ANNO 2019 - N.13PERIODICO TRIMESTRALE MAGGIO

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In questo numero:

Chirurgia bariatrica, a Villa Igea un’équipe specializzata

Check-up, il modo migliore di fare prevenzione

Pubblicato il nuovo libro del primario di Neuroriabilitazione di Zingonia

Spazi rinnovati per prestazioni di alta qualità

Nuovo servizio Odontoiatrico a Bergamo

“La tecnologia serve davvero quando aiuta e migliora il nostro lato più umano”

Cit. Anonimo

Cari Lettori,questa prima parte dell’anno ha portato con sé tante novità.Come sapete siamo cresciuti anche oltre i confini bergamaschi, ma non dimentichiamo mai la mission che ha sempre contraddistinto la nostra attività: lavoriamo ogni giorno per migliorare ulteriormente i servizi che mettiamo a disposizione dell’utenza. Prima di lasciarvi alla lettura di Take care vorrei esprimere la mia soddisfazione nel vedere che sono iniziati i lavori di demolizione delle torri di Zingonia: finalmente potrà prendere il via l’opera di riqualificazione dell’area antistante al nostro istituto. Un evento importante per la storia di questo territorio che vi raccontiamo all’interno di questo nuovo numero. Buona lettura!

Il magazine medico-scientifico-culturale ufficiale del gruppo Habilita

Registrazione al tribunale di Bergamo 8/16 del 24 Maggio 2016

ANNO 2019 - N.13Periodico trimestraleMaggioCopia gratuita

Direttore responsabile Lorenzo Pagnoni

Direttore editorialeChiara Paola Rusconi

Redazione Lorenzo Pagnoni, Chiara Paola Rusconi

Immagini Archivio fotografico di Habilita S.p.A., iStockphoto LP.

Concept e design NT Next - ntnext.it,CPZ S.p.A.

Gestione editorialeHabilita S.p.A.

StampaCPZ S.p.A. - Aprile 2019

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Tutte le informazioni medico-scientifiche che trovate in questa rivista sono da intendersi per uso esclusivamente informativo e non possono in alcun modo sostituire la visita medica. Gli autori non si assumono responsabilità per danni a terzi derivanti da un uso improprio o illegale delle informazioni riportate o da errori relativi al loro contenuto.

SOMMARIOSTORIA DI COPERTINA Completamente rinnovato il servizio di odontoiatria in Habilita San Marco SPECIALITÀ DALLA A ALLA Z Il percorso di cura per pazienti obesi a Villa IgeaCONOSCIAMOCI MEGLIOIl servizio Check up a Bergamo: il modo migliore per fare prevenzioneRICERCA SCIENTIFICANeurorehabilitation in Neuro-Oncology, la nuova pubblicazione del Dr. BartoloI PUNTI PRELIEVO La mappa dei nostri punti prelievoINTERVISTA DOPPIAVita da caposalaLE ASSOCIAZIONI 2NOVE9, un aiuto concreto per le vittime della stradaAPPUNTAMENTICalendarioChi frequenta HabilitaFLASH NEWS Notizie dalle nostre sediRASSEGNA STAMPA Dicono di noiI SERVIZITutti i servizi a disposizione nelle nostre sediCURIOSITÀ&GIOCHI La storia di Zingonia e la demolizione delle torri

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Roberto RusconiPresidente di Habilita

4STORIA DI COPERTINA

Spazi rimodernati nella sede di Bergamo

Completamente rinnovato il servizio di odontoiatria

in Habilita San Marco

Si sono conclusi alla fine di aprile i lavori all’interno di Ha-bilita Poliambulatorio San Marco Bergamo: dalla prima settimana di maggio è infatti possibile usufruire dei nuovi spazi dedicati al servizio di Odontoiatria. Si tratta di lo-cali completamente rinnovati e dotati di strumentazioni all’avanguardia per offrire all’utenza un servizio sempre più di qualità. Tre riuniti dove intervenire sui pazienti, ambienti ampi e luminosi par garantire massimo comfort e accoglienza. Ogni paziente si troverà così a suo agio fin dall’inizio del suo percorso. La serenità prima di andare dal dentista non è un aspetto da dare per scontato. Sono anco-ra tantissime, infatti, le persone che tendono a nascondere il proprio sorriso per problemi alla dentatura o che prefe-riscono sopportare fastidiosi mal di denti per la paura del dentista o per la pigrizia di non voler contattare uno specia-

lista. Un atteggiamento, questo, che incide pesantemente anche sulla qualità della vita. I problemi legati ai denti e alla cavità orale, oltre a provocare dolore, possono infatti creare anche un disagio più profondo: se si arriva a mascherare il proprio sorriso - l’espressione più naturale e spontanea del proprio stato d’animo - è quindi arrivato il caso di interveni-re. Tanto più che, al giorno d’oggi, il settore dell’odontoiatria e dell’ortodonzia ha fatto davvero passi da gigante, potendo proporre soluzioni in grado di rispondere alle esigenze di ognuno. Lo dimostrano al meglio i centri Habilita: oltre ad offrire un servizio completo su tutto ciò che ha a che fare con la salute della bocca, infatti, queste strutture possono garantire sempre lavori di alta qualità, con il valore aggiun-to della sinergia interprofessionale data della presenza di diversi ambulatori in ogni centro. Diventando così veri e pro-

5 STORIA DI COPERTINA

Le altre sedi Habilita dove è presente il servizio di Odontoiatria.Oltre a Bergamo, Zingonia e Sarnico, in Habilita il servizio di Odontoiatria è presente anche nelle sedi di Clusone e Fara No-varese. La possibilità di diversificare le tecniche ortodontiche consente di adeguare il trattamento alle diverse esigenze clini-che, ottimizzando il comfort del paziente con un risultato che garantisca funzionalità, estetica e stabilità nel tempo. Presso l’ambulatorio di Odontoiatria è possibile eseguire le seguenti prestazioni: • Terapie conservative (otturazioni, intarsi, ricostruzioni estetiche)• Terapie endodontiche (devitalizzazioni)• Terapie chirurgiche (implantologia, chirurgia rigenerativa)• Terapie protesiche (protesi mobile, fissa, su impianti, in zirconio)• Terapie parodontali (prevenzione e cura di malattie paro-

dontali, chirurgia resettiva e rigenerativa)• Terapie pedodontiche ed ortodontiche.Inoltre l’ambulatorio odontoiatrici di Habilita Casa di Cura “I Cedri” a Fara Novarese (No) si distinge per la presenza di professionisti altamente specializzati in diversi settori e per la possibilità di lavorare all’interno di una struttura sanitaria che dispone di sale operatorie e di figure professionali come l’anestesista che consentono anche la realizzazione di inter-venti ad alta complessità. L’obiettivo è quello di fornire un servizio di alta qualità.

Il servizio di Odontoiatria nelle altre sedi Habilita S.p.A.pri punti di riferimento per la chirurgia orale conservativa e

sostitutiva. «La chirurgia orale è una branca della chirurgia che include l’implantologia e la parodontologia – spiega il Dottor Gianantonio Micali, odontoiatra responsabile del servizio nelle strutture di Bergamo, Zingonia e Sarnico, che sottolinea come l’ambito di intervento sia davvero mol-to ampio – si va dalle estrazioni dentarie più o meno com-plesse all’asportazione di cisti o epulidi, passando per gli allungamenti chirurgici della corona con finalità estetica o mirante al recupero di elementi compromessi e gli innesti di osso o gengivali per supplire la mancanza volumetrica relativa a zone in cui vengono estratti denti naturali». Naturalmente le soluzioni sono personalizzate a seconda del singolo paziente. «Ogni caso differisce dall’altro, per questo l’équipe procede elaborando una diagnosi precisa dopo una prima visita, che prevede l’osservazione diretta delle arcate dentarie, completata con il supporto diagnosti-co dell’esame panoramico – aggiunge il Dr. Micali –. Ogni referto necessita di soluzioni personalizzate. Nei casi più fortunati entra in gioco la paradontologia, in cui la pre-venzione e la terapia delle patologie che interessano i tessuti di sostegno dei denti naturali hanno un ruolo fon-damentale. Questa rappresenta la soluzione preferibile, poiché permette la conservazione dei denti naturali, e al tempo stesso rimane una soluzione da praticare con estrema serietà, precisione e capacità professionale da parte dello specialista. La chirurgia implantare, invece, “sostituisce” i denti mancanti o da estrarre perché troppo compromessi, con impianti endossei in titanio, che sono in grado di supportare protesi dentarie di vario tipo e di-mensione. Inoltre, gli impianti in titanio sono compatibili in toto con il nostro organismo e garantiscono resistenza e longevità. Da non trascurare – prosegue il Dr. Micali – è anche la possibilità di ospitare denti provvisori, posizionati immediatamente dopo l’estrazione dei denti compro-messi e l’immissione dell’impianto osteointegrato. In questo modo l’intera procedura chirurgo-protesica può svolgersi nei suoi vari step, in diverse settima-ne, senza creare al paziente il disagio, sia estetico sia masticatorio, di rimanere senza denti nelle zone interessate. Le due diverse opzioni terapeutiche, una conservativa (parodontologia) e l’altra sostitu-tiva (implantologia), non sono in antitesi fra di loro, ma rappresentano scelte terapeutiche differenti che rispondono a diversi requisiti e a differenti gradi di entità del problema».Tutto questo potendo contare sui vantaggi che i centri Habilita garantiscono. «I pazienti possono accedere fa-cilmente al nostro servizio, senza lunghi tempi di attesa e potendo contare su disponibilità e qualità – conclude il Dr. Micali –. | diversi specialisti, oltre a seguire l’intero ciclo di cure dei pazienti, lavorano fianco a fianco e, laddove necessario, aiu-tandosi e completandosi a vicenda, cosa impossibile da fare in uno studio monodisciplinare. Inoltre, i medici di Habilita tengo-no molto al concetto di prevenzione: per questo, alla fine del ciclo di cure, vengono già fissati gli appuntamenti di follow up e controllo, ricordati al paziente anche tramite un SMS».

Il Dr. Gianantonio Micali è responsabile scientifico e coordinatore del servizio di Odontoiatria Habilita per le sedi

di Bergamo, Zingonia e Sarnico. Il Dr. Micali si è laureato in Odontoiatria e protesi dentaria nel 1996 all’università di Medicina di Brescia, dove è stato frequentatore del reparto di chirurgia per due anni.

Ha conseguito la specialità in implantologia, ha frequentato numerosi corsi di specializzazione nazionali ed internazionali.

Relatore a corsi di riabilitazione full arch a carico immediato dal 2012 ad oggi per la ditta impiantare Prodent della quale è opinion leader.

Attualmente il Dr. Micali svolge l’attività chirurgica odontoiatrica ed implantare presso il suo studio in Brescia e nei servizi

di odontoiatria del gruppo Habilita di Sarnico, Zingonia e Bergamo.

Identikit del Dr. Micali

Per informazioni e prenotazioni T 035 4815515 www.habilita.it

Dr. Gianantonio Micali Responsabile Scientifico e Coordinatore del servizio di Odontoiatria

Habilita per le sedi di Bergamo, Zingonia e Sarnico

6SPECIALITÀ DALLA A ALLA Z

«Tenete presente che i paesi me-diterranei sono stati raggiunti solo recentemente da questo problema, però nel 2018 si stima che in Italia siano già presenti circa 6 milioni di obesi. Non sono pochi». Sono dati decisamente allarmanti quelli che la Dottoressa Francesca Mandolfino, Referente dell’Unità Funzionale di Chirurgia di Habilita Casa di Cura Vil-la Igea ci presenta. Presso la struttura di Acqui Terme è presente un servizio che si occupa della presa in carico dei pazienti obesi e la Dottoressa Mandol-fino ci illustra in che modo è struttura-to. «Per prima cosa vorrei chiarire che, quando parliamo di un paziente obeso, facciamo riferimento ad una persona in cui il rapporto fra altezza e peso è superiore ai 30 BMI (il BMI è l’indice di massa corporea). Però i pazienti che decidono di intraprendere un percorso clinico per risolvere il loro problema sono circa l’1%. In passato – spiega la Dr.ssa Mandolfino – l’idea era che si andasse in ospedale per essere sem-plicemente operati. Oggi invece è fon-damentale il lavoro che si fa prima

di un eventuale intervento. È neces-sario far capire alla persona obesa che il suo stato di salute non è dei migliori: si ha un’aspettativa di vita ridotta, c’è un’incidenza maggiore dei problemi ormonocorrelati, diabete, ipertensione, cardiopatie, ecc…». In che modo è strutturato il servizio di Villa Igea? «Inizialmente – prosegue la Dottoressa Mandolfino – è fondamen-tale inquadrare la forma di obesità che ha determinato la sua condizione in maniera complessa: viene quindi esa-minato dal dietologo, dal fisiatra, dallo psicologo, e da diversi professionisti a corollario dell’eventuale presenza di particolari patologie (cardiologo, dia-betologo, ortopedico…)». Che tipo di interventi vengono effet-tuati qui a Villa Igea? «Noi possiamo fare terapia medica, insegnando al pa-ziente il modo corretto di mangiare, di assumere alimenti, in quali orari e così via. Oltre a questo c’è la possibilità di fare altri trattamenti più aggressivi. Si può partire dalla terapia endoscopi-ca (il cosiddetto pallone intragastrico) che può essere proposta nelle condi-

zioni di obesità estremamente lieve e nei soggetti molto giovani in cui la prospettiva di perdere peso in manie-ra più rapida rispetto alla dieta ha una connotazione più favorevole. C’è poi un’altra categoria di pazienti a cui può essere proponibile: si tratta dei super obesi. Parliamo di persone per le quali l’intervento chirurgico con anestesia totale non è fattibile per motivi di sicu-rezza quando si presentano da noi. Perdere quei 15/20 chili può modi-ficare una situazione e rendere poi effettuabile l’intervento chirurgico in sicurezza». Ci sono poi gli interventi chirurgici? «Esatto – continua la Dr.s-sa Mandolfino –. È importante valu-tare per ogni singolo paziente quale sia la soluzione più adatta al suo problema. Il ventaglio di soluzioni disponibili è molto ampio. Possiamo distunguere due famiglie di interven-ti: restrittivi (in cui viene ridotto il vo-lume dello stomaco) e malassorbitivi (in cui si va a ridurre la superficie di intestino coinvolto nella digestione degli alimenti). Partiamo dalla prima famiglia: ne fa parte il bendaggio

Dr.ssa Francesca MandolfinoReferente dell’U.F. di Chirurgia Generale

di Habilita Casa di Cura Villa Igea

Chirurgia bariatrica, a Villa Igea un’equipe specializzataDiversi professionisti che lavorano in équipe per trovare la soluzione migliore per ogni singolo caso.

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gastrico, che è una tecnica reversibi-le e regolabile. Utilizzando la tecnica laparoscopica il bendaggio viene posi-zionato attorno al fondo gastrico e si tara la dimensione di questo bendag-gio in maniera che il paziente si pos-sa nutrire ma che, allo stesso tempo, possa perdere peso. Un altro interven-to con la stessa finalità è la sleeve ga-strectomy o gastroplastica verticale in cui si sacrifica una porzione di stoma-co sulla guida di un calibro (circa 4/5 dello stomaco). Infine la categoria de-gli interventi malassorbitivi in cui, oltre a ridurre la porzione di stomaco, si va

ad alterare l’anatomia dell’intestino per cui noi andiamo a vincolare la quantità di alimenti che il paziente assume dal punto di vista calorico. Vorrei però sottolineare che nessuno di questi interventi è magico: in ogni caso il paziente deve sempre essere ben seguito e metterci la testa. In questo centro si può fare di tutto e per ogni singolo paziente è possibile trovare la soluzione più indicata. Ogni paziente viene studiato e valutato da professionisti e viene accompagna-to in ogni pasto per insegnargli a come assumere gli alimenti».

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In provincia di Bergamo Habilita propo-ne il progetto A.M.I.C.O. (Ambulatorio Multidisciplinare Integrato per la Cura dell’Obesità) presso il Poliambulatorio di Osio Sotto. Habilita ha infatti voluto rispondere ad una richiesta importan-te proveniente dal territorio. «In Italia non esiste ancora un sistema di sorve-glianza – spiega il Dr. Giorgio Pagani, endocrinologo e referente del pro-getto –, tuttavia dalle indagini ISTAT emerge una prevalenza di sovrappeso in oltre il 38% della popolazione adulta, con il 12% di obesità franca». A chi si rivolge il progetto di Habilita? «Da noi – prosegue il Dr. Pagani – verranno trattati tutti i pazienti dai 7 anni in avanti». Qual è l’obiettivo del progetto “A.M.I.C.O.”? «L’obiettivo è quello di ot-tenere una perdita di peso che riduca la possibile coesistenza di più patolo-gie diverse in uno stesso individuo e il rischio cardiovascolare». A progetto A.M.I.C.O. collaborano anche il Dott. Adrian Fabio Zanoli, biologo e nutrizionista e la Dott.ssa Chiara Comi, psicologa esperta in psicologia clinica sanitaria. «L’aspetto fondamen-tale – spiega il Dott. Zanoli – è che il trattamento deve essere personalizzato: le diete saranno personalizzate in fun-zione della costituzione fisiologica e degli stili di vita». «L’obesità non è una patologia esclusivamente legata ad una scorretta alimentazione, ad uno stile di vita sbagliato o alla mancanza di forza di volontà, - interviene la Dott.ssa Comi – ma è spesso influenzata da fattori psi-cologici, relazionali ed emotivi. Uno degli aspetti fondamentali del percorso con questi pazienti è, quindi, la valutazione delle funzioni e dei significati che il cibo ha assunto nelle loro vite».

E a Bergamo?C’è il Progetto A.M.I.C.O.

SPECIALITÀ DALLA A ALLA Z

Il Dottor Massimo Labate è Respon-sabile del servizio di dietologia in Habilita Villa Igea: «Qui sono ricoverati pazienti secondo le linee guida SIO-ADI (Società Italiana Obesità – Associazio-ne Dietologica Italiana) che prevedono che persone con obesità grave possa-no essere ricoverate a carico dell’SSN. Il primo intervento che effettuiamo è di tipo rieducativo, sia dal punto di vista dietologico che fisico-motorio. Poi, in un secondo momento, la terapia può anche diventare farmacologica. Solo al termine di una complessa valutazione da parte dell’équipe si decide se il sog-getto può essere sottoposto ad un in-tervento di chirurgia. Il nostro è davve-ro un lavoro d’équipe: ci confrontiamo costantemente prima di decidere se un paziente è candidabile o meno ad un intervento di chirurgia bariatrica. In questo gruppo c’è la dietista che spie-ga le abitudini alimentari della perso-na, io che illustro i possibili rischi per la salute per il paziente se dovesse per-manere in questa condizione di obesità, il chirurgo che illustra i pro e i contro di un intervento e lo psicologo che inter-viene sulle possibilità di resistenza del paziente a fronte di un’operazione».

Il Dottor Marco Pastorini è lo psico-logo dell’équipe che segue i pazienti che intraprendono il percorso di cura della grave obesità in Habilita Villa Igea. «Noi somministriamo sempre dei questionari ed effettuiamo dei col-loqui con i nostro pazienti. Questo ci serve a valutare la presenza di eventuali problematiche di tipo psi-copatologico, legate sostanzialmente a problemi di tipo ansioso-depressivo, molto frequenti nell’obesità, oppure a problemi di tipo alimentare (binge ea-ting desorder). Questi aspetti legati alla compulsività alimentare sono fattori che rendono non idoneo il paziente per un interven-to di chirurgia bariatrica. A volte l’intervento, se non è fatto al momento giusto, ovvero quando il paziente non ha una consapevolezza adeguata del proprio stile alimenta-re o delle problematiche sottostanti, può rivelarsi l’ennesimo fallimento. La parte psicologica ha quindi la fun-zione di motivare la persona e di rico-noscere le problematiche che osta-colano i risultati di un intervento di chirurgia bariatrica.

Dr. Massimo Labate Dott. Marco Pastorini

Per informazioni e prenotazioni T 0144 310801

Per informazioni e prenotazioniT 035 4815515

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Mantenere controllato il proprio stato di salute è fonda-mentale, soprattutto con l’avanzare dell’età. L’attività di prevenzione permette di individuare precocemente even-tuali patologie e consente un trattamento più efficace ed incisivo. Proprio per questo motivo scegliere di effettuare periodicamente un controllo medico completo è il modo migliore per mantenere elevata la propria qualità di vita. II servizio Habilita Check Up è attivo presso il Poliambu-latorio San Marco di Bergamo in piazza della Repubblica 10, a Bergamo, una struttura dotata di un completo ambu-latorio polispecialistico e diagnostico. Il servizio Check-Up è un percorso clinico personalizzato svolto sotto la tutela del Medico Coordinatore in grado di offrire ai pazienti una valutazione globale sullo stato di salute e, qualora venissero evidenziate, la risoluzione di eventuali patologie con le cure e le terapie più idonee. Il servizio si svolge in ambienti dedicati, recentemente rinnovati. I protocolli clinici e diagnostici sono finalizzati alla prevenzione e diagnosi delle più frequenti patologie. La conclusione dell’iter avviene a distanza di pochi giorni con la consegna di una relazione dettagliata al paziente. Affinché tali esami siano realmente utili e adatti alle ne-cessità del singolo individuo, questi devono essere pro-grammati sulla base di un’anamnesi medica obiettiva iniziale che valuti il beneficio di ogni esame. L’efficacia e l’adeguatezza dell’iter diagnostico, unitamente all’accerta-ta validità preventiva delle indagini, rispecchiano la quali-tà, la rapidità e l’efficienza del servizio. Il Servizio Habilita Check Up si svolge in una sola mattinata.I bergamaschi attenti alla propria salute siano sempre più in crescita. Un dato positivo che testimonia come la no-

stra provincia sia virtuosa nella delicatissima attività di prevenzione. Lo testimoniano i dati raccolti negli ultimi tre anni: nel 2016 c’è stato un incremento nelle richieste del servizio del 24% rispetto all’anno precedente, nel 2017 del 108%, nel 2018 del 33%. Non solo: i primi mesi del 2019 stanno largamente superando i risultati dei primi mesi del 2018”. Oggi sono diversi anche i fondi e le assicura-zioni che utilizzano questo strumento per i propri clienti.Ma vediamo più nel dettaglio come si svolge un normale check up. Dopo essere stati accolti in un’area dedicata che garantisce al paziente una migliore privacy e tranquillità, l’iter prevede che il paziente venga sottoposto alle visite mediche. Inizialmente si svolge la visita anamnestica con il medico coordinatore del servizio, seguita dai controlli con i medici specialisti. A questi si aggiungono anche gli esami del sangue e gli esami strumentali previsti nel pacchetto scelto dal paziente presso le aree diagnostiche specialistiche. Il tutto si svolge nel corso di 5 ore, gene-ralmente nel corso di una mattinata. Eventuali referti che richiedano un tempo di refertazione più lungo vengono consegnati al paziente secondo la modalità concordata. La fattura rilasciata al termine del servizio è detraibile fiscalmente per la dichiarazione dei redditi.

Habilita ha realizzato una serie di convenzioni con:

Il Check up a BergamoIl modo migliore per fare prevenzione

CONOSCIAMOCI MEGLIO

• Fasdac• Casagit• Assirete• Fasi Open• Faschim• Blue Assistance• Unisalute

• Mutua Nuova Sanità• My Assistance• Previmedical• Genialloyd• Med 24• Easy Welfare• CRALI

CONOSCIAMOCI MEGLIO9

I pacchetti standard si differenziano in: “Uomo/Donna con meno di 40 anni” e “Uomo/Donna con più di 40 anni”

Eventuali referti che richiedano un tempo di refertazione più lungo vengono consegnati al paziente secondo la modalità concordata. Habilita Check Up è un servizio di prevenzione rivolto non solo ai singoli cittadini, ma anche alle aziende che ne vogliono usufruire come benefit o come possibilità di prevenzione per la salute dei propri dipendenti. Le aziende interessate possono stipulare una convenzione con Habilita che includa tutte le

prestazioni erogate dalle strutture.

Per informazioni è possibile contattare il numero T 035 4815511E-MAIL checkup@habilita.it

10RICERCA SCIENTIFICA

Il Dr. Michelangelo Bartolo, Responsa-bile dell’Unità Operativa di Neuroriabi-litazione di Habilita Istituto di Neuro-riabilitazione ad Alta Complessità di Zingonia, oltre a svolgere una intensa attività clinica è molto attivo nel campo della ricerca scientifica e della pubblici-stica. In tale ambito ha preso corpo il progetto che ha portato alla pubblica-zione del libro intitolato Neurorehabi-litation in Neuro-Oncology, edito per i tipi di Springer e coordinato dal Dr. Michelangelo Bartolo (Habilita Zingo-nia), dal Prof. Riccardo Soffietti (Di-partimento di Neuro-Oncologia dell’U-niversità di Torino) e dal Prof. Martin Klein (Dipartimento di Psicologia Medica dell’Università di Amsterdam), si propone come il primo testo di rife-rimento nel settore della riabilitazione neuro-oncologica. Il volume presenta il razionale su cui fondare la presa in carico riabilitativa della persona con disabilità legata a patologia neuro-oncologica, adottando un’ottica globale e multidisciplinare che prende in considerazione i diversi bisogni espressi dai pazienti e dai loro caregiver. I diversi operatori sanitari, cui il testo di rivolge, troveranno una trattazione aggiornata delle evidenze disponibili in letteratura relative agli interventi più efficaci di presa in carico

riabilitativa, con una descrizione critica del ruolo che la riabilitazione può svol-gere nelle diverse fasi di malattia. Le persone affette da tumore cere-brale hanno un’elevata probabilità di sviluppare disabilità neurologica a lungo termine; ciò sia per gli effetti de-terminati dal tumore stesso, sia per gli effetti collaterali dovuti ai trattamenti eseguiti: complicanze neurochirurgi-che, effetti neurotossici delle radiazioni o dei farmaci chemioterapici. Persino i tumori benigni o di basso grado posso-no causare una significativa disabilità. Va aggiunto poi che gli attuali approcci terapeutici in neuro-oncologia hanno aumentano l’aspettativa di vita delle persone affette da tumore cerebrale. Pertanto, molti pazienti lungo-soprav-viventi presentano deficit neurologici residui che determinano disabilità complesse sul piano fisico, cognitivo, psicologico e/o comportamentale, con conseguenti limitazioni dell’autonomia e della partecipazione nel quotidiano. In questo scenario, rappresentato da una gestione a lungo termine integra-ta e coordinata dei pazienti affetti da tumore cerebrale, sta aumentando la consapevolezza del ruolo centrale svol-to dalla riabilitazione al fine di miglio-rare lo stato funzionale, cognitivo ed emotivo, e di conseguenza la qualità di

vita di questi pazienti e dei loro familiari. Le evidenze relative all’efficacia della ri-abilitazione in questa popolazione sep-pur non definitive, sono incoraggianti. Un numero crescente di studi suggeri-sce come i pazienti neuro-oncologici, seguiti con un trattamento riabilita-tivo, possano ottenere un guadagno funzionale analogo a quello di pazienti affetti da altre patologie neurologiche (ad esempio ictus cerebrale o trauma cranico) per le quali l’intervento riabi-litativo è ormai parte integrante della normale pratica clinica. Ad oggi tuttavia a causa delle caratteri-stiche peculiari della patologia neuro-on-cologica (natura progressiva della ma-lattia, presenza di disabilità multiple con andamento spesso fluttuante e poco prevedibile, ridotta aspettativa di vita), la presa in carico riabilitativa è ancora trop-po spesso trascurata o rinviata.

Dr. Michelangelo BartoloResponsabile dell’Unità Operativa

di Habilita Istituto di Neuroriabilitazione ad Alta Complessità di Zingonia

Neurorehabilitationin Neuro-OncologyLa nuova pubblicazione del Dr. Bartolo

ZINGONIA

BERGAMOBONATE SOTTO

CLUSONE

SARNICO

RUDIANO

BREMBATE SOPRA

CALUSCO D’ADDA

OSIOSOTTO

CAPRIOLO

I punti prelievo

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Nei nostri punti prelievo non è necessario l’appuntamento

ACQUI TERME

FARANOVARESE

PUNTO PRELIEVI DI SARNICOVia P.A. Faccanoni, 6 - Sarnico (BG) Prelievi: da LUNEDÌ a VENERDÌ dalle ore 07.00 alle ore 09.45SABATO dalle ore 08.00 alle ore 09.00 solo su prenotazioneRitiro referti: tutti i giorni dalle ore 08.30 alle ore 20.00 presso la portineria

PUNTO PRELIEVI DI CLUSONEVia N. Zucchelli, 2 - Clusone (BG) Prelievi: da LUNEDÌ a VENERDÌ dalle ore 07.00 alle ore 09.00SABATO dalle ore 07.00 alle ore 09.30Ritiro referti: da LUNEDÌ a SABATO dalle ore 10.00 alle ore 13.00

PUNTO PRELIEVI DI BREMBATE SOPRAVia Papa Giovanni XXIII, 4 - Brembate Sopra (BG)

Prelievi: da LUNEDÌ a SABATO dalle ore 07.30 alle ore 09.30Ritiro referti: da LUNEDÌ a VENERDÌ dalle ore 09.30 alle ore 10.30

SABATO dalle ore 09.30 alle ore 10.15

PUNTO PRELIEVI DI CALUSCO D’ADDAVia A. Locatelli, 265 - Calusco d’Adda (BG)

Prelievi: da LUNEDÌ a VENERDÌ dalle ore 07.30 alle ore 09.30Ritiro referti: da LUNEDÌ a VENERDÌ dalle ore 09.30 alle ore 10.30

SABATO dalle 09.30 alle 10.15

PUNTO PRELIEVI DI BONATE SOTTOVia V. Veneto, 2 - Bonate Sotto (BG)Prelievi: da LUNEDÌ a VENERDÌ dalle ore 07.30 alle ore 09.30SABATO dalle ore 07.30 alle ore 10.00Ritiro referti: da LUNEDÌ a VENERDÌ dalle ore 12.00 alle ore 15.00SABATO dalle ore 10.00 alle ore 12.00

PUNTO PRELIEVI DI OSIO SOTTOVia Donizetti, 6 - 24040 Osio Sotto (BG)Prelievi: da LUNEDÌ a VENERDÌ dalle ore 07.15 alle ore 09.00Ritiro referti: da LUNEDÌ a VENERDÌ dalle ore 10.00 alle ore 12.00e dalle ore 13.00 alle ore 15.00

PUNTO PRELIEVI DI ZINGONIAVia Bologna, 1 - Zingonia di Ciserano (BG) Prelievi: da LUNEDÌ a SABATO dalle ore 07.30 alle ore 09.30Ritiro referti: da LUNEDÌ a VENERDÌ dalle ore 10.00 alle ore 15.00

ATTIVITÀ DI PRELIEVO DI RUDIANOVia Carroccio, 1 - Rudiano (BS) Prelievi: MARTEDÌ e VENERDÌ dalle ore 07.00 alle ore 08.30Ritiro referti: MARTEDÌ e VENERDÌ dalle ore 08.30 alle ore 09.30

PUNTO PRELIEVI DI BERGAMOP.zza della Repubblica, 10 - Bergamo

Prelievi: da LUNEDÌ a SABATO dalle ore 07.00 alle ore 09.00Ritiro referti: da LUNEDÌ a VENERDÌ dalle ore 11.00 alle ore 18.45

ATTIVITÀ DI PRELIEVO DI CAPRIOLOVia Sarnico 37, Capriolo (Bs) (all’interno di Medical Plan)Prelievi: MERCOLEDÌ dalle ore 07.15 alle ore 08.45Ritiro referti: da LUNEDÌ a VENERDÌ dalle ore 12.00 alle ore 15.00

CASA DI CURA VILLA IGEAStrada Moirano, 2 Acqui Terme (AI)Prelievi: da LUNEDÌ a VENERDÌ dalle ore 07.00 alle ore 10.00SABATO dalle ore 07.30 alle ore 10.00Ritiro referti: da LUNEDÌ a VENERDÌ dalle ore 08.00 alle ore 18.00

CASA DI CURA I CEDRILargo Don Guanella, 1 Fara Novarese – 28073 (NO)Prelievi: da LUNEDÌ a VENERDÌ dalle ore 08.00 alle ore 10.00SABATO dalle ore 08.30 alle ore 09.30Ritiro referti: da LUNEDÌ a VENERDÌ dalle ore 09.00 alle ore 18.00

12INTERVISTA DOPPIA

Come ti trovi a fare questo lavoro? Amo il mio lavoro, lo faccio con passione e serietà. L’ho scelto, o me-glio, credo che sia lui ad aver scelto me fin da adolescente e oggi se dovessi i tornare indietro rifarei la stessa scelta.

Cosa ti piace e non ti piace del tuo lavoro?In assoluto quello che mi piace è il contatto con i pazienti. Ogni singola persona ti dona qualcosa, ti insegna e spesso ti stupisce. Si instaura, quando è possibile, una relazione a volte d’aiuto; altre volte si entra in empatia. Cosa non mi piace...non poter avere il controllo di fronte a cer-te situazioni, l’impotenza di fronte agli eventi avversi e non prevedibili.

Quali sono le difficoltà che riscontri durante il tuo lavoro?Ci vuole calma e soprattutto bisogna pensare a chi abbiamo di fronte. Non è solo un paziente e non ha solo un ruolo: in primis è una persona con le sue paure e i suoi dubbi: il lavoro d’equipe è fondamentale; l’ascolto è alla base di tutto.

Quale è la situazione più curiosa che hai vissuto facendo il tuo lavoro?Vediamo…posso dire che ho ballato lenti, cantato canzoni da “balera”, sono stata vittima di esorcismi e complice di complotti imbarazzanti. Strano? Particolare? Per me qui normalità…

Se non avessi fatto questo, quale altro lavoro avresti voluto fare?Contenta della scelta che ho fatto e, come ho detto prima, rifarei di nuovo tutto nello stesso modo. Ma per rispondere alla vostra domanda allora direi che avrei scelto comunque l’ambito sanitario…Psicologa?

Quali sono i tuoi hobby?Adoro viaggiare, amo la musica e il ballo (qualsiasi tipo), mi piace stare all’aria aperta, mi piacciono le persone e stare in compagnia. Non sono molto portata per i lavori manuali tipo maglia e uncinetto (sono troppo giovane… scherzo!)

Cosa pensi di “TAKE CARE” di Habilita?Credo che sia un ottimo strumento di informazione. Facile da sfogliare, cattura l’attenzione e nella sua semplicità raggiunge l’interesse del lettore. Trovo che sia una cosa molta intelligente mostrare le persone che lavorano in una struttura dando nome e cognome a un viso. Si crea fiducia, rassicura.

Marta Caruana Caposala in Habilita Casa di Cura Villa Igea di Acqui Terme

34 anni

Amanda Maragno Caposala in Habilita Casa di Cura I Cedri di Fara Novarese40 anni

INTERVISTA DOPPIA

Come ti trovi a fare questo lavoro? Bene. Ottima l’equipe che abbiamo creato e ottimi i rapporti con i pazienti. Ho studiato per quello che sognavo.

Cosa ti piace e non ti piace del tuo lavoro?Del mio lavoro mi piace il rapporto con i pazienti e il lavoro in equipe. Vorrei avere molto più tempo da dedicare ai pazienti e colleghi e meno burocrazia.

Quali sono le difficoltà che riscontri durante il tuo lavoro?Riesco sempre a trovare una certa empatia con i pazienti capendo le loro difficoltà, ansie e disagi. Cerco di assecondarli ove possibile nel-le loro richieste in quanto ho notato che farli sentire a proprio agio ascoltandoli, ne trae vantaggio tutta l’equipe. La difficoltà maggiore è far capire ai pazienti appena operati, che non possono avere più di un parente in stanza. La prendono sempre come una cattiveria.

Quale è la situazione più curiosa che hai vissuto facendo il tuo lavoro?Una richiesta particolare di un paziente è stata quella di chiedere di far entrare il proprio cane, cosa non possibile.

Se non avessi fatto questo, quale altro lavoro avresti voluto fare?Se non avessi fatto l infermiera mi sarebbe piaciuto gestire un albergo al mare.

Quali sono i tuoi hobby?Non ho molto tempo per avere hobby in quanto mamma di 2 bimbi ancora piccoli. Comunque mi piace leggere e viaggiare.

Cosa pensi di “TAKE CARE” di Habilita?Ho letto solo 1 numero della rivista ma l’ho trovata molto intuitiva, schematica, chiara ed esplicativa: fa capire chi “è” il gruppo Habilita.

Vita da caposala

LE ASSOCIAZIONI

2NOVE9, un aiuto concreto per le vittime della strada.Le Associazioni

L’associazione 2NOVE9 si occupa di assistenza e aiuto nei confronti delle vittime di incidenti stradali e dei loro familiari. Abbiamo incontrato il presi-dente, Roberto Cancedda, che ci ha illustrato l’attività dell’associazione. «La nostra associazione è nata nel 2017 a seguito della morte di due amici motociclisti a poca distanza di tempo l’uno dall’altro. Sulla base di questa triste esperienza abbiamo de-ciso di organizzarci e strutturarci per dare una mano ai familiari che si fos-sero trovati in questa difficile situazio-ne. Abbiamo quindi individuato una serie di studi legali che forniscono le loro prestazioni di consulenza a titolo gratuito. Ma la nostra attività non fini-sce qui, è molto più ampia. Cerchiamo infatti di garantire sempre a chi si ri-volge a noi la possibilità di accedere a strutture in grado di fornire le migliori cure riabilitative. Ma abbiamo deciso di spingerci oltre. È importante anche guardare avanti, alla nuova condizio-ne di vita di chi, vittima di un inciden-te, si trova poi in una situazione di disabilità. In questi casi, alle persone che si rivolgono a noi, cerchiamo di dare un aiuto per trovare nuovi obietti-vi: collaboriamo infatti con il Comitato Paralimpico affinché nello sport ogni soggetto possa trovare una nuova dimensione. Tra i nostri assistiti c’è un ragazzo in sedia a rotelle che ha sempre avuto il desiderio di pilotare un aereo: noi siamo riusciti a metterlo in contatto con la struttura che gli ha permesso di realizzare questo sogno. Vorrei che il messaggio che passasse fosse che dopo un incidente la vita non è finita, è solo cambiata. Abbiamo avviato la collaborazione con una psi-cologa che fornisce la sua assistenza sia alla vittima che ai suoi familiari:

si tratta di un sostegno fondamenta-le per chi si trova catapultato in un mondo completamente diverso rispetto a quello a cui era abi-tuato. Poi il discorso si può ampliare anche in ambito lavorativo. Trattandosi di categorie protette, ci sono aziende che ci contattano e che noi, a nostra volta, mettiamo in contatto con i nostri associati. Noi facciamo tutto questo gratuitamente. Sopravvivia-mo esclusivamente grazie a una piccola quota annua associativa e a contributi che ci arrivano da alcune aziende che ci vogliono aiutare. Un altro settore nel quale siamo molto impegnati è quello della sensibilizzazione alla sicurezza stradale. Sviluppiamo infatti attività preventive in collaborazione con la Polizia Stradale, promuoviamo corsi di guida sicura e ci occupiamo di mes-sa in sicurezza delle strade. Questo lo facciamo creando un’interazione con gli enti di gestione, raccogliendo del materiale e, nei casi più gravi, facen-do degli esposti alla magistratura, in modo tale da mettere dei freni alla situazioni di pericolo». A voi si rivolgono soltanto vittime di incidenti stradali in moto?«No, noi siamo aperti a tutte le vitti-me della strada. Motociclisti, ciclisti e pedoni sono le categorie più fragili, ma seguiamo anche chi ha avuto un incidente in auto».In quanti siete a portare avanti questa mole di lavoro?«A livello organizzativo siamo in tre, poi ci sono una trentina di volontari che ci danno una mano importantissima nel-la gestione di tutte le nostre attività.

Più in generale le famiglie che aiutiamo in tutta Italia sono circa quattrocento».Per chi volesse contattarvi?«Stiamo facendo un nuovo sito inter-net, e quello attuale non è aggiorna-tissimo: lì comunque sono presenti i nostri contatti. Altrimenti è possibile sapere tutto ciò che facciamo andan-do sulla nostra pagina Facebook.Vi aspettiamo lì!»

13

Per informazioni e contattiVia Molgora, 520857 Camparada (MB)Tel. 340.8910083346. 6921659 - 342.0323534www.2nove9.com

I prossimi eventi da non perdere...Calendario

Vi aspettiamo!

CONGRESSO: “PAIN & INFLAMMATION MANAGEMENT”SARNICORazionale:La scelta di allargare il confronto dalla sola terapia del dolore alla terapia anche dell’infiammazione rappresenta un’importante svolta nella strategia di trattamento del paziente con dolore. In numerose patologie croniche esistono elementi comuni ricollegabili ad uno stato infiammatorio non controllato. Lo stimolo doloroso trasferisce il segnale attraverso potenziali d’azione dal sistema nervoso periferico al sistema nervoso centrale. Nell’occasione verranno presentate le più recenti conoscenze scientifiche utili alla cura del dolore e dell’infiammazione in situazioni cliniche di frequente riscontro.

SABATO 18 MAGGIO 2019 ORE 9.00

PAIN & INFLAMMATION MANAGEMENT

SARNICO 2019

Sabato 18 maggio 2019

Sala Dinamika - COCCA Hotel Sarnico via Predore 75

Ore 08.45 Presentazione del Congresso Saluto delle Società Scientifiche SIMFER – SIRN - ARSOP I sessione Update sui meccanismi dell’infiammazione cronica Moderatori Guido Molinero, Michelangelo Bartolo

Ore 09.00 Giuseppe Bova

Infiammazione cronica silente Ore 09.30 Giovanni Taveggia

Infiammazione cronica e dolore: una relazione plastica Ore 10.00 Question time II sessione Management del dolore e dell’infiammazione Moderatori Giovanna Beretta, Silvia Galeri

Ore 10.15 Maria Sessa Esperienze di terapia nei reparti intensivi di neurologia

Ore 10.45 Lorenzo Panella Linee guida di terapia del paziente post chirurgico

Ore 11.15 Question time Ore 11.30 Coffee time

III sessione Management del dolore e dell’infiammazione

Moderatori Antonio Nardone, Giovanni Taveggia Ore 12.00 Paolo Capodaglio

Principi di trattamento del paziente obeso Ore 12.30 Deborah Chiesa Principi di trattamento del paziente con demenza

Ore 13.00 Luigia Brugliera Cannabinoidi e Dolore Neuropatico Centrale

Ore 13.30 Stefano Farina Tossina botulinica e dolore: nuove prospettive terapeutiche.

Ore 14.00 Question time

Light Lunch Ore 15.00 Test ECM Chiusura lavori

14APPUNTAMENTI

MAGGIO

CORSO: “NUOVI ORIZZONTI IN PNEUMOLOGIA E ALLERGOLOGIA”PRESEZZORazionale:Tra le affezioni respiratorie, innegabile è il ruolo centrale che Asma e BPCO occupano sia per la loro elevata prevalenza sia per la loro capacità di alterare significativamente la qualità di vita dei pazienti.Questo corso vuole essere una concreta opportunità di aggiornamento su aspetti peculiari e talvolta affrontati solo marginalmente dell’asma e della BPCO.Queste ultime saranno trattate non in modo sistematico, ma soprattutto cercando di evidenziare le novità della letteratura rispetto agli aspetti eziologici, alla diagnosi differenziale, alla terapia e alle comorbidità più frequentemente ad esse associate.

GIOVEDÌ 16 MAGGIO ORE 17.00

NUOVI ORIZZONTI IN PNEUMOLOGIA E ALLERGOLOGIA Data 16 maggio 2019 Sede Hotel 700 - Presezzo Orario: 17:00-23:00 Accreditamento ECM per MMG e internisti, pneumologi 16 maggio 2019 17:00 registrazione partecipanti 17:30 Aspetti fisiopatologici dell’immunoflogosi. Manzotti 18:15 Pollinosi classiche che sostengono rinite e asma. Manzotti 19:00 Pollinosi emergenti che sostengono rinite e asma. Manzotti 19:45 discussione e domande 20:00 coffee break 20:30 Fisiopatologia della dispnea. Michetti 21:15 Il paziente con dispnea acuta: MMG o PS? Michetti 22:00 Il paziente con dispnea subacuta o cronica: diagnosi e terapia. Michetti 22:30 discussione e domande 22:45 test ecm e questionario di gradimento 23:00 conclusione e saluti RAZIONALE SCIENTIFICO Tra le affezioni respiratorie, innegabile è il ruolo centrale che Asma e BPCO occupano sia per la loro elevata prevalenza sia per la loro capacità di alterare significativamente la qualità di vita dei pazienti. Questo corso vuole essere una concreta opportunità di aggiornamento su aspetti peculiari e talvolta affrontati solo marginalmente dell’asma e della BPCO. Queste ultime saranno trattate non in modo sistematico, ma soprattutto cercando di evidenziare le novità della letteratura rispetto agli aspetti eziologici, alla diagnosi differenziale, alla terapia e alle comorbidità più frequentemente ad esse associate. Il ruolo fondamentale del medico di medicina generale nell’inquadramento del paziente con sintomi respiratori e allergici deve poggiare su solidi elementi di conoscenza per arrivare a porre una corretta diagnosi o almeno un sospetto diagnostico e impostare una terapia che sia up to date. D’altra parte altrettanto fondamentale è la capacità di valutare quali pazienti necessitino invece di una consulenza specialistica e di approfondimenti diagnostici specialistici. Attraverso gli argomenti proposti si intende stimolare l’aggiornamento del medico di medicina generale e promuovere un costruttivo confronto e collaborazione tra medico di medicina generale e specialista, anche attraverso momenti di condivisione delle esperienze e discussione di gruppo.

L’esperienza di Marina

Chi frequenta Habilita

ACQUI TERME

Abbiamo incontrato Marina, una paziente ospite di Habilita Casa di Cura Villa Igea di Acqui Terme. Le abbiamo chiesto di raccontare a Take care la sua esperienza all’interno della struttura.

Mi chiamo Marina e sono stata ricoverata in questa struttura lo scorso 26 marzo. Devo dire che conoscevo già questa struttura e quindi ero abbastanza tranquilla, sapendo che cosa avrei trovato. In effetti, poi, le mie aspettative sono state confermate in pieno. Sia per quanto riguarda la preparazione del per-sonale sanitario che l’accoglienza degli ambienti sono pienamente soddisfatta: posso davvero dire di trovarmi splendidamente qui a Villa Igea. Se poi devo sottolineare un aspetto in particolare che mi ha molto colpita, devo dire che la gentilezza del personale d’assistenza è davvero incredibile. Sono venuta in contatto con persone sempre molto disponibili e attente a pren-dersi cura di tutte le mie esigenze: questo aspetto è fondamentale quando si è ricoverati in una struttura sanitaria. La mia degenza sta proseguendo bene. Anche dal punto di vista clinico sto

notando dei miglioramenti importanti rispetto a quando sono entrata in Casa di Cura: sto seguendo le indicazioni dei medici e il mio

programma di recupero procede senza intoppi. Sicuramente si tratta di una Casa di Cura che consiglio a chi

dovesse averne bisogno.

“

“

15 APPUNTAMENTI

FLASH NEWS 16

Le novità dalle nostre sedi

Flash newsPunto Prelievi di Capriolo

BERGAMO

Fisioterapia respiratoria, un servizio unico nel suo genereIn Habilita Poliambulatorio San Marco Ber-gamo è attivo il servizio di pneumologia con la possibilità di effettuare fisioterapia respi-ratoria. Si tratta di un servizio unico nel suo genere. In particolare la fisiokinesiterapia respiratoria aiuta a rompere la spirale “dispnea-decondi-zionamento fisico” con interventi mirati a mi-gliorare da una parte la funzione ventilatoria come il drenaggio delle secrezioni bronchiali e la pressione positiva e dall’altra la funzione dei muscoli scheletrici e respiratori. Il programma fisiokinesiterapico viene prepa-rato dal fisioterapista e dal medico pneumo-logo sulla base della gravità della malattia e delle condizioni generali del singolo paziente allo scopo di individuare il percorso rieduca-tivo con maggior probabilità di successo te-rapeutico.

Per Info o prenotazioni T 035 4815515

Per Info o prenotazioni T 035 993050

È l’ultimo arrivato in ordine di tempo, ma ha subito riscosso l’apprezzamento dell’utenza. Parliamo del Punto Prelievi di Capriolo (Bs). Inserito all’interno di Medical Plan, in via Sarnico 37, il Punto Prelievi Habilita è attivo il mercoledì dalle ore 7.15 alle ore 8.45 senza la necessità di prenotare. Il ritiro dei re-ferti è previsto invece nelle giornate di martedì dalle ore 16.30 alle ore 18.00 e giovedì dalle ore 11.00 alle ore 12.30. I campioni vengono analizzati presso Ha-bilita Laboratorio di Analisi Mediche di Bonate Sotto. Il centro offre una serie di servizi fondamentali ed innovativi per l’utenza come le due sezioni specia-lizzate (Biochimica clinica e Tossicologia - Micro-biologia e Virologia), il Centro Prelievo, il Service di Laboratorio e i Centri di Prenotazione di servizi infer-mieristici. Inoltre il Laboratorio è dotato di strumenti ad alta tecnologia che lo rendono unico sul territorio bergamasco.

CAPRIOLO

Per Info o prenotazioni T 035 918312 (dalle ore 08.00 alle ore 16.00)

SARNICO

L’Ambulatorio dellaSalute del SonnoIl laboratorio dei disturbi del sonno è l’ul-tima novità di Habilita Ospedale Facca-noni di Sarnico. “Il sonno è il piacere più importante” recita una famosa pubblicità, ma come possiamo sapere se il nostro sonno è davvero un piacere ristoratore? Una scadente qualità del sonno predispone l’insorgenza di patologie vascolari (Ictus ed Infarto del miocardio), diabete mellito, obesità ed ipertensione arteriosa. Il metodo applicato è sostan-zialmente clinico con una preliminare anamnesi comporta-mentale, che consente di individuare i soggetti a rischio di scadente salute del sonno. La diagnosi certa però richiede un esame polisonnografico che rileva parametri specifici durante il riposo notturno. Nel servizio sono coinvolte le figure del neurologo, dell’endocrinologo e dello psicologo.

17 FLASH NEWS

Ecco l’articolo tratto da www.peopleforplanet.it

ACQUI TERME

Ecco una breve guida delle strutture migliori su tutto il territorio italiano

Rappresenta l’apparato più voluminoso del corpo umano, con il suo 80% circa di peso complessivo: è il sistema muscoloscheletrico (o locomotore), è costituito da ossa, cartilagini, muscoli, tendini e lega-menti e le sue funzioni principali sono quelle di sostenere il corpo e di permettergli di muoversi, facendo al contempo anche da scudo difensivo. Diverse sono le aree specialistiche che si occupano di questo apparato: orto-pedia e traumatologia, reumatologia, chirurgia vertebrale e riabilitazione motoria. Quest’ultima è l’area terapeutica che si occupa in particolare di seguire persone con disabilità e pazienti che necessitano di un processo di rieducazione mirato al recupero delle facoltà motorie e alla prevenzione di ulteriori complicanze in seguito a traumi, lesioni o interventi chirurgici.Per sapere quali sono in Italia i migliori ospedali per quanto concerne le aree dell’ortopedia, della traumatolo-gia e della riabilitazione abbiamo stilato una breve classifica dopo aver consultato il portale www.doveecome-micuro.it, motore di ricerca sulla salute a cui i cittadini possono far riferimento per mettere in fila le strutture migliori in base a specifici parametri (tra cui la vicinanza della struttura a casa propria).

Valutazioni istituzionali e parametri dettagliatiNello stilare le classifiche delle strutture sanitarie migliori alle quali rivolgersi per una certa patologia oppure per sottoporsi a una visita specialistica o a uno specifico intervento chirurgico, il portale incrocia diverse infor-mazioni (più di 800 mila) e si basa su valutazioni istituzionali (come quelle effettuate dal Programma nazionale valutazione esiti realizzato dall’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali per conto del ministero della Salute), di certificazioni provenienti da fonti scientificamente accreditate (tra cui il Centro Nazionale Trapianti e il Breast Center Certification), e su parametri dettagliati (numero dei ricoveri, tassi di mortalità, casi in cui è stato necessario un secondo intervento, ecc).

La classifica dei migliori centri per ortopedia e riabilitazioneQuali sono allora le migliori strutture per ortopedia, traumatologia e riabilitazione? La classifica dei primi 10 cen-tri che vi proponiamo tiene conto, oltre che dei parametri già descritti, delle valutazioni sulle aree specialistiche effettuate dagli utenti (e, quindi, suscettibili di variazioni nel tempo anche frequenti).

• Ospedale Mater Salutis, Ospedale a gestione diretta• Casa di Cura Giovanni XXIII Casa di Cura Giovanni XXIII, Casa di Cura privata accreditata SSN • Casa di Cura Villa Serena di Città Sant’Angelo, Casa di Cura privata accreditata SSN• Ospedale San Giovanni Calibita Fatebenefratelli, Ospedale privato equiparato pubblico• Humanitas Gavazzeni, Ospedale privato accreditato SSN• Ospedale Sacro Cuore Don Calabria, Ospedale privato equiparato pubblico• Casa di Cura Policlinico di Monza, Casa di Cura privata accreditata SSN• Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi, Azienda Ospedaliera• Habilita Casa di Cura Villa Igea di Acqui Terme, Casa di Cura privata accreditata SSN• Ospedale Paolo Dettori, Ospedale a gestione diretta

Il web riconose la qualita di Villa Igea:‘

18RASSEGNA STAMPA

Dicono di NoiRassegna stampa

BERGAMONEWSRiabilitazione con l’osteopatia

per un organismo armonico

“Una delle novità presenti in Habilita Poliambulatorio

San Marco di Bergamo è l’osteopatia: un servizio che ha

come obiettivo finale il benessere della persona.”

L’ANCORAOnde d’urto,

L’Ambulatorio del sonno nella Casa di Cura Villa Igea

11 Marzo 2019

“In Habilita Casa di Cura Villa Igea è presente un Ambulatorio

che si occupa del trattamento di patologie che provocano

disturbi del sonno. Il responsabile, il Dr. Salvatore Ragusa,

spiega che il servizio prevede la collaborazione di diversi

specialisti: dall’otorino al pneumologo,

dal cardiologo al dietologo.”

19 RASSEGNA STAMPA

CORRIERE DI NOVARALe possibilità della medicina iperbarica

19 marzo 2019

“In Habilita Casa di Cura I Cedri di Fara Novarese

è presente una camera iperbarica

per trattare diverse patologie.”

L'ECO DI BERGAMOTrattamenti in regime privato: Zingonia al top in riabilitazione“Un’area rinnovata, un’elevatissima qualità nei servizi, un team di professionisti, un’anima votata all’innovazione e alla strumentazione tecnologica. Ecco perché l’Istituto di Neuroriabilitazione ad Alta Complessità di Zingonia è tra le strutture più valide in provincia di Bergamo.”

6 |

Corriere di Novara | LUNEDÌ 18 MARZO 2019SPECIALE SALUTE

In Habilita Casa di Cura I Ce-dri di Fara Novarese (No) èpresente una camera iperbaricadi cui spesso si sente parlare peri casi di persone intossicate acausa di incendi o di fonti diriscaldamento malfunzionantie poi sottoposte a trattamenti diossigeno terapia. Il responsabi-le del servizio di Medicina Iper-barica della Casa di Cura I Ce-dri, il Dr. Andrea Giovanniel-lo (nella foto in primo piano), spie-ga che «gli interventi in regimed’emergenza sono quelli chegiocano un ruolo preponderan-te quando si parla di indicazio-ne per un trattamento in cameraiperbarica. Mi riferisco in par-ticolar modo ai pazienti vittimedi un’intossicazione da monos-sido di carbonio, oppure dellapatologia da decompressionedel subacqueo. Altre patologietrattate spesso in emergenza so-no le infezioni necrosanti pro-gressive (come la fascite necro-tizzante e la gangrena gassosa),la sindrome compartimentale ela ischemia traumatica acuta. Aqueste è però necessario ag-giungere tutta una serie di pa-tologie croniche che giovanodell’ossigeno terapia iperbari-ca. A partire dal luglio del 2016la camera iperbarica di HabilitaCasa di Cura I Cedri di FaraNovarese è stata ufficialmenteaccreditata per il trattamento diuna serie di patologie come laosteomielite cronica refrattaria,

vale a dire un’infezione dell’os -so recidiva dopo un lungo trat-tamento antibiotico e dopo unao più revisioni chirurgiche dellalesione stessa, le lesioni radio-necrotiche che sono sostanzial-mente gli esiti a più livelli ana-tomici (un livello tipico è l’o-steoradionecrosi della mandi-bola) del trattamento radianteche spesso viene utilizzato informa neoadiuvante o adiuvan-te rispetto alla chemioterapianei pazienti oncologici».

Esistono altri campi di appli-cazione della medicina iper-barica?«Certamente – prosegue il Dr.Giovanniello –. Possiamo cita-re ad esempio le ulcere a lentaguarigione sia nel paziente dia-betico (e qui si può aprire il ca-pitolo del “piede diabetico”) sianel paziente non diabetico. Inquesto l’ossigeno terapia iper-barica permette di ottenere unimportante beneficio in quanto

tende a demar-care la zona dilesione e a fa-vorire il pro-cesso di cica-trizzazionegrazie all’azio -ne batteriostatica e battericida ela copertura delle eventuali so-vrainfezioni. Un altro quadroche trattiamo è quello dellaosteonecrosi asettica che pro-voca un impoverimento delquantitativo scheletrico non do-vuto a forme infettive, ma ipos-sico ischemiche (tipica, in que-sto gruppo di patologie è l’o-steonecrosi del femore). Si trat-ta di problematiche che, se trat-tate per tempo, rispondonomolto bene all’ossigeno terapiaiperbarica. Esiste oggi un am-pio campo di ricerca su questotipo di patologia: si è infatti riu-sciti a determinare quali sono lemolecole che vengono attivatenel corso del trattamento di os-sigeno terapia. Un'altra patolo-

gia statisticamenterilevante è l’ipoacu -sia, o sordità acutaimprovvisa. Si trattadi una riduzione im-provvisa della sogliauditiva mono o bi-la-terale e, anche questa, nell’ipo -tesi di un danno ipossico ische-mico dell’orecchio interno, cheè l’organo deputato alla perce-zione dell’udito, ben risponde,se presa per tempo, all’o s s i ge n oterapia iperbarica. Un ultimocampo di applicazione previstodalla Regione Piemonte è quel-lo degli innesti cutanei e deilembi muscolo cutanei compro-messi. Queste sono tutte le pa-tologie che la Regione ci con-sente di trattare in convenzionecon il Servizio Sanitario Nazio-nale (SSN)».

Per avere i primi risultatiquanto tempo è necessario at-tendere?«I cicli di ossigeno terapia –

spiega il Dr. Gio-vanniello – sono ci-cli potenzialmenteanche molto lun-ghi. Solitamente siva da un quantita-tivo che è compresotra le 10 e le 20 se-dute per l’ipoacusiaimprovvisa, fino atrattamenti ben piùlunghi per le ulcerea lenta guarigione(almeno 30 trattamenti), o perle osteonecrosi asettiche o leforme radionecrotiche dove so-no prevista anche 60 sedute so-litamente divise in due cicli di-stinti. I benefici comincianoprecocemente, ma si possonovalutare effettivamente solo adistanza. Inoltre tengo a pre-cisare che è fondamentale unapproccio multidisciplinare:ciò significa che il paziente en-tra in un percorso che prevedel’ossigeno terapia iperbarica,ma che assolutamente non devevenire meno l’apporto della al-tre figure professionali che han-no in carico il paziente. Mi ri-ferisco al chirurgo vascolare o alvulnologo per le ulcere, all’o-torinolaringoiatra per l’ipoacu -sia, all’ortopedico per l’osteo -necrosi asettica oppure l’infet -tivologo per l’osteomielite cro-nica refrattaria: è un approccioche prevede una partecipazioneall’interno di un percorso mul-tidisciplinare dove al centro c’è

il paziente».

Oggi com’è percepita la me-dicina iperbarica?«Purtroppo oggi si registra an-cora un po’ di reticenza cultu-rale ad accettare questo tipo diterapia nell’ambito di un per-corso che invece è ben tracciato.Ricordiamo – conclude il Dr.Giovanniello – che l’o s s i ge n oterapia iperbarica rientra all’in -terno dei Livelli Essenzialid’Assistenza, è una branca spe-cialistica che ha società scien-tifiche alle sue spalle assoluta-mente validate sia a livello na-zionale che internazionale.Purtroppo è ancora una medi-cina di nicchia che ha bisognodi un po’ di spinta formativa einformativa non solo per l’opi -nione pubblica, ma anche, e so-prattutto, per i colleghi a partiredai medici di medicina generalefino agli specialisti.

È questo lo sforzo che stiamocercando di mettere in atto inquesto periodo storico: voglia-mo farci conoscere mettendo inevidenza quello che è il razio-nale scientifico che sta alla basedi questo tipo di terapia che haalla base la somministrazionedi un farmaco, l’ossigeno, in unambiente iperbarico, vale a direcon una pressione maggiore ri-spetto a quella alla quale so-litamente viviamo. Ad oggi, pe-rò, c’è ancora un po’di strada dafare».

Le possibilità della medicina iperbaricaIn Habilita Casa di Cura I Cedri di Fara Novarese è presente una camera per trattare le patologie

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I SERVIZI 20

Tutti i servizi a disposizione nelle nostre sedi

I Servizi

20

T 035 4815515 per Zingonia, Bergamo, Clusone, Osio Sotto, Bonate Sotto e AlbinoT 035 3062216 per SarnicoT 0321 818111 per Fara NovareseT 0144 310801 per Acqui Terme

• CARDIOLOGIA• CHIRURGIA GENERALE• CHIRURGIA VASCOLARE• DERMATOLOGIA• DIAGNOSTICA PER IMMAGINI (TAC, OPT, RMN, RX, Ecografie, Mammografie, Moc)• MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE (e onde d’urto)• MEDICINA INTERNA• INTOLLERANZE ALIMENTARI• NEUROLOGIA• OCULISTICA• ODONTOIATRIA E ORTODONZIA• ORTOPEDIA• OTORINOLARINGOIATRIA• NEUROPSICOLOGIA• UROLOGIA

Via Faccanoni 6, Sarnico (BG)

SARNICO

• ALLERGOLOGIA• AMBULATORIO DEL DOLORE CRONI-

CO• CARDIOLOGIA• CHIRURGIA GENERALE• CHIRURGIA PLASTICA• CHIRURGIA VASCOLARE• DERMATOLOGIA• DIAGNOSTICA PER IMMAGINI (RNM,

RX, OPT, Ecografie, Mammografie, Moc)• GASTROENTEROLOGIA• GENETICA• GINECOLOGIA• INTOLLERANZE ALIMENTARI• MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE

(e onde d’urto)• MEDICINA INTERNA• NEUROLOGIA• OCULISTICA• ODONTOIATRIA E ORTODONZIA• ORTOPEDIA• OTORINOLARINGOIATRIA• PNEUMOLOGIA• PSICOLOGIA• SENOLOGIA• UROLOGIA

Piazza Repubblica 10, Bergamo

BERGAMO

• CARDIOLOGIA• CHIRURGIA GENERALE• CHIRURGIA VASCOLARE• DERMATOLOGIA• GINECOLOGIA• DIAGNOSTICA PER IMMAGINI (RNM,

RX, OPT, Ecografie, Mammografie, Moc)• MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE

(e onde d’urto)• MEDICINA DELLO SPORT• DIETOLOGIA• NEUROLOGIA• PSICOLOGIA• OCULISTICA• ODONTOIATRIA E ORTODONZIA• ORTOPEDIA• OTORINOLARINGOIATRIA• PNEUMOLOGIA

Via Zucchelli 2, Clusone (BG)

CLUSONE

• MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE (e onde d’urto)• ORTOPEDIA

Via Selvino 8, Albino (BG)

ALBINO

Continuano a crescere e ad aggiornarsi i servizi proposti nelle diverse sedi del gruppo Habilita. Ecco quindi un riepilogo generale e i numeri di telefono da contattare per informazioni e prenotazioni:

21 I SERVIZI21

• CARDIOLOGIA• CHIRURGIA GENERALE• CHIRURGIA PLASTICO/ESTETICA• CHIRURGIA VASCOLARE• DERMATOLOGIA• GINECOLOGIA• DIAGNOSTICA PER IMMAGINI (Ecografie)• MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE

(e onde d’urto)• MEDICINA INTERNA• INTOLLERANZE ALIMENTARI• NEUROLOGIA• OCULISTICA• ORTOPEDIA• PSICOLOGIA• SENOLOGIA

Via Donizetti 6, Osio Sotto (BG)

OSIO SOTTO

• AGOPUNTURA• ALLERGOLOGIA• AMBULATORIO DI CHIRURGIA DEL-

LA MANO• ANGIOLOGIA• AGOPUNTURA• CARDIOLOGIA • CHIRURGIA GENERALE• CHIRURGIA PLASTICA• DERMATOLOGIA• DIAGNOSTICA PER IMMAGINI• ENDOCRINOLOGIA• GASTROENTEROLOGIA• GINECOLOGIA E OSTETRICIA• LOGOPEDIA• MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE• NEUROLOGIA• OCULISTICA• ODONTOIATRIA E ORTODONZIA• ORTOPEDIA• OTORINOLARINGOIATRIA• PNEUMOLOGIA• PSICOLOGIA• SENOLOGIA• SERVIZIO DI MEDICINA IPERBARICA• UROLOGIA

Largo Don Guanella, 1Fara Novarese (NO)

FARA NOVARESE

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Moc)• MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE (e onde d’urto)• GERIATRIA• NEUROCHIRURGIA• NEUROLOGIA• ODONTOIATRIA E ORTODONZIA• ORTOPEDIA• OTORINOLARINGOIATRIA• NEUROPSICOLOGIA• MEDICINA IPERBARICA• UROLOGIA

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ZINGONIA

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Str. Moirano, 2 - 15011 Acqui Terme (AL)

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22CURIOSITÀ 22

Curiosita

Sono arrivati

nuovi rinforzi:

LEUCI CARLOBiologo a Bonate Sotto

STEFAN GLUHOVIC

Fisioterapista a Sarnico

DR. GIULIO RAFFAELE BOZZA

Medico di Guardia a Sarnico

ENZA ANEMOLO

Docente corso BLSD Gruppo Habilita

ELEONORA COZZI

Docente corso BLSD Gruppo Habilita

FEDERICO BARBERO

Responsabile di Struttura de “I Cedri” Fara Novarese

JESSICA NISOLI

Impiegata CUP a Bergamo

ANDREA IMBESI

Fisioterapista a Zingonia

MARINELA CFETKO

Infermiera a Sarnico

DR. INA DUSAVA

Medico di Guardia a Zingonia

ALDO GAMBARDELLA

Operaio Magazziniere a Zingonia

VALENTINA D’ANGELO

Ass. Biologa a Bonate Sotto

ALESSIA RUGGERI

Fisioterapista a Bergamo

DR. CARLO FELICE DE BIASE

Medico Ortopedico a Bergamo

DR. MARCO AGNOLETTO

Medico Ortopedico a Bergamo

DR. NICOLA SERTORI

Medico di Guardia a Zingonia

ARIANNA PARIS

Medico di Guardia a Sarnico

LA STORIA DI ZINGONIA E LA DEMOLIZIONE DELLE TORRILunedì 25 marzo 2019 rappresenta una data storica per Zingonia e, più in generale, per tutta la provincia di Bergamo. Si tratta infatti del giorno in cui ha avuto inizio l’ultimo capitolo della travagliata vicenda delle Torri Anna e Athena. In questa data è stato infatti allestito il can-tiere per l’abbattimento delle sei strutture residenziali ormai liberate da tutti gli inquilini. Ma facciamo un passo indietro e vediamo come si è ar-rivati fino a questo punto. L’abitato di Zingonia è frutto di un progetto urbano, realizzato negli anni Sessanta, di città per i lavoratori, voluto dall’imprenditore Renzo Zingone. Nel 1964, sottoscritte le convenzio-ni con i comuni interessati, (Ciserano, Osio Sotto, Verdello, Verdellino e Boltiere) si è avviata la costruzione. Nel giro di pochi mesi vennero realizzati capannoni industriali, il centro sportivo Bortolotti (utilizzato dal settore giovanile dell’Atalanta), un Grand Hotel, un ospedale (il poli-clinico San Marco), appartamenti e villette.Il progetto prevedeva l’urbanizzazione su 7.620.000 m² di cui 2.312.000 per attività industriali, 2.722.000 per uso abitativo e 780.000 per il terziario. La popolazione avrebbe dovuto aggirarsi intorno alle 50.000 persone.Le aree industriali furono quasi tutte realizzate già nei primi anni, ma l’incremento di popolazione previsto non avvenne e il progetto venne ridimensionato già al principio degli anni Settanta. L’evidente squilibrio (a quei tempi mancavano i piani regolatori) portò ad un degrado della zona. Ma il primo ad “abbandonare la nave”, migrando all’estero intor-no alla metà degli Settanta, è stato il padre di questo progetto, Renzo Zingone, scoraggiato dalla sfavorevole congiuntura economica italiana, sicuramente deluso dallo stallo della situazione politica e presumibil-mente attratto dalla prospettiva di nuovi investimenti di là dall’oceano. Il passaggio della costruzione e della commercializzazione degli edifici di Zingonia nelle mani della società Coima fondata nel 1973 da Riccardo Catella non modificò sostanzialmente la situazione. E l’incuria e la cessazione di qualsiasi manutenzione dei condomini resi-denziali ne determinarono il progressivo abbandono, e conseguentemen-te la svendita e la parziale occupazione abusiva. Zingonia, da città ideale si è quindi trasformata in un fortino dello spaccio, terra di nessuno divora-ta dal degrado, terreno fertile per la prostituzione. Gli appartamenti delle sei torri sono 206 oltre ai locali commerciali sottostanti. Alcuni inquilini vendono le loro case ad Aler che le acquista per demolirle. Nel mese di luglio 2018 vengono notificati i decreti di esproprio. Siamo così ar-rivati ad oggi con l’avvio del cantiere. I primi cinque giorni del cantiere sono serviti per circoscrivere l’area dei lavori, dopodiché ne seguiranno ulteriori 90 per le attività di bonifica. Al termine l’area sarà completamente spianata. Ma ormai il traguardo dovrebbe essere – se il cronoprogramma sarà rispettato – il 2020: l’anno della svolta per Zingonia, con i nuovi progetti per un’area che, da ormai vent’anni, era in balia del degrado più totale.

CURIOSITÀ2323

Il cognome del medico responsabile dell’Unità Operativa di Neuroriabilitazione di Zingonia.Quanti bimbi ha la caposala di Villa Igea Marta Caruana?Il cognome della dottoressa referente dell’U.F. di Chirurgia di Habilita Casa di Cura Villa IgeaL’imprenditore che negli Anni Sessanta ha creato ZingoniaQuale disabilità corrono il rischio di sviluppare le persone affette da tumore cerebrale?In quale centro Habilita è attivo il servizio Check up?L’indice di massa corporea.La terapia per la cura degli obesi che prevede l’utilizzo di un pallone intragastrico.

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OrizzontaliSe non avesse fatto l’infermiera, quale altra professione avrebbe svolto Amanda Maragno?L’esame che diagnostica lo stato di salute del sonno.Il numero degli appartamenti nelle torri di Zingonia.Quanti milioni di obesi si stima siano presenti in Italia?Il progetto Habilita presente ad Osio per la cura dell’obesità.Oltre che ai cittadini, a chi si rivolge il servizio Check up?Nome di battesimo dello psicologo dell’équipe che segue i pazienti obesi a Villa Igea.

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CASA DI CURA “I CEDRI”Largo Don Guanella, 1 – 28073Fara Novarese (NO)T 0321 818111 - FAX 0321 829875info@icedri.it

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