ORDINE DEI MEDICI - ordinemedicinapoli.it · Muto Mauro Peperoni Gabriele ... Il Presidente Giuseppe Del Barone ha reso all'Assemblea la relazione sull'attività dell ... SCARPATI

Direttore:

Del Barone Giuseppe Presidente dell’Ordine

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Comitato di Redazione:

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Rappresentantidegli Odontoiatri

Delfino Ottavio Bianco Raimondo Di Bellucci Antonio Epifania Ettore Esposito Umberto

B O L L E T T I N O

ORDINE DEI MEDICIOrgano ufficialedell’Ordine dei Medici-Chirurghie degli Odontoiatridi Napoli e Provincia

Anno 74 - Nuova serie N. 4 - Aprile 2004

Sommario

Guardia Medica non imputabile se rifiuta visita domiciliarenon urgente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 2

L’Ordine, come sempre a fianco del medico e del cittadinonel pieno rispetto dell’etica e della deontologia professionale(La relazione del Presidente Giuseppe Del Barone all’Assemblea Generale degli Iscritti). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 3

Un Bilancio equilibrato e qualificato per una gestione impegnataalla valorizzazione della Classe medica(La relazione tecnico-finanziaria del Consigliere TesoriereDott. Vincenzo Del Vecchio) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 8

Diciotto corsi di formazione, accreditata ECM, organizzatidall’Ordine . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 20

Al Monaldi di Napoli la chirurgia diventa robotica . . . . . . . . . » 23

Il diritto alla salute uguale per tutti e non privilegio per pochi(di Luigi Sodano) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 24

L’attività e le iniziative dell’AMEC. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 25

Percorsi occupazionali: qualcosa si muove(di Francesco Raia). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 26

Precisazione del Garante sulla notifica per medici e studi sudati individuali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 27

Decisa presa di posizione della FNOMCeO nei confronti del T.U.sulle medicine e pratiche non convenzionali . . . . . . . . . . . . . . » 28

Codice in materia di dati personali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 32

Rubriche

Rassegna Stampa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 29

Convegni - Congressi - Corsi di Studio . . . . . . . . . . » 30

Biancio Esercizio 2003 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 11

Biancio Preventivo Esercizio 2004 . . . . . . . . . . . . . . . . » 17

BOLLETTINO ORDINE DEI MEDICI - APRILE 200422

“L“L a guardia medica che non visita un paziente che ne ha richiesto l'inter-vento a domicilio non commette reato, se non si tratta di un'urgenza

improcrastinabile."

Lo afferma la sesta sezione penale della Corte di Cassazione in una sentenza cheriguarda il caso di un medico nuorese impiegato in una guardia medica e accusato delreato di rifiuto d'atti d'ufficio per essersi rifiutato di praticare a domicilio un'iniezionea una paziente affetta da febbre alta. L'uomo era stato condannato in primo e secondogrado e si era quindi rivolto in Cassazione sostenendo di avere " correttamente ritenu-to di non dovere abbandonare il presidio di guardia medica, preposto alle urgenze ealle emrgenze".La Cassazione gli ha dato ragione affermando che il fatto non sussiste.Scrivono gli Ermellini che era tra gli interventi improcrastinabili di un medico "nonsono compresi quelli che, pur avendo natura sanitaria, possono essere eseguiti da per-sonale paramedico e infermieristico".Inoltre, continua la Cassazione, al medico non può essere imputata responsabilitàpenale quando "la prestazione, volta a praticare una normale terapia antifebbrile, nonè destinata a curare la malattia e neppure ad alleviarne le sofferenze, ma soltanto afare fronte a un rialzo febbrile che il medico curante ha genericamente avvertito dinon sottovalutare."

"La sentenza - ha commentato il Presidentedella FNOMCeO, Giuseppe Del Barone- hasoprattutto un merito di grande spessore cultu-rale, in quanto sancisce in maniera serena edinequivocabile la necessità di dover in ambitodi emergenza ed urgenza domiciliari operareuna sorta di necessaria diversificazione frainterventi indifferibili, necessari e di strettacompetenza del settore di pronto interventosanitario e quelli che se impropriamente attri-buiti ad esso ne graverebbero l'espletamentoed il regolare svolgimento a tutto discapitodell'utenza bisognosa di tale specifico inter-vento che spessissimo ha salvato vite umane.E' un momento - ha concluso il PresidenteDel Barone, in cui le competenze, le respon-sabilità vadano accolte e soprattutto rispetta-te per una migliore qualità dell'assistenza edun proficuo rapporto tra Servizio SanitarioPubblico e cittadini."

Guardia Medica nonimputabile se rifiuta visita

domiciliare non urgente

Giurisprudenza e guardia medica

Nel corso dell'assemblea, che anche quest'anno ha visto la partecipazione di numerosissimiiscritti, sono stati approvati, all'unanimità dei presenti, il conto consuntivo del 2003 ed ilbilancio preventivo del 2004, i relativi documenticontabili, nonché la relazione del Presidente - OnDott. Giuseppe Del Barone - sull'attività svolta nelcorso dell'anno 2003.Il Presidente ha, quindi, consegnato una medagliad'oro agli iscritti che hanno compiuto 50 anni diLaurea (anno 1954), i cui nominativi sono riporta-ti a pagina 7.Il Presidente, inoltre, ha ricordato gli iscrittiDeceduti nel corso dell'anno 2003, soffermandosisul contributo che ciascuno di essi ha dato allamedicina napoletana e a tutti i Cittadini, esaltan-do la partecipazione solidale di tutti i professionistialle problematiche insite nelle malattie e nel pienorispetto della dignità dell'uomo e del malato.

BOLLETTINO ORDINE DEI MEDICI - APRILE 2004 33

La relazione del Presidente Del Barone all'Assemblea annuale generale degli iscritti

L'Ordine, come sempre a fianco del medico e del cittadinonel pieno rispetto dell'etica e della deontologia professionale

LL’Assemblea generale degli iscritti all'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri dellaProvincia di Napoli si è riunita lunedì 29 marzo c.a. presso la sede dell'Ordine ( sala

Auditorium) per la trattazione del seguente ordine del giorno ( art. 23 del Regolamento per l'applica-zione della legge sugli Ordini Professionali ):1) Relazione sull'attività ordinistica svolta nell'anno 20032) Adempimenti di cui all'art. 4 del D.L.C.P.S. n. 233 del 1946 relativi all'approvazione del bilancioConsuntivo 2003 e Preventivo 2004.3) Consegna della " Medaglia d'oro" ai Colleghi che hanno compiuto i cinquant'anni di laurea.Il Presidente Giuseppe Del Barone ha reso all'Assemblea la relazione sull'attività dell'Ordine nel2003. Il Consigliere Tesoriere Dott. Vincenzo Del Vecchio ha svolto la relazione tecnico-finanziariasul bilancio. Entrambe le relazioni sono state approvate all'unanimità dall'Assemblea.

In apertura dei lavori dell'annuale Assemblea plenaria degli Iscritti, il Presidente on. Giuseppe Del Baroneha invitato i presenti a dedicare un minuto di silenzio alla memoria dei Collegi deceduti nel corso dell'an-no 2003.I nominativi degli scomparsi sono stati letti dal Consigliere-Segretario Mario Donisi, dopo che ilPresidente, visibilmente commosso, aveva sottolineato come il loro ricordo resterà sempre vivo fra tutticoloro che omaggiandone la memoria e l'alto senso di professionalità ne faranno rifulgere per le genera-zioni successive di medici il messaggio di umanità e responsabilità nei confronti dei malati e dei familiari.L'approvazione dei Bilanci (Consuntivo 2003 e Preventivo 2004) è stata preceduta dalla consueta "

Il Presidente Del Barone svolge la relazione morale


CCari colleghi, anche quest'an-

no è stato caratterizzato nelcampo della sanità da luci edombre; più ombre, a dire il vero,che luci; se, infatti, teniamo inconsiderazione i contratti e le con-venzioni scaduti e non ancora rin-novati, una tendenza ed una spin-ta estremizzante ad un federalismosanitario che possa escludere ununiversalismo solidale che ha sem-pre caratterizzato il nostro Paese,e, non ultimo, tutte le recentidisposizioni economicistiche elegalistiche che opprimono la pro-fessione, leggasi normativa privacyo continui attacchi alla "malasa-nità" senza voler vedere, invecetanta "buona" sanità che quotidia-namente aiuta a lenire le sofferen-ze ed a guarire riconsegnandol'ammalato ai propri affetti ed alproprio ambiente lavorativo.

Ma ritengo eccessivo e lungo undiscorso che voglia proseguire suquesto tono, ed eccomi, pertanto atrattare quanto sottolineato nellamia relazione.1. Attività ordinistica: è stata

piena e vibrante come mensil-mente riportato nel bollettino;

2. Rapporti Ordine-Istituzioni:sono stati continui e quasi sem-pre efficaci; si è andato vieppiùintensificando con gli Atenei(SUN e Federico II) per quantoriguarda anche l'attivazionepratica del D.M. 445 relativoalla modifica degli esami diStato abilitanti all'eserciziodella Professione, che quest'an-no prenderanno ufficialmente ilvia; anche se una puntata di"confronto" è stata anche effet-tuata sulle prove di accesso allaFacoltà che, indubbiamente aparere non solo mio anche incampo nazionale, andrebberorivisitate.

3. Inserimento dei giovani nelleattività lavorative, senza maiabbandonare il concetto che latutela delle nuove forze introdot-te nella professione significa unpasso avanti nella crescita dellamedicina campana ed unamigliore realizzazione di unasanità che sappia guardare al

futuro con il presente che sa diavere le radici nel passato e dicontinuare a vivificarle.

4. La lotta alla disoccupazionemedica, e lo sostengo da sem-pre in tutti i miei interventiprogrammatici, continua adessere un obiettivo prioritariodell'Ordine di una città in cuil'indice di disoccupazione è tut-tora elevato soprattutto fra ineo-laureati. Sollecitiamo losviluppo della medicina del ter-ritorio laddove permangonocarenze, ed in questo iniziativesindacali, anche di nuove sigle,a tale scopo finalizzate possonoessere di una estrema utilità.Sosteniamo, anche, ed inmaniera decisiva iniziative perincrementare la profilassi e laprevenzione; continuiamo adinsistere sulla necessità dellapresenza di un medico nelleorganizzazioni di avvenimentisportivi anche a livello amato-riale; promuoviamo la creazio-ne di presidi sanitari nelle loca-lità turistiche con totale coper-tura nei periodi di "alta stagio-ne"; incrementiamo e patroci-niamo corsi di aggiornamentoper dare ai giovani nuove pro-spettive di inserimento nelmondo del lavoro (e sottolineoche molte di queste iniziative sisvolgono nella Sala audito-rium) e potrei citare altre mani-festazioni, anche di carattereprincipalmente culturale affin-chè il medico partecipi attiva-mente alle implicazioni socio-economiche della società in cuisvolge la sua professione speci-fica (nella quale rientra, ovvia-mente, l'opera di "educazionesanitaria" che è imprescindibile

Relazione tecnico-finanziaria" del Consigliere Tesoriere Vincenzo Del Vecchio che ha illustrato le varie"voci", sottolineando come nella gestione in questione sia stato rispettato l'impegno di di equilibrio e scel-te qualificate, nella rigorosa osservanza del mandato ricevuto.In chiusura dei lavori c'è stata la commovente cerimonia della consegna della "Medaglia d'oro - Una vitaper la Medicina" ai Colleghi che hanno compiuto i cinquant'anni di laurea.Il Presidente Del Barone ha poi svolto la " Relazione morale" su un anno di attività ordinistica, della qualedi seguito si riportano i punti essenziali più volte sottolineati dal plauso di consenso dell'Assemblea.

la presenza numerosissima dei colleghi intervenuti fa dell'Assemblea un graditoappuntamento annuale fra tutte le generazioni sanitarie degli iscritti all'ordine


ALBANO FrancoAMBROSIO PietroAVVISATI AldoBATTAGLIA CarmineBEVILACQUA AntonioBEVILACQUA AscanioBIANCO Flavio AngeloBOSCAINO NazzarenoBRANCACCIO AntonioBRANCACCIO FrancescoBRUNI Domenico AntonioBRUZZESE TristanoBURLIZZI UgoCAFIERO VincenzoCAMOCARDI SanteCAMPANA GennaroCAPONE AlfonsoCARBONE RobertoCASTALDO Anna MariaCATALANO VincenzoCELORO PARASCANDOLO GiovanniCHIANESE DomenicoCIANO Maria RosariaCIONE DomenicoCIRILLO SalvatoreCORVINO PatriziaCUCCURULLO MicheleD'AGOSTINO FaustoD'AMICO AntonioDE ANGELIS MarioDE BENEDITTIS CataldoDE CAPUA Giovannangelo GiuseppeDE FRANCHIS ManlioDE LUCA DomenicoDE LUCA LuigiDE MAFFUTIIS Giuseppe

DE PAOLA BrunoDE ROSA EnricoDE SIMONE LuigiDE VITO EnricoDI COSTANZO GiuseppeDI IORIO AntonioDONISI EmilioESPOSITO IACENNA VittorioFEDELE RaffaeleFERRARA SalvatoreFESTA VincenzoFUMO FrancescoGALENA AlbertoGARGIULO Gaspare Giuseppe MariaGIAMUNDO UmbertoGIANCOTTI CarmeloGNERRE LucioGRASSO FrancescoGRASSO PasqualeGRAZIANO RaffaeleGRIMALDI SalvatoreGUERRA NunzioIACCARINO AttilioIPPOLITO AntonioIULIANI GiuseppeKOLLER Hanna MariaLANNA LuigiLENZI CarmelaLEONELLO GiuseppeLOMBARDI SabatoMANSI MarioMARTONE AntonioMASSARO OsvaldoMASTURSI BrunoMASTURZO EnricoMENNELLA Cristoforo

MESSORE TommasoMIRAGLIA DEL GIUDICE MaurizioMOSCA SandroNAPPI Agostino CarmineNOVELLI AntimoNOVIELLO FrancescoOMODEO SaraPALMIERO GiuseppePALUMBO CarminePALUMBO LeopoldoPANETTI LucioPARASCANDOLA AntonioPARISI EduardoPISCITELLI GuglielmoPORZIO AlfredoPRISCO CarloRICCIO LuigiROMANO RaffaeleROSA GiacomoRUGGIERO AndreaRUGGIERO GaetanoRUSSO AntonioSANTANIELLO GiuseppeSASSO MarcelloSCALA GiuseppinaSCARPATI AdrianoSCHETTINO Aniello GiuseppeSCHETTINO AntonioSCOTTO DI SANTOLO GaetanoSIMONELLI VincenzoSPINA AntonioTAMBASCIA EgidioTRAVAGLINO AntonioVISCO CrescenzoVITIELLO Antonio

Ricordodei colleghideceduti nel 2002L'Assemblea in apertura dei lavoriha osservato un minuto di silenzioper rendere omaggio alla memoriadei Colleghi morti nel corso dell'an-no 2003, i cui nominativi sono statiletti dal Consigliere Segretario Dott.Mario Donisi. Il loro ricordo - hadetto il Presidente- è sempre presentein noi che li abbiamo avuti compa-gni di lavoro e spesso esempio di ope-rosità e dedizione alla professione.

Il segretario Dott. Mario Donisi legge i nomi dei colleghi deceduti nell'anno2003, alla cui memoria l'Assemblea ha dedicato un minuto di raccoglimento"


dalla validità del rapportoumano con il paziente).Credo di poter aggiungere ilforte contributo che da sempreè stato dato dall'Ordine per lariduzione delle notevoli e varieforme di precariato presenti insanità. Si tenga, ad ogni modo, presen-te che l'Ordine non ha compe-tenze in materia di vertenze dellavoro: pertanto in quantoOrdine professionale interve-niamo con accurata equidi-stanza laddove si verifichinocontroversie settoriali con l'o-biettivo di tutelare gli interessimorali e materiali di tutti i col-leghi.A tale proposito voglio ricordareche con pieno accordo di tuttoil Consiglio Direttivo (nel qualesono presenti le più rappresen-tative organizzazioni sindacalie settori professionali: ospeda-lieri, specialisti convenzionati,ambulatoriali, medici di fami-glia, universitari), l'azionedell'Ordine tende sempre adarmonizzare i vari interessi set-toriali, onde evitare il conflittotra le particolari esigenze.Ma è importante sottolineare,in questa sede, come puntofermo sia la difesa della "pro-fessione medica", della suaimprescindibile ed inalienabile

specificità che non intendecedere alcuna delle sue preroga-tive a professioni più o menoemergenti che cercano di pro-porsi come "alternative" allalaurea in Medicina e chirurgia.Il Medico, e solo il medico, èresponsabile e titolare del rap-porto con il paziente; e qualsia-si attività che proponga "alter-native" a quella che è definita"la scienza ufficiale" può trova-re un interlocutore nell'Ordinesolo se è professata da laureatiin Medicina e chirurgia e rego-larmente iscritti agli Ordini diappartenenza territoriale.Sono del resto convinto chetutti voi abbiate sempre potutoverificare la linearità e la tra-sparenza di questo concettopregiudiziale.

5 Anche le tematiche inerenti laprevidenza e l'assistenza, di cuiin maniera ottimale si occupada sempre la nostraFondazione ENPAM, sono statepunto di riflessione e di analisida parte dell'Ordine, che sem-pre si è impegnato al massimoper dare ogni possibile supportoagli iscritti E per ridurre i tempi di attesa

per il riconoscimento delleinvalidità.L'Ordine, inoltre, e questo è unpunto di particolare importan-za, è intervenuto sulle questionidi bioetica ed in generale sututte le problematiche che pos-sono avere una relazione sull'e-spletamento della professione ecomunque mai trascurando,anzi additando come cosasublime, l'amore per il rapportomedico-malato insieme allaimprescindibile e dovuta e sen-tita tutela e difesa della dignitàdella professione.E' un impegno sentito, masoprattutto vissuto da chi viparla, nella quotidianità dellasua militanza e della sua gran-de passione per una professioneche sa di divino e che nell'aiutoall'uomo sofferente vede davve-ro la sua grande ed intramon-tabile missione.L'intervento di Del Barone èstato calorosamente applaudi-to, manifestandosi in tal modola piena comunanza del " sen-tire" la professione in manieraidentica fra gli iscrittiall'Ordine di Napoli ed il loroPresidente.

Il tavolo della presidenza

Dal prossimo numero del Bollettino pubblicheremo due inserticon il servizio fotografico completo delle foto-ricordo dei colleghiche hanno ricevuto le Medaglie d’oro.


Medaglia d’oro per 50 anni di LaureaMedaglia d’oro per 50 anni di LaureaACAMPORA Mary LuisaAIELLO CatelloALFANO VincenzoALOIA LidiaAMBROSINO MicheleANGLANI Angela TeresaANGRISANI Errico FrancescoAPOLLARO AngeloBASSANO GiovanniBIZZARRI AlfonsoBONAGURA MarioBRANNO GiacintoBREGLIA Achille AndreaBRUZZESE LucianoCALABRO' EnzoCALO' BeniaminoCAPORALE GaetanoCARANO AldoCARRATURO VincenzoCASSESE MatteoCASTALDO AntonioCASTALDO VincenzoCASTELLINO NicolòCATALDI ClaudioCESARINI GaioCIFALDI SecondoCITARELLA OlimpiaCROCCO EGINETA MarioCUCCURESE LiborioDE BIASI RaffaelloDE SANTIS SalvatoreDE SILVA LiviaDEL NOCE RaffaeleDELL'AERA PietroDELLO RUSSO RenatoDI GAETA SabatoDI LAURO LidiaDI LORENZO GiovanniFERRANTE PietroFERRARA FrancescoFINELLI LivioFONDACARO VincenzoFRANCICA MariaFUSCO LuigiGENTILE RenatoGESUE' VincenzoGIANNONE Pietro

GIORDANO CarmeloGIORDANO LANZA GiovanniGUIDA GiuseppeGUIZZI MarioINTRIERI Fortunata JoleIRACE LucianoIULA GiovanniIZZO VilnaKLAIN UldericoLABRUNA AmedeoLANDOLFI LeoLO GIUDICE VincenzoLUKACS FulvioMAGLI GuglielmoMAGLIULO VittorioMANCINI MarioMANTONICO SANTORO MarioMANZI FilippoMARCHIONNE UgoMARCIALIS AlbertoMARONI AngeloMAZZONI Berardino AchilleMELIGRANA Maria GiuliaMESOLELLA CarloMEZZACAPO Nicola

MIGLIARESE VeturiaMIGNOGNA RaffaeleMONTEMAGNO UgoMORI MarioMORICCA MariannaNIGRO GiovanniNORMALE MariaPACILIO GiovanniPAGANO UgoPASANISI ElisabettaPENNINO PasqualePERROTTA RaffaelePESSETTI GiuseppePIAZZA RenatoPIOMELLI SergioPISCOPO AlfredoPIZZI PaoloPORRINO VincenzoPRASTARO AldoPULLANO NicolaRECALDINI VittorioRICCIO CorradoROGLIANI Eleonora

SALVI Laura RaffaelaSAMMARCO VincenzoSARACENO PasqualeSAVARESE FulvioSAVARESE MariaSCALA MarioSCHIANO SerafinoSECCIA AntonioSILANO CarmineSTADIO FaustoSTAZIO AntonioSTRAVATO ClaudiaTALLARINO MarioTECCE Felice AntonioTEDESCHI AlfredoTORCHIA GiovanniTORINO AntonioTORTORIELLO NicolaTRIPODI CUTRI GiuseppeVACALEBRE Leone GiovanniVENTRA FerdinandoVERDE FrancescoVOLPE MarioZULLO Francesco

Ecco i nominativi dei colleghi ai qualiè stata conferita la " medaglia d'oro-una vita per la medicina" in occasionedel cinquantesimo anniversario dellalaurea in medicina e chirurgia.


E N T R A T E:

Titolo 1 - ENTRATE ORDINARIE:

Categ. I "AVANZI DI AMMINISTRAZIONE Si riferisce alle disponibilità dell’Ordinepresso: San Paolo Banco di Napoli, PosteItaliane e Cassa.Accertata una disponibilità di Euro649.710 rispetto ad una disponibilità pre-

vista di Euro 654.336 quindi minoredisponibilità di Euro 4.626.

Categ. II “REDDITI PATRIMONIALI”Si riferiscono ad interessi attivi sul contocorrente bancario e postale.Accertato un rendimento di Euro 10.661rispetto ad una previione di Euro 25.344con una minore redditività di Euro14.683.

La relazione tecnico-finanziaria del Consigliere Tesoriere dott. Vincenzo Del Vecchio

Un Bilancio equilibrato e qualificato per una gestioneimpegnata alla valorizzazionedella Classe medicaCC ari Colleghi, in occasione di quest'incontro annuale, per la relazione sul Rendicontodella gestione economico-finanziaria 2003, mi è gradito, innanzitutto,porgere a Voi tutti il mio più cordiale saluto ed il mio più vivo ringrazia-mento. Quale consigliere tesoriere ho il compito di esporVi il Conto Consuntivorelativo all'esercizio finanziario 2002 che è strutturato secondo il dispo-sto degli art. 33 e 34 del Regolamento di esecuzione del Decreto delPresidente della Repubblica 5/4/50 n. 221 e relative modifiche apportatedal D.P.R. n. 640 del 9/1/68.Il Rendiconto della gestione 2003 si compone di un Conto gestione resi-dui.

Il Tesoriere dott. Vincenzo Del Vecchio legge larelazione tecnico-finanziaria"

Il Conto Patrimoniale indica al 31/12/2003 la consi-stenza e le variazioni patrimoniali verificatesi nel corsodell'esercizio e può essere sintetizzato nel seguente modo:a) ATTIVO: Euro 1.395.319, comprendendo le "immo-

bilizzazioni" (riserve palesi ed accantonamenti obbli-gatori); le "disponibilità finanziarie" ed i "crediti(residui attivi)".

b) PASSIVO: Euro 345.840 comprendendo i "debiti (resi-dui passivi e fondo quiscenza personale)

c) PATRIMONIO NETTO Euro 1.049.479.Il Conto Economico esprime l'entrate e le uscite finan-ziarie che si sono verificate nel corso dell'esercizio.L'esercizio 2003 si è concluso in maniera positiva; infat-ti con le entrate si è riusciti a coprire tutte le spese edottenere un avanzo di amministrazione di Euro 399.767.E', tuttavia, necessario precisare che al 31/12/2003 lacassa, cioè le disponibilità finanziarie ammontano aEuro 646.639, necessarie a fronteggiare le spese correnti

sino all'acquisizione delle quote associative relativeall'anno 2004.Per quanto concerne il Bilancio Preventivo per il2004 il Consiglio Direttivo,nel prendere atto che leentrate complessive per l'esercizio sono leggermente dimi-nuite passando da Euro 2.900 a Euro 2.800, ha propo-sto, di riconfermare sostanzialmente i criteri già utilizza-ti per la passata gestione riducendo leggermente alcunevoci di spesa come : premi per assicurazione R.C. l'ag-giornamento dell'albo; fondo mutui edili al Personale,spese impreviste ed integrazioni, spese di ristrutturazionelocali e spese per il rinnovo di mobili ed arredi ed incre-mentando invece le spese relative alle consulenze, ai benie servizi per il funzionamento degli uffici; le spese per ilcentro elaborazione dati;le spese di ristrutturazione emanutenzione straordinaria dei locali "uffici". Passo, ora, ad esaminare le singole voci esposte nelRendiconto 2003 e nel Bilancio preventivo per l'anno 2004.


Categ. III “CONTRIBUTI ASSOCIATIVI”Si riferiscono alle riscossioni effettuatedirettamente dall’Ordine ed alle riscossio-ni attraverso i ruoli esattoriali.Entrata Accertata Euro 2.072.504 rispettoad una Entrata Prevista di Euro 1.837.320con una maggiore Entrata di Euro235.185 determinata da riscossioni diresidui relativi agli anni 1997/2002.

Categ. IV "ENTRATE DIVERSE”Si riferiscono ad entrate per Tasse ammis-sione Albo, Trasferimenti, Doppia iscrizio-ne, Tessere, Certificati etc.Entrata Accertata Euro 32.181 rispetto aduna Entrata Prevista di Euro 29.000 conuna maggiore Entrata di Euro 3.181.

TITOLO II – Categ. I “ENTRATE STRAORDINARIE”Si riferiscono a contributi versatidall’EMPAM per l’attività di supportosvolta dall’OrdineEntrata accertata Euro 21.000 rispetto aduna entrata prevista di Euro 28.000.

TITOLO III – Categ. I “ENTRATE PER PARTITEDI GIRO”Si riferiscono ad entrate per contributiprevidenziali, a carico dipendenti e rite-nute fiscali alla fonte nonchè il T.F.R.Dipendenti.Entrate Accertate Euro 316.391 rispettoad una Entrata Prevista di Euro 326.000con una minore Entrata di Euro 9.609

U S C I T E:

TITOLO 1 - USCITE ORDINARIE

“ – Cat. I “SPESE DI RISCOSSIONE QUOTE”Compensi dovuti al Concessionario per lariscossione delle quote correnti e pregresse.Spesa Accertata Euro 210.827 rispetto aduna Spesa prevista di Euro 68.000 con unmaggiore onere di Euro 142.827.

“ – Cat. II “CONTRIBUTI ALLA FEDERAZIONE”Contributi dovuti alla Federazione inrelazione al numero degli Iscritti dell’an-no e degli anni pregressi.Uscita Accertata Euro 612.111 rispetto aduna Uscita Prevista di Euro 371.081 conuna maggiore onere di Euro 207.364.

“ – Cat. III “SPESE PER IL FUNZIONAMENTODEGLI ORGANI RAPPRESENTATIVIE DI CONTROLLO”Si riferisce a spese per l’Assemblea annua-le, Adunanze del Consiglio Direttivo eCommissioni ex articolo 6 L. 409/85, ed aspese varie di rappresentanza.Spesa Accertata Euro 43.004 rispetto aduna Spesa Prevista di Euro 124.000 conuna minore Spesa di Euro 81.325.

“ – Cat. IV “SPESE PER MANIFESTAZIONI, INI-ZIATIVE DIVULGATIVE E CULTURA-LI ED ONERIFICENZE”Si riferiscono a spese per Commissioni,Convegni, Dibattiti, Incontri etc; Iniziativee Manifestazioni culturali; Organizzazionedi Corsi di aggiornamento ed OnorificenzeIscritti con 50 anni di laurea.Spesa Accertata Euro 44.137 rispetto aduna Spesa Prevista di Euro 298.000 conuna minore Spesa di Euro 253.863.

“ – Cat. V “SPESE PER LA STAMPA”Si riferiscono alle spese per la stampa, laspedizione del Bollettino ed alleConsulenze giornalistiche.Spesa Accertata Euro 118.009 rispetto aduna Spesa Prevista di Euro 225.000 conuna minore Spesa di Euro 106.991.

“ – Cat. VI “SPESE PER IL PERSONALE”Si riferiscono alle spese per la retribuzionedel Personale secondo la normativa con-trattuale ed alla retribuzione del Dirigente.Spesa Accertata Euro 477.863 rispetto aduna Spesa Prevista di Euro 806.855 conuna minore Spesa di Euro 328.992 dovutaalla mancata assunzione di Personale,mancato aggiornamento professionale deidipendenti e al non utilizzo dei fondi perborse di studio, mutui, assicurazione, etc.

“ – Cat. VII “CONSULENZE”Si riferiscono ai compensi dovuti perConsulenza Fiscale e Tributarie;Consulenza Legale e Consulenze Diverse.Spesa Accertata Euro 41.059 rispetto aduna Spesa Prevista di Euro 65.000 con unaminore Spesa sostenuta di Euro 23.941.

“ – Cat. VIII “SPESE PER BENI E SERVIZI PERIL FUNZIONAMENTO DEGLI UFFICI”Si riferiscono alle spese: per acquisto diMobili ed Arredi; Macchine d’ufficio edAttrezzature; Oneri Condominiali; Forzamotrice; Imposte e Tasse; Manutenzione


locali; Pulizie; Cancelleria; Manutenzionemacchine; Postali; Locomozione eAbbonamenti a pubblicazioni etc.Spesa Accertata Euro 167.438 rispetto aduna Spesa Prevista di Euro 217.000 conuna minore Spesa di Euro 49.562.

“ – Cat. IX “SPESE PER IL “C.E.D.”Si riferiscono alle spese necessarie perl’acquisto di computers ed accessori, aiCanoni di manutenzioni, Software eHardware.Spesa Accertata Euro 7.964 rispetto aduna Spesa Prevista di Euro 34.000 conuna minore Spesa di Euro 26.036.

“ – Cat. X “SPESE NON CLASSIFICABILI INALTRE VOCI”Si tratta di Spese impreviste o di stanzia-menti insufficienti.Prevista una spesa di Euro 105.064 non viè stata alcuna necessità.

TITOLO II - USCITE STRAORDINARIE

“ – Cat. I “SPESE PER GLI ORGANI ELETTIVI”Si riferiscono alle spese per il rinnovo

degli organi Istituzionali con cadenzatriennale. Non è stata prevista né accertata alcunaspesa per assenza di tornata elettorale.

“ – Cat. II “SPESE PER I LOCALI UFFICISEDE”Si riferiscono a spese per il rifacimentodi impianti, ristrutturazioni ed attintatu-re dei locali, al rinnovo di mobili, mac-chine d’uffici ed accessori ed al rinnovoauto. Spesa prevista Euro 210.000 spesa accer-tata Euro 14.165 con una minore spesaeffettuata di Euro 195.835.

TITOLO III – Categ. I “USCITE PER PARTITE DIGIRO”Si riferiscono ad Uscite per contributiprevidenziali a carico Dipendenti,Ritenute alla fonte, anticipazioni diT.F.R. e T.F.R. Dipendenti ed uscite perconto Terzi.Uscite Previste Euro 326.000 rispetto aduna uscita accertata di Euro 316.391 conuna minore uscita di Euro 9.609.

Colleghi, il Conto Consuntivo relativo all’esercizio finanziario 2003 che ho appena illustrato èstato in precedenza esaminato dal Collegio dei Revisori che ha espresso parere favorevole alla suaapprovazione e pertanto ora lo sottopongo alla Vostra.

Prima però consentitemi di precisare che i bilanci, che annualmente vengono sottoposti alla Vostraapprovazione in sede assembleare sono strutturati secondo uno schema che consente facilmente atutti di verificare l’effettiva consistenza del patrimonio ordinistico ed i relativi movimenti finanziari atestimonianza di un giusto equilibrio fra le esigenze dell’ordine ed i flussi di spesa e di una oculata efondamentale stabilità di gestione.

Tutto ciò è stato reso possibile dall’effettiva collaborazione, nata nel tempo, tra tutti i Membri delConsiglio che sotto l’esperta guida del presidente Del Barone hanno sempre cercato e trovato le miglio-ri soluzioni a tutti i problemi, e non sono pochi, che quotidianamente si sono presentati.

Desidero, ora, ringraziare il Collegio dei Revisori dei Conti composto dai dottori: Mauro Muto,Gabriele Peperone, Luigi Sparano e Elena Capriola che, con competenza ed impegno, hanno sempreprestato la loro collaborazione nell’ambito del loro mandato.

Un grazie particolare e sentito al nostro Presidente on.le dott. Giuseppe Del Barone, al VicePresidente dott. Bruno Zuccarelli, al Consigliere Segretario dott. Mario Donisi ed a tutti gli altriComponenti del Consiglio Direttivo che mi hanno confortato in questo difficile compito con le loroproposte e con il loro qualificato ed appassionato impegno;

al Direttore, dott. Umberto Zito, per la proficua opera prestata sempre con impegno e passione;al Personale dell’Ordine per l’impegno quotidiano;ed ancora, un sentito ringraziamento al nostro Consulente Fiscale, dott. Mario Di Salvo per la sua

valida collaborazione e competenza professionale.Al Presidente chiedo, ora, che sottoponga all’Assemblea, per l’approvazione, il Conto Consuntivo

2003 ed il Bilancio Preventivo per l’esercizio 2004.

IL CONSIGLIERE TESORIEREDott. Vincenzo Del Vecchio

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IIl Consiglio Direttivo, su proposta della commissione

formazione, ha deliberato, considerato il gradimentoregistrato negli anni 2002 e 2003, di reiterare anche nell’an-no 2004 il corso di formazione, a titolo gratuito, su Etica edeontologia degli interventi assistenziali, riaffidando l’incari-co alla Luiss di Roma.

I suddetti corsi, che sono accreditati ECM (15 crediti for-mativi), mirano a trasferire ai destinatari le conoscen-ze e le competenze relative al panorama delle norme inmateria di etica medica con particolare riguardo allamedicina legale, alla privacy,alla legge n.175/92 sullapubblicità sanitaria, al principio di autonomia delpaziente in rapporto alle responsabilità del medico,alle disposizioni di legge inerenti la sperimentazioneclinica sull’uomo e ad identificare una metodologiache consenta, per ogni patologia di competenza e per ilrelativo iter diagnostico e terapeutico, documentiinformativi e modelli di consenso informato basatisulle regole della buona pratica clinica (good clinicalpractice)

CONTENUTI DEI CORSI

1° Giornata:➣ La responsabilità medica all’interno delle organizza-

zioni sanitarie➣ Etica medica, meccanismi di mercato e processi di

aziendalizzazione del SSN➣ L’etica tra appropriatezza delle cure, la medicina

basata sull’evidenza, efficienza ed efficacia (accani-mento terapeutico, trattamenti che incidono sul-l’integrità psico-fisica)

➣ Le ricadute etico deontologiche nell’ambito dell’or-ganizzazione sanitaria: continuità delle cure, presa incarico del paziente, documentazione clinica (cartellecliniche, referti modello di consenso informato etc.)

2° Giornata:➣ I sistemi di protezione della riservatezza dei dati

medici (il cosiddetto diritto all’oblio)➣ Il codice deontologico e la legislazione sul consen-

so informato➣ La disciplina della privacy➣ La nozione di organismi sanitari pubblici e quelli

esercenti le professioni sanitarie➣ Il consenso informato degli assistiti➣ I dati sanitari relativi al settore sportivo➣ I dati sanitari e la ricerca scientifica➣ Legge 175/92 e successive modificazioni ed integra-

zioni (Pubblicità sanitaria)

TEST FINALE DI VERIFICA: domande a risposta multipla

DESTINAZIONE DEI CORSI

I corsi sono esclusivamente destinati agli iscritti medi-ci chirurghi o Odontoiatri dell’Ordine di Napoli, chenon hanno partecipato ai medesimi corsi effettuatinegli anni 2002 e 2003.

I corsi nn. 1, 12 e 18 saranno prioritariamente destinatiai dirigenti medici dipendenti e operanti nei distrettidelle AASSLL

I corsi nn. 2, 11e 17 saranno prioritariamente destinatiai medici di medicina generale ex DPR 270/00

I corsi nn. 3, 10 e 16 saranno prioritariamente destinatiai medici ospedalieri dipendenti

I corsi nn.4 e 14 saranno prioritariamente destinati aglispecialisti ambulatoriali

Etica e deontologia degli interventi assistenziali - corso di formazione per il 2004 a cura della Luiss

Diciotto corsi di formazione,accreditati ECM, organizzati dall’Ordine

Calendario e durataCalendario e durataII

Corsi, che saranno articolati in due giornate(h. 9.30/ 17.30), si svolgeranno nelle seguenti

date:

1. 14-15 Giugno 20042. 21-22 Giugno 20043 28-29 Giugno 20044. 05-06 Luglio 20045. 12-13 Luglio 20046. 13-14 Settembre 20047. 20-21 Settembre 20048. 27-28 Settembre 20049. 04-05 Ottobre 2004

10. 11-12 Ottobre 200411. 18-19 Ottobre 200412. 25-26 Ottobre 200413. 08-09 Novembre 200414. 15-16 Novembre 200415. 22-23 Novembre 200416. 29-30 Novembre 200417. 06-07 Dicembre 200418. 13-14 Dicembre 2004


Il corso n. 5 sarà prioritariamente destinato ai medicidella medicina dei servizi

Il corso n.6 sarà prioritariamente destinato ai medici-chirurghi liberi professionisti “puri”

I corsi nn.7 e 15 saranno prioritariamente destinati aimedici dipendenti delle case di cura private e di entipubblici nonché ad altre categorie non rientranti inquelle specificamente indicate

Il corso n. 8 sarà prioritariamente destinato ai mediciuniversitari dipendenti

Il corso n.9 sarà prioritariamente destinato ai medicispecialisti convenzionati “esterni” e pediatri

Il corso n.13 sarà prioritariamente destinato agli odon-toiatri ed ai medici legittimati all’esercizio dell’odontoia-tria

MODALITA’ DI ISCRIZIONE

Gli interessati dovranno inviare l’allegato modello,

debitamente compilato, al Fax dell’Ordine(081/7614387).

I fax dovranno pervenire dal 24 Maggio 2004 al 31Maggio 2004.

Le richieste che perverranno prima e dopo la sca-denza dei suddetti termini non saranno prese in con-siderazione.

Saranno iscritti ad ogni corso max n. 50 unità, secon-do l’ordine cronologico di arrivo dei fax. (farà fede ladata e l’orario del report del fax ricevente).

Potrà essere presentata una sola istanza.

Qualora le categorie destinatarie in via prioritarianon dovessero raggiungere il numero massimo di iscri-zioni si procederà alle conseguenti integrazioni, a pre-scindere dalla categoria di appartenenza. Nel casonon si riuscisse, anche ricorrendo ad altre categorie, acoprire il numero previsto, potranno essere ammessianche gli iscritti che non hanno presentato richiestacon le modalità suindicate.

IIl 7 aprile 2004 Carlo Azeglio

Ciampi, Presidente dellaRepubblica Italiana, ha insignito ilProf. Carlo Vosa, della medagliad'oro al merito civile per la sanitàpubblica.

Il Prof. Carlo Vosa, professoreordinario di Cardiochirurgia pressola II Università degli Studi di Napol,direttore della divisione di Cardio-chirurgia Pediatrica dell'AziendaOspedaliera V.Monaldi, si dedicaappassionatamente, da circatrent'anni, alla cura dei bambiniaffetti da cardiopatie congenite.

E' stato uno dei primi a rispettarei diritti dei bambini malati, realiz-zando la scuola in ospedale ed inse-rendo nel tempo ospedaliero spazilogistici per clown, musico, teatro ecinema-terapia. Collabora attiva-mente con le associazioni umanita-rie internazionali, non solo perguarire piccoli pazienti dell'EstEuropeo o del Medio Oriente, maanche facendosi promotore di unprogetto di formazione per cardio-chirurghi e personale sanitario pro-venienti dalle stesse regioni.

La filosofia che lo ha ispirato, inquesto lungo ed arduo percorso,parte dai principi umanistici del-

l'uomo che può e deve, si attuaquotidianamente grazie ad unacuriosità instancabile di aggiorna-mento culturale e tecnico ed è visi-bile in un reparto chirurgico diavanguardia in cui vengono effet-tuati circa 300 interventi anno.

Per lui l'uomo è il risultato di ungiusto equilibrio tra diritto e dove-re, la cui dignità è la somma straor-dinaria di valori infiniti, di azioniintelligenti capaci di modificare lavita ed il mondo circostante.

Per lui la malattia è una situazio-ne complessa, che modifica la vitae si insedia nella vita, è un'altera-zione in cui l'anima diventa ostile ase stessa e si ritorce contro la suastessa organizzazione vitale, provo-cando paura e turbamento affettivoche innescano peggioramento dellamalattia ed un oscuro contagioemotivo.

La medaglia al merito, conferitadal Presidente Ciampi, premia unavita di impegno totale, di lotta con-tro l'ossessione del tempo e deimezzi; esalta la virtù intesa comericerca del sapere, conoscenza di sée della realtà, nel libero ed organiz-zato sperimentare il mondo.

Premia il tempo che passa nel

giusto sforzo di realizzare la perfe-zione, anche mediante un movi-mento, non sempre rettilineo,oscillante, vertiginoso ma fortuna-tamente spesso pensante.

La medaglia al merito è sentitadal prof. Carlo Vosa, come un'ulte-riore sollecitazione a sperimentareil meglio di sé, che ritiene il solomodo per essere più forti e per alle-viare la debolezza altrui.

Una medaglia al valore perché èstato forte, secondo il significatolatino del termine, perché è statocapace e virtuoso, cioè coraggioso,opponendosi alle avversità di unsociale arretrato e di una politicapoco lungimirante, non riflessivasullo stato delle cose e su ciò chedovrà essere.

L'utopia di un mondo migliore, amisura d'uomo, duraturo nel tempoè una speranza sempre delusa matenace, è l'imperativo categorico diogni persona di buona volontà edotata di adeguata intelligenza.

(n.d.r.) L'Ordine di Napoli è fiero diavere tra i suoi iscritti un professioni-sta come Carlo Vosa

(G.d.B)

Medaglia al merito per la sanità a Carlo Vosa


Fac- simile istanza di iscrizione ai corsi ECMDa trasmettere esclusivamente via fax al n. 081/7614387

All’Ordine provincialedei medici chirurghi e degli odontoiatri di Napoli

Io sottoscritto Dr. ................................................................................................................................................

nato il ................................................ a ...............................................................................................................,

residente a .......................................................... alla Via .................................................................................,

laureato in Medicina e Chirurgia/Odontoiatria, iscritto all’Albo dei Medici Chirurghi e/o Odon-

toiatri di Codesto Ordine al N. ............................,

CHIEDO

di essere iscritto al Corso di Formazione ECM “Etica e deontologia degli interventi assi-

stenziali”, N. .......................

A tal fine dichiaro di svolgere la seguente attività:

................................................................................................................ (indicare la categoria di appartenenza).

Dichiaro, infine, di non aver partecipato al corso suddetto negli anni 2002 e 2003.

Ogni eventuale comunicazione va inviata al seguente indirizzo:

..................................................................................................................................................................................

Telef. N. .................................................... e-mail.........................................................................................

Firma

.................................................................................

Data....................................................

Il presente modulo è anche scaricabile dal sito dell'Ordine al seguente indirizzo : www.ordinemedicinapoli.it

SSono trascorsi circa 15 anni

dall'esplosione dell'interesseverso la chirurgia laparoscopica eoggi assistiamo ad una fase di ulte-riore transizione verso forme di chi-rurgia sempre più tecnologica emininvasiva. Infatti mentre nel cor-so di questi ultimi anni si sonosempre più affermate le tecnichelaparoscopiche per il trattamento dipatologie importanti, come le neo-plasie del colon, delretto, dello stomaco,del surrene, della mil-za, ecc. e alcune pato-logie sono diventate ilgold-standard per iltrattamento laparosco-pico (colelitiasi, erniaiatale, obesità, ecc) daqualche anno è stataaffiancata la tecnolo-gia robotica. Sono natidue prototipi di robot,lo Zeus e il LeonardoDa Vinci, che solorecentemente si sonofusi in un unico pro-gramma di avanza-mento tecnologico.

L'Azienda Monaldi,da anni all'avanguar-dia per latecnologia mininvasiva eCentro di riferimento laparoscopi-co per tale approccio, da circa dueanni si è attrezzata, grazie al fattivointeressamento del Direttore Gene-rale Prof. Tullio Cusano, come pri-mo Ospedale in tutta l'Italia meri-dionale e tra i primi 10 Centri euro-pei, per la chirurgia robotica. Infattiè stato acquisito il robot LeonardoDa Vinci, che ha permesso all'equi-pe chirurgica, guidata dal Prof.Francesco Corcione, di superare lacurva di apprendimento e di esseredisegnato dall'Intuitive System daqualche mese Centro di riferimentoeuropeo per la chirurgia robotica.

Ma vediamo in cosa consiste que-sta chirurgia. Intanto c'è da premet-tere che la chirurgia robotica, comequella laparoscopica non è un'altrachirurgia , ma l'atto che il chirurgo

compie è esattamente sovrapponi-bile a quello tradizionale open :cambia solo l'accesso che è sempremininvasivo, e quindi anche per lachirurgia robotica comporta l'intro-duzione di sottili strumenti attra-verso i trocars. L'atto chirurgicoparadossalmente diventa più rapi-do, dopo aver acquisito la giustaesperienza, più minuzioso di quellotradizionale e tutto si ripercuote su

un decorso post-operatorio caratte-rizzato da una breve degenza, da undolore addominale trascurabile econ una dimensione che in genereavviene in 2-3 giorni. Ovviamentebisogna sempre considerare la pos-sibilità di complicanze e di conver-sione in chirurgia tradizionale,anche se tale evento oggi si attestasull'1% dei casi trattati.

In chirurgia robotica il chirurgosi distacca ancora di più dal pazien-te ed opera seduto su una consolein un'altra stanza, collegata a quellaoperatoria via cavo, con braccia

articolate che sono inserite in tro-car e che il chirurgo manovra condue joystick e con tutta una serie dicomandi a pedale, che dispone allasua console. Le " mani" del robotsono articolabili come le mani delchirurgo e quindi la possibilità diinsegnamento didattico è sicura-mente molto favorevole, più dellachirurgia laparoscopica, per i giova-ni che devono approcciare tale tec-

nologia.Attualmente l'equipe

del Prof. Corcione,dopo il training effet-tuato sui cadaveri aBruxelles, e dopo averrealizzato più di 50interventi, ritiene chequesta applicazione siaper il momento dadestinare a casi selezio-nati: linfectomie, ana-stomosi biliodigestive,anastomosi intestinali,là dove il gesto chirurgi-co deve essere semprepiù preciso e minuzio-so, e dove l'articolazio-ne delle braccia permet-te una facilità di esecu-zione delle anastomosi.

Il futuro di questa chirurgia èdato dal continuo avanzamentotecnologico, in quanto sono previ-ste altre innovazioni, come il bistu-ri ad ultrasuoni, il quaro braccio esoprattutto, come fortemente volu-to dal Direttore Generale Prof. Tul-lio Cusano, anche una secondaconsole per l'insegnamento didatti-co, così che l'allievo potrà, come ascuola guida, sedere vicino al suotutor e imparare la gestualità, edessere guidato passo dopo passo,fino alla realizzazione di un inter-vento robotico.


La chirurgia sempre più tecnologica e mininvasiva

Al Monaldi di Napoli la Chirurgia diventa robotica

(n.d.r.) Molto volentieri ho chiesto ed ottenuto notizie su quanto laparoscopica-mente si fa al Monaldi.Quasi ovvi i complimenti a Tullio Cusano, ma sentiti ed affettuosi quelli dovuti aFranco Corcione che, nel campo degli interventi laparoscopici potrei definire e nonenfaticamente , " maestro di color che sanno"

(G.d.B)


TTra le tematiche che stanno

infiammando la campagna eletto-rale americana per le prossime presi-denziali, campagna che ovviamente lamaggioranza di noi segue in televisioneo attraverso la stampa, sono stato col-pito dall'interesse che i candidati stan-no rivolgendo alla riforma del lorosistema sanitario, confermando, cosa dicui erano negli ultimi anni giunte noti-zie in proposito, che il problema dellasanità è un problema sentito anchenegli Stati Uniti. La sanità americana èuna paradosso perché, a fronte di unimpegno economico dello stato in ter-mini di PIL superiore a tanti paesi euro-pei, essa è affidata massicciamente alleassicurazioni ed alla disponibilità eco-nomica del singolo cittadino. Si diceche circa 50 milioni di americani sonoprivi di assistenza sanitaria, come direuna parte della popolazione statuniten-se quasi pari a tutti gli italiani. Nonsono ovviamente in grado di confer-mare questi dati, ma è un fatto che giàall'epoca del Presidente Clinton ci fuun tentativo di riformare il sistemasanitario prendendo a modello i siste-mi sanitari europei, sistemi che hannodimostrato di consentire a tutta lapopolazione di usufruire almeno dellecure essenziali senza dover ricorrere adintegrazioni di nessun genere. Il tenta-tivo fallì per la forte opposizione delleassicurazioni che riuscirono a bloccareil tentativo di riforma. Chiunque vin-cerà le elezioni, Bush o un democraticoche sia, in ogni caso questa volta dovràaffrontare il problema forse prendendoad esempio proprio il Sistema SanitarioNazionale italiano che, nei venticinqueanni dalla sua istituzione, ha dimostra-to di essere quello che offre le maggiorigaranzie di equità e solidarietà a tutti icittadini.

In Italia si sta facendo esattamentel'opposto a quello che si è cercato o sicercherà di fare negli Stati Uniti con iltentativo, ormai scoperto, del governocentrale di affossare la sanità pubblica

e tentare di trovare una formula perfare entrare in qualche modo nel siste-ma le grandi assicurazioni. Ed ecco chesi è parlato più volte di ritorno alle cas-se mutue, di servizi integrativi per sop-perire a livelli essenziali di assistenzasempre più risicati, intervento di terzinella gestione dei pazienti cronici edegli anziani.

Come se non bastasse si sta cercandodi dare un ulteriore spallata al SistemaSanitario Nazionale con un'aggiuntivaspinta alla devolution sanitaria, cosache appare incomprensibile giacchè ilfederalismo sanitario è una realtàormai sedimentata nelle regioni.

La realtà è che , non so dire se volu-tamente o per inconsapevolezza, sicontinua a confondere il federalismo,inteso come processo di devoluzione dipoteri politici e organizzativi dal gover-no centrale ai governi regionali, conun federalismo negativamente associa-to con la spesa sociale complessiva percui si ritiene che, per la salute come perl'istruzione e la sicurezza territoriale,ogni regione si debba gestire questecompetenze nella maniera più consonaalla popolazione che la compone, inrapporto alle disponibilità economichedella regione stessa e quindi, in defini-tiva, in rapporto alla sua capacità diprodurre ricchezza. La conseguenza èche questo tipo di gestione diventaallarmante quando interessa quelleregioni, come la nostra e le altre meri-dionali, che storicamente hanno diffi-coltà economiche legate alla scarsa pre-

senza di siti produttivi in grado di assi-curare lavoro e ricchezza alla popola-zione e , secondariamente, entrate eco-nomico-fiscali tali da consentire allecasse della regione stessa di affrontareda sole le spese per i servizi sociali.

Ecco quindi che da un federalismosolidale nel quale si cerca di combinarela salvaguardia dei diritti sociali garan-titi uniformemente su tutto il territorionazionale, sebbene con un'ampia auto-nomia e responsabilità ad ogni regione,e che sono convinto era nel pensiero dicoloro che hanno proposto e comincia-to il processo federativo indipendente-mente dal colore politico, si sta passan-do ad un federalismo " stressato" nelquale non solo ogni regione si rendeeconomicamente autonoma ma può, asua volta, frammentare le competenzepolitiche ed amministrative al puntoda creare spazi a nuovi soggetti privati.

Ed ecco che ci ritroviamo i privatisulla nostra strada, e quando parliamodi privati nella sanità gli unici che han-no un sistema già in parte funzionanteper la sanità stessa sono da sempre leassicurazioni. E' questa una realtà chesi sta insinuando impalpabilmente trala gente e nella mente della gente, nonè sicuramente un caso che i colleghiche svolgono una qualche attività libe-ro professionale pura sempre più spessoincontrano clienti che dichiarano diavere una copertura assicurativa prontaa risarcire, in parte o totalmente, l'ono-rario di una visita specialistica o di unintervento chirurgico.

Ma quanti tra i nostri concittadinipossono permettersi l'onere di un'assi-curazione, e in quante regioni le ammi-nistrazioni regionali potranno assicura-re ai propri cittadini assistenza sanita-ria uguale a quella di altri cittadini diregioni più ricche ?

Il diritto alla salute sarà uguale pertutti, come è sancito dalla Costituzioneed assicurato nei principi dal ServizioSanitario Nazionale, o sarà sempre piùun privilegio per pochi, come potrebbeessere sancito dalle dure leggi dell'eco-nomia ?

Il diritto alla salute uguale pertutti e non privilegio per pochi

a cura di LUIGI SODANO*

60° Compleanno per l’Associazione Medici CattoliciL'Associazione Medici Cattolici Italiani che ho l'onore di presiedere, celebreràquest'anno il 60° di fondazione, in occasione del XXIII° Congresso Nazionaleche si terrà a Bari dall'11 al 13 novembre p.v. Alla nostra Associazione, presentediffusamente e capillarmente sul territorio nazionale, fanno riferimento oltre10.000 medici ospedalieri, universitari e medici di base. Il Congresso sul tema"Medicina e dignità umana" si articolerà in 6 sessioni. Relatori saranno esperti inmedicina, sociologia, bioetica e politica sanitaria di assoluta rilevanza nazionale,tra gli altri il Ministro della Salute ed il Card. D.Tettamanzi, Arcivescovo di Mila-no. Per le manifestazioni sono state richieste al Ministero della salute i relativiaccreditamenti. Saranno presenti a Bari circa 700 medici con i loro familiari.

Il Presidente Nazionale Prof. Domenico Di Virgilio* Direttore Nazionale SUMAI


DDal 12 al 31 marzo 2004 si è svolta al Club del Benessere di

Napoli la mostra Testa Tonda e Testa Quadra strisce satiriche diMaurizio Mottola – realizzazione grafica al computer di Marcello Mot-tola.Maurizio Mottola, napoletano, 53 anni, psichiatra e psicoterapeuta nelservizio sanitario nazionale, si occupa da tempo del rapporto tra realtàe rappresentazione della stessa, cercando le modalità più efficacementeespressive della paradossalità della condizione umana, nella quale l’in-dividuo si sforza incessantemente di trovare un senso oggettivo dellecose, rimanendo poi ogni volta con il solitario e personale senso dellarealtà, ineluttabilmente non oggettivo ed al massimo condivisibile con altri. Nelle 57 strisce satiriche di Testa Ton-da e Testa Quadra Maurizio Mottola stimola e sostiene il rapporto con la realtà come processo di costruzione edattribuzione di senso, di cui è artefice ogni singolo individuo, e giocando con le parole destruttura e contrasta lasuperficiale convinzione che la realtà sia circoscrivibile nei nostri limitati schemi mentali.

Come stai? La risposta è coperta…dalla legge sulla privacy!

LLa fotografia che appare in

questa pagina ritrae ungruppo di soci dell'AMEC, l'Associa-zione che riunisce i medici ex diri-genti del Cardarelli e degli altriOspedali napoletani, nell'occasionedella manifestazione svoltasi il 20marzo per l 'inaugurazione delmonumento a Ladislao II re diNapoli e del restauro del famosoCristo del Vasari, nella rinnovataChiesa di S. Giovanni a Carbonara.

Nei primi mesi del 2004 l'AMECha incontrato gli Assessori Tecce eMonti del Comune di Napoli, ilDirettore Generale dell'OspedaleCardarelli, l'Architetto Middionedella Sovrintendenza dei Beni Cul-turali ed il Prof. D'Errico Presidenteprovinciale della Lega dei Tumoricon la quale l'AMEC si è gemellata.

Vi sono state inoltre le ormaiconsuete riunioni al Circolo Posilli-po che il presidente Ritondale ed ilconsigliere de Rossi offrono sempregenerosamente alla nostra Associa-zione ed alla Sala Sannazzaro della

Chiesa di S.Maria del Porto.Tra l'altro voglio ricordare la pre-

sentazione del libro "in viaggio" diGiuliana Gargiulo con le bellissimecanzoni di Mirna Doris e la riusci-tissima cena sociale ed i recital di

poesie di Aristide La Rocca con ideliziosi intermezzi musicali di Pep-pino Isaia. Insomma, un 2004 ini-ziato molto bene e con ottime pro-spettive per il prossimo futuro.

Vanni Russo

L'attività e le iniziative dell'AMECL'attività e le iniziative dell'AMEC

Un momento della visita dei soci AMEC all'inaugurazione del restauro del monumento aLadislao II nella Chiesa di S.Giovanni a Carbonara a Napoli

Satira Medicina e Società

Testa Tondae Testa Quadra


Occupazione e orientamento professionale dei giovani colleghi: un problema fortemente sentito

PerPercorsi occupazionali: qualcosa si muovecorsi occupazionali: qualcosa si muove

SSi è insediata a Roma il

13.3.2004 , presso la Federazio-ne degli Ordini, la commissione per ipercorsi occupazionali, fortementevoluta dalla sensibilità del PresidenteNazionale On. Giuseppe Del Barone,per un problema fortemente sentitoquale quello dell'occupazione e del-l'orientamento professionale dei gio-vani colleghi. Fanno parte della"squadra" autorevoli ed illustri Presi-denti di Ordine che per esperienza eprovenienza sia professionale chegeografica porteranno certamentevariegati e positivi contributi già col-laudati nelle rispettive realtà territo-riali. Ci sono i presidenti OMCEO diTrapani, dell' Aquila, di Perugia, diUdine e di Mantova; ci sono i Presi-denti della Commissione Odontoia-tri di Siracusa, di Catanzaro, di Cata-nia e di Grosseto; a completare i ran-ghi sono stati chiamati i colleghiFrancesco Raia dell'Ordine di Napolie come esperto il napoletano Giu-

seppe Tortora, segretario generaledell'UNAMEF.

Si è analizzato lungamente la pro-blematica da tutte le possibili ango-lature e si è evidenziato come il fede-ralismo porti situazioni di diversitàda Regione e Regione che sarebbebene conoscere per poter procederein tempi brevi a quei correttivinecessari per favorire l'occupazionegiovanile.

Si è auspicato che si possa raggiun-gere in tempi ragionevoli un punto diequilibrio tra politica, università, sin-dacati ed ordini che possa far assume-re atteggiamenti non strettamenteprotezionistici, ma piuttosto eviden-ziando le distorsioni del sistema eduscire finalmente da una dannosalogica mercantilistica. Si dia ai giova-ni colleghi la convinzione reale chealcune loro esigenze vengano ricono-sciute istituzionalmente tramite ilcomitato centrale della Federazione.

Si è giudicato fondamentale

soprattutto il ruolo delle Universitàe delle Scuole di specializzazione,che hanno il pregio di formare piùdi una volta ma sfornare una quan-tità di specialisti in branche giàsature. Si è giudicato positivamentela riforma dell'esame di Stato di abi-litazione professionale più attuale edaderente alla realtà, avvicinando ilneolaureato al mondo del lavoro.Particolarmente importante lanovità di frequentare obbligatoria-mente per un mese l'ambulatorio delmedico di famiglia che sarà chiama-to al prestigioso compito di tutorvalutatore in stretta collaborazionecon gli Atenei italiani.

Le prime conclusioni sono statequelle di deliberare il cosiddetto"osservatorio occupazionale" pressotutti gli Ordini provinciali, dove saràaperto un vero e proprio " sportelloinformativo" sull'attività del mercatodel lavoro in simbiosi con aziendesia pubbliche che private afferenti

sul territorio di competenza. Sievidenzieranno così ancheeventuali carenze professionaliin modo da orientare concreta-mente il futuro non solo deineolaureati ma anche dei lau-reandi e degli specializzandi.Stiamo lavorando affinchè siindividuino i canali d'informa-zione giusti per raggiungere piùfacilmente e capillarmente ineolaureati, che generalmentesono poco attratti da Istituzioniconsiderate veterostatali per cuitendenzialmente si allontanano

dalla realtà ordinistica. Bisogna dareloro gli spazi giusti, magari nellaredazione dei bollettini provinciali enella redazione del giornale dellaProfessione nazionale per aprire undibattito a più voci sull'argomento,non facendo mancare quella che è lavoce più interessata.

Vi informerò tempestivamente sul-le prossime iniziative della commis-sione operando l'Ordine di Napoli inuna realtà particolarmente attentaalle ulteriori e spero costruttive riso-luzioni ad un problema annoso egrave come quello della disoccupa-zione medica giovanile.

a cura di FRANCESCO RAIA

Ammissione in Medicinae Ordine dei Medici

HHo letto con soddisfazione ed anche con un

certo rammarico la notizia dell'esito del ricorsoproposto davanti al Consiglio di Stato sul concorso diammissione al Corso di Laurea in Medicina e Chirurgiadel II Ateneo, svoltosi nel mese di settembre 2003.Ho provato rammarico perché in tempi non sospetti,in data 4 febbraio u.s., suggerii al Rettore del suddettoAteneo di ricercare ogni possibile soluzione , estendendo ai ricorrenti il dirit-to di ammissione al fine di evitare lesioni alla credibilità ed all'immaginedella stessa istituzione accademica.Dopo aver saputo dal Rettore-Prof. Grella- che l'Ateneo aveva avanzato, sen-za esito, proposte risolutive in tal senso al Ministero dell'Università, ho scrit-to anche al Ministro Letizia Moratti per spingere verso una soluzione nongiurisdizionale del problema.Ma il tempo della burocrazia è evidentemente scandito da orologi troppolenti!Auguro, comunque, agli studenti interessati un'immediata e definitiva solu-zione, così come peraltro traspare dagli articoli di stampa, in modo possanocon serenità e profitto seguire i corsi, realizzando così le loro aspirazioni edentrando nel mondo difficile ma sicuramente esaltante della Medicina

Il Presidente Ordine Medici NapoliOn. Dr Giuseppe Del Barone


NNessun obbligo di notifica

per i professionisti e i medicidi base relativi a dati che riguardanosingoli pazienti.

Lo precisa l'Ufficio del Garante perla protezione dei dati personalirispondendo ai quesiti formulati neigiorni scorsi dalla Fimmg, dalla Fnom-Ceo e dall'Anisap in relazione ai trat-tamenti sanitari che è obbligatorionotificare entro il prossimo 30 aprile.

Medici di base o professionisti cheoperino nello stesso studio mediconon dovranno quindi notificare datigenetici e biometrici, dati relativi aprocreazione assistita, trapianti,indagini epidemiologiche, rilevazio-ne di malattie mentali, sieropositi-vità, malattie infettive e diffusive.

Ecco nel dettaglio quanto precisail Garante : "• Dati genetici e biometrici : sono

esonerati dalla notificazione sia iprofessionisti che trattano tali datiindividualmente, sia i medici chein forma associata condividono iltrattamento con altri professioni-sti, specie all'interno di uno stessostudio medico. I dati genetici van-no notificati solo se il trattamentodi tali dati è sistematico e assumeil carattere di costante e prevalenteattività del medico (ad esempio ungenetista). Non sono esonerateinoltre strutture sanitarie pubbli-che e private (ospedali, case dicura e di riposo, aziende sanitarie,laboratori di analisi cliniche, asso-ciazioni sportive). L'esonero è sta-

to infatti disposto solo in favoredelle persone fisiche che esercita-no le professioni sanitarie e nonper i trattamenti in quanto tali.

• Procreazione assistita, trapianti ,indagini epidemiologiche, rileva-zione di malattie mentali, infetti-ve, diffusive e sieropositività : cri-teri analoghi per l'esonero di pro-fessionisti e medici di base cheseguono singoli pazienti. Esoneratianche i trattamenti eseguiti inmodo non sistematico da uno spe-cialista nell'ambito di un'attività diconsulenza o procreazione assisti-ta. Per le malattie infettive va noti-ficato solo il trattamento " a fini di…rilevazione" di queste malattie ein linea generale riguarda gestoridi strutture e non singoli profes-sionisti che occasionalmente ven-gono a conoscenza di tali casi.

• Prestazioni di servizi sanitari on line: vanno notificate sole se i servizisono relativi a una banca dati oprestati per via telematica o relativialla fornitura di beni. Non vannonotificati i trattamenti di dati sani-tari nell'ambito della teleassistenza(consultazione di specialisti per viatelefonica), i trattamenti di dati

organizzati in banche dati trattatimanualmente ( archivi cartacei), itrattamenti di dati organizzati inbanche dati informatizzate ma noncollegate ad una rete telematica.Non devono, infine, notificarenemmeno i medici che usano uni-camente un computer nel proprioufficio, o la posta elettronica perdialogare con i pazienti, o che fan-no prenotazioni per gli assistiti."Anche sulla base di altri esempi - sirileva nel documento- sono staticonsiderati quindi esonerati dallanotificazione diversi trattamentieffettuati nell'ambito della cosid-detta medicina in rete. Per altri casidi accesso a banche dati da parte dimedici è stato precisato che la noti-ficazione compete invece alla ASL oall'ente locale.

• Monitoraggio della spesa sanitaria,igiene e sicurezza del lavoro : poi-ché non rientrano nel monitorag-gio della spesa sanitaria, non van-no notificati i trattamenti di datisanitari svolti da strutture conven-zionate con il Servizio sanitarionazionale, solo per ottenere il rim-borso delle prestazioni specialisti-che erogate.

Precisazione del Garante sulla notificaper medici e studi su dati individuali

Il PrIl Professor Giacomo Rosaofessor Giacomo RosaII

l 31 gennaio c.a. avrebbe compiuto 73anni. Ho conosciuto il Prof. Giacomo Rosa 25

anni fa al 25° anniversariodella Società SOTIMI e icasi della vita, quest'anno a 25 anni datale incon-tro purtroppo il Prof. Rosa non c'era più. Ricorda-re la bontà e l'alta professionalità e l'umanità delProf. Rosa, credo che per noi ortopedici sia ilminimo riconoscimento che gli possiamo fare.

Carlo Melchionna

Il prof. Giacomo Rosa ha ricoperto l'incarico di Primario della Divisione diOrtopedia e Traumatologia presso l'Ospedale S.Gennaro di Napoli nel marzo1970; nel 1994 ha ricoperto l'incarico di Primario della II Divisione di Ortopediapresso il C.T.O. di Napoli; a giugno 2000 è andato in pensione con il titolo diprimario emerito. Socio ordinario delle più importanti società scientifiche italia-ne e straniere, diventa Presidente della SOTIMI per il biennio 2000-2001. Orga-nizzatore di numerosi convegni scientifici tra cui due congressi della SOTIMI eautore di oltre 150 pubblicazioni scientifiche. Si è spento l'11 giugno 2003.

Colleghi ScomparsiColleghi ScomparsiL'E.N.P.A.M. informa i colleghi

delle nuove caratteristichefondamentali per la copertura

sanitaria integrativa

Da Maggio in vigorela nuova Polizza Sanitaria

integrativa

Ulteriori notizie possonoessere ricavate dagli interes-sati consultando "Il Giornale

della Previdenza" o il sitodell'Ordine di Napolial seguente indirizzo:

www.ordinemedicinapoli.it


IIl Comitato Centrale della FNOM-

CeO , riunito a Roma il 16 aprile2004, esprime forte contrarietà riguardoal Testo Unificato " Medicine e Pratichenon convenzionali" AC 137 elaboratodal relatore On. Lucchese in quanto lostesso si colloca al di fuori di ognimoderna concezione della praticamedica, non riconosce l'esclusiva com-petenza professionale del medico inmateria di Medicine e Pratiche nonConvenzionali, di fatto respinge i con-tenuti del documento " Linee Guidadella FNOMCeO sulle Medicine e Prati-che non Convenzionali" di Terni appro-vato dai rappresentanti della Professio-ne nel corso del Consiglio Nazionaledel 18 maggio 2002.

Il Comitato Centrale esprime apprez-zamento per l'impegno, comunque,posto dal Parlamento nella formulazio-ne di una disciplina legislativa delleMedicine non Convenzionali ad oggicarente a livello nazionale, ma , nelcontempo, ritiene doveroso manifestareil proprio dissenso nei confronti di unarticolato, qual ì quello del Testo Unifi-cato Lucchese che :• Delegittima sostanzialmente la pro-

fessione medica;• Crea confusione di ruoli, assimilando

l'attività professionale dei medici aquella di nuove figure di operatorinon medici;

• Scardina dalle fondamenta il princi-pio, stabilito nel Documento di Ter-ni, approvato da gran parte i Presi-denti degli Ordini dei medici e degliodontoiatri d'Italia secondo il quale,unico soggetto in grado di stabilirel'effettivo beneficio derivante alpaziente dal ricorso alle Medicinenon Convenzionali deve essere ilmedico, in quanto unico legittimatoa porre in essere atti medici nonchéportatore di specifica competenza eprofessionalità.Il Comitato Centrale stgmatizza pure,

fortemente, la disciplina inserita alcapo IV del T.U relativa all'istituzione dicorsi di laurea triennali per il rilasciodei diplomi di laurea nelle professionisanitarie non convenzionali esercitateda operatori non medici tra i quali adesempio i pranoterapeuti, evidenziandosempre al Capo VI la previsione di isti-tuire una Commissione presso il Mini-stero della Salute tenuta alla " verificadel possesso delle capacità di emissione

Decisa presa di posizione della FNOMCeO nei confrontidel T.U. sulle medicine e pratiche non convenzionali

Seminario di informazione medico sportiva

Prima del dopingLL’’

ANSMI, l 'AssociazioneNazionale della Sanità Milita-

re Italiana, ha voluto dedicare al temadel doping un seminario rivolto aigiovani ed ai tecnici del settore. Ildoping costituisce un problema sem-pre più evidente. In tempi recenti lacostante attività delle forze di Poliziaha rivelato che l'uso di sostanze nonconsentite rappresenti troppe volte laprassi nella pratica di determinateattività sportive. In Italia esiste unrigore legislativo in materia che è pari

solo a quello applicato nella vicina Francia. A giudicare dal lavoro svolto dalle forzedi Polizia, ciò non sembra sufficiente ad arginare questo pericoloso fenomeno. Ladisinformazione, o peggio una informazione non corretta, provocano nel pubblico enel mondo dello sport delle reazioni che vanno dall'allarmismo alla indifferenza,con un ulteriore danno a carico di chi non riesce a comprendere come determinatifarmaci, assunti in dosi massicce, possano causare gravi danni anche al più sano edallenato atleta. Il seminario, intitolato simbolicamente " PRIMA DEL DOPING"e rea-lizzato presso il Circolo ufficiali dellaRegione Militare Sud, fa parte del benpiù vasto programma del progettodell'ANSMI Percorso Informativo inMedicina Preventiva, che ha ottenu-to con la partecipazione ideale delPresidente della Repubblica e nume-rosi partecipanti.

Mercoledì 19 novembre, davantiagli esperti delle "FIAMME GIALLE"atleti dei gruppi sportivi militari ecivili, agli allievi della "NUNZIATEL-LA" ed agli esperti in camice bianco,si sono confrontati specialisti della alimentazione e della medicina sportiva. Dopo ilsaluto del Dr Zuccarelli vice presidente dell'Ordine, il prof. Mario Mancini, recente-mente nominato professore emerito, ed il dott. Vincenzo Russo, presidente dellafederazione medico sportiva, hanno presentato le loro relazioni sul tema. All'incon-tro hanno partecipato anche i componenti della commissione di vigilanza suldoping del Ministero della Salute, il dr. Vincenzo Canale e il Prof. Dario D'Ottavio,direttore del laboratorio d'analisi del " San Camillo", rispettivamente segretario e

consulente della commissione.All'evento, coordinato dal dr LuigiMaria Rizzi, presidente ANSMI, è sta-to ricordato a tutti come è possibileessere grandi nello sport anche sen-za "epo". E' stato inoltre rappresenta-to come la normativa sul " doping"stia attualmente cambiando, diven-tando sempre più uno strumento diprevenzione, che uno "spauracchio"per gli atleti più " disinvolti" nell'ali-mentazione.

dei flussi bioenergetici.." che certifichila capacità di emissione dei flussi stessia fini terapeutici.

In tutta evidenza si tratta di una pre-visione assolutamente inconciliabilecon il contesto scientifico-culturale delprofessionista medico e odontoiatra.

Il Comitato Centrale consapevoledelle forti aspettative della collettivitàin tema di Medicine non Convenziona-li e pure rispettoso delle istanze che dal-la stessa provengono, ribadisce la neces-sità che l'intervento legislativo in mate-ria, pur valorizzando i diversi approccidiagnostici e terapeutici finalizzati allapiù ampia libertà possibile, debba assi-curare al cittadino un'effettiva sceltaterapeutica, garantendo, però nel con-tempo, il superiore interesse della salutedello stesso.

Garanzia che può essere fornita daconoscenze e competenze del medico edell 'odontoiatra che, in scienza e

coscienza, indirizano il cittadino, ade-guatamente informato, a non sottrarsi,in primo luogo, ai trattamenti di com-provata efficacia.

La FNOMCeO chiede, quindi , al Par-lamento che lo stesso riconsideri l'inte-ra disciplina legislativa "in itinere" allaluce del documento formulato dallaFNOMCeO a Terni il 18 maggio 2002,documento che costituisce imprescindi-bile base fondante per una qualsivogliasistematica regolamentazione dell'uni-verso della Medicina non Convenzio-nale.

La FNOMCeO chiede che il Parla-mento sottoponga il Testo Unificatodell'On Lucchese ad un'accurata revisio-ne e, pertanto, chiede il ritiro del testonella sua attuale formulazione.

Si sollecita il Parlamento a volersifare carico della difficile situazione incui si trovano i medici specialisti in psi-cologia clinica , il cui ambito professio-

nale nelle strutture pubbliche è da annimesso, fortemente, in discussione daglipsicologi;situazione che esemplifica unconflitto, purtroppo, crescente, a livellodi competenze professionali, fra medicie operatori sanitari non medici, al pun-to di potere, quindi, affermare che laSanità e la Professione medica e odon-toiatrica stanno vivendo un vero e pro-prio " accerchiamento".

La FNOMCeO , in conclusione,esprime piena solidarietà ai medici difamiglia e ai pediatri di libera sceltache, in data odierna, così come i Col-leghi dipendenti il 24 p.v., hannoindetto una giornata di sciopero alfine di attirare l'attenzione non solosulle questioni economiche contrat-tuali ancora aperte ma, soprattutto,sulle difficili condizioni di lavoro,all'interno delle quali si trovano adovere svolgere la rispettiva attivitàprofessionale.


La quarantottesima edizione del premio letterario"Il Ceppo" di Pistoia a un neuropsichiatra

iscritto all'Ordine dei Medici di Napoli

LL’’edizione di quest'anno del premio letterario "IL CEPPO" di Pistoia è andata a due

scrittori napoletani: Antonio Pascale che ha vinto la sezione delle opere edite , ed alnostro iscritto Massimo Scialoja per la sezione " Proposte".Massimo Scialoja , classe 1963, neuropsichiatra infantile ha vinto con il suo racconto " Sedu-to al caffè", inserito nel romanzo " Impressioni di settembre"., che tratta della crisi esistenzia-le di un avvocato 43enne, sposato con una donna in carriera e con due figli, che seduto adun caffè di Napoli esamina la propria vita, decidendo di dare una svolta epocale col modifi-carla nei contenuti e nelle forme.

I medici italianicollaboranocon l’Armadei Carabinieri

Il MinistroTremonti incontra

il PresidenteDel Barone

IIl Ministro dell'Economia

Giulio Tremonti ha presoatto di quelli che sono i desideridi categoria per convenzioni econtratto, ma per ora tutto rima-ne fermo.E' quanto riferito dal Giuseppedel Barone, presidente dellaFNOMCeO, a margine dell'in-contro "medical practice" orga-nizzato dall'Associazione mediciaccusati di malapratica ingiusta-mente ( AMAMI)."Auspichiamo che gli incontritra Tremonti e il Ministro dellasalute Girolamo Sirchia sianofavorevoli alla categoria", hadichiarato Del Barone.L'Associazione AMAMI , ha rile-vato infine il Presidente Del Baro-ne, sta svolgendo una attivitàpositiva e importante per sostene-re i medici che sono accusati sen-za reale motivo di un cattivo ope-rato nei confronti dei pazienti.

Rassegna StampaRassegna Stampa

Al via su Canale 21 la trasmissione “Parola d’Ordine’

UUna voce dai professionisti della salute partenopea per una migliore e più corretta

informazione sul mondo sanitario. E’ questo il tema di una nuova trasmissione tele-visiva dal titolo “Parola d’Ordine” in onda su Canale 21 il sabato alle ore 10,00 e la domeni-ca, in replica, alle ore 19,00. Ai colleghi che curano questo interessantissimo programma inostri migliori auguri di un immediato successo. Del Barone, inoltre, continua a Televomero , il venerdì alle 19,30 " Medicina Domani"

IIl Presidente della FNOMCeO, Giuseppe Del Barone

ha incontrato a Roma il neo vicecomandante deiCarabinieri, Generale Salvatore Fenu. All'incontro ha par-tecipato anche il Generale Domenico Ribatti, direttoredella direzione di sanità del Comando Generale dei Cara-binieri. Del Barone, nel formulare al vicecomandanteFenu l'augurio di un proficuo lavoro, ha sottolineato ladisponibilità della FNOMCeO a collaborare a livello nazio-nale con il servizio sanitario dell'Arma dei carabinieri.


Convegni - CongrConvegni - Congr essi - Corsi di Studioessi - Corsi di Studio

AAula affollatissima il dieci di

marzo alla inaugurazione delterzo Corso Multidisciplinare SIFA-MED, destinato specificatamente aiMedici di Medicina Generale per dareloro un valido aggiornamento in tuttii campi dello scibile medico.

Il Corso, coordinato dal Prof. RenatoCimino, primario ematologo emerito edai dottori B. Gentile e C. Tommasino,è iniziato con una "lettura magistrale"sul dolore, tenuta dal Prof. GiuseppeCaracciolo, primario chirurgo emerito.

Egli ha passato in rassegna, in unexcursus preciso e documentato, leprincipali acquisizioni scientifichedegli ultimi cento anni in campo ana-tomico, biochimico, fisiopatologico,sperimentale e clinico, fino alle piùrecenti scoperte in campo terapeutico.

Miliardi e miliardi di terminazioninervose hanno la caratteristica comu-ne di essere terminazioni libere e sonoesse cutanee, muscolari,viscerali. Essericevono l'impulso doloroso nocivo(da cui nocicettore) dai mediatori

algogeni sotto forma di impulso elet-trico. Tale segnale percorre i tronchinervosi e attraverso il midollo - fasciopaleo- e neo-spinotalamico-raggiungeil talamo, donde viene smistato allacorteccia dei lobi frontali e parietali.

Così nasce il dolore-sintomo, ossiail dolore detto fisiologico. Diverso è ildolore.malattia ossia quello patologi-co, che viene non più dalla periferiabensì, dai nervi veri e propri- tronchinervosi, fasci midollari, strutture ner-vose- per lesioni traumatiche, infiam-matorie, degenerative.

Caracciolo ha ricordato ancora il"gate control" e alcuni misteri dell'ago-puntura, gli agenti algogeni o mediato-ri chimici, le varie categorie di sensa-zioni dolorifiche, il dolore acuto otransitorio e quello cronico o perma-nente, i gravi problemi dei casi diinsensibilità o indifferenza congenita

al dolore; e poi il dolore neurogeno ntutti i suoi aspetti, compreso l'"artofantasma"- aspetto romantico del " cer-vello che ha bisogno del corpo".

Dopo brevi cenni sulla valutazionedel dolore sia nell'adulto che nel bam-bino, Caracciolo ha riferito sullaimportanza del placebo con accennoalle nuove scoperte neuro-chimiche,naloxone e proglumide; ha trattato,infine, dei mezzi terapeutici che oggiabbiamo a disposizione nelle varietipologie fino alla vera e propria nar-cosi con perdita di coscienza, ed haconcluso accennando all'orientamen-to della ricerca nel prossimo futuro.

Prof. Giuseppe Caracciolo

Il programma completo delle otto giorna-te del Corso è stato pubblicato sul nume-ro di Gennaio del Bollettino stesso

(n.d.r.)

3° Corso di Aggiornamento Multidisciplinare con 13 crediti formativi (dal 10 marzo al 12 magio 2004)

29 Maggio 2004 – ore 9-14,00 Aula Magna Nuovo PoliclinicoSaluto (ore 9,00):Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia Prof. A. RubinoDirettore Generale A.U.P. Federico II Dott. C. MarmoPresidente Ordine dei Medici On. Dr. G. Del Barone

I Sessione (9,30-11,45)Moderatore Prof. M. SantangeloDr. P. De Rosa - entità del fenomeno in CampaniaProf. L. D’Agostino - indicazioni al trapianto di fegatoProf. M. L. Santangelo - la tecnica operatoriaDott. V. Andorno - split liver e fegato marginaleDott. V. Mazzaferro - HCC e trapianto epaticoDr.ssa P. Boccagni - il ritrapiantoC.s. Sig.ra A. Totaro la gestione infermieristica nel post-trapiantoDiscussione e Coffee-breack

II Sessione (12,15-13,45)Moderatore Prof. G. BudillonDott. G. Parrilli, Dott. P. Coccoli follow-up post-trapianto epaticoProf. F. Piccinino profilassi e trattamento della recidiva BDott. A. Ascione, Dott. F. P. Picciotto trattamento recidiva CDr.ssa P. Burra complicanze internistiche, recidiva da alcoolDott. M. Senzolo, Dr.ssa C. Abazia interrelazioni farmacologiche nel tra-piantatoProf. G. Budillon presentazione dell’opuscolo “Il Medico di base ed il tra-piantato epatico”.Discussione e Distribuzione opuscolo e buffet di saluto

Il Medico di Famiglia ed il trapianto epatico29 Aprile: BLSD30 Aprile: Gestione delle vie aeree con presidi

di base ed avanzati

7-8 Maggio: Update in ventilazione meccani-ca nell’ARDS (crediti ECM richiesti)

14 Maggio: BLSD25 Maggio: Gestione delle vie aeree con presi-

di di base ed avanzati28 Maggio: Prevenzione e trattamento delle

infezioni nosocomiali in Terapia Intensi-va (per infermieri professionali; creditiECM richiesti)

10 Giugno: BLSD10-11 Giugno: Ipertermia Maligna Prevenzio-

ne e trattamento (crediti ECM richiesti)28 Giugno: Gestione delle vie aeree con presi-

di di base ed avanzati

14 Settembre: BLSD17 Settembre: Gestione delle vie aeree con

presidi di base ed avanzati

28-29 Ottobre: Advanced Cardiac Life Sup-port

18-19 Novembre: Percorsi terapeutici per leEmergenze Mediche

Tutti i corsi sono a numero chiusoPer informazioni e prenotazioni:[email protected] - www.car.unina.it

Corso di Aggiornamento in Anestesia

Una Lezione sul Dolore


10,00-11,00 - Iscrizione al corso11,00-11,30 - Apertura dei lavori edintroduzione ai temi del Corso:- Dott. Giuseppe Del Barone, PresidenteNazionale Federazione dell’Ordine deiMedici- Prof. Armido Rubino, Preside dellaFacoltà di Medicina e Chirurgia dell’U-niversità di Napoli “Federico II”- Prof. Franco Tancredi, Direttore A. R.San Campania- Prof.ssa Maria Triassi, Direttore delCorso Master di II livello in Manage-ment Sanitario dell’Università degliStudi di Napoli Federico II.

I Sessione11,30-13,30 - Forum: L’etica attraverso lescelte politiche e manageriali di gestionein sanità. Esperienze diverse e comunematrice professionale a confronto.Moderatori: Prof. Paolo Marinelli,Prof.ssa Maria TriassiIntervengono: Prof.ssa Rosalba Tufano,Prof. Raffaele Calabrò, Prof. Mario LuigiSantangelo, Prof. Tullio Cusano, Dott.Piero Cerato, Prof. Angelo Montemarano.

13,30-14,30 - Colazione di lavoro

II sessioneInterventi: L’etica nella programmazio-ne sanitaria centrale e perifericaModeratori: Prof. Francesco Attena,Prof. Umberto Del Prete

14,30-14,50 - Per una economia etica

in SanitàDott. Attilio BianchiDir. Sanitario ASL NA3

14,50-15,10 - Per un’etica della consa-pevolezza: il consenso informato deicittadiniProf. Claudio BuccelliOrdinario Medicina Legale Universitàdi Napoli Federico II

15,10-15,30 - Per una etica nella pro-grammazione in una sanità federalistaDott. Renato PizzutiResp. Osservatorio EpidemiologicoRegione Campania

15,30-16,30 - Interventi non program-mati (partecipanti al convegno su pre-sentazione di richiesta)

III sessione:16,30-17,30 - Confronto/Dibattito:L’etica nel vissuto del dirigente sanita-rio.Intervistatori: Dr.ssa Gabriella Fabbroci-ni, Dr. Giampaolo Paudice Partecipanti: Responsabili regionali Sin-dacati medici dirigenza ospedaliera eterritoriale.ANMDO (Prof. Maria Triassi); ANAAO(Dott. Carlo Melchionna), ANPO(Dott. Vittorio Russo), SIMET (Dott.Vincenzo Di Raimondo), SEVEMP(Dott. Vincenzo Caputo), AIOP (Dott.Vincenzo Schiavone).17,30 - Conclusioni: Prof. Maria Triassi

L’etica nel Management Sanitario

Convegni - CongrConvegni - Congr essi - Corsi di Studioessi - Corsi di Studio

Corso di Formazione e Perfezionamento

in Radioprotezione 2003/2004.

LLunedì 07.06.2004 ore 14.30-17.30

Effetti delle radiazioni ionizzanti enon ionizzanti.Aspetti generali di protezione dalle radiazio-ni (M. Salvatore)Principi di fisica (A. Colasanti)Interazioni delle radiazioni con la materia.(G.C. Gialanella, L. Campajola)Il fondo elettromagnetico naturale e aspettiapplicativi (A. Russo)

Lunedì 14.06.2004 ore 14.30 – 17.30 Princi-pi di radiobiologia e radiopatologia.Fisica e metrologia delle radiazioni (G. Trenta)Elementi di radiobiologia (A. Soricelli)La radiopatologia applicata alla radioprote-zione (R. Pennarola)

Lunedì 21.06.2004 ore 14.30 – 17.30 Prote-zionistica e Dosimetria delle radiazioni.Protezionistica e Dosimetria da radiazioniionizzanti (F. Malgieri)Protezionistica e Dosimetria da radiazioninon ionizzanti (G. d’Ambrosio)

Lunedì 28.06.2004 ore 14.30 – 17.30 Suscet-tibilità in radioprotezione.La sorveglianza sanitaria e la suscettibilitàalle radiazioni (R. Pennarola, A. Stanga)La radioepidemiologia dei tumori (R. Moccaldi)

Lunedì 05.07.2004 ore 14.30 – 17.30 Orga-nizzazione della Radioprotezione.Ottimizzazione della radioprotezione (A.Sodano)Aspetti di radioprotezione connessi con l’usodi radionuclidi e radiofarmaci (C. Corato)Controlli di qualità in radioprotezione (G.Punzo)

Lunedì 12.07.2004 ore 14.30 – 17.30 Norma-tiva di Radioprotezione.Aspetti medicolegali della radioprotezione(C. Buccelli)Sviluppi delle Direttive comunitarie, Racco-mandazioni ICRP e nuove normative diradioprotezione (R. Pennarola, A. Galdi)Valutazione ambientale di radioprotezione(E. Roca)Lunedì 19.07.2004 ore 14.30 – 17.30 Sorve-glianza dei lavoratori ed intervento in casodi incidente.Interventi nella irradiazione esterna (E.Righi)Le indagini della sorveglianza medica incaso di incidente (J.M. Cosset, B. Perderau,R. Pennarola)Il management nelle situazioni accidentali(G. De Luca)

Caro Peppino,la Cattedra di Cardiologia della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degliStudi di Napoli “Federico II”, nell’ambito dell’attività di “Educazione Continua inMedicina”, si appresta ad organizzare il corso di “Ecocardiografia nelle Cardiomiopatiee nella Cardiomiopatia Ischemica” che si svolgerà nei giorni 23, 30 Aprile e 7 Maggioed il corso di “Ecocardiografia nel Paziente Portatore di Protesi Cardiaca” nei giorni 14,21, 28 Maggio e 4 Giugno 2004 presso il Policlinico Universitario Federico II di Napoli.I suddetti corsi sono accreditati dal Ministero della Salute secondo quanto previsto dal-la Riforma Sanitaria, all’art. 14 del DL n. 299 del 18/06/99 e concederanno ai medici,una certificazione di eccellenza (crediti formativi) rispettivamente di numero 12 creditiper il primo modulo e di 24 crediti per il secondo modulo.Date le esigenze di ricerca di continuo aggiornamento della professione medica, parti-colarmente sentito in questi ultimi anni in una branca ad alta tecnologia come laCardiologia, ti sarei estremamente grato se tu volessi disporre la pubblicazione delcalendario dei suddetti corsi sul Bollettino dell’Ordine dei Medici di Napoli, per unamaggiore informazione. Il programma di aggiornamento per Cardiologi ed eventual-mente anche per Medici di Medicina Generale organizzato dalla nostra Cattedra, con-tinuerà anche nei prossimi mesi di Settembre e Ottobre e nel 2005 e quindi ti sarògrato se non farai venir meno il tuo sostegno ed il tuo aiuto per la diffusione di questenostre iniziative. Ti ringrazio e ti saluto cordialmente.

Massimo Chiariello

Corsi di Ecocardiografia per l’anno 2004


EEntro il 31 marzo di ogni anno il

titolare del trattamento dei datipersonali e sensibili deve redigere,anche attraverso il responsabile, sedesignato, un documento program-matico sulla sicurezza.

Nel documento devono essere indi-cate le misure minime adottate perassicurare un livello minimo di prote-zione.

Tale documento programmatico(come da facsimile allegato) non vainviato ad alcuna Autorità ma deveessere custodito dal medico od odon-toiatra titolare del trattamento deidati sensibili. Anche se il documentoprogrammatico sulle misure di sicu-

rezza non va inviato ad alcuna Auto-rità è tuttavia necessario che vengapredisposto entro la suddetta data inquanto ne potrebbe essere richiestal’esibizione ai sensi del Capo III (art.157/160).

A tal fine è stato predisposto unmodulo contenente le misure mini-me previste dall’allegato B) al D.Lgs196/2003 con preghiera di farlo per-venire ai medici e odontoiatri con i

mezzi ritenuti più idonei ancheattraverso la pubblicazione sul bol-lettino.

L’eventuale mancata adozione dellemisure minime di sicurezza, tra lequali il documento programmatico,comporta rilevanti sanzioni di cuiall’art. 169 del D.Lgs 196/03, fermorestando la possibilità di regolarizza-zione prevista al comma 2 del mede-simo articolo.

D.lgs 196/2003- misure di sicurezza per dati personali e sensibili

Codice in materia di dati personali

Riservato ai medici od odontoiatri che trattano i dati con strumenti elettronici

DOCUMENTO PROGRAMMATICO (ex art. 34)

SOGGETTI

TITOLARE ........................................................................................................................

RESPONSABILE (se nominato) ......................................................................................

INCARICATO (se nominato) .........................................................................................

ELENCO TRATTAMENTO DATI PERSONALI

A) RACCOLTA � E) MODIFICAZIONE �

B) REGISTRAZIONE � F) COMUNICAZIONE �

C) AGGIORNAMENTO � G) CANCELLAZIONE �

D) CONSERVAZIONE � H) BLOCCO �

AL RESPONSABILE (se individuato) IN DATA..........................................................E’ STATO AFFIDATO IL COMPITO DEL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI.

L’INCARICATO (se individuato) IN DATA................................................................E’ STATO AUTORIZZATO A COMPIERE OPERAZIONI DI TRATTAMENTO.

MISURE DI PROTEZIONE ADOTTATE PER EVITARE RISCHI DI DISTRUZIO-NE, DANNEGGIAMENTO O PERDITA DEI DATI, ACCESSO NON AUTO-RIZZATO O TRATTAMENTO NON CONSENTITO O NON CONFORMEALLE FINALITA’ DELLA RACCOLTA

A) PAROLA CHIAVE PER ACCESSO ELABORATORE �

B) EVENTUALI PIU’ PAROLE CHIAVE SE DIVERSI INCARICATI �

C) PERIODICA MODIFICA PAROLE CHIAVE �

D) PREDISPOSIZIONE COPIA SU SUPPORTO MAGNETICO �

E) ADOZIONE MISURE IDONEE PER IL RIPRISTINO DELL’ACCESSO AI DATI �

FORMAZIONE DELL’INCARICATO AL TRATTAMENTO �

ADOZIONE CIFRATA PER SEPARAZIONE DATI SENSIBILIDA DATI PERSONALI �

FIRMA DEL TITOLARE

......................................

DATA ..................................

Riservato ai medici od odontoiatri che trattano i dati senzal’ausilio di strumenti elettronici

DOCUMENTO PROGRAMMATICO (ex art. 34)

SOGGETTI

TITOLARE ........................................................................................................................

RESPONSABILE (se nominato) ......................................................................................

INCARICATO (se nominato) .........................................................................................

ELENCO TRATTAMENTO DATI PERSONALI

A) RACCOLTA � E) MODIFICAZIONE �

B) REGISTRAZIONE � F) COMUNICAZIONE �

C) AGGIORNAMENTO � G) CANCELLAZIONE �

D) CONSERVAZIONE � H) BLOCCO �

AL RESPONSABILE (se individuato) IN DATA.............................................................

E’ STATO AFFIDATO IL COMPITO DEL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI.

L’INCARICATO (se individuato) IN DATA...................................................................

E’ STATO AUTORIZZATO A COMPIERE OPERAZIONI DI TRATTAMENTO.

ISTRUZIONI SCRITTE ALL3INCARICATO PER LA CUSTODIA E IL CONTROLLO DI ATTI E DOCUMENTI CONTENENTI DATI PERSONALI E DATI SENSIBILI. �

ISTRUZIONI SCRITTE ALL’INCARICATO PER LA RESTITUZIONE DI ATTI E DOCUMENTI CONTENENTI DATI SENSIBILI AL TERMINEDELLE OPERAZIONI DI TRATTAMENTO AFFIDATE �

FIRMA DEL TITOLARE

......................................

DATA ..................................

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