistra, 5Stelle, ma anche il forum dei Be-ni Comuni, Liberamente e Anpi.Tutti fermi nel chiedere alla Re-gione un passo indietro sia sul si-

to sia sul project financing. «Ser-vono scelte condivise - sostieneFernanda Marotti - occorre coin-volgere la cittadinanza per ga-rantire scelte politiche parteci-pate». Il "serpente arcolabeno"si è dato appuntamento a FossoSejore e si è poi mosso compattofino all'area in cui potrebbe esse-re edificato il nuovo ospedaleprovinciale. «Questo è un postofantastico - ha gridato al megafo-no il presidente di LegambientePesaro Enzo Frulla - Va tutelato.Non si può realizzare qui l'ospe-dale». In mezzo al corteo tantagente.

Fabbri a pag.29

Un mese per bloccare Fosso Sejore`I manifestanti alla marcia contro il sito dell’ospedale unico hanno chiesto alla Regione un passo indietro`La lotta si sta sempre più “fanesizzando”. Polemiche per la presenza dell’europarlamentare Laura Comi

La Biessesi ampliama il Comunedeve dare l’ok

Il tempoAncora tempoinstabile

Unioni civiliCoppie di fattoventicinquepossono dire sì

Addio a Francesco Greco, cronista di razza

Carnevalescain coda per votare

OGGIIN CONSIGLIOCOMUNALESI ATTENDEIL VOTODELLA VARIANTEURBANISTICA

FrancescoGreco

Dopo una partita spericolata il Fano raggiunge la finale di play offcon il Campobasso.Amaduzzi a pag. 38

Al Mancini. Contro la Fermana finisce 2-2

A Pesaro 25 "coppie di fatto"registrate in Comune, orapotranno accedere a unionicivili e contratti diconvivenza. Ma ci vorràancora un mese perpredisporre gli atti.

A pag.28

Un successo di partecipanti e diaffluenza ieri per l’elezione deivertici dell’Ente Carnevalescacon oltre 1140 tesserati che si so-no presentati.

A pag.29

Lega il cane per lo shoppingmultata dalle guardie zoofileÈ successo sabato pomeriggio in via Branca, nel cuore del passeggio

Page 6: Nello Sport Cordella nello Sport Statali, aumenti per i salari bassi · Lazio,l’ultimogol di Klose ma fa festa laFiorentina: 2-4 IlCarpitorna inB Nello Sport Gli impegni Ue Non

-TRX IL:15/05/16 21:35-NOTE:

-MSGR - 14 PESARO - 29 - 16/05/16-N:

29

Lunedì 16Maggio2016www.ilmessaggero.it

Pesaro provincia

SANITÀSventolavano decine di bandiereieri mattina a Fosso Sejore. Eranoquelle del fronte del "no" all'ospe-dale unico di Marche Nord a metàstrada tra Pesaro e Fano. Alla ma-nifestazione organizzata dalle as-sociazioni ambientaliste (CircoloRosso Verde, Wwf, Legambiente,Italia Nostra e Lupus in Fabula)hanno aderito le liste civiche di Pe-saro e Fano, Forza Italia, SinistraUnita, Fratelli d'Italia, il Partito Co-munista, Possibile, La Sinistra, 5Stelle, ma anche il forum dei BeniComuni, Liberamente e Anpi. Tut-ti fermi nel chiedere alla Regioneun passo indietro sia sul sito sia sulproject financing. «Servono sceltecondivise - sostiene Fernanda Ma-rotti - occorre coinvolgere la citta-dinanza per garantire scelte politi-che partecipate». Il "serpente arco-labeno" si è dato appuntamento aFosso Sejore e si è poi mosso com-patto fino all'area in cui potrebbeessere edificato il nuovo ospedaleprovinciale. «Questo è un postofantastico - ha gridato al megafonoil presidente di Legambiente Pesa-ro Enzo Frulla - Va tutelato. Non sipuò realizzare qui l'ospedale». Inmezzo al corteo tanta gente. Di di-verse idee politiche. Ed anche di di-verse vedute sul futuro della sanitàprovinciale. Chi vuole realizzarel'ospedale a Chiaruccia. Chi a Mu-raglia. E chi invece non lo vuoleproprio. C'era soprattutto la mag-gioranza che sostiene il sindaco diFano Massimo Seri. Quella ovvia-mente non targata Pd. I consiglieridi "Noi Città" Laura Serra e Barba-ra Brunori e Carla Luzi di SinistraUnita. Ed anche l'assessore Samue-le Mascarin. «Fosso Sejore è la peg-

giore posizione possibile per rea-lizzare la struttura - spiega Masca-rin - E lo dimostra la folla che haaderito alla mobilitazione. Per noiChiaruccia resta il sito migliore.Ma serve maggiore ascolto dellecomunità locali. Nessun esponen-te del Pd? No, ma ho visto tanti lo-ro elettori». Nessun esponente del-la maggioranza pesarese. Segnoche la lotta contro Fosso Sejore sista "fanesizzando" mentre a Pesa-ro il tema è meno sentito. La Cittàdella Fortuna potrebbe trovare al-leati nelle aree interne. Presenti al-cuni sindaci dell'entroterra: dalprimo cittadino di Piobbico Gior-gio Mochi a quello di SassocorvaroDaniele Grossi. «Quello che si vuo-le realizzare è l'ospedale unico pro-vinciale e non l'ospedale unico co-stiero - premette Mochi - Deve es-sere baricentrico tra Piobbico, Bor-go Pace, Cantiano e la costa e nonsolo tra Pesaro e Fano». Tra i mani-festanti anche il coordinatore pro-vinciale di Forza Italia AlessandroBettini accompagnato dall'euro-parlamentare Lara Comi. «Questanon deve essere una manifestazio-ne di partito ma dei cittadini quin-di è bene che non ci sia solo un co-lore - spiega l'europarlamentareazzurra - Sono favorevole a unastruttura unica efficiente che con-senta anche risparmi di spesa mavanno mantenute strutture nellearee interne in grado di garantirel'emergenza/urgenza ed i serviziessenziali. Felice che ci sia un fron-te trasversale a ribadirlo». Una pre-senza, quella dell'europarlamenta-re, che non è passata inosservata enon ha mancato di suscitare pole-miche. «Non mi stupisce latrasversalità di questa manifesta-zione - ribatte Mascarin - Ma c'èchi porta avanti questa battaglia

da anni e infatti c'era anche allamanifestazione del 2012 e chi inve-ce si è accodato solo ora. La parte-cipazione di Comi è perlomenostucchevole». E' spettato poi aClaudio Orazi della Lupus in ilcompito di spiegare agli oltre 400partecipanti il senso della manife-stazione. «Entro il 15 giugno la Re-gione potrà dichiarare la pubblicautilità del progetto presentato dal-la Inso per un ospedale da 512 postia Fosso Sejore per un costo di 150milioni: a quel punto partirà defi-nitivamente l'iter per realizzarel'ospedale unico Marche Nord. Noisiamo qui oggi per chiedere al go-vernatore Ceriscioli di ripensarci.Di fare un passo indietro. Noi dicia-mo no a Fosso Sejore che è la sceltadi 3 sindaci convalidata da unaConferenza dei Servizi a cui hannopartecipato appena 11 primi cittadi-ni. E no al project financing che hamandato in dissesto le casse delleamministrazioni dove è stato adot-tato».

LucaFabbri©RIPRODUZIONE RISERVATA

FANOForse la politica dovrebbe pren-dere esempio dalla Carnevale-sca e dai suoi soci. Almeno stan-do all’affluenza corposa per ilrinnovo dei vertici. Sulla cartal’Ente Carnevalesca conta 1.741tesserati. E, di questi, ieri, oltre1140 si sono presentati alle urne,installate dalle 9 alle 15 nell’exchiesa di Santa Maria del Suffra-gio dove in mattinata si è tenutal’assemblea alla presenza di cen-tinaia di iscritti. Un segno tangi-bile del legame indissolubileche lega la città alla sua manife-stazione simbolo, il Carnevale.Ma è anche il segno di un rinno-vato interesse attorno all’orga-nismo che gestisce la kermesse,

dopo un periodo un po’ di stan-ca. E, a metterci un po’ di pepe,anche la “politica delle nomi-ne”, ovvero il tentativo di con-trapporsi alla leadership delpresidente uscente Luciano Cec-chini, presentando altre candi-dature (e liste). Cecchini si can-didava per la terza volta e pote-va contare su ben cinque listecollegate. L’alternativa era costi-tuita dal gruppo del comitato“Pacassoni avanti con i cari”,guidato da Alfredo e Fabiola, en-trambi componenti dell’omoni-ma famiglia che ha legami stori-ci con il Carnevale di Fano. Dal-l’elezione di ieri devono uscire inomi dei cinque sindaci reviso-ri, i nomi dei cinque probiviri e,soprattutto, i nomi 18 soci cheandranno a comporre il Consi-

glio direttivo. I 18 consiglieri re-steranno poi in carica per il tri-ennio 2016-2019 e all’interno deicomponenti verranno scelti an-che coloro che saranno chiama-ti a rivestire altri incarichi. Il no-me del futuro presidente invecesarà deciso soltanto con un suc-cessivo voto del nuovo direttivo,scelto sempre dalla maggioran-za dei 18 eletti. Le operazioni difine scrutinio erano previste nel-la tarda serata di ieri, intorno amezzanotte. Nel corso dellamattinata, durante l’assemblea,c’è stato il saluto del presidenteuscente Luciano Cecchini cheha tenuto a ringraziare tutti co-loro che in questi anni hanno la-vorato all’interno o con l’EnteCarnevalesca in nome e per ilbene del Carnevale.

IL PERSONAGGIOMangiare col branco, guadagnarsiun posto nelle gerarchie, strappa-re la carne cruda a un altro lupo.Lui è Shaun Ellis, 47 anni, già pro-tagonista di un esperimento realiz-zato nel 2005 con i lupi, nel parconaturale di Combe Martin, nel De-von (sud-ovest dell’Inghilterra). Ri-battezzato “uomo-lupo” oggi saràa Pesaro per tenere un corso peraddestrare i cani con il linguaggiodei lupi al Valley Ranch di VillaCeccolini in Strada di Torcivia 31.Da oltre 20 anni Ellis studia il com-portamento del lupo all'internodel suo gruppo. Stella televisivanella serie "The Wolfman" e "Mr &

Mrs Wolf", Shaun ha un legame ec-cezionale con i cani e i lupi. La suapassione per capire questi animalistraordinari lo ha costretto non so-lo ad integrarsi completamentecon branchi di lupi in cattività, maanche ad essere accettato e a vive-re in mezzo a un branco di lupi sel-vatici. Durante questo periodoShaun ha accumulato una profon-da conoscenza. Shaun ritiene cheper capire davvero come il vostrocane pensa, è necessario applicarealcuni principi generali della psi-cologia e del comportamento dellupo e guardare a ciò che noi chia-miamo «il lato selvaggio del nostrocane». Ancora oggi, Shaun mantie-ne un ruolo fondamentale all'inter-no dei suoi branchi di lupi in catti-

vità. Studiando il loro comporta-mento all'interno del brancoShaun vive tra due mondi - il mon-do umano e quello della passione edel coraggio. Lo stile di vita un po’insolita ha svegliato l'interesse deimedia nel corso degli anni. Unadelle serie più popolari si trova sulsu National Geographic e AnimalPlanet, è altamente rispettato intutto il mondo. Ha viaggiato in Ita-lia, Stati Uniti e Belgio ed è stato fil-mato da brasiliani, australiani,francesi e troupe televisive rume-ne, apparso sul quotidiano “TheGuardian” e altro ancora. L’obbiet-tivo primario di Shaun ed il suomessaggio riguarda la conserva-zione di questa specie. Oggi al ter-mine del corso la Wata proponeuna full immersion dalle 15,30 nel-le colline Pesaresi e la visita al Val-ley Ranch, dove il tecnico equestreFabio Forlani presiederà un corsosul linguaggio non verbale del ca-vallo. Info: 3356227802.

«Un mese per bloccare l’ospedale a Fosso Sejore»

La Carnevalesca al voto, grandeaffluenza per il rinnovo dei vertici

Oggi arriva a Pesaro l’uomoche con i lupi ci balla e ci parla

`La battaglia si sta sempre più fanesizzando, a Pesaro tema meno sentitoL’assessor Mascarin: «Nessun esponente Pd, ma ho visto tanti loro elettori»

Il corteodi protestache daFosso Sejoreha raggiuntol’area dovedovrebbesorgerel’ospedaleunicoMarche Nord(Fotoservizio TONI)

`Ieri mattina la marcia trasversale per dire no al sito e al project financingI manifestanti hanno chiesto alla Regione ufficialmente un passo indietro

POLEMICHEPER L’ARRIVODELLA EUROPARLAMENTARELAURA COMI«STUCCHEVOLE»

A destra la bandiera diSinistra Unita fattasventolare mentre s’intervistal’europarlamentare Comi

Page 7: Nello Sport Cordella nello Sport Statali, aumenti per i salari bassi · Lazio,l’ultimogol di Klose ma fa festa laFiorentina: 2-4 IlCarpitorna inB Nello Sport Gli impegni Ue Non

-TRX IL:15/05/16 22:05-NOTE:

-MSGR - 14 PESARO - 38 - 16/05/16-N:

38

Lunedì 16Maggio2016www.ilmessaggero.it

Sport

CHIARAVALLE La Biagio Nazzaroimpatta per 2-2 contro l'Anzionell'andata del primo turno deiplay-off nazionali del campiona-to d'Eccellenza. Davanti al pro-prio pubblico, i biagiotti trovanoper due volte il vantaggio ma ven-gono sempre riagguantati dai la-ziali. Il pareggio ospite, arrivatoproprio nel finale, non chiude leporte ad un'eventuale passaggiodel turno anche se i rossobludovranno pareggiare contre gol o più oppure tor-nare con il bottino pie-no dalla trasferta lazia-le di domenica prossi-ma. Pronti via ed i pa-droni sembrano incana-lare il match nel verso giu-sto. Minuto 7, CombinazioneMedici - Santoni e palla per Ros-sini che trova il gol con un preci-so rasoterra. Tuttavia il vantag-gio dei biagiotti dura poco. Passa-no dieci minuti e l'Anzio pervie-ne al pareggio con una punizioneperfetta di Bispuri su cui Lom-bardi non può nulla. Il primotempo scorre senza particolarisussulti e nel finale la compagine

di mister Malavenda si ripresen-ta dalle parti di Rizzaro senzacreare troppi pericoli. Nella ri-presa i rossoblu partono forte eal 72' trovano il nuovo vantaggio.Calcio d'angolo battuto da Rossi-ni, la palla arriva a Pieralisi chebatte il portiere ospite con unaconclusione potente. Quando ilrisultato sembra acquisito la doc-cia fredda per i padroni di casa.

Disattenzione della retro-guardia rossoblu, la palla

arriva a Loria che batteLombardi per il 2-2 fina-le.

BIAGIO NAZZARO(4-3-3): Lombardi, Me-

dici (68’ Giampieri), Can-dolfi, Fenucci, Giovagnoli,

Cecchetti (81’ Carboni), Rossi-ni D., Rossini L., Cavaliere, Piera-lisi (88’ Negozi), Santoni. All. Ma-lavenda. ANZIO (4-4-2): Rizzaro,Lauri, D’Amato, Bispuri, Picche-ri, Pucino, Fatati, Guida, Loria,Barile, D’Ellaccio (81’ Capolei).All. Catanzani. Reti: 7’ Rossini D.,18’ Bispuri, 72’ Pieralisi, 86’ Loria

MatteoValeri© RIPRODUZIONERISERVATA

CALCIO SERIE DFANO Dopo una partita spericolatail Fano raggiunge la finale di playoff con il Campobasso. Fine corsainvece per la Fermana, che per ar-rivare alla finale ha fatto comun-que il possibile. Una grandinata diemozioni tiene in sospeso 2500del Mancini fino all'ultimo, con icanarini che agguantano i supple-mentari a dieci secondi dalla fine esi regalano qualche minuto di spe-ranza in aggiunta anche in coda alsecondo tempo extratime. Sul fat-to che passi l'Alma, però, c'è pocoda spaccare il capello in quattro.Semmai un lungo discorso merite-rebbe l'arbitro Somma, che per un'ora non fischia niente e non am-monisce nessuno, salvo poi met-tersi a sanzionare anche le spinta-relle e brandire i cartellini comearma impropria. Quattro espulsio-ni (anche se tre dalla panchina),con quella di Lunardini che produ-ce un finale ansiogeno e gli togliel'ultimo atto. Ci sarà invece Gucciche dopo nemmeno un quartod'ora, orienta la sfida. L'ispirazio-ne è di Borrelli che si fa luce sul la-to e la disegna per la testa del capo-cannoniere granata. La Fermanaaccusa e sulla punizione di Borrel-li, Sivilla manca di un niente l'im-patto che avrebbe seppellito la ga-ra. In partita gli ospiti entrano so-lo verso metà tempo con un paiodi spunti di Molinari. Il primo lorintuzza Nodari, il secondo sfociain un diagonale con troppo ango-lo. Alzando l'asticella del pressing,

la squadra di Destro impedisce aipadroni di casa di tuffarsi neglispazi che inevitabilmente si lasciaalle spalle, ma prima del riposo ciscappano comunque un paio di si-tuazioni giuste per il 2-0. Le creaLunardini per Borrelli, che trovala deviazione di Olczak sul sinistroal volo e poi i piedi del portiere,uscito temerariamente fuori dall'area.

Primo tempo attraente e a buonritmo, secondo tempo a singhioz-zo e a rimorchio di un risultatoche non può essere definitivo. Pro-teste ospiti per una deviazione inarea sulla punizione di Degano,poi Molinari svirgola il destro. NelFano è Favo a trovare Gucci, cheindovina la giocata in acrobaziama non la porta. Si rivede Olczak,sempre su Borrelli che calcia inporta una punizione laterale, poientra Cremona, anche Destro simette a rombo e arriva la pallabuona, su corner di Degano e torredi Comotto. Russo, sempre di te-sta, la spinge alta. Sempre meno leenergie e sempre meno le occasio-ni. L'Alma si difende senza soffri-re, ma nel recupero ha il torto dicorteggiare il 2-0 senza badare atenere palla nella metà campo av-versaria. Una, due, tre volte, finoal lancio di Omiccioli, la conclusio-ne di Molinari che tagliava, la de-viazione di Marcantognini sul pa-lo, il tap-in di Russo. Supplementa-ri, con l'1-1 che promuove ancora ilFano, ma psicologicamente è un'altra storia. Tant'è che nel giro dipochissimo la Fermana sprecacon Cremona davanti a Marcanto-gnini, segna con Cremona su as-sist di Degano (ma in fuorigioco),e spreca ancora, stavolta con Rus-so di testa. Tornato in sé, il Fanonon approfitta di un pasticcio traFicola e Olczak che dopo aver alza-to su Ambrosini, deve arrendersisulla deviazione da terra di Torta,dopo il controcross di Borrelli. Sa-rebbe finita se Somma non mo-strasse il secondo cartellino gialloa Lunardini. L'Alma si compatta,ma quando Borrelli sporca un'al-tra prestazione da doppio assist fa-cendosi scippare palla, Molinaripuò battere Marcantognini in usci-ta. Non c'è tempo per altro e since-ramente può anche bastare.

AndreaAmaduzzi©RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Matelica se la gioca tuttama in finale va Campobasso

L’allenatore del MatelicaClementi

FANO 2FERMANA 2

CAMPOBASSO 2MATELICA 1

A.J.FANO (4-3-1-2): Marcantognini 6;Camilloni 6, Torta 7, Nodari 7, Bartolini6 (43' st Gregorini 5.5); Favo 6.5, Lunar-dini 6.5, Borrelli 6.5; Marianeschi 6 (37'st Verruschi 6); Gucci 7 (29' st Ambrosi-ni 6), Sivilla 5.5. All.: Alessandrini.FERMANA (4-2-3-1): Olczak 6.5; Fico-la 6, Comotto 6, Carrieri 5 (34' st Bossa6), Sene 6.5; Misin 6 (190' st Omiccioli6.5) Forò 7; Valdes 6 (25' st Cremona5.5), Degano 6.5, Russo 6.5; Molinari6.5. All.: DestroArbitro:Sommadi Castellamare 4Reti: 14' pt Gucci, 50' st Russo, 15' ptsTorta, 11' sts Molinari.

Il gol di Torta (Foto TONI)

IL FANO PASSA, BRAVA FERMANA

CAMPOBASSO (4-2-3-1): Grillo 7, Le-noci 6, Raho 6,5, Lucchese 6 (29' st.Scimò 6), Ferrani 7, Gattari 7,5, Rinaldi6,5, Lanzillotta 7, Alessandro 6 (45' st.Aquino sv), Todino 7,5, Gabrielloni 6(37' st. Bontà sv). All.: Favo 7.MATELICA (4-3-3): Nobile 6, Dano 6,Vallorani 5,5 (45' st. Ilari sv), Perfetti 6,Borghetti 6, Gilardi 6.5, Frinconi 5.5(13' st. Borgese 5,5), Bedin 6, Jachetta6 (22' st. Pesaresi sv), V. Esposito 5,5,Giovannini 7. All.: Clementi 5,5.Arbitro:Capovilla di Verona 6.Reti: 13' pt. Todino (C), 9' st. Giovanni-ni, 42' st. Gattari (C).

La Biagio si fa raggiungereper due volte dall’Anzio

Alessandrini: «Abbiamo avuto cuore»

«QUEL PARIAVREBBEAMMAZZATOCHIUNQUEMA SIAMOANDATIAVANTI»

`Dopo una partita spericolata che finisce ai supplementarii granata conquistano la finale play off con il Campobasso

`I canarini ce la mettono tutta e agguantano l’extra timecon un gol a dieci secondi dalla conclusione. Ma non basta

Playoff Eccellenza

TOP E FLOP

TORTA 7Non la sua partita di maggiore im-patto, ma non si fa quasi mai co-gliere in castagna e quando c'è dausare il fisico, non si tira indietro.Qualche volta rinuncia a saltarein area avversaria, segno che nonse la sente. Quando però lo fa, ciresta e anche da terra lascia il se-gno.

NODARI 7Il filtro non è mai stato il pezzoforte del Fano. Questione di con-formazione e stile di gioco. Così sipossono aprire dei varchi ma ilcapitano è l'uomo che li chiudequasi tutti. Chiedere a Molinari,che un paio di volte vedrebbe laporta e poi improvvisamentequalcuno gliela oscura.

FORÒ 7È il più continuo e il più presentedei suoi. Lo trovi quando si trattadi rincorrere l'attaccante lanciatoin una metà campo incustodita elo ritrovi quando si tratta di impo-stare. Vince la quasi totalità deicontrasti.

CREMONA 5,5Il compito è di fornire supporto aMolinari, il destino è quello di po-ter decidere la qualificazione.Quando Omiccioli gli scodella lapalla del 2-1, il controllo è perfettoma la conclusione sciagurata.

CARRIERI 5Di come abbia diretto l'arbitroSomma, ne sa più di tutti. Il tratta-mento ruvido che riserva a Guccipassa sotto silenzio, ma quandoDestro lo toglie, viene allontanatodalla panchina per qualche paro-lina di troppo. In aggiunta troppeciabattate in avanti.

Torta non si tiramai indietroForò presentee combattivo

COMMENTIFANO Non sempre in questa sta-gione il carattere ha assistito ilFano. Stavolta invece è succes-so, sennò non sarebbe soprav-vissuto a quell'1-1 ormai fuoridai giochi. «Una botta che avreb-be ammazzato chiunque. Inve-ce la squadra ha mostrato il cuo-re e la voglia di andare avanti»osserva Alessandrini, che nonha digerito nemmeno un po'l'arbitraggio («E si rifletterà an-che sulla prossima»), rende me-rito alla Fermana («Squadra for-te, lo ha confermato») e però sot-tolinea che i suoi «avrebbero po-tuto chiudere la gara nel primotempo. Quando il risultato restain bilico, ci possono sempre es-sere complicazioni. Partita av-vincente che noi abbiamo cerca-

to di controllare». Sui due golsubiti non mancheranno gli ap-profondimenti. «Sul primo eragià fuori e non potevo farmi sen-tire. C'era solo da tenere palla.Sul secondo l'abbiamo persa in-credibilmente. A quel punto pe-rò era fuori anche Lunardini».Destro fa fatica ad accettare ilverdetto: «Se si analizza seria-mente la partita, la superioritàdel Fano, costruito per vincere econ tutti quei punti in più, nonsi trova. Abbiamo messo grande

intensità e francamente il risul-tato ci penalizza». Rincorrere èfaticoso e la Fermana ci è statacostretta da subito. «Eravamoobbligati a vincere, normale cheun po' di spazio al Fano lo doves-simo lasciare. Bravi loro a se-gnare, bravi noi a credere finoalla fine nel pareggio». Recrimi-nazioni concentrate sull'iniziodei supplementari. «Abbiamocreato grandi opportunità. Lìnon ci ha detto bene, altrimentisarebbe cambiato tutto». Tortae il gol che, tra i quattro, ha fattopiù differenza. «L'anno scorsone avevo segnati di più, in com-penso è arrivato in una giornataimportante. Sono stato anchefortunato, devo ammetterlo. Èfatta, adesso pensiamo al Cam-pobasso».

A.A.©RIPRODUZIONE RISERVATA

CALCIO SERIE DCAMPOBASSO Il Matelica finisce lasua corsa a Campobasso, nelloscontro diretto valido per la se-mifinale play off. A cominciaremeglio è la formazione allenatada Clementi, al nono minuto, in-fatti, è Giovanni a farsi vederedalle parti di Grillo con un tirodalla media distanza: la palla ter-mina di poco fuori, nulla di fattoper gli ospiti. Nonostante il buonapproccio alla gara, però, è ilCampobasso a passare in vantag-gio al 14' con Todino che appro-fitta di un'ottima azione di Ales-sandro, il pallone resta in area edopo un paio di rimpalli la mettealle spalle di Nobile e sigla l'1-0per i padroni di casa. Momentono per il Matelica, i marchigianinon riescono a contenere il Cam-pobasso che prende le redini delcentrocampo ed impone agliospiti il proprio ritmo. I molisanivanno ad un passo dal chiuderela partita con Ferrani che va adun passo dal raddoppio, ma sullasua conclusione potente Nobile

si fa trovare puntuale all'appun-tamento e respinge il pallone. Laconclusione fuori dallo specchiodella porta è l'ultima occasionedella prima frazione. Squadre ariposo sul risultato di 1-0. Il ma-tch ricomincia e il Matelica rien-tra in campo con un piglio diver-so, al 10' Esposito pesca Giovan-nini che supera facilmente Gril-

lo e deposita la palla in porta: 1-1e tutto ancora da decidere. Ciprova ancora il Matelica con Gio-vannini alla mezz'ora, la sua con-clusione, però, termina a lato.Lupi in affanno e partita chesembra cambiare, ma nel mo-mento migliore degli ospiti, eccoche arriva la doccia fredda. Alminuto 42, da calcio d'angoloGattari salta più alto di tutti e si-gla il 2-1. Allo scadere Borghettiha sui piedi l'occasione di pareg-giare i conti, ma Grillo compieun vero e proprio miracolo e coni piedi respinge il tiro. Il Matelicanon riesce ad allungare la gara aisupplementari e sperare ancoranell'accesso alla finale. Terminacon una sconfitta l'avventuraplay off del Matelica che salutacosì l'opportunità di accedere inLega Pro.

La partita era ostica, ed eraprevedibile che la formazione diClementi avesse incontrato unavversario di tutto rispetto, spe-cialmente in casa. Le squadrehanno dato vita ad una partitapiù che gradevole, entrambe leformazioni hanno cercato di im-

porre il proprio gioco, riuscendo-ci a fasi alterne. Alla fine, però,ha prevalso la formazione piùforte. La compagine molisana hamesso in mostra la maggior qua-lità dei suoi elementi che, accom-pagnati da un pubblico caloroso,sono riusciti a staccare il passper la finale.

Page 8: Nello Sport Cordella nello Sport Statali, aumenti per i salari bassi · Lazio,l’ultimogol di Klose ma fa festa laFiorentina: 2-4 IlCarpitorna inB Nello Sport Gli impegni Ue Non

Fano

Più laboriosi del previsto gliscrutini delle schede per leelezioni dei consiglieri dell'ente Carnevalesca. Ieri finoa tarda ora sono proseguitiquelli relativi al collegio deiprobiviri (in testa Berardi,Pelonghini e Piccinetti) edei sindaci revisori (Gragno-la e Renier). Affluenza di vo-tanti record: 1.142 soci, parial 65,5%. Bacio a sorpresatra Giammarioli e Cecchini.

Foghetti In cronaca di Fano

μCon la Fermana 2-2 dopo i supplementari

Il Fano soffre ma passaFinale col Campobasso

Fano

Passa l'Alma, ma che soffe-renza. Ai granata occorronoinfatti oltre 120 palpitanti mi-nuti per piegare la strenua re-sistenza di un'indomita Fer-mana, che comunque esce im-battuta da questi playoff. Il2-2 maturato nei supplemen-tari promuove il Fano, in vir-tù del suo secondo posto incampionato. Adesso i grana-ta se la vedranno domenicaprossima sempre al Mancinicontro il Campobasso che haieri ha piegato il Matelica.

Barbadoro Nell’Inserto

μEsibisce al sindaco il cedolino: maxicifre inventate

Cleri, orgoglio e dignità«Questo è il vitalizio»

Fermignano

Bonita Cleri, candidata sinda-co per la lista civica PiazzaAperta nelle prossime elezio-ni amministrative, esibisce ilcontestato vitalizio (è stata vi-cepresidente del Consiglio re-gionale) al sindaco GiorgioCancellieri, il quale andava di-cendo in giro che «la renditadella Cleri, servita in un piat-

to d'argento agli avversari del-la neonata lista trasversalePiazza Aperta, era da conside-rarsi un vantaggio non indiffe-rente». «Io - dice Bonita Clericon dignità e orgoglio - nonho truffato nessuno. Ho sem-pre lavorato sodo. Il mio vita-lizio è di 1.400 euro lordi. Misono stati riconosciuti dallafantasia di qualcuno, eviden-temente ciarlatano, fino a8.000 euro al mese».

Gulini In cronaca di Urbino

μI biancorossi sconfitti 3-1 escono dai playoff

Finisce a Pisa il sognodella Maceratese

Bellagamba-Giustozzi Nell’Inserto

Pesaro

Di nuovo in marcia, con lo stessospirito di quattro anni fa ma conuna ritrovata unità. Ieri mattinacinquecento manifestanti si sonoritrovati a Fosso Sejore, per chie-dere scelte sanitarie condivise, ri-badire il no all'ospedale unico aFosso Sejore e al finanziamentodei privati e per rivendicare lamodifica della riforma sanitaria

col ripristino dei posti letto. C'era-no le associazioni promotrici del-la protesta Lupus in Fabula, Le-gambiente, Wwf, Italia Nostra eCircolo Rosso Verde e i colori del-la politica, da Sinistra italiana aFratelli d'Italia, da Forza Italia aiCinque Stelle e le liste civiche, poii sindaci di Piobbico, Sassocorva-ro, Montefelcino, il vice di Monte-copiolo e l’assessore Matteacci diCantiano. Grandi assenti gli espo-

nenti del Partito democratico.C’erano anche i cittadini, anchefamiglie con i bambini. La parte-cipazione è stata analoga a quelladel 2012. Ma da allora è cambiatoil governo regionale ed è saltatol’accordo Pesaro-Fano col toto si-to che continua a monopolizzarel'attenzione, anche se l’unico pro-getto presentato è quello per Fos-so Sejore del raggruppamento diimprese capeggiato dalla società

Inso. Il corteo ha attraversato lastatale per dirigersi nella concanaturale di Fosso Sejore. «Voglia-mo che nelle decisioni siano coin-volti i cittadini e anche gli stessimedici - ha affermato al microfo-no Fernanda Marotti per il Fo-rum beni comuni - finora è man-cata la condivisione per un pro-getto sanitario di tutta la provin-cia».

Francesconi In cronaca di Pesaro

Replicata la marcia dei 500A Fosso Sejore cittadini e politici chiedono scelte sanitarie partecipate

Carnevale: scutini a rilento, oggi l’esitoAffluenza record per eleggere i dirigenti dell’ente. Bacio tra Giammarioli e Cecchini

Torta esulta dopo il 2-1 per il Fano

VERSOLEELEZIONI

Una suggestiva immagine di Numana, uno dei piccoli Comuni delle Marche in cerca di nuovi percorsi

MARIACRISTINABENEDETTI

Ancona

Insieme per progettare meglio e realizzaredi più. Confini ad assetto variabile e nessu-na suddivisione territoriale rigida e chiusa.Ecco i diciotto Ambiti territoriali definitidal prof Alessandrini, ma si è già oltre, sulterreno ardito dei piccoli Comuni in cercadi percorsi alternativi.

A pagina 3

μLe proposte per ridisegnare la geografia della regione. Con un occhio alle unioni

Le Marchedei piccoliComuni

μAlMannucci

Studentisul podio

Una delle opere premiate

ILNUOVOCORSO

μAeroporto, che cosa c’è da salvare

Sanzio, 15 annidi speranze in pistaI dati dei traffici

Arcevia

Consegnati i premidel concorso Man-nucci ad Arcevia.

In Cultura e Spettacoli

μAlla ricerca di nuovimercati

Passaggio in Indiaper il nostro export

SPORT

La torre di controllo dell’aeroporto Sanzio

Ancona

Quindici anni e tre mesi tra alti e bassi, tradecolli perfetti e bruschi atterraggi. Dal2000 i numeri dell’aeroporto non hannomai avuto un andamento costante.

Bianciardi A pagina 4

LOSCALONELMIRINO

Ancona

Un mese fa la Cina, oggi l’America e a giugnol’Iran. Le Marche si rimettono in moto orga-nizzando a stretto giro di posta tre missionistrategiche per l’export, guardando all’India.

A pagina 2

È l’India la nuova frontiera per l’export marchigiano

Dal1860ilquotidianodelleMarche

EDIZIONE DEL LUNEDI’www.corriereadriatico.it

Anno 156 N˚133Lunedì 16 Maggio 2016€ 1.20 y(7HB5J0*QOTOKP( +]!z!,!#!.

PosteitalianeSped. inA.P. -D.L.353/2003conv.L.46/2004,art.1,c.1,DCB-AN-“Taxe Perçu”CorriereAdriatico+dorso nazionaledelMessaggeroa€1.20(RegioneMarche)

·PU

Page 9: Nello Sport Cordella nello Sport Statali, aumenti per i salari bassi · Lazio,l’ultimogol di Klose ma fa festa laFiorentina: 2-4 IlCarpitorna inB Nello Sport Gli impegni Ue Non

MARIACRISTINABENEDETTI

Ancona

Insieme per progettare meglioe realizzare di più. Fissato iltraguardo, riavvolgendo il na-stro, si arriva al metodo: confi-ni ad assetto variabile e nessu-na suddivisione territoriale ri-gida e chiusa. Molto meglio es-sere strumento d’area vasta,base ideale per piani e progettidi sviluppo locale. Si parte dalbasso, si procede in rete, si me-scola bene ed ecco i diciottoambiti territoriali dello svilup-po il cui perimetro è inciso inuno dei capitoli del RapportoMarche+20. Si parte da qui, daun’ipotesi accademica, targataPiero Alessandrini, economi-sta della Politecnica, ma si è giàoltre, sul terreno ardito dei Co-muni in cerca di percorsi alter-nativi. E così capita che, nelpassaggio dalla teoria alla pra-tica, a “beccarsi” un richiamoall’ordine sia proprio la politi-ca: tra unioni e fusioni, con il ti-ra e molla dell’identità, è lì chestenta a fare sintesi. Morale:per i 237 Comuni della Mar-che, 170 dei quali piccoli contanta voglia di crescere, il “pro-gettare meglio e realizzare dipiù” resta per ora un traguar-do mancato.

Il sindacochenonmollaFascia tricolore, ribalta nazio-nale un giorno sì e l’altro pure,Matteo Ricci, ben convinto del-l’obiettivo da centrare, lungo ilpercorso è stato costretto tutta-via a fare i conti con qualchestrappo al motore. Da primocittadino di Pesaro, che con 96mila e più abitanti è la secondacittà della regione, di recenteha dovuto metabolizzare il “nograzie” di Mombaroccio al pro-getto di fusione per incorpora-zione. Un’idea rispedita al mit-tente in una domenica di refe-

rendum al motto di: giù le ma-ni dall’identità. Si frena, maguai a fermarsi. Il sindaco dellacittà della musica, con Pd e An-ci (Associazione nazionale eiComuni) due volte vice presi-dente nazionale, rispetta la li-bertà di scelta ma non retroce-de di un passo. «Gli ottomilaComuni italiani così come so-no organizzati non andrannoda nessuna parte». Ricci sfron-da: «Si dovrà arrivare a 1.500,massimo 2.000 unioni». E fis-sa i punti con i quali vorrebberidisegnare l’Italia ma soprat-tutto le sue Marche. «Primo: sidevono definire gli ambiti omo-genei di aggregazione dentro iquali sviluppare unioni decisedagli stessi Comuni». Dal socia-le all’aspetto morfologico, l’im-portante è che sia denominato-re comune. Ricci per fare «unabuona riforma e migliorare ilsistema della governance deiterritori» incalza il Governo enon dà tregua al Parlamento.«Si deve cambiare rotta entrol’anno altrimenti - ricorda -scatterà l’obbligatorietà delleunioni per i piccoli centri». Sia-mo al cuore della proposta An-

ci di autoriforma territoriale,sembrano proprio i diciottoambiti territoriali dello svilup-po che, per Alessandrini, sono«punti di riferimento flessibiliper la programmazione dei ser-vizi e degli interventi». Per rico-noscerli è sufficiente concen-trarsi sui quattro livelli indicatidal prof: sistemi locali del lavo-ro, dinamica dello sviluppo in-sediativo, bacini idrografici ereti di trasporto. Provare percredere, perché l’unione hasempre fatto la forza.

Il sindacodellamediazioneEfficacia ed efficienza. Nel“cantiere aperto” degli ambititerritoriali, dove «si parte dalbasso» per arrivare in rete altraguardo, non può mancareRoberto De Angelis, sindaco diCossignano e coordinatore perl’Anci dei piccoli Comuni delleMarche.Che premette: «In una

fase storica come quella chestiamo vivendo, caratterizzatadal progressivo allontanamen-to dei cittadini dai luoghi deci-sionali, è necessario un raffor-zamento del ruolo dei piccoli,cioè l’esatto contrario del lorosmantellamento». Sventola de-ciso la bandiera dell’identità,non volta le spalle all’associa-zionismo, ma per De Angelissono patti chiari: «Più autono-mia per lavorare insieme». Im-posta il navigatore: «Le neces-sarie politiche di razionalizza-zione, valorizzazione e coordi-namento dei territori devonoessere perseguite, con convin-zione, con gli strumenti delleforme associative». E qui piaz-za il paletto dei paletti: «Leunioni di Comuni possono esse-re considerate un modello isti-tuzionale valido, ma mai qual-cosa di propedeutico alle fusio-ni».Mai.

Il sindacointrinceaDalla prospettiva più bella del-l’Adriatico arriva una posizio-ne, senza appello, che boccial’accorpamento dei piccoli Mu-nicipi. Il sindaco di Sirolo, Mo-reno Misiti, proprio non vuolesentir storie: appena due mesifaaveva addiritturaminacciatodi uscire dall’Anci. Rilancia ilprimo cittadino con vista moz-zafiato sul Conero: «Sirolo eNumana potrebbero costituireun’unione dei Comuni senzaessere costrette ad accorparsicon città con le quali non han-no alcuna omogeneità geogra-fica, sociale ed economica». Mi-siti invita i colleghi a fascia tri-colore «a salvaguardare gli in-teressi della propria comuni-tà». E subito ribadisce: «Non so-no contrario all’unione o all’as-sociazione tra Municipi, ma -avverte - occorre una legge se-ria, che non crei obblighi maopportunità anche con incenti-vi economici».

No e basta - il sindaco non la-scia la sua trincea dorata - «alleunioni che l’Anci vorrebbe farcalaredall’alto:passando per leassemblee provinciali dei sin-daci si lascerebbe l’ultima paro-la, quella decisiva, ai più gran-di». Questa volta non sembra-no proprio quegli ambiti terri-toriali con i confini ad assettovariabile e nessuna suddivisio-ne territoriale rigida e chiusa.No.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Ancona

Cento milioni di euro per seianni. Si sviluppa a partire daquesta cifra l’architrave del“Testo unificato per la valoriz-zazione dei piccoli comuni”che nasce dalla fusione di dueproposte di legge a firma deglionorevoli Patrizia Terzoni(M5S) ed Ermete Realacci(Pd), generato nell’ultimo tri-ennio nella commissione Am-biente della Camera dei Depu-tati. Destinatari del fondo stan-ziato sono quei Comuni con po-polazione inferiore o pari ai 5mila abitanti che presentinodeterminati requisiti, qualimarcata arretratezza economi-ca, difficoltà nei servizi essen-ziali, eccessiva frammentazio-ne con le difficoltà che ne con-seguono.

Il cronoprogramma relati-vo ai fondi per lo sviluppo saràcosì ripartito: 10 milioni di eu-

ro per il 2017 e di 15 milioni dieuro per ciascuno degli annidal 2018 al 2023. Il provvedi-mento prevede, quindi, la pre-disposizione di un elenco, rin-novabile ogni tre anni, dei Co-muni dei quali la legge pro-muove e sostiene lo sviluppoeconomico, sociale, ambienta-le e culturale. Un testo attesoin molte regioni, tra le quali an-che le Marche.

«I piccoli Comuni - è la vocedella deputata marchigiana Pa-trizia Terzoni - sono una carat-teristica tipica delle Marche,per via della morfologia territo-riale e delle sue tradizioni. Il72% dei Comuni sono sotto lasoglia dei 5 mila abitanti, molti

dei quali in zone montane e di-sagiate. Questi occupano il54% dell’intero territorio mar-chigiano, un territorio vastissi-mo se pensiamo che solo il 21%della popolazione vi risiede». Eancora: «Questo testo darà re-spiro e nuove speranze alla no-stra terra, per questo comeMovimento 5 Stelle abbiamoinsistito per inserire tra le op-portunità l’acquisizione e ri-qualificazione dei terreni e de-gli edifici in abbandono. Suquesto punto stiamo chieden-do ulteriori modifiche: voglia-mo arrivare alla destinazionedi immobili abbandonati a gio-vani imprenditori con la for-mula del comodato d’uso gra-tuito».

Tanta gli elementi che dan-no sostanza a questo disegnodi legge: nel particolare, le ri-sorse sono volte al finanzia-mento di investimenti direttiper la salvaguardia e la riquali-

ficazione urbana dei centri sto-rici, alla messa in sicurezza del-le infrastrutture stradali e de-gli istituti scolastici, ma soprat-tutto alla promozione dello svi-luppo economico e sociale e al-l’insediamento di nuove attivi-tà produttive.

«Questo testo è il frutto ditre anni di lavoro che mi rendeorgogliosa - sottolinea Terzoni- poiché i 170 piccoli Comunipresenti sul nostro territorionon rappresentano un retag-gio del passato da rottamare,ma una grande risorsa da pro-iettare nel futuro coniugandovalori quali identità, tradizionie cultura con innovazione,sostenibilità e progresso tecno-logico. La scadenza per la pre-sentazione degli emendamentiè fissata per il 18 maggio e fare-mo il possibile per far usciredalle commissioni il testo mi-gliore possibile, per poi appro-varlo in tempi rapidi».

Proprio la tecnologia è unadelle pietre angolari sulle qualisi poggia l’intero provvedimen-to: il testo, infatti, propone mi-sure che favoriscono la diffu-sione della banda larga, pro-mozione dell’albergo diffuso,oltre a itinerari di mobilità eprogetti di turismo dolce, conl’obiettivo di creare nuove op-portunità economiche in areea tasto basso di welfare. Un’al-tra novità inserita nel provvedi-mento è la promozione e valo-rizzazione delle produzioniagroalimentari a filiera corta evendita diretta. «Elemento peril quale mi sono battuta conforza - dice ancora Terzoni -perché valorizzare i piccoli cen-tri significa prima di tuttoscommettere sui prodotti delleloro terre, in una fase storica incui la società e l’economia rico-noscono come valore aggiuntole tipicità territoriali».

©RIPRODUZIONERISERVATA

Un vicolo che porta alla piazzetta di Sirolo

μIl disegno di legge nato dalla fusione di due proposte a firma degli onorevoli Patrizia Terzoni ed Ermete Realacci

«Cento milioni a quelli sotto i 5 mila abitanti»

Ermete Realacci

I Piccoli Comuni ridisegnano le MarcheDai 18 ambiti territoriali indicati dal prof Alessandrini lo spunto al dibattito politico tra unioni e fusioni

Risorse per sei annie la tecnologia è una dellepietre angolari sulle qualisi poggia il provvedimento

De Angelis: «È necessarioun rafforzamento del loro

ruolo cioè l’esatto contrariodel loro smantellamento»

Misiti invita i colleghia fascia tricolore

«a salvaguardare gli interessidella propria comunità»

LANUOVAGEOGRAFIA

Valle d'AostaMolisePiemonteTrentino-Alto AdigeSardegnaAbruzzoCalabriaLiguriaBasilicataMarcheFriuli-Venezia GiuliaLombardiaLazioUmbriaCampaniaVenetoSiciliaToscanaEmilia-RomagnaPugliaItalia

Fonte: elaborazioneAncitel su datiIstat (01/01/2015)

74136

1.202294377305409235131

236216

1.527378

92550576390279334258

7.999

73125

1.064255314249323183101170152

1.05825160

33530420512614185

5.574

98,6591,9188,5286,7383,2981,6478,9777,87

77,172,0370,3769,29

66,465,2260,9152,7852,5645,1642,2232,9569,68

128.298313.348

4.424.4671.054.9341.663.2861.331.5741.976.6311.583.263

576.6191.550.7961.227.122

10.002.6155.892.425

894.7625.861.5294.927.5965.092.0803.752.6544.450.4724.090.105

60.794.576

93.521151.786

1.289.781443.253521.973349.032631.814244.355196.840334.046275.415

2.101.033448.271128.507

686.368770.306502.181302.717

373.649218.238

10.063.086

72,8948,4429,1542,0231,3826,2131,9615,4334,1421,5422,44

217,61

14,3611,71

15,639,868,07

8,45,3416,55

POPOLAZIONE RESIDENTE (ISTAT 2015)COMUNI

POPOLAZIONECOMUNI

REGIONE

POPOLAZIONECOMUNI

≤ 5000 abit.

POPOLAZIONECOMUNI

PICCOLICOMUNI

≤ 5000 abit.%%

LA MAPPA

Lunedì16Maggio2016 3

Onlinewww.corriereadriatico.it MARCHE

·

Page 10: Nello Sport Cordella nello Sport Statali, aumenti per i salari bassi · Lazio,l’ultimogol di Klose ma fa festa laFiorentina: 2-4 IlCarpitorna inB Nello Sport Gli impegni Ue Non

μFavo si fa sentire a centrocampo, Marianeschi ci mette sostanza

Agli assist ci pensa sempre BorrelliμSene va forte anche a sinistra, Degano dà il meglio dopo il 90’

Forò e Omiccioli veri gladiatori

Avanti il Fano, Fermana con onoreIl derby del Mancini finisce 2-2 dopo i supplementari: domenica la finale col Campobasso

Marcantognini 6.5 Prodigiososulla conclusione di Molinari re-spinta sul palo, non può nulla sul-la ribattuta di Russo e sul 2-2 del-lo stessoMolinari che si presentasolodavanti a lui.Camilloni6.5 Ha il suo bel daffa-re con il peperino Russo, comun-que nel complesso se la cava ren-dendosi utile anche in fase dispinta.Torta 7 Il duello con il temibileMolinari è da categoria superioree il suo golmantiene acceso il so-gnogranatadi compiere il salto.Nodari 6.5 Fino all’1-1 là dietropraticamente nonpassa uno spil-lo, nei supplementari si soffremaggiormentema il capitano re-staorgogliosamentesul pezzo.Bartolini6.5 Torna titolare sulla

corsia mancina per il forfait diDejori e non delude, difendendocon attenzione e appoggiando lamanovraquandopossibile.Gregorini (dal 43’st) 6 Gli toccala parte più complicata della par-tita, nella quale alterna cose buo-neadaltremeno.Favo7 Acentrocampoc’è dabat-tagliare e lui non si tira indietro,recuperando tanti palloni e ge-stendoli poi conpersonalità.Lunardini6 Guida conmano sal-da la squadra offrendo anchedue invitanti palloni a Borrelli,peccato per il doppio giallo che loterrà fuori dalla finale col Campo-basso.Borrelli 7.5 Dispensa giocate so-praffine e mai banali, mette lozampinonelle segnaturediGuccie Torta mancando di un soffio lagioiapersonale.

Marianeschi 6.5 Ennesima pro-va di grande sostanza per il tre-quartista granata, prezioso so-prattutto col suo instancabile la-vorosporco tra le linee.Verruschi (dal 37’st) 6 Porta ilmattoncinoallacausa.Gucci 7 E’ diventato una senten-za, sblocca il risultato con la di-ciannovesima rete stagionale elotta come un leone tra i ruvidicentrali avversari.Ambrosini (dal 29’st)6.5 Positi-vo impattosulmatch.Sivilla 6 Lontano dal miglior Si-villa, perònonsi fermaunattimo.Alessandrini (all.) 7 Prepara co-me si deve la sfida, su certi erroriin campo non può accollarsi re-sponsabilità.Somma (arb.)4.5 Lascia troppocorrere, finendo per incartarsiscontentandotutti. m.b.

Olczak 7 Nulla può sul gioielloGucci, lasciato incustodito nelcassetto dell’area. Tiene in vita isuoi mostrando le manone aBorrelli inbenduecircostanze.Ficola 6.5 Rispolverato per lasqualifica di Iotti, l’italo-brasilia-no dimostra quelle qualità cheper troppotempoerano rimasteassopite.Comotto 6 L’inizio è titubante,poi si scuoteecrescedi tono.Carrieri6 Utilizza lemaniere ru-vide su Gucci, ma in occasionedell’1-0 gli aveva lasciato quelmetro di troppo. Richiamato inpanca, sembra non gradire e,nervoso, prende il rosso perqualcheparolapungente.Bossa (dal 34’st) 6 Entra nelmomento peggiore dimostran-

dopadronanzadella situazione.Sene 7 Trasloca a sinistra conidentici risultati. È un giocatorevero.Misin 6 L’ex della sfida cerca dimettere ordine anche se nel traf-fico della mediana fanese non èfacile.Omiccioli (dal 19’st) 7 Dopo ungirone di ritorno in cui per gli in-fortuni era stato più fuori chedentro, l’altro ex si riprende la re-gia nella sua Fano. L’assist per lagirata diMolinari è speciale, si ri-pete con Cremona che però sul-l’1-1 spreca la palla del clamoro-sosorpasso.Forò 7 Il gladiatore gioca colsangue agli occhi correndo co-meunforsennato.Valdes 6 Non troppo lucido, di-fetta in qualche scelta geometri-ca.

Cremona(dal 25’st)6Duepallegiuste al posto giusto, ad iniziosupplementare: primaalza lami-ra, poi segna in acrobazia ma labandierinaschizzaverso l’alto.Degano 6.5 Si dimena con Tor-ta dall’inizio alla fine. Il meglio lodà dopo il 90’: inventa per Cre-mona, poi serve aMolinari la sfe-ra che riaccende la flebile spe-ranza.Russo6.5 Primo tempo frizzan-te. Il suo tap in al 95’ allunga leemozioni. Al 100’ potrebbeman-dare i suoi in visibilioma solo so-letto facileccadi testa.Molinari 7 La zampata in occa-sione dell’1-1 è il gesto tecnicopiù bello della partita. Sigla l’11˚goldi giustezza.Destro (all.) 7.5 Sono 9 partitee 7 vittorie. Nelle altre due voltec’è statodimezzo il Fano. l.a.

Sopra, un’occasione per la Fermananel finale del secondo temposupplementare e, a sinistra, la gioiadel Fano al termine della partitaA lato, il gol del momentaneo 2-1segnato da Torta FOTO PUCCI

Fano 2

Fermana 2

dopo i supplementari

FANO (4-3-1-2): Marcantognini 6.5; Ca-milloni 6.5, Torta7,Nodari 7, Bartolini6.5 (43’st Gregorini 6); Favo 7, Lunar-dini 6.5, Borrelli 7.5; Marianeschi 6.5(37’st Verruschi 6); Gucci 7 (29’st Am-brosini 6.5), Sivilla 6. (A disp. Ottavi,Mei, Terré, Sartori, Giantomasi, Mar-coni). All. Alessandrini 7

FERMANA (4-2-3-1): Olczak 7; Ficola 6.5,Comotto 6, Carrieri 6 (34’st Bossa 6),Sene 7; Misin 6 (19’st Omiccioli 7), Fo-rò 7; Valdes 6 (25’st Cremona 6), De-gano 6.5, Russo 6.5; Molinari 7. (A di-sp. Serpietri, Gregonelli, Passalacqua,Cossu, Pero Nullo, Di Federico). All. De-stro7.5

ARBITRO Somma di Castellammare diStabia4.5.

RETI 13’pt Gucci, 50’st Russo, 15’pts Tor-ta, 11’stsMolinari

NOTE Espulsi al 34’st Carrieri e al 44’stSartori dalla panchina, al 1’sts Lunar-dini per doppia ammonizione; allonta-nato al 46’stmister Alessandrini; am-moniti Marianeschi, Degano, Torta,Omiccioli, Verruschi, Forò, Ficola, Co-motto; corner 7-5; recupero2’+5’+1’+2’; spettatori 2.500 circa(550daFermo)

MASSIMILIANOBARBADORO

Fano

Passa l’Alma, ma che sofferen-za. Ai granata occorrono oltre120 palpitanti minuti per piega-re la strenua resistenza di un’in-domita Fermana, che comun-que esce imbattuta da questiplayoff. Il 2-2 maturato nei sup-plementari promuove il Fano, invirtù del suo secondo posto incampionato: domenica prossi-ma al Mancini arriverà il Campo-basso e sarà derby in famigliaper i Favo con il granata Vittorioche sfiderà il papà Massimiliano,tecnico dei molisani. La fase distudio di questa semifinale nondura neppure il quarto d’ora ac-cademico, interrotta al 13’ dalvantaggio fanese. A rompere glischemi è una giocata del solitoBorrelli, la cui pennellata dopoun’improvvisa sterzata sullostretto è un invito a nozze perGucci. Al 17’ altra deliziosa tra-iettoria di Borrelli, stavolta su

punizione, con Sivilla che nontrova la spizzata giusta. I canari-ni hanno l’opportunità di riequi-librare il match al 22’, quandoMolinari lambisce il montantesulla verticalizzazione di Valdes.Al 27’ interessante contropiedefermano, non finalizzato per laprovvidenziale diagonale di Ca-milloni sullo spunto di Molinari.

Quindi al 37’ nuova fiammatagranata con la sventagliata di Lu-nardini per l’inserimento di Bor-relli, al quale Olczak risponde dacampione. Lo stesso portiere al43’ è tempestivo nell’uscita lon-tano dalla propria porta su Bor-relli, lanciato da Lunardini elu-dendo il fuorigioco. Si va così al-l’intervallo sull’1-0 per i padronidi casa, contro una Fermana bat-tagliera in ogni zona del campo.La ripresa si apre con un episo-dio contestato dai canarini, ad in-vocare il penalty per un presun-to tocco con un braccio di Maria-neschi sul piazzato di Degano. Al

16’ sul fronte opposto Gucci sfio-ra il capolavoro in sforbiciata,colpendo al volo sullo spioventedi Camilloni. Al 21’ è invece Olc-zak ad evitare il raddoppio, ricac-ciando fuori la velenosa punizio-ne di Borrelli. Sul capovolgimen-to occasionissima anche per Mo-linari, sfuggito a Torta con unrimpallo e murato in angolo daNodari. Il match è vibrante, ed al28’ Russo va vicino al pari alzan-do la mira sulla torre di Comot-to. Al 35’ protesta pure il Fanoper un sospetto contatto fallosoai danni di Ambrosini, appenaentrato al posto di Gucci. Il cro-

nometro sembra scorrere ineso-rabile per i fermani, la cui capar-bietà è premiata ad una mancia-ta di secondi dal triplice fischio:Omiccioli in profondità per Moli-nari, destro di prima intenzionedi quest’ultimo che Marcanto-gnini smanaccia sul palo e Russoche è il più lesto a ribadire in fon-do al sacco. Verdetto rimandatoquindi ai supplementari, conCremona che al 4’ si divora lapalla della qualificazione e al 7’ sivede annullare l’1-2 per offside.All’11’ mani nei capelli anche perRusso per l’incornata a lato sulcorner di Degano, mentre al 14’Olckzak deve miracoleggiare su-la sforbiciata di Ambrosini. L’Al-ma c’è, tanto che nell’ultima con-vulsa azione Torta da terra piaz-za la deviazione vincente sul ti-ro-cross di Borrelli. E non è l’ulti-ma emozione, perché all’11’ delsecondo overtime da un breakcanarino sulla trequarti scaturi-sce il 2-2 di Molinari su imbecca-ta di Degano. Rimasto nel frat-tempo in dieci per l’espulsione diLunardini, il Fano riesce però adifendere a denti stretti il risulta-to che vale la finale.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Ancona

Il Fano vola in finale playoff,risalendo anche di una posi-zione nella graduatoria delleripescabili dalla D, che si basasul coefficiente punti al termi-ne del campionato. I granata,con una media-punti di 2, orasono quinti grazie alla sconfit-ta dell’Altovicentino (era 4˚con 2,03) che perde 4-1 con laCorreggese nei playoff del gi-rone D. Diventa però realtà larisalita del Fondi: i laziali sa-bato a Firenze hanno battutol’Oltrepovoghera per 4-3 do-po i rigori, assicurandosi cosìla Coppa Italia della D e ancheun bonus di 0,50 che vale untesoro. Il Fondi, che era pe-nultimo con un coefficiente di1,53 tra le 36 in corsa neiplayoff, risale fino al quartoposto con 2,03, superando an-che il Fano. I granata, seavranno mantenuto il terzoposto nel concorso Giovani Dvalore, otterranno però un bo-nus dello 0,05 e si ritrovereb-bero così quarti. Passano tut-te le prime tre, ma Lecco (3-3col Pontisola nel B) e Campo-darsego (2-2 nel C) avanzanorischiando l’eliminazione, tan-to che a un certo punto il Fanoera virtualmente terzo. Elimi-nate ieri 14 squadre su 36, iplayoff dei gironi G e H inizie-ranno domenica.

Ecco la classifica delle 22ancora in gioco: 1) Caronese2,16; 2) Lecco 2,11; 3) Campo-darsego 2,08; 4) Fondi 2,03(1,53+0,50); 5) Fano 2; 6)Grosseto 2; 7) Lavagnese1,95; 8) Frattese 1,94; 9) Cave-se 1,89; 10) Taranto 1,85; 11)Montecatini 1,85; 12) Forlì1,82; 13) Torres 1,82; 14) Rieti1,82; 15) Olbia 1,82; 16) Gavor-rano 1,79; 17) Campobasso1,79; 18) Francavilla 1,79; 19)Nardò 1,76; 20) Belluno 1,76;21) Seregno 1,68; 22) Correg-gese 1,68. m.d.

©RIPRODUZIONERISERVATA

μAltovicentino fuori

La Coppaè del FondiGranataper ora quinti

Gucci sblocca, Russopareggia al 95’, poi bottae risposta nell’extra time

con i gol di Torta e Molinari

CALCIOSERIED

CLASSIFICARIPESCAGGI

PAGELLEFANO PAGELLEFERMANA

8 Lunedì16Maggio2016

Onlinewww.corriereadriatico.itSPORT

·

Page 11: Nello Sport Cordella nello Sport Statali, aumenti per i salari bassi · Lazio,l’ultimogol di Klose ma fa festa laFiorentina: 2-4 IlCarpitorna inB Nello Sport Gli impegni Ue Non

Fano

Si è conclusa ieri, la prova disoccorso “Training 2016” orga-nizzata dalla Federazione italia-na ricetrasmissioni – citizen’sband nell’area del Codma. Al-l’evento hanno partecipato ol-tre 180 volontari provenienti da8 regioni, dal Nord al Sud d’Ita-lia. Divisi in cinque team (radio-

comunicazioni, logistica e pri-mo intervento, segreteria, cuci-na e unità di crisi nazionale), ivolontari hanno seguito percor-si didattici, di carattere teoricoe pratico, guidati dai formatorinazionali della Federazione, co-adiuvati anche da tecnici ester-ni. Tuttavia, le condizioni mete-orologiche avverse degli ultimigiorni hanno messo alla provale capacità di adattamento e diproblem solving dei volontari,

che non hanno mancato a impe-gnarsi in esercitazioni sottostress. Il team radio ha allestitoun modulo di primo interventoper il ripristino delle comunica-zioni radio su un’area semi-re-gionale, per un totale di circa150 punti radio, mentre il teamlogistica ha provveduto a rende-re disponibile un modulo di ri-covero per 250 sfollati. Il teamsegreteria a sua volta si è cimen-tato nella gestione degli arrivi

simulati di volontari e di cittadi-ni che avrebbero avuto la pro-pria abitazione inagibile, men-tre il team cucina ha garantitola preparazione del vitto per ivolontari impegnati utilizzandoesclusivamente ingredienti residisponibili solo all’ultimo mo-mento. Tutte le attività sonostate coordinate dall’unità dicrisi nazionale della Federazio-ne.

©RIPRODUZIONERISERVATA

MASSIMOFOGHETTI

Fano

Più laboriosi del previsto, prose-guiranno anche oggi gli scrutinidelle schede per le elezioni deiconsiglieri dell'ente Carnevale-sca.

Ieri notte fino a tarda ora so-no proseguiti quelli relativi alleelezioni dei sindaci revisori e delcollegio dei probiviri. Per quan-to riguarda quest'ultimo in poleposition erano Alberto Berardi,Franco Pelonghini e Pier LuigiPiccinetti, mentre per quanto ri-guarda i sindaci si ipotizza unaconferma sicura di GiancarloGragnola e di Enrico Maria Re-nier.

Disinnescate letensioniIntanto nel corso dell'assembleanon sono mancate le sorprese:non è stato il bacio di Hayez, mail bacio che d'impulso Maria Flo-ra Giammarioli ha dato in pienaassemblea al presidente uscenteLuciano Cecchini, ha sorpresoun po' tutti, compreso lo stessodestinatario, al quale è stato ri-conosciuto di aver garantito lamassima trasparenza delle ope-razioni di voto. E non è che l'as-semblea si fosse aperta senzacontestazioni, dato che una del-le prime operazioni presentatedall'ordine del giorno, era l'ele-zione dei componenti del seggio

elettorale, definito dal consigliodi amministrazione, in assenzadi precise indicazioni statutarie,in 9 componenti. In propositoerano stati fatti anche i nomi.La proposta però ha sollevato iprimi mugugni da parte delgruppo "Pacassoni avanti coicarri" che intendeva inserire nelseggio anche propri fiduciari.Cecchini però non ha puntato ipiedi né è ricorso a un votazioneche avrebbe complicato la vitadell'assemblea; ha risolto la que-stione chiedendo a quattro deisuoi di ritirarsi, mentre il notaioDario Colangeli proponeva aipresenti l'aumento dei compo-nenti del seggio di una unità, co-sa che è stata accolta senza diffi-coltà. Alla fine presidente delseggio è stato eletto il maestrocarrista Ruben Mariotti. Ma aquesto punto l'esponente dellaassociazione carristi ha solleva-to una nuova eccezione: ha chie-sto che fossero eliminati dalleschede distribuite per l'elezione

dei sindaci revisori i nominatividei sindaci uscenti che i sociavrebbero potuto confermareapponendo una crocetta accan-to al nome o sostituire propo-nendo nuovi nominativi a fian-co. L'eccezione è stata però re-spinta dal notaio, in quanto lascheda è stata ritenuta regolare,secondo una prassi accolta nelleelezioni di tutti gli organi statu-tari a livello associativo.

StatutodamodificareDa rimarcare la grande affluen-za di soci all'assemblea dellaCarnevalesca: ben 1.142 sonostati i votanti (su 1.741 soci, parial 65,5%, dato ben superiore aquello delle ultime elezioni re-gionali) che hanno affollato le

urne dalle 9 alle 15, un numeroda capogiro che ha messo a duraprova la stessa organizzazioneelettorale, richiedendo quelloche secondo Cecchini dovrà es-sere il primo atto da approvareda parte del nuovo consiglio di-rettivo, ovvero una modifica del-lo statuto che tenga conto dell'enorme aumento della compagi-ne societaria. Terminati i preli-minari sin è dato vita agli inter-venti che, contrariamente alleaspettative, non hanno dato luo-go a un dibattito vivace tra i duegruppi contrapposti, quello chesostiene il presidente uscente equello che apre la strada ai rap-presentanti dei carristi. Cecchi-ni ha lasciato che a parlare fosse-ro due video dedicati alla ker-messe, mentre Alfredo Pacasso-ni ha rilevato l'importanza di ele-vare la qualità dei carri. La stes-sa Fabiola Pacassoni ha ringra-ziato il presidente Cecchini e ildirettivo per il grande lavoro.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Ricetrasmissioni, prova sotto stress

Affluenza record, ma scrutinio a rilentoIeri sera non era finito lo spoglio per probiviri e sindaci: in testa Berardi, Piccinetti, Gragnola e Renier

Hanno votato 1.142 soci parial 65,5%, la commissionein difficoltà per gestire

la grande mole di lavoro

Durante l’assembleainatteso bacio della sfidante

Giammarioli a CecchiniScaramucce procedurali

Fano

La nuova legge di riforma delcredito cooperativo ribadisce etutela il ruolo delle Banche dicredito cooperativo.

Le comunità restano dun-que proprietarie delle loro ban-che cooperative mutualistiche.La riforma consente ad ogniBcc di restare autonoma in mi-suracorrelata al proprio gradodi rischiosità. Appare così scon-giurata l'eventualità di una ma-xifusione, con la perdita di quel

requisito che rende la Bcc diFano l'unico istituto di creditoancora gestito a livello territo-riale. Rischiosità non esisteperché anche l'esercizio 2015si è chiuso con un utile netto si1.801.926 euro, di cui 150.000verranno destinati ai fini di be-neficenza e mutualità e33.591,75 ai dividendi distribui-ti ai soci.

Lo ha ben evidenziato ieri ilpresidente dell'istituto di credi-to Romualdo Rondina di fron-te all'assemblea annuale dei so-ci che si è svolta al Teatro dellaFortuna. Un'assemblea che ha

proceduto anche al rinnovo delConsiglio di amministrazioneuscente, il quale ha proposto aisoci la riduzione del nuovo di-rettivo da 13 a 11 componenti.Della vecchia compagine si so-no ritirati Armando Sabini (vi-cepresidente), Giuliano Berlo-ni, Giuliano Furlani e RobertoLucarelli. In quella nuova sonoentrati Simone Petrelli ed Eleo-nora Giovanelli, mentre sonostati confermati: Paolo Anto-gnoni, Cristiana Beltrami, Mar-co Boschini, Michele Brocchi-ni, Franco Magnanelli, France-sco Pedini, Luciano Radici, Ro-

mualdo Rondina e RuggeroSperandini Adanti. E' cambia-to anche il presidente del consi-glio sindacale; Claudio Benve-nuti, infatti, è subentrato a De-lio Tamburini che insieme aLuciano Mattioli è stato rielet-to come sindaco effettivo. Allaassemblea ha portato il suo sa-luto anche il sindaco di FanoMassimo Seri che ha rilevatocome la compagine sociale del-la banca sia in costante aumen-to (oggi conta 6.517 soci di cui4.131 residenti nel Comune diFano) e vi sia un buon rapportocon la comunità locale graziealle erogazioni che l'istituto dicredito compie soprattutto nelsettore della fragilità, ma an-che in quello della cultura e del-lo sport.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Fano

Espressioniall'apparenzaconciliantichesembranoaverabbandonatole pungolatureelefrecciate lanciateneigiorniscorsihannodatoall'assembleadeisocidellaCarnevalesca diierimattina laparvenza diunassiseda"volemose bene".«Sonoinscesa inpiazza-hadettoFabiolaPacassonidellanotafamigliadicarristi -insiemeadaltrepersone percontribuireaun lavorodi ricercaeperdare ilnostro apportodicrescitaevalorizzazioneall'eventoinun momentoincuilacittàviveun individualismoimperante».«Hosentito didoverdareilmiocontributo-haaggiunto il fratelloAlfredo-

ancheperrispettare il lavorochela miafamigliaha fattoper ilCarnevale,senzasosta,dal1946.RingrazioCecchinietutticolorochehannofattopartedeldirettivodella Carnevalescaperil lorogrande lavoro».Concilianteedensodibuoniconsigli l'interventodellostoricodelCarnevale AlbertoBerardi.«Tuttoquestoèstrabiliante-ha detto-.Abbiamofinalmente imboccatolastradagiusta.Oradobbiamofareun altropassoavantieiniziareaparlaredigemellaggi.LacittàconcuidobbiamoassociarcièNewOrleans che,comenoi,haunatradizioneunicache la legaalCarnevale eal jazz.Facendoquestasceltariusciremoafar parlarediCarnevalediFano intutto ilmondo».

Il briefing prima delle esercitazioni

L’ESERCITAZIONE

Il presidente uscente Luciano Cecchini ha restituito a favore dei fotografiil bacio ricevuto durante l’assemblea dalla sfidante Maria Flora GiammarioliLa ressa dei soci ieri nel seggio dell’ex chiesa del Suffragio FOTO MAURO PUCCI

ELEZIONICARNEVALESCA

LARIUNIONE

La presidenza dell’assemblea dei soci di ieri della Banca di credito cooperativo

Il bilancio del presidente Rondina. Rinnovato il Cda, membri ridotti da 13 a 11. Il saluto del sindaco

«La Bcc di Fano non è a rischio: utile di 1,8milioni»

ILDIBATTITO

I Pacassoni: «Un dovere dare un contributo»

Lunedì16Maggio2016 XVII

FANOT: 0721 31633 F: 0721 67984E: [email protected]

Page 12: Nello Sport Cordella nello Sport Statali, aumenti per i salari bassi · Lazio,l’ultimogol di Klose ma fa festa laFiorentina: 2-4 IlCarpitorna inB Nello Sport Gli impegni Ue Non

•• 2 PESAROPRIMOPIANO LUNEDÌ 16 MAGGIO 2016

di ANNAMARCHETTI

ANCHE da Fano sono stati po-chi, non più di una ventina, colo-ro che, ierimattina, hanno sfidatole nuvole e hanno raggiunto Fos-so Sejore in bicicletta. Il dato poli-tico, però, è stato chiaro fin da su-bito: Sinistra Unita, la lista civicadel sindaco «Noi Città» e il Psi (ilpartito di provenienza del primocittadino) non vogliono l’ospeda-le a Fosso Sejore. Lo hanno dettocon la loro presenza, ancor piùche con le parole: l’assessore Sa-muele Mascarin, la consiglieraCarla Luzi e la segretaria di Sini-stra Unita Fano, Rita Carnaroli,le consigliere di «Noi Città» Lau-ra Serra e Barbara Brunori e il vi-ce segretario regionale del Psi,Paolo Caporelli.

L’OSPEDALE a Fosso Sejorenon lo vuole neppure il sindacodiFano,MassimoSeri, che ieri al-la manifestazione non era presen-te,madamesi sostiene che la nuo-va opera vada costruita a Chiaruc-cia. «Non sono contraria all’ospe-dale unico – ha ribadito la vicepresidente del Consiglio comuna-le Brunori – ma sono contraria aqualunque decisione assunta sen-za dati oggettivi». «Ho aderito in-

dividualmente, ma sono ancheuna consigliera comunale di ‘NoiCittà’ – ha fatto notare Serra – epenso che la discussione sulla sa-nità debbauscire dai palazzi e deb-ba essere affrontata tra la gente».«Se un ospedale nuovo si deve fa-re – aggiunge Luzi – sicuramentenon è a Fosso Sejore e non è attra-verso lo strumento del project fi-nancing». Tra le file dell’opposi-

zione c’erano i partiti e le liste, adeccezione de La Tua Fano, chehanno promosso aFano lamozio-ne e il referendum contro l’ospe-dale unico, raccogliendo quasi 4mila firme. «Per coerenza e serie-tà – ha sottolineatoMarta Costan-tini di Possibile – partecipiamo aqualunque iniziativa metta in di-scussione un’idea scellerata comequella di Fosso Sejore e non come

altri (il riferimento è agli organiz-zatori della manifestazione di ierindr) che alla nostra iniziativa inpiazza XX Settembre non hannovoluto esserci facendone una que-stione di primogenitura».

«NOI non ci comportiamo – haaggiunto Thomas Olivieri (Possi-bile) – come bambini all’asilo».«Palazzi e catrame: ecco cosa vo-gliono fare i pesaresi della vallata

di Fosso Sejore – è la denunciadell’ex sindaco democristianoGiuliano Giuliano, ieri mattina,fianco a fianco all’ex assessore allaCultura Valter Adanti (SinistraUnita) – su cui insistono sei vinco-li paesaggistici: tutela dei corsid’acqua, tutela dei versanti, tuteladi elementi arborei, tutela dellastrada consolare Flaminia, tutelaintegrale dei 300metri dalla batti-gia».

“Noi siamo qui a manifestarecon tutti gli altri, mentrealtri non hanno sostenutola nostra iniziativa in piazzaXX Settembre a Fano

«Salviamo queste colline»

COME inciderà la mani-festazione sulle sceltedella Regione?

«Sulle cifre – fa notare il se-gretario del Pd Fano, Igna-zio Pucci – i pareri sono di-scordanti, c’è chi parla di300-350 persone... Non vo-glio dare un giudizio in baseal numero dei partecipanti,prendo atto che un caldero-ne politco tra Fano e Pesaro(destra, sinistra, centro,M5S) hamanifestato su Fos-so Sejore conmotivazioni di-verse, dall’ambiente alla via-bilità. Come dice Renzi l’Ita-lia è piena dei comitati delno e il Pd vuole fondare i co-mitati del si per realizzare,costruire e dare un futuro aquesto Paese. Per ora ho sen-tito solo no a Fosso Sejore eno all’ospedale unico e comeunica alternativa il manteni-mento dell’esistente: un po’poco».E’ evidente cheunapar-te del centro sinistra fa-nesenonvuoleFosseSe-jore, mentre il sindacoSeri propone Chiaruc-cia:qualche riflessione?

«Seri avanza Chiaruccia co-me prima istanza, qualcunodella maggioranza è contra-rio aFosso Sejore,ma il presi-dente Ceriscioli è stato elettoda migliaia di persone, unadelega chedeve esercitare an-che realizzando il nuovoospedale».Ieri, però, facevaeffettola presenzanella stessamanifestazionedellaSi-nistra e di Fratelli d’Ita-lia l’ex sindaco Dc Giu-liani...

«L’allora sindaco di centrodestra Stefano Aguzzi era fa-vorevole a Fosso Sejore».

LAREAZIONEPD

Pucci: «Un confusocalderone politico»

Fano trasversaleFano trasversaledice no aFosso Sejoredice no aFosso Sejore

VESSILLIAFFIANCATI Rifondazione comunista e Fratelli d’Italia

MARTACOSTANTINI

L’OSPEDALE‘RIFIUTATO’ SERINONC’ERA,MA I SUOI SI’IL SINDACODELLACITTA’DELLAFORTUNANONHAPARTECIPATO,MAALCUNI ASSESSORi SI’GIULIANI, EX-PRIMO CITTADINODC, TRA I PIU’ DURI

«GRAZIE a chi c’era. L’unità, anche con l’entroterra, è fondamenta-le per dire no a Fosso Sejore e al project financing». A lanciare l’ap-pello è Fernanda Marotti alla guida della manifestazione promossada Circolo Rosso e Verde, Italia Nostra Pesaro-Fano, La Lupus inFabula, Legambiente Pesaro,Wwf Pesaro. Il rifiuto di Fosso Sejore,quale sede dell’ospedale unico, è stato il collante di storie e sensibili-tà diverse. Presenti anche i sindaci diMontefelcinoFerdinandoMar-chetti, di Sassocorvaro Daniele Grossi, di Piobbico Giorgio Mochi,il vice sindaco di Montecopiolo Stefano Silvi Marchini, il segretarioprovinciale di Fratelli d’Italia-An, Antonio Baldelli di Pergola, ac-compagnato dal segretario diFano,AndreaMontalbini. «AllaRegio-ne – ha ribadito Marotti – chiediamo ascolto».

IL COMIZIO FERNANDAMAROTTI PER I COMITATI DI BASE CHIEDE UNITA’

«Grazie all’entroterra ed ai suoi sindaci»

Page 13: Nello Sport Cordella nello Sport Statali, aumenti per i salari bassi · Lazio,l’ultimogol di Klose ma fa festa laFiorentina: 2-4 IlCarpitorna inB Nello Sport Gli impegni Ue Non

••3PESAROPRIMOPIANOLUNEDÌ 16 MAGGIO 2016

di SIMONA SPAGNOLIPESARO,ORE10.Lamarcia (inbicicletta) su Fosso Sejore prendeavvio in sordina. Sotto i nuvoloniche minacciano pioggia, il frontepesarese del no all’ospedale unicosembra avere dimensioni ridotte:sì e no, ad una quarantina di per-sone che si avviano lungo la cicla-bile dietro alla bandiera verde im-bracciata da Flavio Angelini, lea-der della Lupus in Fabula. Ci siconsola sperando che sia andatameglio aFano «Lì sonomolto piùarrabbiati», osserva Angelini.«Tant an fan l’ospedel» urla unadonna al mesto corteo. A FossoSejore, lo scenario è ribaltato: coltempo incerto e le previsioni me-teo negative, molti hanno decisodi raggiungere la manifestazionein automobile portando con séstriscioni e bandiere. Si calcolanocirca quattrocento partecipanti.Ma c’è chi è riuscito a contare lafiumana all’imbocco della panora-micaArdizio: quattrocentosessan-ta. Il solito balletto di cifre. Un ri-

sultato che comunque farebbe pa-ri e patta con la manifestazionedel 2012, quando però erano pre-senti anche simpatizzanti del Pd.«Sembrava un azzardo fare unamanifestazione unitaria – ha urla-to dalmegafonoFernandaMarot-

ti del Forum dei Beni Comuni _Ma il fatto che amministratori ecittadini oggi abbiano aderitocompattamente a questamarcia si-gnifica che la sfida è vinta. Bastacon le divisioni, è il momento di

unirci e fare appello alle nostremi-gliori intelligenze per capire cosasta succedendo alla nostra sanità.La Regione ci deve ascoltare».

NO ALL’OSPEDALE UNICO,no a Fosso Sejore e alla finanza diprogetto, si a scelte sanitarie con-divise sono stati i concetti detti eripetuti fino alla noia da chi ha ar-ringato la folla dove si riconosce-vano i consiglieri comunali Gio-vanna Crescentini e GiovanniDall’Asta di Solo Pesaro, Alessan-dro Bettini di Forza Italia, NicolaBiaiocchi e Antonio Baldelli diFratelli d’Italia, il consigliere re-gionale pentastellato PiergiorgioFabbri, Andrea Zucchi de La Si-nistra, diversi sindaci e consiglie-ri comunali dei paesi dell’entro-terra. C’erano anche tanti cittadi-ni, famiglie con i bambini al segui-to. «Dobbiamo pensare al futurodei nostri figli prima che sia trop-po tardi», mormorava una mam-ma. «Questa è la migliore rispostaa chi sostiene che la gente non ha

voglia di partecipare» ha detto dalmegafono Enzo Frulla di LegaAmbiente. Poi sono intervenutianche gli altri organizzatori.

IL PENSIERO diMassimo Pan-dolfi (Wwf): «Basta col consumodi suolo e basta con questa maniadi costruire senza programmazio-ne». Di «scelta demenziale, sottoogni profilo, che provocherà enor-mi danni nel futuro» ha parlatoFederica Tesini di Italia Nostra.E Davide Orazi della Lupus hasottolineato la delicatezza delmo-mento: la presentazione di unpro-getto lo scorso 15marzo, e l’ipote-si annunciata dallaRegione di tra-sformarlo in opera di utilità pub-blica, rappresenta «una scelta anti-democratica a cui ci opporremocon ogni mezzo». La manifesta-zione si è chiusa con la richiestadi una «rimodulazione della rifor-ma sanitaria. No all’ospedale uni-co, ma anche no a un’organizza-zione sanitaria che stravolge la no-stra struttura sociale».

«Salviamo queste colline»«Salviamo queste colline»

ALLA manifestazione diFosso Sejore ha fatto capoli-no anche l’eurodeputata diForza Italia Laura Comi, at-tesa a Fano per un incontropolitico.Che ideasiè fattadique-stamobilitazione?

«La presenza trasversale dipiù forze politiche, unita aquella dei cittadini, mi sem-bra lanci un messaggio mol-to positivo – dice –. La sani-tà è un ambito tra i più deli-cati, non ammette divisio-ni».Qui lei lo farebbe unospedale?

«Arrivando in auto mi han-no fatto vedere la strada emisembra inadatta ad affronta-re le emergenze. Ben vengaun concetto il risparmio, lastrutturaunica,madeve esse-re trovata una location ido-nea e raggiungibile. Ancheperchè l’aspetto del turismonon è da sottovalutare: sed’estate si aumenta la neces-sità di cure ed interventi, ènecessario avere un luogoraggiungibile, altrimenti sicrea un distacco tra costa edaree interne».La manifestazione con-testa anche la desertifi-cazione sanitarianell’entroterra, in Lom-bardia quale modelloavete adottato?

«Abbiamo affrontato situa-zione analoghe, ma semprecercando soluzioni pensan-do ai cittadini. Ai centri spe-cializzati delle grandi città,con un’offerta mista pubbli-co-privata, siamo riusciti adassicurare un’ assistenza dibase nei Comuni montanidove è possibile fareTac e ra-diografie».

L’EURODEPUTATA

Comi: «Unico vabene,ma non qui»

Fano trasversaledice no aFosso Sejore

POCHI INBICI,MOLTI CONLEAUTOLENUVOLESCONSIGLIANOLAPASSEGGIATAINBICI DAPESAROEFANO. ALLAFINELAMANIFESTAZIONEMETTE INSIEME 400PERSONE

TUTTI INSIEMECONTRO ILPDQUASI TUTTAL’OPPOSIZIONESI RITROVAAFOSSOSEJORE: LA SINISTRA AMBIENTALISTA E COMUNISTAAFIANCODEGLI EX-MSI, I GRILLINI CON I FORZISTI

Page 14: Nello Sport Cordella nello Sport Statali, aumenti per i salari bassi · Lazio,l’ultimogol di Klose ma fa festa laFiorentina: 2-4 IlCarpitorna inB Nello Sport Gli impegni Ue Non

•• 6 FANOURBINOEPROVINCIA LUNEDÌ 16 MAGGIO 2016

TUTTI PAZZI per il Carnevale.Al termine di un ‘election day’ adalta tensione, un dato è certo: so-no stati 1142 i tesserati all’EnteCarnevalesca (su 1741) che ierihanno partecipato al voto nell’exchiesa di S. Maria del Suffragio,di persona o tramite delega (almassimouna a votante), per stabi-lire 5 sindaci revisori, 5 probivirie soprattutto 18 componenti delconsigliodirettivo. Che, a loro vol-ta eleggeranno il presidentedell’ente... Alle primarie del 2014per la scelta del candidato sinda-co del centrosinistra erano stati4271 i votanti in tutta la città: Se-ri prese 2149preferenze, il segreta-rio comunale del Pd 1116 voti eMascarin 1000 tondi. «Un’affluen-za del 65,60% – si è affrettato acommentare il vicepresidenteuscente della Carnevalesca, Ales-

sandro Leonelli – per un’associa-zione di volontariato è un record.Complimenti a tutti i votanti.Vuol dire che la città vuol bene al-la sua manifestazione principe.Tre anni fa ci furono 160 votan-

ti».

ALLE9.20 il notaioDarioColan-geli ha dato il via all’assemblea or-dinaria di fronte ad almeno 300soci. L’assemblea è proseguitacon il saluto del presidente uscen-te Luciano Cecchini che ha volu-

to ringraziare «tutti coloro che, in-sieme a me, hanno lavorato per ilbene della manifestazione». Subi-to dopo è stato il momento dellascelta dei componenti del seggioelettorale. L’assise, dopo la richie-sta di alcuni soci, ha scelto di por-tare a 10 il numero degli scrutato-ri aumentando di un componentel’indicazione data dalla direzioneuscente. Presidente di seggio è sta-to eletto Ruben EugenioMariotti(del Comitato Pacassoni Avanticon i Carri) che ha guidato i lavo-ri degli altri volontari: IlarioGag-gi, Valeria Astuni, Anna MariaBaldini, Francesco Paci, Giusep-pinaBenvenuti,Gabriele Vincen-zi, Laura Spendolini, Flavia Lon-ghini, Rita Manzini. A quel pun-to i primi soci hanno potuto ini-ziare a votare, recandosi all’inter-no delle sei urne elettorali.

SEMBRAVANO le elezioni am-ministrative, ma molto più senti-te. Tant’è che ci sono stati anchemomenti di tensione oltre agli as-sembramenti: «Chiamo i carabi-nieri», ha urlato ad un certo pun-to il presidente di seggio. Screzi

anche tra quanti collaboravanoall’organizzazione, a causa dellaconsegna di deleghe... in bianco enon. Quelle di ieri sono state oreimpegnative per elettori e scruta-tori che hanno dovuto far frontealla gestione di un «evento com-plicato – ha detto Cecchini –, chenon siamo abituati a gestire. Ab-biamo dovuto rispettare uno sta-tuto obsoleto, cheprevedemodali-tà di voto non adeguate al nume-ro enorme di tesserati del 2016. Ilnuovo direttivo, a prescindere dacome sarà composto, s’impegneràa rinnovarlo». I seggi sono statiaperti dalle 10 (un’ora di ritardoche ha fatto scaldare gli animi diqualcuno) alle 15. Poi le intermi-nabili operazioni di spoglio. I ri-sultati erano attesi a notte inoltra-ta.

Tiziana Petrelli

Inpiùdimille votanoper laCarnevalescaGiornata elettorale conmomenti di tensione: «Un evento davvero eccezionale»

CONSIGLIO DI 18 MEMBRIBen430 candidati divisiin 5 liste. Spoglio lunghissimorisultati solo a notte fonda

MOTO divisa in due, le forche dauna parte, il resto del telaio dall’altra,ma per fortuna, sia il centauro che lapasseggera trasportata, sono feriti lie-vi. L’incidente è avvenuto ieri alle16,10 sulla Statale, a Cattabrighe,all’altezza della Porsche. Dove unamotoBmwche procedeva versoRimi-ni ha tamponato, secondo una primaricostruzione, una Passat che, rivoltanella stessa direzione, era ferma per-chè stava girando per entrare dal ben-zinaio. All’ospedale, ma non gravi,ambedue gli occupanti della moto:lui 43 anni, lei 38, ambedue di Pesa-ro, soccorsi dal Potes.

CATTABRIGHE TAMPONAAUTO: SOLO FERITI LIEVI

Moto spezzata in due tronconi

Seggio elettorale affollatissimo

UNACADUTA rovinosa, a metà percorso: una ci-clista sbatte la testa, poi il torace, si rialza da terra inun maschera di sangue. Una ambulanza intervieneprontamentema poi si decide di allertare l’eliambu-lanza, che trasporta la ferita al torrette di Ancona, incodice rosso. Accade tutto ieri mattina alle 11 e 30circa, nella affollatissima ‘Il Carpegna mi basta’, ga-ra di mountaina bike organizzata per ricordare ilcompiantoMarcoPantani. Il fatto è accaduto a circametà percorso, in località le Ville, vicino all’Eremodi Carpegna. La donna – Lucia Capra, ciclista di 47anni, affiliata al team romagnolo ‘Passion faentina’– era alla fine di un tratto in discesa, in cui i ciclistiraggiungono una forte velocità, quando a un certopunto o la sua bici ha perso aderenza, oppure c’è sta-

to un piccolo contatto con la ruota davanti, fatto stache la ragazza è rovinata a terra e nella caduta ha per-so anche il casco. Subito soccorsa da una delle treambulanze posizionate in diversi punti del percor-so, dopo le prime cure si decide per il suo trasferi-mento in elicottero al Torrette di Ancona. Le suecondizioni restano seriema non corre pericolo di vi-ta.

LAGARA ‘Il Carpegna mi basta’ trae la sua orginedalla famosa frase che di Pantani per ribadire quan-to fosse importante per lui allenarsi su quella salita.Laa gara è stata un successo a parte lo spiacevole in-cidente: «1050 atleti provenienti da tantissime città– dice unodegli organizzatori, Luca Salucci – affolla-tissimo pranzo finale con prodotti tipici».

CARPEGNA ROMAGNOLADI 47 ANNI, SOCCORSACON L’ELIAMBULANZA

Cade con lamountain bike: donna ferita grave

Page 15: Nello Sport Cordella nello Sport Statali, aumenti per i salari bassi · Lazio,l’ultimogol di Klose ma fa festa laFiorentina: 2-4 IlCarpitorna inB Nello Sport Gli impegni Ue Non

••7PESAROGIORNOENOTTELUNEDÌ 16 MAGGIO 2016

PRIMEVISIONI DI PESARO-URBINOEPROVINCIA

– FANO –

SE non avete ancora votato la vo-stra attività preferita avete tempofino alle 12 di oggi, termine ulti-mo per consegnare i coupon delGalà dei Commercianti negli uffi-ci di Comunica Srl in via Alavoli-ni 6. Dopodiché si dovrà attende-re la serata di lunedì 23 maggio alTeatro della Fortuna per conosce-re i vincitori della quattro classifi-che generali in cui sono stati sud-divisi gli esercenti della città. Aproposito della serata, tutti coloroche vogliono assistere allo spetta-colo, ricco di sorprese, ideato daClaudio Pacifici in collaborazio-ne con Marco Florio, devono ac-creditarsi sempre negli uffici di

Comunica Srl perché, anche sel’evento è gratuito, è necessariomunirsi di invito per riuscire apartecipare.

DURANTE il Galà si esibirà ilcorpo di danza Capogiro con ilpasso a due dal titolo ‘Legami’(GianMarcoCilia e SaraPaternia-ni, coreografia di Simona Pater-niani) e la Compagnia Neverlandcon ‘Un amico comeme’, un’ante-primadelmusical ‘AladinUnmu-sical geniale’ che debutterà sem-pre al Teatro della Fortuna il 21 e23 giugno. L’artista romagnoloMauro Drudi, che a Fano ha giàavuto successo con lamostra dedi-cata alla donna dal titolo «Lei», sioccuperà invece della scenografia.

FANO LA CONSEGNA ENTRO LEORE 12. L’ANNUNCIODEI VINCITORI NELLA CERIMONIA DEL 23 MAGGIO

Oggi l’ultimogiorno per i tagliandi delGalà

PESARO

CINEMA LORETOVia Mirabelli 3 - Pesaro. 0721390890.

PERICLE IL NERO21:00.

MULTISALA SOLARISVia Turati 42 Pesaro. 0721-410615.Big. intero 7.50 euro Big. ridotto 5.50 euro.

LAMEMORIA DELL’ACQUA21.00. (Sala 1)

AL DI LA DELLE MONTAGNE21.00. (Sala 2)

MARIE HEURTIN21.15. (Sala 3)PER LA RASSEGNA “FEDI IN GIO-CO”

UCI CINEMAS

Piazza Stefanini 5. 0721 892960.

ROBINSON CRUSOE17:20.

IL LIBRO DELLA GIUNGLA17:30.

THE DRESSMAKER21:10.

CAPTAIN AMERICA 3D20:50.

CAPTAIN AMERICA17:30 - 20.10 - 20.45.

IL REGNO DIWUBA17:35.

THE BOY21:20.

TINI LA NUOVA VITA DI VIOLETTA17:15 - 20:40.ILCONDOMINIODEICUORI INFRAN-TI

21:00.

ACQUALAGNA

CINEMA A. CONTIPiazza Enrico Mattei n.12/13. 328 1115550.

VELOCE COME IL VENTOOre 21:15.

FANO

CINEMAMALATESTAMura Malatestiane. 0721 808677.

EATME21,15.

UCI CINEMASVia Einaudi. 0721 892960.THE DRESSMAKER- IL DIAVOLO E’TORNATO21:30.

CAPTAIN AMERICA: CIVIL WAR17:30 (3D) - 18:15 - 20:40.

MONEYMONSTER17:50 - 21:30.

ROBINSON CRUSOE17:45.

ZETA21:00.

IL REGNO DIWUBA17:30.

TINI - LANUOVA VITA DI VIOLETTA17:45 - 20:30.ILCONDOMINIODEICUORI INFRAN-TI20:40.

SANT’ANGELO IN VADO

CINEMA APOLLOVia Piobbichese. 0722818338.

CAPTAIN AMERICA : CIVIL WARORE 21:15.

URBANIA

SALA LUXVia Giacomo Leopardi, 19. 0722-317324.LO CHIAMAVANO JEEG ROBOTore 21.15.

URBINO

CINEMA DUCALEVia F. Budassi 13. 0722 320315.Sala 1 CAPTAIN AMERICA : CIVILWARGIO 21.15 VEN 21.15 SAB 17.30 21.15 DOM17.30 21.15 LUN 21.15 MAT 21.15 MER 21.15.Sala2TINI –LANUOVAVITADIVIO-LETTAGIO 21.15 VEN 21.15 SAB 20.00 22.00 DOM18.00 20.00 22.00 LUN 21.15 MAT 21.15 MER21.15.

L’ATTIVITÀ annualedell’AssociazioneAmici del-la Prosa porta, nella primametà dell’anno, alcuni gio-vani attori a far conoscereda vicino il teatro nelle sin-gole classi degli istituti supe-riori. A conclusione dell’in-tenso lavoro domani sera al-le 21 nella Chiesa dell’An-nunziata viene presentatolo spettacolo Il povero, il ric-co Storie di Mazzarò eCiàula. Tratto da GiovanniVerga eLuigi Pirandello, die con Giuseppe Esposto; al-la fisarmonica Raffaele Da-men. Info 0721 64311.

AMICI PROSA

Domani spettacoloall’Annunziata

– PESARO –

OGGI, alle 17.30, alla biblioteca Bobbato (Galleria dei Fonditori 64 -IperCoop Miralfiore 1° piano), si terrà la presentazione del volume «Ilsecolo lungo. Le Marche nell’era dei partiti politici (1900-1990)» diMassimo Papini. Interverrà l’onorevole Ernesto Preziosi. L’incontrosarà coordinato daGiorgia Venerucci, dell’Istituto di StoriaContempo-ranea della provincia di Pesaro e Urbino (Iscop) vedrà la presenzadell’autore, Massimo Papini è presidente dell’Istituto Regionale per laStoria delMovimento diLiberazione nelleMarche; direttore della rivi-sta «Storia e problemi contemporanei», si è occupato, in numerosi sag-gi, in particolare della storia politica delleMarche. Con lui ErnestoPre-ziosi, parlamentare Pd e docente universitario e Giorgia Venerucci, ri-cercatrice dell’Iscop di Pesaro, si occupa di questioni di storia contem-poranea. L’incontro è organizzato dall’Iscop, dalla Biblioteca - Archi-vio Bobbato e dall’Istituto Storia Marche di Ancona.

L’INCONTROALLABOBBATO PRESENTA IL SUO LIBRO

Il secolo lungo secondoMassimo Papini

Page 16: Nello Sport Cordella nello Sport Statali, aumenti per i salari bassi · Lazio,l’ultimogol di Klose ma fa festa laFiorentina: 2-4 IlCarpitorna inB Nello Sport Gli impegni Ue Non

••• 18 CALCIO il Resto del Carlino LUNEDÌ 16 MAGGIO 2016

SERIED, DUELLOMARCHIGIANOFINISCEPARI AI SUPPLEMENTARIMAPASSA ILFANO

Alma Juve Fano 2Fermana 2

dtsALMA JUVE FANO (4-3-1-2): Mar-cantognini; Camilloni, Torta, Noda-ri, Bartolini (43’ st Gregorini); Favo,Lunardini, Borrelli; Marianeschi(37’ st Verruschi); Sivilla, Gucci (29’st Ambrosini). A disp. Ottavi, Mei,Terrè, Sartori, Giantomasi, Marco-ni. All. Alessandrini.FERMANA (4-3-1-2): Olczak; Fico-la, Comotto, Carrieri (34’ st Bossa),Sene; Misin (19’ st Omiccioli), Forò;Valdes (25’ st Cremona), Degano,Russo; Molinari. A disp. Serpietri,Gregonelli, Passalacqua, Cossu, Pe-ronullo, Di Federico. All. Destro.Arbitro: Somma di Castellamare diStabia.Reti: 13’ pt Gucci, 50’ st Russo, 12’ Its Torta, 11’ II ts Cremona.Note: cielo sereno, terreno ottimo,spettatori 2.300 di cui 500 circa tifo-si ospiti. Ammoniti: Torta, Lunardi-ni,Marianeschi, Ficola, Forò,Comot-to, Misin, Degano. Espulsi Lunardinial 1’ del II ts e dallapanchina:Carrie-ri al 35’ st, Sartori al 44’ st, Alessan-drini al 46’ st. Angoli 7-5, recuperi 2’+ 5’ e 1’ + 2’.Fano

FINISCE 2-2 il playoff tutto mar-chigiano, al termine di una este-nuante maratona chiusa ai tempisupplementari, con il pari che

qualifica il Fano alla finale in pro-grammadomenica prossima sem-pre al «Mancini» contro il Campo-basso. Alma sempre in vantaggioe Fermana brava a recuperare,specie quell’1-0 di Gucci con cui igranata hanno gestito il match,grazie a un incredibile gol di Rus-so a unamanciata di secondi dallafine del 5’minuto di recupero cheha illuso il popolo «canarino».Forte di due risultati su tre, il Fa-no ha giocato di fioretto, comesuo solito, grazie ad un eccelsoBorrelli,mentre laFermanaha ca-ricato a testa bassa. Pressing, ago-nismo e ritmo queste le sue doti,riassunte da un infaticabile Foròe un ispirato Degano.

LA TECNICA porta subito il Fanoin vantaggio al 13’: Borrelli serveun pallone col contagiri per la te-sta diGucci che lo infila abbassan-dolo nell’angolino dove Olczaknon arriva. Esecuzione perfetta.Che viene ripetuta al 17’ma Sivil-la questa volta manca l’appunta-mento. Molinari al 22’ con unadiagonale spaventa il Fano e al27’Camilloni sbroglia in area l’in-cursione del centravanti giallo-blu. Alma vicina al raddoppio al37’ con Olczak che di piede re-spinge una conclusione ravvicina-

ta di Borrelli e al 43’ col portiereospite fuori area a fermare lo scate-nato Borrelli. La ripresa si aprecon la Fermana che grida al rigo-re su una punizione diDeganode-viata in area (Marianeschi con lamano?), poi il Fano allenta la pres-sione al 16’ con una semirovescia-ta di Gucci a lato e al 20’ con unapunizione di Borrelli bloccata dalportiere.

GLIOSPITIperò insistono con de-cisione.Al 21’Nodari con la schie-na salva su Molinari arrivato inporta dopo un rimpallo con Tor-ta, al 23’ Russo serve Degano in

area che sbaglia il controllo, al 28’su corner testa di Comotto e poidi Russo e palla incredibilmentefuori.La generosità fermana è pre-miata all’ultimo assalto:Omiccio-li in area per Molinari, tiro cheMarcantognini respinge con l’aiu-to del palo, maRusso è il più lestoa correggere in rete. Si va così aisupplementari con la Fermanache sulle ali dell’entusiasmo po-

trebbe chiuderla subito: al 4’ Cre-moma, solo, al volo, alto, all’8’ re-te in fuorigioco di Cremona,all’11’ Russo di testa fuori su cor-ner diDegano.L’Almanon ci sta.Al 13’ Olczak devia una rovescia-ta di Ambrosini, ma al 15’ del Itempo supplementare nulla puòsulla deviazione da terra di Torta,2-1.

SEMBRA fatta,ma al 1’ del II sup-plementareLunardini becca il se-condo giallo e così in 11 contro 10la Fermana riesce di nuovo a pa-reggiare con Cremona all11’, mail Fano stringe i denti e chiudetutto.

Silvano Clappis

IL DERBYPREMIAL’ALMANonbastaun’ottimaFermanaper fermare i granata

FanoCONTENTI alla fine, ma con le coronarie apezzi. Dopo 120 infuocati minuti di gioco,festeggiano i granata assieme al tanto pub-blico fanese, ma è stata dura.

IL FANO PASSA il turno e domenica alMancini arriva il Campobasso per l’ultimoplayoff (poi tutti a sperare nei ripescaggi).

GIOIA E PATEMI dopo il triplice fischio,emozioni che il Presidente del Fano Clau-dio Gabellini racchiude così’: «Che parti-ta! Quante emozioni - commenta il«Pres»ancora sudato in fronte -, ma ce l’ab-biamo fatta, ed ora è giusto gioire e rilassar-si. Abbiamopassato il turno perchè il Fanoè una grande squadra, perché comunque,lo abbiamomeritato.

ORAAVANTI così, tutti insieme e consape-voli delle nostre forze, che sono tante. For-se qualcunonon l’ha ancora capito che que-sta è una grande squadra, che sa soffrire,ma che va avanti per la sua strada, perché èsquadra vera, che ha voglia di vincere e chemerita un grande plauso».

CHIARISSIMO il presidente, provato maeuforico come è raro vedere,mentremisterAlessandrini, per altro espulso, ha un dia-volo per capello: «Ne abbiamo viste ancheoggi di tutti i colori - spiega -, ma questoFano è ancora più forte di tutte le avversi-tà.Qualsiasi squadra, penso, sarebbe crolla-ta dopo un gol preso all’ultimo secondo, ilFanono.Ha reagito, è tornato in vantaggioè rimasto in 10ma alla fine è riuscito a por-tare a casa il risultato, contro una squadrafortissima. Grande merito a questi ragazzi-continua il mister - che combatte ogni do-menica e da due anni sta facendo grandi co-se, e grandimeriti anche agli avversari, per-ché la Fermana ci ha dato dentro».

ORAUN’ALTRAbattaglia contro il Campo-basso: «Si, sarà così anche domenica, per al-tro questa partita lascerà il segno per le va-rie squalifiche che arriveranno (Lunardinie Sartori e lo stesso Alessandrini,ndr).

MA SAPPIAMO che lavorando come sem-pre con serietà e sostenuti dal nostro gran-de tifo, avremopossibilità di farcela.Ora fe-steggiamo il passaggio alla finale playoff,poi, da domani pensiamo al Campobasso».

Rob. Far.

ORAALMANCINI CON IL CAMPOBASSOLASQUADRADIALESSANDRINISELAVEDRA’DOMENICACONGLIOSTICIMOLISANI

LAGIOIAE L’AMAREZZAQui accanto,l’esultanza del Fanodopo la rete di Gucci.Sotto, lameravigliosacoreografia sugli spaltidel Mancini inoccasione del derbytuttomarchigiano.E, sempre sotto,a destra, la delusionedei giocatori canarini

Maratona estenuanteGucci apre le danze, Russopareggia agli ultimi istantiAll’overtimeTorta eCremona

Spogliatoi Fano Il presidente elogia il gruppo. Alessandrini: «Ne abbiamo viste di tutti i colori ma siamo più forti di tutte le avversità»

Gabellini esulta:«Cheemozioni. Oraègiustogioire, abbiamomeritato»

LA FESTA Il Fano continua la sua avventura nei playoff e festeggia in campo con ilpopolo granata. Nell’altra pagina, mister Destro, che negli spogliatoi ha elogiato i suoi