32
Direttore: Del Barone Giuseppe Presidente dell’Ordine Responsabile: Marotta Salvatore Coordinamento redazionale: Zito Umberto Comitato di Redazione: Annunziata Saverio Cicale Salvatore De Falco Antonio Del Vecchio Vincenzo De Lucia Luigi Donisi Mario Iovane Mario Melchionna Carlo Monastra Santo Raia Francesco Russo Giovanni Triassi Maria Verde Franco Zuccarelli Bruno Muto Mauro Peperoni Gabriele Sparano Luigi Capriola Elena Rappresentanti degli Odontoiatri Delfino Ottavio Bianco Raimondo Di Bellucci Antonio Epifania Ettore Esposito Umberto BOLLETTINO ORDINE DEI MEDICI Organo ufficiale dell’Ordine dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri di Napoli e Provincia Anno 75 - Nuova serie N. 10 - Dicembre 2005 Sommario Del Barone: le regole sull’aborto fuori dalle strumentalizzazioni politiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 2 La formazione professionale necessaria per essere buon ed aggiornato medico (di Giuseppe Del Barone) . . . . . . . . . . . . . . . . » 3 Cosa abbiamo fatto nel triennio 2003/2005 . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 5 Un anno di AMEC . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 9 ENPAM: presentati il programma di legislatura e il nuovo Direttore Generale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 10 Precisazioni in merito alla compilazione delle nuove ricette . . . . . . . . » 11 L’A.I.D.M. sez. Napoli “Polimnia Marconi” promuove l’informazione di una delle recenti scoperte della medicina: “le Cellule Staminali” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 12 Trasporto in eliambulanza di pazienti con gravi aritmie cardiache: proposta di modifica della normativa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 14 Si richiede un pediatra ospedaliero in Regione Veneto . . . . . . . . . . » 16 Del Barone a Stoccolma in occasione del Convegno Europeo C.P.M.E. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 17 Il presidente Del Barone ai presidenti d’Ordine sulla sanità in Europa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 19 Linee guida per il rilascio da parte dei Medici di Medicina Generale del certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori . . . . . . . . . . . . » 20 Progetto sperimentale di assistenza odontoiatrica in età evolutiva nel Serizio Sanitario della Campania . . . . . . . . . . . » 22 Aspetti della Sicurezza sul Lavoro in materia di Noleggiatori, concedenti in uso o in leasing di apparecchiature (di Gaetano Iannuzzelli) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 27 Istituito il libretto sanitario dell’atleta agonista . . . . . . . . . . . . . . . » 28 Un portale per la farmacovigilanza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 29 Rischi biologici nei luoghi di lavoro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 30 Meritato riconoscimento al prof. Vincenzo Guarino . . . . . . . . . . . » 31 Un nuovo lavoro sulla Medicina di Famiglia. Argomenti di Medicina Generale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 32 Rubriche Colleghi Scomparsi In ricordo del prof. Pier Giorgio Datazione . . . . . . . . . . . . . » 30

ORDINE DEI MEDICI...Linee guida per il rilascio da parte dei Medici di Medicina Generale del certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori. . . . . . . . . . . . » 20 Progetto

  • Upload
    others

  • View
    4

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: ORDINE DEI MEDICI...Linee guida per il rilascio da parte dei Medici di Medicina Generale del certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori. . . . . . . . . . . . » 20 Progetto

Direttore:

Del Barone Giuseppe Presidente dell’Ordine

Responsabile:

Marotta Salvatore

Coordinamento redazionale:

Zito Umberto

Comitato di Redazione:

Annunziata SaverioCicale SalvatoreDe Falco AntonioDel Vecchio VincenzoDe Lucia LuigiDonisi Mario Iovane MarioMelchionna Carlo Monastra Santo Raia Francesco Russo Giovanni Triassi MariaVerde Franco Zuccarelli Bruno Muto MauroPeperoni GabrieleSparano Luigi Capriola Elena

Rappresentantidegli Odontoiatri

Delfino Ottavio Bianco Raimondo Di Bellucci Antonio Epifania Ettore Esposito Umberto

B O L L E T T I N O

ORDINE DEI MEDICIOrgano ufficialedell’Ordine dei Medici-Chirurghie degli Odontoiatridi Napoli e ProvinciaAnno 75 - Nuova serie N. 10 - Dicembre 2005

SommarioDel Barone: le regole sull’aborto fuori dalle strumentalizzazioni politiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 2

La formazione professionale necessaria per essere buoned aggiornato medico (di Giuseppe Del Barone) . . . . . . . . . . . . . . . . » 3

Cosa abbiamo fatto nel triennio 2003/2005 . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 5

Un anno di AMEC . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 9

ENPAM: presentati il programma di legislaturae il nuovo Direttore Generale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 10

Precisazioni in merito alla compilazione delle nuove ricette . . . . . . . . » 11

L’A.I.D.M. sez. Napoli “Polimnia Marconi” promuovel’informazione di una delle recenti scoperte della medicina:“le Cellule Staminali”. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 12

Trasporto in eliambulanza di pazienti con gravi aritmie cardiache:proposta di modifica della normativa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 14

Si richiede un pediatra ospedaliero in Regione Veneto . . . . . . . . . . » 16

Del Barone a Stoccolma in occasionedel Convegno Europeo C.P.M.E. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 17

Il presidente Del Barone ai presidenti d’Ordine sulla sanità in Europa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 19

Linee guida per il rilascio da parte dei Medici di Medicina Generaledel certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori . . . . . . . . . . . . » 20

Progetto sperimentale di assistenza odontoiatricain età evolutiva nel Serizio Sanitario della Campania . . . . . . . . . . . » 22

Aspetti della Sicurezza sul Lavoro in materia di Noleggiatori,concedenti in uso o in leasing di apparecchiature(di Gaetano Iannuzzelli). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 27

Istituito il libretto sanitario dell’atleta agonista . . . . . . . . . . . . . . . » 28

Un portale per la farmacovigilanza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 29

Rischi biologici nei luoghi di lavoro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 30

Meritato riconoscimento al prof. Vincenzo Guarino . . . . . . . . . . . » 31

Un nuovo lavoro sulla Medicina di Famiglia. Argomenti di Medicina Generale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 32

Rubriche

Colleghi ScomparsiIn ricordo del prof. Pier Giorgio Datazione . . . . . . . . . . . . . » 30

Page 2: ORDINE DEI MEDICI...Linee guida per il rilascio da parte dei Medici di Medicina Generale del certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori. . . . . . . . . . . . » 20 Progetto

BOLLETTINO ORDINE DEI MEDICI – DICEMBRE 200522

IIl dibattito che si è acceso in questi giorni a seguito della proposta del Ministro Storace

di prevedere nei consultori la presenza di volontari antiaboristi, ha indotto il Presidentedella Federazione Nazionale degli Ordinidei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri arivolgere un appello a tutte le forze parla-mentari affinché vengano abbassati i tonidella polemica su un argomento tanto deli-cato quanto drammatico come l'aborto.

"In rappresentanza dei medici italiani, sianoessi obiettori di coscienza o no, comunque coin-volti in prima persona nelle interruzioni volon-tarie di gravidanza, invito tutti i Partiti a nonstrumentalizzare a fini politici anche l'argo-mento dell'aborto e ad avere maggiore rispettoper chi si appresta a compiere un passo in ognicaso travagliato e difficile".

"Ritengo che la legge 194 pur con alcuneimperfezioni, a cui si potrebbe in futuro rime-diare, debba essere nel suo complesso salva-guardata nel rispetto di una libertà di scelta cuile donne hanno diritto, perché credo sia difficil-mente sostenibile la tesi secondo la quale la"194" sia ormai divenuta una forma di con-traccezione a cui ricorrere con leggerezza. L'a-borto, è bene ricordarlo, rappresenta sempre unmomento di grande coinvolgimento psico-fisicoper chi vi ricorre".

"L'iniziativa del Ministro Storace, a mio avvi-so, è rivolta a fornire informazioni più complete alle donne, nella logica di quanto contenuto nella194. In questa ottica, pertanto, non può che essere giudicata positivamente".

Il Presidente della FNOMCeO si inserisce nel dibattito nato dopola proposta di Storace di prevedere "volontari della vita" nei consultori

Del Barone: le regole sull�aborto fuoridalle strumentalizzazioni politiche

DISTINTIVO CON LOGO DELL’ORDINE

Si ricorda agli iscritti che è in distribuzione presso gli Uffici il distintivocon il logo dell’Ordine.Tale distintivo è stato fortemente voluto dal Consiglio Direttivo persottolineare il senso di appartenenza e l’orgoglio di una professione dicosì alto e nobile profilo.

Page 3: ORDINE DEI MEDICI...Linee guida per il rilascio da parte dei Medici di Medicina Generale del certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori. . . . . . . . . . . . » 20 Progetto

BOLLETTINO ORDINE DEI MEDICI – DICEMBRE 2005 33

di GIUSEPPE DEL BARONE

IIn questo che sarà l'ultimo articolo sul nostro Bollettino, anche se delle mie idee ne parlerò altrove

ed abbondantemente, ho pensato cosa buona e giusta trattare l'argomento della formazione profes-sionale, data la sua importanza per chi esercita l'arte medica.

E' noto che con il decreto 299/'99 l'allora ministro della Sanità Rosy Bindi, stabilì, nell'ambito di unagenerale revisione del Servizio Sanitario Nazionale, "riforma ter", che "la partecipazione alle attività diformazione continua costituisce requisito indispensabile per svolgere attività professionale".

E' doveroso, però sottolineare che noi medici abbiamo da sempre considerato l'aggiornamento parteintegrante della nostra attività professionale.

Il Codice di Deontologia Medica infatti all'art. 16 stabilisce che "il medico ha l'obbligo dell'aggiorna-mento e della formazione professionale permanente, onde garantire il continuo adeguamento delle sueconoscenze e competenze al progresso clinico scientifico”.

Il programma di ECM pertanto, al di là dell' obbligatorietà - da noi contestata doveva rappresentare peri professionisti della salute un diritto/dovere, quale momento di crescita culturale in un settore, quellomedico, in rapida e costante evoluzione conoscitiva e tecnologica. Al tempo stesso doveva rappresentareun "diritto" del cittadino ad avere prestazioni aggiornate e al passo con le ultime acquisizioni della medi-cina. Ma così non è stato.

Il medico, come già detto, si è sempre aggiornato volontariamente e secondo le proprie necessità profes-sionali, ma oggi tutto ciò non è più sufficiente a garantire gli stessi standard professionali presenti neiPaesi più avanzati.

I continui progressi della ricerca che, secondo molti osservatori, rendono obsolete le conoscenze delmedico dopo solo cinque anni dal conseguimento della laurea, hanno reso più problematico il percorsoculturale auto gestito dal medico ed avanzata l'esigenza di modelli di aggiornamento capaci di garantirela qualità dei "contenuti", attraverso strumenti didattici appropriati e di rispondere alle esigenze di salutee agli obiettivi fissati a livello nazionale e regionale.

Il bisogno di un aggiornamento costante in ogni caso, non nasce - a mio avviso - esclusivamente dalleesigenze professionali, indispensabili per garantire prestazioni al passo con i tempi. Oggi più di ieri entra-no in gioco altri fattori che traggono origine dalle mutate condizioni socio-economiche e culturali dellaSocietà: a) La Magistratura appare sempre più severa nei confronti di una vera o presunta "malpractice sanita-

ria", sostenuta da una opinione pubblica sempre più "giustizialista" alimentata dai mass media. b) Il cittadino rivendica un ruolo attivo nella gestione della propria salute e nelle decisioni del medico che

lo riguardano ed è sempre più attento alla loro qualità ed efficacia. c) E' in rapido aumento in tutti i paesi industrializzati la consultazione dei siti medici di Internet da par-

te dei cittadini, prima di recarsi dal medico. d) I mass media sempre più spesso pubblicano inchieste e discutibili graduatorie di merito sui medici

migliori, basate su criteri discrezionali e non verificati.

La formazioneLa formazione

professionale necessariaprofessionale necessaria

per essere buonper essere buon

ed aggiornato medicoed aggiornato medico

Page 4: ORDINE DEI MEDICI...Linee guida per il rilascio da parte dei Medici di Medicina Generale del certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori. . . . . . . . . . . . » 20 Progetto

BOLLETTINO ORDINE DEI MEDICI – DICEMBRE 200544

Tale realtà richiede un medico aggiornato e competente, che oltre a far propri i nuovi orientamenti nel-l'organizzazione del lavoro, nati dall'ingresso di nuove tecnologie, deve possedere conoscenze teoricheaggiornate (sapere), nuove abilità tecniche o manuali (saper fare), e capacità comunicative e relazionalicon il paziente, sicuramente autorevoli ma diverse da quelle di un recente passato (saper essere), periodoin cui il cittadino/paziente si affidava al sanitario con fiducia ed obbedienza ed in modo passivo di fronteall'autorità, quasi sempre paternalistica, del medico.

Non saremmo - in ogni caso - attenti osservatori se non ci rendessimo conto che il programma ECMpresenta a tutt'oggi ampie zone di ombra su cui occorrerà far luce. Ad iniziare dall 'incertezza, sull' omo-genea applicazione del programma su tutto il territorio nazionale, dai finanziamenti inappropriati, senzacontare le perplessità suscitate tra i medici dall'intervento massiccio delle Regioni in tema di sanità("deregulation”), che con ogni probabilità darà vita a realtà assistenziali difformi e inciderà anche sull'uniformità degli standard formativi.

L'area libero professionale vive ancora nell'incertezza. A fronte di una legge che non fa distinzione tramedici dipendenti, convenzionati o liberi professionisti e che obbliga tutti i medici ad acquisire i Ì50 cre-diti entro il 2006, i liberi professionisti, (medici e in misura maggiore gli odontoiatri) ancora non sannose dovranno auto finanzi arsi l'aggiornamento ECM o se potranno contare su appositi sgravi fiscali, comea suo tempo ipotizzato.

Non solo. Ancora oggi si ha netta la sensazione che molti medici non abbiano preso piena coscienza delprogramma ECM, che non sanno come orientarsi per definire il loro percorso culturale o che hanno diffi-coltà a ricevere informazioni sugli eventi formativi "offerti" dai vari providers. Questa carenza nella circo-lazione delle informazioni può in parte derivare - a mio avviso - da una cultura informatica ancora nonben radicata tra i colleghi medici meno giovani, che non consente loro un uso appropriato della reteINTERNET, ma anche dalla mancanza di una "via di comunicazione istituzionale", in grado di forniread ogni medico tutti gli elementi utili per mettersi in regola con il programma obbligatorio di Formazione.

Una carenza questa ancor più penalizzante per tutti quei colleghi che svolgono la loro attività in zonedisagiate, lontane dai grandi centri, dove risulta problematico ricevere informazioni e mantenere contatticon i providers. Aspetti negativi che non ho mancato di portare all' attenzione del Ministro della SaluteStorace, tanto che sono convinto che egli stesso sia pienamente consapevole del fatto che il programma diEducazione Medica Continua, avviato con l'ambizione condivisa di migliorare la qualità delle prestazio-ni, a tutt' oggi non abbia rispettato le attese.

Una lunga fase di sperimentazione non è servita a mettere a punto un progetto efficace, in grado di farfronte alle esigenze professionali di noi medici a tutto vantaggio della collettività.

Il risultato è che siamo di fronte ad un programma farraginoso, intriso di burocrazia, che costringe tuttinoi a partecipare a qual si voglia evento formativo, purché utile a conseguire il numero dei crediti previ-sto. Non erano certamente queste le finalità per cui il programma era stato concepito.

Fin dall'inizio i medici si sono resi disponibili a collaborare, mettendo in campo la loro esperienza diaddetti ai lavori, per quanto riguarda la valutazione degli eventi formativi e le capacità didattiche deitanti, troppi provider privati, nati come funghi sotto la spinta dei facili guadagni che il progetto halasciato intravedere. Ma il Ministero ha ritenuto più opportuno continuare sulla propria strada, lasciandoalle rappresentanze delle professioni sanitarie il compito meramente notarile della registrazione e certifi-cazione dei crediti. Un ruolo che certo non soddisfa chi, come gli Ordini, deve garantire per legge la qua-lità professionale dei propri iscritti.

Ecco spiegato il motivo per cui la FNOMCeO ha deciso di ritirare, in segno di protesta, i propri rappre-sentanti dalla Commissione Nazionale ECM.

Oggi viviamo in un momento di attesa. La Commissione ECM, dopo un lungo letargo, dovrebbe di nuo-vo dare dei segnali di vita.

Ho motivo di ritenere, in ogni caso, che il Ministero della Salute sia orientato a rivedere l'intero progettoanche alla luce delle criticità sottolineate dai rappresentanti delle professioni interessate.

L'auspicio è che al momento di mettere mano ad un nuovo progetto di formazione non si dimentichinuovamente del ruolo degli Ordini, unici soggetti delegati a garantire la qualità professionale dei loroiscritti. Mi sembra di poter dire, quasi ovviamente, che sarebbe impossibile non attribuire all’Universitàun ruolo importante nel campo della formazione.

E con ciò, augurando a tutti lunga vita, buon lavoro e sicura prosperità, chiudo una collaborazione che,senza presunzione, ho considerato valida non fosse altro che per la grande passionalità che in essa hoprofuso.

Page 5: ORDINE DEI MEDICI...Linee guida per il rilascio da parte dei Medici di Medicina Generale del certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori. . . . . . . . . . . . » 20 Progetto

CCari Colleghi, Prima di “passare il testimone” ai

colleghi che guideranno l’Ordine dal 1° Gennaio2006 abbiamo ritenuto necessario e doveroso informar-Vi, anche se in modo estremamente sintetico, sullasituazione complessiva dell’Ordine e sulle attività svoltenel triennio 2003/2005.

Le formali e dettagliate consegne saranno ovviamenteoggetto di apposita e formale relazione che sarà conse-gnata al nuovo Presidente.

Intendiamo comunque sottolineare che siamo orgo-gliosi di poter dichiarare che lasciamo ai nostri successo-ri una situazione patrimoniale attiva (I dati contabilisaranno pubblicati all’atto dell’approvazione del contoconsuntivo da parte dell’Assemblea) nonostante l’Ordi-ne abbia mantenuto una quota annua di iscrizione(Euro 67,14), che è la più bassa d’Italia.

Per quanto riguarda l’attività svolta riportiamo qui diseguito i dati più significativi:

a) Attività verso Enti ed Autorità

Temi di maggior rilievo affrontati:

Piano Sanitario Regionale, Utilizzo titoli di studio e accademici, abusivismo, comparaggio, situazione organizzativa e funzionale della rete ospedaliera, liste di attesa,SARS, accreditamento strutture, lauree false, Pubblicità sanitaria, interventi a favore di medici ingiustamente attaccati(sono stati affrontati e tutelati casi in cui dirigenti medi-ci sono stati addirittura “licenziati” dai Direttori Gene-rali delle strutture pubbliche di appartenenza, che han-no visto riconosciuta dall’AG la loro estraneità ai fattiloro contestati, con pieno riconoscimento, quindi dellalinea espressa dall’Ordine) Nomine primariali, rapporti con Direttori Generali AASSLL e AAOO,Collegi Arbitrali,Medicine non convenzionali,Sicurezza Ospedali e strutture sanitarie, corsi biennali di medicina ,ECM , formazione e fabbisogno formativoPrevidenza medici e odontoiatri,Privacy,Servizi ospedalieri di emergenza,Policlinici, Specializzazioni,Etc.

b) Attività verso gli Iscritti:

Consulenza giuridica, amministrativa e fiscale, Consulenza e supporto per problemi ENPAM, ONAOSIetc.Organizzazione annuale del Cerimonia del “Giuramen-to d’Ippocrate” per i neo iscrittiOrganizzazione annuale della Cerimonia della consegnadelle Medaglie d’oro agli iscritti con 50 anni laurea

c) Attività Formativa:

Eventi formativi organizzati direttamente e gratuita-mente dall’Ordine:

ANNO 2003 (tot. partecipanti N. 1400)

Corso di Ematologia (4gg) (circa 100 partecipanti)

N. 18 Corsi (2gg) ECM con LUISS Management (Circa 1000 Partecipanti)

N. 2 Corsi x Odontoiatri (circa 300 partecipanti)

ANNO 2004 (tot. partecipanti N. 1800)

N.18 Corsi (2 gg) ECMcon LUISS Management (Circa 1000 partecipanti)

N. 1 Corso ECM in Oncologia mammaria (1g) (circa 150 partecipanti)

N. 2 Corsi ECM (1g) x Odontoiatri (circa 650 partecipanti)

ANNO 2005 (tot. partecipanti n. 850)

N.3 Corsi x odontoiatri (circa 850 partecipanti)

Nel triennio pertanto sono stati organizzati eventi formativiche hanno visto la partecipazione complessiva di N. 4.050iscritti

Eventi formativi organizzati da iscritti o da associazio-ni di iscritti presso l’Auditorium dell’Ordine:

Anno 2003: N. 61 gg di Aula

Anno 2004: N. 60 gg di Aula

Anno 2005: N. 50 gg di Aula

Nel triennio pertanto l’Auditorium è stato impegnato perattività formativa per complessivi n. 171 gg

Cosa abbiamo fattonel triennio 2003/2005

BOLLETTINO ORDINE DEI MEDICI – DICEMBRE 2005 55

Page 6: ORDINE DEI MEDICI...Linee guida per il rilascio da parte dei Medici di Medicina Generale del certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori. . . . . . . . . . . . » 20 Progetto

BOLLETTINO ORDINE DEI MEDICI – DICEMBRE 200566

PROVVEDIMENTO C.M C.M C.M C.M C.M C.M C.M C.M TOT.

17/02 03/03 12/05 17/06 22/09 04/11 24/11 15/12

ARCHIVIAZIONI 26 2 5 2 8 4 2

ARCHIVIAZIONI E NOTA 2 3 12 5 1

AVVIO 14 1 3 5 2 3 3

SUPP.ISTRUTTORIA 1 1 2 1

ATTESA SENTENZA 3 4 5 2 3

RINVIO 5

PROVVEDIMENTO C.M C.M C.M C.M C.M C.M TOT.

26/01 01/03 24/05 06/07 20/09 22/11

ARCHIVIAZIONI 3 27 17 2 8 5

ARCHIVIAZIONI E NOTA 1 2 4 2

AVVIO 5 3 2 6

SUPP.ISTRUTTORIA 1 2

ATTESA SENTENZA 3 1 2

RINVIO 1 2 4

PROVVEDIMENTO C.M C.M C.M C.M TOT.

18/04 08/06 18/07 07/11

ARCHIVIAZIONI 3 9 10 13

ARCHIVIAZIONI E NOTA 6 3 7

AVVIO 2 2 2 9

SUPP.ISTRUTTORIA 6

ATTESA SENTENZA 4

RINVIO 2 2

PROVVEDIMENTO C.M C.M C.M TOT.

24/03 09/06 23/10

ARCHIVIAZIONE 1 5 1

ARCHIVIAZIONE E NOTA

AVVIO

SUPP.ISTRUTTORIA

ATTESA SENTENZA

RIPRISTINO

AVVERTIMENTO 1 3 2

SOSPENSIONE 2 2

CENSURA 2

RINVIO 2

d) Attività disciplinare:

Commissione ex art 6 legge 409/85 Anno 2003

Commissione ex art. 6 legge 409/85 Anno 2004

Commissione ex art 6 legge 409/85 Anno 2005

Commissione Disciplina Anno 2003

Page 7: ORDINE DEI MEDICI...Linee guida per il rilascio da parte dei Medici di Medicina Generale del certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori. . . . . . . . . . . . » 20 Progetto

BOLLETTINO ORDINE DEI MEDICI – DICEMBRE 2005 77

Dati ed informazioni di sintesi riguardanti l’attivitàDisciplinare:

• Convocazioni ex art. 39 DPR 221/50: n. 130 Anno 2003n. 104 Anno 2004n. 81 Anno 2005

• Convocazioni ex art. 39 in itinere: n. 23

• Procedimenti disciplinari in corso: n.24

Dati ed informazioni di sintesi riguardanti l’attivitàdisciplinare conclusa:

Anno 2003:

• n. 7 Archiviazioni• n. 6 Avvertimenti• n. 4 Sospensioni • n. 2 Censure• n. 4 Sospensioni ex art. 43 DPR 221/1950• n. 1 Radiazione

Anno 2004:

• n. 8 Archiviazioni• n. 1 Avvertimento • n. 2 Sospensioni

Anno 2005:

• n. 10 Archiviazioni• n. 1 Avvertimento• n. 1 Censura

• n. 1 Sospensione• n. 13 Sospensioni ex art. 43 DPR 221/1950

Dati ed informazioni riguardanti iscritti, la cui posi-zione disciplinare è sospesa in attesa esito procedi-mento penale in itinere:

• Anno 2003: n. 20 iscritti• Anno 2004: n. 7 iscritti• Anno 2005: n. 18 iscritti• Anni pregressi: n. 156 iscritti

(I dati sono aggiornati al 5.11.05)

Iniziative dell’Ordine di particolare rilevanza istituzio-nale e strategica:

- Impugnativa dell’ACN per la disciplina dei rappor-ti con i medici di medicina generale (in corso)

- Ricorso al Tar Lazio ed al Consiglio di Stato controla GR Campania, il Ministero della Salute e l’Ordi-ne dei Biologi avverso il provvedimento regionale,che consente ai Biologi l’attività di prelievo capil-lare e venoso (In corso. Si è in attesa di conoscerel’esito del ricorso al C.d.S.)

Sono state inoltre molto attive le due commissioniistituite dal Consiglio Direttivo:

1) La Commissione per le attività Formative (Pres.Bruno Zuccarelli. Componenti: Saverio Annunziata,Ottavio Delfino, Gabriele Peperoni, Luigi Sparano,Maria Triassi, Umberto Zito). La suddetta commissionenell’ambito dei propri compiti istituzionali ha organiz-zato, con riconoscimento di crediti, corsi ECM,destinati

PROVVEDIMENTO C.M C.M TOT.

04/05 08/11

ARCHIVIAZIONE 2 6

ARCHIVIAZIONE E NOTA

AVVIO 1

SUPP.ISTRUTTORIA 1 1

ATTESA SENTENZA

RIPRISTINO

AVVERTIMENTO 1

SOSPENSIONE 2

CENSURA

RINVIO 1 1

PROVVEDIMENTO C.M C.M TOT.

14/03 30/05

ARCHIVIAZIONE 4 6

ARCHIVIAZIONE E NOTA

AVVIO 1

SUPP.ISTRUTTORIA

ATTESA SENTENZA

RIPRISTINO 1

AVVERTIMENTO 1

SOSPENSIONE 1

CENSURA 1

RINVIO

Commissione Disciplina Anno 2004

Iscritti nei confronti dei quali è in corso proc. penale

Commissione Disciplina Anno 2005

2003 2004 2005

16 7 5

Iscritti destinatari di misura cautelare disposta dalla AG

2003 2004 2005

4 13

Page 8: ORDINE DEI MEDICI...Linee guida per il rilascio da parte dei Medici di Medicina Generale del certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori. . . . . . . . . . . . » 20 Progetto

BOLLETTINO ORDINE DEI MEDICI – DICEMBRE 200588

al più ampio numero di iscritti. I corsi sono stati indi-rizzati e selezionati per tutte le varie categorie dei medi-ci e sono stati tenuti dalla LUISS Managment, una dellemigliori strutture di formazione a livello internazionale,coprendo, nel triennio, oltre il 40% degli iscritti cheavevano esigenze formative in campo ECM. Il temaaffrontato è stato: " Etica degli interventi assistenziali".

Sul fronte della formazione più in generale l’Ordine,attraverso il suo rappresentante- Dr. Zuccarelli-, ha pro-mosso nell’ambito della apposita Commissione regiona-le la realizzazione della rete formativa delle Scuole diSpecializzazione Universitarie con le strutture Ospeda-liere e Distrettuali della Campania. Ciò ha consentito diportare gli specializzandi ad integrare il percorso forma-tivo nelle A.S.L e nelle A.O. concretizzando di fatto edin modo innovativo l'Ospedale di formazione. La stessa

Commissione ha inoltre iniziato il monitoraggio delpercorso formativo.

L’ Ordine ha fatto attiva parte, con lo stesso Dr. Zuc-carelli, anche della Commissione ECM regionale che haelaborato linee guida per le Amministrazioni al fine digarantire l'ECM a tutti i dipendenti delle struttureaccreditate (pubbliche e private)

1) La Commissione per le pari Opportunità (Coord.Elena Capriola. Componenti: Roberta Arsieri, LoredanaBaldini, Anna Castellano, Susy Cecchi, Mario Donisi eMaria Triassi). La Commissione è stata costituita nel2004. Nella prima fase, ha lavorato raccogliendo norma-tive, regolamenti in materia ed ha svolto un’indagineconoscitiva per rilevare la presenza sul Territorio diComitati Pari Opportunità presso le Aziende SanitarieLocali e le Aziende Ospedaliere ed Universitarie, solleci-tandone la costituzione laddove non presenti, ponendo-si come interlocutore con i Comitati Periferici e con laCommissione Nazionale istituita presso la sede FNOM-CeO .

E’ stato redatto un regolamento di funzionamento.Sono stati individuati dei gruppi di studio finalizzatiall’organizzazione di un convegno.

L’Ordine, infine ha fatto parte della Consulta Inter-professionale, nella quale, attraverso il forte e qualifica-

to impegno del proprio rappresentante- Dr. Alfonso Biz-zarri-, ha svolto un intenso ruolo propositivo. E’statoorganizzato un corso sulla consulenza tecnica civile,penale e nella Pubblica Amministrazione ed è in prepa-razione un altro corso riguardante alcune problematichedella Consulenza.

L’Ordine ha altresì organizzato, in collaborazionecon la Provincia di Napoli, numerosi stages di orienta-mento per i maturandi presso la propria Sede, con lapresenza di numerosi colleghi della varie branche spe-cialistiche

Nell’augurare buon lavoro al Presidente, all’Esecutivoed a tutti i componenti dei nuovi organismi ordinistici,cogliamo l’occasione per ringraziare gli iscritti e per for-mulare loro i più vivi, sentiti e collegiali auguri di BuoneFeste.

Giuseppe Del Barone, Saverio Annunziata, SalvatoreCicale, Antonio De Falco, Vincenzo Del Vecchio, LuigiDe Lucia, Mario Donisi, Mario Iovane, Carlo Melchion-na, Santo Monastra, Francesco Raia, Giovanni Russo,Maria Triassi, Franco Verde e Bruno Zuccarelli.

Del BaronepresidenteUNAMEF

Giuseppe Del Barone è stato eletto per acclamazionepresidente dell’UNAMEF (Sindacato Nazionale diMedicina Generale). La nomina è avvenuta in senoall’Assemblea degli Iscritti che ha approvato la costi-tuzione dell’unione tra UNAMEF e CUMI-AISS, chelavoreranno in sintonia, come sostenuto dal segreta-rio nazionale UNAMEF, Tortora e dal segretarioCUMI, Calì per la tutela della medicina tutta.

Il Presidente, il Consiglio Direttivo,il Direttore ed il personale tuttodell’Ordine dei Medici di Napoliformulano agli iscritti ed alle lorofamiglie gli auguri più sinceri diBuon Natale e Felice Anno Nuovo

Page 9: ORDINE DEI MEDICI...Linee guida per il rilascio da parte dei Medici di Medicina Generale del certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori. . . . . . . . . . . . » 20 Progetto

BOLLETTINO ORDINE DEI MEDICI – DICEMBRE 2005

AAnche il 2205, quinto annodi attività dell'AMEC, l'As-

sociazione nata nel novembre del2000 che riunisce i medici ospeda-lieri che hanno svolto il loro iterprofessionale al Cardarelli e neglialtri Ospedali napoletani, è statodenso di avvenimenti che voglioricordare in questo breve riassun-to.

Si è iniziato il 13 gennaio, nel-l'auditorium dell'Ordine dei Medici,con un interessante aggiornamentosulle Patologie cerebrali vascolariacute", relatori colleghi RenatoApolito e Antonio Franco dell'O-spedale Nuovo Pellegrini.

Due giorni dopo, sabato 15, visitaalla Mostra di Caravaggio a Capodi-monte ed il 26 nella bella Sala, deiPadri Vocazionisti in Via Manzoni,Gennaro Rispoli, "Cardarelliano" divecchia data e attuale Primario Chi-rurgo dell'Ascalesi ci ha deliziatocon il ricordo degli antichi ospedalidi Napoli Capitale. Il 2 marzo,ancora nella sala dell'Ordine, Gen-naro d'Amato ci ha aggiornato sul-l'inquinamento atmosferico e sulconseguente aumento delle patolo-gie respiratorie.

Una interessante conferenza sulnostro Pianeta e l'Energia è statatenuta al Circolo Posillipo il 10marzo. Il 5 aprile, su iniziativa deiSoci Cimino e Caivano riuscitissi-ma visita dell’Eremo dei Camaldolicon squisito pranzo preparato dalleSuore Brigidine.

Il 13 aprile nell'auditorium del-l'Ordine Franco Maglione ha illu-strato ai colleghi dell'AMEC le nuo-ve frontiere della radiologia inter-ventistica ed il 30 dello stesso mesec'è stata la vista alla mostra di Vela-squez.

Il 5 maggio il Direttore dell'Ordi-ne dei Medici Umberto Zito, socioonorario e grande amico dell 'AMEC ha tenuto al Circolo Posilli-po una bellissima conversazione su"Campi Flegrei: dalle radici almito". Sempre al Circolo Posillipo il

19 dello stesso mese, su iniziativadel dinamico dr. Mario De Rossi siè tenuta una serata dedicata a Posil-lipo: parole e musica con un con-certo di canzoni napoletane nelquale, accanto ad altri artisti s è esi-bito un altro grande amico dell'AMEC, l'avvocato Alessandro Sac-chi. E' seguita la cena sociale. A finemaggio, gita a Caizzo con ricevi-mento del Sindaco. Il 16 giugnoRenato Cimino ha ricordato, nellebella sala dei fratelli Ascione in Gal-leria: "Francesco II e Garibaldi: lafine di un regno".

Nella stessa Sala, il 30 settembreAlfonso Zarone ha presentato l'illu-stre Avvocato Generale presso laCorte di Apello dr. Roberto d' Ajellodel quale ha illustrato la figura diuomo, di magistrato, di letterato epoeta di lingua napoletana, consuccessiva lettura di alcuni brani epoesie dell 'autore.

Il 15 ottobre, riuscitissima gita aCava dei Tirreni con visita all 'Abbazia organizzata da PasqualeSaraceno ex allievo, con ClementeVacca, del Collegio tenuto dai PadriBenedettini.

Il 21 Ottobre, ancora nella SalaAscione il dr. Franco Roberti haparlato di "Giustizia e Criminalità"

Grande rientro di Peppino Man-cini al Circolo Posillipo il 3 novem-bre con una simpatica conversazio-ne sulla Napoli del ‘600.

Sabato 5 novembre si è celebratanella chiesa del Gesù Nuovo unamessa in ricordo dei Colleghi scom-parsi nei cinque anni di attività del-l'AMEC.

Giovedì 17, al Circolo Posillipol'AMEC ha organizzato la presenta-zione del libro di Innocenzo Mili-terni "La giustizia ed il cittadino:un rapporto difficile" con un sim-paticissimo intervento del "cittadi-no" Benedetto Casillo.

Chiuderemo il 2005 con unaconversazione della Prof.ssa Cateri-na Ascione su "Il corallo: dall'amu-leto all'ornamento (9 dicembre) econ gli auguri di Natale (Messa epranzo all'Eremo dei Camaldoli il19 dicembre). In chiusura, vogliopreannunciare ai colleghi ospeda-lieri che nella prossima Assembleadel 2006 il Consiglio Direttivo pro-porrà di aprire una sezione AMECriservata ai medici ospedalieri anco-ra servizio che desiderino partecipa-re alle nostre iniziative culturali ericreative.

Ad maiora! ! ! ! Vanni Russo

Bilancio del sodalizio professionale campano

Un anno di AMEC

99

L’AMEC in una delle sue riuscitissime manifestazioni

Page 10: ORDINE DEI MEDICI...Linee guida per il rilascio da parte dei Medici di Medicina Generale del certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori. . . . . . . . . . . . » 20 Progetto

BOLLETTINO ORDINE DEI MEDICI – DICEMBRE 20051010

LL’’Ente di Previdenza e

Assistenza dei Medici edegli Odontoiatri italiani affron-ta il prossimo quinquennio conun Consiglio di Amministrazioneparzialmente rinnovato.

Riconfermati il Presidente EoloParodi e il Vice Presidente dottorGiovanni Pietro Malagnino.

Nuovi eletti, invece, sono statinominati il Vice Presidente Vica-rio, dottor Mario Falconi, e ildottor Alberto Volponi che, dopodiversi anni di partecipazione alConsiglio Nazionale, dal 1dicembre 2005 assume il ruolo diDirettore Generale.

La nuova squadra ha illustratonel corso dell'ultimo ConsiglioNazionale il programma di legi-slatura che, secondo il PresidenteParodi, evidenzia significativenovità: "L'Ente ha bisogno distrumenti operativi più incisivi,snelli con cui rispondere meglioa logiche di gestione più marca-tamente aziendalistiche e quindidi massima efficienza, con pienaed effettiva valorizzazione delpersonale.

Lo strumento principe che pen-siamo di rinnovare è lo Statutoche dovrà, attraverso una riattri-buzione dei poteri fra i vari Orga-ni, conferire maggiore rapiditàalle decisioni dell'Ente e nel con-tempo valorizzare l'attività delleConsulte e Commissioni, siaquelle "permanenti", sia quelle"specialistiche".

La stesura di un nuovo Statutoè per noi il banco di prova perverificare la volontà di ognuno aperseguire in maniera solidaristi-ca, superando quindi interessi diparte o egoismi associativi, lefinalità della Fondazione, che

sono, in primo luogo, le garanzieprevidenziali".

"A tal fine - ha concluso il Pre-sidente Parodi - il nostro ottimi-smo si identifica proprio nellascelta del nuovo Direttore Gene-rale, Alberto Volponi, un uomodi grande esperienza professiona-le e politica che ci aiuterà a con-

solidare la missione istituzionaledell'ENPAM".

Nella stessa occasione, il Presi-dente Parodi ha espresso tutta lasua gratitudine al dotto LeonardoZongoli, Direttore Generaleuscente, per l'importante lavorosvolto all'interno della Fondazio-ne.

ENPAM: presentati il programma di legislaturae il nuovo Direttore Generale

Rinnovo cariche elettivein seno all’A.I.Pa.C.Me.M.

NNei giorni scorsi è

stata convocata inRoma, l'Assemblea Naziona-le dell' Associazione Italianadi Patologia Clinica e Medi-cina Molecolare(A.I.Pa.C.Me.M) per proce-dere al rinnovo delle caricheelettive. Ad acclamazione èstato per la terza volta rielet-to il Prof. Enrico De Simone,Capo Dipartimento di Medi-cina di Laboratorio ed Ana-tomia Patologica dell 'A.O.R.N. A. Cardarelli diNapoli . Tesoriere è statoriconfermato il Dr. GaetanoDanzi, Direttore del Labora-torio di Patologia Clinicadell'Ospedale Civile di Aver-sa.

Al Prof. De Simone giàpresidente nazionale dellaF.I.S.Me.Lab (FederazioneItaliana delle Società diMedicina di Laboratorio) edal Dott. Danzi le nostre con-gratulazioni e auguri di pro-ficuo lavoro.

Organizzazione e programmazione alla Fondazione

Page 11: ORDINE DEI MEDICI...Linee guida per il rilascio da parte dei Medici di Medicina Generale del certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori. . . . . . . . . . . . » 20 Progetto

BOLLETTINO ORDINE DEI MEDICI – DICEMBRE 2005

La Giunta Regionale della Campania invia una nuova comunicazione

Precisazioni in merito alla compilazionedelle nuove ricette

SSi fa seguito alle note n. 93613 del 2.2.2005 e n. 111545

dell’'8.2.2005, di pari oggetto, per fornire alle SS.LL. indica-zioni in rnerito alla compilazione delle ricette, in relazione alleproblematiche sottoposte all'attenzione dello Scrivente dal Set-tore Programmazione Sanitaria in merito all'istituto della com-pensazione interaziendale.

Come da intesa, raggiunta con le Associazione dei MMG e PLSe dei farmacisti (giusto verbali del 26.10.2005 e del 27.10.2005agli atti del Settore) è necessario ripristinare l'obbligo:

1. per· i medici prescrittori a compilare nella ricetta l'a-rea, sigla provincia codice ASL, anche nel caso in cui laASL di competenza dell'assistito coincide con quella delmedico prescrittore”. Non deve essere compilata nel casodi assistiti STP, personale naviganite iscritto al SASN o assi-curati da istituzioni estere.

2. per farmacisti a suddividere le ricette per ciascunaASL di residenza dell'assistito, fatto salvo che il medicoprescrittore provveda all’inserimento del codice dell’ASL.Qualora il medico non ottemperi a quanto sopra previstola ricetta è comunque spedibile e il farmacista provvederàad evidenziarle a fine mazzetta .

Il Dirigentedel Settore ACG Sanitaria

Dr Antonio Gambacorta

VVenerdì 4 novembre 2005 il Comitato Centrale

della Federazione Nazionale degli Ordini deiMedici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO) hadesignato lo psichiatra e psicoterapeuta napoletano(ASL Napoli 1) MAURIZIO MOTTOLA quale rappre-sentante della FNOMCeO nella Commissione per lavalutazione dell'idoneità delle scuole di formazione inPsicoterapia del Ministero dell'Istruzione UniversitàRicerca (MIUR).

Tale nomina fa parte delle articolate procedure dicon1posizione della nuova Commissione Psicotera-pia del MIUR, procedure che prevedono la nominadi esperti scelti direttamente dal Ministro ed esperti

scelti tra la rosa dei nominativi designati dal Consi-glio Universitario Nazionale (CUN), dal ConsiglioNazionale dell'Ordine degli Psicologi (CNOP), dallaFederazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chi-rurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO) ed inoltre di1 componente in rappresentanza del CNOP, di 1componente in rappresentanza della FNOMCeO(per l'appunto nella persona di Maurizio Mottola),di 1 componente in rappresentanza del Ministerodella Salute e di l dirigente in rappresentanza delMIUR.

Al collega Maurizio Mottola tanti auguri per l'impe-gnativo incarico.

Maurizio Mottola designato rappresentante della FNOMCeOnella Commissione di formazione in Psicoterapia del MIUR

1111

Page 12: ORDINE DEI MEDICI...Linee guida per il rilascio da parte dei Medici di Medicina Generale del certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori. . . . . . . . . . . . » 20 Progetto

BOLLETTINO ORDINE DEI MEDICI – DICEMBRE 20051212

Grande successo di pubblico al 3° Corso di Formazione ECM sulle Cellule Staminali

L'A.I.D.M. sez. Napoli "Polimnia Marconi"promuove l'informazione di una delle recenti

scoperte della medicina: "le Cellule Staminali"NN

ei giorni 7-8 Novembre2005, nella sala dell'Ordine

dei Medici e degli Odontoiatridella provincia di NapoLi, si èsvolto il III Corso di FormazioneECM dal titolo: "Cellule stamina-li: dalla biologia alla clinica". IlConvegno è stato organizzatodalla Sezione di Napoli "PolimniaMarconi" dell'Associazione Italia-na Donne Medico.

Tale evento rientra nel "Pro-gramma A.LO.M." di formazionedei Medici, obbiettivo dell' asso-ciazione Polimnia Marconi En dal2003. Il Corso è stato suddiviso in3 sessioni, in ognuna delle qualisi sono avvicendati illustri relato-ri ed espcrti della materia sia delmondo Univcrsitario che Ospeda-liero.

La presidente dell'A.I.D.M. sez.Napoli "Polimnia Marconi"dott.ssa Mariassunta Cecchi, hainaugurato il Convegno rivolgen-do parole di saluto a tutti i pre-senti e parole di ringraziamentoalle socie, ribadendo che senza illoro sostegno cil loro entusiasmonon si sarebbero potute organiz-zare manifestazioni di tale riso-nanza. A seguire il Presidente del-l'Ordine dei Medici. Prof. Giusep-pe del Barone, ha rivolto paroledi incoraggiamento e di augurioper una fervida attività sia pre-sente che futura dell'Associazio-ne, manifestando pienamenteuna collaborazione per tali inte-ressanti iniziative.

La prima Sessione dal titolo:"Cellule staminali e donazioni", èstata aperta dal prof Rotoli. ordi-nario di Ematologia della Facoltàdi Medicina - Federico Il di Napo-

li. Dopo aver fornito una defini-zione corretta delle cellule stami-nali e delle loro proprietà. ha illu-strato quali sono le fonti dovepoter reperire queste cellule equali sono i metodi più idonei diraccolta. Altro argomento digrande interesse è stato quello deifattori di crescita e della loro inte-razione con le cellule staminali.La relazione è stata brillantemen-te esposta dalla dottoressa Villaafferente al reparto di Ematologiadell'Ospedale S.Gennaro-ASLNa1.

La dott.ssa Cosentini del Servi-zio di Immunoematologia dellaFacollà di Medicina - Federico ILha definito la figura del donatoredi cellule staminali emopoietiche,il1ustrando qual è lo scopo deltrapianto di tali cellule, ed hainformato la platea sull'esistenzain Italia di un "Registro" dei

donatori di midollo osseo. Il dotto Schiavulli della Banca

Sangue Cordone Ombelicale del-l'AORN Santobono - Pausiliponha illustrato le caratteristiche del-le cellule staminali cordonali, laloro plasticità, il metodo di rac-colta, concludendo che l'utilizzonon emopoietico diventa semprepiù consistente e rappresenta unelemento stimolante per la ricer-ca.

Nella seconda Sessione dal tito-lo: "Uso emopoietico delle cellulestaminali" il dott. Sellcri e il dott.De Rosa della Divisione di Ema-tologia dell'Università Federico IIhanno illustrato i due diversi tipidi trapianto delle cellule stami-nali, quello autologo (cioè dallostesso paziente), e quello allogc-nico (tra due persone diverse).

La dott.ssa Cacciapuoti inoltre,

Page 13: ORDINE DEI MEDICI...Linee guida per il rilascio da parte dei Medici di Medicina Generale del certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori. . . . . . . . . . . . » 20 Progetto

BOLLETTINO ORDINE DEI MEDICI – DICEMBRE 2005 1313

del Servizio di Immunoematolo-gia della Federico II ha erudito ilpubblico sulla manipolazione econservazione delle cellule stami-nali, concludendo che le cellulesottoposte a "manipolazioneestensiva" e le cellule minima-mente manipolate sono conside-rati prodotti per terapie cellulari.

Il Prof. Crisci, professore Asso-ciato di Medicina Legale dellaSeconda Università di Napoli, haconcluso la sessione illustrandogli aspetti etico-giuridici circa l'u-tilizzo delle cellule staminali. LaIII Sessione, dal titolo: "Uso topi-co delle cellule staminali: aspettiattuali e prospettive future", haconcluso il Convegno. Numerosiesperti del settore hanno riferitosull'utilizzo clinico delle cellulestaminali ed ognuno di essi hariportato l'esperienza nel propriocampo.

Il Prof. Laino, Ordinario di Chi-rurgia Speciale Odontostomatolo-gica nel corso di laurea CLOPDdella S.U.N. ha illustrato l'utilizzodelle cellule staminali in campoodontostomatologico; il dottorRusso, della Clinica Ortopedicadella Federico II di Napoli, inve-ce, ha chiarito l'impiego delle cel-lule staminali autologhe per lariparazione del danno muscolo-scheletrico, ed in particolare hariportato la sua esperienza inmerito alle applicazioni nellanecrosi della testa del femore.

Il dottor Sbordone, della Clini-ca Oculistica della Facoltà diMedicina e Chirurgia della Secon-da Università di Napoli, ha postol'attenzione sulle procedure ditrapianto di cellule staminali neideficit limbari; infine il dottoEsposito, della Cattedra di Car-diologia dell'Università Federico

II, ha parlato delle cellule stami-nali nella terapia delle malattiecardiovascolari, dimostrandocome in un recente studio si ètrovato una correlazione tra livel-lo delle cellule progenitrici endo-teliali circolanti e probabilità diaccidenti cardiovascolari.

La consistenza dell'affluenza dicolleghi medici di tutte le bran-che, tale da rendere insufficienti iposti a sedere, è stata la testimo-nianza della validità del Corso siaper la scelta dell'argomento, digrande attualità e di interesse trai "media", sia per l'elevata compe-tenza dei Relatori.

L'A.I.O.M. sez. Napoli "Polim-nia Marconi" con l'entusiasmo disempre invita i colleghi al 4° Cor-so di Formazione ECM che sisvolgerà a Napoli nel novembre2006.

Espressioni e soddisfazione del Presidente Del Barone

Solidarietà a colleghiingiustamente accusatiAA

pprendo con compiacimento e soddisfazione che laCorte di Appello di Napoli con sentenza del 10 Ottobre

2005 ha assolto con formula piena i colleghi ginecologi dottoriDomenico Antonio Maffeo e Maurizio Garruto Campanile daireati loro ascritti.

La vicenda, che li ha visti soffrire per anni (Nel 1999 Il Dr.Maffeo è stato addirittura licenziato dall'Istituto "Pascale", dalquale dipendeva, sulla base del semplice rinvio a giudizio! !), siè finalmente conclusa con il pieno riconoscimento della loroestraneità.

Sin dall'inizio ho creduto fermamente nella loro innocenzachiedendo, purtroppo inutilmente, al rappresentante legale pro-tempore dell' Istituto Pascale, di non attivare (come era giuridi-camente possibile) l'ingiusta procedura del licenziamento.

Feci anche un'interrogazione parlamentare (all'epoca erodeputato) al Ministro Rosy Bindi.

Nel ribadire ai colleghi la più affettuosa solidarietà, formuloloro gli auguri più vivi perchè recuperino il tempo perduto siasul piano professionale e, sopratutto, su quello umano ed esi-stenziale.

Giuseppe Del Barone

Page 14: ORDINE DEI MEDICI...Linee guida per il rilascio da parte dei Medici di Medicina Generale del certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori. . . . . . . . . . . . » 20 Progetto

BOLLETTINO ORDINE DEI MEDICI – DICEMBRE 20051414

PPer i pazienti critici, soprat-

tutto per quelli che rientranoin un codice giallo per una sindro-me coronarica acuta, si fa oggiricorso sempre più spesso al tra-sporto mediante eliambulanza.Basti pensare ai pazienti che neces-sitano di una PTCA primaria edevono essere trasferiti in brevetempo in un ospedale fornito disala di emodinamica h24. Per que-sti pazienti il trasporto deve avveni-re in massima sicurezza, con lo stes-so livello di assistenza (strumentalee professionale) che il paziente rice-ve nella terapia intensiva di prove-nienza. Tra gli strumenti di cui oggisono dotate le eliambulanze rien-trano anche i defibrillatori manua-li, forniti di monitor ECG e pacingtrastoracico. Si tratta di apparecchisalvavita dotati di più funzioni chepossono fronteggiare sia le aritmieipercinetiche che quelle ipocineti-che. Possono essere utilizati sia supazienti adulti sia sui bambini,sono muniti di piastre per adulti epediatriche e possono erogare ener-gie diverse secondo il peso e l'età.Un paziente critico con una sindro-me coronarica acuta trasportatocon questo mezzo veloce dovrebbeavere una continuità assistenzialesenza pericolose interruzioni dimonitoraggio. Infatti il trasporto

avviene in genere alla presenza diun rianimatore e di un infermieredi area critica. In alcune circostanzedurante il volo il paziente potrebbeandare incontro ad un arresto car-diaco a causa di una fibrillazioneventricolare e si potrebbe renderenecessario l'uso del defibrillatore.Tuttavia in Italia attualmentedurante il volo in elicottero non èpossibile utilizzare il defibrillatore.Quindi paradossalmente se duranteil trasporto il paziente ha una arit-mia minacciosa come la fibrillazio-ne ventri colare o la tachicardiaventricolare senza polso il mediconon puo' defibrillare. In questi casiquindi il medico dovrebbe aspetta-re che il pilota trovi un posto per

atterrare per poter effettuare la defi-brillazione. Tale procedura se si sor-vola un tratto di mare o di monta-gna diventa praticamente impossi-bile in pochi minuti e questo ritar-do potrebbe costare la vita alpaziente. Questa prassi incredibilesi è erroneamente sviluppata sullabase di possibili rischi sulla stru-mentazione di bordo causabili dainterferenze elettromagnetichedurante l'erogazione di shock elet-trici. In realtà la defibrillazione involo è possibile sempre che sirispettino le norme di sicurezza e simettano in atto le procedure di iso-lamento elettrico del paziente.Questo pericoloso atteggiamentonel trasporto con elicottero trova la

Trasporto in eliambulanzadi pazienti con gravi aritmie cardiache:proposta di modifica della normativa

Innovativi protocolli di intervento di defribillazione in volo

di Maurizio Santomauro, *Dante Lo Pardo, Enrico Febbraro, Carmine Liguori, *Maria Rosaria Rondinella, Salvatore Buonerba, Massimo Chiariello

Cattedra di Cardiologia, Facoltà di Medicina eChirurgia, Università Federico II, Napoli

*Centrale Operativa Regionale 118 -Eliambu-lanze, Regione Campania

Un momento della simulazione a bordo dell’elicottero

Page 15: ORDINE DEI MEDICI...Linee guida per il rilascio da parte dei Medici di Medicina Generale del certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori. . . . . . . . . . . . » 20 Progetto

sua giutificazione nel vecchio rego-lamento dell 'ENAC (Ente Naziona-le Aviazione Civile) (41/6821/M3del 8/11/1994) e nella successivamodifica della circolare 40/247/CIRdel 18.12.1998, secondo la qualel'operatore che intende impiegare abordo di elicotteri apparecchiaturee1ettromedicali (Es il defibrillatore)deve eseguire prioritariamente laverifica di quel singolo modello perciascun tipo di apparecchiatura suciascun elicottero in servizio. Dal1977 in poi numerose sono le espe-rienze eseguite sulla compatibilitàelettromagnetica dei defibrillatoriusati in volo su elicotteri e tuttehanno dimostrato la assoluta sicu-rezza e regolarità degli strumenti.Recentemente è stato approvato unnuovo regolamento dell'ENAC perl'Elisoccorso in Italia che è entratoin vigore il 20/6/2004. Il nuovoregolamento ha introdotto aspettiinnovativi sui requisiti, le basi ope-rative, i limiti di impiego degliequipaggi in volo, la qualificazionedegli equipaggi, le operazioni not-turne, le operazioni con verricellodi recupero, lo sbarco e imbarco dimembri dell'equipaggio di missionida volo stazionario e recuperoinfortunati e i servizi HEMS fornitida operatori non nazionali. Nonfacendo alcun riferimento alla com-patibilità delle apparecchiature elet-tromedicali da usare in volo è rima-sto pertanto in vigore, per questoaspetto, la precedente normativa.L'unica regione che ha recentemen-te introdotto adeguamenti norma-tivi con il rinnovo della convenzio-ne è stata la regione Toscana. Nelfebbraio 2005 la conferenza StatoRegioni ha emanato le nuove"Linee guida per l'organizzazionedei servizi di elisoccorso" che sonoservite di base per il rinnovo dellaconvenzione per il servizio di eli-soccorso della Toscana in scadenzail 29.7.2005. In particolare la regio-ne Toscana partendo dal quadronormativo nazionale ha introdottoadeguamenti anche sulle approva-zioni aeronautiche delle dotazionisanitarie di bordo. " ... .il kit sanita-rio dovrà essere idoneo per consen-tire al personale sanitario di effet-tuare trattamenti di defibrillazione,anche durante il volo, senza inter-

ferire con la sicurezza di quest'ulti-mo. Tale kit e le relative modalitàdi utilizzo devono essere approvatedall'ENAC ed indicati nel supple-mento al manuale di volo …”

Al fine di rafforzare la possibilitàdella procedura di defibrillazione involo in caso necessità, il nostrogruppo di ricerca dell'UniversitàFederico II, ha svolto una serie diprove di compatibilità elettroma-gnetica su elicotteri presso l'elipor-to di Pontecagnano (Salerno), incollaborazione con il Sistema 118 el'Alidaunia. Il protocollo utilizzatoha avuto lo scopo di stabilire unaprocedura affinchè il paziente arischio di gravi aritmie cardiachepossa essere condotto dal territorioall'ospedale garantendo in ogni fasedel trasporto la possibilità di defi-brillare o di effettuare una stimola-zione transtoracica in caso di neces-sità. Le prove di compatibilità elet-tromagnetica sono state svolte suun elicottero a/m Agusta Al 09E"Power" versione eliambulanza/soc-corso. Sono stati testati 6 modelli didefibrillatore manuali autoalimen-tati: Laerdal 4000, MRX Philips,Freud Schiller Esaote, Zoll SedaSerie M, Life Pak12 Medtronic, PIC50 Wech Allyn.

Le prove sono state effettuate conelicottero a terra e motori in posi-zione flight, in hovering, in vololivellato a 1000 f1. I test sono statieseguiti con manichino di prova

ALS Skill Trainer Laerdal completodi simulatore di ritmi cardiacimodello Heart SIM 200. Sono staticontrollati gli strumenti di bordo ein particolare: bussola magnetica,indicatori motori/trasmissioni,Impianti NA V, Radio VHF 1 eVHF2 , trasporter, GPS, Radar, Auto-pilota, Flight director, Radar altime-tro, impianti SAS e monitor EDU.Tutte le prove sono state eseguitecon 3 scariche ai valori di 50 J, 150 Je 200 J. In totale sono stati erogati54 Shock a energie crescenti.Durante tutti i test non si e' osserva-ta nessuna interferenza alle apparec-chiature di bordo né durante l'ero-gazione degli shock né durante lastimolazione di pacing alla massimaampiezza (100-140 mA).

Un particolare aspetto inoltre cheè stato verificato in tutte le fasi deitest relativo al controllo della sicu-rezza per gli operatori. Le manovreche si effettuano in una cabina dell'eliambulanza costringono ad agirein uno spazio molto ristretto e incondizioni non favorevoli per unarianimazione cardiopolmonareavanzata. Va quindi verificata lanon conduttività della lettiga su cuiè posizionato il paziente. Inoltre ènecessario bloccare gli arti delpaziente con delle fasce per evitaremovimenti improvvisi e pericolosiper gli operatori. Accertarsi che nonvi sia alcun contatto del pazientecon altri strumenti o apparecchi

BOLLETTINO ORDINE DEI MEDICI – DICEMBRE 2005 1515

La simulazione del soccorso “a terra”

Page 16: ORDINE DEI MEDICI...Linee guida per il rilascio da parte dei Medici di Medicina Generale del certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori. . . . . . . . . . . . » 20 Progetto

BOLLETTINO ORDINE DEI MEDICI – DICEMBRE 20051616

presenti nella cabina. In particolarele fonti di ossigeno devono essereallocate lontano dal torace e bloc-cate prima della erogazione deglishock. Nel modello di elicotteroAugusta AI09E Power la lettiga uti-lizzata è di materiale plastico e iso-lante e quindi idonea alle procedu-re di defibrillazione in Sicurezza.

Il Protocollo di intervento di defi-brillazione in volo utilizzato è statoil seguente: 1. Avvisare il pilota che il paziente

presenta una aritmia che necessi-ta di shock immediato.

2. Il pilota stima e dichiara il tem-po di atterraggio e il medicodecide se aspettare l'atterraggio ose proseguire con l'esecuzione

immediata della defibrillazione. 3. Si chiude l'Ossigeno e si allonta-

na la fonte dal paziente. Se ilpaziente è intubato si spegne ilventilatore.

4 .Si aprono i finestrini 5. Si carica il defibrillatore secondo

il protocollo di energia previstoda AHA per i modelli monofasici(200J-250J-360J) o bifasici (150J-150J-200J).

6. Il pilota aspetta l'avviso da partedel personale sanitario in cuffia.

7. Il pilota conferma il comando. 8. L'equipaggio sanitario conferma

e il medico prima di scaricare siaccerta dell'isolamento elettricodel paziente e invia lo shock.

In conclusione anche la nostra

esperienza con i 6 modelli di defi-brillatore testati ha dimostrato chenon si verificano anomalie di fun-zionamento alle strumentazioni dibordo dell'elicottero.

Attualmente tutti i defibrillatorisono stati costruiti per l'impiegostazionario o veicolare terrestre enessuno risponde ai criteri del DO160D. In attesa che i nuovi appa-recchi vengano costruiti secondogli standard RTCA/EUROCAE concriteri rispondenti al DO-160D ènecessario autorizzare in tutte leregioni italiane al più presto l'usodi tutti i defibrillatori anche involo, purchè muniti del marchioCE.

Si richiede un pediatra ospedalieroin Regione Veneto

RRicerca di pediatra ospedaliero presso l'Unità

di Pediatria - Ospedale di Pieve di Cadore(Belluno).

Il richiedente si unirà algruppo di tre pediatri chegià. assistono piccoli pazien-ti ricoverati e ambulatorialipresso l'unità di pediatriadell 'ospedale di Pieve dìCadore, piccolo ospedale nelcuore delle Dolomiti bellu-nesi., ambiente ideale per gliamanti di sport di monta-gna, a 30 Km. da Cortinad'Ampezzo e a 90' di autodall’Aeroporto di Venezia.

L'attività dì assistenza. èdivisa tra servizio di guardiaattiva e servizio di reperibi-lità. notturna e festiva.

I richiedenti devono esserecittadini italiani o di un pae-se aderente alla comunità

europea, devono essere in possesso del diploma dispecializzazione in Pediatria ed essere iscritti ad ordi-

ne professionale. E' richiestoun curriculum vita aggiorna-to da inviare a questa E-mai!:[email protected].

I requisiti di ammissioneed il modulo per la domandasaranno pubbicati sul bollet-tino ufficiale della regioneVeneto nella prima settima-na di gennaio 2006 e saran-no consultabili sul sito webell’azienda (www.ulss.bellu-no.it).

Per altre informazioni oper organizzare una visita siprega di inoltrare una richie-sta al seguente indirizzo diposta elettronica: uoa. [email protected]. Tel0347.216231

Gentile presidente, invio questo avviso di ricerca di un pediatra ospedalieropresso l'U.O. di Pediatria dell'ospedale di Pieve di Cadore (Belluno), pre-gandola di darne diffusione.

Distintamente, Dott. Paolo Grotta

Page 17: ORDINE DEI MEDICI...Linee guida per il rilascio da parte dei Medici di Medicina Generale del certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori. . . . . . . . . . . . » 20 Progetto

BOLLETTINO ORDINE DEI MEDICI – DICEMBRE 2005 1717

CCari Colleghi e Amici,

era mio desiderio da tempopoter partecipare a questo Conses-so, unitamente a voi Colleghi pro-venienti da tutti i Paesi europei,ed è un onore per me poter espri-mere il mio compiacimento perl'attività in continua crescita degliOrganismi professionali europei iquali hanno sviluppato e resopossibile, nel loro costante lavorodi lobbying, contatti più stretticon le istituzioni europee.

Tengo a precisare che è in sca-denza il mio mandato alla Presi-denza della Federazione Naziona-le degli Ordini dei Medici Chirur-ghi e degli Odontoiatri e quindianche il mio impegno a caratterenazionale, impegno a cui ho sem-pre fattivamente partecipato.

In primo luogo, Cari Colleghi,vorrei, insieme a voi, fare unariflessione sulll 'iniziativa dellaFNOMCeO in merito alla Consen-

sus Conference dal tema "Per uncodice deontologico europeo: uto-pia o realtà" svoltasi nel mese di

aprile a Sanremo, alla quale aveteaderito con interesse e numerosi eche la FNOMCeO auspica si rivelispinta propulsiva per il futuro.

Infatti, il Convegno, nato alfine di favorire un dibattito, haproposto un primo percorso divalutazione sulla diversa naturagiuridica degli Ordini e delle Asso-ciazioni professionali in Europaed ha, al tempo stesso, propostoun confronto importante sul ruo-lo della professione medica euro-pea.

Compiere una rilevazione deiCodici deontologici nei vari Paesieuropei verificando ne il diversoimpatto nell’odierna società, èstato motivo di confronto e altempo stesso constatazione dell’importanza, quale guida etica,dell 'operato del professionista.Ma, a mio avviso, la FNOMCeOispirandosi a questo, ha fattoapparire palese la volontà deimedici europei nella partecipazio-

Intervento del Presidente della FNOMCeO rivolto ai Colleghi europei

Del Barone a Stoccolma in occasionedel Convegno Europeo C.P.M.E.

Il Prof Grella nominato Presidentedel Comitato Atenei Campani

II’’ mportante nomina per il rettore della SUN, Prof. Antonio Grella;difatti all’unanimità è stato eletto presidente del Comitato di Coordi-

namento regionale delle Università della Campania.Il prof Grella ha ribadito il suo personale impegno in un momento deli-

catissimo per l’Università Italiana che soffre dei tagli previsti dalla Finan-ziaria e che pertanto rischia di essere penalizzata nella struttura e nellafunzione dello sviluppo dei saperi e nella continuazione di una tradizionedi elevato impegno morale e civile per la formazione delle nuove leve del-la società.

Il Prof. Grella subentra nell’incarico al Rettore dell’Università Orientale,Prof. Pasquale Ciriello.

(n.d.r.) All’amico illustre prof Grella le più vive felicitazioni dei colleghinapoletani per il prestigioso incarico (G.d.B.)

Page 18: ORDINE DEI MEDICI...Linee guida per il rilascio da parte dei Medici di Medicina Generale del certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori. . . . . . . . . . . . » 20 Progetto

BOLLETTINO ORDINE DEI MEDICI – DICEMBRE 20051818

ne attiva alla costruzione dialetti-ca di un 'Europa unita.

Vorrei inoltre rammentarvi larecente approvazione della diretti-va relativa al riconoscimento dellequalifiche professionali cheentrerà in vigore nel 2007 e cheogni Paese membro dell 'UE dovràprovvedere a recepire, per la qualeabbiamo in Italia avuto già incon-tri con le autorità competenti.

A tale proposito voglio sottoli-neare il sostanziale apporto degliorganismi europei, in particolaredel CPME, che ha permesso diseguire il completo iter di dettadirettiva influenzando positiva-mente le istituzioni europee. Mol-ti progressi nella elaborazione deltesto sono stati ottenuti anchegrazie al supporto del re latore ita-liano, On. Zappalà, più volte sol-lecitato anche dalla FNOMCeO.Ma ciò che ha creato le miglioricondizioni per giungere all'appro-vazione di un testo favorevole allaclasse medica è stato presentare iproblemi nei confronti delle isti-tuzioni europee con voce unicadella professione.

Progressi sono stati anche com-piuti, nei recenti anni, relativa-mente al problema dei pazienti edei professionisti che possono cir-colare liberamente nell 'ambito

dell 'UE. Infatti, la libera circola-zione dei professionisti è ormaiuna realtà. L'assistenza sanitariadeve raggiungere un livello sem-pre più elevato e di qualità eccel-lente, ma è anche vero che il pro-gresso inarrestabile delle scienzemediche e i relativi cambiamenticontinui nell 'attività professiona-le rendono difficile prevedere ilfuturo sviluppo della medicina edi conseguenza quale sarà il ruolodel medico negli anni a venire.Pertanto ritengo che focalizzare ilnostro interesse sulla formazionemedica, sull'aggiornamento e sul-le competenze professionali possaessere l'unica-sfida CM ci attendeal fine di fornire servizi sanitariefficienti a tutela della salute dellacollettività.

Lo scambio di informazioni suimedici migranti e la relativa comu-nicazione tra Autorità competentidei diversi Paesi divengono, anchequesti, elementi essenziali per pre-servare la qualità delle cure. L'ini-ziativa del semestre della presiden-za inglese all'UE di organizzareuno specifico Simposio svoltosi adEdimburgo nel mese di Ottobre alquale i medici europei, e tra questianche i rappresentanti dellaFNOMCeO, hanno dato il loroattivo contributo ne è stato un pri-

mo lodevole esempio. Altri temichiave che la presidenza inglese ali'Unione Europea sta affrontandoprioritariamente riguardano lasicurezza del paziente e le in egua-glianze nei sistemi sanitari, temigià da tempo allo studio degliorganismi professionali europei aiquali aderiamo.

In relazione al futuro degliOrganismi medici europei, laFNOMCeO auspica che ci sia unaferma volontà di tutti noi pergiungere ad una reciproca e profi-cua collaborazione tra i numerosiorganismi professionali esistenti,così da consentire l'articolazionein un unico organismo rappresen-tativo, che permetta nel contem-po la riduzione delle spese e lamigliore efficacia nel raggiungeregli obiettivi a difesa della profes-sione nei riguardi delle istituzionieuropee.

E' questo il mio auspicio perchélo spirito che deve animare laclasse medica europea possarispecchiare ciò che la nostradeontologia ci insegna, anche inuna società globalizzata, dove ilruolo del medico venga valorizza-to mantenendo autonomia, indi-pendenza e responsabilità direttanella qualità dei servizi e alla sicu-rezza del paziente.

PPosta la prima pietra dell’Ospedale di Moramanga, nel Madagascar. Per la sua costruzione sono stati

raccolti 25 mila euro da parte del personale dell’Azienda ospedaliera Cotugno di Napoli, grazie a dona-zioni, autotassazioni del personale tutto e sottoscrizioni.

Il Direttore Generale dell’Azienda , Vincenzo Casali-no, ha spiegato la necessità del ricorso alle varieopzioni di raccolta in quanto il denaro sufficiente perla costruzione dell’Ospedale, richiedeva necessaria-mente un intervento deciso e solidale. La stessa Azien-da Cotugno, nel tempo sarà vicina al neonato ospeda-le tramite intervento e presenza di personale medicoed infermieristico che così con la propria presenzatestimonierà l’avvenuto gemellaggio con la strutturaafricana, che sarà anche attrezzata per interventi dipiccola chirurgia.

(n.d.r.) il gran cuore di Napoli si è ancora evidenziato.Complimenti agli amici del Cotugno (G.d.B.)

La Sanità napoletana per l’Africa

Page 19: ORDINE DEI MEDICI...Linee guida per il rilascio da parte dei Medici di Medicina Generale del certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori. . . . . . . . . . . . » 20 Progetto

BOLLETTINO ORDINE DEI MEDICI – DICEMBRE 2005 1919

Comunicazione sulle attività sanitarie svolti nei Paesi dell’Unione Europea

CCari Colleghi,

come promesso, continuo atenervi al corrente sulle attività esui lavori svolti nel quadro dellasanità nei Paesi dell 'UnioneEuropea.

Nel corso del I° semestre dellapresidenza lussemburghese delConsiglio dell'Unione Europeadiversi temi sono stati affrontatie sviluppate svariate iniziative inambito sanitario.

In particolare, la CommissioneEuropea (Direzione Generale"Salute e tutela dei consumatori")nell'agenda dei lavori ha organiz-zato un Forum dedicato alla sicu-rezza del paziente che si è svoltonel mese di aprile a Lussembur-go, al quale hanno partecipatorappresentanti della Commissio-ne Europea unitamente agli orga-nismi più rappresentativi dei pro-fessionisti della salute in ambitoospedaliero. dei pazienti e alComitato Permanente dei MediciEuropei (CPME) al quale laFNOMCeO aderisce.

L'interesse che la CommissioneEuropea e gli organismi profes-sionali europei hanno dimostra-to e l'ampio dibattito registrato,hanno prodotto l'allegato docu-mento. Tale documento sostenu-to con forza anche dalla successi-va Presidenza inglese alla UE,vuole attirare l'attenzione delleistanze comunitarie sulle auto-rità nazionali competenti eanche su quelle locali permetten-do di individuare su questo temauna piattaforma convergente chedefinisce punti chiave e azionida intraprendere al fine di intro-durre prioritariamente "una cul-tura della sicurezza" che viene

definita nel documento qualeelemento determinante per assi-curare ed ottimizzare i sistemisanitari nazionali.

Nella dichiarazione, inoltre sirichiede con urgenza alla Com-missione Europea di istituire una"Task Force" sulla sicurezza delpaziente responsabile dell 'imple-mentazione delle attività daintraprendere.

Alla luce di quanto esposto, la

Federazione intende sottoporrealle competenti Autorità" laDichiarazione del Lussemburgosulla sicurezza del paziente ", perdare inizio alla strategia previstanel documento al fine di pro-muovere azioni che creino lenecessarie premesse per sviluppa-re condizioni e iniziative atte amigliorare e ottimizzare specifi-che misure di sicurezza.

I migliori saluti.

Il presidente Del Baroneai presidenti d’Ordinesulla sanità in Europa

Si ricorda che ogni giovedì dalle ore 12,00alle 14,00 presso la sede dell’Ordine un con-sulente in materia tributaria è a disposizionedegli iscritti per chiarimenti e informazionidi natura fiscale.

Consulenza

tributaria

Page 20: ORDINE DEI MEDICI...Linee guida per il rilascio da parte dei Medici di Medicina Generale del certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori. . . . . . . . . . . . » 20 Progetto

BOLLETTINO ORDINE DEI MEDICI – DICEMBRE 20052020

LLe presenti linee guida sono state elaborate dal

Gruppo Tecnico istituito presso il Ministero dellaSalute Direzione Generale della Prevenzione, con DecretoDirigenziale de118.10.2005.

Il decreto legge 30 giugno 2005, n.115 convertito in leggeil 17 agosto 2005 n. 168 ha previsto l'obbligo del consegui-mento del certificato di idoneità alla guida di ciclomotorianche per i maggiorenni non titolari di patente di guida.

Nella fase di prima applicazione è stato previsto unperiodo, fino al 10 gennaio 2008, di deroga dall'obbligo diproduzione della certificazione medica per l'accertamentodei requisiti psicofisici prescrittii per il rilascio della paten-te A, compresa quella speciale da parte dei medici pubbli-ci individuati dal comma 2, art 119 del Codice della Stradasu prescritto modcl1o in bollo.

Per tale periodo di deroga, riguardante veicoli di massa evelocità limitata, a garanzia di una generale tutela dellapubblica incolumità e sicurezza dei cittadini, è prevista l'ac-quisizione da patte dei competenti uffici della Motorizza-zione Civile di una certificazione sanitaria, che attesti l’as-senza di condizioni psicofisiche tali da risultare di per sé, inmaniera assoluta ostative all’uti1izzo del ciclomotore.

Il sanitario che svolge funzioni di medico di medicinagenerale del SSN, in ragione della diretta personale cono-scenza delle condizioni anamnestiche e cliniche dei propriassistiti, è stato individuato quale sanitario idoneo a potercertificare l'assenza di condizioni ostative in Var di princi-pio all'uso del ciclomotore.

Al fine di facilitare l' attività di certificazione da partedei medici di medicina generale sono state elaborate leseguenti linee guida.

Il medico di medicina generale, nel rilasciare la certifica-zione dovrà tener conto delle seguenti condizioni:

1. Limitare il rilascio dlei certificati ai propri assistiti inragione dei presupposti della conoscenza diretta dellecondizioni anamnestiche e cliniche dei richiedenti

2. Constatare l' assenza di condizioni morbose cheescludono in via assoluta la possibilità di rilascio dicertificato di idoneità alla guida secondo le previsionidel Codice della Strada.

Pertanto, al fine di poter certificare l'assenza di condizio-ni psicofisiche di principio non ostative all'uso del ciclo-

motore, sulla base della sola visita medica e delle informa-zioni anamnestiche raccolte,il medico di medicina genera-le dovrà poter escludere la presenza delle seguenti condi-zioni:

• presenza di deficit visivi ed uditivi, tali da risultareincompatibili con una guida sicura, comportandograve ipovisione o grave ipoacusia non correggibile

• presenza di affezioni cardiovascolari che, in relazioneai rischi e pericoli addizionali connessi alla guida diciclomotori, risultino per la loro gravità incompatibilicon la guida in sicurezza di tali mezzi

• presenza di complicazioni diabetiche oculari, nervoseo cardiovascolari, di entità tale da pregiudicare lasicurezza della circolazione

• presenza. di gravi malattie endocrine di entità tale dacompromettere la sicurezza della guida

• presenza di postumi invalidanti di traumatismi delsistema nervoso centrale o periferico, di malattie delsistema nervoso centrale e periferico quali: encefalite,sclerosi multipla, miastenia grave o malattie del siste-ma nervoso, associate ad atrofia muscolare e/o adisturbi miotonici, se in stato avanzato e con funzio-

Nuovi dispositivi amministrativi di certificazione per i medici di famiglia

Linee guida per il rilascio da parte dei Medicidi Medicina Generale del certificato di idoneità

alla guida dei ciclomotori(Legge n° 168 - 17 agosto 2005)

Page 21: ORDINE DEI MEDICI...Linee guida per il rilascio da parte dei Medici di Medicina Generale del certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori. . . . . . . . . . . . » 20 Progetto

BOLLETTINO ORDINE DEI MEDICI – DICEMBRE 2005 2121

ne degli arti compromessa in maniera tale da pregiu-dicare la sicurezza della guida impedendo l'uso deicomandi del mezzo

• presenza di epilessia che abbia dato luogo a crisicomiziali nell'ultimo biennio

• presenza di malattie psichiche con turbe psichiche inatto, ritardo mentale grave, psicosi o turbe della per-sonalità quando tali condizioni non siano compatibi-li con la sicurezza della guida.

• sussistenza di stati attuali di dipendenza da alcol, stu-pefacenti o sostanze psicotrope o da altre sostanzecapaci di compromettere l'idoneità alla guida

• presenza di gravi malattie del sangue, di gravità taleda risultare incompatibili con la guida in sicurezza

• presenza di insufficienza renale grave non positiva-mente corretta a seguito di trattamento dialitico o ditrapianto.

Qualora, a seguito di visita medica e dei dati anamnesti-ci raccolti, venga riscontrata la presenza delle soprarichiamate condizioni non potrà essere espresso un giudi-zio positivo di idoneità alla guida, rientrando le stesse trale condizioni invalidanti di esclusione previste dal Codicedella Strada, (ex Appendice II art 320 del Regolamentoattuativo D.P.R. n. 495/92). Nel certificato dovrà essereriportato l'eventuale valutazione di don idoneità, sotto ilprofilo del pregiudizio per la sicurezza nella guida deiciclomotori, al fine di consentire nell' ambito delle condi-zioni generali di garanzia previste dal Codice della Strada,la possibilità di ricorso alla Commissione Medica Provin-ciale per la revisione del giudizio.

Al solo fine pratico per il medico, quale utile supporto

facoltativo per facilitare il rilascio del certificato, è stato pre-disposto il seguente modello di scheda anamnestica, la cuicompilazione e tenuta è da ritenere facoltativa, (allegato 1).

In via puramente indicativa, e con le medesime finalitàsopra specificate viene proposto l'allegato schema di certifi-cazione quale utile modello di riferimento (allegato 2).

ALLEGATO 1

Certifico che

Nome................................... Cognome.....................................

Nato a .......................................................................................

il.................................................................................................

sulla base delle risultanze anamnestetico -cliniche, secondo lelinee guida predisposte dal Ministero della Salute, è in possessodelle condizioni psicofisiche di principio non ostantive all’usodel ciclomotore.

Ovveropresenta un quadro clinico anamnestetico tale da non consenti-re al medico di famiglia di esprimere giudizio di idoneità sullabase delle linee guida predisposte dal Ministero della Salute.Resta salva la possibilità di chiedere la revisione del giudiziosecondo la vigente normativa, alla Commissione ProvincialePatenti Speciali.

(Cassare la condizione esclusiva)

Luogo e data Firma e timbro

ALLEGATO 2

SCHEDA ANAGRAFICA

Nome.........................................................................................

Cognome...................................................................................

Deficit Visivo[ ] assente [ ] presente[ ] compatibile con la guida [ ] incompatibile con la guida

Deficit uditivo[ ] assente [ ] presente[ ] compatibile con la guida [ ] incompatibile con la guida

Affezioni cardiovascolari[ ] assente [ ] presente[ ] compatibile con la guida [ ] incompatibile con la guida

Complicanze del diabete[ ] assente [ ] presente[ ] compatibile con la guida [ ] incompatibile con la guida

Malattie endocrine[ ] assente [ ] presente[ ] compatibile con la guida [ ] incompatibile con la guida

Malattie del sistema nervoso[ ] assente [ ] presente[ ] compatibile con la guida [ ] incompatibile con la guida

Efficienza degli arti compatibile con l’uso dei comandi delveicolo.

Epilessia[ ] assente [ ] presente[ ] compatibile con la guida [ ] incompatibile con la guida

Malattie psichiche[ ] assente [ ] presente[ ] compatibile con la guida [ ] incompatibile con la guida

Malattie del sangue[ ] assente [ ] presente[ ] compatibile con la guida [ ] incompatibile con la guida

Assunzione di sostanze psicoattive[ ] assente [ ] presente

Dichiarazione del richiedenteDichiaro sotto la mia personale responsabilità di aver fornito tutte leinformazioni in mia conoscenza utili a definire il mio stato di salute, inparticolare dichiaro di non fare abuso di alcolici, di sostanze stupefacen-ti o psicotrope e di non aver avuto crisi epilettiche negli ultimi due anni.

Data Firma del richiedente o di chi ne esercita la patria potestà

Dichiarazione del richiedenteDichiaro sotto la mia personale responsabilità di aver fornito tutte leinformazioni in mia conoscenza utili a definire il mio stato di salute, inparticolare dichiaro di non fare abuso di alcolici, di sostanze stupefacen-ti o psicotrope e di non aver avuto crisi epilettiche negli ultimi due anni.

Data Firma del richiedente o di chi ne esercita la patria potestà

Page 22: ORDINE DEI MEDICI...Linee guida per il rilascio da parte dei Medici di Medicina Generale del certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori. . . . . . . . . . . . » 20 Progetto

BOLLETTINO ORDINE DEI MEDICI – DICEMBRE 20052222

Definito dall’O.M.S. lo stato della salute dentale un problema globale e insolubile

Progetto sperimentale di assistenzaodontoiatrica in età evolutiva

nel Servizio Sanitario della CampaniaLL

a V Commissione Perma-nente del Consiglio Regio-

nale della Campania, presiedutadal Presidente Angelo Giusto, haapprovato all’unanimità una Pro-posta di delibera di indirizzo datrasmettere alla Giunta Regionale,scaturita da un intervento tenutodal Consigliere Comunale IgnazioAssumma, nella seduta del Consi-glio Comunale di Napoli del 10ottobre u.s..

L’Organizzazione Mondiale dellaSanità ha definito lo stato dellasalute orale degli abitanti del pia-neta come un problema globale edinsolubile.

L’espressione utilizzata ha ilcompito di ricordare che la saluteorale è un obiettivo da perseguire,perché i disturbi che la riguardanosono in grado di influenzare inmodo rilevante la qualità dellanostra vita.

Una salute orale carente ha con-seguenze profonde sulla salutegenerale.

L’esperienza del dolore, la com-parsa di ascessi, la perdita dei den-ti, le difficoltà di masticare e di ali-mentarsi, la comparsa di cefalee, didolori cervicali e vertebrali, unbrutto sorriso etc, hanno un impat-to sulla qualità della vita anchesotto l’aspetto psicologico che spes-so viene sottovalutato.

Per tale motivo il problemaodontoiatrico, sia sanitario cheeconomico, ha una valenza tal-mente ampia da apparire insolubilese non affrontato con la necessitàdi predisporre interventi efficaci siasulla prevenzione odontoiatricache su quella ortodontica.

Con questo obiettivo dal maggio2003 al novembre 2004, il S.U.S.O.(Sindacato Unitario SpecialitàOrtodonzia), con la collaborazione,integrazione e coordinamento dicompetenze sociali e professionalidiverse ha svolto una campagna diprevenzione primaria nelle scuoledel Comune di Napoli.

Questa operazione, patrocinata esostenuta:

• dall’Assessorato alla Educazio-ne del Comune di Napoli

• dall’Azienda Sanitaria Na 1 ha

visto la partecipazione:• dei Direttori delle Scuole di

specializzazione di Ortodon-zia delle due Università diNapoli,

• dei colleghi del Sindacato edei colleghi della Società Ita-liana di Ortodonzia,

• dei colleghi dell’ AssociazioneNazionale Dentisti Italiani del-la provincia di Napoli,

• dei colleghi liberi professioni-sti esperti nella disciplina.

Tutti hanno dato la loro adesio-

Una salute oralecarente ha conse-guenze profondesulla salute gene-rale. L’esperienzadel dolore, lacomparsa diascessi, la perditadei denti, le diffi-coltà di masticaree di alimentarsi, la comparsa di cefalee, di dolori cervicali evertebrali, un brutto sorriso etc, hanno un impatto sullaqualità della vita anche sotto l’aspetto psicologico chespesso viene sottovalutato. Per tale motivo il problemaodontoiatrico, sia sanitario che economico, ha una valenzatalmente ampia da apparire insolubile se non affrontatocon la necessità di predisporre interventi efficaci sia sullaprevenzione odontoiatrica che su quella ortodontica.

Page 23: ORDINE DEI MEDICI...Linee guida per il rilascio da parte dei Medici di Medicina Generale del certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori. . . . . . . . . . . . » 20 Progetto

ne volontariamente ed hanno svol-to un lavoro di alto profilo sociale.

Gli obiettivi dell’iniziativa sonostati fondamentalmente due:

1) informazione sulle problema-tiche ortodontiche, sulla figu-ra clinica dell’ortodontista, suifattori ambientali capaci dicreare una malocclusione, sul-la metodologia dell’igiene ora-le, sulle norme nutrizionali.

2) esame clinico della bocca, del-la occlusione e della faccia.

Pertanto, tutti i bambini, cheavevano avuto il consenso alla visi-ta da parte dei propri genitori,sono stati visitati rispettando le piùelementari norme igieniche, inlocali idonei per illuminazione eper igiene (es. locale dell’inferme-ria). Per tutti è stato compilato unreferto, consegnato ai genitori e,ove necessario, è stata consigliatala visita di un otorino, di un odon-toiatra, di una igienista, di unalogopedista o in presenza dell’ini-zio di una malocclusione una visitaortodontica. Per tutti i bambinivisitati, è stata compilata e registra-ta una cartella clinica di considere-vole valore statistico ed epidemio-logico. I destinatari del nostro pro-getto sono stati

I bambini da sei a dieci anni che,vivendo un momento della crescitaimportante, possono acquisire queicomportamenti corretti, capaci diincidere poi verosimilmente sullabuona salute orale nell’arco di tut-ta la loro vita.

Bisogna considerare, inoltre, chel’intercettazione di una malocclu-sione in età precoce (5-6 anni) e lasuccessiva terapia, ha dei costisociali molto contenuti, ben tolle-rati dalla famiglia e limitati neltempo, mentre l’evoluzione ed ilconsolidamento di una malocclu-sione, nella seconda fase di permu-ta dentaria comporta, quasi costan-temente, l’applicazione di apparec-chiature ortodontiche fisse per lun-ghi periodi con costi sociali rag-guardevoli e coinvolgendo necessa-riamente sanitari con elevato gradodi specializzazione diagnostica eclinica. Al termine della campagnadi prevenzione primaria, sono stativisitati undicimilanovecentocin-quantotto bambini, sono state

svolte 98 conferenze in 82 scuoleche avevano aderito alla iniziativa.

Il programma dell’O.M.S. ci dice,tuttavia, che bisogna insistere sulmantenimento delle iniziativeessenziali di prevenzione, per nonvanificare i successi raggiunti. Pertale motivo il S.U.S.O ha intesoripetere la campagna di prevenzio-ne.

Il Progetto “Un Sorriso per laVita” sarà quindi realizzato anchenell’anno 2005-2006:

1) con il patrocinio e il sostegnodell’Azienda Sanitaria Na.1Direzione Generale.

2) con il patrocinio moralea) dell’Ufficio Scolastico

Regionale per la CampaniaDirezione Regionale,

b) dell’Ordine dei Medici Chi-rurghi e degli Odontoiatridella Provincia di Napoli.

3) con il patrocinio e la parteci-pazione:a) dell’ Assessorato alla Educa-

zione,b) dell’Assessorato alla Tutela

dell’infanziac) del Dipartimento di Orto-

donzia della UniversitàFederico 2° di Napoli

d) del Dipartimento di Orto-donzia della Seconda Uni-versità degli Studi di Napoli

e) della Società Italiana diOrtodonzia

f) dell’Associazione Nazionaledentisti italiani

g) dei Primariati Ospedalieri:• ospedale Santobono• ospedale Pellegrini• ospedale Ascalesi• ospedale San Giovanni

Bosco• ospedale Pausillipon• dei Dipartimenti delle

Scuole Universitarie diIgiene dentale dei duePoliclinici

Forti dell’esperienza del primoanno, e soprattutto amareggiatidall’impossibilità di poter trattarele malocclusioni intercettata in etàprecoce, in una struttura pubblicadella Campania, il Sindacato havoluto preparare delle linee guidaper la realizzazione della terapiaprevista dai Livelli Essenziali diAssistenza (L.E.A.) anche nelle

strutture pubbliche della nostraRegione.

Ma cosa sono i Livelli Essenzialidi Assistenza (codice L.E.A)?

La riforma sanitaria voluta dalministro Bindi nella passata legisla-tura (art. 9 comma 5 del decretolegislativo del 30 dicembre 1992 n.502), ha introdotto nel nostro pae-se il concetto di erogazione deiLivelli Essenziali ed Uniformi diAssistenza, in attuazione dei princi-pi della dignità della persona uma-na, dell’equità di accesso all’assi-stenza, della soddisfazione dell’u-tenza, della qualità delle cure e del-la loro appropriatezza rispetto aglispecifici bisogni di salute.

I L.E.A. sono identificati:• nella tutela della salute odon-

toiatrica in età evolutiva enell’ assistenza odontoiatrica eprotesica per gli ultrasessanta-cinquenni,

• nella densitometria ossea, • nella medicina fisica riabilita-

tiva ambulatoriale, • nella chirurgia rifrattiva con

laser e sono erogabili secondo specifi-

che indicazioni e da attuarsi egarantirsi su tutto il territorionazionale in conformità al dettatonormativo dell’art. 117,comma2,lett. m della Costituzione. L’im-pegno del Governo, d’intesa con laconferenza Stato-Regioni, ai sensidell’art. 1 decr. leg. del 19/6/1999n. 229 di modifica del decr. leg n.502 del 30/12/92, ha portato ad unaccordo Stato Regioni per il finan-ziamento dei L.E.A. da parte delS.S.N. Anche in questa legislatura,il Ministro Sirchia, con decreto delPresidente del Consiglio dei Mini-stri del 29/11/01 allegato 2B, haindividuato i Livelli Essenziali diAssistenza con onere a totale o aparziale carico dello Stato, limitata-mente ai programmi di tutela dellasalute odontoiatrica nell’età evolu-tiva, per i disabili, gli anziani e per-sone con particolari patologie.Considerando che, rispetto al fab-bisogno emergente in tema di salu-te orale, la terapia dei L.E.A., comeprevede la legge Bindi, la legge Sir-chia e l’articolo 117 della Costitu-zione comma 2 lettera m, risultacarente o del tutto assente, questo

BOLLETTINO ORDINE DEI MEDICI – DICEMBRE 2005 2323

Page 24: ORDINE DEI MEDICI...Linee guida per il rilascio da parte dei Medici di Medicina Generale del certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori. . . . . . . . . . . . » 20 Progetto

Sindacato, nel definire le linee gui-da, ha voluto controllare quantoavviene in Europa e nelle altreregioni italiane. Ma prima diaddentrarci nella disamina diquanto avviene fuori della nostraregione occorre chiederci:

la terapia delle malocclusioni èun lusso o una necessità? La tuteladella salute odontoiatrica nell’etàevolutiva è una necessità e non unlusso, come dimostrato a livellomondiale dallo studio condotto inDanimarca e in Norvegia tra il1983 ed il 1990 che ha messo inevidenza come certe malocclusio-ni, riscontrate prima dei 15 anni,se non trattate, possano esserecorrelate, quantomeno come con-cause, a patologie riscontrate pri-ma dei 30 anni negli stessi indivi-dui.

I ricercatori hanno redatto unindice delle malocclusione in basealla gravità.

Questo indice ha evidenziato:• patologie severe da curare

assolutamente (quinto, quartoe terzo grado) e

• patologie estetiche che noncreano disturbi funzionali o dicrescita (secondo e primo gra-do) e quindi non hannonecessità assoluta di tratta-mento.

Vediamo ora cosa avviene altro-ve.

In Europa, l’assistenza della salu-te odontoiatrica in età evolutiva

viene realizzata secondo principidiversi:

a. con modello interamente pub-blico (Gran Bretagna, Dani-marca e Svezia), dove la tera-pia è erogata gratuitamentedal Servizio Sanitario Naziona-le, prevalentemente all’inter-no di strutture pubbliche;

Esso garantisce un’assistenzarealmente a favore di tutte le fascesociali, senza alcuna discriminazio-ne di natura economica.

Tra gli svantaggi di questa formad’assistenza dobbiamo evidenziaregli elevati costi sociali, sotto formadi imposte per il finanziamento ditale sistema, non più sostenibile,ed un’efficacia molto inferiore allerisorse utilizzate, spesso dovuta aduna inadeguata motivazione deglioperatori sanitari, del paziente edelle famiglie, talora scarsamentecollaboranti, proprio perché il trat-tamento è completamente gratui-to;

b. con modello misto a rimborsototale (Germania), dove il trat-tamento è completamentefinanziato dal Servizio Sanita-rio Nazionale o da altre formeassicurative o previdenziali eviene svolto prevalentementepresso studi privati;

Tra i suoi vantaggi, la possibilitàper tutti di poter usufruire di unaterapia ortodontica, unitamenteall’utilizzo di strutture private, cheesentano il Sistema Sanitario da

investimenti in strutture ed inmateriali;

Tra i suoi svantaggi, la presenzadi costi sociali elevatissimi determi-nati, sia dalle risorse umane e tec-niche necessarie per la terapia, siadagli elevati costi amministrativigonfiati da complesse procedureburocratiche di controllo.

Tale situazione ha portato inGermania ad un parziale collassodel sistema e ad una notevole ridu-zione dei fondi stanziati, con gros-so disagio sia degli operatori chedei pazienti, peraltro con risultatispesso non all’altezza dei costi sop-portati.

c. con modello misto a rimborsomodulato, utilizzato condiverse forme in Francia, Sviz-zera, Norvegia ed Olanda,dove l’assistenza è garantitaprevalentemente da struttureprivate, condotte da specialistiin ortodonzia e i pazienti han-no un rimborso parziale, cor-relato alla gravità della patolo-gia, garantito dal S.S.N.

Questo sistema ha dato buonaprova di sé, indipendentementedal singolo modello nazionale, conbuona qualità di risultati clinici eservizi prestati, poiché gli operatorisono di solito specialisti od esclusi-visti ed inoltre perché l’offertaavviene in una situazione di liberaconcorrenza.Abbiamo studiatoanche cosa avviene in Italia eabbiamo evidenziato che l’assisten-za in età evolutiva è garantita, incorrelazione alle fasce di redditonella provincia di Trento e Bolzanoe in molte altre Regioni Italianequali le Marche, l’Emilia Romagnae la Toscana.

Partendo da una situazione privi-legiata possiamo consigliare per lanostra Regione:

1) la costituzione di una Com-missione Regionale coordinatadall’Assessore Regionale allaSanità o da un suo delegato edai rappresentanti della Pub-blica Sanità Regionale, perstudiare quanto realizzato nel-le altre Regioni ed in Europa edefinire un piano per la nostraCampania senza spreco didenaro.

2) L’inserimento nel piano sani-

BOLLETTINO ORDINE DEI MEDICI – DICEMBRE 20052424

LL’’associazione "Medici Pittori" avrà il suo primo incontro presso

l'Ordine dei Medici il giorno 07 dicembre '05 alle 16:30. In taleoccasione verranno discusse le date e gli eventi dell' anno 2006. Il 6 gennaioalle 18:30 avrà luogo l'inaugurazione dell'anno sociale presso l' Hotel"Palazzo Alabardieri" in via Alabardieri n. 38.

Nella stessa sede gli artisti saranno in Mostra con le loro opere il 6, 7 e 8gennaio.

L'iscrizione potrà essere effettuata presso l’Ordine il giorno 7 dicembreoppure tramite bonifico a favore dei Medici Pittori abi 1030 cab 3424C/C1294/69.

Informazioni 3204575225-3472602283 www.artperry.it

I Medici Pittori ele attività del sodalizio

Page 25: ORDINE DEI MEDICI...Linee guida per il rilascio da parte dei Medici di Medicina Generale del certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori. . . . . . . . . . . . » 20 Progetto

tario della figura professionaledello specialista in Ortodon-zia, figura riconosciuta a livel-lo internazionale, ma assentenel nostro ordinamento sani-tario regionale.Desidero evidenziare che ladelicatezza dei problemi e l’etàdei piccoli pazienti (un errorepuò essere molto grave per lasalute e lo sviluppo psicofisi-co!) impongono che la terapiavenga eseguita da specialistiin ortodonzia o medici ododontoiatri che esercitanoesclusivamente la disciplina enon da abusivi, odontotecnicie prestanomi.

3) Il potenziamento degli inse-diamenti odontoiatrici intrao-spedalieri del S.S.Regionale.

E’ necessario riqualificare epotenziare tutte le strutture odon-toiatriche sia sotto l’aspetto tecno-logico che logistico, eliminando lebarriere architettoniche ove pre-senti, garantendo la presenza delleigieniste dentali (figura professio-nale assente nel nostro piano sani-tario regionale), necessarie perattuare la prevenzione primariacontro la carie, garantendo la pre-senza di esperti in pedodonzia ,ortodonzia e quando necessario dialtri specialisti. I destinatari delprogramma di terapia nelle strut-ture pubbliche saranno tutti i cit-tadini assistiti ma soprattuttoquelle persone vulnerabili dal pun-to di vista sanitario e sociale. Lavulnerabilità sanitaria si identificain una condizione per la quale ènecessaria la cura odontoiatrica inquanto correlata ad altre malattie enelle condizioni cliniche che rien-trano nelle categorie di esenzioneper patologia (Dec. Min.28/05/2001) quali la displasia ecto-dermica, la cardiopatia congenitacianogena,la neuroencefalopatiacon epilessia, i sieropositivi, etc. Lavulnerabilità sociale identificaquelle condizioni di svantaggiosociale ed economico correlate dinorma a condizioni di marginalitàe/o esclusione sociale.Rientra nelladefinizione di esclusione socialeun reddito inferiore a Euro7.500,00. in questo caso le terapiesono a totale carico del fondo sani-

tario regionale. Le indicazioni disvantaggio economico sono defini-te dall’indicatore della SituazioneEconomica equivalente “I.S.E.E.”che si basa sul reddito da attivitàlavorativa e finanziaria, tenendoconto del numero dei componentiil nucleo familiare. Per quantoriguarda la partecipazione alle spe-se per i cittadini con un redditosuperiore ad Euro 7.500,00 ed inpresenza di patologie del terzo,quarto e quinto grado della scalaI.O.T.N possiamo prendere in esa-me il tariffario dell’Emilia Roma-gna (delibera approvata il 20dicembre 2004), dove, per la curadi una terapia ortodontica, si ritie-ne congrua una partecipazione allaspesa prevista da un minimo di45,00 ad un massimo di 60,00euro mensili, per due o tre annisecondo il grado di difficoltà,risorse economiche necessarie perfinanziare le terapie gratuite.

Il potenziamento degli insedia-menti odontoiatrici extraospedalie-ri, anche ricorrendo alle previstesperimentazioni gestionali pubbli-co-privato, per la conduzione diinsediamenti pubblici già presentisul territorio e/o ad accordi contrat-tuali con strutture odontoiatricheprivate autorizzate ed accreditate.In

relazione all’indagine epidemiologi-ca svolta dal Comune di Napolinell’anno 2004, il 29% dei dodici-mila ragazzi visitati nelle scuole ele-mentari, presentava una malocclu-sione. Considerando che nellaRegione Campania sono presenticirca 350.000 ragazzi da sei a diecianni, e quindi il numero di maloc-clusioni poterebbe essere di circacentomila, riesce facilmente com-prensibile che non è possibileaffrontare un impegno così gravososolo con le strutture pubbliche eche diventa necessario coinvolgereanche il settore privato, per soddi-sfare il fabbisogno emergente disussidiarietà e assistenza integrati-va, attraverso uno standard di ser-vizio clinico e organizzativo odon-toiatrico sotto il controllo del S. S.Regionale. Purtroppo, in ambitoodontoiatrico è diffuso il fenomenodell’abusivismo. Una larga fascia dipopolazione, infatti, si rivolge asoggetti privi dei titoli e delle cono-scenze in materia igienico sanitaria,con il rischio reale d’infezioni cro-ciate (AIDS, epatite, ecc) spessodeterminate dal fatto che gli studi,gli ambulatori sono carenti deirequisiti strutturali, tecnologici eorganizzativi previsti obbligatoria-mente dal DPR 14/01/97 in materia

BOLLETTINO ORDINE DEI MEDICI – DICEMBRE 2005 2525

Page 26: ORDINE DEI MEDICI...Linee guida per il rilascio da parte dei Medici di Medicina Generale del certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori. . . . . . . . . . . . » 20 Progetto

di autorizzazione all’esercizio diattività sanitarie

In particolare la popolazione del-l’età evolutiva va adeguatamentetutelata tramite la semplificazionedell’accesso dei servizi rendendopiù visibili i percorsi assistenzialidisponibili, eliminando ogni formadi burocratizzazione e dando unachiara ed adeguata informazione ecomunicazione agli interessati ealle loro famiglie.

E’ necessario orientare il sistemadell’offerta di prestazioni pedo-dontiche guardando a ciò cheavviene nelle altre nazioni Euro-pee e nelle altre Regioni Italiane(vedi Toscana dove il 3 luglio2003 è stato firmato un accordotra la Regione Toscana e l’Associa-zione Nazionale Dentisti Italiani),puntando soprattutto ad instaura-re attraverso il S.S.R. quella rete diassistenza di primo livello atta atutelare le categorie più deboli, adelevare lo stato di salute orale deinostri ragazzi ed a ridurre le listedi attesa.

Per realizzare questo programmaè necessario instaurare struttureidonee per percorsi di cura e assi-stenza che non solo svolgono fun-zione di base delle prestazioneodontoiatriche ma anche funzionispecialistiche di eccellenza.

Alcune di queste strutture saran-no realizzate e gestite dal S. S. R.,direttamente o indirettamente,anche attraverso sperimentazionigestionali pubblico-private, cosìcome prevede e auspica la legge.Altre, per coprire quelle aree delterritorio attualmente scoperte deiservizi indispensabili, sarannogestite dai privati, sotto il controllodel S.S.R. attraverso una rete di ser-vizi funzionali collegati tra di loro,per il controllo delle linee operati-ve e della qualità delle prestazionistesse, attuando così quel principiodi esternalizzazione che si rendeindispensabile per la pubblicaamministrazione. Sarà inoltrenecessario:

determinare, per le strutture pri-vate accreditate, un tariffario cal-mieriato a favore di quei cittadi-ni che abbiano un reddito finoad euro 16.000,00 ;istituire la compilazione di una

documentazione iniziale e fina-le a cura completata, secondo lelinee guida scientifiche, per leterapie eseguite sia nelle strutturepubbliche che in quelle conven-zionate.Prevenzione: lo stato della salute

orale ha una valenza talmenteampia da apparire insolubile, siasotto l’aspetto sanitario che econo-mico, se non affrontato con lanecessità di predisporre interventiefficaci sia sulla prevenzione odon-toiatrica che su quella ortodontica,per cui necessita un impegno, daparte degli specialisti odontoiatriod ortodontisti, appartenenti siaalle strutture accreditate che aquelle pubbliche del Sistema Sani-tario Regionale, delle Università edegli Ospedali a svolgere su tutto ilterritorio regionale interventi diprevenzione mirata ai soggetti inetà evolutiva (0-14 anni) ed artico-lata in diverse azioni concernentila prevenzione prenatale, la pre-venzione primaria e la prevenzionesecondaria.

• Prevenzione prenatale: inizia-tive di educazione all’igieneorale e fluoroprofilassi daeffettuarsi alle donne gravideivi compreso l’esecuzione del-le prestazioni di individuazio-ne del rischio prenatale (ricer-ca dello streptococco viri-dans).

• Prevenzione primaria:a) interventi di educazione

alla salute con una campa-gna di informazione mirataalla popolazione della scuo-la materna ed elementare,ai genitori e al personaledocente, da effettuarsi intutti i plessi scolastici dellaRegione con l’uso di apposi-to materiale informativo;

b) interventi specifici attraver-so il pediatra che provvedealla esecuzione dei bilancidi salute dentale e scheletri-co facciale, segnalandoimmediatamente allo spe-cialista il problema eviden-ziato.

• Prevenzione secondaria: con visita specialistica gratuita,

da effettuarsi nei centri privati con-venzionati o nelle strutture pubbli-

che, dai sette anni in poi ed obbli-gatoria ogni 12 mesi (come avvienein Belgio), pena la decadenza del-l’assistenza, con la predisposizionedi un apposito libretto inerente lasalute orale, le regole igieniche edalimentari, da consegnare a tutti ibambini all’atto della visita.

5) La costituzione di un Fondointegrativo odontoiatrico è auspi-cabile per creare risorse autonomee aggiuntive a quelle messe adisposizione dal S.S. Nazionale.

In tale fondo, cosiddetto DOC,gestito da odontoiatri ed esperti ingestione e organizzazione, potreb-bero affluire quote per i previstilivelli aggiuntivi di assistenza inte-grativa del S.S.Nazionale da parte:

- dei Comuni- della Provincia;- degli specialisti che intendono

convenzionarsi e che si iscri-vono al fondo;

- degli odontotecnici che inten-dono collaborare a tariffe cal-mierate e che si iscrivono alfondo;

- dei cittadini che ricevono leprestazioni e che non si trova-no in condizioni di disagiosociale;

- dei fornitori dentali e dellaaziende farmaceutiche;

- delle Associazioni, Aziendeprivate, Industria, Commer-cio, Assicurazioni che inten-dono convenzionarsi;

- dei fondi nazionali destinatialla prevenzione.

Il fondo dovrà controllare, secon-do le linee guida scientifiche inter-nazionali, la qualità delle prestazio-ni stesse e monitorare continua-mente i bisogni degli utenti, ade-guando ad essi l’erogazione delleprestazioni.

E’ indispensabile dare prestazionidi alta qualità a prezzi contenutiper poter usufruire del principiodel trasferimento delle risorse(principio dei vasi comunicanti)dai cittadini che possono permet-tersi il pagamento di determinateprestazioni ai cittadini della fascedeboli, applicando il principio diuna corretta economia di scala.

L’obiettivo è spendere meglio,senza spendere di più, migliorandola salute.

BOLLETTINO ORDINE DEI MEDICI – DICEMBRE 20052626

Page 27: ORDINE DEI MEDICI...Linee guida per il rilascio da parte dei Medici di Medicina Generale del certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori. . . . . . . . . . . . » 20 Progetto

BOLLETTINO ORDINE DEI MEDICI – DICEMBRE 2005 2727

NNel presente articolo si

vogliono evidenziare i variaspetti della sicurezza sul lavoro perquanto concerne il noleggio, laconcessione in uso, a locazionefinanziaria di apparecchiature e/ostrumentazione.

Obblighi del noleggiatoree del concedente in uso

Sono vietati la fabbricazione, lavendita, il noleggio, la concessionein uso di macchine, attrezzature dilavoro e di impianti non rispon-denti alle disposizioni legislative eregolamentari vigenti (art. 6, secon-do comma, D.Lgs. n. 626/1994).

Rispetto alle norme già in vigoresi rileva che: - è stato riconosciuto in capo ai

concedenti in locazione finanzia-ria l 'obbligo di osservare la"vigente legislazione"

- è stato eliminato il riferimentoalla circostanza della "destinazio-ne al mercato interno" alla quale,secondo le norme già in vigoreera subordinata l'insorgenza deldivieto. Chiunque concede in locazione

finanziaria beni assoggettati a for-me di certificazione o omologazio-ne obbligatoria è tenuto a che essisiano accompagnati dalle previstecertificazioni o dagli altri documen-ti previsti dalla legge (art. 7 cit.).Fatte salve le definizioni di cui alterzo comma dell'art. 1 del D.P.R.

n. 459/1996, in caso dimodifiche costruttive,chiunque venda, noleggi oconceda in uso o in locazio-ne finanziaria macchine ocomponenti di sicurezza giàimmessi sul mercato o già inservizio alla data del 21 set-tembre 1996, privi di marca-tura CE, deve attestare, sottola propria responsabilità,che gli stessi sono conformi,al momento della consegnaa chi acquisti, riceva in uso,noleggio o locazione finan-ziaria, alla legislazione previgente alD.P.R. n. 459/1996.

La locazione finanziaria L'ordinamento giuridico non reca

una disposizione espressa di loca-zione finanziaria (c.d. leasing).

Secondo l'elaborazione giurispru-denziale il contratto di locazionefinanziaria è il contratto con il qua-le una parte (generalmente un terzonel così detto leasing finanziario,ma può essere lo stesso costrutto ree, in tal caso, è detto di leasing ope-rativo), dietro corrispettivo di uncanone periodico determinato inrelazione al recupero del prezzo delbene e al conseguimento di un uti-le, concede in godimento il beneall'altra, con facoltà di questa, allascadenza del termine fissato, direstituirlo ovvero di acquistarlo(c.d. riscatto) per una specificasomma residua. Con particolareriferimento all'igiene e alla sicurez-za del lavoro l'art. 7 del D.P.R. n.547/1955, nei commi 2 e 3 aggiunti

dalla legge 2 maggio 1983, n. 178 el'art. 6 del D.Lgs. n. 626 del 1994 -come modificato dal D.Lgs. n. 242del 1996 - stabiliscono che i locato-ri finanziari non sono tenuti - a dif-ferenza dei concedenti in uso - agarantire il rispetto dello stessoD.P.R. n. 547/1955, ma solo che ibeni assoggettati ad omologazioneobbligatoria concessi in locazionefinanziaria devono essere accompa-gnati dalle certificazioni e daglialtri documenti previsti dalla legge.AI riguardo il Ministero del lavoroha precisato che tali commi trova-no applicazione al c.d. leasingfinanziario in senso stretto mentreal leasing operativo (cioè al contrat-to in cui il soggetto che dà in lea-sing il bene è anche produttore del-lo stesso) si applica il primo commadel suddetto art. 7.

Nota dell'autore: Articolo redattodalla consultazione della vigentelegislazione e da "Tutto Sicurezza eambiente".

Importanti riferimenti normativi in merito alla sicurezza sul lavoro

Aspetti della Sicurezza sul Lavoroin materia di Noleggiatori, concedentiin uso o in leasing di apparecchiature

di Gaetano Iannuzzelli *

(*) Responsabile del Servizio di Prevenzione eProtezione Ordine dei Medici Chirurghi e degliOdontoiatri di Napoli e Provincia.

Page 28: ORDINE DEI MEDICI...Linee guida per il rilascio da parte dei Medici di Medicina Generale del certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori. . . . . . . . . . . . » 20 Progetto

BOLLETTINO ORDINE DEI MEDICI – DICEMBRE 20052828

CCome noto, con D.G.R. 1143/05, la Giunta Regio-

nale della Campania ha istituito il libretto sanita-rio dell'atleta agonista.

Nella riunione del 19/10/2005, tenutasi presso que-sto Settore, cui hanno partecipato i rappresentanti del-le AA. SS .LL. ed il Presidente del CONI Regionale, èstato precisato che il libretto in argomento si componedi due sezioni. la prima relativa alle generalità dell’A-tleta, ai dati relativi allo sport praticato, alla societàsportiva di appartenenza al giudizio complessivo dellavisita, agli ulteriori accertamenti ed infine al giudiziocomplessivo di eventuale ricorso presentato alla Com-missione di Appello ex alt: 6 D.M. 18/02/02.

Nella. seconda parte, invece, da compilarsi a discre-zione del medico visitatore, sono indicati anamnesi,dati antroponometrici, psicometria parametri clinici,cardio respiratori ed esami integrativi.

Al riguardo si ritiene opportuno suggerire di comple-tare anche questa seconda parte del libretto, in mododa disporre di un certo numero di dati che potrannoessere utilizzati dall'Osservatorio EpidemiologicoRegionale del1a Medicina. dello Sport, per gli stui evalutazioni di carattere scientifico e per le statisticheche potranno essere elaborate ed utilizzate a scopiscientifici.

Pertanto le SS.LL sono pregate voler sensibilizzare imedici dello sport, a riempire il libretto in parola intutte le sue parti.

Il Presidente Regionale del CONI, inoltre, è pregatovoler informare le Federazioni Sportive affinché gliatleti agonisti inseriti nelle varie società sì portinopresso la propria ASL di residenza, a ritirare il librettosanitario, precisando che se trattasi di minore debbonoessere accompagnati da uno dei genitori.

Per quanto concerne, inoltre, la distribuzione del

libretto in parola viene consegnata ciascuna ASL, uni-tamente alla presente, un floppy disk, contenente iltesto del libretto ed il relativo formato .

Pertanto, le AA.SS.LL., dovranno provvedere allarelativa. stampa, avendo cura. di racchiudere il tutto inun cartoncino sottile sul quale riportare tutto quantoindicato nella pagina l del libretto ad esclusione dellospazio riservato al timbro ed alla dicitura dello stesso.

Per motivi di uniformità, si raccomanda di usare uncartoncino di colore bianco lucido e riportare : in alto illogo della Regione con la fascia cen1rale di colore rosso.

Per ogni eventuale chiarimento le SS.LL. potrannocontattare direttamente il Servizio Medicina Sociale edello Sport di questo Settore al seguente numerotelefonico 081 7969363.

Si confida in una fattiva e sollecita collaborazione. Il Dirigente del Settore

Dr. Antonio Gambacorta

Istituito il libretto sanitariodell’atleta agonista

SSi porta a conoscenza che , sulla Gazzetta Ufficiale –serie genera-

le- n° 230 del 3.10.2005 è stato pubblicato il Decreto Legge 30 set-tembre 2005, n° 203 Misure di contrasto all’evasione fiscale e disposi-zioni urgenti in materia tributaria e finanziaria, sottolineando l’impor-tanza del Titolo II “Riforma della riscossione” art. 3 recante “Disposizio-ni in materia di servizio nazionale della riscossione”.

Il suddetto articolo prevede, a far data dal 1° ottobre 2006, la soppres-sione del sistema di affidamento in concessione del servizio nazionaledella riscossione.

Tali funzioni saranno attribuite all’Agenzia delle entrate che le eserci-terà mediante la società “ Riscossioni S.p.a.”.

Quanto sopra citato è di sicuro interesse per gli Ordini Provinciali aifini della riscossione dei ruoli esattoriali.

Riforma delleriscossioni:dalla FNOMCeOriceviamo:

Page 29: ORDINE DEI MEDICI...Linee guida per il rilascio da parte dei Medici di Medicina Generale del certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori. . . . . . . . . . . . » 20 Progetto

BOLLETTINO ORDINE DEI MEDICI – DICEMBRE 2005 2929

IIl Settore Farmaceutico regiona-

le, in esecuzione degli orienta-menti programmatici dell' Assessoratoalla Sanità e quindi della Giuntaregionale della Campania ha sempreposto particolare attenzione a tutte leproblematiche connesse con il farma-co o con prodotti similari e con il loroutilizzo in sicurezza con interventiorientati: • alla valutazione e alla riduzione del

rischio terapeutico; • alla adozione di misure per il

governo della spesa farmaceutica(ex DGRC n° 3613 del 2/6/99);

• alla predisposizione del ProntuarioTerapeutico Ospedaliero Regionalee relativa adozione;

• alla farmacovigilanza e all'educa-zione per il corretto uso del farma-co L.R. non del 417/91.

Un tale molteplicità di funzioninecessita di un unico sistema di vigi-lanza; un sistema di FarmacovigilanzaRegionale.

Tale sistema trova la sua naturalesede istituzionale nell'omonimo Servi-zio Farmacovigilanza del Settore Far-maceutico regionale, che ha tra le suevarie competenze, quella di coordina-re tutte le attività dei responsabiliaziendali di farmacovigilanza, inlinea con l'organizzazione nazionale,disposta dal Ministero della Salute. Lavalenza delle attività svolte sinora dal.servizio Farmacovigilanza regionale, ètestimoniata dall'incremento dellesegnalazioni che sono passate dalle 22del 1997 alle 102 del 1998 alle 213 del1999.

Affinché si realizzi un'attenta ecompleta vigilanza sugli effetti previ-sti e non previsti, conseguenti allasomministrazione di farmaci o vacci-ni, lo scrivente Settore è attualmenteimpegnato a sviluppare iniziative incollaborazione con la Facoltà di Medi-cina della Seconda Università deglistudi di Napoli e con la Facoltà di Far-macia della Università "Federico II" diNapoli.

Alla Facoltà di Medicina dellaSeconda Università degli studi di

Napoli e precisamente con la Sezionedi Farmacologia "L. Donatelli" delDipartimento di Medicina sperimen-tale, la Giunta Regionale della Cam-pania con DGRC n. 2530 del06.08.2003 ha riconosciuto comeCentro di Rilevanza Regionale il Cen-tro di Farmacovigilanza esistente, conla motivazione che ciò possa risultarefunzionale allo sviluppo delle iniziati-ve finalizzate alla piena attuazione diun efficace ed efficiente sistema diFarmacovigilanza Regionale in colla-borazione con il Settore Farmaceuticoregionale ...

Un primo concreto risultato,che siintende presentare con questa comu-nicazione, di tale fattiva collaborazio-ne tra la Facoltà di Medicina dellaSeconda Università degli studi diNapoli-Sezione di Farmacologia " L.Donatelli" e la Regione Campania è lacreazione del Portale di Farmacovigi-lanza http://farmacovigilanzasun.uni-na2.it/.

Tale iniziativa ha l'obiettivo di offri-re uno strumento utile agli operatorisanitari, 3. medici che farmacisti, nell'ambito della vigilanza ai farmaci,cosmetici o prodotti Itoterapici.

Ancora molto c'è da fare se si consi-dera che la Regione Campania risultaessere in Italia, ancora oggi, una delleregioni in cui vengono registrate ilminor numero di reazioni avverse afarmaci: per citare qualche esempio,basti pensare che in tutto il 2004 lesegnalazioni registrate in Lombardia enel Veneto sono state, rispettivamen-te, 1393 e 1028.

La sorveglianza post-marketing deibenefici e dei rischi derivanti dall'usodei farmaci in commercio coinvolgenon solo i medici, ma, secondo quan-to disposto dai punti 2 e 4 comma cdel Decreto legislativo n.95 del08.04.2003, anche i farmacisti chevengono chiamati ad un'assidua eattenta valutazione delle reazioniavverse insorte nei pazienti in seguitoall'impiego di farmaci. Tale problema-tica interessa, invero, anche i prodottifitoterapici e i cosmetici, che sempre

più frequentemente sono causa di rea-zioni avverse gravi. In questo contestosi inserisce il nostro Portale, che ha loscopo di fornire agli operatori sanitari(medici e farmacisti) e ai cittadini igiusti contatti con il personale specia-lizzato, le health warning, lettere aglioperatori del settore, gli articoli dellaletteratura internazionale concernentila sicurezza dei farmaci, un bollettinodi informazione sui farmaci, nonchéconsultazione di banche dati medichee possibilità di reperire in rete ilModello di scheda di segnalazione disospetta reazione avversa a farmaci evaccini del Ministero della Salute,modello previsto dal decreto ministe-riale del 12.12.2003 pubblicato sullaG.D. del 13.02.2004.

A tale proposito, oltre alla classicascheda di segnalazione per reazioniavverse a farmaci e vaccini, che il far-macista o il medico dovrà sempre tra-smettere al responsabile farmacovigi-lanza della sua ASL di appartenenza,nel Portale è stata sviluppata unasezione riservata alla cosmetovigilan-za e alla fitovigilanza in cui gli utentipossono: • Effettuare la segnalazione on line

tramite scheda di segnalazione spe-cifica.

• Consultare gratuitamente la lette-ratura scientifica più recente suquel tipo di reazione.

• Partecipare al FORUM di discussio-ne sull'argomento con altri opera-tori sanitari.

• Chiedere qualsiasi chiarimento alpersonale specializzato del Centro. La collaborazione delle associazioni

professionali in indirizzo risulterà pre-ziosa e fondamentale in questa fa,seper la massima diffusione di questeinformative presso tutti i propri iscrit-ti ,i quali in qualità di professionistidel settore, avranno un ruolo premi-nente in questa fase di ulterioremiglioramentodellaqualitàdeiservizi-regioni

Per maggiori informazioni si con-sulti il sito ufficiale del Centro:http://farmacovigilanzasun.unina2.it

Iniziativa regionale in campo farmaceutico

Un portale per la farmacovigilanza

Page 30: ORDINE DEI MEDICI...Linee guida per il rilascio da parte dei Medici di Medicina Generale del certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori. . . . . . . . . . . . » 20 Progetto

BOLLETTINO ORDINE DEI MEDICI – DICEMBRE 20053030

IIl giorno 9/11/05 è venuto a mancare un emi-

nente scienziato che per oltre 40 anni si è dedica-to allo studio e alla sperimentazione dell'uomo inmare, in qualsiasi ricerca, manifestazione, tentativi direcord o performance la sua persona1ità è stata semprepresente e coinvolta; perfino un recente film che riper-corre le dispute dei due grandi della "subacquea": J-Maiol e E.Maiorca, lo raffigura come un ricercatore deilimiti delle prestazioni fisiche nelle immersioni inambienti estremi.

Il suo Istituto laboratorio di Chieti è pieno di repertied immagini del1e spedizioni compiute in 40 anni diattività, in tutto il mondo, dal Perù alle Moluccheinsieme ai suoi allievi e ai subacquei che si prestavanoalle sperimentazioni pionieristiche.

Con la sua figura carismatica onnipresente scompareun tipo di scienziato dal volto umano, ma anche congrande competenza tecnologica, la sua formazionefisiologica è stata permeata dall sua militanza nell'Uni-versità di Torino con precursori della sperimentazionein ambito fisiologico come del Professore Margaria chehanno lasciato solchi indelebili nel suo bagaglio scien-tifico tramandata ai suoi allievi.

La creazione della scuola di specializzazione del Nuo-to e delle attività subacquee presso l'università di Chie-ti, unica in Europa, ha forgiato centinaia di specialistiche hanno ricoperto e ricoprono la direzione di impor-tanti centri iperbarici nazionali.

Con affetto a Pier Giorgio Paolo Marcolin

In ricordo del prof. Pier Giorgio Datazione

Colleghi ScomparsiColleghi Scomparsi

LLunedì 14 novembre si è

riunito presso la Presidenzadel Consiglio dei Ministri il grup-po di lavoro. presieduto dallaProf.ssa Isabella De Martini, suirischi da agenti biologici nei luo-ghi di lavoro con la partecipazio-ne dei rappresentanti dellaFNOMCeO.

Il gruppo di lavoro, in particola-re, ha esaminato un documentopredisposto dall'Avv. Carosi ine-rente agli aspetti legali nell' ambi-to della prevenzione e sicurezzada rischio biologico in ambientelavoro, specificatamente in temadi punture accidentali con aghiinfetti nell'ambito ospedaliero, edha convenuto sulla opportunitàdi un intervento legislativo nellaforma possibilmente di decretointerministeriale, al fine di dettarele linee guida nazionali in mate-ria. In questa occasione è statopresentato (dal Prof. Romano Spi-ca) un documento relativo ai

rischi biotecnologici legati allaproduzione e manipolazione difarmaci ricombinanti. Su propostadei rappresentanti della FNOM-CeO è stata avviata la preparazio-ne di Corsi di Formazione/aggior-

namento e Master diretti a MediciCompetenti e operatori coinvoltinella gestione di queste nuove edelicate problematiche relativealla biosicurezza in ambito occu-pazionale.

Una proposta per la prevenzione

Rischi biologici nei luoghi di lavoro

Page 31: ORDINE DEI MEDICI...Linee guida per il rilascio da parte dei Medici di Medicina Generale del certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori. . . . . . . . . . . . » 20 Progetto

BOLLETTINO ORDINE DEI MEDICI – DICEMBRE 2005 3131

RRiceviamo e volentieri pubbli-

chiamo una missiva del Prof.Nicola Pomponio in merito ai chiarimen-ti in relazione alle prestazioni di FKT

La nota di cui all'oggetto, che faespresso riferimento alla legge ospeda-liera 23/12/1978 n° 833 pubblicatanel supplemento ordinario della G.U.n 360 del 23/12/978 con decorrenzadella medesima data - legge peraltrodi mia buona conoscenza da "Prima-rio ospedaliero di lungo corso" e di cuituttora conservo il relativo fascicolo-,pur essendo "alquanto lacunosa" nellasua prima parte ("...abbiamo da qual-che tempo richiesto il parere ai com-petenti organi della regione Campa-nia senza ricevere ancora oggi rispo-sta...”), è in seguito, invece, moltochiara nella terminologia, lessicale epertanto, come tale, per nulla abbiso-

gnevole di qualsivoglia interpretazio-ne semantica. E ciò più precisamente,per carenza “superiore", laddove "...chiarisce che è possibile prescriveresulle stessa ricetta un massimo di10+10 mobilizzazioni per segmentinon contigui della CV riducendo adun massimo di 3 ricette la propostaterapeutica per lo stesso paziente …”

Tale siffatte limitazione terapeutica,quindi, riguarda inequivocabilmentesoltanto i 5 segmenti non contiguidell' "unicum” colonna vertebrale(sic!) – vale a.dire i 5 gruppi anatomicinon contigui rispettivamente delle 7vertebre cervicali, delle successive 12vertebre dorsali, delle ulteriori succes-sive 5 vertebre lombari, delle ancorasuccessive 5 vertebre sacrali e dellesuccessive rudimentali vertebre cocci-gee-; e pertanto essa limitazione nonriguarda, invece, le altre rimanenti

parti del corpo umano (altri organie/o apparati e/o segmenti relativi). Edessa medesima, d’altronde, risulta ave-re ed avrà valore fino all’emanazioneeventuale di una nuova norma con-traria in proposito per iscritto (“Verbavolant, scripta manent”!)

Tanto premesso :La invito cortese-mente a dare legittimo e concretocorso, per non incorrere in “omissio-ni”, pure alla mia 4^ prescrizione alle-gata alla presente, riguardante la“osteoartrite alla mano sn” e nonaccettata dalla Reception lo scorsovenerdì 9.9.05 per un erroneo presup-posto; nel mentre venivano accettatele mie altre 3 prescrizioni ritenutevalide e riguardanti rispettivamentela osteartrite alla mano dx, la osteoar-trite al piede sn e la osteoartrite alpiede dx.

Con i più vivi e sentiti ossequi.

(l’originale è stato consegnato nelle manidell’Amministratore Delegato del CentroFisioterapico Mediterraneo s.r.l.)

IIl Consiglio

di Facoltà haconferito il titolodi Primario Emeri-to di Medicina del-lo Sport al prof.Vincenzo Guarino.Si comunica, inol-tre che il Consigliodi Facoltà, nellastessa adunanza,ha rivolto notevoleapprezzamento perl'attività svolta inqualità di didatta edi primario del Ser-vizio di Medicina dello Sportnonché per l’impegno rivoltoal riconoscimento dell'impor-tanza di questa disciplina incampo nazionale ed interna-zionale.

(n.d.r.) All’amico Guarino icomplimenti più affettuosi e sen-titi ricordando succintamentequanto dato alla classe in un cur-riculum denso di titoli e realizza-zioni (G.d.B.)

Meritato riconoscimento al Prof. Vincenzo Guarino

Chiarimenti sulle prestazioni FKT

Titolare dell'Insegnamento di Medicina dello Sport della Facol-ta' di Medicina e Chirurgia della Il Università degli Studi di Napo-li.

Vincenzo Guarino nato a Melito di Napoli il 1/8/1 931, laurea-to in Medicina e Chirurgia presso la Facoltà di Medicina e Chi-rurgia dell'Universita' degli Studi di Napoli. Idoneo , con giudiziounanime ,a ricoprire il posto di professore associato per il rag-gruppamento disciplinare n 107 Fu chiamato dalla I Facoltà diMedicina e Chirurgia dell' Università degli Studi di Napoli a rico-prire il posto unico di Professore Associato nella disciplina di "Medicina dello Sport " nell'adunanza del 20/12/1984 ; in serviziodal 26/1 0/1985, come tale. Da allora ha continuato a svolgereintensa attività scientifica documentata da n 42 pubblicazioni suriviste italiane e straniere internazionalmente qualificate.

Si è occupato prevalentemente di Clinica e di Farmacologia inrapporto allo sviluppo della Medicina dello Sport. E' redattoredella rivista "La Riforma Medica" .

E' stato membro del XXVI Congresso della Società Italiana di Farmacologia 1992. E' membro della commissione regionale per la nuova legge di Medicina per lo Sport

per la Campania. Fa parte di un progetto di ricerca nazionale (CITFI ) sull'invecchiamento cardiovasco-

lare. Collabora ad un progetto di ricerca IMI sullo studio dei nuovi farmaci ad attività Cal-

cio¬antagonistica. E' responsabile di un progetto di ricerca CNR nell'ambito del Comitato Nazionale del-

le Scienze ambiente ed habitat. Fa parte delle unità di ricerca di un progetto per la quota del 40% (progetto nazionale

: nuovi approcci valutativi in Tossicologia ) e di un progetto per la quota del 60%(Comitato05) del Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica.

E' socio della Federazione Medico Sportiva Italiana - FMSI - CONI. E' autore in toto di 113 pubblicazioni scientifiche di cui 71 fino al 1983 e 42 dal 1984

al 1993 di cui tre in corso di stampa.

Page 32: ORDINE DEI MEDICI...Linee guida per il rilascio da parte dei Medici di Medicina Generale del certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori. . . . . . . . . . . . » 20 Progetto

SSi riporta la prefazione al lavo-

ro del Prof. Mario Condorelli

Con la esauriente panoramica dellaMedicina Generale, Del Barone eMarotta ci offrono un libro nuovo, ric-co ed anche vivo che sicuramente saràcapace di suscitare un interesse note-vole.

Vale la pena di riflettere sulle ragioniche hanno permesso a questo libro divenire alla luce.

Nel panorama sanitario in cui noioggi tutti viviamo sembra che la medi-cina abbia trovato, con i progressi e leacquisizioni scientifiche, applicazionidivergenti e addirittura contrarie: leune foriere di scontri anche a livelloteorico sui ruoli e le competenze dellevarie branche della medicina e le altrefelici e benefiche in quanto capaci dioffrire all’utenza dei percorsi razionalisui vari percorsi diagnostici e terapeuti-ci.

Fra queste due tendenze gli Autoridel lavoro auspicano una terza via,ovvero ricercano all’interno della stes-sa strutturazione per discipline e spe-cializzazioni di cui è ricca la nostrasanità una nuova ipotesi progettualeper una branca che tuttora risulta “non

specialistica”: la Medicina Generale.Presentazione di un “corpus dottri-

nario” che non invada assolutamentele altre branche specialistiche, ma cheesalti la peculiarità di una disciplinache sul territorio, a casa del pazientepossa interagire con le altre realtà sani-tarie nell’ottica della globalizzazionedel malato inteso come persona e noncome patologia.

Anche la stessa strutturazione dellavoro che può anche essere strumentodi utile consultazione per studentiinteressati a comprendere al meglio iruoli ed i limiti della medicina genera-tesi configura come un “percorso”ragionato alla “creazione” di una nuo-va disciplina che abbia dietro di sé una“validazione storica” ed un ben precisocampo di azione.

Gli argomenti tracciati, quali quellosulle problematiche bioetiche in medi-cina generale, sviluppano il noccioloche è da tempo alla base dell’ottimolavoro di Del Barone alla Presidenzadella Federazione Nazionale degli Ordi-ni dei Medici Chirurghi e Odontoiatri,che ha fortemente sensibilizzato lacategoria tutta ai dettami della etica edella deontologia professionale per ilrecupero di quella “autorità morale”che troppo spesso è strappata alla pro-fessione.

Anche lo sviluppo in proiezione del-le conoscenze in campo epidemiologi-co e statistico hanno, credo, centratol’obiettivo prefissato dagli Autori nell’i-dentificare un nuovo ruolo del medicodi medicina generale.

Si parla molto delle banche dati edanche della ricerca territoriale; una uti-le integrazione tra le Istituzioni diRicerca e le banche dati del territorio ècertamente auspicabile in quantomigliore potrebbe essere la configura-zione del servizio sanitario nazionaleche possa rispondere alle domande disalute specifiche per ogni territorio e,quindi, in tempo abbastanza utile ave-re la possibilità della fruizione di datiche possano orientare l’investimentosanitario laddove ce ne sia bisogno econ le diversificazioni del caso.

Ma, preme in questa affettuosa pre-messa, essere grato agli Autori, entram-bi Medici di Medicina Generale e suvari fronti impegnati alla promozionedi questa che ormai desidero già chia-mare “disciplina”, l’aver sottolineato lapossibile, necessaria integrazione congli altri settori della Sanità e non aver,come a volte accade in altri lavori,innescato una insana “battaglia dicompetenze” che fa molto male a tuttala sanità; invece con il libro si vedecome Del Barone e Marotta abbianovoluto incentrare in modo sereno, edequilibrato un algoritmo ideale fra,come loro la definiscono, “la speciali-stica d’organo”, ovvero le varie specia-lità medico-chirurgiche, e la medicinagenerale. Tentativo, a mio parere, pie-namente riuscito.

Sono convinto che questo lavoropotrà essere utile a quanti vogliano daun lato acquisire il titolo in medicinagenerale, per poterne comprendereappieno i temi e i problemi, agli stu-denti delle nostre Facoltà perché possa-no sapere che sul territorio esiste unaben precisata figura di operatore sani-tario, ed a quanti vorranno incomin-ciare a ragionare su proposte globaliche possano rendere ragione ad unaattività, come quella del medico gene-rale, che da tanto tempo incentra lasua professionalità sul rapporto con lapersona ammalata nella sua interezzadi vita e di relazioni (ambiente, fami-glia, lavoro) e che finalmente attraver-so un lavoro di restyling possano ren-derla non tanto o solo “centrale”quanto “funzionale” alla nostra Societàe ai suoi intrinseci bisogni umani esociali.

Sosteneva J.W.Goethe “Non bastasapere, bisogna anche applicare, nonbasta volere, bisogna anche fare”.

E’ questo che hanno incominciato afare, aprendo un nuovo percorso, Giu-seppe Del Barone e Salvatore Marotta;a loro gli auspici più sinceri di unfecondo e duraturo lavoro in questocampo.

Mario CondorelliPresidente Consiglio Superiore di Sanità

BOLLETTINO ORDINE DEI MEDICI – DICEMBRE 20053232

Un nuovo lavoro sulla Medicina di FamigliaArgomenti di Medicina Generale

di Giuseppe Del Barone e Salvatore Marotta