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Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi Piazzale Zancanaro 1 - 32032 FELTRE (BL) C.F. 91005860258 - P.IVA 00846670255 ATTUAZIONE P IANO DI GESTIONE 2005 PROPOSTA PIANO DI GESTIONE 2006 Il 2005 ha rappresentato per l’Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi un anno del tutto eccezionale a causa delle difficoltà relative all’insediamento degli Organi di Governo e all’applicazione delle norme di legge che hanno portato ad una drastica limitazione alla spesa, con notevoli ripercussioni sul bilancio. Ciononostante, l’Ente ha raggiunto importanti obiettivi nell’organizzazione, negli interventi sul territorio, nella ricerca scientifica e soprattutto a livello promozionale e nella valorizzazione turistica dell’area protetta. Lo dimostrano, oltre alle iniziative, agli eventi e alle opere realizzati, i riconoscimenti conseguiti e la conferma della certificazione integrata della qualità ambientale e organizzativa.

Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi Piazzale Zancanaro 1 ... · riconoscimento è avvenuto a Roma il 14 novembre 2005. È proseguito infine il progetto LIFE AGEMAS “Integration of

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Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi Piazzale Zancanaro 1 - 32032 FELTRE (BL)

C.F. 91005860258 - P.IVA 00846670255

ATTUAZIONE PIANO DI GESTIONE 2005PROPOSTA PIANO DI GESTIONE 2006

Il 2005 ha rappresentato per l’Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi un

anno del tutto eccezionale a causa delle difficoltà relative

all’insediamento degli Organi di Governo e all’applicazione delle norme

di legge che hanno portato ad una drastica limitazione alla spesa, con

notevoli ripercussioni sul bilancio.

Ciononostante, l’Ente ha raggiunto importanti obiett ivi

nell’organizzazione, negli interventi sul territorio, nella ricerca scientifica e

soprattutto a livello promozionale e nella valorizzazione turistica dell’area

protetta. Lo dimostrano, oltre alle iniziative, agli eventi e alle opere

realizzati, i riconoscimenti conseguiti e la conferma della certificazione

integrata della qualità ambientale e organizzativa.

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ORGANIZZAZIONE

Il personale di ruolo impiegato nel 2005 è costituito da 10 dipendenti

tempo pieno (n.2 C4, n.3 C3, n.1 B3 e n.4 B2) e da 4 dipendenti part-time

(n.1 C1, n.3 B2).

Si segnalano però un dipendente C1 in maternità da febbraio a

dicembre e uno B2 a tempo pieno in malattia da metà febbraio a fine

maggio.

Hanno lavorato presso la sede dell’Ente anche due collaboratori

impiegati con contratto di Co.co.co. (esperto informatico, sportello

Carta Qualità) oltre ad alcuni professionisti che hanno seguito attività

specifiche.

Nel corso del 2005 è stato espletato il concorso per l’assunzione di un

dipendente C1 da assegnare al Servizio Contabile Finanziario. Il concorso

si è concluso nel mese di settembre. L’assunzione non è stata effettuata

stanti i limiti imposti dalla legge Finanziaria e la conseguente mancanza

delle necessarie autorizzazioni ministeriali cui l’assunzione era, comunque,

subordinata.

L’impegno del personale nell’attività lavorativa è, dal punto di vista

quantitativo, evidenziabile dai seguenti semplici parametri: ciascuno dei

14 dipendenti ha accumulato in media nel corso del 2005 circa 30 ore di

straordinari e circa 30 ore di flessibilità positiva da recuperare.

Attraverso 36 disposizioni di servizio, la Direzione dell’Ente ha indirizzato

l’organizzazione del Parco verso criteri di semplificazione amministrativa,

di partecipazione del personale alle attività e di incremento di efficienza.

Le più significative azioni in tal senso vengono di seguito elencate.

• Istituzione di un tavolo periodico di consultazione con tutto il Personale

dell’Ente;

• istituzione di una “Direzione Generale”, costituita dal Direttore e dai

funzionari (posizioni C4 e C3) che coadiuva il Direttore nelle scelte e

nella predisposizione di ogni atto utile al perseguimento dei fini

istituzionali;

3

• individuazione di appositi Gruppi di Lavoro, composti da Personale di

tutte le Aree di lavoro, al fine di approfondire problematiche

complesse ed individuare possibili soluzioni da proporre alla Direzione;

• nuova organizzazione dell’orario di lavoro e introduzione di un orario di

ricevimento del pubblico;

• riorganizzazione degli Uffici Comunicazione, Segreteria

• attivazione dell’Economato;

• semplificazione e/o standardizzazione della modulistica relativa a

missioni, liquidazioni, contratti;

• riorganizzazione degli spazi della sede;

• razionalizzazione e regolamentazione delle procedure di protocollo.

Si segnala che l’Ente ha subito alla fine del mese di aprile, a causa di un

guasto nell’impianto idraulico, l’allagamento di alcuni uffici e magazzini

con notevoli danni materiali e un blocco temporaneo di attività per

alcuni giorni. È stato possibile ottenere dall’Assicurazione il rimborso del

danno subito.

Il Personale si è distinto, in tale frangente, per grande spirito di

abnegazione e collaborazione.

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CERTIFICAZIONI E RICONOSCIMENTI

Il 15 e 16 novembre 2005 l’Ente Parco è stato sottoposto alla

verifica ispettiva per il mantenimento della certif icazione

integrata "ambiente-qualit_" ISO 14001 e ISO 9001 (Vision 2000) e

EMAS che ha avuto esito pienamente positivo, senza alcuna

osservazione.

L’Ente ha ricevuto inoltre il premio SINCERT riservato a enti

pubblici, per anzianità nella certificazione ISO. Il ritiro del

riconoscimento è avvenuto a Roma il 14 novembre 2005.

È proseguito infine il progetto LIFE AGEMAS “Integration of Agenda 21

and Emas in a wide area with relevant ecological value” che si propone

di raccordare Agenda 21 locale ed EMAS, con l’obiettivo finale di

giungere all’attuazione del sistema di gestione ambientale e alla

registrazione d’area vasta (territorio del PNDB e dei 15 comuni limitrofi). Il

progetto è stato sottoposto a visita ispettiva da parte della società

incaricata dalla Commissione Europea in data 09.06.2005 che ha avuto

esito positivo. Sono proseguiti regolarmente gli incontri tra i partner del

progetto.

È prevista una misura per la realizzazione della certificazione Ecolabel.

Il progetto si concluderà nel marzo 2007.

PIANI E REGOLAMENTI

Progetti speciali del Piano per il Parco

• Fauna, habitat faunistici e controllo zoosanitario

Il progetto è concluso e dovrà essere approvato dal Consiglio Direttivo

dell’Ente.

• Riqualificazione delle malghe e gestione dei pascoli e dei prati

Il progetto è concluso e dovrà essere approvato dal Consiglio Direttivo

dell’Ente.

5

• Selvicoltura e piano di riassetto forestale

Il Progetto completato è in attesa dell’approvazione definitiva da

parte dell’Ente.

È stato formalmente trasmesso già nel 2004 ai Servizi forestali regionali

per il collaudo.

La Regione Veneto ha richiesto integrazioni con dati cartografici e

catastali.

L’Ente Parco ha provveduto a predisporre una specifica convenzione

con il BIM per la cessione dei dati cartografici necessari al

completamento dell’iter di approvazione da parte della Regione

Veneto.

• Tutela, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio edilizio

È stato prorogato l’incarico per la stesura del progetto speciale e sono

continuate le riunioni con i professionisti. È stata effettuata una prima

consegna di dati.

Piano pluriennale economico e sociale

Il PPES è stato adottato il 15 novembre 2000 con Delibera del Consiglio

Regionale del Veneto n. 61. L’aggiornamento del PPES è previsto ogni

anno, la validità dello stesso strumento è quadriennale.

Nel 2005 non è stato possibile procedere alla verifica ed

implementazione del PPES.

Gli incarichi relativi non sono stati assegnati per l’impossibilità di reperire

finanziamenti per il “congelamento” della cassa dell’Ente, oltre alla

necessità di rispettare il limite di spesa per consulenze esterne per l’anno

2005 (¤ 88.984,15).

Restano valide le disposizioni di cui alla citata Delibera regionale. Con le

attuali dotazioni di cassa non appare possibile aggiornare lo strumento

pianificatorio nel corso del 2006.

Piano di difesa contro gli incendi boschivi

Nel 2005 non è stato possibile procedere alla stesura del Piano. Gli

incarichi relativi non sono stati assegnati per carenza di fondi. Con le

6

attuali dotazioni di cassa non appare possibile aggiornare lo strumento

pianificatorio nel corso del 2006.

Piano di gestione del SIC/ZPS IT 3230083

Nel 2005 non è stato possibile procedere alla stesura del Piano. Gli

incarichi relativi non sono stati assegnati per carenza di fondi. Con le

attuali dotazioni di cassa non appare possibile aggiornare lo strumento

pianificatorio nel corso del 2006.

Attività regolamentare

È stato individuato un gruppo di lavoro per pianificare l’attività di

redazione del Regolamento del Parco alla luce delle precedenti

esperienze e delle specifiche necessità e peculiarità del PNDB.

Gli incarichi per la stesura del Regolamento non sono stati assegnati per

carenza di fondi.

Si prevede la sua stesura nel corso del 2006, con l’esclusivo utilizzo del

personale dell’Ente, anche allo scopo di risolvere alcuni dubbi

interpretativi manifestatisi in corso di applicazione del Piano per il Parco.

All’inizio del 2005 è stato ridefinito e approvato il Regolamento annuale

per l’attività di pesca ed alla fine dell’anno quello per il 2006.

Si è provveduto anche alla redazione di importanti ed impegnativi

regolamenti interni relativi alla privacy, alla contabilità1, alla Comunità

del Parco, alle missioni dei Consiglieri e dei Revisori dei Conti. Si

segnalano infine la stesura del necessario Documento programmatico

sulla sicurezza nel trattamento dei dati personali nonché l’importante

revisione dello Statuto dell’Ente.

Nulla Osta

È regolarmente proseguita l’attività di istruttoria e rilascio dei

provvedimenti autorizzativi dell’Ente per progetti e attività che

interessano il territorio protetto. Di seguito si riassumono gli esiti dei nulla

osta rilasciati dal Parco nel corso del 2005, confrontate con quelli dei

cinque anni precedenti.

1 Osservato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio ed in corso di riscrittura da parte degli

Uffuci, con la collaborazione del Collegio dei Revisori dei Conti.

7

Esito 2000 2001 2002 2003 2004 2005

Favorevole 71 47 102 54 71 65

F a v o r e v o l e c o n

prescrizioni

48 77 52 78 60 63

Negativo 5 6 4 6 3 2

Totale 124 130 158 138 134 130

Come di consueto, si è provveduto a fornire comunicazioni e

informazioni sulle procedure autorizzative del Parco indirizzando

numerose note ad enti e privati.

Nel corso del 2005 la Direzione ha individuato un apposito gruppo di

lavoro, composto da professionisti esterni e personale dell’Ente a cui il

responsabile del procedimento può rivolgersi per approfondire

particolari aspetti tecnici o tecnico-giuridici che emergano in fase

istruttoria.

RICERCHE SCIENTIFICHE E MONITORAGGI

Nel corso del 2005 è stato possibile attuare il seguente programma di

ricerche.

Indagine sui popolamenti

algali delle acque correnti

del PNDB

Durata: 2003-2006

Dati intermedi: evidenziate importanti

presenze di microorganismi (diatomee) in

alcune località del Parco

Monitoraggio ungulati Durata: 2005-2006

Consegnata relazione 2005: confermati gli

effettivi ed i trend delle popolazioni

Monitoraggio aquila reale Durata: 2003-2005

Realizzato nell’ambito del progetto Interreg III

A Italia-Austria “L’aquila reale nelle Alpi

Orientali” con la raccolta di una notevole

mole di nuovi e significativi dati.

8

Monitoraggio dei

popolamenti ittici dei corsi

d’acqua del territorio del

PNDB

Durata: 2005

È stato realizzato lo specifico libretto di pesca

per i corpi idrici interni al Parco, dopo un

apposito accordo con l’Amministrazione

provinciale di Belluno.

Censimento dei lepidotteri

notturni del PNDB

Durata: 2004-2006

Consegnata relazione intermedia:

identificate oltre 300 specie tra cui molte

nuove a livello provinciale o regionale

Gli invertebrati degli

ambienti acquatici

sotterranei e sorgentizi del

PNDB

Durata: 2004-2005

Consegnata relazione conclusiva:

interessantissime scoperte di specie e generi

finora sconosciute

Indagine limnologica lago

de La Stua

Conclusi i campionamenti, concessa proroga

per consegna inizi 2006

Monitoraggio sanitario delle

popolazioni di ungulati del

PNDB

Durata: 2004-2006

La situazione sanitaria generale risulta essere

sotto controllo

Studio della genetica di

popolazione del camoscio

Durata: 2005

Attività conclusa, consegna 2006

Realizzato anche un apposito corso di

formazione/aggiornamento per il personale

del CTA - CFS

Monitoraggio galliformi Durata: 2005-2006

Effettuato il monitoraggio 2005 e consegnati i

relativi dati

Censimento flussi turistici Durata: 2005-2006

Sono stati affidati gli incarichi di studio a

valere sulle risorse del progetto comunitario

Leader+.

9

Habitalp - Alpine Habitat

Diversity

Il progetto, realizzato nell’ambito del

programma Interreg III B Spazio Alpino ha

come obiettivo lo sviluppo di una chiave di

lettura standardizzata degli habitat alpini con

l’ausilio di foto aeree all’infrarosso. Nel corso

del 2005 non si sono potuti effettuare voli per

le riprese aerofotogrammetriche, causa le

continue avverse condizioni meteoclimatiche

sull’arco alpino. Il progetto dovrebbe

concludersi nel 2006.

Monitoraggio degli ortotteri quali bioindicatori

È un’indagine fondamentale per migliorare il quadro conoscitivo della

biodiersità del Parco, il cui avvio era previsto nel 2005.

Gli incarichi relativi non sono stati però assegnati per il duplice motivo

costituito da: impossibilità di reperire finanziamenti per il “congelamento”

della cassa dell’Ente, oltre alla necessità di rispettare il limite di spesa per

consulenze esterne. È stato richiesto un apposito finanziamento al

Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio.

Indagine ozono

Una prima indagine è stata effettuata nel 2004. Non è stato possibile

proseguire l’attività nel 2005. Gli incarichi relativi non sono stati assegnati

per il duplice motivo costituito da: impossibilità di reperire finanziamenti

per il “congelamento” della cassa dell’Ente, oltre alla necessità di

rispettare il limite di spesa per consulenze esterne per l’anno 2005. Non ci

sono le risorse per poter proseguire l’indagine nel 2006.

Nel corso del 2005 sono stati richiesti ed ottenuti finanziamenti per le

seguenti ricerche.

10

Deflusso minimo vitale delle acque del Parco

Il progetto di ricerca è stato finanziato dalla Fondazione CariVerona per

un importo di ¤ 123.760 (comunicazione del 14 febbraio 2005) e sarà

realizzato nel 2006/2008 compatibilmente con le effettive disponibilità di

cassa.

Interventi per la salvaguardia, il monitoraggio ed il ripopolamento della

fauna selvatica nel Parco

La ricerca ha un costo totale di ¤ 249.000 e prevede

l’aggiornamento dell’atlante dell’avifauna

nidificante nel Parco, il monitoraggio del re di

quaglie, indagini sui rapaci diurni e notturni, lo studio

sulla distribuzione e sull’ecologia dei picidi, una

pubblicazione sull’avifauna del Parco, il ripopolamento della marmotta,

la produzione di strumenti divulgativi della marmotta (libro, pieghevole) e

convegni conclusivi sul progetto.

È stato finanziato dalla Fondazione CariVerona per un importo di ¤

150.000 (comunicazione del 5 ottobre 2005). Sarà realizzato nel 2006/2008

compatibilmente con le effettive disponibilità di cassa.

Interventi per la salvaguardia, il monitoraggio ed il ripopolamento

dell’ittiofauna nel Parco

La ricerca ha un costo totale di ¤ 194.400 e prevede il monitoraggio della

trota marmorata, lo studio sulla marmorata nei laghi del Mis e de La Stua,

azioni per la riduzione della competizione tra t. fario e t. marmorata,

l’allevamento di t. marmorata geneticamente selezionata, il

monitoraggio e il ripopolamento dello scazzone, il monitoraggio e il

ripopolamento del temolo nel Parco.

Il progetto di ricerca è stato finanziato dalla Fondazione CariVerona per

un importo di ¤ 130.000 (comunicazione del 4 ottobre 2005). Se ne

prevede la realizzazione tra 2006 e 2007, compatibilmente con le

effettive disponibilità di cassa.

11

COMUNICAZIONE, DIVULGAZIONE E PROMOZIONE

Oltre a proseguire le consuete attività di comunicazione (ufficio stampa,

informazioni al pubblico), nel corso del 2005 sono state implementate

tutte le attività di carattere promozionale e divulgativo, grazie a specifici

progetti ed eventi di significativo impatto sul pubblico.

Convegni, lezioni e incontri

Direttamente o in collaborazione con altri enti,

sono stati curati la preparazione e la realizzazione

di n. 18 interventi tra convegni, workshop, seminari

e corsi di formazione professionale. Tra i più

significativi si citano Park-life a Roma, Sondrio Film

Festival, Simposio Internazionale sulla ricerca nelle aree protette a Kaprun

(Austria).

Va sottolineato come questi appuntamenti rivestano spesso un rilievo

nazionale o addirittura internazionale, a testimonianza della crescente

autorevolezza che stanno assumendo l’Ente Parco e le sue realizzazione

anche oltre i confini del nostro Paese.

Sito Internet/Portale

Nel corso del 2005 è stato curato l’aggiornamento del sito.

A valere su risorse dei progetti comunitari è stato elaborata la struttura

del nuovo portale del Parco che, compatibilmente con le risorse di

Bilancio, verrà completata nel 2006.

Per migliorare l’accessibilità e il funzionamento del sito è previsto il

cambio del gestore tecnico dal 2006.

Newsletter elettronica

Si è dato avvio alla nuova newsletter elettronica Tracci@ di cui sono stati

inviati 4 numeri all’indirizzario e-mail dell’Ente. L’attività proseguirà nel

2006.

12

Materiali a stampa

Di seguito sono elencate le numerose produzioni di materiale divulgativo

realizzate nel corso dell’anno.

! Inviti a eventi e convegni organizzati dal Parco

! Newsletter Aquilalp.net - prodotta nell’ambito del progetto Interreg IIIA

“L’aquila reale nelle Alpi orientali”

! Guida al Centro Visitatori “Il sasso nello stagno” Pedavena

! Tracce – notiziario del Parco – inverno 2004-2005

! Tracce – notiziario del Parco – primavera-estate 2005

! Pieghevole istituzionale trilingue (italiano, inglese, tedesco) -

prodotto nell’ambito del progetto Interreg IIIA “Infopoints”

! Carta turistico- escursionistica del Parco - prodotta

nell’ambito del progetto Interreg IIIA “Infopoints”

! Calendario 2006.

! n.12 articoli per varie riviste nazionale e estere

É proseguito l’editing del Codex bellunensis (ristampa anastatica +

volume allegato), realizzato grazie ad un apposito finanziamento del

Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio. La pubblicazione è in corso

di stampa. Sarà presentato al pubblico nel corso del 2006, sia a Feltre sia

a Belluno nonché a Roma nel corso di Park Life.

Nell’ambito del progetto Leader + ”Biodiversità coltivata: dalla

catalogazione alla conservazione” è stato avviato il lavoro per la

pubblicazione di un testo riassuntivo delle esperienze emerse durante lo

svolgimento del progetto stesso.

Altre pubblicazioni, inizialmente previste su altri argomenti (evoluzione del

paesaggio, progetto speciale malghe, libro fotografico, calchere), non si

sono potute realizzare nel corso del 2005 per il duplice motivo costituito

da: impossibilità di reperire finanziamenti per il “congelamento” della

cassa dell’Ente, oltre alla necessità di rispettare il limite di spesa per

consulenze esterne per l’anno 2005 (¤ 88.984,15).

Nel 2006 il Bilancio di Previsione ha quindi risorse certe di competenza e

di cassa per la realizzazione del Codex Bellunensis e del volume

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“Biodiversità coltivata: dalla catalogazione alla conservazione” che

uscirà quale sesto volume della collana Studi e Ricerche. Per le altre

pubblicazioni si attende una soluzione del problema della cassa, oppure

saranno riproposti nell’esercizio 2007.

Nuovo CD Rom del Parco

Con il progetto Interreg III A “Infopoints” è stato

realizzato il nuovo CD-Rom del Parco.

Rinnovato e migliorato, è stato prodotto in tre lingue e

20.000 copie per raggiungere un vasto pubblico

internazionale. Vi si segnala la realizzazione dell’innovativo percorso

virtuale di visita dall’alto del territorio del Parco.

Postazioni Informative Multimediali

Con il progetto Interreg III A “Infopoints” sono state, inoltre, acquistate

due postazioni multimediali in cui è stato installato il nuovo CD Rom del

Parco.

Accessi naturalistici

Sempre con il progetto Interreg III A

“Infopoints” sono state realizzati specifici

pannelli informativi sui sei accessi

naturalistici previsti dal Piano del Parco.

Sono stati realizzati anche cartelli

integrativi a quelli sopra citati contenenti

le “norme di comportamento” per la fruizione dell’area protetta, da

posizionare nelle stesse aree e anche negli altri luoghi più frequentati del

Parco. Nel corso del 2006 sarà completata l’apposizione delle “norme di

comportamento”.

Segnaletica del Centro Minerario di Valle Imperina

Nell’ambito del progetto Interreg III A

“Percorso dei siti minerari e della via del ferro”

è stata realizzata la segnaletica stradale (cartelli direzionali) e della

tabellazione interna al Centro Minerario di Valle Imperina, sulla base di

14

uno specifico progetto grafico mirato alla promozione e alla

riconoscibilità dell’importante sito di archeologia industriale.

Mostre

È stata completata la realizzazione della

mostra itinerante AQUILALP realizzata

nell’ambito del progetto Interreg III A Italia-

Austria “L’Aquila reale nelle Alpi orientali”.

La mostra è stata inaugurata il 1° giugno a

Feltre, è rimasta aperta nei fine settimana di

giugno e luglio ed è stata visitata da più di

1.000 persone. L’allestimento espositivo è stato poi trasferito all’ostello del

Centro Minerario di Valle Imperina, dove è rimasto aperto tutti i giorni di

agosto.

Si può stimare che la mostra sia stata visitata da circa 3.000 persone. Nel

corso del 2006 sarà esposta in diversi comuni del Parco.

Centri Visitatori

Presso il Centro Visitatori “Il sasso nello stagno”

a Pedavena, è stato realizzato l’allestimento

di due mostre temporanee (“Bonsai” e

“Animali del Parco” – dipinti di Paolo

Paolucci). Il servizio di informazioni e di

custodia è stato possibile grazie alla sempre

valida collaborazione dell’associazione

culturale “La Fenice”.

L’affluenza al Centro è risultata soddisfacente.

È stata confermata la collaborazione con le guide del Parco per

garantire l’apertura primaverile ed estiva del Centro Visitatori “Uomini di

Valle Imperina” al Centro Minerario di Valle Imperina, che è stato visitato

da oltre 1500 persone. Ottimo il riscontro dell’esperimento di un biglietto

di ingresso di 1 ¤. L’iniziativa sarà riproposta in altre strutture nel 2006.

15

Festa d’estate al Parco

E’ stata realizzata la prima “festa d’estate al Parco”, nel mese di agosto

2005, presso la sede di Villa Binotto.

Con la partecipazione complessiva di 4.679 persone (conteggiate

esplicitamente) con provenienza del 70% dalla provincia di Belluno ed il

10% anche da altre regioni o dall’estero (turisti in visita al territorio che

hanno gradito l’iniziativa).

E’ da segnalare che l’occasione è stata utile per attivare una fonte di

cofinanziamento privata, con la sponsorizzazione dell’iniziativa da parte

di LatteBusche.

La Direzione intende proseguire con simili iniziative di promozione, che

saranno sottoposte al vaglio dei competenti Organi di governo dell’Ente,

nonché nella ricerca di fondi privati per la sponsorizzazione dei medesimi,

al fine di diminuire la spesa pubblica, anche se il blocco indiscriminato

della cassa dell’Ente non consente di godere appieno dei benefici

indotti dalle fonti di autofinanziamento dell’Ente Parco.

Calendario

Grazie alla generosa disponibilità di Paolo Paolucci, che ha messo a

disposizione dell’Ente gratuitamente le proprie opere, è stato realizzato

un calendario naturalistico del parco per il 2006.

16

Fiere

L’Ente ha curato l’iter organizzativo per l’iscrizione e

la partecipazione alle fiere, mentre buona parte del

lavoro di allestimento e di sorveglianza degli stand è

stato delegato alle guide della cooperativa

Mazarol.

Le 19 fiere nelle quali il Parco è stato presente sono riassunte nella

seguente tabella.

Fiere nazionali periodo

Mediterre (Brindisi) 3 - 6 marzo

Veneto a tavola (Stra-VE) 23 - 25 aprile

Fiera Campionaria (Padova) 14 - 22 maggio

100 Città d'arte (Ferrara) 26 - 29 maggio

Park Life (Roma) 26 - 29 maggio

Parchi in Piazza 24 maggio

Sana (Bologna) 8 - 11 settembre

Sapori Italiani (Longarone) 17 - 19 settembre

Manifestazione fiere locali periodo

Mostra dell'artigianato (Feltre) 24-27 giugno

Fiera di S.Antonio (Rivamonte) 12 giugno

Dolomiti Park Road (Agordo) 14 agosto

Festa della Patata (Cesiomaggiore) 21 agosto

A tavola nel feltrino: il Fagiolo (Lamon) 17/18 settembre

Mostra mercato (Sedico) 17/19 settembre

Festa della Mela Prussiana (Faller) 23 ottobre

Festa dei Moroni (Seren del Grappa) 23 ottobre

Fiera di S. Matteo (Feltre) 6 novembre

Fiera di S. Martino (Belluno) 13 novembre

Mercatini Natale (Pedavena) 4-8-11 dicembre

17

È stato conferito ad uno studio grafico l’incarico di progettare la

realizzazione di un nuovo stand fieristico-istituzionale dell’Ente la cui reale

fattibilità è però condizionata dal “congelamento” della cassa. Nel corso

del 2006 la partecipazione alle fiere subirà un drastico

ridimensionamento a causa della carenza di fondi spendibili a

disposizione dell’Ente.

Merchandising

Le vendite di materiale istituzionale nel 2005 ha avuto un incremento

rispetto all’anno precedente (¤ 17.040 contro ¤ 15.999).

Nel 2006 è previsto un notevole impulso alle attività commerciali di auto

finanziamento dell’Ente, con il ricorso anche alla esternalizzazione di

attività, aumentando così la potenzialità della distribuzione capillare dei

materiali in vendita, in nuovi e diversi canali di distribuzione. Un apposito

accordo di vendita sarà realizzato anche con Parks.it e Federparchi.

Carta Qualità

Nel 2005 si è dato notevole impulso allo sviluppo

del progetto Carta Qualità. Le aziende inserite

nel circuito sono ora 138 (54 alla fine del 2003, 83

alla fine del 2004). E’ stata istituita una

commissione, di supporto alle attività del

Direttore, per la verifica delle domande di

adesione e l’adeguamento dei disciplinari.

La Giunta Esecutiva dell’Ente ha deliberato l’ampliamento dell’ambito

territoriale di applicazione di Carta Qualità nei 15 comuni del Parco, nel

2004 limitato al territorio interessato dal Piano pluriennale economico e

sociale.

Nel 2005 si è dato avvio al progetto “menù del Parco” con l’intento di

promuovere i prodotti ed i produttori del territorio, con la realizzazione di

appositi menù eno-gastronomici nei ristoranti del territorio. L’iniziativa ha

incontrato un grande successo di pubblico nella prima sperimentazione

effettuata con il ristorante della Birreria di Pedavena e nella

degustazione effettuata nella prima Festa d’estate al Parco. Le richieste

18

di adesione al progetto Carta Qualità – Menù del Parco hanno portato

all’inclusione di 14 ristoranti in tutto il territorio.

È in fase di realizzazione un depliant sull’offerta dei prodotti e ristoranti del

Parco e sull’ospitalità turistica, che sarà distribuito nel corso del 2006.

Sviluppo di una rete ricettiva sostenibile nelle aree naturali protette del

territorio nazionale

Il progetto è finanziato dal programma Leader +.

È proseguito l’aggiornamento del database dei servizi di ricettività. È

stato conferito l’incarico per per la redazione delle linee guida per la

gestione ecosostenibile dei servizi di ricettività del Parco. È stato

consegnato l’elaborato sull’Osservatorio sulla ricettività sostenibile e le

linee guida sul turismo. Nel 2005 si è data visibilità al sistema di “case del

parco” (B&B, alberghi, agriturismi, affittacamere) con l’attivazione del

progetto “Al Parco con un SMS” che ha inserito 22 aziende nel data base

dell’Enit ed in quello del portale dei parchi italiani www.parks.it, in

collaborazione con Federparchi. La conclusione del progetto è prevista

per il 2006.

Attività escursionistica

Sono state realizzate, con l’attività delle guide del Parco, 16 escursioni

giornaliere, 6 notturne, 5 serali e 3 espressamente progettate per

l’abbattimento di ogni barriera psico-fisica nel godimento dei valori

immateriali del Parco.

La promozione delle escursioni rientra ormai in un sistema coordinato di

comunicazione, che integra canali e strumenti comunicativi diversificati

(pieghevoli, stampa, televisione, fiere).

L’attività proseguirà nel 2006, nei limiti consentiti dalla disponibilità di

cassa.

Educazione ambientale

Nel 2005 l’educazione ambientale è stata affidata

alla cooperativa Mazarol, che ha operato con la

supervisione ed il coordinamento dell’Ente Parco.

19

Nell’anno scolastico 2004-2005 sono stati attivati 140 corsi di educazione

ambientale, con il coinvolgimento di 3.148 tra bambini e ragazzi, dei

quali 2.120 provenienti dai 15 comuni del Parco e 1.028 da altri comuni.

L’attività proseguirà nel 2006, nei limiti consentiti dalla disponibilità di

cassa.

INTERVENTI SUL TERRITORIO

Nel corso del 2005 si sono conclusi i seguenti lavori:

Ristrutturazione dell’edificio “Casa al Frassen” -

Cesiomaggiore

Costo complessivo ¤ 399.776,97

Cofinanziamento ¤ 264.804,15 (DOCUP Ob.2+Fossil

Free)

Spese sostenute nel solo 2005 ¤ 206.725,89

Ristrutturazione dell’ex Ospizio di Agre - Sedico

Costo complessivo ¤ 432.558.07

Cofinanziamento ¤ 429.200,00 (DOCUP

Ob.2+Fondazione CARIVERONA+Fossil Free)

Spese sostenute nel solo 2005 ¤ 209.242,88

Realizzazione di un parcheggio in località Col dei

Mich – Sovramonte

Costo complessivo ¤ 80.000,00 (fondi bilancio PNDB)

Spese sostenute nel solo 2005 ¤ 71.866,70

Manutenzione straordinaria sentiero tematico

La montagna dimenticata in loc. Vallalta - Gosaldo

Costo complessivo ¤ 17.430,00

Cofinanziamento ¤ 17.430,00 (INTERREG III A)

Spese sostenute nel solo 2005 ¤ 16.764,23

20

Collegamento sentieristico Val del Grisol – Conca di

Caiada - Longarone

Costo complessivo ¤ 51.645,69 (fondi bilancio PNDB)

Spese sostenute nel solo 2005 ¤ 0,00 (contabilità

pervenuta dicembre 2005)

Strutture segnaletiche lignee presso gli accessi

veicolari al Parco

Costo complessivo ¤ 69.766,00

Cofinanziamento ¤ 48.836,20 (INTERREG III A)

Spese sostenute nel solo 2005 ¤ 49.766,00

Arredi ex-Ospizio di Agre* –

Sedico

Costo complessivo ¤ 133.824,32

Cofinanziamento ¤ 133.824,32

(EX PAN CIPE)

Spese sostenute nel solo 2005 ¤

15.501,68

* (conclusione intervento

febbraio 2006)

Nel corso del 2005 sono stati, inoltre, predisposti i progetti definitivi dei

seguenti interventi (nel corso del 2006 si predisporranno i relativi progetti

esecutivi):

Ristrutturazione dell’edificio “Alla Santina” - Cesiomaggiore

Realizzazione di un impianto fotovoltaico a Col dei Mich - Sovramonte

Realizzazione di un impianto fotovoltaico presso la sede dell’Ente a Villa

Binotto - Feltre

Deposito interrato a servizio dell’ex Ospizio di Agre - Sedico

21

Valorizzazione del sito archeologico in località Agre - Sedico

Arredi Casa Al Frassen - Cesiomaggiore

Oltre all’Allestimento del Centro Visitatori di Belluno, il cui

progetto definitivo è stato consegnato ed è in fase di

approfondimento da parte della Direzione.

Punto informazioni presso il Vincheto di Celarda – Feltre

Alla fine del 2005 è stato firmato l’accordo con la Regione Veneto per

l’erogazione del finanziamento DOCUP, la realizzazione dell’intervento,

previsto nel 2006, sarà condizionata dalla reale disponibilità di cassa.

Manutenzione straordinaria dell’acquedotto a servizio di Malga Pramper

– Forno di Zoldo

Attualmente il procedimento è sospeso in attesa della concessione alla

derivazione da parte del Genio Civile. Tale istruttoria è in capo all’Ufficio

tecnico del Comune di Forno di Zoldo.

Punti Panoramici

Nel 2005 si è dato l’incarico di progettazione di punti panoramici del

Parco, la cui realizzazione è prevista nel 2006-2007, compatibilmente con

le risorse di bilancio.

Orto botanico e casa delle farfalle

Nel 2005 si è proceduto a dare gli incarichi necessari ad ottenere una

relazione di pre-fattibilità.

Nel Bilancio di Previsione 2006 non ci sono le risorse per poter realizzare

questi due investimenti.

22

Villa Binotto - Sede Ente Parco - Feltre

E’ stata realizzata la regolare manutenzione

dell’impianto di riscaldamento e dei mezzi di

estinzione incendi. Si è provveduto ad eseguire

alcuni interventi di riparazione: cancello, serramenti,

impianto elettrico.

E’ stato assicurato, con gli operai del C.F.S. il regolare taglio dell’erba e

delle siepi del giardino di villa Binotto, si è provveduto inoltre a sagomare

le quinte (siepi) poste nelle parte ovest del giardino.

A seguito della rottura di una tubazione si è verificato un parziale

allagamento della sede. Al fine di garantire la sicurezza della struttura e

delle persone che vi operano è stata eseguita una verifica all’impianto

elettrico e una verifica statica dell’immobile.

E’ stato predisposto un progetto di massima per la sistemazione del

giardino, la sostituzione del fatiscente cancello d’ingresso e la

riorganizzazione di spazi interni. Nonostante il progetto sia di urgente

necessità, non ci sono le disponibilità di cassa nell’esercizio 2006 per

poterlo realizzare.

Centro Visitatori di Valle Imperina e Centro Culturale di Agre

Sono state effettuate le manutenzioni ordinarie e le verifiche degli

impianto di riscaldamento, nonché alcuni piccoli interventi di riparazione

(idrante esterno, centralina di allarme fumi e porta di ingresso a Valle

Imperina)

Manutenzioni ordinarie della rete sentieristica

Si è provveduto ad eseguire la manutenzione

ordinaria dei sentieri: sentiero Cascata della Soffia,

sentiero tematico I Cadini del Brenton, sentiero

tematico La Via degli Ospizi, sentiero tematico

Chiesette pedemontane, sentiero tematico Covoli in

23

Val di Lamen, sentiero tematico La montagna dimenticata.

A questo scopo sono stati coivolti i seguenti soggetti: Comunità Montana

Val Belluna, IPSAA Feltre, Gruppo di Protezione Civile Monte Peron,

Comune di Gosaldo.

Progetto LIFE Natura “Conservazione habitat Dolomiti Bellunesi”

Nel gennaio 2005, la Commissione europea rilevava il perdurante stato di

sofferenza in cui si trovava il progetto non accettando le proposte di

proroghe nella conclusione dello stesso. Il 19 aprile 2005, su sollecitazione

della Commissione europea, l’Ente Parco trasmetteva il secondo stato di

avanzamento dei lavori corredato di altra documentazione richiesta.

Nonostante lo sforzo profuso per tentare di risolvere parte delle

problematiche e la notevole valenza scientifica del progetto, la

Commissione europea, con nota prot. 14893 del 15 luglio 2005,

constatando che i problemi amministrativi del Parco avevano avuto un

impatto molto negativo sulla realizzazione del progetto al punto da far

ritardare considerevolmente molte delle azioni previste, stabiliva di porre

fine al progetto stesso con conseguente avvio della procedura di

recupero dell’anticipo già effettuato.

Sono state completate le procedure per la restituzione di quanto la

Commissione europea aveva già anticipato. Nella negativa vicenda si

segnala che è stato ottenuto dal Ministero del Tesoro che la somma

anticipata dall’UE, da restituire, non fosse inclusa nel blocco della cassa

dell’Ente.

Progetto “Conservazione della Biodiversità negli ambiti prativi del Parco

Nazionale Dolomiti Bellunesi”

Si è ritenuto opportuno utilizzare il lavoro comunque svolto nella prima

fase del progetto LIFE Natura “Conservazione habitat Dolomiti Bellunesi”

per redigere, a cura degli Uffici dell’Ente, una proposta progettuale per

programmare una serie di interventi di ripristino e valorizzazione delle

praterie del Parco, soprattutto in alcuni sistemi di prato e di prato-

pascolo in cui lo sfalcio da tempo è stato dismesso, innescando processi

24

di modificazione floro-faunistica, con conseguente decadimento di

parte dei primitivi valori naturalistici e paesaggistici.

Il progetto, dell’importo complessivo di ¤ 500.000, è stato trasmesso al

Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio con richiesta di

finanziamento.

Revisione confini

Su sollecitazione della Comunità del Parco, nel 2005 è

iniziata la verifica dei confini del Parco. Nel 2006 l’Ente

Parco predisporrà una propria proposta che risolva i

problemi di lettura dei confini, con eventuali nuove

inclusioni nel territorio dell’area protetta. Con l’attuale blocco della

cassa non ci sono le risorse per poter tabellare gli eventuali nuovi confini

nel 2006.

25

CONTRIBUTI E COFINANZIAMENTI

Nel corso del 2005 l’Ente Parco ha erogato alcuni contributi a sostegno di

iniziative proposte da enti pubblici o da privati ritenute in sintonia con i

propri scopi istituzionali.

A fronte delle sempre numerose richieste di contributo finanziario, l’Ente

ha concesso 19 contributi ma, a causa del “congelamento” della cassa,

ha potuto erogare nel 2005 solo 8.600 ¤ per la realizzazione di 9 iniziative.

Nel corso del 2005 è proseguita l’erogazione di cofinanziamenti di

interventi condotti da altri soggetti pubblici o privati, conformemente ad

apposite convenzioni o disciplinari precedentemente stipulati. Con le

attuali disponibilità di cassa il 2006 sarà caratterizzato da una forte

contrazione delle possibilità di finanziamento.

Fondi Legge 23 dicembre 2000, n.388

Sono proseguite le attività di monitoraggio con l’invio al Ministero

dell’Ambiente e della Tutela del Territorio delle schede sullo stato di

attuazione degli interventi.

L’erogazione dei contributi ai singoli beneficiari è proseguita in

conformità a quanto disposto dai relativi disciplinari.

In totale è stata erogata nel 2005 una quota pari a ¤ 110.831,64. Si riporta

il prospetto riassuntivo relativo allo stato di attuazione finanziario degli

interventi al 31.12.2005.

Costo

interventi

contributo

388

erogato da

erogare

econom

ie

annualità

2001

2.073.028,96 1.006.544,04 797.186,81 207.824,

52

1.532,71

annualità

2002

100.000,00 100.000,00 98.750,00 0,00 1.250,00

annualità

2003

570.000,00 397.087,51 0,00 397.087,

51

2.782,71

Totali 2.743.028,96 1.503.631,55 895.936,81 604.912,

03

26

L’erogazione proseguirà nel 2006 in relazione allo stato di avanzamento

degli interventi e alla reale disponibilità di cassa.

Strade forestali Pian de le stele - Becola e Pra Lamberti - Caneva

(Longarone)

Questi interventi non risultano ancora eseguiti.

L’Ente ha confermato la disponibilità del contributo previa stipula di una

nuova convenzione.

Scavo archeologico riparo Colaz (Sedico)

Nel mese di luglio è stata effettuata con interessanti risultati la terza

campagna di scavo ad opera dell’Associazione archeologica ARCA di

Agordo. L’iniziativa è stata portata all’attenzione della Giunta Esecutiva

che ha assentito a cofinanziare lo scavo per un importo pari a ¤ 4.000

che verrà erogato nel 2006, compatibilmente con le disponibilità di

cassa.

Progetto “Le Case del Parco”

Sono state stilate le graduatorie per l’erogazione del contributo.

Si attendono le decisioni dei Comuni coinvolti cui spetta la definizione

delle priorità e delle modalità di erogazione dei contributi.

27

OBIETTIVI GESTIONALI PER IL 2006

Nel corso del 2006 l’obiettivo gestionale principale sarà quello di

garantire il completamento degli impegni assunti al fine di rendere

efficiente ed efficace la spesa pubblica.

In particolar modo gli Uffici e la Direzione dell’Ente garantiranno il

completamento, l’inaugurazione e l’avvio della gestione della foresteria

del Frassen e della locanda di Agre.

Saranno completate le azioni occorrenti alla conclusione dei progetti

comunitari.

Sarà predisposta la progettazione esecutiva del centro di educazione

ambientale La Santina.

Si darà luogo alla realizzazione del punto di informazioni del Vincheto di

Celarda.

Saranno realizzati alcuni nuovi interventi di promozione del territorio, tra

cui la prosecuzione dell’ottima esperienza di “Festa d’estate al Parco”

con una seconda edizione che veda, oltre all’iniziativa a Villa Binotto,

anche una estensione ipotizzata alla Valle di Canzoi ed a Pramper.

Sarà data esecuzione alla gara per il concorso di idee/progettazione per

la riqualificazione della Valle del Mis e si affiderà la gestione della val

Falcina, dei cadini del Brenton e della cascata della Soffia.

Saranno riqualificate le strutture malghive di Casera dei Boschi e di

Pramper al fine di renderle completamente operative nel migliore dei

modi, onorando i finanziamenti sin qui spesi.

Si perfezionerà la valorizzazione, dei rifugi e bivacchi del Parco, delle

malghe dell’area naturale protetta.

Dovrà essere garantita la manutenzione ordinaria della rete sentieristica,

in collaborazione con la grande risorsa del volontariato Bellunese, e

quella delle aree di pertinenza delle strutture di accoglienza ed

informazione al cittadino, disseminate sul territorio, in collaborazione con i

Comuni, le Comunità Montane e la Provincia di Belluno.

Occorrerà approfondire le problematiche inerenti la gestione delle

miniere di Valle Imperina, valutando quale sia la forma migliore di

valorizzazione della struttura, considerando i rilevanti investimenti

28

effettuati dalla Regione Veneto e dal Parco, così come il ruolo del

Comune di Rivamonte Agordino e della Comunità Montana Agordina.

Si predisporranno gli atti relativi alle eventuali nuove gestioni del

Ristorante “All’Antica Torre” a Col dei Mich, dell’area ricettiva di

Candaten, nonché della locanda ex-ospizio di Agre.

Si predisporrà, inoltre, la gara per l’individuazione del gestore del

merchandising dei prodotti di Carta Qualità ed istituzionale del Parco.

Si darà corso al grande progetto di reintroduzione della marmotta,

finanziato dalla Fondazione CariVerona, cui sarà collegata una

complessa iniziativa di educazione ambientale e di sensibilizzazione dei

cittadini sulla “mission” del Parco.

Si predisporranno i regolamenti occorrenti alla migliore gestione dell’area

protetta, in particolare il Regolamento di cui all’art. 11 della L. 394/91,

che da troppi anni attende di essere predisposto ed approvato.

Si attiveranno le procedure per l’assunzione del funzionario di contabilità

vincitore del relativo concorso, al fine di migliorare le potenzialità

gestionali dell’Ente.

Si procederà all’inaugurazione del Museo del Comune di La Valle

Agordina.

Si attiverà un nuovo portale web del Parco, facendo del sito

www.dolomitipark.it un rinnovato luogo di accesso alla vita dell’area

protetta e del suo territorio.

Si predisporrà materiale informativo per la fruizione del territorio e la

valorizzazione dei suoi prodotti ed attività.

Si procederà all’allestimento del punto informazioni presso il Museo

Etnografico di Serravella.

Si procederà alla ridefinizione dei confini dell’area protetta.

Nel campo delle realizzazioni editoriali si procederà alla stampa e

presentazione al pubblico dei volumi “Codex bellunensis” e “Biodiversità

coltivata”, con apposite iniziative e mostre.

Per il progetto “Carta Qualità” si procederà all’aggiornamento dei

disciplinari di adesione, individuando quali linee di tendenza una

suddivisione in tre fasce: una prima riservata al biologico ed all’ecolabel,

una seconda riferita ai prodotti tipici del territorio, per la terza fascia si

29

prevede di utilizzare un nuovo disciplinare che valorizzi le restanti

produzioni agroalimentari che non ricadano nelle precedenti categorie.

Sarà realizzato apposito materiale di promozione delle strutture turistiche,

dei prodotti agroalimentari, dei servizi e dei produttori in “Carta Qualità”.

Al fine di rendere il sistema sempre più affidabile nel 2006 saranno

effettuati controlli di filiera e commerciali nel circuito.

Obiettivo di grande respiro sarà portare molti piccoli produttori alla

certificazione biologica; aumentare il numero degli aderenti al circuito

prossimo alle 200 unità, distribuite su tutto il territorio del Parco;

ipotizzando anche la realizzazione di accordi appositi per prodotti di

Lattebusche e Birreria Pedavena coerenti con le finalità del progetto.

Saranno avviati, inoltre, i progetti di ricerca scientifica sul deflusso minimo

vitale, sui pesci e sui rapaci, finanziati dalla Fondazione CariVerona.

Si procederà all’inaugurazione del bivacco Le Mandre.

Le indicazioni contenute nel Piano di gestione per il 2006, una volta

approvate dal competente Consiglio Direttivo dell’Ente Parco, saranno

realizzate dalla Direzione e dal personale dell’Ente Parco,

compatibilmente con le effettive disponibilità di cassa dell’Ente.

30

CONCLUSIONI

La rinnovata energia con cui il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi ha

affrontato le sfide dell’esercizio 2005, ha consentito il raggiungimento di

grandi obiettivi, nonostante le difficoltà relative all’insediamento degli

Organi di Governo e del nuovo Direttore dell’Ente.

Questa fase, molto positiva, ha consentito di affrontare vecchi problemi,

legati soprattutto a difficoltà di relazione tra uffici e persone.

Un lavoro che ha richiesto tempo e pazienza, ma i cui risultati non si sono

fatti attendere.

Basti vedere solo come è stata affrontata e vinta la sfida di attivarsi nel

settore della promozione e valorizzazione turistica, oltre che nelle

consolidate attività di tutela e conservazione della natura.

Purtroppo la chiusura anticipata del progetto Life Habitat ha

parzialmente compromesso una consolidata capacità di utilizzare

proficuamente fondi non ordinari (soprattutto europei) che, a Villa

Binotto, costituisce la principale fonte di finanziamento (nel periodo

1999/2003 oltre il 60% degli investimenti sono stati realizzati con tali fondi).

E’ stato certamente un incidente di percorso che però deve essere un

monito gestionale molto alto, al fine di non incorrere mai più nella

redazione affrettata di un progetto, al fine di recuperare fondi di

finanziamento, senza il profondo coinvolgimento di tutta la struttura

operativa dell’Ente Parco.

Il lavoro svolto per questo progetto è stato, quindi, posto alla base di un

approfondito programma di conservazione della biodiversità del Parco,

la cui approvazione è stata sottoposta al competente Ministero

dell’Ambiente e della Tutela del Territorio. Ad avvenuta approvazione,

auspichiamo, una grande capacità di realizzazione degli interventi che

dimostrerà appieno la capacità gestionale di interventi mirati, che ha

sempre contraddistinto il personale dell’Ente Parco Nazionale Dolomiti

Bellunesi.

I media, nel corso del 2005, hanno citato il Parco Nazionale Dolomiti

Bellunesi, come uno dei migliori d’Italia.

E’ una grande gratificazione, ma anche una seria responsabilità, per tutti

coloro che vi operano.

31

Per quanto attiene la parte tecnico-amministrativa, pur in presenza di

alcuni problemi che meritano ancora attenzione per una loro sicura

risoluzione, si può serenamente affermare che la struttura dell’Ente

adempierà appieno la missione che le è affidata.

Quello che si riuscirà a conseguire, le opere che saranno realizzate, le

iniziative che saranno svolte, saranno decise dai competenti Organi di

governo dell’Ente, in relazione anche alla cassa che si renderà

realmente disponibile nel corso dell’esercizio finanziario 2006.

L’Ente Parco nel 2005 ha garantito pagamenti per ¤ 2.413.356,88,

prelevamenti dalla Tesoreria per ¤ 2.345.972,58; per effetto della legge

Finanziaria per il 2006 la cassa dell’Ente non potrà effettuare pagamenti

superiori a ¤ 1.930.685,50.

È evidente che tale somma non è in grado di garantire la piena

efficienza ed il compimento della mission istituzionale dell’Ente Parco.

Saranno richieste opportune deroghe ai Ministeri competenti al fine di

conseguire lo sblocco della cassa non derivante da trasferimenti dello

Stato ma afferenti a fondi di autofinanziamento del Parco.

L’impegno, la passione, la fiducia nel domani, la capacità di fare

squadra dei dipendenti dell’Ente, del Direttore e dei collaboratori dei

progetti è a piena disposizione del Presidente e degli Organi dell’Ente per

rinnovare ancor più la capacità di restare una delle migliori aree protette

del Paese.

IL DIRETTORE

Dr. V.N. Martino

Feltre, 25 gennaio 2006