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Neologismo americano BIOETHICS, dall’oncologo R. Van Potter nel 1970;

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Neologismo americano BIOETHICS, dall’oncologo R. Van Potter nel 1970; Bioethics: the bridge to the future; 1971 “NUOVA SCIENZA CHE PORTA LA BIOLOGIA OLTRE I LIMITI TRADIZIONALI INCLUDENDO NEL PROPRIO AMBITO ANCHE I VALORI”. - PowerPoint PPT Presentation

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Page 1: Neologismo americano BIOETHICS, dall’oncologo R. Van Potter nel 1970;
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Neologismo americano BIOETHICS, dall’oncologo

R. Van Potter nel 1970;

Bioethics: the bridge to the future; 1971

“NUOVA SCIENZA CHE PORTA LA BIOLOGIA OLTRE I LIMITI

TRADIZIONALI INCLUDENDO NEL PROPRIO AMBITO ANCHE I

VALORI”

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1971: A.Ellergers,(un ostetrico) fonda alla Georgtown University di Washington il primo

CENTRO DI RIPRODUZIONE UMANA E BIOETICA

“la bioetica ha il compito di risolvere problemi concreti posti dalla pratica

medica…………comprende all’interno anche altre competenze disciplinari,

sociologiche, giuridiche e filosofiche”

Page 4: Neologismo americano BIOETHICS, dall’oncologo R. Van Potter nel 1970;

1978: pubblicazione in Inghilterra della Encyclopedia of

BIOETHICS

“Riflessione etica sui problemi sollevati dall’intervento

dell’uomo in campo medico e biologico”

BRANCA DELL’ETICA APPLICATA

Page 5: Neologismo americano BIOETHICS, dall’oncologo R. Van Potter nel 1970;

1998: E. BONCINELLI, I NOSTRI GENI

“disciplina che affronta problematiche etiche e sociali che scaturiscono

dall’applicazione sempre crescente delle nuove tecnologie biomediche…….

Tra queste spiccano le conquiste dell’ingegneria genetica e le ultimissime

acquisizioni nel campo della fecondazione assistita e della manipolazione degli

embrioni umani.

Page 6: Neologismo americano BIOETHICS, dall’oncologo R. Van Potter nel 1970;

PERCHE’?

J. RIFKIN”IL SECOLO BIOTTEC”, 2000

“..gli sviluppi intensamente tecnologici della medicina contemporanea hanno

portato alla disumanizzazione della della pratica medica trasformando l’uomo in

un mezzo per la sperimentazione di procedure non sempre nell’ottica di un

vantaggio personale ma spesso per ottenere maggior profitto mascherato da

un futuribile benessere collettivo.”

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INTERVENTI COME:

L’ABORTO SELETTIVO

LA FECONDAZIONE ARTIFICIALE

LA MANIPOLAZIONE DELLE CELLULE STAMINALI

L’ACCANIMENTO TERAPEUTICO

GLI OGM

…………….

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SONO ETICAMENTE LECITI

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Page 14: Neologismo americano BIOETHICS, dall’oncologo R. Van Potter nel 1970;

Dopo la fecondazione lo zigote si divide per mitosi originando cellule figlie dette blastomeri.

Durante la segmentazione i blastomeri

si differenziano

In ognuno di essi si avvia un programma di sviluppo che darà vita a una linea cellulare e a futuri tessuti e organi.

Sviluppo di una cellula

uovo fecondata 

Page 15: Neologismo americano BIOETHICS, dall’oncologo R. Van Potter nel 1970;

STATI DI PRE – EMBRIONE

8 – 16 cellule: MORULA

inizia la sintesi attiva di RNA e proteine

primi 3-4 giorni

Page 16: Neologismo americano BIOETHICS, dall’oncologo R. Van Potter nel 1970;

32 – 64 cellule:

BLASTOCISTI

trofectodermacavitàblastocelica(blastocele)

ICM(massa

cellulare laterale)

formata da due tessuti: il trofectoderma e l’ICM (Inner Cell Mass) chiamato anche NODULO EMBRIONALE: il primo darà origine ai tessuti atti al nutrimento del feto,

come la placenta; il secondo all’embrione

dal 4 al 13 giorno.

Page 17: Neologismo americano BIOETHICS, dall’oncologo R. Van Potter nel 1970;

Si inizia invece a parlare di

EMBRIONE

14 – 18° giorno dalla fecondazione: trofectoderma e ICM si separano: l’ICM si attacca all’utero dando inizio, così, al contatto fisico e nutritivo con la madre.

sacco vitellino

disco embrionale (futuro embrione)

corion

amnios

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FETO

SUCCESSIVAMENTE SI PARLA DI

Tre settimane Quattro settimane

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Le tecniche di fecondazione artificiale

omologhe quando ci si avvale di elementi biologici della coppia per ottenere una fecondazione

eterologhe quando invece ci si avvale di uno o più elementi biologici (spermatozoi, ovociti o utero) estranei alla coppia.

intracorporee quando la fecondazione avviene all’interno delle gonadi femminili

extracorporee quando la fecondazione avviene in virto

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Le tecniche di micromanipolazione

l'avvicinamento delle due cellule sessuali maschile e femminile avviene con l'aiuto di strumenti e tecniche particolari

Page 21: Neologismo americano BIOETHICS, dall’oncologo R. Van Potter nel 1970;

8 CELLULE 16 CELLULE

PRELEVAMENTO CELLULA

(MOLTIPLICAZIONE DEGLI EMBRIONI)

Page 22: Neologismo americano BIOETHICS, dall’oncologo R. Van Potter nel 1970;

STERILITA’

Declino maternità

Anni 70 ogni coppia 2,8 figli

Anni 00 ogni coppia 1,2 figli

Si ritarda sempre più la nascita del primogenito

Page 23: Neologismo americano BIOETHICS, dall’oncologo R. Van Potter nel 1970;

PERCHE’?

Presenza massiccia delle donne nel mondo del lavoro con ampia capacità di guadagno e di autonomia

Il periodo ottimale del concepimento coincide con quello dell’inserimento della donna nel mondo del lavoro

Aumentata diffusione dei metodi antifecondativi

Segue…

Page 24: Neologismo americano BIOETHICS, dall’oncologo R. Van Potter nel 1970;

CENTRI

274

97 PRIVATI

177 PUBBLICI

100 000-200 000 EMBRIONI CUSTODITI

Page 25: Neologismo americano BIOETHICS, dall’oncologo R. Van Potter nel 1970;

CENTRI

274

97 PRIVATI

177 PUBBLICI

100 000-200 000 EMBRIONI CUSTODITI

Page 26: Neologismo americano BIOETHICS, dall’oncologo R. Van Potter nel 1970;

COSTI

3 000 € (FIVET)

10 000 € (microinseminazione)

120 000 € (MATERNITA’ SURROGATA)

Page 27: Neologismo americano BIOETHICS, dall’oncologo R. Van Potter nel 1970;

ALTRI DATI STATISTICI

(ETA’ COPPIA)

30-40 ANNI 1:7

35-39 ANNI 1:5

40-50 ANNI 1:3

Page 28: Neologismo americano BIOETHICS, dall’oncologo R. Van Potter nel 1970;

IN ITALIA (tassonomia di Marchbanks,1988)

N.C. 12 mesi 36,6%

N.C. 24 mesi 20,6%

(60 000 coppie)

C.S. 24 mesi 8,6%

(26 000 coppie)

Page 29: Neologismo americano BIOETHICS, dall’oncologo R. Van Potter nel 1970;

DIAGNOSI PRENATALE

Dati recenti indicano che circa il 2-5% dei neonati è affetto da una malattia genetica

Lo scopo della diagnosi prenatale (DP) è quello di offrire ai genitori e al medico le

migliori informazioni possibili sui rischi di dare alla luce un bambino affetto da un'anomalia

congenita o da una malattia genetica.

Le tecniche di DP in due tipi: quelle invasive e quelle non invasive.

Page 30: Neologismo americano BIOETHICS, dall’oncologo R. Van Potter nel 1970;

LE TECNICHE DI DIAGNOSI NON INVASIVE:

TRASLUCENZA NUCALE

TRI-TEST

TRI-TEST

BI-TEST

E' importante tenere presente che QUESTE TECNICHE DI INDAGINE consentono di

effettuare quasi esclusivamente una valutazione probabilistica, cioè, non

permettono di identificare o di escludere direttamente le anomalie cromosomiche ma di selezionare pazienti a basso e ad alto rischio.

ECOGRAFIA

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LE TECNICHE INVASIVE DI PRELIEVO

AMNIOCENTESI PRELIEVO VILLI CORIALI

FUNICOLOCENTESI

LE TECNICHE DI ANALISI

TECNICHE CITOGENETICHE

TECNICHE DI INDAGINE

MOLECOLARE

Page 32: Neologismo americano BIOETHICS, dall’oncologo R. Van Potter nel 1970;

QUESTE TECNICHE DI INDAGINE per moltissime malattie genetiche

offrono un responso certo, per altre, purtroppo, non forniscono ancora

una indicazione sicura al 100

Si riscontra l'anomalia genetica ma non si può predire se il

nascituro svilupperà la malattia in forma lieve o grave, né prevedere

l'età di esordio

Page 33: Neologismo americano BIOETHICS, dall’oncologo R. Van Potter nel 1970;

ABORTO TERAPEUTICO

L’aborto provocato

Può essere praticato solo nelle strutture ospedaliere

pubbliche come interruzione volontaria di

gravidanza (IVG), richiesta dalla donna secondo le condizioni previste dalla

legge, prima del 90° giorno di gestazione;

L’aborto terapeutico,

ammesso dalla legge anche dopo il 90° giorno di gestazione quando la prosecuzione della gravidanza comporti un grave

pericolo per la vita della donna o quando siano state accertate

rilevanti anomalie o malformazioni del nascituro che

determinino un grave pericolo per la salute fisica e psichica della

donna.

Page 34: Neologismo americano BIOETHICS, dall’oncologo R. Van Potter nel 1970;

RIFLESSIONI A FAVORE

Non c'è niente di sbagliato nel desiderare un figlio e fare di tutto per averlo;

Un embrione non è ancora una vita umana. In questo modo è possibile programmare la

nascita. E' un processo emancipativo poichè

svincola la nascita dall'atto sessuale ......................

Page 35: Neologismo americano BIOETHICS, dall’oncologo R. Van Potter nel 1970;

RIFLESSIONI A SFAVORE E' un processo contro natura Porta alla presenza di embrioni in

sovrannumero, cioè all'uccisione di vite umane

Nella fecondazione eterologa interverviene una terza persona in un processo troppo intimo e delicato

E' un processo involutivo poichè ricalca le modalità di riproduzione degli animali inferiori

.................

Page 36: Neologismo americano BIOETHICS, dall’oncologo R. Van Potter nel 1970;

... e secondo voi ?

Dopo una panoramica sulla legislazione italiana e non provate a concentrare la vostra attenzione sul problema

etico-morale, svolgendo, all'interno della vostra classe, sia una discussione generale che un vero e proprio