12
Ogni sabato, di primo pomeriggio, il piazzale del patronato pian piano si colora dei visi e delle voci dei nostri ragazzi. È bello sentire la voce di tanti bambini e ragazzi che noncu- ranti del caldo o del freddo, della pioggia o del bel tempo dicono la loro felicità di vivere e la voglia di cre- scere. Ci sono dei genitori, dei ragazzi, dei catechisti che sono sempre strattonati e trattenuti dalla lotta con gli ultimi impe- gni, con il ritorno dalla scuola, dal lavoro, con il pranzo del sabato; c’è chi arriva prima, chi dopo, chi puntualmente in ritardo e chi ad incontro iniziato. Ognuno fa meglio che può. In chiesa ogni gruppo si accomoda tra i banchi a mo’ di pole position: i più piccini davanti e i più cresciuti dietro. Una breve pre- ghiera, un canto, qualche avviso e poi si va nei gruppi, in patrona- to, mentre i genitori presenti si fermano a prendere un caffè in pa- tro dove dei generosi volontari sono a disposizione, o a fare qual- che chiacchiera o a mandare qualche sms col cellulare, in attesa dell’uscita dei loro ragazzi. È molto bella questa presenza del sabato; purtroppo certamente meno intensa quella della domenica, alla messa. Seguendo la fantasia generosa dei Giovani Catechisti, quest’anno, abbiamo arricchito -in alcuni periodi dell’anno liturgico - il momento del sabato con la presentazione di qualche testimo- nianza di santi o di personaggi significativi e con una semplice drammatizzazione di alcune storielle che ci hanno aiutato a capire meglio ciò che veniva proposto. Ricordiamo, in particolare, la bella e ben riuscita iniziativa del pri- mo sabato di Quaresima e della Settimana Santa. Al termine di un anno di catechesi abbiamo pensato di regalarvi questo fascicolo in cui abbiamo tentato di raccogliere con semplil- cità qualche presentazione-impressione sul cammino fatto. Sempre con il desiderio di condividere alcune delle cose fatte e per narrare la nostra fede abbiamo pensato di riportare anche le preghiere preparate dai ragazzi e dai genitori dei gruppi dei sa- cramenti. Rileggerle potrà aiutarci nel ricordarci gli uni gli altri al Signore. La parrocchia non va in vacanza: ci sono le iniziative estive del Grest e dei Campiscuola che ci aspettano. E nemmeno la fede va in vacanza: ovunque possiamo essere la messa domenicale è l’appuntamento da non perdere! Le Catechiste, i Catechisti e i Presbiteri Anno catechistico 2008 - 2009 1 Noi catechisti vorremmo dire ai genitori Grazie perché avete manda- to, in parecchi casi accompa- gnato, i figli a catechismo. Noi non siamo i più bravi né, tanto meno, siamo per- fetti. Però di una cosa potete star certi al cento per cento: in quest’anno non abbiamo avuto altro interesse che fare del bene ai vostri figli che sentiamo anche un po’ nostri. Grazie perché vi siete fidati di noi. Noi continuiamo ad aver bisogno di voi genitori. Senza il vostro appoggio senza il vostro aiuto la nostra opera svanisce in gran parte. Senza di voi seminiamo sul marmo. Senza di voi il catechismo non è che un cerotto che presto si butta via. Grazie per averci dato una mano!

Noi catechisti vorremmo dire ai genitori - Siti Personali ...digidownload.libero.it/crpd/archivio/documenti/per la fine dell... · La parrocchia non va in vacanza: ... È un amico

Embed Size (px)

Citation preview

Ogni sabato, di primo pomeriggio, il

piazzale del patronato pian piano si colora dei visi e delle voci dei nostri ragazzi. È bello sentire la voce di tanti bambini e ragazzi che noncu-ranti del caldo o del freddo, della

pioggia o del bel tempo dicono la loro felicità di vivere e la voglia di

c re - scere. Ci sono dei genitori, dei ragazzi, dei catechisti che sono sempre strattonati e trattenuti dalla lotta con gli ultimi impe-gni, con il ritorno dalla scuola, dal lavoro, con il pranzo del sabato; c’è chi arriva prima, chi dopo, chi puntualmente in ritardo e chi ad incontro iniziato. Ognuno fa meglio che può. In chiesa ogni gruppo si accomoda tra i banchi a mo’ di pole position: i più piccini davanti e i più cresciuti dietro. Una breve pre-ghiera, un canto, qualche avviso e poi si va nei gruppi, in patrona-to, mentre i genitori presenti si fermano a prendere un caffè in pa-tro dove dei generosi volontari sono a disposizione, o a fare qual-che chiacchiera o a mandare qualche sms col cellulare, in attesa dell’uscita dei loro ragazzi. È molto bella questa presenza del sabato; purtroppo certamente meno intensa quella della domenica, alla messa.

Seguendo la fantasia generosa dei Giovani Catechisti, quest’anno, abbiamo arricchito -in alcuni periodi dell’anno liturgico- il momento del sabato con la presentazione di qualche testimo-nianza di santi o di personaggi significativi e con una semplice drammatizzazione di alcune storielle che ci hanno aiutato a capire meglio ciò che veniva proposto. Ricordiamo, in particolare, la bella e ben riuscita iniziativa del pri-mo sabato di Quaresima e della Settimana Santa.

Al termine di un anno di catechesi abbiamo pensato di regalarvi questo fascicolo in cui abbiamo tentato di raccogliere con semplil-cità qualche presentazione-impressione sul cammino fatto. Sempre con il desiderio di condividere alcune delle cose fatte e per narrare la nostra fede abbiamo pensato di riportare anche le preghiere preparate dai ragazzi e dai genitori dei gruppi dei sa-cramenti. Rileggerle potrà aiutarci nel ricordarci gli uni gli altri al Signore.

La parrocchia non va in vacanza: ci sono le iniziative estive del Grest e dei Campiscuola che ci aspettano.

E nemmeno la fede va in vacanza: ovunque possiamo essere la messa domenicale è l’appuntamento da non perdere!

Le Catechiste, i Catechisti e i Presbiteri

Anno catechistico 2008 - 2009

1

Noi catechisti vorremmo dire

ai genitori Grazie perché avete manda-to, in parecchi casi accompa-gnato, i figli a catechismo.

Noi non siamo i più bravi né, tanto meno, siamo per-fetti. Però di una cosa potete star certi al cento per cento: in quest’anno non abbiamo avuto altro interesse che fare del bene ai vostri figli che sentiamo anche un po’ nostri. Grazie perché vi siete fidati di noi.

Noi continuiamo ad aver bisogno di voi genitori. Senza il vostro appoggio senza il vostro aiuto la nostra opera svanisce in gran parte. Senza di voi seminiamo sul marmo. Senza di voi il catechismo non è che un cerotto che presto si butta via.

Grazie per averci dato una mano!

CIAO A TUTTI. CI PRESENTIAMO! SIAMO I BAMBINI DI PRIMA ELEMENTARE: ALESSANDRO, GRETA, ELEONORA, ANGELA, SA-BRINA, DAVIDE, ANDREA, MICHELE, MATTEO, SERE-NA, SARA, PIETRO, STEFY, SHIRLEY,MATILDA. DA GENNAIO FREQUEN-TIAMO IL CATECHISMO E INSIEME ALLE NOSTRE CATECHISTE MICHELA,

ILARIA E VALENTINA.

ABBIAMO INCONTRATO IL "GRANDE AMICO" GESU'. DI GESU' ABBIAMO SCO-PERTO CHE RACCONTAVA DELLE BELLISSIME STO-RIE CON UN NOME PER NOI UN PO' DIFFICILE MA CHE ABBIAMO IMPARATO A DIRE MOLTO BENE: LE

PARABOLE; CON LE NO-STRE CATECHISTE ABBIA-MO LETTO ALCUNE PARA-BOLE RACCONTATE DA GESU' CERCANDO DI CA-PIRE CHE COSA CI VUOLE DIRE IL NOSTRO AMICO, ABBIAMO SCOPERTO CHE

2

IL MESSAGGIO DI GESU' SI PUO' COMPRENDERE ANCHE ATTRAVERSO DEI BEI GIOCHI CHE ABBIAMO FATTO TUTTI INSIEME E AI QUALI PARTECI-PANO ANCHE LE NOSTRE CA-TECHISTE. IL NOSTRO BEL CAMMINO CON GESU' E' INIZIATO A GENNAIO E GIA' SIAMO UN BEL GRUPPO DI AMICI. DOPO LE VACANZE ESTIVE CI RITROVEREMO DI NUOVO TUT-TI INSIEME E CONTINUEREMO A CONOSCERE GESU' E A CAM-MINARE CON LUI NELLA STRA-DA CHE CI PORTERA' AI SA-CRAMENTI. BUONE VACANZE ATUTTI.

I bambini di Prima Elementare.

Con le bambine e i bambini di seconda (circa una decina) l’'anno appena trascorso è stato vivo di tante attività. In particolare, con l’ausilio del quaderno attivo con tema "alla scoperta delta felicità" , ci siamo soffermati, attraver-so letture e qualche lavoret-to, su alcune tappe:

• Dio è Padre Nostro • Ripresa del tema della

Creazione e S. Francesco • Dio non ci lascia soli • Quello che facciamo è

per Dio • Avvento/Natale; scoperta

della figura di Gesù, at-traverso alcuni momenti delta sua vita (Gesù fa la volontà del Padre, perché è venuto in mezzo a noi..

• Qualche richiamo anche all'anno liturgico in parti-colare con le Palme a la Pasqua.

3

“Lo incontri per le stra‐de, tra la gente, in au‐tobus, sulla cima di una montagna…  È con te quando guardi un film, leggi un libro, mangi un gelato, vai in moto…  

Ti fa compagnia nei  momenti di solitudine,  ti conforta se  sei triste,  ride assie‐me a te quando sei felice… 

 È un amico che 

non ti abbandona mai.  È forte, leale, simpati‐co… è Dio!”.  

M.F. Moro 

I bambini hanno dimostrato sempre più interesse a anche voglia di fare amicizia soprattutto tra di loro. Siamo grati anche ai genitori per l’impegno ad accompagnarli ogni sabato.

Antonella e Giusy

Dio sei nel mio cuore.

Dio mi sei sempre vicino.

Dio hai un cuore

grandissimo. Dio tu mi aiuti sempre.

Laura

Dio quando sono sola tu mi fai sorridere. Dio grazie di tutto il creato. Angelica

Sento che sei vicino, che mi

aiuterai e sei sempre con me

e non mi lasci mai. Rachele

Dio sei nel mio cuore. Quando gioco sento la tua forza e ti sento sempre vicino.

Alessandro.

Dio ti ringrazio

di avermi creato.

Mi piace la natura

e quindi

ti ringrazio

di aver creato le creature. Enrico

GRUPPO CATECHISMO

TERZA ELEMENTARE

ovvero

I BAMBINI CHE SI SO-NO PREPARATI ALLA PRIMA CONFESSIONE

Con l’aiuto anche del libretto “La prima ricon-ciliazione” abbiamo per-corso le seguenti tappe:

• COME COMPIERE SCELTE D’AMORE attraverso la para-bola del Padre mi-sericordioso

• RISCOPERTA DEL BATTESIMO sim-bolo dell’acqua, appartenenza alla comunità, cono-scere la propria chiesa

• COMANDAMENTO DELL’AMORE bra-no del Vangelo e canzone “il dado dell’amore”

• E QUANDO SBA-GLI? COME RI-C O N C I L I A R S I ? Brano della donna perdonata

• IMPARARE A PEN-SARE – distinguere ciò che è buono da ciò che non lo è, esame di coscienza e parabola del Buon Pastore

• ZACCHEO VENGO A CASA TUA! TI PORTO IL PERDO-NO E LA PACE.

4

QUANDO?

Da gennaio c’è stato il con-sueto doppio appuntamen-to di catechesi:

• IL LUNEDI con d. Mas-simo – i 10 comanda-menti

• IL SABATO approfondi-mento, risposte a dub-bi, perplessità, paure, confronto ecc.

COME SI SVOLGONO GLI

INCONTRI? Negli incontri si intervalla-no attività manuali con la-voretti pratici, canzoni, drammatizzazione di brani del Vangelo, racconti di sto-rie, discussioni, giochi, spesso partendo da espe-rienze proprie e dei bambi-ni. Il cammino non è stato cen-trato solo sulla preparazio-ne alla prima confessione ma ci siamo lasciati guidare spesso dai “tempi for-ti” (Avvento, Quaresima) e dagli spunti dati del calen-dario liturgico o da avveni-menti della parrocchia ecc.

INCONTRI CON I GENITORI

Per i genitori dei bambini di 1^ 2^ 3^ elementare di DOMENICA POMERIGGIO incontri di scambio e con-divisione di esperienze, di conoscenza reciproca e di confronto con il Vangelo

Specifici per il sacra-mento della riconci-liazione solo genitori di bambini di 3^ ele-mentare in gennaio/febbraio incontri sera-li, occasioni per riflet-tere insieme e per ri-scoprire la confessio-ne. i catechisti

LAURA, ORNELLA, GIANLUCA

Quest’anno noi bambini di quarta elementare abbiamo

intrapreso un cammino che ci ha portato pian piano a

conoscere di più Gesù.

Abbiamo iniziato parlando del giorno della festa, che

per noi cristiani è la DOMENICA.

Ogni giorno Gesù ci chiama. In special modo invitan-

doci non solo ad andare a Messa ma a “DIRE BENE”

anche delle persone diverse da noi; e di elencare le

cose belle che GESÚ ci ha dato e ringraziarlo.

Il momento più bello e importante è stato il 19 aprile:

GIORNO DELLA PRIMA COMUNIONE.

Abbiamo dormito poco perché eravamo agitati. Poi

siamo arrivati in chiesa, noi con la VESTE BIANCA e

tutto era preparato a festa, eravamo seduti nei primi

banchi.

La particola era buona e ci è piaciuta molto perché

Gesù è entrato nel nostro cuore e nel nostro corpo e

siamo diventati più completi. Ci hanno però imbaraz-

zato i tanti regali che ci hanno fatto.

In quest’anno abbiamo fatto un lungo cammino con

Gesù, abbiamo conosciuto le cose buone che ha fatto.

5

Tra le varie attività del catechismo voglia-

mo raccontarvi la “SPESA DEI PECCA-

TI”. Le catechiste hanno preparato tanti

bigliettini di vari colori con su scritti alcu-

ni peccati che si fanno più di frequente.

Ognuno di noi usciva dalla classe e con

un sacchetto di plastica andava a compe-

rare i vari peccati. Questo ci ha aiutato a

ricordare quello che ci costa più fatica, le

varie mancanze su cui CHIEDERE AIU-

TO A GESÚ.

Oltre alla Prima Comunione c’è stata

un’altra sorpresa. Eravamo appena andati

giù nella stanza di catechismo, quando

alla porta si presentò una signora che di-

ceva di essere la nostra nuova maestra di

catechismo: Teresita. In quell’istante ci

siamo domandati come poteva essere, ora

che la conosciamo meglio possiamo dire

che è simpatica.

Prima di salutarvi, vogliamo ringraziare anche le altre due catechiste: Silvia, Betty, i sacerdoti d.

Massimo e d. Alessandro, per tutti i lavori bellissimi che ci hanno fatto fare!!

I ragazzi e le ragazze di IV^ elementare

6

La storia di Abramo ci ha insegnato che:

Speriamo quindi di essere cresciuti come persone ma soprattutto come cristiani.

Insieme alle nostre catechiste abbiamo sperimentato la gioia, ma anche la fatica del cammino nella fede. Vorremmo perciò concludere il nostro viaggio con il racconto che trovate alla pagina successiva perché il suo messaggio possa essere di augurio per tutti noi cristiani nel cammino della vita.

“…E’ stato molto bello perché siamo stati in-sieme a Dio…”

(Lorenzo)

“…Lui si è sempre fida-to del Signore, dal primo momento, ha ascoltato e seguito la Sua vo-ce…” (Sarah)

Il filo conduttore di quest’anno catechistico è stato il CAMMINO. INSIEME A GESU’ ci siamo messi in viaggio lungo le strade della Pa-lestina, 2000 anni fa, incontrando i quattro pescatori Simone, Andrea, Giacomo e Giovanni, Matteo Levi e Maria, la mamma di Gesù. Ogni incontro è stato occasione per ripetere il nostro sì alla chiamata di Gesù. Il nostro viaggio, però, si è spinto oltre, ancora più indietro nel tempo, fino a 4000 anni fa, ALLA SCOPERTA DELLE ORIGINI DELLA NOSTRA FEDE, CAMMINANDO SULLE ORME DI ABRAMO. Anche questo viaggio è stato entusiasmante, ricco di incontri, di segni, di messaggi.

“…ed è stato guidato da Dio…” (Alessio)

E’ stato bello camminare “…insieme perché quando si sta in compagnia si è fe-lici…” (Chiara)

“…Nel cuore ci sono rimasti il co-raggio di Abramo e la sua fe-de…” (Sara e Silvia) “…Mi ha colpito la sua generosità nei confronti del nipote Lot…” (Elisa)

“..L’anno prossimo cercherò di essere qui (al catechismo) molto di più perché è divertente ma anche interessante…”

(Anna)

7

anche giocato a pallavolo. Purtroppo la componente maschile è stata molto assen-te soprattutto dopo Pasqua. Il gruppo delle ragazze è sta-to invece molto fedele ed è diventato abbastanza unito vincendo le alcune difficoltà di rapporto che erano state manifestate l’anno scorso. Come catechisti abbiamo visto che la nostra più grande fatica è stata quella di moti-vare la lezione di catechi-smo. “A cosa ci serve?” ci chiede-vano alcuni, “io ci vengo perché mi manda la mamma” dicevano altri. Quindi qualsi-asi argomento doveva essere concretizzato nella vita di tutti i giorni, le nostre diven-tavano attualizzazioni della Parola di Dio. Per noi è sta-ta una bellissima sfida, per-ché ha messo in discussione la nostra fede e il nostro mo-do di comportarci in riferi-mento alla Parola, per evitare di essere farisei!!! Non sappiamo se ci siamo riusciti, per questo abbiamo chiesto spesso, nel momento della preghiera, l’aiuto dello Spirito Santo; ma speriamo che qualche traccia del no-stro lavoro sia rimasto nel cuore dei nostri ragazzi! Ringraziamo il Signore per-ché, anche quest’anno, ci ha dato la possibilità di crescere come cristiani e come perso-ne attraverso questi piccoli fiori che stanno sbocciando alla vita.

I catechisti: Chiara, Paola, Pierluigi e Susanna.

Argomenti trattati durante l’anno: I vizi e le virtù:confronto con la vita di oggi attraverso dei giochi. All’interno di questa attività c’è stata an-che una uscita al santuario di San Leopoldo. Testo che ci ha accompa-gnato: “Siate Miei Testi-moni”: la vita, un viaggio da approfondire; • La fatica di scegliere:

esperienza con il gioco Tabu’;

• Io sono la Luce del mondo: Momento di s i l e n z i o n e l l e “catacombe”;

• Vi ho dato l’esempio: Cartellone “Il gioco dell’oca”

Processione cammino di Quaresima nelle vie del quartiere animata dai Gio-vani Catechisti con cartel-loni e parole chiave. • Io sono la Vita: Car-

telloni • Qualunque cosa avrete

fatto al più piccolo dei miei fratelli, l’avete fatta a me”

• “Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono lì in mezzo a loro”

Attività di fine anno: preparazio-ne della messa di ringraziamento e cartellone riassuntivo sull’anno passato insieme con le impressio-ni positive e negative. Qualche considerazione Quest’anno i ragazzi hanno mo-strato una certa fragilità sia spiri-tuale che psicologica, sicuramen-te legate alla crescita adolescen-ziale. Gli interessi della sfera af-fettiva sono stati molto accentuati rispetto all’anno precedente e an-che le dinamiche relazionali con i familiari, i compagni di classe, i professori della scuola e gli amici sono state spesso a tema dei loro dialoghi. Si è cercato quindi di iniziare gli incontri domandando loro cosa era successo di interes-sante durante la settimana e tutti intervenivano con piacere, rac-contando di sé. Poi si affrontava un argomento del catechismo leg-gendo un brano del Vangelo. Se-guivano poi delle domande sul testo, un dibattito di confronto e poi la lettura di una testimonianza significativa vissuta da un/a coetaneo/a. Si è dato molto spazio all’ascolto cercando di leggere il proprio vis-suto alla luce della Parola di Dio. Si è notato un grande interesse quando noi catechiste e catechisti raccontavamo le nostre esperien-ze: come avevamo vissuto da a-dolescenti la scuola, lo studio, la fede, la preghiera, i Sacramenti, la vita in famiglia, le amicizie, il volontariato, le vacanze, il tempo libero. La presenza di Chiara è stata un buon collante e l’affezione che è nata fra lei e il gruppo è stata molto bella. Alla fine di qualche incontro si è

8

Credo

composto dai ragazzi durante un ritiro spiritu-ale in preparazione alla Cresima.

Dio Padre è colui che mi ha dato la vita e la felicità.

Credo nel Dio che ama e aiuta sempre, anche quando sbaglio.

Credo che Gesù sia vera-mente esistito; credo che lui ci sia sempre: anche ora, in questo momento.

Credo che lo Spirito Santo sia colui che mi fa “fare stra-da” e affrontare tutto.

Credo di non essere venuto al mondo per caso o per fare niente: credo che la vita sia dono di Dio e che in essa ci sia qualcosa di bello che ancora non conosco: Dio è colui che mi insegna a sco-prirla. Ogni volta che miglioro il mio carattere, che miglioro il mio rapporto con lui e con le persone, ogni volta che metto impegno a fare le cose che non mi riescono, ogni volta che vivo con la mia comunità sto davvero cre-scendo e credendo.

Credo che Dio sia come una famiglia e come un amico, perciò credo nel bene grande che i miei genitori mi vo-gliono e nella sincerità dell’amicizia che posso rice-vere e dare.

Credo sia importante rispet-tare le persone e comportar-si bene perché Dio è in loro.

Credo che la vita sia bella anche qui, ma credo anche nel Paradiso.

• Mi ha colpito la messa della cresima perché è stata molto semplice, bella.

• Mi ha colpito l’incontro in cui i catechisti ci hanno mostrato gli in-gredienti per fare una crostata: mi è servito per capire che nella vita bisogna saper scegliere ciò che è giusto.

• La cosa che mi ha col-pito di più è stata la lettera che un carcerato ha scritto ai nostri don. È stata molto emozio-nante e poi ascoltando le parole immaginavo questa persona… mi ha colpito perché significa che ogni persona anche se nel passato ha fatto qualcosa di sbagliato può rimediare, se non del tutto per metà sì.

• Mi ha colpito l’incontro su cosa noi possiamo fare per migliorare le nostre qualità e i nostri difetti. Un’altra volta dove parlavamo del Signore, come lui è riu-scito a far star bene gli altri e come è entrato nei nostri cuori.

• Mi ha colpito il fatto di aver capito chi è veramente lo Spirito Santo e di essermi potuto avvicinare a Dio at-traverso la Cresima. Sono anche stato felice quando abbiamo parlato dei segni dello Spirito Santo, in parti-colare il fuoco e il vento.

• Mi ha colpito la disponibilità delle nostre catechiste verso di noi, pronte ad ascoltarci.

• Mi ha colpito la sensazione di riuscire a fare tutto quello che ho sentito dopo aver ricevuto lo Spirito Santo.

• La Cresima mi ha lasciato lo Spirito santo, dal catechismo ho potuto imparare chi è: lo Spirito dà vita, è come il vento, il fuoco ed è raffigu-rato anche dalla colomba.

• Per entrare in paradiso non servono solo le opere, ma anche la fede. Durante l’unzione con l’olio, nella messa della Cresima sono stato molto felice. Mi ha col-pito anche un’affermazione della nostra catechista, ossi-a: “Il peccato è come sba-gliare strada e i punti di rife-rimento per raggiungere la retta via sono come dei fari”. Oltre a questa prime sensa-zioni provate mi sono piaciu-te anche gli incontri dedicati alle scelte difficili, in cui noi possiamo cadere in tentazio-ne.

• Mi ha colpito quando abbia-mo ipotizzato le varie situa-zioni e dovevamo trovare la soluzione cercando le rispo-ste nei comandamenti. Mi ha colpito anche quando abbia-mo fatto quell’attività in cui dovevamo scrivere su un fiore di carta le nostre quali-tà e piegare i petali… poi in acqua questi fiori si apriva-no.

I ragazzi di 2a media

9

Grest (15-27 Giugno)

Dalle ore 8.15 alle ore 12.00 a Cristo Risorto; dalle ore 16.00 alle ore 18.00 a Ma-donna della Salute. Per vivere insieme la bel-lezza dell’amicizia, del gio-co, del rispetto delle rego-le, della lealtà.

Campo scuola elemen-tari (Cristo Risorto)

22-28 Giugno a Monte Corno

Campo scuola elementa-ri IV-V elem. e I media

(Mad. della Salute) 4-11 Luglio a Mezzano di Pri-miero

Campo scuola medie II-III media (Mad. della Salute e Cristo Risorto) 23-30 Agosto a Spiazzi vicino a Caprino Veronese

10

Attraverso attività, giochi, uscite, escursioni, momenti di preghiera, falò, etc. cercheremo di aiutare i ragazzi a crescere nell’amicizia, nella stima reciproca, nella crescita dei loro doni e talenti, a scopri-re Dio come compagno fedele di viaggio.

PATRONATO ESTIVO

Solitamente nei mesi estivi il nostro patronato chiude. Negli anni scorsi abbiamo proposto parecchie e varie attività per le serate, alme-

no dei mesi di Giugno e Luglio. Perché non trovarsi assieme per uno scambio di idee, proposte e disponibilità in vista dell’estate? Giusto per vedere se si può fare qualcosa. Potrebbe essere un modo per cercare, anche così, di crescere nel costruire il be-ne comune. I genitori possono proporre qualcosa per i ragazzi; le famiglie per le famiglie, i gio-vani per i giovani... Ci troviamo Giovedì sera, dopo la chiusura del mese di maggio, sulle 21.30. 21.40. Naturalmente in patronato.

11

Prima Comunione Bambini

• Perché tutte le nostre famiglie siano buo-ne con tutti, siano sempre unite e sempre felici trovando amore anche quando ce n’è poco.

• Per tutti gli ammalati, perché possano guarire e siano felici; per tutti i poveri e in particolare perché non ci siano più bambi-ni che soffrono la fame.

• A tutte le famiglie colpite dal terremoto e alle nostre famiglie in difficoltà dona una casa che costi poco.

• Aiutaci sempre quando siamo in difficoltà; fa’ che siamo gentili con i genitori, più amici dei nostri amici e anche di quelli che sono un po’ antipatici per fare di ogni giorno un giorno magico.

Genitori

• Per le famiglie, per tutti gli educatori dei nostri bambini: grazie anche alla gioia di questo giorno ognuno comprenda che il Signore è vicino a tutti e non abbandona nessuno.

Prima Confessione Bambini

• Caro Gesù, noi cercheremo, con la nostra prima confessione, di essere più gentili e generosi, di non dire bugie; di essere ubbidienti e di rispettare gli altri e te. Tutto questo è impegnativo: per que-sto chiediamo il tuo aiuto e noi cercheremo di fare del nostro meglio.

Genitori

• Signore, benedici il cammino dei nostri figli, illumi-na la loro strada perché vivano la loro vita nell’amicizia con te ogni giorno e in tutte le fasi della loro vita.

• Nella vita di tutti i giorni molte situazioni ci risulta-no difficili da capire e ancor più da accettare. Ti chiediamo la fede che ci aiuti a capire e ad affron-tare ciò che stiamo vivendo per diventare anche noi, forti della fiducia in te, costruttori del bene che tu ci chiami a vivere e a donare.

Catechiste

• Signore, noi catechiste ti affidiamo questi bambini, le loro famiglie e noi stesse. Prendici come siamo e rendici come tu vuoi.

Infine ecco le schede di preghiera preparate dai ragazzi e dai genitori per la celebrazione dei sacra-menti. Potranno esserci utili per la preghiera personale e famigliare durante questa estate.

Preghiera di ringraziamento dei genitori Signore, sappiamo che per noi questa celebrazione non è un traguardo, ma una tappa. Una tappa importante nel cammino della nostra vita e della vita dei nostri figli. Vogliamo percorrere questo cammino tenendo la nostra mano nella tua: tu ci guiderai nei momenti di dubbio, ci consolerai nei momenti di scoraggiamento e aumenterai la nostra gioia. Per questo ti ringraziamo. Amen

Preghiera di ringraziamento dei bambini Questa preghiera che ora, al termine della messa, rivolgia-mo a te, Gesù, è un riassunto di tutte le nostre preghiere. Noi bambini vogliamo ringraziarti per il bene che ci vuoi e perché ogni domenica ricordiamo che tu ti sei sacrifica-to per noi mettendoti in croce e perché sei risorto; perché ci hai dato la vita e dei genitori pazienti, dei nonni gentili e buoni. Ti ringraziamo delle belle esperienze, come questo gior-no, che ci doni di vivere e che ci fanno felici. Grazie per il cibo di ogni giorno, per le nostre insegnanti. Grazie per farci diventare grandi anche grazie ai sacra-menti che abbiamo ricevuto: il Battesimo, la Confessione, la Comunione. Grazie anche perché attraverso i nostri amici tu ci aiuti nei momenti di difficoltà. Gesù, stai con noi e aiutaci.

• Perché anche grazie ai bambini, nutriti del pane eucaristico, la nostra comunità possa crescere spiri-tualmente e nell’amicizia.

• Per i nostri bambini: ogni incontro con Gesù nella comunione sia forza nel vivere passo per passo un cammino che li conduca a vivere la vita con bontà, purezza e gioia.

• Per quanti vivono in ristrettezza e in disagio; per chi soffre la mancanza della casa, per chi non ha da mangiare o da bere, per chi è nello sconforto: allevia le loro sofferenze e rendi tutti noi attenti alla vita delle persone.

12

Messa della Cresima Preghiere dei ragazzi

• Ricordiamo il Papa, i vescovi, tutti i credenti, la Chiesa e la nostra parroc-chia: perché tutti viviamo nella luce del vangelo. Per tutti i missionari che annunciano il vangelo in mezzo a tante difficoltà, perché riescano a portare la tua parola al mondo.

• Ricordiamo tutte le persone colpite dal terremoto e tutti i sofferenti, perché riescano a trovare la forza per superare ogni difficoltà.

• A volte dentro di noi c’è una specie di paura di non riuscire a vivere bene; ci sembra che le per-sone che contano siano quelle più famose, anche se non sempre sono di buon esempio. Fa’ che ciascuno di noi, grazie allo Spirito Santo, diventi importante e lo diventi vincendo ogni paura, capendo ciò che è giusto e vivendolo.

Preghiere dei genitori

• Perché questa celebrazione non sia per noi, genitori e figli, un traguardo conclusivo ma tappa di

crescita invochiamo ancora il dono dello Spirito: ognuno possa scoprire e sentire l’amore che Dio nutre per ciascuno; grazie al dono della fede i nostri figli non si sentano mai soli o abbandonati;

• Per tutti i catechisti e gli educatori: siano forte esempio di positività e coerenza. • Perché i giovani, portatori di speranza e futuro della chiesa, in gioioso ascolto del vangelo sap-

piano mettersi a servizio dei poveri per contribuire a costruire comunità cristiane che diventino case accoglienti.

• Perché tutta la comunità, vivendo lo spirito di fratellanza e condivisione si senta impegnata nell’educare, nel far crescere tutti i ragazzi e i giovani; perché, con intercessione di Maria, anche dalla nostra comunità possano nascere e crescere vocazioni a servizio della Chiesa e delle par-rocchie.

Preghiera di ringraziamento dei ragazzi

Noi ragazzi vorremmo ringraziati, Signore, perché la vita, è il regalo più bello che ci hai dato. Per le cose sane che abbiamo, perché tu ci insegni le cose giuste per migliorare la vita. Grazie perché crescendo, e anche grazie all’aiuto della nostra parrocchia, ti stiamo conoscendo meglio, con il no-

stro cure. Aiutaci a vivere la vita condividendola con gli altri. Preghiera di ringraziamento dei genitori Abbiamo accompagnato i nostri figli in ogni istante della loro crescita. Abbiamo goduto del loro primo sorriso, dei primi passi, delle prime parole, delle loro conquiste quotidiane. Viviamo in-sieme anche l’importante giorno in cui vengono affidati loro i doni dello Spirito. Grazie, Signore, per il dono dei figli, perché con la loro vita e la loro crescita, a volte tumultuosa, ci spingono a rivolgerci a te con fiduciosa certezza: tu sei sempre con noi e con loro. Grazie perché ci hai dato l’opportunità di vivere assieme, come genitori, la grandezza di questo sacramento. Ti ringraziamo anche per l’aiuto e la pazienza che Marnia, Na-dia, Alberto e i nostri preti hanno avuto nel seguire, con il loro esempio e la loro semplicità, passo dopo passo la crescita e la preparazione dei nostri ragazzi. Amen.