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ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE E SPORTIVE SCOLASTICHE
PROGETTOMAGNALONGA PER IL BENESSERE
Brunello – D
i Fluri – Orazio – P
ilotto
Docente: Luciano BertinatoTutor: Angela Capuzzo
ANNA ANTONIO MATTEO FRANCESCA
COLLEGAMENTI SCUOLA-TERRITORIO
P R O G E T T O
COSA PROPORRE?
COME ORGANIZZARE?
PERCHE ‘ PROPORRE IL PROGETTO?
A CHI?
RICERCA
REPERIBILITA’ DEI FONDI
APSETTI LEGISLATIVIAUTONOMIA SCOLASTICAINDICAZIONE DEL
CURRICOLO
LISTA DELLA SPESA
ORGANIZZAZIONE INTERNA DEL GRUPPO LEGGI, PROGETTI, INIZIATIVE, POF, CURRICOLO
ARGOMENTO DA TRATTARE STRATEGIE DI INTERVENTO
OBIETTIVI – FINALITA’- TEMPI – ETC…
IL TERRITORIO DA VALORIZZARE
LA NOSTRA DOMANDA……. LE NOSTRE PROPOSTE……
I d e a !!!
EDUCAZIONE ALIMENTARE e ATTIVITA’ FISICA: ORA: DISTRIBUTORI CON LATTE, YOGURT, FRUTTA e PIU’ TEMPO DEDICATO ALL’ ATTIVITA’ FISICA NELL ’EXTRASCUOLA…….
C a s a
S c u o l a
Dove si parla di promozione alla salute?
Direzione Generale per lo Studente, l'Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione
Ufficio IVCondizione giovanile, educazione alla salute, orientamento e
lotta all’abbandono scolastico Politiche sociali a favore dei giovani e, in particolare, governo
delle azioni di prevenzione dell’abbandono scolastico e contrasto del disagio giovanile in tutte le sue forme.
Promozione del benessere bio-psico-sociale dello studente attraverso azioni di educazione alla salute, alla corretta
alimentazione e stili di vita positivi. Interventi di orientamento e promozione del successo formativo. Attività di orientamento
anche in raccordo con il sistema universitario. Analisi, studio e confronto con le realtà internazionali in collaborazione con le Direzioni generali competenti e collaborazione con altri enti e organizzazioni che sviluppano politiche e azioni a favore degli
studenti. Monitoraggio sull’impiego delle risorse di competenza.
PIANO PER IL BEN…ESSERE DELLO STUDENTE 2007-2010
Rivolgere l’attenzione ai temi della corretta alimentazione e dell’adeguata attività fisica è divenuta, al giorno d’oggi, prioritaria necessità delle Istituzioni. Nel gennaio 2004 l’Organizzazione Mondiale della Sanità lanciò la “Strategia Globale per la Dieta, l’Attività Fisica e la Salute”, sollecitando un’azione coordinata dei Governi, finalizzata alla salvaguardia della salute e del benessere.Nel marzo 2005 la Commissione Europea ha promosso la “Piattaforma d’Azione per la Dieta, l’Attività Fisica e la Salute”, apportando così il contributo dell’Unione Europea alla realizzazione della strategia globale.
INDICAZIONE PER IL CURRICOLO -Settembre 2007-
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado.L’alunno, possiede conoscenze e competenze relative all’educazione alla salute, alla prevenzione e alla promozione di corretti stili di vita. Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria di primo grado.
Sicurezza e prevenzione, salute e benessere.
……applicare principi metodologici utili e funzionali per mantenere un buono stato di salute
MINISTERO DELLA SALUTE
GUADAGNARE SALUTERendere facili le scelte salutari
Il programma Guadagnare salute, si riassume sostanzialmente in 4 mosse:
+ FRUTTA E VERDURA
+ MOVIMENTO
NIENTE FUMO
NO ALL’ABUSO DI ALCOL
Rischi di una cattiva alimentazioneL’assunzione errata di alimenti, sia nella quantità che nella qualità, può essere uno dei fattori principali nella determinazione di stati patologici, come l'ipertensione arteriosa, l'obesità etc.La piramide alimentareSimbolo di una "sana ed equilibrata alimentazione", è uno strumento utilizzato da dietologi, medici e nutrizionisti per indicare con praticità ed immediatezza un modo corretto di alimentarsi. Alla base della piramide si trovano i cibi da consumare quotidianamente, al vertice quelli da assumere con moderazioneMangiare sano e con gustoLa salute si conquista innanzitutto a tavola, imparando sin da bambini le regole del mangiar sano. Una corretta alimentazione è fondamentale per una buona qualità di vita e per invecchiare beneLe nostre abitudini a tavolaLa dieta degli adulti europei risulta eccessivamente ricca di grassi: la percentuale di lipidi varia infatti dal 30% fino a oltre il 40% dell’apporto calorico totale, quando quella raccomandata sarebbe del 15-30%. Ecco alcuni dati scaturiti da indagini effettuate su domanda e vendita di alimentiI dieci consigli degli espertiMangiare meglio e con più gusto, proteggendo la propria salute è possibile. Ecco alcuni suggerimenti e indicazioni generali messi a punti da esperti della nutrizione
Guadagnare salute
SCUOLA
TERRITORIO (VALORIZZARLO E CONOSCERLO)
AZIENDE PRIVATE ( COOPERATIVE,
CENTRALE DEL LATTE)
EDUCAZIONE FISICA/SPORT
ATTORI DEL PROGETTO
STUDENTE
FAMIGLIA(UNICEF,
UNESCO)
COMUNE, PROVINCIA, REGIONE…..
PROTAGONISTA
PREMESSA
In Italia sono in aumento i disturbi e le patologie correlate ad una alimentazione errata .
I Piani Sanitari Nazionali e Regionali degli ultimi anni sottolineano il problema ed hanno fra gli obiettivi quello di promuovere comportamenti e stili di vita che migliorino la Salute dell’essere umano intesa come “ stato di completo benessere fisico,psichico e sociale”(O.M.S..)
I progetti di Educazione alimentare nella scuola si pongono come obiettivo quello di sottolineare l’importanza della conoscenza approfondita dei problemi della nutrizione.
Essere bene informati sulle regole e sulle buone abitudini alimentari vuol dire prevenire diverse malattie quali il diabete, l’ipercolesterolemia, le malattie cardiovascolari che come già accennato sono in grande aumento e sono legate ad abitudini alimentari errate.
Seguire una sana alimentazione è dunque sicuramente importarne e le istituzioni , in particolare scuola e sanità, dovrebbero farsi carico di progetti comuni per diffondere una cultura di salute.
SCUOLA COME CREATRICE E PROMOTRICE DI CULTURA
Ma non solo scuola……
Scuola
Sanità
Famiglie
Società sportive
Oratorio
Università/ricerca
Fare rete/sistema
Al centro dell’intervento
Salute del ragazzo
FINALITÀ educare ad una corretta alimentazione e ad una
regolare attività fisica, quali elementi convergenti per il conseguimento di un equilibrato sviluppo fisico e mentale del giovane;
assicurare un'informazione corretta e puntuale sulle diverse tematiche utili per l'adozione di un sano e corretto stile di vita;
favorire l'affermarsi di una mentalità nuova, volta a preferire la qualità e la genuinità degli alimenti, in cui i prodotti agroalimentari e tipici della nostra tradizione possano svolgere un ruolo di protagonisti;
valorizzare gli elementi che caratterizzano la specificità della nostra agricoltura, anche biologica
OBIETTIVO GENERALE
Educare i giovani ad uno stile di vita attivo e scelte alimentari consapevoli
OBIETTIVI SPECIFICI
Promuovere il consumo di alimenti locali
Promuovere la pratica di attività fisica in ambiente naturale
Considerare l’alimentazione come prevenzione e cura delle malattie.
Sapersi alimentare a seconda del bisogno calorico e della situazione.
Favorire la partecipazione dei genitori dei ragazzi della scuola a progetti di educazione alimentare e di attività fisica
OBIETTIVO L.A.R.N.
STRUTTURAZIONE DEL PROGETTO
Tempi:Il progetto avrà la durata di un intero anno scolastico e
prevederà attività sia attività curricolari che extra.
STRUTTURAZIONE DEL PROGETTO
Risorse:1) Organizzazione generale affidata
all’insegnante di Educazione Fisica; legge 440 piano di finanziamento autonomia;
2) Uscite presso le aziende del territorio: Pullman finanziato con il fondo d’istituto
3) Serate informative finanziate dagli enti locali e dal comune
4) Attività sportive pomeridiane a carico delle società sportive come promozione al loro
sport
STRUTTURAZIONE DEL PROGETTO
Durata: Il progetto avrà una durata complessiva di un intero
anno scolastico.
Esso sarà strutturato in modo tale da fornire in un primo momento ai ragazzi informazioni riguardanti
l’importanza di una corretta alimentazione ed uno stile di vita attivo e conoscenze riguardo il territorio di origine
dei prodotti della loro zona.
Nella seconda fase verranno organizzate escursioni sul territorio per vedere di persona e scoprire quei prodotti
che caratterizzano il loro territorio.
Durante queste uscite saranno organizzate attività motorie in ambiente naturale (orienteering, caccia al
tesoro e nord walking)
STRUTTURAZIONE DEL PROGETTO
Dove:I luoghi dello svolgimento del progetto saranno
gli ambienti scolastici, classi e palestra per lezioni teoriche ed attività pratiche e sportive;
visite ai luoghi di produzione dei prodotti alimentari per scoprirne l’origine e praticare
attività all’aria aperta.
STRUTTURAZIONE DEL PROGETTO
A chi è proposto:Il progetto sarà proposto alle classi prime della
scuola secondaria di primo grado di Marano Vic.no.
STRUTTURAZIONE DEL PROGETTO
Organizzazione attività pluridisciplinari:
Le attività svolte saranno varie e suddivise tra i docenti in base al loro ambito d’insegnamento; dalla studio teorico dei benefici indotti da una
vita attiva e da una corretta alimentazione(insegnante di scienze), lo studio
e la scoperta dei prodotti locali nelle zone d’origine (insegnante di geografia), l’attività
motoria a scopo preventivo per instaurare una cultura del movimento e del benessere
(insegnante di educazione fisica)
STRUTTURAZIONE DEL PROGETTO
Valutazione del progetto (prima, durante, dopo):
La valutazione del progetto verrà effettuata attraverso un questionario, somministrato agli
alunni prima dell’inizio del progetto e al termine, riguardo le loro conoscenze
dell’importanza di una corretta alimentazione e uno stile di vita attivo e rispetto alle loro
abitudini.