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N° 9 / settembre 2011 Il no delle imprese all'aumento dell'Iva Convertito in legge il decreto sviluppo Libri, arte, enogastronomia, gli eventi di settembre Turismo Fvg, arrivano russi e americani Oggi Impresa Friuli Venezia Giulia: mensile di Confcommercio - Redaz.: Udine, v.le Duodo 5 - tel 0432/538700 - [email protected] Poste Italiane S.p.A. – Spedizione in abbonamento postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1, CNS UD

Oggi Impresa Settembre 2011

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Il mensile di Confcommercio FVG - Edizione di Gorizia

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N° 9 / settembre 2011Il no delle imprese all'aumento dell'Iva

Convertito in legge il decreto sviluppo

Libri, arte, enogastronomia, gli eventi di settembre

Turismo Fvg, arrivano russi e americani

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Concessionaria esclusiva per la pubblicità su OGGIMPRESA FRIULI VENEZIA GIULIA mensile della Confcommercio regionale:SCRIPTA MANENT srl - Via Pier Paolo Pasolini 2/a - Pradamano UDINE - tel. 0432/505900 - [email protected]

Oggi Impresa Friuli Venezia Giulia: mensile di Confcommercio delle province di Gorizia, Pordenone, Trieste e Udine Autorizzazione del Tribunale di Udine n 13 del 02/04/2008Editore: S.A.I.C.E. Servizi Associativi Integrati Commercianti ed Esercenti srlPresidente: Cristiano Perosa Direttore responsabile: Marco BallicoSegretaria di redazione: Caterina SegatComitato di redazione: Presidente: Giovanni Da Pozzo - Guido Fantini, Enea Fabris, Sonia Liuzzi, Sergio Lucchetta, Gialuigi Ornella, Lorenzo Cardin, Pio Traini, Monica Paoletich, Paolo Trapani, Roberto Gajer, Antonio Paoletti, Pietro Farina, Alberto Loiacono.Stampa: Grafiche Filacorda, UdineFotografie fornite da: Foto Agency Anteprima, Udine

N° 9 / settembre 2011

Confcommercio dice no all'aumento dell'Iva 6

Le nuove frontiere della tecnologia 7

Da Pozzo in Europa con Confidi 8

Gli eventi di settembre 10-11

Il turismo regionale in crescita 12

Notizie tecniche 13

Inserti provinciali 17

Gorizia: [email protected] - www.ascomgorizia.it

Pordenone: [email protected] - www.ascom.pn.it

Trieste: [email protected] - www.confcommerciotrieste.it

Udine: [email protected] - www.ascom.ud.it

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Noi associati 38

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"Siamo stati presi in contropiede". E’ la prima reazione di Carlo Sangalli, presidente nazionale di Confcommer-cio Fvg, al termine dell’incredibile al-talena sull’aumento dell’Iva. Alla fine quell’aumento c’è, dal 20 al 21%, ed è, sintetizza Sangalli, "una scelta errata".Confcommercio non ha mai avuto dubbi nel contestare il provvedimen-to. "L’Iva non è un Bancomat”, aveva detto a chiare lettere Sangalli a fine agosto. "Le nostre aliquote Iva – ave-va ulteriormente sottolineato – sono in linea con quelle dei Paesi europei, se non addirittura più alte rispetto, ad

esempio, a Germania (19%) e Spagna (18%). Ha sbagliato il governo a met-tere l'argomento sul tappeto". Nei giorni caldi dei tagli previsti dal-la manovra bis di Giulio Tremonti, il presidente nazionale di Confcom-mercio aveva ulteriormente affermato sull'ipotesi di aumento dell'Iva: "Sa-rebbe una sostituzione di tasse con altre tasse che avrebbe effetti inflattivi tali da incidere non solo sui redditi ma anche sui risparmi"."Ribadiamo la nostra totale contrarie-tà all’aumento dell'Iva, una misura che comporterà inevitabili effetti depressi-vi sui consumi in quanto l'incremen-to dei prezzi che da essa deriverebbe ridurrà non solo i redditi ma anche lo stock di risparmi accumulato dalle famiglie. Inoltre, e conseguentemente, ci sarà un impatto negativo anche sul Pil che, in assenza di una compensa-zione Irpef, potrebbe ridursi di oltre 1 punto percentuale. E' facilmente pre-vedibile, dunque, che da tale ipotesi non possano che scaturire effetti reces-sivi e penalizzanti per famiglie e im-prese e, quindi, sull'intera economia». E' quanto ha osservato pure l'Ufficio Studi di Confcommercio-Imprese per l'Italia. «Tra l'altro - prosegue la nota - va tenuto presente che degli attuali oltre 93 miliardi complessivi di getti-to Iva, 90 derivano dall'aliquota or-dinaria e da quella intermedia e più

del 70%, cioè quasi 66 miliardi, viene proprio dai consumi delle famiglie. Pertanto, l’inasprimento delle aliquote - anche solo di quella al 20% relativa, peraltro, a molti beni di largo e gene-rale consumo - di fatto, taglia le gambe alla componente che produce la prin-cipale quota di gettito. Senza conside-rare poi che le maggiori riduzioni dei consumi si avranno in particolare su alcuni comparti - turismo, informatica domestica, telecomunicazioni, mobili-tà - che da soli rappresentano oltre un quarto della spesa complessiva delle famiglie italiane".

Sangalli: «Presi in contropiede, aumentare l’Iva un grave errore»

> La contrarietà di Confcommercio all’incremento dell’aliquota

La manovra in pillole Iva più cara di un punto, tassa sui super-ricchi e stretta sulle pensioni delle donne, con percorso di innalzamento dell'età che comincerà dal 2014. La risposta non positiva dei mercati alla manovra licenziata dalla Commissione Bilancio del Senato e il richiamo del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano hanno portato a un nuovo pacchetto di misure presentate in aula come maxi-emendamento sul quale il governo ha posto la fiducia. Il maxiemendamento vale 4,3 miliardi dal prossimo anno, e complessivamente le manovra è salita a 54,3 miliardi nel 2013 (anno in cui dovrà essere raggiunto il pareggio di bilancio). In particolare, il maxiemendamento vale 700 milioni quest'anno, 4,342 miliardi il prossimo anno e 4,399 miliardi nel 2013 (che corrispondono alle stesse cifre attese dall'Iva).

Un maxiemendamento da 4,3 miliardi

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Un maxiemendamento da 4,3 miliardi

> “Rivoluzione” utile potenzialmente anche per le attività commerciali

Dai video super compattati a GooplePlus, le nuove frontiere della tecnologia Non accenna e rallentare la rivoluzione tecnologica sca-tenata dall’arrivo sul mercato di smartphone e tablet vari: grazie a questi strumenti, ormai, siamo costantemente collegati alla rete e per questo sviluppatori di ogni razza e rango sfornano a ciclo continuo applicazioni su appli-cazioni. A farla da padroni, neanche a dirlo, sono Apple e Google, che attraverso i rispettivi portali permettono all’utente di trovare migliaia e migliaia di applicazioni: dal giochino più semplice a software evoluti. Oltre a loro, però, sono tante le imprese che investo-no su questo settore, proponendo soluzioni sempre più all’avanguardia per rendere i dispositivi portatili sempre più completi. E’ il caso, per esempio, della Tradinvest, che ha brevettato un sistema per compattare file video in modo tale da poter essere caricati velocemente anche con i collegamenti internet dedicati agli smartphone, non pro-priamente i più veloci.PhoneVideo, è il nome del servizio, permette di utilizzare un normale sms per inoltrare un video di 40-50 secondi al destinatario prescelto. Interessanti, allora, i possibili usi per chi fa impresa: in pochissimo tempo sarà possibile in-viare ai propri clienti un video di qualità dei proprio pro-dotti o degli eventi futuri, innescando – è l’auspicio – un continuo passaparola a suon di sms. Un’altra opzione, più casalinga e meno incisiva, potrebbe essere rappresentata dalla rinnovata attenzione che i social media hanno nei confronti della webcam. Su Facebook, per esempio, è ora possibile utilizzare le nuove potenzia-lità derivanti dall’integrazione con Skype per inviare un messaggio anche breve, o un invito a tutti, a qualcuno, a dei gruppi. Ma sono ancora tante le possibilità per un imprenditore aperto alle nuove frontiere del web marketing: la ultima, per adesso ancora in fase beta, è rappresentata da Goo-glePlus, l’ultimo tentativo del colosso di Mountain View di abbattere il dominio di Facebook nel campo dei social media, che come abbiamo già visto nel precedente nu-mero di Oggi Impresa rappresentano un’opportunità per accrescere l’immagine, e non solo, della propria azienda.

GooglePlus ha un interfaccia più fresca, moderna ed è leggerissimo e fluido da navigare. A differenza di Face-book ogni contatto deve essere associato ad una cerchia (banalmente, un gruppo) di, per esempio, amici, lavoro, clienti.Estremamente avanzate poi sono le modalità di condi-visione: si possono condividere link o aggiornamenti di stato, foto, video e link, il tutto in modo immediato e decidendo a chi delle nostre cerchie farlo vedere. Anche per il Google Plus è stata pensata la condivisione della po-sizione geografica e un sistema molto valido di videochat, che permette a più utenti di ritrovarsi in videoconferenza.

> Nel mese di giugno 2011 l’audience online cresce del 10,4% su base annua raggiungendo 26,2 milioni di Italiani dai 2 anni in su che hanno navigato almeno una volta attraverso un Pc

> In base al nuovo report trimestrale della Ricerca di Base il 62,3% delle famiglie italiane - 13,2 milioni - dichiara di avere un collegamento a internet da casa, con un incremento dell’11,3% su base annua

> Sono 35 milioni gli Italiani con un collegamento a internet da qualsiasi luogo, il 73% della popolazione tra gli 11 e i 74 anni, con una crescita del 7,5%

> Aumenta del 73,7% in un anno anche l’accesso da mobile, con 8,3 milioni di Italiani che dichiaranodi avere un cellulare con connessione a internet

35 milioni di italiani hanno un collegamento a internet

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> Lo ha deciso il comitato dei presidenti di AssoConfidi

Prestigioso riconoscimento per Gio-vanni Da Pozzo, indicato quale rap-presentante italiano all’interno di Aecm, associazione europea delle so-cietà di garanzia mutualistica. La de-cisione è stata presa dal comitato dei

presidenti di AssoConfidi nazionale.«Si tratta di un incarico importante per il territorio italiano e regionale – rileva Da Pozzo –, a testimonianza di una tradizione di grande impegno e professionalità dei Confidi Fvg. Con questa carica non viene premiata solo la persona ma un sistema che si colloca tra i migliori d’Italia in tutti i compar-ti, avendo dimostrato di saper rispon-dere in tempi rapidi alle esigenze delle imprese. Un sistema che cercherò di rappresentare al meglio a livello eu-ropeo all’interno di un’associazione, Aecm, che ha un ruolo particolarmen-te importante in vista dell’entrata in vigore della riforma Basilea 3, desti-nata a regolare la patrimonializzazione degli istituti di credito».Aecm, presieduta attualmente dal portoghese José Fernando Figueire-do, ha 34 organizzazioni operanti in 21 paesi dell'Ue più la Turchia. Si tratta di società di garanzia mu-tualistica del settore privato e isti-tuzioni pubbliche: sia fondi di ga-

ranzia che banche di sviluppo con una divisione dedicata che hanno in comune l'obiettivo di fornire ga-ranzie per prestiti alle Pmi con una solida situazione economica ma non in grado di dare alle banche garanzie sufficienti a ottenere il credito. Nel 2009, i membri dell'Aecm avevano un volume totale di garanzie in por-tafoglio di 70,4 miliardi di euro e hanno concesso nuove garanzie per un totale di 34 miliardi.Da Pozzo, presidente della Camera di commercio e di Confcommercio provinciale di Udine, riveste il ruo-lo di consigliere delegato di Confidi Friuli, la realtà frutto della fusio-ne tra Confidi Industria e Confidi Commercio della provincia di Udi-ne. Nel 2010 i soci (5.409 al 31 di-cembre) sono aumentati di 65 unità, a fronte di 239 nuovi ingressi e 174 uscite di aziende che hanno cessato l’attività. Nel corso dell’anno Con-fidi Friuli ha deliberato garanzie per 106.635.722 euro.

Da Pozzo rappresentante dei Confidi in Europa

> Confcommercio presenta il nuovo strumento per gli apparati Apple

Pordenone, la guida della provincia su iPhone e iPad

Nella sede provinciale di Confcommercio di Pordenone è stato presentato un innovativo strumento che consente a chiunque, in possesso di un apparato Apple, di poter scegliere in ogni momento dove andare a mangiare, dormire, divertirsi.Per l’edizione 2011 della Guida delle attività di Pubblico Esercizio “Pordenone Provincia Ospitale”, Confcommer-cio ha incaricato una community agency, la D&CO, di

creare l’applicazione per iPhone e iPad adatta a orientarsi nella scelta dei locali alberghi, ristoranti, trattorie, pizze-rie, gelaterie e pasticcerie, pub, B&B, agriturismi, rifugi, campeggi, discoteche.Fare il download dell’applicazione è semplice: basta digita-re la parola chiave Pordenone Provincia Ospitale sull’App store e il software viene scaricato gratuitamente. Le pos-sibilità sono molteplici: scoprire il girono di chiusura di un locale, il costo dei servizi negli alberghi, oppure si può dare il proprio personale giudizio a un ristorante o ancora scoprire grazie alla mappa di google la distanza e la stra-da migliore per raggiungere il luogo desiderato. L’aspetto innovativo è che l’applicazione può essere aggiornata in ogni momento. La guida cartacea sarà comunque pubbli-cata annualmente come utile strumento di consultazione.Il progetto è stato realizzata in collaborazione con la Ca-mera di Commercio, Fipe, Provincia, FriulAdria Credit Agricole e con la partecipazione di Pordenone With Love. La guida è una delle prime applicazioni per iPhone a li-vello italiano realizzata da una associazione di categoria professionale e una delle primissime nell’area del Nordest.

TECNOLOGIE E INFRASTRUTTUREPER LE VOSTRE COMUNICAZIONI

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> Gli appuntamenti in regione

Dal 14 al 18 settembre si rinnova l’appuntamento con por-denonelegge, giunta alla dodicesima edizione. Una nuova capiente struttura accoglierà gli appassionati del libro in piazza della Motta, lo spazio ITASincontra. Nuovo è anche l’allestimento del grande bookshop in piazza XX Settem-bre, con ampio spazio per l’editoria triveneta, che con la sigla “kmzero” registra la presenza di una felice rappresen-tativa delle case editrici che raccontano la realtà di un vasto e complesso territorio. Una nuova collocazione anche degli spazi dedicati ai ragazzi in piazza Ellero dei Mille.

La prima notizia è il conferimento ad Alessandro Baric-co del Premio FriulAdria La storia in un romanzo, nato dalla collaborazione fra pordenonelegge.it e la manifesta-zione goriziana èStoria, e promosso da FriulAdria. Anche quest’anno alla festa del libro ci saranno grandi nomi della letteratura italiana e internazionale, con un programma che unisce mostri sacri a scrittori esordienti. Il tema dei 150 anni dell’Unità d’Italia sarà al centro dell’incontro che inaugurerà ufficialmente il festival, mercoledì 14 set-tembre con un ospite d’eccezione Paolo Mieli, curatore di una collana sui romanzi che hanno costruito l’identità nazionale. Sulla stessa lunghezza d’onda si porranno gli incontri con Giancarlo De Cataldo e David Riondino. Di straordinaria rilevanza è anche la presenza di autori stranieri, a cominciare dal britannico V. S. Naipaul, pre-mio Nobel per la letteratura nel 2001, l’argentino Andres Neuman, il norvegese Karl Ove Knausgård, l’inglese Jim Crace, il messicano Jorge Volpi, il congolese Alain Ma-banckou e l’algerino Yasmina Khadra.

Pordenone dal 14 al 18 settembre

Pordenonelegge, c’è anche Mieli

Gorizia dal 22 al 25 settembre

Gusti di Frontiera, tripudio di saporiContaminazioni, storie di culture che si intrecciano, in-fluenze e tradizioni che riemergono con i vini, i prodotti tipici, i sapori e i profumi che vivranno nelle vie e nelle piazze del nuovo centro cittadino: tutto questo è Gusti di Frontiera, una quattro giorni dedicata al sapore nella quale protagonisti della manifestazione sono le innume-revoli influenze e specialità culinarie, regionali, italiane,

europee e mondiali. L’ormai tradizionale appuntamento enogastronomico andrà in scena a Gorizia dal 22 al 25 settembre, in un tripudio di sapori, un percorso del gu-sto che toccherà il centro storico riqualificato. Sapori, profumi, ma anche suoni: non mancheranno specifici appuntamenti dedicati alla musica e all'intrattenimento. Decine di migliaia di persone hanno sempre riempito Gorizia durante le giornate della kermesse, e il nume-ro di visitatori nelle ultime edizioni è aumentato no-tevolmente, a riprova del crescente successo e interesse dell’evento. Gusti di Frontiera è quindi palcoscenico e valorizzazione della tradizione culinaria di varie terre, così come dei prodotti di aziende e consorzi – grandi e piccoli -, che attraverso l’evento hanno occasione di farsi conoscere e apprezzare da un vastissimo e svariato pub-blico. Ancora una volta ci saranno vini, bevande e cibi tradizionali provenienti da tutte le regioni italiane e da tutta Europa. Una grande festa che svelerà ai visitatori il piacere del gusto della cucina di tanti Paesi, le cui tradi-zioni spesso si intrecciano fino a confondersi. Un collage di culture e di costumi gastronomici internazionali, che trasformeranno Gorizia in un vero centro multiculturale nel bel mezzo dell’Europa.

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Trieste, dal 23 al 25 settembre

Arte e commercio, il mix vincente di Piazza EuropaAncora una volta, l’ultimo weekend di settembre, e preci-samente dal 23 al 25, Trieste tornerà ad essere capitale del miglior ambulantato europeo, grazie alle unicità, quanto a tradizioni, gusti, prodotti e sapori che sono sinonimo da oltre un decennio di “Piazza Europa”. Una manifestazione, nonostante siano trascorsi più di due lustri dall’esordio, comunque “sempreverde” in virtù di un riuscito mix che affianca ogni anno, a proposte di consolidato gradimento, nuovi operatori e iniziative col-laterali. Il riconoscimento dell’importanza della qualità dell’evento, organizzato dalla Confcommercio provincia-le, è testimoniato dal sostegno che giunge in questo sen-so da soggetti pubblici e sponsor privati. Ma “Piazza Europa” non è solo shopping e degustazione. E' sempre crescente infatti l'impegno perchè nella kermesse, trovino spazi e momenti adeguati arte e spettacoli, elementi da sempre legati ai movimenti emporiali su pubblica piazza.Un aspetto, questo, che verrà ribadito quest’anno, con la nascita ufficiale dell’unico vero Festival dell’Arte di Strada a Trieste. Palcoscenici saranno le vie e le piazze del cen-tro cittadino dove si svolgeranno appuntamenti di vario genere e contenuto, che non mancheranno di catalizzare l’attenzione dei tanti target di visitatori, che pur diversi

per età, gusti ed abitudini, guardano con la stessa affezio-ne a “Piazza Europa”.Aggiornamenti sul calendario delle varie iniziative, curio-sità, informazioni ed altre notizie sono reperibili sul sito web www.piazzeropa.eu oppure sul profilo facebook della manifestazione.

Udine, dal 15 al 18 settembre

Friuli Doc e i PatriarchiSarà un edizione dedicata alle Terre dei Patriarchi quella della kermesse enogastronomica Friuli Doc 2011. Accan-to al Comune di Udine, alla Camera di commercio e alla Confartigianato da quest’anno anche Provincia e l’Ersa fa-ranno squadra con la macchina organizzativa di Friuli Doc. La formula non cambia. Quattro giornate di stand dissemi-nati in tutta la città, spettacoli, mostre e attrazioni e la solita grande attenzione alle tipicità enogastronomiche regionali. Sempre con le note tipiche del successo: vini, vivande, vi-cende e vedute capaci di calamitare sempre più l’interesse di chi ama non solo il buon bere e il buon mangiare, ma anche l’idea di immergersi nel cuore di una terra vera e ospitale.Sopravvivendo alle critiche di chi lo definisce una “sagra”, Friuli Doc non sembra pagare l’età e si affida quest’anno alla storia dei Patriarchi con la splendida cornice di piaz-za Libertà a fare da sfondo alle “città patriarcali”: Aquileia, Udine, Cividale, San Daniele, Gemona, Moggio e Rosaz-zo. Ma non si dimentica nemmeno lo slogan “Tipicamente

friulano”, voluto dall’assessorato regionale competente.Tra le vie e le piazze del capoluogo, negli accoglienti stand e nei chioschi, nei ristoranti e nelle osterie sarà possibile degustare i tesori dell’enogastronomia friulana, in un’atmo-sfera rallegrata dalle esibizioni di gruppi folcloristici,bande musicali, comici. L’inaugurazione ufficiale della manifesta-zione è prevista giovedì 15 settembre. Nei tre giorni suc-cessivi - venerdì 16, sabato 17 e domenica 18 - gli stand e i chioschi saranno aperti dalla tarda mattinata fino a notte inoltrata. Per Friuli Doc è l’edizione numero diciassette.

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> Primo semestre con un “boom” di stranieri

Turismo Fvg, in aumento americani, russi e polacchiCalano gli italiani, ma gli stranieri trascinano il turismo Fvg. Con statunitensi, russi e polacchi in testa, cresco-no a due cifre e consolidano i segni “più” del primo se-mestre 2011: gli arrivi salgono del 4%, le presenze del 2,5%. Come già delineato dalla lettura dei dati regionali del primo quadrimestre 2011, la crescita media di arrivi e presenze è dovuta a un significativo incremento di tu-risti stranieri. Il trend si consolida e cresce ulteriormente nell’arco dei primi sei mesi dell’anno, facendo registrare dati in aumento su arrivi e presenze di turisti stranieri ri-spettivamente del +13,5% e del +13,9%.

I commenti«La stagione estiva è partita sotto i migliori auspici – dichiara l’assessore regionale Federica Seganti –. I dati ci stanno dando ragione sulla scelta dei mezzi e dei ca-nali delineati nel Piano strategico e l’intenzione è quella di continuare su questa strada». Andrea Di Giovanni, direttore generale dell’Agenzia TurismoFvg commenta i dati attraverso l’analisi delle attività promozionali e le leve marketing messe in atto per promuovere il territo-rio regionale: «La promozione attuata nei mercati esteri attraverso le fiere, i workshop, la gestione dei contatti con la stampa internazionale, la comunicazione web 2.0 e la Borsa regionale del turismo che dal 21 al 25 settem-bre approderà alla III edizione, sono solo alcune delle attività che quotidianamente l’ente mette in pista per promuovere il Friuli Venezia Giulia come destinazione turistica di rilievo».

MareNel primo semestre 2011 il “prodotto” mare del Friuli Venezia Giulia registra +1,2% negli arrivi e +2,1% nelle presenze e nel solo mese di giugno l’incremento tocca quota +19% negli arrivi e +13,4% nelle presenze. Nei primi sei mesi Lignano registra +1,5% di arrivi e +1,6% di presenze mentre Grado, nello stesso periodo, passa nettamente in zona positiva registrando +3,2% negli ar-rivi e +3,1% nelle presenze.

Le città E’ nuovamente Gorizia a guidare la crescita dei flussi tu-ristici dei capoluoghi regionali con +18,7% negli arrivi e +15,1% nelle presenze, questa volta con un forte ap-porto di presenze non solo da parte dei turisti stranieri, ma anche da quelli italiani (+21% di presenze straniere, +13,6% di presenze italiane). Trieste continua a crescere ancora raggiungendo nei primi sei mesi il +9,6% negli arrivi e +10,3% nelle presenze, seguita a breve distanza da Udine che registra un aumento di arrivi del +7,2% e di presenze del +8,8%. Nel primo semestre Pordenone vede crescere ulteriormente gli arrivi che toccano quota +6,4% e comincia a recuperare anche nelle presenze, rispetto al primo quadrimestre dell’anno, che tuttavia restano ancora in zona negativa al -3%.

Montagna Il versante montano segna una crescita di arrivi del +2,3% mentre le presenze, seppur aumentate rispetto l’inizio dell’anno, restano negative con un -3,3%. Nel dettaglio, nel primo semestre dell’anno i dati di Piancavallo sono po-sitivi sia negli arrivi (+1%), sia nelle presenze (+6%). Tarvi-sio registra arrivi in forte ripresa a +8,4% e presenze al -6%, ma in recupero rispetto al calo dei primi mesi del 2011. In Carnia i dati cominciano a migliorare rispetto alle prime rilevazioni dell’anno, ma si mantengono comunque in zona negativa con -3,4% negli arrivi e del -5,5% nelle presenze.

ProvenienzeNel primo semestre l’incremento più sostanzioso è dovuto alla crescita di presenze di turisti provenienti da tre mercati in particolare: Stati Uniti (+69%), Russia (+58%) e Polo-nia (+46%). Si registra una crescita importante in termi-ni di presenze anche da parte della Slovenia (+44%), dalla Spagna (+34%) e dalla Slovacchia (+31%). Al contempo la congiuntura economica evidenzia le difficoltà del mercato domestico che invece è in calo nelle presenze (-5,7%). Il dato di permanenza media di 3,5 giorni, in linea con quello rilevato nel 2010.

Arrivi: +4% Presenze: +2,5%

STRANIERIArrivi: +13,5% Presenze: +13,9%

MAREArrivi: +1,2% Presenze: +2,1%

MONTAGNAArrivi: +2,3% Presenze: -3,3%

I numeri del turismo FVG, primo semestre

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Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale è entrata in vigore, con decorrenza 13 luglio 2011, la Legge 12.7.2011 n. 106 di conversione del Decreto Legge n. 70/2011, cosiddetto “Decreto Sviluppo”.La Legge di conversione, oltre ad aver confermato le disposizioni già incluse nel Decreto, ne ha introdotto delle nuove.In particolare, tra le varie norme, il Decreto introduce una serie di semplificazioni in ambito fiscale volte a “ridurre il peso della buro-crazia che grava sulle imprese e più in generale sui contribuenti”. Infatti, l’art. 7 comma 1 prevede una sintesi delle semplificazioni introdotte, ed al comma 2, la disciplina attuativa con la specificazione delle stesse.Esaminando alcuni punti del comma 1 dell’art. 7, il Decreto prevede l’abolizione, per i lavoratori dipendenti e pensionati, dell’obbligo della comunicazione annuale dei dati relativi alle detrazioni per familiari a carico, che va invece presentata solo in caso di variazioni.E’ abolita la comunicazione preventiva all’Agenzia delle Entrate in occasione delle ristrutturazioni edilizie che fruiscono della detrazione del 36 per cento.E’ prevista la deduzione, in regime di contabilità semplificata, delle spese non superiori ad ¤ 1.000, interamente nell’anno in cui viene ricevuta la fattura. Importante modifica riguarda inoltre l’aumento del limite entro il quale si può tenere la contabilità semplificata da ¤ 309.874,14 ad ¤ 400.000,00 per le imprese che esercitano l’attività di prestazione di servizi (esempio pubblici esercizi, alberghi, attività di servizi in genere ecc.) e da ¤ 516.456,90 ad ¤ 700.000,00 per le imprese che hanno per oggetto la cessione di beni (esempio commercio al dettaglio, all’ingrosso, ecc.) od altre attività. E’ prevista inoltre l’abolizione della scheda carburanti per i soggetti che effettuano il pagamento con sistemi elet-tronici (carte di credito, ecc.). Tale disposizione pone però la questione della modalità di registrazione dei riforni-menti di carburante e di detrazione dell’IVA, in assenza di un documento equiparato alla fattura. Al comma 2 dell’art. 7 si introducono alcune limitazioni in merito alla frequenza ed alla durata delle azioni di con-trollo operate dalle autorità competenti. In particolare è previsto che “al fine di ridurre al massimo la possibile tur-bativa nell’esercizio delle attività delle imprese”, l’attività di controllo effettuata nei confronti delle piccole e medie imprese deve essere programmata dai soggetti interessati in base ad apposite modalità che saranno definite con specifico Decreto.L’art. 7 comma 2 alla lettera Q ed R, ai fini del beneficio della detrazione del 36 per cento, prevede oltre la sop-pressione della comunicazione di inizio lavori al Centro Operativo di Pescara, anche l’abolizione dell’indicazione in fattura del costo della manodopera.Il comma 2 lettera da DD) a GG) conferma la riapertura della rivalutazione dei terreni e partecipazioni versando rispettivamente il 2% del valore per le partecipazioni non qualificate e del 4% per quelle qualificate e per i terreni.Il termine per gli adempimenti (perizia di stima asseverata e versamento imposta sostitutiva) è fissato al 30 giugno 2012.

CONVERTITO IN LEGGE IL DECRETO SVILUPPO

Il “Decreto Sviluppo” (L. 106 del 12/7/2011), all’art. 7 ha previsto delle novità in materia di controlli in azienda.E’ doveroso precisare che la norma prevede che un apposito de-creto del Ministero dell’Economia, da adottare entro metà ottobre, fissi le modalità per la programmazione dei controlli.Sarà quindi dall’autunno prossimo che Guardia di Finanza, Agen-zie fiscali ed Enti previdenziali, per accedere al controllo di mi-croimprese e piccole e medie imprese, dovranno coordinarsi e programmarsi fra loro.Restano esclusi dalle nuove disposizioni i controlli per salute, giustizia ed emergenza.Il decreto dovrà definire le modalità ed i termini idonei a garantire:a. Un’effettiva programmazione dei controlli;b. Un più efficace coordinamento delle ispezioni da parte delle Amministrazioni interessate.Di conseguenza le Amministrazioni dovranno scambiarsi informazioni sull’inizio delle verifiche e al termine delle stesse.E’ altresì previsto che la Guardia di Finanza operi, durante gli accessi, per quanto possibile, in borghese.In sintesi, il Decreto Sviluppo, al fine di ridurre i disagi per le aziende durante i controlli ispettivi ha previsto quanto segue:• I controlli dovranno avere una durata massima di 15 gg. lavorativi;• L’effettuazione degli stesso dovrà avere al massimo una cadenza semestrale;• Dovranno essere evitate sovrapposizioni e duplicazioni delle attività di controllo.

CONTROLLI IN AZIENDA: novità

Ascom-Confcommercio PordenoneTel. 0434.549430 [email protected]

Dr.ssa Rita Moretto Ufficio Rapporti di Lavoro

Ascom Servizi Gorizia S.r.l.Tel. 0481.549111 Fax [email protected]

Rag. Paolo Berchicci Responsabile fiscale

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Il Ministero del Lavoro e l’INPS hanno di recente fornito importanti chiarimenti in merito alla questione del mancato godimento dei per-messi per riduzione orario ed ex festività.In particolare, se il contratto collettivo ne contempla il pagamento entro una determinata scadenza, scatta l’obbligo di versare i relativi contributi, anche in assenza di un effettivo pagamento.Al riguardo, i CCNL del Commercio e del Turismo prevedono che i permessi non fruiti devono essere pagati entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello di maturazione.Il Ministero del Lavoro ha però anche messo in evidenza la possibilità di stipulare contratti aziendali o individuali, per stabilire termini più ampi per la loro fruizione.Quindi i datori di lavoro e i lavoratori possono pertanto stipulare accordi individuali, anche plurimi, con i quale prorogare la data entro cui sia possibile usufruire delle ore maturate.In assenza di tali accordi, con riferimento alla contribuzione già scaduta sulle indennità sostitutive, la stessa potrà es-sere versata dai datori di lavoro (senza applicazione di sanzioni) entro il giorno 17 ottobre 2011.Presentiamo ora qui di seguito una bozza di accordo individuale plurimo.

Confcommercio TriesteTel. 040.7707345 - Fax [email protected]

Dott. Gianluca Gioffrè

OPPORTUNITà DI PROROGA PER IL PAGAMENTO DI PERMESSI su orari ed ex festività

Opportunità di proroga per il pagamento di permessi su orari ed ex festività.

Il Ministero del Lavoro e l’INPS hanno di recente fornito importanti chiarimenti in merito alla questione del mancato godimento dei permessi per riduzione orario ed ex festività. In particolare, se il contratto collettivo ne contempla il pagamento entro una determinata scadenza, scatta l’obbligo di versare i relativi contributi, anche in assenza di un effettivo pagamento. Al riguardo i CCNL del Commercio e del Turismo prevedono che i permessi non fruiti devono essere pagati entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello di maturazione. Il Ministero del Lavoro ha però anche messo in evidenza la possibilità di stipulare contratti aziendali o individuali, per stabilire termini più ampi per la loro fruizione. Quindi i datori di lavoro e i lavoratori possono stipulare accordo individuali, anche plurimi, con i quale prorogare la data entro cui sia possibile usufruire delle ore maturate. In assenza di tali accordi, con riferimento alla contribuzione già scaduta sulle indennità sostitutive, la stessa potrà essere versata dai datori di lavoro (senza applicazione di sanzioni) entro il giorno 17 ottobre 2011. Presentiamo ora qui di seguito una bozza di accordo individuale plurimo.

Accordo individuale plurimo sulla fruizione di permessi ed ex festività

Con la presente scrittura privata tra

L’impresa …………..….. con sede in …………………. via ………………………… c.f. …………………. nella persona del suo titolare sig. ………………………..

e

i signori di seguito elencati, nella veste di dipendenti della stessa:-………………………., nato a ……………. (…) il ………………., residente a ………………………. (…) via …………………….., c.f.…………………………;-………………………., nato a ……………. (…) il ………………., residente a ………………………. (…) via …………………….., c.f.…………………………;

premesso

- l’obbligo contrattuale di liquidare il monte ore di permesso ed ex festività non goduto nell’anno precedente alla data prevista dal CCNL applicato;

-le richieste del personale sopra elencato circa la possibilità di posticipare la data ultima di fruizione delle ore di permesso ed ex festività accantonate alla data odierna al fine di un utilizzo in periodi successivi in base alle proprieesigenze;

si conviene e si stipula

di posticipare la data di possibile fruizione delle ore maturate in ogni anno entro lo scadere del 30 giugno del 2° o 3° o 4° anno successivo. Decorso inutilmente tale termine sarà cura del datore di lavoro pagare il monte ore non fruito relativo all’anno in oggetto.In fede……………………….., li …………………..

Firme lavoratori Firma datore lavoro

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C’è voluta una manovra finanziaria per fare finalmente un po’ di chiarezza sulla vendita e somministrazione di bevande alcoliche ai minori. Innanzitutto, come dovrebbe essere ben noto, il divieto di somministrazione e vendita è nei confronto dei minori di anni 16 e riguarda anche la vendita per asporto. In tal senso, allora, chiunque effettua la vendita per asporto ha l’obbligo non solo di accertare l’età del cliente, ma anche che questi non appaia affetto da malattia di mente o che non si trovi in manifeste condizioni di deficienza psichica a causa di altra infermità.Relativamente ad alcune perplessità che vengono ricorrentemente sollevate in ordine alla legittimità della ri-chiesta dei documenti da parte degli esercenti si richiama, da ultimo, la disposizione contenuta nel comma 2 dell’articolo 24 del decreto legge 6 luglio 2011, n. 98 che al fine di consentire l’accertamento dell’età stabilisce che “il titolare dell’esercizio identifica i giocatori (per estensione anche i clienti) mediante richiesta di un idoneo documento di riconoscimento”. Si tratta non di una identificazione richiesta da un pubblico ufficiale al quale il cit-tadino ha il dovere giuridico di mostrare i documenti (cfr. art. 641 codice penale, articolo 4, TULPS e articolo 294 regolamento di esecuzione TULPS), ma di un onere per ottenere una prestazione che in assenza della esibizione del documento deve essere rifiutata (cfr. art. 187 regolamento di esecuzione TULPS). Da quanto sopra deriva an-che il divieto di vendere (quello di somministrare è già previsto dalle leggi regionali sui pubblici esercizi) alcoolici tramite distributori automatici.

VENDITA E SOMMINISTRAZIONE DI BEVANDE ALCOLIChE:finalmente chiarezza

Dott. Ivano Movio

Responsabile Normative e Gruppi

Confcommercio UdineTel. [email protected]

EMANATE LE ATTESE DIRETTIVE SULLA TRACCIABILITà DEI FLUSSI FINANZIARI:accolte le aspettative dei Pubblici Esercizi in materia di buoni pastoL’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici ha fornito nuove e più complete indicazioni in una materia materia di tracciabilità dei flussi finanziari, recependo in particolare le sollecitazioni operate da FIPE sulla gestione dei buoni pasto. Infatti i pubblici esercizi che li accettavano avrebbero dovuto, da un lato, fatturare i buoni a ciascun emettitore separatamente per ogni ente pubblico (comune, provincia, regione, uffici giudiziari, questura, asl, agenzia delle entrate, ecc.) e ricevere pagamenti separati, dall’altro, avrebbero dovuto pagare i propri fornitori esclusivamente con bonifico bancario o postale indicando, di volta in volta il CIG (codice identificativo della gara) di riferimento.Ciò avrebbe comportato l’impossibilità di rispettate le severe disposizioni antimafia che si applicano proprio a tutte le attività economiche collegate al regime degli appalti, ivi comprese quelle di ristorazione. L’Autorità per la Vigilanza, dopo aver ribadito che gli obblighi di tracciabilità trovano applicazione anche per tali appalti, ha stabilito che i CIG delle singole gare potranno essere stampati sui buoni pasto al momento della loro emissione e che gli esercenti al momento della compilazione della fattura all’emettitore non dovranno indicare i CIG di riferimento dei buoni incassati.Inoltre gli esercenti non sono soggetti agli obblighi di tracciabilità relativamente agli acquisti effettuati a monte per la fornitura del servizio sostitutivo di mensa, in quanto trattasi di acquisti che rientrano nella normale operatività dei ristoratori e non sono direttamente collegati all’utilizzo del buono pasto da parte dei pubblici dipen-denti. Pertanto gli acquisti potranno continuare ad essere pagati come avviene attualmente, ivi compreso l’utilizzo del contante, delle carte di credito e degli assegni.Quindi – in caso di accettazione di buoni pasto cartacei – la procedura non cambia e, di conseguenza, non è giu-stificabile nessun ritardo nei pagamenti agli esercizi convenzionati dettato da motivazioni di tracciabilità. Gli emettitori dovranno effettuare i pagamenti nei confronti degli esercenti convenzionati: su un conto corrente bancario o postale dedicato, con gli strumenti del bonifico bancario o postale e/o della Ri.Ba.. Quanto sopra non si applica alle convenzioni dirette con pubbliche amministrazioni sia per i servizi di ristorazione che per quelli di catering per i quali vale tutta la normativa sulla tracciabilità sia in relazione ai pagamenti ricevuti che in relazione ai rapporti con i fornitori.

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gorizia> Grido d’allarme del presidente Confcommercio

Traini: “E’ ora di farci sentire”“A Gorizia ci sono troppi controllori ri-spetto ai controllati. Il commercio, già in sofferenza, è letteralmente vessato, impossibilitato a sopravvivere. Van-no applicati in modo diverso gli studi di settore, come da tempo stiamo se-gnalando . Bisogna tenere conto delle particolari problematiche della zona di confine e dei tanti cantieri aperti in cit-tà. Problemi che la politica non ci aiuta a risolvere e per questo, a settembre, scenderemo in piazza contro la casta dei politici regionali, sordi alle nostre istan-ze”. Sono queste le parole di Pio Traini, presidente Confcommercio, dichiarate in occasione di una lunga intervista ri-lasciata al quotidiano Il Piccolo ed è lo spunto per una panoramica sullo stato del commercio provinciale. “Il merca-to è fermo – continua Traini -, alla re-cessione si uniscono anche i problemi geografici della provincia Goriziana, terra di confine e da tempo in scacco di una Slovenia capace di esercitare una concorrenza spietata grazie a un regi-

me fiscale decisamente più leggero e al proliferare della grande distribuzione”.Il grido d’allarme del presidente Con-fcommercio è rivolto a un interlo-cutore ben preciso: la classe politica regionale. “E’ sempre più avvertita la mancanza di sostegno e interesse per i nostri problemi. Adesso dobbiamo trovare il modo di farci sentire”. Altro tema all’ordine del giorno è il caro affitti, che blocca l’apertura di nuove attività soprattutto nel capo-luogo isontino: “Certi proprietari non capiscono che oggi il mondo è cam-biato. Il risultato è che un impren-ditore che volesse aprire un negozio dovrebbe partire dallo sborsare subito tre-quattromila euro di affitto nelle zone più frequentate di Gorizia. Inol-tre, la città sta patendo un continuo calo demografico e la rete commer-ciale oggi è sovradimensionata. Dob-biamo razionalizzare i punti vendita e innalzare la qualità dell’offerta, specia-lizzandoci in modo tale da non subire

la concorrenza della grande distribu-zione”. Infine, Traini illustra le condi-zioni in cui alcuni commercianti, ad-ditati da sempre nei modi più bizzarri, si trovano oggi: “È venuto da me un commerciante di lunga data espo-nendo la sua situazione. Il negozio non rende e dovrebbe chiuderlo, ma non lo può fare perché in quel caso dovrebbe estinguere il fido in banca vendendo la casa. Ma si troverebbe poi nella condizione di vivere con una pensione di 6-700 euro al mese e con un affitto da pagare. Insomma, la crisi costringe in alcuni casi a tenere aperti i negozi”.

Marco Cedolin (Hotel Park Spiaggia di Grado) è il nuovo capogruppo della categoria albergatori in seno alla Confcommercio Imprese dell’Italia della Provincia di Gorizia. La vicepresidenza è stata affidata a Massimiliano Skocaj (Hotel Franz di Gradisca).E’ questo il verdetto della prima riunione del neo costituito consiglio direttivo degli albergatori - composto oltre che da Marco Cedolin e Massimiliano Skocaj, da Thomas Soyer (Grado), Danilo Cedolin (Grado) e Gianni Felcaro (Cormons) – svoltasi lunedì primo agosto nella sede della Confcommercio di Gorizia. Marco Cedolin, dunque, prende il posto di Thomas Soyer alla guida dell’importante sindacato degli albergatori: “Sono lusingato da questa nomina – dichiara il nuovo capogruppo -, che giunge in un momento di cruciale importanza per tutta la categoria. Sul tavolo ci sono numerose questioni che riguardano da un lato la categoria a livello provinciale, dall’altro aspetti più legati al contesto gradese con le sue peculiarità. Insieme a tutto il consiglio direttivo albergatori ci impegneremo a far sì che le nostre istanze vengano sempre prese in considerazione, cercando di rappresentare a secon-da del tavolo di discussione gli interessi di tutti i nostri associati, e soprattutto perseguendo un confronto continuativo con i diversi interlocutori istituzionali, non limitandoci a picchi di scontro nei momenti più critici e di tensione. E’ im-portante in questo periodo difficile dal punto di vista economico e penalizzato anche da un clima non certo favorevole per chi opera nel turismo (che resta tuttavia uno dei massimi settori produttivi nel nostro paese, ndr), creare un fronte comune nel gruppo albergatori, e lanciare un segnale di compattezza e forza a tutti i nostri interlocutori. Questo nuovo direttivo non ha paura del lavoro che ci aspetta per i prossimi anni e speriamo di trovare tra tutti i nostri colleghi gli stimoli e l’entusiasmo per innescare quegli interventi necessari a sviluppare al meglio il comparto che rappresentiamo”.

Marco Cedolin nominato capogruppo Albergatori

Il suo vice sarà Massimiliano Skocaj

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NUOVA NUMERAZIONE TELEFONICA

Centralino: 0481 532499 - 0481 582811 Fax Confcommercio Gorizia: 0481 582890 Fax Terziaria Gorizia: 0481 582890 Fax Paghe: 0481 582891 Fax Contabilità e redditi: 0481 582892

NUMERI TELEFONICI DIRETTI

CONFCOMMERCIO GORIZIA CANOLA ILARIA Sindacale, segreteria di presidenza 0481 582820 GAJER ROBERTO Sindacale, ufficio stampa 0481 582821 BERNARDI GIULIA Sindacale, referente mandamenti 0481 582822 FURLAN RAFFAELLA Consulenza sul credito, segreteria di direzione 0481 582824

TERZIARIA GORIZIA – CENTRO DI ASSISTENZA TECNICA ALLE IMPRESE BORSI ANTONELLA Start up d’impresa, consulenza 0481 582823 PIACQUADIO ANTONIETTA Formazione, consulenza 0481 582825

ASCOM SERVIZI – CONTABILITÀ ZANIN ANGELA VASCA ELISA

Amministrazione Ascom Servizi Segreteria area fiscale, pratiche telematiche

0481 582803

VIDOZ MARISA VISINTINI BARBARA

Addetto contabilitàAddetto contabilità

0481 582804

BAIS LAURA BROSSI IRENE

Addetto contabilità Addetto contabilità

0481 582805

DEL CERO VANIA Addetto contabilità 0481 582806 VENTURI SABRINA Addetto contabilità 0481 582807 ZANIN TIZIANA Addetto contabilità 0481 582808 TORTUL IRENE Addetto contabilità 0481 582809

ASCOM SERVIZI – SETTORE PAGHE BUCO DAVIDE Responsabile area lavoro 0481 582830 MODENESI PAOLO Addetto paghe 0481 582831 SIMONETTI PAOLA Addetto paghe 0481 582832 MORATTI MARIA GRAZIA Addetto paghe 0481 582833

CENTRO ELABORAZIONE DATI

BRAULIN FABIO System manager 0481 582812 PICIULIN MARINA Referente redditi, 730, Ici, Invii telematici 0481 582813

Per contattare la persona desiderata via mail, scrivere [email protected] oppure cliccare sul nome della persona all'interno dei contatti e scrivere la mail direttamente dal sito www.confcommerciogorizia.it.

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gorizia> Confcommercio Gorizia è partner di Ambient Newco

Servizio fornitura sacchetti per la raccolta differenziataConfcommercio Gorizia è partner di Ambient Newco s.r.l per l’individuazione di attività interessate alla vendita dei sac-chetti per la raccolta differenziata. Attraverso un contratto con Ascom Servizi Gorizia CAF Srl, controllata Confcom-mercio Gorizia, le ditte interessate alla rivendita dei sacchetti potranno effettuare gli ordini direttamente al grossista inca-

ricato da Ambient Newco per la fornitura del materiale, che verrà consegnato direttamente nel punto vendita indicato.Per ulteriori informazioni contattare: Confcommercio Gorizia, via Locchi, 14/1 - 34170 Gorizia Tel. +39.0481.532499 Fax +39.0481.547052 www.confcommerciogorizia.it

PUNTI VENDITA SACCHETTI RACCOLTA DIFFERENZIATA

(AGGIORNATO AL 30 AGOSTO 2011) CAPRIVA DEL FRIULI Supermercato Capriva Via Verdi, 14 CORMONS Picech Alessandro & c. snc Via Matteotti, 36

Alimentari Battistutta Silvana P.zza Repubblica , 22

Casali Tiziana Via XXIV Maggio, 69

Electa Color Via Udine, 24

Zorgniotti & Più Via Vino della Pace, 18

Candotto Elisabetta Via Brazzano, 5 DOBERDÒ DEL LAGO Alimentari Lavrencic Maria Via Roma, 36

"Mila" di Ferfolja Romina Via Martiri, 3 DOLEGNA DEL COLLIO Trattoria Sirch Via Zorutti, 1 FARRA D’ISONZO Despar Analia sas Via Pitteri, 3 FOGLIANO REDIPUGLIA Visintin Luca Cartoleria Via Redipuglia, 4

Dreon & Feresin Via III Armata, 81

Bugatto Ranieri Via Ulivi, 10 GRADISCA D’ISONZO Bidut Michela Via Udine, 60

Market il Bottegone Via Udine, 2

Cartplast 2001 Via Ciotti, 20

Brumat srl Via Papalina, 1

Il Fornaccio Piazza Unità, 41 GORIZIA

Alimentari Mian Via Parcar, 20

Autoservizi snc di Traficante Via Trieste, 179

Cagliari Antonio Via San Michele,19

Godina srl Via dei Cappuccini, 1

Alimentari Valentinuzzi Piazza de Amicis, 9

Market S.Andrea Via San Michele, 184

Agip Area 4133 snc Via Aquileia, 60

Market Tuzzi Via Marega, 18

Alimentari Petarin Via Faiti, 27

Supermercato Conad Via Locchi, 14/16

Euroservice snc Via Duca d'Aosta, 74

Supermercato Komauli Via Don Bosco, 169

Miconi Paolo Via S. Pellico, 6

Staz. Di Servizio Traini snc Via Aquileia, 40

Tomasi Marco Via Santa Chiara, 4

Supermercato IlDì Via Kugy, 28

Tabaccheria Fontana Via Signorini,12

Tabaccheria Duca d'Aosta Via Duca d'Aosta, 177

Despar Gloria Via B.gta Campobasso, 4/a

Rivendita Tabacchi Borut Via Colombo, 50

MARIANO DEL FRIULI Squillace Miriam Via Manzoni, 28

Il Francobollo di Gavagna Via Manzoni, 90

Alimentari Erica di Seculin E. Via Dante, 2 MORARO Da Erika Via Sabotino, 2 MOSSA Alimentari Vecchiet Via XXIV Maggio, 47

Despar Disiot Via Isonzo, 19 ROMANS D’ISONZO Gio-Cart di Capolicchio sas Via Latina, 1

Riv. Tabacchi Azzalini A. Piazza Candussi, 9 RONCHI DEI LEGIONARI Market Despar di Vrbljanac Via Mazzini, 35

Despar Ronchi srl Via Stagni, 8

Serv. Carburanti Bellina Via Redipuglia SS.305 km.14-071

SAN CANZIAN D’ISONZO Alimentari Buratto sas Via Roma, 53

Area di servizio AGIP Via Battisti, 22

Antinoro Enrico Piazza Martiri della Libertà, 25

Pettorossi R. & Visintin G. snc Via Verdi, 28 SAN LORENZO ISONTINO Stazione di Serv. Franco Mario Via Nazionale

Despar di Flebus Alessandro Via Nicolò Tommaseo, 38 SAN PIER D’ISONZO Alimentari Cecchin sas Via Nazario Sauro, 8/10 SAVOGNA D’ISONZO Trattoria Hmeljak Via I° maggio, 68 STARANZANO Bernardi snc Via Trieste, 47

Alimentari Revignas Via Trieste, 163

Elettroshop di Artuso Piazza Dante, 8

Arcoiris Via San Giorgio, 1

Cartolibreria Trani Sandra Via Gorizia, 2 VILLESSE Olivo Manuela Via Roma, 25

NUMERO VERDE (da lunedì a venerdì 08-20, sabato 8-13)

800 844 344

AMBIENT NEWCO SRL a s.u. Via Cau de Mezo, 10

34077 Ronchi del Legionari

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Corsi abilitanti in programma da settembre - ottobreCORSO PROFESSIONALE PER SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE E COMMERCIO DI PRODOTTI ALIMENTARI Requisiti per l’ammissione al corso: aver adempiuto all’obbligo/dovere all’istruzione minima; avere la maggiore età alla data di iscrizione al corso; essere residente in Italia; godere dei diritti civiliInizio corso: avvio corso al raggiungimento del numero minimo di partecipanti. Data inizio del corso: settembre/ottobre 2011Durata: 90 ore Orario: tre volte alla settimana, lunedì, mercoledì e giovedì orario pomeridian.Frequenza minima obbligatoria 63 ore. Ore massime di assenza consentite: 27. Il superamento delle 27 ore di assenza preclude la possibilità di essere ammessi all’esame.Sede del corso: aule Terziaria Gorizia, CAt Ascom Confcommercio, via Locchi 14/1 -34170 GoriziaContenuti: Disciplina legislativa pubblici esercizi, legislazione commerciale, normativa fiscale, normativa previdenziale e del lavoro, amministrazione e contabilità, disciplina igienico sanitaria, merceologia, tec-niche di ristorazione.

AGENTE E RAPPRESENTANTE DI COMMERCIO

Prerequisiti: aver compiuto 18 anni; essere in possesso di licenza della scuola dell’obbligo;essere cittadino italiano o di un Paese dell’UE.Obiettivo: il corso, riconosciuto dalla Regione FVG, ed il superamento del successivo esame finale per-metteranno di conseguire l’attestato di qualifica per l’iscrizione al Ruolo di Agenti e Rappresentanti di Commercio.Durata : 90 ore, di cui 85 di insegnamento. La frequenza è obbligatoria per l’85% delle ore previste (72 ore).

SVOLGIMENTO: martedì e giovedì in particolare

AGENTE D’AFFARI IN MEDIAZIONE IMMOBILIARE

Obiettivo: Il corso, riconosciuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia, ed il superamento del successivo esa-me presso la C.C.I.A.A consentiranno l’ottenimento dell’attestato di qualifica per l’iscrizione obbligatoria all’ Ruolo agenti Affari In Mediazione, sezione Immobiliare, necessaria per esercitare la relativa attività professionale.Destinatari: Il corso è rivolto a tutti coloro che intendano svolgere l’attività di agente di Affari in media-zione nel settore immobiliare.Durata: 120 ORE. Obbligo di frequenza di almeno il 70% delle ore previste per poter accedere all’esame. Il corso si svolge con cadenza trisettimanale, tardo pomeriggio, orario 18.30/21.30

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Soggetto unico, ovvero un tavolo di concertazione per decidere come ri-lanciare Monfalcone, la sua immagine e la sua economia attorno al quale sia-no presenti tutti i soggetti che a vario modo sono protagonisti della società cittadine: commercianti, artigiani, Pro Loco, associazioni del volontariato e sportive oltre al Comune stesso in un ruolo di obbligata centralità.

Un Progetto di cui si parla da anni e molto caro all’Ascom stessa e che ora sta iniziando a prendere forma complice anche il rinnovo delle cari-che sia in seno all’Amministrazione monfalconese che all’Associazione Commercianti. Anche se siamo nella fase delle prove tecniche di dialogo, ci sono già stati significativi passi avan-ti. Una riunione a inizio estate, con-vocata dall’Assessore al Commercio, marketing territoriale e cultura, Paola Benes, ha trovato tutte le componen-ti sopra indicate, Ascom, Artigiani ecc.., a confrontarsi positivamente su come poter varare programmi con-giunti e come pianificare iniziative e manifestazioni per poter ottenere un significativo ritorno sulla città e, di conseguenza, sulle stesse categorie imprenditoriali. La questione è sempre la stessa: Mon-falcone deve trovare il modo di ricon-quistare una popolarità smarrita negli ultimi anni, un consenso di pubblico esterno ed interno che è stato appan-nato anche dalla massiccia presenza della grande distribuzione che non poco ha cambiato le abitudini sia

della popolazione locale che dei tra-sfertisti e dei giovani. Troppo vicine le elezioni amministrative per poter già definire per l’estate un adeguato pacchetto di proposte, ma già a set-tembre i primi frutti dovrebbero ve-nire con la manifestazione di Moda e Motori e con il Convegno sul Com-mercio cittadino che potrebbe essere la grande occasione per ufficializzare l’accordo per una collaborazione tra-sversale. “Si sta creando una sinergia nuova tra pubblico e privato – affer-ma il presidente dell’Ascom, Paolo Bratina – che deve , però, marciare spedita per essere vincente. Non ci è consentito di rimanere fermi agli intenti, alle buone intenzioni, alle dichiarazioni belle e che muoiono là. La città ha bisogno di fatti e che ognuno faccia il massimo per la par-te che gli è data. Noi commercianti siamo in prima linea, da sempre, e, come sempre, siamo consapevoli che la nostra categoria è trainante. Se par-tecipiamo a iniziative e manifestazio-ni, facciamo la differenza. Questo ci impegna – continua Bratina – a inve-stire nella promozione della città, ma non a scatola chiusa. Progetti chiari, obiettivi definiti, strategie condivi-se: per essere presenti e spendere il nostro dobbiamo avere garanzie. Mi sembra – conclude Bratina – di ve-dere una inversione di tendenza ed un aperturismo da tempo attesi che ci fa ben sperare”. Da parte sua l’Asses-

sore Benes non nasconde la priorità di dialogo con l’Ascom: “Trovo che l’Associazione sia la rappresentanza sindacale dei commercianti e quindi il mio interlocutore diretto e princi-pale. Sono al servizio dei cittadini e ascolto tutti, ma di fronte alle scelte di programmazione è logico restrin-gere le parti. Il soggetto unico va fatto. E va ra-gionato in parallelo anche all’altra potenzialità che è la nascita del CIV, Centro Integrato di Via, sul quale mi sto documentando e aggiornando e che ritengo possa essere una solu-zione vincente. Come mia abitudi-ne – osserva l’Assessore Benes – vado sempre prudente. Conosco le casse del Comune e davanti ai problemi che abbiamo oggi anche la migliore delle idee può arenarsi se i soldi non ci sono. Fare sistema tra pubblico e privato, mettere assieme tutte le for-ze, comprese quelle importanti del volontariato e dell’associazionismo, può consentire di avere una maggiore capacità d’impresa, trovando risultati che da se, ciascuno, non può avere. Dirò anche – conclude l’Assessore – che affiancare al commercio anche la delega alla cultura, mi permette di avere una carta in più da giocare per-chè anche la cultura, nella nostra so-cietà odierna, è un veicolo di business e va seguita come un prodotto che , se buono e intelligente, porta beneficio a tutta la comunità”.

Sinergia pubblico privato nel “soggetto unico” monfalconese

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Turriaco, paese al confine della Bisia-caria, con una identità che sta cam-biando. Da una parte l’anima antica della cittadinanza, dall’altra quella nuova, residenziale che poco interesse prova ad integrarsi nella comunità. Silvio Cosolo che è memoria storica di Turriaco e che della località, sia per la sua attività di commerciante sia per gli interessi nel sociale e nell’associa-zionismo che ha perseguito nel corso della sua vita, conosce ogni aspetto, osserva che “lo specchio di questa re-altà lo si ha alle feste, dove trovi sem-pre gli stessi. I nuovi non ci vengono. Non partecipano. E che Turriaco non è poi una cittadina morta: ci sono ini-ziative, associazioni sportive e circoli culturali che valorizzano il territorio

e, come nel caso del Gruppo Co-stumi Tradizionali Bisiachi è un ele-mento di continuità storica per tutto il Monfalconese”. Va anche rilevato come la località sia un’isola di tran-quillità, sconosciuta la delinquenza, accettabile la presenza degli extraco-munitari. “Pur essendo un paese da vivere con piacere e serenità – conti-nua Cosolo – c’è un suo declino che passa anche attraverso il commercio”. Fino a qualche decennio fa, infatti, Turriaco era un polo commerciale importante. Un negozio di grande ri-chiamo per l’abbigliamento, il super-mercato di Cosolo, allora la grande distribuzione non era ancora entrata nel Mandamento, e altre botteghe di qualità. Oggi tutto appare ridimen-sionato. “I negozi sono ormai po-chi e limitati al necessario – afferma Cosolo – e abbiamo perso anche la clientela che ci veniva da Pieris e S. Canzian per degli impedimenti viari d’accesso. Speriamo che la nuova area di sosta e collegamento che si vuole fare nella zona del Parco Priuli per-

metta il ritorno di questa clientela la cui incidenza va calcolata sul 30 per cento dell’utenza”. I danni maggiori, però, vengono dai centri commerciali e dalla grande distribuzione che ormai domina il Monfalconese. “Siamo ad ulteriore rischio – conclude Cosolo – adesso che si parla di fare un altro centro a Begliano, dopo il cavalcavia. Io credo sarebbe una mazzata per quei pochi negozi, compreso il mio, che qui an-cora resistono. Non si tratta solo di perdita di imprese, ma anche di crisi di servizi alla comunità. Se noi chiu-diamo, dove gli anziani e quelli che non hanno la macchina andranno a fare la spesa?”. Il problema sociale che si sta affac-ciando a Turriaco tocca 2.700 abitan-ti e l’auspicio dei commercianti è che venga recepito dalla Amministrazio-ne cittadina e ,soprattutto, compreso nella sua portata e gravità prima che le leggi del libero mercato producano i loro effetti, ovvero la chiusura di al-tri negozi di vicinato.

Flash sui comuni del Mandamento: Turriaco

Una notte di saldi, una notte bianca, l’appuntamento più intenso e vissuto dell’estate monfalconese. Ancora una volta l’iniziativa di tenere aperti i nego-zi fino a quasi mezzanotte e in qualche caso anche oltre, per l’apertura degli sconti di fine stagione si è dimostrata particolarmente gradita al pubblico. L’averla maggiormente sostenuta con iniziative distribuite lungo le vie citta-dine, con gruppi musicali chiamati ad esibirsi nei vari generi, è stata ricom-pensata dall’apprezzamento generale. Una manifestazione che incentrata sulla serata di sabato 2 luglio ha avuto già degli antifatti il giorno prima e do-menica la sua coda. “Ritengo che sia stata anche una dimostrazione di buo-na volontà da parte nostra – commen-ta il presidente Ascom, Paolo Bratina - poichè abbiamo cercato di dare un segnale preciso di disponibilità consi-derando che la città ha bisogno di es-

sere ravvivata ed i negozi aperti sono il segno tangibile di una festa . Sono considerazioni che stiamo sottopo-nendo anche all’Amministrazione dal momento che non c’è più spazio per l’improvvisazione e bisogna sviluppare una politica del commercio con crite-ri di vero marketing. Personalmente sono anche contento dell’avvertire dei segnali di maggiore partecipazione dei nostri stessi imprenditori. Mi sembra di cogliere una incoraggiante disponi-bilità ed una rinnovata fiducia che spe-ro si traduca in un entusiasmo convin-to a sostegno dell’azione dell’Ascom per promuovere la città e rilanciare la sua economia commerciale. Senza mai dimenticare – conclude Bratina – che bisogna estendere il coinvolgimento da Monfalcone a tutto il mandamen-to”. Mandamento che ha partecipato della festa, vista la grande affluenza di pubblico; una kermesse riuscita,

dunque, anche dal punto di vista so-ciale: tante famiglie riunite nel girare in centro, ma anche tanti ragazzi, tan-ti giovani, adolescenti in libera uscita ad indicare che pure i genitori hanno creduto all’atmosfera sicura e tranquil-la di quella serata. Certo la manifesta-zione ha comunque messo in evidenza che diversi negozi di Monfalcone sono chiusi. Anche questo deve essere un motivo di riflessione per trovare le so-luzioni che diano motivo e fiducia agli imprenditori del Terziario di investire sulla città. Quello che si intende possa accadere con la realizzazione del Cen-tro Integrato di Via.

Monfalcone: notte di saldi con pienone

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APPARECChI ELETTROMECCANICI PER USO ESTETICONella G.U. del 15 Luglio 2011 è stato pubblicato il Decreto 12/5/2011 n. 110 che disciplina le caratteristiche tec-nico-dinamiche, le modalità di esercizio, di applicazione e le cautele d'uso degli apparecchi elettromeccanici per uso estetico, in attuazione della legge 4 gennaio 1990 n. 1, “Attività di estetista”.Il Decreto è finalizzato a garantire un più elevato livello di sicurezza degli apparecchi elettromeccanici per uso estetico attraverso una maggiore rigidità delle norme per la sicurezza, nonché il contestuale aumento delle tipo-logie di apparecchi tenute al rispetto di tali norme.In allegato al Decreto è inserito un elenco in cui vengono indicate le apparecchiature per le quali il Decreto fissa caratteristiche e regole di utilizzo. Tra queste, in sintesi :• solarium per l'abbronzatura con lampade UV-A o con applicazioni combinate o indipendenti di raggi ultravioletti (UV) ed infrarossi (IR);• saune e bagno di vapore;• apparecchi per massaggi meccanici o elettrici;• attrezzi per ginnastica estetica;• attrezzature per manicure e pedicure;• depilatori elettrici o ad impulsi luminosi;• apparecchi per massaggi subacquei;• elettrostimolatore ad impulsi; ecc...Le apparecchiature utilizzate per le attività estetiche dovranno rispettare le specifiche indicazioni riportate dalle schede tecniche allegate al Decreto.Tra le novità, evidenziamo il divieto di utilizzo di lampade abbronzanti per i minori di 18 anni, le donne in stato di gravidanza ed i soggetti che hanno sofferto o soffrono di neoplasie e che si scottano con facilità a seguito dell’esposizione ai raggi solari. Simili restrizioni dell’utilizzo delle lampade abbronzanti vengono giustificate in ra-gione della dimostrata nocività, soprattutto nelle persone più giovani, delle radiazioni ultraviolette che espongono ad un aumento del rischio di melanoma cutaneo statisticamente significativo.Il provvedimento entra in vigore a decorrere da sabato 30 luglio 2011 (il termine è relativo anche all’adeguamento dei macchinari ed attrezzature alla nuova e più rigorosa disciplina).Si evidenzia che l’articolo 9 del recente “Codice del Turismo” ha stabilito che nella licenza di esercizio per l’attività ricettiva è ricompresa anche la licenza per le attività legate al benessere della persona, nel rispetto dei requisiti – anche di sicurezza - previsti dalla normativa vigente.Tale disposizione – che esclude la necessità di munirsi dell’autorizzazione amministrativa prevista dalla Legge n. 1/1990 – per i “centri benessere” interni agli alberghi prevede però la necessità che venga designato, nella per-sona del titolare, di un socio partecipante al lavoro, di un familiare coadiuvante o di un dipendente dell'impresa, almeno un responsabile tecnico in possesso della prescritta qualificazione professionale.Nel Friuli Venezia Giulia, grazie all’intervento di Federalberghi FVG, già nel 2007 è stata introdotta la seguente di-sposizione “ … la messa a disposizione di saune, bagni turchi e vasche con idromassaggio, a beneficio dei clienti e con funzione meramente accessoria e complementare rispetto all'attività principale della struttura ricettiva, non e' subordinata alla presenza di soggetti in possesso della qualificazione professionale di estetista e non e' sog-getta al rilascio di autonoma autorizzazione comunale. Resta fermo l'obbligo, in capo al titolare o gestore della struttura ricettiva, di fornire al cliente le necessarie informazioni sulle modalità di corretta fruizione delle predette attrezzature, sulle controindicazioni e precauzioni da adottare, anche attraverso l'esposizione di cartelli nei locali dove e' prestato il servizio e la presenza di personale addetto che eserciti la vigilanza. Non è altresì soggetta ad autonoma autorizzazione comunale l'apertura e la messa a disposizione ai clienti di aree dotate di attrezzature ginnico-sportive ubicate all'interno di strutture ricettive”.Anche nelle strutture ricettive del Friuli Venezia Giulia, naturalmente, le apparecchiature utilizzate per le attività estetiche dovranno però rispettare le specifiche indicazioni riportate nelle schede tecniche allegate al Decreto (all’interno dell’Area riservata del sito di Confcommercio potranno essere visualizzate – tra le altre – le nuove schede tecniche informative delle attrezzature utilizzabili).

ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALISi ritiene utile informare che il Comitato nazionale dell’Albo gestori ambientali ha fornito precisazioni per l’iscrizio-ne nella categoria 8 dei commercianti e intermediari di rifiuti. E’ stato infatti chiarito che per l’impresa già iscritta all’Albo nelle categorie da 1 a 5 (servizi di raccolta e trasporto rifiuti urbani e assimilati, raccolta e trasporto di rifiuti speciali pericolosi, raccolta e trasporto di rifiuti speciali non pericolosi) che affidi in subappalto alcuni di questi servizi ad altre imprese anch’esse iscritte all’Albo, non è necessaria l’iscrizione in categoria 8 (commercio e intermediazione dei rifiuti senza detenzione) in quanto l’affidamento a terzi delle attività di raccolta e trasporto non costituisce attività di intermediazione. L’ intermediario viene definito, ai sensi dell’art. 183 comma 1 lett. l) del D.Lgs 205/2010, come “l’impresa che dispone il recupero e lo smaltimento dei rifiuti per conto terzi” e non le operazioni di raccolta e trasporto dei rifiuti stessi.

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CONDIZIONATORI D’ARIA ED ETIChETTE ENERGETIChENella Gazzetta Ufficiale L178 dell’Unione Europea è stato pubblicato il Regolamento n. 626/2011 riguardante l’etichettatura indicante il consumo d’energia dei condizionatori d’aria.L’obiettivo è quello di incentivare i produttori di condizionatori d’aria a migliorare ulteriormente l’efficienza ener-getica garantendo sistemi di etichettatura in linea con i progressi tecnologici in termini di riduzione dei consumi energetici di funzionamento di tali apparecchiature. Le nuove etichette tengono conto dell’indice di efficienza energetica stagionale (valore SEER), del coefficiente di prestazione stagionale (valore SCOP), del consumo annuo di energia in kWh/anno per il riscaldamento e il raffreddamento e anche dei livelli di potenza sonora delle unità interne ed esterne (espressi in dB(A) re1 pW).

Il Regolamento si applica - a decorrere dal 1° gen-naio 2013 - ai condizio-natori d’aria di tipo aria/aria con potenza d’uscita di raffreddamento/riscal-damento fino a 12 KW. L’applicazione dei nuovi modelli di etichettatura avviene in modo graduale a seconda della tipologia di condizionatore come il-lustrato nelle tabelle.

Il Regolamento prevede, all’articolo 4, specifici obblighi in capo ai distributori:- visibilità dell’etichetta presso il punto vendita all’esterno della parte anteriore o della parte superiore dell’apparecchio;- nei casi di vendita, noleggio o vendita a rate e in situazioni in cui non è prevista la possibilità di vedere il prodotto esposto deve essere garantita la disponibilità della documentazione tecnica di cui all’Allegato V e all’Allegato VI;- indicazione della classe energetica nelle pubblicità che riportano indicazioni di prezzo o forniscono informazioni rela-tive all’energia e nel materiale promozionale tecnico.

Condizionatori d’aria ed etichette energetiche

Nella Gazzetta Ufficiale L178 dell’Unione Europea è stato pubblicato il Regolamento n. 626/2011 riguardante l’etichettatura indicante il consumo d’energia dei condizionatori d’aria.

L’obiettivo è quello di incentivare i produttori di condizionatori d’aria a migliorare ulteriormente l’efficienza energetica garantendo sistemi di etichettatura in linea con i progressi tecnologici in termini di riduzione dei consumi energetici di funzionamento di tali apparecchiature.

Le nuove etichette tengono conto dell’indice di efficienza energetica stagionale (valore SEER), del coefficiente di prestazione stagionale (valore SCOP), del consumo annuo di energia in kWh/anno per il riscaldamento e il raffreddamento e anche dei livelli di potenza sonora delle unità interne ed esterne (espressi in dB(A) re1 pW).

Il Regolamento si applica - a decorrere dal 1° gennaio 2013 - ai condizionatori d’aria di tipo aria/aria con potenza d’uscita di raffreddamento/riscaldamento fino a 12 KW. L’applicazione dei nuovi modelli di etichettatura avviene in modo graduale a seconda della tipologia di condizionatore come illustrato nelle tabelle che seguono.

Condizionatore d’aria senza condotti

Tempistica 01/01/2013 01/01/2015 01/01/2017 01/01/2019

Classi di Efficienza da A a G Da A+ a F Da A++ a D Da A+++ a D

Condizionatori reversibili

Etichetta Allegato III punto 1.1

Etichetta Allegato III punto 1.2

Etichetta Allegato III punto 1.3

Etichetta Allegato III punto 1.4

Condizionatori per il solo raffreddamento

Etichetta Allegato III punto 2.1

Etichetta Allegato III punto 2.2

Etichetta Allegato III punto 2.3

Etichetta Allegato III punto 2.4

Condizionatori per il solo riscaldamento

Etichetta Allegato III punto 3.1

Etichetta Allegato III punto 3.2

Etichetta Allegato III punto 3.3

Etichetta Allegato III punto 3.4

Condizionatore d’aria a singolo condotto Condizionatore d’aria a doppio condotto

Tempistica 01/01/2013 Tempistica 01/01/2013

Classi di Efficienza Da A+++ a D Classi di Efficienza Da A+++ a D

Condizionatori reversibili

Etichetta Allegato III punto 5.1

Condizionatori reversibili

Etichetta Allegato III punto 4.1

Condizionatori per il solo raffreddamento

Etichetta Allegato III punto 5.3

Condizionatori per il solo

raffreddamento

Etichetta Allegato III punto 4.3

Condizionatori per il solo riscaldamento

Etichetta Allegato III punto 5.5

Condizionatori per il solo

riscaldamento

Etichetta Allegato III punto 4.5

Il Regolamento prevede, all’articolo 4, specifici obblighi in capo ai distributori: – visibilità dell’etichetta presso il punto vendita all’esterno della parte anteriore o della

parte superiore dell’apparecchio; – nei casi di vendita, noleggio o vendita a rate e in situazioni in cui non è prevista la

possibilità di vedere il prodotto esposto deve essere garantita la disponibilità della documentazione tecnica di cui all’Allegato V e all’Allegato VI;

– indicazione della classe energetica nelle pubblicità che riportano indicazioni di prezzo o forniscono informazioni relative all’energia e nel materiale promozionale tecnico.

Condizionatori d’aria ed etichette energetiche

Nella Gazzetta Ufficiale L178 dell’Unione Europea è stato pubblicato il Regolamento n. 626/2011 riguardante l’etichettatura indicante il consumo d’energia dei condizionatori d’aria.

L’obiettivo è quello di incentivare i produttori di condizionatori d’aria a migliorare ulteriormente l’efficienza energetica garantendo sistemi di etichettatura in linea con i progressi tecnologici in termini di riduzione dei consumi energetici di funzionamento di tali apparecchiature.

Le nuove etichette tengono conto dell’indice di efficienza energetica stagionale (valore SEER), del coefficiente di prestazione stagionale (valore SCOP), del consumo annuo di energia in kWh/anno per il riscaldamento e il raffreddamento e anche dei livelli di potenza sonora delle unità interne ed esterne (espressi in dB(A) re1 pW).

Il Regolamento si applica - a decorrere dal 1° gennaio 2013 - ai condizionatori d’aria di tipo aria/aria con potenza d’uscita di raffreddamento/riscaldamento fino a 12 KW. L’applicazione dei nuovi modelli di etichettatura avviene in modo graduale a seconda della tipologia di condizionatore come illustrato nelle tabelle che seguono.

Condizionatore d’aria senza condotti

Tempistica 01/01/2013 01/01/2015 01/01/2017 01/01/2019

Classi di Efficienza da A a G Da A+ a F Da A++ a D Da A+++ a D

Condizionatori reversibili

Etichetta Allegato III punto 1.1

Etichetta Allegato III punto 1.2

Etichetta Allegato III punto 1.3

Etichetta Allegato III punto 1.4

Condizionatori per il solo raffreddamento

Etichetta Allegato III punto 2.1

Etichetta Allegato III punto 2.2

Etichetta Allegato III punto 2.3

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Condizionatori per il solo riscaldamento

Etichetta Allegato III punto 3.1

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Condizionatore d’aria a singolo condotto Condizionatore d’aria a doppio condotto

Tempistica 01/01/2013 Tempistica 01/01/2013

Classi di Efficienza Da A+++ a D Classi di Efficienza Da A+++ a D

Condizionatori reversibili

Etichetta Allegato III punto 5.1

Condizionatori reversibili

Etichetta Allegato III punto 4.1

Condizionatori per il solo raffreddamento

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Condizionatori per il solo

raffreddamento

Etichetta Allegato III punto 4.3

Condizionatori per il solo riscaldamento

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Condizionatori per il solo

riscaldamento

Etichetta Allegato III punto 4.5

Il Regolamento prevede, all’articolo 4, specifici obblighi in capo ai distributori: – visibilità dell’etichetta presso il punto vendita all’esterno della parte anteriore o della

parte superiore dell’apparecchio; – nei casi di vendita, noleggio o vendita a rate e in situazioni in cui non è prevista la

possibilità di vedere il prodotto esposto deve essere garantita la disponibilità della documentazione tecnica di cui all’Allegato V e all’Allegato VI;

– indicazione della classe energetica nelle pubblicità che riportano indicazioni di prezzo o forniscono informazioni relative all’energia e nel materiale promozionale tecnico. ELENCO OPERATORI SETTORE GIOCORelativamente alle novità normative già entrate in vigore con la pubblicazione delle Legge 111/2011 di conversio-ne (con modifiche) del decreto legge 98/2011 (Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria) si informa che sono state apportate ulteriori modifiche anche alle disposizioni che disciplinano l’iscrizione all’ELENCO degli OPERATORI DEL SETTORE GIOCO.Le nuove disposizioni riguardano i gestori delle cd New Slot che abbiano presentato le domande dal 1° luglio 2011 (restano valide le domande e l’importo dei versamenti già eseguiti prima del 30/6/2011).* l’aumento da 100 a 150 euro dell’importo da versare per l’iscrizione; * l’anticipazione della scadenza (che era stata prorogata al 15 novembre) al 31 OTTOBRE 2011;* Rimane confermato il divieto di partecipazione ai giochi pubblici con vincita in denaro ai minori di anni diciotto.Il titolare dell'esercizio commerciale, del locale o, comunque, del punto di offerta del gioco che consente la parte-cipazione ai giochi pubblici a minori di 18 anni e' punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro cinque mila a euro venti mila. Indipendentemente dalla sanzione amministrativa pecuniaria e anche nel caso di paga-mento in misura ridotta della stessa, la violazione prevista dal presente comma e' punita con la chiusura dell'eser-cizio commerciale da 10 fino a 30 giorni. Il titolare dell'esercizio commerciale è tenuto ad identificare i giocatori con la richiesta di esibizione di un idoneo documento di riconoscimento. Per i soggetti che nel corso di un triennio commettono tre violazioni, anche non continuative, è disposta la revoca di qualunque autorizzazione amm.va.

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CONDIZIONATORI D’ARIA ED ETIChETTE ENERGETIChE

TEMPI DI GUIDA E DI RIPOSO PER I CONDUCENTI DI MEZZI PESANTIUna circolare interministeriale fornisce chiarimenti e indicazioni per un’omogenea applicazione della disciplinaCon una circolare congiunta MinInterno e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, hanno fornito chiarimenti ed indicazioni in materia di tempi di guida e di riposo dei mezzi pesanti.Questi i punti toccati dal chiarimento ministeriale :• Calcolo della durata minima del periodo di riposo giornaliero• Modalità di calcolo delle interruzioni in caso di guida con frequenti soste• Spostamenti del veicolo durante l’interruzione o il riposo giornaliero• Obbligo di registrazione del riposo giornaliero• Campo di applicazione del Reg. 561/2006 per determinati veicoli e trasporti stradaliAi sensi dell’art. 3 par. 1 lettera h) del Reg. 561/2006, non vige l’obbligo di utilizzo del cronotachigrafo in caso di trasporto di cose a fini non commerciali effettuato con un complesso veicolare di massa complessiva fino a 7,5 tonnellate. Viceversa, qualora tale trasporto dovesse essere riconducibile a un’attività espletata a fini commercia-li, il veicolo dovrà utilizzare il cronotachigrafo.Inoltre sono esclusi dal campo di applicazione del Reg. 561/2006 (e quindi dall’obbligo del cronotachigrafo) gli autoveicoli immatricolati per uso speciale, in quanto non adibiti espressamente al trasporto merci. La circolare, a tal riguardo, richiama come esempio in nota i c.d. “auto negozi” e avverte che trattandosi di un effetto della clas-sificazione nazionale degli autoveicoli, la disciplina potrebbe essere diversa negli altri Paesi partners.• Compilazione del modulo di controllo delle assenze dei conducenti. Soggetti autorizzati a sottoscriverlo.• Attestazione del riposo settimanale• Consegna dell’attestato per ferie e malattia• Frazionamento delle interruzioni prescritte dal Reg. 561/2006• Campo di applicazione del reg. 561/2006 per autobus di linea e veicoli adibiti al trasporto scolastico.• Decurtazione di punti nel caso di accertamento di più violazioni all’art. 174 C.d.S.• Durata massima della guida in due settimane consecutive e soglie percentuali• Notificazione delle violazioni del Regolamento 561/2006 accertate dall’esame dei dati scaricati dal tachigrafo digitale• Circolazione di veicoli in aree private e computo delle attività diverse dalla guidaLa circolare ha ribadito che la circolazione di veicoli in aree private è sottratta • Gabbia di contenimento della cavetteria e relativo sigillo posti sul retro dell’apparecchio di controllo digitale• Corretta documentazione dell’attività di guida riferita ai precedenti 28 giorni in caso di guida “promiscua”• Frequenza del riposo giornaliero e “multipresenza”.Presso gli uffici di Confcommercio è disponibile il testo completo della circolare.

SICUREZZA GIOCATTOLIDal 20 luglio 2011, i fabbricanti, gli importatori e i distributori di giocattoli devono rispettare requisiti più rigorosi in tema di sicurezza per quanto concerne i giocattoli importati nell'UE. Entro tale data gli Stati membri dovranno applicare tutti i requisiti previsti nella nuova direttiva sulla sicurezza dei giocattoli adottata nel 2009. La diretti-va stabilisce soltanto i requisiti essenziali di sicurezza che devono soddisfare i giocattoli immessi sul mercato dell'UE. Le specifiche tecniche dei prodotti sono stabilite dagli organismi di normalizzazione. Gli Stati membri devono assicurare che le autorità preposte alla sorveglianza del mercato eseguano controlli adeguati ai confini esterni dell'UE e all'interno dell'UE, comprese ispezioni nei locali di tutti gli operatori economici, per assicurare che i giocattoli pericolosi vengano immediatamente proibiti o ritirati. Tali autorità hanno la facoltà di distruggere i giocattoli che presentino un grave rischio.Obblighi per i fabbricanti, gli importatori e i distribuitori di giocattoli. Tutti i giocattoli commercializzati nell'UE devono recare la marcatura di conformità CE la quale corrisponde a un'attestazione del fabbricante che il giocattolo soddisfa tutti i requisiti essenziali in tema di sicurezza (la marcatura CE deve essere ora apposta anche sulla confezio-ne se non è visibile dall'esterno. I giocattoli che recano la marcatura CE fruiscono della libera circolazione nello Spazio economico europeo (SEE). Prima di ottenere la marcatura CE un fabbricante deve effettuare una valutazione di sicu-rezza e di conformità. Il fabbricante deve raccogliere una documentazione tecnica più completa per tutti i propri prodot-ti, comprendente anche informazioni sulle sostanze chimiche usate, e deve assicurarne la tracciabilità. Gli importatori devono controllare se i fabbricanti abbiano effettuato la valutazione di conformità dei giocattoli in modo corretto e, se del caso, devono realizzare essi stessi test random. Se i fabbricanti/importatori/ distributori di giocattoli non soddisfano questi requisiti di sicurezza previsti dalla direttiva gli Stati membri possono comminare sanzioni. Avvertimenti sui giocattoli. Gli avvertimenti apposti sui giocattoli devono essere chiaramente visibili e facilmente leggibili in una lingua facilmente compresa dai consumatori. Non sono consentiti gli avvertimenti che contraddico-no l’uso al quale è destinato un giocattolo, in particolare l'avvertimento "Non adatto a bambini di meno di 36 mesi" apposto su giocattoli chiaramente destinati a questa classe di età. Campagna europea sulla sicurezza dei giocattoli. Nel 2012 verrà organizzata in diversi Stati membri una cam-pagna europea per la sicurezza dei giocattoli. Obiettivo della campagna è sensibilizzare gli operatori economici sulle nuove regole che entrano ora in vigore organizzando azioni di formazione e seminari specifici.Riferimenti: http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2009:170:0001:0037:it:PDF

ELENCO OPERATORI SETTORE GIOCO

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CALENDARIO 2011 DEI DIVIETI DI CIRCOLAZIONE FUORI DAI CENTRI ABITATI: veicoli con peso totale a terra superiore alle 7,5 ton.Sulla Gazzetta Ufficiale n. 170 del 23 luglio u.s., è stato pubblicato il Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 277 che ha introdotto 5 nuove giornate nel calendario 2011 dei divieti di circolazione fuori dai centri abitati per i veicoli con peso totale a terra superiore alle 7,5 tonnellate.La pubblicazione in Gazzetta in data successiva a quella del primo nuovo divieto previsto (venerdì 22/7), non ha consentito a quest’ultimo di divenire operativo.Si riporta di seguito, il calendario dei divieti di circolazione.

PROSSIMI DIVIETI DI CIRCOLAZIONE FUORI CENTRI ABITATI VEICOLI PTT>7,5 TON. Luglio DURATA DIVIETO Venerdì 29 dalle ore 16:00 alle ore 24:00 Sabato 30 dalle ore 7:00 alle ore 24:00 Domenica 31 dalle ore 7:00 alle ore 24:00 Agosto Venerdì 5 dalle ore 16:00 alle ore 24:00 Sabato 6 dalle ore 00:00 alle ore 23:00 Domenica 7 dalle ore 7:00 alle ore 24:00 Venerdì 12 dalle ore 16:00 alle ore 24:00 Sabato 13 dalle ore 7:00 alle ore 23:00 Domenica 14 dalle ore 7:00 alle ore 24:00 Lunedì 15 dalle ore 7:00 alle ore 23:00 Sabato 20 dalle ore 7:00 alle ore 23:00 Domenica 21 dalle ore 7:00 alle ore 24:00 Venerdì 26 dalle ore 16:00 alle ore 24:00 Sabato 27 dalle ore 7:00 alle ore 23:00 Domenica 28 dalle ore 7:00 alle ore 24:00 SettembreVenerdì 2 dalle ore 16:00 alle ore 22:00 Domenica 4 dalle ore 7:00 alle ore 24:00 Venerdì 9 dalle ore 16:00 alle ore 22:00 Domenica 11 dalle ore 7:00 alle ore 24:00 Domenica 18 dalle ore 7:00 alle ore 24:00 Domenica 25 dalle ore 7:00 alle ore 24:00 OttobreDomenica 2 dalle ore 8:00 alle ore 22:00 Domenica 9 dalle ore 8:00 alle ore 22:00 Domenica 16 dalle ore 8:00 alle ore 22:00 Domenica 23 dalle ore 8:00 alle ore 22:00 Venerdì 28 dalle ore 16:00 alle ore 22:00 Sabato 29 dalle ore 14:00 alle ore 22:00 Domenica 30 dalle ore 8:00 alle ore 22:00 Novembre Martedì 1 dalle ore 8:00 alle ore 22:00 Domenica 6 dalle ore 8:00 alle ore 22:00 Domenica 13 dalle ore 8:00 alle ore 22:00 Domenica 20 dalle ore 8:00 alle ore 22:00 Domenica 27 dalle ore 8:00 alle ore 22:00 Dicembre Domenica 4 dalle ore 8:00 alle ore 22:00 Mercoledì 7 dalle ore 16:00 alle ore 22:00 Giovedì 8 dalle ore 8:00 alle ore 22:00 Domenica 11 dalle ore 8:00 alle ore 22:00 Domenica 18 dalle ore 8:00 alle ore 22:00 Venerdì 23 dalle ore 16:00 alle ore 22:00 Sabato 24 dalle ore 8:00 alle ore 22:00 Domenica 25 dalle ore 8:00 alle ore 22:00 Lunedì 26 dalle ore 8:00 alle ore 22:00

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LIBRI: APPROVATO IL DDL LEVI:Normativa in vigore dal 1 settembrePisanti: «Passo fondamentale per la tutela delle librerie indipendenti»Il Senato ha definitivamente approvato il ddl Levi riguardante la nuova disciplina del prezzo dei libri. Il 1° settem-bre è entrata così in vigore la normativa che regolamenta in maniera chiara le promozioni, le vendite al dettaglio, online, alle biblioteche, archivi e musei pubblici, ponendo fine alla totale deregulation che, soprattutto negli ultimi anni, ha costretto alla chiusura molte librerie indipendenti. Soddisfatto il presidente dell'Ali (Associazione Librai Italiani aderente a Confcommercio-Imprese per l'Italia) Paolo Pisanti: «E' un passo molto importante per la nostra associazione e per gli attori della filiera editoriale-libraria che permetterà finalmente alle librerie indipendenti di competere in un mercato più equilibrato per fornire in modo appropriato un prezioso e utile servizio ai cittadini. Ringraziamo, pertanto, le Istituzioni che hanno dato ascolto alle nostra voce e reso possibile questo risultato, al cui raggiungimento abbiamo lavorato con grande impegno e attenzione». «La nuova legge - prosegue Pisanti - rappresenta una tappa cruciale del cammino che abbiamo intrapreso per tutelare e rafforzare il ruolo delle librerie, presidi fondamentali per la diffusione della cultura, della conoscenza e per la crescita del benessere collettivo».

LA NUOVA DISCIPLINA DEL PREZZO DEI LIBRICon la pubblicazione in G.U. della Legge 128/2011 entrano in vigore dal 1° settembre le nuove regole per la determinazione del prezzo dei libri al consumatore finale.Il principio di ordine generale è che il prezzo è liberamente fissato dall’editore o dall’importatore ma lo sconto sul medesimo non può superare il 15 per cento del prezzo.Tale principio vale indipendentemente dal soggetto che pone in vendita il libro e dalle modalità con cui la vendita viene effettuata (ivi comprese vendite per corrispondenza e on line).Gli editori potranno, ma non nel mese di dicembre, realizzare campagne promozionali (distinte tra loro, non reite-rabili e non superiori ad un mese) con sconti di prezzo non superiori ad un quarto del prezzo fissato.I venditori al dettaglio possono scegliere di non aderire a tali campagne.I libri possono essere posti in vendita con sconti fino al 20% del prezzo:• in occasione di manifestazioni di particolare rilevanza internazionale, nazionale, regionale e locale;• in favore di ONLUS, centri di formazione legalmente riconosciuti, istituzioni o centri con finalità scientifiche o di ricerca, biblioteche, archivi e musei pubblici, scuole di ogni ordine e grado, università.Le disposizione che vieta lo sconto superiore al 15 per cento non si applica ai:• libri per bibliofili (pubblicati a tiratura limitata e di elevata qualità formale e tipografica);• libri d’arte (stampati con metodi artigianali per la riproduzione delle opere artistiche, con illustrazioni eseguite a mano e rilegati in forma artigianale);• libri antichi e di edizioni esaurite;• libri usati; • libri posti fuori catalogo dall’editore;• libri pubblicati da almeno 20 mesi e dopo che sino trascorsi 6 mesi dall’ultimo acquisto effettuato dalla libreria o da altro rivenditore al dettaglio;• alle edizioni destinate in via prioritaria ad essere cedute nell’ambito di rapporti associativi.Alla vendita dei libri non si applicano le norme sulle vendite promozionali o di fine stagione e di disciplina del set-tore della distribuzione commerciale di cui al D.L. 223/06.La vendita dei libri in violazione delle disposizioni sopra evidenziate comporta una sanzione amministrativa da 516 e 3.098 euro per il commercio in sede fissa. Identica sanzione per il commercio in su aree pubbliche cui si aggiunge, in caso di recidiva, la sospensione dell’attività di vendita fino a 20 giorni.

DISPOSITIVI PER APERTURA PORTE "DI FUGA"Proroga dei termini per la sostituzione dei dispositivi per l’apertura delle porte installate lungo le vie di esodo.Il Comitato centrale tecnico scientifico per la prevenzione incendi del Ministero dell’Interno, nella riunione odierna del 5 luglio 2011, ha concesso una proroga di ventiquattro mesi dei termini previsti dall’art. 5 del decreto ministe-riale 3 novembre 2004, relativamente alla sostituzione dei dispositivi per l’apertura delle porte istallate lungo le vie di esodo, non munite di marcatura CE.Il decreto citato, che stabilisce i criteri da seguire per la scelta dei dispositivi di apertura manuale delle porte nelle attività soggette al controllo dei Vigili del fuoco ai fini del rilascio del certificato di prevenzione incendi prevedeva la sostituzione di tali dispositivi entro sei anni dalla data in vigore del decreto stesso, ovvero entro il 16 febbraio 2011. La commercializzazione, l’istallazione e la manutenzione dei dispositivi doveva altresì essere realizzata attraver-so l’osservanza di pesanti adempimenti per i produttori, gli installatori ed anche per i titolari dell’attività quali la conservazione della dichiarazione di corretta installazione, l’effettuazione della corretta manutenzione del dispo-sitivo fino all’annotazione delle operazioni di manutenzione e controllo su apposito registro. La proroga concessa consentirà quindi di alleggerire gli adempimenti agli esercenti che potranno avvalersi degli ulteriori progressi tecnici in materia di prestazioni di resistenza al fuoco delle porte con i nuovi dispositivi di apertura marcati CE.

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26 SETTEMBRE 2011ELENChI INTRASTAT MENSILI

Presentazione in via telematica degli elenchi intrastat delle cessioni e/o acquisti e presta-zioni di servizi intracomunitari effettuati nel mese precedente.

ENPALSScade oggi il termine per la presentazio-ne della denuncia contributiva relativa alle retribuzioni corrisposte nel mese di agosto 2011. La denuncia deve essere presentata a mezzo Mod 0131/R.

29 SETTEMBRE 2011VERSAMENTO PREU

Scadenza versamento PREU sugli appa-recchi di intrattenimento. Il versamento ri-guarda la I rata del V periodo contabile.

30 SETTEMBRE 2011UNIEMENS INDIVIDUALE

Scade oggi l’invio telematico del flusso de-nuncie retributive e contributive individuali mensili UNIEMENS (individuale) che com-prendono l’invio dei dati relativi al modello DM 10 ed EMENS scomposti a livello indivi-duale, ma inviati all’INPS con un unico flus-so telematico. La denuncia riguarda: i dati retributivi INPS per i lavoratori dipendenti e parasubordinati iscritti alla Gestione separa-ta (co.co.co., lavoratori a progetto, co.co.co. occasionali, lavoratori autonomi occasionali, incaricati della vendita a domicilio associati in partecipazione) relativa ai compensi corri-sposti nel mese di agosto 2011.

ELENCO BLACK LISTComunicazione mensile dei dati sulle ope-razioni intercorse nei confronti di operatori economici aventi sede, residenza o domici-lio negli Stati o territori individuati dal D.M. 4 maggio 1999 e D.M. 21 novembre 2001 (territori “black list”).

MODELLO UNICO Scade oggi il termine per l’invio telematico del Mod. UNICO 2011 (comprensivo della dichia-razione annuale IVA) e del mod. Irap/2011.

DIChIARAZIONE ICIPresentazione della dichiarazione ICI ai Comu-ni competenti riportante le variazioni (acquisti, cessioni e variazioni di immobili) nel possesso degli immobili relative all’anno precedente.

730/2011Comunicazione al sostituto di imposta di non voler effettuare il II o unico acconto IRPEF o di volerlo ridurre..

DICh. IRAP AGEVOLATA FVGPresentazione in via telematica alla Regione FVG della dichiarazione sostitutiva di atto no-torio da parte dei soggetti che hanno bene-ficiato nel 2010 delle aliquote ridotte Irap in

regime di “de minimis” (si veda imprese della Comunità montana e imprese e professionisti di piccole dimensioni).

5 OTTOBRE 2011ATTIVITA’ INTRATTENIMENTO

E SPETTACOLOScade oggi il termine per presentare alla SIAE la distinta di incasso relativa alla 2° quindicina del mese precedente da parte degli operatori non occasionali che utilizzano i biglietti SIAE.

10 OTTOBRE 2011ATTIVITA’ INTRATTENIMENTO

E SPETTACOLOScade oggi il termine per presentare alla SIAE competente del Mod. C3 “Prospetto riepilogativo” relativo al mese precedente da parte dei soggetti che certificano i cor-rispettivi delle attività di intrattenimento e spettacolo tramite ricevute e scontrini fisca-li, anche manuali o prestampati.

13 OTTOBRE 2011VERSAMENTO PREU

Scadenza versamento PREU sugli appa-recchi di intrattenimento. Il versamento ri-guarda la II rata del V periodo contabile.

17 OTTOBRE 2011VERSAMENTI UNIFICATI

Devono essere effettuati i versamenti unifi-cati delle imposte e dei contributi, a mezzo della delega Mod. F24, relativi a: • IVA dovuta in base alla liquidazione del mese di settembre;• ritenute d’acconto o d’imposta IRPEF sui compensi corrisposti nel mese di settem-bre relativi ai redditi di lavoro autonomo, sui compensi per intermediazione, sugli interessi e altri redditi di capitale corrispo-sti a residenti e non, sui dividendi la cui di-stribuzione è stata deliberata nel mese di settembre;• ritenute d’acconto sui compensi corrispo-sti nel mese di settembre relativi ai redditi di lavoro dipendente e assimilati (collabo-ratori coordinati e continuativi, lavoratori a progetto – cod. trib. 1004);• contributi previdenziali dovuti alla gestio-ne separata INPS da parte dell’associante, sui compensi corrisposti nel mese di set-tembre agli associati in partecipazione con apporto esclusivo di lavoro e per tutti gli altri soggetti sprovvisti di altra copertura previ-denziale obbligatoria; il contributo è stabili-to nella misura del 26,72%. Per pensionati o soggetti provvisti di altra cassa obbligato-ria il contributo è del 17%;• ENPALS versamento dei contributi previ-denziali a favore dei lavoratori dello spet-tacolo, relativi alle retribuzioni maturate nel periodo di paga nel mese di settembre.

IMPOSTA INTRATTENIMENTIScade il termine per il versamento dell’im-

posta sugli intrattenimenti da parte dei sog-getti che svolgono attività di intrattenimento in modo continuato.

IVA-COMUNICAZIONE DATI DIChIARAZIONE D’INTENTO

Scade oggi il termine per l’invio esclusiva-mente in forma telematica, dei dati relativi alle dichiarazioni d’intento ricevute nel mese di settembre.

25 OTTOBRE 2011ENPALS

Scade oggi il termine per la presentazione della denuncia contributiva relativa alle re-tribuzioni corrisposte nel mese di settembre 2011. La denuncia deve essere presentata a mezzo Mod 0131/R.

ELENChI INTRASTAT MENSILI E TRIMESTRALI

Presentazione in via telematica degli elen-chi intrastat delle cessioni e/o acquisti e prestazioni di servizi intracomunitari effet-tuati nel mese e/o trimestre precedente.

MODELLO 730 INTEGRATIVO Presentazione al Caf del modello 730 inte-grativo da parte di coloro che hanno pre-sentato il modello 730 e si accorgono di non aver fornito alcuni elementi da indicare nella dichiarazione che non incidono sulla determinazione dell’imposta o che compor-tano un rimborso o un minor debito.

28 OTTOBRE 2011VERSAMENTO PREU

Scadenza versamento PREU sugli apparec-chi di intrattenimento. Il versamento riguarda la III rata del V periodo contabile.

31 OTTOBRE 2011UNIEMENS INDIVIDUALE

Scade oggi l’invio telematico del flusso de-nuncie retributive e contributive individuali mensili UNIEMENS (individuale) che com-prendono l’invio dei dati relativi al modello DM 10 ed EMENS scomposti a livello indivi-duale, ma inviati all’INPS con un unico flus-so telematico. La denuncia riguarda: i dati retributivi INPS per i lavoratori dipendenti e parasubordinati iscritti alla Gestione separa-ta (co.co.co., lavoratori a progetto, co.co.co. occasionali, lavoratori autonomi occasionali, incaricati della vendita a domicilio associati in partecipazione) relativa ai compensi corri-sposti nel mese di settembre 2011.

ELENCO BLACK LIST Comunicazione mensile e trimestrale dei dati sulle operazioni intercorse nei confronti di operatori economici aventi sede, residen-za o domicilio negli Stati o territori individuati dal D.M. 4 maggio 1999 e D.M. 21 novem-bre 2001 (territori “black list”).

1) Relativamente agli adempimenti e agli obblighi di versamento di imposte e contributi scaduti in giorno festivo, gli adempimenti e i versamenti stressi eseguiti il giorno successivo non festivo.2) Se l’adempimento o il versamento scade il sabato il termine slitta al primo giorno feriale successivo, utile per l’effettuazione dell’operazione, tranne nell’ipotesi di adempimenti o versamenti tramite il servizio postale o presso Enti, Istituti o Uffici fiscali, i cui sportelli sono atti a ricevere i documenti o versamenti anche in tal giorno.3) Se la norma prevede la scadenza di un termine in data indefinita (es. entro 30 giorni, entro 60 giorni, ecc...), l’adempimento deve essere eseguito in ogni caso entro i giorni previsti a nulla influendo che l’ultimo giorno sia festivo.4) Il 16 e il 30 o 31 di ciascun mese scadono i termini per i versamenti delle imposte e dei contributi dovuti sulla base del Mod. UNICO da parte dei soggetti titolari di partita IVA e non, che hanno chiesto la rateizzazione dei pagamenti.

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> Udine, via Brenari 28/A

Al Vecchio Tram L’albergo “Al Vecchio Tram”, situato a pochi passi dal centro di Udine, è il luogo ideale per concedersi un soggiorno, sia esso di lavoro o di svago, piacevole e tranquillo. Riaperto a maggio 2011, completamente ristrutturato, è dotato di ogni comfort moderno: ascensore per tutti i piani, camere in parquet di Tek, docce idromassaggio, aria condizionata e riscaldamento auto-regolabili, WIFI 20 Mb gratuita, Minibar, Tv al Led, prima colazione a buffet, sempre fresca. Questi i servizi principali per allietare la permanenza in un

ambiente confortevole e curato in ogni dettaglio. E, per gli amanti del comfort superiore, sono disponibili la camera ELENA e la Suite EDDA, quest’ultima equipaggiata con doccia Idro-Sauna; due spaziose camere che sapranno regalare il massimo agli ospiti. Albergo al Vecchio Tram***Tel 0432/507164 - Fax 0432/25857 - [email protected] - www.hotelvecchiotram.com

> Mereto di Tomba, (UD), via Roma 4

Osteria Alla Campana In una casa padronale, costruita nella seconda metà del 600 dalla famiglia Bertoli, in una porzione di casa, nel 1710 viene creata una superficie commerciale ad uso di locanda con documentazione presso l’archivio di stato di Udine, con un susseguirsi di gestori, fino a quando alla signora Clemente Elena nel 1929, viene rilasciata la licenza di somministrazione bevande, creando così L’Osteria alla Campana. Elena, ancora oggi ricordata

da una vecchia fotografia in bianco e nero sulle pareti dell’Osteria, lascia negli anni il suo posto ad altri gestori, fino al 1988 quando Gianfranco Furlan e la moglie Leda decidono di acquistarla trasformandola anche in trattoria. Attualmente l’osteria è gestita da Gianluca, figlio di Leda e Gianfranco, che porta avanti l’attività di famiglia. Molto attento alla tradizione friulana, con i suoi sapori unici, Gianluca è quindi sempre alla ricerca di realtà che offrano prodotti genuini da usare nelle sue ricette. La sua cucina, infatti, si contraddistingue attraverso l’acquisto quotidiano di materie prime di qualità, da produttori locali, con menù elaborati ogni giorno. I piatti riconducibili alla sua cucina sono quelli che hanno per protagonisti animali da cortile ma soprattutto le carni rosse cucinate alla brace nel fogolar storico. Non manca la polenta con la farina macinata nei mulini dei dintorni e la pasta o gli gnocchi fatti in casa. Un occhio di riguardo alla cantina dei vini di Gianluca.Osteria Alla Campana di Furlan Gianluca & C. Tel. 0432-865349 - Mob. 333-4400677 - [email protected]

> Staranzano (GO), via G. Deleda 3/b

Auto ServiceAll’Auto Service sulla strada per Grado, l’automobilista può contare su una copertura totale ed una esperienza professionale maturata in oltre trent’anni di lavoro nel mondo delle macchine. E’ un’impresa di famiglia, quella dei Moimas, guidata da papà Antonio, che tanti decenni fa iniziò come elettrauto a Staranzano. Poi il coraggio di investire, di allargarsi e crescere all’interno del mercato, proponendo l’attività di officina, poi quella della vendita del nuovo, con marchi Mazda e Chevrolet, e

dell’usato, fino ad arrivare alla carrozzeria e all’assistenza nelle pratiche sinistri. Un pacchetto completo che viene gestito ancora da Antonio, con a fianco i figli Luca e Andrea, mentre con Monica in amministrazione e altri fidati collaboratori nei reparti, lo staff è al completo per ogni tipo di esigenza. L’Auto Service è una struttura molto ampia: quasi 4.000 m2 di piazzale, dispone un capannone da 800 m2 all’interno del quale vi sono i vari reparti. Particolarmente apprezzato anche quello della diagnostica computerizzata dei sistemi elettronici di ogni tipo di vettura. Per arrivarci subito bisogna prendere la sinistra al semaforo di Bistrigna, e appena giunti nell’ampio piazzale di sosta anche degli autobus, proprio davanti s’aprono i cancelli sicuri dell’AutoService della famiglia Moimas. L'Autoservice tel 0481 711070 - fax 0481 721199 - [email protected]

> Udine, via Brenari 28/A

> Mereto di Tomba, (UD), via Roma 4

> Staranzano (GO), via G. Deleda 3/b

Distretto Industriale delle Tecnologie DigitaliVia l’Aquila 1/scala C - 33010 TAVAGNACCO (UD)

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> Ronchi dei Legionari (GO), via Roma 36/a

Kids Corner “Dove andranno a finire i palloncini quando fuggono di mano ai bambini ?” era il ritornello di una vecchia canzone, ma ora lo si sa: al Kids Corner di Ronchi dei Legionari. Per un semplice motivo perchè è un negozio esclusivamente dedicato alla vendita di articoli per infanzia e bambini smessi e di qualità. Non ce ne sono altri in giro e la clientela che ha sposato l’idea di Veronica Zamar oggi, a quattro anni dall’apertura, arriva da Trieste, da Gorizia, dal Friuli e non solo dal Mandamento. Il motivo sta nella possibilità di trovare tantissimi prodotti che, con la crescita dei bambini, non servono più, ingombrano la casa mentre sono ancora in perfetto stato. L’intuizione di Veronica è stata questa di creare un mercato alternativo ed etico: quello che è a posto è inutile buttarlo. Ci sono altri che ne possono avere bisogno e che così possono risparmiare. Dopo attenta selezione, Veronica sceglie passeggini, giochi, vestitini, insomma

tutto il mondo dell’infanzia e, perfetto e pulito, lo ripropone a nuove famiglie. Lo fa anche per periodi stagionali, riguardo all’abbigliamento. Ma per lei non è un lavoro, solo una gioia e una grande soddisfazione. Kids Corner - chiuso il lunedì ed il mercoledì pomeriggiotel. 3404660884 - email. [email protected]

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In circolazione moduli da compilare per il "Registro del mercato nazionale": tale registro non ha nulla a che vedere con il 'Registro delle imprese'

della Camera di Commercio di Udine!

Confcommercio Udine invita le aziende a diffidare dall'avviso e di "non sottoscrivere" nulla di quanto ricevuto dal mittente in questione. Infatti la sottoscrizione e l'invio del modulo prevedono l'attivazione di un contratto triennale per l'acquisto di spazi pubblicitari su internet, ad un prezzo annuo di 1.271 euro gestiti da una società estera diffi-cilmente rintracciabile e perseguibile.Per catturare l'attenzione e spingere alla sottoscrizione del contratto, il mittente spesso ha inserito dati delle imprese volutamente errati ; l’invito è di correggere i dati e rispedire il modello firmato ad una ditta che ha sede all’estero (senza sedi operative in Italia).Solo a carattere più piccolo è riportato nel modulo che il firmatario si obbliga a versare un importo annuale per l’iscri-zione. I metodi sono al limite della legalità e quindi si suggerisce di leggere attentamente tutto il testo prima di accettare un’offerta apponendo la propria firma. Se l’imprenditore avesse già sottoscritto per errore il documento, è consigliabile disdire immediatamente il contratto per rispettare perlomeno i termini di scadenza e successivamente informare il proprio legale. Le imprese possono denunciare alle autorità competenti attività commerciali ingannevoli inviando alla Autorità garante della concorrenza e del mercato una lettera contenente tutte le informazioni necessarie.L’indirizzo è: Autorità garante della concorrenza e del mercato, Piazza G. Verdi, 6/A – 00198 Roma.

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Gear ShopGEAR SHOP di Antonio Matrone è un negozio di strumenti musicali, nuovi e usati, con una particolare specializzazione in chitarre, bassi, amplificazione ed effettistica. Alla vasta scelta di articoli si aggiungono due importanti servizi: la possibilità di permuta dell'usato ed i finanziamenti direttamente in sede.

Gear Shoptel. 0432480533

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Fausto inizia a lavorare come dipendente nel 1952 e apre la propria azienda nel gennaio 1971 a Codroipo in via Battisti 41.Da sempre negozio di materiale fotografico affiancato, dal 1985, dall’attività di ottica che vede impegnate le figlie.Fausto Socol è sempre disponibile a dare consigli agli apprendisti fotografi, sia che utilizzino i mezzi digitali che le macchine analogiche.Tel. 0432.906768, e-mail: [email protected]

Fausto SocolRaffaella Bassutti

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Da due anni, affacciato sulla piazza di San Giacomo, “Modì” rappresenta un punto di riferi-mento nel quartiere e nei rioni limitrofi in fatto di abbigliamento per il gentil sesso.Buono il rapporto qualità/prezzo, con griffe an-che di prestigio, come “Briciole” o “Nuovi Sarti”, tanto per citarne solo alcune, con una panorama ampio di proposte che, se da un lato guardano ad un target di clientela giovane e sportiva, dall’altro costituiscono una risorsa preziosa per altre età, che necessitano magari di taglie un po’ “comode” e prediligono un look più tradizionale.Il negozio “Modì” si trova in Campo San Giaco-mo 9, tel. 040.771456.

Con passione e fantasia Michela Fabbro ha reso il ristorante Rosenbar di Rosenbar uno dei puinti di ritrovo più ambiti per gli amanti della buona cucina. Abbinando sapientemente le materie prime ai migliori vini del territorio, la dinamica chef del ristornate cerca di regalare un momento di pace e di ricerca di soddisfare il piacere della tavola e nello stesso tempo riconoscere ciò che fa bene al corpo e alla salute. Il ristorante Rosenbar Gorizia è in via Duca d'Aosta 96, tel. 0481 522700.

Il rischio di perdere il posto di lavoro si è trasfor-mato nell’opportunità di realizzare un sogno. E così Barbara Menegatti, 40 anni, per dieci anni dipen-dente dell’Electrolux, ha fatto i conti e, dopo essersi consultata con la sua famiglia, ha preso la palla al balzo: ha accettato l’incentivo messo a disposizione dell’azienda per i dipendenti pronti a licenziarsi per diventare imprenditori.Barbata, a luglio, ha tagliato il nastro del suo nuovo negozio “Animal house”, a Fiume Veneto in Viale della Repubblica 71/b, attività di toilettatura e ven-

dita cibo e accessori. Al-tre idee sono all’orizzonte per Barbara. Creare in ne-gozio anche un angolo dedicato alla pet teraphy e alla fisio-terapia degli animali.

Michela Fabbro Barbara Menegatti

Info: [email protected]

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Via Roma, 39 - 33030 Campoformido (UD) Tel +39 0432 632911 - Fax +39 0432 [email protected]

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Una crescita continua nella presenza territoriale e nel rapporto diretto con la clientelaGli ultimi anni hanno registrato un forte sviluppo delle aperture di nuovi uf� ci Bluenergy nel territorio nazionale. Questo perché Bluenergy ha costruito il proprio stile di lavoro puntando sul rapporto diretto attraverso un uf� cio in zona con personale competente e disponibile.