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Ogni sistema educativo deve essere giudicato non per ciò che concede ai pochi, ma per ciò che assicura ai molti, pur senza impedire ai pochi di andare sempre lontano…. (B.Bettelheim) 1

Ogni sistema educativo deve essere giudicato non per ciò che concede ai pochi, ma per ciò che assicura ai molti, pur senza impedire ai pochi di andare

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Ogni sistema educativo deve essere giudicato non per ciò che concede ai pochi, ma per ciò che assicura ai molti, pur senza impedire ai pochi di andare sempre lontano….

(B.Bettelheim)

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Contesto socio-ambientale culturaleLe nostre scelte educative

La nostra visione dell’alunno Le nostre svelte operative

I nostri progettiLa nostra organizzazione del tempo scuola

Verifica e valutazioneInformazione e comunicazione

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La nostra proposta formativa nasce da un’indagine sul territorio al fine di comprendere le caratteristiche economico- sociali- culturali che costituiscono il contesto in cui vivono e si permeano di esperienza i nostri alunni.

La nostra città

Il nostro quartiereIl nostro quartiere “ settefrati” è caratterizzato da una cultura contadina e operaia e dal punto di vista urbanistico-ambientale non ci sono spazi urbani riconoscibili tipologicamente ne c’è verde di

quartiere; gli scambi sociali si consumano nelle strade e di fatto le parrocchie costituiscono gli unici luoghi di riferimento per i bambini durante le ore di svago, oltre la strada.

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Il comune di Barletta ha conosciuto una notevole crescita industriale ed urbanistica con conseguenti mutamenti non tutti positivi quali: scarsa qualità della rete dei servizi e delle infrastrutture, debolezza economica di molti nuclei familiari, presenza di delinquenza. In tale contesto socio-ambientale opera la nostra scuola con una notevole difficoltà ad educare e formare.

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La scuola si propone di:

Dare di più a chi ha di meno

Offrire proposte differenziate e proporzionali alle difficoltà e alle esigenze di ciascuno

Riconoscere differenze e l’uguaglianza delle opportunità

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Viste le indicazioni dei Documenti Programmatici Ministeriali e tenuto conto dell’analisi del territorio e dell’osservazione sistematica relativa ai comportamenti degli alunni è stata individuata la Mappa dei possibili bisogni del bambino :

Bisogno di:< comunicare>< comprendere messaggi >< esprimere e comunicare contenuti >< conoscere >< conoscere se stesso >< sviluppare il pensiero logico e la conoscenza della realtà >< cogliere le relazioni temporali >< esplorare, scoprire la realtà naturale e artificiale e sistematizzare le relative conoscenze >< esprimersi mediante linguaggi non verbali >

AMBITO COGNITIVOAMBITO COGNITIVOAMBITO AFFETTIVO-

RELAZIONALE

Bisogno di:

< accettazione di sé >

< autostima >

< autorealizzazione >

< essere accettato >

< essere rispettato >

< affetto ed appartenenza ad un gruppo >

< sicurezza e protezione >

< approvazione sociale >

< stabilire significativi rapporti relazionali e comunicativi >

AMBITO PSICOMOTORIOAMBITO PSICOMOTORIO

Bisogno di:

< conoscere il proprio corpo >

< esplorare >

< manipolare >

< fare ed agire >

< movimento >

< rapportarsi con la realtà >

< organizzarsi nello spazio >

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Le scelte educative di fondo che il Collegio dei Docenti compie alla luce di quanto detto, nascono dall’idea che non ci può essere istruzione senza educazione, non c’è apprendimento senza amore, non c’è cultura umana senza l’attenzione all’altro, non c’è azione educativa senza relazione significativa tra persone.Da molti anni si è avviata la ricerca e il confronto per definire i nuclei essenziali delle diverse discipline, si tratta di operare scelte educative in profondità , occorre pensare ad una “mente piena” alla “mente ben fatta”, passare dalla vuota erudizione al sapere generativo ,alla padronanza di schemi concettuali e operativi trasferibili in diversi contesti.Da questa idea di fondo il nostro Piano dell’Offerta Formativa si pone come finalità quella di “apprendere ad apprendere”, tale abilità servirà ai nostri alunni per costruire i loro “saperi “ e ( se possibile) risolvere i problemi della vita.

L’apprendimento è quindi una risorsa per imparare a

Saper conoscere Saper fare Saper essere Saper vivere

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La Scuola dell’Infanzia si configura come luogo di crescita e formazione dell’identità affettiva, relazionale, cognitiva del bambino in età prescolare.In tale prospettiva le scelte e le azioni del Collegio si articolano verso una progettualità che, tenendo conto delle risorse interne ed esterne, risponde ai bisogni specifici dei bambini, permettendo a tutti lo sviluppo dell’identità, delle competenze, dell’autonomia, puntando quindi verso il successo formativo.

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L’intera scuola, con il contributo di tutte le componenti dovrà configurarsi come “AMBIENTE PER L’APPRENDIMENTO”

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La scuola è un servizio istituito per rispondere ai bisogni formativi di tutti gli alunni,per questo motivo ad ognuno si devono garantire quelle pari opportunità e quella apertura delle scuole a tutti sancite dall’art. 3 e 34 della Costituzione Italiana.In tale contesto, la scuola ha pianificato una programmazione territoriale integrata attraverso una fattiva collaborazione con Enti , Istituzioni locali e Associazioni Onlus presenti nel territorio.In particolare è prevista la realizzazione dei seguenti progetti:

• Psicomotricità• Attività di recupero e rinforzo• Integrazione socio-affettivo- relazionale.

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Le attività extra-para-interscolastiche si inseriscono funzionalmente negli obiettivi formativi della scuola, articolandosi in itinerari educativo-didattici.Nell’art.9 del D.P.R. 275/99 si afferma che “le Istituzioni Scolastiche…. realizzano ampliamenti dell’Offerta Formativa che tengono conto delle esigenze del contesto culturale,sociale ed economico delle realtà locali. I predetti ampliamenti consentono ogni iniziativa coerente con le proprie finalità, in favore dei propri alunni”.

APERTURA AGLI ENTI PRESENTI NEL TERRITORIO: APERTURA AGLI ENTI PRESENTI NEL TERRITORIO:

LA SCUOLA E CIO’ CHE LA CIRCONDALA SCUOLA E CIO’ CHE LA CIRCONDA

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Collaborazione con gli enti esterni:-Teatro Curci di Barletta “Teatro Ragazzi”-Cinema Paolillo di Barletta “Agiscuola”-A.V.S.E.R. Emergenza 118-Comando di polizia Municipale “ Sicura…mente in strada”-Associazioni per il riciclaggio-Associazioni sportive - Centri sportivi cittadini per tornei con altre scuole

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Il progetto culturale ed educativo della scuola segue le linee generali delle “Indicazioni per il Curricolo” prescritte a livello nazionale e parte dai “traguardi per lo sviluppo delle competenze”. Gli insegnanti ad inizio anno scolastico, redigono il “Piano annuale delle attività” nel quale individuano i traguardi per lo sviluppo delle competenze, gli obiettivi generali di apprendimento e gli standar minimi apprendimento per ogni disciplina.In relazione alla classe di appartenenza progettano le “unità formative” che contengono, oltre agli obiettivi generali di apprendimento presenti nel piano annuale, anche i corrispettivi obiettivi specifici, i contenuti, le attività, le soluzioni organizzative adottate, le modalità di verifica e di valutazione che servono per accertare le competenze e le abilità maturate.

Lingua italianaMatematica

Scienze Storia e geografia

Musica Religione

Arte e immagineCittadinanza e costituzioneTecnologia e informaticaCorpo,movimento e sport

Inglese

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Alcune attività ,che fanno parte del nostro progetto educativo, vengono svolte seguendo una metodologia laboratoriale:

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L’insegnamento dellalingua inglese si attua a partire dalla scuoladell’infanzia .

L’insegnamento delle

Tecnologie

dell’ Informazione e

della Comunicazione

in tutte le classi Laboratorio di fotografia per le classi quinte

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La nostra istituzione scolastica assegna alle educazioni un ruolo di assoluto rilievo con lo scopo di promuovere “la cultura” del rispetto dell’ambiente , della qualità del cibo e delle regole della strada. Per questo motivo il nostro circolo organizza iniziative rivolte agli alunni e alle loro famiglie e partecipa alle iniziative che si realizzano nel territorio.

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Ed .ambientale

Partecipazione alle iniziative

realizzate sul territorio dalle

associazioni di riciclaggio

Ed. stradale

Collaborazione con la polizia

municipale, piedibus, passeggiate

in bici, partecipazione a concorsi

Ed. alimentare

Partecipazione al progetto “Porta la frutta a scuola”

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I progetti ,finanziati con i Fondi d’istituto e la partecipazione volontaria dei genitori, che il Collegio dei Docenti e Il Consiglio di Circolo hanno individuato per l’anno scolastico 2011-2012 mirano ad accogliere, facilitare l’espressione e lo sviluppo delle attitudini, degli interessi e delle inclinazioni di cui ogni bambino è portatore.Tutti i progetti sono svolti e coordinati dal personale della scuola; nei casi in cui non è stato possibile avere la disponibilità di professionalità specialistiche interne, si è fatto ricorso ad esperti esterni (in particolare tale eventualità si è verificata per i progetti di motricità, musica e lettorato di lingua inglese).I progetti riguardano tutte le classi in relazione alle competenze e alla programmazione delle classi.Inoltre , il Consiglio di Circolo ha espresso parere favorevole all’utilizzo della palestra, del cortile e di alcune aule della scuola in orario extrascolatico da parte delle Associazioni per le seguenti attività a pagamento rivolte agli alunni:

musica attività ludico-sportive

Le associazioni relazioneranno al Consiglio di Circolo sull’andamento delle attività attraverso una verifica finale.

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ATTIVITA’ CURRICOLARI CON PROFESSIONALITA’

SPECIALISTICHE ESTERNE

Danza Sportiva “A.S.D. Numero 1”Motricità “A.S.D. Polisportiva 2008”

ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI IN COLLABORAZIONE CON ENTI

ED ASSOCIAZIONI ESTERNE

Scacchi Ass. “Barletta Scacchi Club A.D.” Karate Ass. “ Funakoshi “ Danza Moderna Ass. “Funakoshi” Pallavolo “A.S.D. Pallavolo e Ass. Volley Barletta” Calcetto “A.S.D. Fair Play “ Ass. Dilettantistica Sherma A.S.D. Draghi BatMotricità “A.S.D. Polisportiva 2008 “

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Musica

Progetti curricolari con l’ausilio di una professionalità esterna

“Crescere con il canto”

Progetti extracurricolari con la presenza di una professionalità esterna

“In..Coro”

Teatro

Progetti extracurricolari “Ballata di carnevale”

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Scuola nel mondo :” Il frantoio del libro” “Impariamo il sapere motorio: GIO. MO.VI.

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Recupero abilità di base (art. 9 ) Sportello genitori Psicomotricità La matematica in gioco: i supermatematci Un libro per amicoFiabe per sognareUn gioco di paroleLettura sotto le stelleNoi che….insieme a scuolaSognare tra le pagine di un libro

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SCUOLA PRIMARIA

Scuole secondarie:- Laboratori didattici ( R. Dimiccoli e R. Moro)-Laboratori di informatica di base (E. Fieramosca)-Matematicamente insieme, giochiamo con le parole e giochi senza tempo (Baldacchini)-Open day

Scuola dell’infanziaDentro le storie

Il tema della continuità è riconducibile a tutta l’esperienza formativa; ciò richiede la costruzione di un curricolo a forte valenza orientativa al fine di consentire a ciascuno la padronanza di saperi significativi e sistematici. Per perseguire questi obiettivi la Scuola, ha definito un proprio piano di intervento che coinvolge sia i docenti sia gli alunni e si attua attraverso: -momenti di incontro tra i docenti delle diverse scuole-attività con gli alunni di tipo laboratoriale in orario curricolare e/o extracurricolare.

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La scuola dell’infanzia, attraverso la strutturazione intenzionale dell’ambiente, crea le condizioni di apprendimento, di relazioni e di vita. In questo contesto educativo-didattico i bambini già all’età di tre anni, incontrano “i saperi” e la cultura dei “grandi”; vengono promosse, potenziate, esternate le loro competenze (conoscenze, linguaggi, strumenti). La PROGRAMMAZIONE educativo– didattica comune a tutte le sezioni, si attua attraverso un percorso annuale nel quale tutte le proposte sono concatenate tra loro. Le proposte e le attività vengono diversificate in base alle fasce d’età e alle realtà presenti nelle sezioni.La metodologia di questa scuola nasce dall’attenzione alla RELAZIONE ADULTO – BAMBINO e prende in considerazione la GLOBALITA’ del bambino rendendolo protagonista. Il gioco caratterizza le diverse proposte di attività didattiche. In tal modo il bambino apprende e conosce attraverso un’interazione di mente, corpo, emozioni.La valorizzazione del gioco, in tutte le sue forme ed espressioni Il rilievo al fare produttivo ed alle esperienze dirette (esplorazione e ricerca) L’osservazione e la personalizzazione del percorso educativo La relazione personale significativa, tra i pari e con gli adultiLa Scuola dell'infanzia si propone come contesto di relazione e di apprendimento, nel quale possono essere filtrate, analizzate ed elaborate le sollecitazioni che i bambini sperimentano nelle loro esperienze.La scuola risponde alle finalità educative predisponendo un curricolo articolato in Campi di Esperienza

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Nella Scuola dell’Infanzia i campi di esperienza sono:

IL SÉ E L’ALTROIl bambino prende coscienza della propria identità scopre le diversità e apprende

le prime regole necessarie alla vita sociale.

IL CORPO E IL MOVIMENTO Il bambino sviluppa la conoscenza del proprio corpo attraverso l’esperienza

sensoriale e percettiva.

LINGUAGGI, CREATIVITA’, ESPRESSIONEIl bambino esplora le proprie possibilità sonore, espressive e simbolico-

rappresentative, accrescendo la fiducia nelle proprie potenzialità.

I DISCORSI E LE PAROLEIl bambino apprende a comunicare verbalmente, a descrivere le proprie

esperienze e il mondo, a conversare e dialogare, a riflettere sulla lingua.

LA CONOSCENZA DEL MONDO Il bambino esplora la realtà, impara ad organizzare le proprie esperienze

attraverso azioni consapevoli.

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LINGUA INGLESE:LINGUA INGLESE:

Baby EnglishBaby English (plesso Via E. De

Nicola)

Lollipop (Plesso Largo 2 giugno)

PSICOMOTRICITA’:

“Mi muovo, mi conosco,

conosco”

“Giocodanza”

Con l’ausilio di una

professionalità esterna

Per rendere la scuola più interessante, capace di promuovere stimoli e suscitare interessi, nella Scuola dell’Infanzia, si progettano e costruiscono percorsi complementari a quelli più strettamente curricolari.

Opportunità di arricchimento e consolidamento degli obiettivi di apprendimento, che integrano i

percorsi formativi, sono offerte dalla partecipazione a Visite d’istruzione e dall’adesione

a significative Iniziative e Progetti proposti dal Collegio Docenti. Si concretizzano nei

tempi che ogni plesso individua in seno alla progettazione didattica.

INFORMATICA: Giochiamo con il mouse

CONTINUITA’

Dentro le storie

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Il Collegio Docenti, al fine di rispondere sia ai bisogni formativi provenienti dal contesto sociale sia all’ottimizzazione delle risorse umane e strutturali presenti nella Scuola, ha previsto, nel rispetto della normativa vigente, quanto segue:

ORE CLASSI CLASSITempo normale • Prime

•Seconde•Terze

•Quarte•Quinte

Così articolato: Da lunedì a sabato 8,20-12,50

Così articolato: Da lunedì a sabato 8,20-13,20

Tempo pieno Due classi prime Due classi secondeDue classi terze

Così articolato:dal lunedì al mercoledì 8,20-16,20 dal giovedì al sabato 8,20-13,20

Scuola

dell’Infanzia

Da lunedì a venerdì 8,00-16,00 tutte le sezioni

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Discipline

Classi prime Classi seconde Classi terze Classi quarte e quinte

Tempo normale

Tempo prolungato

Tempo normale

Tempo prolungato

Tempo normale

Tempo prolungato

Tempo normale

Italiano 8 11 7 11 6 9 7

Matematica 7 9 7 9 6 7 7

Storia 1,30 2,30 1,30 2,30 1,30 2,30 2

Geografia 1,30 2,30 1,30 2,30 1,30 2,30 2

Cittadinanza 1 2 1 2 1 2 1

Scienze 1 2 2 2 2 2 2

L2 1 2 2 2 3 3 3

Corpo, sport 1 1 1 1 1 1 1

Arte e imm. 1 1 1 1 1 1 1

Musica 1 1 1 1 1 1 1

Tecnologia einformatica

1 1 1 1 1 2 1

Irc 2 2 2 2 2 2 2

27 37 + 3 di mensa

27 37 + 3 di mensa

27 37 + 3 di mensa

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Alla luce della nuova normativa, che ha introdotto l’uso di nuovi strumenti relativi allavalutazione, come il voto in decimi, appare indispensabile individuare momenti di apprendimento e confronto relativi alla riqualificazione della scuola.La valutazione e l’autovalutazione così intesa costituiscono uno strumento fondamantale per la misurazione della qualità in termini di efficienza dei servizi scolastici forniti all’utenza e di efficacia degli interventi educativi attuati.La valutazione così concepita, mira a responsabilizzare i soggetti che operano in merito alla qualità del servizio e a sostenere i processi decisionali a livello centrale e locale.La valutazione formalizzata degli alunni avrà una cadenza quadrimestrale. Nell’ambito della valutazione saranno considerate tutti gli elementi che concorrono a definire la personalità di ciascun allievo:

• situazione iniziale o d’ingresso di tipo diagnostico che ha lo scopo di effettuare una ricognizione delle conoscenze che l’allievo possiede all’inizio di un itinerario didattico.• valutazione formativa o intermedia che offre all’insegnante di adottareimmediati interventi didattici-compensativi.• valutazione finale a compimento dell’attività di formazione.

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La nostra istituzione scolastica partecipaalle prove Invalsi che normalmente vengonosomministrate alle classi II e V

IstitutoNazionaleVALutazioneSistema dell’Istruzione

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www.scuolamusti.it

Ha la funzione di:

Informare i visitatori sulle attività del circoloDidatticoFornire documentazioniDare notizie per insegnanti e genitoriDiario di visite,attività svolte dagli alunni e manifestazioni promosse dalla scuola