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NOTIZIARIO SULLA ROMANIA 17 SETTEMBRE 23 SETTEMBRE 2015 N° 36/2015

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NOTIZIARIO SULLA ROMANIA

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17 settembre – 23 settembre 2015 N° 36/2015

CONTENUTI

Politica

Nuovi centri di accoglienza in Romania Romania e zona euro sempre più distanti Mozione di sfiducia del PNL al Governo Ponta Aurescu incontra il nuovo Ambasciatore degli Stati Uniti Oprea parteciperà al prossimo Consiglio GAI Proposta di finanziamento alla Repubblica di Moldavia

Economia

Riduzione delle spese gestionali dall’ANAF Approvata la Strategia per la Competitività L’FMI esalta la crescita economica della Romania Prevista crescita del salario medio netto Calo della disoccupazione in Romania Aumenta la puntualità nei pagamenti

Agricoltura

145 milioni di euro destinati agli impianti di irrigazione MADR, prossima settimana decisione sui finanziamenti PNDR 2007-2013, ecco i distretti più attivi Aumento dei GAL grazie ai fondi UE Tre milioni di lei all'anno per rappresentanza agricoltori Richiesto anticipo per superficie agricola utilizzata

Finanza

Il Ministero della Finanza Pubblica ottiene prestito dal mercato interno Mercato assicurativo in crescita BNR cauta sull’aumento dell’erogazione creditizia La Romania estingue i suoi debiti internazionali Nuovo codice di governance per la Borsa Valori Aumenta la puntualità nei pagamenti

Industria

Dedeman, assalto ai mercati internazionali Dero marchio più popolare in Romania Apple, mercato in continua crescita Fabrica de Lapte di Braşov, obiettivo 75 milioni Gi Group, fatturato raddoppiato per il 2015 Bosch si espande in Romania

Energia

Renault, al via la prima flotta di auto elettriche Diminuzione del 10% del costo del gas naturale entro luglio 2016 Cernavoda, la centrale elettrica più sicura al mondo GDF SUEZ diventa ENGIE Grampet testa la prima locomotiva “verde” della Romania Electrica, investimenti da 715 milioni di euro entro il 2018

Costruzioni

Linee guida per strade, rete idrica e ferrovia in Romania Nuovi progetti edili nella Capitale Bacau, ricostruzione e modernizzazione dell’Osservatorio

Astronomico 120 milioni per la ristrutturazione di immobili Iniziano i lavori per Openville in Timisoara Costruzione Aeroporto Internazionale Braşov-Ghimbav, via libera del

Senato

Turismo

Incremento di turisti sul litorale romeno Mărginimea Sibiului nominata Destinazione Europea d’Eccellenza Ryanair raddoppia su Bucarest: 19 rotte nel 2016-2017 Il Museo Brukenthal di Sibiu “Travelers’ Choice 2015” Futuro promettente per il settore alberghiero romeno Ballo tipico della Transilvania proposto per la lista UNESCO

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17 settembre – 23 settembre 2015 N° 36/2015

Notiziario sulla Romania 3

Riepilogo notizie dal 10 al 20 agosto

Nuovi centri di accoglienza in Romania

romanialibera.ro, 17 settembre

Fermi oppositori del sistema di ripartizione dei rifugiati su base europea secondo quote obbligatorie, i leader politici romeni, nel corso del Consiglio Supremo di Difesa Nazionale (CSAT), avuto luogo lo scorso giovedì, hanno preso in considerazione anche l’eventualità che dall'Unione Europea possa giungere l’obbligo di accogliere un numero di rifugiati maggiore rispetto a quello che le strutture ricettive del Paese a ciò deputate possono ospitare. Così, è stata avanzata la possibilità di impiegare fondi europei per l'ampliamento degli attuali e la costruzione di nuovi centri di accoglienza. Al termine del CSAT, il Presidente Iohannis ha esternato tutta la propria solidarietà verso gli altri Stati membri Ue investiti dalle massicce ondate migratorie, ma anche ribadito l’impossibilità di assumere - in nome e per conto del popolo romeno - un impegno che va oltre le reali possibilità della Romania. Secondo la proposta della Commissione europea, allo Stato romeno dovrebbero essere assegnati 6.351 rifugiati. Lo stesso Iohannis e il Primo Ministro Ponta hanno, per contro, sostenuto più volte che i posti disponibili nei centri di accoglienza del Paese sono 1.785 e, per loro, questo numero rappresenta la soglia limite.

Romania e zona euro sempre più distanti agerpres.ro, 18 settembre

Nel corso del convegno “Il futuro della Romania in Europa nel prossimo decennio” di giovedì scorso, il vice governatore della Banca Nazionale della Romania (BNR), Bogdan Olteanu, ha dichiarato che l’obiettivo di aderire alla zona euro nel 2019 potrebbe sfumare, dal momento che all’annuncio da parte delle istituzioni non ha fatto seguito un piano di avvicinamento chiaro e preciso e le discussioni sulla legislazione per scongiurare significativi scostamenti di bilancio non sono ancora entrate nel vivo. Olteanu è, tuttavia, convinto che il futuro della Romania sia all’interno dell’eurozona, perché starne al di fuori - a suo dire - non solleverebbe il paese dall’onere di compiere riforme strutturali, che anzi potrebbero essere, in prospettiva, ancora più rigorose, quale effetto dell’isolamento autoindotto. Ha, infine, auspicato la ripresa di discussioni serie e proficue sull’opportunità di aderire alla moneta

unica, attraverso la quale si darebbe nuova linfa all’economia, il che vorrebbe dire, inoltre, guadagni di produttività, maggiore competitività sul mercato ed equilibrio di bilancio.

Mozione di sfiducia del PNL al Governo Ponta

agerpres.ro, 21 settembre

Il leader del PNL, Eugen Nicolaescu, ha annunciato che 180 parlamentari (tra deputati e senatori prevalentemente di parte liberale) hanno firmato una mozione di sfiducia contro il Governo Ponta. Il testo (dal titolo “Scegliere tra la Romania e Ponta, un premier compromesso. Licenziamolo!”) è stato trasmesso agli Uffici delle due Camere, che stabiliranno le date per il dibattito in aula e la susseguente votazione. Lo stesso Nicolaescu ha affermato che in nessun altro paese dell'Ue sarebbe ancora Primo Ministro una personalità su cui, da mesi ormai, pendono diversi e pesanti capi d’imputazione e accusato Dragnea di illudere i romeni, tenendo in vita un governo privo di ogni credibilità. Ai sensi del dettato costituzionale, qualora la mozione di sfiducia dovesse essere respinta dal Parlamento riunito in seduta comune, i firmatari della stessa non potranno presentarne un’altra nel corso di quella sessione di lavori parlamentari, a meno che il Governo non ammetta di essere responsabile rispetto al caso contestato.

Aurescu incontra il nuovo Ambasciatore degli Stati Uniti

agerpres.ro, 21 settembre

Il Ministro degli Affari Esteri, Bogdan Aurescu, ha ricevuto il nuovo Ambasciatore degli Stati Uniti, Hans G. Klemm, da poco giunto in servizio nella Capitale, per la cerimonia di presentazione delle Credenziali. In questa occasione, Aurescu ha enfatizzato il ruolo centrale degli accordi diplomatici fra le due nazioni, specialmente per la politica estera e di difesa della Romania, ricordando, fra gli altri compimenti, l'inaugurazione da parte di ufficiali romeni e americani, di uno scudo missilistico a Deveselu. L'incontro ha, inoltre, riconfermato l'obiettivo dell'agenda bilaterale, che è quello di consolidare ed espandere futuri contratti politici, oltre all’estensione delle cooperazioni economiche già esistenti. È stata, inoltre, evidenziata l'importanza dell'American – Romanian Business Council, che in autunno darà avvio alla quarta missione commerciale, fondamentale per la crescita economica

Politica

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17 settembre – 23 settembre 2015 N° 36/2015

Notiziario sulla Romania 4

dell'accordo diplomatico. Infine, dopo aver discusso su argomenti non meno importanti come lo sviluppo tecnologico e sulle questioni che concernono la stabilità delle regioni confinanti con la Romania, Aurescu ha confermato il pieno supporto del Ministero dell'Intero allo staff dell'Ambasciata americana.

Oprea parteciperà al prossimo Consiglio GAI romanialibera.ro, 22 settembre

Gabriel Oprea, Vice Premier e Ministro degli Affari Interni, si recherà nuovamente a Bruxelles, dove martedì prossimo è in programma una nuova seduta (dopo quella della scorsa settimana) del Consiglio “Giustizia e Affari Interni” sul tema dell’immigrazione. Nell’occasione, ribadirà quanto sostenuto lungamente, cioè che la Romania è contraria alla proposta della Commissione che prevede una redistribuzione dei rifugiati secondo quote obbligatorie, non potendo accogliere più di 1.785 migranti. In un comunicato del Ministero dell’Interno si legge, infatti, che “lo Stato romeno mostra solidarietà a tutte quelle persone bisognose di protezione internazionale, offrendo assistenza a 1.705 richiedenti asilo provenienti dai sovraffollati centri per l’immigrazione di Italia e Grecia e a 80 persone da fuori Unione Europea. Mercoledì, poi, si riunirà in via straordinaria il Consiglio Europeo, che continuerà ad affrontare la questione delle misure da adottare per fronteggiare l’ondata migratoria. Il consesso europeo, convocato su richiesta della Cancelliera tedesca, Angela Merkel, e del suo omologo austriaco, Werner Faymann, dopo che l’ultimo Consiglio GAI si era concluso con un nulla di fatto, vedrà molto probabilmente la presenza del Presidente Iohannis.

Proposta di finanziamento alla Repubblica di Moldavia

agerpres.ro, 23 settembre

Il Primo Ministro Victor Ponta ha annunciato, martedì, nel corso della conferenza stampa congiunta con il suo omologo moldavo, Valeriu Streleţ, al termine della riunione tra gli esecutivi dei due Paesi, che il suo Governo avanzerà al Parlamento una proposta di assistenza finanziaria da 150 milioni di euro a favore della Repubblica di Moldavia. Egli ha dichiarato che, considerato il momento difficile per la Moldavia dal punto di vista finanziario e di bilancio e in attesa che essa trovi un accordo con le istituzioni finanziarie internazionali (Fondo

Monetario Internazionale, Commissione Europea e Banca Mondiale), la Romania non può esimersi dall’aiutare un Paese amico. Precisando che essa non si configura certo come un’operazione commerciale, Ponta ha, quindi, sottolineato la circostanza che il prestito sarà concesso a un tasso di interesse pari a quello versato dalla Romania per i prestiti contratti sul mercato internazionale, vale a dire l’1,5%, ed è rimborsabile in cinque anni. Una prima tranche dell’ammontare di 60 milioni di euro verrebbe erogata entro quest’anno. Streleţ, dal canto suo, ha garantito che tale somma non sarà impiegata in attività improduttive, bensì per rilanciare progetti di crescita e di sviluppo temporaneamente sospesi per i noti problemi di finanza pubblica.

oo

Indagine Eurostat: Romania tra i leader

Riduzione delle spese gestionali dall’ANAF

agerpres.ro, 17 settembre

L’Agenzia Romena delle Entrate (ANAF) ha speso nel primo semestre 1,02 RON per ogni 100 RON raccolti. In base ad un rapporto pubblicato dall’agenzia, il costo del personale ha visto, nei primi sei mesi dell’anno, una contrazione del 4,6% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente; allo stesso tempo i ricavi hanno beneficiato di un incremento di oltre 7,78 miliardi di RON rispetto al primo semestre del 2014, registrando al contempo introiti superiori per 4,37 miliardi rispetto al programma delle entrate previste. In base al rapporto tali risultati rappresentano i positivi effetti della riforma istituzionale dell’ente avviata nell’aprile 2013, avente come obiettivo la riduzione delle relative spese di gestione. All’inizio di settembre, Gelu Diaconu, il presidente dell’Agenzia delle Entrate, ha dichiarato di aver suggerito al Primo Ministro Ponta l’attuazione della riorganizzazione dell’ANAF per il tramite di un corpo di specialisti adibito al coordinamento delle politiche e delle strategie dell’ente, rafforzandone così l’autonomia decisionale, al fine di proseguire il percorso di riforma avviato nell’aprile con l’insediamento di Diaconu.

Economia

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17 settembre – 23 settembre 2015 N° 36/2015

Notiziario sulla Romania 5

Approvata la Strategia per la Competitività

mediafax.ro, 17 settembre

Il Governo ha approvato la Strategia per la Competitività, relativa al periodo 2015-2020, elaborata dal Ministero dell’Economia. Tale strategia individua i dieci settori economici che vantano un potenziale competitivo. Questi includono : turismo ed ecoturismo, tessile e industria conciaria, industria del legno e dell’arredamento, industria automobilistica, IT & Communication Technology, settori alimentare, farmaceutico, comparto energetico, bioeconomia (agricoltura, silvicoltura, pesca ed acquacoltura). Uno degli obiettivi primari inclusi nella strategia è quello rappresentato dalla riduzione dell’aliquota fiscale sui dividendi dal 16% al 5% a partire dall’ 1 gennaio 2017; il Ministro dell’Agricoltura Daniel Constantin, a tal proposito, si è dichiarato fiducioso in merito alla riduzione delle imposte sui dividendi già dall’avvio dell’anno prossimo. Un’altra misura chiave della strategia è costituita dalla riduzione delle accise sulle bevande alcoliche, a partire da gennaio 2016, e delle imposte sul carburante, a partire dall’1 gennaio 2017.

L’FMI esalta la crescita economica della Romania

stirileprotv.ro, 18 settembre

Secondo quanto espresso da Guillermo Tolosa, rappresentante del Fondo Monetario Internazionale, la Romania ha il potenziale per assurgere al ruolo di una delle economia leader in Europa; nei prossimi tre anni, inoltre, sulla base dell’attuale tasso di crescita stimato, sarà in grado non solo di competere, ma anche di superare, paesi già ampiamente affermati nella realtà europea quali Repubblica Ceca, Portogallo, e Grecia. Il rappresentante del Fondo Monetario Internazionale ha specificato, a tal proposito, come l’Europa costituisca una macchina di convergenza, nella quale la condivisione di capitali, persone, merci ed idee, condurrà inevitabilmente l’Europa Orientale verso una convergenza con i più elevati standard di vita delle economie occidentali. Tolosa ha riconosciuto gli sforzi compiuti dal paese nel contrasto alla corruzione, ma ha anche evidenziato come gli ostacoli principali che la Romania è tenuta ad affrontare nel suo percorso di crescita economica siano quelli rappresentati da mancanze specifiche, quali ad esempio le carenze infrastrutturali, con riferimento alle quali, in particolare sarebbe opportuno effettuare maggiori spese.

Prevista crescita del salario medio netto

capital.ro, 18 settembre

In base al rapporto “Autumn Forecast 2015” pubblicato dalla Commissione Nazionale Prognosi (CNP), il guadagno medio netto mensile potrebbe vedere, l’anno prossimo, un incremento pari a 100 RON, raggiungendo così il valore di 1939 RON. Congiuntamente alla conclusione dell’anno corrente, la Commissione ha stimato uno stipendio medio pari a 1817 RON. Sotto una prospettiva disoccupazionale, l’ente ha previsto, alla conclusione del 2015, un livello pari al 6,8%. L’anno prossimo la percentuale dei disoccupati dovrebbe subire un lieve calo, attestandosi al 6,7%. Il numero medio dei dipendenti dovrebbe raggiungere i 6 milioni nel 2015 e i 6,1 milioni l’anno prossimo. Secondo l’INS, l’Istituto Nazionale di Statistica, il guadagno medio nominale netto è stato di 1849 RON nel solo mese di luglio, in crescita di 31 lei rispetto al mese precedente. I guadagni medi più alti sono stati registrati nel comparto greggio e gas naturale (4907 RON), mentre i più bassi nel comparto alberghi e ristoranti (1088 RON).

Calo della disoccupazione in Romania

agerpres.ro, 22 settembre

Delle oltre 9 milioni di persone che formano la popolazione attiva della Romania, solo una minima parte si trova senza lavoro. Il tasso di disoccupazione, infatti, è uno dei più bassi che si registrano tra i 28 paesi membri dell’Unione Europea. In base agli ultimi dati pubblicati dall’INS (Istituto Nazionale di Statistica) il tasso di disoccupazione si è attestato al 6,8% nel secondo trimestre del 2015, registrando un notevole calo rispetto al trimestre precedente (7,4%). La fascia d’età che fa registrare il minor tasso di disoccupazione è quella che comprende la popolazione attiva con oltre 55 anni (4% in riferimento agli uomini, 1,4% in riferimento alle donne). L’unica fascia d’età nella quale si registra un incremento della disoccupazione, è quella che include i giovani di età compresa tra i 15 e 24 anni, dove si è raggiunto il massimo storico del 20,4%. Attualmente il governo si sta impegnando per fronteggiare tale ultima contingenza.

Aumentano gli investimenti stranieri in Romania

Romaniajournal.ro, 22 settembre

Sulla base di quanto detto dal Segretario di Stato per gli Investimenti Esteri Pubblici e Privati, Alexandru Nastase, dopo i primi sette

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17 settembre – 23 settembre 2015 N° 36/2015

Notiziario sulla Romania 6

mesi del 2015 gli investimenti diretti stranieri, pubblici e privati, in Romania hanno avuto un sensibile aumento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno di oltre sessanta punti percentuali, raggiungendo i 2 miliardi di euro. Uno dei motivi che sicuramente rende attrattivo il paese è rappresentato dal basso costo dell’energia (la Romania è il terzo paese indipendente in termini energetici nell'Unione europea) e dalla bassa tassazione applicata sulle imprese. Tutto ciò fa del Paese un sito “amichevole” per chi volesse investire e avviare attività di impresa sul territorio. Uno dei paesi che più ha investito nel corso degli ultimi anni in Romania è la Cina. Tutti gli investimeni che provengono dal Colosso Asiatico sono agevolati dai 65 anni di amicizia e relazioni diplomatiche tra i due Paesi.

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145 milioni di euro destinati agli impianti di

irrigazione

agroromania.ro, 17 settembre

Il ministro dell'Agricoltura, Daniel Constantin, ha recentemente affermato che per la riabilitazione delle infrastrutture di irrigazione sarà necessaria, nei prossimi cinque anni, una somma pari a un miliardo di euro. La prima tranche di questo denaro sarà assegnata il prossimo anno, quando il bilancio dello Stato riceverà 145 milioni di euro per gli impianti di irrigazione principali. Constantin ha sottolineato che l'infrastruttura di irrigazione principale dovrebbe rimanere di proprietà dello Stato, attraverso l'Agenzia nazionale per la Bonifica. Nel periodo 2014-2020, saranno invece utilizzati i fondi a disposizione per la riabilitazione dei sistemi di irrigazione secondaria, circa 435 milioni. Secondo il ministro, i fondi saranno utilizzati entro il 2017, in modo da avere per il 2020 tutte le infrastrutture secondarie riabilitate. Parallelamente, in questi cinque anni, dovranno essere riabilitate anche le infrastrutture principali, senza le quali sarà molto difficile utilizzare le secondarie. La proposta del ministero è di destinare 145 milioni di euro nel 2016 e, successivamente, aumentare l’importo del 17% di anno in anno. Inoltre, secondo il ministro, le infrastrutture secondarie dovrebbero passare in mano ad organizzazioni di agricoltori, che, qualora non rispettassero gli obblighi

assunti, ne perderebbero la gestione in favore dello Stato.

MADR, prossima settimana decisione sui finanziamenti

agroromania.ro, 18 settembre

In seguito alla decisione della Commissione europea di assegnare 11 milioni di euro per sostenere gli agricoltori colpiti da siccità, caduta dei prezzi del latte e della carne di maiale, dall'embargo russo e da altri fattori, i rappresentanti degli allevatori di bestiame hanno incontrato presso la sede del MADR (Ministero dell'agricoltura e dello sviluppo rurale) il ministro dell’Agricoltura Daniel Constantin. Il principale argomento di discussione ha riguardato la creazione di un sistema di distribuzione del denaro, ma tutto è stato rinviato alla prossima settimana. Non proprio soddisfatto di questo rinvio è apparso Claudiu Franc, presidente della Federazione Allevatori Bovini in Romania, secondo cui servono risposte fin da subito per cominciare con la parte legislativa. Secondo Franc è molto difficile riuscire a dividere in modo corretto i soldi ricevuti. Entro giovedì prossimo, inoltre, la CE risponderà a una sollecitazione inviata dalla Romania, riguardante la distribuzione dei soldi per gli agricoltori colpiti dalla siccità.

PNDR 2007-2013, ecco i distretti più attivi stiriagricole, 20 settembre

I distretti con il maggior numero di progetti realizzati attraverso i fondi europei del PNDR 2007-2013, sono Alba (6634), Bistrita Nasaud (5569) e Bihar (4192). Al contrario, i distretti meno attivi sono stati Bucuresti-Ilfov (467), Calarasi (658) e Braila (740). Per quanto riguarda gli importi versati, Bistrita Nasaud (174,2 milioni di euro), Timis (171,4 milioni di euro) e Suceava (169,3 milioni di euro) sono stati quelli più remunerati. Le somme più basse sono state invece registrate presso Covasna (45,8 milioni di euro), Buzau (57 milioni di euro) e Gorj (60,1 milioni di euro). Attraverso il Programma Nazionale di Sviluppo Rurale (PNDR) 2007-2013 sono stati finora erogati oltre 7,6 miliardi di euro per progetti di investimento e per i pagamenti diretti agli agricoltori. La Romania ha così raggiunto un grado di assorbimento dei finanziamenti UE per l'agricoltura e lo sviluppo rurale di oltre l'85%. Il Ministero dell'Agricoltura ha recentemente affermato che i progetti del vecchio PNDR non perderanno il finanziamento e che gli importi

Agricoltura

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17 settembre – 23 settembre 2015 N° 36/2015

Notiziario sulla Romania 7

saranno versati attraverso il nuovo PNDR 2014-2020.

Aumento dei GAL grazie ai fondi UE

stiriagricole.ro, 21 settembre

Il Ministro dell'agricoltura, Daniel Constantin, ritiene che, grazie ai fondi UE disponibili dal Programma Nazionale di Sviluppo Rurale (PNDR) 2014-2020, il numero dei gruppi di azione locale (GAL) potrà salire da 160 a 200. Il ministro afferma che, finora, sono stati ottenuti 630 milioni di euro dal PNDR. Attualmente, grazie a tali fondi, la superfice del paese è coperta al 63%, ma l’intenzione è quella di superare l’80% attraverso l’aumento del numero dei gruppi di azione locale. Recentamente, al RuralFest 2015, il Ministro dell'Agricoltura ha premiato i migliori progetti finanziati attraverso i GAL. La classifica è stata istituita dalla Direzione Generale dello Sviluppo Rurale, organo appartenente al MADR (Ministero dell'agricoltura e dello sviluppo rurale). Michael Herciu, direttore dell’ente, ha affermato che, nello stabilire i criteri di classificazione dei progetti, si è tenuto conto del contratto, dei soldi stanziati e dell’impatto del progetto sulla comunità locale. Il RuralFest è stato organizzato dalla Rappresentanza della Commissione Europea in Romania in collaborazione con il Ministero dell'Agricoltura e dello sviluppo rurale e il comune di Bucarest.

Tre milioni di lei all'anno per rappresentanza agricoltori

stiriagricole, 22 settembre

Secondo un disegno di legge attualmente in fase di dibattito, ogni anno, il governo assegnerà un importo di 3,15 milioni di lei per la rappresentanza degli agricoltori romeni a Bruxelles. Le organizzazioni di agricoltori che potrebbero ricoprire questo incarico sono la LAPAR (Lega delle Associazioni dei Produttori Agricoli della Romania) e la Pro Agro. Attraverso questo importo, il governo coprirà tutte le tasse e i servizi linguistici delle organizzazioni agricole che partecipano al dialogo sociale a Bruxelles. Il limite per questi rimborsi sarà pari al 30% del valore delle quote. Le organizzazioni professionali, per essere idonee a ricevere questo sostegno da parte dello Stato, devono soddisfare due condizioni: essere rappresentate nelle organizzazioni di profilo dell'Unione Europea e/o in organizzazioni istituite nell'ambito dei gruppi di dialogo civile della Commissione Europea per l'Agricoltura e lo Sviluppo Rurale, oppure essere costituite a livello nazionale

Richiesto anticipo per superficie agricola utilizzata

agroromania.ro, 23 settembre

Recentemente, il direttore generale dell’APIA (Agenzia per i pagamenti e per gli interventi in agricoltura), Mihai Putinei, ha affermato che proverà anche quest'anno a richiedere un anticipo del 50 per cento dei pagamenti diretti per la superficie agricola utilizzata. Secondo l’APIA, queste somme potrebbero essere pagate a partire dal 16 ottobre di quest'anno. Inoltre, per i pagamenti accoppiati, i pagamenti dell’inverdimento e altre forme di sostegno, come ad esempio il pagamento redistributivo, il pagamento per i giovani agricoltori e quello per i piccoli agricoltori, che richiedono controlli da parte dell’APIA, l’elargizione della somma può essere eseguita solo in seguito al completamento di tutti i controlli del caso. La superficie controllata nel 2015 sarà maggiore rispetto agli anni precedenti, a causa di un tasso di errore superiore al 2%, il massimo consentito dalla Commissione europea. Se dovesse superare questo tasso di errore, la Romania potrebbe essere penalizzata. Ciò significherebbe che l'UE potrebbe rimborsare meno soldi dagli importi stanziati e già pagati agli agricoltori per il 2014.

oo

Il Ministero della Finanza Pubblica ottiene

prestito dal mercato interno

Economica.net, 17 settembre

Il Ministero della Finanza Pubblica ha ottenuto un prestito dal mercato bancario per un importo complessivamente pari a 700 milioni di RON. Il prestito è stato conseguito tramite l’emissione di Buoni del Tesoro con scadenza dodici mesi e tasso di rendimento pari all’ 1,43% su base annua. Nonostante il valore del prospetto di emissione sia stato pari 700 milioni, l’importo effettivamente sottoscritto, gli istituti di credito hanno avanzato offerte per un valore superiore ad 1,8 miliardi di RON. Il Ministero della Finanza Pubblica è intenzionato a prendere in prestito, dal mercato interno, 3,845 miliardi di lei nel mese di settembre, dei quali 3,5 miliardi attraverso otto aste di Buoni del Tesoro e Obbligazioni di Stato, ed i restanti 345 milioni

Finanza

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17 settembre – 23 settembre 2015 N° 36/2015

Notiziario sulla Romania 8

attraverso sessioni supplementari non competitive. I fondi saranno destinati al rifinanziamento del debito pubblico ed al finanziamento del deficit budgetario statale. Nell’intero 2015 il Ministero prevede di prendere in prestito dal mercato interno 10-12 miliardi di RON attraverso l’emissione di Buoni del Tesoro, e 25-28 miliardi attraverso l’emissione di Obbligazioni di Stato.

Mercato assicurativo in crescita

Agerpres.ro, 21 settembre

Il mercato assicurativo è cresciuto dell’8,73% nel primo semestre di quest’anno, attestandosi così a 4,32 miliardi di RON, in aumento del 5,08% rispetto al secondo semestre del 2014, secondo l’Autorità di Vigilanza Finanziaria (ANAF). Il grado di penetrazione del settore assicurativo è aumentato dello 0,03% rispetto al primo semestre del 2014. In termini di densità assicurativa (definita dal rapporto tra i premi lordi contabilizzati e la popolazione totale residente) ha avuto luogo un incremento di nove punti percentuali rispetto al medesimo periodo dell’anno passato, raggiungendo il valore massimo degli ultimi cinque anni (217,2 lei/persona). Nel comparto assicurativo, in generale, i premi lordi sono ammontati a 3,480 miliardi, in crescita del 9,02% su base annua, e del 7,03% rispetto al livello registrato negli ultimi sei mesi del 2014. Allo stesso tempo, in base al rapporto, l’ammontare dei premi relativi al ramo vita ha sfiorato gli 837,92 RON, in crescita del 7,54% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente. La relazione ANAF specifica come il mercato assicurativo in Romania sia caratterizzato da un elevato grado di concentrazione. Nella prima metà del 2015, l’80,69% della raccolta complessiva è stata condotta da 10 compagnie assicurative su un totale di 36 aziende che svolgono attività di assicurazione/riassicurazione.

BNR cauta sull’aumento dell’erogazione creditizia

Romaniajournal.ro, 21 settembre

La Banca Nationala a Romaniei (BNR) sta analizzando l’opportunità di intervenire con nuovi misure macroprudenziali al fine di evitare un ulteriore boom dei prestiti, data la considerevole crescita, negli ultimi due anni, nell’erogazione di crediti al consumo. Eugen Radulescu, direttore del Dipartimento di Stabilità Finanziaria della BNR, ha dichiarato come la capacità della popolazione nel far fronte ai

pagamenti sui debiti sia migliorata grazie all’aumento del reddito disponibile ed alla riduzione del costo del credito; ciononostante, ha precisato, occorre prestare massima cautela. Radulescu ha fatto riferimento all’analisi del processo del credito relativa al recente periodo, dalla quale è emerso che la ripresa del settore ha visto come destinatari principali quasi esclusivamente consumatori individuali; una crescita eccessiva del settore, in tali forme, non sarebbe ragionevole, dal momento che non fornisce alcun dato positivo in merito all’aumento dei crediti erogati alle PMI, l’asse portante dell’economia del paese.

La Romania estingue i suoi debiti internazionali

Capital.ro, 22 settembre

In base ad un comunicato rilasciato dal Ministero della Finanza Pubblica, la Romania procederà martedì al pagamento, nei confronti dell’Unione Europea, di quasi 27 milioni di euro in conseguenza del pacchetto di finanziamento ottenuto dai creditori internazionali nel 2009. Tale importo è riferito ai soli interessi ed imposte sul prestito. Quest’anno la Romania ha rimborsato al Fondo Monetario Internazionale, alla Banca Mondiale, ed all’Unione Europea più di 1,8 miliardi di euro. Fino al 2023 il Paese dovrà pagare più di 4,8 miliardi. Il debito contratto col Fondo Monetario Internazionale è stato saldato a febbraio, tramite un trasferimento di importo pari a 165 milioni, ultima tranche di un pagamento di complessivi 2,49 miliardi di euro. Il debito residuo (4,8 miliardi di cui sopra) è stato invece contratto nei confronti della Banca Mondiale e della Commissione Europea, nei confronti delle quali, oltre gli 1,83 miliardi già pagati quest’anno verso i creditori, dovranno essere versati ulteriori 33,5 milioni di euro.

Nuovo codice di governance per la Borsa Valori

Romaniajournal.ro, 22 settembre

La Borsa Valori di Bucarest (BVB) ha avviato martedì, con il sostegno della European Bank for Reconstruction and Development (EBRD), un nuovo codice di autodisciplina applicabile sulle società le cui azioni sono ammesse alla negoziazione nel mercato principale. Il nuovo codice di governance verte su quattro pilastri: responsabilità, gestione del rischio e sistema di controllo interno, equità del sistema retributivo e

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la creazione di valore attraverso le relazioni con gli investitori. Ognuna di tali sezioni esibisce una serie di principi generali, i quali a loro volta sono accompagnati da disposizioni volte a garantirne la concreta applicazione. Secondo Ludwik Sobolewski, amministratore delegato di BVB, le nuove misure hanno il di fine creare una base maggiormente solida per il mercato dei capitali della Romania. Il nuovo codice di governance, ha proseguito il CEO della Borsa Valori, rappresenta un moderno insieme di regole e pratiche che permetterà di aumentare l’attratività ed il valore delle aziende quotate, con grande beneficio degli investitori. Il nuovo codice di governance è parte di un maggiore quadro di governo societario che entrerà in vigore il 4 gennaio 2016 al fine di promuovere più elevati standard di trasparenza per le società quotate.

Aumenta la puntualità nei pagamenti agerpres.ro, 22 settembre

In base alle parole pronunciate da Georg Kovacs, amministratore delegato di EOS KSI Romania, una delle società leader nel settore del recupero crediti del Paese, l’economia nazionale sta lentamente recuperando dopo la crisi finanziaria globale. Fattori quali il graduale calo dell’inflazione ed una lieve contrazione del tasso di disoccupazione hanno un effetto positivo sulla situazione economica e, quindi, anche sulla puntualità dei pagamenti. In base allo studio condotto dalla società, dopo la normale scadenza del debito, i clienti provvedono al pagamento in maniera molto più celere rispetto allo scorso anno. Se nel 2014 le aziende hanno dovuto attendere, in media, 19 giorni per i pagamenti da parte dei consumatori privati, e 33 giorni per gli importi dovuti dalle altre imprese, quest’anno le medesime hanno dovuto attendere in media rispettivamente 12 e 24 giorni una volta decorso il termine di pagamento. Kovacs ha specificato come, nonostante il trend sia positivo, un tale ritardo medio nei pagamenti sia ancora poco economicamente accettabile.

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Dedeman, assalto ai mercati internazionali

wall-street.ro, 18 settembre

Dedeman, rivenditore specializzato nel mercato del fai da te in Romania, ha grandi progetti di

espansione nei prossimi anni, soprattutto al di fuori del mercato locale. Dragos Paval, presidente del gruppo di Bacau, afferma che con il completamento dell’espansione in Romania, che significherebbe l'apertura di altri nove punti vendita a livello locale per un totale di 50 unità, e l'apertura di due spazi in Moldavia (a Chisinau), il piano della società è quello di superare i confini del paese ed espandere le operazioni a "360 gradi". Paval ha però precisato che, in questo momento, l’obiettivo principale è il consolidamento dell’attività in Romania e la finalizzazione degli investimenti in Moldavia. Il presidente ha poi sottolineato che Bucarest rimane uno dei punti più caldi sulla mappa del gruppo di Bacau, anticipando che la Capitale vedrà l’apertura di almeno tre nuovi centri nel futuro prossimo. Per quanto riguarda l'espansione nel paese, Paval ha sottolineato che l’attenzione è rivolta verso alcune grandi città, come Oradea, Satu Mare, Zalau, ma anche città più piccole, che hanno un grande potenziale. Dedeman può contare quest'anno su un aumento del fatturato, che ha avvicinato i 770 milioni di euro, con una crescita del 25% rispetto a un anno fa.

Dero marchio più popolare in Romania

zf.ro, 19 settembre

Secondo la rivista Bitz, in collaborazione con l’Unlock Market Research, la Dero, società specializzata nella pulizia, è il brand nazionale più forte in Romania. L’azienda, appartenente alla compagnia Unilever, fondata nel 1966, si insedia al primo posto tra i marchi romeni più popolari, davanti alla Borsec, del gruppo Romaqua e la marca di elettrodomestici Artico. La società di ricerche di mercato, Unlock Market Research, ha individuato i marchi che hanno investito di più sulla fiducia delle persone, analizzando 100 brand appartenenti a nove diverse categorie. Una sorpresa è Dedeman, che ha registrato una crescita costante di anno in anno, raggiungendo l’ottava posizione. Dedeman ha una rete nazionale di 40 negozi ed è in continua espansione. Tra le strategie che hanno contribuito a rafforzare la sua posizione di mercato, è stata vincente la partnership con la tennista Simona Halep. Questa ricerca di mercato è stata compiuta attraverso mille interviste online nelle aree urbane, con soggetti con un’età compresa tra i 18 e i 55 anni, con un livello di reddito medio e il diploma come requisito minimo nel titolo di studio.

Industria

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Apple, mercato in continua crescita

wall-street.ro, 20 settembre

Il rivenditore online eMAG ha registrato lo scorso anno un fatturato di circa 285 milioni di euro divenendo così il negozio Apple con le più alte percentuali di vendita in Romania. I funzionari della società sostengono che il 10% delle vendite totali del paese sono rappresentate dal marchio americano. L’amministratore delegato, Iulian Stanciu, ha dichiarato che la popolarità del marchio Apple dovrebbe continuare a crescere sempre di più a livello locale. Le stime dei dirigenti indicano un aumento del 30% delle vendite dei prodotti Apple in Romania per eMAG, sottolineando poi che il 50% del totale delle vendite è caratterizzato dagli iPhone. Per questo motivo e per via di un crescente interesse per i prodotti Apple da parte dei romeni, é stato aperto il primo Apple Shop eMAG in Romania, dietro un investimento da 1 milione di dollari. Apple Shop è fondamentalmente uno spazio di vendita di circa 100-120 metri quadrati, situato all'interno dello showroom eMAG a Bucarest, in zona Crangasi, dove i clienti possono interagire più facilmente con i prodotti Apple e ricevere consigli e indicazioni dai dipendenti.

Fabrica de Lapte di Braşov, obiettivo 75 milioni

zf.ro, 21 settembre

La Fabrica de Lapte Braşov, fondata nel 1999, mira, per quest’anno, a raggiungere un fatturato di 75 milioni di euro. Nel primo semestre del 2015 gli affari sono aumentati dell’11% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Ilias Pliatsikas, direttore generale, ha affermato come il 2015 sia stato un ottimo anno per Olympus, una delle marche di latticini prodotte presso lo stabilimento. Le stime dei funzionari della società prevedono un aumento del fatturato a 75 milioni di euro, con una crescita, rispetto all’anno precedente, del 10%. Pliatsikas ha inoltre sottolineato come il mercato sia rimasto allo stesso livello ed ha aggiunto che l’intenzione della compagnia è quella di aumentare la redditività. Presso l’impianto di Braşov vengono prodotte le marche di latte Olympus e Familia Braşoveanu. La superficie della fabbrica è di 150.000 metri quadrati e la produzione di latte è di circa 48.000 litri all’ora. Ogni giorno, vengono prodotti 16.000 litri di latte OLY (in bottiglie in PET) e 10.500 litri di latte UHT OLY (confezione TetraPak), 150 tonnellate di yogurt e 120 tonnellate di formaggio.

Gi Group, fatturato raddoppiato per il 2015

wall-street.ro, 21 settembre

La società di reclutamento Gi Group, stima che quest'anno il fatturato raggiungerà i 100 milioni di lei (22,5 milioni di euro) mentre il numero dei dipendenti a tempo determinato raddoppierà, giungendo a circa 4.500 persone. La società è specializzata nel collocamento dei lavoratori a titolo temporaneo. L’anno scorso il fatturato ha raggiunto i 52 milioni di lei mentre i dipendenti stipendiati presso l’azienda erano 2.600. Felix Toma, Country Manager della Gi Group Romania, ha sottolineato il fatto che nel giugno 2013 i dipendenti agli ordini della società erano solo 703. Secondo Toma, i dipendenti più richiesti sono quelli del settore automobilistico. Attualmente, il 98% degli affari della Gi Group in Romania riguarda il lavoro. La compagnia si occupa del fornire dipendenti anche per aziende site a centinaia di chilometri di distanza. A partire dal 2013, Gi Group Romania offre anche servizi di coaching e di formazione, in collaborazione con Erickson International. Tra le principali aziende attive nel mercato di reclutamento ci sono anche Adecco, Lugera, ManpowerGroup Romania, Risorse APT e Servizi e Agenzia Professional.

Bosch si espande in Romania

zf.ro, 22 settembre

Werner Richer, Direttore Generale del gruppo tedesco Bosch, ha dichiarato che il mercato romeno offre grandi opportunità di crescita alla sua azienda. L’interesse della Bosch di investire in Romania incontra la priorità dell’agenda politica del Presidente Klaus Iohannis, di attirare investimenti stranieri. Attualmente, secondo quanto dichiarato da Richer, il settore automobilistico romeno sta vivendo un’importante fase di espansione, avviata già nel 2007 con la delocalizzazione di alcuni reparti produttivi di parti componenti meccaniche in Romania. L’azienda è entrata nel mercato locale con un solo ufficio vendite, mentre oggi, il numero delle sedi localizzate in Romania è quadruplicato: si conta un reparto vendite a Bucarest, uno di ricerca e produzione a Cluj, un altro a Blaj e un reparto di assistenza a Timisoara. L’azienda ha raggiunto ad oggi un miliardo di lei nel mercato locale romeno, decidendo di investirli per l’apertura, programmata per i primi giorni dell’anno nuovo, del primo reparto internazionale di servizi di assistenza a Timisoara. Il gruppo Bosch ha creato circa 5.000 posti di lavoro in tutto il mondo, dei quali il 10% è localizzato nella sede

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di Timisoara Bosch, che lo scorso anno ha raggiunto un fatturato di 52,6 milioni di lei.

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Renault, al via la prima flotta di auto elettriche

zf.ro, 17 settembre

La vendita di auto elettriche è in continua crescita in Europa, soprattutto grazie all’introduzione di agevolazioni fiscali e altri vantaggi come l'accesso alle corsie preferenziali. In Romania il programma non è ancora ben sviluppato, anche se il Ministero dell'Ambiente ha annunciato il supporto a questa iniziativa. La Renault ha iniziato questo percorso la scorsa settimana, tramite la vendita della prima flotta di utilitarie elettriche, chiamate Zoe, senza alcun sostegno finanziario da parte dello Stato. Il Ministero dell'Ambiente ha annunciato in primavera che fornirà bonus fino a 6.500 euro per l'acquisto di 100 auto elettriche. Jan Ptacek, direttore generale della Renault Commercial Roumanie, la società che gestisce le vendite di Dacia, Renault e Nissan nel mercato locale, ha affermato che in totale sono state già consegnate dieci vetture senza aiuti ma che per l’ottenimento di migliori risultati è assolutamente necessario il sostegno del governo, sia in termini di sovvenzioni che in termini di fornitura di infrastrutture di auto elettriche, attraverso l'installazione di punti di ricarica.

Diminuzione del 10% del costo del gas naturale entro luglio 2016

romaniajournal.ro, 18 settembre

Il prezzo del gas naturale, ha annunciato giovedì durante una conferenza stampa Niculae Havrilet, presidente dell’Autorità Romena per l’Energia (ANRE), dovrebbe diminuire del 10% entro il primo luglio 2016, a causa delle fluttuazioni internazionali dei prezzi. Al momento, continua Havrilet, il consumo di gas naturale in Romania è notevolmente cambiato e la produzione interna resta sufficiente per far fronte alla domanda. Durante i mesi invernali verrà tuttavia stabilito un minimo del 3% di importazioni per far fronte alla maggiore domanda proveniente dalle abitazioni private e garantire perciò la sicurezza energetica al paese. La diminuzione del prezzo, (l’effettivo prezzo in fattura, specifica Havrilet), dovrebbe

essere di circa 13 RON sui 130 RON attuali al MW, e la causa principale si ritrova nella diminuzione del costo a livello internazionale, che si è accompagnata alla diminuzione concomitante del costo del petrolio.

Cernavoda, la centrale elettrica più sicura al mondo

energynomics.ro, 21 settembre

Entrambe le unità della CNE Cernavoda, così come sono state progettate, incontrano i criteri minimi di sicurezza presenti nel progetto iniziale e inoltre detengono un margine di sicurezza sufficientemente elevato da assicurare l’integrità dell’impianto anche in caso di un ipotetico terremoto maggiore di quello considerato in fase di progettazione, inondazioni, perdita di energia elettrica e perdita totale dell’ultima risorsa per il raffreddamento rimasta o della combinazione di queste, afferma Nuclearelectrica, citando la conclusione di un rapporto di esperti nazionali ed europei, elaborato in seguito all’incidente di Fukushima. Sulla base di tale rapporto, pubblicato sul sito della Commissione Nazionale per il controllo delle attività nucleari (CNCAN), Nuclearlectrica sottolinea inoltre la centrale di Cernavoda, con un fattore di capacità dalla messa in funzione del 91,4%, si colloca al momento al primo posto nel mondo, tra un totale di 392 unità appartenenti a 181 centrali nucleari collocate in 28 diversi stati.

GDF SUEZ diventa ENGIE

agerpres.ro, 21 settembre

GDF SUEZ, operante in Romania nel settore del gas naturale, dell’elettricità e dei servizi energetici, cambia il proprio nome commerciale anche in Romania, nel quadro del progetto di rebranding annunciato nel mese di Aprile di quest’anno, e diventa ENGIE. Secondo quanto annunciato da un comunicato stampa della società, il cambio di denominazione giunge in un momento nel quale il mercato dell’energia è attraversato da profondi cambiamenti, mentre la transizione economica diviene una priorità su scala mondiale, rendendo un presupposto fondamentale non solo la riduzione del consumo energetico attraverso processi di miglioramento dell’efficienza energetica, ma anche la digitalizzazione delle informazioni e lo sviluppo delle forme di energia cosiddette verdi. Il processo di rebranding in Romania avverrà in due tappe: la prima riguarda l’adozione del nuovo nome per tutti i prodotti e servizi commerciali, mentre la seconda riguarda la

Energia

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Notiziario sulla Romania 12

modifica ufficiale della denominazione sociale. Tale modifica avrà effetti su tutte le filiali detenute al momento dalla GDF SUEZ Energy Romania, ovvero Distrigaz Sud Retele, Distrigaz Confort, Braila Winds e Alizeu Eolina. Nel complesso essa avrà un effetto su un totale di 1,5 milioni di clienti, una rete di 18.500 km e 3.650 dipendenti.

Grampet testa la prima locomotiva “verde” della Romania

zf.ro, 21 settembre

Grampet ha annunciato lunedì di aver sviluppato e testato la prima locomotiva della Romania, con motore alimentato esclusivamente con biodiesel e olio vegetale. Il motore in questione ha ottenuto,durante tutti i testi effettuati, le stesse performance di un tradizionale motore diesel, continua il comunicato stampa del gruppo. Esso, sviluppato presso il centro di progettazione,ricerca e sviluppo della Reloc-Eletroputere VFU Craiova, sarà destinato all’installazione sulle locomotive LDE 2100 CP, una delle più diffuse locomotive diesel della Romania (più di 2000 esemplari prodotti nel lungo termine), servendo quindi sia il settore del trasporto merci sia quello del trasporto di persone. I test effettuati finora, assicura la società, hanno tutti evidenziato ottimi risultati e continueranno nel periodo che segue, soprattutto per quanto riguarda l’utilizzo in condizioni meteo avverse. La società Reloc-Electroputere VFU Craiova, specializzata nella produzione, ammodernamento e riparazione di locomotive, fa parte da tre anni del portfolio aziendale del gruppo Grampet, posseduto da Gruia Stoica, e ha più di 600 dipendenti in attivo al momento.

Electrica, investimenti da 715 milioni di euro entro il 2018

economica.net, 22 settembre

Electrica, principale società di distribuzione e fornitura di elettricità in Romania ha programmato un piano di investimenti da attuare entro il 2018 per 715 milioni di euro. La società Electrica opera nel settore da circa 120 anni durante i quali si è ampliata raggiungendo una portata a livello nazionale. Il piano di investimenti della società, approvato dall’ANRE, l’Autorità nazionale per l’Energia, consiste in un miglioramento dell’attuale rete distributiva dell’energia elettrica. Il programma prevede l’investimento, nei primi sei mesi del 2016, di circa 121 milioni di euro mentre la quota

restante verrà suddivisa tra gli anni successivi. Per il periodo 2015-2018 il programma della società Electrica propone di convertire circa 3.000 chilometri di linee di media tensione a 20 Kv, la costruzione di 2.400 cabine e la riabilitazione di 4.000 centrali elettriche. La società prevede, inoltre, di decentralizzare la rete di bassa tensione, attraverso la costruzione di 800 chilometri di una nuova rete di media tensione, l'installazione di oltre 4.000 trasformatori di piccole dimensioni (10-40 kVA) e l'installazione di più di 500.000 contatori intelligenti integrati con i sistemi di telegestione.

Linee guida per strade, rete idrica e ferrovia

in Romania

ARENA Constructiilor, 17 settembre

Il Ministero dei Fondi Europei ha lanciato una consultazione pubblica su sette linee guida del Programma Operativo Grandi Infrastrutture (POIM) 2014-2020. I settori cui esse si riferiscono sono: dei trasporti (stradale, marittimo e sotterraneo), della comunicazione transnazionale e dell’ambiente. Gli interessati possono inviare suggerimenti di modifica entro il prossimo 15 ottobre. Il Programma è incentrato sugli obiettivi della Strategia Europa 2020, in linea con il Programma Nazionale per le Riforme e con le Raccomandazioni Specifiche del Paese. Esso punta a una crescita sostenibile attraverso la promozione di un'economia a basse emissioni di carbonio, lo sviluppo delle fonti rinnovabili, l’utilizzo di mezzi di trasporto a basso impatto ambientale, l’efficientamento energetico, la tutela della biodiversità e politiche di prevenzione e gestione dei rischi naturali. Le priorità di finanziamento stabilite dal POIM contribuiscono al conseguimento degli obiettivi generali incardinati nell’Accordo di Partenariato 2014-2020, attraverso due delle cinque chiavi per lo sviluppo nazionale: infrastrutture e risorse.

Nuovi progetti edili nella Capitale

zf.ro, 18 settembre

La società ceca S Group Holding, che si è occupata lo scorso anno della realizzazione del complesso di uffici “Green Gate” (in zona Piaţa Chirigiu), intende continuare a investire a Bucarest. Infatti, come ha annunciato Vladimira Novakova, managing director di Green Gate

Costruzioni

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Notiziario sulla Romania 13

Development, la compagnia sta valutando l’opportunità di dare esecuzione a due progetti nella Capitale: uno riguardante la realizzazione di 2.500-3.000 appartamenti di edilizia residenziale, nella zona nord; l’altro l’edificazione di un immobile adibito ad uffici, nell’area centro-ovest. La S Group Holding, che aspira a intessere collaborazioni con i proprietari dei terreni, non ha rivelato quale sarà l’ammontare complessivo dell’investimento. Tuttavia, l’operazione sarà molto probabilmente finanziata per la maggior parte attraverso credito bancario erogato da un istituto finanziario ceco, come accaduto per il “Green Gate” (39 milioni di euro dei 57,5 totali furono il prestito accordato dalla banca ceca PPF Bank). La Green Gate Development Srl, attraverso cui la S Group Holding realizzò il progetto, ha registrato lo scorso anno un fatturato di 3,7 milioni di lei, secondo dati del Ministero delle Finanze.

Bacau, ricostruzione e modernizzazione dell’Osservatorio Astronomico

ARENA Constructiilor, 18 settembre

Costruito nel 1976 ed uno dei pochi nel Paese, l’Osservatorio Astronomico Victor Anestin di Bacau è stato recentemente chiuso per consentire i lavori di ricostruzione e modernizzazione. Le autorità sono ottimiste e auspicano un significativo aumento del numero dei visitatori una volta ultimati gli interventi manutentivi, raggiungendo le 10.000 presenze dopo le 6.000 del 2013. Il progetto di ammodernamento della struttura prevede la costruzione, nella parte superiore, di una piattaforma circolare, dove sarà allestita una sala dotata di un potente telescopio e coperta da un tetto a cupola. Anche gli spazi della parte inferiore dell’edificio saranno rinnovati. Sarà, infatti, costruita una nuova ala, dotata di quattro rampe di scala e un ascensore panoramico in vetro, oltre che di accesso all’altra ala della struttura. Questo genere di interventi conferiranno all’impianto unitarietà e modernità maggiori. Il progetto può contare su un budget totale di 12,8 milioni di lei, di cui oltre 9 provenienti da fondi europei, essendo cofinanziato attraverso il Programma Operativo Regionale 2007-2013.

120 milioni per la ristrutturazione di immobili agendaconstructiilor.ro, 19 settembre

Il Buildings Performance Institute Europe (BPIE) ha recentemente avviato e condotto, in collaborazione con tutte le parti interessate

all’efficientamento energetico degli edifici, una strategia tesa ad attirare investimenti e che si muove principalmente lungo tre assi, vale a dire: riduzione del 90% di emissioni di CO2 negli edifici entro il 2020; recupero dell’investimento da parte dei beneficiari entro un termine ragionevole; proposito di indipendenza energetica da parte delle autorità pubbliche romene (ridurre gradualmente le importazioni, per giungere nel lungo periodo ad una loro totale eliminazione). Serban Danciu, Country Initiative Manager BPIE Romania, ha sottolineato che per l'implementazione del progetto si cercherà di attingere il meno possibile dalle casse statali e dai bilanci locali. Sulla scorta di casi virtuosi e di successo provenienti da altri Stati membri dell'Ue, ai sussidi accordati sulla base del reddito si cumulano altre risorse, anch’esse a titolo di sostegno finanziario (che possono superare il 50% del valore dell’investimento totale), nel quadro dello schema di finanziamento del programma di ristrutturazione termica, attraverso fondi europei, di edifici esistenti. I dati attuali indicano che, su una dotazione di 152 milioni di euro, 120 provengono da fondi strutturali.

Iniziano i lavori per Openville in Timisoara

arenaconstruct.ro, 22 settembre

Iulius Group ha inaugurato i lavori di costruzione del progetto multifunzionale Openville, che diventerà, una volta completato, una parte fondamentale per lo sviluppo di Timisoara. Il nuovo progetto attirerà, nell'immediata vicinanza del centro commerciale Iulius, ingenti investimenti per la realizzazione di un complesso urbano, realizzando così un'unione fra uffici, negozi e parchi. Il primo concetto del progetto, creato dalla compagnia americana Jerde, è stato adattato al mercato romeno dall'architetto Radu Mihailescu. I primi lavori riguarderanno complessi di uffici e verrano terminati, secondo le previsioni, entro la fine del 2016. I successivi lavori, la cui fine è prevista per la fine del 2017, riguarderanno l'area commerciale. Openville, che si estenderà per circa 600,000 metri quadrati, la maggiorparte dei quali impiegati per uffici, deterrà il record dell'edificio più alto della Romania, e con i suoi parchi diventerà un importante luogo ricreativo dove poter stare a contatto con la natura. Per quanto riguarda la parte commerciale, verrà implementata l’offerta del centro commerciale con numerose nuove marche e ristoranti.

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Costruzione Aeroporto Internazionale Braşov-Ghimbav, via libera del Senato

dcnews.ro, 23 settembre

Il Senato ha adottato, martedì, la proposta legislativa avanzata da esponenti del PSD, PNL e UNPR circa la realizzazione dell’Aeroporto Internazionale Braşov-Ghimbav. Nell'ambito dell'iniziativa, l'aeroporto sarà costruito su un terreno attualmente in uso all'Istituto Nazionale di Ricerca e Sviluppo per Patate e Barbabietole da Zucchero di Braşov, che passerà sotto la giurisdizione della Contea entro i 30 giorni successivi all'entrata in vigore della legge, secondo il protocollo firmato dalle parti in causa. Nell’attuale testo legislativo si precisa che, qualora l’opera infrastrutturale non venisse realizzata entro il termine massimo di dieci anni, il terreno ritornerà nuovamente a far parte del demanio pubblico e sotto l’amministrazione del summenzionato Istituto di Ricerca. Viene, così, allungato di ben cinque anni il termine per la consegna dell’opera, rispetto a quello inizialmente posto con la legge n. 197/2009. La relazione dei tecnici rende noto che gli studi di fattibilità sono stati realizzati, i lavori sono in avanzamento secondo le tabelle di marcia, e le opere di livellamento e consolidamento del terreno ultimate. La pista, infine, è completa per il 92%.

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Incremento di turisti sul litorale romeno

economica.net, 17 settembre

Nel 2015 si è potuto assistere ad un incremento significativo del numero di turisti che hanno deciso di trascorrere le loro vacanze sulla costa romena. Questo incremento, quantificabile intorno al 20%, è dovuto all'intensa campagna di promozione del litorale iniziata lo scorso Autunno che ha compreso l'organizzazione di vari eventi e il miglioramento del servizio turistico. Queste misure, prese nel corso dell'ultimo periodo governativo, hanno avuto un effetto stimolante per i traffici turistici. I luoghi che hanno riscontrato maggiore afflusso sono stati Mamaia, Eforie e Venus, dove i nuovi investimenti nel settore alberghiero e del divertimento hanno comportato un’importante affluenza di turisti. In linea con questa novità, si sono registrati anche forti aumenti nel campo delle compagnie aeree, con addirittura alcune

tratte che hanno raddoppiato la loro attività, come successo per Tel Aviv - Costanza. Questa stagione, che è stata considerata la migliore dal 2008, e che danneggerà il settore turistico di luoghi come Bulgaria, Egitto, Tunisia e Grecia, sarà solo il punto di partenza per nuove campagne di promozione, come annunciato dalla Association of Seaside - Danube Delta.

Mărginimea Sibiului nominata Destinazione Europea d’Eccellenza

voceatransilvaniei.ro, 17 settembre

Una zona della Transilvania è stata di recente nominata “Destinazione Europea d’Eccellenza”, a causa del numero di turisti e di prodotti tradizionali proveniente dalla zona. Mărginimea Sibiului si è valsa così il titolo relativo all’eccellenza europea relativo al comparto turistico e della gastronomia locale, nell’ambito del concorso “European Destinations of Excellence Network” (EDEN), superando le altre tre concorrenti romene, Colinele Transilvaniei, Tismana e Judeţul Neamţ. L’area verrà promossa sul portale www.edenineurope.eu, attraverso la creazione di una pagina speciale ad essa dedicata e, tra il 12 e il 15 novembre, godrà di un’area speciale nello stand dell’Autorità Nazionale per il Turismo al Romexpo (Bucarest), nell’ambito della Fiera del Turismo della Romania. I rappresentanti del comune di Rasinari e dell’associazione degli agriturismi della zona verranno invece premiati nel mese di dicembre a Bruxelles, nell’ambito del progetto “Intensificazione del turismo gastronomico a Mărginimea Sibiului”. Sei anni fa, sempre la stessa area, aveva ottenuto il premio internazionale per il turismo “Mela d’Oro”, sempre per gli stessi motivi che le valgono l’eccellenza e che valorizzano gusto e tradizione contadina.

Ryanair raddoppia su Bucarest: 19 rotte nel 2016-2017

zf.ro, 18 settembre

Ryanair, la più grande compagnia aerea low-cost d’Europa, presente nel mercato locale da Aprile 2014, stima una crescita del proprio traffico aereo del 90% a partire dall’anno prossimo, più di 1,1 milioni di passeggeri che viaggeranno su una delle 4 nuove rotte che verranno introdotte. Se l’avvio del piano andrà a buon fine, 62 nuovi voli settimanali e 8 nuove destinazioni verranno aggiunti alla programmazione attuale in partenza e in arrivo ad Otopeni. David O’Brien, responsabile

Turismo

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commerciale della Ryanair, evidenziando l’importanza della Romania per le potenzialità di crescita che essa fornisce all’azienda e preannunciando che i piani sono di giungere a un totale di 19 rotte nel corso del biennio 2016-2017, con un totale di 1,9 milioni di passeggeri, lamenta anche il fatto che, nonostante abbiano inviato richiesta alle autorità aeroportuali nel mese di maggio, ancora non sia stata ricevuta nessuna risposta. Dalle autorità, per il momento, si risponde con stupore e incomprensione per quanto dichiarato da O’Brien.

Il Museo Brukenthal di Sibiu “Travelers’ Choice 2015”

agerpres.ro, 18 settembre

Il più importante sito di viaggi del mondo, tripadvisor.com, ha consegnato al Museo Nazionale Brukenthal di Sibiu due premi, dei quali il più importante, “Travelers’ Choice 2015” (“Scelta dei viaggiatori 2015”), è assegnata ogni anno a meno dell’1% delle destinazioni turistiche presenti nel portale. Il premio “Travelers’ Choice 2015” si accompagna all’ingresso del sito nella classifica dei primi tre meglio votati musei della Romania, fatto che conferma il successo che ha ottenuto il sito di Sibiu. Tali due conferimenti confermano inoltre il “Certificato d’eccellenza” ricevuto l’anno scorso sempre da Tripadvisor. Per il calcolo delle migliori destinazioni culturali-turistiche il portale TripAdvisor segue un algoritmo che tiene conto della qualità, quantità e attualità delle recensioni oltre che la posizione di esse nella classifica di popolarità del sito. Il Museu Brukenthal ha ricevuto un totale di 140 recensioni da parte dei visitatori, delle quali 69 con votazione “Eccellente” e 45 con la votazione “Molto Buono”.

Futuro promettente per il settore alberghiero romeno

economica.net, 19 settembre

Gilles Clavie, presidente e CEO dell’Orbis Hotel Group, approfitta dell’annuncio dell’aperto del primo hotel ibis Styles della Romania, per esaltare il potenziale straordinario di un mercato tanto promettente quanto quello romeno, il cui PIL in crescita lo rende un’elemento di importanza fondamentale, continua Clavie, per la compagnia. In questo segmento strategico si inserisce perciò l’estensione della rete alberghiera con l’obiettivo di diventare leader nel mercato, e un primo passo è proprio l’apertura, dal secondo trimestre 2017, del primo ibis Styles

hotel ad Arad. L’albergo sarà situato in una nuova costruzione e sarà dotato di 72 camere, un ristorante, un bar nella lobby, una sala d’aspetto e una sala polifunzionale per conferenze ed eventi. La classificazione della nuova struttura sarà a tre stelle. Per il quarto semestre del 2017 prevista anche l’apertura del Mercure Brasov Hotel & SPA, al termine dei lavori di costruzione, il quale sarà dotato oltre che di 120 camere, di un ristorante con terrazza, due bar, quattro sale conferenza e un centro business, di un centro wellness, fitness, piscina e SPA.

Ballo tipico della Transilvania proposto per la lista UNESCO

agerpres.ro, 22 settembre

Il ballo tradizione “Feciorescul de Ticus”, proposto sulla lista del patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO, è stato presentato martedì al Museo Etnografico di Brasov, insieme a una parte della comunità di Ticusu Nou, davanti agli specialisti del settore. La dottoressa Ligia Fulga, direttrice del museo, ha annunciato che, nonostante si avranno notizie da parte dell’UNESCO solo con la consegna dei premi il 30 novembre, con cerimonia che si terrà in Namibia, la danza viene considerata da tutti gli specialisti nel folclore come uno dei più antichi e al suo interno possono essere identificati numerosi passi tipici di vecchie tradizioni. La comunità di Ticosu Nou, situata a 70 km dalla città di Brasov e facente parte del comune di Comana, è l’erede di questa danza che coinvolge ragazzi, uomini sposati e anziani, vestiti con gli abiti tradizionali della comunità dai colori prevalenti nero e arancio, mentre per il gilet è ammesso anche il colore verde, cappello con nappe e camicia rigorosamente bianca.

Page 16: NOTIZIARIO SULLA ROMANIAimages.confindustria.ro/confindustria/Notiziario Economico_ 36_2015.pdfRomania e zona euro sempre più distanti agerpres.ro, 18 settembre Nel corso del convegno

17 settembre – 23 settembre 2015 N° 36/2015

Notiziario sulla Romania 16

Confindustria Romania presenta il nuovo progetto DEMOS Il progetto propone azioni personalizzate per la promozione dell’occupazione tramite lo sviluppo di percorsi integrati per un gruppo target di 1200 persone. Tali azioni prevedono: a) Informazione e sensibilizzazione; b) Orientamento individuale e di gruppo; c) Ricerca e trasferimento di buone pratiche; d) Formazione professionale; e) Sviluppo di competenze trasversali; f) Sostegno all’iniziativa imprenditoriale; g) Placement; h) Creazione di 15 nuove imprese. Il progetto coinvolge importanti partner quali: "Agentia Judeteana pentru Ocuparea Fortei de Munca Bacau" - Leader di parteneriato; l'Agentia Judeteana pentru Ocuparea Fortei de Munca Calarasi; Fondazione SATEAN Braila; CCSE - Centrul de Consultanta si Studii Europene Galati; Innovazione Terziario - Perugia; Confindustria Romania. Opportunità per le imprese:

Incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro: individuazione di figure professionali adatte alle proprie esigenze.

Suggerire percorsi formativi adatti al fabbisogno delle proprie imprese.

Possibili coinvolgimenti delle imprese in futuri progetti europei.

Opportunità per il patronato CR:

Visibilità nazionale e internazionale

Partnerships col mondo della ricerca, dell’università, delle istituzioni;

Networking.

Consolidamento del CV istituzionale

Sviluppo delle risorse umane interne: competenze, qualifiche, know how.

Confindustria Romania è Team Leader strategico (beneficiario diretto,

deponente) di partenariato per il progetto ARCA

Obiettivo generale: Facilitazione della transizione dalla scuola alla vita attiva, attraverso la crescita dell’importanza

dell’educazione universitaria per il mercato del lavoro e l’efficienza degli stage per 400 studenti (Economia & Affari Internazionali,

Finanze & Banche, Contabilità & Informatica di Gestione, Management ecc.), tramite

l’implementazione di un programma di stage integrato che comprende: informazione,

consulenza del lavoro e consulenza psicologica, creazione di strumenti di

consulenza e pratica specifici, partenariati tra università e potenziali datori di lavoro (30 accordi di partnership), scambi di esperienza e visite di studio, stage di pratica innovativa presso potenziali datori di lavoro, incentivi e premi per studenti coinvolti. I Partner sono:

Confindustria Romania - Leader di parteneriato; ASOCIATIA POLIEDRA

ROMANIA; PROgetto Di Espressione e Sviluppo Territoriale – Società cooperativa a responsabilità limitata (PRODEST s.c. a r.l.)

info: http://arca.confindustria.ro/