8
Il più alto Santuario d’Europa m. 2025 s.m. hi entra nella chiesa di Sant’Anna di Vinadio, nota immediatamente che le pareti sono ‘rivestite’ di piccoli quadretti votivi, chiamati ex-voto. Sono circa trecento, ma tantissimi altri sono catalogati e custoditi in una sala del santuario: in totale circa duemila. Rappresentano ‘un libro’ della fede e della gratitudine che parla già con la sola presenza silenziosa. Proprio dagli ex-voto desideriamo partire per il tema che ci accompagnerà in quest’estate 2014: imparare la gratitudine. Nei mille anni di storia del santuario, ed ancora oggi, molte persone hanno sentito il bisogno di tornare da S. Anna per ringraziare di un aiuto ricevuto dal Signore, attraverso la sua intercessione, in un momento difficile della vita: malattia, guerra, carestia, incidente… Persone che avevano imparato la gratitudine come stile di vita. È questa una forte provocazione per tutti noi! Sappiamo, infatti, che la gratitudine è rara e oggi sembra non avere più spazio. Certo, si continua a ringraziare; la parola ‘grazie’ non è del tutto scomparsa dal nostro vocabolario, ma spesso assume significati superficiali e poveri. Eppure quello del ringraziamento e della riconoscenza è uno ‘stile’ da non perdere perché capace di rendere più umana l’esistenza (in molti studi di psicologia si sottolinea che la gratitudi- ne contribuisce a rendere le persone mature e serene) e più vera la stessa fede. Ringraziare è, anzitutto, un atto di libertà. Tutti noi av- vertiamo quell’interiore disagio nel ringraziare, quando si è obbligati, quando non se ne può fare a meno, quando il grazie è poco spontaneo. Il ringraziamento e la ricono- scenza sono veri soltanto nello spazio della libertà. Dove cessa la libertà, sparisce la gratitudine. Il vero grazie è possibile solo tra un io e un tu. Non si ringrazia un’agenzia di assicurazione, un ufficio di banca, una cartella di ospedale. Si ringraziano le persone. Rin- graziare è un atteggiamento personale o, meglio, inter- Numero I - Giugno 2014 C Imparare la gratitudine

Numero I - Giugno 2014 Imparare - santuariosantanna.eu · La gratitudine è “la melodia di base” dello spartito della vita credente, ma è anche, fin dall’inizio, il sostegno

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: Numero I - Giugno 2014 Imparare - santuariosantanna.eu · La gratitudine è “la melodia di base” dello spartito della vita credente, ma è anche, fin dall’inizio, il sostegno

Il più alto Santuario d’Europa m. 2025 s.m.

hi entra nella chiesa di Sant’Anna di Vinadio, nota immediatamente che le pareti sono ‘rivestite’ di piccoli quadretti votivi, chiamati ex-voto. Sono circa trecento, ma tantissimi altri sono catalogati e custoditi in una sala del santuario: in totale circa duemila. Rappresentano ‘un libro’ della fede e della gratitudine che parla già con la sola presenza silenziosa. Proprio dagli ex-voto desideriamo partire per il tema che ci accompagnerà in quest’estate 2014: imparare la gratitudine.Nei mille anni di storia del santuario, ed ancora oggi, molte persone hanno sentito il bisogno di tornare da S. Anna per ringraziare di un aiuto ricevuto dal Signore, attraverso la sua intercessione, in un momento difficile della vita: malattia, guerra, carestia, incidente… Persone che avevano imparato la gratitudine come stile di vita. È questa una forte provocazione per tutti noi!Sappiamo, infatti, che la gratitudine è rara e oggi sembra non avere più spazio.

Certo, si continua a ringraziare; la parola ‘grazie’ non è del tutto scomparsa dal nostro vocabolario, ma spesso assume significati superficiali e poveri. Eppure quello del ringraziamento e della riconoscenza è uno ‘stile’ da non perdere perché capace di rendere più umana l’esistenza (in molti studi di psicologia si sottolinea che la gratitudi-ne contribuisce a rendere le persone mature e serene) e più vera la stessa fede. Ringraziare è, anzitutto, un atto di libertà. Tutti noi av-vertiamo quell’interiore disagio nel ringraziare, quando si è obbligati, quando non se ne può fare a meno, quando il grazie è poco spontaneo. Il ringraziamento e la ricono-scenza sono veri soltanto nello spazio della libertà. Dove cessa la libertà, sparisce la gratitudine. Il vero grazie è possibile solo tra un io e un tu. Non si ringrazia un’agenzia di assicurazione, un ufficio di banca, una cartella di ospedale. Si ringraziano le persone. Rin-graziare è un atteggiamento personale o, meglio, inter-

Numero I - Giugno 2014

C

Imparare

la gratitudine

Page 2: Numero I - Giugno 2014 Imparare - santuariosantanna.eu · La gratitudine è “la melodia di base” dello spartito della vita credente, ma è anche, fin dall’inizio, il sostegno

personale. È una delle forme fondamentali della convivenza umana.Ringraziare è pregare. Ci sono momenti in cui si sente il bi-sogno di ringraziare una persona semplicemente per il fatto che ella esiste, non soltanto perché ha fatto qualcosa per me o per altri. Il fatto che io ci sia, che possa respirare, sentire, lavora-re, amare, tutto ciò è degno di meraviglia e di profondo ringraziamento. L’uomo deve prenderne coscienza e, senza lasciarsi trascinare dalla fretta e dall’egoismo, assumere un atteggiamento che lo riporta all’origine delle cose per rin-graziare anzitutto Dio. La fede si esprime molto nel linguaggio e nella logica della gratitudine. Infatti, se l’uomo non sa ringraziare per quello che ha ricevuto, è ben difficile che nasca la fede. Scriveva

Meister Eckhart, un grande mistico tedesco: “Se nella tua preghiera riuscissi a pronunciare la sola parola ‘grazie’, sarebbe già abbastanza”. La gratitudine è “la melodia di base” dello spartito della vita credente, ma è anche, fin dall’inizio, il sostegno di tutte le parole della vita. Chi prende coscienza del dono dell’esistenza, avverte subito il bi-sogno di rendere grazie. La fede cresce attraverso la gratitudine. Per i cristiani, la più alta preghiera di ringraziamento è l’Eucaristia. La parola stessa ce lo dice: eucaristia, cioè azio-ne di grazie. Nella Eucaristia non solamente Dio in Gesù ci fa dei doni, ma dona Se stesso. Inoltre, Dio fa questo non spinto da qualche interesse, ma liberamente e gratuitamente. E anche con molto rispetto e nei confronti di noi che riceviamo. Di fronte ad un Dio che agisce così non si può che ringraziare e avere riconoscenza!È per questo che in S. Paolo la gratitudine non è solo un invito, ma è un comando: “…e siate riconoscenti !” (Col 3, 15) “In ogni cosa rendete grazie, perché questa è la volontà di Dio.” (1 Tess 5,18). “…ringraziando continuamente per ogni cosa Dio Padre.” (Ef 5,20).Torniamo a imparare la gratitudine e la riconoscenza per essere persone più ricche di umanità e di fede! Don Beppe Panero

2

Il manto di Sant’Annae Suor Maria Aurora Diale

Lo scorso autunno, alla chiusura del santuario, si era deciso di restaurare il manto di S. Anna, perché ormai logoro e macchiato. Dopo un’attenta valutazione, il delicato lavoro è stato affidato al laboratorio di restauro di tessuti antichi dell’ Abbazia Benedettina “Mater Ecclesiæ” dell’Isola San Giulio, sul lago d’Orta, in provincia di Novara. Incaricata del restauro è stata Suor Maria Aurora, una giovane monaca di origini fossanesi e legatissima, con tutta la sua famiglia, a Sant’Anna e al nostro santuario. È apparso subito a noi, ma ancor più a lei, che questo ‘incontro’ non fosse del tutto casuale, anche perché il 31 maggio Sr. Maria Aurora ha fatto la Professione Solenne in questa comunità benedettina femminile di clausura. Sr. Maria Aurora, Annalisa Diale, ha appena trent’anni ed è entrata in monastero nel 2009. Si era laureata in Scienze della Formazione Primaria, aveva lavorato per un anno e mezzo e poi ha maturato questa coraggiosa scelta. Oltre ai genitori che vivono a Salmour, Annalisa ha due fratelli: Giorgio, padre francescano nei frati minori, e Andrea, sposato con Cristina, papà di quattro figli.Ecco la stupenda testimonianza che Suor Maria Aurora ci ha regalato.

“Sei tu, Signore, la mia speranza, Su di te mi appoggiai sin dal seno materno Dal grembo di mia madre sei tu il mio Dio” Salmo 70

Sì, quante vite potrebbero cantare con me questi versi, che si sono fatti carne nella propria esistenza! Quante mamme hanno riposto la loro speranza nel Signore, davanti a gravidanze difficili, critiche e tanto desiderate?

Page 3: Numero I - Giugno 2014 Imparare - santuariosantanna.eu · La gratitudine è “la melodia di base” dello spartito della vita credente, ma è anche, fin dall’inizio, il sostegno

3Così è stato per la mia famiglia, che ha incontrato nella mia gravidanza momenti di timore per la mia fragile vita. Quei nove mesi che il Signore dona per tessere nel grembo di una madre una Sua creatura, possono di-ventare ancora più lunghi quando parte di essi sono trascorsi a letto, con quella piccola vita appesa come ad un filo di seta. E una mamma trova in sé, in quei momenti, tutta la forza, il coraggio e la pazienza per difendere quella tenera creatura che le è donato di custodire. Non da sola. Mia mamma ha scelto di vivere quei lunghi mesi con la compagnia di un’altra Mamma speciale, la Mamma della Vergine Maria, sant’Anna. Vivo era il loro legame con il santuario di Vinadio, tanto da non aver dubbi nel ricorrere subito alla sua intercessione, affinché io nascessi, e nascessi forte e sana! Quello scor-rere di istanti su istanti a letto, con due fratellini piccoli a cui badare, si sono trasformati in gocce di preghiera continua, intercessione perpetua. E sono certa che quella preghiera ha tessuto per me il corredo più prezioso per la mia vita futura; quelle preghiere dei miei genitori insieme ai miei fratelli, sia sussurrate sia tacite e na-scoste, mi hanno donato un forziere di Grazia per tutta la vita!Infatti sono nata, accanto alla Vergine Maria Bambina, con lei sotto il manto di sua Madre Anna…il cui nome non poteva mancare nel mio nome di battesimo, Annalisa! E sono certa che la loro protezione mi hanno cu-stodita sin dal grembo di mamma e per ogni passo della mia vita. Come un manto che custodisce il cammino, come una vallata che protegge un pellegrino, così S. Anna è stata compagna di vita, ta-cita e nascosta, a cui sono sempre stata affezionata.Ricordo ancora le numerose gite al santuario che, d’estate, non potevano mancare! E man mano che crescevo quella grande chie-setta di montagna diventava sempre più piccola…io diventavo più grande o lei si rimpiccioliva? Ma la sensazione era quella di averla sempre più nel cuore. Come le medagliette della Santa, che da quando sono nata hanno vigilato quali sentinelle fedeli sotto il mio cuscino! Sì, un dolce manto di affetto e amore mi ha sempre custodita…E ora, a distanza di trent’anni dalla mia nascita, il manto della Mamma Anna ritorna sul mio cammino, con emozione e stupore. A cinque anni dal mio ingresso in monastero, alle soglie della mia consacrazione monastica perpetua! Chi ha ancora qualche dub-bio sul fatto che i Santi ci amano e ci custodiscono, fedeli, nel cammino??E l’arrivo così straordinario e ‘casuale’ del manto, proprio ora, mi fa comprendere che donare la mia vita al Signore per sempre nella vita monastica, rispondendo alla Sua chiamata, è ricevere di nuo-vo e ancora una nuova vita dalle Sue stesse mani, in una pienezza sempre più grande! Un dono immenso!Da quando sono entrata in monastero, lavoro al restauro di tessili antichi; un lavoro che tanto mi ha appassio-nato da subito, perché trovo entusiasmante far tornare in vita pezzi di storia e di fede, paramenti che parlano della vita di santi sacerdoti, del culto di tanti fedeli. Pezzi di storia che cantano le melodie di tanti cuori!Alla vestizione la Madre Abbadessa mi ha donato il nome “Maria Aurora”, evocatore della Piccola Maria Na-scente che porta il Sole che mai tramonta nel mondo, donandomi di festeggiare il mio nuovo nome monasti-co… il giorno della festa di Maria Bambina!! Lei ignara di tutte queste coincidenze... io con il cuore che subito è volato a quella mia amata chiesetta di montagna, a quella cara statua di Maria Bambina che sentivo come una amica quando ero piccina! Un occhiolino dal cielo! Sguardo che continua, incredibilmente, in un abbraccio materno con l’arrivo in monastero del manto di S. Anna da restaurare, proprio ora e proprio con le mie mani! La mia gioia, la gioia delle mie sorelle e della mia famiglia è stata grande! Così mi sto preparando alla consacrazione perpetua, pregando e lavorando sul delizioso manto. Mi pare quasi di udire le voci di tante mamme desiderose di creature da amare, le voci di tante mamme la cui gravidanza era così a rischio… mi pare quasi di percepire l’umido delle loro lacrime e le grida di gioia dei bambini nati per grazia, il cui correre sui prati delle valli si trasforma in rendimento di grazie per il dono della vita!

3

Page 4: Numero I - Giugno 2014 Imparare - santuariosantanna.eu · La gratitudine è “la melodia di base” dello spartito della vita credente, ma è anche, fin dall’inizio, il sostegno

Istantanee dell’inverno 2014

4

Mi pare di vedere gli occhioni di tanti bambini entrare e accende-re, stupiti, una bianca candelina… E sento di pregare con tutti colo-ro che invocano ancora e sempre l’intercessione di S. Anna. Così è restaurare: far rivivere pezzi di storia, perché il futuro abbia an-cora solide radici! E davanti a me ho l’immaginetta del santuario che apparteneva ad una mia gio-vane consorella, che ormai canta le lodi di Dio in Paradiso: Cielo e Terra si intrecciano in tessuti di inestimabile valore!

Il ringraziamento al Signore si fa canto, e così mi preparo a ricevere una nuova vita, sotto il caldo Manto dell’Amore. E posso allora cantare con il salmista e con voi, se volete unirvi alla nostra voce:

“Alzo gli occhi verso i monti. Da dove mi verrà l’aiuto?L’aiuto viene dal Signore che ha fatto cielo e terra” Salmo 121

Così sia per tutti noi, per quanto portiamo in cuore! Sr Maria Aurora - Abbazia Benedettina “Mater Ecclesiæ” - Isola San Giulio

Mentre sta per iniziare la nuova stagione (la strada è stata aperta dalla provincia e l’apertura ufficiale della stagione 2014 sarà Domenica 15 giugno) il santuario di Sant’ Anna di Vinadio si rinnova anche sul Web. Dopo aver riattivato le web cam, e avviato il servizio internet gratuito nei pressi del santuario, da alcuni giorni è online anche il nuovo sito internet. La Tecno World Group di Cuneo, (una delle aziende leader nell’integrazione di sistemi informatici) dopo un’accurata fase di studio, lo ha realizzato facendo risaltare le bellezze del posto e evidenziando l’organizzazione e i servizi offerti ai pellegrini che si recano nel santuario più alto d’Europa.Ecco le maggiori novità: anzitutto una nuova veste grafica; poi una nuova struttura che permette al sito di essere consultato da qualunque strumento che si collega a internet (pc, smart phone, tablet) e di adattarsi automati-camente allo strumento facilitandone la navigazione. Così pure sono stati rinnovati il sistema di prenotazione dei rifugi che il santuario dà in autogestione, il calendario online e il catalogo immagini e video. Interessante, poi, la Gallery fotografica integrabile anche da coloro che faranno foto nella zona del santuario o durante i campeggi, i pellegrinaggi... Per gli appassionati di storia c’è la possibilità di scaricare tutti i bollet-tini, recenti e antichi, che, dal 1937, sono un efficace racconto della storia, delle tradizioni e dei pellegrini del santuario.Un’altra grande novità è quella di poter sostenere economicamente il santuario direttamente dal sito internet. Infatti con una carta di credito o di un conto corrente Pay Pal, sarà possibile effettuare una donazione direttamente dalla home page del sito; inoltre, prossima-mente, sarà possibile farsi inviare a casa souvenirs e oggetti religiosi acquistabili direttamente dal catalogo online. L’amministrazione del santuario desidera ringraziare il fossanese Marco Tomatis, che come volontario, aveva curato e aggiornato per anni il precedente sito.Alberto Mandrile (amministratore della Tecno World Group) afferma: <<Questo lavoro è una conferma dell’impegno preso due anni fa. Desi-deriamo che, anche grazie alla tecnologia e al web, il santuario possa essere sempre più conosciuto e visitato da tanti pellegrini per conti-nuare ancora la sua storia millenaria>>.

NUOVO SITO DEL SANTUARIO

Page 5: Numero I - Giugno 2014 Imparare - santuariosantanna.eu · La gratitudine è “la melodia di base” dello spartito della vita credente, ma è anche, fin dall’inizio, il sostegno

Istantanee dell’inverno 201425 febbraio 2014

maggio 2014

Fauna - La vita riprende

Flora - La vita riprende

25 fe

bbra

io 2

014

25 febbraio 2014

9 febbraio 2014Fo

to M

aguy

Foto

Mag

uyFo

to M

aguy

Page 6: Numero I - Giugno 2014 Imparare - santuariosantanna.eu · La gratitudine è “la melodia di base” dello spartito della vita credente, ma è anche, fin dall’inizio, il sostegno

Nuova stagione vuol anche dire nuovi lavori. Sta per incominciare la costruzione del locale dove verrà

installato il nuovo generatore a gasolio, in sostituzio-ne del vecchio generatore, non più a norma e ecces-sivamente dispendioso per consumi e manutenzione.. Inizialmente si era pensato ad una nuova centralina idroelettrica, ma i tempi di realizzazione sarebbero molto lunghi ed il problema dell’energia elettrica al santuario è da risolvere con una certa urgenza. Inol-tre la spesa sarebbe insostenibile in questo momento. Negli ultimi anni il consumo di energia è aumentato e la sola turbina idroelettrica non è più sufficiente a soddisfare la richiesta nei periodi di maggiore af-fluenza. La soluzione del nuovo generatore e la re-alizzazione di un nuovo quadro elettrico permetterà di automatizzare la richiesta di energia distribuendo-

la, a seconda delle esigenze, fra turbina idroelettrica e generatore, evitando così sbalzi di tensioni molto dannosi per tutte le attrezzature collegate alla linea elettrica. Neve permettendo, i lavori inizieranno ver-so la metà di giugno. Contiamo di concluderli entro la fine dell’estate. Il progetto è seguito dallo studio dell’architetto Lingua per la parte edile e dallo studio dell’ingegnere Berardengo per la parte di automazio-ne. Per la realizzazione delle due tipologie di lavori sono state interpellate diverse ditte e, dopo attenta valutazione, sono stati affidati per la parte edile alla ditta De.Vi. di Vinadio e per la parte di automazione alla ditta Sasso di Cuneo. La spesa complessiva previ-sta si aggira attorno a circa 150.000 Euro. Anche per queste nuove spese contiamo sulla sensibi-lità dei pellegrini.

Dal momento che il tema di quest’anno è “Imparare la gratitudine” è ancor più giustificato e doveroso il GRAZIE che diciamo a tutte le persone che con

offerte hanno sostenuto il santuario anche in questo periodo di pausa(ma i mutui e le spese ordinarie si pagano tutto l’anno!) attraverso

donazioni soprattutto tramite il bollettino postale. Ma c’è una persona alla quale desideriamo esprimere, a nome di tutti i pellegrini, un GRAZIE

SPECIALE: è il signor Piero Gallo di Salmour, deceduto il 9 settembre 2013. Aveva 83 anni e, solo dopo la sua morte, abbiamo saputo che è stato

sempre un umile e nascosto benefattore del santuario. Nel disporre della sua eredità ha pensato ancora al nostro santuario (oltre a numerosi altri

enti) e ci ha fatto dono di ben 30.000 Euro. È proprio vero che laProvvidenza esiste e si serve di persone generose e lungimiranti,

come il sig. Piero! Ci impegniamo a usare nel miglior modo possibile questa somma, frutto sicuramente di tanti sacrifici e rinunce.

Per lui e per tutti i benefattori abbiamo celebrato la prima S. Messadella stagione 2014, domenica 15 giugno alle ore 11.00.

Diciamo grazie a...

Nuovo generatore di elettricità

66

Page 7: Numero I - Giugno 2014 Imparare - santuariosantanna.eu · La gratitudine è “la melodia di base” dello spartito della vita credente, ma è anche, fin dall’inizio, il sostegno

Savio De VitoS Il santuario più alto d’Europa (mt 2025) sui confini di Italia e Francia

di SANT’ANNA DI VINADIOantuario

Date importanti dell’estate 2014

CUNEO (Italia)

Domenica 15 giugno: APERTURA UFFICIALE DEL SANTUARIO Ore 11.00: Santa Messa di apertura. Ore 14,45: Benedizione dei bambini e delle famiglie. Sarà già funzionante la casa-ristoro per i pellegrini.

Domenica 13 luglio: FESTA DELLA RICONSEGNA DEI FIOCCHI portati nell’estate 2013 Ore 11.00: Santa Messa con preghiera speciale per i bambini i cui fiocchi sono stati portati al santuario nello scorso anno. Ore 14,45: Benedizione dei bambini e riconsegna dei fiocchi alle famiglie.

Sabato 19 luglio: PELLEGRINAGGIO DIOCESANO per la conclusione dell’anno della fede e FESTA DELLE ANNA E DEI GIOACHINO Ore 11.00: S. Messa presieduta da mons. Cavallotto. Invitiamo tutte le persone che portano il nome di Anna e di Gioachino (e loro derivati) a venire al santuario, per festeggiare in anticipo il loro onomastico.

Sabato 26 luglio: FESTA PATRONALE DEL SANTUARIO, presieduta dal vescovo di Cuneo, Mons. Giuseppe Cavallotto, con il tradizionale incontro tra pellegrini italiani e francesi. Ore 10.00: Processione con la statua di Sant’Anna. Ore 11.00: Santa Messa internazionale all’aperto. Ore 14.30: Concerto

Domenica 27 luglio: Ore 14.00: Concerto spirituale del coro “Pacem in terris”.

Martedì 29 luglio: alle ore 11.00 ARRIVO al santuario della Corsa Ciclistica del “Giro delle valli”.

Sabato 2 agosto: FESTA DEI NONNI L’invito è rivolto a tutti i nonni, perché Sant’Anna e San Gioachino sono i nonni di Gesù. Ore 11.00: Solenne celebrazione della Messa secondo le intenzioni dei nonni.

Domenica 24 agosto: GIORNATA DIOCESANA DELLA CUSTODIA E SALVAGUARDIA DEL CREATO

Domenica 21Settembre: CHIUSURA DEL SANTUARIO Ore 11.00: Santa Messa di ringraziamento. Si pregherà in modo speciale per tutti i pellegrini saliti al santuario nell’estate.

A luglio e agosto ogni domenica alle ore 11 Santa Messa all’apertoe alle ore 14,45 benedizione dei bambini e delle famiglie.

È possibile soggiornare al santuario per i pasti e per la notte. Per informazioni e prenotazioni: 0171 [email protected] SITO: www.santuariosantanna.eu

Page 8: Numero I - Giugno 2014 Imparare - santuariosantanna.eu · La gratitudine è “la melodia di base” dello spartito della vita credente, ma è anche, fin dall’inizio, il sostegno

Per qualsiasi versamento a favore del Santuario: C.C. Postale Nº 11534120 intestato SANTUARIO S. ANNA DI VINADIO CN

Numero telefonico del Santuario 0171 959125 sito internet http://www.santuariosantanna.eu e-mail: [email protected]

Direttore Resp. Ezio Bernardi - Suppl. al n. 22/2014 - Aut. Trib. Cuneo del 12.4.57 n° 110 bis. Iscrizione ROC n° 6295 del 10.12.2001 - “Poste Italiane Spa Sped. in Abb. Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27.2.2004 n° 46) art. 1, comma DCB CN (Italy)” - Tipolitografia Subalpina, Cuneo - Tel. 0171.692077

da GIOVEDÌ 17 LUGLIOogni sera Novena a S. Anna e S. Gioachino

SABATO 26 LUGLIO

Festa di S. Annae S. Gioachino

presieduta dal Vescovo di Cuneo e Fossano Mons. Giuseppe Cavallottoall’insegna del tradizionale incontro tra pellegrini italiani e francesi

Ore 10: Processione con la statua di S. Anna alla roccia dell’Apparizione

Ore 11: Santa Messa internazionale al l’apertoOre 14,30: Concerto

Programma:FeStA pAtrOnAle 2014

Servizio pullman a Sant’Annadal 1° luglio al 31 agosto 2014La VALLIGIANA assicura il trasporto OGNI LUNEDì, GIOVEDì e SABATO(con partenza da Mondovì passando per cuneo)

OccOrre la PreNOTaZIONe OBBlIGaTOrIa pressO VALLIGIANA VIAGGITel. 0171 338066 [email protected]

AVVERTENZE per quanti scelgono il pellegrinaggio a piediPer le strade con traffico, camminare sulla sinistra, in fila indiana, secondo le norme del codice stradale. Nelle ore notturne segnalare la propria presenza con una pila e con strisce fosforescenti. La prudenza non è mai troppa, specialmente nelle notti di sabato e domenica. Scegliere i percorsi meno battuti dalle macchine. Da Borgo San Dalmazzo si può prendere il sentiero che costeggia la montagna fino alla vecchia via militare (frazione Bedoira), che porta fino a Pratolungo. Programmare le opportune tappe, inserendo, possibilmente, una riflessione o una preghiera adatta. Non avventurarsi in una marcia lunga, dalle caratteristiche sportive, senza allenamento. Si rischia di arrivare al santuario sfibrati, senza le forze per completare spiritualmente la valida esperienza del pellegrinaggio. Per un pellegrinaggio autentico si consiglia vivamente di arrivare all’incontro con Dio, attraverso la partecipazione ai Sacramenti della Penitenza e dell’Eucaristia.