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NOTIZIARIO NOTIZIARIO ad uso interno della ad uso interno della PARROCCHIA SANTI VI PARROCCHIA SANTI VI TO TO e e MODESTO MODESTO in in CERMENATE CERMENATE www.parrocchiadicermenate.it - e-mail: [email protected] L’I n f o r m a t o r e n.° 51 23 dicembre 2018 Anno 24 tel.: Parroco 031/77.18.12 Oratorio 331/97.21.364 031/56.21.575 Buon Natale Auguri A tutti i parrocchiani e a tutti i lettori di que- sto Foglio io e don André auguriamo di vivere un Natale sereno e buono, non solo per i dol- ciumi tipici di questo momento dell’anno, ma per l’amicizia e il bene che si condividono con i propri cari. I doni che vi scambierete siano se- gno reale e visibile del tesoro più grande che è la vicinanza reciproca e il sincero affetto. Senza vergogna, fate spazio anche a Gesù (non fu e non è scontato che per Lui ci sia po- sto!) proprio nel cuore delle vostre case e di questi giorni. Non mancherà la sua benedi- zione. Tanti auguri! i don Stupendo! Dio creatore si fa creatura nel grembo di una sua creatura. Dio infinito ed eterno si fa bimbo fragile e inerme. Dio onni- potente si fa prendere in braccio e coccolare. Dio che aiuta gli uomini accetta di farsi aiuta- re e di essere nutrito dagli uomini. Quello del Natale è uno stile che Gesù man- terrà saldamente per tutta la sua esistenza, fino al giorno in cui, risorto, preparerà in quel di Tabgha sulle rive del lago la colazione ai suoi discepoli (Gv 21). Infatti nel Figlio Dio si inchina davanti all’uomo quando cresce ob- bediente ai genitori, quando si fa battezzare da Giovanni, quando si mette accanto ai malati e li rialza, quando si mette a distribuire i pani e i pesci appena moltiplicati, quando nell’ultima cena lava i piedi agli apostoli, quando si fa pane spezzato e vino versato nell’ultima cena, quando si lascia flagellare e mettere in croce, quando si fa narratore e spezza il pane ai discepoli a Emmaus. Il Fi- glio di Dio si è fatto Figlio dell’uomo per rendere l’uo- mo figlio di Dio. Colui che è Signore è venuto per servire e non per essere servito, in modo da restituire la signo- ria ai discendenti di Adamo. Quello che Gesù ci fa conoscere fin dalla sua nascita, è un Dio “capovolto”, che mette l’uomo al primo posto e Lui si mette al servizio. Natale, quindi, non è un giochino nel quale si scambiano regali. Natale è un fatto serio. Perché Dio è serio, fa le cose sul serio e non per gioco fintanto che gli va. Dio va fino in fondo. Fedele e misericordioso. C’è altro. Dio, nel Figlio, nasce in questo mondo bacato dal male. Vince il mondo non facendo il male, mai, nemmeno mentre lo crocifiggono. Così ci permette di trasformare l’inferno della sofferenza, della malattia, della solitudine, dell’ingiustizia, della disgrazia in occasione di bene. Proprio quando viviamo una fatica, proprio lì se ci manteniamo nel bene, se non cediamo al male, viene alla luce l’amore più bello, proprio lì permettiamo a Dio di regnare. Non è amore della sofferenza o della penitenza. È l’amore per il bene che Tra gioie e dolori... È Natale Natale è arrivato. Puntuale, come sempre. Con le sue luci, i suoi alberi addobbati, le vetrine dei negozi che fan- no bella mostra dei prodotti, le musiche che a tratti riem- piono l’aria di dolci melodie. Natale significa la gioia dei bambini che accolgono il Bambino Gesù dono sublime del Padre sublime. Natale è la gioia del ritrovarsi in fami- glia con semplicità. Natale è “perdere tempo” coi propri cari per giocare alla tombola accompagnata da una fetta di panettone. Natale è festa, perché, non dimentichiamo- celo, è nato Dio. Sì, è vero, Dio è eterno e non può nascere, ma nel Figlio fatto uomo ha de- ciso di diventare uno di noi e non ha scelto un modo “divino” per venire in questo mondo, ma la via comune a tutti gli uomini: il nostro Dio, nella persona del Figlio, ha deciso di es- sere concepito nel grembo di una sua creatu- ra e di probabilmente nascere “schiaffeggia- to” dalle mani abili e delicate di una levatrice. Proprio come noi. Uno di noi. Ma se è già una novità assoluta che Dio de- cida di nascere in questa nostra storia umana, ancor più lo è il fatto che per sua decisione è venuto al mondo in una stalla (perché non c’era posto per loro nella locanda), rinuncian- do di fatto a tutti i privilegi dell’essere Dio.

parrocchia (031-771.812) o scrivere all’indirizzo email ... · c’è sempre, anche nella sofferenza e nella fatica. La croce per Gesù è già lì sullo sfondo, al momento della

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Page 1: parrocchia (031-771.812) o scrivere all’indirizzo email ... · c’è sempre, anche nella sofferenza e nella fatica. La croce per Gesù è già lì sullo sfondo, al momento della

c’è sempre, anche nella sofferenza e nella fatica. Lacroce per Gesù è già lì sullo sfondo, al momento dellasua nascita, non come incidente di percorso, ma comelogica di vita.

Un pensiero va ora a quanti non possono o non rie-scono a vivere il Natale con gioia: disoccupati, poveri,malati, in guerra, ingiustamente perseguitati, orfani,dipendenti da sostanze inebetenti, anziani nelle casedi riposo, persone in lutto e chissà quanti altri. Pregatecon me per loro, perché sentano che il Natale non è lagioia e basta, ma il fatto che Dio è venuto in questomondo bacato per trasformarlo con il nostro contribu-to in un’occasione di bene. Sentano che il Natale è Dioche nasce per stare con loro e per prendere con lorola croce dell’amore che unisce al Padre. Sentano chela vita è sempre abitata da Dio, dal Dio-con-noi. Senta-no tutto questo anche attraverso la nostra preghiera,la nostra vicinanza concreta, la nostra attenzione perloro. Nel nostro chinarci davanti alla loro signoria sen-tano e vedano Colui che è Dio e si china davanti a noi.

Fate un Natale buono, dunque: ricordiamoci di tutti.

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L’Informatoren.° 51

23 dicembre2018

Anno 24tel.: Parroco

031/77.18.12Oratorio

331/97.21.364031/56.21.575

’Domenica 23 dicembre IV di Avventoore 10:30 : Messa animata dai bambini del4° Anno con la benedizione dei Bambinellida mettere poi nel proprio presepe.

ore 20:30 : piccola veglia natalizia per bambini e fa-miglie. In chiesa.

Lunedì 24 dicembreore 09:30 : Messa feriale + Confessioni.ore 20:00 : Messa natalizia per i bambini-anima 7°A.ore 24:00 : Messa solenne di Natale –anima 8° Anno.dalle 23:30 la Corale intratterrà con canti natalizi.

Martedì 25 dicembre Natale del SignoreMesse secondo il programma domenicale eccetto

quella delle 8:00 che sarà celebrata a San Vincenzo.

Mercoledì 26 dicembre Santo StefanoMesse: 9:15 a Montesordo; 10:30 a S.Vito; 17:30 a

San Vincenzo.

Giovedì 27 dicembreore 09:30 : Ritrovo al campo di basket dell’oratorio

per partire per il campo invernale di 1ª e2ª media a Ponna Intelvi.

Domenica 30 dicembre Santa famigliaore 10:30 : Messa animata dai ragazzi del 7°e8°Anno

Lunedì 31 dicembreore 18:00 : Messa di ringraziamento col Te Deum. A

San Vincenzo (Messa “prefestiva”).Il 1° gennaio, Giornata per la Pace, è la solennità di

MARIA MADRE DI DIO. Le Messe sono di precetto eseguono l’orario domenicale.

Aiutati che il Ciel t’aiutaAngolo del “dai e prendi” per aiutare chi non ha

SI CERCANO:due lavatrici (ben funzionanti).SI OFFRE:Scarpe per bimbo/a quasi nuove.Biciclette: 1 rampichino per bambino; 1 Graziella piccola.

Gli interessati possono telefonare dalle 9:00 alle 12:00 al numero dellaparrocchia (031-771.812) o scrivere all’indirizzo email:

[email protected]

Buon NataleAuguri

A tutti i parrocchiani e a tutti i lettori di que-sto Foglio io e don André auguriamo di vivereun Natale sereno e buono, non solo per i dol-ciumi tipici di questo momento dell’anno, maper l’amicizia e il bene che si condividono con ipropri cari. I doni che vi scambierete siano se-gno reale e visibile del tesoro più grande che èla vicinanza reciproca e il sincero affetto.

Senza vergogna, fate spazio anche a Gesù(non fu e non è scontato che per Lui ci sia po-sto!) proprio nel cuore dellevostre case e di questi giorni.Non mancherà la sua benedi-zione. Tanti auguri! i don

Stupendo! Dio creatore si fa creatura nelgrembo di una sua creatura. Dio infinito edeterno si fa bimbo fragile e inerme. Dio onni-potente si fa prendere in braccio e coccolare.Dio che aiuta gli uomini accetta di farsi aiuta-re e di essere nutrito dagli uomini.

Quello del Natale è uno stile che Gesù man-terrà saldamente per tutta la sua esistenza,fino al giorno in cui, risorto, preparerà in queldi Tabgha sulle rive del lago la colazione aisuoi discepoli (Gv 21). Infatti nel Figlio Dio siinchina davanti all’uomo quando cresce ob-

bediente ai genitori, quandosi fa battezzare da Giovanni,quando si mette accanto aimalati e li rialza, quando simette a distribuire i pani e ipesci appena moltiplicati,quando nell’ultima cena lavai piedi agli apostoli, quandosi fa pane spezzato e vinoversato nell’ultima cena,quando si lascia flagellare emettere in croce, quando sifa narratore e spezza il paneai discepoli a Emmaus. Il Fi-glio di Dio si è fatto Figliodell’uomo per rendere l’uo-mo figlio di Dio. Colui che èSignore è venuto per serviree non per essere servito, inmodo da restituire la signo-

ria ai discendenti di Adamo. Quello che Gesùci fa conoscere fin dalla sua nascita, è un Dio“capovolto”, che mette l’uomo al primo postoe Lui si mette al servizio.

Natale, quindi, non è un giochino nel qualesi scambiano regali. Natale è un fatto serio.Perché Dio è serio, fa le cose sul serio e nonper gioco fintanto che gli va. Dio va fino infondo. Fedele e misericordioso.

C’è altro. Dio, nel Figlio, nasce in questomondo bacato dal male. Vince il mondo nonfacendo il male, mai, nemmeno mentre locrocifiggono. Così ci permette di trasformarel’inferno della sofferenza, della malattia, dellasolitudine, dell’ingiustizia, della disgrazia inoccasione di bene. Proprio quando viviamouna fatica, proprio lì se ci manteniamo nelbene, se non cediamo al male, viene alla lucel’amore più bello, proprio lì permettiamo aDio di regnare. Non è amore della sofferenzao della penitenza. È l’amore per il bene che

Le letture delle PROSSIME solennitàMartedì 25/12 — Natale del Signore

Sono possibili più letture. Qui quelle della Messa del giorno1ª Lettura: Isaia 52,7-10; Salmo: 88; 2ª Lettura: Letteraagli Ebrei 1,1-6; Vangelo: Giovanni 1,1-18.

Domenica 30/12 — Santa Famiglia Anno C1ª Lettura: I Libro di Samuele 1,20-22.24-28; Salmo: 83;2ª Lettura: I Lettera di Gv 3,1-2.21-24; Vangelo: Lc 2,41-52.

Tra gioie e dolori...È Natale

Natale è arrivato. Puntuale,come sempre. Con le sueluci, i suoi alberi addobbati,le vetrine dei negozi che fan-no bella mostra dei prodotti,le musiche che a tratti riem-piono l’aria di dolci melodie.Natale significa la gioia deibambini che accolgono ilBambino Gesù dono sublimedel Padre sublime. Natale èla gioia del ritrovarsi in fami-glia con semplicità. Natale è“perdere tempo” coi propri cari per giocarealla tombola accompagnata da una fetta dipanettone.

Natale è festa, perché, non dimentichiamo-celo, è nato Dio. Sì, è vero, Dio è eterno e nonpuò nascere, ma nel Figlio fatto uomo ha de-ciso di diventare uno di noi e non ha scelto unmodo “divino” per venire in questo mondo,ma la via comune a tutti gli uomini: il nostroDio, nella persona del Figlio, ha deciso di es-sere concepito nel grembo di una sua creatu-ra e di probabilmente nascere “schiaffeggia-to” dalle mani abili e delicate di una levatrice.Proprio come noi. Uno di noi.

Ma se è già una novità assoluta che Dio de-cida di nascere in questa nostra storia umana,ancor più lo è il fatto che per sua decisione èvenuto al mondo in una stalla (perché nonc’era posto per loro nella locanda), rinuncian-do di fatto a tutti i privilegi dell’essere Dio.

Riconoscenza e preghieraAi Collaboratori

Ci sarà modo di vedersi e di scambiarsi gli auguriconcretamente. Nel frattempo a nome di tutti iparrocchiani, anche di quelli che fre-quentano poco la parrocchia e laMessa, vorrei ringraziare sentita-mente tutti i volontari che si impegna-no costantemente a collaborare per ilbene e il bello della Parrocchia. A mo’d’esempio cito tra i collaboratori i catechisti, i tur-nisti del bar dell’Oratorio, chi aiuta nella ammini-strazione e nell’economia parrocchiale, chi nellacustodia delle chiese e dell’oratorio, chi nella puli-zia sempre delle chiese e dell’oratorio. Ringrazioanche chi lava e stira la biancheria delle chiese echi anima le liturgie. Da ultimo ma non ultimo chiserve i bisognosi a Cermenate e non solo a Cer-menate. Grazie. Che il Bimbo divino vi moltiplichiil bene che fate e doni a Voi e ai vostri cari graziae benedizione dal Cielo. BUON NATALE!

Nel 40° che della Legge che ha permesso l’aborto inItalia, celebriamo una Messa a S. Vincenzo il 28 di-cembre per i bimbi non nati. Ore 17:30.

ANAGRAFE PARROCCHIALEÈ tornata al Padre celeste con il suffragio della Chiesa:DAINESE MARIA, ved. Bianchi, di anni 95 il 20/12.

Page 2: parrocchia (031-771.812) o scrivere all’indirizzo email ... · c’è sempre, anche nella sofferenza e nella fatica. La croce per Gesù è già lì sullo sfondo, al momento della

c’è sempre, anche nella sofferenza e nella fatica. Lacroce per Gesù è già lì sullo sfondo, al momento dellasua nascita, non come incidente di percorso, ma comelogica di vita.

Un pensiero va ora a quanti non possono o non rie-scono a vivere il Natale con gioia: disoccupati, poveri,malati, in guerra, ingiustamente perseguitati, orfani,dipendenti da sostanze inebetenti, anziani nelle casedi riposo, persone in lutto e chissà quanti altri. Pregatecon me per loro, perché sentano che il Natale non è lagioia e basta, ma il fatto che Dio è venuto in questomondo bacato per trasformarlo con il nostro contribu-to in un’occasione di bene. Sentano che il Natale è Dioche nasce per stare con loro e per prendere con lorola croce dell’amore che unisce al Padre. Sentano chela vita è sempre abitata da Dio, dal Dio-con-noi. Senta-no tutto questo anche attraverso la nostra preghiera,la nostra vicinanza concreta, la nostra attenzione perloro. Nel nostro chinarci davanti alla loro signoria sen-tano e vedano Colui che è Dio e si china davanti a noi.

Fate un Natale buono, dunque: ricordiamoci di tutti.

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L’Informatoren.° 51

23 dicembre2018

Anno 24tel.: Parroco

031/77.18.12Oratorio

331/97.21.364031/56.21.575

’Domenica 23 dicembre IV di Avventoore 10:30 : Messa animata dai bambini del4° Anno con la benedizione dei Bambinellida mettere poi nel proprio presepe.

ore 20:30 : piccola veglia natalizia per bambini e fa-miglie. In chiesa.

Lunedì 24 dicembreore 09:30 : Messa feriale + Confessioni.ore 20:00 : Messa natalizia per i bambini-anima 7°A.ore 24:00 : Messa solenne di Natale –anima 8° Anno.dalle 23:30 la Corale intratterrà con canti natalizi.

Martedì 25 dicembre Natale del SignoreMesse secondo il programma domenicale eccetto

quella delle 8:00 che sarà celebrata a San Vincenzo.

Mercoledì 26 dicembre Santo StefanoMesse: 9:15 a Montesordo; 10:30 a S.Vito; 17:30 a

San Vincenzo.

Giovedì 27 dicembreore 09:30 : Ritrovo al campo di basket dell’oratorio

per partire per il campo invernale di 1ª e2ª media a Ponna Intelvi.

Domenica 30 dicembre Santa famigliaore 10:30 : Messa animata dai ragazzi del 7°e8°Anno

Lunedì 31 dicembreore 18:00 : Messa di ringraziamento col Te Deum. A

San Vincenzo (Messa “prefestiva”).Il 1° gennaio, Giornata per la Pace, è la solennità di

MARIA MADRE DI DIO. Le Messe sono di precetto eseguono l’orario domenicale.

Aiutati che il Ciel t’aiutaAngolo del “dai e prendi” per aiutare chi non ha

SI CERCANO:due lavatrici (ben funzionanti).SI OFFRE:Scarpe per bimbo/a quasi nuove.Biciclette: 1 rampichino per bambino; 1 Graziella piccola.

Gli interessati possono telefonare dalle 9:00 alle 12:00 al numero dellaparrocchia (031-771.812) o scrivere all’indirizzo email:

[email protected]

Buon NataleAuguri

A tutti i parrocchiani e a tutti i lettori di que-sto Foglio io e don André auguriamo di vivereun Natale sereno e buono, non solo per i dol-ciumi tipici di questo momento dell’anno, maper l’amicizia e il bene che si condividono con ipropri cari. I doni che vi scambierete siano se-gno reale e visibile del tesoro più grande che èla vicinanza reciproca e il sincero affetto.

Senza vergogna, fate spazio anche a Gesù(non fu e non è scontato che per Lui ci sia po-sto!) proprio nel cuore dellevostre case e di questi giorni.Non mancherà la sua benedi-zione. Tanti auguri! i don

Stupendo! Dio creatore si fa creatura nelgrembo di una sua creatura. Dio infinito edeterno si fa bimbo fragile e inerme. Dio onni-potente si fa prendere in braccio e coccolare.Dio che aiuta gli uomini accetta di farsi aiuta-re e di essere nutrito dagli uomini.

Quello del Natale è uno stile che Gesù man-terrà saldamente per tutta la sua esistenza,fino al giorno in cui, risorto, preparerà in queldi Tabgha sulle rive del lago la colazione aisuoi discepoli (Gv 21). Infatti nel Figlio Dio siinchina davanti all’uomo quando cresce ob-

bediente ai genitori, quandosi fa battezzare da Giovanni,quando si mette accanto aimalati e li rialza, quando simette a distribuire i pani e ipesci appena moltiplicati,quando nell’ultima cena lavai piedi agli apostoli, quandosi fa pane spezzato e vinoversato nell’ultima cena,quando si lascia flagellare emettere in croce, quando sifa narratore e spezza il paneai discepoli a Emmaus. Il Fi-glio di Dio si è fatto Figliodell’uomo per rendere l’uo-mo figlio di Dio. Colui che èSignore è venuto per serviree non per essere servito, inmodo da restituire la signo-

ria ai discendenti di Adamo. Quello che Gesùci fa conoscere fin dalla sua nascita, è un Dio“capovolto”, che mette l’uomo al primo postoe Lui si mette al servizio.

Natale, quindi, non è un giochino nel qualesi scambiano regali. Natale è un fatto serio.Perché Dio è serio, fa le cose sul serio e nonper gioco fintanto che gli va. Dio va fino infondo. Fedele e misericordioso.

C’è altro. Dio, nel Figlio, nasce in questomondo bacato dal male. Vince il mondo nonfacendo il male, mai, nemmeno mentre locrocifiggono. Così ci permette di trasformarel’inferno della sofferenza, della malattia, dellasolitudine, dell’ingiustizia, della disgrazia inoccasione di bene. Proprio quando viviamouna fatica, proprio lì se ci manteniamo nelbene, se non cediamo al male, viene alla lucel’amore più bello, proprio lì permettiamo aDio di regnare. Non è amore della sofferenzao della penitenza. È l’amore per il bene che

Le letture delle PROSSIME solennitàMartedì 25/12 — Natale del Signore

Sono possibili più letture. Qui quelle della Messa del giorno1ª Lettura: Isaia 52,7-10; Salmo: 88; 2ª Lettura: Letteraagli Ebrei 1,1-6; Vangelo: Giovanni 1,1-18.

Domenica 30/12 — Santa Famiglia Anno C1ª Lettura: I Libro di Samuele 1,20-22.24-28; Salmo: 83;2ª Lettura: I Lettera di Gv 3,1-2.21-24; Vangelo: Lc 2,41-52.

Tra gioie e dolori...È Natale

Natale è arrivato. Puntuale,come sempre. Con le sueluci, i suoi alberi addobbati,le vetrine dei negozi che fan-no bella mostra dei prodotti,le musiche che a tratti riem-piono l’aria di dolci melodie.Natale significa la gioia deibambini che accolgono ilBambino Gesù dono sublimedel Padre sublime. Natale èla gioia del ritrovarsi in fami-glia con semplicità. Natale è“perdere tempo” coi propri cari per giocarealla tombola accompagnata da una fetta dipanettone.

Natale è festa, perché, non dimentichiamo-celo, è nato Dio. Sì, è vero, Dio è eterno e nonpuò nascere, ma nel Figlio fatto uomo ha de-ciso di diventare uno di noi e non ha scelto unmodo “divino” per venire in questo mondo,ma la via comune a tutti gli uomini: il nostroDio, nella persona del Figlio, ha deciso di es-sere concepito nel grembo di una sua creatu-ra e di probabilmente nascere “schiaffeggia-to” dalle mani abili e delicate di una levatrice.Proprio come noi. Uno di noi.

Ma se è già una novità assoluta che Dio de-cida di nascere in questa nostra storia umana,ancor più lo è il fatto che per sua decisione èvenuto al mondo in una stalla (perché nonc’era posto per loro nella locanda), rinuncian-do di fatto a tutti i privilegi dell’essere Dio.

Riconoscenza e preghieraAi Collaboratori

Ci sarà modo di vedersi e di scambiarsi gli auguriconcretamente. Nel frattempo a nome di tutti iparrocchiani, anche di quelli che fre-quentano poco la parrocchia e laMessa, vorrei ringraziare sentita-mente tutti i volontari che si impegna-no costantemente a collaborare per ilbene e il bello della Parrocchia. A mo’d’esempio cito tra i collaboratori i catechisti, i tur-nisti del bar dell’Oratorio, chi aiuta nella ammini-strazione e nell’economia parrocchiale, chi nellacustodia delle chiese e dell’oratorio, chi nella puli-zia sempre delle chiese e dell’oratorio. Ringrazioanche chi lava e stira la biancheria delle chiese echi anima le liturgie. Da ultimo ma non ultimo chiserve i bisognosi a Cermenate e non solo a Cer-menate. Grazie. Che il Bimbo divino vi moltiplichiil bene che fate e doni a Voi e ai vostri cari graziae benedizione dal Cielo. BUON NATALE!

Nel 40° che della Legge che ha permesso l’aborto inItalia, celebriamo una Messa a S. Vincenzo il 28 di-cembre per i bimbi non nati. Ore 17:30.

ANAGRAFE PARROCCHIALEÈ tornata al Padre celeste con il suffragio della Chiesa:DAINESE MARIA, ved. Bianchi, di anni 95 il 20/12.