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Notiziario Unione Pensionati Unicredit- Gruppo Sicilia Occidentale Anno : 2015 numero : 3 - SET 2015 N O T I Z I A R I O UNIONE PENSIONATI UNICREDIT Gruppo Sicilia Occidentale Via Roma 183 - 90133 Palermo (palazzo ex Banco di Sicilia 6^ piano ) tel. 091 6084395 e-mail : [email protected] Redatto, stampato e distribuito in proprio, inoltrato gratuitamente ed esclusivamente al Personale in quiescenza iscritto. IL NOSTRO GRUPPO TERRITORIALE Bentrovati ! Passato il periodo feriale, siamo nuovamente presenti ogni settimana presso i nostri spazi di Via Roma 183 (ex palazzo Banco di Sicilia) ogni Giovedì dalle ore 10,00 alle ore 12,00 . Con l’intero Consiglio Direttivo mi auguro che abbiate passato un sereno periodo estivo insieme alle vostre famiglie. Questa “avventura” del Notiziario continua: riponiamo le nostra speranze nel Vostro gradimento e proseguiamo con i nostri sforzi nell’ affrontare e nel proporvi argomenti che riguardano la storia e le tradizioni della nostra Sicilia, oltre che offrirvi un ventaglio di servizi sempre più ampio. Come ben sapete da quest’anno, per cause non dipendenti dalla nostra volontà, abbiamo dovuto chiederVi di effettuare un bonifico per il rinnovo della iscrizione alla nostra Associazione. Quasi tutti i nostri pensionati hanno rinnovato l’adesione. Sul sito : http://www.unipens.org trovate notizie aggiornate sul nostro Fondo Pensioni e sulle strutture nazionali e territoriali dell’Unione Pensionati Unicredit, compresa la nostra. Chiediamo, ancora una volta, a chi non lo avesse fatto ancora, di fornirci, aggiornato, il proprio recapito telefonico (fisso e cellulare) ed un valido indirizzo di posta elettronica. Vorremmo informarVi contattandovi più velocemente su tutte le attività della nostra Associazione . Un affettuoso ricordo va ai nostri Colleghi pensionati Stefano Liga e Luigi Abbisogni che, nel periodo trascorso dalla pubblicazione del precedente numero del Notiziario, ci hanno lasciato.

Notiziario 2015 n 3 definitiva - Unipens › public › uploadPage...SFILATO A MANO SICILIANO Fino a pochi anni fa era possibile vedere negli antichi quartieri, donne giovani e meno

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  • Notiziario Unione Pensionati Unicredit- Gruppo Sicilia Occidentale Anno : 2015 numero : 3 - SET 2015

    N O T I Z I A R I O UNIONE PENSIONATI UNICREDIT Gruppo Sicilia Occidentale

    Via Roma 183 - 90133 Palermo (palazzo ex Banco di Sicilia 6^ piano )

    tel. 091 6084395 e-mail : [email protected]

    Redatto, stampato e distribuito in proprio, inoltrato gratuitamente ed esclusivamente al Personale in

    quiescenza iscritto.

    IL NOSTRO GRUPPO TERRITORIALE

    Bentrovati !

    Passato il periodo feriale, siamo nuovamente presenti ogni settimana

    presso i nostri spazi di Via Roma 183 (ex palazzo Banco di Sicilia) ogni

    Giovedì dalle ore 10,00 alle ore 12,00.

    Con l’intero Consiglio Direttivo mi auguro che abbiate passato un sereno

    periodo estivo insieme alle vostre famiglie.

    Questa “avventura” del Notiziario continua: riponiamo le nostra speranze

    nel Vostro gradimento e proseguiamo con i nostri sforzi nell’ affrontare e

    nel proporvi argomenti che riguardano la storia e le tradizioni della nostra

    Sicilia, oltre che offrirvi un ventaglio di servizi sempre più ampio.

    Come ben sapete da quest’anno, per cause non dipendenti dalla nostra volontà, abbiamo dovuto

    chiederVi di effettuare un bonifico per il rinnovo della iscrizione alla nostra Associazione. Quasi tutti i

    nostri pensionati hanno rinnovato l’adesione.

    Sul sito : http://www.unipens.org trovate notizie aggiornate sul nostro Fondo Pensioni e sulle strutture

    nazionali e territoriali dell’Unione Pensionati Unicredit, compresa la nostra.

    Chiediamo, ancora una volta, a chi non lo avesse fatto ancora, di fornirci, aggiornato, il proprio recapito

    telefonico (fisso e cellulare) ed un valido indirizzo di posta elettronica. Vorremmo informarVi

    contattandovi più velocemente su tutte le attività della nostra Associazione .

    Un affettuoso ricordo va ai nostri Colleghi pensionati Stefano Liga e Luigi Abbisogni che, nel periodo

    trascorso dalla pubblicazione del precedente numero del Notiziario, ci hanno lasciato.

  • Notiziario Unione Pensionati Unicredit- Gruppo Sicilia Occidentale Anno : 2015 numero : 3 - SET 2015

    FONDO PENSIONI

    Nessuna segnalazione particolare, salvo quella relativa alla vendita in corso di una parte degli immobili (residenziali) intestati direttamente al fondo: sta producendo plusvalenze rispetto ai valori di bilancio. Come è stato già ribadito in altre comunicazioni, scopo della vendita è quello di ridurre la quota di immobili - soprattutto per la sezione 1- e anche per predisporre la liquidità necessaria al pagamento delle nostre pensioni nonché per migliorare il rendimento complessivo degli investimenti (tenendo anche conto dei gravami fiscali sugli immobili). Ricordiamo che la sezione 1, alla quale siamo iscritti, è molto simile ad un fondo chiuso: non sono più ammesse nuove iscrizioni e viene alimentato soltanto dai contributi di pertinenza degli iscritti attivi il cui numero si riduce nel tempo per il successivo passaggio alla condizione di pensionati. Di seguito un estratto dalla Relazione al Bilancio 2014 che illustra plasticamente quanto appena detto:

    Il grande aumento dei partecipanti attivi alla Sezione II, visibile nel prospetto, è stato determinato dalle numerose fusioni effettuate da Unicredit: dal momento della fusione i dipendenti vengono automaticamente iscritti al Fondo Pensione del Gruppo. Successivamente, alcuni Fondi Pensione delle banche acquisite (dopo le verifiche dei relativi bilanci) sono stati incorporati nel nostro Fondo.

  • Notiziario Unione Pensionati Unicredit- Gruppo Sicilia Occidentale Anno : 2015 numero : 3 - SET 2015

    LA NOSTRA PENSIONE INPS

    Non abbiamo, al momento, altre novità sulla nota questione relativa alla mancata perequazione

    dell’assegno INPS.

    Sarà nostra cura tenervi informati appena in possesso di fatti nuovi.

    UNICA

    Riportiamo l’ultimo messaggio della nostra Cassa Assistenza: 28/07/2015 Uni.C.A. - Richieste di rimborso prestazioni sanitarie: documentazione Ricordiamo a tutti gli Associati che le richieste di rimborso di prestazioni sanitarie devono essere presentate a Previmedical avvalendosi di uno dei canali (cartaceo, on-line e telematico) descritti ai punti 3.2, 3.3 e 3.4 della Guida dell’Assistito. In particolare, ricordiamo che ai fini liquidativi non è richiesto l’invio della documentazione in originale. Vi invitiamo quindi - per le domande di rimborso presentate in forma cartacea o telematica - ad allegare le fotocopie della documentazione medica e di spesa, anziché gli originali. Previmedical non restituirà più i documenti originali agli assistiti. In caso di necessità, il titolare dell’assistenza potrà formulare richiesta motivata di copia conforme all’originale a: [email protected]

  • Notiziario Unione Pensionati Unicredit- Gruppo Sicilia Occidentale Anno : 2015 numero : 3 - SET 2015

    Per il mese di Luglio 2015 gli auguri vanno a (scusate per il ritardo): Scannaliato Michele (1); Bonavires Achille (2); Burgarella Gaspare (3); Caruso Giovanni (5); Accomando Ida (7); Cittadino Michele (8); Lo Giudice Barraco Antonina (13); Vitale Michele (19); Sindona Benito (26); Lentini Maria Concetta (28).

    Per il mese di Agosto 2015 gli auguri vanno a (scusate per il ritardo): Di Giorgi Luigi (6); Spina Salvatore (8); Smeraldi Gabriella (9); D’Amico Andrea (10); Gasparro Antonino (16); Basile Giovanni e Gelfo Salvatore (18); Messina Giovanni (23); Di Salvo Andrea (24); Bottone Vincenzo (25); Selvaggio Giuseppe (29).

    Per il mese di Settembre 2015 gli auguri vanno a (scusate per il ritardo): Mineo Agostino (5); Finale Antonino (8); Busetta Angelo (12); Cutrera Maria Clorinda(30).

    Per il mese di Ottobre 2015 gli auguri vanno a : Manfrè Francesco (2); Intogna Giuseppe (3); Antioco Francesco (9); Lo Grande Giuseppe (10); La Mantia Antonino (18); Pampalone Giacomo (23); Nuzzo Nicasio (25).

    Per il mese di Novembre 2015 gli auguri vanno a : Trovato Gaetano (8); Gorgone Giuseppe (10); Virdone Leonardo (12); Granatello Giovanni (22); Gorgone Rosario (25); Meschis Lorenzo (28).

    Per il mese di Dicembre 2015 gli auguri vanno a : Cordone Ignazio (1); Giacoletti Mario (3); Conversano Birretta Lucrezia (18); Faia Vincenzo (26).

  • Notiziario Unione Pensionati Unicredit- Gruppo Sicilia Occidentale Anno : 2015 numero : 3 - SET 2015

    Riportiamo di seguito la composizione del nostro Consiglio Direttivo :

    Giovanni Basile cell. 368 3665321 Vincenzo Longo cell 334 6955782

    Giovanni Caruso cell 339 6504950 Giacomo Pampalone cell 3386671989

    Andrea D’Amico cell 338 4580893 Luigi Sancetta cell 3391989477

    Antonio Giangreco cell 339632390 Michelangelo Vaccaro cell 389 1857168

    Roberto Urso cell 320 8960257 Andrea Di Salvo cell 338 6505252

    Giuseppe Lo Grande cell 3662059658

    Le nuove cariche sociali:

    Presidente, Vincenzo Longo

    Vice Presidente, Andrea Di Salvo

    Segretario Amministrativo, Giacomo Pampalone

    CONDIZIONI

    Vi indichiamo a seguito di numerose segnalazioni dei Colleghi pensionati, i riferimenti normativi per

    l’applicazione delle condizioni agevolate previste dalla Banca per i Colleghi pensionati ex dipendenti ed i

    loro familiari:

    - CI0222/29 del 9 marzo 2015 per le condizioni da applicare ai pensionati UNICREDIT GROUP;

    - CI0078/45 del 15 aprile 2015 per le condizioni da applicare ai familiari del personale in servizio e di

    quello in quiescenza.

    Mentre ci preparavamo a stampare questo numero abbiamo ricevuto dalla nostra segreteria nazionale

    nuova comunicazione in merito alle condizioni da praticate a noi pensionati.

    La stampa della comunicazione (di oltre 20 pagine) è in visione presso il nostro ufficio di via Roma

    IMPOSTE E TASSE

    COME RICHIEDERE LA DILAZIONE DI PAGAMENTO A SEGUITO DELLA COMUNICAZIONE DA PARTE DI

    AGENZIA DELLE ENTRATE PER IL RICALCOLO EFFETTUATO SULLA LIQUIDAZIONE DEL T.F.R.

    DA PARTE DELLA BANCA

    1) BISOGNA COLLEGARSI AL SITO DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE E SEGUIRE IL PERCORSO SOTTO INDICATO

    Ti trovi in: Home - Servizi online - Servizi fiscali - Servizi fiscali senza registrazione - Determinazione dei versamenti rateali

    2) A QUESTO PUNTO BISOGNA INDICARE LE INFORMAZIONI CHE VENGONO RICHIESTE DAL SISTEMA E CHE SONO PRESENTI SULLA COMUNICAZIONE .

  • Notiziario Unione Pensionati Unicredit- Gruppo Sicilia Occidentale Anno : 2015 numero : 3 - SET 2015

    SOLO LA DATA DI RICEVIMENTO DELLA COMUNICAZIONE E’ A NOSTRA CONOSCENZA .

    Determinazione dei versamenti rateali

    Data elaborazione comunicazione: 02/09/2015

    Data ricevimento comunicazione: 17/09/2015

    Dilazionamento del pagamento

    3) Scegliere la dilazione per importi fino a 5,000 euro max 6 rate trimestrali e cliccare sul tasto ricalcola

    Numero di rate: 6

    Ricalcola

    Dilazionamento del pagamento di € 2.409,44 in 6 rate e interessi dovuti

    Rata Data scad. Cod. trib.

    capitale

    Importo

    dovuto

    Cod. trib.

    interessi*

    Importo

    interessi

    Compila

    F24

    1 19/10/2015 9526 € 401,59 9003 € 0,00

    2 01/02/2016 9526 € 401,57 9003 € 3,54

    3 02/05/2016 9526 € 401,57 9003 € 7,01

    4 22/08/2016 9526 € 401,57 9003 € 10,55

    5 31/10/2016 9526 € 401,57 9003 € 14,09

    6 31/01/2017 9526 € 401,57 9003 € 17,64

    * Gli interessi decorrono dal 1° giorno del 2° mese successivo alla data elaborazione comunicazione.

    4) STAMPARE I SINGOLI F24 CHE RIPORTERANO LA DATA DI PAGAMENTO . E’ POSSIBILE STAMPARE ANCHE IL PROSPETTO CLICCANDO SULLA SCELTA SOTTOSTANTE

    Torna indietro alla compilazione dei dati - Stampa prospetto

  • Notiziario Unione Pensionati Unicredit- Gruppo Sicilia Occidentale Anno : 2015 numero : 3 - SET 2015

    LA NOSTRA TERRA E LE NOSTRE TRADIZIONI

    SFILATO A MANO SICILIANO

    Fino a pochi anni fa era possibile vedere negli antichi quartieri, donne giovani e meno giovani, chine sui

    telai. Sembravano api attorno al favo: era lo stesso il brusio, interrotto da belle, improvvise risate.

    "Cucire, ricamare, far calzetta, lavorare merletti, sia cli filo che di seta..." faceva parte di quella "istruzione

    ai lavori donneschi" cui si dedicarono, fin dai primi anni del '600, Conservatori e Collegi femminili di ogni

    angolo di Sicilia.

    Sfilato e merletto siciliani sbarcarono in Francia proprio a quell'epoca. parigini, uomini e donne, spesero

    vere fortune per i frutti di questa antica arte siciliana, fatta di abilità e di certosina pazienza.

    Jean Baptiste Colbert, membro del Consiglio delle Finanze, e "Contròleur Général" raccomandato a re Luigi

    XIV dal cardinale Mazarino di cui era uomo di fiducia, propose allora al suo protettore di promuovere tale

    attività in Francia, evitando così cospicue esportazioni di capitali. Qualche anno dopo, quel cardinale di

    sangue palermitano, anche se nato a Pescara, fieramente dava disposizioni scrivendo: " ... ces points qui se

    font à Venise et en Sicile, seront appelés Points de France..." E bravo!

    Pur in mancanza di documenti probanti, si può ritenere senza dubbio alcuno, che siano stati i musulmani

    ad averne introdotto l'uso in Sicilia. Certamente prima dell'anno Mille. "Raccàmu" si dice in siciliano,

    traendolo dall'arabo "raqama".

    Veniva da quella grande cultura matematica araba, giacché è evidente la correlazione dello sfilato con il

    computo di quei buchi e quadratini e con la ricorrenza geometrica delle decorazioni.

    Documenti della fine del XIV secolo citano tre denominazioni ben precise, che hanno resistito fino ai nostri

    giorni: il "quattrocento", il "cinquecento" ed il "settecento". Nulla a che vedere, naturalmente con le

    epoche di pari nome.

    La nascita di questi termini è abbastanza semplice da spiegarsi.

    Infatti per il "quattrocento" si sfilavano alternativamente solo quattro fili della trama del tessuto; per il

    cosiddetto "ricamo" l'ago entrava quattro volte in ogni quadratino. E siccome con una presa di filo - in

    siciliano "augghiàta" da "aùgghia" che significa ago - si potevano ricamare cento quadratini, ecco che:

    cento per quattro fa quattrocento! Lo stesso concetto vale, naturalmente, per il "settecento".

    Più complesso è invece il calcolo per il "cinquecento". Per questo tipo di punto, si sfilava tutto attorno al

    disegno tracciato sulla stoffa, e si rifiniva poi con il cosiddetto "punto a cordoncino". Si procedeva sfilando

    alternativamente cinque fili e, curiosamente, erano pure cinque i punti a cordoncino realizzati per ogni lato

    che avrebbe in seguito formato il disegno. Ne consegue che, moltiplicando cinque per cento, si ottiene il

    "cinquecento"...

    Nuove tecniche intervenute attorno alla metà dell'Ottocento, permettono di ottenere oggi il

    "quattrocento" sfilando solo due o tre fili di trama del tessuto e non più quattro. Per il moderno

    "cinquecento" si sfilano solo quattro fili, mentre per il "settecento" si utilizza la rete del "filet". Questo

    evolversi delle tecniche cli ricamo, ha fatto perdere di vista l'origine cli quelle antiche denominazioni.

    Merletti e sfilati siciliani o più comunemente il nostro "ricamo" resta legato all'idea stessa della femminilità. Ha

    pure un preciso significato morale, ci ricorda Giuseppe Pitré, rappresentando la quiete e paziente indole

    femminile di un tempo, in contrapposizione al più vivace temperamento maschile...

    Da questa considerazione nasce il ruolo che ha il ricamo negli ambienti di una casa siciliana: dai più intimi

    a quelli di relazione.

  • Notiziario Unione Pensionati Unicredit- Gruppo Sicilia Occidentale Anno : 2015 numero : 3 - SET 2015

    Ricami romantici, in linea con il gusto borghese che tutto l'Ottocento espresse teneramente su lenzuola,

    coperte, tovaglie, tende e biancheria dalle delicate, preziosissime trasparenze.

    Forse il ricamo può servire ancora a ricordarci l'antica serenità di un'epoca lontana.

    Gaetano Basile

    (per gentile concessione dell’autore)

    LE VIE DEI TESORI – PALERMO

    Anche quest’anno, da questo mese di Settembre, prende avvio la manifestazione “La Via dei Tesori”.

    Questa iniziativa ha lo scopo di rendere fruibili le visite a oltre 60 tra palazzi, chiese, giardini etc,, circa 60 passeggiate, circa 50 eventi. Tali visite in molti casi sono l’unica possibilità di vedere questi luoghi in quanto spesso di proprietà privata e/o chiusi al pubblico. Le visite sono guidate ed a numero chiuso. Alcune visite, se molto richieste, verranno replicate. E’ possibile acquistare i biglietti per singola visita oppure coupon da 4 visite (5euro) o 10 visite (10euro). E’ prevista anche la visita per gruppi precostituiti, di solito il venerdì mattina . L’acquisto va fatto sul sito http://www.leviedeitesori.com/ dove è anche possibile informarsi su tutte le visite ed eventi con riferimenti anche sugli indirizzi dove incontrarsi con il resto del gruppo

  • Notiziario Unione Pensionati Unicredit- Gruppo Sicilia Occidentale Anno : 2015 numero : 3 - SET 2015

    Festa di Santa Rosalia a Palermo

    391° Festino di Santa Rosalia, Patrona della Città di Palermo. U fistìnu 2015. Tradizionale Corteo storico, in

    un mix di folklore e religione che trova il suo culmine nei tradizionali fuochi d’artificio alla Marina.

    Autentico scrigno di tradizioni, il Festino di Santa Rosalia, patrona di Palermo è un evento che attira in

    città decine di migliaia di turisti. Esso celebra la liberazione della città dalla peste del 1624, in seguito al

    ritrovamento delle reliquie della Santuzza sul Monte Pellegrino. Il primo festino fu voluto dal cardinale

    Giannettino Doria nel 1625, nel corso dei secoli la festa ha saputo rinnovarsi mantenendo però inalterato

    tutto il suo fascino e la sua tradizione.

    La Santuzza

    Santa Rosalia o Rosalia Sinibaldi (1130-1156), secondo la tradizione, appartenne alla nobile famiglia dei

    Sinibaldi e fu vergine palermitana del XII secolo, figlia di Sinibaldo, signore di Quisquina e di Rose in

    provincia d'Agrigento, allora Girgenti. Visse alla corte di re Ruggero prima di ritirarsi come Eremita in una

    grotta sul monte Pellegrino, dove morì. Nel 1624 salvò la città dalla peste e ne divenne la patrona,

    spodestando santa Cristina, santa Oliva, santa Ninfa e sant'Agata. Secondo la leggenda apparve infatti in

    sogno ad un cacciatore indicandogli dove avrebbe potuto trovare i suoi resti, che portati in processione in

    città fermarono l'epidemia. Il culto della santa è tuttavia attestato da documenti a partire dal 1196 ed era

    diffuso già nel XIII secolo. E’ la festa che come scrive il Villabianca "il popolo considera appannaggio tutto

    suo: tempo/spazio sacro del suo parlare con la Santa".

    Le tradizioni culinarie.

    Durante le celebrazioni si consumano pietanze che fanno parte della tradizione popolare palermitana:

    la Pasta con le sarde (la pasta chî sardi), i babbaluci (lumache bollite con aglio e prezzemolo), lo sfincione

    ('u sfinciuni), il polpo bollito ( 'u purpu), calia e simenza ( 'u scacciu), la pannocchia bollita (pullanca) e

    l'Anguria (detto 'u muluni).

    PALERMO E I PALERMITANI, UN OMAGGIO ALLA SANTA

    Momenti fondamentali, a rafforzare il rapporto tra la città, i suoi artisti a la Santa patrona, saranno come

    sempre gli appuntamenti che precedono la notte del 14 luglio. Saranno gli spettacoli tradizionali, le

    musiche del festino, i racconti della santa ad anticipare e dare forza nella sua tradizione più classica alla

    festa della città e dei suoi cittadini. Così, alcuni quartieri simbolo di questa tradizione, addobbati a festa

  • Notiziario Unione Pensionati Unicredit- Gruppo Sicilia Occidentale Anno : 2015 numero : 3 - SET 2015

    attraverso luminarie, diventeranno palcoscenici del Festino, in particolare la Kalsa, Monte Pellegrino, e

    Monte di Pietà. Diversi ed articolati i momenti spettacolari che accenderanno il Festino all’interno della

    città.

    IL CORTEO: L’ANIMA DEL FESTINO

    Cortei e sfilate sono sempre stati, fin dal 1625, momenti topici del Festino ed il loro solenne, variopinto e

    ricco incedere ha richiamato sempre grande folla di spettatori. Il Cassaro si è trasformato in un grande

    palcoscenico in cui si è rivissuto il dramma del diffondersi del contagio pestilenziale e la grande gioia della

    liberazione per intervento della Santa. Grandi spettacoli di luci, di colori e di suoni che sono rimasti nella

    memoria dei Palermitani e dei turisti.

    IL CARRO: UN’OPERA D’ARTE CONTEMPORANEA

    Il Carro trionfale rappresenta la festa, è l’anima del Festino, è il cuore dei festeggiamenti. E'

    fortemente simbolico, non è soltanto apparato scenico ed allegorico, ma vera opera contemporanea

    d’artista. Uno dei momenti forti del festino è la sfilata del Carro trionfale per tutto l’antico Cassaro. Il

    Carro trascinato dai buoi ha la forma di un vascello, con a poppa una struttura architettonica alla cui

    sommità è issata una statua di Santa Rosalia nel pieno della sua gloria. Il Carro lungo il percorso è

    accompagnato dal suono dei musici che trovano posto su di esso. Il primo carro è stato realizzato nel

    1686. Nel corso dei secoli ha subito diverse evoluzioni, famosi quelli progettati da P. Amato, da A. Palma e

    G. Bonomo. Molti affermano che con il carro trionfale i palermitani insieme alla gloria della Santa vogliono

    riaffermare la gloria della propria città un tempo capitale del mondo. Certo è che, soprattutto in questi

    ultimi anni, il Carro è metafora della voglia della città di trionfare sui propri mali così come la sua

    “Santuzza” lo fece sulla peste.

    LA PROCESSIONE

    Il giorno 15, conclusi tutti i festeggiamenti - quelli ufficiali e quelli che singoli quartieri o vie, come la

    Panneria al Capo o il Vicolo Brugnò organizzano ogni anno - è il giorno del ringraziamento, della preghiera

    e della invocazione da rivolgere a Santa Rosalia, le cui reliquie, contenute nella preziosa urna

    d’argento vengono portate in processione per le vie della città, partendo dalla Cattedrale. Aprono la

    processione tutte le Confraternite di Palermo, seguono gli ordini religiosi ed il Clero. La preziosa “vara” è

    seguita, tra due ali di folla, dal Cardinale e dalle autorità cittadine. Dopo aver percorso l’antico Cassaro il

    corteo, a Piazza Marina, si raccoglie intorno al Cardinale per ascoltarne le parole rivolte alla città. Ripreso il

    cammino ed attraversato buona parte dell’antico Centro storico la vara rientra, a mezzanotte, in

    Cattedrale, tra le grida dei confrati che glorificano la “Santuzza".

    Accompagnano la processione canti di devozione in rima:

    "Uno. Notti e ghiornu farìa sta via!

    Tutti. Viva Santa Rusulia!

    U. Ogni passu ed ogni via!

    T. Viva Santa Rusulia!

    U. Ca nni scanza di morti ria!

    T. Viva Santa Rusulia!

    U. Ca nn'assisti a l'agunia!

    T. Viva Santa Rusulia!

    U. Virginedda gluriusa e pia

    T. Viva Santa Rusulia!

    ed ogni tanto il grido "E chi semu muti? Viva viva Santa Rusulia".

  • Notiziario Unione Pensionati Unicredit- Gruppo Sicilia Occidentale Anno : 2015 numero : 3 - SET 2015

    Con l’ambiente, sempre

    Lo scorso aprile L'Onu ha celebrato la "Giornata della Terra” , con molte iniziative nel nostro Paese, dove

    però è messa in discussione l’esistenza di una delle più importanti realtà, che da quasi due secoli, veglia

    sulle nostre foreste e non solo…

    "Bisogna custodire la terra affinché possa continuare ad essere, come Dio la vuole, fonte di vita per l'intera famiglia

    umana". Iniziamo il nostro editoriale con le parole di Papa Francesco a sostegno della "Giornata della Terra" (Earth Day) celebrata

    dall'Onu lo scorso 22 aprile. Durante questa giornata, giunta alla sua 45esima edizione, l'Onu promuove l'idea che anche un

    piccolo gesto è importante per salvaguardare il nostro pianeta, al quale, dopo aver tanto preso, ognuno di noi può restituire

    qualcosa.

    Sono state ben 1,1 miliardi le "azioni verdi" che si sono impegnati a compiere i cittadini di 192 Paesi e uno degli obiettivi più

    ambiziosi era quello di piantare oltre un miliardo di alberi o semi. "Ogni albero - hanno spiegato gli organizzatori - contribuirà a

    stabilizzare il clima e fornirà un habitat a varie specie animali". Anche nel nostro Paese le iniziative sono state molte, con il

    coinvolgimento del mondo della scuola e la finalità di promuovere la nascita di una "generazione green", rispettosa dell'ambiente

    e di tutte le risorse naturali.

    Non ci dimentichiamo infatti che l'Italia è il Paese europeo più ricco di biodiversità, ma che è anche quello dove una

    lungimirante coscienza ambientale, la tutela più concreta per i nostri habitat, dalla montagna al mare, è lontana dal raggiungere gli

    alti standard di altre nazioni Ue. L'altra faccia di questa medaglia è rappresentata dai molti reati eco-ambientali, legati ad esempio

    allo smaltimento illegale di rifiuti tossici, agli incendi, molti dei quali sappiamo essere dolosi, all'abusivismo edilizio,

    all'inquinamento. Ognuno di noi può fare molto ogni giorno per tutelare l'ambiente, adottando uno stile di vita "eco-compatibile"

    e segnalando irregolarità, ma se gli eco-delinquenti non hanno vita facile nel nostro Paese lo dobbiamo soprattutto ad un Corpo di

    polizia molto speciale, che vanto oltre 192 anni di storia: il Corpo Forestale dello Stato (Cfs). E’ singolare allora che, proprio mentre

    si celebra la "Giornata della Terra", si assista al dibattito sullo scioglimento del Cfs, come previsto dal Disegno di legge "Riorga-

    nizzazione delle Amministrazioni pubbliche", dove si parla di un suo assorbimento da parte di altri Corpi di polizia. Sulle

    problematiche non risolte relative ai Corpi che assicurano la vigilanza e la sicurezza nelle nostre campagne si sono pronunciate,

    esprimendo viva preoccupazione, anche le Associazioni venatorie Fidc, Arci Caccia, AnuuMigratoristi, Eps, e il Comitato nazionale

    caccia e natura, "La Riforma Del Rio - si legge nel loro comunicato congiunto - ha aperto una riflessione su ruolo e funzione

    della Polizia Provinciale mentre ci si avvia al progressivo superamento di competenze dell'Ente. A questo si aggiunge la

    discussione aperta sullo riorganizzazione e la possibile messa in discussione dell'esistenza del Corpo Forestale dello

    Stato. Le riforme in essere - si legge nel comunicato - rischiano di far diminuire l'azione di presidio delle aree rurali e

    interne, con un indebolimento delle attività delle Forze di Polizia specializzate nella prevenzione e repressione dei reati

    ambientali che sono molto diffusi e, se non perseguiti adeguatamente, danneggiano spesso irrimediabilmente gli

    interessi di tutti i cittadini italiani. Nutriamo preoccupazione anche per l'attività venatoria e per i cacciatori, che

    rappresentiamo, perché potremmo trovarci ad avere meno incisività nella lotta al bracconaggio che, invece, ha sempre

    più bisogno di tecnologie e di presenze nei territori, anche nell'interesse degli stessi cacciatori che non vogliono e non

    devono essere assimilati a chi agisce in spregio a leggi e regolamenti. Modernizzazione, professionalità, conoscenza dei

    territori e rapidità d'intervento, sono esigenze per le quali mettiamo a disposizione il patrimonio delle nostre Guardie

    Volontarie".

    Nel comunicato si sottolinea anche l'importanza del ruolo e del valore del Cfs ristrutturato e rinnovato, in chiave

    europea, che possa portare ad una nuova fase di collaborazione con i cacciatori, preziose "sentinelle dei bosco" e

    importante risorsa imprescindibile per la difesa del territorio e la prevenzione dei reati ambientali. "Il Corpo Forestale

    dello Stato - conclude il comunicato - è un punto di riferimento per quanti, senza pregiudiziali ideologiche discriminanti,

    vorranno concorrere ad un monitoraggio capillare dei tanti luoghi, spesso sconosciuti ai più, che fanno del nostro

    paesaggio rurale un peculiare valore per l'Italia ed il mondo intero".

  • Notiziario Unione Pensionati Unicredit- Gruppo Sicilia Occidentale Anno : 2015 numero : 3 - SET 2015

    Sarebbe auspicabile che la razionalizzazione della spesa pubblica, Corpi di Polizia compresi, non passasse

    attraverso la "svalutazione" del know how di un Corpo che, analizzando i dati 2014, ha accertato più di 10.200

    reati ambientali.

    L'Europa inoltre va nella direzione opposta, quella di sollecitare la formazione di Corpi di polizia

    ambientale specializzata, un fatto che rende ancor meno logico un eventuale scioglimento del Cfs.

    Valeria Bellagamba

    Direttore responsabile di Greentime S.p.A. Via San Gervasio 1 - 40121 Bologna Tel. 051/223327 Numero verde

    800754577 [email protected] - www.greentime.it RIVISTA FONDATA NEL 1946

    [email protected]

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    Quella scuola di medicina e umanità del Gemelli

    di Roberto Napoletano – dal domenicale del Sole 24Ore, 21 Giugno 2015.

    (Primo di due articoli)

    L’articolo ci ha molto interessato rafforzando nostra la convinzione che è proprio indispensabile portare

    avanti il circuito di segnalazioni sulla ricerca delle eccellenze medico-sanitarie sul nostro territorio.

    A Voi la parola, cari Colleghe e Colleghi iscritti: attendiamo i Vostri contributi, osservazioni, suggerimenti

    e, soprattutto, le schede con le Vostre segnalazioni e valutazioni in merito alle esperienze personali.

    Al momento, possiamo già mettere a Vostra disposizione alcune Schede-Valutazioni su…. e Schede-

    Segnalazioni su………, secondo le note modalità che rispettano la privacy degli autori delle segnalazioni

    stesse.

    A proposito della compilazione delle schede e per ulteriori informazioni, siamo pronti a seguirVi.

    Potrete contattare Giacomo Pampalone (cell 338 6671989 - tel 091 6682989) e Luigi Sancetta (cell

    3391989477 ).

    Non so quante volte, e con quanta pazienza, mattina, notte, domenica, Gaetano Paludetti, primario di

    otorinolaringoiatria al Gemelli di Roma e amico vero, si è preso cura dei miei sbalzi di udito, otite ricorrente più o

    meno acuta, rinite, sinusite, cefalee annesse e, siccome in materia in famiglia siamo “forti”, nessuno si è sottratto alle

    sue cure e ha rinunciato alla sua dose di chiamate di pronto intervento.

    «Mi sento come un soldatino, ma so qual è il mio terreno di battaglia, e lì non credo mi possa fermare nessuno»

    ripete con un sorriso, tra un’insufflazione e l’altra, e, state certi, non vi dirà mai che questo «soldatino» Mubarak lo

    mandava a prendere con il suo aereo privato per farsi curare in Egitto o che Giovanni Paolo II ha deciso di andare

    sotto i ferri perché la sua gola veniva affidata alle mani di Gaetano. Si divide tra il Policlinico Gemelli, lo studio privato

    ai Parioli a Roma e il suo «amato Abruzzo» e hai sempre la sensazione che possa stare contemporaneamente in

    almeno due dei tre posti indicati. Soprattutto, hai la certezza che lui ci sarà sempre anche se la moglie, Beatrice,

    giustamente brontola, e di sicuro lui non avrà mai uno scatto di nervi nemmeno quando, quasi per contrappasso della

    fatica quotidiana, sarà la sua voce ad abbassarsi o la sua gola a fare le bizze.

    Abbiamo avuto qualche problemino familiare in più e ci siamo “trasferiti” al Gemelli, un po’ di paura e tutto risolto,

    Gaetano non ci ha mai lasciato soli e io ho fatto qualche altro incontro e molte belle scoperte. Francesco Franceschi

    guida il reparto della medicina di urgenza e lo fa in punta di piedi, fuori dal clamore inconcludente che a volte

    contagia i medici quando il rischio sale, monitorando e controllando tutto senza mai un cedimento alla fretta o ai

    semplicismi. Roberto Cauda, altro primario “anziano” del Gemelli, mi colpisce per come parla del suo lavoro e perché

    ha voluto fare questo mestiere. Mi dice: «Tutto nasce dal senso della missione, il giorno in cui non ti preoccupi più del

    paziente c’è da interrogarsi, ma questo senso di distacco per fortuna non avanza, anzi diciamo che non c’è proprio e

  • Notiziario Unione Pensionati Unicredit- Gruppo Sicilia Occidentale Anno : 2015 numero : 3 - SET 2015

    che il giorno che ci sarà vorrà dire che è davvero arrivato il momento di andare in pensione. Spero accada un po’ più

    in là e sento che, forse, non arriverà mai». Lo guardo e mi sembra della stessa “pasta” di Gaetano, ama il suo lavoro,

    ha un accento genovese e scopro che ha una casa nella “mia Amelia” e questo me lo rende ancora più simpatico. Gli

    chiedo come ci è finito e la risposta non si fa attendere: «A mia moglie piaceva questo fazzoletto di terra, abbiamo

    preso una casa sopra le mura poligonali con un giardino pensile, da una parte ci sono le mura e il centro storico,

    dall’altra la vallata, solo guardarsi intorno riempie, il riposo per me è questo». Poi ritorna a fare il medico e mi dice:

    «Si ricordi, la medicina ha bisogno della cultura ma è una scienza empirica, si costruisce con l’esperienza». Traduco a

    modo mio: è come se mi dicesse, nessuno nasce imparato, ogni malattia va capita e studiata, caso per caso.

    L’approccio è quello che vedi in ogni gesto e parola di Massimo Fantoni, un posto meritato tra i “grandi” del Gemelli,

    cinque figli e una moglie con il doppio lavoro di madre e insegnante, la serenità di chi trasmette appagamento e

    rigore, il senso profondo della “missione” in un mondo dove a volte prevalgono confusione, incompetenza e

    qualunquismo. C’è qualcosa di molto importante che Fantoni ti trasmette: sicurezza, a ragion veduta, scienza e

    attenzione all’uomo insieme, la testa e il cuore di chi soffre ne hanno tanto bisogno. Ho passato due domeniche al

    Gemelli e ho partecipato a due messe cantate. Scatta la mia solita emozione che mi placa e ricarica. «Speranza,

    dovete trasmettere speranza e spiegare la crisi in famiglia impedendo alle nonne e ai nonni di continuare a viziare i

    nipoti» mi dice il cardinale, Edoardo Menichelli, che ha lasciato il posto a Chieti al nostro Bruno Forte e celebra la

    messa al Gemelli. Vuole dirmi che il mondo dei nonni non c’è più e fanno male loro a fare finta di nulla con i nipoti,

    vuole dirmi che i genitori hanno il dovere di spiegare ai figli come stanno le cose, ma devono anche custodire la gioia

    delle famiglie per continuare a trasmettere speranza. Sento che ha ragione e, liberato dal peso di questi giorni, so che

    mi sarà più facile farlo. In fondo, lo devo anche al Gemelli, scuola di medicina e di umanità, e al mio amico Gaetano.

    Roberto Napoletano è direttore del Sole 24Ore, del gruppo multimediale 24 ORE, dell'agenzia di stampa Radiocor, di

    Radio24 e di Guida al Diritto.

    Oltre alla carriera giornalistica, che gli è valsa diversi riconoscimenti internazionali tra cui il premio Guido Carli, il

    Premio Internazionale di Giornalismo Civile, il Premio Speciale Saint Vincent di Giornalismo per le inchieste in prima

    pagina, il premio Biagio Agnes e il Premio Capalbio, Roberto Napoletano ha scritto diversi saggi e libri di economia.

    Durante la sua attività professionale ha collaborato con varie testate, tra le quali Il Corriere della Sera, Il Mondo e

    Mondo Economico, è stato autore di diversi programmi televisivi e radiofonici della Rai, e ha tenuto interventi e lectio

    su temi economici, meridionalistici e sociali in diversi seminari, corsi accademici di economia e Business School.

  • Notiziario Unione Pensionati Unicredit- Gruppo Sicilia Occidentale Anno : 2015 numero : 3 - SET 2015

    NUMERI UTILI:

    Fondo Pensione per il personale delle Aziende del Gruppo Unicredit

    Sede Amministrativa

    Milano - Viale Liguria, 26

    Telefoni e fax

    Componendo lo 0521 1916333, parli con il Call Center che si occupa del servizio di assistenza dedicato

    espressamente ai Pensionati del Fondo. Per poter rispondere alle tue richieste di informazioni o

    chiarimenti in merito alla tua posizione previdenziale ti verrà richiesto il tuo numero di matricola indicato

    nel cedolino pensione.

    Componendo lo 02 86815861 parli con la portineria dello stabile di Viale Liguria, 26 a Milano.

    Fax (Previdenza) 02 49536800, a questo numero invii un fax alla sede milanese dell’ ufficio Pensioni del

    Fondo.

    Fax (Segreteria) 02 49536907, a questo numero invii un fax alla “Segreteria di Direzione” del Fondo.

    Sito web : https://www.fpunicredit.eu/

    Mailbox

    [email protected]

    per comunicare via mail con il Fondo su argomenti previdenziali, finanziari, tecnici

    [email protected]

    un canale creato espressamente per farci sapere le tue impressioni sul sito e i tuoi suggerimenti

    Uni.C.A. - UniCredit Cassa Assistenza Cassa di Assistenza del Personale del Gruppo UniCredit in Italia

    Codice Fiscale 97450030156

    Sede Legale: Via San Protaso, 1 – 20121 Milano

    Sede Operativa: Via Nizza, 150 – 10126 Torino

    Numeri Centrale Operativa Previmedical (coperture “base”)

    800.90.12.23 da telefono fisso e cellulare (numero verde)

    + 39 0422.17.44.023 dall’estero

    199 285124 da telefono cellulare (numero a tariffa agevolata)

    +3904221744023 per chiamate dall’estero

    indirizzo e-mail [email protected]

    per eventuale assistenza (presso SSC per UniCA) da lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00

    numero 02 86863988 e 02 86863990

    indirizzo e-mail [email protected] per il personale in esodo

    indirizzo e-mail [email protected] per i pensionati

    UNIONE PENSIONATI UNICREDIT Via Liguria, 26

    20143 MILANO

    TEL 02.86815815 /816 / 895

    Fax 02 83241832