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OGGETTO: Approvazione verbali seduta precedente.
IL CONSIGLIO COMUNALE
RICHIAMATI i verbali della seduta precedente in data 27.11.2014;
RILEVATO che copia dei suddetti è stata pubblicata sul sito del Comune; RITENUTO pertanto dare per letti i menzionati verbali; VISTO l’art. 11 del regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale (approvato con deliberazione del C.C. n. 32/1991) il quale dispone che all’inizio
di ogni seduta venga data lettura dei verbali relativi alla seduta precedente;
CON VOTI espressi nei modi e nelle forme di legge DA N. 7 CONSIGLIERI PRESENTI E VOTANTI, INCLUSO IL SINDACO;
D E L I B E R A
Di approvare i verbali della precedente seduta del 27.11.2014 dal n. 25 al n. 27 AVENTI AD OGGETTO: 25. Approvazione verbali seduta precedente 26. Variazioni al bilancio di previsione esercizio 2014 27. Invarianza della spesa ex art. 1 comma 136 della Legge 56/2014.
Determinazioni conseguenti.
Letto, confermato e sottoscritto IL SINDACO IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to BOUC Carlo F.to FERRARA Alessandra
Copia conforme all’originale per uso amministrativo, un estratto della
quale è in pubblicazione all'Albo Pretorio del Comune per 15 giorni consecutivi a decorrere dal…27.04.2015…..…………
IL SEGRETARIO COMUNALE ……………………………………………
Parere favorevole in ordine alla conformità alle norme legislative,
statutarie e regolamentari. IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to FERRARA Alessandra
Visto, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile art. 49, D.L. 267 del 18.08.2000
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO =
Visto, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica art. 49, D.L. 267 del 18.08.2000
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to FERRARA Alessandra
DIVENUTA ESECUTIVA IN DATA……………………………
per la scadenza del termine di 10 giorni dalla pubblicazione.
IL SEGRETARIO COMUNALE
……………………………………………
ESTRATTO
COMUNE DI ROURE PROVINCIA DI TORINO
���
VERBALE DI DELIBERAZIONE
DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 1
OGGETTO: Approvazione verbali seduta precedente.
L’anno duemilaquindici addì sedici del mese di aprile ore 21,00 nella sala delle adunanze consiliari convocato dal Sindaco con avvisi scritti e
consegnati a norma di legge, si è riunito, in sessione ordinaria ed in seduta pubblica di prima convocazione il CONSIGLIO COMUNALE del
quale sono membri i Signori:
PRESENTE ASSENTE
BOUC Carlo Si
MARTIN Romina in BANNINO
Si
BORDIGA Elmo Si
TESSORE Luca Si
BARON Claudio Mario Si
TRON Rino Si
GAY Fabio Si
Assume la Presidenza il Sig. BOUC Carlo – Sindaco Assiste alla seduta il Segretario Comunale Avv. Alessandra FERRARA Il Presidente, riconosciuta legale l’adunanza, dichiara aperta la seduta
ESAME ED APPROVAZIONE DELLA CONVENZIONE PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA DELL’ATTIVITÀ DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA E INDIVIDUALE”.
IL SINDACO PREMESSO che il D.Lgs. n. 150 del 27.10.2009, in attuazione della delega conferita con legge 4 marzo 2009 n. 15, introduce nell’ordinamento, in maniera organica, un sistema di valutazione e monitoraggio della performance organizzativa dell’ente in generale ed individuale, con i seguenti obiettivi fondamentali, contenuti nel titolo II del decreto:
- miglioramento degli standard qualitativi ed economici dei servizi offerti dalle amministrazioni pubbliche, che passa attraverso la valutazione sia delle strutture sia dei dipendenti; ciò si attua attraverso la valorizzazione del merito e l’erogazione di premi incentivanti. Gli aspetti premiali legati al merito ed alla performance sono condizionati, sotto il profilo di legittimità, al rispetto delle norme del tit. II;
- misurazione e valutazione, da parte di ogni amministrazione, della propria performance prodotta, di quella delle sue strutture operative e dei singoli dipendenti. Deve garantire altresì la totale trasparenza delle informazioni risultanti da tali procedimenti;
- il ciclo di gestione della performance è in rapporto inscindibile e funzionale con la programmazione finanziaria e di bilancio, annuali e pluriennali, e la definizione degli obiettivi programmatici;
- monitoraggio della performance da parte degli organi di indirizzo politico amministrativo, con interventi correttivi in corso di esercizio. Ogni amministrazione deve redigere un piano annuale della performance ed una relazione a consuntivo sui risultati raggiunti;
- definizione degli obiettivi, indicatori ed ambiti di misurazione e valutazione della performance, sia organizzativa sia individuale;
- ogni amministrazione affida tutto il sistema di misurazione e valutazione della performance ad un Organismo Indipendente, nominato dall’organo di indirizzo politico amministrativo per un periodo di tre anni, assoggettato a sua volta al monitoraggio e controllo di una Commissione nazionale per la valutazione, trasparenza e integrità delle amministrazioni pubbliche;
ATTESO:
- che l’art. 14 del D.Lgs. n. 150 del 27.10.2009, al comma 1, prevede che ogni amministrazione, singolarmente o in forma associata, si doti di un Organismo indipendente di valutazione della performance e, al comma 2, che l’organismo in questione sostituisca i servizi di controllo interno, comunque denominati, di cui al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286, ed eserciti, in piena autonomia, le attività di cui al comma 4, le attività di controllo strategico di cui all’articolo 6, comma 1, del citato decreto legislativo n. 286 del 1999, e riferisca, in proposito, direttamente all’organo di indirizzo politico-amministrativo;
- che la deliberazione CIVIT (Commissione nazionale per la valutazione, trasparenza e integrità delle amministrazioni pubbliche) n. 121/2010 del 9.12.2010 esclude l’obbligatorietà per i Comuni a dotarsi dell’O.I.V.;
- che al fine di dare attuazione alle disposizioni del D.Lgs. 150/2009, le funzioni che la legge assegna all’Organismo indipendente di valutazione saranno svolte dai nuclei di valutazione/organismi di valutazione istituiti in forza delle disposizioni regolamentari di ciascun Comune;
- che il nucleo di valutazione/organismo di valutazione in forma associata svolgerà le funzioni assegnate dal regolamento comunale per l’ordinamento degli uffici e dei servizi;
PRESO ATTO:
- che ai sensi dell’articolo 28, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 “Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”, spetta alle Comunità Montane l’esercizio associato di funzioni proprie dei Comuni o a queste conferite dalla Regione e spetta, altresì, alle Comunità Montane l’esercizio di ogni altra funzione ad esse conferita dai Comuni, dalla Provincia/Città metropolitana e dalla Regione;
- che, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera b), della L.R. 2 luglio 1999, n. 16, la Comunità Montana esercita le funzioni proprie dei Comuni, o ad essi delegate, che i Comuni sono tenuti o decidono di esercitare in forma associata;
- che l’art. 5, comma 2, della L.R. 26 aprile 2000, n. 44, stabilisce che per l’esercizio associato delle funzioni da parte dei Comuni con minore dimensione demografica, la Comunità Montana costituisce, nelle zone montane, livello ottimale per tutti i Comuni che la compongono, anche in deroga alla soglia minima demografica ed ivi compresi i Comuni parzialmente montani; RILEVATO:
- che l’esercizio in forma associata di funzioni proprie dei Comuni, rappresenta una valida soluzione, soprattutto per i Comuni di minore dimensione, in quanto assicura una migliore qualità del servizio, l’uniformità degli indirizzi ed un contenimento dei costi relativi;
- che alcuni Comuni compresi nel territorio della Comunità Montana del Pinerolese intendono istituire in forma
associata il nucleo di valutazione od organismo di valutazione;
- che occorre pervenire alla stipulazione di una convenzione che definisca l’oggetto della delega, la durata, gli obblighi delle parti ed i rapporti finanziari;
ESAMINATA la bozza di convenzione, composta da n. 8 articoli, che disciplina, ai sensi dell’art. 30 del D. Lgs. n. 267/2000, le modalità di funzionamento del nucleo di valutazione/organismo di valutazione unico per i Comuni deleganti che prevede tra l’altro:
- l’istituzione di un organo di valutazione collegiale, in quanto strumento più adeguato a misurare, valutare e premiare la performance individuale e organizzativa degli incaricati delle posizioni organizzative;
- l’individuazione della Comunità montana del Pinerolese quale ente capo-convenzione;
- l’attribuzione all’ente capo-convenzione della responsabilità organizzativa connessa alla gestione ordinaria dell’organismo unitario;
- l’assunzione da parte dell’Ente capofila degli oneri finanziari connessi alla nomina dei componenti ai membri esperti da individuarsi, previo avviso pubblico, con provvedimento del Presidente della Comunità montana, su delega dei Sindaci dei Comuni deleganti, sentita l’Assemblea dei Sindaci, anche nella forma della delegazione;
- i criteri di ripartizione degli oneri finanziari;
Successivamente:
IL CONSIGLIO COMUNALE
Sentiti: il segretario comunale che illustra i tratti salienti della proposta di adesione; il cons. TRON, il quale spiega di non poter prendere atto della proposta di deliberazione in quanto non sono conosciuti, almeno allo stato attuale, i costi per questa adesione, dal momento che, spiega, si sarebbe potuti addivenire alla medesima soluzione mediante accordi tra segretari comunali, magari in forma del tutto gratuita, anche perché non tutti i comuni sono contenti di questa forma di esercizio associato e vorrebbero uscire. Interviene il Cons. GAY, il quale appoggia in toto le riserve formulate dal Cons. TRON, spiegando altresì che non essendo possibile conoscere i costi di questa nuova formulazione di valutazione del personale, per quanto di sicuro formata da professionisti in grado di valutare al meglio le performances organizzative ed individuali, si sarebbe potuto anche convocare altri segretari comunali a costo zero. Il sindaco replica che quasi tutti i comuni della valle hanno aderito a questa forma di svolgimento in forma associata; il segretario replica dicendo che è ovvio che in questi tempi bisogna risparmiare, ma la legge lo impone e la presenza di un membro esterno esperto in materie di management, oltre al membro interno rappresentato dal segretario comunale che conosce meglio le dinamiche ed i dipendenti comunali e di un altro segretario esterno, assicura trasparenza e imparzialità nella valutazione. Segue dibattito in aula; al termine,
con votazione favorevole di 5 dei consiglieri presenti e votanti 2 astenuti: TRON RINO; GAY FABIO
DELIBERA - di richiamare la premessa narrativa a far parte del presente dispositivo;
- di delegare alla attuale ex Comunità Montana del Pinerolese la gestione in forma associata dell’attività di
misurazione e valutazione della performance organizzativa ed individuale del Comune e l’istituzione e la responsabilità organizzativa di un unico organismo di valutazione/nucleo di valutazione collegiale, fintantochè questa permanga in seno alla Ex comunità Montana e di seguirne le sorti in caso di trasferimento della funzione alla Unione dei Comuni Montani della Valle Chisone e Germanasca;
- di approvare la convenzione per la gestione in forma associata dell’attività di misurazione e valutazione della performance, che, costituita da n. 8 articoli, viene allegata alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale;
- di autorizzare il Sindaco o suo delegato alla stipulazione della convenzione come sopra approvata ed ad
apportare alla stessa quelle varianti, soppressioni od aggiunte non sostanziali, eventualmente richieste in sede di sottoscrizione;
Letto, confermato e sottoscritto IL SINDACO IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to BOUC Carlo F.to FERRARA Alessandra
Copia conforme all’originale per uso amministrativo, un estratto della
quale è in pubblicazione all'Albo Pretorio del Comune per 15 giorni consecutivi a decorrere dal…27.04.2015…..…………
IL SEGRETARIO COMUNALE ……………………………………………
Parere favorevole in ordine alla conformità alle norme legislative,
statutarie e regolamentari. IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to FERRARA Alessandra
Visto, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile art. 49, D.L. 267 del 18.08.2000
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO =
Visto, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica art. 49, D.L. 267 del 18.08.2000
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to FERRARA Alessandra
DIVENUTA ESECUTIVA IN DATA……………………………
per la scadenza del termine di 10 giorni dalla pubblicazione.
IL SEGRETARIO COMUNALE
……………………………………………
ESTRATTO
COMUNE DI ROURE PROVINCIA DI TORINO
���
VERBALE DI DELIBERAZIONE
DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 2
OGGETTO: Esame ed approvazione della convenzione per la gestione in forma associata dell’attività di misurazione e valutazione dalla performance organizzativa ed individuale.
L’anno duemilaquindici addì sedici del mese di aprile ore 21,00 nella sala delle adunanze consiliari convocato dal Sindaco con avvisi scritti e
consegnati a norma di legge, si è riunito, in sessione ordinaria ed in seduta pubblica di prima convocazione il CONSIGLIO COMUNALE del
quale sono membri i Signori:
PRESENTE ASSENTE
BOUC Carlo Si
MARTIN Romina in BANNINO
Si
BORDIGA Elmo Si
TESSORE Luca Si
BARON Claudio Mario Si
TRON Rino Si
GAY Fabio Si
Assume la Presidenza il Sig. BOUC Carlo – Sindaco Assiste alla seduta il Segretario Comunale Avv. Alessandra FERRARA Il Presidente, riconosciuta legale l’adunanza, dichiara aperta la seduta
OGGETTO: VERIFICA DELLE QUANTITA' E DELLE QUALITA' DI AREE E FABBRICATI DA DESTINARE ALLE RESIDENZE, ALLE
ATTIVITA' PRODUTTIVE E TERZIARIE DA CEDERSI IN PROPRIETA' O DIRITTO DI SUPERFICIE. L. 18.4.1962,
N.167 L. 22.1.1971 N..865 E L. 5.8.1978 N.857.
IL SINDACO
RICHIAMATO l'art. 14 del D.Lvo 25.2.1995 n.77 lett. c) il quale dispone che i Comuni, prima della deliberazione di bilancio, verifichino la quantità e la qualità di aree e fabbricati da destinare alla residenza, alle attività produttive e terziarie a sensi della L. 18.4.1962 n.167 e successive integrazioni, L. 22.10.1972 n.865 e L. 5.8.1978 n.457, che potranno essere cedute in proprietà o diritto di superficie, stabilendone il relativo prezzo di cessione; VISTO l'art. 16 del D.L. 22 dicembre 1981, n.786, convertito dalla legge 26.2.1982, n.51, con il quale venne stabilito che i comuni sono tenuti ad evidenziare, con particolare annotazione, gli stanziamenti di bilancio relativi all'acquisizione, urbanizzazione, alienazione e concessione in diritto di superficie di aree e fabbricati da destinare alla residenza ed alle attività produttive. Il piano di alienazione o di concessione deve essere determinato in misura tale da coprire le spese di acquisto, gli oneri finanziari, gli oneri per le opere di urbanizzazione eseguite o da eseguire, ad eccezione di quelli che la legislazione vigente pone a carico delle amministrazioni comunali; VISTO l'art. 14 del D.L. 28.2.1983, n.55, convertito in legge 26 aprile 1983, n.131, che stabilisce che i comuni provvedano annualmente con deliberazione, prima dell'approvazione del bilancio, a verificare la quantità e la qualità di aree e fabbricati da destinare alla residenza, alle attività produttive e terziarie ai sensi delle leggi n.167/62, n.865/71 e 457/78, che potranno essere cedute in proprietà o diritto di superficie. Con la stessa deliberazione i comuni stabiliscono il prezzo di cessione per ciascun tipo di area o di fabbricato; VISTO l'art. 14 del D.Lvo n.77/95, il quale stabilisce che al bilancio di previsione sia allegata la deliberazione, da adottarsi annualmente prima dell'approvazione del bilancio, con la quale i comuni verificano la quantità delle aree e dei fabbricati da destinare secondo quanto dispone l'art. 14 del D.L. n.55/83, sopra richiamato; VISTO che il Comune di Roure non dispone di aree o fabbricati da cedere in proprietà o in diritto di superficie ai sensi delle disposizioni richiamate sopra in quanto non ha mai approvato e realizzato piani per l'edilizia economica popolare (P.E.E.P.) e piani per gli insediamenti produttivi e terziari (P.I.P.) di cui sopra specificate; DATO ATTO che il Comune di Roure non ha aree e fabbricati da destinare alla residenza ed alle attività produttive e terziarie ai sensi della suddetta normativa; RITENUTO necessario dare atto che questo Comune non ha previsto entrate da iscrivere nel bilancio 2014 per la cessione delle aree e fabbricati suddetti; VISTO il D.Lgs 18 Agosto 2000 n. 267 e s.m.i;
PROPONE AL CONSIGLIO DI DELIBERARE
1) di dare atto che per l'anno 2015, per i motivi indicati in premessa, non vi saranno aree e fabbricati da destinare alla residenza, alle attività produttive e terziarie da cedere in proprietà e diritti di superficie.
2) di non adottare, conseguentemente, determinazioni ai fini del prezzo e delle entrate da iscrivere nel bilancio
di previsione 2015; 3) di dare atto che la presente deliberazione sarà allegata al bilancio di previsione 2015 in conformità a quanto
stabilito dall'art. 14 del D.Lvo n.77/95. Successivamente
IL CONSIGLIO COMUNALE
SENTITA la relazione del Segretario comunale,
VISTA l’allegata proposta di deliberazione concernente l’oggetto;
PRESO ATTO che sulla proposta di deliberazione di cui al presente verbale, ai sensi dell’articolo 49 del D.lgs.
267/00, hanno espresso parere favorevole:
• Il responsabile del servizio interessato (per quanto di sua competenza) in ordine alla regolarità tecnica;
VISTO il parere di conformità alle norme legislative, statutarie e regolamentari espresso dal segretario comunale;
CON VOTI favorevoli unanimi espressi nelle forme e nei modi di legge;
D E L I B E R A
di approvare la sopraccitata proposta di deliberazione.
Letto, confermato e sottoscritto IL SINDACO IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to BOUC Carlo F.to FERRARA Alessandra
Copia conforme all’originale per uso amministrativo, un estratto della
quale è in pubblicazione all'Albo Pretorio del Comune per 15 giorni consecutivi a decorrere dal…27.04.2015…..…………
IL SEGRETARIO COMUNALE ……………………………………………
Parere favorevole in ordine alla conformità alle norme legislative,
statutarie e regolamentari. IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to FERRARA Alessandra
Visto, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile art. 49, D.L. 267 del 18.08.2000
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO =
Visto, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica art. 49, D.L. 267 del 18.08.2000
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to BONNIN Donatella
DIVENUTA ESECUTIVA IN DATA……………………………
per la scadenza del termine di 10 giorni dalla pubblicazione.
IL SEGRETARIO COMUNALE
……………………………………………
ESTRATTO
COMUNE DI ROURE PROVINCIA DI TORINO
���
VERBALE DI DELIBERAZIONE
DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 3
OGGETTO: Verifica delle quantità e delle qualità di aree e fabbricati da destinare alle residenze, alle attività produttive e terziarie da cedersi in proprietà o diritto di superficie. Legge 18.4.1962 n. 167 L. 22.1.1971 n. 865 e L. 5.8.1978 n. 857.
L’anno duemilaquindici addì sedici del mese di aprile ore 21,00 nella sala delle adunanze consiliari convocato dal Sindaco con avvisi scritti e
consegnati a norma di legge, si è riunito, in sessione ordinaria ed in seduta pubblica di prima convocazione il CONSIGLIO COMUNALE del quale sono membri i Signori:
PRESENTE ASSENTE
BOUC Carlo Si
MARTIN Romina in
BANNINO
Si
BORDIGA Elmo Si
TESSORE Luca Si
BARON Claudio Mario Si
TRON Rino Si
GAY Fabio Si
Assume la Presidenza il Sig. BOUC Carlo – Sindaco Assiste alla seduta il Segretario Comunale Avv. Alessandra FERRARA Il Presidente, riconosciuta legale l’adunanza, dichiara aperta la seduta
OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PIANO DELLE ALIENAZIONI E DELLE VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI.
IL SINDACO
VISTO l’art. 58, del D.L. 25.06.2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, che testualmente recita:
“Art. 58 - Ricognizione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di regioni, comuni ed altri
enti locali
1. Per procedere al riordino, gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di Regioni, Province, Comuni e altri Enti locali, ciascun ente con delibera dell'organo di Governo individua redigendo apposito elenco, sulla base e nei limiti della documentazione esistente presso i propri archivi e uffici, i singoli beni immobili ricadenti nel territorio di competenza, non
strumentali all'esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione. Viene così redatto il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari allegato al bilancio di previsione.
2. L'inserimento degli immobili nel piano ne determina la conseguente classificazione come patrimonio disponibile e ne dispone espressamente la destinazione urbanistica; la
deliberazione del consiglio comunale di approvazione del piano delle alienazioni e valorizzazioni costituisce variante allo strumento urbanistico generale. Tale variante, in quanto relativa a singoli immobili, non necessita di verifiche di conformità agli eventuali atti di pianificazione sovraordinata di competenza delle Province e delle Regioni. La verifica di conformità è comunque richiesta e deve essere effettuata entro un termine perentorio di trenta giorni dalla data di ricevimento della richiesta, nei casi di varianti relative a terreni
classificati come agricoli dallo strumento urbanistico generale vigente, ovvero nei casi che comportano variazioni volumetriche superiori al 10 per cento dei volumi previsti dal medesimo strumento urbanistico vigente.
3. Gli elenchi di cui al comma 1, da pubblicare mediante le forme previste per ciascuno di tali enti, hanno effetto dichiarativo della proprietà, in assenza di precedenti trascrizioni, e producono gli effetti previsti dall'articolo 2644 del codice civile, nonché effetti sostitutivi
dell'iscrizione del bene in catasto. 4. Gli uffici competenti provvedono, se necessario, alle conseguenti attività di trascrizione,
intavolazione e voltura. 5. Contro l'iscrizione del bene negli elenchi di cui al comma 1 è ammesso ricorso
amministrativo entro sessanta giorni dalla pubblicazione, fermi gli altri rimedi di legge. 6. La procedura prevista dall'articolo 3-bis del decreto-legge 25 settembre 2001, n. 351,
convertito con modificazioni dalla legge 23 novembre 2001, n. 410, per la valorizzazione dei beni dello Stato si estende ai beni immobili inclusi negli elenchi di cui al comma 1. In tal caso, la procedura prevista al comma 2 dell’articolo 3-bis del citato decreto-legge n. 351 del 2001 si applica solo per i soggetti diversi dai Comuni e l'iniziativa è rimessa all'Ente proprietario dei beni da valorizzare. I bandi previsti dal comma 5 dell’articolo 3-bis del citato decreto-legge n. 351 del 2001 sono predisposti dall'Ente proprietario dei beni da valorizzare.
7. I soggetti di cui al comma 1 possono in ogni caso individuare forme di valorizzazione alternative, nel rispetto dei principi di salvaguardia dell'interesse pubblico e mediante l'utilizzo di strumenti competitivi.
8. Gli enti proprietari degli immobili inseriti negli elenchi di cui al comma 1 possono conferire i propri beni immobili anche residenziali a fondi comuni di investimento immobiliare ovvero
promuoverne la costituzione secondo le disposizioni degli articoli 4 e seguenti del decreto-legge 25 settembre 2001, n. 351, convertito con modificazioni dalla legge 23 novembre 2001, n. 410.
9. Ai conferimenti di cui al presente articolo, nonché alle dismissioni degli immobili inclusi negli elenchi di cui al comma 1, si applicano le disposizioni dei commi 18 e 19 dell'articolo 3 del decreto-legge 25 settembre 2001, n. 351, convertito con modificazioni dalla legge 23
novembre 2001, n. 410.”; VISTA la deliberazione della Giunta Comunale del 4.3.2015, n. 21, avente per oggetto: “Individuazione dei beni immobili non strumentali all’esercizio delle proprie funzioni istituzionali”; VISTO il conto del patrimonio dell’esercizio 2013, approvato con propria deliberazione in data
26.04.2014, n. 4; VISTA la documentazione esistente presso l’archivio e gli Uffici comunali;
RITENUTO di dovere dare corso all’approvazione del detto piano; VISTO il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e s.m.i;
PROPONE AL CONSIGLIO DI DELIBERARE
Di approvare relativamente ai terreni di proprietà comunale il piano delle valorizzazioni immobiliari allegato alla presente deliberazione sotto la lettera A) per farne parte integrante e sostanziale;
Di approvare relativamente agli immobili di proprietà comunale il piano delle valorizzazioni immobiliari allegato alla presente deliberazione sotto la lettera B) per farne parte integrante e sostanziale;
I piani suddetti, in relazione al disposto dell’art. 58, comma 1, del D.L. 112/2008, saranno allegati al bilancio di previsione 2015. Successivamente
IL CONSIGLIO COMUNALE
UDITA la relazione del Segretario comunale, che ripercorre sostanzialmente quanto indicato in premessa
VISTA l’allegata proposta di deliberazione concernente l’oggetto; PRESO ATTO che sulla proposta di deliberazione di cui al presente verbale, ai sensi dell’articolo 49 del
D.lgs. 267/00, hanno espresso parere favorevole:
• Il responsabile del servizio interessato (per quanto di sua competenza) in ordine alla regolarità tecnica;
VISTO il parere di conformità alle norme legislative, statutarie e regolamentari espresso dal segretario
comunale;
CON VOTI favorevoli unanimi espressi nelle forme e nei modi di legge;
D E L I B E R A
Di approvare la succitata proposta di deliberazione.
Letto, confermato e sottoscritto IL SINDACO IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to BOUC Carlo F.to FERRARA Alessandra
Copia conforme all’originale per uso amministrativo, un estratto della
quale è in pubblicazione all'Albo Pretorio del Comune per 15 giorni consecutivi a decorrere dal…27.04.2015…..…………
IL SEGRETARIO COMUNALE ……………………………………………
Parere favorevole in ordine alla conformità alle norme legislative,
statutarie e regolamentari. IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to FERRARA Alessandra
Visto, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile art. 49, D.L. 267 del 18.08.2000
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO =
Visto, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica art. 49, D.L. 267 del 18.08.2000
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to BONNIN Donatella
DIVENUTA ESECUTIVA IN DATA……………………………
per la scadenza del termine di 10 giorni dalla pubblicazione.
IL SEGRETARIO COMUNALE
……………………………………………
ESTRATTO
COMUNE DI ROURE PROVINCIA DI TORINO
���
VERBALE DI DELIBERAZIONE
DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 4
OGGETTO: Approvazione del piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari.
L’anno duemilaquindici addì sedici del mese di aprile ore 21,00 nella sala delle adunanze consiliari convocato dal Sindaco con avvisi scritti e
consegnati a norma di legge, si è riunito, in sessione ordinaria ed in seduta pubblica di prima convocazione il CONSIGLIO COMUNALE del
quale sono membri i Signori:
PRESENTE ASSENTE
BOUC Carlo Si
MARTIN Romina in
BANNINO
Si
BORDIGA Elmo Si
TESSORE Luca Si
BARON Claudio Mario Si
TRON Rino Si
GAY Fabio Si
Assume la Presidenza il Sig. BOUC Carlo – Sindaco Assiste alla seduta il Segretario Comunale Avv. Alessandra FERRARA Il Presidente, riconosciuta legale l’adunanza, dichiara aperta la seduta
OGGETTO: ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE.
DETERMINAZIONE ALIQUOTA ANNO 2015.
IL SINDACO
RICHIAMATO l’art. 1 del Decreto legislativo 360/1998 il quale ha istituito una Addizionale Comunale e provinciale all’Irpef, stabilendo che, con decreto del Ministero delle finanze, doveva essere fissata entro il 15.12.1998 l’aliquota di compartecipazione da attribuire a partire dal 1999, in misura massima annua dello 0,2 per cento dell’imponibile IRPEF e con un massimo dello 0,5 per cento in tre anni; VISTA la deliberazione del Consiglio Comunale del 21.3.2007, n. 11, mediante la quale veniva approvato il regolamento istitutivo della addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche; RICHIAMATA la deliberazione del Consiglio Comunale del 09.06.2014, n. 9, con la quale si determinava per l’anno 2014 l'aliquota dell’addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche nella misura del 0,3%;
RILEVATO che sia nella Relazione Previsionale e Programmatica, sia nel Bilancio Triennale 2015/2017 i dati riportano la scelta di mantenere invariata l’aliquota dell'addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche;
RITENUTO pertanto di confermare per l’anno 2015 l’aliquota dell'addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche;
VISTO il D.Lgs 18 Agosto 2000 n. 267 e s.m.i;
PROPONE AL CONSIGLIO DI DELIBERARE
Per i motivi espressi in premessa e che di seguito si intendono integralmente riportati ;
di confermare, per l'anno 2015, l'aliquota dell'addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche nella misura dello 0,3%;
di provvedere alla pubblicazione della presente deliberazione su apposito sito informatico, ai sensi dell'art. 1, co. 3, del D.Lgs. n. 360/98, come modificato dall'art. 11, comma 1, della L. 18.10.2001 n. 383, e secondo le modalità previste dal Decreto Ministeriale del 31 Maggio 2002.
Successivamente
IL CONSIGLIO COMUNALE
SENTITA la relazione dell’assessore al Bilancio nonché Vice Sindaco sig.ra MARTIN Romina, la quale dichiara che per non pesare sui cittadini si è pensato, come si vedrà, di lasciare inalterate tutte le aliquote, per cui anche questa della addizionale resta immutata; dopo breve dibattito in aula;
VISTA l’allegata proposta di deliberazione concernente l’oggetto;
PRESO ATTO che sulla proposta di deliberazione di cui al presente verbale, ai sensi
dell’articolo 49 del D.lgs. 267/00, hanno espresso parere favorevole:
• Il responsabile del servizio interessato (per quanto di sua competenza) in ordine alla regolarità tecnica;
VISTO il parere di conformità alle norme legislative, statutarie e regolamentari
espresso dal segretario comunale;
CON VOTI unanimi favorevoli espressi nelle forme e nei modi di legge;
D E L I B E R A
di approvare la sopraccitata proposta di deliberazione.
Letto, confermato e sottoscritto IL SINDACO IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to BOUC Carlo F.to FERRARA Alessandra
Copia conforme all’originale per uso amministrativo, un estratto della
quale è in pubblicazione all'Albo Pretorio del Comune per 15 giorni consecutivi a decorrere dal…27.04.2015…..…………
IL SEGRETARIO COMUNALE ……………………………………………
Parere favorevole in ordine alla conformità alle norme legislative,
statutarie e regolamentari. IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to FERRARA Alessandra
Visto, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile art. 49, D.L. 267 del 18.08.2000
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO =
Visto, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica art. 49, D.L. 267 del 18.08.2000
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to Stefania ALLIAUD
DIVENUTA ESECUTIVA IN DATA……………………………
per la scadenza del termine di 10 giorni dalla pubblicazione.
IL SEGRETARIO COMUNALE
……………………………………………
ESTRATTO
COMUNE DI ROURE PROVINCIA DI TORINO
���
VERBALE DI DELIBERAZIONE
DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 5
OGGETTO: Addizionale comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche. Determinazione aliquota anno 2015.
L’anno duemilaquindici addì sedici del mese di aprile ore 21,00 nella sala delle adunanze consiliari convocato dal Sindaco con avvisi scritti e
consegnati a norma di legge, si è riunito, in sessione ordinaria ed in seduta pubblica di prima convocazione il CONSIGLIO COMUNALE del
quale sono membri i Signori:
PRESENTE ASSENTE
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BANNINO
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BORDIGA Elmo Si
TESSORE Luca Si
BARON Claudio Mario Si
TRON Rino Si
GAY Fabio Si
Assume la Presidenza il Sig. BOUC Carlo – Sindaco Assiste alla seduta il Segretario Comunale Avv. Alessandra FERRARA Il Presidente, riconosciuta legale l’adunanza, dichiara aperta la seduta
OGGETTO: DETERMINAZIONE ALIQUOTE E DETRAZIONI PER L’APPLICAZIONE DELL’IMPOSTA MUNICIPALE
PROPRIA “IMU” – ANNO 2015.
LA GIUNTA COMUNALE
VISTI agli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 14 marzo 2011 n. 23, e art. 13 del D.L. 6 dicembre 2011 n.201, convertito con modificazioni con la legge 22 dicembre 2011 n. 214, con i quali viene istituita l’imposta municipale propria “IMU”, con anticipazione, in via sperimentale, a decorrere dall’anno 2012, in tutti i comuni del territorio nazionale ; VISTA la legge 27 dicembre 2013 n. 147 (legge di stabilità 2014) che ha stabilito, tra l’altro, l’istituzione dell’Imposta Unica Comunale “IUC” dal 1 gennaio 2014 e delle sue componenti TASI e TARI, oltre ad una profonda e sostanziale modifica normativa della componente IMU ; TENUTO CONTO inoltre di quanto stabilito dalla legge 24 dicembre 2012 n.228, dal D.L. n.35 del 8 aprile 2013 convertito con modificazioni dalla legge 6 giugno 2013 n.64, dal D.L. n.54 del 21 maggio 2013 convertito con modificazioni dalla Legge 18 luglio 2013 n. 85, dal D.L. n. 102 del 31 agosto 2013 convertito con modificazioni dalla legge 28 ottobre 2013 n.124, dal D.L. n.133 del 30 novembre 2013 convertito con modificazioni dalla Legge 29 gennaio 2014, n. 5; TENUTO CONTO del coordinamento normativo e regolamentare effettuato con il Regolamento IUC (Imposta Unica Comunale), approvato con deliberazione di C.C. n. 10 del 09.06.2014, in vigore dal 1 gennaio 2014, e delle sue componenti ; VISTO il comma 677 dell’art. 1 della Legge n. 147 del 27.12.2013 (legge di stabilità 2014):
677. Il comune, con la medesima deliberazione di cui al comma 676, può determinare l’aliquota
rispettando in ogni caso il vincolo in base al quale la somma delle aliquote della TASI e dell’IMU per ciascuna tipologia di immobile non sia superiore all’aliquota massima consentita dalla legge statale per l’IMU al 31 dicembre 2013, fissata al 10,6 per mille e ad altre minori aliquote, in relazione alle diverse tipologie di immobile. Per il 2014, l’aliquota massima non può eccedere il 2,5 per mille ;
TENUTO CONTO che i Comuni, con deliberazione del Consiglio Comunale, adottata ai sensi dell’articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997 n. 446, provvedono a : - disciplinare con regolamento le proprie entrate, anche tributarie, salvo per quanto attiene alla individuazione e definizione delle fattispecie imponibili, dei soggetti passivi e della aliquota massima dei singoli tributi, nel rispetto delle esigenze di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti. VISTO l’art. 27, comma 8°, della L. n. 448/2001 il quale dispone che: “Il comma 16 dell’art. 53 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, è sostituito dal seguente: 16. Il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l’aliquota dell’addizionale comunale all’IRPEF di cui all’articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, recante istituzione di una addizionale comunale all’IRPEF, e successive modificazioni, e le tariffe dei servizi pubblici locali, nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. I regolamenti sulle entrate, anche se approvati successivamente all’inizio dell’esercizio purchè entro il termine di cui sopra, hanno effetto dal 1° gennaio dell’anno di riferimento”. CONSIDERATO che a decorrere dall’anno d’imposta 2012, tutte le deliberazioni regolamentari e tariffarie relative alle entrate tributarie degli enti locali devono essere inviate al Ministero dell’economia e delle finanze, Dipartimento delle finanze, entro il termine di cui all’articolo 52, comma 2, del decreto legislativo n. 446 del 1997, e comunque entro trenta giorni dalla data di scadenza del termine previsto per l’approvazione del bilancio di previsione ;
RILEVATO che sia la Relazione Previsionale e Programmatica, sia il Bilancio Triennale 2014-2016, sono stati redatti determinando l’aliquota dell’Imposta Comunale sugli Immobili nel seguente modo:
− un’aliquota del 4,00 (quattro) per mille per gli immobili adibiti ad abitazione principale con detrazione di € 200,00;
− un’aliquota del 6 (sei) per mille esclusivamente per le unità immobiliari adibite a negozi ed attività artigianali (cat. C1) ed a laboratori per arti e mestieri (cat. C3), il cui soggetto passivo eserciti direttamente la propria attività commerciale ed artigianale;
− un’aliquota del 7,6 (sette virgola sei) per mille, senza differenziazioni, per le altre tipologie di immobili; − un’aliquota del 5,5 (cinque virgola cinque) per mille per le unità immobiliari, escluse quelle classificate
nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, concessa in comodato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado che la utilizzano come abitazione principale, prevedendo che l’aliquota ridotta operi limitatamente alla quota di rendita risultante in catasto non eccedente il valore di euro 500.
Il beneficio si estende anche alle eventuali pertinenze, nella misura massima di un'unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali C/2, C/6, e C/7. In caso di più unità immobiliari concesse in comodato dal medesimo soggetto passivo dell'imposta, la predetta agevolazione può essere applicata ad una sola unità immobiliare. Condizione per l’applicazione dell’aliquota ridotta sono la residenza anagrafica e la dimora abituale da parte dell'utilizzatore dell'immobile. Per l’applicazione dell’aliquota ridotta deve essere presentata al Comune specifica comunicazione predisposta del Servizio Tributi. Le comunicazioni devono essere presentate dal soggetto passivo entro il termine ordinario previsto per la presentazione delle dichiarazioni di variazione relative all'IMU. Il venir meno della situazione che dà diritto alle agevolazioni sopraindicate deve essere comunicata al Comune con le stesse modalità;
VISTO il D.Lgs. 18.8.2000 n.267 e s.m.i.;
PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE DI DELIBERARE di dare atto che le premesse sono parte integrante e sostanziale del dispositivo del presente provvedimento ; di stabilire per l’anno 2015 relativamente all’Imposta Municipale Unica le seguenti aliquote:
− un’aliquota del 4,00 (quattro) per mille per gli immobili adibiti ad abitazione principale con detrazione di € 200,00;
− un’aliquota del 6 (sei) per mille esclusivamente per le unità immobiliari adibite a negozi ed attività artigianali (cat. C1) ed a laboratori per arti e mestieri (cat. C3), il cui soggetto passivo eserciti direttamente la propria attività commerciale ed artigianale;
− un’aliquota del 7,6 (sette virgola sei) per mille, senza differenziazioni, per le altre tipologie di immobili; − un’aliquota del 5,5 (cinque virgola cinque) per mille per le unità immobiliari, escluse quelle classificate nelle
categorie catastali A/1, A/8 e A/9, concessa in comodato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado che la utilizzano come abitazione principale, prevedendo che l’aliquota ridotta operi limitatamente alla quota di rendita risultante in catasto non eccedente il valore di euro 500. Il beneficio si estende anche alle eventuali pertinenze, nella misura massima di un'unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali C/2, C/6, e C/7. In caso di più unità immobiliari concesse in comodato dal medesimo soggetto passivo dell'imposta, la predetta agevolazione può essere applicata ad una sola unità immobiliare. Condizione per l’applicazione dell’aliquota ridotta sono la residenza anagrafica e la dimora abituale da parte dell'utilizzatore dell'immobile. Per l’applicazione dell’aliquota ridotta deve essere presentata al Comune specifica comunicazione predisposta del Servizio Tributi. Le comunicazioni devono essere presentate dal soggetto passivo entro il termine ordinario previsto per la presentazione delle dichiarazioni di variazione relative all'IMU. Il venir meno della situazione che dà diritto alle agevolazioni sopraindicate deve essere comunicata al Comune con le stesse modalità;
Successivamente
IL CONSIGLIO COMUNALE
SENTITA la relazione dell’assessore al Bilancio nonché Vice Sindaco MARTIN Romina, la quale prende spunto dalla precedente proposta di deliberazione dichiarando che non sono state fatte modifiche alle aliquote rispetto all’anno scorso, per cui resta l’imu per la prima casa al 4 per mille, al 6 per mille per le categorie artigiane e al 7,6 per tutte le seconde case, fatta eccezione per le seconde case in regime di comodato d’uso, esclusivamente però per i parenti in linea retta fino al primo grado e solo per una abitazione: in questi casi l’aliquota è del 5,5 per mille.
VISTA l’allegata proposta di deliberazione concernente l’oggetto;
PRESO ATTO che sulla proposta di deliberazione di cui al presente verbale, ai sensi dell’articolo 49 del D.lgs. 267/00, hanno espresso parere favorevole: • Il responsabile del servizio interessato (per quanto di sua competenza) in ordine alla regolarità tecnica; • Il responsabile del servizio economico finanziario in ordine alla regolarità contabile; VISTO il parere di conformità alle norme legislative, statutarie e regolamentari espresso dal segretario comunale; CON VOTI unanimi favorevoli espressi nelle forme e nei modi di legge;
D E L I B E R A
Di approvare la succitata proposta di deliberazione.
Letto, confermato e sottoscritto IL SINDACO IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to BOUC Carlo F.to FERRARA Alessandra
Copia conforme all’originale per uso amministrativo, un estratto della
quale è in pubblicazione all'Albo Pretorio del Comune per 15 giorni consecutivi a decorrere dal…27.04.2015…..…………
IL SEGRETARIO COMUNALE ……………………………………………
Parere favorevole in ordine alla conformità alle norme legislative,
statutarie e regolamentari. IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to FERRARA Alessandra
Visto, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile art. 49, D.L. 267 del 18.08.2000
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to Stefania ALLIAUD
Visto, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica art. 49, D.L. 267 del 18.08.2000
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to FERRARA Alessandra
DIVENUTA ESECUTIVA IN DATA……………………………
per la scadenza del termine di 10 giorni dalla pubblicazione.
IL SEGRETARIO COMUNALE
……………………………………………
ESTRATTO
COMUNE DI ROURE PROVINCIA DI TORINO
���
VERBALE DI DELIBERAZIONE
DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 6
OGGETTO: Determinazione aliquote e detrazioni per l’applicazione dell’imposta Municipale propria “IMU” anno 2015.
L’anno duemilaquindici addì sedici del mese di aprile ore 21,00 nella sala delle adunanze consiliari convocato dal Sindaco con avvisi scritti e
consegnati a norma di legge, si è riunito, in sessione ordinaria ed in seduta pubblica di prima convocazione il CONSIGLIO COMUNALE del
quale sono membri i Signori:
PRESENTE ASSENTE
BOUC Carlo Si
MARTIN Romina in
BANNINO
Si
BORDIGA Elmo Si
TESSORE Luca Si
BARON Claudio Mario Si
TRON Rino Si
GAY Fabio Si
Assume la Presidenza il Sig. BOUC Carlo – Sindaco Assiste alla seduta il Segretario Comunale Avv. Alessandra FERRARA Il Presidente, riconosciuta legale l’adunanza, dichiara aperta la seduta
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Letto, confermato e sottoscritto IL SINDACO IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to BOUC Carlo F.to FERRARA Alessandra
Copia conforme all’originale per uso amministrativo, un estratto della
quale è in pubblicazione all'Albo Pretorio del Comune per 15 giorni consecutivi a decorrere dal…27.04.2015…..…………
IL SEGRETARIO COMUNALE ……………………………………………
Parere favorevole in ordine alla conformità alle norme legislative,
statutarie e regolamentari. IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to FERRARA Alessandra
Visto, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile art. 49, D.L. 267 del 18.08.2000
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to Stefania ALLIAUD
Visto, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica art. 49, D.L. 267 del 18.08.2000
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to FERRARA Alessandra
DIVENUTA ESECUTIVA IN DATA……………………………
per la scadenza del termine di 10 giorni dalla pubblicazione.
IL SEGRETARIO COMUNALE
……………………………………………
ESTRATTO
COMUNE DI ROURE PROVINCIA DI TORINO
���
VERBALE DI DELIBERAZIONE
DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 7
OGGETTO: Approvazione piano finanziario e tariffe della componente TARI (Tributo servizio rifiuti) anno 2015.
L’anno duemilaquindici addì sedici del mese di aprile ore 21,00 nella sala delle adunanze consiliari convocato dal Sindaco con avvisi scritti e consegnati a norma di legge, si è riunito, in sessione ordinaria ed in seduta pubblica di prima convocazione il CONSIGLIO COMUNALE del quale sono membri i Signori:
PRESENTE ASSENTE
BOUC Carlo Si
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BANNINO
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BORDIGA Elmo Si
TESSORE Luca Si
BARON Claudio Mario Si
TRON Rino Si
GAY Fabio Si
Assume la Presidenza il Sig. BOUC Carlo – Sindaco Assiste alla seduta il Segretario Comunale Avv. Alessandra FERRARA Il Presidente, riconosciuta legale l’adunanza, dichiara aperta la seduta
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Letto, confermato e sottoscritto IL SINDACO IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to BOUC Carlo F.to FERRARA Alessandra
Copia conforme all’originale per uso amministrativo, un estratto della
quale è in pubblicazione all'Albo Pretorio del Comune per 15 giorni consecutivi a decorrere dal…27.04.2015…..…………
IL SEGRETARIO COMUNALE ……………………………………………
Parere favorevole in ordine alla conformità alle norme legislative,
statutarie e regolamentari. IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to FERRARA Alessandra
Visto, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile art. 49, D.L. 267 del 18.08.2000
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO =
Visto, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica art. 49, D.L. 267 del 18.08.2000
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to FERRARA Alessandra
DIVENUTA ESECUTIVA IN DATA……………………………
per la scadenza del termine di 10 giorni dalla pubblicazione.
IL SEGRETARIO COMUNALE
……………………………………………
ESTRATTO
COMUNE DI ROURE PROVINCIA DI TORINO
���
VERBALE DI DELIBERAZIONE
DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 8
OGGETTO: Determinazione aliquote e detrazioni componenti Tasi (tributo servizi indivisibili) anno 2015.
L’anno duemilaquindici addì sedici del mese di aprile ore 21,00 nella sala delle adunanze consiliari convocato dal Sindaco con avvisi scritti e consegnati a norma di legge, si è riunito, in sessione ordinaria ed in seduta pubblica di prima convocazione il CONSIGLIO COMUNALE del quale sono membri i Signori:
PRESENTE ASSENTE
BOUC Carlo Si
MARTIN Romina in BANNINO
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BORDIGA Elmo Si
TESSORE Luca Si
BARON Claudio Mario Si
TRON Rino Si
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Assume la Presidenza il Sig. BOUC Carlo – Sindaco Assiste alla seduta il Segretario Comunale Avv. Alessandra FERRARA Il Presidente, riconosciuta legale l’adunanza, dichiara aperta la seduta
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Letto, confermato e sottoscritto IL SINDACO IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to BOUC Carlo F.to FERRARA Alessandra
Copia conforme all’originale per uso amministrativo, un estratto della
quale è in pubblicazione all'Albo Pretorio del Comune per 15 giorni consecutivi a decorrere dal…27.04.2015…..…………
IL SEGRETARIO COMUNALE ……………………………………………
Parere favorevole in ordine alla conformità alle norme legislative,
statutarie e regolamentari. IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to FERRARA Alessandra
Visto, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile art. 49, D.L. 267 del 18.08.2000
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to Stefania ALLIAUD
Visto, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica art. 49, D.L. 267 del 18.08.2000
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to Stefania ALLIAUD
DIVENUTA ESECUTIVA IN DATA……………………………
per la scadenza del termine di 10 giorni dalla pubblicazione.
IL SEGRETARIO COMUNALE
……………………………………………
ESTRATTO
COMUNE DI ROURE PROVINCIA DI TORINO
���
VERBALE DI DELIBERAZIONE
DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 10
OGGETTO: Approvazione bilancio annuale 2015, bilancio pluriennale triennio 2015-2016-2017 e relazione previsionale e programmatica 2015/2017.
L’anno duemilaquindici addì sedici del mese di aprile ore 21,00 nella sala delle adunanze consiliari convocato dal Sindaco con avvisi scritti e
consegnati a norma di legge, si è riunito, in sessione ordinaria ed in seduta pubblica di prima convocazione il CONSIGLIO COMUNALE del
quale sono membri i Signori:
PRESENTE ASSENTE
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Assume la Presidenza il Sig. BOUC Carlo – Sindaco Assiste alla seduta il Segretario Comunale Avv. Alessandra FERRARA Il Presidente, riconosciuta legale l’adunanza, dichiara aperta la seduta
OGGETTO. PRESA D’ATTO NOMINA REVISORE CONTI
IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO che l'Amministrazione Comunale del Comune di ROURE deve procedere al rinnovo del Revisore dei Conti per il periodo 2015/2017. RICHIAMATA la delibera di Consiglio Comunale n. 6 del 23.03.2012_con la quale veniva nominato
Revisore dei Conti di questo Ente la Dr.ssa BERNARDI Stefania per il periodo 1.7.2012 – 30.6.2015, con possibilità di esercitare il potere di prorogatio previsto dalla Legge 15 luglio 1994, n. 444, (in GU 16 luglio, n. 165), rubricato: “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 16 maggio 1994, n. 293, recante disciplina della proroga degli organi amministrativi; RICHIAMATO l'art. 16, comma 25, del D.L. 138/2011, convertito il L. 148/2011, che dispone che "a
decorrere dal primo rinnovo dell'organo di revisione successivo alla data di entrata in vigore del presente decreto, i revisori dei conti degli enti locali son scelti mediante estrazione da un elenco nel quale possono essere inseriti, a richiesta, i soggetti iscritti, a livello regionale, nel Registro dei revisori legali di cui al D.Lgs, 27/01/2010, n. 39, nonché gli iscritti all'Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili. Con decreto del Ministero dell'Interno, da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della
legge di conversione del presente decreto, sono stabiliti i criteri per l'inserimento degli interessati nell'elenco di cui al primo periodo.. .(omissis)...."; VISTO il decreto del Ministero dell'Interno 15 febbraio 2012 n. 23 con cui è stato approvato il Regolamento per l'istituzione dell'elenco dei revisori dei conti degli enti locali e la definizione delle modalità di scelta dell'organo di revisione economico finanziario;
CONSIDERATO che il decreto n. 23 del Ministero dell'Interno 15/02/2012 è diventato operativo in data 30/11/2012 RICHIAMATA la propria nota inviata alla Prefettura di Torino, prot 378 del 5.2.2015 con la quale l’amministrazione comunicava la scadenza dell’incarico di revisore della dr.ssa Bernardi Stefania a
decorrere dal 1.7.2015 e che occorreva sostituirlo con estrazione in base al predetto decreto; VISTO il provvedimento della Prefettura di Torino che in base al decreto del Ministero dell'Interno 15/02/2012, n. 23, comunicava a questo Ente il verbale in data 20.02.2015 è avvenuta la procedura di estrazione a sorte dei nominativi per la nomina dell'Organo di Revisione economico- finanziaria del Comune di ROURE
risultando estratti: 1) Dott. ECCETTO Corrado, C.F. CCTCRD70M11A479D, e-mail: [email protected] tel. 014111808046– Primo Revisore estratto; 2) Dott. BERZIA Roberto, C.F. BRZRRT60R16A124E, e-mail: [email protected] tel. 0173285455– , prima riserva estratta; 3) Dott. FODERARO Francesco, C.F. FDRFNC82P24A124T, e-mail: [email protected] tel.
3338297318– seconda riserva estratta. CONSIDERATO che il funzionario comunale ha provveduto a verificare la disponibilità a ricoprire il suddetto incarico da parte del Signor dott. ECCETTO Corrado - primo revisore estratto e costui con nota prot 578 del 2/3/2015 ha accettato l’incarico;
VISTI: - l'art. 241 del D Lgs 267/2000, che disciplina i compensi per revisori dei conti e che prevede che con decreto del Ministro dell'interno vengano fissati i limiti massimi del compenso base spettante ai revisori da aggiornarsi triennalmente; - il Decreto del Ministro dell'interno del 20 maggio 2005, pubblicato in G.U. del 4 giugno 2005 n. 128, che
stabilisce i limiti massimi annuì lordi spettanti ai revisori dei conti in ottemperanza al citato art. 241 del D. Lgs. 267/2000 - Tabella A, lett. C); - l'art 6, comma 3, del D.L. 31 maggio 2010 n. 78, convertito nella Legge 30 luglio 2010 n. 122 prevede che: "Fermo restando quanto previsto dall'art. 1, comma 58 della legge 23 dicembre 2005, n. 266, a decorrere dal 01 gennaio 2011 le indennità, i compensi, i gettoni, le retribuzioni o
le altre utilità comunque denominate, corrisposti dalle pubbliche amministrazioni di cui al comma 3
dell'articolo i della legge 31 dicembre 2009, n. 196, incluse le autorità indipendenti, ai componenti di organi di indirizzo, direzione e controlIo, consigli di amministrazione e organi collegiali comunque denominati ed ai titolari di incarichi di qualsiasi tipo, sono automaticamente ridotte dei 10 per cento rispetto agli importi risultanti alla data del 30 aprile 2010. Sino al 31 dicembre 2013, gli emolumenti di cui al presente comma non possono superare gli importi risultanti alla data del 30 aprile 2010, come ridotti ai
sensi dei presente comma— " la spesa complessiva annua è così determinata: Compenso previsto € 2.350,00 annuo Oltre C.P.A. 4% ed I.V.A. 22% Ascoltate le precisazioni degli intervenienti: il Segretario comunica che sono variate le modalità di nomina
del Revisore, che prima era fiduciaria, mentre adesso occorre una comunicazione alla Prefettura che, mediante sorteggio, nomina il nuovo revisore in ambito regionale, per cui si può trovare un revisore del Biellese così come del cuneese. Al Consiglio spetta solo di prendere atto di questa nomina, che comunque dura tre anni. TRON ormai siamo stati spogliati di tutto, che senso ha pure venire a votare. Sentita la discussione in seno al Consiglio stesso;
Visti i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile, resi dal responsabile del servizio finanziario e dal segretario comunale, ai sensi dell’art. 49 comma 1° del testo unico enti locali approvato e reso esecutivo dal D.lgs. 18 agosto 2000 n. 267 come modificato dal D.L. n. 174-2012, e allegati in calce alla presente per farne parte integrante e sostanziale ad ogni legale effetto;
Con votazione resa in forma palese ed avente il seguente risultato: Consiglieri presenti e votanti 7 Voti favorevoli 7 Voti contrari 0 Consiglieri astenuti 0
DELIBERA
1) DI RENDERE la narrativa parte integrante e sostanziale del presente dispositivo; 2) DI PRENDERE ATTO delle operazioni di verbalizzazione E DI NOMINARE Revisore dei Conti il Dott.
ECCETTO Corrado, C.F. CCTCRD70M11A479D, e-mail: [email protected] tel. 014111808046_ – Primo Revisore estratto così come comunicato dalla Prefettura di Torino con nota n. 14963/15/W del 20.2.2015; 3) DI DETERMINARE il compenso annuo lordo del Revisore Unico dei Conti come da prospetto sopra riportato e precisamente nella misura di: Compenso previsto € 2.350,00
Oltre C.P.A. 4% ed I.V.A. 22% 4) DI DARE ATTO che le spese di viaggio, in caso di residenza fuori del territorio comunale, saranno rimborsate relativamente agli accessi per rendere i pareri di competenza e per la presenza necessaria o richiesta presso la sede dell'Ente per lo svolgimento delle proprie funzioni. Le spese verranno rimborsate assicurando come base di calcolo un quinto del costo del carburante;
5) DI DARE ATTO che l’onere derivante dal presente provvedimento troverà imputazione nel redigendo bilancio di previsione 2015, per un importo totale di Euro 2.981,68; 6) DI DEMANDARE al Responsabile del Servizio interessato i conseguenti adempimenti.
Letto, confermato e sottoscritto IL SINDACO IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to BOUC Carlo F.to FERRARA Alessandra
Copia conforme all’originale per uso amministrativo, un estratto della
quale è in pubblicazione all'Albo Pretorio del Comune per 15 giorni consecutivi a decorrere dal…27.04.2015…..…………
IL SEGRETARIO COMUNALE ……………………………………………
Parere favorevole in ordine alla conformità alle norme legislative,
statutarie e regolamentari. IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to FERRARA Alessandra
Visto, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile art. 49, D.L. 267 del 18.08.2000
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to Stefania ALLIAUD
Visto, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica art. 49, D.L. 267 del 18.08.2000
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to FERRARA Alessandra
DIVENUTA ESECUTIVA IN DATA……………………………
per la scadenza del termine di 10 giorni dalla pubblicazione.
IL SEGRETARIO COMUNALE
……………………………………………
ESTRATTO
COMUNE DI ROURE PROVINCIA DI TORINO
���
VERBALE DI DELIBERAZIONE
DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 11
OGGETTO: Presa atto nomina revisore conti.
L’anno duemilaquindici addì sedici del mese di aprile ore 21,00 nella sala delle adunanze consiliari convocato dal Sindaco con avvisi scritti e
consegnati a norma di legge, si è riunito, in sessione ordinaria ed in seduta pubblica di prima convocazione il CONSIGLIO COMUNALE del
quale sono membri i Signori:
PRESENTE ASSENTE
BOUC Carlo Si
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Si
BORDIGA Elmo Si
TESSORE Luca Si
BARON Claudio Mario Si
TRON Rino Si
GAY Fabio Si
Assume la Presidenza il Sig. BOUC Carlo – Sindaco Assiste alla seduta il Segretario Comunale Avv. Alessandra FERRARA Il Presidente, riconosciuta legale l’adunanza, dichiara aperta la seduta
Oggetto: Esame ed approvazione del rendiconto della gestione 2014
Il Sindaco
Visto ed esaminato, con tutti i documenti relativi, il conto consuntivo dell'entrata e della spesa di
questo Comune, per l'esercizio finanziario 2014, reso dal Tesoriere "UNICREDIT BANCA – Filiale di
Perosa Argentina; Vista la Deliberazione della Giunta Comunale del 18.03.2015 n. 29 , di approvazione della relazione illustrativa dei dati consuntivi dell’esercizio finanziario della gestione 2014;
Dato atto che si è provveduto al riaccertamento dei residui attivi e passivi ai sensi dell’art.228 del
T.U. 267/2000; Accertata l’inesistenza di debiti fuori bilancio alla data di riferimento del deliberando conto consuntivo; Visto il vigente regolamento di contabilità;
Vista la deliberazione del Consiglio Comunale del 25.09.2014, n. 20, dalla quale risultano salvaguardati gli equilibri di bilancio; Atteso che il conto consuntivo del precedente esercizio finanziario è stato regolarmente approvato, come risulta dalla deliberazione del Consiglio Comunale del 26/4/2014, n. 4;
Visto il parere favorevole espresso dal Revisore dei Conti Dr.ssa Bernardi Stefania in data, acclarata al protocollo di questo Comune al n.1058 del 16.04.2015; Visto il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e s.m.i;
PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE DI DELIBERARE
� di approvare il rendiconto della gestione 2014, allegato alla presente deliberazione per
farne parte integrante e sostanziale che comprende il conto di bilancio, il conto patrimoniale ed il prospetto di conciliazione, i dati consuntivi SIOPE, l’elenco delle spese di
rappresentanza sostenute nel corso del 2014, la nota informativa contenente la verifica dei crediti e debiti tra il Comune e le società partecipate, le cui risultanze finali sono riportate nelle tabelle 1 – 2;
� di richiamare e fare propria la relazione illustrativa dei dati consuntivi dell’esercizio finanziario della gestione 2014 approvata con deliberazione della Giunta Comunale del 18.03.2015, n. 29;
� di dare atto che non esistono debiti fuori bilancio; � di rinviare a successivo provvedimento l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione.
Successivamente
IL CONSIGLIO COMUNALE
Sentita la relazione del Vice Sindaco, Martin Romina; TRON ci sono residui legati alla spesa di personale… come mai? SEGRETARIO COMUNALE: abbiamo già provveduto a firmare il contratto integrativo decentrato a marzo e alla presenza del parere del revisore. Si devono solo liquidare. Vista l’allegata proposta di deliberazione concernente l’oggetto;
Preso atto che sulla proposta di deliberazione di cui al presente verbale, ai sensi dell’articolo 49 del
D.lgs. 267/00, hanno espresso parere favorevole:
• Il responsabile del servizio interessato (per quanto di sua competenza) in ordine alla regolarità tecnica;
• Il responsabile del servizio economico finanziario in ordine alla regolarità contabile;
Visto il parere di conformità alle norme legislative, statutarie e regolamentari espresso dal
segretario comunale;
Con voti espressi nelle forme e nei modi di legge;
D E L I B E R A
Di approvare la succitata proposta di deliberazione.
Letto, confermato e sottoscritto IL SINDACO IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to BOUC Carlo F.to FERRARA Alessandra
Copia conforme all’originale per uso amministrativo, un estratto della
quale è in pubblicazione all'Albo Pretorio del Comune per 15 giorni consecutivi a decorrere dal…27.04.2015…..…………
IL SEGRETARIO COMUNALE ……………………………………………
Parere favorevole in ordine alla conformità alle norme legislative,
statutarie e regolamentari. IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to FERRARA Alessandra
Visto, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile art. 49, D.L. 267 del 18.08.2000
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to Stefania ALLIAUD
Visto, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica art. 49, D.L. 267 del 18.08.2000
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to Stefania ALLIAUD
DIVENUTA ESECUTIVA IN DATA……………………………
per la scadenza del termine di 10 giorni dalla pubblicazione.
IL SEGRETARIO COMUNALE
……………………………………………
ESTRATTO
COMUNE DI ROURE PROVINCIA DI TORINO
���
VERBALE DI DELIBERAZIONE
DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 12
OGGETTO: Esame ed approvazione del rendiconto della gestione 2014.
L’anno duemilaquindici addì sedici del mese di aprile ore 21,00 nella sala delle adunanze consiliari convocato dal Sindaco con avvisi scritti e
consegnati a norma di legge, si è riunito, in sessione ordinaria ed in seduta pubblica di prima convocazione il CONSIGLIO COMUNALE del
quale sono membri i Signori:
PRESENTE ASSENTE
BOUC Carlo Si
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BANNINO
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BORDIGA Elmo Si
TESSORE Luca Si
BARON Claudio Mario Si
TRON Rino Si
GAY Fabio Si
Assume la Presidenza il Sig. BOUC Carlo – Sindaco Assiste alla seduta il Segretario Comunale Avv. Alessandra FERRARA Il Presidente, riconosciuta legale l’adunanza, dichiara aperta la seduta
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Letto, confermato e sottoscritto IL SINDACO IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to BOUC Carlo F.to FERRARA Alessandra
Copia conforme all’originale per uso amministrativo, un estratto della
quale è in pubblicazione all'Albo Pretorio del Comune per 15 giorni consecutivi a decorrere dal…27.04.2015…..…………
IL SEGRETARIO COMUNALE ……………………………………………
Parere favorevole in ordine alla conformità alle norme legislative,
statutarie e regolamentari. IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to FERRARA Alessandra
Visto, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile art. 49, D.L. 267 del 18.08.2000
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to FERRARA Alessandra
Visto, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica art. 49, D.L. 267 del 18.08.2000
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to FERRARA Alessandra
DIVENUTA ESECUTIVA IN DATA……………………………
per la scadenza del termine di 10 giorni dalla pubblicazione.
IL SEGRETARIO COMUNALE
……………………………………………
ESTRATTO
COMUNE DI ROURE PROVINCIA DI TORINO
���
VERBALE DI DELIBERAZIONE
DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 13
OGGETTO: Ricognizione in merito al permanere dell’interesse
pubblico nelle società partecipate.
L’anno duemilaquindici addì sedici del mese di aprile ore 21,00 nella sala delle adunanze consiliari convocato dal Sindaco con avvisi scritti e
consegnati a norma di legge, si è riunito, in sessione ordinaria ed in seduta pubblica di prima convocazione il CONSIGLIO COMUNALE del
quale sono membri i Signori:
PRESENTE ASSENTE
BOUC Carlo Si
MARTIN Romina in
BANNINO
Si
BORDIGA Elmo Si
TESSORE Luca Si
BARON Claudio Mario Si
TRON Rino Si
GAY Fabio Si
Assume la Presidenza il Sig. BOUC Carlo – Sindaco Assiste alla seduta il Segretario Comunale Avv. Alessandra FERRARA Il Presidente, riconosciuta legale l’adunanza, dichiara aperta la seduta
OGGETTO:" CONFERIMENTO ALL’UNIONE MONTANA DEI COMUNI DELLE VALLI CHISONE E
GERMANASCA DELLE FUNZIONI. DETERMINAZIONI IN MERITO.”
VISTO lo Statuto dell’Unione Montana dei Comuni delle Valli Chisone e Germanasca stipulato in data 25/06/2013 nel quale erano previste le seguenti funzioni da svolgere in forma associata:
lettera d) la pianificazione urbanistica ed edilizia in ambito comunale, nonché la partecipazione territoriale di livello sovracomunale;
lettera e) attività, in ambito comunale, di pianificazione di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi;
lettera g) progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed erogazione delle relative prestazioni ai cittadini, secondo quanto previsto dall’art. 118, comma 4, della Costituzione”;
VISTA la lettera della Regione Piemonte, Direzione Affari Costituzionali ed Avvocatura del 20/10/2014, con la quale, al fine di sancire l’istituzione delle unioni montane ai sensi dell’art. 19 del D.L. n. 95/2012, viene richiesto:
1) Non devono essere demandate ad ulteriori atti (accordi o convenzioni) le modalità per il conferimento delle funzioni poste in capo all’unione, in quanto ciò avviene ope legis, fatta salva la possibilità di delegificare tutti gli aspetti organizzativi;
2) Devono essere indicate, ai sensi del citato art. 32, comma 6, le risorse corrispondenti alle funzioni svolte dall’unione;
DATO ATTO che la funzione di pianificazione urbanistica ed edilizia di cui alla lettera d) dello Statuto dell’Unione, è stata svolta in capo alla Comunità Montana del Pinerolese ed è stata poi trasfusa con i medesimi ambiti di attività alla neonata Unione Montana delle Valli Chisone e Germanasca, della quale fa parte anche il Comune di Roure;
DATO ATTO che la predetta funzione può essere agevolmente svolta nell’ambito dell’Unione, in modo da salvaguardare le esigenze di contenimento della spesa pubblica, in una ottica di efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa anche attraverso l’impiego del personale già inquadrato presso la ex CMP;
RITENUTO che la funzione di pianificazione urbanistica ed edilizia può essere altrettanto considerata in capo all’Unione attraverso: predisposizione, adozione ed approvazione degli strumenti urbanistici generali ed attuativi (piano
strutturale, regolamento urbanistico, piani complessi di intervento, piani attuativi), regolamento
edilizio, funzioni attribuite ai comuni in materia di beni soggetti a tutela paesaggistica; funzioni di
partecipazione alla pianificazione territoriale sovracomunale previsti dalla disciplina regionale;
DATO ATTO che l’Unione ha manifestato l’intenzione, stante la grande utilità che ne deriverebbe per gli uffici tributi, di modificare l’art. 6 dello Statuto della funzione “Catasto”, affidandolo integralmente alla stessa; CONSIDERATO che le due funzioni non sono antitetiche e possono essere entrambe svolte
dall’Unione per maggiore efficienza dell’azione amministrativa; RITENUTO quindi di voler approvare l’adesione del conferimento in capo all’Unione della funzione del Catasto e di voler mantenere comunque attiva la funzione legata all’urbanistica/edilizia sempre in capo alla stessa, come già pianificato in sede di approvazione dello Statuto;
DATO ATTO che la funzione da mantenere in capo all’Unione relativamente alla pianificazione urbanistica può essere gestita con le seguenti modalità:
predisposizione adozione ed approvazione degli strumenti urbanistici generali ed attuativi
(piano strutturale, regolamento urbanistico, piano complessi di intervento, piani attuativi),
regolamento edilizio funzioni attribuite ai comuni in materia di beni soggetti a tutela paesaggistica;
funzioni di partecipazione alla pianificazione territoriale sovracomunale previsti dalla disciplina
regionale;
VISTI: Lo statuto dell’Unione montana delle Valli Chisone e Germanasca Il DL 95/12
Lo statuto comunale di Roure UDITA la relazione del Sindaco il quale dà atto che in seno all’Unione non c’è universalità di vedute in merito alle funzioni da svolgere in forma associata ma comunque sono salvaguardate le due funzioni che erano gestite già in capo alla CMP; dopo ampio dibattito in aula, relativo al Piano regolatore che è stato fatto in maniera un po’
superficiale. CON VOTI FAVOREVOLI UNANIMI espressi nelle forme e modi di legge Il Consiglio Comunale
DELIBERA
Richiamata la premessa narrativa
- Di prendere atto della deliberazione della Unione in relazione allo svolgimento delle funzioni in forma associata, approvata in data 31.3.2015;
- Di dare atto che “L’Unione esercita, in luogo e per conto di tutti i Comuni partecipanti, le
seguenti funzioni fondamentali dei Comuni, ai sensi dell’art. 117, comma 2, lettera p) della Costituzione, previste dall’art. 14, comma 27, del D.L. 78/10, convertito in legge 122/10 e s.m.i., da attivarsi con gradualità:
lettera e) attività, in ambito comunale, di pianificazione di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi;
lettera g) progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed erogazione
delle relative prestazioni ai cittadini, secondo quanto previsto dall’art. 118, comma 4, della Costituzione”;
- di mantenere in capo alla Unione lo svolgimento in forma associata della seguente funzione fondamentale prevista dall’art. 14, comma 27, del D.L. 78/10, convertito in legge 122/10 e s.m.i. specificando che la funzione della pianificazione urbanistica sia gestita con le seguenti modalità:
lettera d) predisposizione adozione ed approvazione degli strumenti urbanistici
generali ed attuativi (piano strutturale, regolamento urbanistico, piano complessi di
intervento, piani attuativi), regolamento edilizio funzioni attribuite ai comuni in materia di
beni soggetti a tutela paesaggistica; funzioni di partecipazione alla pianificazione territoriale
sovracomunale previsti dalla disciplina regionale;
- Di aderire alla deliberazione in data odierna della Unione Montana delle valli Chisone e Germanasca, di conferimento alla stessa dello svolgimento in forma associata, secondo
quanto stabilito dall’art. 42, comma 4, della seguente funzione fondamentale prevista dall’art. 14, comma 27, del D.L. 78/10, convertito in legge 122/10 e s.m.i.:
lettera c) catasto, ad eccezione delle funzioni mantenute allo Stato dalla normativa
vigente;
- Di comunicare la presente deliberazione agli Uffici competenti della Unione Montana delle
Valli Chisone e Germanasca.
Letto, confermato e sottoscritto IL SINDACO IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to BOUC Carlo F.to FERRARA Alessandra
Copia conforme all’originale per uso amministrativo, un estratto della
quale è in pubblicazione all'Albo Pretorio del Comune per 15 giorni consecutivi a decorrere dal…27.04.2015…..…………
IL SEGRETARIO COMUNALE ……………………………………………
Parere favorevole in ordine alla conformità alle norme legislative,
statutarie e regolamentari. IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to FERRARA Alessandra
Visto, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile art. 49, D.L. 267 del 18.08.2000
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to FERRARA Alessandra
Visto, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica art. 49, D.L. 267 del 18.08.2000
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to FERRARA Alessandra
DIVENUTA ESECUTIVA IN DATA……………………………
per la scadenza del termine di 10 giorni dalla pubblicazione.
IL SEGRETARIO COMUNALE
……………………………………………
ESTRATTO
COMUNE DI ROURE PROVINCIA DI TORINO
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VERBALE DI DELIBERAZIONE
DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 14
OGGETTO: Conferimento all’unione montana dei Comuni delle Valli Chisone e Germanasca delle funzioni. Determinazioni in
merito.
L’anno duemilaquindici addì sedici del mese di aprile ore 21,00 nella sala delle adunanze consiliari convocato dal Sindaco con avvisi scritti e
consegnati a norma di legge, si è riunito, in sessione ordinaria ed in seduta pubblica di prima convocazione il CONSIGLIO COMUNALE del
quale sono membri i Signori:
PRESENTE ASSENTE
BOUC Carlo Si
MARTIN Romina in
BANNINO
Si
BORDIGA Elmo Si
TESSORE Luca Si
BARON Claudio Mario Si
TRON Rino Si
GAY Fabio Si
Assume la Presidenza il Sig. BOUC Carlo – Sindaco Assiste alla seduta il Segretario Comunale Avv. Alessandra FERRARA Il Presidente, riconosciuta legale l’adunanza, dichiara aperta la seduta