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Notiziario dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Ragusa
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O R D I N E NFORMA
SICUREZZA
IN CANTIERE, CONVEGNO SUL TEMA
MACCONI,
ECCO I LAVORI DEL WORKSHOP
ORDINE
COSTRUIRE
CON L’ACCIAIO IN ZONA SISMICA
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Anno II n°5 maggio 2012
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O R D I N E NFORMA
Via E. Fieramosca, 88 – 97100 Ragusa Telefono 0932.641870 Telefax 0932.643266 www.ordineingegneri.rg.it [email protected]
Orari di Segreteria: dal lunedì al venerdì: dalle 10,00 alle 12,55 martedì e venerdì: dalle 16,00 alle 18,00 Contatti Immediati con la Segreteria skype: ordineingegneriragusa msn: [email protected]
CONSIGLIO DELL’ORDINE
Giuseppe di Natale, Presidente
Giovanni Bellomia, Vice Presidente
Arrabito Giuseppe, Segretario
Santo La Terra, Tesoriere
Giovanni Biazzo, Consigliere
Biagio Flaccavento, Consigliere
Giancarlo Licitra, Consigliere
Giorgio Linguanti, Consigliere
Carmelo Mezzasalma, Consigliere
Anna Raniolo, Consigliere
Giovanni Burrometo, Consigliere
ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI RAGUSA
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O R D I N E NFORMA
sommario
05/2012
4 Costruire con l’acciaio in zona sismica
6 Macconi, convegno finale del workshop
10 Convegno sulla Sicurezza in cantiere
12 Liberalizzazione e professione
Notiziario dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Ragusa Anno II - Numero 5 MAGGIO 2012 Copia gratuita Gli articoli firmati esprimono solo l’opinione dell’autore e non impe-impegnano in alcun modo l’Ordine.
14 La Bacheca
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O R D I N E NFORMA
Costruire con l’acciaio in zona sismica
enerdì 18 maggio, presso la sala conferenze "Pippo Tumino", della C.N.A. di Ragusa, si è tenuto un
seminario su "Costruire con l'Acciaio in Zona Sismica - Esperienze de L'Aquila". A relazionare è stato il dr. ing. Roberto To-nelli che ha presentato all’interessata
platea degli intervenuti le esperienze maturate a L’Aquila sulle costruzioni in acciaio. Dopo aver trattato il quadro normativo e l’organizzazione della strut-tura commissariale per la ricostruzione, l’ing. Tonelli ha illustrato ai presenti la logica dei rimborsi, distinguendo gli inter-venti economici a seconda della tipologia di edifici (inagibili di tipo A, B e C con ricostruzione leggera; inagibili di tipo E e Aggregati con ricostruzione pesante). Particolare attenzione è stata rivolta dal relatore alla gestione dell’emergenza, con l’illustrazione dei complessi sostenibili
ed ecocompatibili, i moduli abitativi provvisori, i moduli ad uso scolastico provvisorio. L’ing. Tonelli ha poi appro-fondito la tematica relativa alla sicurez-za strutturale, presentando un modello strutturale che ha suscitato l’interesse della platea di liberi professionisti che ha
partecipato al seminario. Nella relazione sono state inserite anche le opere provvi-sionali urgenti post sisma per mettere in sicurezza i beni culturali (al fine di salva-
V Seminario organizzato dall’Ordine
Il presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provin-cia di Ragusa, Giusep-pe di Natale, e l’ing. Tonelli durante il seminario
I partecipanti al seminario
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O R D I N E NFORMA
guardare l’immobile) e i beni non vinco-lati e il relatore ha specificato i tipi di in-tervento posti in essere e l’uso, in partico-lar e , de l l ’a cc ia io . Sodd is fat to dell’incontro il presidente dell’Ordine de-gli Ingegneri della Provincia di Ragusa,
l’ing. Giuseppe di Natale, che è stato fra i promotori del seminario nell’ottica della continua formazione ed informazione dei liberi professionisti della provincia iblea.
I partecipanti al seminario
L’ing. Tonelli durante il seminario
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O R D I N E NFORMA
i è chiuso con un convegno presso l’auditorium di Santa Teresa a Ragusa Ibla, il 26 maggio scorso,
il workshop svoltosi ad Acate su “Recupero delle aree dunali – Scenari possibili del paesaggio costiero Macconi”, che ha visto protagonisti molti giovani studenti e laureati delle facoltà di Inge-gneria, Architettura, Geologia e Biologia dal 18 al 21 aprile. I risultati delle giornate di studio e lavoro sono stati presentati in
occasione del convegno. Il workshop è stato organizzato dall’Ordine degli Inge-gneri della provincia di Ragusa e Outlook Tower Ragusa, in collaborazione con l’Università degli Studi di Catania (Facoltà di Ingegneria, area tecnica e pianificazione urbanistica; Laboratorio di progettazione per il Paesaggio Urbano e la mobilità) e col patrocinio degli Ordini
degli Ingegneri delle altre province sicilia-ne, della Provincia regionale di Ragusa, di sette Comuni della Provincia iblea (Comune di Ragusa, Comune di Acate, Comune di Vittoria, Comune di Scicli, Co-mune di Pozzallo, Comune di Modica, Comune di Santa Croce Camerina), della Camera di Commercio ragusana, del Ge-nio Civile e della Protezione Civile di Ra-gusa, oltre che di alcune associazioni am-bientaliste (FAI delegazione di Ragusa,
Club UNESCO di Ragusa, Fare Ambien-te, Movimento Azzurro, Italia Nostra, Ar-cheoClub di Ragusa, WWF Ragusa, Le-gambiente). “Il percorso portato avanti è stato, oserei dire, perfetto – ha dichia-rato il presidente dell’Ordine degli Inge-gneri della provincia di Ragusa, Giuseppe di Natale, rivolgendosi agli studenti in-tervenuti al convegno di presentazione
Macconi, presentati i lavori del workshop
S Convegno all’auditorium di S. Teresa
I partecipanti al workshop di Acate
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O R D I N E NFORMA
dei lavori -: l’esame del tema, la vista dei luoghi, la ricerca dei riferimenti, la costruzione dell’analisi, le proposte pro-gettuali o meta progettuali, la visualiz-zazione del costruito, l’esame del comita-to scientifico, il giudizio, l’esposizione di ogni singolo lavoro, il dibattito finale, re-stano in ognuno di noi. Il soggetto non era il workshop, bensì gli studenti che partecipavano; questo cambio di visuale ha fatto la differenza: l’effetto complessi-vo è stato di rara efficacia. I risultati di questa ricerca di base hanno attestato una notevole ragionevolezza e maturità del vostro pensiero. La conclusione a cui
bisognerebbe arrivare, tra una o più ge-nerazioni, va perseguita lentamente, tra-sformando questo problema, Macconi, in un'opportunità ed in una vera ricchezza per chi ci vive. Pochissime volte, nella mia lunga esperienza di relazione, mi sono trovato, con il Comitato Scientifico, alla presenza di finissimi intellettuali, che hanno non solo guardato i dettagli del vostro lavoro, ma ne hanno colto il signi-ficato più intimo che veniva espresso. I consorzi, la posidonia, la serra a scom-parsa, il vento incanalato, gli accessi al mare, l’efficienza energetica, l’utilizzo delle prime acque, le passerelle, il merca-
I partecipanti al convegno di venerdì 28 maggio
Il sindaco di Acate, Giovanni Caruso, il presidente di Natale, il professore Maurizio Spina
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O R D I N E NFORMA
to a Km 0, la realizzazione delle finestre a mare, la perequazione, l’arretramento di poche decine di metri del fronte delle serre, le serre didattiche, le piste ciclabili, la riscrittura della foce del Dirillo, tutti interventi puntuali che vanno nell’unica direzione possibile del grande parco “Macconi”, dove, come è stato più volte detto, la presenza antropica è l’eccezione”. Il presidente di Natale ha voluto rilanciare l’azione del workshop: “A fine settembre, faremo ulteriori passi – ha detto ancora agli studenti -; realiz-zeremo una pubblicazione che si inserirà nel percorso già iniziato: l’arte di riparare il territorio. Ci confronteremo con la gen-te del luogo. E’ il momento in cui la ri-cerca di base, diventa ricerca applicata”. Presente al convegno il sindaco di Acate, Giovanni Caruso: “Questo lavoro è stato eccezionale. Ritengo che questo lavoro sarà molto utile a tutta la fascia costiera e possa diventare la testa di ponte per ragionamenti che potrebbero essere fatti su Vittoria, Gela e Licata. Alla fine, quando tutte le proposte elaborate sa-
ranno messe a disposizione, riteniamo di poter dare un contributo al recupero della fascia costiera, anche nella prospet-tiva di un decollo del fattore economico legato all’agricoltura e al turismo”. Il pro-fessore Maurizio Spina, docente dell’Università di Catania, ha espresso le proprie parole di apprezzamento per il lavoro svolto dai giovani laureati e dagli studenti. “L’apertura del workshop è sta-ta segnata dalla frase di Galileo Galilei ‘bisogna trasformare i problemi in opportunità’ – ha detto il prof. Spina -. Le serre, al momento, possono sembrare un problema, ma devono diventare un’opportunità di sviluppo. Non si può azzerare un’economia, però bisogna an-che andare nella direzione della rigene-razione territoriale e della compensazio-ne territoriale. Quasi tutti i gruppi di la-voro hanno pensato ad un’alternanza e ad un arretramento rispetto alla linea di costa di queste serre, però hanno pensato anche ad un ammodernamento, ad una rigenerazione della serra stessa che deve diventare un’attività didattica,
I partecipanti al convegno
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un’opportunità per una trasformazione per un territorio che sia sensibile all’ambiente. Si è pensato a serre traspa-renti, serre energeticamente autonome,
serre che, addirittura danno energia all’ambiente e che non lo mortificano nella loro riproduzione biologica”.
Un intervento del professore Spina
Il professore Maurizio Spina e il presidente Giuseppe di Natale
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O R D I N E NFORMA
Sicurezza in cantiere, convegno sul tema
enerdì 11 maggio, presso la sala convegni Pippo Tumino della C.N.A. di Ragusa, la Sicurezza è stata protagonista di un convegno
organizzato dall’Ordine degli Ingegneri
di Ragusa. “Le novità normative in ma-teria di salute e sicurezza sul lavoro e il ruolo del coordinatore per la sicurezza in cantiere” è stato il tema dell’incontro che ha visto come relatori l’ing. Antonio Leo-nardi che ha parlato delle “novità nor-mative in materia di salute e sicurezza sul lavoro, la dr.ssa Claudia Maone, Sosti-tuto Procuratore presso il Tribunale di Ragusa, che è intervenuta su “Il regime sanzionatorio”, il dr. Beniamino Scibilia, dello S.pre.sa.l. dell’Asp 7, che ha trattato il tema del “Ruolo del coordinatore nella
gestione della sicurezza in cantiere” e il dr. Giovanni Scribano, anch’egli dello S.pre.sa.l. dell’Asp 7 di Ragusa, che ha parlato, invece, delle “Problematiche i-nerenti alla fornitura del calcestruzzo in
cantiere”. Ad aprire e chiudere i lavori è stato il presidente dell’Ordine degli Inge-gneri della provincia di Ragusa, Giuseppe di Natale. “Un convegno che rientra nel cammino intrapreso dall’Ordine per la
V Un incontro presso la Cna di Ragusa
Due fasi dell’incontro sulla Sicurezza
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O R D I N E NFORMA
formazione costante, continua e qualifi-cata dei professionisti – ha detto il presi-dente, l’ing. di Natale -. Un tema parti-colarmente delicato e sentito”. “Un con-fronto che consente due punti di vista diversi: cioè la posizione della vigilanza in rapporto alla posizione delle figure di sicurezza previste dal decreto 81 – ha af-
fermato il dr. Scibilia -, che è una legge molto completa, che dovrebbe garantire un’impalcatura di sicurezza efficace in un cantiere. Ci sono delle novità recenti che riguardano soprattutto la formazione sia dei datori di lavoro, che svolgono diret-
tamente le funzioni, che dei lavoratori stessi”. “Abbiamo cercato di sviscerare la problematica legata alla fornitura del calcestruzzo in cantiere – ha dichiarato il dr. Scribano -. E’ fondamentale perché è un momento di incontro e di confronto fra l’organo di vigilanza e l’organo che è deputato a verificare e progettare la si-
curezza nei luoghi di lavoro”. E l’importanza della tematica affrontata e discussa è stata messa in rilievo anche dalla numerosa presenza in sala degli ingegneri della provincia iblea e di quan-ti erano interessati.
L’ing. di Natale e l’ing. Leonardi durante l’avvio dei lavori del convegno
Il tavolo dei relatori
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O R D I N E NFORMA
Liberalizzazione e professione
iberalizzazione e semplificazione
normativa – Riflessi sulla profes-
sione, è stato il tema affrontato
durante un seminario svoltosi presso la
sede dell’Ordine degli Ingegneri della
Provincia di Ragusa, nella sala conferen-
ze intitolata a Pippo Campo. A relazio-
nare è stato il dottore commercialista
Nicola Lo Iacono che ha spiegato le novi-
tà introdotte dalla semplificazione nor-
mativa e dalla liberalizzazione nella libe-
ra professione degli ingegneri.
“Sicuramente questa normativa deter-
mina uno stravolgimento di tutte le pro-
fessioni – ha detto il dottore Lo Iacono -
rispetto a quello che, negli ultimi
trent’anni, è stato l’orientamento
dell’attività ordinistica ed in particolare
del rispetto delle regole del fare parte di
un ordine. La normativa è cambiata
p r e v a l e n t e m e n t e i n o r d i n e
all’abbattimento delle tariffe professio-
nali che, a mio avviso, avranno
un’influenza notevole e determineranno
una sorta di de-regulation rispetto a
quello che finora è stato l’equilibrio ordi-
nistico. Ma la vicenda è più complessa
perché i professionisti sono chiamati ad
esporre al committente o al cliente
l’intero percorso di incarico che riceveran-
no per tutta la durata dello stesso: il più
delle volte è impoderabile, in sede di
L Incontro con il dr. Lo Iacono
L’ing. di Natale e il dr. Lo Iacono
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O R D I N E NFORMA
conferimento dell’incarico, quale possa es-
sere l’onere di spesa per il cliente; di conse-
guenza una previsione può risultare asso-
lutamente abnorme ovvero fuori luogo”.
L’incontro sulla normativa s’inserisce
all’interno del percorso che da anni
l’Ordine ha intrapreso: occasioni e momen-
ti di formazione e informazione rivolti agli
iscritti. Una strada tracciata dal presidente
dell’Ordine, l’ingegnere Giuseppe di Nata-
le. “Noi abbiamo come obiettivo ordinisti-
co – ha detto ad inizio lavori il presidente
di Natale – quello di tenere informata la
categoria non solo su temi specifici, ma an-
che, come in questo caso, sulla liberalizza-
zione e la semplificazione. Perché questo?
Perché la semplificazione rappresenta,
senza dubbio, un momento topico
dell’attività professionale: la farraginosità,
la viscosità dell’apparato burocratico ral-
lenta l’azione professionale e, di riflesso,
potrebbe rallentare l’economia. E quindi,
bene ha fatto il presidente Monti a fare
tutto questo, anche se mi rendo conto che
ci vuole un po’ di tempo prima che i princi-
pi legislativi si siano sedimentati. Si potrà
costituire una società a responsabilità limi-
tata con un euro. Cosa significa? Chiunque
abbia l’idea di fare impresa non ha biso-
gno della solita catena (commercialista –
notaio – etc.), ma gli basta la volontà e
una buona idea”.
Due foto dei partecipanti all’incontro
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O R D I N E NFORMA
La bacheca
SEMINARIO “GEOTERMIA E BASSA
ENTALPIA”
Il Seminario su “Geotermia e bassa
Entalpia” si svolgerà presso la sede
dell'ANCE, sita a Ragusa in Viale dei
Platani 34/B
CONVEGNO “LA CURA DEL DETTA-
GLIO”
Convegno a Scandicci su “La cura del
dettaglio. Ponti termini e acustici, dal
progetto al cantiere”. L’evento si svol-
gerà a Scandicci presso l’auditorium
dell’istituto superiore Russel-Newton,
in via Fabrizio de André 6. Informa-
zioni sul sito internet www.anit.it/
convegni.
PROGETTARE CALCOLARE E CO-
STRUIRE CASE DI LEGNO
Si terrà l’8 giugno ad Arona un semi-
nario sulla progettazione e la costru-
zione di case di legno. Ospiterà
l’evento l’hotel Concorde di via Ver-
bano 1. Informazioni sul sito internet
www.percorsi-legno.it
CORSO DI FORMAZIONE SULLE TEC-
NICHE PER IL RAFFRESCAMENTO
Si terrà a Roma dall’11 al 13 giugno
presso l’hotel Lancelot di via Capo
d’Africa 47, un corso di formazione
su “Le tecniche per il raffrescamen-
to: Solar Cooling e Cool Roof Mate-
r i a l s . I n f o r m a z i o n i s u
www.isesitalia.it
LAVORI PUBBLICI
Si terrà a Bari presso lo Sheraton
Nicolaus Hotel il seminario su
“Appalti di lavori pubblici –
Aggiornamenti alla luce delle ultime
novità normative”. Informazioni sul
sito www.operabari.it
IL PIANO CASA
Il 4 luglio a Catania si terrà un semi-
nario su “Il piano casa di cui alla
legge regionale approvata il 9.03.10
e le connessioni con la disciplina ur-
banistica regionale”. Informazioni
sul sito www.athenaresearch.it
Incontri, seminari, corsi, scadenze