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Come si sviluppa il gioco della rete
Il web è dal 1993 o dal 1996 un nuovo gioco che appassiona, diverte, fa lavorare e a volte affligge i cittadini del terzo millennio. E proprio il gioco è una metafora efficace per descrivere la storia e il futuro della rete.
Tra il 1963 e il 1996, Internet è stato un libero gioco scientifico e sociale anarchico e libertario, per fisici, artisti, nerds informatici, scrittori cyber (William Gibson, Bruce Sterling) e performer (Laurie Andersonn, Stelarc). Tra il 1996 e il 2000 Internet è divenuto ed stato rappresentato dai media come un vertiginoso gioco in borsa (gambling not play). Dal 2001 al 2003, dopo il crollo del NASDAQ, sembrava un giocattolo rotto come la cosiddetta “new economy”.
1963-1996 1996-2000 2000-2003 2000-2006
Dati 2011
Accesso a internet in italia per fasce di età
6 Università Milano Bicocca 7 Novembre 2008
Nativi digitali
VS immigranati digitali:
appropriazione digitale molto precoce (0-6 anni)
Relazione tra utente e artefatto tecnologico
– Modellamento (modelling)
– Esplorazione spontanea
– Esplorazione guidata
– per loro è l’ambientenormale di appredimento
1/28/2009 7
Activity diagram: Overall online pursuits
Generations Online in 2009
Source: Qualitatively based on the combination of activities pursued by the majority (at least 50%) of each generation, based on
type of activity. See next slide for more detail.
Il celluare come strumento di apprendimento
Immigranti e nativi digitali: Capacità comunicative e stili di ammprendimentoquoteVeen, W. & Vrakking, B. (2006).Homo Zappiens, Growing up in a Digital Age. London, Network Continuum Ed
Digital immigrants
Codice alfabetico
Apprendimento lineare
Stile comunicativo uno a molti
Apprendimento per assorbimento
Internalizzazione riflessione
Autorità del testo
Primo leggere
Digital native
Codice digitale
Apprendimento Multitasking
Condividere e creare la conoscenza (Mp3 Wikipedia)
Apprendere ricercando giocando esplorando
Esternalizzazionie dell’apprendimento
Comunicazione versus riflessione
No autorità del testo multicodicalità
Connettersi navigare ed esplorare
Le diverse tipologie divideogiochi
Figura 2 - Qual è il tuo genere di videogioco preferito?
La plasticità neurale
Quando interagiamo con l’ambiente, le connessioni sinaptiche iniziano a
cambiare: ne vengono create alcune nuove, quelle utili vengono
rafforzate mentre quelle usate di rado si indeboliscono fino anche a
scomparire.
Le sinapsi attive e quelle che si modificano attivamente vengono
mantenute, le altre vengono potate. Il principio secondo cui
plasmiamo il futuro del nostro cervello è una sorta di se non lo usi lo
perdi.
http://www.braincampaign.org/Pub/Pub_Main_Display.asp?LC_Docs_ID=4600
Antonio Battro: intelligenza digitale
nuova forma di intelligenza
- Opzione click
- Euristica digitale
- Intelligenza pragmatica
Experience-dependent plasticity
Intelligenza digitale
nuova forma di intelligenza
1. Deve poter essere rilevata o attraverso prove“obiettive”- ad esempio le mappature delle funzioni cerebrali (mediante PET e RNMI) - che permettano
di verificare differenti mappature cerebrali rispetto quelle che caratterizzano le intelligenze tradizionali oppure attraverso il manifestarsi di un lesione
cerebrale che inibisce questa particolare forma di intelligenza (Battro, 2007, Cap 1-5) ?
2. Deve poter essere ricostruita una sua storia evolutiva specifica. Si possono cioèrintracciare nel mondo pre-digitale le prove della sua esistenza
in“potenza”ad esempio attraverso l’analisi di come venivano utilizzati strumenti“binari”, caratterizzati cioèdal meccanismo acceso/spento di natura
analogica(Battro 2007, cap 2)
3. Deve poter essere articolata e cioèstrutturata e ramificata in almeno due sotto-domini, che ne specifichino le funzioni e il dinamiche di
funzionamento (Battro, 2007, Cap.3).
Intelligenza digitale
nuova forma di intelligenza
4) L’intelligenza presa in esame deve poter essere codificata in un sistema simbolico particolare. come, ad
esempio, quello della musica che viene identificata dalla sua notazione specifica e che varia a secondo della
sua epoca.
5) Deve poter essere ricostruibile il suo sviluppo e cioèil suo articolarsi dal semplice al complesso dal
piùesperto al meno esperto.
Intelligenza digitale
nuova forma di intelligenza
6) Devono esistere in questo dominio - l’intelligenza digitale - ,“casi eccezionali”e cioècasi di talenti precoci, edeveonoesistere“incapacità”a sviluppare un
intelligenzadigialee cioèdelle disabilitàdigitali che possono inibire lo sviluppo di questo tipo di intelligenza (Battro, Capitolo 5)?
7) Può interferire operturturbareil funzionamento di altre intelligenze o si può trasferire in maniera proattiva ad altre intelligenze ? Si tratta cio èdi comprendere se l’intelligenza digitale può essere soggetta ad interferenze come ad esempio per noi“nativigutemberg”èdifficile eseguire un
calcolo a mente se nel frattempo stiamo parlando o se può migliorare e potenziare altre intelligenze.
8) Deve poter essere misurata. Si può, cioè, in qualche modo, misurare l’intelligenza digitale e valutarne lo sviluppo
La NUOVA CULTURA PARTECIPATIVA
DEI NATIVI
Gioco
Simulazione
Performance
Appropriazione
Multitasking
Negoziazione
Conoscenza distribuita
Intelligenza collettiva
Giudizio critico
Navigazionetransmediale
Networkig
http://digitallearning.macfound.org/atf/cf/%7B7E45C7E0-A3E0-4B89-AC9C-E807E1B0AE4E%7D/JENKINS_WHITE_PAPER.PDF
Paolo Ferri