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I GIOVEDÌ 7 DICEMBRE 2017 I IL CITTADINO DI LODI I XXXIII N atale fa rima con dolci, panettone e pandoro innanzi- tutto. Ma non solo. Sono tantissime infatti le ricette che accompa- gnano le feste lungo tutto lo Stivale. In Friuli ad esempio è di casa la Gubana, torta cotta in forno e farcita di nocciole, mandorle, uvetta e pinoli. LE RICETTE Un dolce tipico della Sardegna che si può gustare tutto l’anno ma in particolare nel periodo di Natale, è invece la Seada, una sorta di raviolone di strutto e semola con un ripieno di for- maggio. Le Seadas vengono fritte e irrorate ancora calde di miele o di zucchero. In Abruzzo Natale fa rima con il Parrozzo, una variante del panettone, decantato anche da Gabriele D’Annunzio. Arriva invece dalla tradizione france- se del Bûche de Noël, un dolce che assomiglia ad un tronco d’albero, il tronchetto di cioc- colato apprezzato soprattutto in Piemonte. In Puglia infine si possono gustare le Cartellate, composte da una sfoglia a base di mosto cotto e irrorate di mie- le caldo. Tutta la dolcezza delle feste espressa dall’arte pasticcera CILIEGINA SULLA TORTA Un mosaico di specialità regionali da gustare, a base di zucchero e canditi PANETTONE Re dei lievitati e delle vendite Non ha certo bisogno di presentazioni: il re dei lievitati è il Panettone, dolce natalizio per eccellenza, venduto in tutta Italia. La sua caratteristica sono canditi e uvetta. Nasce dalla fantasia della pasticceria tipicamente lombarda probabilmente a cavallo tra Ottocento e Novecento. PANFORTE Dono alla Regina in visita a Siena Mandorle e scorze di agrumi candite sono gli ingredienti principali del Panforte, dolce natalizio tipico di Siena. Proprio nella capitale del palio fu creato rivisitando il Panpepato, in occasione dell’arrivo della Regina Margherita di Savoia, nel 1879. Sempre a lei è dedicata anche la pizza Margherita. NADALIN L’antenato del pandoro L’altro dolce natalizio più diffuso a livello nazionale è il Pandoro, la cui versione originaria è il Nadalin, inventato nel 1200 per celebrare il primo Natale di Verona sotto la signoria dei Della Scala. ZELTEN Frutta secca e canditi Frutta secca (pinoli, noci, mandorle) e canditi sono alla base di un altro must del Natale, questa volta del Trentino Alto Adige: si tratta dello Zelten. Per tradizione tutti i membri della famiglia devono fornire il loro aiuto nella preparazione di questo dolce. STRUFFOLI Golose palline eredità greca Tipici di Napoli, gli struffoli sono i più diffusi dolci fritti della tradizione natalizia. Potrebbero avere origine da palline simili che venivano preparate dagli antichi Greci. MOSTACCIUOLI Biscotti diffusi in tutto il Sud Puglia, Calabria, Sicilia, Campania, Lazio: tutte rivendicano la paternità dei mostacciuoli, biscotti a base di farina, zucchero, mandorle, limone, cannella, miele e altri aromi. Non sono lievitati. FOOD N N le 2017 N N

pandoro innanzi- tutto. Ma non solo. Sono tantissime · Panettone, dolce natalizio per ... inventato nel 1200 per celebrare il primo Natale di ... e canditi Frutta secca (pinoli,

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I GIOVEDÌ 7 DICEMBRE 2017 I IL CITTADINO DI LODI I XXXIII

N atale fa rima con dolci, panettone e pandoro innanzi-tutto. Ma non solo. Sono tantissime

infatti le ricette che accompa-gnano le feste lungo tutto lo Stivale. In Friuli ad esempio è di casa la Gubana, torta cotta

in forno e farcita di nocciole, mandorle, uvetta e pinoli.

LE RICETTEUn dolce tipico della Sardegna che si può gustare tutto l’anno ma in particolare nel periodo di Natale, è invece la Seada, una sorta di raviolone di strutto e

semola con un ripieno di for-maggio. Le Seadas vengono fritte e irrorate ancora calde di miele o di zucchero. In Abruzzo Natale fa rima con il Parrozzo, una variante del panettone, decantato anche da Gabriele D’Annunzio. Arriva invece dalla tradizione france-

se del Bûche de Noël, un dolce che assomiglia ad un tronco d’albero, il tronchetto di cioc-colato apprezzato soprattutto in Piemonte. In Puglia infine si possono gustare le Cartellate, composte da una sfoglia a base di mosto cotto e irrorate di mie-le caldo.

Tutta la dolcezza delle feste espressa dall’arte pasticcera

CILIEGINA SULLA TORTA

Un mosaico di specialità regionali da gustare, a base di zucchero e canditi

PANETTONE

Re dei lievitatie delle venditeNon ha certo bisogno di presentazioni: il re dei lievitati è il Panettone, dolce natalizio per eccellenza, venduto in tutta Italia. La sua caratteristica sono canditi e uvetta. Nasce dalla fantasia della pasticceria tipicamente lombarda probabilmente a cavallo tra Ottocento e Novecento.

PANFORTE

Dono alla Regina in visita a SienaMandorle e scorze di agrumi candite sono gli ingredienti

principali del Panforte, dolce natalizio tipico di Siena. Proprio nella capitale del palio fu creato rivisitando il Panpepato, in

occasione dell’arrivo della Regina Margherita di Savoia, nel 1879. Sempre a lei è dedicata anche la pizza Margherita.

NADALIN

L’antenatodel pandoroL’altro dolce natalizio più diffuso a livello nazionale è il Pandoro, la cui versione originaria è il Nadalin, inventato nel 1200 per celebrare il primo Natale di Verona sotto la signoria dei Della Scala.

PANETTONE

NADALIN

L’antenatodel pandoroL’altro dolce natalizio più diffuso a livello nazionale è il Pandoro, la cui versione originaria è il Nadalin, inventato nel 1200 per celebrare il primo Natale di

ZELTEN

Frutta secca e canditi Frutta secca (pinoli, noci,

mandorle) e canditi sono alla base di un altro must del

Natale, questa volta del Trentino Alto Adige: si tratta dello Zelten. Per tradizione tutti i membri della famiglia

devono fornire il loro aiuto nella preparazione di questo

dolce.

STRUFFOLI

Golose palline eredità grecaTipici di Napoli, gli struffoli sono i più diffusi dolci fritti della tradizione natalizia. Potrebbero avere origine da palline simili che venivano preparate dagli antichi Greci.

MOSTACCIUOLI

Biscotti diffusi in tutto il SudPuglia, Calabria, Sicilia, Campania, Lazio: tutte rivendicano la paternità dei mostacciuoli, biscotti a base di farina, zucchero, mandorle, limone, cannella, miele e altri aromi. Non sono lievitati.in visita a Siena

natalizio tipico di Siena. Proprio nella capitale del palio fu creato

occasione dell’arrivo della Regina Margherita di Savoia, nel 1879. Sempre a lei è dedicata anche la

e canditi Frutta secca (pinoli, noci,

mandorle) e canditi sono alla base di un altro must del

Natale, questa volta del

devono fornire il loro aiuto nella preparazione di questo

dolce.

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