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Osservazioni sulla Proposta di legge sullOrdinamento della professione di Assistente Sociale, in ottemperanza dei principi enunciati all art . 3 , comma 5 del D . L . 138 / 2011 , convertito in L . 148 / 2011 - Presentata il 18 luglio 2012 - Dott . ssa Alessia Traversa, dottore magistrale in Programmazione, Amministrazione e Gestione delle politiche e dei servizi sociali . CAPO II FORMAZIONE E ACCESSO ALLA PROFESSIONE DI ASSISTENTE SOCIALE ART. 4. (Formazione universitaria). CAPO II FORMAZIONE E ACCESSO ALLA PROFESSIONE DI ASSISTENTE SOCIALE ART. 8 (Dirigenza ) CAPO VI DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI ART. 22. (Disposizioni transitorie e finali) CAPO V OBBLIGHI DELL ASSISTENTE SOCIALE ART. 18. (Formazione permanente). CAPO I PROFESSIONE DI ASSISTENTE SOCIALE ART. 3. (Attività professionale) Dott.ssa Alessia Traversa

Ordinamento della professione di Assistente Socialewin.assistentisocialiodc.it/2013/febbraio/14022013/PPT A. Traversa... · Non risulta espressamente menzionata l’area della “previdenza

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Osservazioni sulla Proposta d i legge sull’Ordinamento della professione di Assistente Sociale, i n ottemperanza d e i principi enunciati a l l ’ a rt. 3 , comma 5d e l D . L . 138/2011, convertito i n L . 148 /2011 - Presentata i l 1 8 luglio 2012- Dott. ssa Alessia Traversa , dottore magistrale i n Programmazione, Amministrazione e Gestionedelle politiche e d e i servizi sociali.

CAPO IIFORMAZIONE E ACCESSO ALLA PROFESSIONE

DI ASSISTENTE SOCIALEART. 4.

(Formazione universitaria).

CAPO IIFORMAZIONE E ACCESSO ALLA PROFESSIONE

DI ASSISTENTE SOCIALE

ART. 8(Dirigenza)

CAPO VIDISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI

ART. 22.(Disposizioni transitorie e finali)

CAPO VOBBLIGHI DELL’ASSISTENTE SOCIALE

ART. 18.(Formazione permanente).

CAPO IPROFESSIONE DI ASSISTENTE SOCIALE

ART. 3.(Attività professionale)

Dott.ssa Alessia Traversa

CAPO IPROFESSIONE DI ASSISTENTE SOCIALE

ART. 3.(Attività professionale)

Non risulta espressamente menzionata l’area della “previdenza sociale”

Legge Quadro 328/2000 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato d i interventi e servizi sociali” Capo I PRINCÌPIGENERALI DEL SISTEMAINTEGRATO DI INTERVENTI ESERVIZI SOCIALI Art. 1 (Principi generali e finalità)

4. Gli enti locali, le regioni e lo Stato, nell'ambito delle rispettive competenze, riconoscono e agevolano il ruolo degli organismi nonlucrativi di utilità sociale, degli organismi della cooperazione, delle associazioni e degli enti di promozione sociale, delle fondazioni e degliENTI DI PATRONATO, delle organizzazioni di volontariato, degli enti riconosciuti delle confessioni religiose con le quali lo Stato hastipulato patti, accordi o intese operanti nel settore nella programmazione, nella organizzazione e nella gestione del sistema integrato diinterventi e servizi sociali.

5. Alla gestione ed all'offerta dei servizi provvedono soggetti pubblici nonché, in qualità di soggetti attivi nella progettazione e nellarealizzazione concertata degli interventi, organismi non lucrativi di utilità sociale, organismi della cooperazione, organizzazioni divolontariato, associazioni ed enti di promozione sociale, fondazioni, ENTI DI PATRONATO e altri soggetti privati. Il sistema integrato diinterventi e servizi sociali ha tra gli scopi anche la promozione della solidarietà sociale, con la valorizzazione delle iniziative delle persone,dei nuclei familiari, delle forme di auto-aiuto e di reciprocità e della solidarietà organizzata.

Risultano espressamente menzionati gli “Enti di Patronato” (Gli istituti di patronato ed assistenza socialesono enti di diritto privato, costituiti dalla legge 152 del marzo 2001. Svolgono, senza scopo di lucro, assistenza in diverse materie: sicurezzasociale, previdenza, diritto del lavoro e consulenza fiscale).

Dott.ssa Alessia Traversa

CAPO IPROFESSIONE DI ASSISTENTE SOCIALE

ART. 3.(Attività professionale)

Non risulta espressamente menzionata l’area della “previdenza sociale”

Legge Regionale 11/2007 “ Legge per la dignità e la cittadinanza sociale. Attuazione della legge 328/00

Capo IIGli altri soggetti del territorio

Art. 13I soggetti del terzo settore

1. Sono considerati soggetti del terzo settore le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale e gli organismidella cooperazione sociale, nonché gli altri soggetti privati non aventi scopo di lucro quali le fondazioni e gli ENTI DIPATRONATO, gli enti riconosciuti delle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato patti, accordi o intese operanti nelsettore della programmazione, organizzazione e gestione del sistema integrato d’interventi e servizi sociali, e gli altri enti dipromozione sociale.

Risultano espressamente menzionati gli “Enti di Patronato” (Gli istituti di patronato ed assistenza socialesono enti di diritto privato, costituiti dalla legge 152 del marzo 2001. Svolgono, senza scopo di lucro, assistenza in diverse materie: sicurezzasociale, previdenza, diritto del lavoro e consulenza fiscale).

Dott.ssa Alessia Traversa

Legge Regionale N. 15/2012 “ Misure per l a semplificazione, i l potenziamento e la modernizzazione del sistema integratodel Welfare Regionale e d e i Serivizi per non autosufficienza”

(Modifiche alla legge regionale 11/2007)

Dott.ssa Alessia Traversa

COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

Art. 38.Ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari per vivere ha diritto almantenimento e all'assistenza sociale.

I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loroesigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia, disoccupazioneinvolontaria.

Gli inabili ed i minorati hanno diritto all'educazione e all'avviamento professionale.Ai compiti previsti in questo articolo provvedono organi ed istituti predisposti o integratidallo Stato.

L'assistenza privata è libera.

PARTE I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI

TITOLO IIIRAPPORTI ECONOMICI

La “previdenza sociale”

Dott.ssa Alessia Traversa

Proposta di legge sull’Ordinamento della professione di Assistente Sociale, in ottemperanza dei principi enunciati all’art. 3, comma 5 del D.L. 138/2011, convertito in L. 148/2011

CAPO IIFORMAZIONE E ACCESSO ALLA PROFESSIONE

DI ASSISTENTE SOCIALEART. 4.

(Formazione universitaria).

1. È istituita la classe di laurea magistrale a ciclo unico quinquennale denominata« LMCU in servizio sociale ».3. Per essere iscritto all’albo degli assistenti sociali di cui all’articolo 7 è necessarioessere in possesso di diploma di laurea afferente alla classe di cui al comma 1 delpresente articolo, fatto salvo quanto previsto dall’articolo 22.

CAPO VIDISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI

ART. 22.(Disposizioni transitorie e finali).

1. Gli assistenti sociali iscritti nella sezione A o nella sezione B dell’albo professionale di cui all’articolo 20 deldecreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n. 328, alla data di entrata in vigore nella presente leggesono iscritti di diritto, a cura del competente consiglio regionale, all’albo.

Dott.ssa Alessia Traversa

CAPO IIFORMAZIONE E ACCESSO ALLA PROFESSIONE

DI ASSISTENTE SOCIALE

ART. 8(Dirigenza)

2. Costituiscono titolo per l’accesso ai livelli funzionali dell’area sociale e del servizio socialeprofessionale nonché per lo svolgimento di funzioni dirigenziali, presso enti, amministrazioni eorganismi, il possesso del diploma di laurea nella classe LMCU in servizio sociale o di un titoloequivalente rilasciato in base agli ordinamenti didattici vigenti prima della data di entrata in vigoredella presente legge, nonché l’iscrizione all’albo, fatte salve le posizioni acquisite dagli assistentisociali in servizio alla data di entrata in vigore della presente legge.

Quali sono le posizioni acquisite

dagli Assistenti Sociali in servizio?

Quali sono le posizioni acquisite

dagli Assistenti Sociali in servizio?

Dott.ssa Alessia Traversa

CAPO VOBBLIGHI DELL’ASSISTENTE SOCIALE

ART. 18.(Formazione permanente).

1. L’iscritto all’albo ha l’obbligo garantire la propria formazione permanente al fine diassicurare la qualità delle prestazioni professionali e di contribuire al miglior esercizio dellaprofessione nell’interesse degli utenti.

4. I consigli regionali stipulano convenzioni con le amministrazioni competenti al fine diconcordare le modalità di svolgimento delle attività di formazione permanente compiutedagli assistenti sociali che esercitano la professione presso di esse, con particolareriferimento alla necessità di prevedere permessi che consentano la frequenza delle attivitàformative, compatibilmente con le esigenze degli utenti fruitori dei servizi socialiinteressati.

Dott.ssa Alessia Traversa

CLASSE DI CONCORSO

Classe di concorso C 450 “ Metodologie operative nei servizi Sociali”

Istituto professionale “ Tecnico dei Servizi Sociali”

Diploma in Tecnico dei Servizi Sociali

+Diploma Istituto

magistrale

Diploma in Tecnico dei Servizi Sociali

+Diploma Istituto

magistrale

Può essere incluso nelle graduatorie d’Istituto di III

fascia

Può essere incluso nelle graduatorie d’Istituto di III

fascia

Laurea di primo livello in Servizio SocialeLaurea di primo livello in Servizio Sociale

NON PERMETTEessere incluso

nelle graduatorie d’Istituto di III

fascia

NON PERMETTEessere incluso

nelle graduatorie d’Istituto di III

fascia

NON viene riconosciuto come titolo superiore, né viene riconosciuta

l’Abilitazione

NON viene riconosciuto come titolo superiore, né viene riconosciuta

l’Abilitazione

TITOLO CULTURALETITOLO CULTURALEDott.ssa Alessia Traversa

RACCOLTA FIRME

1) Sei favorevole o contrario all’unificazione degli Albi e, quindi, allacostituzione di un Albo Unico?

Hanno risposto 93 persone di cui: 4 FAVOREVOLI 87 CONTRARI 2 ASTENUTI

•Laureandi triennale 42 (Tutti Contrari) •Laureandi magistrale (già AS) 22 (21 Contrari 1 Favorevole)•Assistenti sociali 14 (13 Contrari 1 Favorevole)•Dottori magistrali (già AS) 15 (Tutti Contrari)•Astenuto (Laureando triennale)

Dott.ssa Alessia Traversa

RACCOLTA FIRME

2) Sei favorevole o contrario al ciclo unico degli studi e, quindi, alla durataquinquennale?

Hanno risposto 92 persone di cui: 4 FAVOREVOLI 86 CONTRARI 2 ASTENUTI

•Laureandi triennale 44 (35 Favorevoli - 9 Contrari)•Laureandi magistrale (giàAS) 20 (10 Favorevoli - 10 Contrari)•Assistenti sociali 13 (12 Favorevoli- 3 Contrari)•Dottori magistrali (giàAS) 13 (tutti Favorevoli)

Dott.ssa Alessia Traversa

Colleghi presenti nel gruppo FB “RIORDINO PROFESSIONE”

Numero iscritti 659 (Dal 12/03/2012 al 24/10/2012)

Dott.ssa Alessia Traversa

1) Sei favorevole o contrario all’unificazione degli Albi e, quindi, allacostituzione di un Albo Unico?

Hanno risposto 64 persone di cui: 22 FAVOREVOLI 42 CONTRARI

•Laureandi triennale 35 (31 Contrari 4 Favorevoli)•Laureandi magistrale (giàAS) 14 ( 8 Contrari 6 Favorevoli)•Assistenti sociali 12 (Tutti Favorevoli)•Dottori magistrali (giàAS) 3 (Tutti Contrari)

Colleghi presenti nel gruppo FB “RIO RDIN O PRO FESSIO N E” Numero iscritti 659 (Dal 12/03/2012 al 15/10/2012)

Dott.ssa Alessia Traversa

Colleghi presenti nel gruppo FB “RIO RDIN O PRO FESSIO N E” Numero iscritti 659 (Dal 12/03/2012 al 15/10/2012)

2) Sei favorevole o contrario al ciclo unico degli studi e, quindi, alla durataquinquennale?

Hanno risposto 77 persone di cui: 31 Favorevoli 46 Contrari

•Laureandi triennale 36 ( 1 Favorevoli - 35 Contrari)•Laureandi magistrale (già AS) 12 (11 Favorevoli - 1 Contrari) •Assistenti sociali 26 (19 Favorevoli- 7 Contrari)•Dottori magistali (già AS) 3 ( Tutti Contrari)

Dott.ssa Alessia Traversa

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