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OBIETTIVI E CONTENUTI
Questa sezione, dedicata al tema "Valutazione", si propone di mettere a fuoco le
tematiche principali che caratterizzano l’ambito della valutazione degli apprendimenti
degli allievi.Lo scopo è quello di fornire agli insegnanti una
serie di “strumenti” teorici e pratici che possono essere utili, da un lato, per esplorare i
diversi e molteplici significati del controllo scolastico e riflettere sulle proprie prassi valutative in classe e, dall’altro lato, per
orientare e dare sistematicità ai modi stessi di fare valutazione, attraverso la proposta di
esempi, suggerimenti, dati di ricerca.
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IL MONITORAGGIO
Procedura di “osservazione sistematica”Insieme di attività di reperimento dati
•PROCEDURA DI OSSERVAZIONE SISTEMATICA
•ATTIVITA’ DI REPERIMENTO DATI
MIRA A:•Visualizzare l’andamento delle variabili di un processo in atto
•Effettuare autodiagnosi degli eventi che si succedono
•Attivare azioni di sostegno e di rilancio dei processi osservati
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I DATI RILEVATI CONSENTONODI INDIVIDUARE LE AREE DI
FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA PARTICOLARMENTE DEFICITARIE
E PIU’ BISOGNOSE DI INTERVENTI COMPENSATIVI O DI MODIFICHE
ADEGUATE
FINALITA’
5
MONITORAGGIO E VALUTAZIONE
IL MONITORAGGIO EIL MONITORAGGIO E’’
COMPONENTE ESSENZIALE COMPONENTE ESSENZIALE
DELLA VALUTAZIONEDELLA VALUTAZIONE
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LA VALUTAZIONE
ATTRIBUZIONE DI VALOREATTRIBUZIONE DI VALORE
IN RELAZIONE AGLI SCOPI
IN RELAZIONE AGLI SCOPI
FATTIEVENTI
OGGETTIPROCESSISISTEMI
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La valutazione di sistema
APPRENDIMENTICONOSCENZE/ ABILITA’ /COMPETENZE
INSEGNAMENTIDISCIPLINE METODOLOGIA DIDATTICA
ORGANIZZAZIONED.S. / F.S. / OO.CC.
PROCESSIFORMATIVI
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VALUTAZIONE
Le prassi valutative costituiscono un ambito particolarmente delicato e complesso all’interno della scuola. Gli esiti che ne
derivano e i significati che ad esse vengono attribuiti giocano un ruolo spesso
determinante sia sulle scelte didattiche del docente e il suo stile di insegnamento, sia sui comportamenti e gli atteggiamenti dell’allievo
nei confronti dell’apprendimento.
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VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
IMPORTANZA STRATEGICA NEL PROCESSO FORMATIVO
•FORNISCE ALLO STUDENTE CONSAPEVOLEZZADELLE PROPRIE CAPACITA’ E COMPETENZE
•OFFRE AI DOCENTI RISCONTRO DELL’EFFICACIADELL’INTERVENTO DIDATTICO
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ASPETTI STRUTTURALI DELLA VALUTAZIONE
DIAGNOSTICA
PERIODICA
FINALE
FASE INIZIALE IN CUI SI CONSIDERANO TUTTI GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI E STRUTTURALI ESISTENTI CHE PERMETTONO
SVILUPPI E POTENZIAMENTI
FASE FINALE DI REGISTRAZIONE DEGLI EFFETTI EDEI RISULTATI OTTENUTI (SOMMATIVA)
FASE INTERMEDIA CHE E’ DI SVILUPPO, DI REGOLAZIONE,DI CONTROLLO DEI PROCESSI ATTIVATI PER UNA COSTANTE
PERCEZIONE DELLA SITUAZIONE DI APPRENDIMENTO
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Le teorie docimologichedi riferimento
Il "modello di lettura" dei processi della valutazione qui proposto assume come
riferimento teorico i principali risultati delle ricerche didattiche e docimologiche: dai primi studi sulle modalità del controllo scolastico, al più recente dibattito, che accoglie anche i contributi delle teorie
costruttiviste, sulle molteplici funzioni della valutazione e il suo stretto legame con la
didattica.
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VALUTAZIONE DOCIMOLOGICA DEI RISULTATI
LA DOCIMOLOGIAE’ UNA SCIENZA CHE SI OCCUPA DELLA MISURAZIONE
ESATTA DEGLI APPRENDIMENTI ATTRAVERSO STRUMENTI
LIMITINON TUTTI GLI APPRENDIMENTI POSSONO ESSERE MISURATI
SECONDO CRITERI E STRUMENTI DOCIMOLOGICI
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MODALITA’ E CRITERI
D.P.R. 275/99, ART. 4 :…..LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE SONO TENUTE ADINDIVIDUARE “MODALITA’ E CRITERI” DI VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI
Il termine criterio può essere usato per indicare ambiti specifici di osservazione per osservare l’apprendimento degli alunni e le fasi del loro sviluppoCriteri di verifica e di valutazione possono anche significare regole da rispettare nelle pratiche valutative per un modellooperativo
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I CRITERI
Il tema dell’individuazione dei criteri di valutazione rinvia da un
lato agli standard nazionali esistenti, dall’altro alle modalità in
base alle quali stabilire criteri di valutazione assoluti e di gruppo.
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MODELLO OPERATIVO
SI DISTINGUONO I SEGUENTI ELEMENTI:
◊ AMBITO E OGGETTO DA VALUTARE◊ FASI DELLA VALUTAZIONE◊ PROCEDURE◊ TEMPI◊ STRUMENTI
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OGGETTO DELLA VALUTAZIONE
ABILITA’
COMPETENZE
CAPATA’RELAZIONALI
INTERESSE
IMPEGNO
CONOSCENZE
APPRENDIMENTI
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CONOSCENZE
ABILITA’
sono costituite da specifiche unità di informazione“SAPERE”
Costituiscono il lato pratico del sapere“SAPER FARE”
COMPETENZECostituiscono il livello superiore che consente al soggetto
di riflettere sul proprio modo di agire“SAPER ESSERE”
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AMBITO
5 MACROAREE DI COMPETENZA
• AREA DEI LINGUAGGI• AREA SCIENTIFICA• AREA TECNOLOGICA• AREA STORICO-SOCIO-ECONOMICA• AREA TECNICO-PROFESSIONALE
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QUADRO DEGLI INDICATORI DI APPRENDIMENTO
-comprendere semplici e chiari messaggi orali riguardanti la vita quotidiana-identificare informazioni specifiche in testi semi-autentici/autentici di diversa natura-interagire in semplici scambi dialogici relativi ad esperienze ricorrenti nella vita dell’alunno-produrre semplici
INGLESE
-conoscere l’ambiente fisico e umano, anche attraverso l’osservazione-individuare aspetti e problemi dell’interazione uomo-ambiente nel tempo-usare gli strumenti e il linguaggio propri della disciplina
GEOGRAFIA
-collocare nel tempo fatti ed esperienze vissute e riconoscere rapporti di successione esistentitra loro
-rilevare il rapporto di contemporaneità tra azioni e situazioni
-conoscere i termini della cronologia
STORIA
-ascoltare, comprendere, riferire i contenuti di testi di vario tipo-produrre testi scritti-rispettare le convenzioni morfosintattiche e lessicali-leggere, comprendere e riferire
ITALIANO
INDICATORI DI APPRENDIMENTODISCIPLINE
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SAPERI
TRASVERSALI
-conoscere e confrontare materiali diversi in base alle loro caratteristiche-osservare strumenti e macchine di uso comune
-utilizzare semplici programmi al computer
TECNOLOGIA EINFORMATICA
-osservare, porre domande, fare ipotesi e verificarle-riconoscere e descrivere fenomeni del mondo fisico, biologico e tecnologico
-progettare e realizzare esperienze concrete ed operative
SCIENZE
-usare il numero per contare, confrontare, ordinare quantità-acquisire e utilizzare tecniche di calcolo orale e scritto-riconoscere e rappresentare figure geometriche e operare con grandezze e misure
-riconoscere, rappresentare e risolvere problemi
MATEMATICA
INDICATORI DI APPRENDIMENTODISCIPLINE
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ES: QUADRO DEGLI APPRENDIMENTI
AREA DEI LINGUAGGI
Unità “COMPRENDERE UN TESTO NARRATIVO”Obiettivo-competenza
di cui verificare il raggiungimentoSa identificare/riconoscere un testo narrativoConosce la struttura tipica di un testo narrativoConosce le diverse tecniche per comporre un testo narrativoSa analizzare un testo narrativo identificando le relazioni tra le diverse parti del testo e le loro funzioniUtilizza le conoscenze sul testo narrativo per produrre testi diuna certa complessità
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CARATTERISTICHE
COERENTE( obiettivi prefissati/indicatori di rilevazione)TRASPARENTE(leggibile) OGGETTIVA(con indicatori misurabili)
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STRUMENTI PER LA MISURAZIONE
PROVE SCRITTE/GRAFICHE/PRATICHEPRODUZIONI SCRITTE E ORALIPROVE APERTETEST OGGETTIVI*(PROVE STRUTTURATE E SEMISTRUTTURATE)
OSSERVAZIONI SISTEMATICHE E REGISTRAZIONE CON DESCRITTORI
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MODELLI
MODELLO DI BLOOM MODELLO DI KLOPFER
1. CONOSCENZA2. COMPRENSIONE3. APPLICAZIONE4. ANALISI5. SINTESI6. VALUTAZIONE
1. CONOSCENZA2. COMPRENSIONE3. OSSERVAZIONE4. MISURAZIONE5. INTERPRETAZIONE6. APPLICAZIONE7. ABILITA’ MANUALI8. ATTEGGIAMENTI E INTERESSI9. RIFLESSIONE CRITICA
LA CONOSCENZA E’ IL LIVELLO TASSONOMICO PIU’ SEMPLICE DA CUI PARTIRE PER PADRONEGGIARE I LIVELLI TASSONOMICI SUCCESSIVI.SONO MISURABILI E VERIFICABILI CON PROVE STRUTTURATE CHE CONSENTONO VALUTAZIONI OGGETTIVE
IC1
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PROCEDURE
In rapporto alle competenze di base:quali prove e standard disponibili; quali prove per misurare le abilità metacognitive; in che modo mettere a punto nuove tipologie di prove. In rapporto alle competenze tecnico professionali:quali i repertori di competenze disponibili; come costruire prove valide e attendibili. In rapporto alle competenze trasversali:quali le abilità socio-relazionali e i corrispondenti strumenti di misurazione.
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TIPOLOGIE DI PROVE
PROVE STRUTTURATE
•ITEM VERO/FALSO•ITEM A CORRISPONDENZA•ITEM A COMPLETAMENTO•ITEM A SCELTA MULTIPLA
PROVE SEMI-STRUTTURATE
•ITEM A RISPOSTA APERTA•INTERROGAZIONI•SAGGI BREVI
PROVE NON STRUTTURATE
•RISPOSTE LIBERE(TEMI, RELAZIONI, PROBLEMI)
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SCELTA DEI METODI
◊ Definizione degli obiettivi
◊ Validità(grado do precisione con cui lo strumento misura una
competenza)
◊ Attendibilità(ottenere dalla prova informazioni non
ambigue e rilevabili in modo univoco)
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CARATTERISTICHE:
◊Definizione dell’indicatore◊Correttezza linguistica◊Formulazione chiara dei quesiti◊Istruzioni per l’esecuzione◊Criteri per stabilire il livello di riuscita
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STRUMENTI DI RILEVAZIONE
QUESITI A STRUTTURA SEMPLICE:VERO/FALSO COMPLETAMENTO CORRISPONDENZA
QUESITI A STRUTTURA COMPLESSA:SCELTA MULTIPLA RISPOSTA APERTA
NUMERO ITEM:10 VERO/FALSO 5 CORRISPONDENZA20 SCELTA MULTIPLA 5 COMPLETAMENTO
5 RISPOSTA APERTA
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STRUTTURA DEI DIVERSI TIPI DI QUESITI
“VERO-FALSO”Finalità: consente di verificare il possesso di conoscenze
Struttura: a risposta a scelta “vero” o “falso”, “si” o “no”
Il quesito è costituito da una affermazione che deve essere giudicata corretta o errata. L’affermazione deve essere
inequivocabilmente vera o inequivocabilmente falsa
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COMPLETAMENTO
Finalità: consente di misurare conoscenze di tipomnemonico
Struttura: a risposta vincolata
Il quesito è costituito da brani o proposizioni mancanti di alcuni termini. L’alunno deve completare il brano scegliendo i termini necessari fra una rosa di termini proposti in ordine alfabetico.
A fronte di un certo numero di termini mancanti,si presentano più alternative possibili.
Accorgimenti: - evitare quesiti che ammettono diverse possibilità- lasciare sempre lo stesso spazio per non influenzare l’alunno
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CORRISPONDENZA
Finalità: consente di verificare conoscenze, comprensione
Struttura: risposta per accoppiamento tra gli elementi di due liste
Il quesito prevede di mettere in corrispondenza biunivoca i termini o dati della prima serie con quelli della seconda
Accorgimenti: - curare la omogeneità tra premesse e risposte
- inserire uno o due elementi in più nella seconda lista
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SCELTA MULTIPLA
Finalità: consente di verificare conoscenze, comprensione, capacità di sintesi
Struttura: risposta a scelta tra più proposte (con distrattori) di cui una sola è esatta
Il quesito è costituito da un nucleo centrale, la domanda, e da una serie di risposte alternative delle quali una sola è esatta.
I quesiti più usati sono quelli con 4 alternative di risposta
Accorgimenti: - formulare quesiti brevi- uniformare la lunghezza dei distrattori- rispettare l’accordo grammaticale fra la domanda e tutte le
alternative
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RISPOSTA APERTA
Finalità: consente di verificare capacità di astrazione, rielaborazione, generalizzazione e di sintesi
Struttura: prevede uno stimolo ad una risposta elaborata e scritta
Il quesito prevede la capacità di argomentare, di raccogliere le conoscenze possedute anche in aree disciplinari vicine.
Lo stimolo consiste nel fornire l’indicazione di una certa area di conoscenzeentro cui orientarsi
Accorgimenti: la risposta può essere fornita in modo adeguato solo se l’alunno, facendo ricorso alle sue conoscenze, riesce ad organizzarle per fornire la prestazione richiesta
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TEMPO DI SOMMINISTRAZIONE: 40’/60’CRITERIO LIVELLO DI RIUSCITA:
Per ogni risposta esatta punti 1 vero/falso
punti 1 corrispondenzapunti 1 completamentopunti 3 scelta multipla
punti 4 risposta aperta
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CALCOLO DEL RISULTATOPUNTEGGIO MASSIMO 100(100:10=PUNTEGGIO OTTENUTO:X)
Es: l’alunno totalizza 69 punti100:10=69:X 100X=69x10 X=6,9
VALUTAZIONEottimo 80<X<=100distinto 70<X<= 80buono 60<X<=70sufficiente 50<X<=60non suff. X<=50
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VANTAGGI E LIMITIDELLE PROVE STRUTTURATE
VANTAGGI
OGGETTIVITA’FEEDBAK E RECUPERO INDIVIDUALIZZATO
MOTIVAZIONE ALLO STUDIOCOLLABORAZIONE DOCENTI NELLE PROVE
EQUITA’ PERCEPITA DAGLI ALUNNI
LIMITI
LIMITA LA LIBERTA’ DI ESPRESSIONENON VERIFICA IL PROCESSO
MISURA SOLO APPRENDIMENTI COGNITIVI
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CONCLUSIONE
MONITORAGGIO E VALUTAZIONE RAPPRESENTANO DUE ASPETTI DI UN’ ATTIVITA’ FINALIZZATA ALL’INNALZAMENTO DELLA QUALITA’ DEL SERVIZIO SCOLASTICO E DELLA PROMOZIONE DEL SUCCESSO FORMATIVO.LA VALUTAZIONE DEVE PERMETTERE ALLA SCUOLA E AD OGNI DOCENTE DI COMPRENDERE APPIENO LA VALIDITA’ E L’EFFICACIA DELLE PROPRIE SCELTE E LA QUALITA’ DELLA PROPRIA AZIONE.MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEVONO SOSTENERE E PROMUOVERE LO SVILUPPO DI CONOSCENZE, ABILITA’ E COMPETENZE SPENDIBILI NELLA VITA SOCIALE ED IN QUELLA LAVORATIVA