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NOTIZIARIO Caltrano Anno LVI - Dicembre 2013 a cura dell’Amministrazione Comunale - Sped. in a.p. art. 2 comma 20 c L. 662/96 - Vicenza ferrovia foto Giuseppe Gnata www.comune.caltrano.vi.it - email: [email protected]

Notiziario Comunale 2013 Caltrano

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Notiziario 20013 Comune di Caltrano

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Page 1: Notiziario Comunale 2013 Caltrano

NOTIZIARIOCaltrano

Anno LVI - Dicembre 2013 a cura dell’Amministrazione Comunale - Sped. in a.p. art. 2 comma 20 c L. 662/96 - Vicenza ferrovia

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Page 2: Notiziario Comunale 2013 Caltrano

Saluto del SindacoEccoci all’ultimo numero del notiziario comuna-

le che chiude questi cinque anni di mandato elet-torale della nostra lista Per Caltrano Civica. Prima di tutto lasciatemi esprimere una dedica totalmen-te personale. Un grazie a chi più di ogni altro si è sacrificato per questo mio impegno: mia moglie e i miei figli. A loro va pubblicamente il mio primo pensiero, il mio grazie e le mie scuse per il tempo che a loro ho sottratto per cercare di svolgere al me-glio questo ruolo.

Se dicessi che sono stati anni tranquilli e facili direi una bugia. Sono stati senza dubbio anni carat-terizzati da dinamiche e da situazioni congiunturali e di grandi mutamenti fra i più complessi della sto-ria del dopoguerra. E questo ha certamente influen-zato tutte le nostre scelte e le potenzialità stesse del Comune. Certo non posso non dirmi soddisfatto per quello che abbiamo potuto realizzare e per le moda-lità con cui abbiamo operato. Magari avremo voluto fare di più e certe volte anche meglio, ma le condi-zioni, i vincoli e le variabili esterne hanno purtroppo disatteso diverse nostre aspettative. Credo doveroso ringraziare i colleghi assessori e i consiglieri. Una grande squadra. Delle ottime persone. Hanno tutti dedicato molte energie, tempo e passione alla loro attività. Ringrazio ciascuno di loro personalmente e a nome di tutti i cittadini: Gianni, Alessandro, Ric-cardo, Massimo, Ombretta, Claudia, Pietro e Luca. Grazie per la loro grande generosità e per quanto hanno dato in questi anni alla nostra comunità. Un ricordo speciale va al caro amico Vasco che troppo velocemente ci ha lasciati durante i nostri primi pas-si da amministratori e al caro Antonio Zenari.

Se sono stati anni duri credo però che il futuro che abbiamo di fronte sarà caratterizzato da altrettante sfi-de nuove e complesse. Abbiamo iniziato alcuni per-corsi che dovranno essere completati nel prossimo futuro da chi di noi pro-seguirà nel ruolo di am-ministratori o da chi ci sostituirà. Abbiamo ini-ziato una riflessione sul futuro della casa di ripo-so e presto si dovranno cercare soluzioni ade-guate per garantirne la sostenibilità futura. Ab-biamo gettato le basi per la realizzazione di un percorso di integra-zione e di associazioni-smo con i Comuni limi-trofi facenti parte della neonata Unione Mon-tana “Astico”: Calvene, Lugo, Salcedo e Fara.

Abbiamo programmato interventi e lavori che spe-riamo potranno essere realizzati presto. Purtroppo gli spazi di azione dei piccoli comuni come il nostro sono sempre più ristretti. Le decisioni (o mancate decisio-ni) che provengono dall’alto condizionano la maggior parte delle scelte. Nonostante questo, credo che mai come oggi sia necessario riscoprire la bellezza e la re-sponsabilità di appartenere e di impegnarsi in una co-munità ristretta ma aperta, che ha dei doveri nei con-fronti di se stessa, delle persone che la compongono, delle famiglie e delle future generazioni. Il Comune è e dovrà restare il più importante punto di riferimento che definisce l’identità e l’appartenenza al nostro Pa-ese Italia, anche se si dovrà trasformare, e se molti dei servizi da esso forniti saranno probabilmente delegati o gestiti in forma associata sovracomunale: è questa la sfida più grande dei prossimi anni.

Chiudo con un grazie di cuore a tutti i cittadi-ni che abbiamo incontrato e conosciuto e con cui abbiamo collaborato. Alle associazioni, i volontari e ai dipendenti e collaboratori del Comune e della Casa di Riposo. Un grazie speciale a Don Remo che da poco ha lasciato la cura della parrocchia a Don Renato a cui diamo il nostro più caloroso benve-nuto. Ringrazio anche coloro che non sempre han-no condiviso o apprezzato ciò che abbiamo fatto o come l’abbiamo fatto. La responsabilità di ogni cosa è esclusivamente mia e li ringrazio per le critiche. Anche da loro ho e abbiamo imparato molte cose. A tutti Buone Feste e un augurio di un anno nuovo che sia ricco di speranza, gioia e di serenità.

GRAZIE.

Un augurio di buone feste e Buon 2014 a tutti.

Il sindacoMarco Sandonà

Prima riunione del Consiglio dell’Unione Montana Astico

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Cambiare Caltrano

Il saluto del Vice Sindaco

Riteniamo innanzitutto doveroso esprimere un ringrazia-mento a don Remo e un caloroso benvenuto a don Renato. Trascorsi quasi cinque anni dalle scorse elezioni, ci sem-bra necessario esprimere una valutazione. Eravamo e tut-tora siamo convinti che la nostra lista rappresentava una proposta amministrativa più competente. Tuttavia ritenia-mo che il quinquennio meriti una discreta sufficienza sia per l’indiscutibile impegno di un paio di assessori che per una gestione resa difficile dai tagli di bilancio ma forte-mente agevolata dalla generosa eredità della signora Vida-le. In generale, potremmo dire che la maggioranza si è li-mitata a svolgere un’ordinaria amministrazione e in questo modo non ha commesso errori particolarmente gravi. Qual-cuno potrebbe essere rimasto deluso visti gli inizi del grup-po. Qualcuno potrebbe essere rimasto deluso in relazione alle promesse di dialogo e trasparenza concretizzatasi - ci-tiamo l’ultimo dei casi - nel rigetto della proposta delle mi-noranze di inserire una clausola nel Piano degli Interventi

(ex Piano Regolatore) che vincoli coloro che hanno otte-nuto la trasformazione da terra agricola a terra fabbricabile di costruire per esigenze familiari. Da parte nostra pensia-mo di aver fatto la nostra parte opponendoci alle condi-zioni iniziali del cambio d’uso di un immobile in via Città d’Alba, all’abbattimento della vecchia Latteria (spuntando la in questo punto) e all’assunzione di personale comuna-le seppur nella legittima logica del turnover. Per questo ci auguriamo che anche nei prossimi anni ci sia una maggio-ranza e una minoranza. Il ruolo della minoranza è tutt’altro che secondario. Per esempio, se questa maggioranza non ha commesso errori significativi è anche (non solo) perché c’è stato chi, come noi, teneva sotto controllo le delibere e metteva il fiato sul collo. Ringraziamo tutta la cittadinanza per il sostegno che ci ha dato in questo quinquennio e au-guriamo a tutti buone feste!

Girolamo Borgo e Luca Sandonà

Ormai siamo giunti alla fine del nostro mandato e quindi ritengo sia l’occasione per tracciare un bilancio del nostro operato. Come assessore ai lavori pubblici non posso che es-sere soddisfatto del lavoro svolto da questa amministrazione perché, nonostante la situazione generale che vede gli enti pubblici, soprattutto i piccoli comuni, sempre più soggetti a tagli indiscriminati da parte dello stato, sono molti gli inter-

venti che siamo riusciti a realizzare e che abbiamo portato a termine, mentre altrettanti innumerevoli sono quelli già pro-grammati per il prossimo futuro.

Voglio citare alcuni lavori per cui questa amministrazio-ne ha avuto una particolare attenzione; il rifacimento del tet-to delle scuole medie, la messa in sicurezza delle scuole ele-mentari, il tetto della casa di riposo, il completamento della nuova sede della biblioteca, l’accorpamento degli ambulatori medici in piazza, i nuovi loculi al cimitero, il potenziamento dell’illuminazione pubblica, il piano neve e non per ultimi le tante opere di manutenzione del patrimonio montano e di cura della viabilità e del territorio. A questo proposito espri-mo la grande soddisfazione per l’ormai imminente avvio dei lavori per la sistemazione della frana in prossimità del ponte dei granatieri. È stato un iter complesso sia per la difficoltà nel reperimento dei fondi necessari che per la gestione della progettazione con la Provincia.

Voglio esprimere un particolare sentito ringraziamento a tutte quelle persone che in questi cinque anni hanno soste-nuto e collaborato con l’amministrazione e che si sono ado-perati per il bene comune: i dipendenti comunali, l’ufficio tecnico, la squadra operai, i lavoratori socialmente utili, i vo-lontari e tutte le associazioni.

Colgo l’occasione per augurare ai Caltranesi un Buon Na-tale ed un Felice Anno Nuovo.

Gianni ZanoccoVice Sindaco Comune di Caltrano

La parola alle minoranze

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Lavori pubbliciSistemazione scalette di Cami-sino - 1° Tratto

Il primo tratto delle scalette di Camisino e le due fontane storiche sono state oggetto di un accurato intervento di ma-nutenzione attraverso la pulizia delle pietre delle fontane ed il completo rifacimento dei gradini e della pavimentazione in ciottolato.

È stato mantenuto il percorso pedonale lastricato in mar-mo ed interrato l’impianto di illuminazione.

Si conta di accedere ad un ulteriore contributo del PSR nei prossimi anni per poter completare l’opera.

In cifre: € 100.000,00 57.750,00 contributo europeo PSR (Piano Sviluppo Ru-rale) 2007-201342.250,00 avanzo di amministrazione

Intervento per la sicurezza e ri-sparmio energetico nelle Scuo-le Elementari

Dopo la posa, avvenuta nell’autunno 2012 in tutte le aule di una controsoffittatura antisfondellamento dei solai, nei primi giorni di gennaio sono stati sostituiti tutti i serramenti della scuola adottando finestre a taglio termico con vetroca-mera antisfondamento. Sono stati altresì installatati parapet-ti in palestra ed all’esterno della scuola al fine di aumentare la sicurezza per gli alunni

In cifre: 80.000,00 contributo statale

Nuovi ambulatori medici nel pa-lazzo comunale

L’Amministrazione, al fine di evitare il rischio di un tra-sferimento del servizio di medicina di base presso comuni vicini, ha, in accordo con i due medici operanti a Caltrano, deciso di realizzare al piano terra del palazzo comunale di piazza Dante due ambulatori, con spazio di attesa e ambula-torio infermieristico.

In soli tre mesi il nostro ufficio tecnico ha progettato e co-ordinato la realizzazione dei locali che hanno trovato la ge-nerale approvazione degli utenti e permetteranno ai medici di ampliare, attraverso un loro coordinamento, gli orari di vi-sita e fornire maggiori servizi ai pazienti.Il contratto di affitto prevede la corresponsione di un cano-ne mensile che sarà introitato ad ammortamento della spe-sa per i lavori anticipata dai due medici.

In cifre: 35.000,00

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Lavori Pubblici

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Cimitero: costruzione nuovi loculiI 64 nuovi loculi sono stati ultimati e collaudati nello scor-

so autunno e chiunque, fin da ora può chieder la concessione trentennale degli spazi di sepoltura.

Oltre ai loculi è stato possibile sistemare la muratura re-trostante le cappelle di famiglia realizzando un gradevole ri-vestimento in mattoni della stessa.

A seguito di un buon risparmio in sede di affidamento dei lavori l’amministrazione ha deciso di eseguire anche la fon-dazione del blocco ovest e la sistemazione dell’ultima parte della muratura sul retro delle cappelle.

In cifre: 120.000,00 89.000,00 Contributo Regione 31.000,00 Mutuo Cassa DDPP

Interventi per l’illuminazione pubblica - pista ciclabile via 7 Comuni

Dopo la realizzazione di nuovi punti luce in varie strade comunali (via Braglio, via Bellini, parcheggio Tezze...) ad integrazione degli impianti esistenti, i fondi a disposizione hanno permesso anche di realizzare l’illuminazione del per-corso ciclo-pedonale fiancheggiante via 7 Comuni che col-lega via Milano al cimitero.

In cifre: 18.000,00Avanzo di amministrazione 2010

In accordo con il Comune di Cogollo del Cengio è sta-to deciso di sostituire la ormai obsoleta caldaia delle scuo-le medie con un impianto a condensazione di nuova gene-razione.

Con una spesa di circa 35.000 è stata installata, a metà no-vembre, una caldaia modulare che potrà essere implementa-ta per il riscaldamento, una volta realizzata, della nuova pa-lestra scolastica.

Si calcola che con la nuova caldaia verranno ridotte di ol-tre il 30% le spese di riscaldamento che annualmente am-montano ad € 16.000,00.

Altri 10.000 euro circa verranno utilizzati per la sistemazio-ne di alcuni serramenti che versano in condizioni precarie.

In cifre: Quota Caltrano: 20.000,00Avanzo 2010

Scuola Media: sostituzione caldaia e altri lavori di manutenzione

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Lavori Pubblici

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Sistemazione Val Mala e Val Grande

Questa Amministrazione ha finan-ziato due progetti proposti dall’Orga-nizzazione di Volontariato protezione Civile Caltrano intesi a effettuare una pulizia dalla vegetazione infestante nelle valli urbane dei Sola (Val Mala) e Val Grande.I volontari, con parecchie ore di lavo-ro, hanno provveduto ad una attenta si-stemazione degli alvei in prossimità dei tombotti al fine di prevenire even-tuali intasamenti degli stessi causati da rami e alberi.

In cifre: 2.150,00Avanzo di amministrazione 2010

Sistemazione stabili di Lovarezze

Sono stati completati i primi lavori di messa a norma del-lo stabile di Lovarezze.

L’intervento nell’edificio principale ha riguardato il rifa-cimento completo della scala interna per portala a norma con le larghezze, che ha comportato un leggero ridimensio-namento dei vani. Sono stati altresì rifatti il bagno del piano terra ed il manto ti copertura.

Presso lo storico “casello” è stata rifatta la soletta interna e completamente la copertura.

Attualmente la struttura non è agibile ma con pochi lavo-ri la stessa potrà tornare alla sua destinazione di casa-va-canza.

In cifre: 98.000,0059.228,31 contributo europeo PSR (Piano Sviluppo Ru-rale) 2007-201314.185,66 oneri urbanizzazione 201110.314,34 fondo ordinario investimenti 201114.271,69 avanzo di amministrazione 2010

Val del Crearo: sistemazione prima parte

La crisi economica che ha colpito in modo particolare l’edilizia ha influito in modo determinante sui tempi di com-pletamento del riempimento della Val del Crearo in quanto non reperibili materiali idonei stante lo stop ai cantieri.

Si sta perciò lavorando alla redazione di una perizia di va-riante che, grazie anche al ribasso di gara, permetta di com-pletare (con allargamento strada, asfaltatura e percorsi pe-donali) la parte nord dell’opera all’interno del tornante, fino all’altezza di via M. Cimone, al fine di rendere usufruibile almeno a parcheggio tale area.

Il cantiere vero e proprio verrà quindi recintato più a sud, verso valle, lasciando libera la vasta area il cui riporto è con-solidato.

Contiamo di vedere già in primavera le opere.

In cifre: 400.000,00250.000,00 contributo regionale100.000,00 contributo Provincia50.000,00 avanzo di amministrazione

Nuovo spargisaleA seguito delle precarie condizioni dello spargi-ghia-

ino in dotazione ai nostri operai, l’Amministrazione ha deciso di procedere all’acquisto di un nuovo spargisale carrabile da utilizzare nella stagione invernale in caso di ghiaccio.

L’utilizzo della sola sale stradale eviterà di procedere alla pulizia primaverile del ghiaino e contenere gli elevati costi di smaltimento dello stesso.

In cifre: 14.500,00Oneri urbanizzazione 2013

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Lavori Pubblici

Page 7: Notiziario Comunale 2013 Caltrano

Opere finanziate e programmateSistemazione ex latteria S.Croce - copertura40.000,00quota proventi vendita casa via Palladio, 44

È già stato approvato il progetto per la sistemazione della copertura dell’ex latteria S. Croce di proprietà del comune.Con un primo stanziamento di 40.000 euro si andrà a sistemare la copertura che sarà interamente rifatta sempre con ossatura in legno al fine di rispettare l’originaria moda-lità costruttiva.L’affidamento dei lavori è in fase avanzata.

Asfaltatura di alcune strade comunali62.100,00quota proventi vendita casa via Palladio, 44

Il progetto elaborato dall’Ufficio tecnico prevede la stesa di un tappeto d’usura nelle vie M. Grappa e Trento interessate qualche anno fa dalla posa da parte di AVS di una condotta fognaria e che presentano il fondo asfaltato in precarie condizioni con proble-mi di sicurezza.Nella primavera prossima potranno essere eseguiti i lavori, la cui ditta affidataria è in fase di individuazione

Strada Valdasa - sistemazione tratto nord5.000,00 Oneri urbanizzazione 2013

Appena ottenuta l’Autorizzazione Paesaggistica, necessaria per poter procedere con il cantiere, verranno realizzati, con l’aiuto dei proprietari interessati, i lavori di cementa-zione del tratto sommitale della strada Pianezze-Valdasa al fine di evitare un ulteriore degrado del fondo sterrato e l’impraticabilità della stessa.

Scuole Medie: ampliamento parcheggio Abbiamo sollecitato il Comune di Cogollo del Cengio al fine di realizzare congiunta-mente un allargamento del parcheggio sul lato sud delle scuole medie accessibile da via Carlassare.L’idea è di spostare più a ovest la recinzione della scuola (fino all’altezza del vano ascensore) trasformando l’area verde attualmente sotto utilizzata dalla scuola come parcheggio sterrato, stante l’insufficienza degli attuali posti macchina in determinate occasioni (visitoni, riunioni ecc...) e giornalmente durante l’uscita degli alunni.

Scuole Medie: nuova palestra scolastica760.000,00528.000,00 Contributo “Fondo sviluppo pratica sportiva” 130.892,54 Quota cofinanziamento Comune di Cogollo del Cengio (56,42%)

101.107,46 Quota cofinanziamento Comune di Caltrano (43,58%)

È stato approvato nel giugno scorso, da parte dei due Comuni, un progetto prelimina-re per la costruzione di una palestra scolastica polifunzionale a servizio della scuola media.La palestra, di dimensioni idonee per la scuola, troverà collocazione tra l’edificio sco-lastico ed il campetto a nord dello stesso e potrà essere usufruita principalmente dalle medie e, in orario extrascolastico da associazioni e gruppi locali.È stato immediatamente chiesto un contributo sul “Fondo sviluppo pratica sportiva” che garantisca gran parte della spesa ma ad oggi non si conosce l’esito dell’istanza.Nel caso di mancato finanziamento da parte dello Stato i due comuni si sono impegnati a provvedere con fondi propri al fine di assicurare l’importante servizio alla nostra scuola.

Sistemazione e rifacimento del manto viabile e messa in sicurezza di alcune strade comunali570.000,00a carico dello Stato

In tempi record il nostro Ufficio tecnico ha elaborato un progetto preliminare per l’asfaltatura (tappeti d’usura) delle principali strade comunali e di oltre 3 chilometri di strada montana (con asfalto ecologico) al fine di poter accedere ad un fondo, a tota-le carico dello stato, destinato ai comuni con meno di 5.000 abitanti per rilanciare i la-vori in detti enti.Il progetto statale denominato “6000 campanili” (in quanto sono oltre 5.600 i piccoli comuni) prevede che i fondi vanno assegnati ai comuni che per primi, tramite PEC (po-sta certificata) presentino domanda e progetto. Solo 150/200 saranno, si prevede, i fortunati a vedersi finanziata l’opera proposta.Il “click day” era fissato per il 24 ottobre scorso alle ore 9:00.La nostra domanda è stata inviata ed accettata alle 9.00.22. Sembra fra le primissime.Incrociamo tutti le dita!!

Casa di riposo: completamento collegamento e realizzazione nuovi vani200.000,0080.000,00 contributo Fondazione Cariverona120.000,00 quota proventi vendita casa via Palladio, 44

Sta per essere approvato il progetto esecutivo che permetterà di completare il collega-mento funzionale della casa di risposo al piano primo.Nell’ampio vano (oggi finito al greggio) tra la ex barchessa ed il corpo principale tro-veranno posto, oltre che i che il corridoio di collegamento e servizi vari, il nuovo vano per allestimento salme e al piano primo gli spogliatoi e servizi per il personale.Il lavoro va a completare finalmente la nostra struttura e sarà possibile grazie al contri-buto della Fondazione Cariverona e della vendita dell’immobile di Camisino ereditato dalla signora Vidale Francesca che il Comune è riuscito a vendere con asta pubblica.

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Lavori Pubblici

Page 8: Notiziario Comunale 2013 Caltrano

Lavori montani 2013Sono quasi trascorsi cinque anni dal giugno 2009, anno

in cui la comunità di Caltrano ci ha eletti ad amministrare il nostro paese.

Fin dall’inizio mi sono applicato con dedizione ed entu-siasmo all’assessorato al patrimonio montano assegnatomi, in quanto credo fermamente che la montagna, i boschi, i pa-scoli, le malghe, i sentieri che caratterizzano gran parte del nostro territorio siano un bene prezioso che deve essere co-stantemente salvaguardato e tutelato.

Sono stati cinque anni di intenso lavoro, che mi hanno dato molta soddisfazione e l’opportunità di acquisire un ba-gaglio di conoscenze che mi hanno fatto crescere a livello personale, ma soprattutto spero che questo cammino intra-preso sia stato proficuo per il bene della collettività.

Sento il dovere di sensibilizzare le future generazioni a prendere consapevolezza di essere proprietari di un bene di inestimabile valore quali sono le nostre montagne e da qui il mio invito a viverle assaporando i silenzi e i suoni della na-tura, gli odori e i sapori delle antiche tradizioni rurali.

Nel congedarmi, in quanto è mia intenzione lasciare il testi-mone a chi potrà con nuova e rinnovata energia dedicarsi a que-sto meraviglioso ambiente, voglio ringraziare quanti mi hanno accompagnato, aiutato e sostenuto, il responsabile del settore tecnico e tutti i dipendenti del comune di Caltrano, Il tecnico forestale dott. Maurizio Novello, Il Corpo Forestale dello Stato, in particolare la ex stazione di Cesuna recentemente accorpata a Roana, il Servizio Forestale Regionale, la Comunità Monta-na di Asiago e Breganze, tutte le associazioni locali impegnate nella salvaguardia e valorizzazione del territorio montano.

Un ringraziamento particolare al Sindaco e a tutta l’am-ministrazione comunale per questi anni trascorsi in sinto-nia nell’intento di realizzare qualcosa di positivo per la no-stra comunità.

Alessandro Dal Santo

LAVORI PUBBLICI MONTAGNA DESCRIZIONE INTERVENTO

Griglia stradale Vasche di Sunio6.000,00

È stata realizzata una griglia all’altezza delle vasche di Sunio al fine di impedire lo sconfinamento dei bovini dalla malga attraverso la strada. La struttura si è rilevata efficace e va ad aggiungersi alle altre già esistenti nel percorso delle malghe

Malga Serona: Sala Mungitura8.000,00

Malga Serona è la malga di maggiori dimensioni del nostro patrimonio e carica ben 70 vacche. È anche una malga dove tradizinalemnte viene pro-dotto il pregiato formaggio Asiago per cui si è reso indispensabile realizza-re una sala mungitura per migliorare la qualità del latte e le condizioni di lavoro dei conduttori. Un primo stralcio dei lavori consistente nella crea-zione del vano, fossa seminterrata, gabbie e scarichi è stato realizzato dagli operai della Comunità Montana del 7 Comuni nel maggio scorso permet-tendo al nuovo malghese di utilizzare l’impianto già da giugno.

Malga Fondi: adeguamento sala lavorazione latte Alla visita di inizio anno del veterinario Ulss che autorizza le produzioni casearie è stata rilevata la necessità di sistemare la piastrellatura nel vano lavorazione latte di Fondi e sostituire il lavello in ceramica con altro in ac-ciaio e rubinetteria a pedale. Lavori eseguiti in economia dal nostro Ufficio tecnico con l’ausilio di ditte private.

Malga Foraoro: manutenzione fabbricati e strada Di propria iniziativa e con l’autorizzazione del Comune, il gestore della malga, che nella conduzione ha coinvolto un’azienda agricola locale, ha, attraverso la stessa, proceduto a consistenti interventi di manutenzione or-dinaria ritinteggiando alcuni stabili, sistemando altresì recinzioni e stra-da di accesso.

Migliorie silvo-pastorali10.300,00

Quest’anno i fondi accantonati per la realizzazione di migliorie silvo-pa-storali sono stati gestiti dal nostro Ufficioi tecnico che ha provveduto, in economia ad eseguire le varie manutenzioni agli stabili (sistemazione gron-daie, rappezzi stradali, sostituzione wc ecc..). Sono state anche eseguite ri-parazioni ai danni a Carriola e Carrioletta causati da un fulmine

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Patrimonio Montano

Page 9: Notiziario Comunale 2013 Caltrano

Gestione del legname 2013Richiede sempre maggiore impe-

gno e tempo la gestione del nostro notevole patrimonio silvo-pastora-le rappresentato da oltre 11 Kmq di boschi e pascoli, il più vasto della Comunità Montana.

Per dare piena e rispettosa attua-zione al Piano di riassetto Forestale che disciplina i tagli e gli interventi di miglioria e riconversione è neces-sario confrontarsi e interagire con i vari attori che operano nel settore quali il Servizio Forestale regiona-le, la Comunità Montana, gli esperti forestali, le ditte boschive, gli agen-ti del corpo forestale ecc..

Anche quest’anno l’Assessorato ha svolto un ruolo di coordinamen-to e impulso per l’attività boschiva che andremo a riassumere in queste pagine partendo dalla gestione dei lotti di legname da commercio ven-duti nel corso dell’anno:

Legname da commercio

Lotto Denominazione mc/q.li Prezzo base garaEuro

Prezzo venditaEuro Importo Iva TOTALE

n. 1 Busa dei bezzi Mc 290,00 60,00 69,22 20.073,80 4.215,49 24.289,29n. 2 Paù Mc 220,00 55,00 64,22 14.128,40 2.966,96 17.095,36n. 3 Brusabò Mc 85,00 55,00 61,22 5.203,70 1.092,77 6.296,47n. 4 Fondi (tagli colturali) Mc 75,00 45,00 50,00 3.758,25 826,81 4.585,06

SOMMANO 52.266,18

Riportiamo sotto anche il bilancio inerente la gestione del Faggio ordinario destinato alla vendita alla popolazione.

Faggio per la popolazioneENTRATETotale richieste N° 130Faggio assegnato gratuitamente a parrocchia, associazioni ecc… q.li 202,90 0,00Faggio consegnato ai cittadini q.li 3.883,40 € 38.834,00Altro Faggio venduto (Bar Alpino, concessionari ecc…) € 792,00Vendita in bosco a ditte commerciali Faggio proveniente da tagli colturali € 9.677,42

Sommano € 52.266,18SPESESpesa per taglio, esbosco, trasporto e consegna (Iva compr.) € 37.529,54Spesa per progetto di taglio € 765,20

Sommano € 38.294,74

ATTIVO + € 11.008,68

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Patrimonio Montano

Page 10: Notiziario Comunale 2013 Caltrano

Lavori programmati nel patrimonio montano

Lavori sul patrimonio con il piano di sviluppo rurale

In questi ultimi due anno abbiamo assistito, colpa della crisi economica che si ripercuote anche sugli enti pubblici, ad un drastico ridimensionamento dei contributi provenien-ti dalla Comunità Montana e destinati al patrimonio silvo-pastorale.

Il nostro Ente è stato pertanto costretto ad impegnarsi nel-la redazione di progetti da finanziare con fondi europei at-traverso il PSR (Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013) che vengono assegnati con provvedimenti di AVEPA l’agenzia regionale delegata a tale funzione.

Per accedere ai contributi è necessario fornire progetti mol-to precisi e curati, che devono passare il vaglio di un attento esame da parte dell’Agenzia e rispettare articolati bandi emes-si sulle varie Misure ed Azioni che la regione ha individuato.

Molti Comuni infatti sono scoraggiatiGrazie ad un grosso lavoro dei tecnici incaricati e dei no-

stri uffici siamo riusciti ad ottenere svariati contributi per in-

terventi sia in paese (sistemazione scalette Camisino, Strada Tezze-Foraoro canalette ecc...) sia in montagna (sistemazio-ne Lovarezze, strada di esbosco Riva dei Fondi...).

Tra i lavori che hanno ottenuto recentemente il finanzia-mento e che saranno iniziati nella prossima stagione esti-va, oltre alla realizzazione di una nuova strada di esbosco (Prà dell’Agnello), sistemazione dei sentieri montani e ta-glio piante incendiate a Paù, di cui parliamo in un altro ar-ticolo, da ricordare la sistemazione della copertura di mal-ga Paù.

Il progetto per la sistemazione della copertura della ca-sara di Paù è stato elaborato dalla Spettabile reggenza dei Sette Comuni su delega del nostro Comune ed in accordo con la Comunità Montana di Breganze ed avrà un costo di € 30.000.

Tale opera andrà eseguita nella primavera prossima prima dell’inizio della stagione monticatoria.

Con l’adesione all’ultimo bando pubblicato del Piano di Sviluppo Rurale valido per il periodo 2007-2013 il Comu-ne di Caltrano ha inteso promuovere alcune opere destinate a valorizzare il patrimonio montano.

La Misura 122 Az. 1 ha permesso di cofinanziare la re-alizzazione di una strada forestale in loc. Pra’ dell’Agnel-lo-Fagaretto, che consentirà di raggiungere aree boschive di grande valore produttivo, attualmente non accessibili con i mezzi impiegati per l’esbosco. La strada avrà uno sviluppo di 1,3 Km ed una tipologia costruttiva che garantirà il conte-nimento dell’impatto sulla natura dei luoghi. Per contro, una volta realizzata, consentirà di governare sia il bosco di resi-nose che l’altofusto di Faggio, prevenendone l’incuria ed il deperimento.

La Misura 226 Az. 2 è stata scelta per finanziare la ripu-litura del bosco di Pino nero danneggiato dagli incendi in

prossimità di Bocchetta Paù, lungo il versante meridionale di Monte Paù.

Verrà percorsa un’area di circa 2,75 ettari effettuando l’abbattimento delle piante morte in piedi, la depezzatura dei fusti in tranci mediamente di 1 metro e la distribuzio-ne sparsa della ramaglia in modo da favorirne la rapida de-composizione.

Infine è stata individuata la Misura 227 Az. 1 per sostene-re la manutenzione di alcuni sentieri e soprattutto per mette-re in opera 7 bacheche illustrative in punti chiave del territo-rio: ciascuna bacheca sarà provvista di una carta topografica sulla quale troveranno indicazione le strade, i sentieri segna-lati, le malghe ed altri elementi utili per i visitatori che fre-quentano la montagna.

Di seguito è riportato il prospetto finanziario dei lavori, che saranno eseguiti nel corso del 2014:

Misura PSR Opera Spesa totale €

Contributo PSR €

Quota a carico del Comune €

122/1 Strada silvopastorale Pra' dell'Agnello 55.850,93 27.694,67 28.156,26

226/2 Prevenzione rischio incendi su pineta degradata in loc. Monte Paù 14.500,00 11.011,00 3.489,00

227/1 Manutenzione sentieri sul patrimonio silvopastorale comunale 19.196,29 15.864,70 3.331,59

Totale 89.547,22 54.570,37 34.976,85

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Aria nuova in montagna Nuovi malghesi a Serona e Sunio

Aria di rinnovamento in monta-gna. Dopo l’assegnazione, lo scorso anno, del Bar Alpino ad un nuovo e giovane gestore, anche le malghe vedono l’arrivo di “aria fresca” rap-presentata da giovani allevatori che hanno intrapreso l’attività impredi-toriale nel campo dell’agricoltura.

È il caso di malga Sunio che, a seguito della prematura scompar-sa del conduttore Guido Boscari di Gazzo Padovano, vede oggi titolare della concessione il giovane nipote Giuseppe Boscari.

Malga Serona invece, a segui-to della rinuncia dello storico mal-ghese “Michelon”, è andata all’asta alla quale hanno partecipato più aziende.

La gara è stata vinta dal giovanis-simo Davide Nicoli di Bressanvido, conduttore di una stalla con una ses-santina di capi, che ha voluto fin da subito attivare nella malga sia la lavorazione del latte, con l’ausilio di un esperto casaro, che l’agriturismo, fornendo un servizio di ristorazione molto apprezzato da escursioni-sti e turisti.

Si è instaurato subito un buon rapporto tra nuovi condut-tori e Comune, il quale coglie l’occasione, in questa pagina, per formulare agli stessi tanti auguri per l’attività anche ne-gli anni futuri.

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La multifunzionalità del bosco e la botte piena

Tutti sanno che non è possibile avere la botte piena e la moglie ubriaca; non tutti però, hanno la consapevolezza che nel proverbio è racchiuso il messaggio del secondo princi-pio della termodinamica: il calore non può passare sponta-neamente da un corpo freddo ad uno più caldo; perchè ciò avvenga bisogna consumare energia, in misura maggiore di quella che un corpo cede all’altro.

In concreto questo significa che ogni nostra azione, oltre ai risultati attesi, comporta anche dei costi energetici ed am-bientali che, per quanto limitati, sono di fatto ineliminabili.

Il bosco, come il pascolo, il campo, il vigneto, l’orto, è una risorsa a cui l’uomo ha da sempre attinto per i propri bi-sogni, siano essi volti alla produzione di materia prima (le-gno, strame, piccoli frutti, funghi), come alla salvaguardia idrogeologica, allo svago, al prelievo venatorio, alla mitiga-zione del clima, alla tutela della biodiversità, ecc..

Il bosco svolge contemporaneamente tutte queste funzio-ni e per questo se ne riconosce il valore primario in termini di MULTIFUNZIONALITA’.

Proprio per l’intrinseco “altruismo” che contraddistingue l’ecosistema boschivo, capita sempre più spesso che qualcu-no si senta legittimato a sostenere perentoriamente la “fun-zione” che più predilige, a discapito delle altre.

Così il turista, che magari non ha mai messo piede fuori da un sentiero tabellato, vorrebbe vedere il bosco che attra-versa curato come il parco sotto casa.

Analogamente il cercatore di funghi vorrebbe ritrovare ogni anno le piante dove l’anno prima ha raccolto i porci-ni e, se proprio qualcuna di queste dovesse venire tagliata, gradirebbe quantomeno che le macchine operatrici operas-sero sollevate qualche metro dal suolo in modo da non cau-sare danni al terreno.

Il cacciatore, dal canto suo, si augurerebbe di trovare un bosco ripulito dalla ramaglia rimasta dopo il taglio e, maga-ri, senza quelle piante ingombranti che deviano il passo de-gli uccelli dall’appostamento fisso.

Così il gestore delle piste di sci da fondo si aspetta che, lungo la strada, siano tolte tutte le conifere, ed anche le la-tifoglie con i rami bassi, dato che ostacolano l’innevamen-to della pista.

Non è da meno il forestale, il quale vorrebbe avere mano libera nel progettare ogni taglio boschivo, senza la fastidiosa intromissione di tutte le altre categorie di frequentatori.

Cosa fare dunque?La risposta ci riporta al principio dal quale siamo parti-

ti: ogni azione (o anche “non azione”) ha delle conseguen-ze ineliminabili su tutte le altre componenti dell’ecosistema, l’importante è che esso, nella sua interezza, sia in grado di sostenerla senza venire meno alla “mission” che lo vuole al servizio di tutti.

Non è dunque sensato aspettarsi che ogni singola interfe-renza (taglio, apertura di una strada, calpestio, raccolta, cac-cia, ecc.) rispetti in toto la multifunzionalità del bosco, men-tre è lecito attendersi che questa sia garantita e conservata nel complesso del sistema.

Bisogna perciò ragionare a livello di “scala”: su un patri-monio boschivo come quello del Comune di Caltrano, esteso 870 ettari (oltre a 233 ettari di praterie e 28 ettari di impro-duttivi), l’interferenza provocata dai tagli riguarda annual-mente 20-25 ettari, ovvero meno del 3% della foresta.

Ammettendo che occorrano anche 5 anni al bosco per ri-acquistare una normale qualità ecologica dopo il taglio, ese-guito secondo i canoni della selvicoltura naturalistica, si può ben comprendere che la superficie in cui la multifunziona-

lità risulta essere costantemente alterata (anche se non annullata) rappresenta il 15% dell’intero comparto forestale, men-tre il restante 85% rimane a disposizione di tutti gli altri fruitori, i quali di solito si guardano bene dal “pesare” la propria in-terferenza.

Grazie alla programmazione annuale degli interventi selvicolturali (che, non di-mentichiamolo, rimangono una risorsa net-ta per le casse comunali ed una occasione per effettuare la manutenzione del territo-rio) viene garantita questa multifunziona-lità complessiva, pur nella consapevolezza che ciascun singolo intervento comporta, inevitabilmente, un prezzo da pagare.

L’importante, come ci insegna la ter-modinamica, è non attendersi di trovare la botte piena, la moglie ubriaca e magari an-che l’uva sulla pianta!

Maurizio Novello

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Recentemente i volontari del GAM di Caltrano, in accordo con l’amministra-zione comunale ed in collaborazione con l’azienda agricola Costo Magro Nuove Sfide, hanno aperto e reso praticabile un interessantissimo sentiero che, partendo da Malga Foraoro, permette di raggiun-gere il Passo della Pianetta, scavalcando Monte Foraoro.

In prossimità dello spartiacque sommi-tale il tracciato lambisce due grossi va-sconi della Grande Guerra, punto di ar-rivo dell’acquedotto militare “Casera Simoni - Monte Foraoro”, costruito nel-la primavera 1918 ed intregrato a quello del Cengio.

Superate le vasche il sentiero attraversa una cava dismessa di pietra calcarea, aper-ta probabilmente tra le due guerre ed ab-bandonata dopo pochi anni. Sul fronte di cava e sul vicino punto di carico giacciono ancora i massi squadrati, pronti per il tra-sporto e rimasti in loco quasi a testimonia-re una fine improvvisa dell’attività.

Da lì il sentiero segue per un tratto la massicciata dell’acquedotto che si svilup-pava in direzione del Desoleo, per poi de-viare ad Est, scendendo verso la Pianetta.

Ed è in questo tratto che i lavori han-no messo in luce un’autentica sorpre-sa: messa a nudo e ripulita con certosina cura dai volontari caltranesi è emersa una doppia postazione di artiglieria, probabil-mente contraerea, realizzata dall’esercito italiano lungo la linea difensiva che costi-tuiva il sistema Monte Paù-Monte Forao-ro-Cima Fonte.

Il carattere per certi versi straordina-rio del ritrovamento è dato sia dall’otti-mo stato di conservazione dei manufatti, sia dalla particolare tipologia costruttiva, la quale si concretizza in due anelli di ce-mento armato, larghi 80 cm, con raggio di 295 cm, costruiti su di un grosso terra-pieno sostenuto da muri a secco.

Lo schema planimetrico della postazione evidenzia le di-mensioni dei due anelli e la distanza tra i due centri.

L’aspetto che più ha destato curiosità è il fatto che sul ce-mento risulta impressa una scala numerica che divide il cer-chio in 64 parti (anzichè i consueti 360 gradi).

La scala in 64esimi è riconducibile alla Bussola Millesi-male, impiegata nella fisica balistica per calcolare in modo rapido e preciso la distanza degli obiettivi da colpire. Que-sta particolare bussola, utilizzata dagli artiglieri, permette di misurare le distanze sfruttando un metodo geometrico che

Una suggestiva ipotesi sulla postazione scoperta a Monte Foraoro

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richiede una base nota e due misure angolari in 64esimi ef-fettuate impiegando lo strumento.

Dividendo la misura della base, espressa in decimetri, per la differenza tra i due angoli, detta “angolo millesimale”, si ottiene direttamente la distanza del punto verso cui indirizzare il tiro.

Secondo un’ipotesi suggestiva, che però è ancora da di-mostrare, la coppia di anelli potrebbe costituire la base ge-ometrica della Bussola, mentre le due scale numeriche im-presse sul cemento potrebbero essere la griglia sula quale gli artiglieri misuravano l’angolo “millesimale”.

Ove l’ipotesi trovasse conferma, quella di Monte Forao-ro si rivelerebbe una postazione unica ed avveniristica per l’epoca, in quanto costruita realizzando, in grande scala, la Bussola Millesimale.

Possiamo immaginare che gli artiglieri posizionati sui due pezzi inquadrassero l’obiettivo, ad esempio un aereo ne-

mico in ricognizione; ciascuno leggeva l’angolo sull’anello di cemento e lo comunicava al responsabile del tiro il quale consultava la tavola balistica costruita per la postazione, su cui ricavava immediatamente la distanza dell’aereo da col-pire. A questo punto comandava l’angolo di elevazione ed ordinava lo sparo. Geniale vero?

Fortunatamente oggi il manufatto non serve più allo sco-po per cui venne realizzato: grazie però, al prezioso lavoro di chi l’ha riportato alla luce, chissà che non diventi meta di visitatori interessati alla storia delle nostre montagne, ma anche alle stimolanti applicazioni della geometria eu-clidea.

Si ringrazia il dott. Maurizio Novello per l’intuizione, il sig. Siro Ofelli, l’ing. Vittorio Corà e il sig. Francesco Brazzale.

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Chiusura della Stazione forestale di Cesuna Il Comando Stazione C.F.S. di Cesuna venne costruito ne-

gli anni ’50 e fu operativo dall’anno 1952, come gran parte dei Comandi Stazione C.F.S. che vennero costruiti sull’Alto-piano di Asiago ed altre località della Provincia di Vicenza, con i fondi che derivavano in gran parte dalle Migliorie Bo-schive del Ministero Agricoltura e Foreste. Si trova a 1052 m di altitudine e la sua giurisdizione comprendeva i comu-ni di Roana (la sinistra Val d’Assa) per ha 3184, il comune di Cogollo del Cengio per ha 3624 ed il comune di Caltrano per ha 2267. Si estende da un territorio di pianura con confi-ne il fiume Astico, ad un territorio tipicamente montano fino a ca 1400 m di altitudine. La percentuale di territorio sopra i 700 m è di circa il 75%.

Da sempre ha collaborato con i comuni per tutte le ope-razioni riguardanti il legname ed il bosco in generale, l’an-ti-incendio boschivo, il controllo delle malghe, i movimenti terra e, con maggiore incidenza negli ultimi anni, nella lotta all’abusivismo edilizio e allo smaltimento illecito dei rifiuti.

Inoltre, è sempre stato presente e collaborante in tutte le varie manifestazioni dei comuni e a supporto della protezio-ne civile locale.

Ricordiamo il Comandante di Stazione degli ultimi anni: dal 1 dicembre 1975 al 1 luglio 1998 il Mar. Casagrande Costantino e dal 1 luglio 1998 al 30 settembre 2013 l’Isp. Plebs Lucio.

Il Personale addetto è stato negli ultimi anni il Sovr. Ro-deghiero Claudio, l’Ass. Frison Massimo, l’Ass. Finco Bru-no e l’Ass. Paganin Luca.

Nel 1999 ci fu una proposta di spostamento del Coman-do da Cesuna a Caltrano, peraltro senza informare minima-mente il Personale che lo apprese da un articolo del Gazzet-tino. Tale proposta, fu ostacolata anche dagli altri comuni interessati e non andò a buon fine. Tale azione però probabil-mente ne decreterà la fine perché da allo-ra l’Ispettorato Generale del CFS e gli or-gani gerarchicamente ad esso sottoposti, non inserirono più Personale nelle pian-te organiche per il Comando Stazione di Cesuna.

Nel 2009 la sede si sposta da via Achil-le Papa a via Brigata Liguria, presso le ex scuole di Cesuna.

- lo stabile del Comando Stazione di Cesuna nel 2009 è stato ristrutturato e dotato di tutte le infrastrutture ideali per il servizio di istituto, a spese completa-mente del comune di Roana che ha in-vestito circa 20.000 € al proposito, e con grande impegno del Personale che tan-to si è prodigato per la realizzazione del-le opere senza alcun intervento da par-te dell’Amministrazione CFS; è STATO CONCESSO DAL COMUNE IN CO-MODATO GRATUITO E PERSINO L’ELETTRICITA’ E UNA PARTE DEL

RISCALDAMENTO ERANO A SPESE DEL COMUNE DI ROANA (quindi all’amministrazione del CFS non costava praticamente nulla!);

L’ufficio ha un’estensione di circa 120mq, più un gran-de giardino attorno, tutto recintato. È composto da una sala d’attesa, un vano grande con 5/6 postazioni di lavoro, un uf-ficio per il comandante, un vano adibito a spogliatoio, ar-chivio e magazzino, un vano adibito a cucina-sala relax, un corridoio stanza per cassa blindata e deposito abiti, un vano suddiviso in antibagno e bagno, il tutto completamente ar-redato e con ottime finiture in legno tipiche di montagna, completamente indipendente; in meno di 15 minuti si arriva all’entrata autostradale di Piovene Rocchette.

Nel 2010, dando seguito alla cosiddetta “Spending re-view” e al contenimento della spesa pubblica, l’Agenzia del Demanio chiedeva al Comando Regionale del CFS di rela-zionare sulle locazioni delle due strutture delle Stazioni CFS di Roana e Cesuna. Il costo di locazione delle strutture era ZERO in quanto erano concesse in comodato gratuito.

In seguito, nel 2010, ci fu una proposta da parte del Co-mando Provinciale di riorganizzare la giurisdizione del Co-mando di Cesuna facendogli comprendere altri comuni in pianura e togliendo la parte del comune di Roana. Di fatto si decretava il suo spostamento e la sua chiusura.

Nei primi mesi del 2013, senza peraltro aver avuto notizie certe nel frattempo, l’Ispettorato Generale del CFS informa-va sui criteri per la mobilità del Personale in servizio presso gli uffici o strutture CFS in chiusura, in un processo di rior-ganizzazione territoriale e anche al fine di realizzare econo-mie su contratti di locazione, utenze, automezzi ecc..

Con decreto del Capo del Corpo del 5 luglio 2013, noti-ficato il 13 settembre 2013, si dispone la chiusura della Sta-zione forestale di Cesuna dal 01 ottobre 2013.

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Saluto assessore sociale e Casa di RiposoA conclusione di questo nostro mandato penso sia dove-

roso fare il punto di questa esperienza fatta di impegni, nuo-ve esperienze e qualche volta di difficoltà dovute anche alla impossibilita di dare delle risposte o soluzioni immediate alle richieste o necessità che si presentavano.

Come amministrazione abbiamo posto una particolare at-tenzione verso il sociale, aderendo a diverse iniziative promos-se dalla Regione Veneto, dalla Provincia e dal privato sociale. In particolare, sono stati effettuati inserimenti lavorativi per brevi periodi (6 mesi) grazie al progetto ‘Patto Sociale per il Lavoro Vicentino’ al fine di limitare gli effetti che la crisi eco-nomica e aiutare alcune persone in difficoltà a trovare lavoro.

Recentemente, nel corso del 2013 abbiamo aderito ad un progetto denominato “A braccia aperte” con altri Comuni del-la nostra area, grazie al quale si sta cercando di creare una rete di famiglie disponibili ad accogliere e supportare altre fami-glie toccate da situazioni di disagio giovanile o altre proble-matiche legate alle difficoltà economiche ed educative.

Sono stati erogati, inoltre, a favore di persone e di nuclei familiari in difficoltà, dei contributi economici quali sostegno al reddito, all’assistenza domiciliare per i pasti e trasporto per visite mediche, attivate procedure di nomina di Amministra-tori di Sostegno, accompagnati dei soggetti verso l’accogli-mento in Casa di Risposo, garantiti degli inserimenti al do-po-scuola per minori appartenenti a famiglie in condizioni di precarietà economica. Oltre a ciò, dal mese di gennaio 2013, è stato attivato il Servizio di Assistenza Domiciliare (S.A.D.) per garantire adeguata igiene ambientale e cura personale per soggetti in stato di necessità assistenziale.

Per cercare di agevolare la conciliazione fra tempi di vita e di lavoro sono stati attivati i servizi del doposcuola e la pre-ac-

coglienza alle scuole elementari, che siamo riusciti a sostenere anche grazie a finanziamenti europei. Abbiamo continuato ad offrire ed erogare borse di studio agli studenti cercando di ga-rantire sempre una congrua destinazione di risorse a bilancio.

È chiaro che l’impegno maggiore è stata la Casa di Ri-poso. È stato un anno di trasformazione e di importanti in-vestimenti e per questo ringrazio prima di tutti i dipendenti e collaboratori di questa struttura di cui il nostro Comune è molto fiero e alla quale siamo tutti affezionati. Colgo l’oc-casione per ringraziare anche tutti coloro che hanno collabo-rato: i numerosi volontari che grazie a loro è stato possibi-le garantire dei servizi che altrimenti sarebbero stati a carico dei cittadini, i LSU (lavoratori socialmente utili), l’Assisten-te Sociale, tutti i dipendenti comunali che sempre mi hanno supportato nell’affrontare le varie necessità che si presen-tavano. Un pensiero speciale va al nostro caro amico Vasco Zanini, al quale sono succeduto nella responsabilità dell’as-sessorato al sociale dopo la sua prematura scomparsa. Il suo ricordo, la sua impronta nell’affrontare questo ruolo e la sua testimonianza sono rimasti per me un punto di riferimento importante in tutti questi anni. Un ringraziamento particola-re inoltre va anche a Don Remo per la sensibilità, apertura e disponibilità alla collaborazione con l’Amministrazione nel supportare alcune situazioni di bisogno laddove era difficile attivare azioni o interventi da parte dell’assessorato. Grazie per la sua attenta e costante presenza in Casa di Riposo ver-so i nostri anziani ospiti e verso il personale.

Auguro a tutti un felice anno nuovo.

L’assessore al SocialeRiccardo Frigo

In occasione del suo pensio-namento la sig.ra Loretta Ma-raschin riceve dal sindaco e dall’assessore alle politiche so-ciali un attestato di ringrazia-mento e un omaggio per il ser-vizio prestato presso la casa di riposo fin dalla sua apertura.

Pensionamento Loretta Maraschin

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Sociale

Page 17: Notiziario Comunale 2013 Caltrano

Istituzione comunale casa di riposo di CaltranoLa Casa di Riposo di Caltrano ha superato i ventitre anni

di attività. Nel corso di questo lungo periodo è cresciuta, mi-gliorata e ha raggiunto significativi risultati gestionali e di qualità del servizio. Oggi gli ospiti presenti sono 36. Molti di questi appartengono alla categoria delle persone non più autosufficienti e che pertanto necessitano di una tipologia di attenzione e di servizi particolari.

Il suo funzionamento è garantito oltre che dall’ottimo ser-vizio svolto da personale direttamente dipendente del Co-mune, anche attraverso convenzioni con cooperative sociali e con “LaCasa” di Schio. Da anni si stanno completando gli investimenti e le pratiche per ottenere l’accreditamento dal-la Regione Veneto, condizione necessaria perché la struttura possa continuare la sua attività.

Ci sono oggi però alcuni processi in atto che hanno obbli-gato l’amministrazione ad aprire un ampio dibattito coinvol-gendo anche altri Comuni che gestiscono case di riposo per ragionare sulla situazione e sul futuro stesso di queste strutture comunali. L’ amministrazione comunale partendo da un’ana-lisi condivisa con altri Comuni sta cercando di individuare so-luzioni che permettano, nell’attuale contesto, di pianificare un

futuro, di medio e lungo periodo, sostenibile senza creare frat-ture o in qualche modo far ricadere le eventuali conseguenze dei cambiamenti a discapito della qualità del servizio.

Un primo passo di riforma è stato fatto con la creazione dell’Istituzione. Da un punto di vista organizzativo e sul pia-no dei servizi offerti questo passaggio non ha implicato gran-di cambiamenti ma ha consentito di guadagnare piccoli spazi di manovra nei confronti degli innumerevoli vincoli e obblighi di legge cui sono sottoposti oggi gli enti locali (vincoli di spe-sa, patto di stabilità interna, blocco delle assunzioni, obbligo di gestioni associate, ecc..). Esiste ora un consiglio di amministra-zione indipendente e un presidente che garantiscono una mag-giore autonomia della struttura nei confronti del Comune e allo stesso tempo dedicano tempo e attenzione alla sua gestione.

Non sarà quasi certamente una situazione definitiva per-ché i grandi problemi di sostenibilità futura tuttora non sono del tutto risolti fintantoché la Regione o le norme dello Sta-to non cambieranno.

Nel consiglio di amministrazione attuale ci sono France-sco Garzotto, Grazia Odelanti e Agnese Segalla. La presi-denza fa capo all’assessorato al sociale Riccardo Frigo.

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Nel frattempo si sono conclusi i lavori di ampliamento - 1° stralcio – e gli ospiti possono già usufruire dei nuovi vani e dei nuovi servizi in essi svolti.

I lavori edili hanno permesso il ricavo al piano terra di un nuovo bagno assistito che è stato dotato di vasca a sedere e di una barella con doccette per i disabili, di un altro bagno per il personale e della palestra, ora allestita con spalliere, specchi ed attrezzature ginniche varie, utilizzate per la fisio-terapia e l’attività motoria degli anziani.

È stato ricavato inoltre il nuovo ascensore, che permette ora il trasporto ai piani anche dei disabili su letto, con an-nesso ripostiglio.

Sempre al piano terra si sta riorganizzando lo spazio per ricavare un servizio igienico per l’ambulatorio, è stato ri-strutturato l’ufficio amministrativo della nuova Istituzione e si procederà successivamente a ricavare una stanza per le ri-unioni delle operatrici nell’ex palestrina.

Al piano primo è stato ricavato un ripostiglio, l’infermeria con annesso bagno e la zona relax, arredata con tavoli, sedie, scaffali, nuovi tendaggi e già utilizzata dagli ospiti, coadiu-vati dalle animatrici, per i loro momenti di svago.

Nell’ambito di questi interventi sono stati anche rifatti l’im-pianto telefonico, che permetterà la comunicazione, interna ed esterna, in tutti i piani e zone e le chiamate negli ascenso-ri, la rete informatica, con la creazione di due postazioni PC nell’ufficio e la dotazione di connessione internet nei punti principali quali l’ufficio, la palestra e la sala relax.

Nella parte esterna sono stati sistemati i percorsi per le uscite di emergenza.

Con il 2° stralcio dei lavori, il cui progetto preliminare e definitivo sono già stati approvati e l’esecutivo è in fase di redazione, è previsto di ultimare la stanza di collegamen-to per la comunicazione fra la palazzina B cioè l’ex “Bar-chessa” e il corpo principale del fabbricato al fine di rende-re accessibili tutti i piani e stanze anche ai disabili, mediante l’ascensore già realizzato.

Accanto a tale intervento è in previsione di ultimare al-cuni vani accessori, indispensabili e richiesti dalla norma-

tiva igienico-sanitaria di settore, quali il vano per la preparazione salme, i ser-vizi igienici e lo svuota-toio. Nel piano sottotetto di questa zona di collega-mento verranno poi rica-vati dei ripostigli e gli spo-gliatoi per il personale.

Si conta di poter dare inizio a tali lavori nel-la primavera prossima ed ultimarli per la fine dell’estate.

Nell’ambito del ricavo dei nuovi vani, del primo stralcio, preme sottolinea-re la generosità e la sensi-bilità di un nostro concit-tadino: Alessio Dal Santo, del mobilificio Dal Santo, che ha messo a disposizio-ne del personale ammini-strativo parte dell’arreda-mento dell’ufficio e, per la zona relax, alcuni mo-bili componibili e scriva-nie. A lui un grazie sentito dall’Amministrazione Comunale e da quanti operano nel-la struttura. Infine, in questo mese di dicembre è iniziata la prima fase di acquisto di letti elettrici nuovi con l’obiettivo di arrivare alla sostituzione di tutti quelli presenti, ormai ob-soleti e usurati, entro il prossimo anno. Come si può capi-re le necessità e le risorse di cui ha bisogno la casa di ripo-so sono sempre molte. Confidiamo sempre nel poter trovare sempre le soluzioni adeguate affinché questa nostra struttura possa sempre crescere e rimanere accogliente per gli ospiti e funzionale per chi vi lavora e opera.

Destinazione 5 per mille dell’irpefI dati relativi al 5 per mille dell’Irpef versato al Comune

di Caltrano negli ultimi anni sono incoraggianti, dal momen-to che il numero dei contribuenti caltranesi che hanno scelto di versare il 5 per mille al Comune ha conosciuto una para-bola ascendente. I dati ministeriali sono, infatti, i seguenti:

• Esercizio Finanziario 2009 – anno di imposta 2008: n. 86 contribuenti - Euro 1.390,05;

• Esercizio Finanziario 2010 – anno di imposta 2009: n. 106 contribuenti - Euro 1.549,02;

• Esercizio Finanziario 2011 – anno di imposta 2010: n. 217 contribuenti - Euro 2.988,09.

Le somme relative agli anni di imposta 2009 e 2010 hanno permesso l’attuazione di importanti interventi a favore del-le fasce più deboli della popolazione, rispettivamente il Pro-

getto “Patto Sociale per il lavoro vicentino” nell’anno 2012 ed il Servizio di Assistenza Domiciliare (S.A.D.) nell’anno 2013. Per quanto riguarda la somma di Euro 2.988,09 (eser-cizio finanziario 2011 – anno di imposta 2010), l’Ammi-nistrazione Comunale ha stabilito di destinarla nuovamente all’attivazione nell’anno 2014 del “Patto Sociale per il lavo-ro vicentino”, ritenendo che l’esperienza del 2012 sia stata estremamente positiva.

In un conteso storico come questo, di continui tagli alla spesa pubblica, è evidente che l’attuazione dei suddetti inter-venti sociali è stata possibile anche grazie al 5 per mille ver-sato dalla cittadinanza al Comune di Caltrano. L’Amministra-zione Comunale pertanto ringrazia e chiede alla cittadinanza di continuare ad aiutare il Comune con il proprio 5 per mille, garantendo così l’attivazione di importanti servizi.

Quest’anno ci ha lascia-to la signora Lina Brazza-le che per vent’anni, pri-ma come operatrice e poi come volontaria, ha presta-to la sua opera all’interno della Casa di riposo. L’am-ministrazione comunale, gli operatori, ma soprattut-to gli ospiti la vogliono ri-cordare e ringraziare con un pensiero speciale dalle righe di questo notiziario.

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Sociale

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Oramai sono passati quattro anni e mezzo dal nostro inse-diamento come amministratori del Comune di Caltrano e, per quanto mi riguarda, vorrei innanzitutto esprimere il mio compiacimento per la preparazione e disponibilità riscontrata nel personale dipendente del Comune; in secondo luogo, far conoscere sommariamente quanto sino ad oggi è stato affron-tato nei principali settori di mia competenza, in questa interes-sante e allo stesso tempo impegnativa esperienza legislativa.

All’inizio di questo mandato mi è stata assegnata dal Sinda-co la delega al Bilancio Comunale, settore basilare per l’ana-lisi delle risorse e degli impegni economici/finanziari dell’En-te e la delega all’ambiente.

La crisi economica Europea e mondiale, aggravata in Ita-lia dai dissestati conti del nostro Stato a cui il Governo e chia-mato a mettere in ordine e portare un clima di serenità, di cor-rettezza istituzionale e di moralità personale oltre che politica sembrano senza soluzione visto che le riforme strutturali tanto decantate rimangono dentro ai cassetti del palazzo.

Il Paese è rimasto lacerato in uno scontro spesso eccessivo che sembra non avesse al centro il Bene Comune ma solo gli interessi delle varie parti.

Credo servirà molto tempo per far riguadagnare alla politi-ca la dignità e l’alto valore che le sono propri.

Come ogni anno nuove normative impongono tagli linea-ri dei trasferimenti dello Stato a tutti i Comuni, per Caltrano ammontano a circa 90.000 euro, questa minore entrata si tra-duce, in minori servizi, minori opere e maggiore prelievo fi-scale per la nostra comunità.

La prima considerazione che, da assessore, desidero por-re alla Vostra attenzione riguarda i Comuni tradizionalmen-te ben amministrati, come il nostro che da sempre sono quelli più penalizzati dai tagli (lineari) della spesa pubblica. Non es-sendoci particolari sprechi su cui intervenire, minori trasferi-

menti possono significare la riduzione o l’eliminazione di pre-stazioni di servizi necessari.

È un paradosso, ma è così!Infatti con la tabella sotto andiamo ad analizzare i tagli impo-

sti dalla normativa vigente sui trasferimenti erariali e dall’estre-ma incertezza applicativa dei tributi comunali IMU e TARES.

Tale situazione ha condizionato l’iter di adozione del bilan-cio di previsione, approvato dal Consiglio Comunale nel mese di luglio; da considerare, comunque, che la scadenza è stata fissata al 30 novembre 2013.

Purtroppo ancora una volta, con le leggi emanate dal Go-verno, invece di tagliare dove c’è lo sperpero si preferisce col-pire tutti i comuni indistintamente a discapito di quegli enti virtuosi che sono gli unici ad essere veramente penalizzati.

Inoltre questi tagli stanno portando alla chiusura/riduzione di vari uffici che erogano servizi nell’alto vicentino, così ven-gono a mancare dei supporti preziosi ai cittadini alle imprese e ai Comuni, creando ulteriori disagi al territorio.

I soliti Amici che da più di 30 anni “girano sulle poltrone chiave” del potere e della politica hanno creato l’enorme debito pubblico; si sono dimostrati incompetenti, infatti nel secondo trimestre del 2013 il debito dello Stato è aumentato di ulterio-ri 40 miliardi toccando la cifra record di 2.076 miliardi di euro; aimè, questo ha un solo significato: l’anno prossimo ci saranno nuovi prelievi, in varie forme, dalle nostre tasche ormai vuote.

L’unica speranza è un riscatto delle persone per bene che si impegnino per il Bene Comune e portino una ventata di aria nuova, un ricambio completo della classe politica che con co-raggio, senza preconcetti storici faccia le auspicate riforme strutturali utili ad imporre una vera sterzata amministrativa/fi-nanziaria a questo Stato.

Massimo ZordanAssessore al Bilancio

Contesto economico italiano e ripercussioni per il Comune di Caltrano

Raffronto risorse disponibili Comune di CaltranoANNO 2013 ANNO 2012

Descrizione Importo Descrizione Importo

Fondo solidarietà comunale €. 416.756,82 Fondo sperimentale di riequilibrio €. 432.435,11

Gettito IMU 2013 ad aliquota base (di-versa ripartizione del gettito – dato Ministero Finanze)

€. 470.986,44 Gettito IMU 2012 ad aliquota base (dato Ministero Finanze)

€. 397.521,59

Quota trattenuta dall’ IMU per alimen-tare il Fondo Solidarietà Comunale (art. 1 comma 380 Legge 228/2012)

€. 144.807,44 (in detrazione)

Incremento contributo comuni < 3000 abitanti (art. 2, comma 23, Legge 191/2009)

€. 10.314,34

Contributo aggiuntivo previsto dall’art. 2, comma 1 del D.L. 120/2013

€. 4.093,04

Restituzione quota IMU 2012 su im-mobili comunali

€. 4.918,22

Totale risorse €. 751.947,08 €. 840.271,04

DIFFERENZA NEGATIVA €. 88.323,96

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Bilancio

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Ambientiamoci a scuolaAnche quest’anno è stato riproposto il progetto “Ambien-

tiamoci a scuola” che ha coinvolto i ragazzi della scuola pri-maria di Caltrano in attività utili a formare le nuove genera-zioni ad una conoscenza ecologica e del territorio.

Il sette giugno scorso, coadiuvati dal Corpo Forestale del-lo Stato e dal GAM Caltrano, i ragazzi dopo una iniziale in-troduzione teorica hanno effettuato un’ uscita sul territorio collinare caltranese dove hanno potuto apprezzare in modo pratico quanto appreso a scuola.

Una nota di merito va ad un alunno della classe quin-ta che coinvolto dal comandante del NOS di Asiago, Ispettore capo Ne-reo Gianesini, a descrivere il pro-cedimento di fotosintesi clorofillia-na, e avendolo descritto con risposta esaudiente, è stato insignito a “Vice Ispettore Forestale”.

Collegata al progetto “ambientia-moci a scuola” il giorno 17 settembre c.a. presso la malga Serona, si è svol-ta” la giornata in malga” che ha coin-volto i ragazzi della quinta elementa-re nello sperimentare una giornata a stretto contatto con il mestiere antico e alquanto sconosciuto del “casaro”.

L’accoglienza calorosa dei nuovi gestori della malga ha coinvolto fin da subito i ragazzi trasportandoli con un tuffo nel passato alla trasforma-zione del latte in formaggio e deri-vati riscoprendo una tradizione che da secoli rimane invariata.

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Ambiente e Ecologia

Page 21: Notiziario Comunale 2013 Caltrano

In questo ambito ho seguito il riordino e la regolamen-tazione della gestione dei rifiuti, sia per quanto riguarda le nuove isole ecologiche sia per la riformulazione della tarif-fa secondo la nuova normativa.

Si è voluto incontrare la popolazione attraverso riunioni pubbliche informative e di distribuzione del materiale utile al nuovo sistema adottato.

Sono molto soddisfatto dei risultati raggiunti e questo è merito Vostro se siamo passati dal 38% al 63% della raccol-ta differenziata: UN GRAZIE a Tutti !!

In questo ambito, sono stati fatti negli anni vari incontri con gli alunni della scuola primaria, spiegando loro il pro-cesso dei rifiuti, l’utilizzo responsabile dell’acqua e facen-dogli riscontrare in prima persona l’inciviltà di quelle per-

sone che, lasciando i rifiuti nel territorio, oltre ad inquinare l’ambiente lo rendono meno vivibile per tutti.

Sono convinto che un’educazione Ambientale ed Ecologi-ca formata in giovane età porterà da adulti ad avere un’atten-zione più consapevole verso questi temi importanti.

Sempre a riguardo di un consumo sostenibile ho segui-to l’iter per la realizzazione dei due impianti fotovoltai-ci: il primo apparato è stato collocato sul tetto della pale-stra ed il secondo in quello della scuola, con la relativa istallazione dei display dove è possibile vedere i dati di produzione.

Massimo ZordanAssessore al Bilancio /Ambiente ed Ecologia

Due parole sulle iniziative per l’ambiente e l’ecologia

Impianti fotovoltaiciIn questi anni abbiamo installato su due edifici comuna-

li altrettanti impianti fotovoltaici con l’obiettivo di rendere energeticamente autonomi gli stabili: il primo sul tetto della palestra ed il secondo sul tetto della scuola elementare.

Quindi, per quanto riguarda il vecchio impianto, già in funzione dalla fine del 2010 presso la palestra, fino a fine novembre 2013 ha prodotto in totale 64.782 Kw/h evitando emissioni in atmosfera per 36.375 Kg di CO2. Invece, per quanto riguarda il nuovo impianto in funzione da dicembre 2012 sopra la scuola, a fine novembre ha prodotto in totale 18.294 Kw/h evitando emissioni in atmosfera per 10.302 kg

di CO2. Questi dati sono tutti visibili nei due monitor che sono posizionati all’entrata della scuola.

Con la realizzazione di questi due impianti, che crea-no energia senza l’emissione di inquinanti in atmosfera ma solo assorbendo l’energia dataci dal sole, noi Amministra-tori siamo convinti che questa sia una delle strade da per-correre, per poter vivere in un’ambiente più sano. Con la speranza che, continuando a studiare e migliorare le fonti di energia rinnovabili, queste possano essere utilizzate al me-glio per arrivare ad una tecnologia più affidabile e ad un am-biente più vivibile.

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Ambiente e Ecologia

Page 22: Notiziario Comunale 2013 Caltrano

Festa Degli Alberi 2013Anche quest’anno, seppure con qualche giorno di ritar-

do rispetto all’inizio della primavera, abbiamo festeggiato la tradizionale “Festa degli Alberi”.

In realtà accanto alla formula ormai collaudata da anni, che sempre riscuote una grande partecipazione, l’8 aprile c’è stata una novità ovvero la manifestazione non si è svolta all’aperto, nel consueto Parco della Sesura, ma per le condi-zioni meteo avverse, ha avuto luogo all’interno della nostra bella palestra, situata accanto alla scuola elementare.

La nuova location non ha però scoraggiato l’entusiasmo e l’allegria degli alunni della scuola elementare e dei ragazzi del-le medie che hanno saputo colorare la giornata un po’ grigia.

Il gruppo delle elementari, classe dopo classe, ha voluto rappresentare, con fazzoletti colorati, gli elementi della na-tura; il finale si è poi concretizzato nella riunione di tutti gli alunni in un unico balletto variopinto. I ragazzi delle medie hanno invece allietato la giornata con brani musicali legati all’ambiente, sapientemente suonati con i loro flauti dolci.

I veri protagonisti della giornata sono rimasti comunque i piccolissimi ovvero i 32 nati nel corso del 2012 e residen-ti nel nostro Paese.

A questi bambini e alle loro famiglie, nell’intento di dare vita ad un ideale gemellaggio fra uomo e natura, sono state donate 32 piccole piante di “Nandina” da piantumare pres-so i loro giardini.

Hanno accompagnato con la loro presenza ed il loro inter-vento, le vivaci fasi della giornata, alcune autorità civili e re-ligiose, quali il direttore didattico dell’istituto Comprensivo “Don Carlo frigo, di cui la nostra scuola fa parte, gli insegna-ti, i forestali, alcuni rappresentanti dell’associazione di Pro-tezione Civile e del GAM, gli amministratori, i carabinieri di Chiuppano, il parroco Don Remo e numerosi cittadini.

Nell’ambito del programma abbiamo poi inaugurato il nuovo impianto fotovoltaico, posizionato sul tetto delle elementari e attraverso le parole di un tecnico della ditta Elettroservice ci è stato illustrato come funziona l’impian-to e quali vantaggi questo sistema comporta per il nostro ambiente.

Tutto sommato anche quest’anno la “Festa degli Alberi- Un Albero per ogni Nato” è stata una riuscitissima e “solare” mattinata, passata all’insegna dell’allegria e della voglia di far crescere le nuove generazioni nella consapevolezza che valorizzare, tutelare e curare le bellezze naturali che ci cir-condano rappresenta la sostenibilità del nostro futuro!

MassimoAssessore all’Ambiente

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Ambiente e Ecologia

Page 23: Notiziario Comunale 2013 Caltrano

Per il decimo anno consecutivo AVS, Alto Vicentino Ser-vizi, ha deciso d’investire le proprie risorse nella sensibiliz-zazione e nell’educazione dei bambini sui temi della salva-guardia del patrimonio idrico e del consumo responsabile dell’acqua proponendo il progetto “Acqua: oro blu”. An-che quest’anno, l’Assessorato all’Ambiente e le Scuole Ele-mentari di Caltrano hanno aderito a tale progetto.

Il progetto è stato pensato per far comprendere agli alunni l’importanza di una risorsa preziosa, ma anche molto vulne-rabile, come l’acqua. Gli obiettivi generali sono stati:

• conoscere il mondo dell’acqua su scala locale (in pro-vincia, nella valle, nel proprio territorio);

• sviluppare una coscienza critica nei più piccoli, facendo-li ragionare sul fatto che l’acqua non deve essere sprecata;

• far conoscere il percorso dell’acqua, dalla fonte fino a casa nostra;

• far conoscere il percorso di depurazione dell’acqua pri-ma dello scarico nei fiumi e nei torrenti;

• sensibilizzare non solo le famiglie dei bambini, ma fare in modo che il messaggio giunga al numero più elevato pos-sibile di consumatori.

Il percorso didattico si è sviluppato per le classi 4e in una lezione a scuola di 2 ore e nella visita ad un impianto di ac-quedotto (sorgente, pozzo, serbatoio); per le classi 5e in una lezione a scuola di 2 ore e nella visita ad un impianto di de-purazione.

I temi trattati sono stati diversi per le due classi: per le 4e si è data risposta all’interrogativo “Da dove arriva l’acqua che beviamo?”

Attraverso un incontro interattivo, sono state eseguite al-cune prove sperimentali sul sistema idrogeologico e sul per-corso sotterraneo dell’acqua potabile, fino ai punti di pre-lievo dell’acquedotto (sorgenti e falde). Sono stati simulati i test di permeabilità dei diversi tipi di suolo e ricostruzione di una falda acquifera; sono stati elaborati i dati sui consu-mi d’acqua raccolti dai ragazzi e confrontati i vari consumi in ambiti diversi. Infine si è aperta la discussione sulle azio-ni più utili al risparmio idrico a casa e a scuola.

La visita all’impianto di acquedotto ha permesso ai ragaz-zi di scoprire la fonte d’acqua più vicina al loro Comune di residenza e di capire da dove arriva “l’oro blu” che esce dal rubinetto di casa.

Per le classi 5e la domanda a cui rispondere era “Chi pu-lisce l’acqua sporca?”

Anche per le 5e la lezione in classe si è svolta con la modalità dell’Incontro interattivo incentrato sull’inquina-mento dell’acqua e sulla depurazione, alla scoperta dei microrganismi che lavorano ogni giorno per ripulire l’ac-qua sporca. I ragazzi hanno scoperto cosa possono digeri-re questi preziosi esseri viventi e quali tipi di “sporco” non sono in grado di rimuovere dall’acqua. Sono stati inoltre proposti modelli di comportamento per evitare l’inquina-mento più pericoloso. L’iniziativa si è poi conclusa con la visita ad un impianto di depurazione, attraverso la quale i ragazzi hanno potuto scoprire il connubio tra tecnologia e processi naturali che consente la restituzione di acqua pu-lita all’ambiente.

Acqua: Oro Blu - il progetto di AVS per le scuole dell’alto vicentino

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Ambiente e Ecologia

Page 24: Notiziario Comunale 2013 Caltrano

Nuova gestione rifiutiSta per concludersi il secondo anno di raccolta differen-

ziata secondo il sistema adottato in collaborazione con Gre-ta Alto Vicentino Ambiente a fine 2011.

Gli investimenti fatti per modernizzare le isole ecologi-che, la raccolta separata della frazione umida e soprattutto il grande impegno dimostrato da tutti i cittadini hanno per-messo di centrare e oltrepassare la soglia del 60% di raccol-ta differenziata, ben 63%!

Un risultato che conferma la buona strada intrapresa dal comune di Caltrano e che evidenzia complessivamente, oltre all’aumento della raccolta differenziata, un calo complessi-vo dei rifiuti prodotti, specie la frazione secca, complice la crisi ma anche grazie alle campagne informative attuate in questi anni, volte alla sensibilizzazione ecologica.

Informazione fatta attraverso gli incontri, le comunica-zioni, gli uffici comunali e soprattutto attraverso il coinvol-gimento delle scuole elementari con manifestazioni, come puliamo il mondo e uscita didattica in malga, capaci di incu-riosire i ragazzi che si dimostrano già molto preparati e con una spiccata sensibilità ambientale.

Questo ci fa ben sperare per il futuro!

Nell’obbiettivo di migliorare il risultato raggiunto e vista la difficoltà nel vigilare il corretto conferimento dei rifiuti presso le isole ecologiche, si informa che a questo notiziario è stato al-legato un libretto che spiega in modo oculato come va diversifi-cato il rifiuto, inoltre il Comune si sta dotando di impianti di vi-deo sorveglianza allo scopo di individuare e sanzionare quelle persone che non effettuano la giusta differenziazione o abban-donano i rifiuti fuori dalle appositi contenitori di raccolta.

Come Assessore all’Ambiente colgo l’occasione per invi-tare la cittadinanza a migliorare sempre più la differenziazio-ne dei rifiuti ricordando che maggiore è il riciclo dei materiali, minore è l’inquinamento e lo sfruttamento delle risorse.

Inoltre vi invito ad essere dei consumatori “consapevo-li” perché la sostenibilità ambientale inizia nel carrello del-la spesa ed è importante capire quale rifiuto produrrà il vo-stro acquisto.

Si avvisa infine che per qualsiasi dubbio è a disposizione la società Greta srl con il numero verde 800 189 777 (lune-dì/venerdì dalle 09 alle 13).

l’Assessore all’AmbienteZordan Massimo

Casetta dell’AcquaIl 19 aprile 2013, alla presenza di molti cit-

tadini e di alcune classi delle Scuole elementa-ri di Caltrano, si è svolta l’inaugurazione della “casetta dell’acqua”, installata nel parcheggio della Chiesetta di San Giorgio e del Cimitero dalla ditta DOCH srl di Carré. Alla cerimonia ha preso parte l’on. Elisabetta Gardini,deputata e membro della commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare del Parlamento Europeo. Il progetto di installazio-ne della casetta dell’acqua è stata sostenuto e promossa dall’amministrazione comunale per incentivare la riduzione dei rifiuti ed in par-ticolare della plastica per le bottiglie. Come ricordato dall’On. Gardini e dal Sindaco du-rante la cerimonia, l’uso delle casette dell’ac-qua favorisce oltre che la riduzione dei rifiuti di bottiglie di plastica anche la riduzione delle emissioni inquinanti dovute al trasporto. Inoltre si promuove il consumo dell’acqua potabile dell’acquedotto che special-mente nei nostri territori è di elevata qualità e purezza.

Queste strutture ormai si stanno diffondendo a ritmo cre-scente in molti Comuni d’Italia e vengono molto apprezzate dalla cittadinanza perché, oltre che consentire enormi rispar-mi sull’acquisto di acqua frizzante, stanno diventando luoghi di socializzazione e di incontro.

L’area che ospita la casetta dell’acqua a Caltrano sarà, a tal scopo, attrezzata anche con delle panchine e tabelle in-formative pensando che da quel luogo partono diversi sen-tieri per gli appassionati e amanti della natura e dei percorsi di cui Caltrano è ricca.

Consumi Casa Acqua Caltrano.xls

Grafico cons MESE Caltrano 18/11/2013

0

5.000

10.000

15.000

20.000

25.000

30.000

35.000

40.000

45.000

50.000

aprile-13

maggio

-13

giugno-13

luglio-13

agosto-13

sette

mbre-13

ottobre-13

Consumo Mensile Casa dell'Acqua Caltrano

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Ambiente e Ecologia

Page 25: Notiziario Comunale 2013 Caltrano

Il Festival Parole a Confine si riconferma, con l’edizione 2013, una rassegna culturale di primo livello, catalizzatrice di pubblico anche da fuori provincia. L’impegno congiunto di Caltrano, Carrè e Chiuppano nel promuovere e sovvenzio-nare in buona parte il festival è un esempio di buona gestio-ne dei fondi pubblici. La condivisione di forze e risorse per-mette così di rendere protagonisti sulla scena culturale anche dei piccoli comuni della pedemontana vicentina.

L’evento di spicco di questa edizione è stato indubbia-mente il concerto di Niccolò Fabi, dove nello spazio rac-colto dell’Auditorium di Chiuppano, il cantautore romano è riuscito a trasmettere forti emozioni e ha toccato le cor-de più intime di tutti i presenti. Non da meno, è stato il con-certo di Pacifico tenutosi nella palestra di Caltrano. Autore e cantante di rara delicatezza, ha coinvolto il pubblico in una performance emozionante. Ospite dell’evento teatrale è sta-ta invece Lella Costa con un reading di poesie prettamente femminili. La Costa, solita a calcare i palcoscenici del vi-centino, ha registrato il tutto esaurito anche a Carrè.

Gli autori che ci hanno aperto le pagine segrete dei loro libri sono stati Piersandro Pallavicini, l’esordiente France-sco Targhetta e una gradita ospite internazionale, Hélène Ge-stern. All’incontro con gli autori, quest’anno si è aggiunto un incontro sul fumetto, ospite della serata Ale Giorgini con la sua creazione più famosa, l’irreverente coniglio rosa Ted Bunny.

Altra novità è stato lo “Spritz sul confi-ne” al Modì di Sandonà, una serata di li-berazione letteraria, dove chi voleva, po-teva cimentarsi nella lettura ad alta voce

di testi a lui particolarmente cari. La serata è stata arricchita dall’esposizione delle sculture di Federica Savio, che con le sue donne di terracotta ci ha traghettati tra i “clichè” dell’uni-verso femminile.

Con l’intento di avvicinare i bambini alla lettura in ma-niera ludica e mai noiosa, il Festival dei Ragazzi quest’anno ha moltiplicato le occasioni di incontro con il magico mon-do dei libri e dintorni. Oltre agli incontri con gli autori nelle scuole, le letture animate e in lingua straniera, il programma si è arricchito di nuovi eventi dedicati ai più piccoli aventi la storia di Cappuccetto Rosso come filo conduttore: uno spet-tacolo teatrale, le fiabe della buonanotte e una speciale mo-stra dedicata a questa intramontabile favola.

Come sempre, senza l’entusiasmo e il generoso lavoro dei volontari, la realizzazione degli eventi non sarebbe pos-sibile, a loro dunque va il nostro più sincero: Grazie!

L’edizione 2014 è già in preparazione e promette di stu-pirci ancora con scrittori e artisti di sicuro richiamo. Speria-mo che anche la nuova amministrazione che sarà chiamata a governare il paese si prodighi in attività culturali e si impe-gni a continuare questa fantastica esperienza con contributi non solo di carattere economico, ma soprattutto umano.

Ombretta Giaccon

Parole a Confine... Festival della letteratura ...E oltre

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Iniziative culturali

Page 26: Notiziario Comunale 2013 Caltrano

Attività BibliotecaNel corso del 2013 la Biblioteca comunale ha partecipa-

to e si è fatto promotrice di diversi appuntamenti ed eventi di grande interesse. Durante la manifestazione Parole a Con-fine ha contribuito ad organizzare gli incontri con gli auto-ri ospitati a Caltrano e nei Comuni di Chiuppano a Carrè ed ha coordinato assieme agli uffici comunali le attività per le scuole. Una delle grandi novità dell’anno è stata l’apertura del punto di accesso pubblico ad internet P3aVeneto, rea-lizzato grazie al contributo della Regione Veneto. L’obietti-vo del progetto è quello di diffondere la cultura e l’utilizzo della tecnologia digitale e l’accesso alla rete in luoghi pubblici, come appunto le biblioteche e i centri culturali. Sono stati instal-lati nella biblioteca tre postazioni PC e una lavagna multimediale per l’or-ganizzazione di corsi e appuntamen-ti formativi per favorire l’”alfabetizza-zione digitale”.

Nell’autunno di quest’anno sono stati proposti inoltre alcuni appunta-menti importanti dedicati ai bambini e alle famiglie sul tema dell’educazione alla lettura. Una prima serie di appun-tamenti hanno avuto la finalità di inse-gnare ai genitori come leggere le fiabe

ai propri bambini e stimolarli alla lettura fin dall’età infan-tile. Sono stati proposti anche degli appuntamenti al sabato mattina la lettura animata di storie e racconti per bambini. Infine è stato attivato un servizio di Biblio Sitting in biblio-teca nei venerdì sera durante i quali i bimbi possono ascol-tare le fiabe fintantoché papà e mamma magari decidono di uscire per una pizza. Tutte le iniziative sono state curate in collaborazione con la cooperativa ConTe la quale gestisce in convenzione con il Comune il servizio della biblioteca.

fino al 31.10.2013

Maschi Femmine Totale

Residenti al 01.01.2013 1266 1343 2609

Nati 5 9 14

Morti 11 10 21

Saldo naturale

Immigrati 21 23 44

Emigrati 25 40 65

Differenza - 4 -17 -21

Residenti al 01.11.2013

Residenti stranieri al 01.01.2013 66 78 144

Residenti stranieri al 31.10.2013 67 82 149

Famiglie n. 1054

Andamento demografico anno 2013

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Iniziative culturali

Page 27: Notiziario Comunale 2013 Caltrano

Burning CemeteryIl 7 agosto scorso Bocchetta Paù ha

ospitato un’opera artistica contemporanea di Alberto Peruffo, artista di Montecchio Maggiore appassionato di musica, di mon-tagna, di ricerca letterari e fondatore della casa editrice Antersass. Per una sera l’area concava di Bocchetta si è trasformata in un vero e proprio teatro naturale all’aperto dove si è compiuta una manifestazione e “opera-azione” artistica e civile intitolata “The Burning Cemetery”, realizzata con la collaborazione di Pax Christi a significare la contrarietà alla guerra e a tutte le forme di militarizzazione del suolo vicentino.

Un luogo scelto non a caso da Peruffo che concepisce l’area di Bocchetta Paù come un punto di sbocco naturale dell’Altopiano sul-la pianura. L’Altopiano di Asiago che ha vi-sto decine di migliaia di giovani sepolti tra le montagne in seguito ai terribili combattimenti della Prima Guerra Mondiale. Sono state 104 le croci bianche disposte una a fianco all’altra sul prato raffigurando appunto i cimiteri mi-litari e tutti i caduti delle guerre. L’opera si è poi conclusa con l’atto del bruciamento delle croci e dell’attesa nel silenzio e nel buio del rumore delle croci che cadevano una ad una. Un momento molto suggestivo al quale hanno partecipato diverse decine di persone e da al-cuni giovani provenienti da diversi paesi euro-pei e non solo del movimento di Pax Christi.

Il materiale relativo all’opera si può ve-dere sul sito: http://casacibernetica.wor-dpress.com

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Iniziative culturali

Page 28: Notiziario Comunale 2013 Caltrano

Caltranesi nel mondo

Loreno Dalla Valle

Anche nel 2013 a Caltrano sono passati e hanno fatto visi-ta al nostro Comune dei caltra-nesi emigrati con le loro fami-glie e i loro parenti. Quando è possibile il Sindaco e i rappre-sentanti del Consiglio comu-nale li incontrano e scambiano con loro i saluti e condividono la gioia dei ricordi e del senso di appartenenza a questo nostro paese. Nella foto Antonio De Rossi (Sargente), con la moglie e le famiglie dei figli, passati a Caltrano nel mese di luglio. Un grazie e un saluto anche San-donà Dionisio, alla moglie e alla figlia Cristina passati nel mese di settembre.

Il 4 aprile 2013 Loreno Dalla Val-le, imprenditore finlandese di origini caltranesi, è stato nominato Conso-le onorario in Finlandia. Nella foto l’incontro con l’ambasciatore d’Ita-lia in a Helsinki, Giorgio Visetti, nel giorno del giuramento. Vive congra-tulazioni per questa illustre nomina che fa onore a Caltrano.

Nelle foto le famiglie di Antonio De Rossi (Sargente)

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Caltranesi

Page 29: Notiziario Comunale 2013 Caltrano

È giunto il tempo di …È giunto il tempo di lasciarci, di chiudere questo bel dia-

logo iniziato 16 anni fa’ quando l’allora Amministrazione comunale mi offrì l’occasione di entrare nelle vostre case grazie al “Notiziario”, un dono rinnovato anche dalle se-guenti Amministrazioni: a tutte e a tutti i collaboratori co-munali il mio grazie sincero.

Lascio Caltrano per le comunità di Bigolino e San Gio-vanni di Valdobbiadene (TV) per iniziare una nuova espe-rienza.

Lascio la comunità di Caltrano che nell’ultimo anno è sta-ta impegnata in non pochi lavori: il rifacimento del tetto del-la Scuola materna, del salone (ex cinema), l’elettrificazione delle campane dell’oratorio di San Giorgio (la chiesetta del cimitero), la nuova caldaia per l’oratorio della Beata Vergine della Salute, il campetto di gioco presso la canonica per i ra-gazzi, … ma soprattutto il cammino spirituale da parte della comunità intera, aiutato da tante persone animate da spirito evangelico: catechiste, gruppo liturgico, coro, coretto dei ra-gazzi, animatori A.C.R. e aiutanti animatori, Consiglio pa-storale e amministrativo, le donne delle pulizie degli oratori e della chiesa, il gruppo missioni e il volontariato occasio-nale fecondo di tanti concreti risultati.

Nel cuore porto le molte care persone che in Parrocchia mi hanno incoraggiato, ma anche tutti coloro con i quali, a vario titolo, ho condiviso un cammino, a volte faticoso, tor-tuoso, ma sempre umanamente ricco di affetto e aperto a nuove esperienze di apostolato.

Ho cercato sempre di “servire” la comunità in cui ho opera-to, possibilmente, con il maggiore senso di responsabilità pur riconoscendo limiti di carattere, di intelligenza, di volontà.

Ora, però, è il momento di chiudere la lunga pagina su Cal-trano per aprirne un’altra che sa di avventura, vista l’età, ma con un bagaglio di esperienza che racchiude i tanti momenti di condivisione e, pur tuttavia, anche le molteplici difficoltà; è

comunque un cam-biamento radica-le che determina un certo grado di ten-sione: nell’intimo si alternano timori e speranze, progetti e incertezze.

Consapevolmen-te mi sono adope-rato, per quanto in mio potere, per lo sviluppo di una par-rocchia che coniu-gasse il rispetto del-la tradizione con l’apertura alle nuo-ve e mutate esigen-ze della realtà con-temporanea sempre più agnostica ed in-differente alla fede.

Posso in parte ritenermi sereno per l’operato. La mia azione pastorale è stata essenzialmente rivolta

al raggiungimento delle tre finalità principali di ogni pre-te: evangelizzare, educare alla carità e alla comprensione dell’altro chiunque sia, sano o malato, giovane o anziano, italiano o forestiero, credente o indifferente, promuovere una cultura dei valori spirituali e della responsabilità, mirando in tal senso alla formazione globale dei ragazzi, dei giovani e delle famiglie. I giovani… sono il mio cruccio e riconosco la distanza e difficoltà.

Ci sarà sempre un angolo del mio cuore riservato per voi giovani, pur ricordando ad ognuno la difficoltà del proprio ruolo e la delicatezza delle proprie scelte.

Ringrazio tutta la comunità per il calore e il cammino di questi anni e per le tante testimonianze di fede offerte al mondo e nel contempo chiedo perdono per gli errori, le in-certezze e le delusioni.

Arriva un nuovo pastore don Renato Pilotto. So che l’ac-coglierete con tanta festa e volontà di operare assieme. Au-guro di trovarsi a casa sua come lo è stato per me, anzi an-cora di più. Non gli manca né il sorriso né la parola, realtà poco presenti in me, non gli manca la volontà d’essere con voi.

Se posso lasciarvi un piccolo suggerimento, per incre-mentare il vostro ma anche mio cammino di fede, lo tolgo dalle parole di Papa Francesco rivolte ai giovani in Brasile in occasione della giornata mondiale della Gioventù pensando a cosa dobbiamo fare per essere discepoli del Signore:

Ma che cosa possiamo fare? “metti fede”. La croce della Giornata Mondiale della Gioventù ha gridato queste parole lungo tutto il suo pellegrinaggio attraverso il Brasile. “Metti fede”: che cosa significa? Quando si prepara un buon piat-to e vedi che manca il sale, allora tu “metti” il sale; manca l’olio, allora tu “metti” l’olio... “Mettere”, cioè collocare, versare. Così è anche nella nostra vita cari giovani (e adul-ti): se vogliamo che essa abbia veramente senso e pienezza, come voi stessi desiderate e meritate, dico a ciascuno e a ciascuna di voi: “metti fede” e la vita avrà un sapore nuo-vo, la vita avrà una bussola che indica la direzione; “met-ti speranza” e ogni tuo giorno sarà illuminato e il tuo oriz-zonte non sarà più oscuro, ma luminoso; “metti amore” e la tua esistenza sarà come una casa costruita sulla roccia, il tuo cammino sarà gioioso, perché incontrerai tanti ami-ci che camminano con te. Metti fede, metti speranza, metti amore! Tutti uniti: “metti fede”, “metti speranza”, “metti amore”. (25 luglio 2013)

Quando questo foglio giungerà a voi sarà ormai Natale. Auguro a tutti un santo Natale nella fede di quel Dio che in-carnandosi ha dato consistenza alla nostra vita, e un sereno 2014; possa dare a tutti salute, lavoro e nuova curiosità per i valori dello spirito e a ciascuno la voglia di essere e vive-re da persona di buona volontà. Che il Signore ci guidi con il suo amore.

Conto su voi tutti. Grazie!

Don Remo Zambon

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Page 30: Notiziario Comunale 2013 Caltrano

A Caltrano la Scuola parrocchiale per l’infanzia continua a svolgere il suo prezioso servizio a vantaggio dell’intera co-munità. In seguito ai Nuovi Orientamenti pubblicati nel 1991, non si parla più di Scuola materna e, in questo modo, si in-tende inserire a pieno titolo nel sistema educativo nazionale anche il percorso propedeutico alla Scuola primaria. Pur non rivestendo carattere obbligatorio, questa fase di scuola è alta-mente significativa, in quanto favorisce la socializzazione dei bambini attraverso esperienze concrete e tempi di gioco e di convivenza che educano al rispetto di sé e dell’altro, ma anche all’identificazione e alla condivisione di regole.

Le attività vengono strutturate, secondo i principi del-la pedagogia più aggiornata, a partire dai diversi campi di esperienza, individuando alcuni obiettivi fondamentali di ap-prendimento per ciascuno dei tre anni di scuola. Seguendo le Indicazioni nazionali del 2007 (aggiornate nel 2012) che già accoglievano una Raccomandazione del Parlamento eu-ropeo dell’anno precedente, nella nostra scuola si valorizza-no cinque “campi di esperienza”: 1. il sé e l’altro, affinché i bambini prendano coscienza della propria identità, scopra-no le diversità e apprendano le prime regole del gioco e del-la vita sociale; 2. il corpo in movimento, affinché i piccoli allievi acquisiscano il controllo della motricità e raggiunga-no l’autonomia personale nell’alimentarsi, nel vestirsi e nel prendersi cura della propria igiene; 3. linguaggi, creatività ed espressione, affinché i bambini sviluppino interesse per la musica e le opere d’arte, imparino ad esprimersi con tut-ti i linguaggi del corpo utilizzando, oltre alle parole, il dise-gno, la trasformazione e la manipolazione degli oggetti, la musica e il canto; 4. i discorsi e le parole, affinché gli alunni arricchiscano il loro lessico e si sentano motivati a comuni-care con gli altri, raccontando le loro esperienze, inventando e comprendendo storie e narrazioni.

Confrontando lingue diverse vengono abituati ad apprez-zare il linguaggio poetico e simbolico e sono avviati alle pri-me esperienze di lingua scritta; 5. la conoscenza del mondo, affinché at-traverso osservazioni ed esperienze i bambini possano imparare a confron-tare, raggruppare e ordinare gli oggetti del loro mondo secondo criteri diver-si. Queste attività li abituano a collo-care gli eventi nel tempo, o guardare con curiosità i fenomeni naturali e a formulare ipotesi, cercando soluzioni e spiegazioni ed esprimendo ciò che comprendono.

È un percorso affascinante durante il quale le educatrici agiscono anche attraverso l’ascolto, la condivisione, la simpatia, l’affettuosa vicinanza, l’incoraggiamento: si tratta di attiva-re la curiosità di ciascuno e rivelare a

ogni bambino la bellezza della vita, valorizzando i doni spe-cifici di ciascuno.

Educare e custodire, ma non sostituirci all’esperienza per-sonale del bambino che non è un vaso da riempire, ma un fuo-co da accendere: questo il nostro compito, bello e delicato.

La connotazione di scuola cattolica attraversa l’itinerario formativo appena riassunto a tutti i livelli: l’attenzione per ogni persona nelle sue specificità, il senso di gratitudine per il dono della vita e la promozione della progettualità di cia-scuno sono gli atteggiamenti che l’educazione illuminata dai valori del vangelo non può mai dimenticare.

Il 2013-14 è un anno di cambiamenti a due livelli: salu-tiamo don Remo, il nostro amato parroco, che ci ha stimola-te e incoraggiate non solo con le parole ma anche con gesti tangibili di attenzione e vicinanza: gli auguriamo un mini-stero fecondo presso le nuove comunità parrocchiali che go-dranno del suo generoso servizio. Grazie a lui, alle suore e all’impegno del Comitato direttivo sono state rinnovate sia la struttura esterna della scuola (con il rifacimento del tet-to) che quella interna (servizi, aule, arredamenti). La nostra scuola è bella dentro, perché arricchita dalla presenza gioio-sa dei nostri bambini, ed è bella fuori, perché è una struttu-ra dotata dei servizi necessari per rendere efficace il percor-so formativo. Siamo certe che il nuovo parroco sarà contento di continuare e sostenere questo servizio che ha una ricaduta significativa sulla vita dell’intera comunità caltranese.

L’altra novità riguarda le gestione della Scuola: da quest’anno le suore salesie non opereranno più nell’educa-zione attiva, all’interno delle diverse sezioni, ma resteran-no presenti a Caltrano per la responsabilità di direzione e come comunità di religiose. È tanta la gratitudine che – an-che come ex allieve – desideriamo esprimere: il loro servizio generoso è per noi importante. Rappresentano infatti quel volto di tenerezza che papa Francesco ritiene essere il tratto caratteristico del nostro Dio.

La Scuola per l’infanzia: progetto educativo e novità

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Page 31: Notiziario Comunale 2013 Caltrano

Ciao!Siamo i bimbi del simbo-

lo di Coccolandia!Ormai vediamo bam-

bini da 10 anni ma ogni anno è sempre una risco-perta…. abbiamo visto tanti sorrisi, una sacco di abbracci e qualche volta anche qualche lacrimuccia, perché, si sa!…staccarsi da mamma e papà non è sempre fa-cile anche se si sta bene e ci si diverte tanto…

Quest anno, in particolare, abbiamo visto dei bambini fe-lici di poter sperimentare con i loro sensi il mondo che li circonda, giocare con il colore e i materiali, leggere libri, farsi raccontare e narrare storie fantastiche, assistere a dram-matizzazioni spassose, stimolare la loro capacità di muover-si con esercizi di motoria, yoga e pilates, conoscere i cibi e apprezzarli nelle più svariate preparazioni grazie all’espe-rienza della cuoca.

È sempre bello vedere i cuccioli diventare grandi, pron-ti per fare il sal-to verso la scuo-la dell’infanzia, sicuri delle espe-rienze e degli ap-prendimenti ac-quisiti, dopo tanti anni di corse in salone, balli sca-tenati, canzoni e bans e giri sulle macchinette.

E che dire delle ziette di Coccolan-dia!!!! Sempre più informate dai cor-

si che frequentano….quest’ anno daranno maggiore sicurez-za a genitori e bambini con l’apprendimento delle manovre di soccorso e rianimazione cardio-polmonare…sempre alla caccia di nuovi stimoli e di esperti che le coadiuvino nel loro lavoro quotidiano, per fornire sostegno e aiuto alle famiglie in materia di sviluppo, crescita, alimentazione, emozioni e relazioni con i figli….sempre attente a far ridere di gusto i bimbi, che non si accorgono di imparare divertendosi!

L’asilo nido,poi, garantisce sempre igiene e sicurezza, una accoglienza famigliare e coccolosa che rende tranquilli bim-bi e mamme!

Se potessimo parlare diremmo tante cose…ma il migliore modo per parlare di Coccolandia siamo noi, due bimbi feli-ci che si abbracciano!

Consulta AnzianiCome è noto a tutti la nostra associazione opera ormai da

parecchi anni con l’ausilio di un gruppo affiatato di persone che mettono molto generosamente a disposizione il loro tempo. Le nostre porte rimangono comunque aperte per ogni persona che desideri affiancarsi a noi nell’organizzare le varie attività.

Saremmo felici e ringraziamo fin d’ora, se potesse esserci qualcuno che volesse accogliere il nostro invito ed entrare a far parte del nostro gruppo portando entusiasmo e nuove idee.

Desideriamo far conoscere alla cittadinanza, attraverso il notiziario comunale, le iniziative da noi promosse nel cor-so dell’anno.

A marzo, come vuole la tradizione, abbiamo festeggiato le donne, mentre ad ottobre si è svolta la festa della terza età” di-versamente giovani”, con balli e lotterie, che anche quest’an-no hanno riscosso un’entusiasta e numerosa partecipazione.

Durante il mese di dicembre, per entrare nello spirito natalizio,visitiamo i nostri anziani, portando doni e auguri di ancora lunga e serena esistenza.

Continua con successo ed interesse sempre crescente, il “ballo del venerdì”, grazie alla disponibilità del maestro Wal-ter Zucchi, che allieta questi incontri con la sua fisarmonica.

Parte dei fondi raccolti durante queste attività sono impie-gati per aiutare, economicamente, i nostri missionari, in oc-casione del loro ritorno al paese natale, per far visita a pa-renti ed amici.

Chiudiamo ringraziando quanti operano con passione nel-la consulta, Don Remo per la concessione della sala cinema e l’amministrazione Comunale per il suo continuo suppor-to e approfittiamo di questo spazio per farvi arrivare i nostri migliori auguri di buone feste.

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Mosson Drum & Bugle CorpsLa stagione 2012/2013 per Mosson Drum and Bugle

Corps è iniziata esattamente un anno fa.I ragazzi hanno iniziato con esercizi di tecnica musicale

e di marcia, all’interno della sede e di palestre che affittano di volta in volta per potersi allenare. Alla prima parte di sta-gione, segue immediatamente la seconda, quella di gennaio-febbraio, durante la quale si vede Mosson sfilare nelle para-te e nei vari standing concert per le varie manifestazioni di carnevale. Quest’anno il gruppo ha partecipato ai carneva-li di Scorzè (VE), San Felice Persiceto (BO), San Vigilio di Marebbe (BZ), e ovviamente Caltrano e Cogollo. L’organi-co quest’anno è stato leggermente modificato grazie all’in-serimento di alcuni allievi provenienti dalla sezione Mosson Marching Kids, che lavora separatamente dal gruppo “se-nior”, ma in parallelo, offrendo cioè ai ragazzi più giovani le basi tecniche per un futuro nella formazione adulta. Ai car-nevali si sono potute ammirare, nella loro prima esibizione all’esterno, anche le Junior Colour Guards, altra sezione gio-vanile di Mosson, tesa all’educazione e alla formazione dei giovani aspiranti “players”. Grazie a queste piccole ma si-gnificative novità, il gruppo ha riscosso un brillante succes-so durante il periodo carnevalesco, distinguendosi da qual-siasi altra formazione per il suo caloroso entusiasmo capace di coinvolgere il suo numeroso pubblico.

Con l’arrivo della primavera la formazione ha iniziato a lavorare specificatamente sullo spettacolo, che viene chia-mato tecnicamente Drill Show, il quale viene presentato e giudicato ogni anno, nel mese di settembre, ai campiona-ti europei di Kerkrade, Olanda. Il tema scelto per la stagio-ne 2012/2013 era “Labyrinth”: uno spettacolo che grazie alla musica e alle coreografie in campo metteva in scena lo smarrimento fisico e psicologico che si prova nel trovarsi di fronte ad un labirinto, che può essere sia un labirinto reale, concreto ma che può anche rappresentare una difficoltà, un ostacolo psichico. Durante la preparazione estiva Mosson ha potuto misurarsi an-che con formazioni olandesi, che hanno scelto di trascorrere parte del loro tour italiano a Cogollo. Le formazioni ci-tate sono appunto i Juliana Drum and Bugle Corps, da Middelburg, e i Ju-bal Drum and Bu-gle Corps, da Dor-drecht, campioni europei di quest’an-no. Grazie al loro soggiorno in Italia, i ragazzi di Mosson hanno potuto diver-tirsi suonando in-

sieme in diversi contesti come nel centro storico di Vicenza e durante la Sagra del Prezioso a Cogollo, ed oltre al diverti-mento, potendo infatti assistere alle loro prove, hanno potuto osservare ed imparare come lavorano i gruppi di alto livello. Mosson, nonostante il duro lavoro che richiede la messa “in scena” di un drill, ha continuato a suonare per il suo pubbli-co, esibendosi alla Terme di Comano (TN), al 15° Festival Bandistico Internazionale di Besana Brinza (MB), ha pre-sentato il suo show anche a San Felice sul Panaro (MD), al Camping La Quercia di Lazise (VR) e a Modena.

L’apice della stagione per questi ragazzi però, come ormai si sa, è rappresentato dal Campionato Europeo, il DCE, Drum Corps Europe. Dopo aver salutato il pubblico e i sostenitori italiani al consueto appuntamento nel campo sportivo di Cal-trano, i ragazzi più motivati che mai, hanno affrontato il lun-go viaggio che separa Mosson da Kerkrade: in pullman non hanno caricato soltanto la divisa e lo strumento lucidato, ma con loro c’erano tutte le ore di lavoro, le gioie, le amarezze, le lacrime e i sorrisi che accompagnano ogni singola stagione in un drum corps. Ciò che provano quando salgono su quel pul-lman è un’emozione indescrivibile, e ancor di più lo è l’emo-zione che provano quando, fuori da quell’enorme stadio del Roda JC, attendono il loro turno: sanno che avranno solo 10 minuti per dimostrare ai giudici e al pubblico tutto l’intenso e duro lavoro svolto nei 9 mesi precedenti.

Con il DCE si chiude quindi una stagione, ma non di cer-to l’attività di Mosson: ottobre rappresenta infatti l’inizio di quella nuova! Se sapete suonare uno strumento, se sape-te danzare, o se solo avete la voglia di provare ad imparare a suonare, a danzare, o se solo volete far parte di un gruppo come Mosson Drum and Bugle Corps, fare nuove amicizie e divertirs, dovreste prendere contatti con il loro Staff: sapran-no aiutarvi e consigliarvi per rendere la vostra esperienza in un drum corps più unica che mai.

Buona stagione 2013/2014 Mosson!

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Banda Cittadina & Majorettes di Caltrano

È un momento positivo per la Banda! All’inizio di settem-bre, dopo un paio mesi di pausa estiva, ci siamo ritrovati in pochi, con un maestro provvisorio, senza la figura del presi-dente e con i conti da rivedere.

Ci siamo guardati negli occhi e abbiamo subito capito che, se non ci si rimboccava in fretta le maniche, avremmo chiuso a breve i battenti, dopo più di cent’anni di storia.

Animati dalla nostra passione per la musica e convinti dell’importanza di questa associazione rappresentativa del paese, ci siamo dati tutti da fare.

Dopo aver istituito un nuovo Direttivo, animato da entu-siasmo e spirito di iniziativa, abbiamo cercato un nuovo ma-estro e fatto opera di convinzione sugli ex musicisti.

La risposta è stata superiore ad ogni aspettativa e abbia-mo rinforzato il gruppo con una decina di persone ai quali vogliamo dire un sentito “GRAZIE!”.

Per la prima volta la nostra Banda è diretta da una “bac-chetta rosa”. Al maestro Paolo Calgaro, che ringraziamo per il lavoro svolto, è subentrata la maestra Maria Amato che si è dimostrata competente e allo stesso tempo propositiva e coinvolgente.

Forte di un curriculum di tutto rispetto, ha esordito per la commemorazione del 4 novembre davanti al pubblico cal-tranese.

Anche il gruppo Majorettes conta di una nuova guida da marzo: Angelisa Vendramin è la nuova insegnante che gui-derà le nostre ragazze che si sono già distinte in qualche esi-bizione.

Quest’anno, oltre ai servizi consueti, abbiamo sperimenta-to un nuovo appuntamento, il “Concerto ai freschi” in loca-lità Pozza del Favero. È stata un’occasione diversa per stare insieme e condividere due giorni di svago, musica e tran-quillità, che molto probabilmente ripeteremo.

Osservando una nostra recente foto ci si accorge che l’or-ganico è formato quasi esclusivamente da giovani che, pur essendo volenterosi e pieni di energia, sentono la mancanza dell’esperienza di qualche capello d’argento.

La passione per la musica non va in pensione, anzi ci aiu-ta a rimanere sempre giovani!

Lo testimoniano anche le vecchie foto appese nella nostra sala musica, dove si notano un buon numero di persone di una “certa età”. Ma dove sono finiti gli over 50???

Ricordiamo che il corso di orientamento musicale è aper-to a tutti, giovani e meno giovani, che possono cimentarsi nello studio di uno strumento oppure rafforzare le linee del-le Majorettes.

Ringraziamo tutti coloro che sono vicini alla Banda e la sostengono moralmente ed economicamente: l’amministra-zione comunale, il pubblico che ci applaude, quanti ci of-frono un caldo ristoro durante il giro natalizio, i familiari di bandisti e Majorettes che aiutano alla preparazione e alla buona riuscita dei nostri impegni.

Infine un sentito grazie a Don Remo, che in tutti questi anni ha sempre richiesto e apprezzato la nostra partecipazio-ne alle cerimonie religiose.

Il Direttivo

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Dopo aver provveduto, a fine 2012, a procurare gli alberi di Natale pro asilo il nostro 2013 si è aperto in marzo con la pulizia del sentiero di Sunio.

In aprile si è fatta manutenzione all’itinerario di gara in vista della corsa in montagna “la Tagliafuoco”. Nello stes-so mese abbiamo accompagnato gli alunni delle elementari alla “Tenuta Lauri”, zona Campora-Tezze.

Due gli interventi di giugno: sentiero Tezze-Foraoro e sfrondamento ai lati del “Giro delle malghe”.

Il Gam geneticamente predisposto ad aprirsi a nuove con-taminazioni quest’anno ha dato il via ad una nuova esperienza associativa perché è nata una collaborazione molto significa-tiva con il Gipa (Giochiamo Insieme Per Aiutare) sperimen-tando, per la prima volta un intervento “a due mani”.

Il Gipa è composto da ragazzi/e di 2° e 3° superiore, di Cal-trano e paesi limitrofi. S’incontrano due volte al mese con il desiderio di stare insieme in semplicità divertendosi e regalan-do un po’ del loro tempo in lavori destinati ad aiutare chi è più bisognoso. In particolare il loro sostegno è destinato alla “Casa Padre Mario” presente a Quindisilli in Ecuador. Accoglie bam-bini denutriti, malati o senza genitori. A far loro da “mamma”

c’è Laura Vezzaro di Marano Vicentino. Tredici anni fa ha fon-dato questa realtà aiutata da ragazze ecuadoriane.

Gam e Gipa hanno lavorato insieme il 23 giugno e il 10 luglio alla manutenzione dei cigli stradali lungo il citato “Giro delle malghe”.

In totale quaranta persone, adulti e ragazzi, uniti per re-galare un po’ di tempo e fatica ai bambini della “Casa Pa-dre Mario”. I 400 euro, frutto del comune impegno, sono già stati consegnati.

Per tutte le persone coinvolte si è trattato di un’esperienza positiva. L’auspicio è che in futuro la si possa ripetere anche perché i ragazzi dei Gipa sono sempre disponibili.

Altrettante le prestazioni rese alla comunità caltranese e non solo in luglio: interventi di pulizia conclusiva sul sentie-ro “Sunio”e predisposizione del punto–ristoro per la “Mar-cia delle Malghe”.

In agosto si è data assistenza ai marciatori cui ha fatto se-guito, in settembre, la ritinteggiatuura degli infissi di casara Seronetta. Il 15 dello stesso mese la nostra annuale festa nel-la casa-vacanze di Carioletta. Poco dopo si è rinnovata la no-stra partecipazione a “Pulire il Mondo” iniziativa che coin-

volge gli scolari caltranesi.Abbiamo quindi raggiunto un accordo con

l’azienda agricola “Costo Magro-nuove sfide” di Caltrano per la pulizia e sistemazione di un sentiero storico che da malga Foraoro conduce verso il culmine del monte omonimo.

Come potete constatare la nostra attività di tu-tela e valorizzazione dura ormai da vent’anni.

Tramite il “Notiziario” vogliamo però lancia-re un invito diretto soprattutto ai giovani: aggre-gatevi a noi.

Per ogni informazione potete trovarci presso la nostra sede in municipio ogni primo lunedì del mese a partire dalle 21.

A tutti i caltranesi, vicini e lontani, i nostri migliori auguri di Buone Feste.

Gam Caltrano

Gam Caltrano

Gruppo AlpiniCari Alpini e amici simpatizzanti,

mancano pochi giorni alla conclusione dell’anno sociale 2013. Il gruppo è formato da 97 soci effettivi e come previ-sto dal nuovo statuto dell’ANA da 8 amici, soci collabora-tori che svolgono incarichi operativi veri e propri.

L’attività del gruppo è incalzata dal dinamismo della se-zione di Vicenza e dalla attività dei gruppi della stessa se-zione che è sempre vitale e comporta la presenza quasi set-timanale dei rappresentanti dei gruppi. Siamo stati presenti alle cerimonie dei gruppi della zona, all’adunata nazionale di Piacenza, all’ adunata triveneta a Schio e al raduno della Brigata Cadore a Belluno.

La prima domenica di agosto, com’ è usuale, abbiamo collaborato alla festa in montagna, alla sagra del Rosario e alla festa dell’agricoltura.

Il nostro gagliardetto ha partecipato a diverse manifesta-zioni, alpine, civili e organizzate da altre associazioni d’ar-ma, ha presenziato ad alcune onoranze funebri testimonian-do la nostra vicinanza e solidarietà ai famigliari.

L’attività del gruppo è proseguita in modo soddisfacente, e ci auguriamo che lo spirito di gruppo prevalga per conti-nuare le nostre attività sul territorio.

Doveroso quest’anno, dopo mezzo secolo dalla frana del Monte Toc, che provocò la morte di duemila persone, ricor-

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dare gli alpini caltranesi in armi nella Brigata Alpina Cado-re che furono tra i primi a prestare soccorso ai vivi e a recu-perare i morti nel mostruoso disastro del Vajont.

Cari Alpini, il momento generale che stiamo attraversando non è certamente dei migliori, ma questo non ci deve sco-raggiare perché è proprio nelle difficoltà che l’uomo spesso riesce ad escogitare cose nuove, a dare il meglio di sé e ad attendere con fiducia che arrivino tempi migliori.

Noi alpini ricordiamo i nostri reduci che pur in tempi di-versi, sono stati coinvolti inconsapevolmente in una tragedia tanto più grande di loro, il prossimo anno, a luglio ricorre infatti il 100° anniversario dello scoppio della prima guer-

ra mondiale; anche in quel periodo, seppur tragico e difficile hanno sempre mantenuto la loro forza morale, il loro orgoglio ed il senso del dovere, con la volontà di tornare a casa per ricostruirsi una vita con la pro-pria famiglia.

È così che la società e gli uomini di al-lora sono riusciti a risollevarsi dalle rovine e a ricostruire quasi dal nulla questa Italia per dare a noi, oltre alla libertà, il benesse-re che ci ha sempre accompagnati.

Anche oggi, nell’era della globalizzazio-ne, non si può aspettare che ci pensino gli altri a raddrizzare la barca, che altri risolva-no i nostri problemi, ma ciascuno per quan-to può deve operare e cercarsi una soluzio-ne adatta a dare tranquillità al futuro suo e dei suoi figli.

L’anno prossimo festeggeremo l’80° an-niversario dell’inaugurazione del gagliardetto del nostro gruppo avvenuta nel settembre 1934, con l’occasione sarà rinnovato l’impegno che ha reso gli alpini stimati e benvolu-ti da tutta la comunità.

Siamo certi che il gruppo di Caltrano darà dimostrazione che il tempo non può e non deve scalfire l’importanza ed il valore dei nostri ideali.

Ringraziamo tutti i soci per il tanto lavoro fatto, per tutto quello che il nostro gruppo ha saputo dare a noi, a Caltrano ed alla Associazione Nazionale Alpini.

A tutti i Caltranesi un augurio di buon Natale e di feli-ce 2014.

1963-2013 - È cominciato tutto così…Si sono ritrovati dopo cinquant’anni quei giovani pio-

nieri che diedero vita alla favola delle Lovarezze con don Antonio Bernardi. Nella cornice indimenticata della mal-ga comunale don Antonio, cappellano di Caltrano dal 1960, ha chiamato nuovamente a raccolta i suoi giova-ni campeggiatori per ricordare insieme le tante vicende e avventure vissute tra le montagne. Per l’occasione è stata allestita una ricca mostra fotografica dove tutti hanno ri-

vissuto i momenti delle Lovarezze, delle gite e del calcio non senza un pizzico di nostalgia. Un salto temporale di 50 anni dove tutto sembrava essere tornato come un tem-po, dove le giornate erano sempre riempite dagli amici, quegli stessi amici che ancora oggi si ritrovano tali, uni-ti come sempre.

Grazie Ermanno Zenari

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Page 36: Notiziario Comunale 2013 Caltrano

Golden Skate pattinaggioRiparte l’anno sportivo per il pattinaggio di Caltrano

2013/2014. Anche la stagione appena trascorsa ci ha arricchito di

nuove esperienze e grandi soddisfazioni premiando l’impe-gno degli atleti che si sono prodigati al massimo per portare a casa risultati importanti e tenendo alto il nome della scuo-la anche a livello nazionale.

Le varie esibizioni proposte dai nostri atleti in vari pa-esi limitrofi ci hanno permesso di ampliare i corsi a Velo D’Astico e presto speriamo anche a Calvene.

Un ringraziamento particolare va alle atlete Francesca Dal Santo, Michelle Spina, Silvia Crivellaro, Laura Dal Santo, Lisa Cantele, Lucia Tomiello, Anna Fasson, Silvia

Putton, Anna Grotto che hanno arricchito il nostro meda-gliere ed alla disponibilita’ dei loro genitori, che si sono sempre prodigati nei trasporti tra una palestra e l’altra per permettere loro gli allenamenti necessari, considerando che si spostano da Torrebelvicino, Schio, Monte di Malo, Isola Vicentina, Costabissara, Zane’, Bassano del Grappa, Car-re’, Santorso…

Concludo con un plauso al nostro presidente Alessandro Lepidi che ha conquistato due secondi posti in Olanda ed in Slovenia mentre a Parigi e’ salito con grande soddisfazione sul gradino piu’ alto del podio.

Federica Busato

I nostri corsi:

a Caltrano• scuola materna elementare e media

il martedi e giovedi dalle ore 16.00 alle 19.00• agonistico - martedi’ dalle 19.00 alle 21.00• senior - martedi’ dalle 21.00 alle 22.30

a Calvene• agonistico - lunedi’ dalle 17.30 alle 19.30• adulti - giovedi’ dalle 21.00 alle 22.30

a Torrebelvicino• agonistico

venerdi’ dalle 17.00 alle 19.00

a Velo d’Astico• scuola materna il mercoledi

dalle 16.30 alle 17.30• secondo corso il mercoledi’e venerdi

dalle ore 15.30 alle 16.30

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Le Città Visibili

Con lo sguardo drit-to e aperto nel futuro op-pure stereoscopicamente vagante sul rotondo oriz-zonte degli eventi, ecco-ci qui, noi de Le Città Vi-sibili, sempre pronti ad accogliere nuovi verbi e antiche istanze, a fare il bilancio di un altro anno di lavoro.

Ebbene, nonostante l’ecumenismo che ci contraddistingue, questa volta, per caso o per scelta, abbiamo collezionato un bel po’ di storia e storie dei nostri paraggi: dal libro sul maestro Se-galla di Chiuppano ai Britannici sull’Altopiano durante la Gran-de Guerra, dalle macchine agricole Laverda al Monte Summa-no, nell’affascinante racconto del concittadino Giuseppe Vidale, passando per una rinnovata discussione sul progetto Valdastico Nord, spina nel fianco di chi vede distruggere una valle meravi-gliosa in nome del nulla.

Per contro, l’attenzione al benessere psico-fisico si è con-cretizzato negli appuntamenti con la ricercatrice Elena Sartori su virus e vaccini e con la psicologa Donatella De Marco sul-lo sviluppo personale. Per quanto riguarda l’informazione sui temi sociali, l’Avv. Cristina Bozzetto ha illustrato la nuova leg-ge che tutela i figli nati fuori dal matrimonio.

Oltre a tutto ciò, abbiamo anche passeggiato fra le stelle con il Gruppo Astrofili di Schio, vagabondato fra le steppe della Mon-golia, viaggiato su tappeti volanti in Iran con Franca e Riccardo Panozzo e ballato il samba sul Pan di Zucchero a Rio de Janeiro.

La gita sociale di aprile si è svolta all’insegna dell’arte, con la mostra di De Nittis a Padova, e della storia locale con una visi-ta circostanziata al Museo Archeologico di Este, con i suoi ric-chi reperti.

Ecco, come si evince da questa breve sintesi, noi instancabili seminatori continuiamo a spargere le nostre umili proposte cul-turali ad un vento a volte amico, a volte ostile. Spesso, per nostra fortuna, i semi germogliano, dando vita ad intense occasioni di conoscenza e socialità in quell’Osteria da Mariana, diventata or-mai da tempo polo di aggregazione culturale che travalica i limi-ti della nostra piccola realtà comunale.

In questa desolata Italia che, nella graduatoria OCSE, Orga-nizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, che raggruppa 34 paesi compresi Cile, Slovenia e Turchia, si colloca all’ultimo posto per alfabetismo letterario, siamo fieri di pro-digarci nella diffusione di quegli stimoli necessari alla crescita culturale, dando così un contributo prezioso, seppur minuscolo, al risanamento anche intellettuale del nostro paese.

Per concludere, vorremmo ringraziare di cuore i nostri relatori, per la loro competenza e generosa disponibilità, e tutti coloro che hanno sostenuto in varie forme il nostro lavoro, rinnovando l’in-vito agli scettici ed indecisi a varcare almeno una volta la sacra soglia di Camisino, se non altro per vedere l’effetto che fa.

A tutti i concittadini, soci, simpatizzanti e non, auguriamo, infine, Buone Feste.

La presidente.Sonia D’Adam

Associazione Donatori Sangue

Anche il 2013 volge al termine e cosi’ ci ritroviamo al con-sueto appuntamento con il Notiziario Comunale, per aggiornar-Vi sulle iniziative portate avanti dalla nostra Associazione.

Ci siamo impegnati,come ogni anno, per la vendita a favo-re dell’ADMO (Associazione donatori di midollo osseo) delle colombe pasquali e dei panettoni.

È continuata anche quest’anno l’opera di sensibilizzazione per gli alunni della Scuola media “Don Carlo Frigo” di Cogol-lo-Caltrano con l’intervento di un medico del Centro Trasfu-sionale. Si è svolto inoltre il concorso inerente la donazione di sangue che ha visto premiati i migliori elaborati con buoni ac-quisto di materiale scolastico.

Nel mese di Aprile, come ogni anno, abbiamo incontrato gli alunni delle classi quinte delle scuole elementari di Caltrano e, supportati dalla presenza del sig. Andreino Valente, rappresen-tante la sezione ADMO di Thiene, abbiamo illustrato le tema-tiche legate alla donazione. In collaborazione con i gruppi di Carre’ e Fara a fine Maggio si è tenuta una gita di quattro gior-ni in Abruzzo, che ha visto la partecipazione di una ventina di Caltranesi. Domenica 7 Luglio come consuetudine, si è tenuta la tradizionale “Festa del donatore” presso Malga “Carioletta”. L’incontro conviviale, aperto a tutti i Donatori e simpatizzanti, ha visto la partecipazione di circa un centinaio di persone.

In occasione della marcia della Malghe, la prima domenica di Agosto, è stato allestito dal nostro Gruppo, un punto di ri-storo in località “Vasche di Sunio”.

Un leggero incremen-to di nuovi donatori e anche di donazioni ci fa ben sperare per il futu-ro. Il nostro invito resta rivolto come sempre ai giovani affinchè vi pos-sa essere un ricambio tra donatori che per motivi d’età o altro non posso-no più donare e giovani che si avvicinano a que-sta forma di solidarieta’. Ogni anno, inviamo ai neo-diciottenni una let-tera di auguri e di sensi-bilizzazione per la nostra attività ed invitiamo, da questo notiziario, anche i loro genitori a farsi promotori verso i figli della nostra iniziativa.

Il 2014 si preannuncia come anno di novita: entrera’ in vi-gore il programma di prenotazione della donazione e per questo ci sara’ un apposito incontro per spiegare questo cambiamen-to. Contiamo anche di rinnovare il direttivo del gruppo AIDO che conta gia’ piu’

di cento iscritti. L’Associazione Adosalvi (Caltrano-Carre’-Fara) festeggera’ l’anno prossimo i vent’anni di fondazione!

Auguriamo a tutti i concittadini un SERENO NATALE e un FELICE ANNO NUOVO.

RICORDIAMO CHE “IL SANGUE È VITA, DONALO!”

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Page 38: Notiziario Comunale 2013 Caltrano

Moto Club “6 torri” Caltrano Nasceva agli inizi degli anni ’80 il primo “moto club 6

torri Caltrano”.Promotore di molte iniziative motociclistiche di un certo

rilievo, prima fra tutte una prova di trial valida per il campio-nato triveneto, è rimasto attivo solo pochi anni. La sua storia però era destinata a continuare.

Ecco che così dopo trent’anni di inattività, grazie soprat-tutto alla passione mai completamente sopita di molti amanti delle due ruote, nel gennaio 2013 il “6 torri” è stato rifonda-to. Rispondono oggi all’ appello 80 iscritti ma anche tan-ti simpatizzanti che lo appoggiano e lo sostengono. Quel-lo che l’ associazione ha fin’ ora proposto e ha intenzione di proporre in futuro sono iniziative legate al moto-turismo e all’aggregazione di tutti coloro che con un manubrio tra le braccia e il vento contro il casco sentono quel brivido irre-sistibile di libertà ed eccitazione, quelli che.. la motocicletta non sposta il corpo, ma muove l’ anima.

Il “6 torri” ha iniziato a scaldare i motori con la prima moto benedizione, portando in piazza Dante più di 60 moto e altrettanti motociclisti, affiliati e non all’ associazione, che con un rombo di motori all’ unisono hanno dato ufficialmen-te inizio alla seconda vita del moto club caltranese.

Nei mesi successivi l’agenda del neo rinato moto club è stata fitta di appuntamenti: la gita a Bolzano, nella quale non ci si è fatti mancare un aperitivo in compagnia presso l’ in-cantevole lago di Caldaro, il giro al lago di Molveno, incor-

niciato da una giornata magnifica di sole, il moto giro sull’ altopiano di Asiago in notturna, reso indimenticabile dagli ottimi canederli di Luserna. E ancora i giri più avventurosi fra i passi di Cortina, Bolzano e Trento, ideali per gli aman-ti della velocità ma anche per i moto turisti che preferiscono godersi in tranquillità il paesaggio, e infine la 2 giorni a Li-vigno, condita da una capatina oltre il confine svizzero, pas-si mozzafiato e soprattutto tanto divertimento.

Ultimo appuntamento in ordine di tempo il terzo moto meeting tenutosi il 13 ottobre a Vicenza, a cui il moto club ha partecipato anche in rappresentanza del nostro paese, fa-cendo conoscere l’ottimo “formajo pignato”.

Per il prossimo anno l’associazione riproporrà alcune gite del 2013 ma anche nuovi tour, sia di più impegnativi per i bikers più esigenti ma anche quelle uscite appena fuori porta che possano far apprezzare la bellezza del nostro territorio.

Ricordiamo che la nostra associazione, al passo con i tempi, è presente anche in rete con un proprio sito internet (www.mo-toclubcaltrano.it) e con la propria pagina facebook (moto club 6 torri) alle quali chiunque può accedere per avere informazioni su gite, eventi, iscrizioni e tesseramenti per l’ anno 2014, oltre a poter scrivere suggerimenti, commenti ed esperienze persona-li sulle 2 ruote. Ringraziamo infine tutti gli sponsor che con il loro sostegno ci hanno permesso di far fronte a tutte le impel-lenze burocratiche richieste per l’ affiliazione alla FMI renden-do possibile la rinascita del moto club 6 torri Caltrano.

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Pedemontana calcio

Sono tempi difficili per tutti e il calcio non fa eccezione; le generali difficoltà economiche, comuni compresi, l’au-mento dei costi per i servizi essenziali (acqua, luce gas etc), gli oneri federali, assicurativi e organizzativi, la necessità di completare gli organici del settore giovanile e nuovi vincoli circa l’uso degli impianti hanno indotto i dirigenti a cercare una più ampia collaborazione fra i comuni della Pedemon-tana; da qui il nome della nuova società sportiva, che ora riunisce, partendo da ovest, i paesi di Zugliano, Centrale, Carré, Chiuppano e Caltrano. L’obiettivo è quello di distri-buire le attività calcistiche sui campi di ogni comune, coin-volgendo nella gestione tecnica e dirigenziale un gruppo di persone rappresentativo delle varie aree.

In breve tempo la nuova società ha ricostituito tutte le categorie dei ragazzi dai pulcini, agli esordienti, giovanis-simi, allievi e juniores in modo che i giovani di tutto il terri-torio hanno ora la possibilità di allenarsi e giocare a calcio, che fra tutti gli sport è quello che esprime meglio lo spirito collettivo di squadra. Gli iscritti ormai superano il centina-io, senza contare la prima squadra che disputa il campiona-to di seconda categoria, puntando sui giovani e valorizzando prima di tutto le risorse locali: l’esordio quest’anno è fino-ra molto promettente. L’entusiasmo e la competenza tecnica di mister Angelo Meneghini e la passione dei giocatori, ani-mati da vero spirito dilettantistico, stanno ottenendo risul-tati eccellenti sul campo e anche un crescendo di interesse e partecipazione da parte degli spettatori. Il direttivo socie-tario è composto dal presidente Mario Carollo, dal vice-presidente Enzo Segalla, dal segretario Michele Maiorano, dal direttore sportivo Giancarlo Dal Ferro e da vari colla-boratori storici, che per Caltrano sono rappresentati da Da-rio Brunello e da Battista Dall’Oglio. Naturalmente l’impe-gno finanziario per sostenere le attività agonistiche di tutte le squadre è particolarmente oneroso, dovendosi fra l’altro

fronteggiare, a norma di convenzione, le spese relative alla gestione di tutti gli impianti messi a disposizione dai comu-ni, che comunque non mancano di sostenerci. Consapevo-li che le finanze pubbliche nel momento attuale non godo-no di ottima salute, la società di calcio, certa di svolgere un positivo ruolo educativo e sociale a favore dei giovani, si ri-volge a quanti hanno la possibilità di dare un contributo per la prosecuzione delle iniziative sportive, ringraziando fin d’ora per il sostegno morale e, se possibile, anche economi-co. In ogni caso anche la partecipazione agli eventi sportivi costituisce un’ottima forma di incoraggiamento e di suppor-to, oltre che di sana integrazione, abbandonando, qualora ci fossero, vecchie logiche e remore campanilistiche, che nel mondo di oggi non hanno più motivo di sussistere. Per es-sere più chiari, ai giorni nostri, per vari comprensibili mo-tivi, il calcio a livello del solo paese non sarebbe più pos-sibile. L’esperienza vicentina e veneta di questi ultimi anni delle fusioni fra più società ne costituisce una testimonian-za eloquente.

U.S.D. PEDEMONTANA

La contra’ della magiaL’Associazione “La contra’ della magia” in quesito

2013 ha scelto di fare una pausa per rinnovare le idee e vi dà appuntamento nell’aprile 2014 con la festa di san Marco “fiori in contra’” con l’allestimento dei fiori di carta che le volontarie stanno preparando già da questa primavera.

Nell’attesa vi auguriamo buone feste e un prospero-so 2014.

Il presidenteDal Santo Diego

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Foto Club Prisma

Pro Loco

Se si discute di fotografia, capita molto spesso che, soprattutto negli ambienti fotoamatoriali, si fi-nisca per parlare sempre e solamente di tecnica o di tecnologia. È un brutto vizio della fotografia e, per quel che è dato di vedere, non sembra destina-to ad estinguersi.

Sia chiaro che non voglio sostenere che la tec-nica debba essere bandita a priori dalla fotografia. Tutt’altro. La tecnica è assolutamente necessaria ed indispensabile, in quanto permette al fotogra-fo di esprimersi in modo corretto con il proprio strumento. Il guaio, quindi, non è che ci si occupi di tecnica quando si affronta l’argomento fotogra-fia. Il guaio è che si finisce per far diventare questo argomento l’unico possibile. In altre parole, cre-dendo di parlare di fotografia, si finisce per parlare solo degli strumenti e di come usarli, dimenticando di chie-dersi il perché. Cosa che, a mio avviso, rischia di rendere abbastanza paradossale l’impegno che profondiamo in quel magnifico passatempo che è la fotografia.

La fotografia vera e vissuta, invece, è rilassarsi e con tran-quillità imparare ad osservare il mondo circostante che stia-mo per immortalare, che attira la nostra attenzione per un qualsiasi motivo; è decidere il taglio dell’immagine, la siste-mazione del soggetto nell’inquadratura; è riuscire a trasfor-mare un semplice scatto in una foto unica.

Il nostro piccolo e semplice FOTO CLUB cerca di adope-rarsi a questo scopo, sfruttando nel migliore dei modi i pochi

mezzi a disposizione, organizzando un paio di gite all’anno, uscite a tema e mostre fotografiche.

Rieccoci qua anche quest’anno, grazie a Dio, a ripetere il nostro invito agli appassionati: Veniteci a trovare nella no-stra sede in Piazza Dante a Caltrano, dove ci riuniamo ogni primo e terzo martedì del mese, per scambiarci opinioni e comparare le nostre foto. Certamente c’è sempre qualcosa di nuovo ed interessante da scoprire, perché è con il confronto e una critica costruttiva che si impara a fotografare meglio.

Il FOTO CLUB PRISMA augura a tutti i caltranesi un se-reno Natale e un felice Anno Nuovo.

Il presidenteGiuseppe Gnata

2013: anno di nuove elezioni per il direttivo della Pro Loco Caltrano.

Il 16 di giugno 2013 si sono svolte le elezioni del nuovo di-rettivo che andrà a regolare l’associazione per ben 4 anni (fino al 2017); ancora una volta spicca con successo il nome di Mir-co Dal Santo, che nella figura di Presidente, sarà la punta di diamante della nostra associazione. Mirco risulta essere una persona sempre disponibile a tutti, disposta a collaborare a nuo-ve iniziative ed idee, la persona senza la quale tante manifesta-zioni non verrebbero fatte, la persona che riesce ad unire assie-me con successo più gruppi o associazioni creando in questo modo rapporti di collaborazione indispensabili e di successo.

Quindi, innanzitutto, un particolare ringraziamento va a lui: GRAZIE Mirco!

Gli altri membri del consiglio sono: Tonellotto Matteo - Vice Presidente; Dal Santo Marco - Segretario; Dal Santo Alberto, Sandonà Daniele, Bianchetto Omar, Zenari Nicola e Toldo Luca – Consiglieri.

Parliamo di fatti ora: numerose le manifestazioni che han-no coinvolto anche nel 2013 la Pro loco di Caltrano o richie-sto la sua partecipazione sempre con la costante collabora-zione dell’Amministrazione Comunale, le associazioni del paese e la Parrocchia.

L’anno 2012 si è concluso con la manifestazione “La ma-gia dei presepi” a Sandonà alla quale la Pro Loco ha dato il suo contributo e il 2013 è iniziato con l’ arrivo della Befana. Il 6 gennaio in parrocchia si è svolta la consueta festa mol-to amata da piccoli e grandi: dopo lo spettacolo del Mago e la consegna delle calze ai bambini la “Stria” è stata bruciata con l’augurio di un anno prospero per tutti.

Durante il carnevale caltranese del 17 febbraio hanno sfilato una decina di carri allegorici provenienti dai paesi limitrofi ac-compagnati dalla banda cittadina con le Majorettes di Caltrano e dalla Drum&Bugle Corps di Mosson. In rappresentanza del nostro paese hanno sfilato il carro - trenino “La vaca mora” ed il maestoso carro del “Re Leone” del gruppo “Amici del car-nevale Caltranese”. L’allegra giornata tra crostoli, musica e co-riandoli si è conclusa con l’estrazione a premi il cui ricavato è stato devoluto alla Fondazione “Città della Speranza.

Il 24 marzo la Pro Loco ha organizzato l’oramai consueta “Marcia delle Contrade”, giunta alla 14^ edizione, che si inseri-sce nell’Annuario Provinciale delle manifestazioni sportive non competitive e che quest’anno ha sperimentato, oltre al percorso misto collinare attraverso le stradine che collegano le contra-de del nostro paese, anche un percorso più breve (4,5 km) at-traverso le campagne di Caltrano. Nonostante il tempo incerto

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ed il freddo hanno partecipato circa 600 persone. A testa della classifica si è posizionato il gruppo 3 Valli Sangiorgese.

L’11 maggio si è svolta la 7^ edizione della corsa in salita di 10,5 km denominata “La Tagliafuoco”. La Pro loco da due anni con la collaborazione della Protezione civile e del G.A.M gestisce questa manifestazione che quest’anno si è svolta in serata. Dopo il ritrovo in palestra per la consegna dei pettora-li e l’apertura delle iscrizioni gli arditi corridori hanno percor-so, in direzione Tezze, la strada antincendio fino ad arrivare a malga Foraoro per le premiazioni, l’ intrattenimento musicale e il pasta-party. Il primo arrivato è stato Benincà Stefano con il tempo di 59’.03’’.

Venerdì 5 e domenica 7 luglio 2013 si è svolta la mani-festazione “Caltrano in festa” presso l’area Prix. Quest’an-no l’organizzazione è passata al gruppo “Caltrano football 5” sempre e comunque con l’appoggio della Pro Loco per quanto riguarda la logistica i materiali e la burocrazia. La prima serata ha avuto in programma musica leggera e rock internazionale con la band “Gli enigma”. Il sabato sera è sta-to lasciato spazio ai festeggiamenti per il 50° anniversario della ditta D.S.O. ESCAVAZIONI. A conclusione del we-ekend una domenica di successo con la 3° edizione del “Cal-trano Greenvolley” che ha visto scontrarsi ben 19 squadre dalle 10.00 del mattino fino alla finale delle 18.30. Vincitri-ce del torneo la squadra “Banzai” ma vincitori anche tutti gli altri partecipanti per la lealtà e spirito di squadra dimostra-to sia dentro che fuori il campo da gioco. La speciale “Cop-pa birrone” è stata vinta dalla squadra locale “se ti piace la (birra) batti le mani”. I festeggiamenti e l’atmosfera di fe-sta finali sono stati accompagnati dalla buona musica della band ROCKPUNTOIT. Durante tutte le serate è funzionato un ricco stand gastronomico con panini, gnocchi e griglia-ta mista il tutto accompagnato da una buona birra artigiana-le del birrificio “Birrone” di Isola Vicentina. Dopo settima-ne di duro lavoro il giudizio è stato più che positivo, lavoro ripagato alla grande dai sorrisi e felicità di tutti i partecipan-ti. Doveroso ringraziare tutti i ragazzi, amici e fidanzate del Caltrano football 5 e la ditta D.S.O. escavazioni.

Il 4 agosto si è svolta la 32^ Marcia delle Malghe nelle nostre belle montagne presso Pozza del Favero. La tradizio-nale marcia che da così tanti anni è un grande successo per il nostro paese si inserisce come manifestazione podistica non competitiva è valida per i concorsi FIASP, I.V.V e donne podiste. Quest’anno la partecipazione ha toccato un numero di presenze molto elevato (2100) grazie anche ad un tempo meteorologico favorevole. 21 i gruppi presenti provenien-ti non solo dalla provincia di Vicenza ma anche di Padova e Venezia per un totale di circa 600 iscritti. Il gruppo “Podisti Berici” con 100 iscritti è stato il più numeroso. Quasi 1500 podisti singoli hanno potuto godere di una giornata di sano sport e relax. Dopo la premiazione dei gruppi con i prodot-ti tipici del territorio e la S. Messa presso la Chiesetta di S. Gualberto il pomeriggio è seguito con intrattenimento mu-sicale e stand gastronomico. Presenti bancarelle di prodotti vari e la mostra di bonsai e piante tipiche della montagna.

Sabato 28 settembre la pro loco ha promosso una serata di teatro amatoriale per una raccolta fondi a favore della Fonda-zione Città della Speranza. È stata presentata dalla Compa-

gnia “Teatroinsieme” di Zugliano l’esilarante commedia in due atti di Amendola e Corbucci “Achille Ciabotto medico condotto”, con l’adattamento e la regia di Gabriella Loss.

Venerdì 11 ottobre è iniziato il weekend dedicato alla Fe-sta del ringraziamento e dell’agricoltura con la musica della band Rockpuntoit e con l’apertura dello stand gastronomico a base di trippe, frittura di pesce e tosella.

Sabato 12 ottobre nel pomeriggio si è svolto un torneo di briscola in piazza e in serata lo spettacolo teatrale con la compagnia “Gli instabili”.

Domenica 13 la manifestazione è proseguita in piazza Dante con la mostra di prodotti tipici locali, animali da cor-tile, attrezzature boschive, apicoltura e floricoltura. In mat-tinata anche la sfilata di trattori d’epoca. Dopo la S.Messa è stato aperto lo stand gastronomico e nel pomeriggio sono iniziati gli intrattenimenti con le dimostrazioni dei lavori di un tempo, i giochi tradizionali con i “Ballaincontrà” e i canti popolari del gruppo folcloristico “El Canfin”. In piazza pre-sente anche il gruppo alpini con le castagne e vin brulè e la mostra fotografica a cura del Fotoclub Prisma e la mostra dei funghi a cura dell’associazione Micologica Bresadola.

L’ottobre di festa è culminato il 19 ottobre con il concerto in palestra comunale di Bruno Conte che grazie alla sua stu-penda voce e con la collaborazione dei suoi bravissimi mu-sicisti ha saputo ben interpretare canzoni di Lucio Battisti, Lucio Dalla, Elton John, Chicago e altri.

A conclusione di questo impegnativo anno della Pro Loco noi del direttivo ringraziamo quanti partecipano alla buona riuscita di ogni manifestazione, sportiva, culturale, musicale, ricreativa o legata alle tradizioni e al territorio. Ringraziamo tutte le associazioni, gli sponsor e tutti i volontari. Un pen-siero in particolare a Don Remo che in questi anni ha dato tutta la sua disponibilità e con il quale spesso abbiamo col-laborato. Auguriamo il benvenuto a Don Renato

Buone feste e prospero 2014 a tutti.

Pro Loco di Caltrano

Per ogni informazione sulle manifestazioni è possibile consultare il sito www.proloco.caltrano.com

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Nuova Montagna CaltraneseIl 2013 della nostra associazione si è incentrato su alcuni

punti che riteniamo molto significativi ed importanti. In un paio di casi si è trattato di esperienze del tutto nuove che ci hanno fatto crescere. Per alcuni di noi l’impegno si è rivela-to veramente forte in termini di tempo e preoccupazioni cir-ca il buon esito di quanto avviato.

A gennaio si sono conclusi i lavori di sistemazione della frana che aveva bloccato la strada silvo-pastorale di Temoio.

L’importo dell’opera sostenuta da contributo tramite il Piano di Sviluppo Rurale della Regione Veneto, basato an-che su fondi europei, è stato di 26.834,17 euro.

A settembre la pratica di rimborso dei costi da noi antici-pati tramite fidejussione bancaria si è chiusa positivamente.

Un risultato di cui andare fieri visto che siamo stati forse l’unica associazione di promozione sociale a tentare, con suc-cesso, questa strada. A tal proposito riportiamo la mail spedi-taci al riguardo dal dott. Maurizio Dissegna dirigente del set-tore economia montana della Regione Veneto:

“………abbiamo cercato di aiutare quei pochi come voi che si danno veramente da fare per la montagna e lo fanno concretamente rischiando anche del proprio. Buon prose-guimento per le vostre opere! Maurizio Dissegna”

Durante i mesi centrali dell’anno è proseguito da parte dei Soci il lavoro di manutenzione ordinara sulle strade antin-cendio da noi curate: “di Valdasa” e “Tezze-Foraoro”.

Per quanto riguarda il meleto che abbiamo in gestione in località Caorso si è trattato di un anno del tutto negativo. Nonostante il nostro intervento di potatura e sfalcio, il fred-

do prima e la grandine poi hanno impedito qualsiasi tipo di raccolto. Speriamo nel 2014...

Grazie ad un accordo fra la nostra associazione e l’azien-da agricola “Costo Magro – nuove sfide” fra settembre ed ottobre si è provveduto alla ripulitura dalla vegetazione in-festante di una parte del pascolo di Seronetta. Reciproca la soddisfazione.

Prima della fine dell’autunno si è provveduto a ripulire il ciglio stradale fra Tezze e località Sieresara tramite noleggio di macchina operatrice. In totale le ore lavorate a titolo gra-tuito dai Soci superano nell’anno le quattrocento.

A tutti i caltranesi, vicini e lontani, i nostri migliori augu-ri di Buone Feste

Sandonà Mario Domenico presidente

Sojo Vasaro Skyrunner TeamDa quest’anno, per la prima volta entra nella vetrina cal-

tranese del “Notiziario comunale” il Sojo Vasaro Skyrun-ning Team, compagnia goliardica (ma non troppo…) di ap-passionati di corsa a piedi e, soprattutto, di montagna. Il nome del gruppo deriva ovviamente dal massiccio roccioso che da sempre sovrasta il nostro paese e che alimenta l’in-nata passione per la montagna, per la fatica della salita, per lo sterrato dei sentieri, spesso quelli di casa nostra. Le no-stre vette invitano a metterci in contatto con la natura e ci rendono consapevoli della fortuna di avere a due passi da casa paesaggi e ambienti montani sorprendentemente affa-scinanti e unici.

Il gruppo è composto da una decina di componenti di Cal-trano e non, ed ha iniziato a farsi conoscere ed apprezzare in svariate competizioni, anche fuori provincia. I nostri “allena-menti” si svolgono in uscite organizzate tra di noi nelle qua-li affrontiamo diversi percorsi e sentieri di cui è ricco il no-stro territorio. Oltre alle tradizionali ascese con destinazione “Bar Alpino” o comunque verso il nostro territorio montano, abbiamo compiuto altre memorabili escursioni sulle lunghe distanze come ad esempio Caltrano-Laghi-Posina-Caltrano,

oppure la traversata dell’altopiano Cal-trano-Monte Cor-no-Puffele-Sasso di Asiago-Valsta-gna, compiuta in una nevosa mattina d’inverno.

Le competizioni a cui abbiamo par-tecipato vanno dal-la “TransPelmo” con percorso che si snoda nel peri-plo del Monte Pel-mo, alla “Ultrabe-ricus”, corsa di 68 km con 2500 m di dislivello positivo. Da ricordare anche il “Trail degli eroi”, 45 km lungo i per-corsi della Grande Guerra sul massiccio del Monte Grappa:

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Protezione CivileAnche quest’anno siamo arrivati al punto di tirare le som-

me di un anno di lavoro, svolto come sempre in collabora-zione con le altre associazioni del paese.

Purtroppo tra le nostre attività si trovano spesso le emer-genze, che quest’anno ci hanno portato ad operare a Verona durante l’emergenza maltempo di Maggio.

Inoltre come sempre siamo vicini ai bisogni della comuni-tà supportando i dipendenti comunali con lo sgombero neve nei punti sensibili del territorio.

Fortunatamente non viviamo solo di emergenze, ma anche di prevenzione, e quest’anno oltre al classico servizio di mo-nitoraggio che svolgiamo sul territorio montano durante i mesi estivi, abbiamo partecipato con due persone a una campagna di prevenzione e lotta agli incendi boschivi nel Gargano, frutto della collaborazione tra la nostra regione e la regione Puglia.

Continua anche il nostro impegno nel formare e informa-re i bambini delle scuole sui rischi di tutti i giorni con la no-stra presenza in aula.

Quest’anno per dare maggiore rilevanza al nostro lavoro con loro, abbiamo provato a coinvolgere i ragazzi nella par-tecipazione ad un campo estivo che si è svolto a fine Agosto presso Pozza del Favero.

Per 2 giorni alcuni ragazzi di 5° elementare e 1° media sono diventati Volontari di Protezione Civile, svolgendo tut-te le attività di addestramento con noi.

L’iniziativa ha riscosso un grande successo dandoci mol-ta soddisfazione.

Anche se quando sarà pubblicato questo giornalino don Remo sarà già nella sua nuova parrocchia, volevamo coglie-re l’occasione per ringraziarlo e augurargli un “in bocca al lupo” per la sua nuova avventura.

Augurandovi un caloroso augurio di Buone Feste rinno-viamo l’invito a unirvi al nostro gruppo.

I volontari di protezione Civile di Caltrano

emozionante il passaggio sul Sacrario Militare in cui ripo-sano oltre 23000 caduti. Altra indimenticabile esperienza (e fatica) è stata la “100&Lode”, ultra maratona di 100 km il cui percorso parte da Caldogno e si snoda per le piccole Do-lomiti passando dal Rifugio C. Battisti sotto il massiccio del Carega.

L’esperienza più importante ed impegnativa è stata si-curamente la “Trans d’Havet”, competizione valida per il campionato europeo di Skyrunning a cui hanno partecipato i migliori atleti a livello mondiale. Il percorso di 85 km con 5500m di dislivello positivo è stato tracciato lungo i sen-tieri che, partendo da Piovene corrono lungo la dorsali del Summano – Novegno – Pasubio – Carega con arrivo a Val-dagno. Potervi partecipare è stata una grande emozione per tutti noi.

In tutte queste avventure si è contraddistinto in partico-lare un elemento del gruppo, il nostro atleta di punta, cita-

to più volte dal Giornale di Vicenza e definito come “atleta emergente in costante crescita”: stiamo parlando di Simone Brazzale, conosciuto nell’ambiente come “el Kilian da Cal-tran” grazie alle sue prestazioni e all’inseparabile equipag-giamento monomarca “Salomon”. Vogliamo qui ricordare il quarto posto assoluto alla “Run for a yankee” corsa lungo le pendici del Verena, oltre ad invidiabili risultati nelle corse precedentemente citate.

Nonostante le partecipazioni alle varie competizioni lo spirito che ci accomuna è sempre quello di trascorrere del tempo assieme condividendo fatiche e soddisfazioni sempre in allegria e divertimento.

La nostra ambizione non è cercare di primeggiare nelle varie classifiche, forse nel nostro DNA non abbiamo nulla di straordinario, ma rimane quella di trascorrere del piace-vole tempo rimanendo in compagnia lungo sentieri e percor-si sempre nuovi

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Associazioni

Page 44: Notiziario Comunale 2013 Caltrano

Indirizzi caselle di posta elettronica:

• Posta Certificata:[email protected]• Info Comune Caltranowww.comune.caltrano.vi.it

SETTORE TECNICO• Servizi Lavori Pubblici:[email protected]• Servizio Ecologia/ambiente:[email protected]• Servizi Edilizia/urbanistica:[email protected]

SETTORE FINANZIARIO:• Ragioneria - [email protected]

SETTORE AFFARI GENERALI:• Anagrafe - Stato Civile - LevaCasa Di Riposo:[email protected]• Segreteria:[email protected]• Servizi Sociali - Economato:[email protected]

Orari apertura al pubblicodegli uf�ci comunali ericevimento amministratori

• Sindaco: su appuntamento• Assessori: su appuntamento

Telefono centralino del Comune:0445.891043

• Anagrafe - Stato Civile- Segreteria:- Lunedì - mercoledì - giovedì - venerdì dalle 9.00 alle 12.30- Martedì dalle 8.00 alle 13.00- Sabato dalle 8.00 alle 12.00- Lunedì- mercoledì- venerdìdalle 15.30 alle 18.30

Ragioneria - Tributi - Economato:- Lunedì- mercoledì- giovedì - venerdì dalle 9.00 alle 12.30- Martedì dalle 8.00 alle 13.00

Ufficio Tecnico:- Martedì- giovedì dalle 10.30 alle 12.30- Mercoledì dalle 16.00 alle 18.00

Servizio di Vigilanza:In convenzione con il Consorziodi Polizia locale Nordest Vicentino di Thiene.Telefono centralino 0445.801411

Buon Natalee Buon Anno

Indirizzi orari e numeri di pubblica utilità