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ISO 5 una nuova sfida per la riduzione delle infezioni in sala
operatoria
Torino, 23-25 febbraio 2011
Certificazione di Qualità delle Sale Operatorie UNI EN ISO 14644 -ISO 5
La carica batterica presente in sala operatoria (dalla periferia, passando dal tavolo degli, fino al cuore del campo operatorio – la ferita chirurgica - ) è direttamente correlata al rischio per il paziente di sviluppare un’infezione nell’immediato post operatorio. Il 98% dei batteri derivino dall’aria e, di questi, il 30% sono depositati direttamente dall’aria mentre il restante 70% raggiunge la ferita tramite gli strumenti chirurgici. Il personale di sala operatoria è certamente la principale fonte di contaminazione. Ogni soggetto, soprattutto in fase di attività, distribuisce nell’ambiente germi (fino a 1 milione per ora) da tutto il mantello cutaneo e dall’apparato pilifero, anche attraverso gli indumenti. Sulla cute umana sono presenti due tipi di popolazioni microbiche: la popolazione residente che rappresenta il 10-20% della popolazione microbica totale e che non comprende specie patogene; la popolazione transitoria, costituita da microbi presenti sugli strati più superficiali della cute (tra le squame dello strato corneo e sotto la pellicola idrolipidica).Detti microrganismi transitori costituiscono l’80-90% della flora microbica cutanea e sono responsabili della maggior parte delle infezioni. L'aria nella sala operatoria, con l'inizio della attività, viene contaminata in misura crescente, e trasporta i germi provenienti dalle persone sulla ferita operatoria, e su tutti gli oggetti sterili collegati al lettino operatorio e destinati a venire in contatto con i tessuti del malato.
Nuove linee guide per la sala operatoria in Italia
da Dicembre 2009
Il flusso laminare (ISO 5) è necessario per le sale operatorie di chirurgica protesica (per
esempio cardiochirurgia, trapianti, ortopedia, neurochirurgia e chirurgia vascolare). La carica
batterica deve necessariamente essere bassa per ridurre il rischio infettivo post-operatorio. Il
flusso unidirezionale deve coprire il campo operatorio e il tavolo servitore.
Responsabilità da Infezioni ospedaliere
• La responsabilità da infezioni nosocomiali fa capo a quella da rischio organizzativo nella gestione di una struttura. Il contratto di spedalità include le “obligations de sécurité” e i doveri di protezione. Si tratta di una precisa responsabilità contrattuale che assume una forte rilevanza in quanto relativa a violazioni incidenti sul bene della salute, tutelato e riconosciuto pienamente dalla Costituzione come diritto fondamentale.
• L’ ospedale dovrà dimostrare a distanza di mesi di aver fatto tutto quanto poteva per evitare il danno altrimenti non gli resterà che subire la condanna (Tribunale di Torino sentenza 1 marzo 1999, n. 1188).
• Si tratterà, di condanna al risarcimento del danno nei casi meno gravi, ma
nei casi più gravi si aggiungerà quella penale per omicidio colposo e/o per lesioni gravi o gravissime.
La Cassazione Civile n.7336 del 1998 stabilisce che il sanitario operante in una struttura priva di idonei protocolli preventivi dovrebbe evitare un ricovero ad alto rischio infettivo. E’ quindi la passiva accettazione di uno status quo costituirebbe una assunzione di responsabilità, condivisa con la dirigenza ospedaliera.
ISO 5= 3.520 particelle / m3 = 100 particelle / ft3
ISO 5 = 3.520 particelle / m3 = 100 particelle / ft3
Frequenza dei prelievi: -Semestrale
Chirurgia protesica
Il flusso unidirezionale deve coprire il
campo operatorio e il tavolo servitore.
ISO 5 è necessario per le sale operatorie con esigenza di sterilità molto elevata (chirurgica protesica)
Neurochirurgia Ortopedia Trapianti Cardiochirurgia
ISO 5 è necessario per le sale operatorie secondo del tipo di intervento…
Oftalmologia Chirurgia vascolare Chirurgia spinale, toracica ecc. Tumori
Impianto di protesi ( vascolari, ortopediche,spinali, reti erniali, urologiche, ginecologiche,
ecc.)
ISO 7 ( = 352.0000 particelle /m3) è previsto per interventi senza impianti protesi
Sala parto
Urologia Ginecologia Emodinamica
ISO 5: Il tavolo operatorio e tutti gli strumenti devono essere sotto il flusso laminare
ISO 5: Soluzione mobile: Il tavolo operatorio e tutti gli strumenti sono sotto il flusso laminare
.
ISO 7 ( = 352.0000 particelle /m3) è previsto per interventi senza impianti protesi
Le sale operatorie in classe ISO 7 possono essere dotate di impianti a flusso turbolento
Gli strumenti sono in ISO 7
• Costo Terapia Antibiotica con MRSA
• Meticillina: 30 compresse : < 4 Euro
• Vancomycina : 30 compresse 150 - 450 Euro
• Zyvoxid( Zyvox) contiene : Linezolid
• 30 Compresse: 2.800 Euro
Ogni infezione crea disagi al paziente e costi aggiuntivi alla società
Un’infezione costa ca 20.700,00 $ Pennsylvania hospital (USA Ceci Connolly Washington Post, July 13, 2005)
Un’ infezione MRSA costa $27,082, per MSSA $9,661 (Dr. Murray Abramson, 9/28/1997 TORONTO, Ont. - Duke University Medical Center)
Ogni infezione costa ca. $22,000 South Australia (Dr Collignon, an infectious diseases specialist and microbiologist at Canberra Hospital April 9, 2005)
Ogni infezione costa 9 mila Euro all’ospedale (Studio condotto 2006 all’ospedale Sacco di Milano)
• Un’ infezione alla protesi d’anca può procurare un’ invalidità permanente o addirittura un’ amputazione dell’arto del paziente
costo 75.000,-- 150.000,-- Euro (1)
•Un’ infezione acquisita dopo un intervento al cuore
costo > 150.000,-- Euro (1)
•Un’ infezione MRSA costo > 80.000,-- Euro (2) (1)Prof. Friberg, Stoccolma
(2) Germania
560.000,-- €
INCIDENZA infezioni sito chirurgico: 5%
NR0 INTERVENTI ANNO: ca.800
x
.
=
COSTO
SUPPLEMENTARE PER SALA OPERATORIA /ANN0
.
16.000 €
COSTI AGGIUNTIVI annui per infezione sulla ferita chirurgica
per sala operatoria con 3,5 interventi/giorno e 270 giorni lavorativi
35
Pazienti con infezioni: 40 (700 x 5 %= 35)
Costo per infezione: 16.000 € (Sanità il sole 24 ore 28. Aprile 2008)
Soluzione: impianti fissi di flussi laminare
Il flusso unidirezionale (flusso laminare) deve coprire il campo operatorio e il tavolo servitore
Soluzioni mobile Impianti fissi
Soluzione: impianti mobili per sito chirurgico e strumenti
Sala operatoria Ibrida
Flusso laminare mobile Flusso laminare fisso
Richiede tempi lunghi d’ impianto e costi elevati soprattutto per sale operatorie già
esistenti
- soluzione immediata senza lavori di ristrutturazione
- economica
Flusso laminare mobile Flusso laminare fisso
Il flusso laminare unidirezionale agisce direttamente sul campo operatorio e sul
tavolo degli strumenti senza essere ostacolato dalla testa del chirurgo o dalle
lampade scialitiche
Importante: non ostacolare il campo operatorio con lampade scialitiche aumenta il rischio di infezione
Attenzione: gli strumenti devono essere sotto il flusso
laminare altrimenti il rischio di contaminazione è maggiore
Sterilità dei ferri indipendentemente dalla durata dell’ intervento e dalle persone presenti in sala operatoria.
Flusso laminare mobile Flusso laminare fisso
Il tavolo porta ferri sterile può essere usato in combinazione con flusso fisso
70 % meno rischio infezione con strumenti sterili
ABBATTIMENTO DELLA CARICA BATTERICA CON
FLUSSO LAMINARE MOBILE SUL PORTAFERRI .
M. Camporeale*, I. Scarpa*,P. Derosa*, D. Como**, G Caggiano***, M T Montagna***
*Servizio di Prevenzione e Protezione - Azienda Ospedaliera “Ospedale Policlinico Consorziale Bari”
**Direzione Sanitari - Azienda Ospedaliera “Ospedale Policlinico Consorziale Bari”
***Dipartimento di Medicina Interna e Medicina Pubblica – Sezione di Igiene Università degli Studi Bari
2006
N.B. 1 UFC*/m3 SONO SUFFICIENTI PER PROVOCARE UN’INFEZIONE SERIA (Gosden PE, Mac Gowan AP, Bannister GC J. Hosp. Infect. 1998)
San Martino Genova CARICA MICROBICA: TOUL portaferri
Università degli studi di Genova Sossai –Dagnino 2007
Riduzione: 100 %
PUNTO DI PRELIEVO
Test effettuato con flusso laminare mobile in sala operatoria con flusso turbolento (ISO 7)
Test effettuati dall’ Università di Ancona
in una sala operatoria delle Marche (ortopedia)
Portata aria di rinnovo
1577,7 m3
N° ricambi aria/ora
15,2
PRIMA (SENZA APPARECCHIATURA) DOPO (CON FLUSSO LAMINARE MOBILE
ACCESO)
Classe riscontrata:
ISO 7
AT-REST
17,83
UFC/m3
OPERATIONAL
84,81
UFC/m3
Classe riscontrata:
ISO 5
Particelle
434
part/m3
AT-REST
0
UFC/m3
OPERATIONAL
3,94
UFC/m3
Particelle
99204
part/m3
Riduzione: 95,3 %
Karolinska, Svezia
(tumore all ‘anca)
Intervento n.
Risultato
CFU/m3
L1 <1
L2 <1
L3 <1
L4 1
L5 <1
L6 50 *
L7 <1
*Unità spenta Riduzione carica batterica: 95,3 %
Analisi batteriologica in cardiologia
Södersjukhuset Hospital –Stoccolma-
Surgical Operations
21st of April 2005 – to 27 th of April 2005
Intervento
n.
Risultato CFU/m3
Operation 1 0,5
Operation 2 1
Operation 3 0
Operation 4 1,5
Operation5 0
Peripheral Area
233
(99-383)
Riduzione carica batterica: 95,3 %
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
210
220
230
240
250
08.00h 10.00h 12.00h 14.00h 16.00h
UFC/m³ contavoloportaferristerile
CFU/m³ senzaflusso laminare
CFU-measurements at Södersjukhuset hospital
Pacemaker implant
Measurements performed by Karolinska university hospital hygienedep.
Riduzione carica batterica: 95 %
Abbattimento
della carica
particellare con
flusso laminare
mobile
Abbattimento
della carica
batterica con
flusso laminare
mobile
Sala operatoria in attività 88,0 % 84,1%
Ambulatorio chirurgico 93,7% 91,5%
Studio Prof. P. Orlando Università degli Studi di Genova 2007
Il flusso laminare mobile ha evidenziato la capacità di determinare un notevole miglioramento della qualità dell’aria senza interferire con il sistema di ventilazione esistente.
L’efficacia del sistema è stata confermata dalla Prof.ssa Pasquarella e Coll. Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Università degli studi di Parma, Journal of Hospital Infection 2007
Il SS. Annunziata di Savigliano è in Piemonte l’Ospedale con il più basso tasso di infezioni ospedaliere in Piemonte
Dopo quasi 4 anni di utilizzo, dal luglio 2007 in circa 1.800 sedute, sia in interventi di traumatologia, sia in interventi elettivi osteoarticolari, protesizzazioni d’anca, ginocchio, gomito e spalla
Note
Misurazione di particelle di 0,5 μm
Valori di riferimento:
ISO 5 < 100 x ft3 ; ISO 7 < 10.000 x ft3
Preparazione
strumenti
Inizio
Sutura finale
A
Prossimità bocchettoni immissione aria
17.000
20.000
17.000
B
In ambiente fuori TOUL
11.600
17.800
7.200
C1
Area flusso TOUL 300
0 24 0
C2
Area flusso TOUL 400
0 32 0
D
Prossimità tavolo operatorio –
fuori TOUL
14.000
19.200
12.000
Presenze in sala 5 7
+ paziente
5
+ paziente
Il SS. Annunziata di Savigliano è in Piemonte l’Ospedale con il più basso tasso di infezioni ospedaliere
L’esperienza della divisione di Ortopedia/Traumatologia dell’Ospedale di Savigliano (Cuneo), Prof. Francesco Leonardi
Dopo quasi 4 anni di utilizzo, dal luglio 2007 in circa 1.800 sedute, sia in interventi di traumatologia, sia in interventi elettivi osteoarticolari, protesizzazioni d’anca, ginocchio, gomito e spalla
Il tasso di infezione postoperatorio Samariterhemmet,
Uppsala dopo 5 anni con Toul Università Uppsala
Anno Interventi Infezioni
1998 94 5
1999 100 13
2000 100 7
2001 100 14
2002 100 11
2003 94 0
2004 113 1
2005 2000 0
2006 2700 0
2007 2700 1
Senza flusso laminare mobile
Con flusso laminare mobile
2008 2800 2
2009 2850 1 Riduzione infezione: - 98%
Flusso laminare mobile
È l’unità più versatile dei
sistemi a flusso laminare.
Consente di indirizzare l’aria
nei punti desiderati,
prevalentemente il Sito
Chirurgico, ma anche sullo
Strumentario
Tavolo portaferri sterile
Tavolo portastrumenti.
L’aria ultrapulita copre tutta
l’area dello strumentario
chirurgico, consentendo nel
tempo, una volta esposto, di
preservarne la sterilità
Flusso laminare
soffitto
Soluzioni ISO 5
Ricordate: Un singolo batterio è sufficiente per
provocare una infezione
Meglio spendere soldi per migliorare il servizio, che per risarcire danni!
IL TRATTAMENTO DELL’ARIA IN UNA SALA OPERATORIA
F L U S S O T U R B O L E N T O
50-200 UFC/m3 (dipende dalle persone presenti e dalla durata dell’intervento)
Autori Numero
dei casi Sale
operatorie
conv. (%) Charnley 5.800 7 %
Nelson 15.520 5,8 %
D. Lew et al. 1.880
2.730
5,8 %
Jenny et al. 1.354
5,7 %
STUDI SULLE INFEZIONI IN SALE A FLUSSO TURBOLENTO
IL TRATTAMENTO DELL’ARIA IN UNA SALA OPERATORIA
F L U S S O L A M I N A R E
Autori Numero
dei casi Flusso
laminare(%) Charnley 5.800 0,5 %
Nelson 15.520 0,7 %
D. Lew et al 1.880
2.730
0,7 %
Lidwell 8000 0,6 %
Jenny et al. 1.354 0,9 %
STUDI SULLE INFEZIONI IN SALE A FLUSSO LAMINARE
≤ 20 UFC/m3 (dipende dalle persone presenti e dalla durata
dell’intervento)