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U n centro di servizi per preparare tem- pi migliori. Un vei- colo operativo del movimento cultu- rale che qui si esprime. Un motore di iniziative in Italia e all’estero. L’unione delle forze migliori degli “idealisti” del fumetto italiano… Dalla nuova sede na- zionale di Torino, partono segnali e fer- vono lavori. In mag- gio il convegno Fu- mettopolis (a cui sie- te fin d’ora tutti invi- tati!) cercherà di fare il punto sul fumetto in modo scientifico, ma con grande affet- to e partecipazione emotiva. Col vostro aiuto cer- chiamo di attivare in tempi ragionevoli i progetti che abbiamo in serbo e che qui elenchiamo breve- mente: l’Archivio A- nagrafico degli Auto- ri Italiani; il Museo Virtuale su Internet; l’Agenzia di Informa- zione Specialistica Telematica (attiva nella pagina Internet delle News); il Coor- dinamento Naziona- IL CENTRO NAZIONALE DEL FUMETTO Una struttura al servizio degli operatori del fumetto. le Mostre e Saloni (con lo scopo di aiutare tutte le ini- ziative a dare il massimo); il Sito Internet (attivo dal mar- zo 1995 e in continuo ag- giornamento e potenzia- mento); l’Archivio della Me- moria Storica, Culturale e Umana degli Autori Italiani di cui parliamo in questo nu- mero; un Annuario Profes- sionale del Fumetto analo- go a quello francese; l’Os- servatorio Professionale Na- zionale del Fumetto (con il compito di monitorare la situa- zione dell’editoria fu- mettistica italiana per darle forza in- terna e sbocchi all’e- stero) diretto da Luca Boschi; l’istituzione di Biblioteche ed Emeroteche specia- listiche; il Servizio di Consulenza Speciali- stica rivolto a tutti (studenti universita- ri per tesi e ricerche, insegnanti d’ogni or- dine e grado, sem- plici appassionati, giornalisti ecc.) for- nito anche via inter- net; il Centro Didat- tico per i Linguaggi della Comunicazione che offre servizi alle scuole, agli inse- gnanti, alle scola- resche; il Servizio di Tutela dei Consuma- tori alle dipendenze dell’Osservatorio Professionale contro le “frodi fumettisti- che” e naturalmente il Mu- seo del Fumetto a Lucca al quale hanno dato il proprio sostegno Regione, Provincia e Comune. Altri sottoprogetti verranno avviati man mano che sarà possibile. Il Direttore del CNF EDITORIALE Siamo di nuovo sulla carta! È stata dura ma ce l’abbiamo fatta. Dopo oltre un anno in cui le nostre risicate risorse (finanziarie e umane) ci hanno impedito di versare un po’ di inchiostro su della carta bianca e l’informazione ha potuto essere completa solo nel nostro inossi- dabile sito Internet (almeno lì, per fortuna, non c’è bisogno di grandi cifre ma solo della buona vo- lontà che non ci manca: http://www.fumetti.org/), infine possiamo riprendere a stampare il nostro piccolo notiziario. Novità ce ne sono. Chi ci legge su Internet ha po- tuto seguirne lo svolgimento giorno per giorno (a volte addirittura ora per ora!). Per tutti gli altri ecco infine il Notiziario Come potete leggere in queste pagine, la convin- ta testardaggine del cuore ha il sopravvento sul- le variegate difficoltà di cui è costellato il cammi- no di qualunque progetto che valga la pena di rea- lizzare, difficoltà tali che la ragione avrebbe con- sigliato di abbandonare la partita... Ma noi siamo dei creativi, e il cuore, per fortu- na, prevale. Entro la fine di quest’anno anche la partita “sindacale” avrà una sua prima con- clusione: sapremo se potremo godere dell’appog- gio (e delle strutture) di una grande confedera- zione, pur mantenendo tutta la nostra autonomia di categoria. E di conserva prosegue il tentativo di ottenere il riconoscimento ufficiale della pro- fessione di fumettista, e quello di ottenere modi- fiche legislative che vengano incontro all’edito- ria fumettistica italiana. Appuntamenti da non mancare. Il Presidente Il CNF è su Internet nel sito Anonima Fumetti alla pagina www .fumetti.or g /cn f / (I progetti e sottopro- getti dell’Anonima Fu- metti sono legalmente registrati e a disposi- zione esclusivamente presso il nostro Notaio di fiducia.) IN QUESTO NUMERO A pag. 2: Un sito da premio! A pag. 3: Il Centro Didattico per i Linguaggi della Comu- nicazione. Fumettopolis: il programma. Un archivio per non dimenticare. A pag. 4: A Lucca il Museo del Fumetto. Torino Comics cresce ancora. La Questione: l’ombelico del mondo. L’osservatorio professionale del fumetto. © Bonelli - Illustrazione: R. De Angelis © USA- Illustrazione: M. Frezzato © V. Giardino Nathan Never Jonas Fink © H. Pratt Corto Maltese I Custodi del Maser 2 la manoooo! ASSOCIAZIONE ITALIANA PROFESSIONISTI DEL FUMETTO ITALIAN CARTOONISTS SOCIETY MAGGIO 1998 - NUMERO 1

Notiziario Anonima Fumetti 1 maggio 1998

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Notiziario Anonima Fumetti 1 maggio 1998

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Page 1: Notiziario Anonima Fumetti  1 maggio 1998

Un centro di serviziper preparare tem-pi migliori. Un vei-colo operativo delmovimento cultu-

rale che qui si esprime. Unmotore di iniziative in Italiae all’estero. L’unionedelle forze miglioridegli “idealisti” delfumetto italiano… Dalla nuova sede na-zionale di Torino,partono segnali e fer-vono lavori. In mag-gio il convegno Fu-mettopolis (a cui sie-te fin d’ora tutti invi-tati!) cercherà di fareil punto sul fumettoin modo scientifico,ma con grande affet-to e partecipazioneemotiva. Col vostro aiuto cer-chiamo di attivare intempi ragionevoli iprogetti che abbiamoin serbo e che quielenchiamo breve-mente: l’Archivio A-nagrafico degli Auto-ri Italiani; il MuseoVirtuale su Internet;l’Agenzia di Informa-zione SpecialisticaTelematica (attivanella pagina Internetdelle News); il Coor-dinamento Naziona-

IL CENTRO NAZIONALEDEL FUMETTO

Una struttura al servizio degli operatori del fumetto.

le Mostre e Saloni (con loscopo di aiutare tutte le ini-ziative a dare il massimo); ilSito Internet (attivo dal mar-zo 1995 e in continuo ag-giornamento e potenzia-mento); l’Archivio della Me-

moria Storica, Culturale eUmana degli Autori Italianidi cui parliamo in questo nu-mero; un Annuario Profes-sionale del Fumetto analo-go a quello francese; l’Os-servatorio Professionale Na-

zionale del Fumetto(con il compito dimonitorare la situa-zione dell’editoria fu-mettistica italianaper darle forza in-terna e sbocchi all’e-stero) diretto da LucaBoschi; l’istituzionedi Biblioteche edEmeroteche specia-listiche; il Servizio diConsulenza Speciali-stica rivolto a tutti(studenti universita-ri per tesi e ricerche,insegnanti d’ogni or-dine e grado, sem-plici appassionati,giornalisti ecc.) for-nito anche via inter-net; il Centro Didat-tico per i Linguaggidella Comunicazioneche offre servizi allescuole, agli inse-gnanti, alle scola-resche; il Servizio diTutela dei Consuma-tori alle dipendenzedell’OsservatorioProfessionale controle “frodi fumettisti-

che” e naturalmente il Mu-seo del Fumetto a Lucca alquale hanno dato il propriosostegno Regione, Provinciae Comune.Altri sottoprogetti verrannoavviati man mano che saràpossibile.

Il Direttore del CNF

E D I T O R I A L ESiamo di nuovo sulla carta!È stata dura ma ce l’abbiamo fatta. Dopo oltre unanno in cui le nostre risicate risorse (finanziariee umane) ci hanno impedito di versare un po’ diinchiostro su della carta bianca e l’informazioneha potuto essere completa solo nel nostro inossi-dabile sito Internet (almeno lì, per fortuna, nonc’è bisogno di grandi cifre ma solo della buona vo-lontà che non ci manca: http://www.fumetti.org/),infine possiamo riprendere a stampare il nostropiccolo notiziario.Novità ce ne sono. Chi ci legge su Internet ha po-tuto seguirne lo svolgimento giorno per giorno (avolte addirittura ora per ora!). Per tutti gli altriecco infine il NotiziarioCome potete leggere in queste pagine, la convin-ta testardaggine del cuore ha il sopravvento sul-le variegate difficoltà di cui è costellato il cammi-no di qualunque progetto che valga la pena di rea-lizzare, difficoltà tali che la ragione avrebbe con-sigliato di abbandonare la partita... Ma noi siamo dei creativi, e il cuore, per fortu-na, prevale. Entro la fine di quest’anno anche lapartita “sindacale” avrà una sua prima con-clusione: sapremo se potremo godere dell’appog-gio (e delle strutture) di una grande confedera-zione, pur mantenendo tutta la nostra autonomiadi categoria. E di conserva prosegue il tentativodi ottenere il riconoscimento ufficiale della pro-fessione di fumettista, e quello di ottenere modi-fiche legislative che vengano incontro all’edito-ria fumettistica italiana. Appuntamenti da nonmancare.

Il Presidente

Il CNF è su Internet nelsito Anonima Fumettialla pagina www.fumetti.org/cnf/(I progetti e sottopro-getti dell’Anonima Fu-metti sono legalmenteregistrati e a disposi-zione esclusivamentepresso il nostro Notaiodi fiducia.)

IN QUESTO NUMERO

A pag. 2: Un sito da premio!

A pag. 3: Il Centro Didattico per i Linguaggi della Comu-nicazione.Fumettopolis: il programma.Un archivio per non dimenticare.

A pag. 4: A Lucca il Museo del Fumetto.Torino Comics cresce ancora.La Questione: l’ombelico del mondo.L’osservatorio professionale del fumetto.

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MAGGIO 1998 - NUMERO1

Page 2: Notiziario Anonima Fumetti  1 maggio 1998

L’Anonima Fumetti èsu Internet! Lo sa-pevate già? In ef-fetti siamo nellarete dall’inizio del

1995, prima ospiti di Car-toonet, il circuito europeo dicui siamo uno dei partnerculturali insieme ai colleghidel Centre Belge de la BD edel Centre National de la BDet de l’Image di Angoulême;poi approdammo a un no-stro spazio su ALPcom,dove, fino al 25 luglio del1995, ottenemmo circa70.000 passaggi e, da alloraal 28 settembre del 1997, al-tri 162.530 circa (insommaun totale di un po’ più di230.000). Ora abbiamo finalmente ac-quisito un nostro “dominio”(www.fumetti.org), in col-laborazione con la NeSNetwork Services srl, in cuiriorganizzare al meglio l’e-norme quantità di dati, im-magini e informazioni checostituiscono il nucleo tele-matico del Centro Naziona-le del Fumetto. Uno dei ser-

vizi aggiuntivi fondamenta-li di questa nuova gestione èla possibilità di ricerca tota-le all’interno del nostro sito,tramite parole chiave. Pre-sto verrà avviato il comple-tamento del Museo Virtua-le, dell’Anagrafe degli Auto-ri Italiani, delle bibliografiespecialistiche, dei servizi aiprofessionisti, dell’Osserva-torio Professionale, la sezio-ne junior.Impossibile invece definireesattamente la quantità diposta elettronica che rice-viamo quotidianamente. Ri-chieste di ogni tipo ci som-mergono continuamente:informazioni su qualunquefumetto e autore (e, a volte,proposte di lavoro dall’este-ro, come ben sanno diversidei nostri associati!), consu-lenze per iniziative di variogenere e quant’altro possariguardare il fumetto e i suoiautori. La nostra “agenziagiornalistica specializzata”,aggiornata quotidianamen-te, cerca di tenere il passosul mondo dei fumetti e la

sua presenza su Internet,diventando un preziosostrumento di collega-mento tra gli operatoriprofessionali, pur re-stando sempre interessanteanche per i semplici appas-sionati. Le potenzialità di questo stru-mento di comunicazionesono enormi. Già adesso cirende in grado di offrire ser-vizi a distanza in modo rapi-do e efficiente. Pensiamo allaquantità di studenti univer-sitari che si rivolgono a noiquasi quotidianamente perricerche bibliografiche e con-sigli per le tesi: ora solo unaminima parte è costretta avenirci a trovare presso lanostra sede fisica. Siamo ingrado di soddisfare le loro ri-chieste via e-mail e attraver-so apposite sezioni del nostrosito, nonché indirizzandoli,sempre per via telematica,agli specialisti collegati connoi. E un discorso analogovale ormai anche per i gior-nalisti. E altre idee ci frulla-no per il capo... G.G.

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Siti consigliati da non perdere!Alcuni dei principali depositi di notizie sono ovvia-mente presenti negli appositi menù del nostro sito,mentre le novità vengono regolarmente segnalate nel-la pagina delle News. Il consiglio migliore è quindi:seguiteci in rete (o mandateci una specifica richiestavia e-mail) e troverete tutto quello che cercate.Ecco comunque un breve elenco di siti, da noi “linka-ti”, che offrono news, liste o altri servizi utili: Car-toon News on the Net by Luca Boschi, Cartoonet,CBBD, Centro Fumetto Andrea Pazienza, CNBDI, Co-mic Book Legal Defense, Fondation Hergé, IperCo-mics, La Lettre, Professional Cartoon sites Index, uBC,UniversBD, Utopia.

A parte i siti che pubblicano le strisce quotidiane (quasi) in contemporaneacon l’uscita sui giornali, c’è chi ha abbastanza fantasia per inventarsi ori-ginali opportunità di lavoro. È il caso di Web Gag by Binnart Design(www.ergonet.com/gag/intran.html) che prepara, anche su commissione,brevi e compatte animazioni da usare nei propri siti, a pagamento s’inten-de. Ma gli italiani non mancano all’appello: Gianni Soria, il caricaturista,offre caricature on line alla pagina www.fumetti.org/soria/ (ebbene sì, è unnostro gradito ospite, così come il sito ufficiale delle news del Centre Belgede la BD, il sito di Jeff Hawke curato da Ilario Vernelli, la pagina del Fu-metto Amatoriale di Leonardo Gori, quella della Fondazione Franco Fossa-ti curata da Luigi F. Bona, il godibile bollettino fumettistico/gastronomicodi U Giancu (Fausto Oneto), e una pagina dedicata a Bristow curata da Pao-lo Barrera, la pagina ufficiale del mensile Fumo di China e, presto, il Sin-dacato Italiano del Fumetto con gli amici dell’Associazione Fumettisti).

UN SITO DAPREMIO!

Superate le 300.000 presenze sul sitoInternet dell’Anonima Fumetti.

UNA CURIOSITÀ

Anonima Fu

metti

sito e casellepostali

•Sito Internet

www.fumetti.org•

e-mail Anonima [email protected]

•e-mail Centro Nazionale

del [email protected]

•e-mail Centro Didattico per i Linguaggi della

[email protected]

AnonimaFumettiin rete

CAMPAGNA ISCRIZIONI 1998Sostenere l’associazione di categoria non costa molto. Molti invece i vantaggi che ne derivano.

Per iscriversi compilare il seguente modulo (anche in fotocopia) e spedirlo a: Anonima Fumetti, via Germanasca n° 6 - 10138 TorinoIl pagamento va effettuato tramite vaglia postale intestato all’associazione.

RICHIESTA DI AMMISSIONE A SOCIONome

CognomeIndirizzo

Cap e CittàData di nascitaTelefono e Fax

E-mail

PROFESSIONISTA L. 60.000SIMPATIZZANTE L. 30.000JUNIOR (minorenne) L. 20.000

ASSOCIAZIONE ITALIANAPROFESSIONISTI DEL FUMETTOITALIAN CARTOONIST SOCIETY

N° SCHEDA

COD. SOCIO

Non c

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to all

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* Lo statuto può essere richiesto anche telefonicamente all’Associazione

DATA FIRMA PER L’ACCETTAZIONE DELLO STATUTO*

TUTTI GLI ISCRITTI AVRANNO DIRITTO A:

NUOVO NOTIZIARIODELL’ANONIMA FUMETTI.Con Maggio riparte il Notiziario. Nelprimo numero i programmi del1998.

RISTAMPA ANASTATICADI “COME SI DIVENTA

AUTORI DI FUMETTI”Lo storico e introvabile albetto (alle-gato a “Eureka” n° 7, luglio 1983) diAlfredo Castelli e Gianni Bono, condisegni di Silver.

LA SPILLA UFFICIALE

DELL’ANONIMA FUMETTI.Solo per i nuovi iscritti.

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.MAGGIO 1998 - NUMERO1

Page 3: Notiziario Anonima Fumetti  1 maggio 1998

IL CENTRO DIDATTICO PER I LINGUAGGIDELLA COMUNICAZIONE

Il Centro Didattico peri Linguaggi della Co-municazione (Commu-nication Codes Educa-tional Centre) è nato

nel 1996 in seno all’Anoni-ma Fumetti. Mentre infattisi sviluppavano le attivitàdell’associazione, è parsoopportuno approfondire inmodo scientifico le temati-che relative al linguaggiodel fumetto e più in gene-rale della comunicazionemediata nelle sue più di-verse forme (teatro, cine-ma, televisione ecc.) conuna serie di iniziative di-rette al mondo della didat-tica e della scuola in parti-colare. La scuola infatti ha il com-pito di iniziare alla lettura iragazzi ma per troppi anniha ignorato, misconosciutoo addirittura condannatol’arte sequenziale. Le ragioni di tale incom-

prensione vanno forse ri-cercate da un lato nellascarsa conoscenza del fu-metto come linguaggio daparte degli insegnanti, dal-l’altro nella limitatezza del-la diffusione di quei prodottiche meglio testimonianol’artisticità di questo mez-zo d’espressione.Per questo si è sentita l’esi-genza di un Centro Didatti-co in grado di promuoveree coordinare studi e inizia-tive a livello nazionale perla diffusione di una didatti-ca scientificamente fonda-ta e intelligentemente pra-ticata sui linguaggi della co-municazione, con partico-lare riferimento al fumettoma con ampie aperture atutte le forme d’espressio-ne che usano immagini, pa-role e suoni. Per ottenere questi obiet-tivi il Centro si propone di:a) elaborare teoria didatti-ca sui linguaggi della co-municazione utilizzandotutte le competenze degliesperti di settore.b) censire e promuovere leattività didattiche che ven-gono proposte nelle diver-

se parti d’Italia sui lin-guaggi della comunicazio-ne. Naturalmente il crite-rio è quello della serietà edella pregnanza di tali at-tività. Il risultato potrebbeessere la formazione diuna banca dati il più com-pleta possibile.c) proporre attività di variogenere (corsi per inse-gnanti, corsi nelle scuoleecc.) che abbiano un crite-rio di sperimentalità e di in-novazione didattica moltopronunciato, perché pos-sano diventare iniziative pi-lota da diffondere presso ilmondo scolastico.d) collegare le iniziativeche a livello europeo sistanno costituendo per loscambio di idee e di atti-vità didattiche del settore.d) collegare il settore del-la produzione di oggettiche utilizzino i linguaggidella comunicazione con

il settore degli utenti di taliprodotti.e) diffondere con pubbli-cazioni e altro (multime-dia, video ecc.) i risultatidel lavoro effettuato.f) offrire consulenza e as-sistenza per tutte le agen-zie educative che voglionosperimentare con serietàuna didattica di promo-zione dell’educazione ailinguaggi della comunica-zione. g) offrire consulenza e as-sistenza per la progetta-zione e la realizzazione diprodotti comunicativi effi-caci, positivi e orientatialla didattica dei linguag-gi della comunicazione.Un Centro di Studio dun-que e di promo-zione didatticae culturale.Chiunque vuoleconoscere me-glio le sue atti-vità o voglia of-frire il suo con-tributo può scri-verci all’indiriz-zo e-mail: [email protected].

Niente è facile darealizzare. Lo sap-piamo bene, siache si tratti di fareuna bella storia a

fumetti, sia che si vogliamettere in piedi qualcosache resti per chi verrà dopodi noi. Per noi l’impresa èparticolarmente dura, per-ché per costruire qualcosadi importante ci vogliono

UN ARCHIVIO PERNON DIMENTICAREIn fase di realizzazione l’Archivio della Memoria Storica

culturale e (soprattutto) Umana degli autori italiani.

molti mezzi e non semprebastano buona volontà espinte ideali. Però siamo an-cora qui, nonostante tutto,e una delle cose che ci stan-no a cuore è raccogliere econservare la “memoria”degli autori, per trasmet-terla ai giovani. Il CentroNazionale del Fumetto e ilCentro Didattico, con lacasa di produzione televisi-

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va Esagono di Enrico Car-lesi inizieranno tra poco arealizzare questo partico-larissimo archivio, con cri-teri scientifici e… umani.Non vi diremo di più su que-sto numero, ma è davveroqualcosa a cui teniamo mol-to e che dedichiamo con af-fetto sincero agli autori eagli amici che non sono piùfra noi.

Tra il 1998 e il 1999 il CDLCha in programma una corposaserie di attività estremamenteinteressanti, nelle quali i socipotranno essere operativamen-te coinvolti. Ne parleremo indettaglio nei prossimi numeri.

Il Centro Nazionale del Fumetto, in collaborazione con il C.D.L.C., ha indetto il convegnoInternazionale FUMETTOPOLIS, per continuare un discorso avviato negli anni scorsi,dagli amici francesi e belgi. Nel box trovate gli argomenti dei seminari e dei labora-tori. Negli stessi giorni è possibile visitare anche le mostre: “Fumetto e architettura” ,“L’isola della narrazione”, “Scacco al Fumetto”, “Il processo di formazione del fumet-to”, mentre centinaia di ragazzi sono coinvolti nel progetto “La città nei/dei fumetti”,effettuando una serie di analisi guidate dal Centro Didattico ed elaborando materia-li esposti in occasione del Convegno.

9-10MAGGIO1998C E N T R OC O N G R E S S IU N I O N EI N D U S T R I A L ET O R I N O

1998

9-10

Sabato 9 MaggioOre 9.30 Accoglienza. Consiglio Direttivo Anonima Fumetti; Dott. Riccardo Rosi, Vice Di-rettore Unione Industriale; Dott. Mauro Saracco, Presidente Co-mitato Istruzione Professionale Grafica dell’Unione Industriale.

Ore 10.00Una Politica per il Fumetto.Conduce Gianfranco Goria, Presidente Anonima Fumetti.

Ore 10.00Presso la facoltà di Architettura dell’Università di Torino, una le-zione di Benoît Peeters.

Ore 15.00-18.00Che cosa è il Fumetto.Prof. Gian Paolo Caprettini, docente di Semiologiapresso l’Università di Torino; Prof. Charles Dierick,critico e saggista, dirigente del Centre Belge de laBande Dessinée di Bruxelles; Dott. Riccardo Rosi,Vice Direttore U. I. (“Le filiere industriali” il possibi-le rapporto tra i due mondi: industria & fumetto);intervento filmato di Will Eisner, capo-scuola del fu-metto americano, universalmente riconosciuto co-me uno dei più grandi maestri dell’arte del fumetto.

Ore 15.00-16.00La comunicazione tramite immagini: come si trasforma laprofessione del comunicatore.L’utilizzo del Fumetto nella comunicazione d’impresa.Ro Marcenaro, animatore, cartoonist, esperto di comunicazio-ne a livello europeo; Studio Armando Testa.

Ore 16.00-17.00LaboratorioFumetto e scuola.Cinzia Ghigliano, illustratrice di fama internazionale, autrice difumetti particolarmente nota nei paesi di lingua francese; Prof.Marco Tomatis, docente di Scuola Media Superiore, sceneggiato-re di fumetti molto noto all’estero, scrittore per l’infanzia; alcuni in-segnanti le cui classi hanno lavorato ai temi del convegno.

Ore 17.00-18.00LaboratorioElementi narratologici del Fumetto.Prof. Dario Corno docente di Grammatica Italiana presso l’U-niversità di Vercelli.

Domenica 10 MaggioOre 9.00-12.00Le origini del Fumetto.Prof. David Kunzle, docente di Storia dell’Arte presso il Diparti-mento di Storia dell’Arte dell’Università della California di LosAngeles, autore del più rilevante saggio specialistico sull’arte delfumetto dalle origini ad oggi; Prof.ssa Ave Appiano, docentepresso l’Istituto Superiore d’Arte di Torino; Prof. Eckart Sack-mann, critico e storico del fumetto, autore, consigliere culturaledel Wilhelm Busch Museum di Hannover, dirigente del Diparti-mento di Arte del Fumetto dell’Università di Amburgo.

Ore 9.00-10.30Nascita del Fumetto italiano moderno, dal 1935 al 1940Dott. Leonardo Gori, critico specializzato, esperto del fumetto sto-rico e d’antiquariato.

Ore 15.30-17.30Il Fumetto del futuro.Prof. Benoît Peeters, sceneggiatore, romanziere, saggista, critico,esperto di multimedia, creatore, tra le altre, della serie “Le CittàOscure” in collaborazione con il disegnatore François Schuiten; Dott.Luca Boschi Direttore Culturale di Lucca Comics, critico, saggista,autore tra i più noti della Walt Disney Italia; Prof. Luigi Frezza, cri-tico specializzato, saggista; Dott. Giovan Battista Carpi, decano de-gli autori Disney italiani, Direttore del corso professionale peresperto autore di fumetti (Sogea - Genova).

Ore 15.30-16.30LaboratorioTecnologie della comunicazione a Fumetti.Ro Marcenaro.

Ore 16.30-17.30Laboratorio I Fumetti come passaggio educativo ai fini dell’apprendimen-to realizzato attraverso la comunicazione disegnata, in un’ot-tica didattica professionale dei fumetti e della multimedialità.Prof. Giulio Bertini, Direttore CEASCO; Prof. Marco Tomatis; Cin-zia Ghigliano.

Ore 17.30Presentazione del Progetto “Museo Nazionale del Fu-metto” a Lucca, ideato e promosso dall’Anonima Fumetti.Gianfranco Goria, Presidente Anonima Fumetti.

Ore 18.30 Conclusioni.

Franco Fossati, storico delfumetto e co-fondatoredell’Anonima Fumetti.

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Page 4: Notiziario Anonima Fumetti  1 maggio 1998

Anche quest’annoa Torino si è svol-ta la manifesta-zione Torino co-mics il 21-22

Marzo 1998 nei padiglionidi Torino Esposizioni. Arri-vata alla sua quarta edizio-ne la Mostra Mercato è or-mai uscita dalla sua infan-zia e si appresta a diventa-re grande: mantiene e con-solida infatti la sua im-pronta culturale che la ca-ratterizza tra tutte le altre

manifestazioni simili sulterritorio nazionale, ma in-sieme sviluppa e potenziail settore commerciale conuno spazio espositivo piùampio, insieme a un nu-mero ragguardevole di mo-stre e di eventi che ne ac-crescono la spettacolaritàe il richiamo. Il tema di que-st’anno è stato la Profes-sione di Autori di Fumetti,una professione che pro-duce cultura e reddito, cheagisce stimolando conti-nuamente le giovani men-ti, che fornisce spunti di ri-flessione agli adulti, oltre asvolgere un ruolo precisonel campo dell’intratteni-mento.

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Èevidente che l’Ano-nima Fumetti vuo-le caratterizzare ilprogetto-museo se-guendo un model-

lo europeo: un luogo vivo,non una struttu-ra statica, non il“sancta sanctorum”cui siamo abituati. Per giungere a de-finire strategica-mente la sede diLucca quale piùidonea per il mu-seo, si è dovutoduellare ad ogni li-vello e passare alvaglio diverse solu-zioni.L’obiettivo dell’A-nonima Fumetti èdi costituire uncomplesso musea-le centrale (dotatodi strutture ade-guate, locali ignifu-ghi, a temperaturae umidità control-late e così via, se-

condo la normativa europea)che svolga i ruoli di conser-vazione dei materiali (favo-rendo anche l’assimilazionedel patrimonio fumettisticoa quello dei Beni Culturali

A LUCCA IL MUSEODEL FUMETTO

Una struttura di respiro europeo a Palazzo Guinigi

TORINO COMICS CRESCE ANCORAIl Salone diretto da Vittorio Pavesio

Il fumetto non è l’om-belico del mondo. E, dasolo, non lo cambierà.Ma, insieme al teatro,alla musica e altri an-

cora, e all’impegno di cia-scuno di noi con la propriavita beh, allora sì, insieme,anche il fumetto farà la suaparte.Ma questa “nona arte” haancora, oggi e qui, la vitalitàsufficiente per un cambia-mento? E non mi riferisco auna “sperimentazione for-zata”, costruita a tavolino,ma alla gioiosa e talora dis-sacrante energia espressa,magari, con scarsa o nullaconsapevolezza, in tempinon così lontani da alcuniautori che, poi, hanno se-gnato la storia di questo lin-guaggio. Il fumetto la poten-zialità ce l’ha tutta. Sa espri-mersi come medium a sé.Ma gli autori lo sanno dav-vero? Ne sono convinti?Non coinvolgerò qui amicie colleghi italiani per evita-re una personalizzazioneeccessiva e favorire inveceun momento di analisi piùdistaccato.Eccoci dunque oltre le Alpi.Cuvelier confessò d’aver fat-to fumetti solo per la pa-gnotta, ma la sua vera aspi-razione era ben altra! LaPittura, certo. Eppure i suoiquadri, per quanto ben fat-ti, non hanno certo il fasci-no delle avventure di Co-rentin. Hergé così sintetizzò:“Avrebbe voluto essere Raf-faello. Ah! Se avesse sem-plicemente voluto esserePaul Cuvelier.”Altri, come Jijè, hanno cer-cato nella pittura una mag-giore libertà espressiva,considerandola “più presti-giosa”. Altri ancora hannocercato “la vera Arte” nel

Cinema. Ma, ahimè, che dif-ferenza di risultati tra la Tri-logia Nikopol di Bilal e i suoitentativi da “cineasta”–(Molto meglio, invece, i suoifondali per “La vie est unroman” di Alain Resnais.)Come mai gli autori ci ca-scano?Certo fa effetto scoprire cheun quadro ad olio di CarlBarks è valutato centinaiadi milioni, nonostante dalpunto di vista dell’arte fi-gurativa non sia né origi-nale, né innovativo, né par-ticolarmente significativo(decisamente più stimolan-ti gli approcci artistici alcontatto con il fumetto daparte di artisti come AndyWarhol o Roy Lichtenstein)e, dal punto di vista dell’ar-te del fumetto, non abbia-no nemmeno un’oncia delfascino narrativo inestin-guibile delle sue storie dipaperi. Eccessi, follie delcollezionismo esasperatoche altera i valori alter-nandosi fra semi-patologi-ca malinconia e lucro privodi scrupoli, passando per ilpuro e semplice consumi-smo capitalistico.Ma spesso a spingere ver-so altre illusioni non è nep-pure la voglia (comprensi-bile) di fare finalmente unbel mucchio di quattrini “fa-cili”, dopo anni di fatichemal retribuite curando allospasimo (in altre parole congrande passione) dettagli diinquadrature, ellissi e for-me narrative su un foglio dicarta.Molte volte è stata la con-vinzione, tanto errata quan-to radicata, che il fumetto,nonostante tutto quel che siè fatto e detto in questi cen-tosessant’anni dopo Töpf-fer, sia una cosa da poco.

Che lo pensino gli ignoran-ti in materia è triste, si puòcapire e si può combatterecon la diffusione della co-noscenza. Ma che questopensiero abbia potuto tro-vare spazio nella mente dichi i fumetti li fa, è terribile.Lo so. Il condizionamentoculturale è forte. “Bravo!Che bel fumetto! Quand’èche ne faranno un film?”“Oh, come disegna bene lei!Dovrebbe fare dei quadri!”“Questo fumetto l’hai scrit-to tu? Sei sprecato! È orache scrivi dei libri!”Che vergogna. Per favore,non cascateci!Un film, un fumetto, o unquadro, sono solo espres-sioni diverse, non superio-ri o inferiori. Possono esse-re schifezze, capolavori,hobby, professione. Ma nonrinunciate mai alla vostraArte, pensando che valgameno di un’altra. Speri-mentare è un conto, rinne-gare se stessi un altro.Se gli autori stessi non pren-dono piena coscienza dellaprofondità espressiva e del-le inespresse potenzialitàcomunicative del fumetto,come ci si può aspettare unsano, continuo rinnova-mento?Avremo invece un mortaleripiegamento su se stessi.Si espongono le tavole, manon si leggono le storie. Sivendono magliette, mentregli albi languiscono negliscaffali. Si mette il passatoappeso ai muri dei musei, ela ricerca, la sperimenta-zione, l’emozione ne resta-no fuori.Ovviamente non è ciò chevogliamo noi. Per questo sia-mo qui in prima persona.

G.G.

LA QUESTIONE

L’OMBELICO DEL MONDODove va il fumetto?

Prossimamente l’in-tervista a tu per tucon Luca Boschi, au-tore e saggista, non-ché direttore Artisti-

co di Lucca Comics.Lo scopo dell’Osservatorio èdi fornire il settore di unostrumento costituito e gesti-to direttamente da profes-sionisti tra i più qualificati nelcampo del fumetto, per af-frontare con sempre rinno-vata efficienza ogni proble-ma legato alla produzione delfumetto stesso e alla situa-zione occupazionale: la ri-sposta efficace e più concre-ta per tutti coloro, in parti-colare i giovani, che voglionoaccostarsi al mondo dellanarrativa disegnata. Inoltrelo scopo dell'Osservatorio

Professionale Nazionale èquello di garantire un inseri-mento adeguato nella di-mensione europea sia sottoil profilo culturale che nel-l’ambito del lavoro. L’Osser-vatorio Nazionale si muovequindi in stretta collabora-zione con i protagonisti delfumetto valutando e monito-rando ogni singolo dato ai finidi promuoverne e consoli-darne il concreto utilizzo, siaesso destinato ai professioni-sti - come d’altronde è nel-l’ottica della sua istituzione -sia ai semplici appassionati.Sulle funzioni più dettagliatel’appuntamento è al prossi-mo numero con una intervi-sta al direttore dell’Osserva-torio Luca Boschi. “A tu pertu con il direttore”.

L’OSSERVATORIO PROFESSIONALE DEL FUMETTOPer il Rinascimento dell’Editoria a fumetti in Italia

con il conseguente ricono-scimento per l’opera degliautori italiani), restauro e didivulgazione della cultura fu-mettistica; accanto al Museoin Lucca vogliamo favorire

l’apertura di diversiCentri di Studio eDocumentazione lo-cali (almeno uno perregione), coordinaticon il Centro Nazio-nale e il Museo “cen-trale”, che svolganoanche compiti (piùcircoscritti) di con-servazione (relativa-mente, ad esempio,alle opere degli au-tori di quelle zone) edivulgazione a livel-lo locale.La via è sgombra, masicuramente il lavoroda svolgere per arri-vare al risultato è an-cora lungo e necessi-ta dell’aiuto fattivo econvinto dei profes-sionisti italiani.

Will Eisner aTorino Comics

Un momento diTorino Comics

Numero 1 - MAGGIO 1998

Direttore ResponsabileMARIO GHIRARDI

Direttore EditorialeVITTORIO PAVESIO

GraficaMARIO CHECCHIA

GIULIANA GILLI

TestiALBERTO ARATO

GUIDO GATTIGIANFRANCO GORIA

Fotolito: Arth Fotolito - Collegno (TO)Stampa: Il Guado - Corbetta (MI)

Stampato in 10.000 copie

Supplemento al n. 4 di MEMO COMICS reg. Tri-bunale di Torino n. 5070 del 14 ottobre 1997.1998 Edizioni Studio 901/Vittorio Pavesio Pro-ductions. Redazione: via Germanasca, 6 - 10138Torino, tel. 011/4333504, fax 011/4333797,e-mail [email protected]

Il copyright delle immagini riprodotte è dei ri-spettivi autori o delle agenzie che ne detengonoi diritti.

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La Torre Guinigivista da GiorgioCavazzano