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Origami come mezzo di relazione: esperienze di confine Al di là delle parole …

Origami come mezzo di relazione: esperienze di confine

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Al di là delle parole …. Origami come mezzo di relazione: esperienze di confine. Perchè Origami. Gratificante. Profondo. Simbolico. Divertente. Visuale. Rigenerabile. Stimolante. Fisiologico. Economico. Facile. Innocuo. Universale. Perchè Origami. Gratificante. Profondo. - PowerPoint PPT Presentation

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Page 1: Origami come mezzo di relazione: esperienze di confine

Origamicome mezzo di

relazione:esperienze di confine

Al di là delle parole …

Page 2: Origami come mezzo di relazione: esperienze di confine

Perchè Origami

• Economico

• Divertente

• Fisiologico

• Gratificante

• Visuale• Rigenerabile

• Profondo

• Universale• Innocuo• Facile

• Stimolante

• Simbolico

Page 3: Origami come mezzo di relazione: esperienze di confine

Perchè Origami

• Economico

• Divertente

• Fisiologico

• Gratificante

• Visuale• Rigenerabile

• Profondo

• Universale• Innocuo• Facile

• Stimolante

• Simbolico

Page 4: Origami come mezzo di relazione: esperienze di confine

Perchè Origami

• Economico

• Divertente

• Fisiologico

• Gratificante

• Visuale

• Profondo

• Universale• Innocuo• Facile

• Stimolante

• Simbolico

Page 5: Origami come mezzo di relazione: esperienze di confine

Perchè Origami

• Divertente

• Fisiologico

• Gratificante

• Visuale

• Profondo

• Universale• Innocuo• Facile

• Stimolante

• Simbolico

Page 6: Origami come mezzo di relazione: esperienze di confine

Perchè Origami

• Divertente

• Fisiologico

• Gratificante

• Visuale

• Profondo

• Universale• Innocuo

• Stimolante

• Simbolico

Page 7: Origami come mezzo di relazione: esperienze di confine

Perchè Origami

• Divertente

• Gratificante

• Visuale

• Profondo

• Universale• Innocuo

• Stimolante

• Simbolico

Page 8: Origami come mezzo di relazione: esperienze di confine

Perchè Origami

• Gratificante

• Visuale

• Profondo

• Innocuo

• Stimolante

• Simbolico

Page 9: Origami come mezzo di relazione: esperienze di confine

Perchè Origami

• Gratificante

• Visuale

• Innocuo

• Stimolante

• Simbolico

Page 10: Origami come mezzo di relazione: esperienze di confine

GratificanteCostruiamo un oggetto e l'appagamento è

immediato, caratteristica molto spendibile e fortemente motivante, permette di vincere resistenze alla partecipazione

Page 11: Origami come mezzo di relazione: esperienze di confine

SimbolicoPuò essere utilizzato in contesti teatrali, di

gruppo, terapeutici, come simbolo del gruppo stesso o di una persona, o di

un'atmosfera.

Avendo molte possibilità di forme figurative, astratte e geometriche, può davvero

rappresentare qualsiasi cosa.

Page 12: Origami come mezzo di relazione: esperienze di confine

VisualeSi può trasmettere l'origami senza utilizzare

la parola.

Page 13: Origami come mezzo di relazione: esperienze di confine

StimolanteIl raggiungimento del modello origami è un

sfida con sé stessi e le proprie capacità

Si può piegare da soli, in coppia (ciascuno “fa” una mano), in gruppo (ciascuno

aggiunge una piega)

Esplorando così vari aspetti del modo di piegare di tutti i partecipanti.

Page 14: Origami come mezzo di relazione: esperienze di confine

InnocuoNel “gioco dell'Origami” non c'è un vincitore

ed un perdente, ma una vittoria totale,

di tutti.

Questo lo rende un ottimo espediente animativo in contesti caratterizzati dalla

forte competizione

o dalla vacillante armonia

Page 15: Origami come mezzo di relazione: esperienze di confine

Laboratorio Origami

Spiegazione del modello

Essere “Un passo avanti”

Emozione

Page 16: Origami come mezzo di relazione: esperienze di confine

Spiegazione del modello

Dare riferimenti precisi:-prendi questo angolo retto-

-prendi questa specie di orecchia-

Toccare il meno possibile il modello altrui

Come si spiega in modo efficace un modello Origami?

È meglio un buon processo che un buon prodotto.

Page 17: Origami come mezzo di relazione: esperienze di confine

Un Passo AvantiCome un prestigiatore conosce lo svolgersi dell'illusione e la sua presentazione, anche

noi conosciamo il modello ed il suo sviluppo.

In questo senso siamo “un passo avanti” rispetto a chi impara da noi

Page 18: Origami come mezzo di relazione: esperienze di confine

Sta quindi a noi sfruttare questo “scarto” per costruire l'esperienza del piegare.

Da come conduciamo questo vantaggio temporale, ne deriverà un'esperienza

Origami differente.

Un'emozione differente.

Page 19: Origami come mezzo di relazione: esperienze di confine

Emozione-Immaginazione

Insegnando Origami il “maestro” e l'”allievo” giocano su un comune terreno :

Attraverso il continuo stimolo dell'immaginazione, collegata a doppio filo con le proprie emozioni,

Il maestro rivive e fa rivivere l'emozione della scoperta

L'allievo scopre e si emoziona “in diretta”

Page 20: Origami come mezzo di relazione: esperienze di confine

Relazione…

Noi insegniamo la tecnica, le pieghe, i riferimenti.

Ma quello che Trasmettiamo?

È di pari importanza alla tecnica stessa, ce lo suggerisce la biforcazione di significato della parola origami:

valutare le persone che abbiamo di fronte, calibrare il nostro linguaggio a loro.

Entusiasmarle

Page 21: Origami come mezzo di relazione: esperienze di confine

L’Oggetto CostruitoL’oggetto costruito permette un’elaborazione

cognitivo-emotiva del processo di costruzione.

Dà una soddisfazione personale per ciò che si è fatto.

Si raggiunge, non si ottiene.

Page 22: Origami come mezzo di relazione: esperienze di confine

Completare il senso di una fgura origami implica operare uno sforzo immaginativo

E’ una specie di palestra per i muscoli dell’immaginazione, citando Rudolph Steiner, è una rappresentazione VIVA della realtà.

Page 23: Origami come mezzo di relazione: esperienze di confine

ConnessioneLa connessione che si crea tra chi “insegna”

e chi “impara” è potente.

Chi sta piegando con noi “pende dalle labbra”, ci segue ovunque lo vogliamo portare, ci permette di guidarlo.

Nostra responsabilità è rendere il “tragitto” il migliore possibile, divertente, eccellente.

Page 24: Origami come mezzo di relazione: esperienze di confine

Al di là delle parole …Fare Origami apre una porta, un canale.

Si può fare origami anche senza parlare.

Quando la persona che abbiamo di fronte non parla la nostra lingua, o semplicemente ha la bocca muta di parole per noi, di parole per gli altri, noi abbiamo una carta in più da giocare, un nuovo canale da aprire, esplorare.

Page 25: Origami come mezzo di relazione: esperienze di confine

Il nuovo canaleQuando l’Origami diventa muto la situazione

diventa poetica.Quando si volge al silenzio, Origami significa complicità di sguardi e ritmo di

movimenti, di occhi, di mani, di fogli.

Tutto questo accade proprio quando il nostro sicuro trespolo della parola, crolla.

Page 26: Origami come mezzo di relazione: esperienze di confine

Carcere di S. VittoreIsoletta dove i bambini

possono disegnare, interagire con i volontari tra cui clown e, nel mio caso, fare origami

Difficilmente si riesce a coinvolgere anche gli adulti, nonostante sia un obiettivo importante perché migliorerebbe la complessiva “serenità” dell’ambiente.

Page 27: Origami come mezzo di relazione: esperienze di confine

I modelli devono essere rapidi, di immediato effetto, semplici e ludici.

I bambini, quando vengono chiamati devono subito presentarsi al colloquio con il genitore detenuto, quindi devo tenere un ritmo di modelli molto alto.

Page 28: Origami come mezzo di relazione: esperienze di confine

Cootie CatcherIl Cootie Catcher è un

attaccabottone quasi infallibile, con bambini ed adulti.

Il gioco consiste nel fingere di catturare i pidocchi mostrando prima la bocca bianca, e poi, dopo averlo passato sui capelli, mostrare la bocca piena di animaletti.

Page 29: Origami come mezzo di relazione: esperienze di confine

Il SoffiasorrisiIl soffiasorrisi altro non è

che la fisarmonica. Un modello semplice ma laborioso che ricrea un vero e proprio soffietto.

Soffiasorrisi perché, se lasciamo una delle due aperture aperta, quando schiacciamo il mantice esce un refolo d’aria.

Provate a farlo sul viso di qualcuno… e dedurrete il nome che si è meritato.

Page 30: Origami come mezzo di relazione: esperienze di confine

Il PipistrelloModello Di Capoblanco, estremo

catalizzatore.

Page 31: Origami come mezzo di relazione: esperienze di confine

La CavallettaCon la Cavalletta si

improvvisano gare di abilità, e piccoli percorsi.

È talmente semplice che può essere piegata proprio da chiunque.

Page 32: Origami come mezzo di relazione: esperienze di confine

Comunità residenziale sanitaria per malati terminali di AIDS

Laboratorio pensato per coinvolgere e motivare persone che conoscono un verdetto sulla loro aspettativa di vita, con conseguente:

Casa Raphael

Page 33: Origami come mezzo di relazione: esperienze di confine

Scarsa motivazione nei confronti delle proposte.

Difficoltà motorie.

Difficoltà psicologiche.

Danni fisici (post ictus).

Page 34: Origami come mezzo di relazione: esperienze di confine

L'Origami è stato utilizzato perchè:

Motiva

Stimola alla riabilitazione degli arti inficiati.

Ha simbolicamente rappresentato l'unione del gruppo di ospiti partecipanti, rafforzandone la dimensione comunitaria

I modelli sono poi stati utilizzati in una rappresentazione teatrale, sia come decorazione che come oggetti scenici, simbolici e connotativi delle persone che li avevano piegati.

Page 35: Origami come mezzo di relazione: esperienze di confine

CSE Imballo per l'autismoCentro diurno che

ospita 30 persone circa con vari gradi di sindrome dello spettro autistico.

Laboratori occupazionali e di tempo libero.

Page 36: Origami come mezzo di relazione: esperienze di confine

Non dando riferimenti visivi precisi, abbiamo utilizzato l'origami per sondare le percezioni visive ed i processi cognitivi dei ragazzi

Identificare un cane origami, un aereo, oppure un serpente è un processo di generalizzazione di categorie che i soggetti autistici, semplicemente, non hanno.

Page 37: Origami come mezzo di relazione: esperienze di confine

Abbiamo quindi insistito sulla lettura delle forme origami, in modo da scambiarci visioni delle figure e ampliare le possibilità di interpretazione dei nostri utenti.

Tra tutte le caratteristiche dell'origami, quella che spicca di più in un contesto di autismo è la spiazzante assenza di riferimenti precisi ad una categoria.

Che al contempo diventa potenziale “allenamento” per identificare categorie, per raffinare la lettura delle immagini.

Page 38: Origami come mezzo di relazione: esperienze di confine

Provare, provare, provareOrigami ha

caratteristiche spendibili in molti contesti

Non poniamoci il limite della complessità o, peggio, del risultato finale.

Page 39: Origami come mezzo di relazione: esperienze di confine

ORI-GAMIORI-GAMI

Carta piegata

Piegare la carta

Page 40: Origami come mezzo di relazione: esperienze di confine

Grazie