ASILI NIDO ARCI PRATO Prato - Tobbiana Il Tamburino Magico Carmignano - Seano Il Sole e la Nuvola Montemurlo – Oste Il Regno di Mangionia

Le novità per il 2010-2011 Gli asili nido “Il Tamburino Magico”, “Il Regno di Man-gionia” e “Il sole e la nuvola” fanno parte della rete regionale Arci di servizi per l’infanzia denominata “Ali per volare”. Arci Comitato territoriale di Prato ne è titolare e li gestisce con la collaborazione della Coope-rativa La Ginestra e la Cooperativa Pane & Rose. I cen-tri educativi della rete, sono ispirati all’opera pedagogica

letteraria di Gianni Rodari dalle cui storie prendono il nome. Tutti gli asili sono dotati di una cucina interna e la scelta dei materiali alimentari è legata al territorio dal biologi-co, alla filiera corta e ad un utilizzo sostenibile delle risorse; sono arredati con materiali biologici certificati che caratteriz-zano uno spazio pensato ed organizzato in funzione dei biso-gni dei bambini. I tre servizi sono accreditati con i comuni e godono dei crediti di accesso previsti dai comuni stessi. Sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 16:30 accogliendo bambini da 3 a 36 mesi. Dal mese di Ottobre partirà il modu-lo di tempo lungo dalle 16.30 alle 18.30 e un modulo di nido pomeridiano dalle 13.00 alle 19.00. Le attività all’interno del servizio sono organizzate privilegiando situazioni di piccolo gruppo e sono tese alla valorizzazione delle diversità indivi-duali. Adeguate strategie sono adottate per consentire a cia-scun bambino un ambientamento graduale e attivo. Particolare importanza viene data al gioco, all’allestimento degli ambienti e ai materiali per giocare e sperimentare. Il gioco, infatti, è importante per lo sviluppo del bambino, il quale impara giocando ad affrontare le difficoltà, ad entrare in rapporto con l’ambiente, a sviluppare la propria vita emotiva e la propria crescita intellettuale. Il servizio è rivolto a bambi-ni e bambine di età compresa tra i 3 ed i 36 mesi. Per le informazioni e per accedere al servizio contattare

direttamente l'asilo. IL TAMBURINO MAGICO, sede Via Traver-sa Pistoiese, 1– loc. Tobbiana-Prato presso Circo-lo Arci “Fiorello Bini” Tel.0574810050 E-mail tamburinomagico@libero.it IL REGNO DI MANGIONIA, sede Via Curiel, 102 Oste-Montemurlo presso Circolo Arci “Nuova Europa” Telefono 0574799954 E-mail ilregnodimangionia@gmail.com IL SOLE E LA NUVOLA, sede Via La Furba, snc, Seano-Carmignano presso Casa del popolo di Seano Telefono 0558707004 E-mail solenuvola@gmail.com

La responsabile del servizio è Michela Buongiovanni.

La ripresa delle pubblicazioni del nostro giornalino dopo la pausa estiva non poteva non ripartire da un commento sulle gesta settembrine del sindaco ‘civico’ Cenni, passato disinvolta-mente dal canto di ‘Bella ciao” alla commemorazione di Figline del 6 settembre (peraltro, apprezzata in modo unanime), al roboante ‘niet’ alla proposta del presidente della provincia Lamberto Gestri di far sfilare in occasione del Corteggio stori-co un ristretto gruppo di cittadini immigrati dietro il proprio gonfalone. Un “no” che ha segnato una nuova e amara pagina nell’escala-tion razzista della giunta di centro destra al governo della città. Una decisione sconcertante, resa ancora più pesante dalle gravi dichiarazioni rilasciate dall’assessore alla sicurezza Milone circa il pericolo dell’infiltrazione mafiosa cinese nel Corteggio. Invitiamo l’assessore Milone a salire le scale della Procura per dire nomi e cognomi dei mafiosi cinesi che avrebbero voluto infiltrarsi nel Cor-teggio: è una questione di responsabilità e di serietà. La decisione del sindaco Cenni svela, una volta di più, la profonda inadeguatezza sua e della compagine governativa da lui guidata nell’affrontare la complessità dell’immigrazione odierna (e non solo). Inadeguatezza coniugata ad una (deliberata) scelta di NON scegliere e la città soffre.

Si continua ad alimentare diffidenza e paura nei confronti dello straniero anche con il ricorso, come in questa triste vicenda, alla vuota retorica della “pratesità”: “il Corteggio storico è solo dei pratesi, fuori tutti gli altri!” Così non si va da nessuna parte, sindaco Cenni. Compito della politica, è quello di provare a rendere la presenza di una co-munità straniera così forte (oltre 100 etnie) in occasione di sviluppo, attraverso una vera interazione (senza la ‘g’) tra tutti coloro che vivono e lavorano onesta-mente in questo territorio, immigrati e non. Aprirsi al mondo e alle sue diversità è condizione fondamentale per crescere culturalmente ed anche economicamen-te. Una constatazione difficilmente smentibile. Ma si persevera (diabolicamente): il sindaco Cenni non ha apposto la sua firma nella edizione 2010 di Alter Mundi. Alter Mundi è una kermesse culturale e politica sulle problematiche dell’immigra-zione che sta assumendo sempre più rilievo nel panorama regionale e nazionale. Una manifestazione importante per una città-laboratorio come la nostra che, per la prima volta dalla sua nascita, non vede la partecipazione del Comune di Prato tra i promotori e gli organizzatori perché ne ha decretato sostanzialmente l’inuti-lità e partigianeria. Resta la Provincia alla quale l’ARCI di Prato, sia per la vicenda Alter Mundi che quella del Corteggio storico, esprime solidarietà e riconoscenza.

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EDITORIALE TAMTAMTAMTAMTAMTAMTAMTAM

In diretta tutti i

Giovedì dalle

17.00 alle 18.00

94.900 Mhz

Editoriale - Asili nido ARCI Prato: le novità Pag. 1

L’ARCI e i controlli fiscali- Campi della Legalità 2010 -

L’associazione civile e i circoli ARCI

Pag.2

Circoli ARCI e nuovi stili di vita - Appello dell’assemblea Pag. 3

Programma Alter Mundi edizione 2010 Pag. 4 /5

Cartellone iniziative Circoli Pag. 6

Sommario

Numero 21 Ottobre/novembre 2010

L’ASSOCIAZIONE CIVILE E I CIRCOLI ARCI

All’interno della più vasta azione di ‘blindatura’ del patrimonio immobiliare rappresentato dalle case del popolo del nostro territorio, si colloca la proposta di un ‘Contratto di comodato gratuito tipo’ rivolto ai soggetti che sono pre-senti, in molti casi, all’interno delle nostre basi associative: associazione civile e circolo.

Avanzata in un Consiglio provinciale dell’associazione dal settore legale del Comitato ARCI, prevede la possibilità (attraverso una scrittura priva-ta) che l’Associazione Civile (proprietaria della struttura) conceda in co-modato gratuito l’immobile al Circolo ricreativo ARCI e, in particolare, al suo Presidente pro/tempore, con scadenze tacitamente rinnovabili. Interessante il punto 6) dove è scritto che “è fatto espresso divieto di cessione del contratto, senza consenso scritto del Comodante e che “il Comodatario potrà servirsi dell’immobile solo per lo svolgimento della sua attività di promozione sociale aderente all’associazione ARCI e di tutte le altre attività annesse e connesse…In caso contrario – continua – il Comodante potrà richiedere l’immediata restituzione dell’immobile, oltre al risarcimento del danno”. Il punto 7) recita che “le migliorie, ripa-razioni o modifiche eseguite dal Comodatario restano acquisite dal Co-modante senza obbligo di compenso, anche se eseguite con il consenso del Comodante… La mutata destinazione d’uso dei locali o l’esecuzione di lavori in contrasto con le norme urbanistico - edilizie produrranno ipso jure la risoluzione del contratto per fatto e colpa del Comodatario. Il silenzio o l’acquiescenza del Comodante al mutamento d’uso pattuito, a lavori non autorizzati, alla cessione del contratto, che eventualmente avvengono, avranno esclusivamente valore di tolleranza priva di qualsiasi effetto a favore del Comodatario”. Insomma, un dispositivo per scorag-giare qualsivoglia tentativo di stravolgere – attraverso incursioni ‘strane’ - il significato e il valore delle nostre basi associative.

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L’ARCI E IL PIANO DEI CONTROLLI FISCALI

Dalla gremitissima assemblea generale di tutti i circoli e case del popolo del territorio pratese svoltasi nel luglio scorso al circolo ARCI di Sofi-gnano, è emersa la convinzione che la ‘stretta’ go-vernativa sul mondo dell’associazionismo contri-buirà a far emergere ancora di più e meglio l’au-tentico spirito democratico e mutualistico della nostra associazione. Come contribuirà anche a fare giustizia della sconcertante raffigurazione di certa stampa di destra sui circoli ARCI, considerati ‘centri di evasione fiscale’ (v. l’indegna campagna sui circoli ARCI di Milano condotta da “Il Giorna-le”). La manovra del governo di centrodestra, volta a recuperare base imponibile dagli enti associativi (e, di fatto, a ridimensionare il numero degli ope-ratori attualmente qualificati in ambito non profit) presenta molti aspetti strumentali ma, indubbia-mente, coglie anche un problema reale e cioè quel-lo rappresentato dalla proliferazione nel nostro Paese di molti luoghi associativi ‘mascherati’ (cioè che nascondono attività imprenditoriali profit vere e proprie) i quali godono ingiustamente dei vantag-gi fiscali attribuiti agli enti non commerciali. Un problema antico, denunciato più volte anche dalla nostra associazione perché lede l’immagine com-plessiva del mondo associazionistico italiano. Quin-di, rispetto degli adempimenti formali a cui sono tenuti i circoli e gli enti associativi - tra i quali la redazione di statuti, la corretta organizzazione della partecipazione democratica (assemblee, ren-diconti, verbali)- ma in particolare fornire la dimo-strazione che in quel circolo si svolge un comples-so di attività culturali, solidaristiche e di promozio-ne sociale vero. Una prova impegnativa senza dub-bio per i nostri circoli spesso non abituati, ad e-sempio, a rendicontare le innumerevoli iniziative culturali, sociali, sportive svolte o a raccogliere e catalogare la documentazione relativa. In questo senso è in preparazione da parte del nostro Comi-tato ‘una scheda relazione attività del circo-lo’ assai precisa e puntuale. Insistiamo: paradossalmente il governo Berlusconi darà modo alla nostra associazione e ai nostri cir-

coli di crescere e rafforzarsi.

CAMPI DELLA LEGALITA’ 2010

Tam Tam ha intervistato un giovane protagonista dei campi di lavoro e di studio antimafie targati “LiberarArci dalle spine”: Edoardo Casadio, 24 anni, studente universitario per Operatore di Pace, diplomato al Liceo Rodari di Prato. Edoardo, quali emozioni hai provato ad andare in Sicilia per i

campi di lavoro antimafie?

- Tantissime emozioni, sensazioni, profumi e colori della Sicilia. E’ stato straordi-nario convivere in una realtà che, giorno dopo giorno, combatte le mafie.

Che cosa ti ha colpito di più?

- La partecipazione dei ragazzi che, sotto il sole e nei momenti formativi, hanno dato il massimo di loro stessi in questo impegno per la comunità, per l’Italia. Mi ha colpito anche l’impegno della Cooperativa Lavoro e Non solo, dell’ARCI e di Libera. Il campo è stato impegnativo? - Si, certo. La mattina sveglia presto per andare sui campi a raccogliere pomodori, poi dopo pranzo studio e formazione sulla legalità e la sera in-sieme ad animare il territorio. Lo consiglieresti ad altri ragaz-zi? - Sì, per capire come in Sicilia ci sia voglia di cambiamento e per diventare cittadini più consapevoli.

Intervista fatta da Ettore Nespoli

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I CIRCOLI ARCI PER L’AFFERMAZIONE DI NUOVI STILI DI VITA

E’ un po’ la frase cardine di una mozione approvata al congresso nazionale ARCI di Chianciano dell’aprile scorso. Una mozione molto politica e per niente rituale (spesso, nei congressi, la vota-zione di un ordine del giorno non si nega a nessuno..) perché impegna moltissimo la nostra asso-ciazione a battersi per l’inserimento graduale nelle nostre strutture di tutti quei comportamenti e buone pratiche che giustifichino davvero la nostra rivendicazione di associazione culturale inno-vativa e ‘di frontiera’. Non c’è dubbio che la battaglia contro le dipendenze da gioco verso la progressiva eliminazione

delle slot machine dai nostri circoli rappresenti un punto alto di quella più generale per l’af-fermazione di nuovi stili di vita. E’ in atto nell’associazione (anche a Prato) una discus-sione complessa, da ‘un passo avanti e due indietro’, ma nella quale prende corpo la consapevolezza che la presenza dei videopoker - pur perfettamente legali - non sia pro-prio coerente con lo spirito della nostra associazione ma anzi profondamente disedu-cativa e pure pericolosa come fanno presente da anni i vari SERT e Dipartimenti di Salute Mentale. Una constatazione che sta facendo discutere comitati e circoli un po’ in tutta Italia. Nella nostra regione ha fatto da battistrada il comitato empolese (seguito proprio in que-ste settimane da quello grossetano) che, attraverso un lungo percorso, partecipato e dal basso, ha fatto sì che la quasi totalità dei circoli mettesse al bando le ‘macchinette mangiasoldi’. Niente diktat, perché di questo si tratta: solo con un percorso lungo, di confronto e discussione, si pos-sono ottenere risultati condivisi e positivi. Ad Empoli, si è cominciato nel 2003. Si sono fatte tantissime riunioni; si è istituito un fondo di solidarietà per aiutare i circoli che rinunciavano alle slot perché, naturalmente, sarebbero venuti a mancare introiti fondamentali per la vita (e spesso per la sopravvivenza) del circolo. Significativa, per altri versi, la decisione del sindaco del comune di Gavorrano (Gr), di vietare l’utilizzo delle macchinette nei locali pubblici (pena la revoca della concessione all’occupazione del suolo pubblico). Un fatto che, comunque, ha il pregio di prende-re di petto e senza ipocrisie l’eterna questione della liceità dello Stato ‘giocatore’ (che, più che contrastare ogni forma di dipendenza da gioco, l’asseconda-. Viene in mente a questo punto che, anche da parte della nostra associazione, potrebbe venire la richiesta alle istituzioni locali (Regioni, Province, Comuni) di studiare un’azione comune per aiutare i nostri circoli - e non solo, ovviamente - in questa particolare e difficile battaglia.

Pubblichiamo L’APPELLO DELL’ASSEMBLEA DEI MOVIMENTI PER L’ACQUA

Firenze, 18-19 Settembre 2010

Noi donne e uomini dei movimenti sociali territoriali, della cittadinanza attiva, del mondo dell’associazionismo laico e religio-so, delle forze sociali, sindacali e politiche, del mondo della scuola, della ricerca e dell’Università, del mondo della cultura e dell’arte, del mondo agricolo, delle comunità laiche e religiose

che in questi anni e in tutti i territori abbiamo contrastato la privatizzazione del servizio idrico, perché sottrae alle collettività un diritto es-senziale alla vita; Abbiamo promosso e partecipato, nel Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua o in altri percorsi, a iniziative ed azioni, socializzando i saperi e le esperienze, rafforzandoci reciprocamente, allargando la sensibilizzazione e il consenso; Abbiamo promosso con oltre 400.000 firme una legge d’iniziativa popolare per la ripubblicizzazione dell’acqua e la sua gestione partecipativa;

Abbiamo promosso mobilitazioni territoriali, manifestazioni nazionali e appuntamenti internazionali per riappropriarci di ciò che a tutti appartiene, per garantire a tutte e tutti un diritto universale, per preservare un bene comune per le future generazioni, per tutelare una risorsa naturale fondamentale; Abbiamo promosso una campagna referendaria che si è conclusa con lo straordinario risultato di oltre un milione e quattrocentomila firme raccolte, consapevoli del fatto che il voto referendario apre una stagione decisiva per l’affermazione dell’acqua bene comune e della sua gestione pubblica e partecipativa; la battaglia dell’acqua è assieme una battaglia contro il pensiero unico del mercato e per una nuova idea di democrazia; la privatizzazione e la mercificazione dell’acqua e del servizio idrico è incompatibile con conservazione della risorsa acqua, degli ecosistemi e più in generale dell’ambiente; una vittoria ai referendum della prossima primavera potrà aprire nuove speranze per un diverso modello eco-nomico e sociale, basato sui diritti, sui beni comuni e sulla partecipazione diretta delle persone; facciamo appello a tutte le donne e gli uomini di questo paese perché in questi mesi che ci porteranno al referendum si apra una grande sta-gione di sensibilizzazione sociale sul tema dell’acqua, e si produca, ciascuno nella sua realtà e con le sue attitudini e potenzialità, uno straordi-nario sforzo di comunicazione sull’importanza della vertenza in corso e sulla necessità del coinvolgimento di tutto il popolo italiano, con l’o-biettivo di arrivare all’affermazione dei tre referendum abrogativi; Tutte e tutti assieme possiamo affermare l’acqua come bene comune, sottrarla alle logiche del mercato, restituirla alla gestione partecipativa delle comunità locali. Tutte e tutti assieme siamo coinvolti nel problema e possiamo divenire parte della soluzione. Il tempo è ora. Perché si scrive acqua e si legge democrazia.

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VENERDI’ 8 OTTOBRE Sala del Consiglio Provinciale Ore 16 APERTURA ALTER MUNDI 2010 Lamberto Gestri, Presidente della Provincia di Prato Saluti delle Autorità locali Interventi di una rappresentanza delle associazioni dei migranti Ore 17,45 IL PRINCIPIO DI NON DISCRIMINAZIONE: ELEMENTO DI DIRITTO E DI FATTO? Roberto Zaccaria, Università di Firenze Anna Loretoni, Scuola Superiore S. Anna di Pisa Seble Woldeghiorghis, Comitato Nazionale I° Marzo ESPERIENZE DEL CENTRO ANTIDISCRIMINAZIONE DI PISTOIA Michele Parronchi, Assessore alle Politiche Sociali e dell’Immigrazione Provincia di Pistoia Paolo Pupino, Avvocatura generale, Provincia di Pistoia Barbara Beneforti, responsabile Centro Antidiscriminazioni di Pistoia, Moderatore: Micaela Venturi, Consigliera di parità Provincia di Prato Segue dibattito Centro Storico Ore 18 MUSICA DI STRADA: LARGE STREET BAND Teatro Politeama Pratese ore 21,30 SPETTACOLO TEATRALE: BILAL: VIAGGIARE, LAVORA-RE, MORIRE DA CLANDESTINI Tratto dal romanzo “Bilal” di Fabrizio Gatti, edizioni Rizzoli – premio Terzani 2008 L’avventura di Fabrizio Gatti, giornalista de L’Espresso che ha vissuto da clandestino dal Sahara fino ai CPT italiani, incontrando affiliati di Al Qaeda e scafisti senza scrupoli, attraverso organizzazioni criminali africane e aziende europee che sfruttano la nuova tratta degli schiavi.

SABATO 9 OTTOBRE Sala del Consiglio Provinciale Ore 16 Saluto: Loredana Ferrara, Assessore Politiche Sociali Provincia di Prato LA NORMATIVA NAZIONALE E REGIONALE IN MATE-RIA DI IMMIGRAZIONE Massimiliano Vrenna, Laboratorio WISS Scuola Superiore S. Anna di Pisa Emilio Santoro, Università di Firenze Sergio Bontempelli, ONG Osservazione Giovanni Lattarulo, Regione Toscana Moderatore: Sonia Soldani, Dirigente Politiche Sociali Provincia di Prato Ore 17,45 PARTECIPAZIONE ATTIVA E STRUMENTI DI RAPPRE-SENTANZA PER I MIGRANTI: ESPERIENZE A CONFRON-TO Stella Milani, Ciuspo Università di Firenze Giuseppe Carovani, Consigliere Provincia di Firenze Adriano Chini, Sindaco di Campi Bisenzio Viorica Agavriloae, Presidente dell’Associazione Immigrati Europa dell’Est Silvana Pagnin, Assessore all’integrazione Provincia di Pisa Natalia Belova, Consiglio Provinciale degli Stranieri di Pisa Dia Papa Demba, Presidente del Coordinamento Consigli e Consulente degli Stranieri della Toscana Moderatore: Loredana Ferrara Segue dibattito

Piazza delle Bigonge Ore 16,30 LETTURE DAL MONDO: APPUNTAMENTO CON ANDA-TE E LEGGETE. LETTURE PRIVATE SU SUOLO PUBBLI-CO Ore 18 SPETTACOLO DI DANZA POPOLARE: I MASSARIA Teatro Politeama Pratese Ore 21,30 SPETTACOLO DI TEATRO: RAZZIS-MO’ BASTA Andrea Rivera e il suo teatro concerto, un concentrato di musica, battute, trovate fulminanti e canzoni che restituiscono uno spettacolo capace di bloccare, provocare e commuovere.

DOMENICA 10 OTTOBRE Sala del Consiglio Provinciale Ore 16 SALUTI: Edoardo Nesi, Assessore Sviluppo Economico e Cultura Provincia di Prato Zhou Yumqi, Console Generale della repubblica Popolare Cinese a Firenze MIGRAZIONI: DALLA PAURA ALLA SPERANZA. UNA LETTURA IN POSITIVO DELLA REALTA’ Giovanni Paci, Collaboratore Centro Espaces G. La Pira Ore 17,45 DIASPORA CINESE, OPPORTUNITA’ E SFIDE SOCIO – ECONOMICHE PER IL FUTURO Daniele Cologna, Università dell’Insubria Massimo Bressan, Università di Firenze Federica Pacini, IRPET Xu Fang Li, Ricercatrice Juny Bai, ASSOCINA Wu Chao, Associazione della Comunità Buddista Cinese in Italia Baden Surong, Mediatore culturale Moderatore: Loretta Baldassar, Direttrice Monash University Prato Cen-tre Segue dibattito Piazza S. Francesco Ore 15,30 Spettacoli: DANZA: Scuola dell’Associazione di Amicizia dei Cinesi di Prato Concerto di percussioni Senegalesi: Lamp Fali Danza etnica: Totemaju Oratorio di Sant’Anna Ore 21,30 SPETTACOLO DI BURATTINI: PULCINELLA IN CINA Di e con Rossella Ascolese Il suono del gong dà inizio allo spettacolo. Come nella più antica tra-dizione orientale un imbonitore-marionetta introduce la storia. Poi arriva Pulcinella…

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Redazione ARCI Tam Tam Editore: ARCI Prato Via Roma 276, Prato

Tel: 0574 546130 - Fax 0574 546043

E mail: comunicazione@arciprato.it Direttore Responsabile: Paola Donatucci

Direttore Editoriale: Luigi Rivieri

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PROSSIMI APPUNTAMENTI

“PASSEGGIATE TRA STORIA E NATURA”

iniziative a cura Circolo “I Risorti” La Querce

Venerdì 8 ottobre - IMMAGINI E PAROLE

Proiezioni, letture di poesie e brani letterari

Domenica 10 ottobre - FIRENZE: ALL’OMBRA

DELLE TORRI

Venerdì 15 ottobre - LA CALVANA E LE SUE

GROTTE

Immagini a cura dell’Unione Speleologica Ca-

lenzanese

Domenica 17 ottobre - PENDICI MERIDIONA-

LI DELLA CALVANA

Domenica 24 ottobre - VIAREGGIO : VISITA

AL PORTO E GITA IN BARCA CON DEGU-

STAZIONE DI PESCE a cura della cooperativa

‘Mare Nostrum’

Venerdì 29 ottobre - COME ERAVAMO

Domenica 31 ottobre - VOLTERRA E L’ALA-

BASTRO

Venerdì 5 novembre - IL COMMERCIO EQUO

E SOLIDALE (2)

Domenica 7 novembre - IL COMMERCIO E-

QUO E SOLIDALE (2)

Sabato 13 novembre - IL PALAZZO COMU-

NALE DI PRATO E LA SUA QUADRERIA

Venerdì 19 novembre - Nostalgie dei monti

Domenica 21 novembre- DAL PODERE ALLA

VILLA

Venerdì 26 novembre - IMMAGINI DALLE

PASSEGGIATE 2010

Domenica 28 novembre - ’Case mezzo poggio’,

Casin di Paretaio e Pizzidimonte

TERMINALECINEMA – SCUOLA DI

CINEMA ANNA MAGNANI

Programma OTTOBRE 2010

Tutte le proiezione alle ore 21,30

FONTANELLA DI ACQUA

NATURIZZATA AL CIRCOLO

ARCI “LA LIBERTA’ DEL 25

APRILE”

Prima sperimentazione nel territorio

pratese di erogazione gratuita di

acqua naturizzata. Dallo scorso 25

settembre ci sta pensando un circo-

lo ARCI, “La Libertà del 25 Aprile

“di Viaccia” che, nel cortile interno

della struttura, ha installato una

fontanella che tratta l’acqua potabile,

erogandola ‘naturale a temperatura

ambiente’, ‘naturale fredda’ e ‘fredda

gassata’. Una opportunità che il

circolo mette a disposizione dei

propri soci ma anche di tutta la

Cittadinanza: tutti potranno, portan-

dosi un apposito contenitore, pren-

dere l’acqua trattata per il proprio

uso alimentare domestico.

Il tutto grazie anche alla collabora-

zione di SIDEA Italia, azienda leader

nel settore, che ha recentemente

stipulato una convenzione con l’AR-

CI di Prato per portare l’acqua natu-

rizzata in tutte strutture affiliate, al

fine di eliminare il grande consumo

di acqua nelle bottiglie di plastica. Al

momento è prevista una prova di

tre mesi.

I dirigenti del circolo fanno sapere

che se l’iniziativa troverà il consenso

dei cittadini, il circolo si assumerà

l’onere di ‘erogazione a tempo inde-

terminato’.

Complimenti!

Lunedì 4 ottobre “Intorno ad Alter

Mundi” CARA CHEN, LETTERA

DALL’ITALIA di Maria Teresa Paoli

PANE E CIOCCOLATA di Franco

Brusati (Ita 1973)

Martedì 5 ottobre “Intorno ad Alter

Mundi” WELCOME di Philippe Lioret

(Fra 2009)

Lunedì 11 ottobre “Intorno ad Alter

Mundi” NUOVO MONDO di Emanuele

Crialese (Ita-Fra 2006)

Martedì 12 ottobre Intorno ad Alter

Mundi L’ODIO di Mathieu

Kassovitz (Fra 1995)

Lunedì 18 ottobre SERATA DELLA

SCUOLA ANNA MAGNANI

Inaugurazione ANNO 2010-2011

Martedì 19 ottobre “Omaggio a

Claude Chabrol”

LE BEAU SERGE di Claude Chabrol

(Fra 1958)

Lunedì 25 ottobre “Omaggio a Clau-

de Chabrol”

VIOLETTE NOZIERE” di Claude Cha-

brol (Fra-Canada 1978)

Martedì 26 ottobre “Omaggio a Clau-

de Chabrol”

IL BUIO NELLA MENTE di Claude

Chabrol (Fra 1995)

CONCORSO FOTOGRAFICO

SULL’AREA PROTETTA DEL MONTEFERRATO

L’Arci di Prato, con il patrocinio della Provincia di

Prato, i Comuni di Montemurlo e Vaiano, la Circo-

scrizione Prato Nord e il Centro di Scienze Naturali

di Prato, e con la collaborazione dei Circoli Arci “G.

Rossi” di Vaiano -“M. Tamare” di Montemurlo –

“Casa del Popolo” di Coiano, indice un concorso

fotografico relativo all’Area Protetta del Monteferra-

to. Scopo del concorso è sensibilizzare e rendere

partecipi i cittadini dell’impegno necessario per la

tutela dell’Area Protetta del Monteferrato e del suo

spiccato valore naturalistico e paesaggistico. Il con-

corso è aperto a tutti, la partecipazione è gra-

tuita. Il bando scade il 30/10/2010 ed è scarica-

bile dal sito www.arciprato.it.

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