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Nuova Parrocchia L’Esodo, dall’Egitto al passaggio del mare (Esodo 1 -15) Giovedì 10 dicembre 2015 4. La vocazione di Mosè e del popolo di Israele Ez 3 2 Da dove partiamo Nell’ultimo incontro abbiamo letto insieme i primi due capitoli del libro dell’Esodo. L’Esodo, dall’Egitto al passaggio del mare (Es 1-15) 4. La vocazione di Mosè e del popolo di Israele Oggi passiamo alla lettura dei capitoli 3 e 4.

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Nuova ParrocchiaL’Esodo, dall’Egitto al passaggio del mare

(Esodo 1 -15)

Giovedì 10 dicembre 2015

4. La vocazione di Mosè e del popolo di Israele

Ez 3

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Da dove partiamo

Nell’ultimo incontro abbiamo letto insieme i primi due capitoli del libro dell’Esodo.

L’Esodo, dall’Egitto al passaggio del mare (Es 1-15) 4. La vocazione di Mosè e del popolo di Israele

Oggi passiamo alla lettura dei capitoli 3 e 4.

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Come procediamo stasera

Leggiamo insieme il testo dei capitoli 3 e 4.

Presento alcune notizie generali e propongo alcune domande.

Analizziamo insieme il testo dei due capitoli e cerchiamo di trovare le risposte alle domande.

Leggiamo nuovamente il testo del capitoli 3 e 4, arricchiti dal lavoro svolto.

Preghiamo insieme un salmo.

L’Esodo, dall’Egitto al passaggio del mare (Es 1-15) 4. La vocazione di Mosè e del popolo di Israele

Approfondimenti e sintesi saranno riportati nella presentazione che verrà inviata via posta elettronica.

La parte più ampia e centrale

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Leggiamo il testo

L’Esodo, dall’Egitto al passaggio del mare (Es 1-15) 4. La vocazione di Mosè e del popolo di Israele

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Introduzione

I capitoli 1 e 2 sono serviti da introduzione, adesso comincia davvero la vicenda dell’Esodo, con l’iniziativa di Dio.

L’Esodo, dall’Egitto al passaggio del mare (Es 1-15) 4. La vocazione di Mosè e del popolo di Israele

Nei capitoli 3 e 4 confluiscono insieme antiche tradizioni e nuovi apporti, a creare un testo talvolta difficile.

Tradizione non sacerdotale, ma non c’è accordo quale sia.

Il fatto che sia materiale composito traspare dalla diversa denominazione del luogo, dai diversi nomi di Dio, dal fatto che talvolta il soggetto è Dio, talvolta il suo angelo …

In conclusione: una narrazione non sacerdotale, rivista alla luce della teologia profetica della chiamata vocazionale.

Parallelo tra la vocazione e la vita di Geremia e quelle di Mosè.

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Struttura generale

Manifestazione di Dio (teofania): il roveto che brucia senza consumarsi

Il dialogo tra Dio e Mosè: Mosè viene inviato a salvare Israele

L’Esodo, dall’Egitto al passaggio del mare (Es 1-15) 4. La vocazione di Mosè e del popolo di Israele

Mosè e Aronne tornano in Egitto

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2

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Es 3,1-6

Es 3,7-4,17

Es 4,18-31

Che la sezione parta da 3,1 si vede anche dal tono del racconto e dal fatto che la frase inizia con il soggetto. Potrebbe terminare in 4,17, perché in 4;18 c’è un cambio di luogo, ma è vero che è una continuazione dell’azione precedente, quindi la si fa finire in 4,31.

3,1: il soggetto Mosè è messo in evidenza (si potrebbe tradurre con “quanto a Mosè, egli stava pascolando …”).

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Dov’è il Sinai ?

L’Esodo, dall’Egitto al passaggio del mare (Es 1-15) 4. La vocazione di Mosè e del popolo di Israele

tradizioni cristiane del IV sec

Gebel Musa, nella penisola del Sinai

Tante altre ipotesi non dimostrate, l’intento del racconto non è quello di dare indicazioni geografiche precise.

Tradizione che lo situa in Arabia, in Gal 4,25

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Alcune note di lingua

L’Esodo, dall’Egitto al passaggio del mare (Es 1-15) 4. La vocazione di Mosè e del popolo di Israele

Il termine ebraico “roveto” richiama il Sinai; anche al Sinai Dio si manifesta con il fuoco: Es 19,18; Es 24,17.L’unica altra ricorrenza del termine nella Bibbia è in Dt 33,16.

roveto (sené)

Sinai (sinai)

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Domande per l’analisi del testo: Es 3,1-6

Quali sono i personaggi del racconto ?

Qual è l’atteggiamento di Mosè ?

L’Esodo, dall’Egitto al passaggio del mare (Es 1-15) 4. La vocazione di Mosè e del popolo di Israele

Quali azioni compie Mosè ?

Ci sono verbi ricorrenti ?

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Domande per l’analisi del testo: Es 3,7-4,17

Si può individuare uno schema in questo dialogo ?

Qual è l’atteggiamento di Mosè ?

Come si presenta Dio ?

L’Esodo, dall’Egitto al passaggio del mare (Es 1-15) 4. La vocazione di Mosè e del popolo di Israele

Qual è il rapporto tra Mosè e Aronne ?

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Domande per l’analisi del testo: Es 4,18-31

Qual è l’atteggiamento di Mosèverso Ietro e verso Aronne ?

Che ruolo svolge Zippora ?

Si possono individuare episodi diversi ?

Ci sono luoghi differenti ?

L’Esodo, dall’Egitto al passaggio del mare (Es 1-15) 4. La vocazione di Mosè e del popolo di Israele

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Tabella delle domande

L’Esodo, dall’Egitto al passaggio del mare (Es 1-15) 4. La vocazione di Mosè e del popolo di Israele

Il roveto ardente 3,1-6• Quali sono i personaggi del racconto?• Ci sono verbi ricorrenti?• Qual è l’atteggiamento di Mosè?• Quali azioni compie Mosè?

Il dialogo tra Dio e Mosè 3,7-4,17• Si può individuare uno schema in questo dialogo?• Qual è l’atteggiamento di Mosè?• Come si presenta Dio?• Qual è il rapporto tra Mosè e Aronne?

Mosè e Aronne tornano in Egitto 4,18-31• Si possono individuare episodi diversi?• Ci sono luoghi differenti?• Qual è l’atteggiamento di Mosè verso Ietro e verso Aronne?• Che ruolo svolge Zippora?

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Altre domande generali

L’Esodo, dall’Egitto al passaggio del mare (Es 1-15) 4. La vocazione di Mosè e del popolo di Israele

1.Quali sono i personaggi che animano questi capitoli?2.Quali sono le azioni di Mosè e di Dio? Quali i verbi che si ripetono? Che differenza fra il significato delle azioni degli uomini e di Dio?

3.Le risposte di Mosè: alibi o verità?4.Le contro risposte di Dio: perché,secondo noi, Dio dà dei segni?5.Dio e Aronne. Aronne e Mosè. Che relazione fra questi personaggi?6.Il nome con cui Dio si rivela è sempre il nome di un dio della storia?

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Sintesi e approfondimenti

L’Esodo, dall’Egitto al passaggio del mare (Es 1-15) 4. La vocazione di Mosè e del popolo di Israele

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Il roveto ardente: i verbi

L’Esodo, dall’Egitto al passaggio del mare (Es 1-15) 4. La vocazione di Mosè e del popolo di Israele

Essendo una manifestazione di Dio, è normale che le azioni centrali siano quelle collegate alla visione, all’atto del vedere.

La radice ebraica del “vedere generico” compare 7 volte:v.2a, v.2b, v.3 (2 volte, con oggetto interno), v.4 (2volte)

Culmina al v.6 con la radice ebraica, più forte e specifica, di “contemplare, dirigere lo sguardo”.

vedere (rahah)

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Il roveto ardente: il contesto

L’Esodo, dall’Egitto al passaggio del mare (Es 1-15) 4. La vocazione di Mosè e del popolo di Israele

Il monte è chiamato anche Oreb

Si parte da un contesto pastorale come Davide (2Sam 7,8) e Amos (Am 7,14-15).

Situazione geografica: Mosè supera il deserto e arriva al monte di Dio

Il monte è indicato con l’articolo monte conosciuto (forse culto preisraelitico)

identificazione deuteronomistica

Gli eventi che cambiano davvero accadono nella quotidianità

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Il roveto ardente: chi compare

L’Esodo, dall’Egitto al passaggio del mare (Es 1-15) 4. La vocazione di Mosè e del popolo di Israele

Come in altre manifestazioni di Dio, appaiono sia Dio che l’angelo di Dio (vedi Gen 16,7-14; Gen 21,14-21; Gs 13-16; Gdc 6,11-24).

Quando si descrive il roveto e il fuoco

Quando inizia il dialogo con Mosè

angelo di Dio

Dio

Prima reazione di Mosè: curiosità critica

Mosè sente dentro di sé una presenza che non viene meno (il roveto non si consuma). Vedi l’esperienza simile di Geremia (Ger 20,9).

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Il roveto ardente: il fuoco

L’Esodo, dall’Egitto al passaggio del mare (Es 1-15) 4. La vocazione di Mosè e del popolo di Israele

Fuoco: è visibile, ma inaccessibile simbolo adeguato per Dio

Il fuoco appare più volte nella vicenda dell’esodo:• teofania del roveto e del Sinai• colonna che guida Israele• punizione dal cielo: Nm 16 (punizione di Core, Datan e Abiram).

Più in generale, nella Bibbia, il fuoco si mostra come:• presenza dinamica Gen 15,17; Dt 1,33• la gloria Es 24,17; Ez 1• potenza della sua parola Dt 4,33; Ger 20,9• amore Ct 8,6• gelosia e rivendicazione Dt 32,22; Sof 1,18

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Il roveto ardente: le azioni

L’Esodo, dall’Egitto al passaggio del mare (Es 1-15) 4. La vocazione di Mosè e del popolo di Israele

Chiamata duplice di Dio

Risposta di Mosè

Mosè si toglie i sandali

carattere personale della relazione

prontezza e disponibilità

Dio entra in relazione con l’uomo, ma è anche inaccessibile

• Dio di tuo padre relazione diretta con Mosè• Dio dei patriarchi legame con la storia precedente

Timore di Mosè che si copre il volto

più che paura, riconoscimento della trascendenza di Dio

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Il dialogo tra Dio e Mosè (1)

L’Esodo, dall’Egitto al passaggio del mare (Es 1-15) 4. La vocazione di Mosè e del popolo di Israele

Tre richieste di Dio, ognuna inizia con “va’”.Cinque obiezioni di Mosè.Corrispondenti risposte di Dio e segni dati a Mosè.

Le obiezioni di Mosè indicano che l’iniziativa è di Dio, è lui che ha scelto Mosè.

3,12: da servire in schiavitù a servire nel culto

3:13 : chiedere il nome di Dio equivale a chiedere cosa sa fare questo Dio.

Le cinque obiezioni di Mosè sono senza legami tra loro, probabilmente vengono da tradizioni diverse.

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Il dialogo tra Dio e Mosè (2)

L’Esodo, dall’Egitto al passaggio del mare (Es 1-15) 4. La vocazione di Mosè e del popolo di Israele

3,16: gli anziani d’Israele appaiono qui per la prima volta, assicurano la leadership e la continuità del messaggio di Mosè.

3,21: si dice che Israele non partirà a mani vuote, come detto a Abramo in Gen 15,14. Le ricchezze promesse possono essere viste come saccheggio di popolo vinto o risarcimento ad uno schiavo affrancato (Dt 15,13-14).

Annunci dati come sicuri, ma indeterminati nelle modalità e nei tempi.

4,2-5: il bastone del pastore Mosè diventa bastone di YHWH; l’azione è di YHWH, Mosè è così poco mago che fugge dal proprio bastone mutato in serpe.

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Il dialogo tra Dio e Mosè (3)

L’Esodo, dall’Egitto al passaggio del mare (Es 1-15) 4. La vocazione di Mosè e del popolo di Israele

Il serpente è un simbolo ambiguo, che provoca venerazione, ma anche ribrezzo.Connesso con le forze misteriose e sotterranee, la sua radice in ebraico è la stessa di “fare magie”. Dio controlla tutto ciò e dà questo potere a Mosè.

4,6: Lebbra = malattia della pelle. Mosè può trasferire nella morte o richiamare da essa. Nella Bibbia è un potere dato solo a Mosè e a Eliseo, vedi Nm 12,13 e 2Re 5.

4,9: acqua in sangue, simbolo di morte; a differenza dei precedenti, è un segno che si realizzerà nel futuro.

4,16: Aronne portavoce di Mosè, in Es 7,1 sarà detto profeta.Dio suggerisce a Mosè quello che deve dire, ad entrambi cosa devono fare.

Aronne = bocca di MosèMosè = Dio di Aronne (elohim)

serpente (nahash)

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Il dialogo tra Dio e Mosè (4)

L’Esodo, dall’Egitto al passaggio del mare (Es 1-15) 4. La vocazione di Mosè e del popolo di Israele

Dio paziente, che lascia che Mosè esprima le sue obiezioni e arrivi alla sua decisione.

Intima partecipazione di Dio con le vicende e le emozioni del suo popolo

Rapporto tra YHWH e il Dio dei padri: vedremo più avanti continuità e differenze

Commento rabbinico: è come tra i gemelli, quando uno ha mal di testa, anche l’altro lo sente; allo stesso modo Dio (Sal 91,15)

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Il dialogo tra Dio e Mosè (5)

L’Esodo, dall’Egitto al passaggio del mare (Es 1-15) 4. La vocazione di Mosè e del popolo di Israele

La vocazione di Mosè è vista come la più grande e come il modello per tutte le vocazioni profetiche.

Formulario vocazionale(vedi Gdc 6,11-24; Is 6,1-8; Ger 1,4-10; Lc 1,26-38)• Introduzione• Missione• Obiezione• Risposta di Dio, con assicurazione di protezione e segni• Conclusione

La stessa struttura della vocazione di Mosè la troviamo per altri profeti biblici (Isaia, Gedeone, Geremia), in una sorta di formulario vocazionale.

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Il dialogo tra Dio e Mosè (6)

L’Esodo, dall’Egitto al passaggio del mare (Es 1-15) 4. La vocazione di Mosè e del popolo di Israele

Chi si muove è Dio che suscita Mosè a scoprire se stesso, a scoprire Dio e a scoprire il proprio popolo.

Mosè è andato alla ricerca della propria identità. Ora si è sposato e ha avuto figli, sembra abbia separato per sempre la sua vita da quella di Israele.

Dio si presenta come un Dio che risponde attraverso il proprio agire. La rivelazione del nome non è una definizione filosofica, ma una promessa e un impegno, nella storia passata e futura.

In ebraico, il verbo essere è un verbo attivo, indica una presenza fattiva.

Sono (sarò) quello che sono (sarò) (eyé asher eyé)

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Mosè e Aronne tornano in Egitto (1)

L’Esodo, dall’Egitto al passaggio del mare (Es 1-15) 4. La vocazione di Mosè e del popolo di Israele

4,18: la parola “pace” compare nell’Esodo solo in bocca a Ietro .

pace (shalòm)

Apparentemente, Mosè parte chiedendo il permesso di Ietro, in realtà èmosso da Dio. A Ietro non dice nulla, gli racconterà tutto solo in Es 18,8.

v.20: vediamo che Mosè ha avuto altri figli oltre Ghersom. Qui vengono anticipati:• i segni• l’indurimento del Faraone• Israele come primogenito di Dio

“cuore” = non la sede delle emozioni, ma del ragionamento, la nostra “mente”.Indurimento vedremo più avanti; da tenere presente le indicazioni date da Settembrini.

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Mosè e Aronne tornano in Egitto (2)

L’Esodo, dall’Egitto al passaggio del mare (Es 1-15) 4. La vocazione di Mosè e del popolo di Israele

4,24-26: ancora una donna e una donna straniera, Zippora, che salva; poi scompare sino al cap.18.

4,27-31: incontro di Aronne con Mosè come incontro di YHWH con Mosè

4,22-23: Israele è figlio primogenito: il primogenito appartiene a Dio, chi attenta al primogenito attenta a Dio e quindi è passibile di morte.

primogenito (bechor)

La circoncisione normalmente è fatta dal padre, qui la fa la donna perché Mosè (?) è in pericolo di morte. Piedi = eufemismo per genitali.Analogie con l’episodio di Giacobbe in Gen 32,23-31.

Con Aronne Mosè divide tutte le parole, diversamente da quanto fatto con Ietro.

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Rileggiamo il testo

L’Esodo, dall’Egitto al passaggio del mare (Es 1-15) 4. La vocazione di Mosè e del popolo di Israele

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I prossimi appuntamenti

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1. Introduzione del prof. Marco Settembrini:il libro dell’Esodo e i suoi temi principali martedì 6 ottobre 2015

2. Da Giuseppe a Mosè: collegamento con il libro della Genesi giovedì 29 ottobre 2015

3. Israele in Egitto. Gli inizi di Mosè giovedì 19 novembre 2015

4. La vocazione di Mosè e del popolo di Israele giovedì 10 dicembre 2015

5. Crisi e riconferma della vocazione di Mosè giovedì 21 gennaio 2016

6. Il confronto con il Faraone giovedì 18 febbraio 2016

7. La Pasqua giovedì 17 marzo 2016

8. Il passaggio del mare giovedì 21 aprile 2016

9. L'Esodo nel Nuovo Testamento e nella tradizione della chiesa giovedì 19 maggio 2016

L’Esodo, dall’Egitto al passaggio del mare (Es 1-15) 4. La vocazione di Mosè e del popolo di Israele

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Compiti a casa

L’Esodo, dall’Egitto al passaggio del mare (Es 1-15) 4. La vocazione di Mosè e del popolo di Israele

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Preghiamo insieme

L’Esodo, dall’Egitto al passaggio del mare (Es 1-15) 4. La vocazione di Mosè e del popolo di Israele

Citazioni (1)• Gal 4,25

25- il Sinai è un monte dell'Arabia -; essa corrisponde alla Gerusalemme attuale, che di fatto è schiava insieme ai suoi figli.

• Dt 33,1616e il meglio della terra e di ciò che contiene. Il favore di colui che abitava nel roveto venga sul capo di Giuseppe, sulla testa del principe tra i suoi fratelli!

• 2Sam 7,88Ora dunque dirai al mio servo Davide: Così dice il Signore degli eserciti: "Io ti ho preso dal pascolo, mentre seguivi il gregge, perché tu fossi capo del mio popolo Israele.

• Am 7,14-1514Amos rispose ad Amasia e disse: "Non ero profeta né figlio di profeta; ero un mandriano e coltivavo piante di sicomòro. 15Il Signore mi prese, mi chiamò mentre seguivo il gregge. Il Signore mi disse: Va', profetizza al mio popolo Israele.

32L’Esodo, dall’Egitto al passaggio del mare (Es 1-15) 4. La vocazione di Mosè e del popolo di Israele

Citazioni (2)• Gen 16,7-14

7La trovò l'angelo del Signore presso una sorgente d'acqua nel deserto, la sorgente sulla strada di Sur, 8e le disse: "Agar, schiava di Sarài, da dove vieni e dove vai?". Rispose: "Fuggo dalla presenza della mia padrona Sarài". 9Le disse l'angelo del Signore: "Ritorna dalla tua padrona e restale sottomessa". 10Le disse ancora l'angelo del Signore: "Moltiplicherò la tua discendenza e non si potrà contarla, tanto sarànumerosa". 11Soggiunse poi l'angelo del Signore: "Ecco, sei incinta: partorirai un figlio e lo chiamerai Ismaele, perché il Signore ha udito il tuo lamento. 12Egli sarà come un asino selvatico; la sua mano sarà contro tutti e la mano di tutti contro di lui, e abiterà di fronte a tutti i suoi fratelli". 13Agar, al Signore che le aveva parlato, diede questo nome: "Tu sei il Dio della visione", perché diceva: "Non ho forse visto qui colui che mi vede?". 14Per questo il pozzo si chiamò pozzo di Lacai-Roì; è appunto quello che si trova tra Kades e Bered.

• Gen 21,14-2114Abramo si alzò di buon mattino, prese il pane e un otre d'acqua e li diede ad Agar, caricandoli sulle sue spalle; le consegnò il fanciullo e la mandò via. Ella se ne andò e si smarrì per il deserto di Betsabea. 15Tutta l'acqua dell'otre era venuta a mancare. Allora depose il fanciullo sotto un cespuglio 16e andò a sedersi di fronte, alla distanza di un tiro d'arco, perché diceva: "Non voglio veder morire il fanciullo!". Sedutasi di fronte, alzò la voce e pianse. 17Dio udì la voce del fanciullo e un angelo di Dio chiamò Agar dal cielo e le disse: "Che hai, Agar? Non temere, perché Dio ha udito la voce del fanciullo là dove si trova. 18Àlzati, prendi il fanciullo e tienilo per mano, perché io ne farò una grande nazione". 19Dio le aprìgli occhi ed ella vide un pozzo d'acqua. Allora andò a riempire l'otre e diede da bere al fanciullo. 20E Dio fu con il fanciullo, che crebbe e abitò nel deserto e divenne un tiratore d'arco. 21Egli abitò nel deserto di Paran e sua madre gli prese una moglie della terra d'Egitto.

33L’Esodo, dall’Egitto al passaggio del mare (Es 1-15) 4. La vocazione di Mosè e del popolo di Israele

Citazioni (3)• Gdc 6,11-24

11Ora l'angelo del Signore venne a sedere sotto il terebinto di Ofra, che apparteneva a Ioas, Abiezerita. Gedeone, figlio di Ioas, batteva il grano nel frantoio per sottrarlo ai Madianiti. 12L'angelo del Signore gli apparve e gli disse: "Il Signore è con te, uomo forte e valoroso!". 13Gedeone gli rispose: "Perdona, mio signore: se il Signore è con noi, perché ci è capitato tutto questo? Dove sono tutti i suoi prodigi che i nostri padri ci hanno narrato, dicendo: "Il Signore non ci ha fatto forse salire dall'Egitto?". Ma ora il Signore ci ha abbandonato e ci ha consegnato nelle mani di Madian". 14Allora il Signore si volse a lui e gli disse: "Va' con questa tua forza e salva Israele dalla mano di Madian; non ti mando forse io?". 15Gli rispose: "Perdona, mio signore: come salverò Israele? Ecco, la mia famiglia è la più povera di Manasse e io sono il più piccolo nella casa di mio padre". 16Il Signore gli disse: "Io sarò con te e tu sconfiggerai i Madianiti come se fossero un uomo solo". 17Gli disse allora: "Se ho trovato grazia ai tuoi occhi, dammi un segno che proprio tu mi parli. 18Intanto, non te ne andare di qui prima che io torni da te e porti la mia offerta da presentarti". Rispose: "Resterò fino al tuo ritorno". 19Allora Gedeone entrò in casa, preparò un capretto e con un'efa di farina fece focacce azzime; mise la carne in un canestro, il brodo in una pentola, gli portò tutto sotto il terebinto e glielo offrì. 20L'angelo di Dio gli disse: "Prendi la carne e le focacce azzime, posale su questa pietra e vèrsavi il brodo". Egli fece così. 21Allora l'angelo del Signore stese l'estremità del bastone che aveva in mano e toccò la carne e le focacce azzime; dalla roccia salì un fuoco che consumò la carne e le focacce azzime, e l'angelo del Signore scomparve dai suoi occhi. 22Gedeone vide che era l'angelo del Signore e disse: "Signore Dio, ho dunque visto l'angelo del Signore faccia a faccia!". 23Il Signore gli disse: "La pace sia con te, non temere, non morirai!". 24Allora Gedeone costruì in quel luogo un altare al Signore e lo chiamò "Il Signore è pace". Esso esiste ancora oggi a Ofra degli Abiezeriti.

34L’Esodo, dall’Egitto al passaggio del mare (Es 1-15) 4. La vocazione di Mosè e del popolo di Israele

Citazioni (4)• Ger 20,9

9Mi dicevo: "Non penserò più a lui, non parlerò più nel suo nome!". Ma nel mio cuore c'era come un fuoco ardente, trattenuto nelle mie ossa; mi sforzavo di contenerlo, ma non potevo.

• Dt 15,13-1413Quando lo lascerai andare via da te libero, non lo rimanderai a mani vuote. 14Gli farai doni dal tuo gregge, dalla tua aia e dal tuo torchio. Gli darai ciò di cui il Signore, tuo Dio, ti avrà benedetto.

• Nm 12,13 13Mosè gridò al Signore dicendo: "Dio, ti prego, guariscila!".

• Sal 91,15 15Mi invocherà e io gli darò risposta; nell'angoscia io sarò con lui, lo libererò e lo renderò glorioso!

• Is 6,1-8 1Nell'anno in cui morì il re Ozia, io vidi il Signore seduto su un trono alto ed elevato; i lembi del suo manto riempivano il tempio. 2Sopra di lui stavano dei serafini; ognuno aveva sei ali: con due si copriva la faccia, con due si copriva i piedi e con due volava. 3Proclamavano l'uno all'altro, dicendo: "Santo, santo, santo il Signore degli eserciti! Tutta la terra è piena della sua gloria". 4Vibravano gli stipiti delle porte al risuonare di quella voce, mentre il tempio si riempiva di fumo. 5E dissi: "Ohimè! Io sono perduto, perché un uomo dalle labbra impure io sono e in mezzo a un popolo dalle labbra impure io abito; eppure i miei occhi hanno visto il re, il Signore degli eserciti". 6Allora uno dei serafini volò verso di me; teneva in mano un carbone ardente che aveva preso con le molle dall'altare. 7Egli mi toccò la bocca e disse: "Ecco, questo ha toccato le tue labbra, perciò è scomparsa la tua colpa e il tuo peccato è espiato". 8Poi io udii la voce del Signore che diceva: "Chi manderò e chi andrà per noi?". E io risposi: "Eccomi, manda me!".

35L’Esodo, dall’Egitto al passaggio del mare (Es 1-15) 4. La vocazione di Mosè e del popolo di Israele

Citazioni (5)• Ger 1,4-10

4Mi fu rivolta questa parola del Signore: 5"Prima di formarti nel grembo materno, ti ho conosciuto,

prima che tu uscissi alla luce, ti ho consacrato; ti ho stabilito profeta delle nazioni". 6Risposi: "Ahimè, Signore Dio! Ecco, io non so parlare, perché sono giovane". 7Ma il Signore mi disse: "Non dire: "Sono giovane". Tu andrai da tutti coloro a cui ti manderò e dirai tutto quello che io ti ordinerò. 8Non aver paura di fronte a loro, perché io sono con te per proteggerti". Oracolo del Signore. 9Il Signore stese la mano e mi toccò la bocca, e il Signore mi disse: "Ecco, io metto le mie parole sulla tua bocca. 10Vedi, oggi ti do autorità sopra le nazioni e sopra i regni per sradicare e demolire, per distruggere e abbattere, per edificare e piantare".

• Lc 1,26-3826Al sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, 27a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. 28Entrando da lei, disse: "Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te". 29A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. 30L'angelo le disse: "Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. 31Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. 32Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre 33e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine". 34Allora Maria disse all'angelo: "Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?". 35Le rispose l'angelo: "Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell'Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. 36Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch'essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: 37nulla èimpossibile a Dio". 38Allora Maria disse: "Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola". E l'angelo si allontanò da lei.

36L’Esodo, dall’Egitto al passaggio del mare (Es 1-15) 4. La vocazione di Mosè e del popolo di Israele

Citazioni (6)• Gen 32,23-31

23Durante quella notte egli si alzò, prese le due mogli, le due schiave, i suoi undici bambini e passò il guado dello Iabbok. 24Li prese, fece loro passare il torrente e portò di là anche tutti i suoi averi. 25Giacobbe rimase solo e un uomo lottò con lui fino allo spuntare dell'aurora. 26Vedendo che non riusciva a vincerlo, lo colpì all'articolazione del femore e l'articolazione del femore di Giacobbe si slogò, mentre continuava a lottare con lui. 27Quello disse: "Lasciami andare, perché è spuntata l'aurora". Giacobbe rispose: "Non ti lascerò, se non mi avrai benedetto!". 28Gli domandò: "Come ti chiami?". Rispose: "Giacobbe". 29Riprese: "Non ti chiamerai più Giacobbe, ma Israele, perché hai combattuto con Dio e con gli uomini e hai vinto!". 30Giacobbe allora gli chiese: "Svelami il tuo nome". Gli rispose: "Perché mi chiedi il nome?". E qui lo benedisse. 31Allora Giacobbe chiamò quel luogo Penuèl: "Davvero - disse - ho visto Dio faccia a faccia, eppure la mia vita è rimasta salva".

37L’Esodo, dall’Egitto al passaggio del mare (Es 1-15) 4. La vocazione di Mosè e del popolo di Israele