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Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi Piazzale Zancanaro 1 - 32032 FELTRE (BL)
C.F. 91005860258 - P.IVA 00846670255
ATTUAZIONE PIANO DI GESTIONE 2005PROPOSTA PIANO DI GESTIONE 2006
Il 2005 ha rappresentato per l’Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi un
anno del tutto eccezionale a causa delle difficoltà relative
all’insediamento degli Organi di Governo e all’applicazione delle norme
di legge che hanno portato ad una drastica limitazione alla spesa, con
notevoli ripercussioni sul bilancio.
Ciononostante, l’Ente ha raggiunto importanti obiett ivi
nell’organizzazione, negli interventi sul territorio, nella ricerca scientifica e
soprattutto a livello promozionale e nella valorizzazione turistica dell’area
protetta. Lo dimostrano, oltre alle iniziative, agli eventi e alle opere
realizzati, i riconoscimenti conseguiti e la conferma della certificazione
integrata della qualità ambientale e organizzativa.
2
ORGANIZZAZIONE
Il personale di ruolo impiegato nel 2005 è costituito da 10 dipendenti
tempo pieno (n.2 C4, n.3 C3, n.1 B3 e n.4 B2) e da 4 dipendenti part-time
(n.1 C1, n.3 B2).
Si segnalano però un dipendente C1 in maternità da febbraio a
dicembre e uno B2 a tempo pieno in malattia da metà febbraio a fine
maggio.
Hanno lavorato presso la sede dell’Ente anche due collaboratori
impiegati con contratto di Co.co.co. (esperto informatico, sportello
Carta Qualità) oltre ad alcuni professionisti che hanno seguito attività
specifiche.
Nel corso del 2005 è stato espletato il concorso per l’assunzione di un
dipendente C1 da assegnare al Servizio Contabile Finanziario. Il concorso
si è concluso nel mese di settembre. L’assunzione non è stata effettuata
stanti i limiti imposti dalla legge Finanziaria e la conseguente mancanza
delle necessarie autorizzazioni ministeriali cui l’assunzione era, comunque,
subordinata.
L’impegno del personale nell’attività lavorativa è, dal punto di vista
quantitativo, evidenziabile dai seguenti semplici parametri: ciascuno dei
14 dipendenti ha accumulato in media nel corso del 2005 circa 30 ore di
straordinari e circa 30 ore di flessibilità positiva da recuperare.
Attraverso 36 disposizioni di servizio, la Direzione dell’Ente ha indirizzato
l’organizzazione del Parco verso criteri di semplificazione amministrativa,
di partecipazione del personale alle attività e di incremento di efficienza.
Le più significative azioni in tal senso vengono di seguito elencate.
• Istituzione di un tavolo periodico di consultazione con tutto il Personale
dell’Ente;
• istituzione di una “Direzione Generale”, costituita dal Direttore e dai
funzionari (posizioni C4 e C3) che coadiuva il Direttore nelle scelte e
nella predisposizione di ogni atto utile al perseguimento dei fini
istituzionali;
3
• individuazione di appositi Gruppi di Lavoro, composti da Personale di
tutte le Aree di lavoro, al fine di approfondire problematiche
complesse ed individuare possibili soluzioni da proporre alla Direzione;
• nuova organizzazione dell’orario di lavoro e introduzione di un orario di
ricevimento del pubblico;
• riorganizzazione degli Uffici Comunicazione, Segreteria
• attivazione dell’Economato;
• semplificazione e/o standardizzazione della modulistica relativa a
missioni, liquidazioni, contratti;
• riorganizzazione degli spazi della sede;
• razionalizzazione e regolamentazione delle procedure di protocollo.
Si segnala che l’Ente ha subito alla fine del mese di aprile, a causa di un
guasto nell’impianto idraulico, l’allagamento di alcuni uffici e magazzini
con notevoli danni materiali e un blocco temporaneo di attività per
alcuni giorni. È stato possibile ottenere dall’Assicurazione il rimborso del
danno subito.
Il Personale si è distinto, in tale frangente, per grande spirito di
abnegazione e collaborazione.
4
CERTIFICAZIONI E RICONOSCIMENTI
Il 15 e 16 novembre 2005 l’Ente Parco è stato sottoposto alla
verifica ispettiva per il mantenimento della certif icazione
integrata "ambiente-qualit_" ISO 14001 e ISO 9001 (Vision 2000) e
EMAS che ha avuto esito pienamente positivo, senza alcuna
osservazione.
L’Ente ha ricevuto inoltre il premio SINCERT riservato a enti
pubblici, per anzianità nella certificazione ISO. Il ritiro del
riconoscimento è avvenuto a Roma il 14 novembre 2005.
È proseguito infine il progetto LIFE AGEMAS “Integration of Agenda 21
and Emas in a wide area with relevant ecological value” che si propone
di raccordare Agenda 21 locale ed EMAS, con l’obiettivo finale di
giungere all’attuazione del sistema di gestione ambientale e alla
registrazione d’area vasta (territorio del PNDB e dei 15 comuni limitrofi). Il
progetto è stato sottoposto a visita ispettiva da parte della società
incaricata dalla Commissione Europea in data 09.06.2005 che ha avuto
esito positivo. Sono proseguiti regolarmente gli incontri tra i partner del
progetto.
È prevista una misura per la realizzazione della certificazione Ecolabel.
Il progetto si concluderà nel marzo 2007.
PIANI E REGOLAMENTI
Progetti speciali del Piano per il Parco
• Fauna, habitat faunistici e controllo zoosanitario
Il progetto è concluso e dovrà essere approvato dal Consiglio Direttivo
dell’Ente.
• Riqualificazione delle malghe e gestione dei pascoli e dei prati
Il progetto è concluso e dovrà essere approvato dal Consiglio Direttivo
dell’Ente.
5
• Selvicoltura e piano di riassetto forestale
Il Progetto completato è in attesa dell’approvazione definitiva da
parte dell’Ente.
È stato formalmente trasmesso già nel 2004 ai Servizi forestali regionali
per il collaudo.
La Regione Veneto ha richiesto integrazioni con dati cartografici e
catastali.
L’Ente Parco ha provveduto a predisporre una specifica convenzione
con il BIM per la cessione dei dati cartografici necessari al
completamento dell’iter di approvazione da parte della Regione
Veneto.
• Tutela, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio edilizio
È stato prorogato l’incarico per la stesura del progetto speciale e sono
continuate le riunioni con i professionisti. È stata effettuata una prima
consegna di dati.
Piano pluriennale economico e sociale
Il PPES è stato adottato il 15 novembre 2000 con Delibera del Consiglio
Regionale del Veneto n. 61. L’aggiornamento del PPES è previsto ogni
anno, la validità dello stesso strumento è quadriennale.
Nel 2005 non è stato possibile procedere alla verifica ed
implementazione del PPES.
Gli incarichi relativi non sono stati assegnati per l’impossibilità di reperire
finanziamenti per il “congelamento” della cassa dell’Ente, oltre alla
necessità di rispettare il limite di spesa per consulenze esterne per l’anno
2005 (¤ 88.984,15).
Restano valide le disposizioni di cui alla citata Delibera regionale. Con le
attuali dotazioni di cassa non appare possibile aggiornare lo strumento
pianificatorio nel corso del 2006.
Piano di difesa contro gli incendi boschivi
Nel 2005 non è stato possibile procedere alla stesura del Piano. Gli
incarichi relativi non sono stati assegnati per carenza di fondi. Con le
6
attuali dotazioni di cassa non appare possibile aggiornare lo strumento
pianificatorio nel corso del 2006.
Piano di gestione del SIC/ZPS IT 3230083
Nel 2005 non è stato possibile procedere alla stesura del Piano. Gli
incarichi relativi non sono stati assegnati per carenza di fondi. Con le
attuali dotazioni di cassa non appare possibile aggiornare lo strumento
pianificatorio nel corso del 2006.
Attività regolamentare
È stato individuato un gruppo di lavoro per pianificare l’attività di
redazione del Regolamento del Parco alla luce delle precedenti
esperienze e delle specifiche necessità e peculiarità del PNDB.
Gli incarichi per la stesura del Regolamento non sono stati assegnati per
carenza di fondi.
Si prevede la sua stesura nel corso del 2006, con l’esclusivo utilizzo del
personale dell’Ente, anche allo scopo di risolvere alcuni dubbi
interpretativi manifestatisi in corso di applicazione del Piano per il Parco.
All’inizio del 2005 è stato ridefinito e approvato il Regolamento annuale
per l’attività di pesca ed alla fine dell’anno quello per il 2006.
Si è provveduto anche alla redazione di importanti ed impegnativi
regolamenti interni relativi alla privacy, alla contabilità1, alla Comunità
del Parco, alle missioni dei Consiglieri e dei Revisori dei Conti. Si
segnalano infine la stesura del necessario Documento programmatico
sulla sicurezza nel trattamento dei dati personali nonché l’importante
revisione dello Statuto dell’Ente.
Nulla Osta
È regolarmente proseguita l’attività di istruttoria e rilascio dei
provvedimenti autorizzativi dell’Ente per progetti e attività che
interessano il territorio protetto. Di seguito si riassumono gli esiti dei nulla
osta rilasciati dal Parco nel corso del 2005, confrontate con quelli dei
cinque anni precedenti.
1 Osservato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio ed in corso di riscrittura da parte degli
Uffuci, con la collaborazione del Collegio dei Revisori dei Conti.
7
Esito 2000 2001 2002 2003 2004 2005
Favorevole 71 47 102 54 71 65
F a v o r e v o l e c o n
prescrizioni
48 77 52 78 60 63
Negativo 5 6 4 6 3 2
Totale 124 130 158 138 134 130
Come di consueto, si è provveduto a fornire comunicazioni e
informazioni sulle procedure autorizzative del Parco indirizzando
numerose note ad enti e privati.
Nel corso del 2005 la Direzione ha individuato un apposito gruppo di
lavoro, composto da professionisti esterni e personale dell’Ente a cui il
responsabile del procedimento può rivolgersi per approfondire
particolari aspetti tecnici o tecnico-giuridici che emergano in fase
istruttoria.
RICERCHE SCIENTIFICHE E MONITORAGGI
Nel corso del 2005 è stato possibile attuare il seguente programma di
ricerche.
Indagine sui popolamenti
algali delle acque correnti
del PNDB
Durata: 2003-2006
Dati intermedi: evidenziate importanti
presenze di microorganismi (diatomee) in
alcune località del Parco
Monitoraggio ungulati Durata: 2005-2006
Consegnata relazione 2005: confermati gli
effettivi ed i trend delle popolazioni
Monitoraggio aquila reale Durata: 2003-2005
Realizzato nell’ambito del progetto Interreg III
A Italia-Austria “L’aquila reale nelle Alpi
Orientali” con la raccolta di una notevole
mole di nuovi e significativi dati.
8
Monitoraggio dei
popolamenti ittici dei corsi
d’acqua del territorio del
PNDB
Durata: 2005
È stato realizzato lo specifico libretto di pesca
per i corpi idrici interni al Parco, dopo un
apposito accordo con l’Amministrazione
provinciale di Belluno.
Censimento dei lepidotteri
notturni del PNDB
Durata: 2004-2006
Consegnata relazione intermedia:
identificate oltre 300 specie tra cui molte
nuove a livello provinciale o regionale
Gli invertebrati degli
ambienti acquatici
sotterranei e sorgentizi del
PNDB
Durata: 2004-2005
Consegnata relazione conclusiva:
interessantissime scoperte di specie e generi
finora sconosciute
Indagine limnologica lago
de La Stua
Conclusi i campionamenti, concessa proroga
per consegna inizi 2006
Monitoraggio sanitario delle
popolazioni di ungulati del
PNDB
Durata: 2004-2006
La situazione sanitaria generale risulta essere
sotto controllo
Studio della genetica di
popolazione del camoscio
Durata: 2005
Attività conclusa, consegna 2006
Realizzato anche un apposito corso di
formazione/aggiornamento per il personale
del CTA - CFS
Monitoraggio galliformi Durata: 2005-2006
Effettuato il monitoraggio 2005 e consegnati i
relativi dati
Censimento flussi turistici Durata: 2005-2006
Sono stati affidati gli incarichi di studio a
valere sulle risorse del progetto comunitario
Leader+.
9
Habitalp - Alpine Habitat
Diversity
Il progetto, realizzato nell’ambito del
programma Interreg III B Spazio Alpino ha
come obiettivo lo sviluppo di una chiave di
lettura standardizzata degli habitat alpini con
l’ausilio di foto aeree all’infrarosso. Nel corso
del 2005 non si sono potuti effettuare voli per
le riprese aerofotogrammetriche, causa le
continue avverse condizioni meteoclimatiche
sull’arco alpino. Il progetto dovrebbe
concludersi nel 2006.
Monitoraggio degli ortotteri quali bioindicatori
È un’indagine fondamentale per migliorare il quadro conoscitivo della
biodiersità del Parco, il cui avvio era previsto nel 2005.
Gli incarichi relativi non sono stati però assegnati per il duplice motivo
costituito da: impossibilità di reperire finanziamenti per il “congelamento”
della cassa dell’Ente, oltre alla necessità di rispettare il limite di spesa per
consulenze esterne. È stato richiesto un apposito finanziamento al
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio.
Indagine ozono
Una prima indagine è stata effettuata nel 2004. Non è stato possibile
proseguire l’attività nel 2005. Gli incarichi relativi non sono stati assegnati
per il duplice motivo costituito da: impossibilità di reperire finanziamenti
per il “congelamento” della cassa dell’Ente, oltre alla necessità di
rispettare il limite di spesa per consulenze esterne per l’anno 2005. Non ci
sono le risorse per poter proseguire l’indagine nel 2006.
Nel corso del 2005 sono stati richiesti ed ottenuti finanziamenti per le
seguenti ricerche.
10
Deflusso minimo vitale delle acque del Parco
Il progetto di ricerca è stato finanziato dalla Fondazione CariVerona per
un importo di ¤ 123.760 (comunicazione del 14 febbraio 2005) e sarà
realizzato nel 2006/2008 compatibilmente con le effettive disponibilità di
cassa.
Interventi per la salvaguardia, il monitoraggio ed il ripopolamento della
fauna selvatica nel Parco
La ricerca ha un costo totale di ¤ 249.000 e prevede
l’aggiornamento dell’atlante dell’avifauna
nidificante nel Parco, il monitoraggio del re di
quaglie, indagini sui rapaci diurni e notturni, lo studio
sulla distribuzione e sull’ecologia dei picidi, una
pubblicazione sull’avifauna del Parco, il ripopolamento della marmotta,
la produzione di strumenti divulgativi della marmotta (libro, pieghevole) e
convegni conclusivi sul progetto.
È stato finanziato dalla Fondazione CariVerona per un importo di ¤
150.000 (comunicazione del 5 ottobre 2005). Sarà realizzato nel 2006/2008
compatibilmente con le effettive disponibilità di cassa.
Interventi per la salvaguardia, il monitoraggio ed il ripopolamento
dell’ittiofauna nel Parco
La ricerca ha un costo totale di ¤ 194.400 e prevede il monitoraggio della
trota marmorata, lo studio sulla marmorata nei laghi del Mis e de La Stua,
azioni per la riduzione della competizione tra t. fario e t. marmorata,
l’allevamento di t. marmorata geneticamente selezionata, il
monitoraggio e il ripopolamento dello scazzone, il monitoraggio e il
ripopolamento del temolo nel Parco.
Il progetto di ricerca è stato finanziato dalla Fondazione CariVerona per
un importo di ¤ 130.000 (comunicazione del 4 ottobre 2005). Se ne
prevede la realizzazione tra 2006 e 2007, compatibilmente con le
effettive disponibilità di cassa.
11
COMUNICAZIONE, DIVULGAZIONE E PROMOZIONE
Oltre a proseguire le consuete attività di comunicazione (ufficio stampa,
informazioni al pubblico), nel corso del 2005 sono state implementate
tutte le attività di carattere promozionale e divulgativo, grazie a specifici
progetti ed eventi di significativo impatto sul pubblico.
Convegni, lezioni e incontri
Direttamente o in collaborazione con altri enti,
sono stati curati la preparazione e la realizzazione
di n. 18 interventi tra convegni, workshop, seminari
e corsi di formazione professionale. Tra i più
significativi si citano Park-life a Roma, Sondrio Film
Festival, Simposio Internazionale sulla ricerca nelle aree protette a Kaprun
(Austria).
Va sottolineato come questi appuntamenti rivestano spesso un rilievo
nazionale o addirittura internazionale, a testimonianza della crescente
autorevolezza che stanno assumendo l’Ente Parco e le sue realizzazione
anche oltre i confini del nostro Paese.
Sito Internet/Portale
Nel corso del 2005 è stato curato l’aggiornamento del sito.
A valere su risorse dei progetti comunitari è stato elaborata la struttura
del nuovo portale del Parco che, compatibilmente con le risorse di
Bilancio, verrà completata nel 2006.
Per migliorare l’accessibilità e il funzionamento del sito è previsto il
cambio del gestore tecnico dal 2006.
Newsletter elettronica
Si è dato avvio alla nuova newsletter elettronica Tracci@ di cui sono stati
inviati 4 numeri all’indirizzario e-mail dell’Ente. L’attività proseguirà nel
2006.
12
Materiali a stampa
Di seguito sono elencate le numerose produzioni di materiale divulgativo
realizzate nel corso dell’anno.
! Inviti a eventi e convegni organizzati dal Parco
! Newsletter Aquilalp.net - prodotta nell’ambito del progetto Interreg IIIA
“L’aquila reale nelle Alpi orientali”
! Guida al Centro Visitatori “Il sasso nello stagno” Pedavena
! Tracce – notiziario del Parco – inverno 2004-2005
! Tracce – notiziario del Parco – primavera-estate 2005
! Pieghevole istituzionale trilingue (italiano, inglese, tedesco) -
prodotto nell’ambito del progetto Interreg IIIA “Infopoints”
! Carta turistico- escursionistica del Parco - prodotta
nell’ambito del progetto Interreg IIIA “Infopoints”
! Calendario 2006.
! n.12 articoli per varie riviste nazionale e estere
É proseguito l’editing del Codex bellunensis (ristampa anastatica +
volume allegato), realizzato grazie ad un apposito finanziamento del
Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio. La pubblicazione è in corso
di stampa. Sarà presentato al pubblico nel corso del 2006, sia a Feltre sia
a Belluno nonché a Roma nel corso di Park Life.
Nell’ambito del progetto Leader + ”Biodiversità coltivata: dalla
catalogazione alla conservazione” è stato avviato il lavoro per la
pubblicazione di un testo riassuntivo delle esperienze emerse durante lo
svolgimento del progetto stesso.
Altre pubblicazioni, inizialmente previste su altri argomenti (evoluzione del
paesaggio, progetto speciale malghe, libro fotografico, calchere), non si
sono potute realizzare nel corso del 2005 per il duplice motivo costituito
da: impossibilità di reperire finanziamenti per il “congelamento” della
cassa dell’Ente, oltre alla necessità di rispettare il limite di spesa per
consulenze esterne per l’anno 2005 (¤ 88.984,15).
Nel 2006 il Bilancio di Previsione ha quindi risorse certe di competenza e
di cassa per la realizzazione del Codex Bellunensis e del volume
13
“Biodiversità coltivata: dalla catalogazione alla conservazione” che
uscirà quale sesto volume della collana Studi e Ricerche. Per le altre
pubblicazioni si attende una soluzione del problema della cassa, oppure
saranno riproposti nell’esercizio 2007.
Nuovo CD Rom del Parco
Con il progetto Interreg III A “Infopoints” è stato
realizzato il nuovo CD-Rom del Parco.
Rinnovato e migliorato, è stato prodotto in tre lingue e
20.000 copie per raggiungere un vasto pubblico
internazionale. Vi si segnala la realizzazione dell’innovativo percorso
virtuale di visita dall’alto del territorio del Parco.
Postazioni Informative Multimediali
Con il progetto Interreg III A “Infopoints” sono state, inoltre, acquistate
due postazioni multimediali in cui è stato installato il nuovo CD Rom del
Parco.
Accessi naturalistici
Sempre con il progetto Interreg III A
“Infopoints” sono state realizzati specifici
pannelli informativi sui sei accessi
naturalistici previsti dal Piano del Parco.
Sono stati realizzati anche cartelli
integrativi a quelli sopra citati contenenti
le “norme di comportamento” per la fruizione dell’area protetta, da
posizionare nelle stesse aree e anche negli altri luoghi più frequentati del
Parco. Nel corso del 2006 sarà completata l’apposizione delle “norme di
comportamento”.
Segnaletica del Centro Minerario di Valle Imperina
Nell’ambito del progetto Interreg III A
“Percorso dei siti minerari e della via del ferro”
è stata realizzata la segnaletica stradale (cartelli direzionali) e della
tabellazione interna al Centro Minerario di Valle Imperina, sulla base di
14
uno specifico progetto grafico mirato alla promozione e alla
riconoscibilità dell’importante sito di archeologia industriale.
Mostre
È stata completata la realizzazione della
mostra itinerante AQUILALP realizzata
nell’ambito del progetto Interreg III A Italia-
Austria “L’Aquila reale nelle Alpi orientali”.
La mostra è stata inaugurata il 1° giugno a
Feltre, è rimasta aperta nei fine settimana di
giugno e luglio ed è stata visitata da più di
1.000 persone. L’allestimento espositivo è stato poi trasferito all’ostello del
Centro Minerario di Valle Imperina, dove è rimasto aperto tutti i giorni di
agosto.
Si può stimare che la mostra sia stata visitata da circa 3.000 persone. Nel
corso del 2006 sarà esposta in diversi comuni del Parco.
Centri Visitatori
Presso il Centro Visitatori “Il sasso nello stagno”
a Pedavena, è stato realizzato l’allestimento
di due mostre temporanee (“Bonsai” e
“Animali del Parco” – dipinti di Paolo
Paolucci). Il servizio di informazioni e di
custodia è stato possibile grazie alla sempre
valida collaborazione dell’associazione
culturale “La Fenice”.
L’affluenza al Centro è risultata soddisfacente.
È stata confermata la collaborazione con le guide del Parco per
garantire l’apertura primaverile ed estiva del Centro Visitatori “Uomini di
Valle Imperina” al Centro Minerario di Valle Imperina, che è stato visitato
da oltre 1500 persone. Ottimo il riscontro dell’esperimento di un biglietto
di ingresso di 1 ¤. L’iniziativa sarà riproposta in altre strutture nel 2006.
15
Festa d’estate al Parco
E’ stata realizzata la prima “festa d’estate al Parco”, nel mese di agosto
2005, presso la sede di Villa Binotto.
Con la partecipazione complessiva di 4.679 persone (conteggiate
esplicitamente) con provenienza del 70% dalla provincia di Belluno ed il
10% anche da altre regioni o dall’estero (turisti in visita al territorio che
hanno gradito l’iniziativa).
E’ da segnalare che l’occasione è stata utile per attivare una fonte di
cofinanziamento privata, con la sponsorizzazione dell’iniziativa da parte
di LatteBusche.
La Direzione intende proseguire con simili iniziative di promozione, che
saranno sottoposte al vaglio dei competenti Organi di governo dell’Ente,
nonché nella ricerca di fondi privati per la sponsorizzazione dei medesimi,
al fine di diminuire la spesa pubblica, anche se il blocco indiscriminato
della cassa dell’Ente non consente di godere appieno dei benefici
indotti dalle fonti di autofinanziamento dell’Ente Parco.
Calendario
Grazie alla generosa disponibilità di Paolo Paolucci, che ha messo a
disposizione dell’Ente gratuitamente le proprie opere, è stato realizzato
un calendario naturalistico del parco per il 2006.
16
Fiere
L’Ente ha curato l’iter organizzativo per l’iscrizione e
la partecipazione alle fiere, mentre buona parte del
lavoro di allestimento e di sorveglianza degli stand è
stato delegato alle guide della cooperativa
Mazarol.
Le 19 fiere nelle quali il Parco è stato presente sono riassunte nella
seguente tabella.
Fiere nazionali periodo
Mediterre (Brindisi) 3 - 6 marzo
Veneto a tavola (Stra-VE) 23 - 25 aprile
Fiera Campionaria (Padova) 14 - 22 maggio
100 Città d'arte (Ferrara) 26 - 29 maggio
Park Life (Roma) 26 - 29 maggio
Parchi in Piazza 24 maggio
Sana (Bologna) 8 - 11 settembre
Sapori Italiani (Longarone) 17 - 19 settembre
Manifestazione fiere locali periodo
Mostra dell'artigianato (Feltre) 24-27 giugno
Fiera di S.Antonio (Rivamonte) 12 giugno
Dolomiti Park Road (Agordo) 14 agosto
Festa della Patata (Cesiomaggiore) 21 agosto
A tavola nel feltrino: il Fagiolo (Lamon) 17/18 settembre
Mostra mercato (Sedico) 17/19 settembre
Festa della Mela Prussiana (Faller) 23 ottobre
Festa dei Moroni (Seren del Grappa) 23 ottobre
Fiera di S. Matteo (Feltre) 6 novembre
Fiera di S. Martino (Belluno) 13 novembre
Mercatini Natale (Pedavena) 4-8-11 dicembre
17
È stato conferito ad uno studio grafico l’incarico di progettare la
realizzazione di un nuovo stand fieristico-istituzionale dell’Ente la cui reale
fattibilità è però condizionata dal “congelamento” della cassa. Nel corso
del 2006 la partecipazione alle fiere subirà un drastico
ridimensionamento a causa della carenza di fondi spendibili a
disposizione dell’Ente.
Merchandising
Le vendite di materiale istituzionale nel 2005 ha avuto un incremento
rispetto all’anno precedente (¤ 17.040 contro ¤ 15.999).
Nel 2006 è previsto un notevole impulso alle attività commerciali di auto
finanziamento dell’Ente, con il ricorso anche alla esternalizzazione di
attività, aumentando così la potenzialità della distribuzione capillare dei
materiali in vendita, in nuovi e diversi canali di distribuzione. Un apposito
accordo di vendita sarà realizzato anche con Parks.it e Federparchi.
Carta Qualità
Nel 2005 si è dato notevole impulso allo sviluppo
del progetto Carta Qualità. Le aziende inserite
nel circuito sono ora 138 (54 alla fine del 2003, 83
alla fine del 2004). E’ stata istituita una
commissione, di supporto alle attività del
Direttore, per la verifica delle domande di
adesione e l’adeguamento dei disciplinari.
La Giunta Esecutiva dell’Ente ha deliberato l’ampliamento dell’ambito
territoriale di applicazione di Carta Qualità nei 15 comuni del Parco, nel
2004 limitato al territorio interessato dal Piano pluriennale economico e
sociale.
Nel 2005 si è dato avvio al progetto “menù del Parco” con l’intento di
promuovere i prodotti ed i produttori del territorio, con la realizzazione di
appositi menù eno-gastronomici nei ristoranti del territorio. L’iniziativa ha
incontrato un grande successo di pubblico nella prima sperimentazione
effettuata con il ristorante della Birreria di Pedavena e nella
degustazione effettuata nella prima Festa d’estate al Parco. Le richieste
18
di adesione al progetto Carta Qualità – Menù del Parco hanno portato
all’inclusione di 14 ristoranti in tutto il territorio.
È in fase di realizzazione un depliant sull’offerta dei prodotti e ristoranti del
Parco e sull’ospitalità turistica, che sarà distribuito nel corso del 2006.
Sviluppo di una rete ricettiva sostenibile nelle aree naturali protette del
territorio nazionale
Il progetto è finanziato dal programma Leader +.
È proseguito l’aggiornamento del database dei servizi di ricettività. È
stato conferito l’incarico per per la redazione delle linee guida per la
gestione ecosostenibile dei servizi di ricettività del Parco. È stato
consegnato l’elaborato sull’Osservatorio sulla ricettività sostenibile e le
linee guida sul turismo. Nel 2005 si è data visibilità al sistema di “case del
parco” (B&B, alberghi, agriturismi, affittacamere) con l’attivazione del
progetto “Al Parco con un SMS” che ha inserito 22 aziende nel data base
dell’Enit ed in quello del portale dei parchi italiani www.parks.it, in
collaborazione con Federparchi. La conclusione del progetto è prevista
per il 2006.
Attività escursionistica
Sono state realizzate, con l’attività delle guide del Parco, 16 escursioni
giornaliere, 6 notturne, 5 serali e 3 espressamente progettate per
l’abbattimento di ogni barriera psico-fisica nel godimento dei valori
immateriali del Parco.
La promozione delle escursioni rientra ormai in un sistema coordinato di
comunicazione, che integra canali e strumenti comunicativi diversificati
(pieghevoli, stampa, televisione, fiere).
L’attività proseguirà nel 2006, nei limiti consentiti dalla disponibilità di
cassa.
Educazione ambientale
Nel 2005 l’educazione ambientale è stata affidata
alla cooperativa Mazarol, che ha operato con la
supervisione ed il coordinamento dell’Ente Parco.
19
Nell’anno scolastico 2004-2005 sono stati attivati 140 corsi di educazione
ambientale, con il coinvolgimento di 3.148 tra bambini e ragazzi, dei
quali 2.120 provenienti dai 15 comuni del Parco e 1.028 da altri comuni.
L’attività proseguirà nel 2006, nei limiti consentiti dalla disponibilità di
cassa.
INTERVENTI SUL TERRITORIO
Nel corso del 2005 si sono conclusi i seguenti lavori:
Ristrutturazione dell’edificio “Casa al Frassen” -
Cesiomaggiore
Costo complessivo ¤ 399.776,97
Cofinanziamento ¤ 264.804,15 (DOCUP Ob.2+Fossil
Free)
Spese sostenute nel solo 2005 ¤ 206.725,89
Ristrutturazione dell’ex Ospizio di Agre - Sedico
Costo complessivo ¤ 432.558.07
Cofinanziamento ¤ 429.200,00 (DOCUP
Ob.2+Fondazione CARIVERONA+Fossil Free)
Spese sostenute nel solo 2005 ¤ 209.242,88
Realizzazione di un parcheggio in località Col dei
Mich – Sovramonte
Costo complessivo ¤ 80.000,00 (fondi bilancio PNDB)
Spese sostenute nel solo 2005 ¤ 71.866,70
Manutenzione straordinaria sentiero tematico
La montagna dimenticata in loc. Vallalta - Gosaldo
Costo complessivo ¤ 17.430,00
Cofinanziamento ¤ 17.430,00 (INTERREG III A)
Spese sostenute nel solo 2005 ¤ 16.764,23
20
Collegamento sentieristico Val del Grisol – Conca di
Caiada - Longarone
Costo complessivo ¤ 51.645,69 (fondi bilancio PNDB)
Spese sostenute nel solo 2005 ¤ 0,00 (contabilità
pervenuta dicembre 2005)
Strutture segnaletiche lignee presso gli accessi
veicolari al Parco
Costo complessivo ¤ 69.766,00
Cofinanziamento ¤ 48.836,20 (INTERREG III A)
Spese sostenute nel solo 2005 ¤ 49.766,00
Arredi ex-Ospizio di Agre* –
Sedico
Costo complessivo ¤ 133.824,32
Cofinanziamento ¤ 133.824,32
(EX PAN CIPE)
Spese sostenute nel solo 2005 ¤
15.501,68
* (conclusione intervento
febbraio 2006)
Nel corso del 2005 sono stati, inoltre, predisposti i progetti definitivi dei
seguenti interventi (nel corso del 2006 si predisporranno i relativi progetti
esecutivi):
Ristrutturazione dell’edificio “Alla Santina” - Cesiomaggiore
Realizzazione di un impianto fotovoltaico a Col dei Mich - Sovramonte
Realizzazione di un impianto fotovoltaico presso la sede dell’Ente a Villa
Binotto - Feltre
Deposito interrato a servizio dell’ex Ospizio di Agre - Sedico
21
Valorizzazione del sito archeologico in località Agre - Sedico
Arredi Casa Al Frassen - Cesiomaggiore
Oltre all’Allestimento del Centro Visitatori di Belluno, il cui
progetto definitivo è stato consegnato ed è in fase di
approfondimento da parte della Direzione.
Punto informazioni presso il Vincheto di Celarda – Feltre
Alla fine del 2005 è stato firmato l’accordo con la Regione Veneto per
l’erogazione del finanziamento DOCUP, la realizzazione dell’intervento,
previsto nel 2006, sarà condizionata dalla reale disponibilità di cassa.
Manutenzione straordinaria dell’acquedotto a servizio di Malga Pramper
– Forno di Zoldo
Attualmente il procedimento è sospeso in attesa della concessione alla
derivazione da parte del Genio Civile. Tale istruttoria è in capo all’Ufficio
tecnico del Comune di Forno di Zoldo.
Punti Panoramici
Nel 2005 si è dato l’incarico di progettazione di punti panoramici del
Parco, la cui realizzazione è prevista nel 2006-2007, compatibilmente con
le risorse di bilancio.
Orto botanico e casa delle farfalle
Nel 2005 si è proceduto a dare gli incarichi necessari ad ottenere una
relazione di pre-fattibilità.
Nel Bilancio di Previsione 2006 non ci sono le risorse per poter realizzare
questi due investimenti.
22
Villa Binotto - Sede Ente Parco - Feltre
E’ stata realizzata la regolare manutenzione
dell’impianto di riscaldamento e dei mezzi di
estinzione incendi. Si è provveduto ad eseguire
alcuni interventi di riparazione: cancello, serramenti,
impianto elettrico.
E’ stato assicurato, con gli operai del C.F.S. il regolare taglio dell’erba e
delle siepi del giardino di villa Binotto, si è provveduto inoltre a sagomare
le quinte (siepi) poste nelle parte ovest del giardino.
A seguito della rottura di una tubazione si è verificato un parziale
allagamento della sede. Al fine di garantire la sicurezza della struttura e
delle persone che vi operano è stata eseguita una verifica all’impianto
elettrico e una verifica statica dell’immobile.
E’ stato predisposto un progetto di massima per la sistemazione del
giardino, la sostituzione del fatiscente cancello d’ingresso e la
riorganizzazione di spazi interni. Nonostante il progetto sia di urgente
necessità, non ci sono le disponibilità di cassa nell’esercizio 2006 per
poterlo realizzare.
Centro Visitatori di Valle Imperina e Centro Culturale di Agre
Sono state effettuate le manutenzioni ordinarie e le verifiche degli
impianto di riscaldamento, nonché alcuni piccoli interventi di riparazione
(idrante esterno, centralina di allarme fumi e porta di ingresso a Valle
Imperina)
Manutenzioni ordinarie della rete sentieristica
Si è provveduto ad eseguire la manutenzione
ordinaria dei sentieri: sentiero Cascata della Soffia,
sentiero tematico I Cadini del Brenton, sentiero
tematico La Via degli Ospizi, sentiero tematico
Chiesette pedemontane, sentiero tematico Covoli in
23
Val di Lamen, sentiero tematico La montagna dimenticata.
A questo scopo sono stati coivolti i seguenti soggetti: Comunità Montana
Val Belluna, IPSAA Feltre, Gruppo di Protezione Civile Monte Peron,
Comune di Gosaldo.
Progetto LIFE Natura “Conservazione habitat Dolomiti Bellunesi”
Nel gennaio 2005, la Commissione europea rilevava il perdurante stato di
sofferenza in cui si trovava il progetto non accettando le proposte di
proroghe nella conclusione dello stesso. Il 19 aprile 2005, su sollecitazione
della Commissione europea, l’Ente Parco trasmetteva il secondo stato di
avanzamento dei lavori corredato di altra documentazione richiesta.
Nonostante lo sforzo profuso per tentare di risolvere parte delle
problematiche e la notevole valenza scientifica del progetto, la
Commissione europea, con nota prot. 14893 del 15 luglio 2005,
constatando che i problemi amministrativi del Parco avevano avuto un
impatto molto negativo sulla realizzazione del progetto al punto da far
ritardare considerevolmente molte delle azioni previste, stabiliva di porre
fine al progetto stesso con conseguente avvio della procedura di
recupero dell’anticipo già effettuato.
Sono state completate le procedure per la restituzione di quanto la
Commissione europea aveva già anticipato. Nella negativa vicenda si
segnala che è stato ottenuto dal Ministero del Tesoro che la somma
anticipata dall’UE, da restituire, non fosse inclusa nel blocco della cassa
dell’Ente.
Progetto “Conservazione della Biodiversità negli ambiti prativi del Parco
Nazionale Dolomiti Bellunesi”
Si è ritenuto opportuno utilizzare il lavoro comunque svolto nella prima
fase del progetto LIFE Natura “Conservazione habitat Dolomiti Bellunesi”
per redigere, a cura degli Uffici dell’Ente, una proposta progettuale per
programmare una serie di interventi di ripristino e valorizzazione delle
praterie del Parco, soprattutto in alcuni sistemi di prato e di prato-
pascolo in cui lo sfalcio da tempo è stato dismesso, innescando processi
24
di modificazione floro-faunistica, con conseguente decadimento di
parte dei primitivi valori naturalistici e paesaggistici.
Il progetto, dell’importo complessivo di ¤ 500.000, è stato trasmesso al
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio con richiesta di
finanziamento.
Revisione confini
Su sollecitazione della Comunità del Parco, nel 2005 è
iniziata la verifica dei confini del Parco. Nel 2006 l’Ente
Parco predisporrà una propria proposta che risolva i
problemi di lettura dei confini, con eventuali nuove
inclusioni nel territorio dell’area protetta. Con l’attuale blocco della
cassa non ci sono le risorse per poter tabellare gli eventuali nuovi confini
nel 2006.
25
CONTRIBUTI E COFINANZIAMENTI
Nel corso del 2005 l’Ente Parco ha erogato alcuni contributi a sostegno di
iniziative proposte da enti pubblici o da privati ritenute in sintonia con i
propri scopi istituzionali.
A fronte delle sempre numerose richieste di contributo finanziario, l’Ente
ha concesso 19 contributi ma, a causa del “congelamento” della cassa,
ha potuto erogare nel 2005 solo 8.600 ¤ per la realizzazione di 9 iniziative.
Nel corso del 2005 è proseguita l’erogazione di cofinanziamenti di
interventi condotti da altri soggetti pubblici o privati, conformemente ad
apposite convenzioni o disciplinari precedentemente stipulati. Con le
attuali disponibilità di cassa il 2006 sarà caratterizzato da una forte
contrazione delle possibilità di finanziamento.
Fondi Legge 23 dicembre 2000, n.388
Sono proseguite le attività di monitoraggio con l’invio al Ministero
dell’Ambiente e della Tutela del Territorio delle schede sullo stato di
attuazione degli interventi.
L’erogazione dei contributi ai singoli beneficiari è proseguita in
conformità a quanto disposto dai relativi disciplinari.
In totale è stata erogata nel 2005 una quota pari a ¤ 110.831,64. Si riporta
il prospetto riassuntivo relativo allo stato di attuazione finanziario degli
interventi al 31.12.2005.
Costo
interventi
contributo
388
erogato da
erogare
econom
ie
annualità
2001
2.073.028,96 1.006.544,04 797.186,81 207.824,
52
1.532,71
annualità
2002
100.000,00 100.000,00 98.750,00 0,00 1.250,00
annualità
2003
570.000,00 397.087,51 0,00 397.087,
51
2.782,71
Totali 2.743.028,96 1.503.631,55 895.936,81 604.912,
03
26
L’erogazione proseguirà nel 2006 in relazione allo stato di avanzamento
degli interventi e alla reale disponibilità di cassa.
Strade forestali Pian de le stele - Becola e Pra Lamberti - Caneva
(Longarone)
Questi interventi non risultano ancora eseguiti.
L’Ente ha confermato la disponibilità del contributo previa stipula di una
nuova convenzione.
Scavo archeologico riparo Colaz (Sedico)
Nel mese di luglio è stata effettuata con interessanti risultati la terza
campagna di scavo ad opera dell’Associazione archeologica ARCA di
Agordo. L’iniziativa è stata portata all’attenzione della Giunta Esecutiva
che ha assentito a cofinanziare lo scavo per un importo pari a ¤ 4.000
che verrà erogato nel 2006, compatibilmente con le disponibilità di
cassa.
Progetto “Le Case del Parco”
Sono state stilate le graduatorie per l’erogazione del contributo.
Si attendono le decisioni dei Comuni coinvolti cui spetta la definizione
delle priorità e delle modalità di erogazione dei contributi.
27
OBIETTIVI GESTIONALI PER IL 2006
Nel corso del 2006 l’obiettivo gestionale principale sarà quello di
garantire il completamento degli impegni assunti al fine di rendere
efficiente ed efficace la spesa pubblica.
In particolar modo gli Uffici e la Direzione dell’Ente garantiranno il
completamento, l’inaugurazione e l’avvio della gestione della foresteria
del Frassen e della locanda di Agre.
Saranno completate le azioni occorrenti alla conclusione dei progetti
comunitari.
Sarà predisposta la progettazione esecutiva del centro di educazione
ambientale La Santina.
Si darà luogo alla realizzazione del punto di informazioni del Vincheto di
Celarda.
Saranno realizzati alcuni nuovi interventi di promozione del territorio, tra
cui la prosecuzione dell’ottima esperienza di “Festa d’estate al Parco”
con una seconda edizione che veda, oltre all’iniziativa a Villa Binotto,
anche una estensione ipotizzata alla Valle di Canzoi ed a Pramper.
Sarà data esecuzione alla gara per il concorso di idee/progettazione per
la riqualificazione della Valle del Mis e si affiderà la gestione della val
Falcina, dei cadini del Brenton e della cascata della Soffia.
Saranno riqualificate le strutture malghive di Casera dei Boschi e di
Pramper al fine di renderle completamente operative nel migliore dei
modi, onorando i finanziamenti sin qui spesi.
Si perfezionerà la valorizzazione, dei rifugi e bivacchi del Parco, delle
malghe dell’area naturale protetta.
Dovrà essere garantita la manutenzione ordinaria della rete sentieristica,
in collaborazione con la grande risorsa del volontariato Bellunese, e
quella delle aree di pertinenza delle strutture di accoglienza ed
informazione al cittadino, disseminate sul territorio, in collaborazione con i
Comuni, le Comunità Montane e la Provincia di Belluno.
Occorrerà approfondire le problematiche inerenti la gestione delle
miniere di Valle Imperina, valutando quale sia la forma migliore di
valorizzazione della struttura, considerando i rilevanti investimenti
28
effettuati dalla Regione Veneto e dal Parco, così come il ruolo del
Comune di Rivamonte Agordino e della Comunità Montana Agordina.
Si predisporranno gli atti relativi alle eventuali nuove gestioni del
Ristorante “All’Antica Torre” a Col dei Mich, dell’area ricettiva di
Candaten, nonché della locanda ex-ospizio di Agre.
Si predisporrà, inoltre, la gara per l’individuazione del gestore del
merchandising dei prodotti di Carta Qualità ed istituzionale del Parco.
Si darà corso al grande progetto di reintroduzione della marmotta,
finanziato dalla Fondazione CariVerona, cui sarà collegata una
complessa iniziativa di educazione ambientale e di sensibilizzazione dei
cittadini sulla “mission” del Parco.
Si predisporranno i regolamenti occorrenti alla migliore gestione dell’area
protetta, in particolare il Regolamento di cui all’art. 11 della L. 394/91,
che da troppi anni attende di essere predisposto ed approvato.
Si attiveranno le procedure per l’assunzione del funzionario di contabilità
vincitore del relativo concorso, al fine di migliorare le potenzialità
gestionali dell’Ente.
Si procederà all’inaugurazione del Museo del Comune di La Valle
Agordina.
Si attiverà un nuovo portale web del Parco, facendo del sito
www.dolomitipark.it un rinnovato luogo di accesso alla vita dell’area
protetta e del suo territorio.
Si predisporrà materiale informativo per la fruizione del territorio e la
valorizzazione dei suoi prodotti ed attività.
Si procederà all’allestimento del punto informazioni presso il Museo
Etnografico di Serravella.
Si procederà alla ridefinizione dei confini dell’area protetta.
Nel campo delle realizzazioni editoriali si procederà alla stampa e
presentazione al pubblico dei volumi “Codex bellunensis” e “Biodiversità
coltivata”, con apposite iniziative e mostre.
Per il progetto “Carta Qualità” si procederà all’aggiornamento dei
disciplinari di adesione, individuando quali linee di tendenza una
suddivisione in tre fasce: una prima riservata al biologico ed all’ecolabel,
una seconda riferita ai prodotti tipici del territorio, per la terza fascia si
29
prevede di utilizzare un nuovo disciplinare che valorizzi le restanti
produzioni agroalimentari che non ricadano nelle precedenti categorie.
Sarà realizzato apposito materiale di promozione delle strutture turistiche,
dei prodotti agroalimentari, dei servizi e dei produttori in “Carta Qualità”.
Al fine di rendere il sistema sempre più affidabile nel 2006 saranno
effettuati controlli di filiera e commerciali nel circuito.
Obiettivo di grande respiro sarà portare molti piccoli produttori alla
certificazione biologica; aumentare il numero degli aderenti al circuito
prossimo alle 200 unità, distribuite su tutto il territorio del Parco;
ipotizzando anche la realizzazione di accordi appositi per prodotti di
Lattebusche e Birreria Pedavena coerenti con le finalità del progetto.
Saranno avviati, inoltre, i progetti di ricerca scientifica sul deflusso minimo
vitale, sui pesci e sui rapaci, finanziati dalla Fondazione CariVerona.
Si procederà all’inaugurazione del bivacco Le Mandre.
Le indicazioni contenute nel Piano di gestione per il 2006, una volta
approvate dal competente Consiglio Direttivo dell’Ente Parco, saranno
realizzate dalla Direzione e dal personale dell’Ente Parco,
compatibilmente con le effettive disponibilità di cassa dell’Ente.
30
CONCLUSIONI
La rinnovata energia con cui il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi ha
affrontato le sfide dell’esercizio 2005, ha consentito il raggiungimento di
grandi obiettivi, nonostante le difficoltà relative all’insediamento degli
Organi di Governo e del nuovo Direttore dell’Ente.
Questa fase, molto positiva, ha consentito di affrontare vecchi problemi,
legati soprattutto a difficoltà di relazione tra uffici e persone.
Un lavoro che ha richiesto tempo e pazienza, ma i cui risultati non si sono
fatti attendere.
Basti vedere solo come è stata affrontata e vinta la sfida di attivarsi nel
settore della promozione e valorizzazione turistica, oltre che nelle
consolidate attività di tutela e conservazione della natura.
Purtroppo la chiusura anticipata del progetto Life Habitat ha
parzialmente compromesso una consolidata capacità di utilizzare
proficuamente fondi non ordinari (soprattutto europei) che, a Villa
Binotto, costituisce la principale fonte di finanziamento (nel periodo
1999/2003 oltre il 60% degli investimenti sono stati realizzati con tali fondi).
E’ stato certamente un incidente di percorso che però deve essere un
monito gestionale molto alto, al fine di non incorrere mai più nella
redazione affrettata di un progetto, al fine di recuperare fondi di
finanziamento, senza il profondo coinvolgimento di tutta la struttura
operativa dell’Ente Parco.
Il lavoro svolto per questo progetto è stato, quindi, posto alla base di un
approfondito programma di conservazione della biodiversità del Parco,
la cui approvazione è stata sottoposta al competente Ministero
dell’Ambiente e della Tutela del Territorio. Ad avvenuta approvazione,
auspichiamo, una grande capacità di realizzazione degli interventi che
dimostrerà appieno la capacità gestionale di interventi mirati, che ha
sempre contraddistinto il personale dell’Ente Parco Nazionale Dolomiti
Bellunesi.
I media, nel corso del 2005, hanno citato il Parco Nazionale Dolomiti
Bellunesi, come uno dei migliori d’Italia.
E’ una grande gratificazione, ma anche una seria responsabilità, per tutti
coloro che vi operano.
31
Per quanto attiene la parte tecnico-amministrativa, pur in presenza di
alcuni problemi che meritano ancora attenzione per una loro sicura
risoluzione, si può serenamente affermare che la struttura dell’Ente
adempierà appieno la missione che le è affidata.
Quello che si riuscirà a conseguire, le opere che saranno realizzate, le
iniziative che saranno svolte, saranno decise dai competenti Organi di
governo dell’Ente, in relazione anche alla cassa che si renderà
realmente disponibile nel corso dell’esercizio finanziario 2006.
L’Ente Parco nel 2005 ha garantito pagamenti per ¤ 2.413.356,88,
prelevamenti dalla Tesoreria per ¤ 2.345.972,58; per effetto della legge
Finanziaria per il 2006 la cassa dell’Ente non potrà effettuare pagamenti
superiori a ¤ 1.930.685,50.
È evidente che tale somma non è in grado di garantire la piena
efficienza ed il compimento della mission istituzionale dell’Ente Parco.
Saranno richieste opportune deroghe ai Ministeri competenti al fine di
conseguire lo sblocco della cassa non derivante da trasferimenti dello
Stato ma afferenti a fondi di autofinanziamento del Parco.
L’impegno, la passione, la fiducia nel domani, la capacità di fare
squadra dei dipendenti dell’Ente, del Direttore e dei collaboratori dei
progetti è a piena disposizione del Presidente e degli Organi dell’Ente per
rinnovare ancor più la capacità di restare una delle migliori aree protette
del Paese.
IL DIRETTORE
Dr. V.N. Martino
Feltre, 25 gennaio 2006